Joannes VENUS BA MS 24- 34 Troubleshooting guide

cod. 3541I710 — Rev. 00 - 06/2016
VENUS BA MS 24 - 34
IT -
ISTRUZIONE PER L’USO L'INSTALLAZIONE E LA MANUTENZIONE
EN -
INSTRUCTIONS FOR USE, INSTALLATION AND MAINTENANCE
FR -
INSTRUCTIONS D'UTILISATION, D'INSTALLATION ET D'ENTRETIEN
ES -
INSTRUCCIONES DE USO, INSTALACIÓN Y MANTENIMIENTO
RU -
ɊɍɄɈȼɈȾɋɌȼɈ ɉɈ ɗɄɋɉɅɍȺɌȺɐɂɂ, ɆɈɇɌȺɀɍ ɂɌȿɏɈȻɋɅɍɀɂȼȺɇɂɘ

VENUS BA MS 24 - 34
2IT cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
IT
1. AVVERTENZE GENERALI
• Leggere ed osservare attentamente le avvertenze contenute in questo libretto di istruzioni.
• Dopo l’installazione della caldaia, informare l’utilizzatore sul funzionamento e consegnargli il
presente manuale che costituisce parte integrante ed essenziale del prodotto e deve essere
conservato con cura per ogni ulteriore consultazione.
• L’installazione e la manutenzione devono essere effettuate in ottemperanza alle norme vi-
genti, secondo le istruzioni del costruttore e devono essere eseguite da personale professio-
nalmente qualificato. È vietato ogni intervento su organi di regolazione sigillati.
• Un’errata installazione o una cattiva manutenzione possono causare danni a persone, ani-
mali o cose. È esclusa qualsiasi responsabilità del costruttore per i danni causati da errori
nell’installazione e nell’uso e comunque per inosservanza delle istruzioni.
• Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o di manutenzione, disinserire l’apparec-
chio dalla rete di alimentazione agendo sull’interruttore dell’impianto e/o attraverso gli appo-
siti organi di intercettazione.
• In caso di guasto e/o cattivo funzionamento dell’apparecchio, disattivarlo, astenendosi da
qualsiasi tentativo di riparazione o di intervento diretto. Rivolgersi esclusivamente a persona-
le professionalmente qualificato. L’eventuale riparazione-sostituzione dei prodotti dovrà es-
sere effettuata solamente da personale professionalmente qualificato utilizzando
esclusivamente ricambi originali. Il mancato rispetto di quanto sopra può compromettere la
sicurezza dell’apparecchio.
• Questo apparecchio dovrà essere destinato solo all’uso per il quale è stato espressamente
previsto. Ogni altro uso è da considerarsi improprio e quindi pericoloso.
• Gli elementi dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata di bambini in quanto po-
tenziali fonti di pericolo.
• L’apparecchio non è destinato ad essere usato da persone (bambini compresi) le cui capacità
fisiche, sensoriali o mentali siano ridotte, oppure con mancanza di esperienza o di conoscen-
za, a meno che esse abbiano potuto beneficiare, attraverso l’intermediazione di una persona
responsabile della loro sicurezza, di una sorveglianza o di istruzioni riguardanti l’uso dell’ap-
parecchio.
• Lo smaltimento dell'apparecchio e dei suoi accessori deve essere effettuato in modo adegua-
to, in conformità alle norme vigenti.
• Le immagini riportate nel presente manuale sono una rappresentazione semplificata del pro-
dotto. In questa rappresentazione possono esserci lievi e non significative differenze con il
prodotto fornito.
2. ISTRUZIONI D’USO
2.1 Presentazione
Gentile cliente,
VENUS BA MS 24 - 34
è un generatore termico con
scambiatore in acciaio
con produzione
sanitaria integrata,
premiscelato a condensazione
ad altissimo rendimento e bassissime emis-
sioni, funzionante a gas naturale o GPL e dotato di sistema di controllo a microprocessore.
L’apparecchio è a camera stagna ed è adatto all’installazione in interno o all’esterno in
luogo parzialmente protetto (secondo EN 297/A6) con temperature fino a -5°C (-15°C
con kit antigelo opzionale).
2.2 Pannello comandi
fig. 1 - Pannello di controllo
Legenda pannello fig. 1
1Tasto decremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
2Tasto incremento impostazione temperatura acqua calda sanitaria
3Tasto decremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
4Tasto incremento impostazione temperatura impianto riscaldamento
5Display
6
Tasto Ripristino - selezione modalità Estate/Inverno- Menù “Temperatura Scorrevole”
7Tasto selezione modalità Economy/Comfort - on/off apparecchio
8Simbolo acqua calda sanitaria
9Indicazione funzionamento sanitario
10 Indicazione modalità Estate
11
Indicazione multi-funzione (lampeggiante durante la funzione protezione scambiatore)
12 Indicazione modalità Eco (Economy)
13 Indicazione funzione riscaldamento
14 Simbolo riscaldamento
15 Indicazione bruciatore acceso e livello di potenza attuale (lampeggiante duran-
te la funzione protezione fiamma)
16 Connessione Service Tool
17 Idrometro
Indicazione durante il funzionamento
Riscaldamento
La richiesta riscaldamento (generata da Termostato Ambiente o Cronocomando Remo-
to) è indicata dal lampeggio dell'aria calda sopra il radiatore sul display.
Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura della mandata riscaldamento
e durante il tempo di attesa riscaldamento la scritta “d2”.
fig. 2
Sanitario
La richiesta sanitario (generata dal prelievo d’acqua calda sanitaria) è indicata dal lam-
peggio dell'acqua calda sotto il rubinetto sul display.
Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza l’attuale temperatura d’uscita dell’acqua calda sani-
taria e durante il tempo di attesa sanitario la scritta “d1“.
fig. 3
Comfort
La richiesta Comfort (ripristino della temperatura interna della caldaia), è indicata dal
lampeggio dell’acqua sotto il rubinetto sul display. Il display (part. 11 - fig. 1) visualizza
l’attuale temperatura dell’acqua contenuta in caldaia.
Anomalia
In caso di anomalia (vedi cap. 4.4) il display visualizza il codice di guasto (part. 11 - fig. 1)
e durante i tempi di attesa di sicurezza le scritte “d3” e “d4”.
2.3 Collegamento alla rete elettrica, accensione e spegnimento
Caldaia non alimentata elettricamente
fig. 4 - Caldaia non alimentata elettricamente
BPer lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare danni dovuti al
gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia.
Caldaia alimentata elettricamente
Fornire alimentazione elettrica alla caldaia.
fig. 5 - Accensione / Versione software
fig. 6 - Ciclo di sfiato
• Durante i primi 5 secondi il display visualizza anche la versione software della scheda
• Per i successivi 300 secondi il display visualizza FH che identifica il ciclo di sfiato
aria dall'impianto riscaldamento.
• Aprire il rubinetto del gas a monte della caldaia
• Scomparsa la scritta FH, la caldaia è pronta per funzionare automaticamente ogni qual-
volta si prelevi acqua calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente
0
1
4
2
3
reset
eco
comfort
915
13
12
11
8
1
36
7102
16414
5
17

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Spegnimento e accensione caldaia
Premere il tasto on/off (part. 7 - fig. 1) per 5 secondi.
fig. 7 - Spegnimento caldaia
Quando la caldaia viene spenta, la scheda elettronica è ancora alimentata elettricamen-
te. È disabilitato il funzionamento sanitario e riscaldamento. Rimane attivo il sistema an-
tigelo. Per riaccendere la caldaia, premere nuovamente il tasto on/off (part. 7 - fig. 1) per
5 secondi.
fig. 8
La caldaia sarà immediatamente pronta per funzionare ogni qualvolta si prelevi acqua
calda sanitaria o vi sia una richiesta al termostato ambiente.
BTogliendo alimentazione elettrica e/o gas all'apparecchio il sistema antigelo
non funziona. Per lunghe soste durante il periodo invernale, al fine di evitare
danni dovuti al gelo, è consigliabile scaricare tutta l’acqua della caldaia, quella
sanitaria e quella dell’impianto; oppure scaricare solo l’acqua sanitaria e intro-
durre l’apposito antigelo nell’impianto di riscaldamento, conforme a quanto pre-
scritto alla sez. 3.3.
2.4 Regolazioni
Commutazione Estate/Inverno
Premere il tasto estate/inverno (part. 6 - fig. 1) per 2 secondi.
Il display attiva il simbolo Estate (part. 10 - fig. 1): la caldaia erogherà solo acqua sani-
taria. Rimane attivo il sistema antigelo.
Per disattivare la modalità Estate, premere nuovamente il tasto estate/inverno (part. 6
- fig. 1) per 2 secondi.
Regolazione temperatura riscaldamento
Agire sui tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo
di 20°C ad un massimo di 80°C.
fig. 9
Regolazione temperatura sanitario
Agire sui tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per variare la temperatura da un minimo di
40°C ad un massimo di 55°C.
fig. 10
BCon bassi prelievi e/o con temperatura di ingresso acqua sanitaria eleva-
ta, la temperatura di uscita dell'acqua calda sanitaria potrebbe differire
dalla temperatura impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con termostato ambiente opzionale)
Impostare tramite il termostato ambiente la temperatura desiderata all’interno dei locali.
Nel caso non sia presente il termostato ambiente la caldaia provvede a mantenere l’im-
pianto alla temperatura di setpoint mandata impianto impostata.
Regolazione della temperatura ambiente (con cronocomando remoto opzionale)
Impostare tramite il cronocomando remoto la temperatura ambiente desiderata all’inter-
no dei locali. La caldaia regolerà l'acqua impianto in funzione della temperatura ambien-
te richiesta. Per quanto riguarda il funzionamento con cronocomando remoto, fare
riferimento al relativo manuale d'uso.
Selezione ECO/COMFORT
L’apparecchio è dotato di una funzione che assicura un’elevata velocità di erogazione di acqua cal-
da sanitaria e massimo comfort per l’utente. Quando il dispositivo è attivo (modalità COMFORT),
l’acqua contenuta in caldaia viene mantenuta in temperatura, permettendo quindi l’immediata di-
sponibilità di acqua calda in uscita caldaia all’apertura del rubinetto, evitando tempi di attesa.
Il dispositivo può essere disattivato dall’utente (modalità ECO) premendo, il tasto
eco/comfort
(part. 7 -
fig. 1
). In modalità ECO il display attiva il simbolo ECO (part. 12 -
fig. 1
). Per attivare la
modalità COMFORT premere nuovamente il tasto
eco/comfort
(part. 7 -
fig. 1
).
Temperatura scorrevole
Quando viene installata la sonda esterna (opzionale) il sistema di regolazione caldaia lavora con
“Temperatura Scorrevole”. In questa modalità, la temperatura dell’impianto di riscaldamento viene
regolata a seconda delle condizioni climatiche esterne, in modo da garantire un elevato comfort e
risparmio energetico durante tutto il periodo dell’anno. In particolare, all’aumentare della tempera-
tura esterna viene diminuita la temperatura di mandata impianto, a seconda di una determinata
“curva di compensazione”.
Con regolazione a Temperatura Scorrevole, la temperatura impostata attraverso i tasti riscalda-
mento (part. 3 -
fig. 1
) diviene la massima temperatura di mandata impianto. Si consiglia di impo-
stare al valore massimo per permettere al sistema di regolare in tutto il campo utile di
funzionamento.
La caldaia deve essere regolata in fase di installazione dal personale qualificato. Eventuali adat-
tamenti possono essere comunque apportati dall’utente per il miglioramento del comfort.
Curva di compensazione e spostamento delle curve
Premendo il tasto
reset
(part. 6 -
fig. 1
) per 5 secondi si accede al menù "Temperatura scorrevo-
le"; viene visualizzato "CU" lampeggiante.
Agire sui tasti sanitario (part. 1 -
fig. 1
) per regolare la curva desiderata da 1 a 10 secondo la ca-
ratteristica
fig. 11
. Regolando la curva a 0, la regolazione a temperatura scorrevole risulta disabi-
litata.
Premendo i tasti riscaldamento (part. 3 -
fig. 1
) si accede allo spostamento parallelo delle curve;
viene visualizzato "OF" lampeggiante. Agire sui tasti sanitario (part. 1 -
fig. 1
) per regolare lo spo-
stamento parallelo delle curve secondo la caratteristica (
fig. 12
).
Premendo nuovamente il il tasto
reset
(part. 6 -
fig. 1
) per 5 secondi si esce dal menù “Tempera-
tura Scorrevole”.
Se la temperatura ambiente risulta inferiore al valore desiderato si consiglia di impostare una curva
di ordine superiore e viceversa. Procedere con incrementi o diminuzioni di una unità e verificare il
risultato in ambiente.
fig. 11
fig. 12 - Esempio di spostamento parallelo delle curve di compensazione
Regolazioni da Cronocomando Remoto
ASe alla caldaia è collegato il Cronocomando Remoto (opzionale), le regolazioni
descritte in precedenza vengono gestite secondo quanto riportato nella
tabella 1.
Tabella. 1
0
1
4
2
3
reset
eco
comfort
0
1
4
2
3
reset
eco
comfort
Regolazione temperatura riscaldamento
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Regolazione temperatura sanitario
La regolazione può essere eseguita sia dal menù del Cronoco-
mando Remoto sia dal pannello comandi caldaia.
Commutazione Estate/Inverno
La modalità Estate ha priorità su un'eventuale richiesta riscalda-
mento del Cronocomando Remoto.
Selezione Eco/Comfort
Disabilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la
caldaia seleziona la modalità Economy. In questa condizione, il
tasto
eco/comfort
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è disabili-
tato.
Abilitando il sanitario dal menù del Cronocomando Remoto, la cal-
daia seleziona la modalità Comfort. In questa condizione, con il
tasto
eco/comfort
(part. 7 - fig. 1) sul pannello caldaia, è possibile
selezionare una delle due modalità.
Temperatura Scorrevole
Sia il Cronocomando Remoto sia la scheda caldaia gestiscono la
regolazione a Temperatura Scorrevole: tra i due, ha priorità la
Temperatura Scorrevole della scheda caldaia.
20
30
40
50
60
70
80
90
85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
68910 7
20
30
40
50
60
70
80
90
85
20
30
40
50
60
70
80
90
85
1
2
3
4
5
6
8910 7
1
2
3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40

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Regolazione pressione idraulica impianto
La pressione di caricamento ad impianto freddo, letta sull’idrometro caldaia, deve essere
di circa 1,0 bar. Se la pressione dell’impianto scende a valori inferiori al minimo, la cal-
daia si arresta e il display visualizza l’anomalia F37. Agendo sulla manopola di carica-
mento (part. 1 - fig. 13), riportarla al valore iniziale. Richiudere sempre a fine operazione.
Una volta ripristinata la pressione impianto, la caldaia attiverà il ciclo di sfiato aria di 300
secondi identificato dal display con FH.
fig. 13 - Manopola di carico
3. INSTALLAZIONE
3.1 Disposizioni generali
L'INSTALLAZIONE DELLA CALDAIA DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLTANTO DA
PERSONALE SPECIALIZZATO E DI SICURA QUALIFICAZIONE, OTTEMPERANDO A
TUTTE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NEL PRESENTE MANUALE TECNICO, ALLE DI-
SPOSIZIONI DI LEGGE VIGENTI, ALLE PRESCRIZIONI DELLE NORME NAZIONALI
E LOCALI E SECONDO LE REGOLE DELLA BUONA TECNICA.
3.2 Luogo d’installazione
BIl circuito di combustione dell’apparecchio è stagno rispetto l’ambiente di
installazione e quindi l’apparecchio può essere installato in qualunque lo-
cale. L’ambiente di installazione tuttavia deve essere sufficientemente
ventilato per evitare che si creino condizioni di pericolo in caso di, seppur
piccole, perdite di gas. Questa norma di sicurezza è imposta dalla Diretti-
va CEE n° 2009/142 per tutti gli apparecchi utilizzatori di gas, anche per
quelli cosiddetti a camera stagna.
L’apparecchio è idoneo al funzionamento in luogo parzialmente protetto secondo EN
297/A6, con temperatura minima di -5°C. Se dotato dell’apposito kit antigelo può essere
utilizzato con temperatura minima fino a -15°C. La caldaia deve essere installata in po-
sizione riparata, ad esempio sotto lo spiovente di un tetto, all’interno di un balcone o in
una nicchia riparata.
Il luogo di installazione deve comunque essere privo di polveri, oggetti o materiali infiam-
mabili o gas corrosivi.
La caldaia è predisposta per l’installazione pensile a muro ed è dotata di serie di una staf-
fa di aggancio. Il fissaggio alla parete deve garantire un sostegno stabile ed efficace del
generatore.
ASe l’apparecchio viene racchiuso entro mobili o montato affiancato lateralmen-
te, deve essere previsto lo spazio per lo smontaggio della mantellatura e per le
normali attività di manutenzione
3.3 Collegamenti idraulici
Avvertenze
BLo scarico della valvola di sicurezza deve essere collegato ad un imbuto o tubo
di raccolta, per evitare lo sgorgo di acqua a terra in caso di sovrapressione nel
circuito di riscaldamento. In caso contrario, se la valvola di scarico dovesse in-
tervenire allagando il locale, il costruttore della caldaia non potrà essere ritenu-
to responsabile.
BPrima dell’installazione effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni
dell’impianto per rimuovere residui o impurità che potrebbero compromettere il
buon funzionamento dell’apparecchio.
In caso di sostituzione di generatori in installazioni esistenti, l'impianto deve es-
sere completamente svuotato e adeguatamente ripulito da fanghi e contami-
nanti. Utilizzare a tale scopo solo prodotti idonei e garantiti per impianti termici
(rif. paragrafo successivo), che non intacchino metalli, plastiche o gomma. Il
costruttore non risponde di eventuali danni causati al generatore dalla
mancata o non adeguata pulizia dell'impianto.
Effettuare gli allacciamenti ai corrispettivi attacchi secondo il disegno alla fig. 29 ed ai
simboli riportati sull’apparecchio.
Sistema antigelo, liquidi antigelo, addittivi ed inibitori
Qualora si renda necessario, è consentito l’uso di liquidi antigelo, additivi e inibitori, solo
ed esclusivamente se il produttore di suddetti liquidi o additivi fornisce una garanzia che
assicuri che i suoi prodotti sono idonei all’uso e non arrecano danni allo scambiatore di
caldaia o ad altri componenti e/o materiali di caldaia ed impianto. È proibito l’uso di liquidi
antingelo, additivi e inibitori generici, non espressamente adatti all’uso in impianti termici
e compatibili con i materiali di caldaia ed impianto.
Caratteristiche dell’acqua impianto
In presenza di acqua con durezza superiore ai 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), si prescrive
l’uso di acqua opportunamente trattata, al fine di evitare possibili incrostazioni in caldaia.
3.4 Collegamento gas
BPrima di effettuare l’allacciamento, verificare che l’apparecchio sia predisposto
per il funzionamento con il tipo di combustibile disponibile.
L’allacciamento gas deve essere effettuato all’attacco relativo (vedi fig. 29) in conformità
alla normativa in vigore, con tubo metallico rigido oppure con tubo flessibile a parete con-
tinua in acciaio inox, interponendo un rubinetto gas tra impianto e caldaia. Verificare che
tutte le connessioni gas siano a tenuta.
3.5 Collegamenti elettrici
BL’apparecchio deve essere collegato ad un efficace impianto di messa a terra
eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza. Far verificare da per-
sonale professionalmente qualificato l’efficienza e l’adeguatezza dell’impianto
di terra, il costruttore non è responsabile per eventuali danni causati dalla man-
canza di messa a terra dell’impianto.
La caldaia è precablata e dotata di cavo di allacciamento alla linea elettrica di
tipo “Y” sprovvisto di spina. I collegamenti alla rete devono essere eseguiti con
allacciamento fisso e dotati di un interruttore bipolare i cui contatti abbiano una
apertura di almeno 3 mm, interponendo fusibili da 3A max tra caldaia e linea.
È importante rispettare le polarità (LINEA: cavo marrone / NEUTRO: cavo blu
/ TERRA: cavo giallo-verde) negli allacciamenti alla linea elettrica..
BII cavo di alimentazione dell’apparecchio non deve essere sostituito dall’utente.
In caso di danneggiamento del cavo, spegnere l’apparecchio e, per la sua so-
stituzione, rivolgersi esclusivamente a personale professionalmente qualifica-
to. In caso di sostituzione, utilizzare esclusivamente cavo “HAR H05 VV-F”
3x0,75 mm2 con diametro esterno massimo di 8 mm.
Termostato ambiente (opzional)
BATTENZIONE: IL TERMOSTATO AMBIENTE DEVE ESSERE A CONTATTI
PULITI. COLLEGANDO 230 V. AI MORSETTI DEL TERMOSTATO AMBIEN-
TE SI DANNEGGIA IRRIMEDIABILMENTE LA SCHEDA ELETTRONICA.
Nel collegare cronocomandi o timer, evitare di prendere l'alimentazione di que-
sti dispositivi dai loro contatti di interruzione. La loro alimentazione deve essere
effettuata tramite collegamento diretto dalla rete o tramite pile, a seconda del
tipo di dispositivo.
Accesso alla morsettiera elettrica
Dopo aver tolto il pannello frontale ( *** 'Apertura del pannello frontale' on page 10 ***) è
possibile accedere alla morsettiera collegamenti elettrici (fig. 14). La disposizione dei
morsetti per i diversi allacciamenti è riportata anche nello schema elettrico alla fig. 34.
fig. 14 - Accesso alla morsettiera
1
138
1 2 3 4
A
72
139

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3.6 Condotti fumi
Avvertenze
L’apparecchio è di “tipo C” a camera stagna e tiraggio forzato, l’ingresso aria e l’uscita fumi
devono essere collegati ad uno dei sistemi di evacuazione/aspirazione indicati di seguito. Pri-
ma di procedere con l’installazione verificare e rispettare scrupolosamente le prescrizioni in
oggetto. Rispettare inoltre le disposizioni inerenti il posizionamento dei terminali a parete e/o
tetto e le distanze minime da finestre, pareti, aperture di aerazione, ecc.
Collegamento con tubi coassiali
fig. 15 - Esempi di collegamento con tubi coassiali ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 2 - Tipologia
Per il collegamento coassiale montare sull'apparecchio uno dei seguenti accessori di
partenza. Per le quote di foratura a muro riferirsi alla figura in copertina. È necessario
che eventuali tratti orizzontali dello scarico fumi siano mantenuti in leggera pendenza
verso la caldaia per evitare che eventuale condensa rifluisca verso l’esterno causando
gocciolamento.
fig. 16 - Accessori di partenza per condotti coassiali
Tabella. 3 - Massima lunghezza condotti coassiali
Collegamento con tubi separati
fig. 17 - Esempi di collegamento con tubi separati ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 4 - Tipologia
Per il collegamento dei condotti separati montare sull'apparecchio il seguente accesso-
rio di partenza:
fig. 18 - Accessorio di partenza per condotti separati
Prima di procedere con l’installazione, verificare che non sia superata la massima lun-
ghezza consentita tramite un semplice calcolo:
1. Definire completamente lo schema del sistema di camini sdoppiati, inclusi accessori
e terminali di uscita.
2. Consultare la tabella 6 ed individuare le perdite in meq (metri equivalenti) di ogni
componente, a seconda della posizione di installazione.
3. Verificare che la somma totale delle perdite sia inferiore o uguale alla massima lun-
ghezza consentita in tabella 5.
Tabella. 5 - Massima lunghezza condotti separati
Tabella. 6 - Accessori
Tipo Descrizione
C1X
Aspirazione e scarico orizzontale a parete
C3X
Aspirazione e scarico verticale a tetto
Coassiale 60/100 Coassiale 80/125
VENUS BA MS 24 VENUS BA MS 34 VENUS BA MS 24 VENUS BA MS 34
Massima lunghezza consentita
(orizzontale) 7 m 7 m
28 m 28 m
Massima lunghezza consentita
(verticale) 8 m 8 m
Fattore di riduzione
curva 90° 1 m 1 m 0.5 m 0.5 m
Fattore di riduzione
curva 45° 0.5 m 0.5 m 0.25 m 0.25 m
C
1X
C
1X
C
3X
C
3X
C
3X
C
1X
Ø 100
Ø 60
Ø 100
Ø 60
120
142
Ø 80
Ø 127
120
147
041001X0 / 08519750
041002X0 / 08519740 041006X0 / 08516120
Tipo Descrizione
C1X
Aspirazione e scarico orizzontale a parete. I terminali di ingresso/uscita devono essere o concentrici o
abbastanza vicini da essere sottoposti a condizioni di vento simili (entro 50 cm)
C3X
Aspirazione e scarico verticale a tetto. Terminali di ingresso/uscita come per C12
C5X
Aspirazione e scarico separati a parete o a tetto e comunque in zone a pressioni diverse. Lo scarico e
l’aspirazione non devono essere posizionati su pareti opposte
C6X
Aspirazione e scarico con tubi certificati separatamente (EN 1856/1)
B2X
Aspirazione dal locale di installazione e scarico a parete o tetto
IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA
VENUS BA MS 24 VENUS BA MS 34
Massima lunghezza consentita
80 m
eq
70 m
eq
Perdite in m
eq
Aspirazione
aria
Scarico fumi
Verticale Orizzontale
Ø 80
TUBO
1 m M/F 1KWMA83W 1,0 1,6 2,0
CURVA
45° M/F 1KWMA65W 1,2 1,8
90° M/F 1KWMA01W 1,5 2,0
TRONCHETTO
con presa test 1KWMA70W 0,3 0,3
TERMINALE
aria a parete 1KWMA85A 2,0 -
fumi a parete con antivento 1KWMA86A - 5,0
CAMINO
Aria/fumi sdoppiato 80/80 010027X0 - 12,0
Solo uscita fumi Ø80 010026X0 +
1KWMA86U
-4,0
Ø 60
TUBO
1 m M/F 1KWMA89W 6.0
CURVA
90° M/F 1KWMA88W 4.5
RIDUZIONE
80/60 041050X0 5.0
TERMINALE
fumi a parete con antivento 1KWMA90A 7.0
ATTENZIONE: CONSIDERATE LE ALTE PERDITE DI CARICO DEGLI ACCESSORI
Ø60, UTILIZZARLI SOLO SE NECESSARIO ED IN CORRISPONDENZA
DELL’ULTIMO TRATTO SCARICO FUMI.
C5x
C
3x
B2x C1x
m x 50 cm
Ø 81Ø 81
Ø 65
Ø 87
Ø 65
041039X0

VENUS BA MS 24 - 34
6IT cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
Collegamento a canne fumarie collettive
fig. 19 - Esempi di collegamento a canne fumarie ( = Aria / = Fumi)
Tabella. 7 - Tipologia
Se si intende collegare la caldaia VENUS BA MS 24 - 34 ad una canna fumaria collettiva
o ad un camino singolo a tiraggio naturale, canna fumaria o camino devono essere
espressamente progettati da personale tecnico professionalmente qualificato in confor-
mità alle norme vigenti ed essere idonee per apparecchi a camera stagna dotati di ven-
tilatore.
3.7 Collegamento scarico condensa
La caldaia è dotata di sifone interno per lo scarico condensa. Montare il raccordo d’ispe-
zione Aed il tubo flessibile B, innestandolo a pressione. Riempire il sifone con circa 0,5
lt. di acqua e collegare il tubo flessibile all’impianto di smaltimento.
BATTENZIONE: l’apparecchio non deve essere mai messo in funzione con
sifone vuoto!
fig. 20 - Collegamento scarico condensa
4. SERVIZIO E MANUTENZIONE
4.1 Regolazioni
Trasformazione gas di alimentazione
L'apparecchio può funzionare con alimentazione a gas Metano o G.P.L. e viene predi-
sposto in fabbrica per l'uso di uno dei due gas, come chiaramente riportato sull'imballo
e sulla targhetta dati tecnici dell'apparecchio stesso. Qualora si renda necessario utiliz-
zare l'apparecchio con gas diverso da quello preimpostato, è necessario dotarsi dell'ap-
posito kit di trasformazione e operare come indicato di seguito:
1. Rimuovere il pannello frontale (
vedi
*** 'Apertura del pannello frontale' on page 10 ***
).
2. Svitare la vite e ruotare il pannello comandi (vedi fig. 21).
3. Svitare il girello Ce rimuovere il tubo gas Adalla valvola gas (vedi fig. 22).
4. Sostituire l'ugello Binserito nel tubo gas con quello contenuto nel kit di trasforma-
zione interponendo la guarnizione D (vedi fig. 22).
5. Riassemblare il tubo gas Ae verificare la tenuta della connessione.
6. Applicare la targhetta contenuta nel kit di trasformazione vicino alla targhetta dati
tecnici.
7. Rimontare il pannello frontale.
8. Modificare il parametro relativo al tipo di gas:
• portare la caldaia in modo stand-by
• premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi: il display visualizza
“b01” lampeggiante.
• premere i tasti sanitario (part. 1 o 2 - fig. 1) per impostare il parametro 00 (per
il funzionamento a metano) oppure 01 (per il funzionamento a GPL).
• premere il tasto riscaldamento + (part. 4 - fig. 1) fino a visualizzare sul display
“b04” lampeggiante.
• premere i tasti sanitario (part. 1 o 2 - fig. 1) per impostare i parametri secondo
la tabella 8.
Tabella. 8
• premere il tasto riscaldamento + (part. 4 - fig. 1) fino a visualizzare sul display
“b05” lampeggiante
• premere i tasti sanitario part. 1 o 2 - fig. 1 per impostare i parametri secondo
la tabella 9.
Tabella. 9
• premere i tasti sanitario (part. 1 e 2 - fig. 1) per 10 secondi.
• la caldaia torna in modo stand-by
9. Tramite un analizzatore di combustione, collegato all'uscita fumi della caldaia, veri-
ficare che il tenore di CO2nei fumi, con caldaia in funzionamento a potenza massi-
Tipo Descrizione
C2X
Aspirazione e scarico in canna fumaria comune (aspirazione e scarico nella medesima canna)
C4X
Aspirazione e scarico e in canne fumarie comuni separate, ma sottoposte a simili condizioni di vento
C8X
Scarico in canna fumaria singola o comune e aspirazione a parete
B3X
Aspirazione dal locale di installazione tramite condotto concentrico (che racchiude lo scarico) e scarico
in canna fumaria comune a tiraggio naturale
IMPORTANTE - IL LOCALE DEVE ESSERE DOTATO DI VENTILAZIONE APPROPRIATA
C93
Scarico ad un terminale verticale e aspirazione da canna fumaria esistente.
C8X C2X
C4X
C93C93
Parametro Modello Gas Valore parametro
b04
VENUS BA MS 24
Metano 170
GPL 160
VENUS BA MS 34
Metano 200
GPL 190
Parametro Modello Gas Valore parametro
b05
VENUS BA MS 24
Metano 150
GPL 140
VENUS BA MS 34
Metano 180
GPL 170
0,5lt
A
B

VENUS BA MS 24 - 34
7
IT
cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
ma e minima, corrisponda a quello previsto in tabella dati tecnici per il corrispettivo
tipo di gas.
fig. 21
fig. 22
Attivazione modalità TEST
Premere contemporaneamente i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi
per attivare la modalità TEST. La caldaia si accende al massimo della potenza di riscal-
damento impostata come al paragrafo successivo.
Sul display, i simboli riscaldamento e sanitario (fig. 23) lampeggiano; accanto verrà vi-
sualizzata la potenza riscaldamento.
fig. 23 - Modalità TEST (potenza riscaldamento = 100%)
Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o diminuire la potenza
(Minima=0%, Massima=100%).
Premendo il tasto sanitario “-” (part. 1 - fig. 1) la potenza della caldaia viene regolata
immediatamente al minimo (0%). Premendo il tasto sanitario “+” (part. 2 - fig. 1) la po-
tenza della caldaia viene regolata immediatamente al massimo (100%).
Nel caso in cui sia attiva la modalità TEST e vi sia un prelievo d’acqua calda sanitaria,
sufficiente ad attivare la modalità Sanitario, la caldaia resta in modalità TEST ma la Val-
vola 3 vie si posiziona in sanitario.
Per disattivare la modalità TEST, premere contemporaneamente i tasti riscaldamento
(part. 3 e 4 - fig. 1) per 5 secondi.
La modalità TEST si disabilita comunque automaticamente dopo 15 minuti oppure chiu-
dendo il prelievo d’acqua calda sanitaria (nel caso vi sia stato un prelievo d’acqua calda
sanitaria sufficiente ad attivare la modalità Sanitario).
Regolazione della potenza riscaldamento
Per regolare la potenza in riscaldamento posizionare la caldaia in funzionamento TEST
(vedi sez. 4.1). Premere i tasti riscaldamento (part. 3 e 4 - fig. 1) per aumentare o dimi-
nuire la potenza (minima = 00 - Massima = 100). Premendo il tasto RESET entro 5 se-
condi, la potenza massima resterà quella appena impostata. Uscire dal funzionamento
TEST (vedi sez. 4.1).
Menù configurazione
L’accesso al Menù di configurazione avviene premendo i tasti sanitario insieme per 10
secondi. Sono disponibili 23 parametri indicati dalla lettera “b”: i quali non sono modifi-
cabili da Cronocomando Remoto.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettiva-
mente in ordine crescente o decrescente. Per visualizzare o modificare il valore di un pa-
rametro basterà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente.
A
C
B
D
0
1
4
2
3
reset
eco
comfort
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
I
Indice Descrizione Range Default VENUS BA
MS 24
VENUS BA
MS 34
b01 Selezione tipo gas 0=Metano 0=Metano 0=Metano 0=Metano
1=GPL
b02 Selezione tipo caldaia
1=Istantanea biter-
mico
1=Istantanea biter-
mico
3=Istantanea
monotermico
3=Istantanea
monotermico
2=Solo riscald (valv.
3 vie)
3=Istantanea mono-
termico
4=Accumulo (con
valvola 3 vie)
b03 Selezione protezione pressione
impianto acqua
0=Pressostato
0=Pressostato 0=Pressostato 0=Pressostato
1=Trasduttore di
pressione
b04
Frequenza massima ventilatore in
sanitario
(b02=1)
0-220Hz 180Hz
Frequenza massima ventilatore in
sanitario
(b02=2)
0-220Hz 180Hz
Frequenza massima ventilatore in
sanitario
(b02=3)
0-220Hz 180Hz 170 200
Frequenza massima ventilatore in
sanitario
(b02=4)
0-220Hz 180Hz
b05
Frequenza massima ventilatore in
riscaldamento
(b02=1)
0-220Hz 165Hz
Frequenza massima ventilatore in
riscaldamento
(b02=2)
0-220Hz 165Hz
Frequenza massima ventilatore in
riscaldamento
(b02=3)
0-220Hz 165Hz 150 180
Frequenza massima ventilatore in
riscaldamento
(b02=4)
0-220Hz 165Hz
b06
Frequenza minima ventilatore in
sanitario/riscaldamento
(b02=1)
0-165Hz 55Hz
Frequenza minima ventilatore in
sanitario/riscaldamento
(b02=2)
0-165Hz 55Hz
Frequenza minima ventilatore in
sanitario/riscaldamento
(b02=3)
0-165Hz 55Hz 45 45
Frequenza minima ventilatore in
sanitario/riscaldamento
(b02=4)
0-165Hz 55Hz
b07
Livello Boost/Limitazione potenza
massima sanitario
(b02=1)
0-100% 100%
Non implementato (b02=2) -- --
Livello Boost/Limitazione potenza
massima sanitario
(b02=3)
0-100% 100% 100% 100%
Non implementato (b02=4) -- --
b08
Timer Boost/Limitazione potenza
massima sanitario
(b02=1)
0-255% 60secondi
Non implementato (b02=2) -- --
Timer Boost/Limitazione potenza
massima sanitario
(b02=3)
0-255% 60secondi 60secondi 60secondi
Non implementato (b02=4) -- --
b09 Offset Frequenza minima ventila-
tore (b02=1)
0-220Hz 10Hz
Offset Frequenza minima ventila-
tore (b02=2)
0-220Hz 10Hz
Offset Frequenza minima ventila-
tore (b02=3)
0-220Hz 10Hz 10Hz 10Hz
Offset Frequenza minima ventila-
tore (b02=4)
0-220Hz 10Hz

VENUS BA MS 24 - 34
8IT cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
Note:
1. I parametri che presentano più di una descrizione variano il proprio funzionamento
e/o range in relazione all’impostazione del parametro riportato tra parentesi.
2. I parametri che presentano più di una descrizione vengono ripristinati al valore di
default qualora venga modificato il parametro riportato tra parentesi.
L’uscita dal Menù di configurazione avviene premendo i tasti sanitario insieme per 10 se-
condi oppure automaticamente dopo 2 minuti.
Menù service
L’acceso al Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 20 secondi.
Sono disponibili 4 sotto menù: premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scegliere,
rispettivamente in ordine crescente o decrescente, “tS”, “In”, “Hi” oppure “rE”. “tS” signi-
fica Menù Parametri Trasparenti, “In” significa Menù Informazioni, “Hi” significa Menù Hi-
story: una volta selezionato il sotto menù, per accedervi, sarà necessaria un’ulteriore
pressione del tasto Reset; “rE” significa Reset del Menù History: vedi descrizione.
“tS” - Menù Parametri Trasparenti
Sono disponibili 31 parametri indicati dalla lettera "P": i quali sono modificabili anche da
Cronocomando Remoto.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista dei parametri, rispettiva-
mente in ordine crescente o decrescente. Per visualizzare o modificare il valore di un pa-
rametro basterà premere i tasti Sanitario: la modifica verrà salvata automaticamente.
b10 Selezione funzionamento taso
Estate/Inverno
0=Abilitato 0=Abilitato 0=Abilitato 0=Abilitato
1=Disabilitato
b11 Selezione funzionamento contatto
d’ingresso variabile (b02=1)
0=Esclusione flusso-
metro
0=Esclusione flus-
sometro
1=Termostato
impianto
2=Secondo Term.
Ambiente
Selezione funzionamento contatto
d’ingresso variabile (b02=2)
0=Economy/Comfort 0=Economy/
Comfort
1=Comfort continuo
2=Secondo Term.
Ambiente
Selezione funzionamento contatto
d’ingresso variabile (b02=3)
0=Esclusione flusso-
metro
0=Esclusione flus-
sometro
0=Esclusione
flussometro
0=Esclusione
flussometro
1=Termostato
impianto
2=Secondo Term.
Ambiente
Selezione funzionamento contatto
d’ingresso variabile (b02=4)
0=Economy/Comfort 0=Economy/
Comfort
1=Comfort continuo
2=Secondo Term.
Ambiente
b12 Non implementato (b02=4) -- -- -- --
b13 Selezione funzionamento scheda
relè LC32 (b02=1)
0=Valvola gas
esterna
0=Valvola gas
esterna
1=Allarme
2=Elettrovalvola
caricamento
impianto
3=Valvola 3 vie
solare
4=Seconda pompa
risc.
5=Allarme2
Selezione funzionamento scheda
relè LC32 (b02=2)
0=Valvola gas
esterna
0=Valvola gas
esterna
1=Allarme
2=Elettrovalvola
caricamento
impianto
3=Pompa per Prote-
zione Legionella
4=Seconda pompa
risc.
5=Allarme2
Selezione funzionamento scheda
relè LC32 (b02=3)
0=Valvola gas
esterna
0=Valvola gas
esterna
0=Valvola gas
esterna
0=Valvola gas
esterna
1=Allarme
2=Elettrovalvola
caricamento
impianto
3=Valvola 3 vie
solare
4=Seconda pompa
risc.
5=Allarme2
Ininfluente sulla regolazione
(b02=4) -- -- -- --
b14 Ore senza prelievo d’acqua calda
sanitaria (b02=1)
0-24ore 24ore
Ininfluente sulla regolazione
(b02=2)
0-24ore 24ore
Ore senza prelievo d’acqua calda
sanitaria (b02=3)
0-24ore 24ore 24ore 24ore
Ininfluente sulla regolazione
(b02=4)
24ore
b15 Selezione statoAnomalia 20 0=Disattivata 0=Disattivata 0=Disattivata 0=Disattivata
1=Abilitata
b16 Massima Temperatura Fumi 0-125°C 100°C 100°C 100°C
b17 Frequenza Tensione di Rete 0=50Hz 0=50Hz 0=50Hz 0=50Hz
1=60Hz
b18 Tempo bruciatore acceso Comfort
(b02=1)
0-40secondi 15secondi
Non implementato (b02=2) -- --
Non implementato (b02=3) -- -- -- --
Non implementato (b02=4) -- --
Indice Descrizione Range Default VENUS BA
MS 24
VENUS BA
MS 34
b19 Temporizzazione flussometro
(b02=1)
0=Disattivato 0=Disattivato
1-10=secondi
Ininfluente sulla regolazione
(b02=2)
0=Disattivato 0=Disattivato
1-10=secondi
Temporizzazione flussometro
(b02=3)
0=Disattivato 0=Disattivato 0=Disattivato 0=Disattivato
1-10=secondi
Ininfluente sulla regolazione
(b02=4)
0=Disattivato 0=Disattivato
1-10=secondi
b20 Selezione tipo ventilatore 0=Sit 0=Sit 2=Ebm NRV 2=Ebm NRV
1=Ebm NRG
2=Ebm NRV
b21 Tempo funzionamento antiblocco
pompa
0-20secondi 5secondi 5secondi 5secondi
b22 Configurazione gruppo idraulico 0=Valvola stepper
motor
0=Valvola stepper
motor
0=Valvola
stepper motor
0=Valvola
stepper motor
1=Valvola 230Vac
b23 Selezione tipo richiesta sanitario 0=Flussometro (450
imp/l)
0=Flussometro
(450 imp/l)
0=Flussome-
tro (450 imp/l)
0=Flussome-
tro (450 imp/l)
1=Flussometro (700
imp/l)
Indice Descrizione Range Default VENUS BA
MS 24
VENUS BA
MS 34
P01
Potenza Accensione
(b02=1) 0-100% 40%
Potenza Accensione
(b02=2) 0-100% 40%
Potenza Accensione
(b02=3) 0-100% 40% 40% 40%
Potenza Accensione
(b02=4) 0-100% 40%
P02 Rampa riscaldamento 1-10°C/minuto 2°C/minuto 2°C/minuto 2°C/minuto
P03
Ininfluente sulla regola-
zione (b02=1) 20-80°C 35°C
Ininfluente sulla regola-
zione (b02=2) 20-80°C 35°C
Ininfluente sulla regola-
zione (b02=3) 20-80°C 35°C 35°C 35°C
Ininfluente sulla regola-
zione (b02=4) 20-80°C 35°C
P04 Tempo attesa riscalda-
mento 0-10minuti 4minuti 4minuti 4minuti
P05 Post circolazione riscalda-
mento 0-255minuti 15minuti 15minuti 15minuti
P06 Funzionamento pompa 0-7=Strategia di funzionamento 0 4 4
P07 Velocità minima pompa
modulante 0-100% 30% 30% 30%
P08 Velocità partenza pompa
modulante 0-100% 75% 75% 75%
P09 Velocità massima pompa
modulante 0-100% 100% 100% 100%
Indice Descrizione Range Default VENUS BA
MS 24
VENUS BA
MS 34

VENUS BA MS 24 - 34
9
IT
cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
Note:
1. I parametri che presentano più di una descrizione variano il proprio funzionamento
e/o range in relazione all’impostazione del parametro riportato tra parentesi.
2. I parametri che presentano più di una descrizione vengono ripristinati al valore di
default qualora venga modificato il parametro riportato tra parentesi.
3. Il parametro Potenza Massima Riscaldamento può essere modificato anche in Mo-
dalità Test.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L’uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 20 secondi oppure au-
tomaticamente dopo 15 minuti.
P10
Temperatura spegnimento
pompa durante Post Circo-
lazione (b02=1)
0-100°C 50°C
Temperatura spegnimento
pompa durante Post Circo-
lazione (b02=2)
0-100°C 20°C
Temperatura spegnimento
pompa durante Post Circo-
lazione (b02=3)
0-100°C 33°C 33°C 33°C
Temperatura spegnimento
pompa durante Post Circo-
lazione (b02=4)
0-100°C 20°C
P11
Temperatura isteresi
accensione pompa
durante Post Circolazione
(b02=1)
0-100°C 10°C
Temperatura isteresi
accensione pompa
durante Post Circolazione
(b02=2)
0-100°C 5°C
Temperatura isteresi
accensione pompa
durante Post Circolazione
(b02=3)
0-100°C 47°C 47°C 47°C
Temperatura isteresi
accensione pompa
durante Post Circolazione
(b02=4)
0-100°C 5°C
P12 Massimo setpoint utente
riscaldamento 20-90°C 80°C 80°C 80°C
P13 Potenza massima riscal-
damento 0-100% 80% 80% 80%
P14
Spegnimento bruciatore in
sanitario (b02=1)
0=Fisso
0=Fisso
1=Legato al setpoint
2=Solare(5)
3=Solare(10)
4=Solare(20)
Protezione Legionella
(b02=2)
0-7=Giorni d’attivazione 0=No prot.
Spegnimento bruciatore in
sanitario(b02=3)
0=Fisso 0=Fisso 0=Fisso 0=Fisso
1=Legato al setpoint
2=Solare(5)
3=Solare(10)
4=Solare(20)
Protezione Legionella
(b02=4)
0-7=Giorni d’attivazione 0=No prot.
P15
Temperatura attivazione
Comfort (b02=1) 0-50°C 40°C
Isteresi bollitore (b02=2) 0-60°C 2°C
Temperatura attivazione
Comfort (b02=3) 0-80°C 40°C 40°C 40°C
Isteresi bollitore (b02=4) 0-60°C 2°C
P16
Non utilizzato (b02=1) Non modificare 7
Setpoint primario (b02=2) 70-85°C 80°C
Isteresi disattivazione
Comfort (b02=3) 0-20°C 20°C 20°C 20°C
Setpoit primario (b02=4) 70-85°C 80°C
P17 Tempo attesa sanitario
(b02=1)
30-255secondi 120secondi
Ininfluente sulla regola-
zione (b02=2)
30-255secondi 120secondi
Tempo attesa sanitario
(b02=3)
30-255secondi 120secondi 120secondi 120secondi
Ininfluente sulla regola-
zione (b02=4)
30-255secondi 120secondi
P18 Massimo setpoint utente
sanitario (b02=1)
40-70°C 55°C
Massimo setpoint utente
sanitario (b02=2)
40-70°C 65°C
Massimo setpoint utente
sanitario (b02=3)
40-70°C 55°C 55°C 55°C
Massimo setpoint utente
sanitario (b02=4)
40-70°C 65°C
Indice Descrizione Range Default VENUS BA
MS 24
VENUS BA
MS 34
P19 Post Circolazione pompa
sanitario (b02=1)
0-255secondi 0secondi
Post Circolazione pompa
sanitario (b02=2)
0-255secondi 30secondi
Post Circolazione pompa
sanitario (b02=3)
0-255secondi 30secondi 30secondi 30secondi
Post Circolazione pompa
sanitario (b02=4)
0-255secondi 30secondi
P20 Potenza massima sanita-
rio
0-100% 100% 100% 100%
P21 Tempo attesa Comfort1
(b02=1)
0-100minuti 20minuti
Non implementato (b02=2) -- --
Non implementato (b02=3) -- -- -- --
Non implementato (b02=4) -- --
P22 Tempo attesa Comfort2
(b02=1)
0-100minuti 42minuti
Non implementato (b02=2) -- --
Non implementato (b02=3) -- -- -- --
Non implementato (b02=4) -- --
P23 Frequenza ventilatore in
stand-by
0-70Hz 0Hz 0Hz 0Hz
P24 Post-Ventilazione 0-120secondi 30secondi 30secondi 30secondi
P25 Temperatura regolazione
pompa modulante (b02=1)
0-60°C 18°C
Temperatura regolazione
pompa modulante (b02=2)
0-60°C 18°C
Temperatura regolazione
pompa modulante (b02=3)
0-60°C 18°C 18°C 18°C
Temperatura regolazione
pompa modulante (b02=4)
0-60°C 18°C
P26 Temperatura protezione
scambiatore primario
(b02=1)
0-150°C 35°C
Temperatura protezione
scambiatore primario
(b02=2)
0-150°C 150°C
Temperatura protezione
scambiatore primario
(b02=3)
0-150°C 35°C 150°C 150°C
Temperatura protezione
scambiatore primario
(b02=4)
0-150°C 35°C
P27 Valore minimo pressione
impianto
0-8 bar/10 4 bar/10 4 bar/10 4 bar/10
P28 Valore nominale pres-
sione impianto
5-20bar/10 7 bar/10 7 bar/10 7 bar/10
P29 Intervento protezione
scambiatore (b02=1)
0=No F43 10°C/secondo
1-15=1-15°C/secondo
Non implementato (b02=2) -- --
Intervento protezione
scambiatore (b02=3)
0=No F43 10°C/secondo 10°C/secondo 10°C/secondo
1-15=1-15°C/secondo
Non implementato (b02=4) -- --
P30 Isteresi riscaldamento
dopo accensione
60-30°C 10°C 10°C 10°C
P31 Timer isteresi riscalda-
mento dopo accensione
60-180secondi 60secondi 60secondi 60secondi
Indice Descrizione Range Default VENUS BA
MS 24
VENUS BA
MS 34

VENUS BA MS 24 - 34
10 IT cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
“In” - Menù Informazioni
Sono disponibili 13 informazioni.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle informazioni, rispet-
tivamente in ordine crescente o decrescente. Per visualizzarne il valore basterà premere
i tasti Sanitario.
Note:
1. In caso di Sensore danneggiato, la scheda visualizzerà i trattini.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L’uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 20 secondi oppure au-
tomaticamente dopo 15 minuti.
“Hi” - Menù History
La scheda è in grado di memorizzare le ultime 11 anomalie: il dato Storico H1: rappre-
senta l’anomalia più recente che si è verificata; il dato Storico H10: rappresenta l’anoma-
lia meno recente che si è verificata.
I codici delle anomalie salvate vengono visualizzati anche sul relativo menù del Crono-
comando Remoto.
Premendo i tasti Riscaldamento sarà possibile scorrere la lista delle anomalie, rispetti-
vamente in ordine crescente o decrescente. Per visualizzarne il valore basterà premere
i tasti Sanitario.
Per tornare al Menù Service è sufficiente una pressione del tasto Reset. L’uscita dal
Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 20 secondi oppure au-
tomaticamente dopo 15 minuti.
“rE” - Reset History
Premendo per 3 secondi il tasto Eco/comfort sarà possibile cancellare tutte le anomalie
memorizzate nel Menù History: automaticamente la scheda uscirà dal Menù Service, in
modo da confermare l’operazione.
L’uscita dal Menù Service della scheda avviene premendo il tasto Reset per 20 secondi
oppure automaticamente dopo 15 minuti.
4.2 Messa in servizio
Prima di accendere la caldaia
• Verificare la tenuta dell’impianto gas.
• Verificare la corretta precarica del vaso di espansione.
• Riempire l’impianto idraulico ed assicurare un completo sfiato dell’aria contenuta
nella caldaia e nell’impianto.
• Verificare che non vi siano perdite di acqua nell’impianto, nei circuiti acqua sanitaria,
nei collegamenti o in caldaia.
• Verificare l’esatto collegamento dell’impianto elettrico e la funzionalità dell’impianto
di terra.
• Verificare che il valore di pressione gas per il riscaldamento sia quello richiesto.
• Verificare che non vi siano liquidi o materiali infiammabili nelle immediate vicinanze
della caldaia
Verifiche durante il funzionamento
• Accendere l’apparecchio.
• Assicurarsi della tenuta del circuito del combustibile e degli impianti acqua.
• Controllare l’efficienza del camino e condotti aria-fumi durante il funzionamento del-
la caldaia.
• Verificare la corretta tenuta e funzionalità del sifone e dell’impianto di smaltimento
condensa.
• Controllare che la circolazione dell’acqua, tra caldaia ed impianti, avvenga corretta-
mente.
• Assicurarsi che la valvola gas moduli correttamente sia nella fase di riscaldamento
che in quella di produzione d’acqua sanitaria.
• Verificare la buona accensione della caldaia, effettuando diverse prove di accensio-
ne e spegnimento, per mezzo del termostato ambiente o del comando remoto.
• Assicurarsi che il consumo del combustibile indicato al contatore, corrisponda a
quello indicato nella tabella dati tecnici al cap. 5.
• Assicurarsi che senza richiesta di riscaldamento il bruciatore si accenda corretta-
mente all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda sanitaria. Controllare che durante
il funzionamento in riscaldamento, all’apertura di un rubinetto dell’acqua calda, si ar-
resti il circolatore riscaldamento, e vi sia produzione regolare di acqua sanitaria.
• Verificare la corretta programmazione dei parametri ed eseguire le eventuali perso-
nalizzazioni richieste (curva di compensazione, potenza, temperature, ecc.).
4.3 Manutenzione
Apertura del pannello frontale
Per aprire il mantello della caldaia:
1. Svitare parzialmente le viti A(vedi fig. 24).
2. Tirare a sè il pannello Be sganciarlo dai fissaggi superiori.
BPrima di effettuare qualsiasi operazione all’interno della caldaia, disinserire
l’alimentazione elettrica e chiudere il rubinetto gas a monte
fig. 24 - Apertura pannello frontale
BIn questo apparecchio la mantellatura svolge anche la funzione di camera
stagna. Dopo ogni operazione che comporti l’apertura della caldaia, veri-
ficare attentamente il corretto rimontaggio del pannello anteriore e la sua
tenuta.
Procedere in ordine inverso per rimontare il pannello anteriore. Assicurarsi che sia cor-
rettamente agganciato ai fissaggi superiori e sia completamente in appoggio sui fianchi.
La testa della vite "A", una volta serrata, non deve trovarsi sotto la piega inferiore di ri-
scontro (vedi fig. 25).
fig. 25 - Posizione corretta pannello frontale
Controllo periodico
Per mantenere nel tempo il corretto funzionamento dell’apparecchio, è necessario far
eseguire da personale qualificato un controllo annuale che preveda le seguenti verifiche:
• I dispositivi di comando e di sicurezza (valvola gas, flussometro, termostati, ecc.)
devono funzionare correttamente.
• Il circuito di evacuazione fumi deve essere in perfetta efficienza.
• La camera stagna deve essere a tenuta.
• I condotti ed il terminale aria-fumi devono essere liberi da ostacoli e non presentare
perdite
• Il bruciatore e lo scambiatore devono essere puliti ed esenti da incrostazioni. Per
l’eventuale pulizia non usare prodotti chimici o spazzole di acciaio.
• L'elettrodo deve essere libero da incrostazioni e correttamente posizionato.
• Gli impianti gas e acqua devono essere a tenuta.
• La pressione dell’acqua dell’impianto a freddo deve essere di circa 1 bar; in caso
contrario riportarla a questo valore.
• La pompa di circolazione non deve essere bloccata.
• Il vaso d’espansione deve essere carico.
• La portata gas e la pressione devono corrispondere a quanto indicato nelle rispetti-
ve tabelle.
• Il sistema di evacuazione delle condense deve essere in efficienza e non deve pre-
sentare perdite o ostruzioni.
• Il sifone deve essere pieno d’acqua.
Indice Descrizione Range
t01 Sensore NTC Riscaldamento (°C) tra 05 e 125 °C
t02 Sensore NTC Sicurezza (°C) tra 05 e 125 °C
t03 Sensore NTC Ritorno (°C) tra 05 e 125 °C
t04 Sensore NTC Sanitario (°C) tra 05 e 125 °C
t05 Sensore NTC Esterno (°C) tra -30 e 70°C (I valori negativi lampeggiano)
t06 Sensore NTC Fumi (°C) tra 05 e 125 °C
F07 Frequenza ventilatore attuale (Hz) 0-220 Hz
L08 Potenza bruciatore attuale (%) 00%=Minimo, 100%=Massimo
F09 Prelievo d’acqua sanitaria attuale (Lt_min/10) 00-99 Lt_min/10
P10 Pressione acqua impianto attuale (bar/10) 00=Con Pressostato aperto, 14=Con Pressostato chiuso,
00-99 bar/10 con Trasduttore di pressione
P11 Velocità pompa modulante attuale (%) 00-100%
P12 Step pompa modulante attuale (%) 24-59
F13 Corrente di ionizzazione attuale (uA/10) 00-99 uA/10 (00=bruciatore spento)
A
A
B
A
OK NO

VENUS BA MS 24 - 34
11
IT
cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
4.4 Risoluzione dei problemi
Diagnostica
In caso di anomalie o problemi di funzionamento, il display lampeggia ed appare il codice
identificativo dell’anomalia.
Vi sono anomalie che causano blocchi permanenti (contraddistinte con la lettera “A”):
per il ripristino del funzionamento è sufficiente premere il tasto reset (part. 6 - fig. 1) per
1 secondo oppure attraverso il RESET del cronocomando remoto (opzionale) se instal-
lato; se la caldaia non riparte è necessario, prima, risolvere l’anomalia.
Altre anomalie causano blocchi temporanei (contraddistinte con la lettera “F”) che ven-
gono ripristinati automaticamente non appena il valore rientra nel campo di funziona-
mento normale della caldaia.
Tabella anomalie
Tabella. 10 - Lista anomalie
5. CARATTERISTICHE E DATI TECNICI
Tabella. 11 - Legenda figure cap. 5
Codice
anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione
A01
Mancata accensione del
bruciatore
Mancanza di gas
Controllare che l’afflusso di gas alla
caldaia sia regolare e che siastata
eliminata l’aria dalle tubazioni
Anomalia elettrodo di
rivelazione/accensione
Controllare il cablaggio dell’elettrodo
e che lo stesso sia posizionato
correttamente e privo di incrostazioni
Valvola gas difettosa Verificare e sostituire la valvola a gas
Pressione gas di rete insufficiente Verificare la pressione del gas di rete
Sifone ostruito Verificare ed eventualmente pulire il
sifone
A02
Segnale fiamma
presente con bruciatore
spento
Anomalia elettrodo Verificare il cablaggio dell’elettrodo di
ionizzazione
Anomalia scheda Verificare la scheda
A03
Intervento protezione
sovratemperatura
Sensore riscaldamento danneggiato
Controllare il corretto posizionamento
e funzionamento del sensore di
riscaldamento
Mancanza di circolazione d’acqua
nell’impianto Verificare il circolatore
Presenza aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
A04
Intervento sicurezza
condotto evacuazione
fumi
Anomalia F07 generata 3 volte nelle
ultime 24 ore
Vedi anomalia F07
A05
Intervento protezione
ventilatore
Anomalia F15 generata per 1 ora
consecutiva Vedi anomalia F15
A06
Mancanza fiamma dopo
fase di accensione
(6 volte in 4 min.)
Anomalia elettrodo di ionizzazione Controllare la posizione dell’elet-
trodo di ionizzazione ed eventual-
mente sostituirlo
Fiamma instabile Controllare il bruciatore
Anomalia Offset valvola gas Verificare taratura Offset alla minima
potenza
condotti aria/fumi ostruiti
Liberare l’ostruzione da camino,
condotti di evacuazione fumi e
ingresso aria e terminali
Sifone ostruito Verificare ed eventualmente pulire
il sifone
F07
Temperatura fumi
elevata
La sonda fumi rileva una temperatura
eccessiva Controllare lo scambiatore
F10
Anomalia sensore di
mandata 1
Sensore danneggiato Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F11
Anomalia sensore
ritorno
Sensore danneggiato Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F12
Anomalia sensore
sanitario
Sensore danneggiato Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F13
Anomalia sonda fumi
Sonda danneggiata Verificare il cablaggio o sostituire
la sonda fumi
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F14
Anomalia sensore di
mandata 2
Sensore danneggiato Verificare il cablaggio o sostituire
il sensore
Cablaggio in corto circuito
Cablaggio interrotto
F15
Anomalia ventilatore
Mancanza di tensione alimentazione
230V
Verificare il cablaggio del connettore
3 poli
Segnale tachimetrico interrotto Verificare il cablaggio del connettore
4 poli
Ventilatore danneggiato Verificare il ventilatore
F34
Tensione di alimenta-
zione inferiore a 170V Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F35
Frequenza di rete
anomala Problemi alla rete elettrica Verificare l’impianto elettrico
F37
Pressione acqua
impianto non corretta
Pressione troppo bassa Caricare impianto
Pressostato acqua non collegato o
danneggiato Verificare il sensore
F39
Anomalia sonda esterna
Sonda danneggiata o corto circuito
cablaggio
Verificare il cablaggio o sostituire il
sensore
Sonda scollegata dopo aver attivato la
temperatura scorrevole
Ricollegare la sonda esterna o
disabilitare la temperatura scorrevole
A41
A44
Posizionamento sen-
sore
Sensore riscaldamento staccato dal
tubo
Controllare il corretto posizionamento
e funzionamento del sensore di
riscaldamento
A42
Anomalia sensore
riscaldamento Sensore danneggiato Sostituire il sensore
F43
Intervento protezione
scambiatore.
Mancanza di circolazione H
2
O
impianto Verificare il circolatore
Aria nell’impianto Sfiatare l’impianto
F52
Anomalia sensore
riscaldamento Sensore danneggiato Sostituire il sensore
A61
Anomalia centralina
ABM03D
Errore interno della centralina
ABM03D
Controllare la connessione di terra ed
eventualmente sostituire la centralina.
A62
Mancanza di
comunicazione tra
centralina e valvola gas
Centralina non connessa Connettere la centralina alla valvola
gas
Valvola danneggiata Sostituire valvola
A63
F64
A65
F66
Anomalia centralina
ABM03D
Errore interno della centralina
ABM03D
Controllare la connessione di terra ed
eventualmente sostituire la
centralina.
A23
A24
F20
F21
A26
F40
F47
Anomalia parametri
scheda
Errata impostazione parametro
scheda
Verificare ed eventualmente
modificare il parametro scheda.
7
Entrata gas - Ø 1/2”
104
Fusibile
8
Uscita acqua sanitario - Ø 1/2”
114
Pressostato acqua
9
Entrata acqua sanitario - Ø 1/2”
136
Flussometro
10
Mandata impianto - Ø 3/4”
138
Sonda esterna (opzionale)
11
Ritorno impianto - Ø 3/4”
139
Cronocomando remoto (opzionale)
14
Valvola di sicurezza
169
Filtro anti disturbo
16
Ventilatore
186
Sensore di ritorno
32
Circolatore riscaldamento
191
Sensore temperatura fumi
36
Sfiato aria automatico
193
Sifone
37
Filtro entrata acqua fredda
194
Scambiatore acqua sanitaria
39
Regolatore di portata
196
Bacinella condensa
42
Sonda temperatura sanitario
241
Bypass automatico
44
Valvola gas
256
Segnale circolatore riscaldamento modulante
56
Vaso di espansione
278
Sensore doppio (Sicurezza + Riscaldamento)
72
Termostato ambiente (non fornito)
350
Gruppo Bruciatore/Ventilatore
74
Rubinetto di riempimento impianto
A
Interruttore ON/OFF (configurabile)
81
Elettrodo d’accensione/Ionizzazione
95
Valvola deviatrice
Codice
anomalia Anomalia Possibile causa Soluzione

VENUS BA MS 24 - 34
12 IT cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
5.1 Dimensioni e attacchi
fig. 26 - Vista frontale
fig. 27 - Vista laterale
fig. 28 - Vista dall’alto
fig. 29 - Vista dal basso
420
700
320
420
90 90120 120
110
125 119 176
234
144
63 261 96
178
161

VENUS BA MS 24 - 34
13
IT
cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
5.2 Vista generale
fig. 30 - Vista generale
5.3 Circuito idraulico
fig. 31 - Circuito idraulico
5.4 Tabella dati tecnici
278
56
16
241
14
36
32
39
136
37
191
186
44
42
194
81
350
95
193
1197810 74
196
169
114
10 8 9 11
14
114
37
42
186
56
36
241
193
32
136
39
194
95
278
74
Dato Unità VENUS BA MS 24 VENUS BA MS 34
Portata termica max riscaldamento kW Hs=26.6 / Hi=24.0 Hs=34.4 / Hi=31.0
Portata termica min riscaldamento kW Hs=3.0 / Hi=2.7 Hs=3.9 / Hi=3.5
Potenza Termica max risc. (80/60°C) kW 23.3 30.2
Potenza Termica min risc. (80/60°C) kW 2.7 3.5
Potenza Termica max risc. (50/30°C) kW 24.6 32.2
Potenza Termica min risc. (50/30°C) kW 2.9 3.8
Portata terrmica max sanitario kW Hs=30.0 / Hi=27.0 Hs=38.6 / Hi=34.8
Portata termica min sanitario kW Hs=3.0 / Hi=2.7 Hs=3.9 / Hi=3.5
Potenza Termica max sanitario kW 26.2 33.9
Potenza Termica min sanitario kW 2.7 3.5
Rendimento Pmax (80/60°C) % Hs=87.44 / Hi=97.10 Hs=87.71 / Hi=97.40
Rendimento Pmin (80/60°C) % Hs=89.78 / Hi=99.70 Hs=89.78 / Hi=99.70
Rendimento Pmax (50/30°C) % Hs=92.12 / Hi=102.30 Hs=93.74 / Hi=104.10
Rendimento Pmin (50/30°C) % Hs=97.25 / Hi=108.00 Hs=97.25 / Hi=108.00
Rendimento 30% % Hs=97.84 / Hi=108.65 Hs=97.85 / Hi=108.66
Pressione gas alimentazione G20 mbar 20 20
Portata gas max G20 m
3
/h 2.61 3.68
Portata gas min G20 m
3
/h 0.53 0.53
CO
2
max G20 % 9.30 9.30
CO
2
min G20 % 8.70 8.70
Pressione gas alimentazione G31 mbar 37 37
Portata gas max G31 kg/h 1.01 1.42
Portata gas min G31 kg/h 0.20 0.20
CO
2
max G31 % 10.50 10.50
CO
2
min G31 % 9.80 9.80
Classe efficienza direttiva 92/42 EEC -
Classe di emissione NOx - 5 5
Pressione max esercizio riscaldamento bar 3 3
Pressione min esercizio riscaldamento bar 0.8 0.8
Temperatura max riscaldamento °C 90 90
Contenuto acqua riscaldamento litri 1.3 1.5
Capacità vaso di espansione riscaldamento litri 8 10
Pressione precarica vaso di espansione riscaldamento bar 0.8 1.0
Pressione max di esercizio sanitario bar 9 9
Pressione min di esercizio sanitario bar 0,3 0,3
Portata sanitaria
Δ
t 25°C l/min 14 19
Portata sanitaria
Δ
t 30°C l/min 11 16
Grado protezione IP X5D X5D
Tensione di alimentazione V/Hz 230V/50Hz 230V/50Hz
Potenza elettrica assorbita riscaldamento W 100 120
Potenza elettrica assorbita sanitario W 127 135
Peso a vuoto kg 30 33
Tipo di apparecchio C13-C23-C33-C43-C53-C63-C83-B23-B33
PIN CE 0461CM0988

VENUS BA MS 24 - 34
14 IT cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
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VENUS BA MS 24 - 34
15
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cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
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VENUS BA MS 24 - 34
16 IT cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
5.5 Diagrammi
Perdite di carico / prevalenza circolatori
VENUS BA MS 24
fig. 32 - Perdite di carico / prevalenza circolatore VENUS BA MS 24
A = Perdite di carico caldaia
B = Velocità min circolatore - C = Velocità Max Circolatore
VENUS BA MS 34
fig. 33 - Perdite di carico / prevalenza circolatore VENUS BA MS 34
A = Perdite di carico caldaia
B = Velocità min circolatore - C = Velocità Max Circolatore
Q [l/h]
H [m H
2
O]
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3
6
5
4
3
2
1
0
C
B
A
Q [l/h]
H [m H
2
O]
0 0.5 1 1.5 2 2.5 3
6
5
4
3
2
1
0
C
B
A

VENUS BA MS 24 - 34
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IT
cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
5.6 Schema elettrico
fig. 34 - Schema elettrico
AAttenzione: Prima di collegare il termostato ambiente o il cronocomando remoto, togliere il ponticello sulla morsettiera.
278
T° T°
32
191
T°
42
GND
OUT
+5V
136
N
L
138
186
44
114
139
72
230V c
50Hz
95
P N
GND
256
16
5 6 7 8 9 10 11 12 1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
GND
+Vcc
1 2 3 4
1 2 3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16 17 18
PWM
TACHO
104
FUSE 3.15A
250V
ABM03D
81
T1
X4 X3 X2 X1
18 12
1
2
1
1
1
X6
24
A
230V
1KOhm
4
1
13
1 2 3 4

VENUS BA MS 24- 34
18 EN cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
EN
1. GENERAL WARNINGS
• Carefully read and follow the instructions contained in this instruction booklet.
• After boiler installation, inform the user regarding its operation and give him this
manual, which is an integral and essential part of the product and must be kept with
care for future reference.
• Installation and maintenance must be carried out by professionally qualified person-
nel, in compliance with the current regulations and according to the manufacturer's
instructions. Do not carry out any operation on the sealed control parts.
• Incorrect installation or inadequate maintenance can result in damage or injury. The
Manufacturer declines any liability for damage due to errors in installation and use,
or failure to follow the instructions.
• Before carrying out any cleaning or maintenance operation, disconnect the unit from
the electrical power supply using the switch and/or the special cut-off devices.
• In case of a fault and/or poor operation, deactivate the unit and do not try to repair
it or directly intervene. Contact professionally qualified personnel. Any repair/re-
placement of the products must only be carried out by qualified personnel using orig-
inal replacement parts. Failure to comply with the above could affect the safety of
the unit.
• This unit must only be used for its intended purpose. Any other use is deemed im-
proper and therefore hazardous.
• The packing materials are potentially hazardous and must not be left within the
reach of children.
• The unit must not be used by people (including children) with limited physical, sen-
sory or mental abilities or without experience and knowledge of it, unless instructed
or supervised in its use by someone responsible for their safety.
• The unit and its accessories must be appropriately disposed of, in compliance with
the current regulations.
• The images given in this manual are a simplified representation of the product. In
this representation there may be slight and insignificant differences with respect to
the product supplied.
2. OPERATING INSTRUCTIONS
2.1 Introduction
Dear Customer,
VENUS BA MS 24- 34 is a high-efficiency, low emissions premix condensing heat gen-
erator with exchanger in steel, with integrated DHW production, running on natural gas
or LPG and equipped with a microprocessor control system.
The sealed chamber unit is suitable for indoor installation or outdoors in a partially pro-
tected place (according to EN 297/A6) with temperatures to -5°C (-15°C with optional
antifreeze kit).
2.2 Control panel
fig. 1 - Control panel
Panel - legend fig. 1
1DHW temperature setting decrease button
2DHW temperature setting increase button
3Heating system temperature setting decrease button
4Heating system temperature setting increase button
5Display
6"Sliding Temperature" Menu - Summer/Winter mode selection - Reset button
7Unit On/Off - Economy/Comfort mode selection button
8DHW symbol
9DHW mode
10 Summer mode
11 Multifunction (flashing during exchanger protection function)
12 Eco (Economy) mode
13 Heating
14 Heating symbol
15 Burner lit and actual power level (flashing during flame protection function)
16 Service Tool connection
17 Water gauge
Indication during operation
Heating
A heating demand (generated by the Room Thermostat or Remote Timer Control) is in-
dicated by flashing of the hot air above the radiator on the display.
The display (detail 11 - fig. 1) shows the actual heating delivery temperature and, during
heating standby time, the message “d2”.
fig. 2
Domestic hot water (DHW)
A DHW demand (generated by drawing domestic hot water) is indicated by flashing of
the hot water under the faucet on the display.
The display (detail 11 - fig. 1) shows the actual DHW outlet temperature and, during
DHW standby time, the message “d1“.
fig. 3
Comfort
A Comfort demand (reinstatement of temperature inside the boiler) is indicated by flash-
ing of the water under the tap on the display. The display (detail 11 - fig. 1) shows the
actual temperature of the water in the boiler.
Fault
In case of a fault (see cap. 4.4) the display shows the fault code (detail 11 - fig. 1) and,
during safety standby times, the messages "d3" and "d4".
2.3 Connection to the power supply, switching on and off
Boiler not electrically powered
fig. 4 - Boiler not electrically powered
BTo avoid damage caused by freezing during long idle periods in winter, it is ad-
visable to drain all the water from the boiler.
Boiler electrically powered
Switch on the power to the boiler.
fig. 5 - Switching on / Software version
fig. 6 - Venting cycle
• During the first 5 seconds the display will also show the card software version
• For the following 300 seconds the display will show FH which identifies the heating
system air venting cycle.
• Open the gas valve ahead of the boiler
• When the message FH disappears, the boiler is ready to operate automatically
whenever domestic hot water is drawn or in case of a room thermostat demand
0
1
4
2
3
reset
eco
comfort
915
13
12
11
8
1
36
7102
16414
5
17

VENUS BA MS 24- 34
19
EN
cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
Turning the boiler off and on
Press the On/Off button (detail 7 - fig. 1) again for 5 seconds.
fig. 7 - Turning the boiler off
When the boiler is turned off, the PCB is still powered. Domestic hot water and heating
are disabled. The frost protection system remains activated. To relight the boiler, press
the On/Off button (detail 7 - fig. 1) again for 5 seconds.
fig. 8
The boiler will be immediately ready to operate whenever domestic hot water is drawn
or in case of a room thermostat demand.
BThe frost protection system does not work when the power and/or gas to the
unit are turned off. To avoid damage caused by freezing during long shutdowns
in winter, it is advisable to drain all water from the boiler, the DHW circuit and
the heating system water; or drain just the DHW circuit and add a suitable an-
tifreeze to the heating system, as prescribed in sec. 3.3.
2.4 Adjustments
Summer/Winter Switchover
Press the summer/winter button (detail 6 - fig. 1) for 2 seconds.
The display activates the Summer symbol (detail 10 - fig. 1): the boiler will only deliver
domestic hot water. The antifreeze system remains activated.
To deactivate the Summer mode, press the summer/winter button (detail 6 - fig. 1)
again for 2 seconds.
Heating temperature adjustment
Use the heating buttons (details 3 and 4 - fig. 1) to adjust the temperature from a min. of
20°C to a max. of 80°C.
fig. 9
DHW temperature adjustment
Use the DHW buttons (details 1 and 2 - fig. 1) to adjust the temperature from a min. of
40°C to a max. of 55°C.
fig. 10
BIf little water is drawn and/or with a high water inlet temperature, the DHW
outlet temperature may differ from the set temperature.
Room temperature adjustment (with optional room thermostat)
Using the room thermostat, set the temperature required in the rooms. If the room ther-
mostat is not installed, the boiler will keep the system at the set system delivery setpoint
temperature.
Room temperature adjustment (with optional remote timer control)
Using the remote timer control, set the required temperature in the rooms. The boiler will
adjust the system water according to the required room temperature. For operation with
remote timer control, please refer to the relevant instruction manual.
ECO/COMFORT selection
The unit has a function that ensures a high domestic hot water delivery speed and max-
imum comfort for the user. When the device is activated (COMFORT mode), the water
contained in the boiler is kept hot, thereby ensuring immediate availability of hot water
on opening the tap, without waiting times.
The user can deactivate the device (ECO mode) by pressing the eco/comfort button
(detail 7 - fig. 1). In ECO mode the display activates the ECO symbol (detail 12 - fig. 1).
To activate the COMFORT mode, press the eco/comfort button (detail 7 - fig. 1) again.
Sliding Temperature
When the optional external probe is installed, the boiler adjustment system works with
"Sliding Temperature”. In this mode, the temperature of the heating system is controlled
according to the outside weather conditions, to ensure high comfort and energy saving
throughout the year. In particular, the system delivery temperature is decreased as the
outside temperature increases, according to a specific "compensation curve”.
With Sliding Temperature adjustment, the temperature set with the heating buttons (de-
tail 3 - fig. 1) becomes the maximum system delivery temperature. It is advisable to set
a maximum value to allow system adjustment throughout its useful operating range.
The boiler must be adjusted at the time of installation by qualified personnel. Possible
adjustments can in any case be made by the user to improve comfort.
Compensation curve and curve offset
Press the reset button (detail 6 - fig. 1) for 5 seconds to access the "Sliding temperature"
menu; the display shows "CU" flashing.
Use the DHW buttons (detail 1 - fig. 1) to adjust the curve from 1 to 10 according to the
characteristic fig. 11. By setting the curve to 0, sliding temperature adjustment is disa-
bled.
Press the heating buttons (detail 3 - fig. 1) to access parallel curve offset; the display
shows "OF" flashing. Use the DHW buttons (detail 1 - fig. 1) to adjust the parallel curve
offset according to the characteristic (fig. 12).
Press the reset button (detail 6 - fig. 1) again for 5 seconds to exit the "Sliding Temper-
ature" menu.
If the room temperature is lower than the required value, it is advisable to set a higher
order curve and vice versa. Proceed by increasing or decreasing in steps of one and
check the result in the room.
fig. 11
fig. 12 - Example of compensation parallel curve offset
Adjustments from Remote Timer Control
AIf the Remote Timer Control (optional) is connected to the boiler, the above ad-
justments are managed according to that given in table 1.
Table. 1
0
1
4
2
3
reset
eco
comfort
0
1
4
2
3
reset
eco
comfort
Heating temperature setting
Adjustment can be made from the Remote Timer Control menu and the boiler
control panel.
DHW temperature adjustment
Adjustment can be made from the Remote Timer Control menu and the boiler
control panel.
Summer/Winter Switchover
Summer mode has priority over a possible Remote Timer Control heating
demand.
Eco/Comfort selection
On disabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects the
Economy mode. In this condition, the
eco/comfort
button (detail 7 - fig. 1) on the
boiler panel is disabled.
On enabling DHW from the Remote Timer Control menu, the boiler selects the
Comfort mode. In this condition it is possible select one of the two modes with
the
eco/comfort
button (detail 7 - fig. 1) on the boiler panel.
Sliding Temperature
Both the Remote Timer Control and the boiler card manage Sliding Temperature
adjustment: the boiler card Sliding Temperature has priority.
20
30
40
50
60
70
80
90
85
20 10 0 -10 -20
1
2
3
4
5
68910 7
20
30
40
50
60
70
80
90
85
20
30
40
50
60
70
80
90
85
1
2
3
4
5
6
8910 7
1
2
3
4
568910 7
OFFSET = 20 OFFSET = 40

VENUS BA MS 24- 34
20 EN cod. 3541I710 - Rev. 00 - 06/2016
System water pressure adjustment
The filling pressure read on the boiler water gauge with the system cold must be approx
1.0 bar. If the system pressure drops to values below minimum, the boiler stops and the
display shows fault F37. Operate the filling knob (detail 1 - fig. 13), and bring it to the in-
itial value. Always turn it off it afterwards.
Once the system pressure is restored, the boiler will activate the 300-second air venting
cycle indicated on the display by FH.
fig. 13 - Filling knob
3. INSTALLATION
3.1 General Instructions
BOILER INSTALLATION MUST ONLY BE PERFORMED BY QUALIFIED PERSON-
NEL, IN ACCORDANCE WITH ALL THE INSTRUCTIONS GIVEN IN THIS TECHNICAL
MANUAL, THE PROVISIONS OF CURRENT LAW, THE PRESCRIPTIONS OF NA-
TIONAL AND LOCAL STANDARDS AND THE RULES OF PROPER WORKMANSHIP.
3.2 Place of installation
BThe combustion circuit is sealed with respect to the place of installation
and therefore the unit can be installed in any room. The place of installa-
tion, however, must be sufficiently ventilated to prevent the creation of
dangerous conditions in case of even small gas leaks. This safety precau-
tion is required by EEC Directive No. 2009/142 for all gas units, including
so-called sealed chamber units.
The unit is suitable for operation in a partially protected place in accordance with EN 297/
A6, with minimum temperature of -5°C. If provided with the special antifreeze kit it can
be used with minimum temperature to -15°C. It is advisable to install the boiler under the
slope of a roof, inside a balcony or in a protected recess.
The place of installation must be free of flammable materials, objects and dusts or cor-
rosive gases.
The boiler is arranged for wall mounting and comes as standard with a hooking bracket.
Wall fixing must ensure stable and effective support for the generator.
AIf the unit is enclosed in a cabinet or mounted alongside, there must be suffi-
cient space for removing the casing and for normal maintenance activities
3.3 Plumbing connections
Important
BThe safety valve outlet must be connected to a funnel or collection pipe to pre-
vent water spurting onto the floor in case of overpressure in the heating circuit.
Otherwise, if the discharge valve cuts in and floods the room, the boiler manu-
facturer cannot be held liable.
BBefore installation, flush all the pipes of the system thoroughly to remove any
residuals or impurities that could affect proper operation of the unit.
In case of replacement of generators in existing installations, the system must
be completely emptied and cleaned of any sludge and pollutants. For that pur-
pose only use suitable guaranteed products for heating systems (see next sec-
tion), that do not harm metals, plastics or rubber. The manufacturer declines
any liability for damage caused to the generator by failure to properly
clean the system.
Carry out the relevant connections according to the diagram in fig. 29 and the symbols
on the unit.
Antifreeze system, antifreeze fluids, additives and inhibitors
When necessary, antifreeze fluids, additives and inhibitors can be used only if the man-
ufacturer of such fluids or additives guarantees that they are suitable and do not cause
damage to the exchanger or other components and/or materials of the boiler and system.
Do not use generic antifreeze fluids, additives or inhibitors that are not specific for use in
heating systems and compatible with the materials of the boiler and system.
Water system characteristics
In the presence of water harder than 25° Fr (1°F = 10ppm CaCO3), use suitably treated
water in order to avoid possible scaling in the boiler.
3.4 Gas connection
BBefore making the connection, ensure that the unit is arranged for operation
with the type of fuel available.
The gas must be connected to the relevant connection (see fig. 29) in conformity with the
current standards, using a rigid metal pipe or a continuous surface flexible s/steel tube
and installing a gas cock between the system and boiler. Make sure all the gas connec-
tions are tight.
3.5 Electrical connections
BThe unit must be connected to an efficient grounding system in accordance with
current safety standards. Have the efficiency and suitability of the grounding
system checked by professionally qualified personnel; the Manufacturer de-
clines any liability for damage caused by failure to ground the system.
The boiler is prewired and provided with a "Y" type cable (without plug) for con-
nection to the electric line. The connections to the grid must be made with a per-
manent connection and equipped with a bipolar switch whose contacts have a
minimum opening of at least 3 mm, interposing fuses of max. 3A between the
boiler and the line. Make sure to respect the polarities (LINE: brown wire / NEU-
TRAL: blue wire / GROUND: yellow-green wire) in the connections to the elec-
tric line.
BThe unit's power cable must not be replaced by the user. If the cable gets dam-
aged, turn the unit off and have the cable replaced only by professionally qual-
ified personnel. In case of replacement, only use cable “HAR H05 VV-F”
3x0.75 mm2 with max. external diameter of 8 mm.
Room thermostat (optional)
BIMPORTANT: THE ROOM THERMOSTAT MUST HAVE VOLTAGE-FREE
CONTACTS. CONNECTING 230V TO THE ROOM THERMOSTAT TERMI-
NALS WILL PERMANENTLY DAMAGE THE PCB.
When connecting a time control or timer, do not take the power supply for such
devices from their cutoff contacts. Their power supply must be taken with a direct
connection from the mains or with batteries, depending on the type of device.
Accessing the electrical terminal block
The electrical terminal block (fig. 14) can be accessed after removing the front panel (***
'Opening the front panel' on page 26 ***). The layout of the terminals for the various con-
nections is also given in the wiring diagram in fig. 34.
fig. 14 - Accessing the terminal block
1
138
1 2 3 4
A
72
139
Table of contents
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