Ferroli FCS-C Series User guide

FCS-C
VENTILCONVETTORE A CASSETTA
“CASSETTE” FAN COIL
MOD: 04-08-10-12-16-20
04-4T 10-4T 20-4T
MANUALE DI INSTALLAZIONE
INSTALLER’S MANUAL
I
EN

ITALIANO 3
ENGLISH 27
Gentile cliente,
La ringraziamo per aver preferito nell'acquisto un climatizzatore FERROLI. Esso è frutto di pluriennali esperienze
e di particolari studi di progettazione, ed è stato costruito con materiali di primissima scelta e con tecnologie
avanzatissime. La marcatura CE, inoltre, garantisce che gli apparecchi rispondano ai requisiti della Direttiva Mac-
chine Europea in materia di sicurezza.Il livello qualitativo è sotto costante sorveglianza, ed i prodotti FERROLI
sono pertanto sinonimo di Sicurezza, Qualità e Afdabilità.Il nostro Servizio di Assistenza più vicino, se non cono-
sciuto, può essere richiesto al Concessionario presso cui l'apparecchio è stato acquistato, o può essere reperito
sulle Pagine Gialle sotto la voce "Condizionamento" o "Caldaie a gas".
I dati possono subire modiche ritenute necessarie per il miglioramento del prodotto.
Nuovamente grazie.
FERROLI S.p.A
Dear Customer,
Thank you for having purchased a FERROLI domestic air conditioner. It is the result of many years experience,
particular research and has been made with top quality materials and higlly advanced technologies. The CE
mark guaranteed thats the appliances meets European Machine Directive requirements regarding safety. The
qualitative level is kept under constant surveillance. FERROLI products therefore offer SAFETY, QUALITY and
RELIABILITY.Due to the continuous improvements in technologies and materials, the product specication as well
as performances are subject to variations without prior notice.
Thank you once again for your preference.
FERROLI S.p.A.

3
SOMMARIO
Sommario
DESCRIZIONE UNITA’4
Direttive europee ...................................................................4
Scopo della macchina ...............................................................4
Versioni disponibili ..................................................................4
Descrizione componenti..............................................................4
CARATTERISTICHE GENERALI 5
Accessori disponibili.................................................................5
Combinazioni accessori..............................................................5
Dimensioni per l'installazione dei modelli 04 - 08 - 10 e 04-4t e 10-4t. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 6
Dimensioni per l’installazione dei modelli 12 - 16 - 20 e 20-4t. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .7
Prescrizioni di sicurezza..............................................................8
Controllo preliminare ................................................................8
INSTALLAZIONE9
Scelta del luogo di installazione........................................................9
Spazi minimi.......................................................................9
Mod.04-08-10......................................................................9
Mod.12-16-20......................................................................9
Attrezzature necessarie per l’ installazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .10
Parti accessorie normalmente in commercio per l’installazione. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 10
Prima dell’installazione...............................................................10
Mod.04-08-10......................................................................10
Mod.12-16-20......................................................................10
Installazione dell'unita'...............................................................11
Controsoffitto ......................................................................11
Tubazioni e scarico condensa .........................................................12
Collegamenti ......................................................................12
Installazione della valvola ............................................................13
Evacuazione dell’aria durante il riempimento dell’impianto . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 13
Note per l’attivazione della valvola......................................................14
Installazione della griglia .............................................................15
COLLEGAMENTI ELETTRICI16
Procedura di collegamento dell'unità....................................................16
1 - Collegamenti elettrici comando commutatore - cmr-f . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 18
2 - Collegamenti elettrici comando termostato base - tar-f . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 19
3- Collegamenti elettrici comando termostato evoluto - ter-f . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 20
OPZIONI DI INSTALLAZIONE21
Opzioni di installazione ..............................................................21
Note di installazione.................................................................22
Controlli preliminari all’avviamento......................................................22
MANUTENZIONE ORDINARIA23
Controllo del ventilconvettore a cassetta.................................................23
Termostato evoluto..................................................................23
Termostato base....................................................................23
Commutatore......................................................................23
Norme generali per la pulizia..........................................................24
Pulizia esterna .....................................................................24
Pulizia filtro aria ....................................................................24
Scarico condensa...................................................................24
Manutenzione straordinaria ...........................................................25
Inconvenienti e cause ...............................................................25
Assistenza e ricambi ................................................................25

4
DESCRIZIONE UNITA’
SCOPO DELLA MACCHINA
Il ventilconvettore di tipo a cassette è un'apparecchiatura terminale per il trattamento dell'aria di un ambiente
sia nella stagione invernale sia in quella estiva. L'unità è da installare a softto, è dotata di una griglia
dall'estetica molto gradevole.
VERSIONI DISPONIBILI
Questa nuova serie di ventilconvettori di tipo a cassette è disponibile nella versione a 2 Tubi in 6 grandezze
costruttive con potenza frigorifera nominale da 2.4 a 9.6 kW e nella versione a 4 Tubi (-4T) in 3 grandezze
costruttive con potenza frigorifera nominale da 2.2 a 9.1 kW.
DESCRIZIONE COMPONENTI
Mod 04 - 08 - 10
04-4T - 10-4T
Mod 12 - 16 - 20
20-4T
UNITA’ VERSIONE
04
2 TUBI
08
10
12
16
20
04-4T
4 TUBI10-4T
20-4T
L’unità è composta da un modulo o struttura principale, contenente lo scambiatore a pacco alettato, dal gruppo
ventilante con motore a tre velocità e ventola assiale centrifuga, e da una bacinella per la raccolta della
condensa corredata di una pompa per l’evacuazione della stessa. Applicata all’esterno è alloggiata la scatola
elettrica.
Completano l’unità un kit griglia in materiale termoplastico composta da un telaio in cui trovano alloggiamento
il ltro e le alette deviatrici del usso d’aria, ed una griglia di aspirazione: le alette direzionali sono posizionate
su ciascun lato della griglia e sono orientabili mediante telecomando. La Griglia di aspirazione ha una pratico
sistema di ssaggio che ne consente una facile ispezione per le operazioni di manutenzione e pulizia del ltro.
DIRETTIVE EUROPEE
L'azienda dichiara che la macchina in oggetto è conforme a quanto prescritto dalle seguenti direttive :
• Direttiva macchine 2006/42/CE
• Direttiva compatibilità elettromagnetica (EMC) 2004/108/CE
• Direttiva bassa tensione (LVD) 2006/95/CE
Ogni altra direttiva non espressamente citata è da considerarsi non applicabile.

5
CARATTERISTICHE GENERALI
ACCESSORI DISPONIBILI
Gli accessori disponibili per questa categoria sono i seguenti:
- Pannelli di Comando e Controllo
E’ disponibile una serie di pannelli, per installazione remota a muro composta da tre diverse tipologie di
comando: commutatore, termostato base e termostato evoluto.
- Valvola a 3 vie (obbligatoria per il funzionamento a freddo)
La valvola a tre vie è necessaria per controllare la temperatura ambiente e per bloccare il usso dell'acqua
refrigerata alla batteria nel caso di innalzamento anomalo del livello d'acqua di condensazione.
L'utilizzo di tale valvola è obbligatorio nel caso in cui l'unità venga utilizzata in regime di funzionamento estivo
a Freddo, per evitare l'eccessivo raffreddamento dell'unità nei momenti di sosta del ventilatore ed evitare così
lo sgradevole fenomeno di formazione di condensa sull'involucro della macchina.
-Termostato di consenso (TC-F)
Questo accessorio deve essere abbinato al pannello di comando “commutatore” e consente di interdire,
durante il funzionamento a caldo, l’intervento del ventilatore qualora la temperatura della batteria non avesse
raggiunto i valori di esercizio accettabili.
COMBINAZIONI ACCESSORI
VERSIONE UNITA’ 2 TUBI UNITA’ 4 TUBI
ACCESSORI 04 08 10 12 16 20 04-4T 10-4T 20-4T
CONTROLLI
CMR-F • • • • • •
TAR-F • • • • • •
TER-F • • •
VALVOLA
3 VIE
VTV 1 - B • • • • •
VTV 2 - B • • • •
VTV 3 - B(1) • •
VTV 2 - B(1) •
TERMOSTATO
DI CONSENSO TC-F (NB) • • • • • •
(1): Valvola a 3 vie per la Batteria Secondaria delle versioni a 4 Tubi.
(NB): Abbinabile solo al Commutatore Remoto (CMR-F).

6
CARATTERISTICHE GENERALI
DIMENSIONI PER L'INSTALLAZIONE DEI MODELLI 04 - 08 - 10 e 04-4T e 10-4T
ATTACCHI IDRAULICI
MOD. 04 04-4T 08 10 10-4T UM
PESO UNITA’ 15,0 16,5 16,5 16,5 19,0 kg
PESO GRIGLIA 2,5 kg
1- Ingresso batteria principale acqua fredda
2- Uscita batteria principale acqua fredda
3- Valvole per lo sato aria
4- Ingresso batteria secondaria acqua calda
5- Uscita batteria secondaria acqua calda
6- Scarico Condensa (∅25mm)
MOD. Dimensione attacchi batteria principale [Ø] Dimensione attacchi batteria secondaria [Ø]
04 3/4” 1/2”
08 3/4” -
10 3/4” 1/2”
NB: Le quote riportate sono espresse in mm
3
41
6
6
5
2
3
1
4
2
5
720
60569
90
51
220
278
298
569
157
34
82
550
515
119
188
148
142
102
150
290
266
248
51
203
400
70

7
CARATTERISTICHE GENERALI
DIMENSIONI PER L’INSTALLAZIONE DEI MODELLI 12 - 16 - 20 e 20-4T
ATTACCHI IDRAULICI
1- Ingresso batteria principale acqua fredda
2- Uscita batteria principale acqua fredda
3- Valvole per lo sato aria
4- Ingresso batteria secondaria acqua calda
5- Uscita batteria secondaria acqua calda
6- Scarico Condensa (∅25mm)
MOD. 12 20 20 20-4T UM
PESO UNITA’ 37,0 39,6 39,6 39,6 kg
PESO GRIGLIA 5,0 kg
MOD. Dimensione attacchi batteria principale [Ø] Dimensione attacchi batteria secondaria [Ø]
12 1” -
16 1” -
20 1” 3/4”
NB: Le quote riportate sono espresse in mm
3
41
6
6
5
2
3
1
4
2
5
720
60569
90
51
220
278
298
569
157
34
82
550
515
119
188
148
142
102
150
290
266
248
51
203
400
70

8
CARATTERISTICHE GENERALI
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
La ditta costruttrice declina qualsiasi responsabilità per la mancata osservanza delle norme di sicu-
rezza e di prevenzione di seguito descritte Declina inoltre ogni responsabilità per danni causati da un
uso improprio del ventilconvettore e/o da modiche eseguite senza autorizzazione
L'installazione deve essere effettuata da personale esperto e abilitato.
· Nelle operazioni di installazione, usare un abbigliamento idoneo e anti infortunistico, ad esempio, occhiali,
guanti, ecc.
· Durante l'installazione operare in assoluta sicurezza,ambiente pulito e libero da impedimenti.
· Rispettare le leggi in vigore nel Paese in cui viene installato il ventilconvettore, relativamente all'uso ed allo
smaltimento degli imballi e dei prodotti impiegati per la pulizia e la manutenzione della macchina nonché os-
servare quanto raccomanda il produttore di tali prodotti.
· In caso di smantellamento del ventilconvettore, attenersi alle normative anti inquinamento previste.
· Evitare assolutamente di toccare le parti in movimento o di interporsi tra le stesse.
· Prima di mettere in funzione il ventilconvettore, controllare la perfetta integrità dei vari componenti e dell'in-
tero impianto.
· Le parti di ricambio devono corrispondere alle esigenze denite dal Costruttore. Usare esclusivamente ri-
cambi originali.
· E' assolutamente vietato rimuovere o manomettere i dispositivi di sicurezza.
· La manutenzione e la sostituzione delle parti danneggiate o usurate del ventilconvettore deve essere effettua-
ta solamente da personale qualicato e seguendo le indicazioni riportate in questo manuale.
· Prima di procedere con i lavori di Manutenzione e di pulizia, assicurarsi che l'unità non sia collegata diretta-
mente, e non sia possibile alimentare accidentalmente l'unità.
Il seguente manuale di installazione e uso deve essere letto, memorizzato e conservato per tutta la
durata del ventilconvettore
CONTROLLO PRELIMINARE
Prima di procedere con l'istallazione ricordare quanto segue:
· Vericare la perfetta integrità dei vari componenti del ventilconvettore.
· Assicurarsi che l'unità non abbia subito danni durante il trasporto,al caso esporre immediatamente reclamo
alla spedizioniere.Controllare che nell'imballo siano contenuti gli accessori per l'installazione,e la documen-
tazione. Per ulteriore protezione, la griglia viene fornita con imballo separato. Anche gli eventuali kit per il
comando a distanza vengono forniti in imballi separati.
· Non sovrapporre attrezzi o pesi sull'unità imballata.

9
SPAZI MINIMI
Si raccomanda il rispetto degli spazi minimi indicati in gura.
SCELTA DEL LUOGO DI INSTALLAZIONE
Da evitare:
· Posizione soggetta a raggi solari diretti.
· Aree in prossimità di fonti di calore.
· Luoghi umidi e posizioni dove l 'unità potrebbe venire a contatto con acqua (es:locali adibiti ad uso lavanderia).
· Luoghi dove scaffalature o mobili possano ostruire la circolazione dell 'aria.
Da fare:
· Considerare un 'area libera da ostruzioni che potrebbero compromettere la regolare mandata e ripresa dell 'aria.
· Considerare un 'area dove le operazioni di installazione siano facilitate.
· Considerare una posizione che rispetti gli spazi minimi di manutenzione consigliati.
· Considerare una posizione che permetta una buona distribuzione dell'aria nell 'ambiente.
· Installare l 'unità in modo che l 'acqua di condensa possa facilmente essere drenata,ad uno scarico adeguato.
· Scegliere una posizione possibilmente centrale al locale;la regolazione dell'uscita dell'aria permetterà di
ottimizzare la distribuzione dell'aria nel locale.
· Generalmente la posizione ottimale delle alette è quella che consente il lancio dell'aria aderente al softto per
effetto Coanda. E’ anche disponibile una posizione di completa chiusura delle alette con le limitazioni riportate
in gura.
· Controllare che nella posizione prescelta sia possibile rimuovere i pannelli dal controsoftto, in misura
sufciente all'installazione e alla manutenzione.
· Non sottoporre l'unità a gocciolamento.
>20
>1500
1800<H<3000
450x450
200
450x450
200
Botola di
ispezione
Botola di
ispezione
Mod04-08-10
Mod12-16-20
INSTALLAZIONE

10
PRIMA DELL’INSTALLAZIONE
Trasportare l’unita imballata il piu vicino possibile al luogo d’installazione.
IMPORTANTE: Non movimentare l’unita mediante il tubo di scarico della condensa o gli attacchi;
afferrarla sui quattro angoli
L’installazione dell’unita sarà facilitata usando un’elevatore Il ventilconvettore deve essere installato in
posizione tale da consentire la manutenzione ordinaria e straordinaria, nonché l’accesso alla valvola di sato
dell’aria sulla ancata del telaio (alloggiata negli attacchi idraulici). ( vedi indicazione posizione botola g 1-2)
Nel caso di controsofttature in cartongesso la sede di alloggiamento dell’unita deve avere dimensioni non
superiori a 660x660 mm (per modelli 200-300-400) e 900x900 (per modelli 500-600-700).
Nel caso di ambienti con umidita elevata, isolare le staffe di appensione con gli appositi isolanti autoadesivi a
corredo.
Per l’installazione del ventilconvettore occorrono:
· Giratubi per collegamento idraulico
· Cacciavite a croce e piatto
· Trapano
· Forbici
· Spellali
· Tagliatubi
· Piegatubi
· Metro
· Livella
· Occhiali e guanti protettivi
Per procedere con l’istallazione ci dobbiamo servire anche di:z
· Raccordi per tubazioni ad acqua
· Nastro anticondensa
· Nastro adesivo
ATTREZZATURE NECESSARIE PER L’ INSTALLAZIONE
PARTI ACCESSORIE NORMALMENTE IN COMMERCIO PER L’INSTALLAZIONE
max 660
max 660
max 900
max 900
max 660
max 660
max 900
max 900
Mod04-08-10 Mod12-16-20
INSTALLAZIONE
Fig. 1 Fig. 2

11
INSTALLAZIONE DELL'UNITA' Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
CONTROSOFFITTO
INSTALLAZIONE
· Segnare la posizione di ogni sostegno, delle tubazioni di collegamento
e di scarico della condensa,dei cavi elettrici di alimentazione e comandi
(vedere dimensioni). La dima in cartone fornita a corredo puo essere di
aiuto in tale operazione.
· In relazione al tipo di softto, segliere i tiranti più opportuni (Fig.1).
· Appendere le staffe di sostegno,fornite a corredo con l'unità ,ai
tiranti,avendo cura di tenerle ad una certa distanza di 135 mm dal con-
trosoftto. Non serrare dado e controdado; questa operazione deve
essere eseguita solo dopo la messa in bolla dell'unità, al termine dell'in-
stallazione.
• Posizionare preventivamente le tubazioni di collegamento come da pa-
ragrafo “Collegamenti idraulici” e per rendere l’installazione piu rapida e
semplice rimuovere in prolato a “T”.
· Sollevare l'unità (senza la cornice) con cura afferrandola sui quattro
angoli.
· Inclinare l'unità ed inserirla nel controsoftto (1). Far coincidere le aso-
le laterali (2) alle quattro staffe di sostegno (3) come in Fig.2.
· Inserire le staffe nelle asole ed avvitare le viti di sicurezza a corredo.
Nel caso di contro softtature di altezza 300 mm (la minima consentita),
può essere necessario rimuovere provvisoriamente alcuni prolati a "T"
di supporto del controsoftto.
· Mettere in bolla l'unità con una livella e mantenere 30 mm tra la cassa
in lamiera e la supercie inferiore del controsoftto (Fig.3).
· Dopo i collegamenti delle tubazioni di scarico condensa e degli allac-
ciamenti idraulici, controllare che l'unità sia rimasta in bolla.

12
INSTALLAZIONE
TUBAZIONI E SCARICO CONDENSA
· La pompa standard non é adatta a scaricare l 'acqua di condensa ad un livello
superiore all'altezza dell'unità ne con tubazioni di scarico senza la necessaria
pendenza di almeno 1%.
· Per scaricare l'acqua ad un livello superiore dell'unità, installare una pompa
ausiliaria di scarico condensa con bacinella di raccolta e regolatore di livello.
Fig. 1
Fig. 2
Fig. 3
· Inserire il portagomma a corredo come da particolare in Fig.1.
· Per la realizzazione della tubazione di scarico condensa è preferibile utilizza-
re un tubo in PVC rigido di ø interno 25 mm.
· Per un regolare deusso della condensa è necessario che il tubo di scarico
abbia una inclinazione verso il basso del 1% senza strozzature o tratti ascen-
denti. Prevedere, inoltre, un sifone ispezionabile (1 Fig.1), profondo almeno 50
mm per impedire cattivi odori nell'ambiente .
Si raccomandano modelli con galleggiante di sicurezza per la chiusura della valvola elettrotermica in
caso di avaria della pompa
· È necessario rivestire le tubazioni con materiale anticondensa,ad esempio poliuretano,polipropilene, neopre-
ne od espansi di 5-10 mm di spessore.
· Per più unità installate in un locale la tubazione di raccolta condensa deve essere realizzata come in Fig.2. Il
collettore principale deve essere dimensionato per poter drenare tutte le unità contemporaneamente.
COLLEGAMENTI
La scelta ed il dimensionamento delle linee idrauliche è demandato per
competenza al progettista, che dovrà operare secondo le regole della buona
tecnica e delle legislazioni vigenti.
- posizionare le linee idrauliche
- serrare le connessioni utilizzando il metodo “chiave contro chiave” ( Fig 3)
- verificare l’eventuale perdita di liquido
- rivestire le connessioni con materiale isolante
Le linee idrauliche e le giunzioni devono essere isolate termicamente. Evitare
isolamenti parziali delle tubazioni.
Evitare di stringere troppo per non danneggiare l’isolamento.

13
INSTALLAZIONE
INSTALLAZIONE DELLA VALVOLA
ATTENZIONE: La valvola è necessaria non solo per controllare la temperatura ambiente, ma anche
per bloccare il usso dell'acqua refrigerata alla batteria nel caso di innalzamento anomalo del livello
acqua condensa nel bacino L'utilizzo di tale valvola si rende obbligatorio nel caso in cui l'unità venga
utilizzata per raffrescamento
La valvola può essere scelta fra:
· Valvole motorizzate fornite come accessorio.
· Valvole motorizzate fornite dall'installatore.
Mod 04-08-10 Mod 12-16-20
65
40
150
62.5
65
VF
VC
VC
VF
40
65
40
B
AB
A
65
40
150
62.5
65
VF
VC
VC
VF
40
65
40
B
AB
A
VF: Valvola controllo flusso acqua fredda e calda per impianto 2 tubi oppure fredda per impianto 4 tubi.
VC: Valvola per controllo flusso acqua calda per impianto 4 tubi.
Fig. 1
EVACUAZIONE DELL’ARIA DURANTE IL RIEMPIMENTO DELL’IMPIANTO
- Aprire tutti i dispositivi di intercettazione dell’impianto
(manuali o automatici);
- Iniziare il riempimento aprendo lentamente il rubinetto di
carico acqua impianto;
- Agire (utilizzando un cacciavite) sulla sfiato della batteria
(Fig. 1)
- Quando comincia ad uscire acqua dalle valvole di sfiato
dell’apparecchio, chiuderle e continuare il caricamento
fino al valore nominale previsto per l’impianto. Verificare
la tenuta idraulica delle guarnizioni. Si consiglia di ripetere
questa operazione dopo che l’apparecchio ha funzionato
per alcune ore e di controllare periodicamente la pressione
dell’impianto

14
NOTE PER L’ATTIVAZIONE DELLA VALVOLA
La valvola è controllabile mediante il commutatore o i due termostati forniti come accessorio secondo
logiche diverse
Nel caso che un anomalo innalzamento del livello acqua di condensa nel bacino di raccolta (dovuto per
esempio ad eventuale scarico difettoso,a guasto della pompa,a ventilazione non funzionante,etc.) provochi
l ‘apertura del contatto del galleggiante 2LIV il circuito di controllo provvede sia a far funzionare la pompa di
scarico condensa,sia contemporaneamente a far chiudere la valvola di regolazione, bloccando il usso di
acqua refrigerata verso la batteria,ed evitando quindi ulteriore formazione di condensa.
Con utilizzo del commutatore:
· La valvola viene attivata in parallelo al ventilatore, indipendentemente dalla velocità selezionata, senza ritardi
di attivazione tra valvola e ventilatore. Nel funzionamento a caldo il ventilatore può essere subordinato al
raggiungimento di una temperatura minima dell’acqua in ingresso all’unità, controllato da un termostato di
consenso TC-F fornito come accessorio da installare sul tubo in ingresso alla batteria.
Con utilizzo del termostato base/evoluto:
· Qualora si preveda l’utilizzo dell’unità a freddo, il controllo della temperatura ambiente avviene mediante
attivazione della valvola che diviene obbligatoria. Il ventilatore rimane in questo caso sempre attivo.
· Nel funzionamento a caldo Il controllo della temperatura ambiente può avvenire mediante apertura o chiusura
della valvola mantenendo sempre attiva la ventilazione (termostatazione sulla valvola) oppure mediante
attivazione del ventilatore mantenendo sempre attiva l’ alimentazione di acqua della batteria ( termostatazione
sul ventilatore). L’attivazione del ventilatore in questo caso è subordinata ad una temperatura minima di
ingresso della batteria (35°C) controllata dal sensore SB a corredo dei termostati elettronici. Tale sensore va
posizionato (g.2-3).
INSTALLAZIONE
A = Posizione per termostato di consenso caldo (TC-F o SB) per impianti 2 tubi
B = Posizione per termostato di consenso caldo (TC-F o SB) per impianti 4 tubi
65
40
150
62.5
65
VF
VC
VC
VF
40
65
40
B
A
B
A
65
40
150
62.5
65
VF
VC
VC
VF
40
65
40
B
A
B
A
Mod 04-08-10 Mod 12-16-20
Fig. 2 Fig. 3

15
INSTALLAZIONE DELLA GRIGLIA
Fig. 2
Fig. 3
Disimballare con cura l'assieme e controllare che non abbia subito
danni.
Aprire la griglia operando sui nottolini 1-Fig 2 ed applicare l'as-
sieme all'unità, agganciandola ai due supporti elastici di ssaggio
2-Fig 2.
Eseguire i collegamenti fra il connettori presenti sula griglia e i
relativi connettori in uscita dalla scheda elettronica
Fissare la griglia alla cornice dell’unià utilizzando le 4 viti a corredo.
La cornice non deve presentare deformazioni causate da eccessiva
trazione;deve essere centrata rispetto la controsofttatura e soprat-
tutto deve garantire la tenuta tra l'aspirazione e la mandata dell'aria.
Nella Fig 3 sono evidenziate le guarnizioni di tenuta che evitano
il by-pass d'aria "A"e la fuoriuscita d'aria trattata "B"all'interno del
controsoftto. Dopo il montaggio dell'assieme,vericare che lo
spazio tra la cornice ed il controsoftto sia inferiore a 5 mm.
A Guarnizione di tipo "A"
B Guarnizione di tipo "B"
2. Bacinella raccolta condensa
3. Batteria
4. Griglia
5. Guarnizione di tenuta cornice /Cassette in mandata
6. Controtelaio del Cassette
7. Controsoftto
8. Cornice
9. Deettore direzionale in mandata
10. Guarnizione di tenuta tra cornice e Cassette in mandata
INSTALLAZIONE

16
PROCEDURA DI COLLEGAMENTO DELL'UNITÀ
Quadri elettrici: il quadro elettrico si trova sul lato esterno
dell’unita (1 g. 1). Togliere il coperchio del quadro elettrico
rimuovendo la/le viti di chiusura.
All’interno dei quadri sono presenti le morsettiere (1 g 2) alle
quali effettuare i collegamenti come da schemi elettrici.
riportati nella sezione Schemi a seconda del tipo di accessorio
comando selezionato
IMPORTANTE:
• L’unità deve essere installata conformemente alle regole impiantistiche nazionali.
• Tutti i cavi di collegamento con l’unità, inclusi i relativi accessori, devono essere di tipo H05 VV-F, con isolante
PVC in accordo alle EN 6033-2-40.
• Togliere l’alimentazione elettrica a tutti i circuiti prima di accedere alle parti in tensione.
• Eseguire il collegamento di messa a terra prima dei collegamenti elettrici.
Conformemente alle regole di installazione, i dispositivi di disconnessione alla rete di alimentazione devono
prevedere un’apertura dei contatti (4mm) che consenta la disconnessione completa nelle condizioni della
categoria di sovratensione III.
Collegare l’alimentazione elettrica L (linea), N (neutro) e (terra) come indicato sullo schema elettrico rispettando
le polarita indicate sul fondo delle scatole elettriche.
Tutte le unità sono equipaggiate di un fusibile (tipo gF 1A) a protezione della macchina (3 Fig-2).
1
Fig. 1
Fig. 2
3
IMPORTANTE:
• Per l'alimentazione dell'unita, si raccomanda di utilizzare cavi di sezione minima come indicato in tab 1
• A collegamenti eseguiti bloccare i cavi con appositi parastrappi (2 g 2)
• Ricordarsi di chiudere il quadro elettrico, mediante apposita copertura di protezione, utilizzando la/le
vite/i precedentemente rimossa/e
Modello Tutti U.M
Alimentazione Tipo 230-1-50 V-Ph-Hz
Sezione Cavo
N 1,5 mm2
L 1,5 mm2
Terra 1,5 mm2
Tipo H05W-F \
COLLEGAMENTI ELETTRICI

17
LEGENDA SCHEMI ELETTRICI
Comandi
CMR-F Commutatore Remoto
TAR-F Termostato Base Remoto
TER-R Termostato Evoluto Remoto
Organi esterni
TC-F Termostato di consenso Ventilazione a Caldo
SB Sonda Batteria
REM Cambio Funzione Remoto
VC Valvola a Caldo
VF Valvola a Freddo
Sulla morsettiera
1TB Morsettiera a bordo macchia
C Contatto Abilitazione Valvola a Freddo
V3 Velocità Massima
V2 Velocità Media
V1 Velocità Minima
Connettori
1CF-1CM Connettore 1 Pompa-Galleggiante
3CF-32CM Connettore 3 Motore Ventilatore
Organi Interni
P Pompa scarico condensa
VE Motore Ventilatore
1FC Condensatore motore
1F Fusibile
1LIV sensore livello attivazione pompa
2LIV sensore livello allarme
Colori cavi
A Marrone
B Blue
C Nero
W Bianco
O Arancio
G Grigio
R Rosso
Y\V Giallo Verde
Di seguito sono riportati i collegamenti già presenti sulla macchina.
COLLEGAMENTI ELETTRICI

18
1 - COLLEGAMENTI ELETTRICI COMANDO COMMUTATORE - CMR-F
Eseguire i collegamenti elettrici dell’unità con l’accessorio Comando Commutatore come da schema elettrico
di seguito riportato.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
NOTA BENE
Per il posizionamento dei Componenti Termostato di Consenso (TC) e Termostato di Consenso Ventilazione a
Caldo (TC-F), fare riferimento alle relative "Note di Installazione".

19
2 - COLLEGAMENTI ELETTRICI COMANDO TERMOSTATO BASE - TAR-F
Eseguire i collegamenti elettrici dell’unità con l’accessorio Comando Termostato Base come da schema
elettrico di seguito riportato.
NOTA BENE
Per il posizionamento dei Componenti Termostato di Consenso (TC) e la Sonda Batteria (SB), fare riferimento
alle relative “Note di Installazione”.
COLLEGAMENTI ELETTRICI

20
3- COLLEGAMENTI ELETTRICI COMANDO TERMOSTATO EVOLUTO - TER-F
Eseguire i collegamenti elettrici dell’unità con l’accessorio Comando Termostato Evoluto come da schema
elettrico di seguito riportato.
NOTA BENE
Per il posizionamento dei Componenti Termostato di Consenso (TC) e la Sonda Batteria (SB), fare riferimento
alle relative “Note di Installazione”.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
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