CASTELLI MATTIA 12 C User manual

Il presente manuale è parte integrante del prodotto.
Si raccomanda di leggere attentamente le istruzioni prima dell’installazione, manutenzione o utilizzo del prodotto.
Le immagini del prodotto sono puramente indicative.
IT GENERALITÀ - AVVERTENZE - INSTALLAZIONE - MANUTENZIONE
STUFE A PELLET AD ARIA
Este manual es una parte integrante del producto.
Se recomienda que lea atentamente las instrucciones antes de la instalación, el mantenimiento o el uso del producto.
Las imágenes del producto son meramente indicativas.
ES
GENERALIDADES - ADVERTENCIAS - INSTALACIÓN - MANTENIMIENTO
ESTUFAS DE PELLET DE AIRE
Le présent manuel fait partie intégrante du produit.
Il est recommandé de lire attentivement les instructions avant l’installation, l’entretien ou l’utilisation du produit.
Les images du produit sont purement indicatives.
FR GÉNÉRALITÉS - AVERTISSEMENTS - INSTALLATION - ENTRETIEN
POÊLE A PELLET À AIR
EN
GENERAL INFORMATION - WARNINGS - INSTALLATION - MAINTENANCE
This manual is an integral part of the product.
It is recommended to carefully read the instructions before installation, maintenance or use of the product.
Product images are purely indicative.
AIR PELLET STOVES
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MATTIA 12 C/13 2C
FILIPPO 12/12 C/13 E2C

Gentile cliente,
desideriamo innanzitutto ringraziarLa per la preferenza che ha voluto accordarci acquistando il nostro
prodotto e ci congratuliamo con Lei per la scelta.
Per consentirLe di utilizzare al meglio la Sua nuova stufa, la invitiamo a seguire attentamente quanto
descritto nel presente manuale.
IT

ITALIANO
ITALIANO
3
10/2021 - IT
INDICE
1 PREMESSA GENERALE > 4-6
1.1 SIMBOLOGIA
1.2 DESTINAZIONE D’USO
1.3 SCOPO E CONTENUTO DEL MANUALE
1.4 CONSERVAZIONE DEL MANUALE
1.5 AGGIORNAMENTO DEL MANUALE
1.6 GENERALITÀ
1.7 PRINCIPALI NORME RISPETTATE E DA RISPETTARE
1.8 GARANZIA LEGALE
1.9 RESPONSABILITÀ DEL COSTRUTTORE
1.10 CARATTERISTICHE DELL’UTILIZZATORE
1.11 ASSISTENZA TECNICA
1.12 PARTI DI RICAMBIO
1.13 TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE
1.14 CONSEGNA DELLA STUFA
2 AVVERTENZE PER LA SICUREZZA > 7-8
2.1 AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
2.2 AVVERTENZE PER IL MANUTENTORE
2.3 AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE
3 CARATTERISTICHE DEL COMBUSTIBILE > 9
3.1 CARATTERISTICHE DEL COMBUSTIBILE
3.2 STOCCAGGIO DEI PELLET
4 MOVIMENTAZIONE E TRASPORTO > 9
4.1 RIMOZIONE DALLA PALETTA DI TRASPORTO
5 INSTALLAZIONE > 10-16
5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI
5.2 PRECAUZIONI PER LA SICUREZZA
5.3 LUOGO DI INSTALLAZIONE DELLA STUFA
5.4 ARIA COMBURENTE
5.5 SCARICO FUMI
5.6 LIVELLAMENTO DELLA STUFA
5.7 ALLACCIAMENTO AGLI IMPIANTI
5.8 OTTIMIZZAZIONE DELLA COMBUSTIONE
5.9 VENTILAZIONE
6 MANUTENZIONE > 16-17
6.1 MANUTENZIONE
7 DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO > 18
8 USO > 19-20
8.1 PREMESSA
8.2 PRIMA ACCENSIONE
8.3 PANNELLO CONTROLLO
8.4 MENU PRINCIPALE
8.5 IMPOSTAZIONE TEMPERATURA
8.6 IMPOSTAZIONE DEL PROGRAMMA DI FUNZIONAMENTO
8.7 ACCENSIONE DELLA STUFA
8.8 SPEGNIMENTO DELLA STUFA
8.9 RESET ERRORI SISTEMA
8.10 MODALITÀ DI RISCALDAMENTO
8.11 ECONOMIA PELLETS
8.12 MODALITÀ AUTOMATICA O MANUALE
8.13 MANUALE
8.14 AUTO
9 PROGRAMMAZIONE UTENTE > 21
9.1 REGOLA DATA E ORA
9.2 PROGRAMMATORE SETTIMANALE
9.3 NUMERO DI PROGRAMMA
9.4 GIORNO SETTIMANALE.
9.5 ORA
9.6 MINUTI
9.7 TEMPERATURA RICHIESTA
9.8 PROGRAMMA RICHIESTO
9.9 TIPO DI PROGRAMMA
9.10 ABILITAZIONE DEL PROGRAMMA
9.11 ESEMPIO DI PROGRAMMAZIONE
10 PARAMETRI STUFA > 22
10.1 CARICO PELLETS
10.2 ASPIRAZIONE FUMI
10.3 VENTILATORE AMBIENTE
11 SELEZIONE LINGUA MESSAGGI
12 LOG ULTIMI ERRORI
13 CANALIZZATO > 22
13.1 CANALIZZATO SINISTRO
13.2 CANALIZZATO DESTRO
14 ERRORI DI DIAGNOSTICA > 23
14.1 ERRORE 1 NON ATTIVO
14.2 ERRORE 2 ALLARME PRESSOSTATO
14.3 ERRORE 3 MANCANZA PELLETS
14.4 ERRORE 4 NON ATTIVO
14.5 ERRORE 5 ALLARME TEMPERATURA FUMI ELEVATA
14.6 ERRORE 6 TERMOSTATO SICUREZZA
14.7 ERRORE 7 ALLARME MOTORE FUMI
14.8 ERRORE 8 NON ATTIVO
14.9 ERRORE 9 NON ATTIVO
14.10 ERRORE 10 NON ATTIVO
14.11 ERRORE 11 NON ATTIVO
14.12 ERRORE 12 MANCANZA TENSIONE DI RETE
14.13 ERRORE 13 NON ATTIVO
14.14 ERRORE 14 NON ATTIVO
14.15 ERRORE 15 MANCATA ACCENSIONE
14.16 ERRORE 16 ANOMALIA SENSORE ASPIRAZIONE (SOLO SE
SENSORE ASPIRAZIONE ABILITATO)
14.17 ERRORE 17 NON ATTIVO
14.18 ERRORE 18 ANOMALIA CIRCUITO DI ASPIRAZIONE FUMI
14.19 ERRORE 19 ALLARME SOVRATEMPERATURA
TELECOMANDO (OPZIONAL)
15 OPERAZIONI PRELIMINARI > 24-25
15.1 CARICAMENTO PELLET
15.2 ALIMENTAZIONE ELETTRICA
15.3 ACCENSIONE
15.4 SPEGNIMENTO
15.5 FUNZIONAMENTO CON SONDA AMBIENTE A BORDO STUFA
PROBLEMI - CAUSE - SOLUZIONI > 26-27
16 PULIZIA > 28-29
LEGENDA TARGHETTA MATRICOLA > 30
SCHEMA ELETTRICO > 31
DESCRIZIONE > 32
CARATTERISTICHE TECNICHE > 33-34
RIMOZIONE DALLA PALETTA > 35
DISTANZA MINIMA DAI MATERIALI COMBUSTIBILI > 35
DIMENSIONI > 36-37

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1.3 SCOPO E CONTENUTO DEL MANUALE
Lo scopo del manuale è quello di fornire le
regole fondamentali e di base per una corretta
installazione, manutenzione e uso del prodotto.
La scrupolosa osservanza di quanto in esso
descritto garantisce un elevato grado di sicurezza
e produttività della stufa.
1.4 CONSERVAZIONE DEL MANUALE
Il manuale deve essere conservato con cura e deve
essere sempre disponibile per la consultazione,
sia da parte dell’utilizzatore che degli addetti al
montaggio ed alla manutenzione.
Il manuale d’installazione è parte integrante della
stufa.
In caso di necessità fare richiesta di un’ulteriore
copia a DELKA.
In caso di cessione della stufa l’utente è obbligato a
consegnare al nuovo acquirente anche il presente
manuale.
1.5 AGGIORNAMENTO DEL MANUALE
Il presente manuale rispecchia lo stato dell’arte al
momento dell’immissione sul mercato della stufa.
1.6 GENERALITÀ
In caso di scambio di informazioni con il Costruttore
della stufa fare riferimento al numero di serie ed ai
dati identicativi indicati sulla targhetta matricola
del prodotto.
Le operazioni di manutenzione straordinaria
devono essere eseguite da personale qualicato
ed abilitato ad intervenire sul modello di stufa a cui
fa riferimento il presente manuale.
La responsabilità delle opere eseguite per
l’installazione della stufa non può essere considerata
a carico della DELKA, essa è, e rimane, a carico
dell’installatore, al quale è demandata l’esecuzione
delle veriche relative alla canna fumaria e della
presa d’aria ed alla correttezza delle soluzioni
di installazione proposte. Inoltre devono essere
rispettate tutte le norme di sicurezza previste dalla
legislazione specica vigente nello stato dove la
stessa è installata.
L’uso della stufa è subordinato, oltre che alle
prescrizioni contenute nel presente manuale, anche
al rispetto di tutte le norme di sicurezza previste
dalla legislazione specica vigente nello stato dove
la stessa è installata.
1 PREMESSA GENERALE
Il prodotto, oggetto del presente manuale, è costruito
e collaudato seguendo le prescrizioni di sicurezza
indicate nelle direttive europee di riferimento.
Questo manuale è indirizzato ai proprietari della
stufa, agli installatori, utilizzatori e manutentori
delle stufe ed è parte integrante del prodotto. In
caso di dubbi sul contenuto e per ogni chiarimento
contattare il costruttore o il servizio di assistenza
tecnica autorizzato citando il numero del paragrafo
dell’argomento in discussione.
La stampa, la traduzione e la riproduzione anche
parziale del presente manuale s’intendono vincolate
dall’autorizzazione DELKA. Le informazioni tecniche,
le rappresentazioni grache e le speciche presenti
in questo manuale non sono divulgabili.
Non operare se non si sono ben comprese tutte
le notizie riportate nel manuale; in caso di dubbi
richiedere sempre la consulenza o l’intervento di
personale specializzato DELKA.
DELKA si riserva il diritto di modicare speciche e
caratteristiche tecniche e/o funzionali della stufa in
qualsiasi momento senza darne preavviso.
1.1 SIMBOLOGIA
Nel presente manuale i punti di rilevante importanza
sono evidenziati dalla seguente simbologia:
INDICAZIONE: Indicazioni concernenti il corretto
utilizzo della stufa e le responsabilità dei preposti.
ATTENZIONE: Punto nel quale viene espressa una
nota di particolare rilevanza.
PERICOLO: Viene espressa un’importante nota
di comportamento per la prevenzione di infortuni o
danni materiali.
1.2 DESTINAZIONE D’USO
Il prodotto, oggetto del presente manuale, è un
focolare per riscaldamento domestico da interno,
alimentato esclusivamente a pellet di legno,
mediante funzionamento automatico.
La stufa funziona unicamente con la porta del
focolare chiusa.
Non si deve mai aprire la portina durante il
funzionamento della stufa.
L’apparecchio non è destinato ad essere usato da
persone (bambini compresi) le cui capacità siche,
sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con
mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno
che esse abbiano potuto beneciare, attraverso
l’intermediazione di una persona responsabile della
loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni
riguardanti l’uso dell’apparecchio.
La destinazione d’uso sopra riportata e le
congurazioni previste della stufa sono le uniche
ammesse dal costruttore: non utilizzare la stufa in
disaccordo con le indicazioni fornite.

ITALIANO
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1.7 PRINCIPALINORMERISPETTATEEDA
RISPETTARE
A) Direttiva 2014/35/UE: “Materiale elettrico
destinato ad essere adoperato entro taluni limiti
di tensione “.
B) Direttiva 2014/30/UE: “Ravvicinamento delle
legislazioni degli Stati membri relative alla
compatibilità elettromagnetica”.
C) Direttiva 89/391/CEE: “Attuazione delle misure
volte a promuovere il miglioramento della
sicurezza e della salute dei lavoratori durante
il lavoro”.
D) Regolamento UE 305/2011: “ssa condizioni
armonizzate per la commercializzazione dei
prodotti da costruzione e abroga la direttiva
89/106/CEE”.
E) Direttiva 1999/34/CE: “Concernente il
riavvicinamento delle disposizioni legislative,
regolamentari ed amministrative degli stati
membri in materia di responsabilità per danno
da prodotti difettosi”.
F) Norma EN 14785/2006: Concernente
“Apparecchi per il riscaldamento domestico
alimentati con pellet di legno - Requisiti e
metodi di prova”.
1.8 GARANZIA LEGALE
L’utente per poter usufruire della garanzia legale,
di cui alla Direttiva 1999/44/CE deve osservare
scrupolosamente le prescrizioni indicate nel
presente manuale, ed in particolare:
• operare sempre nei limiti d’impiego della stufa;
• effettuare sempre una costante e diligente
manutenzione;
• autorizzare all’uso della stufa persone di provata
capacità, attitudine ed adeguatamente addestrate
allo scopo;
• utilizzare componenti di ricambio originali e specici
per il modello di stufa.
1.8.1 SI INTENDONO ESCLUSE DA GARANZIA LE
SEGUENTI CIRCOSTANZE:
• Surriscaldamento improprio dell’apparecchio,
ossia utilizzo combustibili non conformi ai tipi e alle
quantità indicate sulle istruzioni in dotazione;
• Tutte le parti che dovessero risultare difettose a
causa di negligenza o trascuratezza nell’uso, di
errata manutenzione, di installazione non conforme
con quanto specicato dal produttore (far sempre
riferimento al manuale di installazione e uso in
dotazione all’apparecchio);
• Ulteriori danni causati da erronei interventi
dell’utente stesso nel tentativo di porre rimedio al
guasto iniziale;
• Aggravio dei danni causato dall’ulteriore utilizzo
dell’apparecchio da parte dell’utente una volta che
si è manifestato il difetto;
• I danni causati da trasporto e/o movimentazione;
• Inefficienza di camini, canne fumarie, o parti
dell’impianto da cui dipende l’apparecchio.
• Danni recati per manomissioni all’apparecchio,
agenti atmosferici, calamità naturali, atti vandalici,
scariche elettriche, incendi, difettosità dell’impianto
elettrico e/o idraulico.
• La mancata esecuzione della pulizia annuale
della stufa, da parte di un tecnico autorizzato o
da personale qualicato, comporta la perdita della
garanzia.
• Le parti soggette a normale usura quali guarnizioni,
vetri, rivestimenti e griglie in ghisa, particolari
verniciati, cromati o dorati, le maniglie e i cavi
elettrici, lampade, spie luminose, manopole, tutte
le parti asportabili dal focolare;
• Le variazioni cromatiche delle parti verniciate e in
ceramica/serpentino, nonché i cavilli della ceramica
in quanto sono caratteristiche naturali del materiale
e dell’uso del prodotto;
• Opere murarie;
• Particolari di impianto (se presenti) non forniti dal
produttore.
1.8.2 CONDIZIONI DI GARANZIA:
La ditta garantisce il prodotto, ad esclusione
degli elementi soggetti a normale usura sotto
riportati, per la durata di 2 (due) anni dalla data
di acquisto che viene comprovata da:
• un documento probante (fattura e/o scontrino
scale) che riporti il nominativo del venditore e la
data in cui è stata eettuata la vendita;
• l’inoltro del certicato di garanzia compilato entro
8 gg. dall’acquisto;
• Per garanzia si intende la sostituzione o riparazione
gratuita delle parti riconosciute difettose all’origine
per vizi di fabbricazione;
• Per usufruire della garanzia, in caso di manifestazione
di difetto, l’acquirente dovrà conservare il certicato
di garanzia ed esibirlo unitamente al documento
rilasciato al momento dell’acquisto, al Centro di
Assistenza Tecnica;
È inoltre necessario fornire:
• ricevuta scale con la data d’acquisto;
• certicato di conformità dell’installazione rilasciata
dall’installatore;
L’inosservanza delle prescrizioni contenute
in questo manuale implicherà l’immediata
decadenza della garanzia.
1.8.3 Sono esclusi dalla presente garanzia tutti i
malfunzionamenti e/o danni all’apparecchio
che risultino dovuti alle seguenti cause:
• Eventuali interventi tecnici sul prodotto per l’eliminazione
dei suddetti difetti e danni conseguenti, dovranno
pertanto essere concordati con il Centro di Assistenza
Tecnica, il quale si riserva di accettare o meno il relativo
incarico e in ogni caso non saranno eettuati a titolo di
garanzia, bensì di assistenza tecnica da prestare alle
condizioni eventualmente e specicamente concordate
e secondo le tarie in vigore per i lavori da eettuare;

610/2021 - IT
• Saranno poste inoltre a carico dell’utente le spese che
si dovessero rendere necessarie per rimediare a suoi
errati interventi tecnici, a manomissioni o, comunque,
fattori dannosi per l’apparecchio non riconducibili a
difetti originari;
• Fatti salvi i limiti imposti da leggi o regolamenti,
rimane inoltre esclusa ogni garanzia di contenimento
dell’inquinamento atmosferico e acustico;
La ditta declina ogni responsabilità per eventuali
danni che possono, direttamente o indirettamente,
derivare a persone, animali o cose in conseguenza
della mancata osservanza di tutte le prescrizioni
indicate nel manuale e concernenti, specialmente
le avvertenze in tema d’installazione, uso e
manutenzione dell’apparecchio.
1.9 RESPONSABILITÀDELCOSTRUTTORE
Con la consegna del presente manuale DELKA
declina ogni responsabilità, sia civile che penale,
diretta o indiretta, dovuta a:
• installazione non conforme alle normative
vigenti nel paese ed alle direttive di sicurezza;
• inosservanza parziale o totale delle istruzioni
contenute nel manuale, in particolare quelle di
pulizia periodica prevista;
• installazione da parte di personale non
qualicato e non addestrato;
• uso non conforme alle direttive di sicurezza;
• modiche e riparazioni non autorizzate dal
Costruttore eettuate sulla stufa;
• utilizzo di ricambi non originali o non specici
per il modello di stufa;
• carenza di manutenzione;
• eventi eccezionali.
1.10 CARATTERISTICHEDELL’UTILIZZATORE
L’utilizzatore della stufa deve essere una persona
adulta e responsabile provvista delle conoscenze
necessarie per la manutenzione ordinaria dei
componenti della stufa.
Fare attenzione che i bambini non si avvicinino alla
stufa, mentre è in funzione, con l’intento di giocarvi.
1.11 ASSISTENZA TECNICA
DELKA mette a disposizione una tta rete di centri di
assistenza tecnici specializzati, formati e preparati
direttamente in azienda.
La sede centrale e la nostra rete vendita è a vostra
disposizione per indirizzarvi al più vicino centro di
assistenza autorizzato.
1.12 PARTI DI RICAMBIO
Impiegare esclusivamente parti di ricambio originali.
Non attendere che i componenti siano logorati
dall’uso prima di procedere alla loro sostituzione.
Sostituire un componente usurato prima della rottura
favorisce la prevenzione degli infortuni derivanti da
incidenti causati proprio dalla rottura improvvisa dei
componenti, che potrebbero provocare gravi danni
a persone e cose.
Eseguire i controlli periodici di manutenzione come
indicato nel capitolo “Manutenzione”.
1.13 TARGHETTA DI IDENTIFICAZIONE
La targhetta matricola posta sulla stufa riporta tutti
i dati caratteristici relativi al prodotto, compresi
i dati del Costruttore, il numero di matricola e la
marcatura .
1.14 CONSEGNA DELLA STUFA
La stufa viene consegnata perfettamente imballata
con cartone o telo termoretraibile e ssata ad una
pedana in legno che ne permette la movimentazione
mediante carrelli elevatori e/o altri mezzi.
All’interno della stufa viene allegato il seguente
materiale:
• manuali di istruzione.

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2 AVVERTENZEPERLASICUREZZA
2.1 AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
Osservare le prescrizioni indicate nel presente
manuale.
• Le istruzioni di montaggio e smontaggio della stufa
sono riservate ai soli tecnici specializzati.
• È sempre consigliabile che gli utenti si rivolgano al
nostro servizio di assistenza per le richieste di tecnici
qualicati. Nel caso in cui intervengano altri tecnici si
raccomanda di accertarsi sulle loro reali capacità.
• La responsabilità delle opere eseguite nello spazio
d’ubicazione della stufa è, e rimane, a carico
dell’utilizzatore; a quest’ultimo è demandata anche
l’esecuzione delle verifiche relative alle soluzioni
d’installazione proposte.
• L’utilizzatore deve ottemperare a tutti i regolamenti di
sicurezza locali, nazionale ed europei.
• L’apparecchio dovrà essere installato su pavimenti
con adeguata capacità portante.
Vericare che le predisposizioni della canna fumaria e
della presa d’aria siano conformi al tipo di installazione.
• Non eettuare collegamenti elettrici volanti con cavi
provvisori o non isolati.
• Vericare che la messa a terra dell’impianto elettrico
sia eciente.
• Si vieta l’installazione della stufa nelle camere da letto,
nei locali bagno e doccia, nei locali adibiti a magazzino
di materiale combustibile e nei monolocali.
È consentita l’installazione nei monolocali se in camera
stagna, ed adeguatamente installata secondo la
norma;
• In nessun caso la stufa deve essere installata in locali
che la espongano al contatto con l’acqua e tantomeno
a spruzzi d’acqua poiché ciò potrebbe causare rischio
di ustioni e corto circuito.
• Per le norme di sicurezza antincendio si devono
rispettare le distanze da oggetti inammabili o sensibili
al calore (divani, mobili, rivestimenti in legno ecc.).
• Se oggetti altamente inammabili (tende, moquette,
ecc.), tutte queste distanze vanno ulteriormente
incrementate di 1 metro.
2.1.1 AVVERTENZE PER L’INSTALLATORE
L’installatore, prima di avviare le fasi di montaggio
o di smontaggio della stufa, deve ottemperare alle
precauzioni di sicurezza previste per legge ed in
particolare a:
A) non operare in condizioni avverse;
B) deve operare in perfette condizioni psicosiche
e deve vericare che i dispositivi antinfortunistici
individuali e personali, siano integri e perfettamente
funzionanti;
C) deve indossare i guanti antinfortunistici;
D) deve indossare scarpe antinfortunistiche;
E) deve usufruire di utensili muniti di isolamento
elettrico;
F) deve accertarsi che l’area interessata alle fasi di
montaggio e di smontaggio sia libera da ostacoli.
2.2 AVVERTENZE PER IL MANUTENTORE
Osservare le prescrizioni indicate nel presente
manuale.
• Usare sempre i dispositivi di sicurezza individuale e
gli altri mezzi di protezione.
• Se il pavimento è costituito da materiale combustibile,
si suggerisce di utilizzare una protezione in materiale
non-combustibile (acciaio, vetro) che protegga anche
la parte frontale dell’eventuale caduta di combusti
durante le operazioni di pulizia.
• Prima di iniziare qualsiasi operazione di manutenzione
assicurarsi che la stufa, nel caso in cui sia stata
utilizzata, si sia rareddata.
• Qualora anche uno solo dei dispositivi di sicurezza
risultasse starato o non funzionante, la stufa è da
considerarsi non funzionante.
• L’utente non specializzato deve essere tutelato
dall’accesso a qualunque parte possa esporlo a
pericoli. Non deve perciò essere autorizzato ad
intervenire su parti interne a rischio (elettrico o
meccanico), nemmeno se è prescritto il distacco
dell’alimentazione elettrica
• Togliere l’alimentazione elettrica prima di intervenire
su parti elettriche, elettroniche e connettori.
2.3 AVVERTENZE PER L’UTILIZZATORE
Non toccare e non avvicinarsi al vetro della porta,
potrebbe causare ustioni;
• non guardare la amma per lungo tempo;
• non toccare lo scarico dei fumi;
• non scaricare le ceneri incandescenti (fare attenzione
ed assicurarsi che siano completamente esauste e
fredde prima di aspirarle o gettarle);
• non aprire la porta a vetro;
• non aprire il cassetto cenere (ove previsto);
• Non toccare e non avvicinarsi al vetro della porta,
potrebbe causare ustioni;
• Non utilizzare l’apparecchio come inceneritore di riuti.
• È vietato far funzionare il prodotto con la porta aperta
o con il vetro rotto.
• È vietato effettuare modifiche non autorizzate
all’apparecchio.
• Non usare liquidi inammabili durante l’accensione
(alcool, benzina, petrolio, ecc.).
• Dopo una mancata accensione bisogna svuotare il
braciere dal pellet accumulatosi, prima di far ripartire
la stufa.
• Il serbatoio del pellet deve essere sempre chiuso con
il suo coperchio.
• Prima di qualsiasi intervento lasciare che il fuoco
nella camera di combustione cali no al completo
spegnimento e rareddamento, e disinserire sempre
la spina dalla presa di corrente.
• Prima di iniziare qualsiasi operazione, l’utente o
chiunque si appresti ad operare sul prodotto dovrà
aver letto e compreso l’intero contenuto del presente
manuale di installazione e utilizzo. Errori o cattive
impostazioni possono provocare condizioni di pericolo
e/o funzionamento irregolare.
• Il tipo di combustibile da utilizzare è solamente ed

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unicamente il pellet.
• Non mettere ad asciugare biancheria sul prodotto.
Eventuali stendibiancheria o simili devono essere
tenuti ad apposita distanza dal prodotto. Pericolo di
incendio.
• Il cavo elettrico non deve mai venire in contatto con
il tubo di scarico fumi e nemmeno con qualsiasi altra
parte della stufa.
• Gli imballaggi NON sono giocattoli, possono provocare
rischi di asssia o strangolamento e altri pericoli per
la salute! Le persone (inclusi i bambini) con ridotte
capacità psichiche o motorie, o con mancanza di
esperienza e conoscenza devono essere tenute
lontane dagli imballaggi. La stufa NON è un giocattolo.
• I bambini devono essere costantemente sorvegliati
per assicurarsi che non giochino con l’apparecchio.
• La pulizia e la manutenzione destinata ad essere
eettuata dall’utilizzatore non deve essere eettuata
da bambini senza sorveglianza.
• Durante il funzionamento, la stufa raggiunge
temperature elevate: tenere lontano bambini e animali
e usare dispositivi di protezione personale ignifughi
appropriati di protezione dal calore.
• Se il pavimento è costituito da materiale combustibile,
si suggerisce di utilizzare una protezione in materiale
non-combustibile (acciaio, vetro) che protegga anche
la parte frontale dell’eventuale caduta di combusti
durante le operazioni di pulizia.
• Durante il funzionamento, si possono udire rumori
generati dalle dilatazioni dei metalli, soprattutto
durante le prime fasi di accensione/riscaldamento e
spegnimento/rareddamento.
2.3.1 AVVERTENZE E RACCOMANDAZIONI PER
L’UTILIZZATORE
• Osservare le prescrizioni indicate nel presente
manuale.
• Rispettare le istruzioni e gli avvertimenti evidenziati
dalle targhette esposte sulla stufa.
• Le targhette sono dispositivi antinfortunistici, pertanto
devono essere sempre perfettamente leggibili.
Qualora risultassero danneggiate ed illeggibili è
obbligatorio sostituirle, richiedendone il ricambio
originale al Costruttore.
• Utilizzare solo il combustibile conforme alle indicazioni
riportate sul capitolo relativo alle caratteristiche del
combustibile stesso.
• Seguire scrupolosamente il programma di
manutenzione ordinaria e straordinaria.
• Non impiegare la stufa senza prima avere eseguito
l’ispezione giornaliera come prescritto al capitolo
“Manutenzione” del presente manuale.
• Non utilizzare la stufa in caso di funzionamento
anomalo, sospetto di rottura o rumori insoliti.
• Non gettare acqua sulla stufa in funzionamento o per
spegnere il fuoco nel braciere.
• Non spegnere la stufa scollegando la connessione
elettrica di rete.
• Non appoggiarsi sulla porta aperta, potrebbe
comprometterne la stabilità.
• Non usare la stufa come supporto od ancoraggio di
qualunque tipo.
• Non pulire la stufa no a completo rareddamento di
struttura e ceneri.
• Toccare la porta solo a stufa fredda.
• Eseguire tutte le operazioni nella massima sicurezza e
calma.
In caso di incendio del camino contattare i vigili del
fuoco.
In caso di malfunzionamento della stufa dovuto ad un
tiraggio non ottimale della canna fumaria eettuarne
la pulizia seguendo la procedura descritta.
La pulizia della canna fumaria deve essere eettuata
secondo quanto descritto nel paragrafo 6.
Non toccare le parti verniciate durante il funzionamento
per evitare danneggiamenti alla verniciatura.
I DIVIETI ALL’UTILIZZO DELLA STUFA
COMPRENDONO ANCHE TUTTO IL NON
MENZIONATO.

ITALIANO
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3 CARATTERISTICHE DEL
COMBUSTIBILE
3.1 CARATTERISTICHEDELCOMBUSTIBILE
Il pellet (fig. 3.1) è un composto costituito da
varie tipologie di legno pressato con procedimenti
meccanici nel rispetto delle normative a tutela
dell’ambiente, è l’unico combustibile previsto per
questo tipo di stufa.
L’ecienza e la potenzialità termica della stufa
possono variare in relazione al tipo ed alla qualità
del pellet utilizzato.
Consigliamo l’uso di pellet classe A1 (norma ISO
17225-2, ENplus A1, DIN Plus o NC 444 categoria
“High Performance NF Pellets biocarburanti
Qualità”).
La stufa è dotata di un serbatoio di contenimento
del pellet della capacità indicata nella tabella dei
dati caratteristici nel paragrafo 14.
Il vano di caricamento è posizionato nella parte
superiore, deve essere sempre apribile per poter
eettuare la carica del pellet e deve restare chiuso
durante il funzionamento della stufa.
Per motivi di controllo della temperatura di
esercizio non è possibile il funzionamento a legna
tradizionale.
È vietato usare la stufa come inceneritore di riuti.
3.2 STOCCAGGIO DEI PELLET
Il pellet deve essere conservato in un ambiente
asciutto e non troppo freddo.
Si consiglia di conservare alcuni sacchi di pellet nel
locale di utilizzo della stufa o in un locale attiguo
purché sia a temperatura e umidità accettabili.
Il pellet umido e/o freddo (5°C) riduce la potenzialità
termica del combustibile ed obbliga ad eettuare
maggiore manutenzione di pulizia del braciere
(materiale incombusto) e del focolare.
Porre particolare attenzione nello stoccaggio e
movimentazione dei sacchi di pellet. Deve essere
evitata la sua frantumazione e la formazione di
segatura.
Se viene immessa segatura nel serbatoio della
stufa, questa potrebbe causare il blocco del sistema
di carica del pellet.
Mantenere il combustibile ad adeguata distanza
dalla stufa.
L’utilizzo di pellet di qualità scadente può
compromettere il normale funzionamento della
stufa a pellet e determinare la decadenza della
garanzia.
4 MOVIMENTAZIONEETRASPORTO
La stufa viene consegnata completa di tutte le parti
previste.
Fare attenzione alla tendenza allo sbilanciamento
della stufa.
Il baricentro della stufa è spostato verso la parte
anteriore.
Tenere ben presente quanto sopra anche durante
lo spostamento della stufa sul supporto di trasporto.
Durante il sollevamento evitare strappi o bruschi
movimenti.
Accertarsi che il carrello sollevatore abbia una
portata superiore al peso della stufa da sollevare.
Al manovratore dei mezzi di sollevamento spetterà
tutta la responsabilità del sollevamento dei carichi.
Fare attenzione che i bambini non giochino con i
componenti dell’imballo (es. pellicole e polistirolo).
Pericolo di soocamento!
4.1 RIMOZIONE DALLA PALETTA DI
TRASPORTO
Per rimuovere la stufa dalla paletta di trasporto
attenersi alle istruzioni riportate a pag 36.
g. 3.1

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5 INSTALLAZIONE
5.1 CONSIDERAZIONI GENERALI
Nei paragrafi successivi sono riportate alcune
indicazioni da rispettare per ottenere il massimo
rendimento del prodotto acquistato.
Le seguenti indicazioni rimangono comunque
subordinate al rispetto di eventuali leggi e normative
nazionali, regionali e comunali vigenti nel paese
dove avviene l’installazione del prodotto.
L’installazione deve essere eettuata da personale
qualicato in osservanza alla norma UNI 10683.
5.2 PRECAUZIONI PER LA SICUREZZA
La responsabilità delle opere eseguite nello spazio
d’ubicazione della stufa è, e rimane, a carico
dell’utilizzatore; a quest’ultimo è demandata anche
l’esecuzione delle veriche relative alle soluzioni
d’installazione proposte.
L’utilizzatore deve ottemperare a tutti i regolamenti
di sicurezza locali, nazionale ed europei.
L’apparecchio dovrà essere installato su pavimenti
con adeguata capacità portante.
Le istruzioni di montaggio e smontaggio della stufa
sono riservate ai soli tecnici specializzati. È sempre
consigliabile che gli utenti si rivolgano al nostro
servizio di assistenza per le richieste di tecnici
qualicati.
Nel caso in cui intervengano altri tecnici si
raccomanda di accertarsi sulle loro reali capacità.
L’installatore, prima di avviare le fasi di montaggio
o di smontaggio della stufa, deve ottemperare alle
precauzioni di sicurezza previste per legge ed in
particolare a:
A) non operare in condizioni avverse;
B) deve operare in perfette condizioni psicosiche
e deve vericare che i dispositivi antinfortunistici
individuali e personali, siano integri e
perfettamente funzionanti;
C) deve indossare i guanti antinfortunistici;
D) deve indossare scarpe antinfortunistiche;
E) deve usufruire di utensili muniti di isolamento
elettrico;
F) deve accertarsi che l’area interessata alle fasi
di montaggio e di smontaggio sia libera da
ostacoli.
5.3 LUOGO DI INSTALLAZIONE DELLA
STUFA
A pagina 36 di questo manuale sono indicate
le distanze minime espresse in cm che devono
essere rispettate nel posizionamento della stufa
rispetto a materiali e oggetti combustibili.
Proteggete tutte le strutture che potrebbero
incendiarsi se esposte a eccessivo calore.
Pavimenti costituiti da materiale inammabile come
ad esempio: legno, parquet, linoleum, laminato o
coperti da tappeti, devono essere protetti da una
base ignifuga sotto la stufa, di dimensioni sucienti.
Questa base può essere, ad esempio, in acciaio,
ardesia pressata, vetro o pietra e deve ricoprire il
pavimento nella zona sottostante la stufa, il tubo di
raccordo fumi e sporgere anteriormente di almeno
50 cm.
Il costruttore declina ogni responsabilità per eventuali
variazioni delle caratteristiche del materiale
costituente il pavimento sotto la protezione.
Eventuali elementi in legno (es. travi) o in materiale
combustibile situati in prossimità della stufa vanno
protetti con materiale ignifugo.
Pareti o elementi infiammabili devono essere
mantenuti ad una distanza di almeno 150 cm dalla
stufa.
Prevedere uno spazio tecnico accessibile per
eventuali manutenzioni.
Si ricorda di rispettare la distanza minima dai
materiali inammabili (x), riportata sulla targhetta
identicativa dei tubi usati per realizzare il camino
(g. 5.2).
Pi = Parete inammabile
Pp = Protezione pavimento
É proibito installare la stufa in stanze da letto,
piccole stanze ed ambienti con caratteristiche
contenenti polveri in atmosfera potenzialmente
esplosive.
Le immagini del prodotto sono puramente indicative
Fig. 5.2
Pi
Pp
Pi
X
80 cm

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PA
PA
5.4 ARIA COMBURENTE
La stufa, durante il suo funzionamento, preleva
una quantità di aria dall’ambiente in cui è collocata
(ad eccezione dei prodotti della serie ermetica che
possono prelevarla direttamente dall’esterno);
quest’aria dovrà essere reintegrata attraverso una
presa d’aria esterna al locale stesso (g. 5.3 - PA
= Presa d’Aria).
Se la parete posteriore della stufa è una parete
esterna, realizzare un foro per l’aspirazione dell’aria
comburente ad una altezza dal suolo di circa 20-30
cm rispettando le indicazioni dimensionali riportate
nella scheda tecnica del prodotto a ne libretto.
Esternamente deve essere messa una griglia di
aerazione permanente non richiudibile; in zone
particolarmente ventose ed esposte alle intemperie,
prevedere una protezione antipioggia ed antivento.
Accertarsi che la presa d’aria sia posizionata in
modo da non essere ostruita accidentalmente.
Nel caso fosse impossibile realizzare la presa
d’aria esterna nella parete posteriore alla stufa
(parete non perimetrale) deve essere realizzato
un foro in una parete esterna del locale dove viene
posizionata la stufa.
Se non fosse possibile realizzare la presa d’aria
esterna nel locale, è possibile realizzare il foro
esterno in un locale adiacente purché comunicante
in maniera permanente con griglia di transito. (g.
5.4 - C = Cassonetto, G = Griglia, S = Serranda)
La normativa UNI 10683 vieta il prelievo di aria
comburente da garage, magazzini di materiale
combustibile o ad attività con pericolo di incendio.
Qualora nel locale ci siano altri apparecchi da
riscaldamento le prese dell’aria comburente devono
garantire il volume necessario di aria al corretto
funzionamento di tutti i dispositivi.
Nel caso in cui nella stanza dove è ubicata la stufa
siano presenti e funzionanti uno o più ventilatori
di estrazione (cappe di aspirazione) si potrebbero
verificare malfunzionamenti alla combustione
causati dalla scarsità di aria comburente.
Le immagini del prodotto sono puramente indicative
C
G
S
Fig. 5.4
Fg. 5.3

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Nel caso di installazione di una stufa a pellet della serie
“Ermetica” è possibile in alternativa:
- canalizzare l’aria comburente sfruttando un tubo
di scarico coassiale per l’espulsione dei fumi ed il
prelevamento dell’aria; pertanto non è necessario
fare una classica presa d’aria nel locale (g. 5.5
A,B=Ingresso aria C,D=Uscita fumi);
- collegare l’ingresso dell’aria comburente della stufa
alla presa d’aria con un apposito condotto (g. 5.6).
5.5 SCARICO FUMI
La stufa funziona con la camera di combustione in
depressione è pertanto indispensabile assicurarsi che
lo scarico dei fumi sia a tenuta.
La stufa deve essere collegata ad un proprio sistema
di evacuazione fumi esclusivo, ed idoneo ad assicurare
una adeguata dispersione in atmosfera dei prodotti
della combustione.
I componenti che costituiscono il sistema di evacuazione
dei fumi devono essere dichiarati idonei alle speciche
condizioni di funzionamento e provvisti di marcatura
CE.
È obbligatorio realizzare un primo tratto verticale di
1,5 metri minimi per garantire la corretta espulsione
dei fumi.
Si consiglia di eettuare un massimo di 3 variazioni
di direzione, oltre a quello derivante dal collegamento
posteriore della stufa al camino, utilizzando delle curve
a 45-90° o dei raccordi a Tee (g. 5.7).
Utilizzare sempre un raccordo a Tee con tappo di
ispezione ad ogni variazione orizzontale e verticale
del percorso di scarico fumi.
Sul primo Tee, all’uscita dello scarico fumi della stufa, è
necessario collegare in basso un tubo per l’evacuazione
dell’eventuale condensa che può formarsi nel camino
(Fig. 5.7a).
I tratti orizzontali devono avere una lunghezza massima
di 2-3 m con una pendenza verso l’alto del 3-5% (g.
5.7).
Ancorare le tubazioni con appositi collari alla parete.
Il raccordo di scarico dei fumi NON DEVE ESSERE
collegato:
- ad un camino utilizzato da altri generatori (caldaie,
stufe, caminetti, ecc....);
- a sistemi di estrazione d’aria (cappe, sati, ecc....)
anche se “intubato”.
È vietato installare valvole di interruzione e di tiraggio.
Lo scarico dei prodotti di combustione deve essere
previsto a tetto.
Nel caso di installazione di una stufa a pellet della serie
“Ermetica” è possibile utilizzare uno specico tubo
coassiale che consenta sia l’espulsione dei fumi che la
canalizzazione dell’aria comburente dall’esterno (g.
5.5 A,B=Ingresso aria C,D=Uscita fumi).
Le immagini del prodotto sono puramente indicative
Fig. 5.7
B
B
B
MAX 2 - 3 m
C > 3 - 5%
min 1,5 m
Fig. 5.7a
g. 5.4
Fig. 5.5 Fig. 5.6

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5.5.1 Scarico a tetto mediante camino tradizionale
Il camino per lo scarico dei fumi deve essere
realizzato in osservanza alle norme UNI 10683-
EN 1856-1-2- EN 1857- EN 1443- EN 13384-1-3-
EN 12391-1 sia per quanto riguarda le dimensioni
che per i materiali utilizzati nella sua costruzione.
Camini FATISCENTI, realizzati con materiale non
idoneo ( brocemento, acciaio zincato, ecc... con
super cie interna ruvida e porosa) sono fuorilegge
e pregiudicano il buon funzionamento della stufa.
Lo scarico dei fumi attraverso un camino
tradizionale (Fig. 5.8) può essere fatto purché ci
si assicuri sullo stato di manutenzione del camino;
In caso di camino di sezione maggiore è necessario
“intubare” il camino con una tubazione in acciaio (con
diametro in funzione del percorso) opportunamente
isolato (Fig. 5.9).
Assicurarsi che il collegamento al camino in
muratura sia opportunamente sigillato.
In caso di passaggio dei tubi attraverso tetti o
pareti in legno si consiglia di utilizzare appositi kit di
attraversamento, certi cati, reperibili in commercio
Fig. 5.9 Fig. 5.8
1
2
3
1) Vermiculite e/o lana di roccia.
2) Tubazione in acciaio.
3) Pannello di chiusura.
A) Comignolo antivento
B) Sigillare
C) Ispezione
Uscita
canalizzato
Aspirazione
aria primaria
Uscita Fumi
Uscita
canalizzato
Uscita Fumi
1. Agganciare la protezione
nel lato inferiore nelle appo-
site sedi.
2. Dettaglio posizionamento. 3. Sbloccare il tappo con
l’apposita vite.
4. Dettaglio protezione in-
stallata correttamente.
5.5.2 Istruzione per eseguire lo scarico superiore
NON VALIDO PER IL MERCATO FRANCESE

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VALIDO SOLO PER IL MERCATO
FRANCESE
« Les prescriptions suivantes sont conformes à la
Réglementation Française. Pour les installations
hors de cet Etat, c’est la Réglementation Locale
en cours qui s’applique»
INSTALLATION ETANCHE
Vous pouvez canaliser l’air de combustion à l’aide
d’un raccordement coaxial (tuyau d’échappement
pour l’expulsion de la fumée et un autre pour
l’aspiration de l’air), de sorte qu’il n’est pas
nécessaire d’avoir une admission d’air classique
dans la pièce (Zone 2-Zone 3).
Le décret N° 2008-1231 article R131-2 dispense
de l’entrée d’air directement extérieure puisque
l’appareil dispose de sa propre amenée d’air pour
les appareils étanches.
5.5.3 ÉVACUATION DE LA FUMÉE
Le poele fonctionne avec la chambre de combustion
sous pression négative. Il est essentiel de s’assurer
que le tuyaux de raccordement soit étanche.
S’assurer que le conduit de fumée soit construit
selon la réglementation et qu’il soit auto portant an
d’éviter qu’il prenne appui sur le poéle.
Après avoir choisi un endroit convenable
pour l’installation et compte tenu des règles
énumérées dans les paragraphes précédents,
dénir l’emplacement du conduit d’évacuation des
fumées. Les raccordements pouvant étre utilisés
doivent comporter obligatoirement un marquage
qui dénit d’après les essais de son constructeur,
l’utilisation possible avec un combustible solide.
Il est obligatoire d’avoir un conduit isolé lorsque
celuici est situé à l’extérieur de l’habitation et
sa hauteur doit dépasser le faTtage de 40 cm
conformément à l’arrété de 1969. Ce conduit ne
doit rien avoir autour dans un rayon de 8 mètres
(ZONE 1).
Le raccordement du poele doit étre le plus court
possible et ne doit pas dépasser 2 coudes à 90°
(1 coude à 90° = 2 coudes à 45°).
Les sections horizontales doivent avoir une
longueur maximale de 1 m avec une pente
ascendante de 3-5%.
Les tuyaux de raccordement des fumées
doivent ètre à distance réglementaire des parois
combustibles ou incombustibles suivant le DTU, à
savoir 3 fois le diamètre si la parai est en matériaux
combustibles avec un minimum de 375 mm, et 1,5
fois le diamètre si la parai est incombustible avec
un minimum del 200 mm.
Le raccordement doit etre accessible sur tout son
parcours.
Le raccordement ne doit pas se faire sur un conduit
utilisé par d’autres appareils (chaudières, poeles,
cheminées, etc.), ou systèmes d’extraction d’air
(hottes, évents, etc.).
Il est interdit de poser des clapets, de trappes de
visite ou des modérateurs de tirage.
Si vous rencontrez un prablème, contacter le
support technique.
Le raccorci leté avec le bouchon de fermeture
type “R” a été prévu camme mesure de sécurité
additionnelle, afin de connecter un tuyau de
décharge de condensat si nécessaire (g. 5.7).

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VALIDO SOLO PER IL MERCATO
FRANCESE
ZONE 1
lnstallation standard
40 cm Min. OBLIGATOIRE
Poele à granules non étanche
ZONE 1
conduit tubé 80mm
Hauteur
mini 3 m*
Hauteur
maxi 8 m*
Particularité * Hauteur du conduit à une altitude
<800 mètres. Longueur total du conduit
calculé de la sortie de fumeés du poele
juste qu’à la sartie due toit antivent.
ZONE2
lnstallation sans dépasser le faitage
Uniquement poèles étanches
Poele à granules étanche
ZONE 2
en conduit concentrique
PGI 80/125 mm 80/130 mm
Hauteur
mini 3 m* 3 m*
Hauteur
maxi 8 m* 8 m*
Particularité * Hauteur du conduit à une altitude
<800 mètres. Longueur total du conduit
calculé de la sortie de fumeés du poele
juste qu’à la sartie due toit antivent.
ZONE 3
Sortie ventouse en façade
Uniquement poèles étanches
Attention aux vents dominants
Poele à granules étanche
ZONE 3
en conduit concentrique
PGI 80/125 mm 80/130 mm
Hauteur mini 0,6 m** 0,6 m**
Hauteur
maxi 2 m** 2m**
Particularité ** Hauteur du partie verticale du conduit à
partir de la sortie superieur de fumeés à
une altitude 1200 mètres.
Longueur maxi 4 metres
selon CPT 3708V2 CSTB

16 10/2021 - IT
5.6 LIVELLAMENTO DELLA STUFA
La stufa deve essere livellata, con l’ausilio di un’asta a
bolla, agendo sui piedini di regolazione (ove previsti)
(g. 5.10).
A B = Asta a Bolla
5.7 ALLACCIAMENTO AGLI IMPIANTI
5.7.1 Collegamento elettrico
È suciente collegare la stufa all’impianto elettrico
attraverso la spina in dotazione.
Il collegamento elettrico (spina) deve essere facilmente
accessibile anche dopo l’installazione della stufa.
Se il cavo di alimentazione risulta danneggiato deve
essere sostituito dal servizio di assistenza tecnica o
da un tecnico qualicato in modo da prevenire ogni
rischio.
5.7.1.1 Messa a terra
È obbligatorio che l’impianto sia provvisto di messa a
terra e di interruttore dierenziale in ottemperanza alle
leggi vigenti (g. 5.11).
Porre attenzione anchè il cavo di alimentazione non
vada a toccare parti calde.
Il condotto di scarico fumi deve essere dotato di proprio
collegamento a terra.
5.8 OTTIMIZZAZIONE DELLA
COMBUSTIONE
Una combustione ottimale dipende da diversi fattori
(tipo di installazione, condizioni di funzionamento e di
manutenzione, tipologia di pellet ecc..)
All’atto della prima accensione, è possibile ottimizzare
la combustione della stufa.
In linea di massima, se a ne combustione, nel braciere
restano molti residui, è consigliabile modicare le
congurazioni di combustione (aumentandone il
valore) no a trovare la soluzione più soddisfacente.
Far riferimento ai paragra 9.17- 9.18 - 9.19.
5.9 VENTILAZIONE
La stufa è provvista di ventilazione.
L’aria spinta dai ventilatori mantiene l’apparecchio
a un regime di temperatura basso così da evitare
eccessive sollecitazioni ai materiali di cui è composta.
Non chiudere le feritoie di uscita aria calda con alcun
oggetto, altrimenti la stufa va in surriscaldamento!
La stufa non è adatta alla cottura dei cibi.
ATTENZIONE: Non coprire le feritoie dell’aria.
6 MANUTENZIONE
(a cura di un centro di assistenza tecnico abilitato)
6.1 MANUTENZIONE
Le operazioni di manutenzione devono essere
eettuate da parte di un centro di assistenza tecnico
autorizzato.
Prima di eettuare qualsiasi operazione di
manutenzione adottare le seguenti precauzioni: Le immagini del prodotto sono puramente indicative
- Assicurarsi che tutte le parti della stufa siano
fredde.
- Accertarsi che le ceneri siano completamente
spente.
- Utilizzare i dispositivi di protezione individuale
previsti dalla direttiva 89/391/CEE.
- Accertarsi che l’interruttore generale di linea
sia disinserito.
- Accertarsi che l’alimentazione non possa
essere riattivata accidentalmente. Staccare la
spina dalla presa a muro.
1047
534
∅
60
71 489
500
632
541
∅
8
66,5
598
108,5
0
78 399 57
159
215
277
∅
50
79
205
∅
80
62,5
Fig. 5.10
Fig. 5.11

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ITALIANO
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- Operare sempre con attrezzature appropriate per la
manutenzione.
- Terminata la manutenzione o le operazioni di riparazione,
prima di rimettere la stufa in servizio, reinstallare tutte
le protezioni e riattivare tutti i dispositivi di sicurezza.
6.1.1 MANUTENZIONE DEL SISTEMA FUMARIO
Da eettuarsi almeno una volta all’anno, oppure ogni 40
quintali di pellet bruciato.
Se esistono dei tratti orizzontali, é necessario vericare e
asportare l’eventuale deposito di cenere e fuliggine prima
che le stesse otturino il passaggio dei fumi.
In caso di mancata o inadeguata pulizia la stufa può avere
problemi di funzionalità quali:
- cattiva combustione
- annerimento del vetro
- intasamento del braciere con accumulo di ceneri e pellet
- rischio incendio canna fumaria.
6.1.2 MANUTENZIONE DELLA STUFA
Da eettuarsi almeno una vola all’anno, oppure ogni qual
volta la stufa segnala la richiesta di manutenzione.
Durante l’operazione di manutenzione, il tecnico dovrà:
- fare una pulizia accurata e completa del giro dei fumi;
- vericare lo stato e la buona tenuta di tutte le guarnizioni;
- vericare lo stato e la pulizia di tutti i componenti interni;
- vericare la tenuta e la pulizia dell’innesto dell’uscita
fumi;
- asportare eventuale deposito di residui di pellet nel
serbatoio;
- vericare il corretto funzionamento della stufa;
- resettare eventuali avvisi o allarmi
- per un facile accesso al ventilatore (A) è suciente
rimuovere il coperchio (D) e successivamente il tappo
(B), con relativa guarnizione, agendo sulle due viti (C)
(Fig. 6.1.2).
6.1.3 SOSTITUZIONE GUARNIZIONI
Qualora le guarnizioni della porta fuoco, del serbatoio o
della camera fumi dovessero deteriorarsi, è necessario
farle sostituire da un tecnico autorizzato per garantire un
buon funzionamento della stufa.
ATTENZIONE: Usare esclusivamente ricambi originali.
6.1.4 PULIZIA DEL CONDOTTO DI EVACUAZIONE FUMI
DELLA STUFA (SOLO PER VERSIONI CON USCITA
SUPERIORE)
NON VALIDO PER IL MERCATO FRANCESE
Si raccomanda di eettuare la pulizia a stufa spenta e
fredda. Ogni 500 kg di pellet bruciato, è necessario pulire
l’eventuale deposito formatosi nel vano di evacuazione dei
fumi. Togliere il coperchio (D) (Fig. 6.1.2). Agire sulle viti
per rimuovere i due anchi sinistri (Fig. 6.1.3a). Smontare
il tubo fumi (A), il tee fumi (B) ed il tappo (C) (Fig. 6.1.3b).
Utilizzare una spazzola con laccio essibile per pulire il
tubo fumi. Ultimare la pulizia aspirando i residui di cenere
presenti nel tappo e nel ventilatore con un apposito
aspiracenere. Eettuata la pulizia rimontare i componenti
del condotto di evacuazione fumi e il anco. Le immagini del prodotto sono puramente indicative
A
B
D
C
Fig. 6.1.2
A
B
C
Fig. 6.1.3a
Fig. 6.1.3b

18 10/2021 - IT
OGNI
ACCENSIONE
OGNI
SETTIMANA
1
MESE
1
ANNO (a)
BRACIERE X
CASSETTO/VANO CENERE X
VETRO X
GRIGLIA ASPIRAZIONE VENTILATORE AMBIENTE X
CALDAIA X
CANOTTO PORTA RESISTENZA X
COLLETTORE FUMI X
GUARNIZIONI PORTINA E BRACIERE* X
CONDOTTO DI EVACUAZIONE FUMI* X
VENTILATORI* X
(*) A cura di un centro di assistenza tecnico abilitato.
(a) Almeno una volta all‘anno oppure ogni 40 quintali di pellet bruciati.
7 DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO
La demolizione e lo smaltimento della stufa sono ad esclusivo carico e responsabilità del proprietario che dovrà
agire in osservanza delle leggi vigenti nel proprio Paese in materia di sicurezza, rispetto e tutela dell’ambiente.
Smantellamento e smaltimento possono essere adati anche a terzi, purché si ricorra sempre a ditte autorizzate
al recupero ed all’eliminazione dei materiali in questione.
INDICAZIONE: attenersi sempre e comunque alle normative in vigore nel Paese dove si opera per lo smaltimento
dei materiali ed eventualmente per la denuncia di smaltimento.
ATTENZIONE: Tutte le operazioni di smontaggio per la demolizione devono avvenire a stufa ferma e privata
dell’energia elettrica di alimentazione.
• asportare tutto l’apparato elettrico;
• separare gli accumulatori presenti nelle schede elettroniche;
• rottamare la struttura della stufa tramite le ditte autorizzate;
ATTENZIONE: L’abbandono della stufa in aree accessibili costituisce un grave pericolo per persone ed animali.
La responsabilità per eventuali danni a persone ed animali ricade sempre sul proprietario.
All’atto della demolizione la marcatura CE, il presente manuale e gli altri documenti relativi a questa stufa
dovranno essere distrutti.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’etichetta dell’apparecchiatura indica che il prodotto alla ne della
propria vita utile deve essere raccolto separatamente da altri riuti.
Ai sensi dell’art.13 del Decreto Legislativo n°151 del 25 luglio 2005 di attuazione della
Direttiva 2002/96/CE del 23 Febbraio 2003 sui Riuti di Apparecchiature Elettriche ed
Elettroniche relative alle misure e procedure nalizzate a prevenire la produzione di
riuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche, denominate RAEE, promuovendo
il reimpiego , il riciclaggio e altre forme di recupero in modo da ridurne la quantità da
avviare allo smaltimento e migliorando l’intervento dei soggetti che partecipano al
ciclo di vita di tali prodotti .
PROGRAMMA DI CONTROLLO
E MANUTENZIONE

ITALIANO
ITALIANO
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8 USO
8.1 PREMESSA
La scheda controlla automaticamente i vari parametri di funzionamento della stufa. L’utente potrà comandare
manualmente la stufa, per accensione o spegnimento, o utilizzare le funzionalità avanzate quali il programmatore
settimanale oppure il timer.
8.2 PRIMA ACCENSIONE
Una volta alimentata la scheda, viene visualizza sul display LCD la versione del software residente e
successivamente la situazione della stufa che, nel caso di prima accensione, sarà spenta.
Per il miglior rendimento con il minor consumo, seguire le indicazioni sotto riportate.
• L’accensione del pellets avviene molto facilmente se l’installazione è corretta e la canna fumaria eciente.
• Accendere la stufa a Potenza 1, per almeno 2 ore, per permettere ai materiali di cui sono costituiti la caldaia e il focolare
di assestare le sollecitazioni elastiche interne.
• Con l’utilizzo della stufa, la vernice all’interno della camera di combustione potrebbe subire delle alterazioni.Tale
fenomeno può essere imputabile a vari motivi: eccessivo surriscaldamento della stufa, agenti chimici presenti in un
pellet scadente, pessimo tiraggio del camino, ecc. Pertanto la tenuta della verniciatura nella camera di combustione
non può essere garantita.
• I residui grassi di lavorazione e le vernici, durante le prime ore di funzionamento, possono produrre odori e fumo: si
raccomanda di aerare il locale perché possono risultare nocivi a persone e animali.
• I valori di programmazione da 1 a 5 sono preimpostati dalla ditta e possono essere variati solo da un tecnico autorizzato.
8.3 IL PANNELLO STUFA
1 2 3
AUTO
MAN
SET
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1) SET: Utilizzato per entrare nel menu e confermare variazione dati durante la fase di impostazione.
2) AUTO: Permette di modicare da Automatico a Manuale il funzionamento della stufa.
3) ON/OFF: Accensione e Spegnimento della stufa. In caso di errore se premuto per qualche secondo esegue il reset dell’allarme.
Usato anche per uscire dai menu senza variazione di dato.
4) TEMP+: Tasto di aumento della temperatura desiderata. Usato anche per scorrere i menu e dati.
5) TEMP-: Tasto di diminuzione della temperatura desiderata. Usato anche per scorrere i menu e dati.
6) PROG+: Tasto di aumento della programma o potenza funzionamentodesiderata. Usato anche per scorrere i menu e dati.
7) PROG-: Tasto di diminuzione della programma o potenza funzionamento desiderata. Usato anche per scorrere i menu e dati.

20 10/2021 - IT
8.4 MENU PRINCIPALE
8.5 Impostazione Temperatura
La temperatura ambiente desiderata viene
impostata mediante i tasti Temp+ e Temp- sul
pannello. I valori impostabili sono da 15 a 30 °C.
In Caso di funzione IDRO PLUS il limite massimo
di impostazione è denito al par. 68
8.6 Impostazione del Programma di
funzionamento
Il programma di funzionamento rappresenta la
potenza di riscaldamento della stufa. Il programma
è impostabile tramite i tasti PROG+ e PROG-
e vanno da 1, potenza minima, a 5, potenza
massima.
8.7 Accensione della stufa
Per accendere la stufa è necessario premere
per qualche secondo il tasto ON/OFF. La stufa
procederà automaticamente nella fase di
accensione e riscaldamento. Se si tratta di prima
accensione, e quindi primo carico di pellets, sarà
necessario eseguire più cicli di accensione in modo
che il pellets entri nel circuito di alimentazione.
Anche nel caso di riaccensione, successivo ad
spegnimento automatico per pellets terminato
(Codice Errore 5) sarà possibile un errore di
accensione dovuto allo svuotamento del circuito
di alimentazione del Pellets. Se la stufa non ha
eseguito una accensione corretta la seguente
sarà comunque a quantità di pellets ridotta in
base all’impostazione della potenza coclea in
accensione impostabile da 1 a 5 (codice parametro
25). Se il comando di accensione avviene ancora
in fase di rareddamento la stufa passa in modalità
di attesa ntanto che la temperatura fumi non sarà
scesa sotto la temperatura stufa spenta (codice
parametro 36).
8.8 Spegnimento della stufa
Per spegnere la stufa è suciente premere in
tasto ON/OFF, a display LCD illuminato. Il sistema
mediante un rareddamento controllato porterà la
stufa in posizione spenta.
8.9 Reset Errori Sistema
La stufa segnala mediante codice di errore e
relativo commento ogni situazione anomala
rilevata. Prima di riaccendere la stufa è necessario
resettare ogni errore mediante la pressione del
tasto STOP per circa 3 secondi e comunque no
alla scomparsa della segnalazione di errore sul
display LCD. Gli ultimi 10 errori vengono salvati
in una memoria non volatile e possono essere
visualizzati entrando nel menu LOG ERRORI.
8.10 Modalità di Riscaldamento
È possibile modicare la modalità di riscaldamento
in qualsiasi momento controllano sia il programma
che la temperatura impostata mediante i tasti
presenti e seguendo le indicazioni del display e
del pannello stesso. La stufa automaticamente
regolerà la potenza erogata in funzione del
programma e della temperatura ambiente rilevata
dall’apposita sonda.
8.11 Economia Pellets
Se durante la fase di riscaldamento la temperatura
ambiente supera il valore impostato del delta T
impostato nel parametro di sistema 64, la stufa và
in economia pellets andando in rareddamento.
La stufa si riaccenderà automaticamente se la
temperatura ambiente scende sotto la temperatura
impostata per almeno 1 minuto. Di default il
parametro 100 se impostato a 0 la funzione è
disabilitata. Il valore impostabile di temperatura và
da 1° a 15°C.
8.12 Modalità Automatica o Manuale
Il funzionamento della stufa potrà essere manuale,
accensione e spegnimento da operatore, oppure
in automatico mediante il programmatore
settimanale o timer incorporati per accendere
o spegnere la stufa automaticamente ad orari
pressati in base alle proprie esigenze. Per
modicare la modalità premere sul pannello il
tasto SET. Il display indicherà in ogni momento la
modalità selezionata.
8.13 Manuale
La stufa viene comandata solo manualmente e
quindi ogni accensione o spegnimento viene fatta
tramite il pulsante ON/OFF.
8.14 Auto
La stufa oltre ad essere accesa e spenta
manualmente controlla le impostazioni presenti nel
timer e programmatore settimanale accendendosi
o spegnendosi agli orari e giorni pressati.
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