Helvi PFE User manual

OPERATING MANUAL
IT GB
DIGITAL BATTERY CHARGER
DEPURATORE PORTATILE
PORTABLE AIR CLEANER
DEPURADOR PORTATIL
PFE
MANUAL DE USO
MANUALE D’ISTRUZIONE
ES

2
PREMESSE 4
Scopo del manuale di iStruzioni per l’uSo ela
manutenzione 4
conServazione del manuale di iStruzioni 4
metodologia di aggiornamento del manuale di
iStruzioni 4
gloSSario epittogrammi 4
INFORMAZIONI GENERALI 7
dati di identificazione etarghe della macchina 7
dichiarazioni 8
I DEPURATORI PORTATILI DELLA SERIE HELVI8
impiego ecaratteriStiche generali 8
caratteriStiche coStruttive 8
caratteriStiche tecniche 9
GENERALITÁ DELLA MACCHINA 9
dati tecnici dell’unità pfe 9
INSTALLAZIONE MESSA IN SERVIZIO E
AVVIAMENTO 10
inStallazione 10
meSSa in Servizio 10
avviamento 10
FUNZIONAMENTO 10
normale utilizzo 10
inconvenienti più frequenti: cauSe erimedi 11
riSchi eSituazioni di emergenza 11
MANUTENZIONE 11
pulizia ecambio parti (fig.a) 11
iSpezioni, controlli, riparazioni, interventi
non ordinari (fig.b-c) 12
manutenzione periodica dei filtri 13
interventi non ordinari 13
SMANTELLAMENTO E MESSA FUORI
SERVIZIO 13
Smantellamento 13
demolizione, decontaminazione, SuddiviSione
differenziata dei materiali eSmaltimento 13
NOTE OPERATORE 13
dettaglio operazioni di manutenzione
dell’apparecchiatura 13
FILTRI DI RICAMBIO 14
INDEX
IT GB
INTRODUCTION 16
purpoSe of the operating and maintenance
manual 16
Storage of the inStruction manual 16
updating of the inStruction manual 16
gloSSary and pictogramS 16
GENERAL INFORMATION 19
machine identification and data plateS (if they are
preSent) 19
declarationS 20
PORTABLE CLEANERS HELVI SERIES 20
uSe and general characteriSticS 20
conStruction featureS 20
technical featureS 21
MACHINE DATA AND INFORMATION 21
technical data of the unit pfe 21
INSTALLATION INSTRUCTIONS AND
START-UP 22
inStallation 22
commiSSioning 22
Starting 22
FUNCTIONING 22
normal uSe 22
moSt frequent problemS: cauSeS and remedieS23
riSkS and emergencieS 23
MAINTENANCE 23
pfe – cleaning and change of partS (fig.a)23
inSpectionS, controlS, repairS, interventionS other
than ordinary (fig. b-c) 24
periodic maintenance of the filterS 25
non-ordinary interventionS 25
DISMANTLING AND DECOMISSIONING 25
diSmantling 25
demolition, decontamination, Separate diviSion
of the material and diSmatling 25
OPERATOR’S NOTES 25
detailS of maintenance operationS 25
SPARE FILTERS 26

3
ES
INTRODUCCION 28
finalidad del manual de uSo ymantenimiento 28
conServación del manual 28
método de actualización del manual 28
gloSario ypictogramaS 28
INFORMACION GENERAL 31
datoS de identificación yplacaS del equipo 31
declaracióneS 32
DEPURADORES PORTATILES DE LA SERIE
HELVI 32
uSo ycaracteriSticaS generaleS 32
caracteriSticaS del equipo 32
caracteriSticaS tecnicaS 33
INFORMACION GENERAL DEL EQUIPO 33
datoS tecnicoS del equipo pfe 33
INSTALACION Y PUESTA EN MARCHA 34
inStalación 34
pueSta en marcha 34
arranque 34
INSTRUCCIONES DE USO 34
normale uSo 34
averíaS: cauSaS yremedioS 35
rieSgoS ySituacióneS de emergencia 35
MANTENIMIENTO 35
limpiadura ySuStitución de componenteS 35
controleS, reparacióneS, interventoS extra-ordi-
narioS 36
mantenimiento periodico de loS filtroS 37
intervencioneS extra-ordinariaS 37
DESMANTELAMIENTO Y DESECHO 37
deSmantelamiento 37
demolición, deScontaminación, SubdiviSión dife-
renciada de materialeS ydiSpoSición 37
NOTAS PARA EL OPERADOR 37
dettalle operacióneS de mantenimiento del
equipo 37
FILTROS DE REPUESTO 38

4
PREMESSE
SCOPO DEL MANUALE DI ISTRUZIONI PER L’USO E LA MANUTENZIONE
Il presente manuale di istruzioni è parte integrante della macchina ed ha lo scopo di fornire tutte le in-
formazioni necessarie per:
• La corretta sensibilizzazione degli operatori alle problematiche della sicurezza;
• La manipolazione della macchina, imballata e disimballata in condizioni di sicurezza;
• La corretta installazione della macchina;
• La conoscenza approfondita del suo funzionamento e dei suoi limiti;
• Il suo corretto uso in condizioni di sicurezza;
• Smantellare la macchina in condizioni di sicurezza e nel rispetto delle norme vigenti a tutela della salute
dei lavoratori e dell’ambiente.
I responsabili dei reparti aziendali, dove questa macchina sarà installata, hanno l’obbligo, secondo le
norme vigenti, di leggere attentamente il contenuto di questo Manuale di Istruzioni e di farlo leggere
agli operatori e manutentori addetti, per le parti che a loro competono.
Il tempo impiegato allo scopo sarà largamente ricompensato dal corretto funzionamento della macchina
e da un suo utilizzo in condizioni di sicurezza.
Questo documento presuppone che negli impianti, ove sia stata destinata la macchina, vengano osservate
le vigenti norme di sicurezza e igiene del lavoro.
Le istruzioni, i disegni e la documentazione contenuti nel presente Manuale sono di natura tecnica riservata,
di stretta proprietà del costruttore e non possono essere riprodotti in alcun modo, né integralmente, né
parzialmente.
Il Cliente ha inoltre la responsabilità di assicurarsi che, nel caso il presente documento subisca modifiche da
parte del costruttore, solo le versioni aggiornate del Manuale siano effettivamente presenti nei punti di utilizzo.
CONSERVAZIONE DEL MANUALE DI ISTRUZIONI
Il manuale di istruzioni va conservato con cura e deve accompagnare la macchina in tutti i passaggi di
proprietà che la medesima potrà avere nella sua vita.
La conservazione deve essere favorita maneggiando con cura, con le mani pulite e non depositandolo
su superfici sporche.
Non debbono essere asportate, strappate o arbitrariamente modificate delle parti.
Il manuale va archiviato in un ambiente protetto da umidità e calore e nelle prossime vicinanze della
macchine a cui si riferisce.
Il costruttore, su richiesta dell’Utilizzatore, può fornire ulteriori copie del manuale di istruzioni della macchina.
METODOLOGIA DI AGGIORNAMENTO DEL MANUALE DI ISTRUZIONI
Il costruttore si riserva il diritto di modificare il progetto e apportare migliorie alla macchina senza comu-
nicarlo ai Clienti, e senza aggiornare il manuale già consegnato all’Utilizzatore.
Per altro, in caso di modifiche alla macchina installata presso il Cliente, concordate con il costruttore e che
comportino la modifica di uno o più capitoli del Manuale di Istruzioni, sarà cura del costruttore inviare ai
detentori del Manuale di Istruzioni coinvolti i capitoli interessati dalla modifica, con il nuovo modello di
revisione globale dello stesso.
È responsabilità dell’Utilizzatore, seguendo le indicazioni che accompagnano la documentazione aggior-
nata, sostituire in tutte le copie possedute i vecchi capitoli con i nuovi, la pagina iniziale e l’indice con
quello con il nuovo livello di revisione.
Il costruttore si ritiene responsabile per le descrizioni riportate in lingua italiana; eventuali traduzioni
non possono essere verificate a pieno, per cui, se viene rilevata una incongruenza, occorre prestare
attenzione alla lingua italiana ed eventualmente contattare il nostro ufficio commerciale, che provvederà
ad effettuare la modifica ritenuta opportuna.
GLOSSARIO E PITTOGRAMMI
Nel presente paragrafo vengono elencati i termini non comuni o comunque con significato diverso dal
comune. Di seguito vengono spiegate le abbreviazioni utilizzate, ed il significato dei pittogrammi per indicare
la qualifica operatore e lo stato della macchina, il loro impiego permette di fornire rapidamente ed in modo
univoco le informazioni necessarie alla corretta utilizzazione della macchina in condizioni di sicurezza.

5
GLOSSARIO (ALL. I P. 1.1.1 DIR. 2006/42/CE)
PERICOLO
Una potenziale fonte di lesione o danno alla salute;
ZONA PERICOLOSA
Qualsiasi zona all’interno e/o in prossimità di una macchina in cui la presenza di una persona costituisca
un rischio per la sicurezza e la salute di detta persona;
PERSONA ESPOSTA
Qualsiasi persona che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa;
OPERATORE
La/le persona/e incaricate di installare, di far funzionare, di regolare, di pulire, di riparare e di spostare
una macchina e di eseguirne la manutenzione;
RISCHIO
Combinazione della probabilità e della gravità di una lesione o di un danno per la salute che possano
insorgere in una situazione pericolosa;
RIPARO
Elemento della macchina utilizzato specificatamente per garantire la protezione tramite una barriera
materiale;
DISPOSITIVO DI PROTEZIONE
Dispositivo (diverso da un riparo) che riduce il rischio, da solo o associato a un riparo;
USO PREVISTO
L’uso della macchina conformemente alle informazioni fornite nelle istruzioni per l’uso;
USO SCORRETTO RAGIONEVOLMENTE PREVEDIBILE
Uso della macchina in un modo diverso da quello indicato nelle istruzioni per l’uso, ma che può derivare
dal comportamento umano facilmente prevedibile.
ALTRE DEFINIZIONI
INTERAZIONE UOMO-MACCHINA
Qualsiasi situazione nella quale un operatore si trova ad interagire con la macchina in una qualsiasi delle
fasi operative in qualsiasi momento della vita della medesima;
QUALIFICA DELL’OPERATORE
Livello minimo delle competenze che deve possedere l’operatore per svolgere l’operazione descritta;
NUMERO DI OPERATORI
Numero di operatori adeguato per svolgere in modo ottimale l’operazione descritta e derivante da una
attenta analisi svolta dal costruttore, per cui l’utilizzatore di un numero diverso di addetti potrebbe impedire
di ottenere il risultato atteso o mettere in pericolo la sicurezza del personale coinvolto;
STATO DELLA MACCHINA
Lo stato della macchina comprende la modalità di funzionamento, ad esempio marcia in automatico,
comando ad azione mantenuta (jog), arresto, ecc. la condizione delle sicurezze presenti sulla macchina
quali protettori inclusi, protettori esclusi, arresto di emergenza premuto, tipo di isolamento delle fonti di
energia, ecc.
RISCHIO RESIDUO
Rischi che permangono, malgrado siano state adottate le misure di protezione integrate nella progetta-
zione della macchina e malgrado le protezioni e le misure di protezione complementari adottate.
COMPONENTE DI SICUREZZA
Componente:
• Destinato ad espletare una funzione di sicurezza;
• Il cui guasto e/o malfunzionamento, mette a repentaglio la sicurezza delle persone. (es. attrezzo di
sollevamento; protettore fisso, mobile, registrabile, ecc., dispositivo elettrico, elettronico, ottico pneu-
matico, idraulico, che asserve, ossia interblocca, un protettore, ecc.).

6
PITTOGRAMMI
Le descrizioni precedute da questo simbolo contengono:
informazioni/prescrizioni molto importanti, particolarmente per quanto riguarda la sicurezza.
Il mancato rispetto può comportare:
• pericoli per l’incolumità degli operatori;
• perdita della garanzia contrattuale;
• declinazione delle responsabilità del costruttore.
PITTOGRAMMI RELATIVI ALLA QUALIFICA DELL’OPERATORE
SIMBOLO DESCRIZIONE
Manovale generico: operatore privo di competenze specifiche, in grado di svolgere solo
mansioni semplici su disposizioni di tecnici qualificati.
Conduttore di mezzi di sollevamento e di movimentazione: operatore abilitato all’uso
di mezzi per il sollevamento e la movimentazione di materiali e di macchine (seguendo
scrupolosamente le istruzioni del costruttore), in ottemperanza alle leggi vigenti nel paese
dell’utilizzatore della macchina.
Manutentore meccanico: tecnico qualificato, in grado di condurre la macchina in condizioni
normali, di farla funzionare con comando ad azione mantenuta (jog) con protezioni disat-
tivate, di intervenire sugli organi meccanici per effettuare le regolazioni, le manutenzioni
e le riparazioni necessarie. Tipicamente non è abilitato ad interventi su impianti elettrici in
presenza di tensione.
Manutentore elettrico: tecnico qualificato, in grado di condurre la macchina in condizioni
normali, di farla funzionare con comando ad azione mantenuta (jog) con protezioni disat-
tivate, è proposto a tutti gli interventi di natura elettrica di regolazione, di manutenzione e
di riparazioni. È in grado di operare in presenza di tensione all’interno di armadi e scatole
di derivazione.
Tecnico del costruttore: tecnico qualificato messo a disposizione dal costruttore per effettuare
operazioni di natura complessa in situazioni particolari o, comunque, quanto concordato
con l’utilizzatore. Le competenze sono, a seconda dei casi, di tipo meccanico e/o elettrico
e/o elettronico e/o software.
PITTOGRAMMI RELATIVI ALLO STATO DELLA MACCHINA
I pittogrammi contenuti in un quadrato/rettangolo forniscono delle INFORMAZIONI
SIMBOLO DESCRIZIONE
Macchina spenta: con alimentazione di energia elettrica e pneumatica sezionate.
Macchina accesa: con alimentazione di energia elettrica e pneumatica collegata ed in condi-
zione di arresto sicuro tramite protettori mobili aperti (precisando quali); JOG non abilitato;
protettori fissi chiusi.
Macchina accesa: con alimentazione di energia elettrica e pneumatica collegata ed in condizione di
arresto sicuro tramite fungo di emergenza in posizione ritenuta o altro organo di comando per tale
scopo, situato in prossimità della zona di intervento (precisando il fungo o l’organo da utilizzare).
Macchina in movimento: con funzionamento automatico, protettori mobili chiusi con i relativi
dispositivo di interblocco attivati e protettori fissi chiusi.
Macchina in movimento: con funzionamento con comando ad azione mantenuta (JOG),
protettori mobili chiusi con i relativi dispositivi di interblocco attivati e protettori fissi chiusi.
Macchina in movimento: con funzionamento con comando ad azione mantenuta (JOG),
uno o più protettori mobili escludibili aperti (precisando quali) con i relativi dispositivi di
interblocco attivati e protettori fissi chiusi.
Macchina accesa: ferma e predisposta alla partenza (condizioni di stand-by) tramite attiva-
zione da consenso funzionale (es. presenza prodotto), protettori mobili chiusi con dispositivo
di sicurezza incluso e protettori fissi chiusi.

7
PITTOGRAMMI RELATIVI ALLA SICUREZZA
• I pittogrammi contenuti in un triangolo indicano PERICOLO;
• I pittogrammi contenuti in un cerchio impongono un DIVIETO / OBBLIGO.
SIMBOLO DESCRIZIONE SIMBOLO DESCRIZIONE
Tensione elettrica pericolosa Divieto di accesso alle persone non au-
torizzate
Schiacciamento degli arti superiori Non rimuovere i dispositivi di sicurezza
Impigliamento Divieto di pulire, oliare, ingrassare
riparare o registrare a mano organi in
moto
Trascinamento Divieto di effettuare eseguire lavori prima
di aver tolto la tensione
Pericolo generico Guanti di protezione obbligatori
Impigliamento su cinghia per trasmis-
sione Calzature di sicurezza
Pericolo di scottature da superfici calde Elmetto di protezione obbligatorio
Pericolo di trascinamento da giranti o
parti rotative in funzione
INFORMAZIONI GENERALI
DATI DI IDENTIFICAZIONE E TARGHE DELLA MACCHINA
Ogni macchina è identificata da una targa CE sulla quale sono riportati in modo indelebile i dati di rife-
rimento della stessa. Per qualsiasi comunicazione con il costruttore o i centri di assistenza citare sempre
questi riferimenti.
La posizione della targa sulla Macchina può variare da macchina a macchina.
Anno di
produzione
Modello
Codice
Numero di serie

8
DICHIARAZIONI
La macchina è realizzata in conformità delle Direttive Comunitarie pertinenti ed applicabili nel momento
della sua immissione sul mercato.
ALLEGATO IV Direttiva 2006/42/CE
La macchina non rientra fra quelle menzionate in All. IV della direttiva 2006/42/CE.
DICHIARAZIONE CE DI CONFORMITÁ
(All. IIA DIR. 2006/42/CE)
HELVI S.P.A.
Viale Galileo Galilei, 123
36066 Sandrigo, Vicenza
ITALY
DICHIARA CHE LA MACCHINA
Modello PFE
Depuratore carrellato per aspirazione e depurazione dei fumi di saldatura per processi non gravosi in
assenza di olio o grasso
È CONFORME ALLE DIRETTIVE
Direttiva 2006/42/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 17 Maggio 2006 relativa alle macchine
e che modifica la direttiva 95/16/CE.
Direttiva 2014/30/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 Febbraio 2014 concernente il
riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative alla compatibilità elettromagnetica.
Direttiva 2014/35/UE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 Febbraio 2014 concernente il
riavvicinamento delle legislazioni degli Stati membri relative al materiale elettrico destinato ad essere
adoperato entro taluni limiti di tensione.
Riferimento norme armonizzate:
EN 349:2008, EN 614-1:2009, EN 614-2:2009, UNI EN ISO 14123-1:2015, UNI EN ISO 14123-2:2016,
EN 842:2009, EN 894-1:1997+A1:2008, EN 894-2:1997+A1:2008, EN 894-3:2000+A1:2008, UNI
EN ISO 14120:2015, UNI EN 1005-2:2009,
UNI EN ISO 14118:2018, EN 1037:1995+A1:2008, EN 1093-1:2008, EN 1093-4:2008, UNI EN ISO
19353:2016, UNI EN ISO 13849-1:2016.
I DEPURATORI PORTATILI DELLA SERIE HELVI
IMPIEGO E CARATTERISTICHE GENERALI
IMPIEGO
I depuratori portatili della serie HELVI sono particolarmente adatti ad essere impiegati in aziende dove la
saldatura è un’operazione occasionale e comunque in presenza di basse concentrazioni di fumi, ovvero
per coloro che, per motivi dettati dalla loro attività, devono eseguire saldature presso domicilio di terzi
dove la necessità di trasportare il depuratore è un’esigenza primaria
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Il depuratore portatile HELVI è costituito da:
• struttura esterna metallica, in acciaio verniciato di adeguato spessore, in modo tale da rendere il de-
puratore resistente agli urti accidentali dovuti all’utilizzo e agli spostamenti. La struttura è inoltre dotata
di pratica maniglia per agevolarne il trasporto;
• sezione filtrante costituita da un prefiltro in paglietta metallica con funzione antiscintilla, da un filtro in
carta pretrattata e da un filtro a carboni attivi;
• elettroventilatore con motore a spazzole monofase;
• tubazione flessibile e bocchetta di aspirazione con magnete e tubo;
• pannello elettrico di comando e spina a Norme CEE.

9
1. Aspirazione
2. Filtro antiscintilla
3. Dado a galletto
4. Filtro a cartuccia
5. Viti pannello di chiusura
6. Pannello di chiusura
7. Filtro a carboni attivi
8. Mandata aria
9. Aspiratore con motore a spazzole
10. Presa alimentazione
11. Interruttore “On-Off”
12. Regolatore di giri
13. Bocchetta di aspirazione
14. Magnete di supporto e aggancio
CARATTERISTICHE TECNICHE
Il gruppo portatile HELVI adotta il sistema di filtrazione meccanica per la depurazione dell’aria. L’aria è
aspirata tramite la bocchetta, posizionata in prossimità della sorgente inquinante e collegata al depura-
tore per mezzo di tubazione flessibile, attraversa la sezione di filtrazione in cui avviene la separazione del
particolato (polvere presente nella saldatura). Dopo questo primo stadio di separazione, l’aria attraversa
prima l’elettroventilatore per poi passare attraverso un pannello con carboni attivi per la deodorizzazione.
Per meglio rispondere alle diverse esigenze, la velocità del motore è variabile a mezzo di regolatore di
giri analogico
• PFE, con sezione filtrante costituita da un filtro in carta ad alta efficienza ø=195 mm L=285 mm e da
un filtro a carboni attivi 240x292 mm.
CARATTERISTICHE
• Interruttore ON OFF
• Regolatore di giri motore
• Filtro a carbone attivo 240x292 mm
• Filtro in carta Ø=195 L=285 mm
• Tubo flessibile Ø=50 mm L=3 m
• Bocchetta conica di captazione
• Magnete per il fissaggio della cappa
GENERALITÁ DELLA MACCHINA
DATI TECNICI DELL’UNITÀ PFE
DATI DELL’UNITÀ PFE PORTATA MACCHINA m3/h 110
BRACCIO DI ASPIRAZIONE N° 1 EFFICIENZA DI FILTRAZIONE
TENSIONE DI ALIMENTAZIONE V 230 SEC. EN 779 % G2 25%
FREQUENZA DI RETE Hz 50 % F5 99%
POTENZA INSTALLATA kW 1.1 %
CORRENTE ASSORBITA A 4.85 CARBONE ATTIVO
PORTATA MASSIMA ASPIRATORE m3/h 250 Kg 1
DEPRESSIONE ASPIRATORE Pa 2200 LIVELLO DI PRESSIONE SONORA dB(A) 72
PROTEZIONE IP 55 PESO MACCHINA Kg 20
CLASSE DI ISOLAMENTO ISO FTEMPERATURA MAX UTILIZZO °C 60

10
INSTALLAZIONE MESSA IN SERVIZIO E AVVIAMENTO
INSTALLAZIONE
Per l’installazione si deve provvedere al collegamento elettrico ad una presa di corrente 230 Vac 50Hz.
Provvedere al collegamento dell’aspiratore mediante innesto al bocchettone del tubo flessibile per il con-
vogliamento dei fumi e che a sua volta è collegato all’elemento captatore.
Si consiglia di proteggere l’unità dall’umidità.
AVVERTENZE
Prima dell’installazione si verifichi la tensione di rete.
MESSA IN SERVIZIO
Si raccomanda di prevedere l’uso del dispositivo entro le seguenti condizioni ambientali:
• La temperatura ambiente di esercizio della macchina è compresa tra -10°C e 60°C
• L’umidità dell’ambiente interno nel quale si effettua il lavoro deve essere compresa tra 0% e 90%
Raccomandazioni/Indicazioni:
• L’eliminazione/rimozione di eventuali materiali di scarto va effettuata secondo le normative vigenti
• Per le operazioni di pulizia o sostituzione dei filtri usare la mascherina e i guanti protettivi.
Descrizione dei comandi manuali
Gli unici comandi manuali sul depuratore meccanico PFE sono l’accensione che si effettua agendo sull’in-
terruttore (11) che si illumina in posizione di ON e si spegne in posizione di OFF e la regolazione della
capacità di aspirazione tramite il potenziometro (12).
Prima dell’avviamento verificare che la tensione di rete sia conforme a quanto impostato al momento
dell’installazione.
ATTENZIONE:
Sia i contenitori che le strutture metalliche ad esso collegate dovranno essere accuratamente messi a terra
come previsto dalle norme di sicurezza vigenti.
Per questo motivo dovrà essere disponibile in prossimità dell’equipaggiamento PFE una efficace linea di
messa a terra.
Il collaudo viene effettuato presso la propria sede, prima della spedizione.
AVVIAMENTO
Dopo aver proceduto ai controlli di cui sopra, accendere il depuratore meccanico con l’interruttore (11)
posto sul quadro e collegare l’elemento captatore per entrambi ed in più solo per il modello HELVI 102.
FUNZIONAMENTO
NORMALE UTILIZZO
I depuratori PFE sono stati progettati e costruiti per un impiego saltuario.
Il depuratore meccanico va usato esclusivamente per aspirare fumi, micropolveri, gas, inquinanti gassosi
in basse concentrazioni attraverso la torcia aspirante o la tubazione flessibile, la cui estremità è collegata
con innesto all’apposito bocchettone posto sullo sportello del depuratore meccanico.
SI ricorda che: la legge ammette il riciclaggio in ambiente solo se si tratta di operazioni saltuarie di
saldatura. Il costruttore non risponde ad ogni altro uso diverso da quanto descritto.
Cose da non fare
• Non togliere i pannelli filtranti con il depuratore meccanico in funzione
• In generale, non smontare né rimuovere alcuna parte del depuratore meccanico quando lo stesso è
in funzione o collegato all’alimentazione
• Non inserire il cavo elettrico nelle chiusure dei pannelli
• Non manomettere i componenti del quadro elettrico
• Non far funzionare a lungo l’aspiratore con la bocchetta d’aspirazione chiusa
• Non aspirare liquidi
• Non introdurre corpi incandescenti (come ad esempio mozziconi di sigarette)
NOTA IMPORTANTE
L’APPARECCHIATURA NON È UTILIZZABILE IN ATMOSFERA ESPLOSIVA

11
INCONVENIENTI PIÙ FREQUENTI: CAUSE E RIMEDI
Premesso che la maggior parte dei difetti di funzionamento si verificano per un uso non corretto dell’im-
pianto, si indicano nella seguente tabella alcuni possibili malfunzionamenti che possono verificarsi e i
provvedimenti da prendere per ovviarli.
INCONVENIENTE POSSIBILE CAUSA RIMEDIO
Il depuratore si ferma
improvvisamente Interruzione di corrente Ripristinare l’alimentazione della
corrente
Si è bruciato il fusibile Sostituire
Si è bruciato il motore Contattare l’assistenza
La resa del depuratore
meccanico è diminuita I filtri sono sporchi Sostituire i filtri
Fuoriescono fumi Montaggio errato dei filtri Controllare le chiusure dei pannelli e
le guarnizioni
Cattivo odore Filtro a carbone attivo saturo Sostituire
RISCHI E SITUAZIONI DI EMERGENZA
DESCRIZIONE PERICOLI E PROTEZIONI SPECIFICHE
Il costruttore ha comunque provveduto a ridurre i pericoli che possono nascere a causa di un uso non
corretto della macchina installando sulla macchina stessa dei dispositivi di protezione.
Descrizione pericoli non eliminabili dalle misure di sicurezza adottate
I pericoli non eliminabili dalle misure di sicurezza adottate dal costruttore sono causati da un uso non
corretto della macchina o da un mancato rispetto, da parte dell’utilizzatore, delle norme di sicurezza
descritte in questo manuale (fare riferimento a quanto scritto sopra riguardo alle cose da non fare).
Come già scritto in precedenza si raccomanda l’uso di guanti e mascherina durante le operazioni di
pulizia e cambio filtri, al fine di evitare eventuali conseguenze all’operatore.
SITUAZIONI DI EMERGENZA
In caso di incendio:
• usare estintori a polvere conformi alle normative vigenti
• fare attenzione ai gas di combustione (poliestere dei filtri e plastica impianto elettrico)
I materiali e le sostanze utilizzate nella costruzione dell’equipaggiamento non presentano rischi di esplosione
NOTA IMPORTANTE
LA MACCHINA NON È COMUNQUE UTILIZZABILE IN ATMOSFERA ESPLOSIVA
MANUTENZIONE
PULIZIA E CAMBIO PARTI (FIG.A)
Per eseguire agevolmente la manutenzione dell’PFE, si consiglia di appoggiarlo sul fianco opposto a
quello dell’interruttore in modo che sia posizionato come da figura.
Provvedere all’apertura del pannello di chiusura (2) agendo sulle viti laterali (1), sfilare il filtro antiscintille
(3) e lavarlo con un getto d’aria in senso inverso al flusso d’aspirazione o sostituirlo nel caso sia troppo
sporco. Riposizionarlo in sede infilandolo nelle apposite guide.
Svitare il pomello di bloccaggio (4) della cartuccia (5) e quindi estrarla. Lavarla con un getto d’aria in
senso inverso al flusso d’aspirazione o, nel caso sia troppo sporca, sostituirla. Quindi ricollocarla con
cura nella sua sede serrando a fondo il pomello di bloccaggio (4).
Dal lato di uscita dell’aria è montato il pannello filtro a carboni (6), sfilarlo e sostituirlo con uno nuovo.
Assicurarsi che tutti i filtri siano posizionati correttamente, quindi procedere al posizionamento del pannello
di chiusura (2) e fissare tutte le viti che lo tengono in posizione (1)
ATTENZIONE:
TUTTE QUESTE OPERAZIONI DEVONO ESSERE FATTE ASSOLUTAMENTE CON LA PRESA DI CORRENTE
SCOLLEGATA DALLA RETE ELETTRICA.

12
ISPEZIONI, CONTROLLI, RIPARAZIONI, INTERVENTI NON ORDINARI (FIG.B-C)
Il motore del modello PFE è dotato di spazzole con stacco che, raggiunto un determinato grado di usura,
si toccano bloccando il funzionamento del depuratore, pertanto è necessario sostituirle.
Per eseguire agevolmente l’operazione, si consiglia di appoggiarlo sul fianco opposto a quello dell’inter-
ruttore in modo che sia posizionato come da figura.
Provvedere all’apertura del pannello elettrico agendo sulle viti di fissaggio (1), scollegare i fili collegati al
motore (2) rilasciandoli dal lato del regolatore di giri.
Svitare completamente le viti di bloccaggio struttura interna (3).
Provvedere all’apertura del pannello di chiusura (5) agendo sulle viti laterali (4).
Rimuovere tutti i filtri con la procedura indicata in precedenza.
Sfilare la struttura interna (6) fino alla completa uscita del motore (7).
Nel caso opponga resistenza, tagliare il sigillante posto tra struttura esterna e contenitore per mezzo di
una lama.
Sostituire le spazzole seguendo lo schema riportato di seguito.
Infilare nuovamente la struttura interna, fermarla inserendo le viti (3), sigillare nuovamente utilizzando
silicone acetico, assemblare tutte le componenti smontate per effettuare l’operazione.
Prima di utilizzare nuovamente l’aspiratore aspettare un tempo adeguato all’asciugatura del sigillante.
Si fa presente che una regolare manutenzione a carattere generale della macchina ne aumenta la durata.
FIG.A FIG.B
FIG.C

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MANUTENZIONE PERIODICA DEI FILTRI
Le cadenze consigliate di manutenzione periodica sono riportate qui sotto.
GRUPPO DA CONTROLLARE FREQUENZA CONTROLLO OPERAZIONI DA ESEGUIRE
Sportello contenitore di decan-
tazione Ad ogni verifica dei filtri Vuotarlo e soffiarlo con aria
compressa
Cartuccia prefiltro Ogni qualvolta si riscontra cattiva
aspirazione Soffiare con aria compressa in
controsoffiaggio
Cartuccia microfiltro Ogni circa 300-500 ore Provvedere alla sostituzione
Carboni Ogni qualvolta si riscontra fuori-
uscita di cattivo odore Sostituire
I filtri vanno sostituiti dopo 2 o 3 pulizie.
I filtri, in occasione della sostituzione, vanno eliminati secondo le normative vigenti.
Per la sostituzione dei filtri seguire quanto descritto in precedenza.
INTERVENTI NON ORDINARI
Sono quelle operazioni di riparazione e sostituzione di uno o più componenti dell’impianto che di norma si
rendono necessarie dopo anni di buon funzionamento e che non alterano le caratteristiche della macchina.
In caso di modifiche sostanziali il costruttore non può essere considerato responsabile per eventuali pericoli
che potessero insorgere.
SMANTELLAMENTO E MESSA FUORI SERVIZIO
SMANTELLAMENTO
Qualora si decida di non utilizzare più l’impianto o di sostituirlo con un altro, si deve procedere allo
smantellamento e alla messa fuori servizio dello stesso.
Tale operazione va effettuata secondo le normative vigenti.
DEMOLIZIONE, DECONTAMINAZIONE, SUDDIVISIONE DIFFERENZIATA DEI MATERIALI
E SMALTIMENTO
Qualora l’impianto o parte di esso, sia stato messo fuori servizio, si devono mettere in sicurezza le e parti
suscettibili di causare qualsiasi pericolo.
I materiali costituenti la macchina, che vanno sottoposti ad una suddivisione differenziata, sono:
• Acciaio
• Gomma
• Conduttori impianto elettrico
• Plastica
• Tessuto filtri
• Alluminio
• Carbone attivo
• Scorie materiali
Tutte le suddette operazioni e lo smaltimento finale, devono sempre essere effettuate rispettando le vigenti
disposizioni di legge in materia.
NOTE OPERATORE
DETTAGLIO OPERAZIONI DI MANUTENZIONE DELL’APPARECCHIATURA
La seguente tabella dovrà essere compilata da un tecnico specializzato ed autorizzato da HELVI S.p.A..
È di fondamentale importanza tenere aggiornate queste note in modo da poter avere uno storico affettivo
sui problemi avuti e le manutenzioni eseguite; in questo modo mal funzionamenti futuri potrebbero essere
sistemati in breve tempo e con il minor dispendio economico.

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DATA RAGIONE SOCIALE PERSONA DI RIFERIMENTO OPERAZIONE ESEGUITA
Primo avvio
FILTRI DI RICAMBIO
CODICE DESCRIZIONE IMMAGINE
99900242 FILTRO METALLICO ANTISCIN-
TILLA 240*337*12 N/D
99900243 CARTUCCIA FILTRO 99% EFF
Ø195 L=285
99900244 FILTRO CARBONI ATTIVI 240X292 N/D
99900245 SPAZZOLE MOTORE N/D

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INTRODUCTION
PURPOSE OF THE OPERATING AND MAINTENANCE MANUAL
This instruction manual is an integral part of the machine and has the purpose of providing all the necessary
information for the following purposes:
• Raise the awareness of operators as regards safety matters;
• Safe handling of the machine when packaged and unpackaged;
• Correct installation of the machine;
• Thorough knowledge of the machine’s operations and limits;
• Correct use in total safety;
• Correct and safe maintenance;
• Dismantling of the machine in total safety, in compliance with the regulations in force on the health
and safety of workers and the environment.
The people in charge of the company’s departments in which this machine will be installed must,
according to the regulations in force, carefully read the content of this Operating Manual and ensure
that operators and maintenance staff operating and working on the machine read the relevant parts.
The time dedicated to this will be fully rewarded by the correct and safe operation of the machine.
This document is based on the assumption that the systems in which the machine is to be installed are in
compliance with the health and safety at work regulations in force.
The instructions, drawings and documentation contained in this Manual are of a technical confidential
nature and are property of the manufacturer; they may not be reproduced in any way, in part of fully.
If this manual is amended by the manufacturer, the Customer has the responsibility of ensuring that only
the updated versions are available in the points of use.
STORAGE OF THE INSTRUCTION MANUAL
The instruction manual must be kept safely and must be handed over to new owners in case of sale throu-
ghout the lifecycle of the machine.
To help preserve the manual in good condition it must be handled with care and with clean hands, and
it must not be placed on dirty surfaces.
It is forbidden to remove, tear out or arbitrarily modify any parts of the manual.
The manual must be stored in an environment away from humidity and heat, in a position near the
machines to which it refers.
Upon the User’s request the Manufacturer shall supply other copies of the machine’s instruction manual.
UPDATING OF THE INSTRUCTION MANUAL
The manufacturer reserves the right to modify the project and improve the machine without informing
customers and without updating the manual already delivered to the User.
If modifications are made to a machine installed at the customer’s premises, in agreement with the ma-
nufacturer, and which entail the amendment of one or more chapters of the manual, the manufacturer
shall send the amended chapters to the holders of the Instruction Manual and its new overall revision.
According to the instructions that will accompany the updated documentation, the User shall replace the
old chapters in the copies held with the new ones, as well as the first page and table of contents with the
new revision level.
The manufacturer shall be responsible for the descriptions in Italian; translations cannot be thoroughly
checked therefore if there is a difference the Italian version must be considered correct; if this should
occur please contact our sales office that shall make the necessary amendments.
GLOSSARY AND PICTOGRAMS
This paragraph lists some terms which are not commonly used or with a meaning different from the
common one. The meaning of the abbreviations and pictograms used is described below. The abbrevia-
tions and pictograms are used to indicate operator qualifications and state of the machine; they provide,
in a quick and univocal manner, the information necessary for the correct and safe use of the machine.

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GLOSSARY (ANNEX I POINT. 1.1.1 DIR. 2006/42/EC)
HAZARD
A potential source of injury or damage to health;
DANGER ZONE
Any zone within and/or around machinery in which a person is subject to a risk to his health or safety;
EXPOSED PERSON
Any person wholly or partially in a danger zone;
OPERATOR
The person or persons installing, operating, adjusting, maintaining, cleaning, repairing or moving
machinery;
RISK
A combination of the probability and the degree of an injury or damage to health that can arise in a
hazardous situation;
GUARD
A part of the machinery used specifically to provide protection by means of a physical barrier;
PROTECTIVE DEVICE
A device (other than a guard) which reduces the risk, either alone or in conjunction with a guard;
INTENDED USE
The use of machinery in accordance with the information provided in the instructions for use;
REASONABLY FORESEEABLE MISUSE
The use of the machinery in a way not intended in the instructions for use, but which may result from
readily predictable human behaviour.
OTHER DEFINITIONS
MAN-MACHINERY INTERACTION
Any situation in which the operator interacts with machinery in any of the operating phases during the
lifecycle of the machinery.
OPERATOR QUALIFICATIONS
Minimum level of skill that an operator must have to carry out the described operation.
NUMBER OF OPERATORS
The suitable number of operators, able to carry out the operation described in an optimal way, as established
by a careful manufacturer analysis, whereby a different number of operators might not make it possible
to obtain the expected result or might endanger the safety of the personnel involved.
STATE OF THE MACHINE
The state of the machine includes operating modes, for example automatic running mode, jog command,
stop, etc., the condition of the safety devices on the machines such as protection devices provided (or not
provided), pressed emergency button, type of isolation from energy sources, etc.
RESIDUAL RISK
Risks that persist despite the adoption of the protective measures included in the design of the machine
and despite the additional protective devices and measures adopted.
SAFETY DEVICE
Device:
• That carries out a safety function;
• which, when faulty and/or broken, endangers the safety of people. (e.g. lifting equipment; fixed, mobile,
adjustable protective device, etc., electric, electronic, optical, pneumatic, hydraulic device interlocking
a protection device, etc.).

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PICTOGRAMS
The descriptions that follow this pictogram contain:
• Very important information/instructions, in particular as regards safety.
Failure to respect them may lead to:
• danger for the safety of the operators;
• loss of contractual guarantee;
• waiver of the manufacturer’s liabilities.
PICTOGRAMS CONCERNING OPERATOR QUALIFICATIONS
SYMBOL DESCRIPTION
Unskilled worker: operator without specific skills that can only carry out simple tasks following
the instructions of qualified technicians.
Driver of lifting and handling means: operator qualified to use machines and material
handling and lifting equipment (strictly following the manufacturer’s instructions), according
to the laws in force in the country of use of the machine.
Mechanical service man: a qualified technician that can manage the machine in normal
conditions, operate in jog mode with the protection devices disabled and work on its me-
chanical parts to make the necessary adjustments, repairs and maintenance. Usually he is
not qualified to work on live electrical systems.
Electrical service man: a qualified technician that can use the machine in normal conditions,
operate in jog mode with the protection devices disabled and work on electrical parts to
make the necessary adjustments, repairs and maintenance. He can work on live cabinets
and junction boxes.
Manufacturer’s technician: qualified technician provided by the manufacturer to carry out
complex operations in particular situations, or in any case as agreed with the user. According
to the situation the technician will have mechanical and/or electrical and/or electronic and/
or software skills.
PICTOGRAMS CONCERNING THE STATE OF THE MACHINE
Pictograms inside a square/rectangle provide INFORMATION.
SYMBOL DESCRIPTION
Machine off: with hydraulic or electric power supply disconnected.
Machine on: with hydraulic or electric power supply connected and in safe stop condition with
open mobile protective devices (specifying which); JOG disabled; fixed protection devices
closed.
Machine on: with hydraulic or electric power supply connected and in safe stop condition
with emergency mushroom button pressed or other control with the same function activated,
positioned near the intervention area (specifying the mushroom button or the device to be
used).
Machine moving: in automatic mode, with mobile protection devices closed, the relevant
interlocking devices activated, and the fixed protection devices closed.
Machine moving: in JOG mode, with mobile protection devices closed, the relevant inter-
locking devices activated, and the fixed protection devices closed.
Machine moving: in JOG mode, with one or more mobile protection devices, that can be
disabled, open (specifying which) with the relevant interlocking devices activated and fixed
protection devices closed.
Machine on: in stand-by and waiting for functional consent to start (e.g. presence of product),
mobile protection devices closed with safety device closed, and fixed protection devices closed.

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SAFETY SIGNS
• The pictograms inside a triangle indicate DANGER;
• The pictograms inside a circle mean PROHIBITION/OBLIGATION.
SYMBOL DESCRIPTION SYMBOL DESCRIPTION
Dangerous electrical voltage No access to unauthorised people
Danger of crushing of upper limbs Do not remove safety devices
Danger of entanglement Do not manually clean, oil, grease,
repair of adjust moving parts
Danger of being dragged by machine
parts Do not carry out any work without di-
sconnecting the power
General hazard Protective gloves must be worn
Danger of entanglement in transmission
belt Safety footwear must be worn
Hot surfaces; danger of burning Safety helmets must be worn
Danger of being dragged by impellers
or rotating parts
GENERAL INFORMATION
MACHINE IDENTIFICATION AND DATA PLATES (IF THEY ARE PRESENT)
Each machine is fitted with a CE plate with indelible identification data. All communications with the ma-
nufacturer or technical assistance centres must refer to the said data.
The position of the plate on the machine may vary.
Production Year
Model
Part Number
Serial Number

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DECLARATIONS
The machine is manufactured in conformity with relevant EC Directives, applicable when the machine is
put on the market.
ANNEX IV Directive 2006/42/EC
The machine does not belong to the category of machines mentioned in Annex IV to directive 2006/42/EC
EC DECLARATION OF CONFORMITY
(Annex IIA DIR. 2006/42/CE)
HELVI S.P.A.
Viale Galileo Galilei, 123
36066 Sandrigo, Vicenza
ITALY
DECLARES THAT THE MACHINE
Model PFE
Trolley-mounted air cleaner for the extraction and treatment of welding fumes without the presence of oils
and fats during the manufacturing process
IS IN COMPLIANCE WITH THE FOLLOWING DIRECTIVES
Directive 2006/42/EC of the European Parliament and Council of 2006, May 17th on machinery and
amending directive 95/16/EC.
Directive 2014/30/EC of the European Parliament and Council of 2014, February 26th on the
approximation of the laws of the member States relating to electromagnetic compatibility.
Directive 2014/95/EC of the European Parliament and Council of 2014, February 26thon the
approximation of the laws of Member States relating to electrical equipment designed for use within certain
voltage limits.
Reference to harmonised standards:
EN 349:2008, EN 614-1:2009, EN 614-2:2009, UNI EN ISO 14123-1:2015, UNI EN ISO 14123-2:2016,
EN 842:2009, EN 894-1:1997+A1:2008, EN 894-2:1997+A1:2008, EN 894-3:2000+A1:2008, UNI
EN ISO 14120:2015, UNI EN 1005-2:2009,
UNI EN ISO 14118:2018, EN 1037:1995+A1:2008, EN 1093-1:2008, EN 1093-4:2008, UNI EN ISO
19353:2016, UNI EN ISO 13849-1:2016.
PORTABLE CLEANERS HELVI SERIES
USE AND GENERAL CHARACTERISTICS
USE
The portable cleaners HELVI series are particularly suitable to be used in businesses where the welding
operation is occasional and in presence of low concentrations of fumes. I is apt for those operators who,
for reasons coming from their activity, must perform welding at a place where the need to transport the
portable cleaner is a primary requirement.
CONSTRUCTION FEATURES
The portable air cleaner HELVI is made by:
• external metal structure, painted steel of suitable thickness, in such a way as to make the purifier
resistant to accidental impacts due to the use and to the movement. The property is also equipped with
a convenient handle (and wheels in version HELVI 102) to facilitate transport;
• filter section comprising a prefilter in metal wool with spark proof function, by one or two paper filters
pretreated depending on the version and an active carbon filter;
• electric motor with single-phase;
• hose and suction nozzle with magnet and tube;
• electric control panel and plug CEE norm.
This manual suits for next models
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Table of contents
Languages:
Other Helvi Air Cleaner manuals