KME MICO User manual

Istruzioni e avvertenze– Cavi ad Isolamento Minerale e Terminazioni, Rev. 02 del 11/12/2017
KME ITALY SpA
Via della Repubblica, 257 - 55051 Fornaci di Barga (Lucca) - Tel. 0583 701.413-412 - Fax 0583 701406
www.kme.com - mic@kme.com
CAVI AD ISOLAMENTO MINERALE MICO®E RELATIVE TERMINAZIONI
CEI EN 60702 – 1: 2004-06 / CEI EN 60702 – 2: 2004-06 / CEI EN 60079 - 0: 2013 / CEI EN 60079 - 1:2016 / CEI EN 60079 - 7:2016 / CEI EN 60079 - 31:2015
1USI PREVISTI
In riferimento alla Dichiarazione di Conformità CE redatta ai
sensi della Direttiva 2014/35/UE – Direttiva Bassa Tensione,
consegnata con il prodotto, e in riferimento alla certificazione di
esame UE del tipo rilasciata ai sensi della Direttiva
2014/34/UE – Direttiva ATEX (per i soli raccordi RAD ISO e
GAS):
-Cavo ad Isolamento Minerale (MICO®) Servizio Pesante –
Trasporto di energia fino a tensioni pari a 750 V.
-Cavo ad Isolamento Minerale (MICO®) Servizio Leggero –
Trasporto di energia fino a tensioni pari a 500 V.
-Terminazioni per Cavi ad Isolamento Minerale (MICO®)
Servizio Pesante / Servizio Leggero – Terminali e/o
raccordi per eseguire la terminazione di Cavi ad Isolamento
Minerale (MICO®) Servizio Pesante / Servizio Leggero con
raccordi ti tipologia RAD ISO, RAD GAS e RN in funzione di
quanto marcato sulle stesse.
2 RISCHI RESIDUI
Di seguito sono elencati i rischi residui ai quali è possibile
andare incontro in caso di errato trasporto, installazione, uso o
manutenzione dei Cavi ad Isolamento Minerale (MICO®) e
relative Terminazioni.
-Elettrocuzione in caso di errata esecuzione della
terminazione, mettendo una delle fasi sulla guaina di
terra.
-Elettrocuzione o perdita dell’isolamento in
caso di errata movimentazione o installazione
che possa portare urti, schiacciamenti, perforazioni o
piegature eccessive del cavo, tali da danneggiarne la
guanina di terra.
-Urto per caduta del cavo in caso di errata
movimentazione o installazione.
-Taglio / Cesoiamento / Puntura /
Bruciature durante le operazioni
manuali necessarie per l’installazione e l’esecuzione delle
terminazioni.
-Pericolo generico per operazioni di trasporto,
installazione, uso o manutenzione da parte di
personale non qualificato, non formato, non informato o non
correttamente equipaggiato.
-Contatto con agenti chimici.
3 ATTENZIONI DA SEGUIRE
Di seguito sono elencate le attenzioni da seguire nelle fasi di
trasporto, installazione, uso, manutenzione dei Cavi a
Isolamento Minerale (MICO®) e relative Terminazioni.
-Indossare sempre i DPI previsti
per le operazioni di trasporto,
installazione e uso (guanti,
occhiali, elmetto, scarpe).
-Designare per queste operazioni solo personale
specializzato e formato in merito alle procedure di trasporto,
installazione, uso e manutenzione dei Cavi ad Isolamento
Minerale (MICO®) e relative Terminazioni.
-Durante l’esecuzione della terminazione provvedere subito a
collegare la guaina di terra allo spezzone di cavo
idoneamente segnalato, prima di eseguire le restanti
operazioni.
-Prestare attenzione al peso del materiale da trasportare e
movimentare e, sicuramente se superiore ai 20 kg, non
trasportare manualmente ma utilizzare idonei mezzi di
sollevamento e trasporto.
-Durante l’installazione e l’esecuzione delle terminazioni
identificare sempre in modo visibile ed inequivocabile i cavi
alle due estremità.
-Al termine di installazione ed esecuzione delle terminazioni
effettuare una verifica visiva sulla guanina di terra, per
verificare eventuali discontinuità, perforazioni, eccessivi
schiacciamenti o piegature.
-Al termine di installazione ed esecuzione delle terminazioni
effettuare una prova di rigidità e un test di resistenza
dell’isolamento prima di mettere in tensione il sistema.
-Utilizzare unicamente attrezzi KME per l’installazione e
l’esecuzione delle terminazioni.
-Utilizzare unicamente raccorderia e accessori KME.
-In caso di installazione in quota vincolare i cavi tramite
l’impiego di graffette KME, utilizzando una distanza di
staffaggio adeguata.
-Durante il trasporto, l’installazione e lo stoccaggio prestare
attenzione in ogni momento al raggio di curvatura del cavo,
che deve essere appropriato al diametro del cavo affinché lo
stesso non venga danneggiato.
-Durante il trasporto, l’installazione e lo staccaggio evitare
urti, schiacciamenti o perforazioni del cavo che pottrebbero
renderlo inservibile.
-Il cavo ad isolamento minerale teme l’umidità, poiché l’ossido
di magnesio che ne fa da isolante assorbe umidità se
lasciato esposto, causando la decrescita del valore di
resistenza dell’isolamento. Nel caso in cui si preveda di
immagazzinare per un lungo tempo il cavo o mantenere il
cavo esposto ad ambiente umido, è buona regola sigillare
temporaneamente le estremità non terminate avvolgendo le
estremità del cavo con nastro auto agglomerante o
avvolgendo le estremità del cavo con comune nastro
isolante.
-In caso di stoccaggio ed immagazzimanento, anche solo
temporaneo, utilizzare aree coperte, al riparo da agenti
atmosferici e lontane da zone di transito; inoltre la copertura
plastica dei cavi rivestiti può indurirsi e deteriorarsi se
mantenuta alla luce solare per lungo tempo.
-In caso di manipolazione di agenti chimici attenersi alle
indicazioni della relativa scheda di sicurezza (MSDS).
-Prima di effettuare la disinstallazione accertarsi dell’assenza
di tensione nel sistema.
4 INSTALLAZIONE
Per la corretta e completa procedura di installazione ed
esecuzione delle terminazioni attenersi esclusivamente a
quanto riportato per esteso nel documento completo
“Istruzioni - Cavi a Isolamento Minerale e Terminazioni”
disponibile integralmente sul sito www.kme.com o su richiesta
riportati tutti gli accessori KME necessari e le procedure
dettagliate per eseguire in completo trasporto, installazione,
posa in opera e terminazione dei Cavi ad Isolamento Minerale
(MICO®), corredate da dati tecnici, consigli e illustrazioni
dettagliate in merito.
-Il cavo a isolamento minerale viene normalmente fornito in
matasse autoportanti aventi un diametro interno di 500, 1200

Istruzioni e avvertenze– Cavi ad Isolamento Minerale e
Terminazioni
e
1450 mm in funzione del diametro esterno del cavo. Per
svolgere correttamente le matasse è possibile costruire in
cantiere un semplice devolgitore, utilizzando un profilato
metallico o tavole di legno come quello utilizzato per il
sostegno dei cavi comuni
-
Prima di fissare il cavo questo deve essere raddrizzato a
mano o utilizzando la raddrizzatrice o un piegatubi; la
raddrizzatura finale può essere eseguita utilizzando un
blocco di legno e un martello, oppure con un martello di
gomma; non deve mai essere ut
ilizzato un martello metallico
direttamente sulla guaina del cavo per non compromettere le
caratteristiche meccaniche ed elettriche della guaina stessa.
-
Quando la temperatura della guaina di un cavo MICO
tenuto conto della temperatura ambiente e dell'aum
temperatura dovuto alla corrente, non supera a regime 70
°C, si può scegliere fra il cavo nudo e il cavo rivestito in LSF;
per temperature della guaina superiori a 105 °C si deve
scegliere il cavo nudo; per temperature continue di esercizio
superio
ri a 250 °C si deve tenere conto di quanto indicato on
merito al sigillante GF.
-I cavi MICOpossono funziona
re anche a temperature oltre i
-
200 °C, senza risentire di effetti negativi; possono d'altro
canto, verificar
si fessure nel rivestimento sup
LSF a temperature inferiori a -
20 °C senza che la funzionalità
del cavo ne risenta; per questo motivo non si deve eseguire
la pos
a del cavo con rivestimento supplementare
presenza di temperature inferiori a - 20 °C.
5 ESECUZIONE DE
LLE TERMINAZIONI
Tagliare l’ estremità del cavo da terminare con un seghetto;
posizionare l’asportaguaina in presa con il cavo: la lama deve
appoggiare sul bordo della guaina di rame e il morsetto a V
deve essere stretto sul cavo a mezzo dell’ apposita vit
modo da rendere l’
attrezzo solidale con il cavo senza
bloccarne la rotazione.
V i t e d i
r e g o la z io n e
L a m a
" V "
m o b i l e
" V f i s s o "
Iniziare la rotazione dell’ attrezzo spingendolo verso l’ interno
del cavo; evitare l’ arrotolamento del truciolo di rame sui
conduttori
agganciandolo sull’ apposito fermo.
Quando si è asportata la guaina per la lunghezza necessaria
inserire una pinza che provocherà il distacco del truciolo.
Pulire i conduttori e inserire sul cavo i componenti del raccordo
(corpo, bicono e pressacono).
Pe
r applicazioni in zone potenzialmente esplosive (zona 1 e
zona 21) utilizzare solamente raccordi della serie RAD ISO o
RAD GAS contrassegnati nel modo seguente:
II 2G Ex eb IIC Gb Ex db IIC Gb
II 2D Ex tb IIIC Db IP65
Tamb -20 °C ÷+70°C
Temperatura di Servizio: -20 °C ÷+250 °C
Nel caso che l’
accoppiamento raccordo/custodia sia sottoposto
a vibrazioni è necessario, al fine di non provocare nel tempo
rotture del cavo, realizzare un’
ansa di compensazione in
prossimità della custodia.
Nel caso di applicazioni ATEX
l’accoppiamento raccordo/custodia deve garantire almeno 5
filetti in presa e lo spessore minimo della custodia deve essere
Terminazioni
, Rev. 02 del 11/12/2017
1450 mm in funzione del diametro esterno del cavo. Per
svolgere correttamente le matasse è possibile costruire in
cantiere un semplice devolgitore, utilizzando un profilato
metallico o tavole di legno come quello utilizzato per il
Prima di fissare il cavo questo deve essere raddrizzato a
mano o utilizzando la raddrizzatrice o un piegatubi; la
raddrizzatura finale può essere eseguita utilizzando un
blocco di legno e un martello, oppure con un martello di
ilizzato un martello metallico
direttamente sulla guaina del cavo per non compromettere le
caratteristiche meccaniche ed elettriche della guaina stessa.
Quando la temperatura della guaina di un cavo MICO
®,
tenuto conto della temperatura ambiente e dell'aum
ento di
temperatura dovuto alla corrente, non supera a regime 70
°C, si può scegliere fra il cavo nudo e il cavo rivestito in LSF;
per temperature della guaina superiori a 105 °C si deve
scegliere il cavo nudo; per temperature continue di esercizio
ri a 250 °C si deve tenere conto di quanto indicato on
re anche a temperature oltre i
200 °C, senza risentire di effetti negativi; possono d'altro
si fessure nel rivestimento sup
plementare in
20 °C senza che la funzionalità
del cavo ne risenta; per questo motivo non si deve eseguire
a del cavo con rivestimento supplementare
in LSF in
LLE TERMINAZIONI
Tagliare l’ estremità del cavo da terminare con un seghetto;
posizionare l’asportaguaina in presa con il cavo: la lama deve
appoggiare sul bordo della guaina di rame e il morsetto a V
deve essere stretto sul cavo a mezzo dell’ apposita vit
e in
attrezzo solidale con il cavo senza
Iniziare la rotazione dell’ attrezzo spingendolo verso l’ interno
del cavo; evitare l’ arrotolamento del truciolo di rame sui
agganciandolo sull’ apposito fermo.
Quando si è asportata la guaina per la lunghezza necessaria
inserire una pinza che provocherà il distacco del truciolo.
Pulire i conduttori e inserire sul cavo i componenti del raccordo
r applicazioni in zone potenzialmente esplosive (zona 1 e
zona 21) utilizzare solamente raccordi della serie RAD ISO o
RAD GAS contrassegnati nel modo seguente:
accoppiamento raccordo/custodia sia sottoposto
a vibrazioni è necessario, al fine di non provocare nel tempo
ansa di compensazione in
Nel caso di applicazioni ATEX
l’accoppiamento raccordo/custodia deve garantire almeno 5
filetti in presa e lo spessore minimo della custodia deve essere
maggiore o uguale a 10 mm, inoltre, il controdado (v. ultima
figura) non è presente in tali accoppiame
La tenuta è garantita dal completo serraggio del bicono
metallico tramite il pressacono ed è affidata alla diligenza
dell’installatore.
Avvitare con le pinze il terminale autofilettante sulla guaina del
cavo facendo coincidere lo spigolo interno del
guaina di rame.
Eliminare dall’ interno del terminale l’ ossido di magnesio che
si è frantumato durante l’ operazione precedente.
Controllare con megaohmetro, a 500 Vcc, che la resistenza di
isolamento sia uguale o superiore a 100 M
all’ interno del terminale il sigillante.
Dopo avere teso i conduttori posizionare a mano il
distanziatore il più vicino possib
l’
attrezzo a vite eseguire la cianfrinatura
Tagliare gli spe
zzoni di guaina isol
l’
eventuale sigillante in eccesso, inserirli sul distanziatore.
Parete della cassetta
di derivazione
Raccordo
Terminale
Conduttori
Guaine
isolanti
Eventuale dado
i n ottone
Per eseguire una terminazione, oltre al cavo, terminale
raccordo, guaina, sigillante, e eventuale cono in LSF (nel caso
dell’ impiego di cavo rivestito in LSF) occorrono i seguenti
attrezzi: asportaguaina, lame di ricambio attrezzo a vite.
Per la grandezz
a degli attrezzi vedere il catalogo generale o il
manuale per l’ installazione del cavo ad isolamento minerale.
6 DISIN
STALLAZIONE E SMALTIMENTO
Prima di procedere allo smantellamento finale
separare le varie parti che potrebbero essere causa
inquinamento, effettuare una selezione dei materiali al fine di
favorirne il riciclaggio, destinandoli a uno smaltimento
differenziato.
NO
maggiore o uguale a 10 mm, inoltre, il controdado (v. ultima
figura) non è presente in tali accoppiame
nti.
La tenuta è garantita dal completo serraggio del bicono
metallico tramite il pressacono ed è affidata alla diligenza
Avvitare con le pinze il terminale autofilettante sulla guaina del
cavo facendo coincidere lo spigolo interno del
foro con la
Eliminare dall’ interno del terminale l’ ossido di magnesio che
si è frantumato durante l’ operazione precedente.
Controllare con megaohmetro, a 500 Vcc, che la resistenza di
isolamento sia uguale o superiore a 100 M
; quindiintrodurre
all’ interno del terminale il sigillante.
Dopo avere teso i conduttori posizionare a mano il
distanziatore il più vicino possib
ile al terminale, quindi con
attrezzo a vite eseguire la cianfrinatura
zzoni di guaina isol
ante e, dopo avere eliminato
eventuale sigillante in eccesso, inserirli sul distanziatore.
Parete della cassetta
di derivazione
Guaina in rame del cavo
ad isolamento minerale
Raccordo
Per eseguire una terminazione, oltre al cavo, terminale
raccordo, guaina, sigillante, e eventuale cono in LSF (nel caso
dell’ impiego di cavo rivestito in LSF) occorrono i seguenti
attrezzi: asportaguaina, lame di ricambio attrezzo a vite.
a degli attrezzi vedere il catalogo generale o il
manuale per l’ installazione del cavo ad isolamento minerale.
STALLAZIONE E SMALTIMENTO
Prima di procedere allo smantellamento finale
è necessario
separare le varie parti che potrebbero essere causa
di
inquinamento, effettuare una selezione dei materiali al fine di
favorirne il riciclaggio, destinandoli a uno smaltimento
SI SI

Instructions and warnings – Mineral Insulated Cables and Terminations, Rev. 02 del 11/12/2017
KME ITALY SpA
Via della Repubblica, 257 - 55051 Fornaci di Barga (Lucca) - Tel. 0583 701.413-412 - Fax 0583 701406
MINERAL INSULATED CABLE MICO®AND THEIR TERMINATIONS
EN 60702 – 1: 2002-03 / EN 60702 – 2: 2002-03 / EN 60079 - 0: 2012 / EN 60079 - 1:2014 / EN 60079 - 7:2015 / EN 60079 - 31:2014
1INTENDED USE
Referring to the EU Declaration of Conformity, drafted in
accordance with 2014/35/EU Directive – Low Voltage Directive
(LDV), given with the product, and with reference to EY Type-
examination certificate issued under 2014/34/EU Directive –
ATEX Directive (only for RAD ISO e RAD GAS glands):
-Mineral Insulated Cable (MICO®) Heavy Duty – Energy
transport up to 750 V voltage.
-Mineral Insulated Cable (MICO®) Light Duty – – Energy
transport up to 500 V voltage.
-Terminations for Mineral Insulated Cables (MICO®)
Heavy Duty / Light Duty – Seals and / or glands to perform
termination of Mineral Insulated Cables (MICO®) Light Duty /
Heavy Duty with RAD ISO, RAD GAS, RN glands, according
to what marked on them.
2 RESIDUAL RISKS
Here is a list of residual risks in the event of incorrect transport,
installation, use or maintenance of Mineral Insulated Cable
(MICO®) and their Terminations.
-Electrocution due to incorrect execution of the
termination, putting one of the phases on the earth
sheath.
-Electrocution or insulation loss due to
incorrect handling or installation because of
shock, crushing, perforations or excessive bending of the
cable, that could damage the earth sheath.
-Bump due to the cable fall in case of faulty
handling or installation.
-Cutting / Shearing / Puncture / Burns
during manual operations required for
the installation and the termination's execution.
-Generic hazard for transportation, installation, use or
maintenance performed by unqualified and non
trained or incorrectly equipped personnel.
-Contact with chemicals.
3 ATTENTIONS TO FOLLOW
The following are the attentions to follow during transport,
installation, operation and maintenance of Mineral Insulated
Cable (MICO®) and their Terminations.
-Always wear PPE required for
transportation, installation and
use (gloves, goggles, helmets,
shoes).
-Designate for these operations only technical personnel
trained on the correct procedures for the transport,
installation, use and maintenance of Mineral Insulated Cable
(MICO®) and their Terminations.
-During the execution of the termination connect immediately
the earth sheath to a properly marked section of cable,
before performing the remaining steps.
-Pay attention to the weight to transport and handle, and
certainly if more than 20 kg, do not carry it manually but use
suitable lifting and transport equipment.
-During installation and execution of terminations always
mark in a visible and unequivocal way the cables at both
ends.
-At the end of installation and execution of terminations make
a visual check on the earth sheath, to check for any
discontinuities, perforations, excessive crushing or bending.
-At the end of installation and execution of terminations
perform a strength test and an insulation resistance test
before powering up the system.
-Use only KME tools for installation and execution of
terminations.
-Use only KME terminations and accessories.
-When you install at altitude, constrain the cables through the
use of KME staples, using an adequate fixing distance.
-Durante il trasporto, l’installazione e lo stoccaggio prestare
attenzione in ogni momento al raggio di curvatura del cavo,
che deve essere appropriato al diametro del cavo affinché lo
stesso non venga danneggiato.
-During transport, installation and storing avoid shocks,
crushing or perforations that may make the cable unusable.
-The mineral insulated cable is moisture sensitive, because
the magnesium oxide, that acts as insulation, absorbs
moisture if left exposed, causing the decrease of the
insulation resistance value. If stored for a long time or if it’s
necessary to hold the cable exposed to humid environment,
it is good practice to temporarily seal the ends by wrapping
them with self agglomerating tape or by wrapping the ends of
the cable with common insulating tape.
-In case of storage, even temporarily, use covered areas,
protected from weather and far from transit zones; also the
plastic cover of the coated cables may harden and
deteriorate if kept to sunlight for a long time.
-In case of manipulation of chemical agents, follow the
instructions of the related material safety data sheet (MSDS).
-Before uninstall the cable, ensure that there is no voltage in
the system.
4 INSTALLATION
For the correct and complete installation procedure and
execution of the terminations procedure carefully follow what
reported extensively in the full document “Instructions -
Mineral Insulated Cable (MICO®) and their Terminations”
available in full on the website www.kme.com or by e-mail at
[email protected]. This document shows all KME accessories
required and detailed procedures to fully execute
transportation, installation and termination of Mineral Insulated
Cable (MICO®), accompanied by technical data, tips and
detailed illustrations about.
-The mineral insulated cable is normally supplied in a self-
supporting coil having an inner diameter of 500, 1200 and
1450 mm, depending on the outer diameter of the cable. To
properly carry out the coils is possible to build a simple
unwinder, using a metal profile or of wooden boards such as
used for the support of common cables.
-Before fixing, the cable it must be straightened by hand or by
using a straightener or a tube bender; the final straightening
can be performed using a block of wood and a hammer, or
with a rubber hammer; a metal hammer should never be
used directly on the cable sheath to avoid compromising the
mechanical and electrical characteristics of the sheath.
-When the temperature of the sheath of a cable MICO®,
taking account of the ambient temperature and the increase
in temperature due to the current, does not exceed 70°C,
one can choose between the bare cable and the cable
coated in LSF; for temperatures of the sheath more than
105°C, one must choose the bare wire; for continuous

Instructions and warnings – Mineral Insulated
Cables and Terminations, Rev. 02 del 11/12
operating temperature
s of above 250°C must be take
account what described about
the GF sealant
-The MICOcables
can operate at temperatures above
200°C, without be s
usceptible to adverse effects;
other hand, cracks can occur on
the additional coating in
LSF at temperatures below -
20°C without
functionality of the cable.
This is why you should not run the
i
nstallation of coated cable with extra cover in LSF at
temperatures below -20°C.
5 TERMINATION EXECUTION
Cut the end of the cable by a smal
l saw; place the stripper on
the cable and tighten it: the blade must be in contact with the
copper outer sheath and the V shaped clamp must be
tightened on the cable by its screw, so to let the tool spin round
with the cable without stopping it.
R e g u l a t i o n
screw
B l a d e
m o b i l
" V "
" V " f i x e d
Start rotating the tool pushing it towards the inner part of the
cable; avoid the rolling up of the copper shaving on the
conductors, fixing it on the suitable hook.
When you have stripped enough copper sheath, you can insert
the pliers
to cause the drop of the copper shaving
Clean the conductors and insert the gland components (body,
double cone and press cone).
Only for use in explosion-proof applications,
glands
shall be ATEX (or IECEx) marked.
For applications in
potentially explosive areas (zone 1 and zone 21) use only RAD
ISO or RAD GAS fittings marked as follows:
II 2G Ex eb IIC Gb Ex db IIC Gb
II 2D Ex tb IIIC Db IP65
Tamb -20 °C ÷+70°C
Service Temperature: -20 °C ÷+250 °C.
In case that the fitting/
housing coupling is subjected to
vibrations it is necessary, in order not to cause breakage of the
cable, to make a compensation bend in the vicinity of the
housing.
In case of ATEX applications the fitting/housing
coupling shall guarantee at least 5 threa
ds and the minimum
housing thickness must be greater than or equal to 10 mm,
moreover, the lock nut (see last figure) is not present in these
coupling.
The seal is guaranteed by the full tightening of the metal
double cone through the cone press
and is ent
care of the installer.
Screw the self threaded brass pot on the cable sheath, placing
the inner part of the hole on the copper sheath
Cables and Terminations, Rev. 02 del 11/12
/2017
s of above 250°C must be take
the GF sealant
.
can operate at temperatures above
-
usceptible to adverse effects;
on the
the additional coating in
20°C without
affect the
This is why you should not run the
nstallation of coated cable with extra cover in LSF at
l saw; place the stripper on
the cable and tighten it: the blade must be in contact with the
copper outer sheath and the V shaped clamp must be
tightened on the cable by its screw, so to let the tool spin round
Start rotating the tool pushing it towards the inner part of the
cable; avoid the rolling up of the copper shaving on the
When you have stripped enough copper sheath, you can insert
to cause the drop of the copper shaving
.
Clean the conductors and insert the gland components (body,
glands
and seals
For applications in
potentially explosive areas (zone 1 and zone 21) use only RAD
housing coupling is subjected to
vibrations it is necessary, in order not to cause breakage of the
cable, to make a compensation bend in the vicinity of the
In case of ATEX applications the fitting/housing
ds and the minimum
housing thickness must be greater than or equal to 10 mm,
moreover, the lock nut (see last figure) is not present in these
The seal is guaranteed by the full tightening of the metal
and is ent
rusted to the
Screw the self threaded brass pot on the cable sheath, placing
the inner part of the hole on the copper sheath
.
Remove from the brass pot the Magnesium Oxide shattered
during previous operation.
Check with a Megger, at 500 Vcc, that cable insulation
resistance is higher than 100 M
the brass pot.
After pulling the conductors by a pliers, place the stub cap as
close as possible to the brass pot, then start crimping us
suitable tool.
Cut some lengths of sleeving and, after removing eventual
exceeding sealant, place them on the stub cap
Junction box wall
Gland
Seal
Conductor
s
Slee
vings
Brass locknut
To make a termination, you need the following components (in
addition to
the cable, of course): seal
LSF shroud (if cable is LSF required)
stripper, spare blades,
crimping tool
Check MICO®
cables general brochure for tools dimension or
technical manual for MICO®
cables
6
UNINSTALLING AND DISPOSAL
Before proceeding to final dismantling it is necessary to
separate the various parts that could cause pollution, make a
selection of materials in order to facilitate recycling, to earmark
separate disposal.
NO
Remove from the brass pot the Magnesium Oxide shattered
Check with a Megger, at 500 Vcc, that cable insulation
resistance is higher than 100 M
Ω; then pour the sealant inside
After pulling the conductors by a pliers, place the stub cap as
close as possible to the brass pot, then start crimping us
ing the
Cut some lengths of sleeving and, after removing eventual
exceeding sealant, place them on the stub cap
.
Junction box wall
Mineral insulated cable
Copper sheath
Gland
To make a termination, you need the following components (in
the cable, of course): seal
, gland, sealant, eventual
LSF shroud (if cable is LSF required)
, and the following tools:
crimping tool
.
cables general brochure for tools dimension or
cables
installation.
UNINSTALLING AND DISPOSAL
Before proceeding to final dismantling it is necessary to
separate the various parts that could cause pollution, make a
selection of materials in order to facilitate recycling, to earmark
SI SI
YES YES
Table of contents
Languages: