emmeti ECO HOT WATER EQ 1123 Technical specifications

POMPA DI CALORE
ECO HOT WATER
MANUALE INSTALLAZIONE ED ISTRUZIONI PER L’USO
USE AND INSTALLATION MANUAL
ENEN
ITIT
EQ 1123

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ITIT ENEN
ITIT
pag. 3
Vi ringraziamo per la fiducia concessaci nell’acquisto di questo prodotto.
Vi invitiamo a leggere attentamente questo manuale dove sono riportate
le caratteristiche tecniche e tutte le informazioni utili per ottenere un
corretto funzionamento.
I dati contenuti in questa pubblicazione possono, per una riscontrata
esigenza tecnica e/o commerciale, subire delle modifiche in qualsiasi
momento e senza preavviso alcuno.
L'installazione, la regolazione, la manutenzione e la ricerca guasti, così
come tutte le operazioni tecniche descritte nel presente documento
devono essere eseguite da personale tecnico qualificato e formato,
anche in relazione ai rischi riferiti alle attività citate e per la validità della
garanzia.
Le figure riportate in questo manuale sono a scopo indicativo, basate
su un modello standard, è possibile riscontrare differenze col prodotto
acquistato.
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pag. 29
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technical operations described in this document, have to be performed
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on a standard model, it is possible to find differences with the product
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1. INTRODUZIONE ............................ 4
1.1 SCOPO E CONTENUTO DEL MANUALE
1.1.1 CONSERVAZIONE DEL MANUALE
1.1.2 CONVENZIONI GRAFICHE UTILIZZATE NEL MANUALE
1.2 RIFERIMENTI NORMATIVI
1.3 USO CONSENTITO
1.4 NORMATIVE GENERALI SULLA SICUREZZA
1.4.1 SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
1.4.2 MEZZI DI PROTEZIONE PERSONALE
1.4.3 SEGNALAZIONI DI SICUREZZA
1.4.4 SCHEDA DI SICUREZZA REFRIGERANTE
2. AVVERTENZE............................... 8
3. CARATTERISTICHE........................ 9
3.1 PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
3.1.1 DESIGN COMPATTO
3.2 CARATTERISTICHE TECNICHE
3.3 ARTICOLI CONTENUTI ALL’INTERNO DELL’IMBALLO
3.4 PANORAMICA DELL’UNITÀ
3.4.1 CONNESSIONI IDRAULICHE
3.4.2 ACCESSO ALLA PARTE FRONTALE
3.4.3 ACCESSO ALLA PARTE INFERIORE
3.4.4 COME SOSTITUIRE L’ANODO IN MAGNESIO
3.4.5 TERMOSTATO DI REGOLAZIONE RESISTENZA ELETTRICA
3.4.6 DIMENSIONI
4. INSTALLAZIONE........................... 11
4.1 GENERALITÀ
4.2 ISTRUZIONI DI SICUREZZA
4.2.1 AVVERTIMENTI
4.2.2 CAUTELE
4.3 TRASPORTO
4.3.1 TRASPORTO CON UN CARRELLO ELEVATORE
4.3.2 TRASPORTO MANUALE
4.4 INSTALLAZIONE A PARETE
4.5 SPAZIO DI SERVIZIO RICHIESTO
4.6 SCHEMA DI INSTALLAZIONE
4.7 COLLEGAMENTI IDRAULICI
4.7.1 COLLEGAMENTI ACQUA
4.7.2 CARICAMENTO ACQUA
4.7.3 SVUOTAMENTO ACQUA
4.8 COLLEGAMENTI ELETTRICI
4.9 PRIMO AVVIAMENTO
5. UTILIZZO ................................... 16
5.1 INTERFACCIA UTENTE
5.2 FUNZIONAMENTO
5.3 ICONE LCD
5.4 LOGICHE PRINCIPALI DI FUNZIONAMENTO
5.4.1 AUTO MODE
5.4.2 GREEN MODE
5.4.3 BOOST MODE
5.4.4 E-HEATER MODE
5.4.5 FAN MODE
5.4.6 ICONE DI FUNZIONAMENTO
5.5 LOGICHE DI CONTROLLO AUSILIARIE
5.5.1 PROTEZIONI TERMICHE
5.5.2 FUNZIONE TRATTAMENTO TERMICO ACS (DELL’ACQUA
CALDA SANITARIA PER INIBIRE E/O LIMITARE LA
PROLIFERAZIONE DI LEGIONELLA NELL’ACCUMULO)
5.5.3 CONTATTO ON/OFF
5.5.4 CONTATTO PER INTEGRAZIONE CON IMPIANTO
FOTOVOLTAICO
5.5.5 SBRINAMENTO
5.5.6 PROTEZIONE ANTI-GELO
5.6 CONTROLLO E SETTAGGIO DEI PARAMETRI
5.7 MALFUNZIONAMENTO UNITÀ E CODICI ERRORE
6. MANUTENZIONE ......................... 21
6.1 MANUTENZIONE E CONTROLLI PERIODICI
6.1.1 PROTEZIONE AMBIENTALE
6.2 RISOLUZIONE DEI MALFUNZIONAMENTI
6.3 QUANDO L’UNITÀ VIENE MESSA FUORI SERVIZIO
6.4 LIMITI DI FUNZIONAMENTO POMPA DI CALORE
7. SMALTIMENTO .......................... 23
7.1 NOTA INFORMATIVA RAEE
7.2 NORME DI SMALTIMENTO DEL VECCHIO CLIMATIZZATORE/
POMPA DI CALORE
7.3 NORME DI SMALTIMENTO DELL'IMBALLAGGIO DEL NUOVO
CLIMATIZZATORE
7.4 SMALTIMENTO DELLE BATTERIE DEL TELECOMANDO
8. GARANZIA................................ 24
SCHEMI E SCHEDE ........................ 25
SCHEMA ELETTRICO
SCHEMA DEL CIRCUITO IDRAULICO E DEL CIRCUITO GAS
SCHEDE PRODOTTO REGOLAMENTO UE 812/2013
CARATTERISTICHE TECNICHE
INDICE ITIT

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1. INTRODUZIONE
Il manuale delle pompe di calore raccoglie tutte le indicazioni relative
all’utilizzo ottimale della macchina in condizioni di salvaguardia
dell’incolumità dell’operatore.
1.1 SCOPO E CONTENUTO DEL MANUALE
Il manuale si propone di fornire le informazioni essenziali per la selezione,
l'installazione, l’utilizzo e la manutenzione della pompa di calore. Le
indicazioni in esso contenute sono scritte per l'operatore che utilizza la
macchina: anche non avendo nozioni specifiche, egli troverà in queste
pagine le indicazioni che consentiranno di utilizzarla con efficacia.
Il manuale descrive la macchina al momento della sua commercializzazione;
deve quindi essere considerato adeguato rispetto ad eventuali
miglioramenti tecnologici successivi che l’azienda continua ad apportare,
in termini di potenzialità, ergonomicità, sicurezza e funzionalità, ai prodotti
aziendali.
L’azienda, pertanto, non si ritiene obbligata ad aggiornare i manuali di
versioni precedenti di macchine.
Si raccomanda all'utilizzatore di seguire scrupolosamente le indicazioni
contenute nel presente opuscolo, in modo particolare quelle riguardanti le
norme di sicurezza e gli interventi di ordinaria manutenzione.
1.1.1 CONSERVAZIONE DEL MANUALE
Il manuale deve sempre accompagnare la macchina a cui si riferisce. Deve
essere posto in un luogo sicuro, al riparo da polvere, umidità e facilmente
accessibile all’operatore che deve consultarlo necessariamente in ogni
occasione di incertezza sull’utilizzo della macchina.
L’azienda si riserva il diritto di modificare assieme alla produzione anche
il manuale senza aver l’obbligo di aggiornare quanto consegnato in
precedenza. Declina inoltre ogni responsabilità per eventuali inesattezze
contenute nel manuale, se dovute ad errori di stampa o di trascrizione.
Eventuali aggiornamenti inviati al cliente dovranno essere conservati in
allegato al presente manuale.
L’azienda resta comunque disponibile per fornire a richiesta informazioni
più approfondite a riguardo del presente manuale, nonché a fornire
informazioni riguardanti l’impiego e la manutenzione delle proprie
macchine.
1.1.2 CONVENZIONI GRAFICHE UTILIZZATE NEL
MANUALE
Segnala operazioni pericolose per le persone e/o per il buon
funzionamento della macchina.
Segnala operazioni da non effettuare.
Segnala informazioni importanti che l’operatore dovrà
necessariamente seguire per il buon funzionamento della
macchina in condizioni di salvaguardia. Segnale inoltre alcune
note di carattere generale.
1.2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Le pompe di calore prodotte nel loro insieme e nei singoli elementi che le
costituiscono, sono state progettate in conformità con le seguenti direttive
e norme armonizzate:
• Direttive Comunitarie: 2014/30/UE, 2014/35/UE, ;
• Norme EMC 2004/108/EC; IEC 60335-2-21; IEC 60335-2-40; EN
55014-1; EN 61000-3-2; EN 61000-3-11;
1.3 USO CONSENTITO
• L’azienda esclude ogni responsabilità contrattuale ed
extracontrattuale per danni causati a persone, animali o cose, da errori
di installazione, di regolazione e di manutenzione, da usi impropri o da
una lettura parziale o superficiale delle informazioni contenute in questo
manuale.
• Queste unità sono state realizzate per il riscaldamento
dell’acqua sanitaria. Una diversa applicazione, non espressamente
autorizzata dal costruttore, è da ritenersi impropria e quindi non consentita.
• L’ubicazione, l’impianto idraulico ed elettrico devono essere
stabilite dal progettista dell’impianto e devono tenere conto sia delle
esigenze prettamente tecniche sia di eventuali legislazioni locali vigenti e
di specifiche autorizzazioni.
• L’esecuzione di tutti i lavori deve essere effettuata da personale
esperto e qualificato, competente nelle norme vigenti in materia nei diversi
paesi.
1.4 NORMATIVE GENERALI SULLA SICUREZZA
Prima di iniziare qualsiasi tipo di operazione sulle pompe di calore ogni
operatore deve conoscere perfettamente il funzionamento della macchina
e dei suoi comandi ed aver letto e capito tutte le informazioni contenute
nel presente manuale.
È severamente proibita la rimozione e/o manomissione di
qualsiasi dispositivo di sicurezza. Non rimuovere le griglie
collocate sull’uscita del ventilatore o sul coperchio in plastica.
È vietato l’uso dell’apparecchio ai bambini e alle persone inabili
non assistite.
È vietato toccare l’apparecchio se si è a piedi nudi e con parti
del corpo bagnate o umide.
È vietato tirare, staccare, torcere i cavi elettrici fuoriuscenti
dall’apparecchio, anche se questo è scollegato dalla rete di
alimentazione elettrica.
È vietato salire con i piedi sull’apparecchio, sedersi e/o
appoggiarvi qualsiasi tipo di oggetto.
È vietato spruzzare o gettare acqua direttamente
sull’apparecchio.
È vietato disperdere, abbandonare o lasciare alla portata di
bambini il materiale dell’imballo (cartone, graffe, sacchetti di
plastica, etc.) in quanto può essere potenziale fonte di pericolo.
Qualsiasi operazione di manutenzione ordinaria o straordinaria
deve avvenire con la macchina ferma, priva di alimentazione
elettrica.
Il coperchio in plastica può essere rimosso solo da operatori
qualificati.
Non mettere le mani nè introdurre cacciaviti, chiavi o altri
utensili sulle parti in movimento.
Il responsabile macchina e l’addetto alla manutenzione,
devono ricevere la formazione e l’addestramento adeguati allo
svolgimento dei loro compiti in situazione di sicurezza.
È obbligatorio che gli operatori conoscano i dispositivi di
protezione individuale e le regole antinfortunistiche previste da
leggi e norme nazionali ed internazionali.
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1.4.1 SICUREZZA E SALUTE DEI LAVORATORI
Si ricorda che la comunità europea ha emanato alcune direttive riguardanti
la sicurezza e la salute dei lavoratori fra le quali si ricordano: 89/391/CEE,
89/686/CEE, 2009/104/CE, 86/188/CEE e 77/576/CEE che ciascun datore
di lavoro ha l'obbligo di rispettare e di far rispettare. Si ricorda pertanto
che:
E’ vietata la manomissione o sostituzione di parti della macchina
non espressamente autorizzata dalla casa costruttrice. Tali
interventi sollevano la costruttrice da qualsiasi responsabilità
civile o penale.
L’utilizzo di componenti, materiali di consumo o ricambi diversi
da quelli raccomandati dal costruttore e/o riportati nel presente
manuale può costituire un pericolo per gli operatori e/o
danneggiare la macchina.
Il posto di lavoro dell’operatore deve essere mantenuto pulito,
in ordine e sgombro da oggetti che possono limitare un libero
movimento. Il posto di lavoro deve essere adeguatamente
illuminato per le operazioni previste. Una illuminazione
insufficiente o eccessiva può comportare dei rischi.
Assicurarsi che sia sempre garantita un’adeguata aerazione dei
locali di lavoro e che gli impianti di aspirazione siano sempre
funzionanti, in ottimo stato e in regola con le disposizioni di
legge previste.
1.4.2 MEZZI DI PROTEZIONE PERSONALE
Nelle operazioni di utilizzo e manutenzione delle pompe di calore è
necessario prevedere l’uso di mezzi personali di protezione quali:
Abbigliamento: Chi effettua la manutenzione o opera con
l’impianto, deve indossare obbligatoriamente un abbigliamento
conforme ai requisiti essenziali di sicurezza vigenti. Dovrà inoltre
calzare scarpe di tipo antinfortunistico con suola antiscivolo,
specialmente in ambienti con pavimentazione scivolosa.
Guanti: Durante le operazioni di pulizia e manutenzione è
necessario utilizzare appositi guanti protettivi.
Mascherina e occhiali: Durante le operazioni di pulizia
è necessario utilizzare una mascherina di protezione
delle vie respiratorie e occhiali protettivi.
1.4.3 SEGNALAZIONI DI SICUREZZA
L’unità riporta i seguenti segnali di sicurezza ai quali il personale dovrà
necessariamente attenersi:
Pericolo generico
Tensione elettrica pericolosa
Presenza di organi in movimento
Presenza di superfici che possono causare lesioni
1. INTRODUZIONE
1.4.4 SCHEDA DI SICUREZZA REFRIGERANTE
Estratto della scheda di sicurezza conforme al Regolamento (CE) n° 1907/2006 (REACH) con la modifica Regolamento (UE) 2015/830
Denominazione: R134a (100% ,1,1,2-Tetrafluoroethane).
Riferimento SDS Non soggetto a obblighi di registrazione in quanto utilizzatori a valle di sostanze/preparati già registrati
IDENTIFICAZIONE DELLA SOSTANZA O DELLA MISCELA E DELLA SOCIETÀ/IMPRESA
1.1. Identificatore del prodotto
Denominazione chimica: 133
Numero CAS: 811-97-2
Numero CE: 212-377-0
Numero indice EU: ---
Numero di registrazione: 01-2119459374-33
Formula chimica:
C2H2F4
1.2. Usi identificati pertinenti della sostanza o della miscela e usi sconsigliati
Usi identificato: Usato come refrigerante
IDENTIFICAZIONE DEI PERICOLI
2.1. Classificazione della sostanza o della miscela
Classificazione secondo il regolamento (CE) n. 1272/2008 [CLP]
Pericoli fisici Gas sotto pressione: Gas liquefatto H280
Indicazioni di pericolo
Può esplodere se riscaldato
Pericoli per la salute Asfissia
La rapida evaporazione può causare congelamento.
Può causare aritmia cardiaca.
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1. INTRODUZIONE
MISURE DI PRONTO SOCCORSO
4.1. Descrizione delle misure di primo soccorso
Informazione generale:
Non somministrare alcunché a persone svenute. Procurarsi assistenza medica.
Inalazione: Spostare la vittima in zona non contaminata indossando l'autorespiratore.
Mantenere il paziente disteso e al caldo
Procedere alla respirazione artificiale in caso di arresto della respirazione.
Non somministrare adrenalina o sostanze similari.
Contatto con gli occhi: Sciacquare accuratamente con acqua abbondante per almeno 15 minuti e rivolgersi ad un medico.
Ingestione:
L'ingestione è considerata una via di esposizione poco probabile.
Contatto con la pelle: In caso di ustioni da congelamento spruzzare con acqua per almeno 15 minuti.
Applicare una garza sterile.
Togliersi di dosso immediatamente gli indumenti contaminati.
4.2. Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati Principali sintomi ed effetti, sia acuti che ritardati
In alta concentrazione può causare asfissia. I sintomi possono includere perdita di mobilità e/o conoscenza. Le vittime possono non rendersi conto
dell'asfissia.
In bassa concentrazione può avere effetto narcotico. I sintomi possono includere vertigini, mal di testa, nausea e perdita di coordinazione.
MISURE ANTINCENDIO
5.1. Mezzi di estinzione
Mezzi di estinzione idonei: Acqua nebulizzata.
Mezzi di estinzione non idonei: Non usare getti d'acqua per estinguere l'incendio.
5.2. Pericoli speciali derivanti dalla sostanza o dalla miscela
Pericoli specifici: L'esposizione alle fiamme può causare la rottura o l'esplosione dell’unità a causa dell’aumento della pressione.
Prodotti di combustione pericolosi
In caso di incendio può originare, per decomposizione termica, i seguenti prodotti:
Monossido di carbonio
Acido fluoridrico
Fluoruro di carbonile
5.3. Raccomandazioni per gli addetti all’estinzione degli incendi
Metodi specifici:
Coordinare l'intervento antincendio in funzione dell'incendio circostante. L'esposizione alle fiamme e al calore può causare la rottura dell’unità.
Raffreddare con getti d'acqua a doccia da una posizione protetta. Non riversare l'acqua contaminata dell'incendio negli scarichi fognari.
Se possibile arrestare la fuoriuscita di prodotto.
Se possibile utilizzare acqua nebulizzata per abbattere i fumi.
Dispositivi di protezione speciali per
addetti antincendio:
Usare l'autorespiratore.
Indumenti di protezione e dispositivi di protezione (autorespiratori) standard per vigili del fuoco.
EN 137 - Dispositivi di protezione delle vie respiratorie - Autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera.
EN 469:Indumenti di protezione per vigili del fuoco. EN 659: Guanti di protezione per vigili del fuoco.
MISURE IN CASO DI FUORIUSCITA ACCIDENTALE
6.1. Precauzioni personali, dispositivi di protezione e procedure in caso di emergenza
Precauzioni individuali:
Tentare di arrestare la fuoriuscita.
Evacuare l'area.
Usare l'autorespiratore per entrare nella zona interessata se non è provato che l'atmosfera sia respirabile.
Assicurare una adeguata ventilazione.
Evitarne l'ingresso in fognature, scantinati, scavi e zone dove l'accumulo può essere pericoloso.
Operare in accordo al piano di emergenza locale.
Rimanere sopravvento.
Evacuare i civili in aree di sicurezza.
Usare mezzi di protezione personali.
Precauzioni ambientali:
Evapora.
Metodi di pulizia: Evapora.
MANIPOLAZIONE E STOCCAGGIO
7.1. Precauzioni per la manipolazione sicura
Uso sicuro del prodotto:
Il prodotto deve essere manipolato in accordo alle buone prassi di sicurezza e di igiene industriale.
Soltanto il personale con esperienza e opportunamente addestrato può manipolare i gas sotto pressione.
Non fumare mentre si manipola il prodotto.
Utilizzare solo apparecchiature specifiche, adatte per il prodotto, la pressione e la temperatura di impiego. In caso di dubbi contattare il fornitore.
Non respirare il gas.
Evitare il rilascio del prodotto in atmosfera.
Assicurare un sufficiente ricambio di aria e/o un’aspirazione.
Non utilizzare fiamme dirette o riscaldamento elettrico per aumentare la pressione interna.
Non rimuovere né rendere illeggibili le etichette apposte dal fornitore per l'identificazione.
Non sottoporre ad alcun test di pressione con miscele d’aria/HFC-134a.
Puo’ formare con l’aria una miscela combustibile a pressioni superiori a quella atmosferica quando il rapporto in volume supera il 60%.
Stoccaggio: Tenere lontata l’unità da prodotti incompatibili quali: esplosivo, materiali infiammabili, Organic peroxide
CONTROLLO DELLA ESPOSIZIONE/PROTEZIONE INDIVIDUALE
8.1. Parametri di controllo
DNEL: Livello derivato senza effetto (lavoratori)
A lungo termine - effetti sistemici,
inalazione
14000 mg/m³
PNEC: Prevedibile concentrazione priva di effetti
Acqua (acqua dolce) 0,1 mg/l
Acqua (acqua marina)
0,01 mg/l
Acquatico, rilasci intermittenti 1 mg/l
Sedimento, acqua dolce 0,75 mg/kg peso secco
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1. INTRODUZIONE
PNEC per microrganismi o impianto di trattamento delle acque reflue
73 mg/l
8.2. Controlli dell’esposizione
Protezione degli occhi:
Occhiali protettivi totali.
Indossare occhiali a mascherina durante le operazioni di travaso.
EN 166 - Protezione personale degli occhi
Protezione delle mani:
Indossare guanti da lavoro quando si movimentano i contenitori di gas.
EN 388 - Guanti di protezione contro rischi meccanici
Protezione generiche:
Indossare scarpe di sicurezza durante la movimentazione dei contenitori
EN ISO 20345 - Dispositivi di protezione individuale - Calzature di sicurezza
Protezione per le vie respiratorie
In ambienti sottossigenati deve essere utilizzato un autorespiratore o un sistema di fornitura di aria respirabile con maschera.
EN 137 - Dispositivi di protezione delle vie respiratorie - Autorespiratori a circuito aperto ad aria compressa con maschera intera.
Misure di igiene: Non fumare.
8.2.3. Controlli dell’esposizione ambientale
Fare riferimento alla legislazione locale per restrizioni alle emissioni in atmosfera.
Vedere la sezione per i metodi di trattamento/smaltimento specifici del gas.
PROPRIETÀ FISICHE E CHIMICHE
9.1. Informazioni sulle proprietà fisiche e chimiche fondamentali
Aspetto: Stato fisico a 20°C / 101.3kPa: Gas liquefatto incolore.
Odore:
Simile all’etere.
Soglia olfattiva: La soglia olfattiva è soggettiva e inadeguata per avvertire di una sovraesposizione.
Punto di fusione -101°C
Punto di ebollizione: -26.5°C
Punto di accensione:
Non si infiamma.
Temperatura critica [°C] 101°C
Densità relativa, gas (aria=1): 3,6
Solubilità nell’acqua : 1930 mg/l
9.2. Altre informazioni
Gas/vapore più pesante dell'aria. Può accumularsi in spazi chiusi particolarmente al livello del suolo o al di sotto di esso.
STABILITÀ E REATTIVITÀ
Stabilità: Nessuna reattività se impiegato con le apposite istruzioni.
Materiali incompatibili:
Umidità.
Consultare la norma ISO 11114 per informazioni addizionali sulla compatibilità dei materiali.
Prodotti di decomposizione: Acidi alogeni, anidride carbonica (CO2), monossido di carbonio, fluorocarburi, alogenuri di carbonile.
pericolosi:
Reazioni pericolose:
Il prodotto non è infiammabile a contatto con l’aria nelle normali condizioni di temperatura e pressione. Sotto pressione con aria od ossigeno, la
miscela può divenire infiammabile. Alcune miscele di HCFC o HFC e cloro possono divenire infiammabili o reattive in certe condizioni.
INFORMAZIONI TOSSICOLOGICHE
Tossicità acuta:
LC50/inalazione/4 ore/su ratto > 567000 ppm/4h
EC50 48h - Daphnia magna > 930 mg/l
CL50 96h - Pesce > 450 mg/l
Nessun effetto conosciuto da parte di questo prodotto.
Effetti locali:
Concentrazioni sostanzialmente al di sopra del TLV (1000 ppm) possono causare effetti narcotici.
Inalazione di prodotti in decomposizione ad alta concentrazione possono causare insufficienza respiratoria (edema polmonare).
Tossicità a lungo termine: Non ha mostrato effetti cancerogeni, teratogeni o mutageni negli esperimenti su animali. Può causare aritmia cardiaca.
Soglia limite per la sensibilità cardiaca: 312975 mg/m3. Soglia limite per gli effetti anestetici: 834600 mg/m3
INFORMAZIONI ECOLOGICHE
Non facilmente biodegradabile.
Non considerato suscettibile di bioaccumulo a causa di un basso log Kow (log Kow < 4).
A causa della sua elevata volatilità, è improbabile che il prodotto causi inquinamento del suolo e delle falde acquifere.
Non classificato come PBT o vPvB.
12.6. Altri effetti avversi
Effetti sullo strato d'ozono
Nessuno
Potenziale di riscaldamento globale 1430
GWP (CO2=1):
Effetti sul riscaldamento globale
Se scaricato in grosse quantità può contribuire all'effetto serra
Contiene gas fluorurati a effetto serra regolamentati dal protocollo di Kyoto
CONSIDERAZIONI SULLO SMALTIMENTO
13.1. Metodi di trattamento dei rifiuti
Riferirsi al programma di recupero gas del fornitore.
Evitare lo scarico diretto in atmosfera.
Non scaricare dove l'accumulo può essere pericoloso.
Assicurarsi che non siano superati i limiti di emissione previsti dalle normative locali o indicate nelle autorizzazioni.
Per ulteriori informazioni sui metodi di smaltimento idonei, consultare il Code of Practice EIGA
Doc 30 "Disposal of gases", reperibile all'indirizzo http://www.eiga.org
Elenco dei rifiuti pericolosi 14 06 01*: clorofluorocarburi, HCFC, HFC
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2. AVVERTENZE
L’apparecchio non è destinato a essere usato da persone (bambini
compresi) le cui capacità fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte,
oppure con mancanza di esperienza o di conoscenza, a meno che
esse abbiano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una
persona responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni
riguardanti l’uso dell’apparecchio. I bambini devono essere sorvegliati per
sincerarsi che non giochino con l’apparecchio. Questo apparecchio può
essere usato da bambini di età pari o superiore a 8 anni e persone con
ridotte capacità fisiche, sensoriali o mentali o con mancanza di esperienza
e conoscenza, se sotto supervisione o dietro istruzioni relative all’uso
dell’apparecchio in modo sicuro e se comprendono i potenziali pericoli.
Non lasciare giocare i bambini con l’apparecchio, pulizia e manutenzione
utente non devono essere eseguite da bambini senza supervisione.
I bambini non devono giocare con l'apparecchio.
I bambini non devono pulire o mantenere l'apparecchio senza
sorveglianza.
Trasportare sempre la pompa di calore in posizione verticale,
eccezionalmente, può essere inclinata di 35 ° in tutte le direzioni.
Fare attenzione a non danneggiare la carcassa o le parti vitali della
pompa di calore durante il trasporto.
La pompa di calore non è intesa per l’uso industriale e l'uso in locali,
dove sono presenti sostanze corrosive ed esplosive.
Il collegamento della pompa di calore alla rete elettrica deve essere
eseguito da personale qualificato e nel rispetto delle normative
vigenti nel luogo d’installazione dell’unita. Un sezionatore per
separazione di tutti i poli deve essere installato tra la pompa di calore e la
rete elettrica in conformità agli standard d'installazione nazionali.
La pompa di calore non deve funzionare senza acqua nell'accumulo;
ciò può danneggiare il compressore!
L'installazione deve essere eseguita in conformità alle norme
vigenti e alle istruzioni del produttore. Deve essere eseguita da un
tecnico qualificato.
É necessario installare una valvola di sicurezza con pressione
nominale di 0,6 MPa (6 bar) sul tubo di alimentazione della pompa
di calore, per evitare che la pressione nell'accumulo aumenti per più
di 0,1 MPa (1 bar).
Non installare una valvola di arresto tra la pompa di calore e la
valvola di sicurezza, perché questo comprometterebbe il
funzionamento della valvola di sicurezza!
Lo scarico della valvola di sicurezza deve essere installato rivolto
verso il basso e deve essere situato in una zona, dove non esiste il
pericolo di formazione del ghiaccio.
Gli elementi nell’unità di controllo elettronica sono sotto tensione
anche dopo aver premuto il pulsante per lo spegnimento della
pompa di calore.
Se la pompa di calore sarà scollegata dalla rete elettrica, bisogna
scaricare l’acqua dalla stessa.
L'acqua viene scaricata dalla pompa attraverso il tubo di
alimentazione dell'accumulo. A questo scopo è consigliabile
installare un elemento speciale o una valvola di scarico tra il
condotto di alimentazione e valvola di sicurezza.
Si prega di non tentare di risolvere eventuali difetti da soli,
rivolgetevi al centro di assistenza autorizzato più vicino La lista dei
centri assistenza è disponibile nel sito web www.emmeti.com.
In caso di mal funzionamento del termostato, il serbatoio dell'acqua
calda è protetto da un dispositivo di sicurezza. Tuttavia, è possibile
che la temperatura dell'acqua nel serbatoio, arrivi fino a 130 °C, in
conformità alle norme di sicurezza. All'interno della pompa di calore, si
innesca un termostato di sicurezza che interrompe l'alimentazione elettrica.
Durante il collegamento alla rete idrica, tener conto dell'eventuale
sovraccarico termico.
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3. CARATTERISTICHE
3.1 Principio di funzionamento
In realtà la pompa di calore è un generatore di calore termodinamico, che
aumenta il calore da un basso livello di temperatura (ad esempio: il calore
dell’aria ambiente) ad un livello di temperatura superiore (ad esempio:
acqua calda sanitaria). Il calore sottratto dall’aria ambiente, insieme con
l’energia elettrica, genera l’energia di riscaldamento che è disponibile per
il riscaldamento dell’acqua sanitaria.
3.1.1 DESIGN COMPATTO
L’unità è progettata in particolare per fornire acqua calda sanitaria ad uso
domestico o per le piccole attività commerciali. La sua struttura altamente
compatta e il design elegante sono studiate per facilitare la sola possibilità
di installazione interna.
ACCESSORI DISPONIBILI
Gli accessori disponibili sono:
• Antivibranti per l’installazione a terra.
3.2 CARATTERISTICHE TECNICHE
• Serbatoio in acciaio con vetrificazione a doppio strato
• Anodo di magnesio anticorrosione per assicurare la durabilità del
serbatoio.
• Condensatore avvolto esternamente al boiler esente da incrostazioni
e contaminazione fra refrigerante+olio e acqua.
• Isolamento termico in poliuretano espanso (PU) ad alto spessore.
• Struttura esterna in lamiera stampata bicolore: la parte inferiore in
RAL 9003, quella superiore in RAL 7035.
• Compressore ad alta efficienza con refrigerante R134a.
• Dispositivi di sicurezza per alta e bassa pressione gas.
• Resistenza elettrica disponibile nell’unità come back-up (con
termostato integrato con sicurezza a 85°C +/- 5°C), che assicura
acqua calda a temperatura costante anche in condizioni invernali
estreme.
• Contatto ON-OFF per avviare l’unità da un interruttore esterno.
• Ciclo di disinfezione settimanale.
• Possibilità di gestire un contatto ON/OFF che permette l’accensione
dell’unità a richiesta; il contatto potrebbe essere utilizzato quando
ho la produzione di un impianto fotovoltaico massimizzando
l’autoconsumo e l’efficienza energetica.
3.3 ARTICOLI CONTENUTI ALL’INTERNO
DELL’IMBALLO
Prima di iniziare l’installazione, assicurarsi che tutte le parti siano
contenute all’interno dell’imballo.
Imballo unità
Articolo Immagine Quantità
Pompa di calore per
acqua calda sanitaria 1
Imballo unità
Articolo Immagine Quantità
Manuale utente-
installatore 1
Giunti dielettrici Installati sull’unità 2
Valvola di sicurezza 8
bar 1
Staffa per muro 1
Tasselli 2
3.4 PANORAMICA DELL’UNITÀ
3.4.1 CONNESSIONI IDRAULICHE
Indicazione connessioni
•Ingresso acqua fredda -> G ½” M
•Uscita acqua calda -> G ½” M
•Scarico condensa -> Ø 18mm
L’unità è di colore bianco nella parte inferiore (RAL9003), grigio chiaro
nella parte superiore con effetto a “buccia d’arancia” (RAL7035). Lo stesso
colore e la stessa finitura viene replicata nella parte inferiore di chiusura.
3.4.2 ACCESSO ALLA PARTE FRONTALE
Per accedere al circuito gas dell’unità e al quadro elettrico è necessario
aprire il pannello frontale dell’unità, svitando le viti poste sopra ed
estraendo il pannello.
3.4.3 ACCESSO ALLA PARTE INFERIORE
L’accesso alla parte inferiore è necessario per l’eventuale controllo/
sostituzione del termostato manuale di sicurezza, della resistenza,
dell’anodo in magnesio e per collegare il contatto dell’ON-OFF remoto.
Svitare le 6 viti che tengono
bloccate la piastra centrale
inferiore e rimuovere la copertura
1.ON-OFF remoto e reset
2.Resistenza elettrica e anodo in
magnesio
ITIT

10
3.4.4 COME SOSTITUIRE L’ANODO IN MAGNESIO
L’anodo in magnesio è un elemento anti-corrosione. È assemblato nel
serbatoio per evitare la formazione di patine di ossido all’interno del
serbatoio e per proteggere il serbatoio e gli altri componenti. Può aiutare
ad estendere la vita del serbatoio.
Sostituire l’anodo in magnesio ogni anno, pulirlo se risulta
integro ma incrostato di calcare.
•Spegnere l’unità e togliere la spina di alimentazione
dalla presa di corrente.
•Scaricare tutta l’acqua dal serbatoio.
•Rimuovere la flangia inferiore dove è alloggiato sia
l’anodo che la resistenza elettrica.
•Svitare il vecchio anodo in magnesio dalla sede.
•Sostituirlo con il nuovo anodo in magnesio.
•Riavvitare la flangia.
•Ricaricare l’acqua.
3. CARATTERISTICHE
3.4.5 TERMOSTATO DI REGOLAZIONE
RESISTENZA ELETTRICA
La resistenza elettrica di integrazione è equipaggiata con un termostato
di regolazione; l’accesso a questo componente avviene rimuovendo la
copertura inferiore.
Il settaggio di fabbrica è impostato al suo valore massimo, 85°C;
una variazione di tale valore è sconsigliata in quanto produrrebbe
malfunzionamenti sul controllo del ciclo antilegionella (A tal proposito è
richiesta attenta lettura del Paragrafo 5.5.2 a pagina 17).
3.4.6 DIMENSIONI
1406,5
807
820 571,5 15
520 380
500 236,5
144,6
204,4
151
Ø125
Ø125
240
520
500
250,4
100
44,6
140
Aspirazione aria
Uscita aria
Air outlet
Air inlet
ITIT

11
4. INSTALLAZIONE
ATTENZIONE: Tutte le operazioni sotto descritte devono
essere svolte solo da PERSONALE QUALIFICATO. Prima di ogni
operazione sull’unità, assicurarsi che l’alimentazione elettrica
sia disconnessa.
4.1 GENERALITÀ
All’atto dell’installazione o quando si debba intervenire sul gruppo frigo,
è necessario attenersi scrupolosamente alle norme riportate su questo
manuale, osservare le indicazioni a bordo unità e comunque applicare tutte
le precauzioni del caso. La mancata osservanza delle norme riportate può
causare situazioni pericolose.
All’atto del ricevimento dell’unità, verificarne l’integrità: la
macchina ha lasciato la fabbrica in perfetto stato; eventuali
danni dovranno essere immediatamente contestati al
trasportatore ed annotati sul Foglio di Consegna prima di
firmarlo.
L’azienda deve essere informata, entro 8 giorni, sull’entità del danno. Il
Cliente deve redigere ed inviare una documentazione corredata di foto che
attesti il danno.
Si fa presente che tutti gli schemi di installazione mostrati in
questo manuale sono a solo scopo indicativo.
La corretta installazione dell’impianto deve essere valutata
caso per caso dall’installatore.
4.2 ISTRUZIONI DI SICUREZZA
Per prevenire danni all’utilizzatore, alle persone o alle cose, si devono
seguire le seguenti istruzioni. Operazioni scorrette dovute all’inosservanza
o alla non conoscenza di tali istruzioni possono causare danni o lesioni.
Installare l’unità solo quando è conforme con i regolamenti, leggi e
normative locali. Controllare la tensione e la frequenza di alimentazione.
Questo apparecchio è adatto solo per prese con messa a terra, tensione di
collegamento 220 - 240 V ~ / 50Hz.
Le seguenti precauzioni di sicurezza devono sempre essere prese in
considerazione:
- assicurarsi di leggere i seguenti avvertimenti prima di installare l’unità;
- assicurarsi di osservare le cautele qui sotto specificate in quanto
includono attenzioni importanti relative alla sicurezza;
- dopo aver letto queste istruzioni, assicurarsi di tenerle a portata di mano
per riferimenti futuri.
4.2.1 Avvertimenti
L’unità deve essere fissata in modo sicuro per evitare rumore e
vibrazioni: quando non sufficientemente fissata, l’unità potrebbe
cadere causando lesioni. La superficie di appoggio deve essere piana
per supportare il peso dell’unità e adatta per l’installazione dell’unità
senza aumentarne rumore o vibrazioni.
Quando si installa l’unità in una piccola stanza, si prega di prendere
provvedimenti (come la corretta ventilazione del locale) per prevenire
l’asfissia causata dalla possibile perdita di refrigerante.
Assicurarsi di utilizzare solo i componenti forniti o specificati per il
lavoro di installazione: l’uso di componenti difettosi potrebbe causare
lesioni a causa di incendi, scosse elettriche, cadute dell’unità, etc.
Non strappare le etichette sull’unità: le etichette sono a scopo di
avvertimento o di promemoria, cercare di mantenerle integre può
aiutare ad operare in sicurezza.
L’installazione interna è obbligatoria: non è consentito installare
l’apparecchio in luogo aperto o facilmente raggiungibile dalla pioggia e
in generale raggiungibile da qualsiasi fonte d’acqua.
Si raccomanda un luogo di installazione senza luce diretta del sole e
altre fonti di calore dirette: se non c’è modo di evitarlo, installare una
copertura.
Assicurarsi che non ci siano ostacoli intorno all’unità.
4.2.2 Cautele
Non installare l’unità in un luogo dove c’è la possibilità di perdite di
gas infiammabili: se c’è una fuga di gas e il gas si accumula nella zona
circostante l’unità, potrebbe causare un’esplosione.
Non pulire l’apparecchio quando l’interruttore elettrico principale è in
‘ON’: l’alimentazione elettrica deve sempre essere in ‘OFF’ durante la
pulizia o la manutenzione dell’unità. In caso contrario, si potrebbero
riportare lesioni a causa dell’alta velocità della ventola o a causa di
scosse elettriche.
Togliere l’alimentazione elettrica all’apparecchio staccando la spina
dalla presa oppure, nel caso sia presente un apposito interruttore a
monte dell’apparecchio, portare l’interruttore stesso in posizione “OFF”.
Non staccare mai la spina dalla presa tirando il cavo di alimentazione.
Non eseguire operazioni di pulizia senza aver prima spento
l’apparecchio, staccato la spina o portato l’interruttore esterno in
posizione OFF.
Nel caso in cui l’unità venga utilizzata senza condotto di espulsione
dell’aria, verificare che il locale di installazione abbia un volume
non inferiore a 10m3, con una ventilazione adeguata. Si noti che la
temperatura dell’aria espulsa è 5÷10°C inferiore a quella dell’aria di
aspirazione, pertanto se non incanalata può causare un abbassamento
significativo della temperatura dell’ambiente di installazione.
Non continuare a far funzionare l’unità quando ci si accorge di
un’anomalia o di uno strano odore: si deve togliere immediatamente
l’alimentazione elettrica per arrestare l’unità, altrimenti il
malfunzionamento potrebbe causare una scossa elettrica o un incendio.
All’interno dell’unità, ci sono alcune parti in movimento. Prestare
particolare attenzione quando si lavora nelle loro vicinanze, anche se
l’unità è spenta.
Non inserire le dita o altri materiali nel ventilatore e nell’evaporatore.
Le testate e la tubazione di mandata del compressore si trovano di
solito a temperature piuttosto elevate.
Prestare particolare cautela quando si opera in prossimità delle
batterie.
Le alette di alluminio sono particolarmente taglienti e possono
provocare gravi ferite.
4.3 TRASPORTO
Come regola generale, l’unità deve essere immagazzinata e/o trasportata
nel suo container in posizione verticale e senza acqua nel serbatoio.
Durante il trasporto (a condizione che sia fatto con cura) e lo stoccaggio,
è consigliato non superare un angolo di inclinazione di 30 gradi (45°
per brevissimo tempo). Sono consentite temperature ambiente per lo
stoccaggio da -20 a +70 gradi Celsius.
4.3.1 Trasporto con un carrello elevatore
Quando trasportata da un carrello elevatore, l’unità deve rimanere montata
sul pallet. La velocità di sollevamento deve essere ridotta al minimo. A
causa dell’elevato peso della sua parte superiore, l’unità deve essere
assicurata contro il ribaltamento. Per evitare eventuali danni, l’unità deve
essere posizionata su una superficie piana.
4.3.2 Trasporto manuale
Per il trasporto manuale, si può utilizzare il pallet di legno; è possibile
utilizzare corde o cinghie per il trasporto, avendo cura di non ribaltare
l’unità. L’angolo di inclinazione massimo ammesso è di 45 gradi, anche
se è sempre consigliato di tenerla posizionata in verticale. Se il trasporto
in posizione inclinata non può essere evitato (con angolo massimo di 45°
e per un limitato periodo di tempo), l’unità deve essere messa in funzione
un’ora dopo che è stata spostata nella posizione eretta finale.
ITIT

12
ATTENZIONE: a causa del baricentro alto, e del relativamente
basso momento di rovesciamento, l’unità deve essere
assicurata contro il ribaltamento.
ATTENZIONE: il coperchio dell’unità non può sopportare
sollecitazioni, quindi non può essere utilizzato per il trasporto.
4.4 INSTALLAZIONE A PARETE
Per l’installazione sono forniti gli adeguati tasselli e le staffe di supporto.
1. Procedere forando la parete di supporto. Assicurarsi che il muro scelto
sia adeguato al sostegno dell’unità, che non vi siano tubazioni dell’acqua o
canaline di passaggio dei cavi elettrici.
2. Inserire i tasselli forniti nei fori predisposti e fissare la staffa di sostegno
attraverso le viti e le rondelle.
3. Fissare la lamiera di supporto dell’unità. Assicurarsi che sia in bolla.
4. Agganciare lo scaldacqua al muro inserendo la linguetta della lamiera
nella cavità preposta della staffa fissata a muro.
5. Assicurarsi che l’unità sia in bolla, eventualmente bilanciando l’appoggio
al muro avvitando o svitando i distanziali posti nella parte posteriore.
4. INSTALLAZIONE ITIT

13
4. INSTALLAZIONE
4.5 SPAZIO DI SERVIZIO RICHIESTO
Qui di seguito è riportato lo spazio minimo necessario per assicurare le
attività di assistenza e manutenzione sulle unità. Inoltre, si deve evitare
il ricircolo dell’aria di scarico; la mancata osservanza di tale prescrizione
provocherebbe un calo delle prestazioni o l’attivazione dei controlli di
sicurezza. Per questi motivi è necessario osservare le seguenti distanze.
Se i condotti di aspirazione e/o mandata dell’aria sono collegati, si
perderà una parte del flusso d’aria e della capacità della pompa di
calore.
Se si collega l’unità a dei condotti per l’aria, questi devono essere:
DN 125 per i tubi rigidi o diametro interno 125 mm per i tubi flessibili.
La lunghezza totale dei condotti non deve essere superiore a 8 m e
la pressione statica massima non deve superare 60 Pa. Se i condotti
dell’aria presentano curve, la perdita di carico sarà maggiore. Quindi
se ci sono due condotti con curve, la lunghezza totale dei condotti non
dovrebbe essere superiore a 4 m.
Si fa presente che le prestazioni dell’unità si riducono in caso di
collegamento dell’ingresso aria a un condotto che aspira dall’esterno, a
causa delle basse temperature invernali e delle alte temperature estive.
La temperatura ottimale di lavoro è di 20°C ambiente.
Si tenga presente che l’unità è progettata affinché le parti che potrebbero
richiedere manutenzione siano accessibili frontalmente. In ogni caso è
consigliato tenere dello spazio laterale per poter agevolare la rimozione
dell’unità e la manutenzione.
Nella tabella qui a
fianco sono riportate
le massime lunghezze
totali da rispettare per il
condotto aria
L’unità è autoportante, quindi è possibile anche l’installazione a terra
attraverso gli appositi piedini antivibranti (NON forniti insieme all’unità).
Si veda l’immagine riportata sotto.
Lunghezza max condotto (in+out) d = 125 mm
Senza curve 8 m
Nr. curve 90°
1 6,9 m
2 5,9 m
3 4,9 m
4 4 m
4.6 SCHEMA DI INSTALLAZIONE
ITIT

14
Si deve necessariamente installare in ingresso un gruppo
idraulico di sicurezza conforme allo standard EN 1487.
Altrimenti, potrebbero verificarsi danni all’unità o anche lesioni
alle persone. Il gruppo di sicurezza deve essere provvisto di
rubinetto di intercettazione, valvola di scarico manuale, valvola
di non ritorno ispezionabile e valvola di sicurezza tarata a 8
bar. Per capire dove installare il gruppo di sicurezza riferirsi
allo schema di installazione. Il gruppo di sicurezza deve essere
protetto dal gelo.
Il tubo di scarico del gruppo di sicurezza deve essere installato
con inclinazione continua verso il basso e in un ambiente
protetto dal gelo. L’acqua deve essere libera di gocciolare dal
tubo di scarico del gruppo di sicurezza e l’estremità di questo
tubo deve essere lasciata aperta alla pressione atmosferica.
Il gruppo di sicurezza deve essere ispezionato regolarmente
per rimuovere i depositi di calcare e per verificare che non
sia bloccato. Attenzione alle scottature, a causa dell’elevata
temperatura dell’acqua.
Il vaso di espansione con capacità opportunamente
dimensionata per assorbire le variazioni di volume (a seconda
dell’estensione delle tubazioni di distribuzione sanitaria) deve
essere installato nella linea di ingresso acqua.
L’acqua del serbatoio può essere scaricata attraverso la
saracinesca esterna installata sul tubo di ingresso (non fornita).
Dopo che tutti i tubi di collegamento sono stati installati, aprire
l’ingresso acqua fredda e l’uscita acqua calda per riempire il
serbatoio. Quando l’acqua inizia a fluire normalmente dai
rubinetti, il serbatoio è pieno. Chiudere tutte le valvole e
controllare tutti i tubi. Se c’è qualche perdita, procedere con la
riparazione. Se la pressione dell’acqua in ingresso è inferiore a
1,5 bar, una pompa di rilancio deve essere installata sulla linea
di ingresso dell’acqua. Per garantire la durabilità e la sicurezza
del serbatoio in caso di pressione di alimentazione idraulica
maggiore di 5,5 bar, un riduttore di pressione deve essere
montato sul tubo di ingresso dell’acqua.
Nell’ingresso dell’aria è consigliabile installare un filtro. Se
l’unità è collegata a dei condotti, il filtro deve essere installato
sull’ingresso aria del condotto.
Assicurarsi che il tubo di scarico condensa sia collocato nel
punto più in basso e fare un sifone su di esso, se necessario.
4.7 COLLEGAMENTI IDRAULICI
Le connessioni idrauliche devono essere eseguite in conformità
alle normative nazionali e locali. Le tubazioni possono essere realizzate
con tubo multistrato, polietilene o acciaio inox e devono resistere almeno
a 100°C e 10 bar. Le tubazioni devono essere accuratamente dimensionate
in funzione della portata d’acqua desiderata e delle perdite di carico
del circuito idraulico. Tutti i collegamenti idraulici devono essere isolati
utilizzando materiale a celle chiuse di adeguato spessore. Le unità
dovrebbero essere collegate alle tubazioni utilizzando giunti flessibili. Si
raccomanda di installare nel circuito idraulico i seguenti componenti:
• Filtro metallico a Y (installato sul tubo di ingresso) con maglia metallica
non superiore ad 1 mm.
• Gruppo di caricamento automatico (consigliato 3 bar) quando la pressione
dell’acqua è superiore a 5,5 bar.
• Gruppo idraulico di sicurezza (8 bar – fornito con l’unità).
• Saracinesche manuali per isolare l’unità dal circuito idraulico.
• Saracinesca manuale sul tubo di ingresso per scaricare l’unità quando
necessario.
• Termometri a pozzetto per la rilevazione della temperatura nel circuito.
• Vasi di espansione, valvole di sicurezza e sfiati aria dove indicato nei
seguenti schemi di installazione.
Effettuare i collegamenti facendo in modo che il peso dei tubi
non sovraccarichi l’unità.
Controllare la durezza dell’acqua, che non deve essere inferiore
a 12°f. Con acqua particolarmente dura, è consigliabile l’uso di
un addolcitore d’acqua in modo che la durezza residua non sia
superiore a 20°f e non sia inferiore a 15°f.
ATTENZIONE: quando è possibile, collegare i tubi con le
connessioni idrauliche con l’utilizzo del sistema chiave contro
chiave.
ATTENZIONE: la tubazione acqua di ingresso deve essere
in corrispondenza del collegamento blu, altrimenti potrebbe
verificarsi il malfunzionamento dell’unità.
ATTENZIONE: è obbligatorio installare sulla linea di ingresso
acqua un filtro metallico con maglia non superiore ad 1 mm. Se
il filtro non dovesse essere installato, la garanzia non sarà più
valida. Il filtro deve essere mantenuto pulito, quindi assicurarsi
che sia pulito dopo che è stata installata l’unità, e quindi
controllarlo periodicamente.
Eseguire il collegamento dello scarico condensa secondo
le istruzioni di installazione. Se c’è un difetto nello scarico
condensa, l’acqua potrebbe fuoriuscire dall’unità e arrecare
danno alle cose.
L’acqua calda necessita di essere miscelata con acqua fredda
prima di essere distribuita alle utenze, acqua troppo calda (oltre
50°C) nell’unità può causare lesioni. Si consiglia l’utilizzo di
valvole antiscottatura.
Gli schemi riportati sono da considerarsi a puro titolo indicativo.
Viene sempre e comunque richiesto lo studio dello specifico
contesto installativo e l’approvazione dell’impianto da parte di
un progettista termotecnico qualificato.
4.7.1 Collegamenti acqua
Si prega di prestare attenzione ai seguenti punti quando si collegano i tubi
del circuito acqua:
1) Cercare di ridurre le perdite di carico del circuito acqua.
2) Verificare che non vi siano impurità nei tubi e che siano internamente
lisci, controllarli con attenzione per vedere se c’è qualche perdita, e poi
predisporli con l’isolamento.
3) Installare il gruppo idraulico di sicurezza sull’ingresso acqua.
4) Installare anche un vaso di espansione opportunamente dimensionato
per assorbire le variazioni di volume.
5) Il diametro nominale del tubo deve essere scelto sulla base della
pressione acqua disponibile e della caduta di pressione prevista all’interno
del sistema di tubazioni.
6) I tubi dell’acqua possono essere di tipo flessibile. Per evitare danni da
corrosione, assicurarsi che i materiali utilizzati nel sistema di tubazioni
siano compatibili.
7) Durante l’installazione delle tubazioni in situ, qualsiasi contaminazione
del sistema di tubazioni deve essere evitata.
4.7.2 Caricamento acqua
Se l’unità viene utilizzata per la prima volta o riutilizzata dopo lo
svuotamento del serbatoio, assicurarsi che il serbatoio sia pieno di acqua
prima di accendere l’alimentazione.
1) Procedere ad un lavaggio accurato dell’impianto
2) Aprire l’ingresso acqua fredda e l’uscita acqua calda.
3) Avviare il carico dell’acqua. Quando l’acqua scorre fuori normalmente
dall’uscita acqua calda, il serbatoio è pieno.
4) Chiudere la valvola di uscita dell’acqua calda: il carico dell’acqua è finito.
4. INSTALLAZIONE ITIT

15
ATTENZIONE: Il funzionamento senza acqua nel serbatoio di
accumulo, può causare danni all’unità.
4.7.3 Svuotamento acqua
Se l’unità deve essere pulita, spostata etc, si deve svuotare il serbatoio.
E’ possibile farlo attraverso la connessione di ingresso dell’acqua di rete
oppure attraverso la saracinesca manuale installata a carico dell’utente
come consigliato all’inizio della sezione.
1) Chiudere l’ingresso acqua fredda.
2) Aprire l’uscita acqua calda e aprire la valvola manuale del tubo di scarico.
3) Avviare lo svuotamento dell’acqua.
4) Dopo lo svuotamento, chiudere la valvola manuale.
4.8 COLLEGAMENTI ELETTRICI
Verificare che l’alimentazione elettrica corrisponda ai dati nominali
dell’unità (tensione, fasi, frequenza) riportati sulla targhetta dell’unità.
L’apparecchio è fornito completo di cavo di alimentazione e spina Schuko, è
vietato manomettere il cavo o la spina, qualora fosse necessario, contattare
il centro assistenza. E’ consigliabile effettuare un controllo dell’impianto
elettrico verificandone la conformità alle norme vigenti. Verificare che
l’impianto sia adeguato alla potenza massima assorbita dallo scaldacqua
(riferirsi ai dati di targa) sia nella sezione dei cavi che nella conformità
degli stessi alla normativa vigente.
ATTENZIONE: L’alimentazione elettrica deve rispettare i limiti
citati: in caso contrario, la garanzia terminerà immediatamente.
Prima di ogni operazione sull’unità, assicurarsi che
l’alimentazione sia scollegata.
ATTENZIONE: La tensione di alimentazione non deve subire
variazioni superiori a ±10% del valore nominale. Se questa
tolleranza non dovesse essere rispettata si prega di contattare
il nostro ufficio tecnico.
L’apparecchio deve avere sempre una messa a terra adeguata.
Se l’alimentazione non è collegata a terra, non è consentito
collegare l’unità.
Non usare mai una prolunga per collegare l’unità alla rete di
alimentazione elettrica. Se non vi è a disposizione una presa di
corrente con messa a terra adeguata, farsene installare una da
un elettricista qualificato.
Se il cavo di alimentazione è danneggiato, esso deve essere
sostituito dal costruttore o dal suo servizio di assistenza o
da personale qualificato al fine di evitare un pericolo. Una
movimentazione o riparazione impropria potrebbe portare a
perdite d’acqua, scosse elettriche, lesioni o incendi.
L’altezza di installazione della presa di alimentazione dovrebbe
essere maggiore rispetto al punto di connessione idraulica
dell’unità, così in caso di spruzzi d’acqua l’unità è comunque
al sicuro.
Per accedere alla scatola elettrica:
1) togliere il frontale dell’unità svitando le viti poste sui fianchi (utilizzando
un cacciavite adeguatamente lungo è possibile farlo frontalmente all’unità
per eventuali installazioni incassate o molto vicino alle pareti)
2) rimuovere il coperchio metallico della scatola elettrica svitando le 4 viti
3) l’unità è già dotata di un cavo di alimentazione collegato alla scatola
elettrica. Se è necessario scollegarlo e collegare un cavo più lungo, o
se è necessario collegare un segnale ON/OFF remoto, si prega di fare
riferimento allo schema elettrico.
La specifica del cavo di alimentazione è di 3 * 1.5mm². La specifica del
fusibile di protezione è 16A 250V.
Deve essere predisposto un interruttore quando si collega l’unità al sistema
di alimentazione. La corrente dell’interruttore è 10A.
Un interruttore differenziale deve essere installato sulla linea di
alimentazione e l’unità deve essere collegata a terra in modo efficace. La
specifica dell’interruttore differenziale è 30mA, minore di 0,1 sec.
Il contatto per l’ON-OFF remoto è posizionato nella parte inferiore dell’unità
all’interno della scatola da cui si accede alla resistenza e al termostato di
sicurezza. Si veda Paragrafo 3.4.3 a pagina 9.
4.9 PRIMO AVVIAMENTO
Prima di avviare l’unità, eseguire i seguenti controlli:
• Verificare la disponibilità di schemi e manuali della macchina installata.
• Controllare la disponibilità di schemi elettrico ed idraulico dell’impianto
a cui è collegata la macchina.
• Controllare che tutti i collegamenti idraulici siano installati correttamente
e che tutte le indicazioni sulle targhette siano rispettate.
• Controllare la pressione dell’acqua in ingresso, assicurarsi che la
pressione sia sufficiente (sopra 1,5 bar).
• Controllare che i rubinetti di intercettazione dei circuiti idraulici siano
aperti.
• Verificare che l’impianto idraulico sia stato caricato in pressione e
sfiatato dall’aria.
• Controllare se l’acqua fluisce dall’uscita acqua calda, assicurarsi che il
serbatoio sia pieno d’acqua prima di accendere l’alimentazione elettrica.
• Accertarsi che siano stati previsti accorgimenti per lo scarico condensa.
• Verificare l’allacciamento elettrico.
• Controllare che i collegamenti elettrici siano stati fatti secondo le norme
vigenti compreso la messa a terra.
• Accertarsi che la tensione elettrica sia compresa entro i limiti (±10%) di
tolleranza rispetto al valore di targa.
• Verificare che non ci siano perdite di gas.
• Prima di procedere all’accensione controllare che tutti i pannelli di
chiusura siano posizionati e fissati con le apposite viti.
• Controllare l’unità, assicurarsi che sia tutto ok prima di fornirle
alimentazione elettrica, controllare quindi il led sul pannello di controllo
quando l’unità funziona.
• Utilizzare il pannello di controllo per avviare l’unità.
• Ascoltare l’unità con attenzione quando le si fornisce alimentazione
elettrica. Togliere l’alimentazione elettrica quando si sente un rumore
anomalo.
• Misurare la temperatura dell’acqua, per verificare eventuali variazioni
della temperatura dell’acqua.
• Una volta che i parametri di funzionamento sono stati impostati
dall’installatore, l’utente non può modificarli. Si prega di contattare un
tecnico qualificato qualora ci fosse la necessità.
ATTENZIONE: Non spegnere l’unità (per un arresto temporaneo)
spegnendo l’interruttore principale, questa operazione deve
essere utilizzata per scollegare l’apparecchio dalla rete di
alimentazione solo per lunghi fermi macchina o per le operazioni
di manutenzione/riparazione.
ATTENZIONE: Non modificare il cablaggio interno dell’unità
altrimenti la garanzia terminerà immediatamente.
4. INSTALLAZIONE ITIT

16
5. UTILIZZO
5.1 INTERFACCIA UTENTE
ON
OFF
5.2 FUNZIONAMENTO
1. Alimentazione
Quando si alimenta l’unità, tutte le icone vengono visualizzate sul display
per 3 secondi. Dopo aver controllato che sia tutto ok, l’unità passa in
modalità standby. La temperatura dell’acqua e l’ora sono visualizzate sul
display.
38
17 00
2. Tasto avviamento
Premendo questo tasto per 3” quando l’unità è in standby, l’unità si accende
e funziona nella modalità selezionata. La modalità di funzionamento, il set
di temperatura e la temperatura dell’acqua, l’ora e l’eventuale timer sono
visualizzati sul display.
Premendo questo tasto per 3” quando l’unità è in funzionamento, l’unità
passa in modalità standby. Premi il bottone per uscire dalla lettura dei
parametri o per controllare lo stato dell’unità.
3. Tasti scorrimento e
- Questi sono tasti multi-funzione. Sono utilizzati per la selezione
della temperatura, dei parametri, dell’orologio e del timer.
- Durante il funzionamento, premere i tasti scorrimento per
regolare direttamente il set di temperatura.
- Premendo questi tasti quando l’unità è in modalità di
impostazione dell’orologio, si possono regolare l’ora e i minuti.
- Premendo questi tasti quando l’unità è in modalità di
impostazione del timer, si possono regolare l’ora e i minuti di ‘ON’/’OFF’
del timer.
4. Tasto
Impostazione orologio:
- Premere il tasto per entrare nell’interfaccia di settaggio
orologio: il campo delle ore “88:88” lampeggia;
- Premere i tasti scorrimento per regolare l’ora e premere il
pulsante orologio per confermare: il campo dei minuti “88:88” lampeggia;
- Premere i tasti scorrimento per regolare i minuti e premere il
pulsante orologio e uscire.
L’ora impostata viene visualizzata sul display.
Impostazione timer:
- Premere il tasto orologio per 5” per entrare nell’interfaccia
di settaggio timer: il campo delle ore timer ‘ON’ “88:88” lampeggia
(impostiamo l’ora di avvio);
- Premere i tasti scorrimento per regolare l’ora e premere il
pulsante orologio per confermare: il campo dei minuti timer ‘ON’ “88:88”
lampeggia;
- Premere i tasti scorrimento per regolare i minuti e premere il
pulsante orologio per confermare: il campo delle ore timer ‘OFF’ “88:88”
lampeggia;
- Premere i tasti scorrimento per regolare l’ora e premere il
pulsante orologio per confermare: il campo dei minuti timer ‘OFF’ “88:88”
lampeggia (impostiamo l’ora di stop);
- Premere i tasti scorrimento per regolare i minuti e premere il
pulsante per confermare l’attivazione dell’ON e poi il tasto orologio
per uscire dal set del timer.
Le icone timer ‘ON’ e timer ‘OFF’ sono visualizzate sul display vicino all’ora
corrente.
Le impostazioni del timer si ripetono ciclicamente e sono ancora valide
anche dopo una caduta di tensione.
Per azzerare le impostazioni del timer, entrare nel settaggio e posizionare
i valori a 00:00.
Premere il tasto orologio per 3 secondi per bloccare il display, ad ogni modo
il blocco dei tasti si attiva automaticamente dopo 30 secondi di inattività
nel display. Premi il tasto orologio per 3 secondi per sbloccare
5. Tasto
Questo tasto ti permette di effettuare la scelta attraverso le varie modalità
di funzionamento, di controllare e configurare una serie di parametri
permessi .
1) All’accensione dell’unità premi il tasto per scegliere la modalità;
per la lista delle possibili modalità si veda Paragrafo 5.4 a pagina 17.
Ad ogni selezione si passa alla modalità successiva e l’icona relativa si
illumina.
2) Lettura dei parametri:
- Premi il tasto per 5” per accedere al controllo dei parametri
utente.
- Leggere i vari parametri premendo i tasti scorrimento.
- Premere il tasto avviamento per uscire.
- Se non si esegue alcuna operazione per 30 secondi, il controller
uscirà e salverà automaticamente l'impostazione.
Alcuni parametri sono impostabili dall’utente/installatore (Password per
la modifica numero 24), mentre quelli di funzionamento sono bloccati da
password non divulgabile. Solo un tecnico qualificato della ditta produttrice
può accedere e modificare questi ultimi.
6. Codici errore
Durante lo standby o lo stato di normale funzionamento, se si verifica un
malfunzionamento l’unità si ferma in automatico e visualizza il codice di
errore nella zona a centrale del display.
ITIT

17
5. UTILIZZO
5.3 Icone LCD
1. Acqua calda disponibile
ON
OFF
L’icona indica che la temperatura dell’acqua calda sanitaria ha raggiunto il
set impostato. L’acqua calda è disponibile per l’utilizzo. La pompa di calore
è in stato di attesa. Può capitare che la temperatura visualizzata del display
sia di 1°C inferiore a quella di set in quanto la temperatura visualizzata
è quella della parte inferiore del serbatoio. É comunque garantito il
raggiungimento del set impostato.
2. Ventilazione
ON
OFF
L’icona indica che la funzione di ventilazione è attiva.
3. Resistenza elettrica
ON
OFF
L’icona indica che la funzione di riscaldamento elettrico è attiva. La
resistenza ausiliaria funzionerà secondo la propria logica di controllo.
Durante il ciclo di disinfezione, l’icona lampeggia.
4. Sbrinamento
ON
OFF
L’icona indica che la funzione di defrosting è attiva. Questa è una funzione
automatica, il sistema entrerà o uscirà dallo sbrinamento secondo la
propria logica di controllo interna. I parametri di sbrinamento non possono
essere modificati in loco e l’unità non supporta il controllo manuale dello
sbrinamento.
5. Riscaldamento
ON
OFF
L’icona indica che la modalità di funzionamento corrente è quella di
riscaldamento attraverso la pompa di calore.
6. Riscaldamento e resistenza elettrica
ON
OFF
+
ON
OFF
La presenza di entrambe le icone indica il funzionamento simultaneo della
pompa di calore e della resistenza elettrica.
7. Blocco tasti
ON
OFF
L’icona indica che è abilitata la funzione di blocco dei tasti. I tasti non
funzionano finché questa funzione risulta attiva. Tenere premuto per
circa 5 secondi per disattivare il blocco tasti.
8. Temperatura zona sinistra del display
ON
OFF
La zona sinistra del display visualizza il set impostato di temperatura.
Mentre si controllano o si impostano i parametri, questa zona visualizza il
numero del relativo parametro.
9. Temperatura zona destra del display
ON
OFF
La zona destra del display visualizza la temperatura superiore del serbatoio.
Mentre si controllano o si impostano i parametri, questa zona visualizza il
valore del relativo parametro.
In caso di malfunzionamento, questa zona visualizza il relativo codice di
errore.
10. Orologio
ON
OFF
Il display visualizza l’ora dell’orologio o del timer.
11. Timer ‘ON’ ON
OFF
L’icona indica che è attiva la funzione timer ‘ON’.
12. Timer ‘OFF’
ON
OFF
L’icona indica che è attiva la funzione timer ‘OFF’.
13. Errore
ON
OFF
L’icona indica la presenza di un malfunzionamento, associato al codice di
errore nella zona destra del display.
5.4 LOGICHE PRINCIPALI DI FUNZIONAMENTO
Il controllo ha dei set di funzionamento preimpostati, scegliere tra l’elenco
quello che più si desidera per il funzionamento dell’unità.
5.4.1 Auto mode
Questa logica modula l’utilizzo della pompa di calore e della resistenza per
avere l’uso più razionale di entrambi i sistemi. Si privilegia il funzionamento
tramite la pompa di calore e la resistenza interviene solo se necessario
oppure in caso di malfunzionamento dovuto al superamento dei limiti
minimi o massimi di pressione consentiti dall’unità. Si può scegliere tra un
range di temperatura tra 38°C ÷ 60°C, di default è impostato 50°C.
5.4.2 Green mode
Attraverso questa logica lavora solo la pompa di calore, mentre la resistenza
interviene solo in caso di malfunzionamento dovuto al superamento dei
limiti minimi o massimi di pressione consentiti dall’unità.
5.4.3 Boost mode
Questa logica gestisce il funzionamento congiunto della pompa di calore
e della resistenza. Si può scegliere tra un range di temperatura tra 38°C ÷
70°C, di default è impostato 50°C.
5.4.4 E-heater mode
Attraverso questa logica lavora solo la resistenza. Si può scegliere tra un
range di temperatura tra 38°C ÷ 70°C, di default è impostato 50°C.
5.4.5 Fan Mode
Attraverso questa logica la resistenza e la pompa di calore sono spente e
funziona solo il ventilatore alla minima velocità, è attiva la funzione anti-
gelo.
5.4.6 Icone di funzionamento
Durante la selezione, le icone delle relative modalità si accendono in
successione alla selezione.
Auto mode Green mode Boost mode E-heater
mode Fan mode
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
+
ON
OFF
ON
OFF
ON
OFF
5.5 LOGICHE DI CONTROLLO AUSILIARIE
5.5.1 Protezioni termiche
Primo step di protezione: quando la temperatura dell’acqua del serbatoio
supera gli 80°C, l’unità si ferma e il relativo codice di errore è visualizzato
sul display (E03). Questa è una protezione che si auto-resetta. Quando la
temperatura del serbatoio scende, l’unità può ripartire.
Secondo step di protezione: in caso di fallimento del primo step, scatta la
protezione del termostato manuale quando la temperatura del serbatoio
raggiunge e supera 85°C; la resistenza elettrica si disattiva finché non si
cancella manualmente la protezione.
Per resettare manualmente la protezione, rimuovere la copertura inferiore
e premere il pulsante rosso di reset sul termostato.
5.5.2 Funzione trattamento termico ACS
(dell’acqua calda sanitaria per inibire e/o
limitare la proliferazione di Legionella
nell’accumulo)
La macchina è programmata per effettuare un ciclo di trattamento termico
ogni settimana portando il serbatoio a 70°C. Questo sistema permette
di ridurre i rischi dovuti a batteri causa di varie patologie, comunemente
conosciute come “legionella”. Vi chiediamo di leggere attentamente
questo paragrafo e di chiedere spiegazioni al vostro installatore/progettista
di impianto al fine di essere adeguatamente informati circa i rischi di
diffusione di questa malattia. Il funzionamento del ciclo di disinfezione è il
seguente: La resistenza elettrica si attiva automaticamente ogni settimana
all’ora impostata (parametro 13), indipendentemente che la macchina
sia accesa o in modalità stand-by (cioè unità spenta ma collegata
all’alimentazione elettrica).
Quando la temperatura superiore del serbatoio (TS3) supera il valore
impostato al parametro 4 (70°C default, non modificabile dall’utente
finale), la resistenza si disattiva. Quando la stessa scende ad un valore ≤
TS3-1°C, la resistenza si attiva nuovamente. La temperatura del serbatoio
è quindi mantenuta nel range TS3-1°C e TS3 per il tempo di disinfezione
impostato (parametro 5, default 30 minuti, non modificabile dall’utente
ITIT

18
5. UTILIZZO
finale), quindi l’unità esce dal ciclo di disinfezione.
Quando il parametro 5 è impostato a 0, la funzione di disinfezione è
disabilitata (Per disabilitare la funzione contattare il centro assistenza
Emmeti).
La logica inizia a conteggiare il tempo di durata del ciclo solo quando la
temperatura del serbatoio ha raggiunto TS3. Durante il funzionamento del
ciclo di trattamento termico, lampeggia il simbolo sotto riportato.
Se l’unità è spenta ma alimentata (e anche se il contatto ON/OFF è aperto),
la funzione avviene con la stessa logica dell’unità accesa.
Se l’unità è scollegata dall’alimentazione, il ciclo di disinfezione NON
avviene. Nel caso l’unità sia rimasta senza alimentazione per un
periodo prolungato di tempo, NON utilizzare l’acqua in ivi contenuta.
Si raccomanda lo svuotamento del serbatoio e il deflusso di tutta
l’acqua contenuta nelle tubazioni di impianto che trasportano l’ACS.
Si consiglia di lasciar scorrere l’acqua non solo per rinnovare tutta
l’acqua nelle tubazioni ma anche per un tempo sufficiente al lavaggio
delle tubazioni stesse. Questo tempo necessario di “lavaggio” è
inversamente proporzionale alla temperatura dell’acqua che fluisce
nelle tubazioni. Una volta rinnovata tutta l’acqua contenuta nell’unità
e nell’impianto, procedere con un ciclo di disinfezione.
Il ciclo di disinfezione avviene solo nel serbatoio. È consigliato prevedere
un ricircolo dell’acqua di impianto al fine di garantire la disinfezione di
tutta l’acqua in ivi contenuta. Se ciò non fosse possibile si consiglia,
come da precedente avvertimento, di far fluire l’acqua di impianto per
un tempo sufficiente al ricambio e al lavaggio delle tubazioni.
Se il parametro 5 è impostato a 0, la funzione è disabilitata. Tale
operazione è vivamente sconsigliata; la ditta costruttrice declina ogni
responsabilità per i dati causati da una mancata o incorretta disinfezione
dell’unità. Nel caso si voglia disabilitare il ciclo di disinfezione potrebbe
essere chiesta dal manutentore una liberatoria circa le conseguenze
che potrebbero insorgere da questa operazione.
È vivamente sconsigliato di modificare il default del parametro 4. I
parametri 4 e 5 governano il ciclo trattamento termico ACS (temperatura
e. tempo). Si consiglia di attenersi alle sopracitate linee guida nel caso
si voglia modificarli. Si ricorda che mantenendo una temperatura del
serbatoio tra i 55-60°C viene inibita la proliferazione del batterio.
Il progettista dell’impianto è tenuto a tenere presente il rischio di
proliferazione di batteri e ad adoperare tutti gli accorgimenti per la
prevenzione e il controllo.
L’utente ha il dovere di controllare, periodicamente, il corretto
funzionamento del ciclo di trattamento termico ACS e di verificare
che durante la funzione venga raggiunta la temperatura impostata al
parametro 4 per il tempo indicato al parametro 5.
5.5.3 Contatto ON/OFF
Quando il contatto ON/OFF è chiuso e il controllo è acceso, l’unità può
lavorare e la modalità di funzionamento è decisa dalle impostazioni del
controllo.
Quando il contatto ON/OFF è chiuso ma il controllo è spento (ma
alimentato), l’unità non può lavorare.
Quando il contatto ON/OFF è aperto ma il controllo è acceso, l’unità non
può lavorare.
Se il controllo è acceso, e lo stato del contatto ON/OFF è cambiato da
aperto a chiuso, l’unità funzionerà secondo il precedente settaggio del
controllo (riavvio automatico).
Se l’unità era precedentemente in stand-by, nel caso lo stato del contatto
ON/OFF sia cambiato da aperto a chiuso, l’unità resta in stand-by.
Per impostare il segnale da remoto il parametro 17 deve essere posto
uguale a 0 (default). Il set di temperatura funzionerà secondo il parametro
20:
- P.20=0 (default), il valore inserito manualmente è confrontato
con la curva climatica che governa la massima temperatura ammissibile
(eventualmente corretta con il parametro di compensazione P.19) e il valore
a cui si adatterà l’unità sarà il risultato minore del paragone tra i due.
- P.20=1, il set di temperatura sarà posto uguale a quello inserito
manualmente sull’unità.
5.5.4 Contatto per integrazione con impianto
fotovoltaico
Il contatto ON/OFF è configurabile in modo che un impianto fotovoltaico,
nei periodi di massima produttività, possa essere sfruttato per ottenere il
massimo valore di acqua calda dall’unità (impostare il parametro 17=1).
Quando il contatto si chiude (attivazione da impianto fotovoltaico), il set di
temperatura del serbatoio TS1 viene innalzato al valore più alto possibile,
secondo le impostazioni del parametro P.20:
- P.20=0 (default), il valore inserito manualmente è confrontato con la curva
climatica che governa la massima temperatura ammissibile e il valore a cui
si adatterà l’unità sarà il risultato maggiore del paragone tra i due.
- P.20=1, il set di temperatura sarà posto uguale al massimo (65°C).
Per il collegamento vedere Paragrafo 4.8 a pagina 15.
5.5.5 Sbrinamento
Soprattutto quando l’unità lavora con temperature esterne rigide, potrebbe
formare della brina sull’evaporatore. In questo caso si attiva la logica dello
sbrinamento e lampeggia la relativa icona a LED.
5.5.6 Protezione anti-gelo
In caso l’unità sia spenta, ma alimentata, e la temperatura del serbatoio
scenda sotto i 5°C; la resistenza elettrica è forzata a lavorare fino a portare
la stessa temperatura a 10°C. In questo caso l’unità visualizzera il codice
di errore “P06”.
65
63
61
59
57
55
53
51
49
4725 27 29 31 33 35 37 39 41 43
ITIT

19
5. UTILIZZO
5.6 CONTROLLO E SETTAGGIO DEI PARAMETRI
I parametri possono essere visualizzati, ma per poterli modificare è necessaria una password. Alcuni sono modificabili direttamente dall’utente finale e/o
dall’installatore, gli altri invece possono essere visualizzati ma non modificati e la password di accesso è solo per i tecnici assistenza certificati. Qui sotto la
lista dei parametri.
Una volta che i parametri sono stati settati dall’installatore, non è consigliato all’utente modificarli. Si prega di contattare una persona qualificata
per eventuali modifiche al settaggio dei parametri.
Nr Descrizione Range Default Note
A Sonda di temperatura inferiore del serbatoio -20 ~ 99°C In caso di malfunzionamento sulla sonda inferiore del serbatoio viene
visualizzato il codice di errore P01.
B Sonda di temperatura superiore del serbatoio -20 ~ 99°C In caso di malfunzionamento sulla sonda superiore del serbatoio viene
visualizzato il codice di errore P02.
C Sonda di temperatura di evaporazione -20 ~ 99°C In caso di malfunzionamento sulla sonda della temperatura di evaporazione
dello scambiatore viene visualizzato il codice di errore P03.
DSonda di temperatura di aspirazione del compressore -20 ~ 99°C In caso di malfunzionamento sulla sonda della temperatura di aspirazione del
compressore viene visualizzato il codice di errore P04.
E Sonda di temperatura ambiente -20 ~ 99°C In caso di malfunzionamento sulla sonda della temperatura ambiente viene
visualizzato il codice di errore P05.
FStep di apertura della valvola di espansione
elettronica 100 ~ 470 step Non modificabile.
01 Differenza rispetto al set di temperatura per la
ripartenza del compressore. 2 ~ 15°C 5°C Modificabile
02 Riservato
03 Riservato
04 Temperatura della disinfezione settimanale 50 ~ 70°C 70°C Modificabile solo da tecnico CAT
05 Tempo di mantenimento della temperatura di
disinfezione 0 ~ 90 min 30 min Modificabile solo da tecnico CAT
06 Tempo di durata del ciclo di sbrinamento. 30~90 min 45 min Modificabile solo da tecnico CAT
07 Temperatura di avvio del ciclo di sbrinamento. -30 ~ 0°C -7°C Modificabile solo da tecnico CAT
08 Temperatura di uscita dal ciclo di sbrinamento 2 ~ 30°C 20°C Modificabile solo da tecnico CAT
09 Tempo massimo del ciclo di sbrinamento 1 ~ 12 min 8 min Modificabile solo da tecnico CAT
10 Modo di funzionamento della valvola di espansione
elettronica.
0 (auto)
1 (manual) 0 Modificabile solo da tecnico CAT
11 Valore di set del surriscaldamento -9 ~ 9°C 5°C Modificabile solo da tecnico CAT
12 Passi per la regolazione manuale della valvola di
espansione elettronica 10 ~ 47 step 35 step Modificabile solo da tecnico CAT (N*10)
13 Ora di partenza del ciclo di disinfezione 0~23 23 Modificabile (ore)
14 Differenza per partenza della resistenza 2 ~ 20°C 7°C Modificabile
15 Tempo di funzionamento cumulativo del compressore 10 ~ 80 min 30 min Modificabile solo da tecnico CAT
16 Aumento della temperatura inferiore del serbatoio 0 ~ 20°C 2°C Modificabile solo da tecnico CAT
17 ON/OFF 0 (da segnale remoto)
1 (da impianto fotovoltaico) 0 Modificabile
18 Periodo di aggiornamento della temperatura
ambiente 2 – 120 min 15 min Modificabile
19 Temperatura di compensazione per la curva climatica -10 – 10 °C 0 °C Modificabile
20 Tipo di controllo del set di temperatura 0 (impostato da TS1) – 1
(65°C) 0 Modificabile
Procedura per la modifica dei parametri possibili all’utente/installatore:
-Dalla schermata di STANBY, premere contemporaneamente il tasto orologio e la freccia scorrimento verso il basso ( + ) per circa 3 secondi.
- Sulla destra del display lampeggerà “00”.
- Premere , inizierà a lampeggiare solo il primo dei due zeri; con i tasti scorrimento selezionare il primo valore
- Premere di nuovo , inizierà a lampeggiare l’altro valore zero e selezionare il successivo, confermando con il tasto .
- Il primo parametro con il relativo valore lampeggeranno sul display. Qui verranno visualizzati e saranno selezionabili solo i parametri definiti “Modificabile”
nella tabella “parametri” sopra riportata.
- Portarsi al parametro da modificare con i tasti scorrimento e usare di nuovo il tasto per entrare nella modalità di modifica. Inizierà a lampeggiare solo
il relativo valore. Cambiarlo con i tasti scorrimento e confermarlo con il tasto .
- Uscire dalla modalità modifica premendo il tasto accensione
La password da comporre per accedere ai parametri modificabili è 24.
ITIT

20
5. UTILIZZO
5.7 MALFUNZIONAMENTO UNITÀ E CODICI ERRORE
Quando si verifica un malfunzionamento o viene automaticamente impostata una modalità di protezione, la scheda di controllo e il display visualizzeranno il
relativo codice di errore.
Protezione/
Malfunzionamento Err. Indicatore
LED Possibili cause Azioni correttive
Standby Spento
Normale funzionamento Acceso
Guasto sensore temperatura
inferiore serbatoio P01
(1 lampeggio) 1) Sensore non collegato
2) Sensore in corto-circuito
1) Controllare il collegamento del sensore
2) Sostituire il sensore
Guasto sensore temperatura
superiore serbatoio P02
(2 lampeggi) 1) Sensore non collegato
2) Sensore in corto-circuito
1) Controllare il collegamento del sensore
2) Sostituire il sensore
Guasto sensore temperatura
batteria evaporatore P03
(3 lampeggi) 1) Sensore non collegato
2) Sensore in corto-circuito
1) Controllare il collegamento del sensore
2) Sostituire il sensore
Guasto sensore temperatura
gas aspirazione P04
(4 lampeggi) 1) Sensore non collegato
2) Sensore in corto-circuito
1) Controllare il collegamento del sensore
2) Sostituire il sensore
Guasto sensore temperatura
ambiente P05
(5 lampeggi) 1) Sensore non collegato
2) Sensore in corto-circuito
1) Controllare il collegamento del sensore
2) Sostituire il sensore
Guasto protezione antigelo. P06
(10 lampeggi)
Protezione alta pressione
(Pressostato HP) E01
(6 lampeggi)
1) Temperatura ingresso aria troppo alta
2) Poca acqua nel serbatoio
3) EXV bloccata
4) Troppo refrigerante
5) Pressostato HP guasto
6) Troppo liquido nel sistema refrigerante
1) Controllare se la temperatura di ingresso aria è
oltre il limite di lavoro
2) Controllare che il serbatoio sia pieno d’acqua
3) Sostituire l’EXV
4) Scaricare un po’ di refrigerante
5) Sostituire il pressostato
6) Scaricare e ricaricare il refrigerante
Protezione bassa pressione
(Pressostato LP) E02
(7 lampeggi)
1) Temperatura ingresso aria troppo bassa
2) EXV bloccata
3) Poco refrigerante
4) Pressostato LP guasto
5) Il ventilatore non funziona
1) Controllare se la temperatura di ingresso aria è
sotto il limite di lavoro
2) Sostituire l’EXV
3) Caricare un po’ di refrigerante
4) Sostituire il pressostato
5) Controllare che il ventilatore funzioni assieme
al compressore. Altrimenti, il ventilatore potrebbe
essere guasto
Protezione alta temperatura
(Termostato automatico
T80°C)
E03
(8 lampeggi) 1) Temperatura acqua serbatoio elevata
2) Il termostato è guasto
1) Se la temperatura del serbatoio supera 80°C,
il pressostato apre il contatto e la resistenza si
spegne per protezione. Quando l’acqua ritorna
ai valori normali di temperatura, la protezione si
auto-resetta.
2) Sostituire il termostato
Protezione del compressore PA
(9 lampeggi)
Il compressore sta lavorando fuori dai limiti
di temperatura ambiente e/o temperatura
dell’acqua.
Aspettare che l’aria ritorni alle temperature
corrette di funzionamento.
Sbrinamento
ON
OFF
(lampeggi continui)
Attende che finisca il ciclo di sbrinamento
Errore di comunicazione E08 Acceso
ITIT
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Nibe
Nibe F2120-8 Installer manual

SolarEast
SolarEast BLN-006TB1 Service manual

Ochsner
Ochsner AIR 80 C13A Operating and installation instructions

Dimplex
Dimplex SI 75ZSR Installation and operating instructions

Sixmadun
Sixmadun SMW-XP-50TU Installation and operating instructions

Carrier
Carrier 25HBC3 Series Product data