Linz PROW 18 Operating instructions

IT Istruzioni per l’uso e manutenzione
SALDATRICI/ALTERNATORI
Istruzioni originali
L’INSTALLAZIONE DEVE ESSERE EFFETTUATA SOLO DA PER-
SONALE AUTORIZZATO DALLA LINZ ELECTRIC SPA
EN Operating and Maintenance manual
WELDERS/ALTERNATORS
With translation of the original instructions
THE INSTALLATION MUST BE PERFORMED ONLY BY PERSON-
NEL AUTHORIZED BY LINZ ELECTRIC SPA
PROW 18
Prima di iniziare ad operare con
la macchina, leggere attenta-
mente le istruzioni per l’uso.
Before starting to work with the
machine, operation read the
instructions for use. Ed: 1/2023

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INDICE
1. Misure di sicurezza ........................................................ 3
2. Descrizione dell’alternatore ...................................... 3
3. Messa in servizio ............................................................ 4
4. Istruzioni per il montaggio......................................... 4
5. Note generali................................................................... 6
6. Funzionamento come generatore........................... 7
7. Regolatore di tensione................................................. 8
8. Funzionamento come saldatrice.............................. 9
9. Norme di sicurezza per la saldatura........................ 12
10. Installazione..................................................................... 12
11. Saldatura........................................................................... 12
12. Resistenze e dati di eccitazione................................ 13
13. Risoluzione dei problemi (parte generatore) ...... 14
14. Risoluzione dei problemi (parte saldatrice) ......... 15
PARTI DI RICAMBIO ............................................................... 28
Dichiarazione di conformità e di incorporazione ...... 30
INDEX
1. Safety instruction........................................................... 16
2. Alternator description ................................................. 16
3. Installation and start up .............................................. 17
4. Assembly insructions .................................................. 17
5. General notes.................................................................. 19
6. Operation as generator ............................................... 19
7. Voltage regulation......................................................... 21
8. Operation as welder...................................................... 22
9. Safety instructions for welding................................. 24
10. Installation........................................................................ 25
11. Welding ............................................................................. 25
12. Resistances and excitation data ............................... 26
13. Trouble shooting (generator).................................... 26
14. Trouble shooting (welder).......................................... 27
SPARE PARTS............................................................................ 28
Declaration of conformity and incorporation............. 30
MOVIMENTAZIONE ALTERNATORI ALTERNATORS HANDLING
PERICOLO
A) SCOTTATURE
B) SHOCK ELETTRICO
C) ATTENZIONE ALLE MANI
DANGER
A) BURNS
B) ELECTRIC SHOCK
C) BEWARE TO HANDS
A B C

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PROW 18 SALDATRICI DC / ALTERNATORI TRIFASE 4 POLI, SENZA SPAZZOLE CON ECCITATRICE
1. MISURE DI SICUREZZA
Prima di utilizzare il gruppo elettrogeno è indispensabile leggere il manuale“Uso e manutenzione”del gruppo elettro-
geno e dell’alternatore e seguire le raccomandazioni seguenti.
⇒Un funzionamento sicuro ed eciente può essere raggiunto solo se le macchine vengono utilizzate in modo corret-
to, secondo quanto previsto dai relativi manuali di“uso e manutenzione”e dalle norme di sicurezza.
⇒Una scarica elettrica può causare gravi danni e addirittura la morte.
⇒È vietato togliere la calotta di chiusura della scatola morsetti e le griglie di protezione dell’alternatore nché lo
stesso è in movimento e prima di avere disattivato il sistema di avviamento del gruppo elettrogeno.
⇒La manutenzione del gruppo deve essere eettuata esclusivamente da personale qualicato e specializzato.
⇒Non operare con indumenti“sciolti”in vicinanza del gruppo elettrogeno.
Le persone addette alla movimentazione devono sempre indossare guanti da lavoro e scarpe antinfortunistiche. Qualora il ge-
neratore o l’intero gruppo debba essere sollevato da terra, gli operai devono usare un casco protettivo.
L’installatore nale del gruppo elettrogeno è responsabile della predisposizione di tutte le misure necessarie a
rendere l’intero impianto conforme alle vigenti norme locali di sicurezza (messa a terra, protezioni contro il con-
tatto, protezioni contro le esplosioni e l’incendio, arresto di emergenza, ecc…).
MESSAGGI DI SICUREZZA
Nel presente manuale useremo dei simboli che hanno il seguente signicato:
IMPORTANTE! Si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può causare danni al prodotto.
CAUTELA!Si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può danneggiare il prodotto e può causare
ferite alle persone.
ATTENZIONE! Si riferisce ad una operazione rischiosa o pericolosa che può causare gravi ferite o possibile morte.
PERICOLO! Si riferisce ad un rischio immediato che potrebbe causare gravi ferite o la morte.
2. DESCRIZIONE DELL’ALTERNATORE
La serie PROW18 è costituita da saldatrici DC/Alternatori trifase a 4 poli, senza spazzole con eccitatrice. Queste macchine con-
sentono di utilizzare le sue due funzioni contemporaneamente, saldatura e carico come generatore. La funzione di saldatura è
governata da un sistema elettronico di regolazione a corrente costante.
L’utilizzo come generatore possiede la propria regolazione elettronica (AVR), che mantiene costante la tensione di uscita. Le
macchine sono costruite in conformità con quanto previsto dalle norme EN 60034-1, EN 60204-1, EN 55014-1, EN 55011, EN
6000-6-4, ed alle direttive 2006/95/CE, 2004/108/CE e 2006/42/CE.
Ventilazione assiale con aspirazione dal lato opposto accoppiamento.
Protezione standard IP 23.
Senso di rotazione sono ammessi ambedue i sensi di rotazione.
caratteristiche elettriche gli isolamenti sono realizzati con materiali di classe H sia nello statore che nel rotore. Gli avvol gimen-
ti sono tropicalizzati.
Potenze sono riferite alle seguenti condizioni: temperatura ambiente non superiore a 40°C, altitudine non superiore a 1000 m.
s.l.m., servizio continuo a cos φ = 0.8.
Sovraccarichi
Si accetta generalmente un sovraccarico del 10% per 1 ora ogni 6 ore.
Funzionamenti in ambienti particolari
Nel caso l’alternatore debba funzionare ad una altitudine superiore ai 1000 m s.l.m. è necessario attuare una riduzione della
potenza erogata del 4% ogni 500 m di incremento.
Quando la temperatura dell’ambiente è superiore a 40°C si deve ridurre la potenza erogata dall’alternatore del 4% ogni 5°C di
incremento.
Caratteristiche meccaniche
La cassa è realizzata in acciaio, lo scudo L.A. in ghisa, lo scudo in L.O.A. è realizzato in lega di alluminio resistente alle vibra zioni
e l’albero in acciaio ad alta resistenza.
Il rotore è particolarmente robusto per resistere alla velocità di fuga dei motori di trascinamento ed è dotato di una gabbia di
smorzamento che permette un buon funzionamento anche con carichi monofase distorcenti e squilibrati.
I cuscinetti sono lubricati a vita.
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3. MESSA IN SERVIZIO
Le seguenti operazioni di controllo e di messa in servizio devono essere eseguite solo da personale qualicato.
⇒L’alternatore dovrà essere installato in un locale con possibilità di scambio dell’aria con l’atmosfera per impedire che la
temperatura ambiente superi i valori previsti dalle norme.
⇒Bisogna fare attenzione che le aperture previste per l’aspirazione e lo scarico dell’aria non siano mai ostruite e che la tecnica
prescelta per il piazzamento dell’alternatore sia tale da evitare l’aspirazione diretta dell’aria calda in uscita dall’alternatore
stesso e/o dal motore primo.
⇒Prima della messa in funzione è necessario controllare visivamente e manualmente che tutti i morsetti delle diverse mor-
settiere siano serrati regolarmente e che non esista impedimento alcuno alla rotazione del rotore.
Nel caso l’alternatore sia stato inutilizzato per lungo tempo, prima di metterlo in servizio controllare la resistenza di isola-
mento verso massa degli avvolgimenti tenendo presente che ogni singola parte da controllare deve essere isolata dalle
altre.
Prima di procedere al controllo della resistenza di isolamento verso la massa degli avvolgimenti con un megger o
con altri strumenti ad alta tensione, scollegare completamente il regolatore elettronico dall’alternatore; le tensio-
ni elevate introdotte dallo strumento possono infatti danneggiare i componenti interni del regolatore.
Normalmente vengono ritenuti sucientemente isolati gli avvolgimenti che hanno un valore di resistenza verso massa ≥
1MΩ a 500Vc.c. Nel caso che il dato rilevato sia inferiore è necessario procedere ad un ripristino dell’isolamento asciugando l’av-
volgimento (utilizzando per es. un forno a 60-80°C o facendo circolare nell’avvolgimento un adatto valore di corrente elettrica
ottenuta da una sorgente ausiliaria). È necessario vericare che le parti metalliche dell’alternatore e la massa dell’intero gruppo
siano collegati al circuito di terra e che quest’ultimo risponda alle prescrizioni di legge.
Errori o dimenticanze nella messa a terra possono causare conseguenze anche mortali.
4. ISTRUZIONI PER IL MONTAGGIO
Il montaggio deve essere eettuato da persone qualicate dopo la lettura del manuale.
Forma costruttiva B3/B14
La forma costruttiva B3/B14 obbliga all’uso di un giunto elastico tra motore primo e alternatore.
Il giunto elastico non dovrà dare origine a forze assiali o radiali durante il funzionamento e dovrà essere montato rigidamente
sulla sporgenza dell’albero dell’alternatore.
Si consiglia di eseguire l’assemblaggio seguendo le seguenti fasi:
1) Applicare sull’alternatore il semigiunto e la campana di allineamento come rappresentato nella gura 1a.
Fig. 1a
Nel posizionamento del semigiunto sull’alternatore tenere presente che il rotore, ad accoppiamento completato, deve poter
conservare la possibilità di dilatarsi assialmente verso il cuscinetto lato opposto accoppiamento; perché ciò sia possibile è ne-
cessario che prima del montaggio la sporgenza dell’albero sia posizionata rispetto alle lavorazioni del coperchio, come rappre-
sentato nella gura 1b.
Fig. 1b
2) Applicare sulla parte rotante del motore diesel il relativo semigiunto come indicato in gura 1c.
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Fig. 1c
3) Montare i tasselli elastici del giunto.
4) Accoppiare l’alternatore al motore primo ssando con le apposite viti la campana di accoppiamento (vedi gura 1d).
ATTENZIONE: per allineare i due semi-giunti, ruotare il volano e non fare leva sulla ventola dell’alternatore perché po-
trebbe rompersi.
Fig. 1d
5) Fissare con adatti antivibranti l’insieme motore-alternatore alla base facendo attenzione che non si creino tensioni tendenti
a deformare il naturale allineamento delle due macchine.
6) Osservare che il cuscinetto lato opposto accoppiamento dell’alternatore abbia il previsto spazio di dilatazione (minimo
3mm) e sia precaricato dalla molla di precarico.
Forma costruttiva SAE
Tale forma costruttiva prevede l’accoppiamento diretto tra motore primo e alternatore. Si consiglia di procedere all’assemblag-
gio nel seguente modo:
1) Controllare il corretto posizionamento del rotore con l’ausilio della tabellina riportata in gura 2a.
Fig. 2a
2) Togliere eventuali mezzi di bloccaggio del rotore posti sul lato opposto accoppiamento.
3) Avvicinare l’alternatore al motore primo come rappresentato in gura 2b.
4) Centrare e ssare lo statore alla angia del motore primo con le apposite viti come indicato in gura 2c.
Fig. 2b
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Fig. 2c
5) Centrare e ssare con le apposite viti il giunto del rotore al volano del motore primo, agendo attraverso le aperture apposite,
come indicato in gura 2d.
ATTENZIONE: per allineare i fori del giunto del rotore ai fori del volano, ruotare il volano e non fare leva sulla ventola
dell’alternatore perché potrebbe rompersi.
Fig. 2d
Fig. 3a
Non ruotare mai il rotore come indicato in gura 3a. Se necessario, ruotare il volano del motore per l’allineamento dei
fori.
Fig. 3b
Non sollevare il gruppo assieme motore-generatore dal golfare dell’alternatore, questo deve essere usato per il
sollevamento del solo alternatore.
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CONTROLLI FINALI
Al termine di tutti gli accoppiamenti descritti è necessario controllare il corretto posizionamento assiale; si deve
cioè vericare che tra la ne del cuscinetto L.O.A. e la parete di bloccaggio assiale esista uno spazio di dilatazione
di 3mm.
Le operazioni di collegamento dei cavi di potenza devono essere eseguite da personale qualicato con macchina
denitivamente ferma e scollegata elettricamente dal carico.
Tensione e frequenza di erogazione
Questi alternatori sono predisposti per erogare esclusivamente la tensione e la frequenza riportate in targa.
5. NOTE GENERALI
Funzionamento in ambienti particolari
Nel caso si usi l’alternatore in un gruppo insonorizzato fare attenzione che l’aria aspirata sia sempre quella fresca in entrata; ciò
si ottiene sistemandolo vicino alla presa d’aria con l’esterno.
Inoltre bisogna tener conto che la quantità d’aria richiesta dall’alternatore è di:
PROW 18 12÷15 m3/min.
Cuscinetti
I cuscinetti sono lubricati a vita e quindi non richiedono manutenzioni per un periodo di funzionamento superiore alle 10.000
ore. Quando si deve procedere alla revisione generale del gruppo elettrogeno è consigliabile lavare i cuscinetti con adatto sol-
vente, rimuovere e sostituire la riserva di grasso.
Si possono usare: AGIP GR MW3 SHELL ALVANIA 3 MOBIL OIL MOBILUX GREASE 3 o altri grassi equivalenti.
Tipi di cuscinetti
ALTERNATORE L.A. L.O.A.
PROW 18 63092RSC3 63072RSC3
Ponti a diodi
Normalmente vengono usati dei ponti a diodi previsti per: PROW 18 5A - 1 00V
Verica dei ponti a diodi
La verica dei singoli diodi componenti il ponte di raddrizzamento può essere eseguita sia con un ohmetro che con una batteria
e relativa lampada come qui di seguito descritto.
Un diodo è da ritenersi regolarmente funzionante quando:
- con un ohmetro si verica che la resistenza è molto bassa in un senso e molto alta nell’altro.
- con batteria e lampada (prevista per la tensione della batteria) si verica che l’accensione della lampada avviene solamente
in uno dei due collegamenti possibili come qui sotto.
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Lampada accesa Lampada spenta
Varistore
Rotore
Rotore
eccitatrice

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Come si vede dallo schema precedente, tutta la parte generatore della serie PROW18 viene governata dal regolatore HVR- 11,
che agisce sullo statore eccitatrice della stessa. Le uscite trifase e monofase dell’alternatore, sono disponibili, opportunamente
protette da interruttore magnetotermico/dierenziale, nelle apposite prese.
6. FUNZIONAMENTO COME GENERATORE
OL: TRIMMER DI SOVRACCARICO. La protezione si disinserisce in senso orario
M1
M2
M3
M4
M5
M6
M7
M8
REGOLATORE ELETTRONICO
230V/400V 50Hz
(+)
(-)
ECCITATRICE
ROTORE PRINCIPALE PONTE ROTANTE
LAMPADINA ROSSA
L1
L2
L3
N
PE PE
L
N
CEE 16A 3PCEE 32A 5P
4 POLI SWITCH
VG
ST
HZ
OL
HVR-11
GENERATORE
AVVOLGIMENTO PRINCIPALE DI STATORE
PRESAPRESA
FUSIBILE 6.3A
VG: TRIMMER DI TENSIONE. Aumenta in senso orario
ST: TRIMMER DI STABILITA'. Aumenta in senso orario
Hz: TRIMMER DI SOTTO FREQ. La protezione si disinserisce in senso orario
BREAKER 15A
7. REGOLATORE DI TENSIONE
Il regolatore elettronico di tensione HVR-11 è costruito con componenti elettronici di ultima generazione, che permettono di
ottenere in dimensioni contenute e senza compromessi, tutte le funzioni richieste per il controllo di qualsiasi tipo di alternatore.
Le loro principali caratteristiche sono le seguenti:
- Errore statico di tensione contenuto entro il ±1%.
- Ampia regolazione del controllo di stabilità per adattarsi ad ogni tipo di motore primo ed ogni tipo di alternatore.
- Protezione regolabile contro il funzionamento ai bassi giri del motore primo.
- Protezione regolabile contro la sovra-eccitazione che consente di proteggere l’alternatore da condizioni di carico pericolose.
- Filtro ADR incorporato che riduce al minimo il radio-disturbo emesso.
- In abbinamento al dispositivo di parallelo DP01, consente di regolare la tensione di un alternatore collegato in parallelo ad
altri alternatori (purché anch’essi siano dotati di un dispositivo di parallelo).
Caratteristiche tecniche HVR-11
- Ingresso tensione di alimentazione: a) 110Vac ± 15%. b) 0Vac - 5%/+15%.
- Max. corrente di campo: 10Adc.
- Ingresso monofase della tensione di riferimento: 90Vac ÷ 440Vac.
- Taratura della tensione di uscita dell’alternatore con trimmer multi-giri.
- Taratura del controllo di stabilità con trimmer multi-giri.
- Taratura della soglia di intervento della protezione di bassa frequenza con trimmer multi-giri.
- Taratura della soglia di intervento della protezione di sovra-eccitazione con trimmer multi-giri.
- Ingresso potenziometro remoto.
- Possibilità di funzionamento a 50Hz o 60Hz.
Per evitare danni alle persone o alle apparecchiature è necessario che eventuali riparazioni del regolatore di ten-
sione siano adate solo a personale qualicato.
Funzionamento 60hz
Per il funzionamento a 60Hz collegare con un ponticello i morsetti 6 e 7 del regolatore HVR-11.
Regolazione della tensione
Il regolatore di tensione è tarato in fase di collaudo in modo da avere all’uscita del generatore una tensione concatenata
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di 400Vac con una tensione di riferimento di 30Vac tra i morsetti 5 e 6 del regolatore del HVR-11.
Nel caso serva qualche piccolo aggiustamento al valore della tensione agire sul trimmer VG del regolatore tenendo presente
che la tensione aumenta in senso orario.
È possibile regolare la tensione a distanza collegando tra i morsetti 6 e 8 del regolatore HVR-11 un potenziometro da 0kΩ come
indicato nello schema elettrico precedente.
Controllo di stabilità
Il controllo di stabilità agisce sulla risposta dinamica del sistema evitando l’insorgere di oscillazioni del valore della tensione di
uscita.
Il regolatore è tarato in fabbrica in modo da ottenere una risposta ottimale per la maggior parte delle applicazioni. Per appli-
cazioni particolari la risposta del regolatore può essere modicata agendo sul trimmer ST; il tempo di risposta del regolatore
aumenta ruotando in senso orario.
Protezione dal funzionamento a basso numero di giri
La protezione dal funzionamento a bassa frequenza è tarata in fabbrica per intervenire diminuendo la tensione di uscita del
generatore quando la frequenza scende al di sotto di 47Hz.
Agendo sul trimmer Hz in senso orario si diminuisce il valore di frequenza per il quale si ha l’intervento della protezione.
Se il regolatore è congurato per i funzionamento a 60Hz (morsetti 6 e 7 del regolatore HVR-11 collegati con un ponticello) la
frequenza di intervento della protezione è 57Hz.
Protezione dal sovraccarico
La protezione dal sovraccarico è ideata per proteggere il sistema induttore dell’alternatore da condizioni di carico troppo eleva-
to o di carico fortemente induttivo.
La protezione limita al valore impostato la tensione ai capi dello statore dell’eccitatrice; il valore a cui viene limitata la tensione
di alimentazione dello statore dell’eccitatrice è tarato in fabbrica ed aumenta ruotando il trimmer OL in senso orario.
Prova di funzionamento del regolatore smontato
Per vericare il corretto funzionamento del regolatore eseguire la seguente procedura:
a) Realizzare il collegamento come rappresentato nello schema indicato nella gura 3.
b) Alimentare il regolatore con una tensione alternata di 0Vac 50Hz; la lampadina non deve accendersi.
c) Agire sul trimmer VG ruotandolo lentamente in senso orario; ad un certo punto la lampada inizia ad accendersi e continuando
ad agire sul trimmer la luminosità aumenta.
d) Raggiunta la massima luminosità la lampada deve spegnersi completamente e riaccendersi parzialmente dopo qualche
istante.
Se si verica quanto descritto precedentemente, il regolatore funziona correttamente.
Fig. 3 - PROW 18
8. FUNZIONAMENTO COME SALDATRICE
Come si vede dallo schema, la serie PROW18 è costituita da una saldatrice DC con raddrizzatore trifase a tiristori. La macchina
funziona come una sorgente di corrente costante, il cui valore si può regolare con il potenziometro posizionato nel pannello
frontale“Welding Current” (1).
Dopo l’avviamento de la macchina, con questa nella condizione di vuoto e giri nominali, si dovrà vericare che il led (6)“Welder
Enable”rimanga spento.
Si tratta di una funzione addizionale di sicurezza che riduce la tensione di innesco di saldatura quando questa rimane per più
di 0 sec. circa, nella condizione di vuoto (senza erogare corrente). Per abilitare la macchina alla saldatura, basterà stronare l’e-
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POTENZIOMETRO REMOTO
1
1
3
2
2
1
3
3
VERDE
4
BIANCO
4
5
7
5
6
9
6
4
78
5
9
6
10
11
TH_IND
TH_WELD
TH_SCR
TH1
TH2
TH_WELD
TH_SCR
TH_IND
VENTOLA
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
R
S
T
0_HALL
+12_HALL
-12_HALL
SIG_HALL
CONNETTORE FEMMINA
VISTA LATO CAVI
CONNETTORE FEMMINA CAVI NERI
VISTA LATO CAVI
1
CONNETTORE FEMMINA CAVI GIALLI
1 +12_HALL
2 -12_HALL
3 SIG_HALL
4 0_HALL
VISTA LATO CAVI
CAVI GIALLI
CAVI NERI
RS
T
R
T
PONTE SEMICONTROLLATO
AVVOLGIMENTO DI GENERATORE
S
SONDA HAS 500-S
INDUTTANZA
(+ ) SALDATURA
(- ) SALDATURA
(- WELD)
(+ WELD)
TH1
TH2
SIG_TERM
LED TH
LED EN
+12V
AVV. DI SALDATURA
1
2
3
CAVI ROSSI
6-HVR-11
5-HVR-11
WHITE
WHITE
WHITE
RED
RED
RED
(AVR)
(AVR)
CIRCUITO CS18
CIRCUITO DEL PANNELLO
Welding
Current
Arc
Force
R
S
T
N
SIG_HALL
-12_HALL
+12_HALL
0_HALL
KT
GT
KS
GS
KR
GR
COR_2
COR_1
COR_3
COR_4
ARC_1
ARC_2
ARC_3
V_SALD(+)
V_SALD(-)
12V
TERMICO
CAPSULE
TERMICHE
CONTROLLO SCR / SONDA HAS 500S
ALIMENTAZIONE
PANNELLO CONTROLLO SALDATURA
LOCAL
REMOTO
FUSIBILE VENTOLA
NERO
ROSSO
VERDE
BIANCO
BLU
BLU
BLACK
FUSIBILE

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ITALIANO
Welder
Enable
PROW 400
35
60
100
150
200
250
300
350
400
0%
100%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
20%
10%
90%
Welder
Enable
35
60
100
150
200
250
300
350
400
450
500
0%
100%
30%
40%
50%
60%
70%
80%
20%
10%
90%
PROW 500
lettrodo sul pezzo a saldare, e la stessa si porterà alla sua tensione nominale di innesco (70Vdc÷75Vdc), accendendo il led (6) di
abilitazione alla saldatura.
In queste condizioni, con i cavi di saldatura collegati ai terminali (5), e con la polarità appropriata, si predispone il potenziometro
(1) ad un livello di corrente pari a quella indicata nella scatola di elettrodi che si desidera fondere. Durante il processo di fusione
dell’elettrodo, potrebbe essere necessario dare qualche percentuale del potenziometro“Arc-Force”(2) del pannello frontale.
La funzione di (2) è dare impulsi di sovracorrente che ottimizzino il bagno di saldatura per elettrodi di tipo basico e cellulosico.
E’una funzione da utilizzare da parte di saldatori esperti, altrimenti è consigliabile lavorare con (2) nella posizione di minimo.
Per facilitare il processo di saldatura, il sistema possiede la funzione di“anti-sticking”, cioè nel caso l’elettrodo rimanga incollato
al pezzo per qualche secondo, la saldatrice riduce la sua corrente di cortocircuito automaticamente, facilitando il ritiro dell’elet-
trodo dal pezzo.
Nel caso di un eccessivo surriscaldamento di qualche componente della saldatrice (avvolgimento di saldatura, ponte raddrizza-

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tore, induttanza), le apposite capsule termiche possono intervenire, accendendo il led (7) e diseccitando la saldatrice.
Il ripristino avviene automaticamente, dopo che la capsula termica intervenuta ritorna alla temperatura di funzionamento nor-
male.
È possibile selezionare la corrente di saldatura tramite un potenziometro remoto, per fare ciò, si collega la scatola del poten-
ziometro remoto esterno all’apposito connettore “Remote Potentiometer” (3), e si seleziona lo stesso con il commutatore “Lo-
cal-Remote”(4).
La quantità di potenza di generatore che è possibile prelevare, mentre la macchina sta saldando, è indicata nei graci dati a
continuazione.
9. NORME DI SICUREZZA PER LA SALDATURA
- Evitare i contatti diretti con il circuito di saldatura, la tensione di innesco dell’uscita di saldatura può essere pericolosa in
particolari circostanze.
- Eseguire qualsiasi operazione di verica o riparazione del sistema con il generatore completamente fermo.
- Seguire tutte le norme nazionali vigenti per il collegamento equipotenziale di tutte le parte metalliche, così come l’eventuale
collegamento di terra.
- Non utilizzare la macchina in ambienti umidi, bagnati o sotto pioggia.
- Non utilizzare cavi con isolamento difettoso o con collegamenti allentati.
- Non saldare su contenitori o tubazioni che abbiano contenuto prodotti inammabili liquidi o gassosi.
- Allontanare dall’area di lavoro tutte le sostanze inammabili (legno, carta, stracci, etc.)
- Assicurarsi un opportuno ricambio d’aria o di specici mezzi ad asportare i fumi prodotti di saldatura nelle vicinanze dell’ar-
co.
- Proteggere sempre gli occhi con appositi vetri inattinici montati su maschere o caschi. Usare sempre guanti ed indumenti
protettivi evitando di esporre l’epidermide all’arco di saldatura.
10. INSTALLAZIONE
Ubicazione: Individuare il luogo di posizionamento della macchina in modo che non vi siano ostacoli in corrispondenza con le
entrate ed uscite d’aria di ventilazione. Accertarsi inoltre che non vengano aspirate polveri conduttive, fumi o vapori corrosivi,
umidità, etc.
Collegamento cavi di saldatura:
Il cavo con pinza“porta-elettrodo”va normalmente collegato al terminale positivo (+) della macchina.
Il cavo di ritorno di“massa” va normalmente collegato al terminale negativo (-) della saldatrice, il morsetto di massa,
nell’altra estremità del lo, va collegato al pezzo a saldare od eventualmente ad un banco metallico, sempre il più vicino possi-
bile alla saldatura.
Ruotare a fondo i connettori dei cavi di saldatura nelle prese rapidi, per garantire un buon contatto elettrico, contrariamente
si provocheranno surriscaldamenti indesiderabili con conseguente deterioramenti degli stessi. Utilizzare cavi di saldatura di
sezione appropriata, evitando lunghezze superiore ai 10m.
PROW18 400dc: 35 mm² ÷ 50 mm²
PROW18 500dc: 50 mm² ÷ 70 mm²
11. SALDATURA
La saldatrice è disposta per la saldatura di tutti i tipi di elettrodi rivestiti.
La corrente di saldatura va regolata in funzione del diametro dell’elettrodo utilizzato, il tipo di giunto da eseguire, e la posizione
dello stesso.
Come orientamento si danno a continuazione due tabelle, una con le dimensioni di massima di due lembi a saldare, ed una
seconda con indicazioni di correnti e diametri degli elettrodi.
Considerare che a parità di diametro d’elettrodo, i valori più elevati di corrente saranno per saldare in posizione piana, e valori
più bassi in posizione verticale o sopra-testa.
Tenere sempre presente che la qualità della saldatura dipenderà oltre che dalla corrente scelta, anche del tipo e diametro dell’e-
lettrodo, lunghezza dell’arco, velocità e posizione dell’esecuzione, stato di conservazione degli elettrodi che devono esserepre-
servati dall’umidità negli appositi contenitori.
Parametro Posizione
Piano Verticale Frontale e sopratesta
α20° 30° 40°
g (mm) 2÷3 3÷4 2÷3
s (mm) 2÷3 2÷3 2÷3
ITALIANO

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Diametro
elettrodo
(mm)
Corrente di Saldatura (A)
min max.
1.6 25 ÷ 50
2 40 ÷ 80
2.5 60 ÷ 110
3.2 80 ÷ 160
4 120 ÷ 200
5 150 ÷ 250
6 200 ÷ 250
8 > 350
Procedimento
Con la maschera davanti al viso, per innescare l’arco, stronare la punta dell’elettrodo sul pezzo a saldare, eseguendo un movi-
mento come si dovesse accendere un ammifero.
Non puntellare l’elettrodo sul pezzo, già che si potrebbe rovinare il rivestimento e così rendere dicile l’innesco dell’arco.
Con l’arco innescato, mantenere una distanza dal pezzo pari circa al diametro dell’elettrodo; tenere una inclinazione dell’elettro-
do di 20°-30° nel senso di avanzamento.
Per gli aspetti e i problemi del cordone di saldatura vedere la gura a continuazione.
α
s
g
AV
ANZAMENTO
T
ROPPO LENTO
ARCO
TROPPO CORTO
CORRENTE
TROPPO BASSA
AVANZAMENTO
TROPPO VELOCE
ARCO TROPPO
LUNGO
CORRENTE
TROPPO ALTA
CORDONE
CORRETTO
12. RESISTENZE E DATI DI ECCITAZIONE
RESISTENZA DEGLI AVVOLGIMENTI (Ω ) @ 20°C DATI DI ECCITAZIONE
GENERATORE
TIPO STATORE
GENERATORE
STATORE
SALDATRICE ROTORE ECCITATRICE A VUOTO
Statore Rotore Veccit.(V) Ieccit.(A)
PROW18 400 dc 0.83 0.0135 2.61 13.15 0.73 12 0.91
PROW18 500 dc 0.64 0.0078 2.9 13.15 0.72 11 0.84
TIPO DATI DI ECCITAZIONE GENERATORE TENSIONE-CORRENTE DI USCITA SALDATRICE
A CARICO A VUOTO A CARICO
Veccit.(V) Ieccit.(A) (Vdc) (Adc) (Vdc) (Adc)
PROW18 400 dc 24 1.8 75 0 36 400
PROW18 500 dc 24.5 1.9 72 0 40 500
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13. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PARTE GENERATORE
GUASTO CAUSE INTERVENTI
L’alternatore non si
eccita
1) Insuciente tensione residua 1) Eccitare lo statore dell’eccitatrice utilizzando una batteria
2) Interruzione di un collegamento 2) Ripristinare il collegamento
3) Ponte a diodi rotante guasto 3) Sostituire il ponte a diodi rotante
4) Velocità insuciente 4) Intervenire sul regolatore di giri del motore primo
5) Guasto negli avvolgimenti 5) Controllare le resistenze e sostituire la parte danneggiata
6) Regolatore di tensione guasto 6) Sostituire il regolatore di tensione
Tensione a vuoto
bassa
1) Velocità ridotta 1) Riportare il motore primo a velocità nominale
2) Guasto negli avvolgimenti 2) Controllare le resistenze e sostituire la parte danneggiata
3) Ponte a diodi rotante guasto 3) Sostituire il ponte a diodi rotante
4) Regolatore di tensione guasto 4) Sostituire il regolatore di tensione
5) Taratura errata del regolatore di tensione 5) Agire sul regolatore del trimmer VG del regolatore di tensio-
ne
Tensione corretta
a vuoto, ma troppo
bassa a carico
1) Velocità ridotta di carico 1) Intervenire sul regolatore di giri del motore primo
2) Regolatore di tensione guasto 2) Sostituire il regolatore di tensione
3) Avvolgimento del rotore difettoso 3) Controllare la resistenza dell’avvolgimento e sostituire se guasto
4) Carico troppo elevato 4) Intervenire sul carico per ridurlo
5) Taratura errata della protezione del sovracca-
rico 5) Agire sul trimmer OL del regolatore di tensione
Tensione corretta
a vuoto, ma troppo
alta a carico
1) Presenza di condensatori sul carico 1) Ridurre il carico capacitivo
2) Regolatore di tensione guasto 2) Sostituire il regolatore di tensione
3) Collegamento delle fasi errato 3) Controllare e correggere il collegamento delle fasi
Tensione instabile
1) Massa rotante troppo piccola 1) Aumentare il volano del motore primo
2) Velocità irregolare 2) Controllare e riparare il regolatore di giri del motore primo
3) Taratura errata del controllo di stabilità 3) Agire sul trimmer ST del regolatore di tensione
Funzionamento
rumoroso
1) Cattivo accoppiamento 1) Controllare e modicare l’accoppiamento
2) Corto circuito su un avvolgimento o sul carico 2) Controllare gli avvolgimenti ed il carico
3) Cuscinetto difettoso 3) Sostituire il cuscinetto
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14. RISOLUZIONE DEI PROBLEMI PARTE SALDATRICE
GUASTO CAUSE INTERVENTI
Bassa tensione di
innesco
1) Intervento auto-limitazione di sicurezza 1) Strisciare l’elettrodo sul pezzo a saldare
2) Intervento di alcuna capsula termica 2) Attendere ripristino capsula/led
3) Circuito di controllo CS-18 guasto 3) Sostituire circuito di controllo CS-18
4) Contato incerto di alcun connettore del circuito
CS-18 4) Controllare e ripristinare il corretto inserimento dei connettori
5) Raddrizzatore di potenza guasto 5) Sostituire raddrizzatore
6) Guasto resistenze di“holding” 6) Controllare collegamento resistenze, ed eventualmente sostituire
pezzi avariati
7) Guasto negli avvolgimenti di saldatura 7) Controllare le resistenze, ed eventualmente sostituire statore av-
volto
8) Interruzione di un collegamento di potenza 8) Controllare e ripristinare il collegamento
Non regola cor-
ren-te di saldatura
1) Anomalia del circuito pannello di controllo 1) Controllare collegamento in morsettiera, ed eventualmente sosti-
tuire il pezzo
2) Anomalia sonda “Hall” di corrente 2) Controllare collegamento del connettore, ed eventualmente so-
stituire la sonda
3) Circuito di controllo CS-18 guasto 3) Sostituire circuito di controllo CS-18
4) Contato incerto di alcun connettore del circuito
CS-18 4) Controllare e ripristinare il corretto inserimento dei connettori
5) Raddrizzatore di potenza guasto 5) Sostituire raddrizzatore
corrente instabile di
saldatura
1) Corrente o polarità non appropriata dell’elettrodo 1) Controllare impostazione di corrente e senso della polarità del-
l’elettrodo
2) Percentuale di potenziometro “Arc-Force”molto
ele-
vata
2) Mettere al minimo il potenziometro di“Arc-Force”
3) Circuito di controllo CS-18 guasto 3) Sostituire circuito di controllo CS-18
4) Contato incerto di alcun connettore del circuito
CS-
18
4) Controllare e ripristinare il corretto inserimento dei connettori
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PROW18 DC WELDERS/THREEPHASE, 4 POLE BRUSHLESS ALTERNATORS WITH EXCITER
1. SAFETY INSTRUCTIONS
Before using the generating set it is necessary to read the generating set and alternator ”Use and Maintenance Manual”and to
follow the recommendations below.
⇒Safe and ecient performance may be achieved only if the machines are used correctly, in compliance with the
instructions provided by the relevant use and maintenance manuals and safety regulations.
⇒An electric shock may cause serious personal injury or even death.
⇒Do not remove either the terminal board cover or the alternator protection grid before the alternator has come to
a complete stop and the generating set starting system has been deactivated.
⇒Only competent and qualied personnel should carry out the maintenance of the generating set.
⇒Do not wear loose garments when working near the generating set.
People in charge of operating the set must always wear protective gloves and safety shoes. In the event that the generator, or
the whole generating set, needs to be lifted from the oor, the operators must also wear a safety helmet.
The person responsible for the installation of the generating set must make sure that all the necessary safety ar-
rangements are in place in order to make the whole plant compliant with current local safety regulations (earth-
ing, contact protection, explosion and re safety measures, emergency stop, etc.…)
SAFETY WARNINGS
Safety notices used in this manual have the following meaning.
IMPORTANT! Refers to dangerous or risky operations that may cause damage to the product.
CAUTION! Refers to dangerous or risky operations that may damage the product or cause personal injury.
WARNING! Refers to dangerous or risky operations that may cause serious personal injury or even death.
DANGER! Refers to an immediate risk that may cause serious personal injury or death.
2. ALTERNATOR DESCRIPTION
The PROW 18 series is comprised of DC welders/three-phase 4 poles brushless alternators with exciter and electronic regula-
tor. These machines permit simultaneous welding and load feeding. The welder function is controlled by an electronic system
that maintains a constant welding current. The generator function has its own electronic voltage regulator (AVR) to control the
constant output voltage.
They are manufactured in compliance with EN60034-1, EN55014, EN61000-6-4 and directives 2006/95/CE, 2004/108/CE
and 2006/42/CE.
Ventilation Axial with air inlet on the non-drive end side.
Protection IP 23 standard.
Direction of rotation Both directions are allowed.
Electrical features Both the stator and rotor insulation components are made from class H materials. The windings are tropi-
calized.
Power values Refer to the following conditions: ambient temperature up to 40°C, altitude up to 1000m above sea-level and
continuous duty at cos φ = 0.8.
Overloads
A 10% overload for one hour every six hours is normally acceptable.
Operation in unusual settings
If the alternator is used at an altitude over 1000m above-sea-level, a 4% de-rating for every 500m overplus must be ap-plied. If
the ambient temperature exceeds 40°C a 4% de-rating for every 5°C overplus must be applied.
Mechanical features
The casing is made of steel, the drive end side cover of cast iron and the non drive end side cover of vibration resistant allumin-
ium alloy. The shaft is made of high-tensile steel.
The rotor is particularly sturdy in order to resist the runaway speed of the drive motors. It is also equipped with a damp-ing cage
which permits a satisfactory operation even with single-phase, distorted loads. The bearings have lifelong lubrication.
ENGLISH

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3. INSTALLATION AND START UP
Only qualied personnel should carry out the following start up and control operations.
⇒The alternator must be installed in a well ventilated room. The ambient temperature should not exceed standard
recom-mended values.
⇒It is important to ensure that the air inlets and outlets are never obstructed. When installing the alternator it is impor-tant
to avoid the possibility of the direct suction of hot air expelled from the alternator outlet and/or from the prime motor.
⇒Before starting up the alternator it is advisable to check (both visually and manually) that all the terminals on every
ter-minal board are properly clamped and that the rotation of the rotor in not blocked in any way. If the alternator has not
been used for a long time, it is recommended that the winding’s insulation resistance to earth be tested before starting
up, taking into account that each individual part has to be isolated from the others.
Disconnect the alternator’s electronic voltage regulator before testing the winding’s insulation resistance to earth
with a megger or other high voltage instruments. The high tensions produced by the test instruments could cause
damage to the electronic regulator’s internal components.
Mistakes or oversights concerning the earthing may have fatal eects.
4. ASSEMBLY INSTRUCTIONS
B3/B14 Construction Form
The B3/B14 construction form requires the use of a exible coupling between the drive motor and the alternator. The exible
coupling should not exert any axial or radial forces during operation, and should be mounted rigidly on the alternator shaft end.
During assembly please follow the instructions below.
1) Apply the half exible coupling and the adaptor to the alternator as shown in gure 1a.
Fig. 1a
When positioning the half coupling, it is vital to allow the axial movement of the rotor towards the non-drive end; this is done
by positioning the shaft end as illustrated in gure 1b.
Fig. 1b
2) Place the relevant half exible coupling on the revolving part of the diesel engine, as shown in gure 1c.
Fig. 1c
ENGLISH

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3) Mount the coupling’s rubber blocks
4) Couple the alternator to the drive motor by securing, with suitable screws, the adaptor to the motor (see gure 1d).
WARNING: to align the two half-couplings, turn the engine’s ywheel and do not turn the alternator’s fan since it could
break.
Fig. 1d
5) Fix the motor-alternator unit to the bed-plate using appropriate rubber anti-vibration dampers. Special attention must be
paid not to create any tension that may aect the natural alignment of the two machines.
6) Make sure that the alternator’s non-driving end bearing has the recommended expansion allowance (min. 3 mm) and that
it is preloaded by the pre-loading washer.
SAE construction Form
This construction form provides a direct coupling between the drive motor and the alternator.
1) Check that the rotor is positioned correctly, as illustrated in gure 2a.
Fig. 2a
2) Remove the rotor’s locking components on the non-driving end side.
3) Place the alternator next to the drive motor, as illustrated in gure 2b.
4) Centre and secure the stator to the ywheel housing using suitable screws, as shown in gure 2c.
Fig. 2b
Fig. 2c
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SAE cou-
pling disc
Distance
A mm

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5) Centre and secure the coupling disc to the drive motor’s ywheel using appropriate screws, working through the air outlets
as indicated in gure 2d.
WARNING: to align the rotor coupling disc holes to the ywheel holes, turn the engine’s ywheel and do not turn the
alternator’s fan since it could break.
Fig. 2d
Fig. 3a
Never turn the rotor as shown in gure 3a. When necessary, turn the engine’s ywheel to align the holes.
Fig. 3b
Do not lift the group of assembled alternator-motor from the eye bolt of the alternator, this one should be used
only and exclusively to lift the alternator.
FINAL CHECKS
After completing all of the described couplings, it is necessary to check that the axial positioning is correct; there
must be a 3mm expansion space between the non-drive end side bearing and the axial clamping surface.
The power cable connections should be carried out by qualied personnel when the machine is at a comple-te
standstill and disconnected from the power source.
Voltage and output frequency
These alternators are designed to supply the voltage and frequency specied on the rating plate.
ENGLISH

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Lamp ON Lamp OFF
Varistor
Rotor
Exciter
rotor
ENGLISH
5. GENERAL NOTES
Operation in unusual settings
If the alternator is going to be used as part of a soundproof generating set, make sure that only fresh air enters it. This can be
ensured by placing the alternator’s air inlet near the external air intake. Furthermore, it is important to remember that the
quantity of air required is:
PROW 18 12÷15 m3/min.
Bearings
The bearings are self lubricated and therefore do not require maintenance for a period of more than 10,000 hours.
When it is necessary to carry out a general overhaul of the generating set it is advisable to wash the bearings with a suit-able
solvent and to remove and replace the grease reserve.
It is possible to use: AGIP GR MW3 - ShELL ALVANIA 3 - MOBIL OIL MOBILuX GREASE 3 or any other equivalent grease.
Bearings model
ALTERNATOR D.E N.D.E
PROW 18 63092RSC3 63072RSC3
Diode bridge
The following diodes are normally used:
PROW 18 5A - 1 00V
Checkout of the diode bridge
The checkout of the individual diode valves of a rectier bridge can be executed using either an ohmmeter or a battery and
relative lamp as described below.
A diode works properly when:
- the resistance measured with an ohmmeter is very low in one sense and very high in the other.
- using the battery and lamp, it is veried that the lamp illuminates when using only one of the two possible connections
shown below.
6. OPERATION AS GENERATOR
The diagram shows that the generator function of PROW18 series is controlled by the HVR-11 regulator, which works on the
stator exciter.
The three-phase output and single phase output through the thermo-magnetic switch are available on their sockets.
Table of contents
Languages:
Other Linz Welding System manuals
Popular Welding System manuals by other brands

Tregaskiss
Tregaskiss TOUGH GUN TT REAMER Technical guide

Lincoln Electric
Lincoln Electric INVERTEC 275S Operator's manual

Tweco
Tweco ULTRAFEED VAF-4 operating manual

Lincoln Electric
Lincoln Electric WELDMARK 135 PLUS IM789 Operator's manual

Kemppi
Kemppi MASTERTIG AC/DC 2000 Operation instructions

Forney
Forney 700P operating manual

Demtech
Demtech Pro-X 600-0100/A Pro-X 600-0100/PRT/A Operator's manual

Chicago Electric
Chicago Electric 45949 Assembly and operating instructions

AWELCO
AWELCO STANLEY TOP MIG 1400 user manual

CEA
CEA MATRIX 3000 AC/DC R Operator's manual

ESAB
ESAB Aristo Mig 5000iw WeldCloud instruction manual

SWP
SWP stealth digi-cut100 operating instructions