breviglieri mekfarmer 120 Manual

Erpice rotante
mekfarmer 120
Istruzioni per l’uso e manutenzione - Parti di ricambio
Operating and maintenance - Spare parts
Utilisation et entretien - Pièces de rechange
Betriebs- und Wartungsanleitung - Ersatzteile Katalog
Instrucciones de empleo y mantenimiento - Repuestos
E0500078/0

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mekfarmer 120
ITALIANO ......................................................................................................................... Pagina 9
ENGLISH .............................................................................................................................Page 19
FRANÇAIS ..........................................................................................................................Page 29
DEUTSCH............................................................................................................................ Seite 39
ESPAÑOL......................................................................................................................... Página 49
Dati riportati nella targhetta di identificazione della macchina. Data shown on the machine identification plate.
Données figurant sur la plaque d’identification de la machine. Datos expuestos en la placa de identificación
de la máquina. Daten, die auf dem Typenschild Ihrer Maschine stehen
Officina autorizzata dalla Ditta BREVIGLIERI Spa a cui rivolgersi per eventuali interventi di
assistenza. Technical assistence centre authorised by BREVIGLIERI Spa to be contacted for
all technical assistance needs. Atelier de réparation agréé par BREVIGLIERI Spa. Taller
autorizado por la empresa BREVIGLIERI Spa contactar para eventuales intervenciones de
asistencia. Vertragswerkstätte der Firma BREVIGLIERI Spa, die für die Ausführung der
Servicearbeiten zuständig ist
Numero di matricola:
Serial number:
Numéro de matricule:
Número de matrícula:
Seriennummer:
Modello della macchina:
Model:
Modèle de la machine:
Modelo de la máquina:
Modell der Maschine:
Data di consegna della macchina:
Date of delivery:
Date de livraison de la machine:
Fecha de entrega de la máquina:
Auslieferdatum der Maschine:
Anno di costruzione:
Year of fabrication:
Année de fabrication:
Año de fabricación:
Baujahr:
Concessionario di zona: Dealer: Concessionnaire: Concesionario de zona:
Bezirks-Vertragshändler:
BREVIGLIERI Spa
Via A. Labriola, 2 - Z.I. - 37054 NOGARA (Verona) Italia - Tel. 0442 537411 - Tel. export 0442 537404 - Fax 0442 537444

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Fig. 1
16
MODELLO
MATRICOLA
VERSIONE
MASSA Kg ANNO
(A)
(C) (B)
(D) (E)
A
8
B
C
D
1
23
4
6
9
10 11
12
12 13
14
15
7
5
18
17

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A
B
1/3
MAX
MIN
4 cm
Fig. 3 Fig. 4
Fig. 2
(HP)
(90/110)
(100/120)
(80/100)
cm
228
252
300
250
300
230
MOD.
kW
(59/74)
(66/81)
(74/88)
A
kg
405
1040
815
kgN°
24
20
18
1030
800
477 kg
1200
1090
1010
464
1565
1524
A
910900

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Fig. 5
Fig. 6 Fig. 7
11
9
1
2
5
6
348
7

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Fig. 9
Fig. 8
Fig. 10

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Fig. 12
Fig. 11
1
2
3
4
AB
2
1
63
45
6
Fig. 14
Fig. 13
12
3
4
A
B
11
2
3
4
7

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Fig. 15 Fig. 16
Fig. 17

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mekfarmer 120
SEZIONE 1
Descrizione e caratteristiche principali
1.1 PRESENTAZIONE
Questomanualeriportaleinformazioniequanto ritenuto necessa-
rio per la conoscenza, il buon uso e la normale manutenzione
dell’Erpice rotante «mekfarmer 120» (in seguito chiamata anche
macchina), prodotta dalla BREVIGLIERI SpA di Nogara (VR)
Italia, in seguito chiamata anche Ditta Costruttrice.
Quantoriportato non costituisce unadescrizionecompletadeivari
organi nè una esposizione dettagliata del loro funzionamento,
l'utilizzatore però troverà quanto è normalmente utile conoscere
per l'uso in sicurezza e per una buona conservazione della
macchina.
La mancata osservanza a quanto descritto in questo manuale, la
negligenzaoperativa, un erratousodellamacchina e l'esecuzione
di modifiche non autorizzate, possono essere causa di annulla-
mento,dapartedella DittaCostruttrice,dellagaranziacheessadà
alla macchina.
LaDittaCostruttricepertantodeclinaogniequalsiasirespon-
sabilità per danni dovuti a negligenza ed alla mancata osser-
vanza di quanto descritto nel presente manuale.
Per eventuali riparazioni o revisioni che comportino operazioni di
unacertacomplessità,ènecessariorivolgersiaCentridiAssisten-
za autorizzati che dispongono di personale specializzato oppure
direttamente alla Ditta Costruttrice, che è comunque a completa
disposizione per assicurare una pronta ed accurata assistenza
tecnicaetuttociòchepuòessere utile per il miglior funzionamento
ed ottenere il massimo rendimento dalla macchina.
Ilpresentemanualedeveesserecustoditoinluogosicuroper
permetterne la conservazione e la consultazione, durante
tutto l'arco di vita della macchina.
1.2 GARANZIA
La Ditta Costruttrice garantisce i suoi prodotti nuovi di fabbrica per
un periodo di 12 (dodici) mesi dalla data di consegna. Verificare,
all’atto della consegna, che la macchina e gli accessori siano
integri e completi.
Eventuali reclami dovranno essere presentati per iscritto entro 8
(otto) giorni dal ricevimento della macchina.
La garanzia si esplica unicamente nella riparazione o sostituzione
gratuita di quelle parti che, dopo un attento esame effettuato dalla
Ditta Costruttrice, risultassero difettose (esclusi gli utensili).
In ogni caso a carico dell’acquirente rimangono le spese relative
alla sostituzione dei lubrificanti, le spese di trasporto, gli eventuali
tributi doganali e l’IVA.
Le sostituzioni o le riparazioni delle parti in garanzia non prolun-
gheranno in ogni caso i termini della stessa.
Senza autorizzazione scritta della Ditta Costruttrice non si
accettano resi.
L'acquirente potrà comunque far valere i suoi diritti sulla garanzia
solo se avrà rispettato le condizioni concernenti la prestazione
della garanzia, riportate nel contratto di fornitura.
1.2.1 ESCLUSIONI DELLA GARANZIA
La garanzia decade (oltre a quanto riportato nel contratto di
fornitura):
- Qualora il danno fosse imputabile ad insufficiente manutenzio-
ne.
- Qualora, in seguito a riparazioni eseguite senza il consenso
della Ditta Costruttrice o a causa del montaggio di pezzi di
ricambiononoriginali,lamacchinadovessesubirecambiamenti
e il danno dovesse essere imputabile a tali cambiamenti.
- Qualora la macchina fosse applicata a trattrici di potenza supe-
riore a quella indicata nella tabella «Dati tecnici» riportata nel
presente manuale.
- Qualoranonfosserostateseguiteleistruzioniriportateinquesto
manuale.
ITALIANO
SEZIONE 1: Descrizione e caratteristiche principali
1.1 Presentazione ..............................................................9
1.2 Garanzia.......................................................................9
1.2.1 Esclusioni della garanzia .............................................9
1.3 Descrizione della macchina e impiego ......................10
1.3.1 Descrizione ................................................................10
1.3.2 Impiego ......................................................................10
1.4 Identificazione ............................................................10
1.5 Livello sonoro.............................................................10
1.6 Dati tecnici..................................................................10
SEZIONE 2: Norme di sicurezza generali
2.1 Sicurezza ...................................................................10
2.2 Segnali di sicurezza ................................................... 11
2.3 Norme di sicurezza e prevenzione ............................11
SEZIONE 3: Trasporto e movimentazione
3.1 Trasporto e movimentazione .....................................12
SEZIONE 4: Istruzioni per l’uso
4.1 Prima dell’uso ............................................................12
4.1.1 Posizione di lavoro.....................................................13
4.2 Attacco al trattore.......................................................13
4.3 Albero cardanico ........................................................13
4.3.1 Albero cardanico con frizione a dischi registrabili .....13
4.3.2 Albero cardanico con frizione automatica .................14
4.4 Macchina combinata con attacco seminatrice ..........14
4.5 Impianto idraulico rulli ................................................14
4.5.1 Impianto idraulico attacco seminatrice ......................14
4.6 Regolazione profondità di lavoro...............................15
4.7 In lavoro .....................................................................15
4.7.1 Come si lavora ...........................................................15
4.7.2 Consigli utili ................................................................15
4.8 Utensili .......................................................................15
4.9 Cambio di velocità .....................................................16
4.10 Barre posteriori ..........................................................16
4.11 Rulli posteriori ............................................................16
4.12 Arresto della macchina ..............................................16
4.12.1 Parcheggio .................................................................16
SEZIONE 5:Manutenzione
5.1 Manutenzione ordinaria .............................................17
5.2 Lubrificazione.............................................................17
5.2.1 Lubrificanti consigliati.................................................17
5.2.2 Dopo le prime 8 ore lavorative...................................17
5.2.3 Ogni 20 ore lavorative................................................17
5.2.4 Ogni 100 ore lavorative..............................................18
5.2.5 Ogni 500 ore lavorative..............................................18
5.3 Messa a riposo...........................................................18
5.4 Parti di ricambio .........................................................18
Tavole ricambi .......................................................................59

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mekfarmer 120
Rimangono altresì esclusi dalla garanzia i danni derivanti da
negligenza,incuria,cattivo utilizzo eusoimproprio della macchina
o da errate manovre dell’operatore. La rimozione dei dispositivi di
sicurezza, di cui la macchina è dotata, farà decadere automatica-
mente la garanzia e le responsabilità della Ditta Costruttrice.
Inoltre la garanzia decade qualora fossero usate parti di ricambio
non originali.
L'attrezzatura resa, anche se in garanzia, dovrà essere spedita in
Porto Franco.
1.3 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA E
IMPIEGO
L’Erpice rotante «mekfarmer 120», è una macchina marcata
«CE» in conformità con le norme dell’Unione Europea de-
scritte nella direttiva 98/37/CE e successive modifiche, come
riportato nella dichiarazione di conformità di cui ogni mac-
china è dotata.
1.3.1 DESCRIZIONE
L’Erpice rotante «mekfarmer 120» è costituito da un castello
centrale (1 Fig. 1), con attacco ai tre punti, che aggancia un corpo
erpice.
La macchina funziona solo agganciata ad un trattore di adeguata
potenza (vedere dati tecnici per la potenza specifica), il moto, per
il funzionamento della macchina viene trasmesso dal trattore per
mezzo di albero cardanico (marcato CE) che si innesta al gruppo
centrale di rinvio (5 Fig. 1) il quale va ad azionare i vari rotori
portacoltelli (10 Fig. 1).
LEGENDA Fig. 1
A Parte anteriore
B Parte posteriore
C Lato sinistro
D Lato destro
1 Castello attacco tre punti
2 Attacco 3° punto superiore
3 Punto di aggancio per il sollevamento della macchina
4 Sostegno albero cardanico
5 Gruppo cambio
6 Martinetto regolazione barra
7 Coltello erpice
8 Gruppo rullo (gabbia, dentato, packer)
9 Bandella laterale
10 Rotori porta coltelli
11 Tubo anteriore di rinforzo
12 Attacchi 3° punto inferiori
13 Presa di forza
14 Cuffia di protezione albero cardanico
15 Supporto martinetto regolazione barra
16 Targhetta di identificazione
17 Ancora rompitraccia a molla (opzionale)
18 Ancora rompitraccia rigida (opzionale)
1.3.2 IMPIEGO
L’Erpice rotante «mekfarmer 120», è una macchina destinata
ad essere utilizzata esclusivamente in ambito agricolo, per la
preparazione, la lavorazione e la frantumazione del terreno.
Un solo operatore situato al posto di guida, sul trattore, è in
grado di effettuare le varie operazioni previste.
Ogni altro utilizzo a cui la macchina venisse destinata, e non
contemplato in questo manuale, scarica la Ditta Costruttrice
daogniequalsiasi responsabilitàperdanniapersone,anima-
li o cose.
1.4 IDENTIFICAZIONE
Ogni macchina, è dotata di una targhetta per l'identificazione (16
Fig. 1), i cui dati riportano:
- Marcatura «CE»;
- Nome ed indirizzo del Costruttore;
- A) Modello della macchina;
- B) Versione della macchina;
- C) Numero di matricola;
- D) Massa (peso in Kg)
- E) Anno di costruzione.
I dati riportati nella targhetta di identificazione della macchina
vanno trascritti nel retro di copertina del presente manuale e
devono essere sempre citati per eventuali richieste di ricambi e/o
per interventi di assistenza.
La macchina viene fornita di serie con:
- Manuale di uso e manutenzione della macchina;
- Dichiarazione «CE» di conformità.
1.5 LIVELLO SONORO
Il livello sonoro (rumore aereo) è stato rilevato in conformità con la
norma e sono risultati i seguenti livelli:
- Pressione acustica LpAm (A) ............................... dB 82,1
- Potenza acustica LwA (A)..................................... dB 98,6
1.6 DATI TECNICI
(Vedere a pagina 4, Fig. 2)
SEZIONE 2
Norme di sicurezza generali
2.1 SICUREZZA
L'utilizzatore dovrà provvedere ad istruire il personale sui rischi
derivanti da infortuni, sui dispositivi predisposti per la sicurezza
dell'operatore e sulle regole antinfortunistiche generali previste
dalle direttive e dalla legislazione del Paese di utilizzo della
macchina.
È obbligatorio quindi leggere molto attentamente questo manuale
ed in particolare le norme di sicurezza, facendo molta attenzione
a quelle operazioni che risultassero particolarmente pericolose.
La Ditta Costruttrice declina ogni e qualsiasi responsabilità
per la mancata osservanza delle norme di sicurezza e di
prevenzione riportate nel presente manuale.
Fare attenzione a questo simbolo dove riportato nel manuale.
Esso indica una possibile situazione di pericolo.
I pericoli possono essere di tre livelli:
PERICOLO: È il segnale di pericolo al massimo livello e avverte
che se le operazioni descritte non sono correttamente eseguite,
causano gravi lesioni, morte o rischi a lungo termine per la salute.
ATTENZIONE: Il segnale di «ATTENZIONE» avverte che se le
operazioni descritte non sono correttamente eseguite, possono
causare gravi lesioni, morte o rischi a lungo termine per la salute.
CAUTELA: Questo segnale avverte che se le operazioni descritte
non sono correttamente eseguite, possono causare danni alla
macchina e/o alla persona.

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mekfarmer 120
2.2 SEGNALI DI SICUREZZA
La macchina è stata realizzata adottando tutte le possibili norme
di sicurezza per la salvaguardia di chi vi opera. Nonostante ciò
possono esistere ulteriori rischi residui che vengono segnalati
sulla macchina con dei segnali adesivi. Tali segnali (pittogrammi)
descrittiinFig.5,sonoriportatisullamacchinaesegnalanolevarie
situazioni di insicurezza e pericolo in forma essenziale.
Mantenerli puliti e, sostituirli immediatamente quando risultano
staccati o danneggiati.
Riferendosi alla Fig. 5, leggere attentamente quanto di seguito
descritto e memorizzare il loro significato.
1) Prima di iniziare ad operare, leggere attentamente le istru-
zioni per l’uso.
2) Prima di ogni operazione di manutenzione. Arrestare la
macchina,appoggiarlaaterraeconsultareleistruzionid’uso.
3) Pericolo di essere agganciati dall’albero cardanico. È
assolutamente vietato avvicinarsi all’albero cardanico in mo-
vimento. Fissare le protezioni con le apposite catenelle.
4) Pericolo di schiacciamento. Non interporsi tra la macchina
e il trattore.
5) Pericolo di cesoiamento degli arti superiori. Con macchi-
nainlavoro,nonrimuovereleprotezionienonavvicinarsiagli
organi in movimento.
6) Pericolo di cesoiamento degli arti inferiori. Con macchina
in lavoro, tenersi a distanza di sicurezza dalla macchina.
7) Tubazioni con fluidi ad alta pressione (qualora presenti).
Fareattenzioneaigettid’olioincasodirotturadiunatubazione.
8) Pericolo di caduta. È assolutamente vietato salire sulla
macchina.
9) Punto di aggancio per il sollevamento della macchina.
2.3 NORME DI SICUREZZA E PREVENZIONE
Leggereattentamente tutte le normedi sicurezza e prevenzio-
ne prima dell'impiego della macchina, in caso di dubbi rivol-
gersi direttamente alla Ditta Costruttrice.
La Ditta Costruttrice declina ogni e qualsiasi responsabilità
per la mancata osservanza delle norme di sicurezza e di
prevenzione infortuni di seguito descritte.
- Evitare di toccare in qualsiasi modo le parti in movimento.
- Interventi e regolazioni sulla macchina devono essere effettua-
te a trattore spento e bloccato.
- È assolutamente vietato trasportare persone o animali sulla
macchina.
- È assolutamente vietato condurre o far condurre il trattore, con
la macchina applicata, da personale sprovvisto di patente di
guida adeguata, inesperto e non in buone condizioni di salute
psicofisiche.
- Osservaretutte le misure diprevenzione infortuni raccomanda-
te e descritte in questo opuscolo.
- L'applicazione di una macchina al trattore, comporta una diver-
sa distribuzione dei pesi sugli assi. È consigliabile aggiungere
apposite zavorre nella parte anteriore del trattore in modo da
equilibrare i pesi sugli assi.
- La macchina applicata al trattore, può essere comandata solo
con albero cardanico completo delle protezioni fissate con le
apposite catenelle. Fare attenzione all’albero cardanico in
rotazione.
- Prima di mettere in funzione il trattore e la macchina stessa,
controllarela perfetta integrità dituttelesicurezzeperil traspor-
to e l'uso.
- Perlacircolazionesustrada, ènecessarioattenersiallenorma-
tive del codice stradale in vigore nel relativo Paese.
- Rispettare il peso massimo previsto sull'asse del trattore.
- Prima di iniziare il lavoro, familiarizzare con i dispositivi di
comando e le loro funzioni.
- Usare un abbigliamento idoneo. Evitare assolutamente abiti
svolazzanti, sciarpe, collane e cravatte che in qualche modo
potrebbero impigliarsi in parti rotanti e in organi in movimento.
Indossare viceversa indumenti di protezione quali occhiali,
guantie scarpeantitaglio qualora fossero previste dalla legisla-
zione in vigore nel Paese di uso della macchina o per utilizzi in
terreni particolarmente sassosi.
- La macchina va agganciata, come previsto, su un trattore di
adeguata potenza.
- Prestare la massima attenzione nella fase di aggancio e sgan-
cio della macchina al trattore.
- Gli eventuali accessori per il trasporto devono essere muniti di
segnalazioni e protezioni adeguate.
- Con trattore in moto, non lasciare mai il posto di guida.
- In curva, fare attenzione alla forza centrifuga esercitata in
posizione diversa, del centro di gravità, con e senza la macchi-
na portata.
- Prima di inserire la presa di forza, accertarsi del numero di giri
prestabilito. Non scambiare il regime di 540 g/1' con i 1000 g/1'.
- È assolutamente vietato stazionare nell'area d'azione della
macchina, quando vi sono organi in movimento.
- Prima di abbandonare il trattore, abbassare la macchina ag-
ganciata al gruppo sollevatore, arrestare il motore, inserire il
freno di stazionamento e togliere la chiave di accensione dal
pannello comandi.
- È assolutamente vietato interporsi tra il trattore e la macchina
con motore acceso e cardano inserito.
- Prima di agganciare o sganciare la macchina dall'attacco a tre
punti, mettere in posizione di blocco la leva di comando solle-
vatore.
- Lacategoriadeipernidiattaccodellamacchinadevecorrispon-
dere a quella dell'attacco del sollevatore.
- Fare attenzione quando si lavora nella zona dei bracci del
sollevamento, è un'area molto pericolosa.
- È assolutamente vietato interporsi fra il trattore e l'attacco della
macchina per manovrare il comando dall'esterno per il solleva-
mento.
- In fase di trasporto su strada, con macchina sollevata, mettere
in posizione di blocco la leva di comando del sollevatore
idraulico del trattore.
- Utilizzare esclusivamente l'albero cardanico previsto dal dalla
Ditta Costruttrice.
- Verificare con periodicità la protezione dell'albero cardanico,
deve essere sempre in ottimo stato e saldamente fissata.
- Fare molta attenzione alla protezione dell'albero cardanico, sia
durante il trasporto che in lavoro.
- Ilmontaggio e lo smontaggio dell'alberocardanico deve essere
sempre fatta a trattore spento.
- Fare molta attenzione al corretto montaggio dell'albero carda-
nico alla presa di forza della macchina e al trattore.
- Bloccare la rotazione delle protezioni con le apposite catenelle
e leggere sempre anche il libretto uso e manutenzione dell'al-
bero cardanico.
- Prima di inserire la presa di forza, assicurarsi che non vi siano
persone o animali nella zona d'azione.
- Non inserire la presa di forza a motore spento.
- Disinserire la presa di forza quando l'albero cardanico fa un
angolo troppo aperto (mai oltre i 10 gradi , Fig. 3) e quando non
viene usata.
- Pulire e ingrassare l'albero cardanico solo quando la presa di
forza è disinserita, il motore è spento, il freno di stazionamento
è inserito e la chiave completamente staccata dal trattore.
- Quando non è utilizzato, appoggiare l'albero cardanico sull’ap-
posito supporto (4 Fig. 1).
- L'uso prolungato della macchina può dare come effetto secon-
dario il riscaldamento della scatola ingranaggi (5 Fig. 1) e degli
eventuali elementi del circuito idraulico, evitare di toccare
questi elementi durante e subito dopo l'uso, per pericolo di
scottature.

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mekfarmer 120
- Non procedere con i lavori di manutenzione e di pulizia se
primanonèstatadisinseritalapresadi forzaespentoiltrattore.
- Periodicamente verificare il serraggio e la tenuta delle viti e
dadi, eventualmente riserrarli.
- Nei lavori di manutenzione e di sostituzione delle zappe/coltelli
con macchina sollevata, mettere per precauzione adeguati
sostegni sotto l'attrezzatura.
- Prima di lavorare sugli utensili da taglio; staccare la presa di
forza, spegnere il trattore, inserire il freno di stazionamento ed
assicurarsi che gli utensili siano fermi.
- Rispettare la conformità degli olii usati con quelli consigliati.
- Lepartidiricambiodevonocorrisponderealleesigenzedefinite
dal costruttore. Usare solo ricambi originali.
- I segnali adesivi relativi alla sicurezza devono essere sempre
ben evidenti; vanno tenuti puliti e vanno sostituiti se diventano
poco leggibili (eventualmente si possono richiedere alla Ditta
Costruttrice).
- Il libretto delle istruzioni per l'uso, deve essere conservato per
tutta la durata della macchina.
- Se il Paese di utilizzo della macchina prevede normative
antirumore, adeguarsi a tali norme munendosi di opportune
protezioni. Al paragrafo «1.5 Livello sonoro» sono riportati i
valori della rumorosità riscontrata.
- Rispettareleleggiin vigore nel Paese di utilizzodellamacchina
relativamente all’uso e allo smaltimento dei prodotti impiegati
per la pulizia e la manutenzione della macchina, nonché osser-
vare quanto raccomanda il produttore di tali prodotti.
- In caso di rottamazione dellla macchina, attenersi alle norma-
tive antinquinamento previste nel Paese di utilizzazione.
- Leprotezioniantinfortunistiche laterali, sono mobili.Per proble-
mi di trasporto vengono montate aderenti alla macchina; è
obbligatorio estrarle fino a fine corsa e fissarle con le apposite
viti prima della messa in funzione.
SEZIONE 3
Trasporto e movimentazione
3.1 TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
CAUTELA
Qualora la macchina, agganciata al trattore, circolasse su
strade pubbliche, è necessario attenersi alle normative del
Codice Stradale in vigore nel Paese in cui viene utilizzata la
macchina.
Il trasporto su strada deve avvenire con macchina sollevata
da terra per almeno 40 cm (Fig. 7). Qualora si rendesse neces-
sario trasportare la macchina su di un lungo percorso, questa
può essere caricata su autocarri o su vagoni ferroviari. A tale sco-
po consultare «1.6 Dati tecnici» per il peso e le dimensioni. Que-
ste ultime sono utili per controllare la possibilità di passaggio sot-
to gallerie o passaggi angusti.
Per sollevare la macchina dal piano terra al livello del piano da
caricare, si possono utilizzare grù di adeguata portata aggancian-
do la macchina agli appositi punti di sollevamento segnalati sulla
macchina (3 Fig. 1).
Carico per mezzo di grù. Assicurarsi di avere una gru di portata
adeguata al sollevamento della macchina.
I punti di aggancio per il sollevamento sono ben visibili, e sono
segnalati con appositi adesivi, vedere Fig. 5.
Sollevare la macchina con estrema cautela e trasferirla lentamen-
te, senza movimenti bruschi, sull’autocarro o sul vagone ferrovia-
rio.
PERICOLO
Le operazioni di sollevamento e trasporto possono essere
molto pericolose se non effettuate con la massima attenzio-
ne: allontanare i non addetti; sgomberare e delimitare la zona
di trasferimento; verificare l’integrità e l’idoneità dei mezzi a
disposizione; non toccare i carichi sospesi e rimanervi a di-
stanza di sicurezza; durante il trasporto, i carichi non do-
vranno essere sollevati più di 20 centimetri dal suolo. Ci si
deve accertare inoltre che la zona in cui si agisce, sia sgom-
bra e che vi sia uno «spazio di fuga» sufficente, cioè, una
zona libera e sicura, in cui potersi spostare rapidamente qua-
lora il carico cadesse.
CAUTELA
Il pianale su cui si intende caricare la macchina, deve essere
perfettamente in piano per evitare possibili spostamenti del
carico.
Una volta trasferita la macchina sull’autocarro o sul vagone,
assicurarsi che rimanga bloccata nella sua posizione.
Fissare saldamente la macchina al piano su cui è appoggiata con
funiocatenebentesealpuntodiancoraggiosulpianoeadattealla
massa per bloccare il movimento.
Dopo avere effettuato il trasporto e prima di liberare la macchina
da tutti i vincoli, verificare che lo stato e la posizione della stessa
non possano costituire pericolo.
Toglierequindi lefunieprocedereallo scarico con gli stessi mezzi
e modalità utilizzati per il carico.
SEZIONE 4
Istruzioni per l’uso
4.1 PRIMA DELL’USO
ATTENZIONE
Prima della messa in funzione della macchina, l’operatore
deve avere letto e compreso tutte le parti di questo manuale
ed in particolare la «Sezione 2» dedicata alla sicurezza.
Prima di iniziare il lavoro, verificare che la macchina sia in ordine,
che gli olii lubrificanti siano al giusto livello, e che tutti gli organi
soggetti ad usura e deterioramento siano pienamente efficienti.
Verificare inoltre che le protezioni risultino correttamente posizio-
nate.
PERICOLO
Le operazioni di regolazione e preparazione alla lavorazione,
devono essere sempre eseguite con la macchina spenta e
bloccata.

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mekfarmer 120
4.1.1 POSIZIONE DI LAVORO
PERICOLO
CON MACCHINA IN FUNZIONE, L’OPERATORE DEVE ESSE-
RE SEDUTO AL POSTO DI GUIDA, POICHÈ SOLAMENTE DA
TALE POSIZIONE È POSSIBILE INTERVENIRE CORRETTA-
MENTE. PRIMA DI SCENDERE DAL POSTO DI GUIDA, L’OPE-
RATORE DEVE FERMARE LA MACCHINA, INSERIRE IL FRE-
NO DI STAZIONAMENTO E SPEGNERE IL TRATTORE.
4.2 ATTACCO AL TRATTORE
PERICOLO
L'applicazione al trattore è un’operazione che potrebbe risul-
tare pericolosa. Fare molta attenzione ad effettuare l’intera
operazione seguendo le istruzioni.
Per una corretta applicazione al trattore, operare nel seguente
modo:
- Assicurarsi di utilizzare un trattore con una configurazione
adeguata alla macchina in uso.
- Assicurarsi che non vi siano oggetti appoggiati o persone o/e
animalinelleimmediatevicinanzedellamacchinaechelapresa
di forza sia disinserita.
- Assicurarsi che la macchina sia in posizione stabile ed orizzon-
tale e procedere quindi all’avvicinamento del trattore alla mac-
china in retromarcia.
- Raggiunta la posizione, spegnere il trattore ed inserire l’albero
cardanico, prima alla presa di forza della macchina e poi alla
presa di forza del trattore assicurandosi che sia perfettamente
bloccato ed in posizione.
- Accostare le barre del sollevatore ponendole all’interno delle
piastre di attacco, inserire il perno nel foro predisposto e blocca-
re con le coppiglie a scatto in dotazione.
Poichélebarredelsollevatoredi ciascuntrattorehannouna loro
lunghezzaedunforoconundeterminatodiametro,ènecessario
per ogni modello di macchina trovare la posizione più idonea
inserendo i perni nei fori relativi a seconda delle necessità e del
giusto diametro (1 Fig. 6).
- Bloccare le barre del sollevatore con le apposite catene e
tenditori paralleli sul trattore. Tale accorgimento deve essere
messo in atto per evitare qualsiasi spostamento in senso tra-
sversale della macchina.
- Inserire l'albero cardanico ed assicurarsi che sia perfettamente
bloccato sulla presa di forza. Verificare che la protezione ruoti
liberamente. Fissare la protezione con l'apposita catenella.
Rimuovere il sostegno dall'albero cardanico, fissandolo nell'ap-
posito aggancio.
PERICOLO
Fare molta attenzione nell’inserire l’albero cardanico. Con-
trollare che sia ben bloccato sulla presa di forza del trattore e
sulla macchina.
Seguireatal propositoanchele istruzioniriportatenel libretto
di istruzioni allegato ad ogni albero cardanico.
Controllare che la protezione dell’albero cardanico, fissata
con le relative catenelle, ruoti libera da impedimenti.
In tale contesto verificare anche le cuffie di protezione pre-
senti sia sul trattore che sull’attrezzatura.
Se non fossero perfettamente integre, sostituirle immediata-
mente con protezioni nuove. È molto importante che le cuffie
di protezione su entrambi i lati, si sovrappongano alle prote-
zioni del cardano per almeno 5 cm.
- Collegare il terzo punto superiore ed effettuare una corretta
regolazione con il tirante superiore verificando che il piano
superiore della macchina risulti parallelo al piano terra. Ciò è
molto importante per ottenere il parallelismo tra l'asse della
macchina e quello della presa di forza del trattore.
4.3 ALBERO CARDANICO
PERICOLO
L’albero cardanico è un organo meccanico che quando è in
funzione può essere causa di pericolo per l’integrità fisica di
chi opera nel suo contesto. Fare quindi molta attenzione alle
operazioni che coinvolgono tale organo di trasmissione.
Leggere attentamente il libretto di istruzioni dell’albero car-
danico allegato al cardano stesso. Se vi fossero dubbi sulla
sua funzionalità, fosse privo delle protezioni o fosse usurato
o rotto, sostituirlo con un nuovo albero cardanico marcato
«CE».
PERICOLO
Non effettuare modifiche e adattamenti vari sull'albero carda-
nico. Se ciò si rendesse necessario, interpellare la Ditta
Costruttrice .
Essendol'alberocardanicounorganocheruotaavelocitàelevata,
in fase di collaudo viene sottoposto a bilanciatura ed eventuali
interventi successivi possono causare scompensi che potrebbero
riperquotersi sulla funzionalità della macchina stessa oltrechè
sull'integrità dell'albero cardanico.
L’angolazione in cui lavora l’albero cardanico deve essere la
minima possibile, questo favorisce una più lunga durata sia
dell’albero che della macchina.
Quandol'albero cardanico è sfilato almassimo, in ogni condizione
dilavoro,itubitelescopicidevonosovrapporsiperalmeno1/3della
loro lunghezza (A Fig. 4).
Quandoè inserito al massimo, il gioco minimo deve essere di 4 cm
(B Fig. 4).
Se ciò non fosse possibile, interpellare il Servizio Tecnico della
Ditta Costruttrice.
CAUTELA
Prima di inserire la presa di forza, accertarsi che la velocità di
rotazione corrisponda a quella prevista dalla macchina (540
giri/min - 1000 giri/min).
4.3.1 ALBERO CARDANICO CON FRIZIONE A
DISCHIREGISTRABILI
L’abero cardanico è dotato di frizione di sicurezza per proteggere
gli organi di trasmissione della macchina da sforzi e sovraccarichi
eccessivi.
La frizione è tarata per un impiego medio, se durante il lavoro
slittasse, sarà necessario stringere di mezzo giro uniformemente
tutti i dadi che chiudono le molle e verificare il funzionamento del
dispositivo dopo circa 200 metri di lavoro. Se necessario ripetere
l’operazione. L’operazione di regolazione della frizione va esegui-
ta al contrario (svitando i dadi) se la frizione è bloccata.

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mekfarmer 120
CAUTELA
Senonostantesianostatiavvitatituttiidadilafrizioneslittasse
ancora,ènecessariosostituireidischidiattritoperchépotreb-
bero essere usurati o perché le molle sono esauste.
Non serrare mai a fondo i dadi, poiché in tal modo si elimina
la funzione delle molle e quindi della frizione a danno degli
organi di trasmissione.
4.3.2 ALBERO CARDANICO CON FRIZIONE
AUTOMATICA
A richiesta dell’utilizzatore, la Ditta Costruttrice può fornire un
albero cardanico completo di frizione automatica non registrabile,
tarata per un carico medio.
Incaso di sovraccaricolafrizioneslittae riprende a funzionarenon
appena superato l’ostacolo, senza l’intervento esterno. Qualsiasi
operazione di manutenzione sulla frizione dovrà essere effettuata
in officina seguendo le istruzioni del costruttore dell’albero carda-
nico.
CAUTELA
Evitare di far girare a vuoto, fuori del terreno, la macchina.
Durante il lavoro evitare di effettuare curve con la macchina
interrata, ne tantomeno lavorare in retromarcia. Sollevarla
sempre per i cambiamenti di direzione e le inversioni di
marcia.
Durante il trasporto, od ogni qualvolta si renda necessario il
sollevamento della macchina, è opportuno che il gruppo di
sollevamento del trattore venga regolato in modo che la
macchina stessa non sia sollevata da terra per più di 40 cm
circa.
Evitare di immettersi su strade pubbliche con la macchina
sporca di terra, erba o quant’altro che produca sporcizia e/o
intralcio al traffico stradale.
Non far cadere con violenza la macchina sul terreno ma farla
scendere lentamente per consentire il graduale inserimento
delle lame nel terreno. In caso contrario si provocherebbero
forti sollecitazioni su tutti i componenti della macchina stes-
sa che potrebbero comprometterne la loro integrità.
4.4 MACCHINA COMBINATA CON ATTACCO
SEMINATRICE (FIG. 8-9-10)
CAUTELA
Quando l’erpice viene utilizzato in combinata con una
seminatrice,siaipernichegliattacchitrattore,devonoessere
di 3° categoria, per tutte le versioni.
Fare molta attenzione all’abbinamento della macchina con una
seminatrice e per l’installazione posteriore di attacchi seminatrici
idraulico o meccanico.
Ogni attacco seminatrice idraulico infatti, fornito con la macchina
o successivamente su richiesta del Cliente, ha un suo numero di
matricola ed un suo libretto di istruzioni, dove sono indicati tutti i
dati relativi al montaggio e all’utilizzo.
È opportuno però, qualora l’attacco seminatrice venisse installa-
to dall’utilizzatore finale, ricordare che è necessario:
- Assicurarsi che una volta montato il telaio sulla macchina, per
sollevarela seminatrice con il cereale da seminare, il peso com-
plessivo della combinazione non deve superare quello previsto
nel libretto di uso e manutenzione.
- Assicurarsi che il montaggio, ed il funzionamento in solleva-
mento della seminatrice, sia corretto e che non vi sia interfe-
renza con le tubazioni idrauliche.
- Assicurarsi che le parti meccaniche della seminatrice, non
interferiscano con il rullo della macchina o con la macchina
stessa.
- Assicurarsi che nei trasferimenti lungo le strade pubbliche,
non vi siano corpi contundenti che sporgano dalla sagoma
della macchina.
- Assicurarsi che dietro alla macchina combinata, siano ben visi-
bili i gruppi ottici di segnalazione e, qualora non lo fossero, è
necessarioprovvederesecondoquantorichiestodalcodicedella
strada del Paese di utilizzo della macchina stessa.
ATTENZIONE
In fase di trasporto lungo le strade pubbliche, la tramoggia
della seminatricedeve essere sempre vuota da qualsiasi pro-
dotto.
4.5 IMPIANTO IDRAULICO RULLI (Fig. 12)
CAUTELA
Dopo avere eseguito correttamente le operazioni preliminari;
attacco ai tre punti del trattore e l’innesto dell’albero cardani-
co, è necessario collegare le tubazioni dell’impianto idraulico
alle relative prese idrauliche sul trattore in modo da consen-
tire l’azionamento dei vari movimenti della macchina.
Le tubazioni idrauliche hanno delle etichette adesive di riconosci-
mento che sono rappresentate da:
A) Abbassamento rullo posteriore.
B) Sollevamento rullo posteriore.
I due cilindri (1 Fig. 12), sono corredati da una valvola di blocco
automatica (2 Fig. 12).
LEGENDA Fig. 12 (Schema idraulico di regolazione rullo con
due cilindri idraulici)
PRESSIONE MASSIMA 180 Bar
TUTTE LE TUBAZIONI SONO DA 1/4”
1) Cilindri comando rulli
2) Valvola di blocco da 3/8” gas
3) Valvola ripartitrice di flusso
4) Guaina di protezione tubi idraulici
A) Tubazione olio comando abbassamento rulli
B) Tubazione olio comando sollevamento rulli.
4.5.1 IMPIANTO IDRAULICO ATTACCO
SEMINATRICE (FIG. 13-14)
CAUTELA
Detto impianto è relativo all’attacco seminatrice idraulico
(qualora applicato sulla macchina).
Dopo aver eseguito correttamente il montaggio dell’attacco sulla
macchina, per verificarne il corretto funzionamento del solleva-
mento,collegareiltuboidraulicodell’attacco alla presa del trattore
e dare pressione, in modo da consentire l’azionamento della
struttura sopra la macchina.
Eseguirequesta operazioneavuotoper dueotrevolte, assicuran-
dosi che tutto funzioni a dovere e che non ci siano impedimenti

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mekfarmer 120
meccanici o idraulici. Prima di effettuare queste operazioni,
assicurarsi che non vi sia la presenza di persone vicino alla
macchina.
La discesa dell’attacco seminatrice è spontanea qualora non ci
sia pressione nell’impianto, in quanto il cilindro è a semplice
effetto.
Esso è dotato di valvola di blocco nel caso di rottura improvvisa
della tubazione.
LEGENDA Fig. 13 (Schema idraulico per attacco seminatrice
con un cilindro idraulico);
1 - Cilindro comando attacco seminatrice.
2 - Valvola di blocco.
3 - Tubazione idraulica da 3/8" gas
4 - Guaina di protezione.
LEGENDA Fig. 14 (Schema idraulico per attacco seminatrice
con due cilindri idraulici);
1 - Cilindri comando attacco seminatrice.
2 - Valvole di blocco.
3 - Tubazione idraulica da 3/8" gas
4 - Guaina di protezione.
4.6 REGOLAZIONE PROFONDITÀ DI LAVORO
La regolazione della profondità di lavoro dell’erpice si esegue in
vari modi:
1) Attraverso spine laterali (standard - Fig. 15).
Questa soluzione permette oltre alla regolazione della profon-
dità, di avere il rullo posteriore flottante (ideale in presenza di
sassi).
2) Con martinetti a vite (Fig. 16).
Questa soluzione si esegue con due martinetti a vite posti alle
estremità della macchina e regolabili con astina graduata.
Alzandoilrullosiaumentalaprofonditàdi lavoro,abbassando-
lo diminuisce.
3) Con cilindri idraulici (Fig. 17).
Questa soluzione per la regolazione della profondità di lavoro
con cilindri a comando idraulico, si effettua dal posto di guida,
tramite l’azionamento idraulico che comanda i due cilindri
idraulici, che regolano i rulli posteriori (8 Fig. 1) e quindi ne
determina la profondità di lavoro. Entrambi i cilindri idraulici
sono dotati di valvola di blocco.
4.7 IN LAVORO
Iniziare il lavoro con la presa di forza a regime, affondando
gradualmente la macchina nel terreno. Evitare di premere sconsi-
deratamente il pedale dell'acceleratore con la presa di forza
inserita.
Per scegliere lo sminuzzamento più idoneo del terreno, è neces-
sario tenere in considerazione alcuni fattori e precisamente:
- natura del suolo (medio impasto, sabbioso, argilloso, ecc.);
- profondità di lavoro;
- velocità di avanzamento del trattore;
- regolazione ottimale della macchina.
Uno sminuzzamento del terreno si ottiene con una bassa velocità
di avanzamento del trattore, con la barra posteriore abbassata ed
una rotazione dei coltelli a 300 giri/min. La barra posteriore, oltre
a contenere le zolle già lavorate dai coltelli, consente di avere una
superficie ben livellata ed omogenea dopo la lavorazione del
terreno.
4.7.1 COME SI LAVORA
Infunzionedellosminuzzamentovoluto,siregolal’altezzadelrullo
(8 Fig. 1), si innesta la presa di forza e si inizia ad avanzare con il
trattore, abbassando progressivamente la macchina.
Si percorre un breve tratto e si controlla poi se la profondità di
lavoro, lo sminuzzamento ed il livellamento del terreno sono
quelli desiderati.
CAUTELA
La velocità del trattore con macchina in lavoro non deve su-
perare i 5÷6 Km/ora al fine di evitare rotture o danneggiamenti.
PERICOLO
In fase di lavoro è possibile che vengano sollevati sassi o altri
corpi contundenti dai coltelli in rotazione.
Controllare quindi, costantemente, che non vi siano persone,
bambinioanimalidomesticinel raggiod'azione dellamacchi-
na.
4.7.2 CONSIGLI UTILI
Profondità insufficiente
- Rivedere la regolazione di profondità.
- Avanzare più lentamente, la potenza del trattore potrebbe
essere insufficiente, alzare il rullo posteriore.
- Se il terreno è troppo duro sono necessari ulteriori passaggi.
- I coltelli strisciano sul terreno invece di penetrare: avanzare più
lentamente.
Eccessivo sminuzzamento del terreno
- Abbassare la velocità dei rotori portacoltelli.
- Aumentare la velocità d'avanzamento del trattore.
Scarso sminuzzamento del terreno
- Aumentare la velocità dei rotori portacoltelli.
- Ridurre la velocità d'avanzamento.
- Non lavorare in terreno troppo bagnato.
- Dove c’è la barra livellatrice, provare ad alzarla o abbassarla.
Intasamento dei rotori
- Terreno troppo bagnato per lavorare.
- Sollevare la barra livellatrice.
- Ridurre la velocità d'avanzamento.
- Evitare di lavorare con presenza di erba molto alta.
La macchina rimbalza sul terreno o vibra
- Corpi estranei bloccati fra i coltelli.
- Coltellimontatinoncorrettamentesenzaladisposizioneprevista.
- Coltelli consumati o rotti.
- Deformazione dei coltelli dovuta a colpi ricevuti da sassi o
terreni particolarmente duri, durante il lavoro.
Eccessiva vibrazione della macchina
- Ridurre la velocità di avanzamento del trattore.
- Ottimizzare la regolazione della macchina, come da istruzioni.
- Pulire i rotori, potrebbero essere intasati.
- Verificare se vi sono coltelli rotti, eventualmente sostituirli.
I rotori non girano uniformemente
- Verificare la registrazione della frizione dell’albero cardanico.
- Molle della frizione eccessivamente elastiche, sostituire le
molle.
Le scatole ingranaggi si surriscaldano
- Verificare il livello olio, eventualmente ripristinarlo.
La frizione dell’albero cardanico si surriscalda
- Verificarel’usura dei dischi frizione, eventualmente farli sostitu-
ire tramite un’officina autorizzata.
- Molle della frizione eccessivamente elastiche, sostituire le
molle.
4.8 UTENSILI
I coltelli con cui viene equipaggiata la macchina sono adatti per la
lavorazione su terreni di normale conformazione. Controllare
giornalmente la loro usura o integrità. Qualora durante il lavoro

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mekfarmer 120
dovessero per cause accidentali piegarsi (o rompersi) è neces-
sario sostituirli immediatamente avendo l'accortezza di rimontarli
nella identica posizione.
In caso di sostituzione di più coltelli, è consigliabile effettuare le
operazioni di smontaggio e montaggio, sempre un coltello alla
volta, per evitare errori di posizione.
Il lato tagliente dei coltelli dovrà essere comunque orientato nel
senso di rotazione del rotore portacoltelli.
PERICOLO
La sostituzione dei coltelli è un’operazione pericolosa.
Per effettuare la sostituzione dei coltelli, è necessario:
- Con trattore in piano e macchina agganciata, sollevare la
macchina stessa con il sollevatore;
- Inserire due robusti cavalletti di sostegno ai lati della macchina;
- Calare la macchina sui cavalletti, spegnere il trattore ed inserire
il freno di stazionamento.
Se si devono sostituire i coltelli, fare attenzione che i nuovi
assumano la posizione di quelli smontati.
COPPIE DI SERRAGGIO
Classe 6.6 8.8 10.9 12.9
M8x1 15 26 36 44
M10x1,25 30 52 74 88
M12x1,25 51 91 127 153
M14x1,5 81 143 201 241
M16x1,5 120 214 301 361
M18x1,5 173 308 433 520
M20x1,5 242 431 606 727
M22x1,5 321 571 803 964
M24x2 411 731 1028 1234
PERICOLO
In caso di ingolfamento ai coltelli, è severamente vietato ten-
tare di pulire la macchina mentre è in movimento. Occorre
prima disinnesatare la presa di forza, arrestare il trattore ed
inserire il freno di stazionamento.
Attendere che ogni organo in movimento, sia completamen-
te fermo e procedere con molta cautela alla pulizia.
4.9 CAMBIO DI VELOCITÀ
I rotori portacoltelli possono ruotare a varie velocità in funzione
delle coppie di ingranaggi montate sul cambio. È possibile in tal
modo ottenere diversi gradi di affinamento del terreno in rapporto
alla natura del suolo, al suo contenuto di umidità, alla velocità di
avanzamento ecc.
Utilizzare esclusivamente le coppie previste e riportate nella
tabella:
SCATOLE INGRANAGGI - Presa di forza 540 giri/min
Ingranaggi ABA BA BA B
A (p.d.f.) 17 16 15 18
B 16 17 18 15
311 275 244 351
Più è elevato il numero di giri dei rotori e maggiore è lo sminuzza-
mento del terreno, ma è anche maggiore la potenza assorbita da
trattore e l’usura degli utensili.
È consigliabile una velocità di rotazione bassa compatibilmente
con una buona qualità di lavorazione del terreno.
Per variare la velocità dei rotori occorre eseguire queste semplici
operazioni in entrambe le scatole ingranaggi:
- Togliere le viti che fissano il coperchio posteriore della scatola
ingranaggi (5 Fig. 1) e togliere il coperchio facendo attenzione
ad eventuali fuoriuscite di olio.
- Sfilare gli ingranaggi dagli alberi.
- Inserire la coppia di ingranaggi desiderata negli alberi.
- Rimontare il coperchio e riserrare le viti.
Fare attenzione agli ingranaggi previsti, in quanto non si possono
montare ingranaggi di coppie diverse.
4.10 BARRE POSTERIORI
Per livellare e sminuzzare ulteriormente il terreno, l’erpice è dota-
to di barra livellatrice posizionata posteriormente ai denti e
regolabili in altezza tramite viti a manovella (6 Fig. 1).
È consigliabile iniziare il lavoro con la barra in posizione alta, re-
golandola successivamente alla posizione desiderata.
Effettuare le regolazioni mantenendo quanto più possibile la bar-
ra alla stessa altezza rispetto al terreno.
Evitare di usarla in profondità. Ciò potrebbe causare danni.
Ogniqualvolta si rendesse necessario variare la posizione del rul-
lo posteriore, è necessario effettuare una nuova regolazione in
modo da sfiorare il terreno.
4.11 RULLI POSTERIORI
La macchina può essere equipaggiata con vari tipi di rullo, i prin-
cipali sono; Rullo Packer, Rullo Gabbia, Rullo Dentato.
Rullo Packer:
- Viene impiegato sia per sminuzzare ulteriormente il terreno la-
vorato dai coltelli, sia per garantire un compattamento superfi-
ciale, ottimale per la semina. Ha un effetto portante in caso di
presenza della seminatrice in combinata. È ottimale per terreni
secchi e duri.
Rullo Gabbia:
- Viene impiegato su terreni di medio impasto ed in condizioni di
poca umidità. Permette una buona preparazione per il terreno
da semina anche se non esegue compattazione.
Rullo Denti:
- Viene impiegato su terreni umidi, argillosi e nelle situazioni dif-
ficili. Non compatta il terreno ma permette una spianatura po-
steriormente alla macchina.
4.12 ARRESTO DELLA MACCHINA
A fine lavoro l’operatore deve:
- Disinnestare la presa di forza del trattore.
- Tramite il sollevatore, posizionare a terra la macchina.
- Arrestare il trattore ed inserire il freno di stazionamento.
- Assicurarsi che tutti gli organi di lavoro della macchina siano
fermi e in posizione di riposo.
Solodopoavere eseguito le operazionisopradescritte,l’operatore
può abbandonare il trattore.

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mekfarmer 120
4.12.1 PARCHEGGIO
- Al termine del lavoro, appoggiare la macchina su di una super-
ficie idonea e pianeggiante.
- Arrestare il trattore ed inserire il freno di stazionamento.
- Con trattore fermo ed organi completamente immobili, sfilare
l’albero cardanico dalla presa di forza del trattore.
- Staccare il trattore dalla macchina.
ATTENZIONE
È importante il luogo in cui si pone la macchina deve essere:
- Asciutto.
- Al riparo dagli agenti atmosferici.
- Custodito o chiuso, per impedire il libero accesso alla
macchina ad animali, bambini o persone che non siano
addestrate al suo uso.
CAUTELA
Nel caso che si preveda un lungo periodo di inattività, si deve
lubrificarele partisoggette adusura, ericoverare la macchina
in un ambiente riparato e asciutto coprendola con un telo in
plastica.
Alla ripresa del lavoro si avrà, in tal modo, una macchina in
condizioni operative ideali.
SEZIONE 5
Manutenzione
5.1 MANUTENZIONE ORDINARIA
Vengono di seguito descritte le varie operazioni di manutenzione
ordinaria.
È opportuno ricordarsi che il minor costo di esercizio ed una lunga
durata della macchina dipendono dalla continua osservanza di
queste norme.
ATTENZIONE
Prima di procedere con qualsiasi operazione, assicurarsi che
la macchina si trovi in piano e che lo spostamento sia blocca-
to con appositi ceppi sotto le ruote.
Le operazioni di manutenzione, regolazione e preparazione
alla lavorazione devono essere eseguite con il trattore e
l’albero cardanico staccati dalla macchina.
La tempistica di intervento di questo manuale ha un carattere
informativo, ed è relativa a condizioni normali di utilizzo, che
comunque può variare al tipo di uso, ambiente più o meno
polveroso, fattori stagionali, ecc.
In condizioni di utilizzo più gravose, gli interventi di manuten-
zione vanno logicamente incrementati.
CAUTELA
- Prima di iniettare grasso lubrificante negli ingrassatori, è
necessario pulire con cura i raccordi ingrassatori per impe-
dire che, fango, polvere o corpi estranei si mescolino con il
grasso, facendo diminuire, o addirittura annullare, l’effetto
della lubrificazione.
L’introduzione nel punto di ingrassaggio di una grande
quantità di grasso con elevata pressione, può danneggiare
leprotezionideicuscinetti.Effettuaredunquequestaopera-
zione con la dovuta cautela.
- Lubrificare ed ingrassare ogni punto previsto comprese le
catene.
- Nel ripristinare o cambiare l’olio, usare lo stesso tipo di olio
raccomandato.
PERICOLO
Tenere i lubrificanti al di fuori della portata dei bambini.
Leggere attentamente le avvertenze e le precauzioni indicate
sui contenitori dei lubrificanti.
Dopo l’utilizzo lavarsi accuratamente e a fondo.
Trattare gli olii usati in conformità con le disposizioni di legge
anti-inquinamento.
5.2 LUBRIFICAZIONE
La lubrificazione di una qualsiasi macchina con parti in rotazione
e/o sfregamento è una operazione che grande importanza per la
durata e la funzionalità della macchina stessa. Effettuare quindi
le operazioni di lubrificazione sistematicamente e con periodicità.
I tempi di intervento riportati si riferiscono ad un utilizzo della
macchina in ambiente normale. Con l’utilizzo della macchina in
condizioni ambientali più gravose, i tempi di intervento devono
naturalmente essere più vicini tra loro.
LEGENDA Fig. 11
1 Tappo introduzione olio gruppo centrale di rinvio
2 Tappo introduzione olio vasca
3 Sfiato olio con livello
4 Tappo scarico olio
5 Ingrassatore supporto rullo
6 Ingrassatore vite barra livellatrice
7 Vasca ingranaggi:
olio COLUMBIA V.V. Gear EP 460
Mekfarmer 120 versione 230 ........................... lt 20
Mekfarmer 120 versione 250 ........................... lt 22
Mekfarmer 120 versione 300 ........................... lt 24
Le quantità indicate corrispondono ad un livello di circa 1 cm più
basso rispetto al bordo superiore degli ingranaggi all’interno della
vasca, quando la macchina è in piano.
5.2.1 LUBRIFICANTI CONSIGLIATI
- Per il cambio di velocità (lt 6), si consiglia: olio COLUMBIA V.V.
Gear EP 460 oppure AGIP ROTRA MP SAE 85W/140.
- Per tutti i punti di ingrassaggio, si consiglia: GRASSO AGIP GR
MU EP 2 o equivalente.
Per quanto riguarda la manutenzione dell’albero cardanico, atte-
nersi scrupolosamente alle istruzioni riportate, dal Costruttore
dell’albero cardanico stesso, nello specifico libretto di istruzioni in
dotazione ad ogni cardano.
5.2.2 DOPO LE PRIME 8 ORE LAVORATIVE
Ogni macchina nuova deve essere controllata dopo le prime 8
ore di funzionamento, provvedendo a verificare:
- Lo stato generale della macchina.
- Dopo avere controllato l’usura dei coltelli, serrare a fondo le viti
che fissano i coltelli.
- Effettuare un controllo del serraggio di tutte le viti della macchi-
na.

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mekfarmer 120
5.2.3 OGNI 20 ORE LAVORATIVE
- Controllare il serraggio delle viti di fissaggio dei coltelli.
- Effettuare un ingrassaggio dell’albero cardanico, la vite di rego-
lazione del rullo ed i supporti del rullo.
5.2.4 OGNI 100 ORE LAVORATIVE
- Verificare il livello dell’olio nella scatola del riduttore/ripartitore
centrale. Eventualmente ripristinarlo.
- Ilcorrettolivellodell’olioèdatodallafuoriuscitadell’oliodalforodel
tappo di scarico dell’olio stesso (Fig. 11).
5.2.5 OGNI 500 ORE LAVORATIVE
- Ogni 500 ore lavorative, o almeno una volta all’anno, sostituire
l’olio nella scatola del riduttore/ripartitore centrale.
- Controllare la piena efficenza della frizione dell’albero cardani-
co. Eventualmente fare effettuare una revisione della frizione,
con sostituzione dei dischi, da un’officina autorizzata.
5.3 MESSA A RIPOSO
A fine stagione, o nel caso si preveda un lungo periodo di riposo
della macchina, è necessario:
- Lavare la macchina soprattutto da concimi e da prodotti chimici
ed asciugarla.
- Controllarla accuratamente ed eventualmente sostituire le parti
danneggiate o usurate.
- Serrare a fondo tutte le viti ed i bulloni, in particolare quelli che
fissano i coltelli.
- Effettuare un accurato ingrassaggio ed infine proteggere tutta la
macchina con un telo e sistemarla in un ambiente asciutto.
Se queste operazioni vengono effettuate con cura, il vantag-
gio sarà solo dell’utilizzatore in quanto alla ripresa del lavoro
troverà una attrezzatura in condizioni ottimali.
In caso di smantellamento della macchina, attenersi alle leggi
anti-inquinamento ed in particolare, smaltire i lubrificanti
esausti ed i vari elementi, in funzione della loro struttura
differenziata.
5.4 PARTI DI RICAMBIO
Tutte le parti componenti la macchina, possono essere richieste
alla Ditta Costruttrice specificando:
- Modello di macchina.
- Numero di matricola della macchina.
- Anno di costruzione.
- Numero di matricola del pezzo desiderato (rilevabile dal catalo-
go parti di ricambio), descrizione del pezzo e relativa quantità.
- Mezzo di trasporto. Nel caso questa voce non sia specificata, la
Ditta Costruttrice, pur dedicando a questo servizio una partico-
lare cura, non risponde di eventuali ritardi di spedizione dovute
a cause di forza maggiore. Le spese di spedizione sono sempre
a carico del destinatario. La merce viaggia a rischio e pericolo
del committente anche se venduta franco destino.
Si ricorda infine che la Ditta Costruttrice è sempre a disposi-
zione per qualsiasi necessità di assistenza e/o ricambi.

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mekfarmer 120
SECTION 1
Description and Main features
1.1 INTRODUCTION
This manual contains the information and all other indications
considered necessary for describing, correctly using and normally
servicing the «mekfarmer 120» rotary harrow (also called ma-
chine in the text) manufactured by BREVIGLIERI SpA of Nogara
(VR) Italy, also called Manufacturer in the text.
The information and indications do not give a full description of
the various components or a detailed illustration of how they op-
erate. However, the user will find everything he normally requires
in order to safely use the machine and keep it in a serviceable
condition.
Failure to comply with the indications given in this manual, negli-
gence during work, incorrect use of the machine and unautho-
rized modifications to the same may void the warranty supplied
by the Manufacturer.
The Manufacturer therefore declines all and every liability for
damage due to negligence and failure to comply with the in-
structions in this manual.
If repairs or overhauls of a complex nature are required, contact
an authorized assistance center with specialized personnel or the
actual Manufacturer who is at your complete disposal for prompt
and accurate technical assistance and anything else that can
ensure you get the best and most efficient performance from the
machine.
This manual must be kept in a safe place, ready to hand for
consultation throughout the entire life of the machine.
1.2 WARRANTY
The Manufacturer guarantees new products for a period of 12
(twelve) months from the date of purchase. Check when purchas-
ing, to make sure that the machine is complete and in a perfect
condition.
Complaints should be presented in writing within 8 (eight) days
after the machine is received.
The warranty merely covers the repair or replacement, free of
charge, of those parts which, after thorough examination by the
Manufacturer’s technical staff, are recognized as being defective
(with the exclusion of tines).
Expenses concerning replacement of lubricants, transport costs,
customs duties and VAT remain at the purchaser’s charge in any
case.
Replacement or repair of parts under guarantee shall in no case
extend the warranty terms.
The Manufacturer does not accept returned goods without
prior written authorization.
The purchaser shall only be able to exercise his rights in relation
to the warranty when he has complied with the conditions govern-
ing warranty performance, as indicated in the supply contract.
1.2.1 WARRANTY EXCLUSIONS
(Besides the circumstances indicated in the supply contract) the
warranty becomes void:
- When the damage can be ascribed to insufficient maintenance.
- When, following repairs made by the user without the
Manufacturer’s consent or owing to the installation of spurious
spare parts, the machine has been subjected to changes and
the damage is ascribable to these changes.
- When the machine has been hitched to tractors whose power
rating exceeds the value given in the “Technical Specifications”
table in this manual.
- When the user has failed to comply with the instructions in this
manual.
SECTION 1: Description and Main features
1.1 Introduction ................................................................19
1.2 Warranty.....................................................................19
1.2.1 Warranty exclusions...................................................19
1.3 Description of the machine and use ..........................20
1.3.1 Description .................................................................20
1.3.2 Operation ...................................................................20
1.4 Identification ...............................................................20
1.5 Noise level..................................................................20
1.6 Technical specifications .............................................20
SECTION 2: General safety notes
2.1 Safety notes ...............................................................20
2.2 Safety decals .............................................................21
2.3 Safety and accident preventing rules ........................21
SECTION 3:Transportation and handling
3.1 Transportation and handling caution .........................22
SECTION 4:Operation
4.1 Before use..................................................................22
4.1.1 Work position .............................................................23
4.2 Hitching to the tractor.................................................23
4.3 Driveline .....................................................................23
4.3.1 Driveline with adjustable plate clutch ........................23
4.3.2 Driveline with automatic clutch ..................................24
4.4 Combi machine with seed drill...................................24
4.5 Roller hydraulic system..............................................24
4.5.1 Seeder coupling hydraulic system.............................24
4.6 Work depth adjustment..............................................25
4.7 In work........................................................................25
4.7.1 How to work ...............................................................25
4.7.2 Useful advice .............................................................25
4.8 Tines...........................................................................25
4.9 Gearbox .....................................................................26
4.10 Rear bar .....................................................................26
4.11 Rear rollers.................................................................26
4.12 Stopping the machine ................................................26
4.12.1 Parking .......................................................................26
SECTION 5: Maintenance
5.1 Routine maintenance .................................................27
5.2 Lubrication..................................................................27
5.2.1 Recommended lubricants ..........................................27
5.2.2 After the first 8 hours service.....................................27
5.2.3 Every 20 hours service ..............................................27
5.2.4 Every 100 hours service ............................................27
5.2.5 Every 500 hours service ............................................27
5.3 Preparing for storage .................................................27
5.4 Spare parts.................................................................28
Spare parts tables .................................................................59
ENGLISH

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mekfarmer 120
Damage deriving from negligence, carelessness, bad and im-
proper use of the machine or incorrect manoeuvres by the opera-
tor are also excluded from the warranty. Removal of the safety
devices with which the machine is equipped shall automatically
void the warranty and relieve the Manufacturer from all liability in
merit.
The warranty also becomes void if spurious spare parts are used.
Even when covered by the warranty, the machine must be re-
turned Carriage Free.
1.3 DESCRIPTION OF THE MACHINE AND
USE
Themod.«mekfarmer120»rotaryharrowbears«CE»marking
in compliance with the European Union standards described
in Directive 98/37/EC and successive modifications, as
indicated in the declaration of conformity with which each
machine is provided.
1.3.1 DESCRIPTION
The mod. «mekfarmer 120» rotary harrow consists of a central
framework (1 Fig. 1) with three-point coupling that hitches to a
harrow unit.
The machine only operates when hitched to a tractor with an ad-
equate power rating (see technical specifications for the specific
power). The power required to operate the machine is transmit-
ted by the tractor through the driveline (with CE marking) which
engages with the central transmission unit (5 Fig. 1) and operates
the various tine rotors (10 Fig. 1).
KEY Fig. 1
A Front part
B Rear part
C Left side
D Right side
1 Three-point hitch framework
2 Upper 3-point hitch
3 Connection point to lift the machine
4 Driveline support
5 Gearbox unit
6 Bar adjuster ram
7 Harrow blade
8 Roller unit (cage, spiked, packer)
9 Side strip
10 Blade rotors
11 Front reinforcing tube
12 Lower 3-point hitch
13 Power take-off
14 Driveline shield
15 Bar adjuster ram support
16 Identification plate
17 Spring finisher tine (optional)
18 Rigid finisher tine (optional)
1.3.2 OPERATION
TThe mod. «mekfarmer 120» rotary harrow is solely designed
for use in agriculture in order to prepare, work and break up
the soil.
One single person seated in the driver’s seat of the tractor is
able to carry out all the various operations.
Any other use of the machine differing from the explanations
given in this manual relieves for Manufacturer from all and
every liability for deriving damage to persons, animals or
property.
1.4 IDENTIFICATION
Each machine is provided with an identification plate (16 Fig. 1)
with the following data:
- Manufacturer’s name and address;
- «CE» marking;
- A) Machine model;
- B) Machine version;
- C) Serial number;
- D) Weight (in Kg);
- E) Year of manufacture.
The data on the identification plate of the machine should be cop-
ied into the last page of this manual and must always be stated
when spare parts and/or assistance are required.
Standard machine supply includes:
- Operation and maintenance manual for the machine;
- «CE» declaration of conformity.
1.5 NOISE LEVEL
The sound level has been measured in compliance with current
standards, with the following results:
- Acoustic pressure LpAm (A) ...........................dB 82.1
- Acoustic power LwA (A) ..................................dB 98.6
1.6 TECHNICAL SPECIFICATIONS
(See page 4, Fig. 2)
SECTION 2
General safety notes
2.1 SAFETY NOTES
The user must inform his personnel about the risks deriving from
accidents, about the safety devices installed to safeguard the
operator and about the general accident-preventing regulations
established by the Directives and by the laws in force in the coun-
try where the machine is used.
It is therefore essential for operators to carefully read this manual,
particularly the safety notes, and to pay great attention to opera-
tions which could be particularly hazardous.
The Manufacturer declines all and every liability for failure to
comply with the safety and prevention regulations given in
this manual.
Pay attention to this symbol when it appears in the manual. It
indicates a possible danger situation.
There are three danger levels:
DANGER: This is the maximum level danger signal and warns
that unless the described operations are carried out correctly,they
will cause serious injuries, death or long term health hazards.
WARNING: The «WARNING» signal warns that unless the de-
scribed operations are carried out correctly, they could cause
serious injuries, death or long term health hazards.
CAUTION: This sign warns that unless the described operations
are carried out correctly, they could cause damage to the ma-
chine and/or persons.
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