Gastrodomus PMA25 Operating instructions

MANUALE USO E
MANUTENZIONE
OPERATING AND MAINTENANCE
MANUAL
NOTICE D’UTILISATION ET ENTRETIEN
BEDIENUNGS- UND WARTUNGSHANDBUCH
MOD. PMA25 - PMA40

1
MANUALE USO E
MANUTENZIONE
I
T
ALIANO

2
Nel ringraziarVi per la
preferenza
accordata a questa macchina la nostra Ditta è certa che da
essa otterrete le prestazioni necessarie alla Vostra attività.
Rendendosi conto che è nel Vostro interesse mantenere la macchina in efficienza, la Ditta ha
compilato questo libretto per farVi conoscere le norme necessarie al buon uso e alla raziona-
le manutenzione della macchina.
NORME
DI
SICUREZZA
Questo simbolo di sicurezza identifica
importanti messaggi nel corso del Manuale.
Incontrandolo, fare attenzione alla possibi-
lità di incidenti e leggere attentamente il
messaggio che segue.
A
VVER
TENZE
GENERALI
Nel realizzare questa macchina tutto è stato fatto per rendere più sicuro il vostro
lavoro. La prudenza è comunque insostituibile e non c’è regola migliore per
prevenire gli incidenti.
CONOSCERE
LA
MACCHINA
Attenzione: conservare scrupolosa-
mente il presente manuale in luogo
idoneo, vicino alla macchina e noto
a tutti gli interessati.
Non mettere da parte questo manuale senza
averlo letto, indipendentemente da
pr
ecedenti
esperienze. Qualche minuto dedicato alla
lettu-
ra farà risparmiare successivamente tempo e
fatica.
Leggete attentamente questo libretto prima
di procedere all’avviamento, all’impiego,
alla manutenzione, ed altri interventi sulla
macchina, e seguite scrupolosamente le
istruzioni e avvertenze riportate in seguito:
•
osservate le targhette applicate sulla macchina e sostituite immediatamente quelle smar-
rite o illeggibili;
•
la macchina deve essere utilizzata solo da persone responsabili istruite sul funziona-
mento della stessa;
•
in caso di intasamento o bloccaggio di qualsiasi organo, prima di liberarlo, spegnere il
motore. È vietato pulire, oliare o ingrassare a mano gli elementi in moto della macchina.
Sono pure vietate tutte le operazioni di riparazione e registrazione dei vari organi, con il
motore in moto, se non sono state prese tutte le precauzioni necessarie per evitare
possi-
bili incidenti;
•
tutti gli organi in movimento siano dotati delle opportune protezioni. Rimontate
accu-
ratamente quelle eventualmente rimosse per esigenze di servizio.

3
INDOSSARE
GLI
ABITI
ADA
TTI
Gli abiti indossati dall’operatore devono essere
aderenti e privi di parti svolazzanti. Non
indos-
sare mai giacche o camicie slacciate.
IMPOR
T
ANTE
Per evitare incidenti e assicurare le prestazioni ottimali, la macchina non deve
essere modificata o alterata nei modi non approvati da costruttore, né deve esse-
re usata in condizioni o per scopi per i quali non è prevista. Ogni modifica
arbitra-
ria apportata a questa macchina solleva il fabbricante da ogni responsabilità
derivante da conseguenti danni o lesioni.
Questa macchina è progettata e costruita secondo le direttive: 2006/42/CE,
1935/2004
/CE,
2004/108/CE e EN 453.
OSSER
V
ARE
I
MESSAGGI
“IMPOR
T
ANTI”
I messaggi contrassegnati “importanti” compaiono nel Manuale dell’Operatore e/o sulla
macchina per fornire specifiche istruzioni per eseguire regolazioni, manutenzioni, ecc.
Se queste istruzioni non sono rispettate, ne può derivare un danno alla macchina.
SHOCK
ELETTRICO
Per la vostra sicurezza, prima di allacciare la macchina alla rete:
•
controllare che a monte della presa di distribuzione sia inserito un adeguato interruttor
e
onnipolare provvisto di protezioni contro i sovraccarichi e i
cortocircuiti;
•
effettuare la connessione delle fasi, dell’eventuale neutro e della terra (obbligatoria)
con
una spina normalizzata compatibile con la presa sopra indicata. Il conduttore di
pr
otezione
(terra) è indicato dalla colorazione giallo/verde della guaina isolante; verificare l’idoneità
del cavo di alimentazione, in funzione della sua lunghezza, della tensione di rete e della
potenza assorbita dalla macchina;
•
evitare di operare se l’ambiente è umido o bagnato se non con le adeguate
pr
otezioni
contro gli shock elettrici.
Evitare nel modo più assoluto di mettere in funzione la macchina priva di pannelli di
protezione. Ciò è pregiudizievole ai fini della sicurezza personale e della macchina
stessa.

4
INDICE
-
NORME DI SICUREZZA E AVVERTENZE GENERALI
pag. 2-3
-
CARATTERISTICHE TECNICHE
pag. 5
-
NORME PER
L’USO pag. 6
-
1. FASE PREPARATORIA DELLA
MACCHINA pag. 7
-
2. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
pag. 7
-
3. UTILIZZO DELLA
MACCHINA pag. 7-8
3.1 CONSIGLI UTILI PER OTTENERE UN BUON IMPASTO
pag. 8
3.2 DOSI PER OTTENERE UN BUON IMPASTO
pag. 8-9
3.3 MONTAGGIO DELLA TRAFILA E INIZIO PRODUZIONE
pag. 9-10
-
4. TRASPORTO E SOLLEVAMENTO
pag. 10
-
5. INSTALLAZIONE, COLLEGAMENTI, MESSA A PUNTO
pag.
10-11
5.1 VERIFICA DELL’INSTALLAZIONE
pag. 11
-
6. PULIZIA
pag.
11-12
6.1 PULIZIA DELLA VASCA E DEL COPERCHIO
pag.
12-13
6.2 PULIZIA DI: MESCOLATORE, COCLEA, GHIERA E TRAFILA
pag. 13
-
7. MANUTENZIONE E REGOLAZIONE
pag. 13
7.1 TENSIONAMENTO DELLA CINGHIA
pag. 13
-
8. RUMORE AEREO PRODOTTO DALLA
MACCHINA pag. 14
-
9. SMANTELLAMENTO E DEMOLIZIONE DELLA
MACCHINA pag. 14
-
10. INCONVENIENTI E RIMEDI
pag. 14
ALLEGATO A:
DICHIARAZIONE DI
CONFORMITÀ.

5
CARATTERISTICHE TECNICHE
MOD.
PMA25
-
PMA40
C
A
B
T
ABELLA
DA
TI
CARA
TTERISTICI
Modello
A
Lungh.
mm
B
Largh.
mm
C
Altezza
mm
Capacità
impasto
≅
kg
Peso
netto
Kg
Potenza
motore
kW
Produzione oraria max
(in funzione della
trafila usata)
PMA25
440
250
425
2.5
28
0.38
5
PMA40
510
310
570
4
48
0.55
8

6
MACCHINA ADATTA ALLA PRODUZIONE
DI
PASTA FRESCA
di
vario tipo,
composta essenzialmente
di una parte
impastatrice
e
un’unità di
estrusione
e taglio del prodotto
finito.
•
Particolari a contatto con il prodotto da
lavorare in acciaio inox o bronzo alimenta-
re.
•
Parti in movimento montate su cuscinetti a
sfere con guarnizioni di tenuta tipo
long-
life o con supporti con ingrassatore.
•
Azionamento con 1 motore; trasmissioni a
cinghia con riduttore esente da manuten-
zione.
•
Macchina dotata di piedini di
appoggio
regolabili in altezza con tappi in materiale
plastico.
•
Cavo di allacciamento alla rete elettrica del
tipo antifiamma, secondo l’alimentazione
richiesta, lunghezza standard l=2,00
mt.,
senza spina finale (solo 75/E).
•
Accessori in dotazione:
- caraffa per misurazione liquidi;
- telaio raccoglipasta (solo PMA40);
- chiave bloccaggio ghiera.
•
Organi di lavoro con possibilità di ruotar
e
nei due sensi; ciò permette di lavorare
l’impasto iniziale non pronto senza danni
per il gruppo di trafilatura.
•
Protezione delle parti in ferro con
ver
nicia-
tura in forno a base di polveri epossidiche.
•
Facile smontaggio delle parti di lavoro
con
libero accesso alla macchina per una
com-
pleta pulizia.
•
Possibilità di prodotti diversi, per mezzo
del solo cambio della trafila relativa.
•
Tensione di alimentazione:
Modello
PMA15
Alim. standard-monofase
230/50
Hz.
Alim. optional-monofase
110/60 Hz.
220/60 Hz.
PMA40
Alim. standard-trifase
400/50
Hz.
Alim. optional-monofase
230/50 Hz.
220/60 Hz.
NORME
PER
L
’USO
La macchina è prevista solo per la produzione di paste alimentari a base di farine di
cereali per laboratori e ristorazioni collettive.
AVVERTENZA
IMPOR
T
ANTE
Per motivi di igiene, salute e garanzia è assolutamente vietato l’utilizzo della
mac-
china per la lavorazione di prodotti non alimentari. Ogni altro impiego sarà
consi-
derato contrario all’utilizzo previsto dal fabbricante che, pertanto, non potrà risultare
responsabile dei danni a cose ed alla macchina stessa oppure delle lesioni a persone
che eventualmente ne derivino. Occorre considerare che nel prendersi il rischio
nell’uso improprio si assume anche la responsabilità conseguente.
Tenere i bambini sempre a distanza dalla macchina.

7
1. FASE
PREP
ARA
TORIA
DELLA
MACCHINA
Da eseguirsi prima dell’inizio di OGNI
ciclo di lavoro.
ACCERTARSI
della perfetta pulizia della
macchina e specialmente di tutti i
parti-
colari a contatto con il prodotto:
manicot-
to di estrusione, coclea, vasca, mescolator
e
e trafila (vedi cap. 6
PULIZIA
pag. 11).
L’operazione di pulizia deve essere
eseguita sempre con macchina
spenta.
2.
PRINCIPIO
DI
FUNZIONAMENTO
La macchina, lavorando prodotti alimentari
voluti, consente di ottenere vari tipi di pasta
e di diversa lunghezza, trafilando
l’impasto
attraverso dischi diversi. L’azione è svolta
per mezzo di un organo mescolatore
accop-
piato ad una coclea che costringe il
pr
odot-
to ad assumere la forma voluta passando
per una trafila.
3.
UTILIZZO
DELLA
MACCHINA
Solo dopo essersi assicurati della
perfetta pulizia della macchina
e
soprattutto di tutte le parti a
contat-
to con prodotti alimentari (manicotto
di estrusione, coclea, vasca, mescola-
tor
e, trafila, coperchio, sistema
di
comando; ove necessario la pulizia
deve essere eseguita con acqua calda,
vedi cap. 6 PULIZIA pag. 11), si
pos-
sono eseguire le operazioni necessarie
all’ottenimento dell’impasto voluto.
Attenzione: la macchina funziona solo
se il micro di
sicurezza
è perfettamente
posizionato ed efficiente.
Dopo aver sicuramente spento la macchina:
•
posizionare il selezionatore su
“0”
(
Fig.
2 C ), verificare il corretto montaggio
della coclea
(
Fig.
1 A
)
osservando che la
parte cilindrica sia appoggiata all’albero
di
trascinamento;
D
E
B
A
C
Fig. 1
Supporto
mobile
per PMA40
Fig. 1 bis
C
Fig. 2
A
Fig. 3

8
•
accertarsi inoltre che il tappo in plastica
(
Fig.
1 B
)
sostitutivo della trafila sia ben
della farina e quello della parte liquida; per
ottenere un prodotto ottimo la farina deve
posizionato e la ghiera
(
Fig.
1 C
chiusa;
)
ben avere una percentuale di umidità non supe-
riore al 15%, e questo permette di aggiun-
•
infine bloccare sicuramente il mescolator
e
gere un quantitativo di acqua dal 35% fino
(
Fig. 1DD
)
nella sua sede mediante il al 38% del peso della farina. Nel caso si
uti-
pomello di testa
(
Fig.
1 E
)
o avvitare il lizzino farine con percentuale di umidità
supporto mobile nella PMA40
(
Fig.
1 bis
vedi pag. 7).
Sollevare il coperchio vasca
(
Fig.
3 A ), e
versare sempre gli ingredienti
pr
estabiliti
nel seguente ordine: la farina, e successiva-
mente, dopo chiuso il coperchio, la parte
liquida.
Per ottenere un impasto corretto è necessa-
rio che esista un rapporto preciso tra il peso
diversa, modificare la quantità di liquido nel
rapporto inverso.
Inoltre per una migliore utilizzazione della
macchina è necessario che il prodotto lavo-
rato all’interno della vasca sia superiore ad
un livello minimo, che approssimativamente
può coincidere con la posizione dell’asse
del mescolator
e.
3.1 CONSIGLI UTILI
PER
OTTENERE
UN BUON
IMP
ASTO
Può essere usata qualsiasi tipo di farina,
o
semola, o misto di semola-farina. L
’impasto
può essere lavorato con solo uova o
misto
uova ed acqua. L’acqua può essere
sosti-
tuita in parte da spinaci o verdure ben tritate
per paste
ver
di.
Poiché l’umidità della farina varia a
secon-
da del tipo, del clima e del luogo in cui è
conservata, le dosi indicate devono essere
adattate al tipo di farina che viene lavorata,
diminuendo od aggiungendo un po’
di
acqua. L’impasto è giusto quando, al
termi-
ne della lavorazione, si presenta in grani
grandi come un chicco di caf
fè.
Se la farina si amalgama formando palle, è
segno che è stato versato troppo liquido.
In questo caso, prima di girare
l’interruttor
e
DA IMPASTA A TRAFILA aggiungere un
po’ di farina e lasciare impastare ancora un
po’.
Se la farina non forma i pallini ma rimane
molto farinosa, aggiungere ancora un
po’
d’acqua.
Per l’impasto della sfoglia da rilavorare Vi
consigliamo di usare la farina “00” e di lavo-
rarla con n. 2 uova per ogni kg. di farina al
massimo. Con queste dosi otterrete una
sfoglia più elastica e più facile da lavorarsi.
3.2 DOSI
PER
OTTENERE
UN BUON
IMP
ASTO
Versare
nella vasca la quantità di farina desiderata tenendo presente che per ogni kg. di
fari-
na servono 7 uova:
Modello
Farina
kg.
Uova
n°
Prodotto pasta
gr.
PMA25
0,5
1
1,2
3
7
9
650
1.350
1.650
PMA40
1
2
3
7
14
21
1.350
2.700
4.150
•
Peso supposto di n. 1 uovo: gr. 50.
•
Ogni uovo in meno aggiungere gr. 50 di acqua.

9
Chiudere il coperchio e mettere il selettor
e
nella posizione
(
Fig.
4 A).
Premere il pulsante
START
(
Fig.
4 B).
Aggiungere la parte liquida versandola gra-
A
dualmente ma in breve tempo attraverso la
feritoia del coperchio.
D
C B
E
Al termine dell’operazione di impasto, della
durata di circa 10 minuti, assicurarsi della
giusta consistenza del prodotto che dovrà
presentarsi alla vista sotto forma di
chicchi
di caffè (controllo da effettuarsi attraverso le
feritoie del coper
chio).
Spegnere la macchina mettendo il selettor
e
sullo “0”
(
Fig.
4 C), oppure premere il
pul-
sante STOP
(
Fig.
4 E
)
3.3 MONTAGGIO DELLA TRAFILA
E INIZIO PRODUZIONE
Assicurarsi che la macchina sia
spenta.
Prelevare la trafila
(
Fig.
5 A
)
richiesta dal
contenitore riempito di acqua dove era stata
riposta dopo l’ultimo utilizzo. Sciacquar
e
bene con acqua corrente calda in modo da
avere il pezzo alla giusta temperatura (vedi
cap. 6
PULIZIA
pag. 11).
Asciugarla con un panno
morbido.
Fig. 4 - Pannello PMA25
C
A
B
Fig. 5
A
Svitare la ghiera di bloccaggio
(
Fig.
5 B – B
6 A
)
e pulire accuratamente la parte
interna, filetto
compr
eso.
Togliere il tappo in plastica
(
Fig.
5 C
Montare la trafila
(
Fig.
7 A ).
- 6 B ).
Serrare la ghiera a mano e verificare che i
vari pezzi siano al loro posto e non
spostati
assialmente a causa di prodotto che faccia
da spessor
e.
Per cominciare la produzione posizionare il
selettore sulla posizione
(
Fig.
4 D
)
e
premere il pulsante di
START
(
Fig.
4 B ).
Il primo prodotto in uscita dalla macchina si
presenta normalmente con un aspetto non
accettabile, perché risulta spesso
dall’impa-
sto di farina ancora secca con l’acqua
di
pulizia o di impasto e inoltre dal fatto che il
primo prodotto non ha ancora raggiunto la
temperatura ideale di lavorazione; per
que-
sto deve esser eliminato.
Dopo breve tempo (circa 2 minuti) il
pr
odot-
to uscente diventa accettabile, varia il
color
e
dal biancastro al giallo e presenta una
mag-
giore consistenza.
Fig. 6
A
Fig. 7

10
Il taglio della pasta alla lunghezza desidera-
ta può essere effettuato a mano o
con
l’aiuto di un coltello. Nel primo caso si
tagliano, normalmente, paste a formato
lungo (tipo spaghetti, tagliatelle, ecc.), men-
tre vengono tagliate con il coltello le paste
corte (tipo maccheroni, ecc.).
Se il prodotto è piuttosto umido e tende ad
appiccicarsi o, in ogni caso, si desidera
asciugarlo superficialmente, mettere in
fun-
zione l’apposito ventilatore, azionando
l’interruttore
(
Fig.
11 G , solo per PMA40).
Al termine del lavoro:
•
fermare la macchina mettendo il selezio-
natore sulla posizione “0”
(
Fig.
11 C
)
e
girarlo poi sulla posizione di impasto
Si consiglia di non aprire l’imballo fino al
momento dell’installazione, salvo il caso in
cui sia necessario aprirlo per verificarne il
contenuto.
Dopo aver tolto le regge, l’imballo e i listelli
di polistirolo usati per la spedizione, da eli-
minare secondo le leggi vigenti in materia,
sollevare la macchina per posizionarla sul
luogo di installazione.
Assicurarsi
che il piano di appoggio
della macchina sia orizzontale
e
compatto.
5. INSTALLAZIONE, COLLEGAMENTI,
(
Fig.
11 A
)
per 10-15 secondi in
modo da eliminare la pressione sulla
trafi-
la dovuta al
pr
odotto;
•
rimettere infine il selezionatore sullo
“0”
(
Fig.
11 C );
•
procedere quindi allo smontaggio e lavag-
gio dei pezzi mobili e alla pulizia della
macchina (vedi cap. 6
PULIZIA
pag. 11).
Fig. 8
4.
TRASPOR
TO
E
SOLLEV
AMENTO
La macchina viene spedita chiusa in un
apposito imballo, chiuso per mezzo
di
regge
(
Fig.
8). Oltre alla macchina, vi sono
le istruzioni d’uso e la dichiarazione
di
conformità alla direttiva CEE.
La macchina deve essere scaricata, dal
mezzo di trasporto, sollevandola e
traspor-
tandola quindi con un carrello a ruote.
MESSA A
PUNTO
Per il posizionamento e l’utilizzo della
mac-
china, prevedere un locale con un piano
liscio e compatto, con possibilità di assicu-
rare una pulizia accurata e buona aerazione
durante la stessa.
AVVERTENZA: Nel periodo di lavo-
ro, invece, per ottenere un
prodotto
con la giusta consistenza ed umidità,
evitare le correnti d’aria che
provo-
cherebbero l’asciugatura precoce del
prodotto e il suo deterioramento.
Per assicurare la stabilità necessaria alla
macchina, verificare che i piedini
(
Fig.
9 A
)
siano ben appoggiati sul pavimento; in caso
contrario ruotarli fino ad eliminare
l’instabi-
lità. Posizionare la macchina nel luogo
desi-
derato, avendo l’avvertenza di lasciare uno
spazio libero posteriormente di circa 50
cm.,
e lateralmente di almeno 70-80 cm., per
permettere un facile e agevole utilizzo e una
manutenzione e pulizia efficace
(
Fig.
10).
Verificare che il voltaggio della macchina,
segnato sull’etichetta di identificazione
(vedi pag. 5), sia quello previsto
dall’impian-
to elettrico dello stabile.
Montare al cavo di alimentazione della
mac-
china, la spina idonea per il collegamento
elettrico all’impianto.
IMPORTANTE: (PMA40) far eseguire
il montaggio della spina al cavo di
alimentazione da personale
qualificato. Proteggere il cavo da
possibili schiacciamenti o danni.

11
Dopo aver innestato la spina alla presa
di
corrente la macchina è pronta per l’uso,
pre-
via una prova del corretto funzionamento
di
tutti gli organi e componenti della macchina.
5.1 VERIFICA DELL
’INST
ALLAZIONE
N.B.: Ogni azionamento è comandato
volontariamente attraverso il pul-
sante di START con il coperchio di
protezione vasca chiuso (Fig. 12 F ).
Fig. 9
50
cm
Verificare quindi:
•
Nella posizione “0”
(
Fig.
11C
)
tutti gli
organi della macchina devono essere
fermi; per il modello PMA40, nella
posizio-
ne “trafila”
(
Fig.
11DD
)
il mescolatore ruota
in senso orario e nello stesso senso deve
girare la coclea (verificare dalle feritoie del
coperchio);per il modello PMA25, invece,
nella posizione “trafila”
(
Fig. 11DD
)
il
mescolatore ruota in senso antiorario e la
coclea deve girare in senso contrario; nella
posizione “mescolare”
(
Fig.
11AA
)
gli or
ga-
ni devono girare in senso contrario.
In caso di mancato funzionamento
del-
la macchina o di qualche sua parte,
per qualsiasi intervento rivolgersi al
ri-
venditore o concessionario autorizzato.
6. PULIZIA
70÷80
cm
Fig. 10
A
D
C
70÷80
cm
B E
G
Importante: dato l’impiego
della macchina con prodotti
ali-
mentari, la pulizia della stessa
e dell’ambiente circostante
è
cosa fondamentale per la salu-
te e l’igiene del prodotto finito.
PERICOLO: ricordarsi di staccar e
sempre la spina quando si pulisce la
macchina.
Si raccomanda pertanto di eseguire
un’accurata pulizia di tutti i particolari a
con-
tatto col prodotto: coperchio di
pr
otezione,
vasca, mescolatore, coclea, trafila, ghiera,
finché il prodotto è ancora
morbido.
Le parti mobili devono essere smontate
come segue:
Fig. 11 - Pannello PMA40
F
Fig. 12

12
•
Mescolatore: assicurarsi che la pala ester-
na sia nella posizione verticale superiore
(
Fig.
13A
)
(solo questa posizione consen-
A
te lo smontaggio del pezzo).
Per il modello PMA25: smontare il mescola- C
tore, tirare il pomello
(
Fig.
13BB
)
fino a
B
disimpegnare il mescolator
e;
per il modello PMA40: smontare il
mesco-
latore svitando il supporto mobile esterno
E
fino a disimpegnare il mescolatore
(
Fig.
13
bis A ).
Sfilare l’albero quadro dalla sua sede
(
Fig.
F
13C
)
e contemporaneamente ruotare
D
l’estremità esterna verso l’alto. Per il
mon-
taggio del particolare operare in senso
inverso con l’avvertenza di allineare la sede
centrale dell’albero con il piolo del
suppor-
to mobile; quindi rilasciare il pomello.
•
Ghiera
(
Fig.
13 D
)
e trafila
(
Fig.
13 EE ):
svi-
tare la ghiera a mano, facendo attenzione
a non far cadere i pezzi, allorché la ghiera
esce dalla sua sede per non
pr
ocurar
e
danni a sé o ai pezzi stessi.
Fig. 13
•
Coclea
(
Fig.
13 F ): smontata la ghiera con
A
trafila, la coclea si può facilmente estrarre
dalla macchina spingendola dalla spirale
dall’estremità interna.
6.1 PULIZIA DELLA VASCA E DEL
COPERCHIO
Asportare i residui di pasta, facendo
atten-
zione di eseguire una pulizia accurata nelle
parti di più difficile accesso: attacchi del
movimento della coclea e del mescolator
e
(
Fig.
14), manicotto di estrusione, angoli
interni della vasca e coperchio.
Utilizzare dell’acqua calda per l’eliminazione
del prodotto residuo e la risciacquatura;
asciugare le superfici con carta assorbente
alimentare.
IMPORTANTE: non utilizzare per la
pulizia in nessun caso prodotti
chimici
non alimentari, abrasivi o corrosivi.
Evitare nel modo più assoluto di usare
mezzi ruvidi o abrasivi quali paglietta in
acciaio, spugne
abrasive,
ecc.
Per quanto riguarda la pulizia della parte
esterna ed interna della macchina:
•
staccare la spina di alimentazione dalla
rete di energia;
•
pulire con un panno morbido le superfici
verniciate e disinfettarle con alcool;
Fig. 13 bis
Fig. 14
A
Fig. 15

13
•
per le parti interne della macchina:
- piegare la macchina ed adagiarla su un
lato;
- pulire con un panno morbido le parti
interne e soffiare con un getto di aria in
pressione.
B
ATTENZIONE: non pulire il coperchio
vasca con alcol o solventi vari.
6.2 PULIZIA DI: MESCOLATORE, COCLEA,
GHIERA E TRAFILA
(Fig. 15)
A
Asportare i residui di pasta, mettendo i pezzi
sotto un getto d’acqua, aiutandosi eventual-
mente con uno spazzolino morbido o una
paletta in plastica.
Questi particolari possono essere lavati più
energicamente in una lavastoviglie.
Risciacquare e asciugare il mescolatore, la
coclea e la ghiera e rimontarli sulla
macchi-
na.
La trafila
(
Fig.
15A
)
va mantenuta in un
recipiente immersa in acqua, per tutto il
tempo che rimane inutilizzata.
Per ragioni di igiene cambiare
gior
nal-
mente l’acqua del recipiente.
7.
MANUTENZIONE
E
REGOLAZIONE
ATTENZIONE: ricordarsi che la manu-
tenzione è un’operazione pericolosa,
per cui è obbligatorio eseguirla con
la spina di alimentazione staccata
dal quadro elettrico.
I punti della macchina che necessitano
di
manutenzione sono: gli ingranaggi di
tra-
smissione, la cinghia di trascinamento e il
supporto esterno del mescolator
e.
Eseguire la prima manutenzione dopo le
prime 100 ore di funzionamento, e successi-
vamente ogni 500 ore.
Supporto del mescolatore: utilizzare gras-
so per alimenti di tipo omologato secondo
specifiche USDA-H1; (in caso di necessità
rivolgersi al rivenditore di zona).
Ingranaggi di trasmissione e catena:
uti-
lizzare grasso minerale tipo SAE MR3.
Fig. 16
7.1 TENSIONAMENTO DELLA
CINGHIA
In occasione della manutenzione prevista
o
in caso di irregolare funzionamento della
macchina (perdita di giri), verificare il
corr
et-
to tensionamento della cinghia di trasmis-
sione
(
Fig.
16 A ).
Per questo adagiare la macchina su un lato
e accertarsi che la cinghia sia suf
ficiente-
mente tesa. In caso di necessità allentare le
viti di bloccaggio motore
(
Fig.
16 B),
spo-
starlo verso il basso e tensionare quindi la
cinghia senza esagerare; da ultimo
ribloc-
care le viti.
Non utilizzare mai la macchina con le
protezioni e i ripari smontati o man-
canti o aperti.
In caso gli interventi di manutenzione
riguardassero riparazioni di parti
inte-
ressanti l’impianto elettrico e/o la
sostituzione di cuscinetti o
compo-
nenti meccanici, fare eseguire le
ope-
razioni da personale specializzato
o
dal rivenditor
e.

14
8.
RUMORE
AEREO
PRODOTTO
DALLA
MACCHINA
Il rumore aereo prodotto dalla macchina è stato misurato su una macchina campione
identi-
ca secondo le norme DIN 45635 ed è risultato di valore costante ed inferiore a 70 dB(A),
così come riportato sul rapporto di prova in possesso della ditta
costruttrice.
9. SMANTELLAMENTO
E
DEMOLIZIONE
DELLA
MACCHINA
I componenti della macchina non presentano un grado di pericolosità, nel caso la macchina
venga smantellata e/o demolita, tale da richiedere di adottare cautele particolari.
Si deve però tener presente che, per facilitare eventuali operazioni di riciclaggio dei materia-
li, è bene che vengano separate dalla macchina le parti componenti l’impianto elettrico.
EN 50419
INFORMAZIONE AGLI UTENTI
Ai sensi dell’art.13 del Decreto Legislativo 25 luglio 2005, n.151 “Attuazione Direttive
2002/95/CE, 2002/96/CE e 2003/108/CE, relative alla riduzione dell’uso di sostanze
peri-
colose nelle apparecchiature elettriche ed elettroniche, nonché allo smaltimento dei
rifiuti”.
Il simbolo del cassonetto barrato riportato sull’apparecchiatura o sulla sua confezione indica che il
pr
o-
dotto alla fine della propria vita utile deve essere raccolto separatamente dagli altri rifiuti.
La raccolta differenziata della presente apparecchiatura giunta a fine vita è organizzata e gestita dal
distributore. L’utente che vorrà disfarsi della presente apparecchiatura dovrà quindi contattare il
distribu-
tore e seguire il sistema che questo ha adottato per consentire la raccolta separata dell’apparecchiatura
giunta a fine vita. L’adeguata raccolta differenziata per l’avvio successivo dell’apparecchiatura dismessa
al riciclaggio, al trattamento e allo smaltimento ambientale compatibile contribuisce ad evitare possibili
effetti negativi sull’ambiente e sulla salute e favorisce il reimpiego e/o riciclo dei materiali di cui è
compo-
sta l’apparecchiatura. Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte del detentore comporta
l’applicazio-
ne delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.
10. INCONVENIENTI
E
RIMEDI
INCONVENIENTI
1) Mancato avvio
CAUSE
•
spina staccata
RIMEDI
•
innestare la spina
della macchina
•
fili della spina non
•
controllare il
corretto
fissati
corr
ettamente
fissaggio dei fili
•
salvavita tarato per
•
tarare adeguatamente
valori insufficienti
il salvavita
•
salvavita inadeguato
•
cambiare salvavita
•
gancio di sicurezza
•
posizionare il gancio
su coperchio vasca
a fine corsa
non correttamente inserito
2) Problemi sul
pr
odotto:
Prodotto che si
•
impasto usato
•
ridurre la quantità di acqua
appiccica all’uscita
troppo umido
utilizzata per
l’impasto,
rispettando la %
pr
evista
Prodotto di aspetto non
•
tempo di impasto
•
aumentare il
tempo
accettabile anche
dopo
troppo breve
di impasto
i minuti iniziali: si spezza,
•
percentuale di acqua
•
aumentare la quantità
si sfarina
troppo
ridotta
d’acqua in modo da
rispettare la %
pr
evista
Il prodotto non esce
•
ostruzione della trafila
•
smontare e pulire
dalla trafila
dovuta ad impasto
la trafila
essiccato

15
OPERATING AND MAINTENANCE
MANUAL
ENGLISH

16
Thank you for choosing this machine. We are sure that its performance will meet your r
equi-
rements.
It is in your interest to keep the machine in perfect running order. In this handbook you will
find the necessary instructions on how to use and service
it.
SAFETY
STANDARDS
Throughout the manual this symbol indica-
tes important information warning you of
any hazardous operation. Always read the
message that follows it.
GENERAL
W
ARNINGS
This machine has been manufactured to make your work as safe as possible.
Caution is, nevertheless, the golden rule to follow to prevent accidents.
KNOWING YOUR
MACHINE
Caution: Store this manual in a safe
place, near the machine, and disclo-
se its storage location to all involved
personnel.
Do not put this manual away without having
first read it, regardless of any previous
perso-
nal experience. A little time spent in reading
will save time and extra
work.
Read this handbook thoroughly before pr
o-
ceeding with start-up, use, maintenance
and other operations. Read and rigorously
follow the herein contained instructions and
recommendations:
•
read all warning labels applied to any part of the machine, and promptly replace them
when they become worn or illegible;
•
only trained and authorised personnel should operate the machine;
•
if any part jams or locks up, before clearing make sure you first switch off the motor. DO
NOT clean, oil or grease by hand any moving parts of the machine. In addition, all repair
and setting operations of any moving parts with the motor running, are prohibited, unless
the necessary precautions to prevent any accidents have been taken befor
ehand;
•
all moving parts are fitted with adequate guards and protections. Always remount
them after removal for servicing.

17
WEAR
ADEQUA
TE
CLOTHING
Be sure to wear tight-fitting clothing
without
any loose parts. Never wear open or unfaste-
ned jackets, shirts or overalls.
IMPOR
T
ANT
To prevent accidents and ensure best performance the machine must not be
modified or altered unless authorised by the manufacturer. Nor must it be used in
conditions or for purposes other than those for which it has been expressly
desi-
gned. Any arbitrary modification implemented in this machine will automatically
exempt the manufacturer from any liabilities for ensuing damage or injury.
This machine has been designed and engineered in conformity to European
dir
ectives:
2006/42/CE, 1935/2004/CE, 2004/108/CE and N453.
BE
SURE
TO
READ
“IMPOR
T
ANT”
MESSAGES
Information highlighted as “Important” in the Operator’s Manual and/or machine indicate
specific instructions about settings, maintenance and so on. Failure to comply with these
instructions may lead to damage to the machine.
ELECTRICAL
SHOCK
For your own personal safety, before connecting the machine to mains:
•
check that power mains leading to distribution socket is fitted with an appropriate
multi-
polar switch protected against overloads and shortcir
cuits.
•
carry out all phase connections, as well as any neutral and ground connections (compul-
sory) with a standard plug compatible with the above mentioned socket. The
protection
lead (ground) is the one with the yellow/green insulating sheath; make sure that the power
supply cable is appropriate to its use, according to length, mains voltage and machine
consumption.
•
unless adequate protections against electrical shock are fitted, do not operate the
machi-
ne in damp or wet
envir
onments.
Strictly do not start up the machine without the protective panelling. This may
jeopar-
dise personnel safety and machine serviceability.

18
INDEX
-
SAFETY STANDARDS AND GENERAL WARNINGS
page
16-17
-
TECHNICAL SPECIFICATIONS OF MODELS
page 19
-
INSTRUCTIONS
page 20
-
1. PREPARING THE MACHINE
page 21
-
2. OPERATING PRINCIPLE
page 21
-
3. USE OF THE MACHINE
page
21-22
3.1 USEFUL ADVICE IN ORDER TO OBTAIN GOOD DOUGH
page 22
3.2 QUANTITIES IN ORDER TO OBTAIN GOOD DOUGH
page
22-23
3.3 INSTALLATION OF THE DRAWPLATE AND START-UP OF PRODUCTION
page
23-24
-
4. TRANSPORTATION AND HANDLING
page 24
-
5. INSTALLATION, CONNECTION AND SET-UP
page
24-25
5.1 CONTROL OF THE INSTALLATION
page 25
-
6. CLEANING
page
25-26
6.1 COVER AND POOL CLEANING
page
26-27
6.2 CLEANING OF THE ARCHIMEDEAN SCREW, MIXER, RING NUT AND DRAWPLATE
page
27
-
7. MAINTENANCE AND ADJUSTMENT
page 27
7.1 BELT STRETCHING
page 27
-
8. MACHINE WHIRR
page 28
-
9. DISMANTLING AND DEMOLISHING THE MACHINE
page 28
-
10. INCONVENIENCES AND THEIR REMEDIES
page 28
ANNEX A:
STATEMENT OF
CONFORMITY
.

19
TECHNICAL
SPECIFICA
TIONS
OF
MODELS PMA25 – PMA40
C
A
B
SPECIFICA
TIONS T
ABLE
Model
A
Length
mm
B
Width
mm
C
Height
mm
Kneading
capacity
≅
kg
Net
Weight
≅
kg
Power
kW
Maximum production
per hour
(based
on
the kind of
drawplate
used)
PMA25
440
250
425
2.5
28
0.38
5
PMA40
510
310
570
4
48
0.55
8
This manual suits for next models
1
Table of contents
Languages:
Other Gastrodomus Cooking Equipment manuals
Popular Cooking Equipment manuals by other brands

KegLand
KegLand Cannular Compact KL10757 instruction manual

CHAD-O-CHEF
CHAD-O-CHEF BOMA ROTISSERIE KIT Installation & operating instruction manual

OYPLA Home
OYPLA Home 4524 user manual

Stalgast
Stalgast 725002 instruction manual

Firex
Firex BETTERPAN Installation and operation manual

SousVideTools.com
SousVideTools.com iVide PLUS user guide