Divina Clarinda 170 User manual

PELLET STOVES
user manual
CLARINDA 170

1
IT
Gentile Cliente,
La ringraziamo per aver preferito uno dei nostri prodotti, frutto di esperienza pluriennale e di una continua ricerca per
una qualità superiore in termini di sicurezza, afdabilità e prestazioni.
In questo manuale troverà tutte le informazioni ed i consigli utili per poter utilizzare il suo prodotto nel massimo della
sicurezza ed efcienza.
• Installazioni scorrette, manutenzioni non correttamente effettuate, uso improprio del prodotto sollevano l’azienda
produttrice da ogni eventuale danno derivante dall’uso della stufa.
• L’apparecchio non deve essere usato come inceneritore, nè devono essere utilizzati combustibili diversi dal pellet.
• Questo manuale è stato redatto dal costruttore e costituisce parte integrante del prodotto e deve accompagnarlo
durante tutta la sua vita. In caso di vendita o trasferimento del prodotto assicurarsi sempre della presenza del libretto
poiché le informazioni in esso contenute sono indirizzate all’acquirente, e a tutte quelle persone che a vario titolo
concorrono all’installazione, all’uso e alla manutenzione.
• Leggete con attenzione le istruzioni e le informazioni tecniche contenute in questo manuale, prima di procedere
all’installazione, all’utilizzo e a qualsiasi intervento sul prodotto.
• L’osservanza delle indicazioni contenute nel presente manuale garantisce la sicurezza dell’uomo e del prodotto, l’e-
conomia di esercizio ed una più lunga durata di funzionamento.
• L’attenta progettazione e l’analisi dei rischi fatti dalla nostra azienda hanno permesso la realizzazione di un prodotto
sicuro; tuttavia prima di effettuare qualsiasi operazione, si raccomanda di attenersi scrupolosamente alle istruzioni
riportate nel seguente documento e di tenerlo sempre a disposizione.
• Fare molta attenzione nel movimentare i particolari in ceramica dove presenti.
• Controllare l’esatta planarità del pavimento dove verrà installato il prodotto.
• La parete dove va posizionato il prodotto non deve essere di legno o comunque di materiale inammabile, inoltre è
necessario mantenere le distanze di sicurezza.
• Durante il funzionamento, alcune parti della stufa (porta, maniglia, anchi) possono raggiungere temperature elevate.
Fate dunque molta attenzione ed usate le dovute precauzioni, soprattutto in presenza di bambini, persone anziane,
disabili e animali.
• Il montaggio deve essere eseguito da persone autorizzate (Centro Assistenza Autorizzato).
• Schemi e disegni sono forniti a scopo esemplicativo; il costruttore nell’intento di perseguire una politica di costante
sviluppo e rinnovamento del prodotto può apportare, senza preavviso alcuno, le modiche che riterrà opportune.
• Si raccomanda, alla massima potenza di funzionamento della stufa, l’utilizzo di guanti per maneggiare sportello ca-
ricamento pellet e maniglia per l’apertura della porta.
• È proibita l’installazione in camere da letto o in ambienti con atmosfera esplosiva.
• Usare solo pezzi di ricambio raccomandati dal fornitore.
In caso d’incendio disinserire l’alimentazione elettrica, utilizzare un estintore a norma ed eventualmente chia-
mare i Vigili del Fuoco. Contattare poi il Centro Assistenza Autorizzato.
Mai coprire in alcun modo il corpo della stufa od occludere le feritoie poste sul lato superiore
quando l’apparecchio è in funzione. A tutte le ns. stufe viene provata l’accensione in linea.
Il presente libretto di istruzioni costituisce parte integrante del prodotto: assicurarsi che sia sempre a corredo
dell’apparecchio, anche in caso di cessione ad un altro proprietario o utente oppure di trasferimento su altro luogo.
In caso di suo danneggiamento o smarrimento richiedere un altro esemplare al servizio tecnico di zona.
I presenti simboli segnalano messaggi specifici presenti in questo libretto
ATTENZIONE:
questo simbolo di avvertenza dislocato nei punti del presente libretto indica di leggere attentamente e
comprendere il messaggio a cui è riferito poiché la non osservanza di quanto scritto può provocare
seri danni alla stufa e mettere a rischio l'incolumità di chi la utilizza.
INFORMAZIONI:
con questo simbolo si intende evidenziare quelle informazioni importanti per il buon funzionamento
della stufa. Una mancata osservanza di quanto prescritto comprometterà l’utilizzo della stufa e il
funzionamento risulterà insoddisfacente.
Termostufa 17
Cod. 001115
Si consiglia di far eseguire l'installazione e la prima accensione da un nostro Centro Assistenza
Autorizzato che, oltre ad eseguire l'installazione a regola d'arte, verifichi il funzionamento
dell'apparecchio.

2
IT
La nostra azienda dichiara che la stufa è conforme alle
seguenti norme per la marcatura CE Direttiva Europea:
• 2014/30 UE (direttiva EMCD) e successivi emendamenti;
• 2014/35 UE (direttiva bassa tensione) e successivi
emendamenti;
• 2011/65 UE (direttiva RoHS 2);
• Il Nuovo Regolamento dei Prodotti da Costruzione
(CPR-Construction Products Regulation) n°305/2011
che riguarda il mondo dell’edilizia;
• Per l’installazione in Italia fare riferimento alla UNI 10683/
98 o successive modiche e per l’impianto idrotermo-
sanitario farsi rilasciare da chi ha eseguito l’impianto la
dichiarazione di conformità secondo L. 37/2008.
Tutte le leggi locali e nazionali e le norme europee de-
vono essere soddisfatte nell’installazione e nell’uso
dell’apparecchio;
• EN 55014-1; EN 55014-2; EN 61000-3-2; EN 61000-3-3;
EN 60335-1; EN 60335-2-102; EN 62233, EN 50581.
Informazioni sulla sicurezza e sulle prestazioni
Si prega di leggere attentamente questo manuale d’uso e
manutenzione prima di installare e mettere in funzione la
stufa!
In caso di chiarimenti, rivolgersi al rivenditore o al Centro
Assistenza Autorizzato.
• La stufa a pellet deve funzionare solamente in ambien-
te abitativi. Questa stufa essendo comandata da una
scheda elettronica permette una combustione comple-
tamente automatica e controllata; la centralina regola
infatti la fase d’accensione, 5 livelli di potenza e la fase
di spegnimento, garantendo un funzionamento sicuro
della stufa;
• Il cestello impiegato per la combustione fa cadere nel
cassetto di raccolta gran parte della cenere prodotta
dalla combustione dei pellet. Controllare comunque
quotidianamente il cestello, dato che non tutti i pellet
hanno standard qualitativi alti (usare solo pellet di qua-
lità consigliato dal costruttore);
Responsabilità
Con la consegna del presente manuale, decliniamo ogni
responsabilità, sia civile che penale, per incidenti derivati
dalla non osservanza parziale o totale delle istruzioni in
esso contenute.
Decliniamo ogni responsabilità derivante dall’uso
improprio della stufa, dall’uso non corretto da parte
dell’utilizzatore, da modiche e/o riparazioni non
autorizzate, dall’utilizzo di ricambi non originali per questo
modello.
Il costruttore declina ogni responsabilità civile o penale
diretta o indiretta dovuta a:
• Scarsa manutenzione;
• Inosservanza delle istruzioni contenute nel manuale;
• Uso non conforme alle direttive di sicurezza;•
Installazione non conforme alle normative vigenti nel
paese;
• Installazione da parte del personale non qualicato e
non addestrato;
• Modiche e riparazioni non autorizzate dal costruttore;
• Utilizzo di ricambi non originali;
• Eventi eccezionali.
Normative e dichiarazione di conformità
• Utilizzare solo pellet di legno;
• Tenere/conservare il pellet in locali asciut-
ti e non umidi;
• Non versare mai pellet direttamente sul braciere;
• La termostufa deve essere alimentata solo con
pellet di qualità del diametro di 6 mm, certifica-
to A1 secondo la normativa UNI EN ISO 17225-2,
del tipo raccomandato dal costruttore;
• Prima di collegare elettricamente la termostufa,
deve essere ultimata la connessione dei tubi di
scarico con la canna fumaria;
• La griglia di protezione posta all’interno del ser-
batoio pellet non deve essere mai rimossa;
• Nell’ambiente in cui viene installata la stufa ci
deve essere sufficiente ricambio d’aria;
• È vietato far funzionare la stufa con la porta
aperta o con il vetro rotto;
• Non usare la stufa come inceneritore; la stufa
deve essere destinata solamente all’uso per il
quale è prevista.
Ogni altro uso è da considerarsi improprio e
quindi pericoloso. Non mettere nel serbatoio
oggetti diversi da pellet di legno;
• Quando la stufa è in funzione, c’è un forte surri-
scaldamento delle superfici, del vetro, della ma-
niglia e delle tubazioni: durante il funzionamen-
to, queste parti sono da toccare con adeguate
protezioni;
• Tenere ad adeguata distanza di sicurezza della
stufa sia il combustibile sia eventuali materiali
infiammabili.

3
IT
Caricamento del serbatoio del pellet
La carica del combustibile viene fatta dalla parte superiore
della stufa aprendo lo sportello. Versare il pellet nel
serbatoio; da vuoto contiene circa 42 kg di pellet.
Per agevolare la procedura compiere l’operazione in due fasi:
• Versare metà del contenuto all’interno del serbatoio e at-
tendere che il combustibile si depositi sul fondo;
• Completare l’operazione versando la seconda metà;
• Tenere sempre chiuso, dopo il caricamento del pellet, il
coperchio del serbatoio del combustibile;
La stufa, essendo un prodotto da riscaldamento, presenta
delle superci esterne particolarmente calde. Per questo
motivo si raccomanda la massima cautela durante il
funzionamento in particolare:
• Non toccare il corpo della stufa e i vari componenti, non
avvicinarsi alla porta, potrebbe causare ustioni;
• Non toccare lo scarico dei fumi;
• Non eseguire pulizie di qualunque tipo;
• Non scaricare le ceneri;
• Non aprire il cassetto cenere;
• Fate attenzione che i bambini non si avvicinino;
Non togliere la griglia di protezione all’in-
terno del serbatoio; nel caricamento evi-
tare che il sacco del pellet venga a con-
tatto con superfici calde.
Istruzioni per un uso sicuro ed efficiente
• L'apparecchio può essere utilizzato da bambini di età
non inferiore a 8 anni e da persone con ridotte capacità
siche, sensoriali o mentali, o prive di esperienza o della
necessaria conoscenza, purché sotto sorveglianza oppure
dopo che le stesse abbiano ricevuto istruzioni relative
all'uso sicuro dell'apparecchio e alla comprensione dei
pericoli ad esso inerenti. I bambini non devono giocare
con l'apparecchio. La pulizia e la manutenzione destinata
ad essere effettuata dall'utilizzatore non deve essere
effettuata da bambini senza sorveglianza.
• Non utilizzare la stufa come scala o struttura di appoggio;
• Non mettere ad asciugare biancheria sulla stufa.
Eventuali stendibiancheria o simili devono essere tenuti
ad apposita distanza dalla stufa. - Pericolo di incendio;
• Spiegare con cura che la stufa è costituita da materiale
sottoposto ad alte temperature alle persone anziane,
disabili, e in particolare a tutti i bambini, tenendoli lontani
dalla stufa durante il funzionamento;
• Non toccare la stufa con mani umide, poiché si tratta di
un apparecchio elettrico. Togliere sempre il cavo prima di
intervenire sull’unità;
• La porta deve sempre essere chiusa durante il
funzionamento;
• La stufa deve essere connessa elettricamente ad un
impianto munito di conduttore di terra secondo quanto
previsto dalle normative vigenti
• L’impianto deve essere dimensionato adeguatamente
alla potenza elettrica dichiarata della stufa;
• Non lavare le parti interne della stufa con acqua.
L’acqua potrebbe guastare gli isolamenti elettrici,
provocando scosse elettriche;
• Non esporre il proprio corpo all’aria calda per lungo
tempo. Non riscaldare troppo il locale dove soggiornate e
dove è installata la stufa.
Questo può danneggiare le condizioni siche e causare
problemi di salute;
• Non esporre direttamente al usso d’aria calda piante
o animali;
• La stufa a pellet non è un elemento di cottura;
• Le superci esterne durante il funzionamento possono
diventare molto calde. Non toccarle se non con le
opportune protezioni
• La spina del cavo di alimentazione dell'apparecchio deve
essere collegata solo dopo la conclusione dell'installazione
e dell'assemblaggio dell'apparecchio e deve rimanere
accessibile dopo l'installazione, se l'apparecchio è privo
di un interruttore bipolare adatto ed accessibile.
• Porre attenzione afnchè il cavo di alimentazione (e gli
altri eventuali cavi esterni all'apparecchio) non vada a
toccare parti calde.
• Non appoggiare oggetti, bicchieri, infusori, profumi
d’ambiente sulla termostufa, potrebbero danneggiarsi
o rovinare la termostufa ( in tal caso la garanzia non
risponde).

4
IT
Caratteristiche Tecniche
Mediante il telecomando (Fig. 3) si ha la possibilità di
regolare la temperatura, la potenza e l’accensione/
spegnimento della termostufa.
Per accendere la termostufa premere il tasto e la stufa
entrerà automaticamente nella fase di avviamento.
Premendo i tasti +(1) e -(2) si regola la temperatura
acqua, mentre con i tasti +(6) e -(5) si regola la potenza
di funzionamento.
Per spegnere la termostufa tenere premuto il tasto .
Per sostituire la batteria da 3 volt, posta sul retro, tirare
il centro del coperchio e la levetta a lato dello stesso,
sostituire la batteria rispettando la polarità (Fig. 4).
Fig. 3
Telecomando
TOLLERANZE GENERALI DI LAVORAZIONE
DIMENSIONI LINEARI
± 0,15± 0,05
3,2 ± 0,1
DIMENSIONI ANGOLARI
PRECISIONE
12
GRADO DI
FINO A
± 0,15
± 0,1
6
± 0,3
± 0,25
120
± 0,2
± 0,15
60
660
± 0,3± 0,2 ± 0,5
4000
± 0,8
± 0,6
1000
400
± 0,5
± 0,4
400
120
± 2
± 1,5
4000
2000
± 1
± 1,2
2000
1000 DA
A
± 2.5
± 3,5
OLTRE
CAMPO TOLLERANZA
LUNGH. LATO CORTO
± 3°
FINO A 10
± 2°
DA 10 A 50
± 1°
DA 50 A 150
± 30'
OLTRE 150
AAAAA
DADADADADA
36030 San Vito di Leguzzano(VI) - ITALIA
Il presente disegno rimane di proprietà di AMG S.p.A.
Ci riserviamo di tutelare i nostri diritti a termini di legge
Spessore
Peso
Materiale
Colore
Scala Data
Disegnato Approvato
Rev. Data Dis.
A
DESCRIZIONE
Modifica
B
C
D
E
F
G
MZ
ASSIEME TERMOSTUFA 17 BOMBATA
0 g
11/03/2016
Via delle Arti e dei Mestieri 1/3
Errore: Nessun riferimento
H
I
Trattamento
Codice Rev.
94
200
314
148
82 79
139
O
50
G3/4
G3/4
O
80
G1/2
627
1113
511
1088
627
520
575
520
Attenzione
Le posizioni dei tubi quotate nella vista posteriore sono
puramente indicative e con tolleranza di +/- 10mm
TOLLERANZE GENERALI DI LAVORAZIONE
DIMENSIONI LINEARI
± 0,15± 0,05
3,2 ± 0,1
DIMENSIONI ANGOLARI
PRECISIONE
12
GRADO DI
FINO A
± 0,15
± 0,1
6
± 0,3
± 0,25
120
± 0,2
± 0,15
60
660
± 0,3± 0,2 ± 0,5
4000
± 0,8
± 0,6
1000
400
± 0,5
± 0,4
400
120
± 2
± 1,5
4000
2000
± 1
± 1,2
2000
1000 DA
A
± 2.5
± 3,5
OLTRE
CAMPO TOLLERANZA
LUNGH. LATO CORTO
± 3°
FINO A 10
± 2°
DA 10 A 50
± 1°
DA 50 A 150
± 30'
OLTRE 150
AAAAA
DADADADADA
36030 San Vito di Leguzzano(VI) - ITALIA
Il presente disegno rimane di proprietà di AMG S.p.A.
Ci riserviamo di tutelare i nostri diritti a termini di legge
Spessore
Peso
Materiale
Colore
Scala Data
Disegnato Approvato
Rev. Data Dis.
A
DESCRIZIONE
Modifica
B
C
D
E
F
G
MZ
ASSIEME TERMOSTUFA 17 BOMBATA
0 g
11/03/2016
Via delle Arti e dei Mestieri 1/3
Errore: Nessun riferimento
H
I
Trattamento
Codice Rev.
94
200
314
148
82 79
139
O
50
G3/4
G3/4
O
80
G1/2
627
1113
511
1088
627
520
575
520
Attenzione
Le posizioni dei tubi quotate nella vista posteriore sono
puramente indicative e con tolleranza di +/- 10mm
Fig. 3
Fig. 4
N.B.
1 - Misure con tolleranza di circa 10 mm.
2 - Le immagini e le misure sono indicative
e possono variare in base all’estetica
della termostufa.

PARAMETRO UNITÀ DI MISURA TH17
Potenza termica globale kW 18,03
Potenza termica nominale kW 17,14
Potenza termica ridotta kW 4,00
Potenza termica all’acqua kW 13,70
Potenza termica ridotta all’acqua kW 3,10
Concentrazione CO nominale at reference 13% O2mg/m348,23
Concentrazione CO ridotto at reference 13% O2mg/m3345,4
Efcienza nominale % 94,90
Efcienza ridotta % 97,54
Consumo medio (min-max) Kg/h 0,84 - 3,79
Supercie riscaldabile mc 430
Portata fumi (min-max) g/s 3,02 - 11,04
Tiraggio (min-max) Pa 3 - 8
Temperatura fumi (min-max) °C 51,1 - 103
Contenuto acqua Termostufa litri 31
Pressione max di lavoro Bar 2,5
Capacità serbatoio pellet Kg 33
Diametro scarico fumi mm 80
Diametro aspirazione aria mm 50
Collegamento riscaldamento Inch 3/4
Collegamento sanitaria Inch 1/2
Tensione nominale V 230
Frequenza nominale Hz 50
Assorbimento elettrico max W 370
Peso termostufa Kg 230
Indice di efcenza energetica 130
N° Test Report K 1969 2016 T1
Decreto ambientale n.186
Classe energetica A++
Polveri al 13% O2Rif.Potenza termica nominale mg/m315
5
IT
Si raccomanda il controllo delle emissioni dopo l’installazione.

6
IT
Installazione
Per un buon funzionamento ed una buona distribuzione
della temperatura la termostufa va posizionata in un luogo
dove possa afuire l’aria necessaria per la combustione del
pellet (devono essere disponibili circa 40 m3/h secondo la
norma per l’installazione e secondo le norme vigenti nel
paese). Il volume dell’ambiente non deve essere inferiore
a 30 m3.
L’aria deve entrare attraverso aperture permanenti
praticate sulle pareti (in prossimità della stufa) che danno
all’esterno con una sezione minima di 100 cm2.
Dette aperture devono essere realizzate in modo tale da
non poter essere in alcun modo ostruite. L’aria può essere
presa anche da locali attigui a quello da ventilare purché
questi siano dotati di presa d’aria esterna e non siano adibiti
a camera da letto e bagno o dove non esiste pericolo di
incendio come ad esempio: garage, legnaie, magazzini di
materiale inammabile rispettando tassativamente quanto
prescritto dalle norme vigenti.
Non è ammessa l’installazione della ter-
mostufa nelle camere da letto, nei bagni,
e dove è già installato un altro apparec-
chio da riscaldamento senza un afflusso di aria au-
tonomo (caminetto, stufa ecc.).
È vietato il posizionamento della stufa in ambien-
te con atmosfera esplosiva. Il pavimento del locale
dove verrà installata la stufa deve essere dimensio-
nato adeguatamente per supportare il peso della
stessa.
Nel caso di pareti infiammabili tenere una distanza
minima posteriore (A) di 10 cm, laterale (B) di 40 cm
e anteriore di 100 cm. In caso di presenza di oggetti
particolarmente delicati quali mobili, tendaggi, di-
vani aumentare considerevolmente la distanza del-
la stufa.
Le due pareti laterali della termostufa devono es-
sere accessibili per la manutenzione da parte dei
tecnici autorizzati.
40 cm
Min.
100 cm2
Collegamento alla presa dell’aria esterna
È indispensabile che nel locale dove viene installata
la stufa posa afuire almeno tanta aria quanta ne viene
richiesta dalla regolare combustione dell’apparecchio e
dalla ventilazione del locale. Ciò può avvenire per mezzo
delle aperture permanenti praticate sulle pareti del locale
da riscaldare che danno verso l’esterno o anche da stanze
adiacenti purché non ci siano porte che impediscono
l’afusso di aria nella stanza.
A tale scopo sulla parete esterna in prossimità della stufa
deve essere realizzato un foro di transito con sezione
libera minima di 100 cm2(foro diametro 12 cm o quadro
10x10 cm) protetto da una griglia all’interno e all’esterno.
La presa d’aria deve inoltre:
•
essere comunicante direttamente con l’ambiente di
installazione
•
essere protetta con griglia, rete metallica o idonea
protezione purché non riduca la sezione minima.
•
posizionata in modo da evitare che possa essere ostruita.
In presenza di pavimento in legno
predisporre il piano salva-pavimento
e comunque in conformità alle norme
vigenti nel paese

7
IT
Collegamento alla canna fumaria
La canna fumaria deve avere dimensioni interne non su-
periori a cm 20x20 o diametro 20 cm; nel caso di dimen-
sioni superiori o cattive condizioni della canna fumaria
(es. crepe, scarso isolamento, ecc.) è consigliato inserire
nella canna fumaria un tubo in acciaio inox (intubazione)
del diametro adeguato per tutta la sua lunghezza, no alla
cima.
Vericare con strumenti adeguati che ci sia un tiraggio
compreso tra 5 Pa e 10 Pa. Questo tipo di collegamento,
anche in caso di mancanza momentanea di corrente, as-
sicura l’evacuazione dei fumi.
Prevedere alla base della canna fumaria una ispezione per
il controllo periodico e la pulizia che deve essere fatta an-
nualmente.
Controllare che sia installato un comignolo antivento se-
condo le norme vigenti.
Collegamento ad un condotto esterno con
tubo isolato o doppia parete
In questo caso si devono utilizzare solo tubi isolati (doppia
parete) in acciaio inox lisci all’interno (sono vietati tubi
inox essibili) ssati al muro.
Prevedere alla base del condotto verticale esterno una
ispezione (raccordo a “T”) per i controlli periodici e la puli-
zia che deve essere fatta annualmente.
Eseguire il raccordo alla canna fumaria a tenuta con rac-
cordi e tubi consigliati dal produttore. Controllare che sia
installato un comignolo antivento secondo le norme vi-
genti.
Vericare con strumenti adeguati che ci sia un tiraggio
compreso tra 5 Pa e 10 Pa.
Raccordo a canna fumaria o a condotto fumario
Il raccordo tra stufa e canna fumaria o condotto fumario,
per un buon funzionamento, non deve essere inferiore al
3% di inclinazione, la lunghezza del tratto orizzontale non
deve superare i 2 mt. ed il tratto verticale da un raccordo
a T ad un altro (cambio di direzione) non deve essere infe-
riore a 1,5 mt. Vericare con strumenti adeguati che ci sia
un tiraggio compreso tra 5 Pa e 10 Pa.
Prevedere alla base del condotto verticale esterno una
ispezione per i controlli periodici e la pulizia che deve es-
sere fatta annualmente.
Eseguire il raccordo alla canna fumaria a tenuta con rac-
cordi e tubi consigliati dal produttore.
Fig. 3: collegamento ad un
condotto esterno con tubo
isolato o doppia parete
Fig. 2: collegamento alla
canna fumaria

8
IT
Camino scarico fumi
Evitare il contatto del camino con materiali combustibili
(es. travi di legno) e in ogni caso provvedere al loro
isolamento con materiale ignifugo. In caso di passaggio
dei tubi attraverso tetti o pareti in legno si consiglia
di utilizzare appositi kit di attraversamento, certicati,
reperibili in commercio.
In caso di incendio della canna fumaria, spegnere la stufa,
sconnetterla dalla rete e non aprire mai lo sportello.
Quindi chiamare le autorità competenti.
Comignolo
Il comignolo dovrà rispondere ai seguenti requisiti:
• Avere sezione e forma interna equivalente a quella
della canna fumaria.
• Avere sezione utile di uscita non minore del doppio di
quella della canna fumaria.
• Il comignolo che fuoriesce dal tetto o che rimane a
contatto con l’esterno (per esempio nel caso di solaio
aperti), deve essere rivestito con elementi in laterizio e
comunque ben isolato.
• Essere costruito in modo da impedire la penetrazione
nella canna fumaria della pioggia, della neve, di corpi
estranei ed in modo che in caso di venti di ogni
direzione ed inclinazione sia comunque assicurato
lo scarico dei prodotti della combustione (comignolo
antivento).
• Il comignolo deve essere posizionato in modo da
garantire un’adeguata dispersione e diluizione dei
prodotti della combustione e comunque al di fuori
della zona di reusso. Tale zona ha dimensioni e
forme diverse in funzione dell’angolo di inclinazione
della copertura, per cui risulta necessario adottare le
altezze minime (Fig. 2).
• Il comignolo dovrà essere del tipo antivento e superare
l’altezza del colmo.
• Eventuali fabbricati o altri ostacoli che superano
l’altezza del comignolo non dovranno essere a ridosso
del comignolo stesso.
• L’apparecchio non deve essere installato in canna
fumaria condivisa.
Fig. 5: caratteristiche del comignolo
SI NO
NOTA BENE:
- l’apparecchio deve essere installato da un tecnico
qualicato in possesso dei requisiti tecnico-professionali
secondoilD.M.37/2008che,sottolapropriaresponsabilità,
garantisca il rispetto delle norme secondo le regole della
buona tecnica
- la Termostufa deve essere allacciata ad un impianto di
riscaldamento e/o ad una rete di produzione di acqua
calda sanitaria, compatibilmente con le sue prestazioni e
la sua potenza
- è necessario tenere in considerazione anche tutte le leggi
e le normative nazionali, regionali, provinciali e comunali
presenti nel paese in cui è stato installato l’apparecchio
- vericare che il pavimento non sia inammabile: se
necessario utilizzare idonea pedana
- nel locale in cui deve essere installato il generatore di
calore non devono preesistere né essere installate cappe
con estrattore oppure condotti di ventilazione di tipo
collettivo.
Qualora questi apparecchi si trovino in locali adiacenti
comunicanti con il locale di installazione, e’ vietato l’uso
contemporaneo del generatore di calore, ove esista il
rischio che uno dei due locali sia messo in depressione
rispetto all’altro
- non è ammessa l’installazione in camere o bagni
- per i collegamenti idraulici (vedi capitolo successivo) si
consiglia di usare dove possibile dei tubi essibili
Distanza da oggetti
La termostufa deve essere ispezionabile su tutti i lati,
quindi bisogna rispettare una distanza di almeno 40
cm sul lato posteriore e sui lati. Si raccomanda inoltre
mantenere il pellet e tutti i materiali inammabili ad una
adeguata distanza
40 cm
100 cm
40 cm

9
IT
Collegamento idraulico
Il collegamento della termostufa all’impianto idraulico deve essere
realizzato ESCLUSIVAMENTE da personale specializzato che sia in
grado di eseguire l’installazione a perfetta regola d’arte e rispettando
le disposizioni vigenti nel paese d’installazione. La ditta produttrice
declina ogni responsabilità in caso di danni a cose o persone o in caso di mancato
funzionamento, nel caso in cui non venga rispettata la sopraindicata avvertenza.
È obbligatoria l’installazione di una valvola anticondensa sul ritorno dell’impianto,
tarata a 60°C. La valvola non viene fornita con la termostufa.
Schema allacciamento termostufa senza kit
acqua sanitaria
A2 A1
C
Impianto a vaso chiuso
Il presente prodotto è stato progettato e realizzato per lavorare con impianti a vaso chiuso. In
generale l’impianto a vaso chiuso è dotato di dispositivi di espansione come il vaso di espansione
chiuso precaricato.
Oltre al dispositivo di espansione, gli impianti chiusi devono essere provvisti secondo la norma
vigente in Italia UNI 10412-2 (2009) di:
• valvola di sicurezza
• termostato di comando del circolatore
• dispositivo di attivazione dell’allarme acustico
• indicatore di temperatura
• indicatore di pressione
• allarme acustico
• sistema automatico di regolazione
• termostato di sicurezza a riarmo manuale
• sistema di circolazione
Per ottenere i risultati di test report, caricare i performance parameters in possesso del
costruttore e del tecnico abilitato che potrà utilizzarli solamente dopo aver controllato che
l’installazione sia in grado di riprodurre le condizioni di laboratorio.

10
I
La valvola di scarico pressione (C) va sempre collegata ad
un tubo di scarico dell’acqua. Il tubo deve essere idoneo
a sopportare l’elevata temperatura e la pressione dell’ac-
qua.
Consigli d’uso
Se l’installazione della termostufa prevede l’interazione
con un altro impianto preesistente completo di un appa-
recchio di riscaldamento (Termostufa a gas, Termostufa a
metano, Termostufa a gasolio, ecc.) interpellare persona-
le qualicato che possa poi rispondere della conformità
dell’impianto, secondo quanto prevede la legge vigente
in materia.
Lavaggio impianto
In conformità con la norma UNI-CTI 8065 e per preser-
vare l’impianto termico da dannose corrosioni, incro-
stazioni o depositi è molto importante lavare l’intero
impianto prima di collegare la termostufa al ne di elimi-
nare residui e depositi.
Dopo il lavaggio dell’impianto per proteggerlo contro cor-
rosioni e depositi si raccomanda l’impiego di inibitori.
Installare sempre a monte della Termostufa delle sara-
cinesche di intercettazione al ne di isolare la stessa
dall’impianto idrico qualora fosse necessario muoverla o
spostarla per eseguire la manutenzione ordinaria e/o stra-
ordinaria.
Queste sono quanto più utili sulle tubazioni di mandata e
di ritorno impianto qualora l’impianto di riscaldamento sia
su un piano superiore rispetto alla Termostufa.
Il tubo di scarico pressione va collegato provvisoriamen-
te ad una caraffa o un imbuto per evitare, in caso di so-
vrappressioni, che l’acqua sgorghi e bagni la struttura e il
pavimento.
Riempimento dell’impianto
Il riempimento va eseguito lentamente per dare modo alle
bolle d’aria di uscire attraverso gli opportuni sfoghi, posti
sull’impianto di riscaldamento.
In impianti di riscaldamento a circuito chiuso la pressio-
ne di caricamento a freddo dell’impianto e la pressione
di pregonaggio del vaso di espansione dovranno corri-
spondere.
• negli impianti di riscaldamento a vaso aperto, si con-
sente il contatto diretto tra il liquido circolante e l’aria.
Durante la stagione di riscaldamento l’utente nale deve
controllare regolarmente il livello di acqua circolante nel
vaso di espansione. Il contenuto di acqua nel sistema di
ricircolo deve essere mantenuto costante. L’esperienza
pratica dimostra che deve essere effettuato un controllo
regolare del livello dell’acqua ogni 14 giorni per mantenere
un contenuto di acqua pressoché costante. In caso sia
necessaria acqua aggiuntiva si deve effettuare il processo
di riempimento, quando la termostufa è raffreddata a tem-
peratura ambiente. Queste precauzioni mirano a preveni-
re l’insorgenza di uno stress termico del corpo in acciaio
della termostufa.
• negli impianti muniti di vaso aperto la pressione dell’ac-
qua nella termostufa, ad impianto freddo, non deve esse-
re inferiore a 0,3 bar;
• l’acqua utilizzata per il riempimento dell’impianto di ri-
scaldamento deve essere decontaminata e senza aria.
Effettuati tutti i collegamenti idraulici, procedere alla veri-
ca a pressione delle tenute, tramite il riempimento della
termostufa.
Il rubinetto di carico è obbligatorio e deve essere pre-
visto nell’impianto idraulico.
Non miscelare l’acqua del
riscaldamento con sostanze
antigelo o anticorrosione in errate
concentrazioni. Può danneggiare
le guarnizioni e provocare l’insorgere
di rumori durante il funzionamento. Il
produttore declina ogni responsabilità nel
caso danni procurati a persone, animali
o cose subentranti in seguito a mancata
osservanza di quanto sopra esposto.

11
I
Tale operazione deve essere effettuata con cautela rispet-
tando le seguenti fasi:
• aprire le valvole di sato aria dei radiatori, della termo-
stufa e dell’impianto;
• aprire gradualmente il rubinetto di carico dell’impianto
accertandosi che le eventuali valvole di sfogo aria auto-
matiche, installate sull’impianto, funzionino regolarmente;
• chiudere le valvole di sfogo dei radiatori non appena
esce acqua;
• controllare attraverso il manometro inserito sull’impianto
che la pressione raggiunga il valore di circa 1 bar (vale
solo per impianti muniti di vaso chiuso, consultare even-
tuali norme o regolamenti locali che lo consentano); per
impianti a vaso aperto il reintegro avviene in automatico
attraverso il vaso stesso;
• chiudere il rubinetto di carico dell’impianto e quindi sfo-
gare nuovamente l’aria attraverso le valvole di sato dei
radiatori;
Caratteristiche dell’acqua
Le caratteristiche dell’acqua di riempimento dell’impianto
sono molto importanti per evitare il depositarsi di
sali minerali e la creazione di incrostazioni lungo le
tubazioni,all’interno della Termostufa e degli scambiatori
(soprattutto quello a piastre per il riscaldamento dell’acqua
sanitaria).
Quindi invitiamo a consigliarsi con il proprio idraulico di
ducia in merito a:
• durezza dell’acqua in circolo dell’impianto per ovviare ad
eventuali problemi di incrostazioni e calcare soprattutto
nello scambiatore dell’acqua sanitaria (se >15°Francesi).
• installazione di un addolcitore di acque (se la durezza
dell’acqua è > di 15° C).
• riempire l’impianto con acqua trattata (demineralizzata).
Per chi possiede impianti molto estesi (con grossi con-
tenuti d’acqua) o che abbisognano di frequenti reintegri
nell’impianto di installazione, è necessario installare degli
impianti addolcitori. È opportuno ricordare che le incro-
stazioni abbassano drasticamente le prestazioni a causa
della loro bassissima conduttività termica.
acqua dolce (0 - 12)
acqua media (12 - 20)
acqua dura (20 - 30)
acqua molto dura (oltre 30)
I pellets sono cilindretti di legno pressato, prodotti a partire da residui di segatura e lavorazione del legno (trucioli e
segatura), in genere prodotti da segherie e falegnamerie. La capacità legante della lignina, contenuta
nella legna, permette di ottenere un prodotto compatto senza aggiungere additivi e sostanze
chimiche estranee al legno: si ottiene quindi un combustibile naturale ad alta resa.
L’impiego di pellets scadenti o di qualsiasi altro materiale non idoneo può danneggiare
alcuni componenti della termostufa e pregiudicarne il funzionamento corretto: ciò può
determinare la cessazione della garanzia e la relativa responsabilità del produttore.
Per i nostri prodotti utilizzare pellet con diametro 6 mm, lunghezza di 30
mm e con umidità massima del 6% e certificato A1 secondo la normativa
UNI EN ISO 17225-2. Conservare il pellet lontano da fonti di calore e non
in ambienti umidi o con atmosfera esplosiva.
Pellet
I pellets sono cilindretti di legno pressato, prodotti a partire da residui di segatura e lavorazione del legno (trucioli e

12
IT
Configurazione dello schema idraulico della Termostufa
A CURA DI UN TECNICO SPECIALIZZATO
Prima di accendere la Termostufa, è necessario andare a congurare lo schema idraulico sul quale vogliamo lavorare. La
Termostufa è predisposta per ricevere il contatto pulito di un termostato esterno (aperto/chiuso, il termostato non deve
dare tensione alla schiena. Se il termostato porta tensione alla scheda causando guasti, la garanzia decade), due sonde
di temperatura ed un valvola motorizzata. Tutti questi componenti possono essere collegati tramite la morsettiera posta
sulla schiena della Termostufa.
Schema elettrico della centralina
Per il tecnico specializzato:
Per congurare lo schema idraulico è necessario premere il tasto SET e poi con il tasto della potenza scorrere no
al menu 09 “Tarature tecnico” . Premere nuovamente il tasto SET per entrare nel menù ed inserire la chiave d’accesso in
possesso solo del tecnico autorizzato dalla casa produttrice. Confermare la password tramite il tasto SET e tramite il tasto
possesso solo del tecnico autorizzato dalla casa produttrice. Confermare la password tramite il tasto
della potenza andare al menù 3 “schema idraulico”. Confermare con il tasto SET e tramite i tasti e della
temperatura scegliere il numero di schema idraulico desiderato. Confermare quindi con il tasto SET.
Per utente nale:
E’ possibile cambiare il principio di funzionamento della Termostufa in base alla stagione scegliendo tra estate e inverno.
Per scegliere la stagione premere SET, sul display apparirà scegli stagione. Premere quindi nuovamente il tasto set e
scegliere la stagione con i tasti 1 e 2. Una volta scelta, premere il tasto ON/OFF per uscire.
La scelta della stagione modica il funzionamento della Termostufa, vedi capitolo successivo.
DISPLAY
SCA
ENC GND BLU N.PEL N.H2O N.AMB TERM -Tc1+
5+
ACC COC
V2/PO
AUX2 AL3 AL2
AL1
AUX1
AUX IN
FUMI
FUSE
1
N
NF
PE
JTAG
Cn11
Cn9
Cn15
Cn7
Cn6
Cn19 Cn4 Cn8
Cn2
SERIALE
Cn13
Cn14
Cn17
Cn21
Cn24
P.B.C N
Cn16
CONSOLLE E ACCESSORI
AGGIUNTIVI ONDE CONVOGLIATE
+12V GNDH
Cn22
RETE 230Vac
TERRA
RETE 230Vac
COCLEA
CANDELETTA
VENTILATORE
FUMI
ALF
ALC
ALF=termostato sicurezza generale
ALC=depressimetro
SCHEMA CONNESSIONI ELETTRICHE
UNIVERSALE IDRO CALDAIA
termostato
ext.
encoder ventilatore fumi
encoder ventilatore fumi
-
+
m
1.0 07.04.2017
P.B.C.
SCHEDA Q055
SCHEDA L023
LATO
RISC.
Cn2
P2 P4 F
P3
3VIE
LATO
SANIT.
N
N
TURBOLATORE
(OPZIONALE)
F
PULITORE
COMPATTATORE
COCLEA 2
sonda NTC S2
puffer superiore
sonda NTC
caldaia
sonda NTC
ambiente
sonda TCJ
fumi
sonda NTC S1
puffer inferiore
CONTATTO
SANITARIO
TRASDUTTORE
DI PRESSIONE
VENTILATORE
AMBIENTE
Il ventilatore ambiente non è
presente in questo modello.

13
IT
Di seguito i principi di funzionamento dei vari schemi idraulici.
Considerazioni importanti:
• il sanitario avrà sempre la priorità
• Esistono tre tipi di stand-by:
Tipo 01: la temperatura ambiente rilevata dalla sonda posta sulla scheda ha raggiunto il SET ARIA impostato
Tipo 02: la temperature dell’acqua in Termostufa ha raggiunto il SET H2O impostato
Tipo 03: il termostato esterno ha rilevato che la temperatura desiderata è stata raggiunta e di conseguenza il
contatto risulta aperto. In questo caso specico la Termostufa si comporta come segue:
Se il termostato porta tensione alla scheda causando dei guasti la garanzia decade.
Per congurare il termostato è sufciente rimuovere il ponticello presente sul morsetto THERM ( vedi scheda a pag 16) e
collegare il nostro termostato ambiente, OPERAZIONE A CURA DI UN TECNICO SPECIALIZZATO.
Come selezionare il tipo di Stand-by (OPERAZIONE A CURA DI UN TECNICO SPECIALIZZATO) :
Premere il tasto SET; tramite il tasto
Come selezionare il tipo di Stand-by (
Come selezionare il tipo di Stand-by (
portarsi al menù 09. Ripremere il tasto SET. Iserire la chiave d’accesso e
confermarla premendo di nuovo il tasto SET. Schiacciando il tasto
portarsi al menù 09. Ripremere il tasto SET. Iserire la chiave d’accesso e
portarsi al menù 09. Ripremere il tasto SET. Iserire la chiave d’accesso e
portarsi al menù 9-5.
Sul display appariranno le diverse modalità di stand-by sopracitate, scegliere la modalità usando i tasti e .
NOTA BENE: Di default è impostato lo schema idraulico 00, la stagione INVERNO con modalità di stand-by 02.
Nel momento in cui la stufa verrà spenta manualmente o tramite programmazione, le accensioni automatiche
di uscita da uno stato di stand-by non saranno possibili.
Come abilitare o disabilitare la modalità stand-by:
Premere il tasto SET. Con il tasto
Come abilitare o disabilitare la modalità stand-by:
Come abilitare o disabilitare la modalità stand-by:
., portarsi al menù 05 e confermare con il tasto SET. Tramite il tasto scegliere
se abilitare (ON) o disabilitare (OFF) la funzione di stand-by della Termostufa.
Premere il tasto ON/OFF
se abilitare (ON) o disabilitare (OFF) la funzione di stand-by della Termostufa.
per uscire
Come regolare la velocità del ventilatore ambiente:
Per regolare la velocità del ventilatore ambiente tenere premuto il taso e con lo stesso tasto regolare la velocità
desiderata. Per regolare la temperatura ambiente vedi punto B istruzioni Schema 00 nelle pagine seguenti.
Vediamo nello specico il comportamento della Termostufa in base allo schema idraulico, alla stagione
scelta e alla modalità di stand-by attivata.

14
IT
Schema 00 :Termostufa collegata al circuito di riscaldamento e ad un kit sanitario dotato di ussostato.
Schema impostatato di defult, l’assenza del kit sanitario non causa problemi al funzionamento della Termostufa
a) Per impostare la temperatura dell’acqua in Termostufa premere il tasto . Aumentare o diminure i gradi con i tasti e .
b) Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
. Aumentare o diminure i gradi con i tasti
. Aumentare o diminure i gradi con i tasti
.
Aumentare o diminuire i gradi con i tasti
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
e
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
.
c) Per impostare la potenza di lavoro premere il tasto e regolarla con i tasti e
La riacciensione dallo stato di Stand-by avviene automaticamente quando è richiesto un aumento di calore per tornare a soddisfare la condizione di stand-by scelta
(quando questa è impostata in ON) o quando c’è una rischiesta sanitaria.
II
I
I= Motorizzazione valvola (4 - 5 - 6)
II = Termostato Esterno On/OFF per
tipo stand-by 3 (optional) (1)
3 vie
3 way
comune - N
common - N
Lato sanitatio
DHW side
Lato riscaldam.
heating side
Sonda
sup. puffer
Puffer upper
probe
Termostato
esterno
External
thermostat
Sonda accumulo
sanitario o sonda inf. puffer
DHW probe or puffer
lower probe
1 2 3 4 5
Morsettiera: corrispondenza numerica per i
vari collegamenti elettrici.
6
Lo schema è indicativo e vuole dimostrare solo il funzionamento ed i componenti che possono essere gestiti dalla Termostufa.
Eventuali pompe di rilancio devono essere comandate separatamente dalla Termostufa.

NB Impostando il comando “ESTATE” la stufa andrà in stand by e si riaccenderà solamente in presenza di una chiamata sanitaria.
1515
schema idraulico stand-by tipo stand-by stagione stato circolatore Termostufa stato Termostufa
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO NON CHIAMA OFF 01 (AMB.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > SET H2O (a)
O SE SONDA AMB. > SET ARIA (b)
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO CHIAMA OFF 01 (AMB.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO NON CHIAMA ON 01 (AMB.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 STAND-BY SE SONDA AMB. > SET AMB. (b); MODULA
SE H2O > SET H2O;
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO CHIAMA ON 01 (AMB.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO NON CHIAMA OFF 02 (H2O) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO CHIAMA OFF 02 (H2O) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO NON CHIAMA ON 02 (H2O) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 STAND-BY SE SONDA H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO CHIAMA ON 02 (H2O) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO NON CHIAMA OFF 03 (TERM. ES.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE TERM. ES. SODDISFATTO O SE SONDA
H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO CHIAMA OFF 03 (TERM. ES.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO NON CHIAMA ON 03 (TERM. ES.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 STAND-BY TERM. ES. SODDISFATTO;
MODULA SE H2O > SET H2O; (b)
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO CHIAMA ON 03 (TERM. ES.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO NON CHIAMA OFF SOLO 2 (H2O) ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 STAND-BY SE SONDA H2O > SET FORZARE STAND-
BY IN ON (a)
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO CHIAMA OFF SOLO 2 (H2O) ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO NON CHIAMA ON SOLO 2 (H2O) ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 STAND-BY SE SONDA H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + SANITARIO SANITARIO CHIAMA ON SOLO 2 (H2O) ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
IT

16
Schema 01
: la Termostufa è collegata ad un bollitore sanitario e al circuito di riscaldamento.
Lo spegnimento della Termostufa avviene quando il contatto (termostato) è soddisfatto. L’accensione della Termostufa avviene quando il contatto (termostato)
rileva una temperatura inferiore al SET ACS - ∆T ( ∆T impostabile da parametri tecnici).
a)
Per impostare la temperatura dell’acqua in Termostufa premere il tasto
. Aumentare o diminure i gradi con i tasti e .
b)
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
. Aumentare o diminure i gradi con i tasti
. Aumentare o diminure i gradi con i tasti
.
Aumentare o diminuire i gradi con i tasti
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
e
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto
.
c)
Per impostare la potenza di lavoro premere il tasto
e regolarla con i tasti e
La riaccensione dallo stato di Stand-by avviene automaticamente quando è richiesto un aumento di calore per tornare a soddisfare la condizione di stand-by scelta
(quando questa è impostata in ON) o quando c’è una rischiesta sanitaria.
II
I
III
I= Motorizzazione valvola (4 - 5 - 6)
II = Termostato Esterno On/OFF per
tipo stand-by 3 (optional) (1)
III = Termostato ON/OFF su serbatoio ACS (2)
3 vie
3 way
comune - N
common - N
Lato sanitatio
DHW side
Lato riscaldam.
heating side
Sonda
sup. puffer
Puffer upper
probe
Termostato
esterno
External
thermostat
Sonda accumulo
sanitario o sonda inf. puffer
DHW probe or puffer
lower probe
1 2 3 4 5
Morsettiera: corrispondenza numerica per i
vari collegamenti elettrici.
6
Lo schema è indicativo e vuole dimostrare solo il funzionamento ed i componenti che possono essere gestiti dalla Termostufa.
Eventuali pompe di rilancio devono essere comandate separatamente dalla Termostufa.
IT

17
schema idraulico stand-by tipo stand-by stagione stato circolatore Termo-
stufa stato Termostufa
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA OFF 01 (AMB.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > SET H2O (a) ; SE
SONDA AMB. > SET ARIA (b)
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA OFF 01 (AMB.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA ON 01 (AMB.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE H2O > SET H2O; (a) STAND-BY SE
SONDA AMB. > SET AMB.; (b)
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA ON 01 (AMB.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA OFF 02 (H2O) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA OFF 02 (H2O) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA ON 02 (H2O) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 STAND-BY SE SONDA H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA ON 02 (H2O) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA OFF 03 (TERM. ES.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE TERMOSTATO ESTERNO SODDI-
SFATTO O SE SONDA H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA OFF 03 (TERM. ES.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA ON 03 (TERM. ES.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25
STAND-BY TERMOSTATO ESTERNO SODDISFAT-
TO;
MODULA SE H2O > SET H2O; (a)
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO SANITARIO IN CHIAMATA ON 03 (TERM. ES.) INVERNO ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO TERM. SAN. NON CHIAMA OFF 01/02/03 ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 STAND-BY SE SONDA H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO TERM. SAN. NON CHIAMA OFF 01/02/03 ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO TERM. SAN. NON CHIAMA ON 01/02/03 ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 STAND-BY SE SONDA H2O > SET H2O (a)
RISCALDAMENTO + ACS A CONTATTO TERM. SAN. NON CHIAMA ON 01/02/03 ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 MODULA SE SONDA H2O > 80°C
IT

18
Schema 02 : la Termostufa è collegata ad un puffer di acqua tecnica.
Lo spegnimento della Termostufa avviene quando il contatto (termostato) inferiore è soddisfatto.
L’accensione della Termostufa avviene quando i contatti (termostato) inferiore e superiore non sono soddisfatti.
L’acqua di riscaldamento sarà quindi prelevata da questo puffer tramite delle pompe i rilancio non comandante dalla centralina della Termostufa.
a) Per impostare la temperatura dell’acqua in Termostufa premere il tasto . Aumentare o diminure i gradi con i tasti e .
b) Per impostare la temperatura desiderata in ambiente (tramite la sonda presente sulla scheda) premere il tasto .
Aumentare o diminuire i gradi con i tasti e
c) Per impostare la potenza di lavoro premere il tasto e regolarla con i tasti e
La riacciensione dallo stato di Stand-by avviene automaticamente quando è richiesto un aumento di calore per tornare a soddisfare la condizione di stand-by scelta
(quando questa è impostata in ON) o quando c’è una rischiesta di acqua calda all’interno del puffer.
II
I
I= Termostato superiore ON/OFF su
serbatoio
Acqua tecnica (3)
II = Termostato inferiore ON/OFF su
serbatoio Acqua tecnica (2)
3 vie
3 way
comune - N
common - N
Lato sanitatio
DHW side
Lato riscaldam.
heating side
Sonda
sup. puffer
Puffer upper
probe
Termostato
esterno
External
thermostat
Sonda accumulo
sanitario o sonda inf. puffer
DHW probe or puffer
lower probe
1 2 3 4 5
Morsettiera: corrispondenza numerica per i
vari collegamenti elettrici.
6
Lo schema è indicativo e vuole
dimostrare solo il funzionamento ed
i componenti che possono essere
gestiti dalla Termostufa. Eventuali
pompe di rilancio devono essere
comandate separatamente dalla
Termostufa.
IT

19
I
schema idraulico stand-by tipo stand-by stagione stato circolatore Termostufa stato Termostufa
PUFFER A CONTATTO TERMOSTATO BASSO E ALTO
NON CHIAMANO OFF 01/02/03 INVERNO/
ESTATE OFF MODULA E SE SONDA H2O>80° FORZA STAND-BY
PUFFER A CONTATTO TERMOSTATO BASSO CHIAMA
E ALTO NON CHIAMA OFF 01/02/03 INVERNO/
ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 LAVORO E SE SONDA H2O>80° MODULA
PUFFER A CONTATTO TERMOSTATO BASSO E ALTO
CHIAMANO OFF 01/02/03 INVERNO/
ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 LAVORO E SE SONDA H2O>80° MODULA
PUFFER A CONTATTO TERMOSTATO BASSO NON
CHIAMA E ALTO CHIAMA OFF 01/02/03 INVERNO/
ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 LAVORO E SE SONDA H2O>80° MODULA
PUFFER A CONTATTO TERMOSTATO BASSO E ALTO
NON CHIAMANO ON 01/02/03 INVERNO/
ESTATE OFF STAND-BY
PUFFER A CONTATTO TERMOSTATO BASSO CHIAMA
E ALTO NON CHIAMA ON 01/02/03 INVERNO/
ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 LAVORO E SE SONDA H2O>80° MODULA
PUFFER A CONTATTO TERMOSTATO BASSO E ALTO
CHIAMANO ON 01/02/03 INVERNO/
ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 LAVORO E SE SONDA H2O>80° MODULA
PUFFER A CONTATTO TERMOSTATO BASSO NON
CHIAMA E ALTO CHIAMA ON 01/02/03 INVERNO/
ESTATE ON SE H2O > PARAM.25 LAVORO E SE SONDA H2O>80° MODULA
IT
Table of contents
Languages:
Popular Stove manuals by other brands

Cumberland Stove Works
Cumberland Stove Works OMMF3500 Operator's manual

Tulikivi
Tulikivi HILE manual

Glen Dimplex
Glen Dimplex GR 600 Servicing guide

LA CASTELLAMONTE
LA CASTELLAMONTE RNO 200 instruction manual

NARVI
NARVI 30 Series Installation, use and service instructions

Whitfield
Whitfield VISION 30 owner's manual