Bentel Security VectorBRIDGE User manual

ItalianoEnglish
VectorBRIDGE
MANUALE DI INSTALLAZIONE
INSTALLATION MANUAL
®
Sistema Universale per Dispositivi via Radio
Universal Wireless Device System
MADE
IN
ITALY

EnglishItaliano
Questa apparecchiatura genera e usa segnali a radiofre-
quenza e se non installata correttamente, in stretto
accordo con le istruzioni del costruttore, può causare
interferenze alle ricezioni radio e televisive. Essa soddi-
sfa tutte le direttive applicabili e, in particolare, soddi-
sfa la Direttiva R & TTE che fornisce una ragionevole
garanzia contro le interferenze radio, nelle applicazio-
ni residenziali. Comunque, non ci sono garanzie che le
interferenze non si verifichino in particolari installa-
zioni. Se questa apparecchiatura provoca interferenze
alle ricezione radio o televisive, che possono essere
individuate spegnendo e accendendo l’apparecchiatu-
ra, l’installatore può provare ad eliminare le interfe-
renze con uno o più dei seguenti accorgimenti:
– ri-orientare l’antenna ricevente;
– spostare la Centrale e/o l’Interfaccia rispetto al
Ricevitore;
– allontanare la Centrale e/o l’Interfaccia dal Ricevitore.
Con la presente Bentel Security dichiara che il di-
spositivo VectorBRIDGE è conforme ai requisiti
essenziali ed alle altre disposizioni pertinenti stabi-
lite dalla direttiva 1999/5/CE.
La Dichiarazione di Conformità completa può essere
trovata all’indirizzo www.bentelsecurity.com/dc.html.
Il dispositivo VectorBRIDGE è conforme ai requi-
siti richiesti dalla norma CEI 79/2 2aEd. 1993 -
L’installazione del VectorBRIDGE deve essere effettuata
a regola d’arte, in accordo con le norme vigenti. Questa
Centrale è stata sviluppata secondo criteri di qualità,
affidabilità e prestazioni adottati dalla BENTEL
SECURITY srl. Si raccomanda di verificare il corretto
funzionamento del sistema di sicurezza almeno una volta
al mese. Le procedure per il collaudo dipendono dalla
configurazione del sistema di sicurezza. Chiedere
all’installatore del sistema di sicurezza le procedure da
seguire. La BENTEL SECURITY declina ogni responsa-
bilità nel caso in cui la Centrale venga manomessa da
personale non autorizzato.
FLe pile in dotazione ai trasmettitori sono da
considerarsi come materiale di consumo e quin-
di escluse dalla garanzia.
Il contenuto di questo manuale può essere soggetto a
modifiche senza preavviso e non rappresenta un im-
pegno da parte della BENTEL SECURITY S.r.l.
This equipment generates and uses radio frequency
energy and if not installed and used properly, in strict
accordance with the manufacturer’s instructions, may
cause interference to radio and television reception.
It has been type tested and found to comply with R
& TTE Rules, which are designed to provide reason-
able protection against such interference in any resi-
dential installation. However, there is no guarantee
that interference will not occur in a particular instal-
lation. If this equipment does cause interference to
television or radio reception, which can be deter-
mined by turning the equipment off and on, the user
is encouraged to try to correct the interference by
one or more of the following measures:
– Re-orient the receiving antenna
– Relocate the Control panel and/or Interface with
respect to the Receiver
– Move the Control panel and/or Interface away from
the Receiver.
Hereby, Bentel Security, declares that
VectorBRIDGE is in compliance with the essential
requirements and other relevant provisions of
Directive 1999/5/EC.
The complete R&TTE Declaration of Conformity can
be found at www.bentelsecurity.com/dc.html.
VectorBRIDGE comply with CEI 79-2 2a ed. 1993.
Installation of these systems must be carried out strictly
in accordance with the instructions described in this
manual, and in compliance with the local laws and bylaws
in force. This System has been developed and manufactured
according to the highest standards of quality, reliability and
performance adopted by BENTEL SECURITY srl. The
manufacturer recommends that the installed system
should be completely tested at least once a month.
BENTEL SECURITY Srl shall not assume the
responsibility for damage arising from improper
application or use. The above mentioned VectorBRIDGE
have no user-friendly components, therefore, should be
serviced by authorized personnel only.
FThe transmitter batteries are considered
shop supplies, therefore, are not covered by
the warranty.
BENTEL SECURITY S.r.l. reserves the right to
change the technical specifications of this product
without prior notice.

INTRODUZIONE 5
Caratteristiche Generali......................................5
Descrizione .........................................................5
Interfaccia BPI .....................................................6
Interfaccia Universale.........................................6
Display .................................................................8
Memoria ...............................................................8
Istruzioni per l’Utente ..........................................8
Caratteristiche Tecniche..................................... 8
IDENTIFICAZIONEDELLEPARTI 9
INSTALLAZIONE 13
Scelta del luogo per il montaggio del Ricevitore .13
Predisposizione del sistema per la
Configurazione e il Piazzamento .................13
Configurazione Dispositivi via Radio................14
Piazzamento dei Sensori via Radio..................16
Montaggio del Ricevitore ..................................17
Montaggio dell’Interfaccia .................................18
Preparazione della Tastiera per la
programmazione...........................................19
Descrizione dei morsetti ...................................19
Collegamento del Ricevitore .............................23
Collegamento con le centrali Omnia e
Academy40 ..................................................23
Collegamento con Centrali Antifurto Cablate...24
Livello BPI dell’Interfaccia .................................25
Sostituzione di un Dispositivo via Radio ..........26
Aggiunta di un Dispositivo via Radio................26
Rimozione di un Dispositivo via Radio..............26
PROGRAMMAZIONE
DELL’INTERFACCIA 27
Collegamento della Tastiera ..............................27
Supervisione Zona ...........................................27
Finestra Supervisione.......................................28
Lingua................................................................28
Segnali Ausiliari via BPI ....................................29
Chiavi via BPI .....................................................29
Numero di Zone via BPI ....................................30
Usa MEM per i Morsetti K..................................31
Mappatura Zone................................................31
Stato OFF Uscite ...............................................32
Dati di Fabbrica .................................................32
PROGRAMMAZIONE
DELLACENTRALE 33
Numero Zone via BPI ........................................33
Segnali Ausiliari via BPI ....................................35
Radiochiavi via BPI ............................................37
APPENDICE 39
Tabelle di Programmazione ...............................39
Linee Guida per il Posizionamento dei
Rivelatori di Fumo .........................................41
AMD10: Sensore Piroelettrico Via Radio con
Batterie al Litio ..............................................42
AMC10: Contatto Magnetico.............................44
ARC10: Radiochiave.........................................45
INDICE
Italiano

AVVERTENZE: Leggere Attentamente
Note per gli Installatori
Queste avvertenze contengono informazioni importanti. Come unico individuo in
contatto con gli utenti del sistema, è Vostra responsabilità portare a conoscenza
degli utenti del sistema, tutte le avvertenze presenti in questa pagina.
Guasti di Sistema
Questo sistema è stato progettato con cura per essere efficace al massimo. Ci
sono circostanze, comunque, in caso d’incendio, furto, o altri tipi di emergenza,
nelle quali non è possibile fornire alcuna protezione. Ogni sistema di allarme di
ogni tipo può essere compromesso deliberatamente oppure può non funzionare
come previsto, per diverse ragioni. Alcune di queste ragioni sono descritte di
seguito.
nn Installazione inadeguata
Un sistema di sicurezza deve essere installato in modo corretto per fornire una
protezione adeguata. Ogni installazione dovrebbe essere valutata da professio-
nisti della sicurezza per assicurare che tutti i punti di accesso e le aree siano
coperti. Le serrature e i lucchetti delle finestre e delle porte devono essere sicuri
e devono funzionare correttamente. Le finestre, le porte, i muri, i solai e gli altri
materiali da costruzione devono essere sufficientemente robusti e costruiti per
fornire un livello di protezione adeguato. Una rivalutazione deve essere effettua-
ta durante e dopo ogni attività di costruzione. Se possibile, è raccomandata una
valutazione dei Vigili del Fuoco e della Polizia.
nn Conoscenza della criminalità
Questo sistema è dotato di caratteristiche di sicurezza ritenute efficaci al mo-
mento della costruzione. È possibile per individui con intenti criminali, sviluppare
tecniche che riducono l’efficacia di queste caratteristiche. È importante che il
sistema di sicurezza sia revisionato periodicamente per assicurare che le sue
caratteristiche restino efficaci, e che sia aggiornato o sostituito nel caso in cui
non fornisca più una protezione adeguata.
nn Accesso di intrusi
Gli intrusi possono entrare attraverso punti di accesso non protetti, aggirare i
dispositivi di rilevazione, evitare la rilevazione muovendosi in aree con copertura
insufficiente, scollegare un dispositivo di segnalazione, impedire il corretto fun-
zionamento del sistema.
nn Mancanza di alimentazione
Le unità di controllo, i sensori di movimento, i rilevatori di fumo e molti altri
dispositivi di sicurezza, richiedono un’alimentazione adeguata per funzionare
correttamente. Se un dispositivo è alimentato a batterie, è possibile che le batte-
rie si guastino. Anche se le batterie non sono guaste, esse devono essere cari-
che, in buone condizioni e installate correttamente. Se un dispositivo è alimenta-
to solo dalla tensione di rete, un’interruzione, comunque breve, renderà quel
dispositivo non operativo durante la mancanza dell’alimentazione. Le interruzio-
ni di alimentazione di qualsiasi durata sono spesso accompagnate da fluttuazioni
di tensione che possono danneggiare le apparecchiature elettroniche come i si-
stemi di sicurezza. Dopo che si è verificata un’interruzione di alimentazione,
effettuare immediatamente una prova completa del sistema per verificare che
esso operi correttamente.
nn Guasto delle Batterie Sostituibili
I dispositivi via radio sono progettati per fornire numerosi anni di vita alle batterie
in condizioni di normale funzionamento. La durata delle batterie dipende dall’am-
biente, dall’uso e dal tipo. Condizioni ambientali come forte umidità, alte o basse
temperature, ampie fluttuazioni di temperatura, possono ridurre la durata delle
batterie. Anche se i dispositivi via radio sono dotati di controlli delle batterie, che
segnalano quando le batterie devono essere sostituite, questi controlli possono
fallire. Le prove e la manutenzione regolare manterranno il sistema in buone
condizioni.
nn Dispositivi via Radio compromessi
I segnali potrebbero non raggiungere il ricevitore a causa di alcune circostanze
come oggetti metallici posizionati sul percorso radio, disturbi intenzionali o altre
interferenze radio involontarie.
nn Utenti del sistema
Un utente può non essere in grado di azionare un pulsante di panico o emergen-
za per una inabilità fisica temporanea o permanente, inabilità a raggiungere il
dispositivo in tempo, oppure perché non ha familiarità con l’operazione. È impor-
tante che tutti gli utenti del sistema siano istruiti sull’uso corretto del sistema di
allarme e che essi sappiano comportarsi in modo corretto quando il sistema se-
gnala un allarme.
nn Rivelatori di Fumo
I Rivelatori di Fumo che fanno parte di questo sistema possono non avvertire
correttamente gli occupanti di un incendio per diverse ragioni, come descritto di
seguito. I Rivelatori di Fumo potrebbero non essere posizionati o installati corret-
tamente. Il fumo potrebbe non essere in grado di raggiungere il Rivelatore, come
quando il fuoco si sviluppa in un camino, sui muri o sui tetti, o in altri luoghi chiusi
da porte. I Rivelatori di Fumo potrebbero non rilevare il fumo causato da incendi
su altri piani dell’abitazione o dell’edificio.
Ogni incendio differisce per la quantità di fumo prodotta e per la velocità con cui
si sviluppa. I Rivelatori di Fumo non possono rivelare tutti i tipi di incendio ugual-
mente bene. I Rivelatori di Fumo potrebbero non fornire un avvertimento tempe-
stivo per gli incendi provocati dalla trascuratezza o da situazioni che mettono a
rischio la sicurezza come fumare a letto, esplosioni violente, fughe di gas, con-
servazione impropria di materiali infiammabili, sovraccarichi di circuiti elettrici,
bambini che giocano con fiammiferi.
Anche se il Rivelatore di Fumo opera come previsto, ci possono essere delle
circostanze nelle quali l’avvertimento non è sufficiente a permettere a tutti gli
occupanti di fuggire in tempo per evitare lesioni o decessi.
nn Sensori di Movimento
I Sensori di Movimento possono rilevare il movimento solo all’interno dell’area
prevista come mostrato nelle loro istruzioni. Essi non possono discriminare tra gli
intrusi e gli occupanti autorizzati. I Sensori di Movimento non forniscono una
protezione volumetrica dell’area. Essi hanno dei fasci di rilevazione multipli e il
movimento può essere rilevato solo nelle aree sgombre coperte da questi fasci.
Essi non possono rilevare il movimento che si verifica dietro a muri, soffitti, pavi-
menti, porte chiuse, vetrate, porte a vetro o finestre. Ogni tipo di sabotaggio,
intenzionale o involontario, come mascheramento, verniciatura o spruzzatura di
qualsiasi sostanza sulle lenti, sugli specchi, sulle finestrelle o su ogni altra parte
del sistema di rilevazione, deteriora il suo corretto funzionamento.
I Sensori di Movimento ad Infrarossi Passivi rilevano i cambiamenti di tempera-
tura. Tuttavia la loro efficacia può essere ridotta quando la temperatura ambiente
si avvicina o supera la temperatura del corpo umano oppure se ci sono sorgenti
di calore, intenzionali o casuali, vicino all’area di rilevazione. Alcune di queste
sorgenti potrebbero essere: caloriferi, radiatori, stufe, barbecue, camini, luce so-
lare, lampadine, e così via.
nn Dispositivi di Segnalzione
I Dispositivi di Segnalazione come sirene, campane e lampeggiatori, non posso-
no allertare le persone o svegliare qualcuno che sta dormendo se ce un muro o
una porta che s’interpone. Se i Dispositivi di Segnalazione sono installati su un
piano diverso dell’abitazione o dell’edificio, allora e meno probabile che gli occu-
panti siano allertati o svegliati. I Dispositivi di Segnalazione Audio possono esse-
re disturbati da altre sorgenti di rumore come stereo, radio, televisori, condizio-
natori o altre apparecchiature, oppure dal traffico di passaggio. I Dispositivi di
Segnalazione Audio, per quanto potenti, non possono essere uditi dalle persone
audiolese.
nn Linee Telefoniche
Se le Linee Telefoniche sono usate per trasmettere gli allarmi, esse possono
essere fuori servizio oppure occupate per alcuni periodi di tempo. Anche un in-
truso può tagliare la linea telefonica o compromettere il suo funzionamento in
molti modi sofisticati difficili da scoprire.
nn Tempo Insufficiente
Ci possono essere circostanze nelle quali il sistema funziona correttamente e,
tuttavia, gli occupanti non sono protetti dalle emergenze poiché essi non sono in
grado di reagire all’avvertimento in modo tempestivo. Se il sistema è controllato,
la reazione può non avvenire in tempo per proteggere gli occupanti o le loro
cose.
nn Guasto dei Componenti
Anche se ogni sforzo viene fatto per rendere questo sistema affidabile, il sistema
può smettere di funzionare correttamente per il guasto di un componente.
nn Test Inadeguati
Molti problemi che impedirebbero ad un sistema di allarme di funzionare come
previsto possono essere scoperti tramite i test periodici e la manutenzione. Tutto
il sistema dovrebbe essere testato settimanalmente e immediatamente dopo
un’intrusione, un tentativo d’intrusione, un incendio, un temporale, un terremoto,
un incidente, e dopo ogni attività di costruzione all’interno o all’esterno del fabbri-
cato. Il test dovrebbe includere tutti i sensori, le tastiere, i pannelli di controllo, i
dispositivi di segnalazione, e ogni altro dispositivo operativo che è parte del si-
stema.
nn Sicurezza e Assicurazioni
Nonostante le sue capacità, un sistema di allarme non è un sostituto delle assicu-
razione sulla vita e sulle proprietà. Un sistema di allarme non sostituisce nean-
che il proprietario dei beni, l’affittuario o altri occupanti che agiscono
prudentemente per evitare o minimizzare gli effetti danno di una situazione di
emergenza.

5
Italiano
INTRODUZIONE
Caratteristiche Generali
rPossibilità di gestire fino a 31 sensori via radio (infrarossi, contatti magnetici,
rilevatori di fumo).
rPossibilità di gestire fino a 4 Chiavi Elettroniche via radio (Radiochiavi).
rInterfaccia Universale per il collegamento con qualsiasi tipo di centrale antifurto
convenzionale.
rInterfaccia BPI per il collegamento a 4 fili con le centrali Omnia e Academy40.
rMemoria eventi.
rProgrammazione tramite tastiera.
rProtezione contro l’apertura (Ricevitore e Interfaccia) e lo strappo (solo Ricevitore).
Descrizione VectorBRIDGE è un sistema per il “collegamento” di dispositivi via radio con
centrali antifurto cablate (vedere figura 1).
Esso è costituito da un Ricevitore (VectorRX) e da un’Interfaccia (VectorBRIDGE).
I segnali inviati dai dispositivi via radio (sensori e radiochiavi) sono ricevuti dal
Ricevitore che li rende disponibili in forma cablata.
L’Interfaccia interpreta i segnali del Ricevitore e li rende disponibili in forma
discreta per il collegamento con qualsiasi tipo di centrale antifurto, oppure in
formato BPI per il collegamento con le centrali Omnia e Academy40.
Figura 1 Il principio di funzionamento di VectorBRIDGE
Dispositivi
via Radio
Ricevitore
VectorRX
Interfaccia
VectorBRIDGE
Centrale
Cablata
Centrale
oOmnia
Academy40
bus: 4 fili
20 fili max.
BPI
4 fili
®Tastiera
o
OmniaTAST-R
MIA-S
Cavo
BPI-LINK
+RC–
INTRODUZIONE

6Sistema Universale per Dispositivi via Radio VectorBRIDGE
VectorBRIDGE permette di “collegare” a centrali cablate i seguenti dispositivi
via radio.
Sensore ad infrarosso immune agli animali domestici (pile alcaline). Il sensore
ad infrarosso può essere utilizzato per proteggere le zone interne. Questo sen-
sore si alimenta con 4 pile alcaline di tipo AAA.
Sensore ad infrarosso immune agli animali domestici (pile al litio). Il sensore ad
infrarosso può essere utilizzato per proteggere le zone interne. Questo sensore
si alimenta con 1 pila al litio.
Contatto magnetico per porte e finestre. Il contatto magnetico può essere utiliz-
zato per proteggere porte e finestre contro aperture indesiderate. Esso ha un
contatto magnetico già montato a bordo e si alimenta con 1 pila al litio.
Chiave elettronica via radio (Radiochiave). La chiave elettronica via radio è un
metodo molto semplice per inserire e disinserire il sistema. La Radiochiave si
alimentata con una pila a bottone CR2032.
Sensore di fumo via radio. Il sensore di fumo può essere usato per rilevare gli
incendi. Questo sensore si alimenta con 6 pile tipo AA.
+I Dispositivi via Radio che usano batterie alcaline sono progettati per usare
batterie ad Alta Capacità. Non usare altri tipi di batterie. L’uso di batterie diverse
da quelle consigliate può provocare dei malfunzionamenti nel sistema.
Interfaccia BPI Per il “collegamento” di dispositivi via radio con le centrali Omnia e Academy40,
VectorBRIDGE è dotato di un’Interfaccia BPI sulla quale emula le Espansioni
d’Ingresso come mostrato nella colonna Interfaccia BPI della Tabella 1.
+I numeri fra parentesi tonde sono le Zone emulate nel caso in cui l’opzione
Segnali Ausiliari via BPI sia abilitata.
Interfaccia Universale
Per il “collegamento” dei dispositivi via radio con centrali convenzionali,
VectorBRIDGE è dotato di un’interfaccia Universale costituita da 16 uscite e 2
ingressi come descritto di seguito (vedere la colonna Interf. Universale della
Tabella 1).
Ø8 uscite per la segnalazione degli allarmi dei sensori: per gestire 31 sensori, in
fase di programmazione è possibile assegnare a ciascuna uscita più di un sen-
sore.
Ø1 uscita per la segnalazione dei sabotaggi dei sensori, del Ricevitore e dell’In-
terfaccia.
Ø1 uscita per la segnalazione della scomparsa dei sensori (supervisione).
Ø1 uscita per la segnalazione della batteria bassa sui sensori.
AMD10
AMD10A
AMC10
ARC10
ASD10

7
Italiano
Ø1 uscita per la segnalazione dei disturbi radio.
Ø1 uscita per la segnalazione dell’Inserimento tramite Radiochiave.
Ø1 uscita per la segnalazione del Disinserimento tramite Radiochiave.
Ø1 uscita per la segnalazione dell’Inserimento Parziale tramite Radiochiave.
Ø1 uscita per la segnalazione della Richiesta Soccorso tramite Radiochiave.
Ø1 ingresso per la cancellazione della memoria di VectorBRIDGE.
Ø1 ingresso per l’attivazione della memoria di VectorBRIDGE.
Eventi Interfaccia BPI Interf. Universale Display Mem.
Allarme Sensore n. 01
...
Allarme Sensore n. 31
Allarme zona 17 (21)
...
Allarme zona 47 (51)
Attivazione uscita
A1 ÷ A8 A01
...
31 A01
...
31
Sabotaggio Sensore n. 01
...
Sabotaggio Sensore n. 31
Sabotaggio zona 17 (21)
...
Sabotaggio zona 47 (51)Attivazione uscita
TMP
b-
t
01
...
31
Sabotaggio Interfaccia Sabotaggio Esp. In. 01 U
Sabotaggio Ricevitore Sabotaggio Esp. In. 02 r
Batteria Bassa Sensore n. 01
...
Batteria Bassa Sensore n. 31 Allarme zona (17)Attivazione uscita
BAT b01
...
31
Scomparsa Sensore n. 01
...
Scomparsa Sensore n. 31 Allarme zona (18)Attivazione uscita
MIS F01
...
31
Disturbo Radio Allarme zona (19)Attivazione uscita
JAM P
Emergenza da Radiochiave n. 01
...
Emergenza da Radiochiave n. 04 Allarme zona (20)Attivazione uscita
KH
Inserimento da Radiochiave n. 01
...
Inserimento da Radiochiave n. 04
Inserimento tramite
Attivatore
su Inseritore 16
Attivazione uscita
KA
Disinserimento da Radiochiave n. 01
...
Disinserimento da Radiochiave n. 04
Disinserimento tramite
Attivatore
su Inseritore 16
Attivazione uscita
KD
Ins. Parziale da Radiochiave n. 01
...
Ins. Parziale da Radiochiave n. 04
Inserimento Tipo A
tramite Attivatore
su Inseritore 16
Attivazione uscita
KS
Tabella 1 Eventi gestiti da VectorBRIDGE e azioni corrispondenti sull’Interfaccia BPI,
sull’Interfaccia Universale, sui Display e nella Memoria
INTRODUZIONE

8Sistema Universale per Dispositivi via Radio VectorBRIDGE
Display Due display a LED a 7 segmenti mostrano lo stato del sistema via radio come
descritto nelle Istruzioni per l’Utente che si trovano nella parte centrale di que-
sto manule (vedere anche la colonna Display della Tabella 1).
Memoria L’Interfaccia è in grado di memorizzare gli eventi mostrati nella Tabella 1 (vede-
re la colonna Memoria). Per visualizzare gli eventi memorizzati leggere le Istru-
zioni per l’Utente che si trovano nella parte centrale di questo manuale.
Istruzioni per l’Utente
Le Istruzioni per l’Utente si trovano nella parte centrale di questo manuale:
compilare la Tabella U1, quindi separe le Istruzioni per l’Utente dal manuale e
consegnarle all’utente.
+Le Istruzioni per l’Utente devono essere lette anche dall’installatore poiché con-
tengono informazioni importanti per l’installazione del sistema.
Caratteristiche Tecniche
La tabella seguente mostra le caratteristiche tecniche di VectorRX e
VectorBRIDGE.
VectorRX VectorBRIDGE
Alimentazione –13,8 V_
Assorbimento –90 mA
Frequenza 433 MHz –
Dimensioni (L x H x P) 146 x 290 x 28 mm 146 x 105 x 26 mm
Peso 483 g 187 g

9
Italiano
IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI
In questo capitolo sono descritte le parti dei dispositivi del sistema VectorBRIDGE.
Nel manuale, i numeri in grassetto fanno riferimento alle figure e alle tabelle
presenti in questo capitolo, salvo indicazioni diverse.
PARTE DESCRIZIONE
1Pulsante PROG per l'accesso alla programmazione
2Pulsante R/S per visualizzare e cancellare il contenuto della memoria
3Microprocessore
4Display a LED a 7 segmenti (2)
5Morsettiera per il collegamento del Ricevitore
6Fori (2) per il fissaggio (ø 3,8 mm + 3,8 x 8,8 mm)
7Ponticello per la disabilitazione dell'antisabotaggio:
J= antisabotaggio abilitato (preimpostazione); K= antisabotaggio disabilitato
8Deviatore antisabotaggio
9Aperture (2) per il passaggio dei cavi (33 x 4,4 mm)
10 Morsettiere per i collegamenti
11 Vite di chiusura
12 Ponticello per impostare il Livello BPI dell'Interfaccia:
K= 5 V (preimpostazione); J= 12 V
13 Morsettiera per il collegamento al bus BPI
14 Ponticello per impostare il Livello BPI dell'Interfaccia:
k= 5 V (preimpostazione); j= 12 V
12V 5V 12V 5V
15 Connettore per il collegamento della Tastiera OmniaTAST-R
GRN
YEL
RED
BLK
YEL2
+
R
–
C
R
+12
MEM
R/S
TMP
BAT
MIS
JAM
KA
KD
KS
KH
A1
A2
A3
A4
A5
A6
A7
A8
PROGR/S
BPI L.
12 5
5V
C
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
10
10
9
12
6
13
14
15
Figura 2 Parti dell’Interfaccia
IDENTIFICAZIONEDELLEPARTI

10 Sistema Universale per Dispositivi via Radio VectorBRIDGE
NO WIRING
IN THIS
AREA
RED BLK YEL GRN
ATN1GND11 GND1ATN1
GND22GND2
®
17
21
20
19
19
1818
25
17
16
16
17
22
23
24
22
Figura 3Parti del Ricevitore

11
Italiano
PARTE DESCRIZIONE
16 Ganci (2) per la chiusura del Ricevitore
17 Fori (3) per il fissaggio (ø 4,6 mm)
18 Antenne (2)
19 Microprocessori (2)
20 Deviatore antistrappo
21 Pulsante antisabotaggio
22 Viti di chiusura (2)
23 Apertura per il passaggio dei cavi (10 x 6,4 mm)
24 Gancio a molla per la chiusura del Ricevitore
25 Morsettiera per il collegamento all'Interfaccia
PARTE DESCRIZIONE
26 Viti di chiusura (4)
27 Display LCD retroilluminato, 16 colonne per 2 Rrighe
28 Tastiera retroilluminata
29 Banco di microinterruttori (dip-switch) per l'assegnazione dell'indirizzo
30 Morsettiera per il collegamento all'Interfaccia
31 Apertura per il passaggio dei cavi (6,8 x 14,8 mm)
Figura 4Cavo BPI-LINK (a) e parti della Tastiera OmniaTAST-R: b) vista esterna senza
sportello; c) vista interna
+CR–
2
1
ON
3
4
#
34567 8
0ABEXC
ESC
1 2
9PRG
ON RES
OFF
++
CC
RR
––
L1L1
#
34 5 6 7 8
0ABEXC
ESC
1 2
9PRG
ON RES
OFF
1 3 5 72 4 6 8
26
27
26
26
28
29
30
26
b)
c)
a)
31
IDENTIFICAZIONEDELLEPARTI

12 Sistema Universale per Dispositivi via Radio VectorBRIDGE
Figura 5Cavo BPI-LINK (a) e parti della Tastiera MIA-S: b) vista esterna senza sportel-
lo; c) vista interna
2abc 3def
1
5jkl 64ghi
8tuv 97pq
rs
0
A
#
B
C
D
E
S
C
wx
yz
OFFON
1 2 3 4
ON
5
+
C
R
–
+F
L1
L2
SNATCH
BPI 5V
5V
12V
BPI
LEV
BL232
2abc 3def
1
5jkl 64ghi
8tuv 9
7pq
rs
0
A
#
B
C
D
E
S
C
wx
yz
OFFON
1 2 3 4
ON
5
+
C
R
–
+F
L1
L2
SNATCH
BPI 5V
5V
12V
BPI
LEV
BL232
+CR–
135 7
246 8
27
26
26
28
29
31
30
b)
c)
a)

13
Italiano
INSTALLAZIONE
L’installazione del sistema VectorBRIDGE può essere suddivisa in tre passi
principali:
rConfigurazione dei Dispositivi via Radio
rPiazzamento dei Dispositivi via Radio
rMontaggio dei Dispositivi via Radio, del Ricevitore e dell’Interfaccia
Scelta del luogo per il montaggio del Ricevitore
+Fissare il Ricevitore e i Dispositivi via Radio dopo che è stato effettuato il
Piazzamento.
Trovare un luogo che sia:
Øasciutto;
Øcentrale rispetto alla disposizione dei Dispositivi via Radio;
Øil più alto possibile;
Ølontano da fonti d’interferenza come: disturbi elettrici provocati da computer,
televisioni e motori elettrici di elettrodomestici, dispositivi per il riscaldamento e
il condizionamento; grossi oggetti metallici come tubi del riscaldamento e dell’im-
pianto idraulico che possono schermare le antenne.
Assicurarsi che i collegamenti elettrici non passino sopra le antenne del Rice-
vitore.
Quando il Ricevitore viene installato in un seminterrato, fissarlo più in alto
possibile e più vicino possibile al primo piano. La portata del Ricevitore si riduce
quando viene installato sotto il livello del suolo.
Predisposizione del sistema per la Configurazione e il Piazzamento
Per effettuare la Configurazione il Piazzamento dei Dispositivi via Radio:
Øcollegare provvisoriamente il Ricevitore all’Interfaccia come descritto nel para-
grafo “Collegamento del Ricevitore”;
Øcollegare la Tastiera all’Interfaccia come descritto nel paragrafo “Collegamento
dellaTastiera” delcapitolo “PROGRAMMAZIONEDELL’INTERFACCIA”;
Øcollegare provvisoriamente l’Interfaccia ad una fonte di alimentazione.
INSTALLAZIONE

14 Sistema Universale per Dispositivi via Radio VectorBRIDGE
Configurazione Dispositivi via Radio
Questo paragrafo descrive la Configurazione dei Dispositivi via Radio (AMD10A,
AMD10, AMC10 e ASD10) e delle Radiochiavi (ARC10). Per maggiori informa-
zioni su questi dispositivi, leggere le loro istruzioni.
nn Numero di Serie Elettronico
Un Numero di Serie Elettronico (ESN, dall’inglese Electronic Serial Number) è
stampato dietro ogni Dispositivo via Radio. Gli ESN sono usati per mettere in
configurazione i Dispositivi via Radio.
Per ridurre i casi di Dispositivi via Radio con lo stesso ESN, dietro ogni Disposi-
tivo via Radio viene stampato un numero di serie a 6 cifre. In questo numerodi
serie possono anche essere presenti delle cifre esadecimali (A, B, C, D, E ed
F). Per digitare le cifre esadecimali vedere la tabella seguente.
Premere il tasto per almeno
3 secondi ... 11 22 33 44 55 66
... per inserire la cifra
esadecimale ... ABCDEF
+Dietro i Dispositivi via Radio AMD10A, AMD10, ASD10 e ARC10 sono stampati
il numero di serie a 5 cifre e quello a 6 cifre. Per la Configurazione dei Dispo-
sitivi via Radio con questo Sistema, usare esclusivamente il Numero di
Serie a 6 cifre.
nn Configurazione dei Sensori
1Premere il pulsante PROG (1) dell’Interfaccia per
almeno 5 secondi. Sel.Sel.__operazioneoperazione__
Superv.Superv.__ZonaZona________
2Premere i tasti 99 e 00 fino a visualizzare Config.
Sensori, quindi premere EE; oppure, premere eeper
uscire dalla programmazione.
Sel.Sel.__operazioneoperazione__
Config.Config.____SensoriSensori
3Premere i tasti 99 e 00fino a visualizzare la zona alla
quale si vuole “collegare” il Sensore, quindi premere
EE; oppure, premere ee per tornare al passo n. 2.
SelezionaSeleziona__zonazona____
ZonaZona__Ø1Ø1__________________
4Digitare l'ESN del Sensore: se si commette un errore,
usare i tasti AA e BB per selezionare la cifra che si
vuole modificare.
ESNESN__ZonaZona__Ø1Ø1__________
ØØØØØØØØØØØØ____________________
5Premere EE per memorizzare l'ESN mostrato dal
display oppure premere ee per abbandonare le
modifiche, quindi tornare al passo n. 3.
ESNESN__ZonaZona__Ø1Ø1__________
259ØØ4259ØØ4____________________
6Trascrivere l'ESN e la zona alla quale è stato assegnato nella Tabella A5 del
paragrafo “Tabelle di Programmazione”.
7Ripetere i passi dal n. 3 al n. 6 finché non sono stati messi in configurazione tutti
i Sensori, quindi premere ee per tornare al passo n. 2.

15
Italiano
+I Sensori non funzionano correttamente finché non viene completata la pro-
grammazione (vedere il capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’INTERFACCIA”).
nn Configurazione Radiochiavi
1Premere il pulsante PROG (1) dell’Interfaccia per
almeno 5 secondi. Sel.Sel.__operazioneoperazione__
Superv.Superv.__ZonaZona________
2Premere i tasti 99 e 00 fino a visualizzare Config.
Chiavi, quindi premere EE; oppure, premere ee per
uscire dalla programmazione.
Sel.Sel.__operazioneoperazione__
Config.Config.__ChiaviChiavi____
3Premere i tasti 99e 00 fino a visualizzare il "posto" al
quale si vuole assegnare la Radiochiave, quindi premere
EE; oppure, premere eeper tornare al passo n. 2.
SelezionaSeleziona__ChiaveChiave
ChiaveChiave__11________________
4Digitare l'ESN della Radiochiave: devono essere
digitate 6 cifre; se deve essere configurata una
Radiochiave con un ESN a 5 cifre, aggiungere la cifra
0 all'inizio dell'ESN (per esempio, se l'ESN è 61234,
digitare 061234); se si commette un errore, usare i
tasti AA e BB per selezionare la cifra che si vuole
modificare.
ESNESN__ChiaveChiave__11________
ØØØØØØØØØØØØ____________________
5Premere EE per memorizzare l'ESN mostrato dal
display oppure premere ee per abbandonare le
modifiche, quindi tornare al passo n. 3.
ESNESN__ChiaveChiave__11________
259ØØ4259ØØ4____________________
6Trascrivere l'ESN e il posto al quale è stato assegnato nella Tabella A4 del
paragrafo “Tabelle di Programmazione”.
7Ripetere i passi dal n. 3 al n. 6 finché non sono state messe in configurazione
tutte le Radiochiavi, quindi premere ee per tornare al passo n. 2.
INSTALLAZIONE

16 Sistema Universale per Dispositivi via Radio VectorBRIDGE
Piazzamento dei Sensori via Radio
È molto importante provare il posizionamento di ogni Sensore via Radio prima
di fissarlo. La procedura seguente permette di provare l’intensità del segnale
tra il Ricevitore e i Sensori via Radio.
1Posizionare temporaneamente il Sensore via Radio nel punto in cui dovrebbe
essere montato.
2Premere il pulsante PROG (1) dell’Interfaccia per
almeno 5 secondi. Sel.Sel.__operazioneoperazione__
Superv.Superv.__ZonaZona________
3Premere i tasti 99e 00fino a visualizzare Piazz. Zona,
quindi premere EE; oppure, premere eeper uscire dalla
programmazione.
Sel.Sel.__operazioneoperazione__
Piazz.Piazz.__ZonaZona__________
4Premere i tasti99 e 00fino a visualizzare la Zona alla
quale è stato "collegato" il Sensore che deve essere
piazzato, quindi premere EE; oppure, premere eeper
tornare la passo precedente.
SelezionaSeleziona__ZonaZona____
ZonaZona__Ø1Ø1__________________
I puntini che scorrono sulla riga inferiore del display
indicano che il Piazzamento è in corso.
In questa fase, l'Interfaccia esce automaticamente
dalla programmazione trascorsi 5 minuti dall'ultima
operazione.
Piazz.Piazz.__ZonaZona__Ø1Ø1____
................________________
+Se viene selezionata una Zona per la quale non è
stato configurato alcun Sensore, il display mostra il
messaggio: Non configurataNon configurata.
5Attivare il Sensore che deve essere piazzato (leggere il
paragrafo "Attivazione dei Sensori via Radio"), quindi
controllare il risultato della prova sul display:
BuonoBuono = il piazzamento è buono;
Non buonoNon buono
= il Sensore deve essere spostato.
Piazz.Piazz.__ZonaZona__Ø1Ø1____
BuonoBuono______________________
6Per provare lo stesso Sensore premere EE e ripetere il passo precedente. Per
provare un altro Sensore premere ee e tornare al passo n. 4.
7Ripetere i passi dal n. 4 al n. 6 finché tutti i dispositivi non hanno ottenuto un
risultato buono, quindi premere ee per tornare al passo n. 3.
Il Sensore può essere fissato nel punto in cui ottiene 3 risultati buoni consecutivi.
Se si ottengono risultati cattivi, il Sensore deve essere spostato in un altro
punto: a volte è sufficiente spostare il Sensore di pochi centimetri per corregge-
re un risultato cattivo.
+Non montare un Sensore in un punto in cui ha ottenuto un risultato cattivo.
Se molti Sensori danno un risultato cattivo, potrebbe essere necessario sposta-
re il Ricevitore in una posizione migliore (leggere il paragrafo “Scelta del luogo
per il montaggio del Ricevitore” per dei suggerimenti su dove montare il Ricevi-
tore).

17
Italiano
nn Attivazione dei Sensori via Radio
Per effettuare il Piazzamento del AMD10A e del AMD10, rimuovere il sensore
dalla staffa e riagganciarlo. Quando il sensore viene riagganciato alla staffa, la
sua spia lampeggia velocemente 5 volte per indicare che esso ha inviato una
trasmissione. La Tastiera mostrerà il risultato del Piazzamento. Per effettuare
la seconda e la terza prova, ripetere questa procedura.
ATTENZIONE Fare molta attenzione quando si riaggancia la staffa al senso-
re, assicurandosi che la scritta “TOP” sia rivolta verso l’alto, altrimenti po-
trebbe essere danneggiato il deviatore antisabotaggio.
+Quando il sensore viene rimosso dalla staffa (sabotaggio del sensore), viene
attivata la modalità Prova di Copertura del sensore. Mentre si trova in modalità
Prova di Copertura, il sensore accende la sua spia quando rileva un movimen-
to. Il sensore invia anche un segnale al Ricevitore dopo 5 secondi che ha rileva-
to il movimento, indicato da 5 lampeggi veloci della spia. La spia funzionerà in
questo modo solo per 10 rilevazioni di movimento dopo un sabotaggio/ripristi-
no. Queste trasmissioni saranno ignorate dal Ricevitore durante la fase di Piaz-
zamento. L’unico modo nel quale il Ricevitore riconosce una Prova di Piazza-
mento è quello di rimuovere e riagganciare la staffa ogni volta.
Per effettuare il Piazzamento del ASD10, rimuovere il sensore dalla sua staffa,
aspettare 5 secondi e riagganciarlo, oppure avvicinare una calamita alla tacca
presente sul bordo esterno del sensore, quindi allontanarla.
Per effettuare il Piazzamento del AMC10, aprire il contatto allontanando il ma-
gnete dall’unità: la Tastiera mostrerà il risultato del Piazzamento. Dopo che si è
ottenuto il primo risultato (circa 10 secondi) chiudere il contatto per effettuare
un’altra prova. Se l’unità è fissata ad una porta o ad una finestra, aprire e chiu-
dere la porta o la finestra per attivare il dispositivo.
Montaggio del Ricevitore
Nello scegliere il luogo per il montaggio del ricevitore fare attenzione che esso
non presenti avvallamenti e/o sporgenze eccessive che possano pregiudicare
la chiusura del deviatore antisabotaggio 20.
Per montare il Ricevitore leggere le istruzioni seguenti (vedere la figura a pagina 11).
1Allentare le viti 22 (non è necessario rimuovere queste viti completamente).
2Con un utensile esercitare una pressione sul gancio 24 in modo da liberare il
lato inferiore del coperchio.
3Sollevare il coperchio fino a formare un angolo di quasi 90° con il fondo, quindi,
con una mano tenere fermo il fondo e con l’altra tirare il coperchio.
4Passare il cavo per i collegamenti attraverso l’apertura 23, appoggiare il Ricevi-
tore alla parete e segnare i fori per il fissaggio in corrispondenza dei fori 17.
5Rimuovere il Ricevitore, quindi praticare i fori per il fissaggio.
+Fare attenzione a non danneggiare fili e tubi sottotraccia.
AMD10A/AMD10
ASD10
AMC10
INSTALLAZIONE

18 Sistema Universale per Dispositivi via Radio VectorBRIDGE
6Passare di nuovo il cavo per il collegamenti attraverso l’apertura 23, quindi
fissare il Ricevitore.
7Eseguire i collegamenti sulla morsettiera 25 (vedere “Collegamento del Ricevi-
tore”).
8Chiudere il Ricevitore: appoggiare il coperchio sul fondo, quindi esercitare una
pressione, prima sul lato superiore, poi sul lato inferiore.
9Serrare le viti 22.
Montaggio dell’Interfaccia
Nello scegliere il luogo per il montaggio dell’Interfaccia tenere presente che:
Øl’Interfaccia deve essere collegata al Ricevitore e alla Centrale;
Øper collegare l’Interfaccia al Ricevitore non possono essere usati più di 50 metri
di cavo;
Øse si utilizza l’interfaccia Universale di VectorBRIDGE, possono essere neces-
sari fino a 20 fili per il collegamento con la Centrale, quindi, in questo caso, è
consigliabile montare VectorBRIDGE il più vicino possibile alla Centrale.
Øl’Interfaccia deve essere montata in un luogo sicuro e, allo stesso tempo, deve
essere accessibile all’utente che deve controllare il suo stato tramite i suoi di-
splay.
Per montare l’Interfaccia leggere le istruzioni seguenti (vedere la figura a pagina 9).
1Predisporre i cavi per collegare l’Interfaccia al Ricevitore e alla Centrale.
2Allentare la vite 11 (non è necessario rimuovere questa vite completamente),
quindi rimuovere il coperchio.
3Aprire i fori 9per il passaggio dei cavi, in base alle necessità.
4Praticare i fori per il fissaggio in corrispondenza dei fori 6.
+Fare attenzione a non danneggiare fili e tubi sottotraccia.
5Passare i cavi per i collegamenti attraverso i fori aperti in precedenza, quindi
fissare l’Interfaccia.
6Eseguire i collegamenti, lasciando per ultimi quelli relativi all’alimentazione.
7Collegare l’alimentazione.
8Eseguire la programmazione (vedere il capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’IN-
TERFACCIA”).
9Chiudere l’Interfaccia: agganciare il coperchio al lato superiore del fondo, quin-
di serrare la vite 11.

19
Italiano
Preparazione della Tastiera per la programmazione
Per programmare l’Interfaccia sono necessari la Tastiera OmniaTAST-R o
MIA-S e il cavo BPI-LINK, forniti su richiesta.
Per preparare la Tastiera per la programmazione leggere le istruzioni seguenti
(vedere la figura a pagina 11 o 12).
1Aprire lo sportello della Tastiera.
2Svitare le viti 26, quindi rimuovere il coperchio.
3Infilare il lato senza connettore del Cavo nell’apertura 31.
4Collegare il Cavo alla morsettiera 30: collegare il filo rosso al morsetto +12 o +,
il filo giallo al morsetto C, il filo verde al morsetto Re il filo blu al morsetto -- o
–, come mostrato nella figura a pagina 11 o 12.
5Assicurarsi che tutti i microinterruttori del banco 29 siano sulla posizione OFF.
6Chiudere la Tastiera.
Descrizione dei morsetti
In questo paragrafo vengono descritte le morsettiere 10 e 13 dell’Interfaccia.
nn Interfaccia BPI
Morsetti per il collegamento al bus BPI della Centrale:
Ø+ = positivo per l’alimentazione dell’Interfaccia;
Ø– = negativo per l’alimentazione dell’Interfaccia;
ØC = Comando;
ØR = Risposta.
+Il Livello BPI dell’Interfaccia deve essere uguale a quello del bus BPI al quale
viene collegata: leggere le istruzioni della Centrale per conoscere il Livello del
suo bus BPI; leggere il paragrafo “Livello BPI dell’Interfaccia” per sapere come
impostare il Livello BPI dell’Interfaccia.
nn Alimentazione
Collegare i morsetti +12 e MM rispettivamente al positivo e al negativo di una
fonte di alimentazione da 12 V - 90 mA min.
+Collegare questi morsetti SOLO quando si usa l’interfaccia Universale di
VectorBRIDGE. Viceversa, NON collegare questi morsetti quando si usa l’inter-
faccia BPI di VectorBRIDGE poiché quest’ultima sarà alimentata dal bus BPI
della Centrale, tramite i morsetti +e –.
+ R C –
+12 MM
INSTALLAZIONE

20 Sistema Universale per Dispositivi via Radio VectorBRIDGE
nn Ingressi
Reset e Scrolling (Visualizzazione) della Memoria
Ingresso per visualizzare e cancellare la memoria dell’Interfaccia:
Ømorsetto collegato alla massa per meno di 3 secondi > visualizzazione della memoria;
Ømorsetto collegato alla massa per più di 3 secondi > cancellazione della memoria.
È anche possibile collegare questo Ingresso ad un’uscita della Centrale sulla
quale è presente la massa per almeno 3 secondi quando la Centrale viene
inserita. In tal modo, la memoria dell’Interfaccia sarà cancellata automatica-
mente ogni volta che la Centrale sarà inserita.
+L’ingresso R/S svolge le stesse funzioni del pulsante R/S (2).
Abilitazione Memoria
Ingresso per l’abilitazione della Memoria dell’Interfaccia: quando questo Ingresso
è collegato alla massa, l’Interfaccia memorizza gli allarmi dei Sensori via Radio.
+Gli eventi diversi dall’Allarme (Sabotaggio, Batteria Bassa, Scomparsa e Disturbo)
sono memorizzati comunque, indipendentemente dallo stato dell’Ingresso MEM.
Collegare questo Ingresso ad un’uscita della Centrale sulla quale è presente la
massa a Centrale inserita. In tal modo, l’Interfaccia memorizzerà di allarmi dei
Sensori via Radio solo a Centrale inserita.
+l’Ingresso MEM può anche essere utilizzato per controllare il funzionamento delle
Uscite KA, KD e KS, in base allo stato dell’opzione Usa MEM x Mor. K (vedere “Usa
MEM per iMorsetti K” nel capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’INTERFACCIA”).
nn Uscite
Lo stato di riposo delle uscite descritte in questo paragrafo è programmabile (vede-
re “Stato OFF Uscite” nel capitolo “PROGRAMMAZIONE DELL’INTERFACCIA”):
STATO OFF USCITA USCITA A RIPOSO USCITA ATTIVA
Normalmente Chiusa Morsetto a massa Morsetto appeso
Normalmente Aperta Morsetto appeso Morsetto a massa
(TaMPer) Sabotaggio
L’Uscita si attiva quando viene sabotato un Sensore via Radio, il Ricevitore
oppure l’Interfaccia. L’Uscita torna a riposo quando terminano tutti i sabotaggi.
Il sabotaggio del Ricevitore è provocato dall’apertura del deviatore 20 (rimozio-
ne del Ricevitore da muro) e dall’apertura del pulsante 21 (apertura del Ricevi-
tore). Il sabotaggio dell’Interfaccia è provocato dall’apertura del deviatore 8(aper-
tura dell’Interfaccia).
+Il deviatore 8dell’Interfaccia può essere escluso inserendo il ponticello 7.
Collegare questa Uscita alla fine della linea antisabotaggio della Centrale. Se la
linea antisabotaggio della Centrale e bilanciata, collegare il Resistore di Bilan-
ciamento a questa uscita.
R/S
MEM
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