Sabiana QCV-MB User manual

02/2022
COD. 4050960
IT QUADRO COMANDO VERSIONI MB
EN CONTROL PANEL MB VERSIONS
QCV MB CODICE/CODE 90341409034147

IT Gentile cliente,
la ringraziamo per la ducia accordataci con l'acquisto di un nostro prodotto.
Se Lei avrà la costanza di seguire attentamente le indicazioni contenute nel presente
manuale, siamo certi che potrà apprezzarne nel tempo e con soddisfazione la qualità.
Prima della messa in funzione, leggere attentamente il manuale di istruzioni.
EN Dear customer,
we thank you for your condence in the purchase of this product.
By following carefully the instructions contained in this manual you will be sure to appreciate
its quality.
Before installation and commissioning, read the following user information manual
carefully.

3
IT da p.5
EN from p.23

4
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
Descrizione Generale p.5
Componenti interni al quadro p.5
Componenti inclusi nella confezione p.5
Principali caratteristiche tecniche p.5
Principali funzioni p.5
Installazione p.5
Scheda elettronica QCV-MB p.9
Funzione dei contatti ausiliari p.9
Impostazione DIP switch di congurazione p.9
Led di segnalazione p.10
Collegamento seriale Master/Slave p.10
Istruzioni operative per il Collegamento con Linea Seriale RS485 p.11
Selezione della tensione di lavoro attuatori valvole p.12
Comando a parete T-MB Cod. 9066331E - Note Generali - p.13
QCV-MB p.40

5
IT
ISTRUZIONI ORIGINALI
1 DESCRIZIONE GENERALE
Il quadro di comando QCV-MB è progettato per poter
gestire il funzionamento delle unità termo ventilan-
ti Maestro ed Ocean con motore asincrono ed ECM,
equipaggiate con valvole abbinate ad attuatori di tipo
ottante 3 punti 24 Vac oppure ON-OFF alimentazione
230 Vac.
Il quadro si presenta con struttura in lamiera zincata
composta da una base dove sono alloggiati i compo-
nenti elettronici/elettromeccanici e da una cover sem-
pre in zincato.
La struttura è dotata di n° 6 forature con passacavo qua-
le accesso ai collegamenti esterni.
2 COMPONENTI INTERNI AL
QUADRO
• Scheda elettronica MB atta al controllo delle tre ve-
locità di ventilazione 230 Vac oppure 0÷10 Vdc ed al
controllo di 1 o 2 attuatori per valvole acqua. L’elet-
tronica è idonea al collegamento sotto supervisione
con sistema Sabianet;
• Morsetti DIN quali interfaccia utente;
• Sonda NTC 10K (T1) per il rilevamento temperatura
aria in ripresa;
• Sonda NTC 10K (T3) per il rilevamento temperatura
acqua in batteria;
• Doppio selettore di velocità SEL presente con unità
Maestro MTL grandezza 7, utilizzato come dispositi-
vo d'interfaccia tra scheda MB e motore.
3 COMPONENTI INCLUSI NELLA
CONFEZIONE
• Il presente manuale d'installazione e collegamento;
• n° 2 pressacavi PG9 con dado;
• n° 2 pressacavi ad innesto rapido;
• cordina di terra con intestature con faston femmina;
• Sonda NTC 10K (T2) per il rilevamento temperatura
acqua impianto;
• Comando remoto a display T-MB.
4 PRINCIPALI CARATTERISTICHE
TECNICHE
• Dimensioni di ingombro:
codice 9034140 200 x 230 x 80 mm
codice 9034150 330 X 280 X 80 mm
• Grado di protezione: IP20;
• Tensione nominale di alimentazione: 230 Vac 50 Hz /
50-60 Hz per unità ECM
• Campo di regolazione del comando a parete T-MB:
10 °C ÷ 30 °C.
5 PRINCIPALI FUNZIONI
• Gestione delle tre velocità di ventilazione;
• Gestione resistenza elettrica;
• Gestione ltro elettronico IAQ;
• Gestione lampada UVC (solo per unità con motore
ECM);
• Gestione impianto a 2 o 4 tubi;
• Gestione di valvole con attuatore 24 Vac di tipo ot-
tante a 3 punti;
• Gestione di valvole con attuatore 230 Vac di tipo ON/
OFF ;
• Gestione impianto a 4 tubi con presenza contempo-
ranea dei uidi (Zona morta);
• Possibilità di impostare la logica di funzionamento
del ventilatore (Ventilazione continua o contempo-
ranea all’apertura delle valvole);
• Possibilità di ricevere, a mezzo di contatti puliti (free
contact), il collegamento di sensore presenza perso-
ne o nestra aperta;
• Possibilità di interblocco ventilazione con sonda ri-
levamento temperatura acqua in batteria (sonda T3)
dove:
In riscaldamento FAN OFF se TH20 < 36 °C
In rarescamento FAN OFF se TH20 > 22 °C (Funzione
limitata ai soli impianti a 2 tubi)
• Possibilità di collegamento sonda T2 per la commu-
tazione automatica della funzionalità Rareddamen-
to/Riscaldamento con impianti a 2 tubi.
Logica di funzionamento della T2:
T2 < 20 °C l’unità si predispone per il funzionamento in
rareddamento
T2 > 30 °C l’unità si predispone per il funzionamento in
riscaldamento.
6 INSTALLAZIONE
Al ne di poter installare il quadro comando QCV-MB, è
necessario rimuovere la scatola di derivazione presen-
te di serie sull'unità, seguendo le indicazioni di seguito
riportate.
• Aprire la scatola comando montata sulla spalla dell'u-
nità.
• Scollegare le cordine inserite nella morsettiera.
• Rimuovere la scatola comando.

6
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
• Fissare, a mezzo di n° 4 viti autolettanti 3.9 x 13
mm (non incluse), il quadro di comando QCV-MB sul
pannello, in prossimità del foro di uscita cavo motore
come da immagini di seguito riportate.
Maestro / Maestro-ECM
Ocean-ECM versione compatta
Ocean-ECM versione modulare (sezione ven-
tilante SVE-DP)
• Inserimento e collegamento del cavo motore come
da layout inclusi nella sezione schemi.
Per le sole unità Ocean-ECM (versione compatta e mo-
dulare), al ne di mettere in sicurezza l'unità, occorre
collegare la cordina di terra intestata con faston femmi-
na presente a corredo del quadro.
• Collegare la stessa tra il rivetto di terra presente nel
quadro e il rivetto di terra presente all'interno del
pannello dell'unità (vedasi immagini di seguito ri-
portate).
Esterno unità
Interno unità
• Ultima operazione, posizionare la sonda per il rileva-
mento temperatura aria in ripresa (T1) e la sonda per
il rilevamento temperatura acqua in batteria (T3 – da
includersi all’interno del pacco alettato della batteria
di scambio termico del uido caldo), seguendo i po-
sizionamenti come da dettaglio di seguito descritti e
rappresentati.

7
IT
ISTRUZIONI ORIGINALI
6.1 Posizionamento sonda aria
in ripresa (T1) presente in
aspirazione
Per unità Maestro fruire del foro pre-tranciato sulla
spalla dell'unità ed applicare pressacavo PG9 completo
di dado fornito a corredo del quadro.
• Eseguire una foratura sulla lamiera interna in modo
da consentire l'inserimento della sonda nella zona di
ripresa aria.
• Fissare l'elemento sensore, con supporto adesivo +
fascetta, in modo che lo stesso sia ben investito dal
usso aria.
• L'elemento sensore dovrà presentarsi posizionato
prima del ltro di aspirazione.
Per unità Ocean-ECM versione compatta e modulare
(sezione ventilante SVE-DP)
• Inserire cavo sonda aria T1 all'interno del passaca-
vo posto sulla spalla dell'unità e ssare l'elemento
sensore mediante supporto adesivo e fascetta alla
coclea del ventilatore come da immagine di seguito
riportata.
6.2 Posizionamento sonda
rilevamento temperatura acqua
in batteria (T3)
Per unità Maestro fruire del foro pre-tranciato pre-
sente sulla spalla dell'unità ed applicare pressa-
cavo PG9 con dado fornito a corredo del quadro.
• Eettuare inserimento della sonda nel pressacavo e
posizionare l'elemento sensore all'interno del pacco
alettato.
Per unità Ocean-ECM versione compatta e modulare
(sezione SBCF)

8
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
• Eseguire nella posizione indicata, foratura passante
di ripresa Ø13 mm sul pannello dell'unità
• Applicare pressacavo ad innesto rapido incluso nella
confezione.
• Eettuare inserimento della sonda nel pressacavo e
posizionare l'elemento sensore all'interno del pacco
alettato.
Ocean-ECM versione compatta
150 mm
Ocean-ECM versione modulare (sezione
SBCF)
15 mm
Qualora vi fossero gli abbinamenti Ocean-ECM
seguenti:
• unità compatta + sezione batteria calda SBC
• unità modulare (sezione batteria calda SBC + sezione
batteria fredda SBF)
la sonda acqua T3 potrà essere utilizzata in sola moda-
lità INVERNO, portando il DIP 3 banco KD2 in OFF sulla
scheda MB.
La sonda dovrà essere posizionata sicamente all'inter-
no della batteria calda presente nella sezione SBC.
Inne, secondo dettaglio nella sezione schemi, collega-
re il comando remoto T-MB.
6.3 Posizionamento sonda T2 sulla
tubazione acqua impianto
6.3.1 Sonda T2 per Change-Over
Solamente sulle unità in esecuzione per impianti a due
tubi, la commutazione estate/inverno può avvenire in
modo automatico applicando, sulla tubazione acqua
che alimenta la batteria, la sonda Change-Over T2
(opzionale).
La sonda va posizionata prima della valvola a tre vie.
In base alla temperatura rilevata dalla sonda, l’apparec-
chio si predispone in funzionamento estivo o invernale.
Nel caso di utilizzo della sonda T2 in installazioni con
unità Master e Slave, la sonda T2 deve essere montata
su tutte le unità.
A. = Tubazione acqua
B. = Sonda
C. = Isolante anticondensa
Logica di funzionamento con sonda T2
(*) Rareddamento
(**) Solo ventilazione
(**) Riscaldamento

9
IT
ISTRUZIONI ORIGINALI
Sonda T2 (cod. 3021290) tipo : NTC 10K Ohm
(25 °C = 10000 Ohm)
Innestare il connettore della sonda al morsetto
T2 della scheda.
7 SCHEDA ELETTRONICA QCVMB
Vedi Schema 15.1 a p.40
8 FUNZIONE DEI CONTATTI
AUSILIARI
MC1
CA CF
2
M1
IN1
CLOSED
DEFAULT
JUMPER
ON / OFF WINDOW
• A contatto chiuso l’apparecchio funziona.
• A contatto aperto l’apparecchio si ferma.
8.1 Contatto CA (F1-F1)
ON-OFF remoto oppure Change-Over Estate/Inverno
remoto (vedi impostazione DIP 6).
Con DIP 6 in OFF è congurato come ON/OFF remoto
dove:
• contatto aperto = ON
• contatto chiuso = OFF
Con DIP 6 in ON è congurato come ESTATE/INVERNO
dove:
• contatto IN 1 aperto = INVERNO
• contatto IN 1 chiuso = ESTATE
8.2 Contatto CF (F2-F2)
• contatto nestra aperta;
• sonde presenza persona;
• un altro sistema.
Se utilizzato togliere il Jumper MC1 di chiu-
sura del contatto.
9 IMPOSTAZIONE DIP SWITCH DI
CONFIGURAZIONE
Tabella congurazione DIP switch, banco KD2
POSIZIONE
DIP DEFAULT ON OFF
1 OFF Impianto a 4 tubi Impianto a 2 tubi
2 OFF Termostatazione
Contemporanea
Termostatazione sulla
valvola e ventilazione
continua
3 OFF T3 Inverno ed Estate T3 solo Inverno
4 OFF Gestione Resistenze Gestione Filtro IAQ
5 OFF Gestione Resistenze
con T2
T2 come Change-Over
CH (resistenza II °
gradino)
6 OFF IN1 = Estate/Inverno
remoto IN1 = ON/OFF remoto
7 OFF Slave Master
8 OFF Gestione tempi di
apertura attuatore
valvola 24Vac a 3 punti
Gestione tempi di
apertura attuatore
valvola 24Vac a 3 punti
9 OFF
10 OFF
Tabella congurazione DIP switch, banco KD3
DIP Posizione = ON Posizione = OFF - Default
n° 1 Motore ECM Motore asincrono
n° 2 Non assegnato Non assegnato

10
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
9.1 Congurazione DIP switch 8-9-10
Tabella impostazione tempo di apertura attua-
tore. Impostazione di default a 150 sec (DIP 8-9-
10 in OFF)
Tempo (Sec) DIP
8 9 10
150 OFF OFF OFF
60 OFF OFF ON
90 OFF ON OFF
200 OFF ON ON
240 ON OFF OFF
NA ON OFF ON
NA ON ON OFF
Vavole On-O ON ON ON
10 LED DI SEGNALAZIONE
Tabella Led di segnalazione stato della comuni-
cazione, allarmi sonde e stato IN1 e IN2
LED 3 LED 4 LED 5
ON BLINK OFF OFF ON BLINK 4+2 OFF ON BLINK 4+2
RX 485 Ko OK
T1 OK OK Ko Ko
T3 OK OK Ko Ko
IN2 OK open open
IN1 OK open open
4+2 = Led sso per 4 secondi + 2 secondi lampeggiante
OK = funzionante
Ko = non funzionante
open= contatto aperto
Leds segnalazione attività attuatori:
• DL2 acceso sso: attuatore acqua calda in apertura (o
valvola acqua calda aperta se valvole on-o)
• DL2 acceso blinkante: attuatore acqua calda in chiu-
sura
• DL1 acceso sso: attuatore acqua fredda in apertura
(o valvola acqua fredda aperta se valvole on-o)
• DL1 acceso blinkante: attuatore acqua fredda in chiu-
sura
11 COLLEGAMENTO SERIALE
MASTER/SLAVE
Gestione di più apparecchi, in collegamento seriale, con
un unico comando T-MB.
È possibile collegare più apparecchi fra loro e control-
larli simultaneamente trasmettendo le impostazioni dal
comando T-MB ad un’unica unità Master.
Tutte le altre unità vengono definite Slave.
Il funzionamento di ogni singola unità dipenderà, inve-
ce, dalle condizioni rilevate da ciascuno di essi in base
alla temperatura rilevata.
Ogni volta che si crea una rete seriale è importante
definirne la fine chiudendo il Jumper MC3 sull’ultima
unità collegata.
L'unità Master dovrà avere il DIP 7 in posizione
OFF, mentre tutti gli apparecchi collegati come
Slave dovranno avere il DIP 7 in posizione ON.
11.1 Collegamento Seriale Jumper di
fine rete.
Nel caso di collegamento RS485 la rete deve essere
chiusa sull’ultima macchina.
La chiusura viene eettuata chiudendo il Jumper MC3.
Collegamento con Master all'inizio della rete

11
IT
ISTRUZIONI ORIGINALI
Collegamento con Master all'interno della
rete
12 ISTRUZIONI OPERATIVE PER IL
COLLEGAMENTO CON LINEA
SERIALE RS485
• Nell’eettuare il collegamento elettrico di una rete di
unità idroniche utilizzanti la connessione in via seria-
le, occorre porre estrema attenzione ad alcuni aspetti
esecutivi:
1. tipo di conduttore da utilizzare: doppino scherma-
to 24 AWG essibile
2. la lunghezza complessiva della rete non deve supe-
rare 700/800 metri
3. il massimo numero di ventilconvettori collegabili è
di 20 unità
Cavo dati RS485 impedenza caratteristica
120 Ohm formazione 1 x 2 x AWG24 (1 x 2 x
0.22 mm²)
• Note di installazione
• i cavi vanno tirati con una forza inferiore a 12 kg. Una
maggiore forza può snervare i conduttori e quindi
ridurre le proprietà di trasmissione;
• non attorcigliare, annodare, schiacciare o slacciare
i conduttori;
• non posare il conduttore di segnale assieme a quelli
di potenza;
• se si deve incrociare il conduttore di segnale con
quello di potenza, incrociateli a 90 C°;
• non eettuate le giunte di spezzoni di cavo. Utilizza-
te sempre un unico cavo per collegare fra di loro le
singole unità;
• non serrare eccessivamente i conduttori sotto i mor-
setti di collegamento terminale. Spelare la parte ter-
minale del cavo con cura e attenzione. Non schiaccia-
re il cavo in corrispondenza di pressacavi o supporti
di sicurezza;
• rispettare sempre la posizione dei colori in corrispon-
denza dei punti di partenza ed arrivo del collega-
mento;
• una volta eettuato il cablaggio, vericare visiva-
mente e sicamente che i cavi siano sani e corretta-
mente disposti;
• installare i cavi e le unità in maniera da minimizza-
re la possibilità di contatti accidentali con altri cavi
di potenza o potenzialmente pericolosi quali i cavi
dell’impianto di illuminazione;
• non posare i cavi di alimentazione a 12 Vac e di co-
municazione vicino a barre di potenza, lampade di
illuminazione, antenne, trasformatori, o tubazioni ad
acqua calda o vapore;
• non posizionare mai i cavi di comunicazione in al-
cuna canalina, tubo, scatola di derivazione, od altro
contenitore, assieme a cavi di potenza o dell’impian-
to di illuminazione;
• prevedere sempre un’adeguata separazione fra i cavi
di comunicazione ed ogni altro cavo elettrico;
• tenere i cavi di comunicazione, e le unità, distanti al-
meno 2 metri da unità con pesanti carichi induttivi
(quadri di distribuzione, motori, generatori per siste-
mi di illuminazione).
12.1 Messa a terra della rete
In fase di collegamento seriale degli apparecchi, rispet-
tare la simbologia di collegamento:
• morsetto“D-” con morsetto “D-”
• morsetto“D+”con morsetto“D+”
• morsetto “0”: collegare la schermatura del cavo se-
riale.
• Non invertire mai i collegamenti.

12
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
13 SELEZIONE DELLA TENSIONE DI
LAVORO ATTUATORI VALVOLE
Il controllo è in grado di gestire sia valvole ON/OFF a
230 Vac che 3 punti 24 Vac.
230 Vac
24 Vac
13.1 Congurazione per attuatori 3
punti 24 Vac
24 Vac
Per poter utilizzare attuatori a 24 Vac 3 punti occorre
collegare il cavallotto di alimentazione valvole al con-
nettore M17.
Utilizzando la congurazione per attuatori 24 Vac
occorre posizionare il copri connettore sul mor-
setto M14.
13.2 Congurazione per attuatori ON-
OFF 230 Vac
230 Vac
Per poter utilizzare attuatori ON/OFF 230 Vac occorre
collegare il cavallotto di alimentazione valvole al con-
nettore M14

13
IT
ISTRUZIONI ORIGINALI
Utilizzando la congurazione per attuatori 230
Vac occorre posizionare il copri connettore sul
morsetto M17.
14 COMANDO A PARETE TMB COD.
9066331E NOTE GENERALI
T-MB è un comando per installazione a parete collega-
bile ad unità cassette o ventilconvettori equipaggiati di
scheda elettronica MB e collegati ad un network RS485.
Con il comando è possibile impostare e visualizzare
quanto segue (vedi gura 14.1) :
1. Accensione e spegnimento dell’apparecchio
2. Velocità del ventilatore
3. Set di temperatura desiderato
4. Modalità di funzionamento desiderata
5. Rarescamento
6. Riscaldamento
7. Ventilazione
8. Funzionamento automatico
9. Segnalazione Resistenza attiva
10. Ventilazione impostata
11. Temperatura ambiente / SET / OFF
12. Orologio
13. Timer attivo
14.1
14.2
LxWxH (mm) : 72 x 110 x 25
Leggere attentamente il presente manuale
prima di eettuare l'installazione ed usare il
comando
14.1 Installazione del comando
Separare la parte frontale del comando dalla piastra
posteriore premendo, con un cacciavite, la linguetta di
bloccaggio posta sulla parte superiore del comando.
Posizionare il pannello posteriore sul muro e segnare i
punti di ssaggio.
Predisporre i fori, posizionare i tasselli nel muro e bloc-
care il pannello con viti.
Eseguire i collegamenti elettrici come indicato dallo
schema elettrico riportato sulla pagina successiva.

14
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
Per eseguire i collegamenti elettrici al co-
mando T-MB occorre rimuovere la protezione
isolante dal morsetto.
Una volta eseguiti i collegamenti elettrici ri-
posizionare la protezione come da gura 14.6.
Rimontare la parte frontale del comando in-
serendo prima le due linguette presenti nella
parte inferiore.
Quindi chiudere il comando facendo scattare
la linguetta superiore.
14.6
14.2 Collegamenti Elettrici del
comando
Il pannello comandi deve essere collegato elettrica-
mente alla scheda di potenza posta all’interno dell’ap-
parecchiatura elettrica dell’unità rispettando la corri-
spondenza della numerazione comune ad entrambe le
schede.
Utilizzare 3 conduttori con sezione 0,5 mm ².
La lunghezza del cavo di collegamento non
deve essere superiore ai 20 metri.
Rispettare la corretta sequenza di collega-
mento.
567
567
Main Board
T-MB
4
3
2
1
Main Board
T-MB
14.2.1 Impostazione DIP switch
DEFAULT
Il Blocco DIP può essere utilizzato per modicare le fun-
zioni svolte dal comando (vedi tabella 14.1).

15
IT
ISTRUZIONI ORIGINALI
14.1
DIP Funzione Posizione
1
Congurazione T-MB in
versione +/- ON
Congurazione T-MB come
controllo completo OFF
2
Seleziona il sensore di
temperatura montato sull’unità ON
Seleziona il sensore di
temperatura presente sulT-MB OFF
3Non utilizzato -
Non utilizzato -
4Non utilizzato -
Non utilizzato -
14.2.2 Abilitazione Sonda Temperatura
Aria Ambiente — DIP 2 —
In particolare con il DIP 2 è possibile denire quale son-
da ambiente debba venir utilizzata.
Le unità hanno infatti installata una sonda aria in ripresa
(sonda T1).
Ugualmente anche il comando a parete T-MB è equi-
paggiato di sonda aria.
• DIP 2 OFF viene attivata la sonda aria del comando
T-MB
• DIP 2 ON viene attivata la sonda aria collegata alla
scheda principale dell’unità (sonda aria in ripresa)
14.3 Utilizzo del Comando
14.3.1 ON/OFF
• Premendo il tasto ON/OFF il comando viene acceso.
• Premendo nuovamente il tasto ON/OFF il comando
viene spento.
• L’indicazione dello stato “ON” o “OFF” viene visualiz-
zata sul display.
14.10
14.3.2 Impostazione del Set
• Premere il pulsante“+”o“-”il Set inizia a lampeggiare.
• Impostare il valore di temperatura richiesto utilizzan-
do i tasti“+”o “-”.
14.11
14.3.3 Selezione modalità
• Premendo il pulsante “M” selezionare la modalità di
funzionamento voluta;
14.12
°
• Utilizzare i tasti“+”o“-” per selezionare la modalità di
funzionamento scelta:
• viene impostata la funzione rareddamento.
• viene impostata la funzione riscaldamento.
• viene impostata la modalità rareddamento/
riscaldamento automatico (utilizzabile solo con im-
pianti a 4 tubi).
• viene impostata la funzionalità di sola ventila-
zione.
• Premere il pulsante“M” per confermare.
14.3.4 Selezione velocità ventilatore
Premendo il pulsante FAN è possibile selezionare:
Bassa velocità ventilatore
Media velocità ventilatore

16
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
Alta velocità ventilatore
Imposta la variazione automatica della ve-
locità del ventilatore.
14.13
14.4 Impostazione Orologio
• Premere il tasto“M”: il simbolo della modalità inizierà
a lampeggiare.
• Premere i tasti (+) o (-), no alla selezione del simbolo
orologio
• Confermare con il tasto“M”.
(vedi gura 14.14):
14.14
• Premere nuovamente il tasto “+” per posizionarsi in
modalità CLOC e confermare con il tasto“M”;
• Utilizzare i tasti (+) o (-) per impostare l’ora corrente.
• Confermare con il tasto“M”.
• Premere i tasti (+) o (-), no alla selezione del giorno
della settimana:
• giorno 1 = lunedì
• giorno 2 = martedì
• giorno 7 = domenica
• Confermare con il tasto“M”.
• Premere il tasto “M” per 3 secondi per uscire dal pro-
gramma.
14.5 Impostazione Timer
14.5.1 Attivazione / Disattivazione
• Premere il tasto “M”; il simbolo della modalità di fun-
zionamento inizierà a lampeggiare.
• Premere il tasto (+) o (-) no alla selezione del simbo-
lo orologio
• Confermare con il tasto“M”.
• Premere il tasto “M” per accedere all’attivazione / di-
sattivazione.

17
IT
ISTRUZIONI ORIGINALI
• Il TIMER di default è in posizione OFF; utilizzare i tasti
(+) o (-) per selezionare: TIMER OFF (disattivato) o TI-
MER ON (attivato).
Vedi gura 14.17
14.17
Premere per più di 2 secondi il tasto“M” per tornare allo
stato di funzionamento.
14.5.2 Programmazione
• Premere il tasto “M”; il simbolo della modalità di fun-
zionamento inizierà a lampeggiare.
• Premere il tasto (+) o (-) no alla selezione del simbo-
lo orologio
• Confermare con il tasto“M”.
• Premere il tasto “+” due volte; la scritta“Prd”apparirà
sul display.
• Premere il pulsante“M” per confermare.
• Il display visualizza il messaggio On 1, ora di accen-
sione del primo giorno della settimana, e il messag-
gio 00:00.
• Tramite i tasti (+) o (-) impostare l’ora di accensione
desiderata.
• Confermare con il tasto“M”.
• Il display visualizza il messaggio OF 1, ora di spegni-
mento del primo giorno della settimana, e il messag-
gio 00:00.
• Tramite i tasti (+) o (-) impostare l’ora di spegnimento
desiderata.
• Confermare con il tasto“M”.

18
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
• Di seguito si passa alla programmazione di tutti i 7
giorni.
• Dopo l’ultima programmazione premendo il tasto
“M” si conferma e si torna alla visualizzazione del
menù principale.
Premere per più di 2 secondi il tasto“M” per tornare allo
stato di funzionamento.
> 2 sec.
14.6 Attivazione/Disattivazione Filtro
IAQ o resistenza elettrica (vedere
sezione logica di funzionamento
con resistenza elettrica)
Funzione disponibile quando si hanno appa-
recchi dotati di ltro elettronico o resistenza
elettrica.
Si esclude la possibilità di gestire all’interno
della rete apparecchi con ltro IAQ ed altri con
resistenza elettrica.
La funzione è attiva sempre in parallelo al fun-
zionamento del ventilatore.
La funzione è attiva impostando i DIP della
scheda MB :
• IAQ →DIP 4 = OFF
• RESISTENZA ELETTRICA →DIP 4 = ON
• Premere il pulsante“M”; la modalità di funzionamen-
to lampeggia;
• Utilizzare il tasto "-" per selezionare il simbolo
• Utilizzare il tasto "ON/OFF" per attivare (ON) op-
pure per disattivare (OFF) la funzione IAQ.
• Premere il pulsante "M" per confermare.

19
IT
ISTRUZIONI ORIGINALI
14.7 Logica di funzionamento con
resistenza elettrica
Non è possibile montare la sonda T3 su unità
con resistenza elettrica.
La resistenza è corredata di due termostati di sicurezza,
uno a riarmo automatico ed uno a riarmo manuale, i
quali intervengono col ne di prevenire il surriscalda-
mento dell’apparecchio.
La scheda MB è in grado di gestire il funzionamento del-
la resistenza secondo più modalità che rispecchiano le
diverse situazioni impiantistiche:
L2 La resistenza viene gestita come elemento ad inte-
grazione della batteria ad acqua nel caso di impianto a
2 tubi.
In modalità riscaldamento il controllo opera su due sta-
di di regolazione: il primo attiva la valvola acqua della
batteria, il secondo stadio attiva il funzionamento della
resistenza elettrica.
Impostazione DIP
• DIP 1 in OFF
• DIP 4 in ON
• DIP 5 in OFF
Attivazione della resistenza in funzione del dierenziale
tra T SET e T AMBIENTE. Ove :
• T AMBIENTE < T SET - 1. 4 ° C (PRIMO STADIO RESI-
STIVO)
• T AMBIENTE < T SET - 2. 1 ° C (PIENA POTENZA RE-
SISTIVA)
L3 La resistenza viene gestita come elemento ad inte-
grazione della batteria ad acqua calda nel caso di im-
pianto a 4 tubi.
In modalità riscaldamento il controllo opera su due sta-
di di regolazione: il primo attiva la valvola acqua della
batteria acqua calda, il secondo stadio attiva il funzio-
namento della resistenza elettrica.
Impostazione DIP
• DIP 1 in ON
• DIP 4 in ON
• DIP 5 in OFF
Attivazione della resistenza in funzione del dierenziale
tra T SET e T AMBIENTE. Ove :
• T AMBIENTE < T SET - 1. 4 ° C (PRIMO STADIO RESI-
STIVO)
• T AMBIENTE < T SET - 2. 1 ° C (PIENA POTENZA RE-
SISTIVA)
L4 La resistenza viene gestita come elemento riscaldan-
te ove risulti che la temperatura dell’acqua circolante
nella batteria (impianto a 2 tubi) non sia suciente a
garantire la funzione di riscaldamento.
Il controllore utilizza il sensore T2, da ssare sulla tu-
bazione acqua, e in modalità riscaldamento attiva la
valvola acqua se la temperatura rilevata è superiore a
34 °C oppure la resistenza se la temperatura rilevata è
inferiore a 30 °C.
• T AMBIENTE < T SET - 1. 4 ° C (PRIMO STADIO RESI-
STIVO)
• T AMBIENTE < T SET - 2. 1 ° C (PIENA POTENZA RE-
SISTIVA)
Impostazione DIP
• DIP 1 in OFF
• DIP 4 in ON
• DIP 5 in ON
• e T2 collegata
Per il corretto funzionamento del sensore T2 non è pos-
sibile utilizzare valvole a 2 vie che impedirebbero la cir-
colazione del uido caldo.
L5 La resistenza viene gestita come elemento ri-
scaldante ove risulti che la temperatura dell’acqua
circolante nella batteria (impianto a 4 tubi) non sia
suciente a garantire la funzione di riscaldamento.
Il controllore utilizza il sensore T2, da ssare sulla tuba-
zione acqua calda, e in modalità riscaldamento attiva la
valvola acqua se la temperatura rilevata è superiore a
34 °C oppure la resistenza se la temperatura rilevata è
inferiore a 30 °C.
• T AMBIENTE < T SET - 1. 4 ° C (PRIMO STADIO RESI-
STIVO)
• T AMBIENTE < T SET - 2. 1 ° C (PIENA POTENZA RE-
SISTIVA)
Impostazione DIP
• DIP 1 in ON
• DIP 7 in ON
• DIP 8 in ON
• e T2 collegata
Per il corretto funzionamento del sensore T2 non è pos-
sibile utilizzare valvole a 2 vie che impedirebbero la cir-
colazione del uido caldo.
14.8 Funzioni per il Service
Con questo menù è possibile vericare alcuni dei para-
metri del comando (valore delle sonde, stato del contat-
to nestra, eventuali allarmi).
Premere i tasti “+” e “-” contemporaneamente per 3 se-
condi con il comando in“OFF”.

20
IT ISTRUZIONI ORIGINALI
Scegliere il parametro desiderato premendo i tasti“+” o
“-”e confermare con il tasto“M”.
Selezionato il parametro, il display visualizzerà il valore.
Per uscire dal menù premere il tasto“M”per più di 5 sec.
> 3 sec.
14.2
Funzione Descrizione Stati
P1 Visualizzazione valore
sonda aria T1 diS = Sonda non collegata
P2 Visualizzazione valore
sonda T2 diS = Sonda non collegata
P3 Visualizzazione valore
sonda di minima T3 diS = Sonda non collegata
FF1 Visualizzazione stato
del contatto nestra C = Chiuso O = Aperto
ALL
Visualizzazione di
eventuali allarmi
presenti
- = Nessun allarme AL1 = SondaT1 guasta
AL2 = Sonda T2 guasta AL3 = Sonda T3 guasta
AL4 = Congurazione DIP Master errata
AL5 = Congurazione DIPT-MB errata
AL6 = Trasmissione RS485 guasta (Master/
Slave)
AL7 = Trasmissione TTL guasta (T-MB/Slave)
Usc1 Visualizzazione del valore di tensione inviato all’inverter dal master
(solo versione ECM)
14.9 Funzioni per il Factory
Questo menù consente di modicare i parametri di
funzionamento del termostato, del motore elettronico,
della versione +/- 3 e di altri vari parametri (ciclo pom-
pa, RESET).
Con il comando in“OFF”premere i tasti M e Fan contem-
poraneamente per 3 secondi.
Scegliere il parametro da modicare premendo i tasti
“+”o“-” e confermare con il tasto“M”.
Una volta selezionato il parametro, il display visualizzerà
il valore.
Il valore potrà essere modicato attraverso i tasti “+” o
“-”.
Premendo una sola volta il tasto “M” si torna alla scelta
di parametri; per uscire dal menù premere il tasto “M”
per più di 5 sec.
14.3
PARAMETRI TERMOSTATO
Funzione Descrizione Range Default
OFS Variazione oset sonda
NTC termostato ± 3 °C 0 °C
dEds Punto centrale zona
morta 18 ÷ 30 °C 22 °C
dEdr Campo di impostazione
zona morta 1 ÷ 6 °C 2 °C
IrL Isteresi dei relè 0,5 ÷ 2,0 °C 0,7 °C
dS Range di variazione del
set con T–MB ± 9 °C ± 3 °C
Slu1 Tensione min. velocità 1 ÷ 6 1 V
SCu2 Tensione med. velocità 3 ÷ 8 5 V
SHu3 Tensione max. velocità 6 ÷ 10 10 V
LLSI Tensione min. velocità
per fan auto inverno 1 ÷ 6 1 V
HLSI Tensione max. velocità
per fan auto inverno 5 ÷ 10 10 V
LLSE Tensione min. velocità
per fan auto estate 1 ÷ 6 1 V
HLSE Tensione max. velocità
per fan auto estate 5 ÷ 10 10 V
PFC Banda proporzionale in
rarescamento 2,0 ÷ 6,0 3,5 °C
PFH Banda proporzionale in
riscaldamento 2,0 ÷ 6,0 3,5 °C
rE-t
Reset generale e
ripristino valori di
Default
Confermare con i tasti O/I e Fan
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2
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