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ITALIANO
DISPOSITIVI DI SICUREZZA
DISPOSITIVI DI SICUREZZA
LEGENDA: * = PRESENTE, = NON PRESENTE
STUFE
Scheda elettronica: interviene direttamente mandando
in allarme il prodotto no al completo rareddamento nel
caso di: rottura motore fumi, rottura motore caricamento
pellet, black out (se superiore 10 secondi), mancata
accensione
*
Micro porta: Con la porta aperta viene bloccato il
funzionamento del sistema di pulizia del braciere -
Pressostato elettronico: in caso di depressione
inadeguata porta la macchina in allarme *
Fusibile F 2.5 A 250 V (stufe): protegge la macchina da
sbalzi di corrente violenti *
Bulbo meccanico tarato 85°C a riarmo manuale:
interviene bloccando il carico di combustibile qua l'ora
la t° del serbatoio del pellet raggiunga il limite di 85°C. Il
riarmo deve essere eseguito da personale qualicato
e/o assistenza tecnica del costruttore
*
Sonda controllo temperatura serbatoio pellet: in caso
di surriscaldamento del serbatoio la macchina modula in
automatico per ritornare ai valori di temperatura normali (*
nei modelli previsti)
*
Pressostato meccanico aria: blocca il pellet in caso di
depressione insuciente (nei modelli previsti) *
NORME DI RIFERIMENTO
L’installazione deve essere conforme a:
UNI 10683 (2012) generatori di calore alimentati a
legna o altri combustibili solidi: installazione.
I camini devono essere conformi a:
UNI EN 13063-1 e UNI EN 13063-2, UNI EN 1457, UNI EN
1806 nel caso di camini non metallici:
UNI EN 13384 metodo di calcolo delle caratteristiche
termiche e uido-dinamiche dei camini.
UNI EN 1443 (2005) camini: requisiti generali.
UNI EN 1457 (2012) camini: condotti interni di terracotta
e ceramica.
UNI/TS 11278 (2008) Camini/ canali da fumo/condotti/
canne fumarie metallici.
UNI 7129 punto 4.3.3 disposizioni, regole locali e
prescrizioni dei VVFF.
REGOLAMENTAZIONI NAZIONALI,
REGIONALI,PROVINCIALI E COMUNALI
E’necessario tenere in considerazione anche tutte le leggi e le
normative nazionali, regionali, provinciali e comunali presenti
nel paese in cui è stato installato l’apparecchio.
TERMINI E DEFINIZIONI
Aerazione:Ricambiodell'arianecessariasia perlosmaltimento
dei prodotti della combustione, sia per evitare miscele con un
tenore pericoloso di gas non combusti.
Apparecchio a focolare chiuso: Apparecchio previsto per il
funzionamento con camera di combustione chiusa.
Apparecchio a tiraggio forzato: Apparecchio dotato di
ventilazione nel circuito fumi e di combustione con mandata
dei fumi con una pressione positiva rispetto all'ambiente.
Camino: Struttura consistente di una o più pareti contenente
una o più vie di eusso.
Tale elemento ad andamento prevalentemente verticale ha lo
scopo di espellere a conveniente altezza dal
suolo i prodotti della combustione.
Canale da fumo: Componente o componenti che raccordano
l'uscita del generatore di calore al camino.
Comignolo: Dispositivo che posto alla bocca del camino
permette la dispersione dei prodotti della combustione anche
in presenza di avverse condizioni atmosferiche.
Condensa: Prodotti liquidi che si formano quando la
temperatura dei fumi è minore o uguale al punto di rugiada
dell'acqua.
Condotto per intubamento: Condotto composto da
uno o più elementi a sviluppo prevalentemente verticale
specicatamente adatto a raccogliere ed espellere i fumi,
nonché a resistere nel tempo ai componenti degli stessi e
delle loro eventuali condense,
idoneo per essere inserito in un camino, vano tecnico esistente
o di nuova costruzione, anche in nuovi edici.
Installazione stagna: Installazione di un apparecchio a
funzionamento stagno in modo che tutta l'aria necessaria per
la combustione sia prelevata dall'esterno.
Manutenzione: Insieme degli interventi necessari per
garantire nel tempo la sicurezza e la funzionalità e conservare
l'ecienza dell'impianto entro i parametri prescritti.
Sistema camino: Camino installato utilizzando una
combinazione di componenti compatibili, fabbricati o
specicati da un solo fabbricante la cui responsabilità di
prodotto riguarda l'intero camino.
Sistema di evacuazione fumi: Impianto per l'evacuazione
dei fumi indipendente dall'apparecchio costituito da canale
da fumo, camino, torrino ed eventuale comignolo.
Zona di irraggiamento: Zona immediatamente adiacente
al focolare in cui si dionde il calore radiante provocato dalla
combustione.
Zona di reusso: Zona oltre l'estradosso del tetto in cui
si vericano sovrappressioni o depressioni che possono
inuenzare la corretta evacuazione dei prodotti della
combustione.