Fracarro FRPRO 06 User manual

FRPRO 06
ISTRUZIONI PER L’USO
OPERATING INSTRUCTIONS
INSTRUCTIONS D’EMPLOI
INSTRUCCIONES DE FUNCIONAMIENTO

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ITALIANO
1. AVVERTENZE PER LA SICUREZZA
L’installazione del prodotto deve essere eseguita da personale qualificato in conformità alle leggi e normative
locali sulla sicurezza e nel rispetto del D.M. 37/08 (D.M. 22 gennaio 2008 n°37) e dei successivi aggiorna-
menti. Il prodotto è di Classe II, secondo la norma EN 60065, e per tale ragione non deve essere mai colle-
gato alla terra di protezione della rete di alimentazione (PE – Protective Earthing).
L’utilizzo del prodotto deve avvenire nel pieno rispetto delle istruzioni d’uso contenute nel presente manuale.
Avvertenze per l’installazione
• Utilizzare esclusivamente il cavo di alimentazione in dotazione, installando il prodotto in modo che la
spina sia facilmente accessibile.
• Il prodotto non deve essere esposto a gocciolamento o a spruzzi d’acqua e va pertanto installato in un
ambiente asciutto, all’interno di edifici.
• Umidità e gocce di condensa potrebbero danneggiare il prodotto. In caso di condensa, prima di utiliz-
zare il prodotto, attendere che sia completamente asciutto.
• Non installare il prodotto sopra o vicino a fonti di calore o in luoghi polverosi o dove potrebbe venire a
contatto con sostanze corrosive.
• Lasciare spazio sufficiente attorno al prodotto, per garantire un’adeguata ventilazione.
• L’eccessiva temperatura di lavoro e/o un eccessivo riscaldamento possono compromettere il funziona-
mento e la durata del prodotto.
• In caso di montaggio a muro utilizzare tasselli ad espansione adeguati alle caratteristiche del supporto
di fissaggio.
• In accordo con la direttiva europea 2004/108/EC (EMC), il prodotto deve essere installato utilizzando
dispositivi, cavi e accessori che consentano di rispettare i requisiti imposti da tale direttiva per le in-
stallazioni fisse.
Messa a terra dell’impianto d’antenna
Il prodotto deve essere collegato all’elettrodo di terra dell’impianto d’antenna conformemente alla norma
EN60728-11. Si raccomanda di attenersi alle disposizioni della norma EN60728-11 e di non collegare tale
morsetto alla terra di protezione della rete elettrica di alimentazione.
IMPORTANTE:
Solo personale addestrato e autorizzato può effettuare interventi di manutenzione sul prodotto.
Non togliere mai il coperchio del prodotto alimentatore, parti a tensione pericolosa possono risultare acces-
sibili all’apertura dell’involucro.
2. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
2.1 CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO
FRPRO è una centrale a cluster (gruppi di canali) programmabili ad alta selettività che permette di filtrare e
amplificare diversi canali TV. I cluster in banda UHF sono programmabili per gruppi di canale, da un minimo
di 1 a un massimo di 6 canali. Il numero massimo di cluster per la centrale è 6 (6 canali * 6 cluster = 36 canali)
per la serie FRPRO 06.
La programmazione delle centrali avviene tramite tastiera e display LCD a bordo del prodotto stesso oppure
tramite software da PC.
È possibile copiare la configurazione da una centrale in un’altra dello stesso modello o stessa serie (es. FR-
PRO10X per il FIL10, FRPRO6 per il FIL6) in modo semplice e veloce, mediante una pen drive USB.
Il prodotto dispone della funzione di autoallineamento dei cluster che permette la regolazione automatica dei
guadagni in modo da ottenere in uscita segnali equalizzati e con la miglior figura di rumore.
Il raffreddamento del prodotto avviene per convenzione naturale senza l’ausilio di ventole.

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FRPRO 06
BIII +
DAB FM AUXUHF2UHF1
TV
1
2
3
TV
TEST
Ingressi programmabili Ingressi larga banda
Uscite
USB
RJ-45
LED di stato
LED
alimentazione
UHF1: primo ingresso programmabile banda UHF (470÷862 MHz).
UHF2: secondo ingresso programmabile banda UHF (470÷862 MHz).
FM: ingresso larga banda per segnali FM (87÷108 MHz).
BIII + DAB: ingresso larga banda per segnali in banda III e segnali DAB (170÷320 MHz).
AUX: ingresso ausiliario (47÷862 MHz).
TV: uscita segnale TV nella banda 47÷862 MHz.
TV TEST: uscita di test segnale TV 47÷862 MHz con attenuazione di 25 dB.
USB: presa USB per collegamento pen drive e copiare/salvare la configurazione della centrale.
RJ45: presa RJ45 per l’aggiornamento del firmware della centrale.

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LED alimentazione: acceso (verde) quando il prodotto è alimentato
LED di stato: indica il funzionamento della centrale
ON: normale funzionamento
LAMPEGGIANTE: centrale in boot o in aggiornamento
(1): Display (16 caratteri per 2 righe) e tastiera.
(2): Messa a terra dell’impianto d’antenna (secondo EN60728-11).
(3): Connettore di alimentazione.
UHF2 UHF1
Led di indicazione della telealimentazione.
Quando il led è acceso (rosso) significa che
l’alimentazione è attiva per quell’ingresso.
L’alimentazione può essere selezionata tra-
mite programmazione (12V o 24V).
2.2 DESCRIZIONE DEI CLUSTER
Tramite programmazione si definiscono i 6 cluster impostando il canale d’inizio e canale di fine, tipo canale
(analogico o digitale), livello e ingresso UHF associato. Ogni cluster dovrà essere composto da un minimo
di 1 canale ad un massimo di 6 canali adiacenti; i cluster che non vengono utilizzati devono essere spenti. I
cluster possono essere associati ai tre ingressi UHF1 o UHF2 tramite matrice flessibile. La matrice di suddi-
visione cluster/ingressi UHF è così definita:
UHF 1UHF 2
CLUSTER
1
CLUSTER
2
CLUSTER
3
CLUSTER
4
CLUSTER
5
CLUSTER
6
OUT RF
TEST RF
Fig. 2.1 - Suddivisione dei cluster (gruppi di canali) per gli ingressi UHF1 e UHF2.
All’ingresso UHF 2 è possibile associare fino a 6 cluster.
Collegando l’antenna all’ingresso UHF 1 riesco a servire 2 cluster (dal cluster 5 al cluster 6).
L’associazione dei cluster all’ingresso UHF voluto avviene in fase di programmazione, da tastiera o tramite
software di programmazione per PC.

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2.3 DESCRIZIONE DEGLI STADI DI AMPLIFICAZIONE
Il Profiler è costituito da tre stadi di amplificazione: dinamica di ingresso, amplificazione del cluster e gua-
dagno finale. Tutti e tre questi guadagni sono interessati nella fase automatica di autoallineamento e sono
modificabili manualmente, tramite programmazione, dall’utente. La funzione di autoallineamento consente di
mantenere la figura di rumore più bassa possibile e allinea i cluster per il massimo livello di uscita.
TV
OUT
MATRICE A CLUSTER
GUADAGNO CELLA (0÷20dB)
UHF1 UHF2 BIII+DAB FM AUX
GUADAGNO
BIII+DAB
(0÷20dB)
DINAMICA IN
UHF1
(0÷20dB)
DINAMICA IN
UHF2
(0÷20dB)
+
GUADAGNO
FINALE
(0÷20dB)
GUADAGNO
AUX
(0÷20dB)
GUADAGNO
FM
(0÷20dB)
Fig. 2.2 - Descrizione degli stadi di amplificazione
Il primo stadio di amplificazione degli ingressi UHF è denominato “DINAMICA IN”, la sua attenuazione può
essere variata da 0 a 20 dB; questa opera su tutta la banda 470÷862MHz dell’ingresso UHF che si stà pro-
grammando. Da utilizzare per ottenere la miglior figura di rumore per l’ingresso UHF, in relazione ai livelli del
segnale in ingresso.
Il secondo stadio di amplificazione riguarda il singolo cluster che si stà programmando “GUADAGNO CEL-
LA”, regolabile da 0 a 20 dB. Da utilizzare per equalizzare il livello di uscita dei cluster.
Per gli ingressi B.III+DAB, FM e AUX è previsto un amplificatore regolabile di banda (uno su ogni ingresso)
con guadagno regolabile da 0 a 20 dB.
L’ultimo stadio di amplificazione è il “GUADAGNO FINALE”, regolabile da 0 a 20dB. Questo lavora su tutti gli
ingressi della centrale, quindi sia sugli ingressi UHF, sia sull’ingresso B.III+DAB, FM e AUX .
2.4 TELEALIMENTAZIONE
La centrale può essere usata per telealimentare eventuali pre-amplificatori da palo o altri accessori remoti.
Tramite programmazione è possibile infatti selezionare la tensione di telealimentazione a 12V o 24V con cor-
rente massima per gli ingressi UHF di 200mA@12V o 100mA@24V (da intendersi come somma totale degli
ingressi UHF1 e UHF2).
Tutte le telealimentazioni sono protette da corto circuito per la salvaguardia dell’alimentatore interno.

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3. INSTALLAZIONE DEL PRODOTTO
3.1 MONTAGGIO A MURO
La centrale va installata utilizzando le staffe integrate nella meccanica del prodotto. Si preveda lo spazio
necessario per l’eventuale collegamento del cavo di alimentazione e la corretta ventilazione del prodotto
(15cm di aria su tutti i lati).
La centrale va installata facendo riferimento alle figure seguenti (Fig 3.1), ogni altra modalità di installazione
potrebbe compromettere il funzionamento della centrale stessa.
15cm
15cm
15cm
15cm
Il prodotto deve essere installato in senso
orizzontale a muro, come illustrato in figu-
ra; lasciare uno spazio minimo di 15 cm
attorno alla centralina per garantire una
corretta ventilazione.
Fig 3.1 Installazione corretta
Qualsiasi altra modalità di installazione non garantisce la durata nel tempo del prodotto.
Fig 3.2 Installazione errata

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3.2 ESEMPIO DI INSTALLAZIONE
La centrale a cluster programmabili può essere usata dove sono presenti canali nella banda UHF che ven-
gono ricevuti con potenze diverse, anche da più direzioni.
Permette infatti di filtrare i canali (gruppi di canali adiacenti) e di equalizzare indipendentemente il livello di
uscita dei vari cluster. I segnali in oggetto vengono quindi miscelati, amplificati e distribuiti.
Nell’esempio di installazione rappresentato in seguito (fig. 3.3) si considera un FRPRO 06 che utilizza 2
antenne UHF, un’antenna VHF e un’antenna FM per i canali radio. Sugli ingressi UHF1 e UHF2 si potranno
definire, tramite programmazione, i 6 cluster. Nell’ingresso AUX (ausiliario) si è miscelato il segnale Audio/
Video di una telecamera.
FM
AUX
UHF2
UHF1
TV
BIII+
DAB
TV
TEST
Fig 3.3 – Esempio di installazione del Profiler FRPRO 06
4. ISTRUZIONI PER L’UTILIZZO
Per la corretta programmazione della centrale Profiler si eseguano i seguenti passi:
1. collegare la centrale Profiler alla rete elettrica.
2. attendere l’inizializzazione della centrale (compare il logo FRACARRO sul display).
3. accedere al menu premendo il tasto
attendere l’inizializzazione della centrale (compare il logo FRACARRO sul display).
e inserire il codice utente (default 1234)
4. definire i parametri di ciascun cluster senza curarsi del livello di uscita delle celle. Vedere paragrafo
“5.3.1 Programmazione INGRESSO cluster UHF” o “6 Software per la programmazione”.
5. eseguire l’autoallineamento automatico delle celle utilizzando il menu “AUTOALLINEAMENTO”. Vedere
paragrafo “5.4 MENU IMPOSTAZIONI AUTOALLINEAMENTO”
6. se necessario, variare il livello di uscita generale utilizzando il menu “GUADAGNO FINALE”. Vedere
paragrafo “5.5 MENU GUADAGNO FINALE”
In alternativa al punto 4 è possibile caricare sul Profiler una configurazione effettuata tramite software di
programmazione (vedi capitolo 6) o precedentemente salvata da un prodotto della serie FRPRO (vedi para-
grafo 5.2.3).

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4.1 PROGRAMMAZIONE DI FABBRICA
Menu Parametri di default
Codice installatore 1234
Lingua Italiano
Telealimentazioni OFF
Regolazione Guadagno ingressi UHF (dB) 20 (massimo)
Regolazione Guadagno ingresso B.III+DAB (dB) 20 (massimo)
Regolazione Guadagno ingresso FM (dB) 20 (massimo)
Regolazione Guadagno ingresso AUX (dB) 20 (massimo)
Regolazione Guadagno celle (dB) 20 (massimo)
Regolazione Guadagno finale (dB) 20 (massimo)
Associazione cluster-ingressi Flessibile e programmabile
Stato celle OFF
5. ISTRUZIONI PER LA PROGRAMMAZIONE
Il Profiler è programmabile tramite tastiera a bordo centrale o tramite software per PC.
Per la programmazione tramite PC si veda il capitolo “6. Software per la programmazione”.
Per la programmazione e la visualizzazione dello stato della centrale si utilizza la tastiera e il display presenti
sul prodotto.
Per accedere al menu di programmazione premere il tasto e inserire il codice utente (default 1234).
Per cambiare la lingua del menu del Profiler accedere al menu “CENTRALE - LINGUA” e selezionare la lingua
voluta con il tasto
Per cambiare la lingua del menu del Profiler accedere al menu “CENTRALE - LINGUA” e selezionare la lingua
.
Per tutte le attività di programmazione e per l’interpretazione dei menu di programmazione indicati nei flow-
chart seguenti fare riferimento alla legenda riportata in seguito:
Tastiera Funzione del tasto
oSi usa per confermare un valore inserito o per entrare nel menù/sottomenu
oSi usa per cancellare un valore inserito o per uscire da un menù
Si usano per navigare tra le varie voci del menù
Si usano per variare i parametri
Si usano per inserire dei valori
Si usa per salvare le modifiche effettuate
S
...... 9
WXYZ
0
➤
➤
➤
➤
✗
➤
✓➤
➤
➤
NOTA: I parametri impostati sono salvati in automatico, quando si esce dal menu, anche senza l’utilizzo
del tasto Salva “ ”.

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5.1 MENU INIZIALE
IMPOSTAZIONI
INGRESSO
IMPOSTAZIONI
AUTOALLINEAMENTO
IMPOSTAZIONI
GUADAGNO FINALE
IMPOSTAZIONI
TELEALIMENTAZ.
IMPOSTAZIONI
CENTRALE
Impostazione dei parametri
della Centrale
Impostazioni automatiche di
autoallineamento dei
guadagni
Impostazione manuale del
guadagno finale
Accensione/Spegnimento
della telealimentazione sugli
ingressi UHF1-UHF2
vedi pag. 10
FRACARRO
FRPRO10
Digita codice
Digitare il PIN
vedi pag. 12
vedi pag. 14
vedi pag. 16
vedi pag. 16
Impostazioni dei parametri di
ingresso e impostazione
cluster
Dal menu iniziale si ha accesso alle 5 sottoprogrammazioni principali:
Impostazioni di CENTRALE: le principali funzioni di questo menu sono la selezione della lingua, la gestione
del PIN di accesso, il caricamento/salvataggio file da pen drive USB e il reset alle impostazioni di fabbrica
del Profiler.
Impostazioni di INGRESSO: le principali funzioni di questo menu sono la definizione e programmazione
dei cluster UHF, impostazione guadagno ingresso B.III+DAB, guadagno ingresso FM, guadagno ingresso
ausiliario AUX.
Impostazioni di AUTOALLINEAMENTO: la funzione di questo menu è l’attivazione di autoallineamento dei
guadagni per equalizzare automaticamente i cluster garantendo la miglior figura di rumore e il massimo
livello di uscita.
Impostazione del GUADAGNO FINALE: la funzione di questo menu è la programmazione del guadagno finale
per aumentare/diminuire il livello di tutti i segnali amplificati dopo aver eseguito l’autoallineamento.
Impostazione di TELEALIMENTAZIONE: la funzione di questo menu è la gestione della telealimentazione per
gli ingressi UHF (in modo indipendente).

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5.2 MENU CENTRALE
IMPOSTAZIONI
CENTRALE
CENTRALE
CODICE UTENTE
Impostazioni del
PIN di accesso
(default 1234)
CENTRALE
CONTRASTO LCD
CODICE
UTENTE SI
CODICE
UTENTE NO
digita
codice
****
rididigita
codice
****
Cod.
disabilitato
CONTRASTO
LCD 0
CONTRASTO
LCD 15
Impostazioni del
contrasto dell’LCD.
Valori ammessi 0…15
CENTRALE
MEMORIA USB
MEMORIA
USB CARICA
MEMORIA USB
SALVA CON
NOME
Inserire USB
SI=V / NO=X
Inserire USB
SI=V / NO=X
CARICA
premere GIU per
scorrere i files
SALVA CON
NOME
Configurazione1
SALVA CON
NOME
Salvataggio OK
CARICA
Configurazione1
CENTRALE
VELOCITA SERIALE VELOCITA SERIALE
115200 bps
VELOCITA
SERIALE 9600 bps
Carica/Salva
configurazione da/su
USB
Impostazione velocità
porta seriale 9600 bps
19200 bps
38400 bps
57600 bps (valore di default)
115200 bps
CENTRALE VERS.
SOFTWARE VERS. SOFTWARE
versione
Lettura della versione
software installata
CENTRALE
DEFAULT RESET Default Reset?
SI=V / NO=X
Default Reset:
riporta la centrale ai
valori di fabbrica
CENTRALE
LINGUA LINGUA
Italiano
Selezione della lingua del
menu di programmazione
LINGUA
English
Italiano
Francais
Espanol
Portuguese
Deutsch
English
per selezionare
per selezionare
per selezionare
Nel menu “CENTRALE” è possibile cambiare la lingua del menu, impostare il codice utente, modificare il
contrasto LCD, salvare la configurazione del Profiler su una pen drive USB, caricare la configurazione da
USB, variare la velocità di comunicazione della porta seriale (consigliato 57600 bps), controllare la versione
software del Profiler, eseguire il reset alle impostazioni di fabbrica.

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5.2.1 CAMBIO DELLA LINGUA
Per cambiare la lingua del menu del Profiler andare nel menu “CENTRALE - LINGUA” e impostare la lingua
voluta con il tasto
Per cambiare la lingua del menu del Profiler andare nel menu “CENTRALE - LINGUA” e impostare la lingua
. Le lingue disponibili sono: Italiano, Francese, Spagnolo, Portughese, Tedesco, Inglese.
5.2.2 CAMBIO DEL CODICE DI SICUREZZA
Per attivare/cambiare il codice PIN di sicurezza per l’accesso alla programmazione, entrare nel menu “CEN-
TRALE – CODICE UTENTE”.
NOTE:
• Codice PIN di default: 1234
• Il codice deve essere composto da massimo 4 cifre
• Non è permesso impostare un codice con prima cifra “0”
• Premere il tasto per ritornare al menu precedente e annullare la modifica del codice
• In caso di smarrimento del codice utente, contattare il supporto tecnico Fracarro
5.2.3 MENU MEMORIA USB
CARICAMENTO FILE DI CONFIGURAZIONE
Nel menu “CENTRALE - MEMORIA USB” si può caricare (menu “CARICA”) una configurazione precedente-
mente creata da PC o salvata su un’altra centrale, dalla pen drive al FRPRO.
Quando indicato nel display “inserire USB” inserire la pen drive, attendere l’inizializzazione e premere il tasto
Quando indicato nel display “inserire USB” inserire la pen drive, attendere l’inizializzazione e premere il tasto
; utilizzare la freccia GIU per scorrere i file presenti nella pen drive e selezionare il file di configurazione
voluto, premere il tasto
; utilizzare la freccia GIU per scorrere i file presenti nella pen drive e selezionare il file di configurazione
per caricare la configurazione sul FRPRO. Un messaggio indicherà il completa-
mento dell’operazione.
È possibile caricare la configurazione di un prodotto FIL e o della serie FRPRO con lo stesso numero di clu-
ster (esempio: su un FIL 10 è possibile caricare la configurazione di un FRPRO10 ma non la configurazione
di un FRPRO 06).
Note:
• La copia di una configurazione da una centrale a un’altra mantiene tutte le impostazioni, compresi i
parametri della centrale quali codice utente e lingua.
• Il FRPRO non accetta file con nome di lunghezza superiore ai 16 caratteri. Qualora fosse caricato un file
con nome di lunghezza superiore, il FRPRO visualizzerà il messaggio d’errore “Errore caric.”
• Se non viene mostrato il messaggio “Caricamento OK”, ripetere la procedura di caricamento del file.
SALVATAGGIO FILE DI CONFIGURAZIONE
Per salvare una configurazione dal FRPRO alla pen drive utilizzare il menu “SALVA CON NOME”.
Quando indicato nel display “inserire USB” inserire la pen drive, attendere l’inizializzazione e premere il tasto
Quando indicato nel display “inserire USB” inserire la pen drive, attendere l’inizializzazione e premere il tasto
; il FRPRO propone il nome “Configurazione1”, per cambiare il nome del file utilizzare la tastiera alfanume-
rica e le freccie sinistra/destra per muoversi tra i caratteri (si possono cancellare i caratteri inseriti premendo
il tasto ). Premere il tasto per salvare la configurazione del FRPRO sulla pen drive.
Note:
• Formattazioni accettate per la pen drive: FAT-12, FAT-16, FAT-32 (MS-DOS).
• La pen drive non può avere due o più partizioni e/o file system proprietario.
• I file di configurazione devono essere salvati sulla root (directory principale) della memoria (il FRPRO
non permette l’accesso a sotto cartelle).
• Il nome del file di configurazione non deve superare i 16 caratteri (esclusa l’estensione “.cpr”)
• elenco dei caratteri ammessi nel nome del file: -, 1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 0, a, b, c, d, e, f, g, h, i, l, m, n,
o, p, q, r, s, t, u, v, z, (, ), _, A, B, C, D, E, F, G, H, I, L, M, N, O, P, Q, R, S, T, U, V, Z.

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5.3 MENU IMPOSTAZIONI INGRESSO
IMPOSTAZIONI
INGRESSO
INGRESSO
UHF1
Programmazione cluster UHF.
Vedere paragrafo 5.3.1
INGRESSO
UHF2
INGRESSO
B.III Impostazione del guadagno
per l’ingresso B.III+DAB
B.III– GUADAGNO
0
B.III– GUADAGNO
20
00 dB
01 dB
…
20 dB
UHF 1
<_ _ _ _ _ _ _XXX> --
Programmazione cluster UHF.
Vedere paragrafo 5.3.1
UHF 2
<_ _ _ XXXXXX> --
INGRESSO
FM
FM – GUADAGNO
0
FM – GUADAGNO
20
00 dB
01 dB
…
20 dB
Impostazione del guadagno
per l’ingresso FM
INGRESSO
AUX
AUX – GUADAGNO
0
AUX – GUADAGNO
20
00 dB
01 dB
…
20 dB
Impostazione del guadagno
per l’ingresso AUX
per selezionare
per selezionare
per selezionare
Nel menu “INGRESSO” si esegue la programmazione dei cluster UHF e del livello di amplificazione degli
ingressi B.III+DAB, FM, AUX.
5.3.1 PROGRAMMAZIONE INGRESSO UHFx E CLUSTER ASSOCIATI
Ogni cluster deve essere programmato singolarmente impostando: canale di inizio cluster, canale di fine
cluster, tipo canale (analogico o digitale o cluster spento), guadagno del cluster, ingresso UHF.
Per eseguire la programmazione dei singoli cluster si faccia riferimento al flow-chart seguente:
UHF 2
<DXXXXX> --
UHF 2 E21 - E21
<DXXXXX> 01
UHF 2 E22 - E22
<DDDDDD> 02
Cambio cluster
Programmazione
cluster numero 01
Programmazione
cluster numero 02
CELLA 1 - UHF2
E21 : E21 - DTT
CELLA 1 - UHF2
E21 : E21 - DTT
CELLA 1 - UHF2
E22 : E22 - DTT
Selezione canale
di inizio cluster
CELLA 1 - UHF2
E22 : E22 - DTT
Selezione canale
di fine cluster
CELLA 1 - UHF2
E22 : E26 - DTT
CELLA 1 - UHF2
GUADAGNO
CELLA 1 - UHF2
TIPO CANALE
CELLA 1 - UHF2
20
CELLA 1 - UHF2
00
Impostazione del guadagno per la
CELLA 1 dell’ingresso UHF2
00 dB
01 dB
…
20 dB
UHF 2
DINAMICA IN
CELLA 1 - UHF2
DIGITALE
CELLA 1 - UHF2
ANALOGICO
Impostazione del tipo segnale per
la CELLA 1 dell’ingresso UHF2
OFF
Digitale
Analogico
UHF 2
20
UHF 2
00
Impostazione della dinamica di
ingresso per l’ingresso UHF2
00 dB
01 dB
…
20 dB
Selezione del canale di inizio e fine
del cluster (CELLA 1) associato
all’ingresso UHF2
CELLA 1 - UHF2
OFF
per selezionare
per selezionare
per selezionare
*
Visibile solo dopo
aver attivato la cella
(selezionando il tipo
di canale)
*
CELLA 1 - UHF2
INGRESSO
CELLA 1 - UHF2
UHF2
CELLA 1 - UHF2
UHF1
**
**
Visibile solo se la
cella è associabile
ad altri ingressi
(fig2.1 del manuale)
Impostazione dell’ingresso UHF
associato alla cella selezionata
UHF2
UHF1
per selezionare

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ATTENZIONE: le seguenti istruzioni si basano sull’ingresso più flessibile, quindi l’ingresso UHF2.
Entrare nel menu “INGRESSO – UHF2” per eseguire la programmazione di tutti i cluster (per selezionare un
ingresso diverso muoversi con le frecce su/giu nel menu INGRESSO). Comparirà la seguente visualizzazione:
UHF 2
<XXXXXX> --
}
Indicazione dell’ingresso
che si stà programmando
Indicano i 6 cluster presenti nel Profiler
D: cluster con canali Digitali;
A: cluster con canali Analogici;
X: cluster spento;
_: cluster non selezionabile per questo ingresso UHF
E: cluster in Errore (probabile sovrapposizione dei canali con altri cluster);
d : cluster con canali digitali con basso livello d’ingresso (visibile solo dopo autoallineamento);
a : cluster con canali analogici con basso livello d’ingresso (visibile solo dopo autoallineamento).
Se il cluster è associato ad un ingresso UHF diverso da quello che si sta programmando:
1: cluster associato all’ingresso UHF1;
2: cluster associato all’ingresso UHF2;
X: cluster spento;
E: cluster in Errore (probabile sovrapposizione dei canali con altri cluster);
Cluster associati all’ingresso selezionato
Per selezionare il cluster da programmare, spostarsi utilizzando le frecce sinistra/destra.
UHF 2 E21 - E21
<DDDDDD> 01
Canale di inizio cluster Canale di fine cluster *
Indicazione del numero di
cluster che si sta programmando
Il cluster selezionato lampeggia
* Presente se il
cluster è attivato
Il cluster selezionato lampeggia. Si prema il tasto per entrare in programmazione del cluster e visualizzare
il seguente menu:
Ingresso antenna UHF2
associato alla cella 1
CELLA 1 - UHF 2
E21 : E21 - DTT
Cluster numero 1
Tipo di canale:
DTT: Digitale
A: Analogico
OFF: cluster spento
Canale di inizio cluster Canale di fine cluster
Premendo nuovamente il tasto è possibile accedere alle impostazioni dei canali di inizio e fine cluster.
Per impostare il canale di inizio per il cluster, utilizzare le frecce su/giu o il tastierino numerico per inserire il
numero del canale. Premere il tasto
Per impostare il canale di inizio per il cluster, utilizzare le frecce su/giu o il tastierino numerico per inserire il
per confermare e passare all’impostazione del canale di fine cluster.
Un cluster può comprendere minimo 1 canale e massimo 6 canali.
Spostandosi con le frecce su/giu è possibile:
• attivare i cluster impostando il tipo di canale (analogico, digitale, OFF),
• impostare l’associazione del cluster all’ingresso UHF (non disponibile per i primi 4 cluster in quanto
associabili solo all’ingresso UHF2)
• regolare il guadagno della cella (se attivata).

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Note: Un cluster, quando attivato, viene associato all’ingresso UHF che si sta programmando. Per cambiare
l’associazione cluster-ingresso selezionare la voce INGRESSO dentro il menu del cluster.
Tutti i cluster sono spenti di default. Per attivarli è necessario impostare il tipo di canale (”Analogico” o “Di-
gitale” ) sul menu “INGRESSO UHFx – CELLAy – TIPO CANALE”.
CELLA 1 - UHF 2
E21 : E21 - OFF Cluster spento
Eseguire i passi sopra riportati per tutti i cluster che si devono programmare.
Cluster associati ad altri ingressi
I cluster possono essere associati ai tre ingressi UHF1 o UHF2 tramite matrice flessibile (fig.2.1) per cui,
accedendo ad esempio al menu di un ingresso, è possibile vedere le impostazioni delle celle associate agli
altri ingressi.
UHF 2 E33 - E37
<DDDD11> 06
Menu relativo
all’ingresso UHF2 Canale di fine cluster
Indicazione del numero di
cluster che si sta programmando
Cluster associato
all’ingresso UHF1
Canale di inizio cluster
Selezionando il cluster visualizzato nella figura precedente si accede alle impostazioni della cella. Le impo-
stazioni sono visualizzate come nel menu seguente:
Menu relativo
all’ingresso UHF1
CELLA 6 - UHF 2
E33 : E37 - 2
Cluster numero 6
Canale di inizio cluster Canale di fine cluster
Cluster associato
all’ingresso UHF2
5.3.2 PROGRAMMAZIONE INGRESSI B.III – FM – AUX
Per gli ingressi B.III, FM, AUX e’ possibile regolare il guadagno da 0 a 20dB entrando nel menu IMPOSTA-
ZIONI INGRESSO e selezionando l’ingresso desiderato.
INGRESSO
B.III Impostazione del guadagno
per l’ingresso B.III
B.III– GUADAGNO
0
B.III– GUADAGNO
20
00 dB
01 dB
…
20 dB
INGRESSO
FM
FM – GUADAGNO
0
FM – GUADAGNO
20
00 dB
01 dB
…
20 dB
Impostazione del guadagno
per l’ingresso FM
INGRESSO
AUX
AUX – GUADAGNO
0
AUX – GUADAGNO
20
00 dB
01 dB
…
20 dB
Impostazione del guadagno
per l’ingresso AUX
per selezionare
per selezionare
per selezionare

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ITALIANO
5.4 MENU IMPOSTAZIONI AUTOALLINEAMENTO
IMPOSTAZIONI
AUTOALLINEAMENTO
ATTENZIONE
V = Avvio
per confermare
Avvio regolazione automatica
di tutti i guadagni
IMPOSTAZIONI
GUADAGNO FINALE
GUADAGNO
FINALE 20
GUADAGNO
FINALE 00
per selezionare 00 dB
01 dB
…
20 dB
Impostazione del livello
di guadagno finale
Il menu “AUTOALLINEAMENTO” può essere utilizzato dopo aver programmato tutti i cluster che si desidera
utilizzare. In questo modo, automaticamente, il Profiler calcola le potenze dei singoli canali in ingresso ed
imposta i valori di tutti i guadagni: dinamica iniziale, guadagno celle e guadagno finale. Risulteranno quindi
ottimizzati la figura di rumore dei singoli cluster e il livello di uscita del segnale, oltre ad aver equalizzato in
modo totalmente automatico il livello di uscita delle celle.
Una volta eseguito l’autoallineamento rimane comunque la possibilità di variare i singoli valori di guadagno
(dinamica e guadagno della singola cella) tramite menu “INGRESSO UHFx” per gli ingressi UHF, e come
descritto nel paragrafao 5.3.2 per gli altri ingressi.
Attenzione: se nell’indicazione del cluster compaiono le lettere d od a minuscole significa che tali cluster
hanno un livello di segnale d’ingresso basso per cui non risulteranno allineati al livello d’uscita degli altri
cluster.
Per variare il livello di uscita è sufficiente agire sul guadagno finale (menu “GUADAGNO FINALE”) come
descritto nel paragrafo seguente.
Nota:
L’algoritmo di autoallineamento non considera il segnale di ingresso dato nelle porte B.III, FM e AUX; per
questa ragione:
• l’autoallineamento deve essere effettuato con gli ingressi sopra elencati scollegati perché un segnale
dato sull’ingresso (es. AUX) potrebbe condizionare la misura del livello di uscita di alcune celle.
• la regolazione della dinamica di ingresso (livello) di queste porte deve essere effettuata come descritto
nel paragrafo 5.3.2, considerando possibili problemi legati ad un livello di ingresso troppo alto negli
ingressi sopra elencati (es. intermodulazione);
Programmazione avanzata
Al fine di eseguire un allineamento ottimale, dopo aver eseguito l’autoallinenamento, seguire i seguenti passi:
1. Verifica la qualità del segnale in uscita dal Profiler, analizzando la presenza di buchi o tilt nello spettro
causati dalla somma in controfase dei segnali delle celle.
2. Se la verifica precedente non è andata a buon fine per tutte le celle attive, cambiare la posizione dei
canali tra le varie celle o cambiare la dimensione delle celle (numero di canali associati alla cella) e
rieseguire l’autoallineamento.
3. Modificare il valore della dinamica di ingresso, cercando il miglior compromesso tra livello di uscita e
qualità dei singoli canali.

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ITALIANO
5.5 MENU GUADAGNO FINALE
IMPOSTAZIONI
AUTOALLINEAMENTO
ATTENZIONE
V = Avvio
per confermare
Avvio regolazione automatica
di tutti i guadagni
IMPOSTAZIONI
GUADAGNO FINALE
GUADAGNO
FINALE 20
GUADAGNO
FINALE 00
per selezionare 00 dB
01 dB
…
20 dB
Impostazione del livello
di guadagno finale
Il menu “GUADAGNO FINALE” permette di modificare il livello di uscita di tutti i segnali miscelati con gua-
dagno variabile da 0 a 20 dB.
Il Guadagno finale esegue dunque un’amplificazione per tutti gli ingressi UHF, per l’ingresso B.III+DAB, l’in-
gresso FM e l’ingresso AUX.
5.6 MENU TELEALIMENTAZIONE
IMPOSTAZIONI
TELEALIMENTAZ.
TELEALIMENTAZ.
TELE. 12V/24V
TELE. 12V/
24V 12V
TELE. 12V/
24V
24V
Impostazione della tensione di
telealimentazione 12V o 24V
Attenzione
12V
SI=V / NO=X
Attenzione
24V
SI=V / NO=X
TELEALIMENTAZ.
TELE. UHF1
UHF1 12V
24V
OFF
UHF1 12V
24V
ON
per selezionare Attivazione della
telealimentazione per
l’ingresso UHF1
TELEALIMENTAZ.
TELE. UHF2
UHF2 12V
24V
OFF
UHF2 12V
24V
ON
Attivazione della
telealimentazione per
l’ingresso UHF2
per selezionare
per selezionare
La telealimentazione è attivabile separatamente per i tre ingressi UHF1 e UHF2.
Nel menu “TELEALIMENTAZ. – TELE. 12V/24V” si dovrà selezionare la tensione desiderata per la teleali-
mentazione (12V o 24V DC); questa impostazione è valida per tutti gli ingressi UHF, per cui non è possibile
impostare la telealimentazione su un ingresso a 12V e su un secondo a 24V.
La corrente massima erogata a 12V sarà di 200mA, a 24V massimo 100mA.
L’attivazione della telealimentazione per l’ingresso UHFx sarà segnalata dall’accensione del led rosso affian-
co all’ingresso UHFx.

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ITALIANO
6. SOFTWARE PER LA PROGRAMMAZIONE
FR PRO può essere scaricato dal sito www.fracarro.it
Requisiti minimi di sistema:
• Dotnet Framework v.2 o superiore
• Windows XP Service Pack 2 o superiore (Windows Vista e 7)
Utilizzando il software FRPRO si può creare una configurazione dei cluster (canale di inizio e fine cluster, tipo
di canale, livello del cluster, …) e degli altri ingressi lavorando direttamente sul computer; si salverà il file di
configurazione su una pen drive USB per poi caricarlo sul Profiler e/o mantenere una copia della configura-
zione nel proprio hard disk.
È disponibile la funzione Stampa per stampare la configurazione realizzata.
Nota:
Per la programmazione del Profiler e’ possibile trascurare le impostazioni sui livelli di ingresso e uscita in
quanto il Profiler e’ dotato della funzione di autoallineamento che imposta automaticamente questi valori di
guadagno in modo da equalizzare il livello di tutti i cluster ottimizzando la figura di rumore e il livello di uscita
di tutti i segnali. Vedi paragrafo 5.4.
Appena lanciato il software FR PRO si dovrà impostare il modello del prodotto che si vuole programmare.
Per fare questo, Selezionare il menu “File - New” e scegliere il modello del prodotto da programmare nella
finestra in pop-up.
Di seguito una descrizione della composizione della finestra del software FR PRO:
Regolazione guadagno
ingresso B.III+DAB
Impostazione dei cluster
sulla banda UHF
Associazione dei cluster
agli ingressi UHF
Led di indicazione di abilitazione della tensione per ingresso UHF
con indicazione della tensione selezionata
Regolazione
guadagno
ingresso FM
Regolazione guadagno
ingresso AUX

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ITALIANO
Definizione dei cluster
Per definire i cluster si può operare in due modi:
1) Modalità grafica
2) Modalità Mask
Di seguito una breve descrizione per entrambe le modalità:
1) Modalità grafica
Per la definizione dei cluster in modalità grafica è sufficiente spostare il selettore di cella che si stà program-
mando, allargandolo per aumentare il numero dei canali appartenenti alla cella, e aumentandone la dimen-
sione verso l’alto per incrementarne il guadagno.
Selettore di Cella
Regolazione del
Guadagno per la cella 6
Variazione canale di inizio e
canale di fine per la cella 6
Indicazione della Cella:
cella numero 6
12V 12V
Canale di inizio e canale
di fine per la cella 6
Valore del Guadagno
(in dB) per la cella 6
2) Modalità Mask
Per entrare in modalità Mask è sufficiente eseguire un doppio clic sul selettore di Cella. Si apre il menu
“Proprietà Cella”, si potrà così determinare il canale di inizio e di fine cluster, il guadagno, l’ingresso a cui
associare il cluster e il tipo di canale (analogico, digitale o OFF).

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ITALIANO
Impostazione guadagno FM, B.III+DAB, AUX
Per determinare il guadagno sugli ingressi FM, B.III+DAB e AUX è sufficiente alzare/abbassare la corrispon-
dente barra verde.
Indicazione della Cella:
B.III
Regolazione del Guadagno
per la cella B.III+DAB Valore del Guadagno (in dB)
per la Cella B.III+DAB
Impostazioni del guadagno finale (Master Level)
Modificando la barra Master Level si può impostare il guadagno finale per tutti gli ingressi .
Regolazione guadagno Master

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ITALIANO
Impostazioni per gli ingressi UHF
Per definire le impostazioni di telealimentazione per gli ingressi è sufficiente eseguire un doppio clic su uno
dei 2 ingressi UHF (UHF1 o UHF2); si aprirà la maschera seguente:
E’ possibile selezionare la tensione 12V o 24V e abilitarla sugli ingressi desiderati.
Inoltre da questa maschera è possibile gestire il guadagno della dinamica di ingresso per UHF1 e UHF2.
Salva/Apri file
Per salvare il file di configurazione entrare nel menu “File – Save as”, immettere il nome del file voluto e de-
cidere il percorso dove salvare il file.
Per caricare una configurazione salvata sul computer entrare nel menu “File - load”, ricercare il file di confi-
gurazione precedentemente salvato.
Per caricare sul Profiler la configurazione salvata mediante software FR PRO, salvare il file di configurazione
(estensione “.cpr”) su una pen drive USB e seguire le istruzioni riportate al paragrafo “5.2.3 MENU MEMORIA
USB”.
NOTA:
Se si vuole modificare il nome file della configurazione una volta che si è salvata sul PC, si tenga conto che
questo non deve superare i 16 caratteri (esclusa l’estensione “.cpr”) e non sono accettati simboli speciali
Una volta caricata la configurazione sul Profiler, si consiglia di eseguire l’autoallineamento come indicato nel
paragrafo 5.4.
Stampa
La funzione Stampa permette di stampare la configurazione della centrale sia in modalità grafica che in mo-
dalità testo. Per eseguire la stampa cliccare su File e poi selezionare Print.
7. AGGIORNAMENTO FIRMWARE
La centrale Profiler è aggiornabile sul campo direttamente utilizzando un PC per mezzo della porta seriale
RJ45. Per reperire l’ultimo firmware, si faccia riferimento alla sezione “Software aggiornamento” del nostro
sito internet www.fracarro.com.
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