LAMBORGHINI Taura 32 MCS Troubleshooting guide

TAURA 32 MCS
CALDAIA MURALE A GAS CAMERA STAGNA, PER SANITARIO E RISCALDAMENTO
WALL-MOUNTING GAS BOILER AIRTIGHT CHAMBER, FOR HOT WATER AND HEATING
CHAUDIÈRE MURALE À GAZ CHAMBRE DE COMBUSTION ÉTANCHE, POUR LA PRODUCTION D’EAU CHAUDE SANITAIRE ET LE CHAUFFAGE
CALDERA MURAL DE GAS CON CÁMARA ESTANCA PARA AGUA SANITARIA Y CALEFACCIÓN
CALDEIRA MURAL A GÁS CÂMARA ESTANQUE, PARA PRODUÇÃO DE ÁGUA QUENTE SANITÁRIA E AQUECIMENTO
ΕΠΙΤΟΙΧΟΣ ΛΕΒΗΤΑΣ ΑΕΡΙΟΥ ΣΤΕΓΑΝΟΎ ΘΑΛΆΜΟΥ, ΓΙΑ ΖΕΣΤΌ ΝΕΡΌ ΚΑΙ ΘΈΡΜΑΝΣΗ
cod. 3540E67/1 ediz. 01/2007
AZIENDA CERTIFICATA ISO 9001
I
STRUZIONI PER
L’USO
L'INSTALLAZIONE
E LA MANUTENZIONE
INSTRUCTIONS
FOR USE,
INSTALLATION
AND MAINTENANCE
INSTRUCTIONS
D’UTILISATION,
D’INSTALLATION
ET D’ENTRETIEN
INSTRUCCIONES
PARA EL USO,
LA INSTALACIÓN Y EL
MANTENIMIENTO
INSTRUÇÕES DE
UTILIZAÇÃO
INSTALAÇÃO
E MANUTENÇÃO
ΟΔΗΓIΕΣ ΧΡΗΣΗΣ
ΕΓΚΑΤAΣΤΑΣΗΣ
ΚΑΙ ΣΥΝΤΗΡΗΣΗΣ

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Taura 32 MCS
1. Istruzioni d’uso .......................................................................................3
2. Installazione............................................................................................4
3. Servizio e manutenzione.........................................................................9
4. Caratteristiche e dati tecnici.................................................................16
• Il libretto di istruzioni costituisce parte integrante
ed essenziale del prodotto e deve essere conser-
vato dall’utilizzatore con cura per ogni ulteriore
consultazione.
• L’installazione e la manutenzione devono essere
effettuate in ottemperanza alle norme vigenti,
secondo le istruzioni del costruttore e devono
essere eseguite da personale professionalmente
qualificato.
• Un’errata installazione o una cattiva manutenzione
possono causare danni a persone, animali o cose.
È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore
per i danni causati da errori nell’installazione e nel-
l’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni
date dal costruttore stesso
• In caso di guasto e/o cattivo funzionamento del-
l’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da qualsia-
si tentativo di riparazione o di intervento diretto.
Rivolgersi esclusivamente a personale professio-
nalmente qualificato.
• L’eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti
dovrà essere effettuata solamente da personale
professionalmente qualificato utilizzando esclu-
sivamente ricambi originali. Il mancato rispetto
di quanto sopra può compromettere la sicurezza
dell’apparecchio.
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo
all’uso per il quale è stato espressamente previsto.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi
pericoloso.
• Gli elementi dell’imballaggio non devono essere
lasciati alla portata di bambini in quanto potenziali
fonti di pericolo.
Dichiarazione di conformità
Il costruttore dichiara che questo apparecchio è conforme alle seguenti
direttive CEE:
• Direttiva Apparecchi a Gas 90/396
• Direttiva Rendimenti 92/42
• Direttiva Bassa Tensione 73/23 (modificata dalla 93/68)
• Direttiva Compatibilità Elettromagnetica 89/336 (modificata dalla 93/68)

Caldaia spenta
Caldaia in stand-by
Funzionamento in riscaldamento (bruciatore
acceso)
Funzionamento in sanitario
(bruciatore acceso)
Funzionamento modalità TEST
Verde GialloRosso
Acceso Spento Lampeggiante (veloce per anomalie)
Legenda leds
fig. 1
Per combinazioni diverse vedere il cap.3.4.
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Taura 32 MCS
1. ISTRUZIONI D’USO
1.1 Presentazione
Gentile Cliente,
La ringraziamo di aver scelto Taura 32 MCS, una caldaia murale LAMBORGHINI di concezione avanzata, tecnologia
d’avanguardia, elevata affidabilità e qualità costruttiva. La preghiamo di leggere attentamente il presente manuale
perchè fornisce importanti indicazioni riguardanti la sicurezza di installazione, uso e manutenzione.
TAURA 32 MCS è un generatore termico per riscaldamento e produzione di acqua calda sanitaria ad alto rendimen-
to funzionante a gas naturale o GPL, dotato di bruciatore atmosferico ad accensione elettronica, camera stagna a
ventilazione forzata, sistema di controllo a microprocessore.
1.2 Pannello comandi
1 Regolazione temperatura impianto
2 Regolazione temperatura sanitario
3 Selettore:
0Spento
Estate (solo sanitario)
Inverno (riscaldamento + sanitario)
RESET Ripristino caldaia
TEST Funzionamento in TEST
4 Leds indicazione funzionamento e segnalazione anomalie
Se alla caldaia è collegato il cronocomando remoto (opzionale), le regolazioni della temperatura impianto e
sanitario possono essere effettuate solo dal comando remoto stesso.
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4
Indicazioni durante il funzionamento
Durante il normale funzionamento, il controllo diagnostico della caldaia invia delle informazioni riguardanti lo stato
della stessa tramite i leds (4 - fig.1):

4
Taura 32 MCS
1.3 Accensione e spegnimento
Accensione
• Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia.
• Fornire alimentazione elettrica all’apparecchio.
Portare il selettore 3 sulla posizione (inverno) oppure (estate)
• Posizionare la manopola riscaldamento e sanitario alle temperature desiderate.
• La caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qualvolta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una
richiesta al termostato ambiente.
Se dopo il ciclo di accensione i bruciatori non si accendono ed il led rosso si illumina, portare il selettore sulla
posizione RESET per 1 secondo e riportarlo su o su . La centralina ripeterà il ciclo d'accensione nei suc-
cessivi 30 secondi. Se, anche dopo il terzo tentativo, i bruciatori non si accendessero, consultare il cap.3.1.
In caso venisse a mancare l’alimentazione elettrica alla caldaia, mentre quest’ultima è in funzione, i bruciatori
si spegneranno e si riaccenderanno automaticamente, al ripristino della tensione di rete.
Spegnimento
Portare il selettore sulla posizione 0.
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamente.
È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento, tutti i led sono spenti; rimane però attiva la funzione anti-
gelo.
Togliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo non funziona.
Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare
tutta l’acqua della caldaia, quella sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e
introdurre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto prescritto al cap. 2.3.
1.4 Regolazioni
Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull’idrometro caldaia, deve essere di circa 1,0 - 1,5 bar. Se la
pressione dell’impianto scende a valori inferiori al minimo, agendo sul rubinetto di caricamento (vedi fig. 7 part. 74),
riportarla al valore iniziale. A fine operazione richiudere sempre il rubinetto di riempimento.
2. INSTALLAZIONE
2.1 Disposizioni Generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA PERSONALE SPECIALIZZATO E
DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE
TECNICO, ALLE DISPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI E LOCALI E
SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
2.2 Luogo di installazione
Il circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di installazione e quindi l’apparecchio può
essere installato in qualunque locale. L’ambiente di installazione tuttavia deve essere sufficientemente ventilato per
evitare che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è
imposta dalla Direttiva CEE n° 90/396 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per quelli cosiddetti a camera
stagna.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiammabili o gas corrosivi. L’am-
biente deve essere asciutto e non soggetto al gelo.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staffa di aggancio.Con i kit di
allacciamento idraulici LEJ LINE è fornita anche di una dima in carta per tracciare i punti di foratura sul muro nel caso
si utilizzino i suddetti kit. Fissare la staffa al muro ed agganciarvi la caldaia. Il fissaggio alla parete deve garantire un
sostegno stabile ed efficace del generatore.

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Taura 32 MCS
Se l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmente, deve essere previsto lo
spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le normali attività di manutenzione.
2.3 Collegamenti idraulici
La potenzialità termica dell’apparecchio va stabilita preliminarmente con un calcolo del fabbisogno di calore del-
l’edificio secondo le norme vigenti. L’impianto deve essere corredato di tutti i componenti per un correto e regolare
funzionamento. Si consiglia d’interporre, fra caldaia ed impianto di riscaldamento, delle valvole d’intercettazione che
permettano, se necessario, d’isolare la caldaia dall’impianto.
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo di raccolta, per evitare lo sgorgo
di acqua a terra in caso di sovrapressione nel circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico
dovesse intervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenuto responsabile.
Non utilizzare i tubi degli impianti idraulici come messa a terra di apparecchi elettrici.
Prima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere residui o
impurità che potrebbero compromettere il buon funzionamento dell’apparecchio.
Effettuare gli allacciamenti ai corispettivi attacchi secondo la fig. 6 al cap. IV ed ai simboli riportati sull’apparecchio.
A richiesta è disponibile un kit di allacciamento idraulico.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr, si prescrive l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di
evitare possibili incrostazioni in caldaia. È indispensabile il trattamento dell’acqua utilizzata nel caso di impianti molto
estesi o di frequenti immissioni di acqua di reintegro nell’impianto. Se in questi casi si rendesse successivamente
necessario lo svuotamento parziale o totale dell’impianto, si prescrive di effettuare nuovamente il riempimento con
acqua trattata.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, additivi ed inibitori.
La caldaia è equipaggiata di un sistema antigelo che attiva la caldaia in modo riscaldamento quando la temperatura
dell’acqua di mandata impianto scende sotto i 6 °C. Il dispositivo non è attivo se viene tolta alimentazione elettrica
e/o gas all'apparecchio. Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che assicuri che i suoi prodotti
sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed
impianto. E’ proibito l’uso di liquidi antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti
termici e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
2.4 Collegamento gas
Prima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto per il funzionamento con il
tipo di combustibile disponibile ed effettuare una accurata pulizia di tutte le tubature gas dell’impianto, per
rimuovere eventuali residui che potrebbero compromettere il buon funzionamento della caldaia.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 7) in conformità alla normativa in vigore, con
tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete continua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra
impianto e caldaia. Verificare che tutte le connessioni gas siano a tenuta.
La portata del contatore gas deve essere sufficiente per l’uso simultaneo di tutti gli apparecchi ad esso collegati. Il
diametro del tubo gas, che esce dalla caldaia, non è determinante per la scelta del diametro del tubo tra l’apparec-
chio ed il contatore; esso deve essere scelto in funzione della sua lunghezza e delle perdite di carico, in conformità
alla normativa in vigore.
Non utilizzare i tubi del gas come messa a terra di apparecchi elettrici.

2.6 Condotti fumi
L’apparecchio è di “tipo C” a camera stagna e tiraggio forzato, l’ingresso aria e l’uscita fumi devono essere collegati
ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Verificare, prima di procedere all’installazione, che
i condotti fumi non superino le massime lunghezze consentite.
Questo apparecchio di tipo C deve essere installato utilizzando i condotti di aspirazione e scarico fumi forniti
dal costruttore secondo UNI-CIG 7129/92. Il mancato utilizzo degli stessi fa decadere automaticamente ogni
garanzia e responsabilità del costruttore.
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Taura 32 MCS
2.5 Collegamenti elettrici
Collegamento alla rete elettrica
La caldaia va collegata ad una linea elettrica monofase, 230 Volt-50 Hz .
La sicurezza elettrica dell’apparecchio è raggiunta soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un
efficace impianto di messa a terra eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da
personale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto di terra, il costruttore non
è responsabile per eventuali danni causati dalla mancanza di messa a terra dell’impianto.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di tipo "Y" sprovvisto di spina. I colle-
gamenti alla rete devono essere eseguiti con allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti
abbiano una apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea. E’ importante rispettare le
polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu / TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica.
In fase di installazione o sostituzione del cavo di alimentazione, il conduttore di terra deve essere lasciato 2 cm più
lungo degli altri.
II cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente. In caso di danneggiamento
del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua sostituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professio-
nalmente qualificato. Per la sostituzione utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F” 3x0,75 mm2 con
diametro esterno massimo di 8 mm.
Termostato ambiente
ATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI
MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIENTE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRO-
NICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di questi dispositivi dai loro contatti
di interruzione. La loro alimentazione deve essere effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite
pile, a seconda del tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
La morsettiera è posta nella parte inferiore della caldaia (vedi fig. 2)
fig. 2
Termostato
ambiente
Cronocomando
Remoto
(Opentherm)
Oppure

Diaframmi
Per il funzionamento della caldaia è necessario montare i diaframmi forniti con l’apparecchio, secondo le indicazioni
riportate nelle tabelle e nei disegni seguenti.
Scelta del diaframma utilizzando tubi coassiali Scelta del diaframma utilizzando tubi separati
Tipo Lunghezza fino a: Diaframma da utilizzare
Coassiale
60/100
1 curva + 1 metro Ø82 esterno
1 curva + 3 metri Nessun diaframma
Lunghezza del tubo
calcolata in metri aria Diaframma da utilizzare
Min Max
0 m 20 m Ø50 interno
20 m 35 m Nessun diaframma
Per la sostituzione del diaframma:
Diaframma per tubi coassiali
Inserire il diaframma sul tronchetto in alluminio
Ø60 della flangia superiore caldaia
Diaframma per tubi separati
Inserire il diaframma sotto il tronchetto
flangiato Ø80 di ingresso aria
Ø 82
Collegamento con tubi coassiali
Montare la curva concentrica posizionandola nella direzione desiderata, ed infilare sulla stessa la guarnizione di tenuta
e installare il diaframma (quando necessario). Montare i tubi di aspirazione e scarico fumi rispettando le quote indicate
nel rispettivo schema d’installazione. È necessario mantenere lo scarico fumi in leggera pendenza verso l’esterno.
Lunghezza max. SCA ICO CONCENT ICO 3 mt + curva
100 Max. 3000 220
Ø100
105
400
720
100 Max. 3000
229
320
Diaframma
aria
SCARICO
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Taura 32 MCS
Ø 50

** Aspirazione aria Ø 80
Diaframma
aria
Aria Fumi
Togliere il
tappo
Collegamento con tubi separati
Togliere il tappo di chiusura ingresso aria. Montare i due troncheti flangiati Ø80, con relative guarnizioni. Se neces-
sario, installare il diaframma sotto il tronchetto ingresso aria
Perdite meq
Componente Disegno Aspirazione Scarico
Verticale Scarico
Orizzontale
Accessori Ø 80
Tubo Ø80 maschio-femmina 11 2
Curva 45° Ø80 1,2 2,2
Curva 90° Ø80 maschio-femmina 1,5 2,5
Innesto bicchierato raccogli condensa /3 /
Terminale antivento prodotti della combustione Ø80 // 5
Terminale aria di protezione aspirazione Ø80 2/ /
Scarico a tetto 80/125 + riduzione TEE per separati /12
Attenzione: utilizzare solo ed esclusivamente Kit aspirazione/Scarico fumi Lamborghini Caloreclima
Collegamento con tubi separati
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella seguente ed individuare le perdite in meq di ogni componente, a seconda della posizione
di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale al massimo valore ammesso: 35 meq.
Tabelle perdite tubazioni ed accessori
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Taura 32 MCS

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Taura 32 MCS
3. SERVIZIO E MANUTENZIONE
Tutte le operazioni di regolazione, trasformazione, messa in servizio, manutenzione descritte di seguito, devono
essere effettuate solo da Personale Qualificato e di sicura qualificazione come il personale del Servizio Tecnico As-
sistenza Clienti di Zona.
LAMBORGHINI declina ogni responsabilità per danni a cose e/o persone derivanti dalla manomissione dell’apparec-
chio da parte di persone non qualificate e non autorizzate.
La prima accensione è gratuita e deve essere richiesta secondo le modalità indicate dall’adesivo posto in
evidenza sulla caldaia.
3.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L’apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predisposto in fabbrica per l’uso di uno
dei due gas, come chiaramente riportato sull’imballo e sulla targhetta dati tecnici dell’apparecchio stesso. Qualora si
renda necessario utilizzare l’apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell’apposito
kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Sostituire gli ugelli al bruciatore principale, inserendo gli ugelli indicati in tabella dati tecnici al cap. 4, a seconda
del tipo di gas utilizzato
2. Regolare le pressioni minima e massima al bruciatore (rif. paragrafo relativo), impostando i valori indicati in tabella
dati tecnici per il tipo di gas utilizzato.
3. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
- portare la caldaia in modo stand-by
- selezionare RESET per 10 secondi: leds lampeggianti veloce per due secondi
- selezionare INVERNO: led rosso acceso
- selezionare RESET per 1 secondo
- selezionare INVERNO: led giallo acceso
- selezionare RESET per 5 secondi: leds lampeggianti veloce per per due secondi
- selezionare INVERNO
- ruotare la manopola del sanitario (rif. 2 - fig 1) al minimo (per funzionamento a Metano) o al massimo (per funzio-
namento a GPL)
- Led rosso lampeggiante (funzionamento a GPL) o Led rosso spento (funzionamento a Metano)
- selezionare RESET per 5 secondi: leds lampeggianti veloce per due secondi
- selezionare INVERNO: led giallo e led rosso accesi
- ruotare la manopola del riscaldamento (rif. 1 - fig 1) al minimo e poi al massimo
- la caldaia torna in modo stand-by
- posizionare le manopole sulle temperature impostate.
4. Applicare la targhetta adesiva contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dei dati tecnici per compro-
vare l’avvenuta trasformazione.
Attivazione modalità TEST
Selezionare TEST.
La modalità TEST si disabilità selezionando un’altra modalità oppure automaticamente dopo 15 minuti.
Regolazione pressione al bruciatore
Questo apparecchio, essendo del tipo a modulazione di fiamma, ha due valori di pressione fissi: quello di minima e
quello di massima, che devono essere quelli indicati in tabella dati tecnici in base al tipo di gas.
• Collegare un idoneo manometro alla presa di pressione “B” posta a valle della valvola gas.
• Scollegare il tubetto di compensazione pressione “H” e togliere il cappuccio di protezione “D”.
• Far funzionare la caldaia in modo TEST (selettore in posizione TEST):
• Regolare la pressione massima attraverso la vite "G", in senso orario per aumentarla ed in senso antiorario per
diminuirla.
• Scollegare uno dei due faston dal modureg "C" sulla valvola gas.
• Regolare la pressione minima attraverso la vite "E", in senso orario per diminuirla ed in senso antiorario per au-
mentarla.
• Ricollegare il faston staccato da modureg sulla valvola gas.

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Taura 32 MCS
• Verificare che la pressione massima non sia cambiata.
• Ricollegare il tubetto di compensazione pressione “H”.
• Rimettere il cappuccio di protezione “D”.
• Per terminare il modo TEST selezionare un’altra modalità.
Legenda
BPresa di pressione
CCavo modureg
DCappuccio di protezione
ERegolazione pressione minima
GRegolazione pressione massima
fig. 3
Una volta effettuato il controllo della
pressione o la regolazione della stessa è
obbligatorio sigillare con vernice o appo-
sito sigillo la vite di regolazione.
Regolazione della potenza massima riscaldamento
Vedi par. Menù parametri installatore
Regolazione della potenza di accensione
Vedi par. Menù parametri installatore
Menù Parametri installatore
La scheda é dotata di 11 parametri trasparenti: modificabili sia da Comando Remoto (menù parametri Service)
che dalla stessa (Menù Parametri Installatore ad eccezione degli ultimi tre, 9,10 e 11):
La modifica da Cronocomando Remoto avviene entrando nel menù parametri Service dello stesso (vedi relativo
manuale): l’ordine ed il range corrispondono esattamente a quanto riportato in tabella.
La modifica da scheda avviene nel seguente modo.
I parametri, denominati nella precedente tabella P1÷P8, possono essere visualizzati ed eventualmente modificati
dal menù Parametri Installatore attraverso la decodifica dei leds e la posizione, per diversi intervalli di tempo,
del selettore. Il metodo per accedere, visualizzare e/o modificare una serie di parametri ed uscire dal menù, é
descritto tramite il seguente diagramma di flusso.

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Taura 32 MCS
Selettore in posizione "Reset" per
10 secondi: portare in "Inverno" al
lampeggio veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Riscaldamento
per uscire dal menù
(Uscita automatica
dopo 2 minuti di inattività
delle manopole)
Ingresso
Menù Parametri
Installatore
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi:
portare in "Inverno"
al lampeggio velo ce
dei tre le ds
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi per
confermare : portare in
"I nverno " al la m peggi o
veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Sanitario
per impostare il valore
Selettore in "Reset" e poi di nuovo in
"Inverno" per passare al successivo
PARAMETRO N°2
Rosso=OFF - Verde=OFF - Giallo=ON
Selezione tipo Gas
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi:
portare in "Inverno"
al lampeggio velo ce
dei tre le ds
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi per
confermare: portare in
"I nverno " al la m peggi o
veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Sanitario
per impostare il valore
Selettore in "Reset" e poi di nuovo in
"Inverno" per passare al successivo
PARAMETRO N°1
Rosso=ON - Verde=OFF - Giallo=OFF
Pot. massima Riscald.
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi:
portare in "Inverno"
al lampeggio velo ce
dei tre le ds
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi per
confermare : portare in
"I nverno " al la m peggi o
veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Sanitario
per impostare il valore
Selettore in "Reset" e poi di nuovo in
"Inverno" per passare al successivo
PARAMETRO N°3
Rosso=ON - Verde=OFF - Giallo=ON
Pot. Accensione
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi:
portare in "Inverno"
al lampeggio velo ce
dei tre le ds
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi per
confermare : portare in
"I nverno " al la m peggi o
veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Sanitario
per impostare il valore
Selettore in "Reset" e poi di nuovo in
"Inverno" per passare al successivo
PARAMETRO N°4
Rosso=OFF - Verde=ON - Giallo= OFF
Tempo attesa Riscald.
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi:
portare in "Inverno "
a l la mpeggi o velo ce
dei tre leds
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi per
confermare : portare in
"Inverno" al lampeggio
veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Sanitario
per impostare il valore
Selettore in "Reset" e poi di nuovo in
"Inverno" per passare al successivo
PARAMETRO N°5
Rosso=ON - Verde=ON - Giallo=OFF
Tempo post-circolazione
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi:
portare in "Inverno "
a l la mpeggi o velo ce
dei tre leds
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi per
confermare : portare in
"Inverno" al lampeggio
veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Sanitario
per impostare il valore
Selettore in "Reset" e poi di nuovo in
"Inverno" per passare al successivo
PARAMETRO N°6
Rosso=OFF - Verde=ON - Giallo=ON
Max set utente Riscald
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi:
portare in "Inverno "
a l la mpeggi o velo ce
dei tre leds
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi per
confermare : portare in
"Inverno" al lampeggio
veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Sanitario
per impostare il valore
Selettore in "Reset" e poi di nuovo in
"Inverno" per passare al successivo
PARAMETRO N°7
Rosso=ON - V erde=ON - Giallo=ON
Max set utente Sanitario
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi:
portare in "Inverno "
a l la mpeggi o velo ce
dei tre leds
Selettore in posizione
"Reset" per 5 secondi per
confermare : portare in
"Inverno" al lampeggio
veloce dei tre leds
Ruotare Manopola
Sanitario
per impostare il valore
Selettore in "Reset" e poi di nuovo in
"Inverno" per passare al successivo
PARAMETRO N°8
Rosso=OFF - Verde=OFF - Giallo=OFF
Selezione tipo sen. Riscald

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Taura 32 MCS
Una volta stabilito il parametro da settare, è necessario utilizzare le successive tabelle di conversione per capire,
in base al lampeggio dei leds, che valore si stà impostando. Con OFF s’intende Led spento, con ON s’intende Led
acceso, mentre con ON BL s’intende Led lampeggiante.

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Taura 32 MCS
3.2 Messa in servizio
Verifiche da eseguire alla prima accensione, e dopo tutte le operazioni di manutenzione che abbiano compor-
tato la disconnessione dagli impianti o un intervento su organi di sicurezza o parti della caldaia:
Prima di accendere la caldaia:
• Aprire le eventuali valvole di intercettazione tra caldaia ed impianti.
• Verificare la tenuta dell’impianto gas, procedendo con cautela ed usando una soluzione di acqua saponata per la
ricerca di eventuali perdite dai collegamenti.
• Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta nella caldaia e nell’impianto,
aprendo la valvola di sfiato aria posta caldaia e le eventuali valvole di sfiato sull’impianto.
• Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria, nei collegamenti o in cal-
daia.
• Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto di terra.
• Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto.
• Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze della caldaia.
Verifiche durante il funzionamento
• Accendere l’apparecchio come descritto al cap. 1.3.
• Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
• Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento della caldaia.
• Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga correttamente.
• Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento che in quella di produzione
d’acqua sanitaria.
• Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensione e spegnimento, per mezzo
del termostato ambiente o del comando remoto.
• Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a quello indicato nella tabella dati
tecnici al cap. 4.
• Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda correttamente all’apertura di un rubinetto
dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto
dell’acqua calda, si arresti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
• Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali personalizzazioni richieste (curva di
compensazione, potenza, temperature, ecc.).
3.3 Manutenzione
Controllo stagionale della caldaia e del camino
Per assicurare il permanere nel tempo di sicurezza ed efficenza di funzionamento è necessario far effettuare da
personale qualificato controlli regolari di apparecchio ed impianto. Per la frequenza degli interventi, rispettare
accuratamente le prescrizioni di norme nazionali e locali. In ogni caso si consiglia di far effettuare almeno una volta
all’anno i seguenti controlli:
• I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.) devono funzionare correttamen-
te.
• I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare perdite.
• Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
• Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per l’eventuale pulizia non usare
prodotti chimici o spazzole di acciaio.
• L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
• La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1-1.5 bar; in caso contrario riportarla a questo
valore.
• Il vaso d’espansione deve essere carico.
• La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispettive tabelle.
• La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
• La camera stagna deve essere a tenuta (guarnizioni, pressacavi ecc.).
• La pulizia del mantello, del cruscotto e delle parti estetiche della caldaia può essere eseguita con un panno morbido
e umido eventualmente imbevuto con acqua saponata. Tutti i detersivi abrasivi e i solventi sono da evitare.

14
Taura 32 MCS
A
A
B
fig. 4
Analisi della combustione
Sulla parte superiore della caldaia sono stati previsti
due punti di prelievo, uno per i fumi e l'altro per
l'aria.
Per poter effettuare i prelievi occorre:
1) Introdurre le sonde fino al fermo;
2) Aprire un rubinetto dell'acqua calda;
3) Regolare la temperatura del sanitario al massi-
mo.
4) Attendere 10-15 minuti per far giungere la caldaia
in stabilità*
5) Effettuare la misura.
Analisi effettuate con caldaia non stabilizzata
possono causare errori di misura.
Aria Fumi
fig. 5
Apertura del mantello
Per aprire il mantello della caldaia:
1Svitare le quattro viti A
2Abbassare il portellino
3Alzare e togliere il mantello B
Prima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire l’alimentazione elettrica e chiudere
il rubinetto gas a monte

3.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
La caldaia è dotata di un avanzato sistema di autodiagnosi. Nel caso di un’anomalia alla caldaia, i 3 leds indicheranno
il codice dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti: per il ripristino del funzionamento è sufficiente portare il selettore
(rif. 3 - fig. 1) sulla posizione RESET per 1 secondo e poi riportarlo sulla posizione (estate) o su (inverno)
oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se installato; se la caldaia non riparte è necessario
risolvere l’anomalia che viene indicata nei leds di funzionamento.
Altre anomalie causano blocchi temporanei che vengono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra
nel campo di funzionamento normale della caldaia.
15
Taura 32 MCS
Mancata accensione
bruciatore
Intervento protezione
sovratemperatura
Segnale fiamma presente
con bruciatore spento
Pressostato aria
(non chiude i contatti
entro 60 sec. dall’attivazione
del ventilatore)
Pressione impianto
insufficiente
Anomalia sensore mandata
Anomalia sensore sanitario
Anomalia Possibile causa Soluzione
Verde GialloRosso
• Sensore riscaldamento
danneggiato
• Mancanza di circolazione
d’acqua nell’impianto
• Presenza aria nell’impianto
• Controllare che l’afflusso di gas
alla caldaia sia regolare
• Controllare il cablaggio dell’elettrodo
e che lo stesso sia posizionato
correttamente e privo di incrostazioni
• Verificare e sostituire la valvola a gas
• Regolare la potenza di accensione
• Controllare il corretto
posizionamento e funzionamento
del sensore di riscaldamento
• Verificare il circolatore
• Sfiatare l’impianto
• Anomalia elettrodo
• Anomalia scheda
• Contatto pressostato aria
aperto
• Cablaggio al pressostato
aria errato
• Diaframma errato
• Camino non correttamente
dimensionato o ostruito
• Impianto scarico
• Pressostota acqua non
collegato o danneggiato
• Sensore danneggiato
• Cablaggio in cortocircuito
• Cablaggio interrotto
• Sensore danneggiato
• Cablaggio in cortocircuito
• Cablaggio interrotto
• Verificare il cablaggio dell’elettrodo
di ionizzazione
• Verificare la scheda
• Verificare il cablaggio
• Verificare il ventilatore
• Verificare il pressostato
• Sostituire il diaframma
• Caricare l’impianto
• Verificare il sensore
• Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
• Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
• Mancanza di gas
• Anomalia elettrodo di
rivelazione/accensione
• Valvola gas difettosa
• Potenza di accensione
troppo bassa
Legenda leds
Acceso Spento Lampeggiante (veloce)
Intervento protezione
scambiatore.
(I leds lampeggiano
alternativamente)
• Mancanza di circolazione
d’acqua nell’impianto
• Presenza aria nell’impianto
• Verificare il circolatore
• Sfiatare l’impianto

315
320
400
720
191 199
230
320
179
400
60 65 60 60 95 60
138
122
320
4. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
4.1 Dimensioni e attacchi
fig. 6
Vista Superiore
Vista Inferiore
Legenda
1 Mandata impianto riscaldamento Ø 3/4"
2 Uscita acqua sanitaria Ø 1/2"
3 Entrata gas 1/2"
4 Entrata acqua sanitaria Ø 1/2"
5 Ritorno impianto riscaldamento Ø 3/4"
In caso si usi il kit allacciamento idraulico
LEJ LINE, le quote da considerare per la
foratura a muro sono quelle riportate sulla
dima in carta contenuta nel kit
16
Taura 32 MCS

17
Taura 32 MCS
4.2 Vista generale e componenti principali
fig. 7
22
32
16
27
19
26
278
36
14
114
81
42
56
28
5
20
21
9129 4390
10 8 74744 9 1147 38
Legenda
5 Camera stagna
7 Entrata gas
8 Uscita acqua sanitaria
9 Entrata acqua sanitaria
10 Mandata impianto
11 Ritorno impianto
14 Valvola di sicurezza
16 Ventilatore
19 Camera combustione
20 Gruppo bruciatori
21 Ugello principale
22 Bruciatore
26 Isolante camera combustione
27 Scambiatore in rame per riscal.
e sanitario
28 Collettore fumi
29 Collettore uscita fumi
32 Circolatore riscaldamento
36 Sfiato aria automatico
38 Flussostato
42 Sensore di temperatura
sanitaria
43 Pressostato aria
44 Valvola gas
47 Modureg
56 Vaso espansione
74 Rubinetto di riempimento
impianto
81 Elettrodo d'accensione e
rilevazione
90 Presa di rilevazione fumi
91 Presa di rilevazione aria
114 Pressostato acqua
278 Sensore doppio
(Riscaldamento + sicurezza)

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Taura 32 MCS
4.3 Tabella dati tecnici
Potenze Pmax Pmin
Portata Termica kW 34,4 11,5
Potenza Termica riscaldamento kW 32,0 9,9
Potenza Termica Sanitario kW 32,0 9,9
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC ÌÌÌ
Classe di emissione NOx 3
Alimentazione gas Pmax Pmin
Ugelli principali Gas Metano (G20) mm 15x1,35
Pressione alimentazione Gas Metano (G20) mbar 20,0
Pressione al bruciatore Gas Metano (G20) mbar 12,0 1,5
Portata Gas Metano (G20) nm3/h 3,64 1,22
Ugelli principali GPL (G31) mm 15x0,79
Pressione alimentazione GPL (G31) mbar 37,0
Pressione al bruciatore GPL (G31) mbar 35,0 5,0
Portata GPL (G31) kg/h 2,69 0,90
Riscaldamento
Temperatura massima di esercizio riscaldamento °C 90
Pressione massima di esercizio riscaldamento bar 3
Pressione minima di esercizio riscaldamento bar 0,8
Capacità vaso di espansione litri 10
Pressione di precarica vaso di espansione bar 1
Contenuto d’acqua caldaia litri 1,2
Sanitario
Produzione sanitaria massima ∆t 25°C l/min 18,3
Produzione sanitaria massima ∆t 30°C l/min 15,2
Pressione massima di esercizio sanitario bar 9
Pressione minima di esercizio sanitario bar 0,25
Contenuto d’acqua sanitario litri 0,5
Alimentazione elettrica
Potenza elettrica assorbita W 135
Potenza elettrica assorbita sanitario W 55
Tensione di alimentazione/frequenza V/Hz 230/50
Indice di protezione elettrica IP X5D
Peso a vuoto kg 36
4.4 Diagrammi
Diagrammi pressione - potenza Prevalenza disponibile all’impianto
0
1
2
3
4
5
6
0 500 1.000 1.500 2.000
Q [l/h]
H [m H
2
O]
10 12 14 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36
10
5
15
20
25
30
35
mbar
kW
G31
GPL
G20
Metano

19
Taura 32 MCS
4.5 Schema elettrico
43
MF10FB
TRANSF RMER
42
114
72
441632230V 50Hz
X5 X3 X7 X6 X4
1 2 1 2 3 1 2 3 4 123456712345678910 11
FUSE
X1
N L
81
47
38
F 3.15A
F 3.15A
139
FUSE
TT
278
ATTENZIONE
Prima di collegare il termostato ambiente o il
cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla
morsettiera.
fig. 8
Legenda
16 Ventilatore
32 Circolatore riscaldamento
38 Flussostato
42 Sensore di temperatura sanitario
43 Pressostato aria
44 Valvola gas
47 Modureg
72 Termostato ambiente
81 Elettrodo d'accensione/rivelazione
114 Pressostato acqua
139 Cronocomando remoto (Opentherm)
278 Sensore doppio (Riscaldamento + sicurezza)

Taura 32 MCS
20
1. Operating instructions..........................................................................21
2. Installation ............................................................................................22
3. Service and maintenance......................................................................27
4 Technical characteristics and data .........................................................34
• This instruction booklet is an integral part of the
product and must be carefully kept by the user for
future reference.
• Installation and maintenance must be carried out
by professionally qualified personnel, according to
current regulations and the manufacturer’s instruc-
tions.
• Incorrect installation or poor maintenance can
cause damage or physical injury. The manufacturer
declines any responsibility for damage caused by
errors in installation and use or by failure to follow
the manufacturer’s instructions
• In case the unit breaks down and/or functions
poorly, deactivate it, do not make any attempt to
repair it or directly intervene. Contact profession-
ally qualified personnel.
• Any repair/replacement of products must only be
carried out by qualified professional personnel us-
ing exclusively genuine parts. Failure to comply
with the above could affect the safety of the unit.
• This unit must only be used for the purpose for
which it was designed. Any other use is considered
improper and therefore hazardous.
• Packing materials must not be left within the reach
of children as they are potentially hazardous.
Declaration of conformity
The manufacturer declares that this unit complies with the following EU
directives:
• Gas Appliance Directive 90/396
• Efficiency Directive 92/42
• Low Voltage Directive 73/23 (amended by 93/68)
• Electromagnetic Compatibility Directive 89/336 (amended by 93/68)
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