resto italia Tecno A KUBE 1 Instruction manual

KUBE 1
KUBE 2
ItalianoEnglishFrançaisDeutschEspañol
MANUALE DI ISTRUZIONI PER L’USO
INSTRUCTION MANUAL FOR USE
MODE D’EMPLOI
BEDIENUNGSANLEITUNG
MANUAL DE INSTRUCCION
FORNO ELETTRICO
ELECTRICAL OVEN
FOUR ÉLECTRIQUE
ELEKTROOFEN
HORNO ELÉCTRICO
KUBE 2 Plus


FORNO ELETTRICO
ELECTRICAL OVEN
FOUR ÉLECTRIQUE
ELEKTROOFEN
HORNO ELÉCTRICO
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS 0.0 3
Italiano.......................................4
English......................................25
Français....................................46
Deutsch....................................67
Español ....................................88

Italiano
FORNO ELETTRICO 0.0 4
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
GARANZIA
Tue le par componen le apparecchiature, escluse le par eleriche, godono di una garanzia di 12 mesi, sempre che i dife siano
dovu alla costruzione. La spedizione dei pezzi in oggeo avverrà in porto assegnato. I pezzi sostui in garanzia saranno comunque
faura; al ricevimento dei pezzi (rispedi in porto franco), di cui è stata richiesta la sostuzione, si provvederà con nota di credito.
La garanzia non contempla la sostuzione dell’ apparecchiatura. La garanzia non contempla le spese di manodopera per la sostuzio-
ne dei ricambi e qualsiasi altra spesa accessoria.
SPEDIZIONI
La merce viaggia a rischio e pericolo del Cliente. Eventuali contestazioni sullo stato difeoso del materiale dovranno essere eviden-
ziate al trasportatore al momento dell’acceazione della merce. Vi preghiamo di tenere nella dovuta considerazione quanto oggeo
della responsabilità del veore e della inderogabilità della evidenziazione di eventuali danni al momento dell’acceazione della mer-
ce. Soolineiamo che la nostra Dia non risponde di danni non evidenzia al veore al momento del riro della merce, anche se la
stessa è stata inoltrata in porto franco con addebito in faura.
FORO COMPETENTE
Per ogni controversia è competente il foro territorialmente competente della sede del costruore.
INDICE
1. PREMESSA
1.1. Scopo del manuale ..........................................................5
1.2. Come leggere il manuale .................................................5
1.3. Conservazione del manuale ............................................5
1.4. Metodologia di aggiornamento del manuale ..................6
1.5. Desnatari .......................................................................6
1.6. Glossario e simboli ..........................................................6
2. INFORMAZIONI GENERALI
2.1. Da di idencazione del costruore .............................8
2.2. Targa della macchina .......................................................8
2.3. Collaudi eeua prima della consegna .........................8
2.4. Desnazione d’uso e par costruve .............................8
2.5. Condizioni d’uso ..............................................................9
2.6. Predisposizione a carico del cliente ................................9
2.7. Da tecnici ....................................................................10
3. INSTALLAZIONE
3.1. Trasporto e movimentazione ........................................11
3.2. Controlli al ricevimento .................................................11
3.3. Disimballo .....................................................................11
3.4. Idencazione dei componen .....................................12
3.5. Idencazione della macchina ......................................12
3.6. Posizionamento e stabilità della macchina ...................12
3.7. Alimentazione elerica .................................................13
4. SICUREZZA
4.1. Istruzioni per la sicurezza ..............................................14
4.2. Disposivi di sicurezza ...................................................14
4.3. Uso normale, uso improprio, uso vietato ......................14
4.4. Avvermen in merito ai rischi residui .........................15
4.5. Rischi residui .................................................................15
5. USO DELLA MACCHINA
5.1. Precauzioni d’uso ..........................................................17
5.2. Pannello comandi: Mod. KUBE 1 ...................................17
5.3. Uso della macchina: Mod. KUBE 1 ................................17
5.4. Pannello comandi: Mod. KUBE 2 ...................................18
5.5. Uso della macchina: Mod. KUBE 2 ................................18
5.6. Pannello comandi: Mod. KUBE 2 Plus ...........................19
5.7 Uso della macchina: Mod. KUBE 2 Plus .........................19
6. MANUTENZIONE
6.1. Requisi del manutentore .............................................20
6.2. Prescrizioni di manutenzione ........................................20
6.3. Pulizia ............................................................................21
6.4. Checklist: manutenzione ordinaria eseguibile
dall’operatore ................................................................21
6.5. Checklist: manutenzione programmata eseguibile
dal manutentore ...........................................................21
6.6. Ricerca guas ................................................................22
6.7. Sostuzioni ....................................................................22
7. DISMISSIONE
7.1. Roamazione ................................................................24
7.2. Demolizione ..................................................................24
7.3. Smalmento ..................................................................24
8. ALLEGATI
8.1. Schema elerico Mod. KUBE 1, KUBE 2, KUBE 2Plus........
....................................................................................110

Italiano
FORNO ELETTRICO 10.0 5
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
1.1. SCOPO DEL MANUALE
Il presente manuale di istruzioni è parte integrante della macchina ed ha lo scopo di fornire tue le informazioni necessarie per:
• la correa sensibilizzazione degli operatori alle problemache della sicurezza;
• la manipolazione della macchina, imballata e disimballata in condizioni di sicurezza;
• la correa installazione della macchina;
• la conoscenza approfondita del suo funzionamento e dei suoi limi;
• il suo correo uso in condizioni di sicurezza;
• eeuare interven di manutenzione in modo correo e sicuro;
• smantellare la macchina in condizioni di sicurezza e nel rispeo delle norme vigen a tutela della salute dei lavoratori e dell’am-
biente.
PREMESSA
1
I responsabili dei repar aziendali, dove questa macchina sarà installata, hanno l’obbligo, secondo le norme vigen
nel proprio paese, di leggere aentamente il contenuto di questo documento e di farlo leggere agli operatori e manu-
tentori adde, per le par di propria competenza. Il tempo impiegato allo scopo sarà largamente ricompensato dal
correo funzionamento della macchina e da un suo ulizzo in condizioni di sicurezza.
Questo documento presuppone che, negli impian ove sarà desnata la macchina, vengano osservate le vigen norme di sicurezza
e di igiene del lavoro.
Le istruzioni, i disegni e la documentazione contenu nel presente manuale sono di natura tecnica riservata, di strea proprietà del
costruore e non possono essere riprodo in alcun modo, né integralmente, né parzialmente.
Il cliente ha inoltre la responsabilità di assicurarsi che nel caso il presente documento subisca modiche da parte del costruore, solo
le versioni aggiornate del manuale siano eevamente presen nei pun di ulizzo.
1.2. COME LEGGERE IL MANUALE
Il manuale è stato suddiviso in capitoli, ciascuno dei quali è rivolto ad una specica gura professionale (installatore, operatore e
manutentore) per la quale sono state denite le competenze necessarie ad operare sulla macchina in condizioni di sicurezza.
Il manuale di istruzioni è costuito da una cover, indice e da una serie di capitoli. Nella pagina iniziale sono riporta i da idencavi
della macchina e del modello, la revisione del manuale istruzioni e, inne, una fotograa/disegno del po di macchina descria, per
agevolare il leore nell’idencazione della macchina e del relavo manuale.
A parre dalla prima pagina, quella dell’indice, vi è la tabella di revisione del manuale di istruzione e delle sue par, che correla il
livello di revisione dell’intero manuale con quello dell’indice e dei capitoli.
Esempio pagina:
Lingua Logo Azienda Nome macchina Modello n° Capitolo Rev. n° Pagina
1.3. CONSERVAZIONE DEL MANUALE
Il manuale di istruzione va conservato con cura e deve accompagnare la macchina per tuo il periodo di vita no allo smalmento. La
conservazione deve essere favorita maneggiando con cura, con le mani pulite e non depositandolo su superci sporche. Non devono
essere asportate, strappate o arbitrariamente modicate delle par. Il manuale va archiviato in un ambiente proteo da umidità e
calore e nelle prossime vicinanze della macchina a cui si riferisce. Il costruore, su richiesta dell’ulizzatore, può fornire ulteriori copie
del manuale di istruzione della macchina.
KUBE 1
KUBE 2

Italiano
FORNO ELETTRICO 10.0 6
KUBE 1
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KUBE 2 PLUS
1.4. METODOLOGIA DI AGGIORNAMENTO DEL MANUALE
Il costruore si riserva il dirio di modicare il progeo e apportare migliorie alla macchina senza comunicarlo ai Clien, e senza
aggiornare il manuale già consegnato all’ulizzatore.
Il costruore si riene responsabile per le descrizioni riportate in lingua italiana; eventuali traduzioni non possono essere vericate
a pieno, per cui, se viene rilevata una incongruenza, occorre prestare aenzione alla lingua italiana.
1.5. DESTINATARI
Il manuale in oggeo è rivolto all’installatore, all’operatore e al personale qualicato abilitato alla manutenzione della macchina.
Si specica che con “operatore” si intende il personale incaricato di far funzionare, regolare, pulire ed eseguire la manutenzione
ordinaria della macchina.
Con “manutentore” si intende il personale che ha seguito corsi di specializzazione, formazione, ecc., e ha esperienza in merito ad
installazione, messa in funzione, manutenzione, riparazione e trasporto della macchina.
Con “ persona esposta ” si intende qualsiasi persona che si trova internamente o in parte all’interno di una zona pericolosa.
Questo apparecchio elerico non è desnato ad essere ulizzato da persone (inclusi bambini) con ridoe capacità siche, sensoriali,
mentali o con scarsa esperienza e conoscenza, salvo che non siano visiona o istrui sull’uso dell’apparecchio dalla persona che è
responsabile per la sua sicurezza. I bambini devono essere sorveglia per assicurarsi che non ulizzino l’apparecchio in modo inap-
propriato.
La macchina è desnata ad un ulizzo industriale, e quindi professionale e non generalizzato, per cui il suo uso può essere adato a
gure qualicate, in parcolare che:
• abbiano compiuto maggiore età;
• siano sicamente e psichicamente idonee a svolgere lavori di parcolare dicoltà tecnica;
• siano state adeguatamente istruite sull’uso e sulla manutenzione della macchina;
• siano state giudicate idonee dal datore di lavoro a svolgere il compito adatogli;
• siano capaci di capire ed interpretare il manuale dell’operatore e le prescrizioni di sicurezza;
• conoscano la procedure di emergenza e la loro auazione;
• posseggano la capacità di azionare il po specico di apparecchiatura;
• abbiano dimeschezza con le norme speciche del caso;
• abbiano capito le procedure operave denite dal costruore della macchina.
1.6. GLOSSARIO E SIMBOLI
Nel presente paragrafo vengono elenca i termini non comuni o comunque con un signicato diverso dal comune.
Di seguito nel paragrafo vengono spiegate le abbreviazioni ulizzate ed il signicato dei simboli ulizza, il loro impiego permee
di fornire rapidamente ed in modo univoco le informazioni necessarie alla correa ulizzazione della macchina in condizione di
sicurezza.
Abbreviazioni ulizzate (Tab. 1.6.):
Zona pericolosa Zona all’interno e/o in prossimità della macchina in cui la presenza di una persona esposta costuisce
un rischio per la sicurezza e la salute della persona stessa (Allegato I, 1.1.1. Direva 98/37/CE).
Persona esposta Qualsiasi persona che si trova internamente o in parte in una zona pericolosa (Allegato I, 1.1.1. Diret-
va 98/37/CE).
Operatore Persona incaricata di installare, far funzionare, regolare, eseguire manutenzione, pulire, riparare e
trasportare la macchina.
Interazione uomo-macchina Qualsiasi situazione nella quale un operatore si trova ad interagire con la macchina in ciascuna delle
fasi operave ed in qualsiasi momento della vita della macchina medesima.
Qualica dell’operatore Livello minimo delle competenze che deve possedere l’operatore per svolgere l’operazione descria.
Stato della macchina Si intende la modalità di funzionamento (marcia, arresto, ecc.) e la condizione dei disposivi di sicu-
rezza presen sulla macchina.
Pericolo residuo
Pericolo che non è stato possibile eliminare o ridurre sucientemente in fase di progeazione, contro
il quale le protezioni non sono (o non sono totalmente) ecaci; sul manuale viene data l’informazione
della sua esistenza e le istruzioni o gli avvermen a a consenrne il superamento (vedi, rispeva-
mente, 5.5 e 5.5.1 delle norme europee EN 292/1 e EN 292/2).
Componente di sicurezza Componente ulizzato per garanre la sicurezza di funzionamento della macchina; se difeoso o rot-
to, la sicurezza complessiva della macchina è compromessa con rischi di lesioni alla persona.

Italiano
FORNO ELETTRICO 10.0 7
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
Simboli relavi alla sicurezza:
• i simboli contenu in un triangolo indicano un pericolo;
• i simboli contenu in un cerchio impongono un obbligo o divieto.
Le descrizioni precedute da questo simbolo contengono informazioni e prescrizioni molto importan, parcolarmen-
te per quanto riguarda la sicurezza. Il mancato rispeo può comportare:
• pericoli per l’incolumità degli operatori;
• perdita della garanzia contrauale;
• declinazione delle responsabilità del costruore.
Pericolo generico Tensione elerica
pericolosa
Schiacciamento ar
superiori
Stop Divieto
Macchina
alimentare RAEE Precauzioni
Superci calde

Italiano
FORNO ELETTRICO 20.0 8
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
2.1. DATI DI IDENTIFICAZIONE DEL COSTRUTTORE
INFORMAZIONI GENERALI
2
Tecno A Srl
Via del Lavoro, 4
61029 - Loc. Canavaccio
URBINO (PU) - Italy
tel. +39 0722 354048
fax. +39 0722 354049
info@restoitalia.com
www.restoitalia.com
2.2. TARGA DELLA MACCHINA
La macchina è provvista di targhea di idencazione (Fig. 2.2.) sulla quale sono riporta i seguen da:
2.3. COLLAUDI EFFETTUATI PRIMA DELLA CONSEGNA
Prima della consegna, presso la sede del costruore, la macchina è sooposta a test di sicurezza previs dalla normava vigente ed
a prove di funzionamento. Inoltre, tu i componen installa vengono soopos a minuziosi controlli, sia visivi, sia strumentali.
2.4. DESTINAZIONI D’USO E PARTI COSTRUTTIVE
Nella sua congurazione di base, l’apparecchiatura elerica è composta di una serie di gruppi funzionali, comprenden:
• camera di coura, costruita in acciaio alluminato, nella parte inferiore un pianale in materiale refraario, aperta nella zona an-
teriore, per consenre l’introduzione e il prelievo del prodoo alimentare; nella zona superiore (cielo) e inferiore (platea) della
camera di coura sono inserite le resistenze, alimentate elericamente e comandate da termosta; le resistenze sono accessibili
dalla parte anteriore (porta forno) per la sostuzione; nella parte interna della camera forno è inserita una lampada forno con
lampada alogena;
• camera di coura, coibentata con pannelli isolan “Isover Ecoblanc” densità 40/40 con doppio Velo Vetro, comprendente proli,
lamiere di segregazione della camera di coura in tu i suoi la, ad eccezione della parte anteriore; le lamiere laterali, superiori
e inferiori in acciaio verniciato elericamente, nel pannello laterale comandi e presente una serie di cave per consenre la dis-
sipazione del calore;
• porta forno, realizzata con un’adeguata struura di acciaio, al suo interno è posto un vetro temperato per la visione della coura
della pizza; la porta forno è incernierata nella parte inferiore e si apre manualmente aerrando l’apposita maniglia;
• equipaggiamento elerico, posto nella parte laterale destra della struura di acciaio; l’equipaggiamento elerico comprende i
componen elerici per il comando e controllo del funzionamento;
• pannello comandi, posto nella zona anteriore destra dell’apparecchiatura elerica, comanda il mantenimento e il controllo auto-
maco delle temperature (cielo e platea).
Tue le par della macchina, desnate a venire in contao con i prodo alimentari, sono in materiale di acciaio inox o materiali
idonei.
La macchina fornita, ed oggeo del presente manuale, è costuita con par di cui alla dichiarazione CE di conformità.
Fig. 2.2. - Targa della macchina
FAC SIMILE

Italiano
FORNO ELETTRICO 20.0 9
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
La serie è composta dai seguen modelli:
• KUBE 1
• KUBE 2
2.5. CONDIZIONI D’USO
Da per tu i modelli (Tab. 2.5.1.):
Natura della corrente e frequenza cfr. targa della macchina (vedere Fig. 2.2.)
Valore della corrente cfr. targa della macchina (vedere Fig. 2.2.)
Tensione nominale d’impiego cfr. targa della macchina (vedere Fig. 2.2.)
Corrente presunta di corto circuito nominale
condizionata 6 kA simmetrici
Massa e neutro TT e TN
Grado di protezione IPX1
Posizione della macchina
banco di lavoro impiegato nel seore alimentare di altezza compresa tra 900 / 1000
mm dal piano di calpeso, in cui si possa liberamente circolare aorno alla macchina
con uno spazio libero almeno 800 mm
Luogo d’impiego all’interno
Temperatura massima di esercizio + 40° C
Umidità relava 10 ÷ 80 %
Illuminazione minima dell’ambiente di lavoro 500 lx
Ulteriori condizioni d’uso
• macchina inadeguata per funzionare in ambien in cui siano presen agen con-
taminan, esempio polveri, gas corrosivi ecc.
• macchina inadeguata per funzionare in ambien in cui sono presen atmosfere
potenzialmente esplosive
• macchina inadeguata per funzionare in ambien in cui sono presen radiazioni
ionizzan, esempio microonde, raggi ultraviole, laser ecc.
• equipaggiamento elerico inadeguato per funzionare in ambien dove sono
presen vibrazioni ed ur: nel caso montare suppor anvibran
Disposivo di protezione raccomandato contro le sovracorren (Tab. 2.5.2.):
Tensione nominale d’isolamento Ui ≥ 690 V
Corrente nominale vedere Tab. 2.7.
Regolazione relè termico vedere Tab. 2.7.
Valore massimo dell’impedenza dell’anello di guasto 0.1 Ω
2.6. PREDISPOSIZIONE A CARICO DEL CLIENTE
L’acquirente deve predisporre una supercie di appoggio per la macchina come indicato nella Tab. 2.5.1..
• L’impianto elerico di alimentazione deve essere conforme a quanto indicato dalle vigen norme nazionali del luogo e dotato di
una eciente messa a terra;
• posizionare sulla linea di alimentazione, a monte della macchina, un disposivo onnipolare di sezionamento;
• i cavi elerici di alimentazione devono essere dimensiona in funzione alla massima corrente richiesta dalla macchina in modo
che la caduta di tensione totale, a pieno carico, risul inferiore al 2%.
Se il cavo elerico è danneggiato, per evitare possibili pericoli, deve essere sostuito dal costruore, dal servizio d’assistenza o da un
tecnico qualicato.
Eventuali ingredien ulizza per la preparazione non devono essere rischiosi per la salute dell’operatore, inoltre non
devono determinare zone potenzialmente esplosive. Consultare sempre le schede tecniche e di sicurezza relave ai
pericoli di ogni prodoo alimentare. Nel caso si generino zone polverose, esempio spolvero di farina, indossare ma-
scherina proteva.

Italiano
FORNO ELETTRICO 20.0 10
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
2.7. DATI TECNICI
Da tecnici (Tab. 2.7.):
Modello Dimensioni interne Dimensioni
esterne
Dimensioni
dell’imballo
Temp. Connessione elerica Peso
mm mm mm °C kW AV-fasi / Hz kg
KUBE 1 610x520x110h 550x450x260h 800x800x280h 50/500° 3,2 15 230-1 / 50÷60 50
KUBE 2 610x520x110h (x2) 550x450x440h 600x500x460h 50/500° 4,8 22,5 230-1 / 50÷60 80
7,5 (X3) 400V 3N / 50÷60
KUBE 2
Plus 610x520x110h (x2) 550x450x440h 600x500x460h 50/500° 6,4 30 400V 3N / 50÷60 82

Italiano
FORNO ELETTRICO 30.0 11
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
2
3.1. TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
Il trasporto della macchina può avvenire a mezzo di container od autotrasportatori. Nei due casi, è previsto lo stesso po di imballaggio
(vedi Tab. 2.7.).
L’imballo contenente la macchina deve essere trasportato al coperto dagli agen atmosferici ed è assolutamente vietato posizionare
sopra di esso altre casse o materiali vari. La scatola dovrà essere manipolata con la massima cura. La movimentazione ed il trasporto
deve avvenire dal basso per mezzo di carrello elevatore o transpale, assicurandosi che le appendici del mezzo di sollevamento siano
poste come da Fig. 3.3.1..
Durante la movimentazione, tenere il carico all’altezza minima da terra, questo per migliore la stabilità del carico.
Le operazioni di sollevamento e movimentazione devono essere eseguite da personale specializzato ed autorizzato all’uso delle at-
trezzature idonee.
INSTALLAZIONE
3
La dia costrurice declina ogni responsabilità per eventuali danni a persone o cose causa dall’inosservanza delle
vigen norme di sicurezza relave al sollevamento ed allo spostamento di materiali dentro o fuori dello stabilimento.
3.2. CONTROLLI AL RICEVIMENTO
È importante eeuare un buon controllo all’arrivo dei colli, al momento stesso del loro ricevimento, e precisamente:
• n° della cassa;
• peso e dimensioni;
• corrispondenza delle informazioni del documento di trasporto con quanto ricevuto;
• stato ed integrità dell’imballo;
• che l’imballo non abbia subi danni visibili, nelle operazioni di trasporto.
Se tuo è integro, rimuovere l’imballo come specicato al paragrafo successivo. La comunicazione di eventuali dan-
neggiamen o anomalie e di non conformità deve essere tempesvamente inoltrata e comunque deve pervenire
entro 8 giorni dalla data di ricevimento della macchina. Diversamente la merce si intende acceata.
3.3. DISIMBALLO
Per togliere la macchina dall’imballo, comportarsi come segue (Fig. 3.3.2.):
1. tagliare le regge (1) che bloccano il cartone;
2. aprire l’imballo in cartone (2), togliendo i pun metallici;
3. togliere l’involucro di cartone (2);
4. vericare che tuo sia integro;
5. controllare che la fornitura sia conforme a quanto riportato sulla disnta che lo accompagna (packing list).
1
Fig. 3.3.1. - Movimentazione con carrello elevatore Fig. 3.3.2. - Disimballo

Italiano
FORNO ELETTRICO 30.0 12
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
3.4. IDENTIFICAZIONE DEI COMPONENTI
Componen della macchina (Fig. 3.4.1, 3.4.2):
1. Pietra refraaria
2. Sportello
3. Vetro sportello
4. Pannello comandi
5. Pannello comandi doppio
6. Targhea idencava
3.5. IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
Il numero di matricola ed i da per l’idencazione della macchina sono punzona su una targhea (vedi Fig. 2.2.) ssata sul basa-
mento della macchina (6).
Nelle eventuali richieste di assistenza tecnica o nelle ordinazioni delle par di ricambio, citare sempre il numero di
matricola della macchina più il modello.
3.6. POSIZIONAMENTO E STABILITÀ DELLA MACCHINA
Assicurarsi che il piano di appoggio sia idoneo a supportare i carichi indica nella Tab. 2.7..
Posizionare la macchina rispeando scrupolosamente le indicazioni riportate nella Fig. 3.6., in quanto esse indicano le distanze minime
necessarie anché l’operatore o il tecnico possa eseguire con correezza ogni sequenza di lavoro e/o manutenzione.
La stabilità della macchina prevista nelle condizioni di funzionamento consente l’ulizzazione senza rischi di rovesciamento o di cadute,
pertanto la macchina non necessità di ssaggio al banco di lavoro.
Fig. 3.4.1. - Componen della macchina (Mod. KUBE 1)
Fig. 3.4.2. - Componen della macchina (Mod. KUBE 2)
1
2
3
4
1
2
3
5
6
6

Italiano
FORNO ELETTRICO 30.0 13
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
3.7. ALIMENTAZIONE ELETTRICA
L’allaccio dell’alimentazione elerica deve essere in conformità alla legislazione vigente del paese in cui la macchina viene impiegata.
L’impianto dell’ulizzatore a monte dell’apparecchiatura di comando e controllo della macchina deve essere progeato e installato in
conformità alle prescrizioni idencate come “regole di sicurezza per impian ulizzatori a bassa tensione” secondo IEC364 / HD384 /
CEI 64-8 (ulme edizioni). Relavamente all’impianto elerico di distribuzione dell’energia che alimenta l’apparecchiatura di comando
e controllo della macchina, è fao altresì obbligo la regolare ed integrale appartenenza dello stesso ad uno dei sistemi normalizza TT
o TN secondo IEC364-4-41 / HD382-4-41 / CEI 64-8 (4-41) (ulme edizioni). Nell’ambito delle prescrizioni ed indicazioni di cui sopra, il
correlavo impianto di terra deve essere in tuo conforme ai requisi applicabili per il coordinamento con i disposivi avi associa,
secondo IEC364-5-54 / HD382-5-54 / CEI 64-8 (5-54) (ulme edizioni).
Per impedire tensioni di contao pericolose in caso di guasto dell’isolamento tra par ave e masse, tensioni fra massa e massa,
consensi intempesvi o inibizioni che possono vericarsi sui circui di comando a seguito di più guas a massa, tue le masse presen
sulla macchina sono collegate al nodo equipotenziale e collegate all’impianto di terra dalla rete di alimentazione araverso il morseo
equipotenziale (PE) e coordinate con disposivi che assicurano l’interruzione automaca dell’alimentazione in caso di guasto.
L’apparecchiatura è progeata per resistere ad una corrente di corto circuito simmetrica di breve durata non superiore a 6kA. Se la
corrente presunta ammissibile di corto circuito nominale condizionata, nel punto d’installazione, risulta essere maggiore al valore
indicato, deve essere adeguatamente limitata. Visto che nell’apparecchiatura elerica fornita, per il comando e controllo della mac-
china non sono incorpora circui eleronici che funzionano a corrente connua, si raccomanda di prendere adegua provvedimen
per assicurare la protezione contro i conta indire: nell’ambito della protezione per interruzione automaca dell’alimentazione
prevedere disposivi dierenziali appropria. Il disposivo dierenziale deve essere del po fortemente resistente alle sovratensioni
impulsive di origine atmosferica e di manovra (cfr. EN 61008-1 ulme edizioni).
Si precisa inoltre che:
• al disposivo di sezionamento dell’alimentazione elerica, in testa al quadro elerico, non è commisurato alcun potere d’interru-
zione nominale in quanto è una combinazione presa/spina; inoltre deve essere proteo contro i corto circui con un disposivo
di protezione avente corrente nominale non superiore ai da tecnici;
• a monte del cavo d’alimentazione dell’apparecchiatura elerica deve essere installato e mantenuto in conformità alle prescrizioni
tecniche il disposivo di protezione contro le sovracorren.
Il disposivo di sezionamento dell’alimentazione (Fig. 3.7.) permee di separare (isolare) l’equipaggiamento elerico della macchina
dall’alimentazione elerica. In caso di incompabilità tra la presa di rete e la spina dell’apparecchio, fare sostuire la presa con altra
di po adao da personale di manutenzione.
Fig. 3.7. - Disposivo di sezionamento dell’alimentazione
Fig. 3.6. - Posizionamento della macchina

Italiano
FORNO ELETTRICO 40.0 14
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
4.1. ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
SICUREZZA
4
La mancata applicazione delle norme e procedure di sicurezza può causare fonte di pericolo e di danno. La macchina
s’intende vincolata nell’uso al rispeo, da parte dell’utente nale.
• Tue le regole di comportamento delle persone, stabilite dalle leggi in vigore nel proprio paese, sono applicabili con parcolare
riferimento all’impianto elerico a monte della macchina per il suo allacciamento e funzionamento.
• Tue le ulteriori istruzioni e avvertenze d’impiego facen parte della documentazione graca annessa alla macchina.
4.2. DISPOSITIVI DI SICUREZZA E PROTEZIONE
La macchina è protea da una carrozzeria, che non permee l’accesso ad alcuna parte pericolosa. Le protezioni e i disposivi di
sicurezza della macchina non devono essere rimossi. Qualora essi debbano essere rimossi per esigenze di manutenzione, dovranno
essere immediatamente adoate misure ae a ridurre al minimo il pericolo che ne deriva. La rimessa in posizione ed ecienza della
protezione o del disposivo di sicurezza deve avvenire non appena siano cessate le ragioni che hanno reso necessaria la loro tempo-
ranea rimozione.
Tipi di riparo e pericoli (Tab. 4.2.):
Riparo sso Nella zona posteriore, superiore, inferiore e laterale, per evitare il contao con gli elemen, sono presen dei ripari
ssi in lamiera di acciaio verniciato.
Riparo mobile Nella zona anteriore è presente una porta forno di chiusura della camera di coura, in cui è inglobato un oblò che
consente di vedere l’interno.
Per quanto concerne i ripari ssi:
• le dimensioni dei ripari ssi sono tali da non lasciare aperture nella zona di lavoro e sono ssa con vi;
• l’accesso ai vani prote da un riparo sso è consento solo al manutentore.
4.3. USO NORMALE, USO IMPROPRIO, USO VIETATO
La macchina descria nel presente manuale è prevista per essere usata da un solo operatore addestrato ed informato sui rischi residui,
competente in materia di sicurezza, e dagli adde alla manutenzione.
Nel suo uso normale, la macchina può essere ulizzata soltanto per la coura di prodo alimentari (pizza, pane, fo-
cacce e similari) per un uso professionale.
La macchina non deve essere ulizzata in modo improprio, in parcolare:
• non deve essere faa funzionare con parametri diversi da quelli riporta nella Tab. 2.7.;
• non manomeere o deteriorare volutamente, nè rimuovere o nascondere, le echee;
• non deve essere impiegata per uso domesco.
La macchina non deve essere ulizzata in modo vietato in quanto potrebbe causare danni o ferite per l’operatore, in
parcolare:
• è vietato rare il cavo di alimentazione;
• è vietato posizionare il cavo elerico su par taglien on con pericolo di usoni;
• è vietato ulizzare cavi di alimentazione elerica o disposivi di comando danneggia e non integri;
• è vietato l’ulizzo a personale non autorizzato o con vesario diverso da quello indicato;
• è vietato porre sopra l’apparecchiatura elerica ogge diversi da quelli previs per l’installazione che non siano
di materiale ignifugo;
• è vietato l’impiego di sostanze inammabili, corrosive o nocive per la pulizia;
• è vietato il funzionamento senza che siano sta adoa, da parte dell’ulizzatore, tu i provvedimen circa l’eli-
minazione dei rischi residui;
• è vietato fumare o usare apparecchi a amma libera e manipolare materiali incandescen, se non siano adoate
idonee misure di sicurezza;
• è vietato introdurre cibi di dimensioni eccessive;
• è vietato introdurre materiali come cartone, plasca, carta o simili perché inammabili;
• è vietato conservare all’interno dell’apparecchiatura elerica spenta qualsiasi po di materiale;

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FORNO ELETTRICO 40.0 15
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
4.4. AVVERTIMENTI IN MERITO AI RISCHI RESIDUI
L’ambiente di lavoro deve rispondere ai requisi della direva 89/654/CEE. Nell’area di lavoro non devono essere presen ogge
estranei. Il datore di lavoro, nel rispeo della direva 89/391/CEE, concernente l’auazione di misure volte a promuovere il miglio-
ramento della sicurezza e della salute dei lavoratori durante il lavoro, deve eliminare o ridurre i rischi residui indica, come previsto
nel presente manuale. È necessario che l’uso, la manutenzione e la pulizia, siano adate a personale addestrato e competente. È
responsabilità del datore di lavoro accertarsi che le istruzioni di uso siano adeguatamente recepite dal personale, è inoltre respon-
sabilità dell’ulizzatore:
• avarsi per frequentare corsi di formazione professionali, eventualmente in collaborazione con il costruore della macchina, in
modo che gli operatori e manutentori siano adeguatamente addestra;
• fornire mezzi di protezione individuali conformi a quanto stabilito dalla direva 89/656/CEE e successivi emendamen;
• che l’uso, la manutenzione e la pulizia sia eseguita da personale qualicato.
Il datore di lavoro deve provvedere ad istruire il personale sui rischi di infortunio, sui disposivi di sicurezza e sulle
regole generali in tema di annfortunisca, previste dalle direve comunitarie e dalla legislazione del paese dove la
macchina sarà installata.
4.5. RISCHI RESIDUI
Tabella dei rischi residui (Tab. 4.5.):
Rischio residuo dovuto ad operazioni di sollevamento e trasporto
Le operazioni di sollevamento e trasporto dell’apparecchiatura elerica comportano un rischio residuo
dovuto soprauo a ur, schiacciamento, trascinamento, strisciamento o abrasione. Il responsabile delle
operazioni di trasporto e movimentazione deve informare adeguatamente il personale su ques rischi
residui. Sia il personale addeo alla movimentazione, sia l’operatore, sia il manutentore, oltre ad essere
adeguatamente informato e forma e a rispeare le norme d’uso previste, devono ulizzare disposivi
di protezione del capo, delle mani, dei piedi e vesario adeguato.
Rischio residuo dovuto al possibile scivolamento e/o caduta
Per evitare, durante il normale ulizzo dell’apparecchiatura elerica e durante gli interven di manutenzio-
ne, i pericoli di scivolamento e/o caduta sul piano di riferimento (di calpeso), l’operatore e il manutentore,
oltre che essere adeguatamente informa e forma, devono sempre ulizzare disposivi di protezione dei
piedi appropria, quali, per esempio, calzature anscivolo, resisten e adae alla parcolare natura del
rischio. L’ulizzatore deve comunque mantenere pulito il piano di calpeso su cui si muovono l’operatore
e il manutentore e privo di sostanze che facilino lo sliamento, quali, per esempio, liquidi o qualsiasi
po di sostanza granulare o polverosa.
• è vietato ricoprire il fondo dell’apparecchiatura elerica con fogli di alluminio o altri ogge;
• è vietato appendere ogge o pesi alla maniglia della porta di accesso all’apparecchiatura elerica;
• è vietato che i bambini abbiano conta con i comandi e l’apparecchiatura elerica in genere, in parcolar modo
durante e subito dopo il funzionamento per evitare lesioni, e con gli imballaggi (sacche, polisrolo, par metal-
liche, ecc;);
• è vietato ostruire le aperture di venlazione e di smalmento di calore;
• è vietato cuocere dolci aggiungendo bevande alcoliche, esempio rum, cognac, vino, ecc;; l’alcool evapora a tem-
perature elevate, non è quindi escluso che i vapori sprigiona possano inammarsi;
• è vietato riscaldare o cuocere nell’apparecchiatura elerica cibi in baraoli chiusi, la pressione che si sviluppa
all’interno potrebbe far scoppiare il baraolo, danneggiando l’apparecchiatura elerica;
• è vietato, per la coura, usare recipien di materiale sinteco (ad eccezione di quelli idonei), potrebbero fondersi
a temperature elevate
• è vietato toccare l’apparecchiatura elerica a piedi nudi o con le mani o i piedi bagna o umidi;
• vietato usare ge di acqua dire o altri liquidi.
• Il costruore ne declina ogni responsabilità.
• L’ulizzatore è comunque responsabile dei danni risultan dalla mancata osservanza delle condizioni di uso nor-
male specicate. Per eventuali dubbi contaare il centro assistenza autorizzato.

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FORNO ELETTRICO 40.0 16
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
Rischio dovuto alla possibile usone
Per l’operatore, nella zona anteriore (zona di carico) e sul piano sso, permane un rischio residuo nella
fase di carico e scarico, di manutenzione e di pulizia e durante tue le successive operazioni manuali che
avvengono introducendo le mani o altre par del corpo nelle aree pericolose, dovuto alla possibile uso-
ne, a causa della presenza di par che presentano una temperatura superiore al livello di usone (45°C).
Pertanto, sia l’operatore, sia il manutentore, oltre ad essere adeguatamente informa e forma, devono
operare con cautela, rispeare le indicazioni riportate nelle echee asse in prossimità dei ripari ssi e
dei diversi pun di accesso, procedendo con la massima aenzione ed evitando il contao con dee par.
Dall’arresto, o in emergenza o per arresto funzionale o per assenza di energia elerica di alimentazione:
• l’operatore, per le avità di carico e scarico, deve sempre impiegare appropria disposivi di prote-
zione per le mani per gli ar, quali per esempio guan e vesario contro il pericolo termico, resisten
e ada alla parcolare natura del rischio;
• il manutentore, per eseguire interven, prima che sia trascorso il tempo di cui sopra, deve sempre
impiagare appropria disposivi di protezione di cui sopra;
sia l’operatore, sia il manutentore, per eseguire operazioni di pulizia, manutenzione, sostuzione par
ecc., non devono accedere con qualsiasi parte del corpo, mani e braccia comprese, nella parte interna
della macchina, ma devono aendere almeno 4 ore dopo l’interruzione dell’alimentazione (tempo di
rareddamento delle par con una temperatura considerata di usone) come indicato nelle echee
poste in prossimità dei pun di accesso e dei ripari ssi o mobili.
I lavoratori non devono indossare anelli, orologi da polso, gioielli, capi di vesario straccia, sciarpe, cra-
vae o qualunque altro indumento o accessorio pendulo che possa essere fonte di rischio; serrare bene
le maniche aorno ai polsi e tenere sempre ben raccol i capelli.
Rischio residuo dovuto ad incendiabilità ed emissione di fumi
Permane un rischio residuo di possibile incendio nel caso in cui i prodo alimentari vengano carica nel-
la camera di coura e vi rimangono per un tempo maggiore a quello denito per le operazioni di coura.
In questo caso si può, oltre all’incendio, generare anche l’emissione di fumi. Pertanto l’operatore, oltre ad
essere adeguatamente informato e formato, deve operare con cautela, rispeare le indicazioni riportate
nelle echee asse in prossimità dei ripari ssi e dei diversi pun di accesso e procedere con la mas-
sima aenzione, mantenendo sempre soo controllo visivo lo stato di coura dei prodo alimentari.
L’operatore, in caso di arresto, o in emergenza o per arresto funzionale o per assenza di energia elerica
di alimentazione, deve:
• se, col portello abbassato, sono visibili dei fumi di coura, indossare un adeguato disposivo di pro-
tezione delle vie respiratorie, per evitare di inspirare i fumi che possono essere asssian;
• aprire il portello manualmente aerrando l’apposita maniglia;
• rimuovere, con gli apposi arezzi, i prodo alimentari presen nella camera di coura;
• impiegare sempre appropria disposivi di protezione per le mani e per gli ar, quali, per esempio,
guan e vesario contro il pericolo termico, resisten e ada alla parcolare natura del rischio.
I lavoratori non devono indossare anelli, orologi da polso, gioielli, capi di vesario straccia, sciarpe, cra-
vae o qualunque altro indumento o accessorio pendulo che possa essere fonte di rischio; serrare bene
le maniche aorno ai polsi e tenere sempre ben raccol i capelli. Per evitare, i pericoli conseguen ad
un incendio, l’ulizzatore, oltre a formare e informare adeguatamente l’operatore e il manutentore, in
prossimità del posto di lavoro, deve predisporre ada sistemi anncendio (per esempio gli apparecchi
esntori portali di primo intervento) adegua alla pologia di materiali che possono incendiarsi: quali
per esempio le apparecchiature eleriche ed eleroniche dell’equipaggiamento elerico. L’acqua non
deve essere usata per lo spegnimento d’incendi.
Rischio residuo dovuto alla rimozione dei ripari ssi, interven su par guaste o usurate
Per qualsiasi evenienza, l’operatore non deve mai tentare di aprire o rimuovere un riparo sso o mano-
meere un disposivo di sicurezza. Nella fase di manutenzione e di pulizia, e durante tue le ulteriori
operazioni manuali che avvengono introducendo le mani o altre par del corpo nelle aree pericolose
dell’apparecchiatura elerica, permane un rischio residuo dovuto soprauo a:
• ur con par costruve dell’apparecchiatura elerica;
• strisciamento e/o abrasione con par ruvide dell’apparecchiatura elerica.
L’operatore e il manutentore, oltre ad essere adeguatamente informa e forma, ogni qualvolta eseguono
le operazioni di cui sopra, devono ulizzare disposivi di protezione del capo, delle mani, dei piedi e ve-
sario adeguato. Inoltre, l’operatore e il manutentore devono essere addestra per l’intervento connesso
alle operazioni manuali, devono essere istrui sui conseguen rischi connessi e devono essere autorizza
da persona responsabile.

Italiano
FORNO ELETTRICO 50.0 17
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
FUNZIONAMENTO DELLA MACCHINA
5
Prima di iniziare ogni ciclo di lavoro, accertarsi che la macchina sia perfeamente pulita.
5.3. USO DELLA MACCHINA: MOD. KUBE 1
Avare l’interruore della lampada (5) per accendere la lampada interna della camera;
• ruotare la manopola di accensione della resistenza cielo (4) secondo la temperatura che si vuole oenere;
• ruotare la manopola di accensione della resistenza platea (2) secondo la temperatura che si vuole oenere;
• ad avvenuto raggiungimento della temperatura impostata, le spie luminose (1 e 3), si spengono, ad indicare che la temperatura
impostata è stata raggiunta; si ricorda che il sistema, una volta impostata la temperatura di funzionamento desiderata, è automaco.
Per arrestare la macchina, ruotare le manopole di comando nella posizione | - OFF (2 e 4), con un conseguente spegnimento delle
spie luminose (1 e 3). In caso di arresto momentaneo o prolungato, prima di rimeere in funzione l’apparecchiatura elerica,
devono essere tol tu i prodo alimentari entro l’apparecchiatura elerica. In caso di arresto prolungato, sezionare l’impianto
generale della rete di alimentazione dell’energia elerica, scollegare la spina di alimentazione.
Prima dello spegnimento, aendere la conclusione del processo di coura all’interno dell’apparecchiatura elerica, quindi:
5.1. PRECAUZIONI D’USO
Controllare, prima della messa in funzione:
• che non vi siano, dentro la camera di coura, corpi estrani;
• che tue le pellicole di protezione siano state rimosse;
• che i ripari ssi, lo sportello della camera di coura siano integri;
• che i sistemi di controllo di sicurezza siano funzionan.
Al primo ulizzo dell’apparecchiatura, è consigliabile riscaldare il forno a vuoto per eliminare eventuali cavi odori causa dall’iso-
lamento termico e dai residui della fabbricazione. Impostate la manopola di controllo della temperatura su 200°C per circa un’ora. In
questa fase è normale notare la presenza di una minima quantà di fumo o di odore.
Durante la coura prolungata, si può formare condensa all’interno della camera, dunque porre aenzione all’apertura della porta
forno. Sorvegliare la coura se si cucina con molto grasso e olio, l’olio si potrebbe surriscaldare e provocare un incendio. L’apparec-
chiatura elerica è dotata di una porta forno al suo interno e posto un oblò con vetro temperato; questo po di vetro è più resistente
del vetro normale ed è meno soggeo a roure. Il vetro temperato può rompersi, ma non produce angoli taglien. Evitare di graare
la supercie del verto temperato; se il vetro presenta gra o scalure, prendere contao con il Servizio Assistenza Tecnica Auto-
rizzato.
5.2. PANNELLO COMANDI: MOD. KUBE 1
Il pannello comandi si trova soo lo sportello del forno, da cui l’opera-
tore addeo può manualmente eseguire la messa in servizio della mac-
china (Fig. 5.2):
1. Spia luminosa resistenza platea in funzione;
2. Termostato resistenza platea con posizione | - OFF;
3. Spia luminosa resistenza cielo in funzione;
4. Termostato resistenza cielo con posizione | - OFF;
5. Interruore lampada interna.
Fig. 5.2 - Pannello comandi KUBE 1
12 3 45

Italiano
FORNO ELETTRICO 50.0 18
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
5.5. USO DELLA MACCHINA: KUBE 2
Avare l’interruore della lampada ( 7 , 8 ) per accendere la lampada interna della camera;
• ruotare le manopole di accensione delle resistenze (2, 4 e 6) secondo la temperatura che si vuole oenere;
• ad avvenuto raggiungimento della temperatura impostata, le spie luminose (1, 3 e 5) si spengono, ad indicare che la temperatura
impostata della relava camera è stata raggiunta; si ricorda che il sistema, una volta impostata la temperatura di funzionamento
desiderata, è automaco.
Per arrestare la macchina, ruotare le manopole (2, 4, e 6) in posizione 0 - ZERO, con un conseguente spegnimento delle spie lumi-
nose (2, 4, e 6). In caso di arresto momentaneo o prolungato, prima di rimeere in funzione l’apparecchiatura elerica, devono
essere tol tu i prodo alimentari entro l’apparecchiatura elerica. In caso di arresto prolungato sezionare l’impianto generale
della rete di alimentazione dell’energia elerica, scollegare la spina di alimentazione.
Prima dello spegnimento aendere la conclusione del processo di coura all’interno dell’apparecchiatura elerica, quindi:
• aprire le porte forno delle camera di coura aerrando le maniglie di apertura;
• rimuovere ogni prodoo alimentare dall’interno delle camere di coura;
• arrestare l’apparecchiatura elerica come specicato sopra;
• impostare gli interruori delle lampade (7 e 8) sulla posizione O - OFF;
• scollegare la spina di alimentazione.
5.4. PANNELLO COMANDI: MOD. KUBE 2
Il pannello comandi si trova soo gli sportelli del forno, da cui l’operatore ad-
deo può manualmente eseguire la messa in servizio della macchina (Fig. 5.3.):
1. Spia luminosa resistenza inferiore in funzione;
2. Termostato resistenza inferiore con posizione | - OFF;
3. Spia luminosa resistenza centrale in funzione;
4. Termostato resistenza intermedia con posizione | - OFF;
5. Spia luminosa resistenza cielo in funzione;
6. Termostato resistenza cielo con posizione | - OFF;
7. Interruore lampada camera inferiore
8. Interruore lampada camera superiore
Nel forno KUBE, le camere di coura hanno la resistenza centrale in comune, quindi, se si ha la necessità di ulizzare
soltanto una camera, procedere con l’accensione della camera inferiore.
• aprire la porta forno della camera di coura aerrando la maniglia di apertura;
• rimuovere ogni prodoo alimentare dall’interno della camera di coura;
• arrestare l’apparecchiatura elerica come specicato sopra;
• spegnere l’interruore della lampada interna (5);
• scollegare la spina di alimentazione.
1 2 345678
Fig. 5.3 - Pannello comandi KUBE 2

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FORNO ELETTRICO 50.0 19
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
5.7. USO DELLA MACCHINA: KUBE 2 Plus
Avare l’interruore della lampada ( 9 , 10 ) per accendere la lampada interna della camera;
• ruotare le manopole di accensione delle resistenze (2, 4, 6 e 8) secondo la temperatura che si vuole oenere;
• ad avvenuto raggiungimento della temperatura impostata, le spie luminose (1, 3 , 5 e 7) si spengono, ad indicare che la temperatura
impostata della relava camera è stata raggiunta; si ricorda che il sistema, una volta impostata la temperatura di funzionamento
desiderata, è automaco.
Per arrestare la macchina, ruotare le manopole (2, 4, 6 e 8) in posizione 0 - ZERO, con un conseguente spegnimento delle spie
luminose (2, 4, 6 e 8). In caso di arresto momentaneo o prolungato, prima di rimeere in funzione l’apparecchiatura elerica,
devono essere tol tu i prodo alimentari entro l’apparecchiatura elerica. In caso di arresto prolungato sezionare l’impianto
generale della rete di alimentazione dell’energia elerica, scollegare la spina di alimentazione.
Prima dello spegnimento aendere la conclusione del processo di coura all’interno dell’apparecchiatura elerica, quindi:
• aprire le porte forno delle camera di coura aerrando le maniglie di apertura;
• rimuovere ogni prodoo alimentare dall’interno delle camere di coura;
• arrestare l’apparecchiatura elerica come specicato sopra;
• impostare gli interruori delle lampade (9 e 10) sulla posizione O - OFF;
• scollegare la spina di alimentazione.
5.6. PANNELLO COMANDI: MOD. KUBE 2 Plus
Il pannello comandi si trova soo gli sportelli del forno, da cui l’operatore ad-
deo può manualmente eseguire la messa in servizio della macchina (Fig. 5.4.):
1. Spia luminosa resistenza platea camera inferiore in funzione;
2. Termostato resistenza platea camera inferiore con posizione | - OFF;
3. Spia luminosa resistenza cielo camera inferiore in funzione;
4. Termostato resistenza cielo camera inferiore con posizione | - OFF;
5. Spia luminosa resistenza platea camera superiore in funzione;
6. Termostato resistenza platea camera superiore con posizione | - OFF;
7. Spia luminosa resistenza cielo camera superiore in funzione;
8. Termostato resistenza cielo camera superiore con posizione | - OFF;
9. Interruore lampada camera inferiore
10. Interruore lampada camera superiore
Nel forno KUBE 2 Plus, le camere di coura hanno la resistenza centrale in comune, quindi, se si ha la necessità di
ulizzare soltanto una camera, procedere con l’accensione della camera inferiore.
1 2 34 7
6910
Fig. 5.4 - Pannello comandi KUBE 2 Plus
5 8

Italiano
FORNO ELETTRICO 60.0 20
KUBE 1
KUBE2
KUBE 2 PLUS
6.1. REQUISITI DEL MANUTENTORE
Col termine “manutenzione” non deve esser inteso solamente il controllo periodico del normale funzionamento della macchina, ma
anche i rimedi di tue quelle cause che pongono la macchina fuori servizio. Il personale deve aver leo e compreso il presente libreo
ed essere a conoscenza delle prescrizioni dei pericoli residui.
È importante che le avità di manutenzione, sostuzione par, regolazione ingranaggi e ricerca guas siano adate a personale
esperto, competente ed autorizzato dal datore di lavoro. Il personale che esegue le operazioni descrie nel presente capitolo, oltre
a presentare le caraerische riportate in precedenza, deve aver leo e compreso le prescrizioni di sicurezza riportate nello stesso
capitolo. Per lo smalmento dei materiali usura e sostui fare riferimento alle prescrizioni del Capitolo 7.
Il manutentore ha il compito di:
• eseguire le regolazioni della macchina, calibrazioni degli ingranaggi interni, anche entro le zone pericolose, con i ripari ssi in
posizione, chiusi e blocca, con gli elemen mobili pericolosi disalimenta e fermi in sicurezza;
• eeuare la pulizia delle par interne della macchina, la manutenzione, gli interven d’assistenza, ricerca guas e sostuzione
par usurate o deteriorate.
MANUTENZIONE
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Tue le operazioni di manutenzione, pulizia e sostuzione par devono essere eseguite esclusivamente dopo:
• aver scaricato l’apparecchiatura elerica con il prodoo alimentare in lavorazione;
• averla isolata dalla fonte di alimentazione elerica e di energia esterna;
• aver aeso i tempi di rareddamento per consenre il raggiungimento della temperatura ambiente dell’apparec-
chiatura elerica.
6.2. PRESCRIZIONI DI MANUTENZIONE
Elenco delle prescrizioni di manutenzione (Tab. 6.2.):
Rimozione dei ripari e dei disposivi di sicurezza
Per alcuni interven è necessario rimuovere dalla loro posizione alcuni ripari ssi. La
rimozione può avvenire solo ad opera del manutentore qualicato; al termine degli
interven, i ripari devono essere riprisna nella loro posizione iniziale e blocca
con i sistemi di ssaggio che erano sta previs.
Isolamento dalle fon esterne
Il responsabile della manutenzione deve disavare completamente la macchina
da fon di energia elerica esterna, prima di procedere all’asporto dei ripari ssi:
• posizionare a (O - OFF) il disposivo di protezione posto a monte della linea
d’alimentazione dell’equipaggiamento elerico (Fig. 6.2.1.);
• disinserire il disposivo di sezionamento generale e provvedere a proteggere la
spina con apposi sistemi (Fig. 6.2.2.).
Fig. 6.2.1. - Disposivo di sezionamen-
to generale in posizione (O - OFF)
Fig. 6.2.2. - Disposivo di sezio-
namento generale disinserito
• Prima di ogni qualsiasi intervento di manutenzione, pulizia e sostuzione par prestare aenzione alle echee
poste nella macchina. Durante le avità di manutenzione, pulizia e sostuzione par non si devono manomeere
o disinserire echee di avvermento né disposivi di sicurezza, per nessuna ragione.
• L’eventuale sostuzione deve avvenire con prodo originali del costruore o almeno di qualità, sicurezza e carat-
terische equivalen. Per approfondimen contaare il Centro di Assistenza Autorizzato.
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