Klimagel Portofino 209 User manual

manuale
d’uso e manutenzione
use and maintenance manual
manuel d’emploi et entretien


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1. INTRODUZIONE 4
2. INFORMAZIONI GENERALI 4
2.1. Ricevimento, movimentazione, apertura imballo 6
2.2. Misure di sicurezza 8
2.3. Contenuto dell’imballo 10
2.4. Struttura esterna della macchina 10
2.5. Componenti esterne della macchina 11
2.6. Caratteristiche tecniche 12
2.7. Condizioni operative 13
2.8. Rumorosità 13
3. PRIMA INSTALLAZIONE 14
3.1. Quadro comandi 19
3.2. Funzioni tasti 20
3.3. Cicli della macchina 21
3.4. Allarmi 22
3.5. Menù nascosto 22
3.6. Smontaggio pannelli 25
4. UTILIZZO DELLA MACCHINA 25
4.1 Consigli pratici 25
4.2 Premessa 26
4.3 Produzione del gelato 26
4.4 Lavaggio automatico della macchina 27
4.5. Regolazione consistenza del gelato 28
4.6 Controllo del premistoppa 28
5. MANUTENZIONE ORDINARIA 28
6. PROBLEMI PIU’ FREQUENTI 29
IT

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3
Gentile Cliente,
La ringraziamo per aver scelto la nostra azienda ed i nostri prodotti di qualità per
la produzione del gelato soft.
Con il presente manuale intendiamo rivolgerci agli utenti nali delle nostre mac-
chine al ne di consentire un corretto uso del prodotto.
Seguendo le istruzioni di base contenute nel manuale sarà possibile produrre
gelato soft nelle migliori condizioni possibili, nonché ottenere un prodotto quali-
tativamente valido.
Le macchine Klimagel sono conformi ai requisiti richiesti dalle seguenti Direttive
Europee:
• 2006/42/CE Direttiva “Macchine”;
• 2006/95/CE Direttiva “Bassa Tensione”;
• 2004/108/CE Direttiva “ECM”;
• 97/23/CE Direttiva “PED”;
• 2004/1935/CE Regolamento “Materiali e oggetti a contatto con i prodotti ali-
mentari”.
Le informazioni contenute in questo manuale non possono essere riprodotte,
trasmesse, trascritte, archiviate in un sistema di reperimento o tradotto in altre
lingue previo accordo scritto con KLIMAGEL.
L’acquirente ha la facoltà di riproduzione di copie ad uso interno proprio.
In considerazione della costante ricerca effettuata da KLIMAGEL sulle proprie
macchine, si riserva il diritto di apportare modiche ogni qualvolta sia necessario
senza l’obbligo di preavviso.

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1. INTRODUZIONE
Questo manuale, redatto tenendo conto delle direttive comunitarie sulle norme
di sicurezza, ha il ne di illustrare all’utente in possesso della macchina le mo-
dalità per un corretto utilizzo della stessa per mantenerne inalterate nel tempo
le caratteristiche qualitative. Pertanto, prima di operare sulla macchina e prima
delle periodiche manutenzioni bisogna leggere attentamente il manuale d’istru-
zioni. Solo seguendo con estrema attenzione le procedure qui indicate si può
essere certi di usare il macchinario correttamente e in assoluta sicurezza. Le
procedure iniziali di montaggio e installazione sono estremamente importanti.
Si raccomanda al personale responsabile del montaggio e dello smontaggio
del macchinario di seguire le procedure correttamente, evitando di commettere
errori. KLIMAGEL declina ogni responsabilità in caso di danni al macchinario
causati da disattenzioni o errori durante l’installazione o cattivo uso da parte
degli operatori.
Oltre al manuale d’uso e manutenzione, ogni macchina è dotata di elenco dei
ricambi e di schema elettrico.
2. INFORMAZIONI GENERALI
La macchina è stata attentamente studiata e costruita per fornire all’utente pre-
stazioni di qualità e, se usata correttamente, produce un prodotto di alta qualità,
ma, come ogni apparecchiatura meccanica, necessita di una corretta manuten-
zione e pulizia. In caso di necessità o di guasti, rivolgersi direttamente a KLIMA-
GEL che provvederà a contattare il centro assistenza più vicino.
Il servizio di assistenza di KLIMAGEL si rende disponibile a fornire qualsiasi infor-
mazione necessaria ai ni dell’attivazione e del funzionamento della macchina,
nonché a intervenire qualora dovesse vericarsi un guasto tecnico.
Si riportano qui di seguito le informazioni relative al produttore:
KLIMAGEL
LA MITO SRL DISTRIBUZIONE
VIA FIUME 9/A
70015 NOCI (BA) – ITALY
TEL: +39.080.4971444
FAX: +39.080.4949182
e-mail: [email protected]

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La macchina è provvista di targhetta di identicazione su cui sono riportati i dati
del produttore, il tipo di macchina ed il numero di matricola assegnato al mo-
mento della costruzione.
Legenda
A= n° di matricola
B= tipo di macchina
C= tensione di alimentazione
D= interruttore generale
E= tipo e quantità di gas
F = frequenza
G = potenza
Matr. 110415109CAPA001
Gas R 404A Kg 0,650
380 - 400 V
7 A
50 Hz 1,7 W
Mod. CAPRI 109
RAEE IT08100000005589
MADE IN ITALY
La Mito srl distribuzione
Via Fiume, 9/a
70015 Noci - Bari

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2.1. Ricevimento, movimentazione, apertura imballo
Prima di aprire l’imballo, controllare che non presenti rotture dovute ad urti subiti
durante il trasporto. Qualora si verichi la presenza di un danno all’imballo che
lasci presumere danni al contenuto, avvertire immediatamente l’azienda produt-
trice, lasciando le cose come rilevate.
Il sollevamento dell’imballo deve essere effettuato inlando completamente le
forche del sollevatore nello spazio compreso tra i piedi del pallet ripartendo il
peso della macchina in modo da mantenere equilibrato il baricentro dell’imballo.
Non devono essere utilizzati mezzi o sistemi di sollevamento che non risponda-
no alle caratteristiche di sicurezza richieste quali:
- capacità di sollevamento inferiore al peso macchina;
- caratteristiche costruttive del sollevatore non idonee (es. forche corte);
- caratteristiche costruttive alterate dall’uso;
- funi o cavi non a norma:
- funi o cavi usurati.
L’imballo è di cartone ed è chiuso esternamente con delle regge. All’interno la
macchina è completamente imballata con cellophane e ssata ad una pedana in
legno mediante i piedini della stessa. Gli angoli esposti sono protetti con appositi
paraspigoli in polistirolo. L’apertura dell’imballo si effettua tagliando le regge con
delle cesoie.
Si raccomanda di effettuare l’operazione con molta attenzione, in quanto esiste
il pericolo di ferirsi al momento del taglio delle regge, se queste non vengono
trattenute con energia durante l’operazione.

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La macchina deve essere immagazzinata in ambiente asciutto e privo di umidità.
Prima dell’immagazzinamento deve essere protetta con un telo a protezione da
depositi di polveri o altro.
In caso di immagazzinamento della macchina imballata, si raccomanda di non
sovrapporre le casse di imballaggio.
Una volta aperto l’imballo, i materiali utilizzati devono essere suddivisi per tipo e
smaltiti secondo le norme vigenti nel paese di destinazione.
RAEE (Riuti di Apparecchiature Elettriche ed Elettroniche)
Conformemente alle Direttive Europee 2006/66/CE, relativa a pile e accumulatori
e ai riuti di pile e accumulatori, e 2002/96/CE, nota anche come WEEE, e suc-
cessivi aggiornamenti, la presenza del simbolo sul prodotto o sull’imballo indica
che il prodotto deve essere correttamente smaltito in appositi punti di raccolta
destinati al riciclaggio delle apparecchiature elettriche ed elettroniche inutilizzate.
La raccolta differenziata di tali riuti consente di ottimizzare il recupero e il rici-
claggio di materiali riutilizzabili, riducendo i rischi legati alla salute dell’uomo e
l’impatto ambientale.

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2.2. Misure di sicurezza
Questo apparecchio è stato progettato e prodotto nel rispetto degli standard di
sicurezza per garantire la salute e l’incolumità di utenti e operatori.
IMPORTANTE: Il mancato rispetto delle regole di sicurezza elencate qui di segui-
to potrebbe provocare seri danni alle persone. Il non conformarsi a queste avver-
tenze potrebbe causare anche danni irreparabili alla macchina e/o parti di essa.
Avvertenze per la sicurezza:
1. Non permettere a personale non competente o a bambini di azionare il
macchinario. L’installazione, l’uso e la manutenzione effettuati da perso-
nale non competente possono causare incidenti e ferire anche in modo
grave. Il personale addetto alle macchine deve essere qualicato, con ele-
vate conoscenze tecniche che permettano di effettuare operazioni com-
plesse quali l’installazione e la manutenzione senza compiere interventi
che siano al di fuori del proprio campo di conoscenze e responsabilità.
Inoltre, deve essere messo a conoscenza di norme, prescrizioni ed inter-
venti nella prevenzione degli infortuni, nonché delle condizioni di servizio
del macchinario.
2. Non installare e/o azionare la macchina senza leggere questo manuale.
La mancata attenzione verso le istruzioni qui raccolte potrebbe causare
danni all’apparecchio, condizionare negativamente la performance del
macchinario, provocare rischi per la salute o ferire il personale.
3. Durante il trasporto la macchina deve essere tenuta in piedi, se la si mette
distesa potrebbe danneggiarsi il compressore.
4. Posizionare la macchina su una supercie stabile e piana, controllare che i
piedini siano ben ssati e che non oscillino. Se la macchina non è a livello,
potrebbe non funzionare correttamente.
5. Non azionare la macchina senza essersi prima accertati che l’unità sia
stata collegata ad un impianto dotato di messa a terra con presa auto-
bloccante provvista di fusibili, ciò mette l’operatore al riparo da rischi di
contatti indiretti.
6. Non cominciare operazioni di manutenzione o di riparazione se prima non
si è staccata la spina dell’alimentazione elettrica.
7. Non sostituire i fusibili con altri dalle caratteristiche diverse da quelle in-
dicate sull’etichetta dei dati. In caso contrario si potrebbe provocare un
cortocircuito o danneggiare il macchinario. Non usare mai cavi di alimen-
tazione lesionati.
8. Non collegare la macchina ad una presa elettrica la cui corrente risulti
inferiore a quella necessaria alla macchina.
9. Scollegare il cavo di alimentazione prima di effettuare la pulizia generale
della macchina. Pulire con un panno umido evitando di schizzare del liqui-
do all’interno di bagnare le parti interne.

9
10. Non azionare la macchina senza aver prima accuratamente ssato tutti i
pannelli e i cover. In caso contrario si potrebbero provocare incidenti alle
persone, causati dalle parti in movimento all’interno della macchina.
11. Non ostruire la presa d’aria e le aperture di scarico: per facilitare il riciclo
dell’aria calda la macchina deve essere posizionata ad almeno 30 cm
dalle pareti circostanti (laterali e posteriore). Non posizionare la macchina
nei pressi di fonti di calore. Una cattiva areazione della macchina ne pre-
giudica il funzionamento e la capacità produttiva.
12. È opportuno lasciare liberi gli spazi di accesso alla macchina per consentire
all’operatore di poter lavorare senza alcuna costrizione e di poter abbandona-
re immediatamente l’area di lavoro in caso di necessità. Si consiglia uno spazio
di accesso minimo all’area operativa della macchina di almeno 100 cm.
13. Azionare la macchina in un ambiente la cui temperatura ambientale sia
compresa tra 10°C e 40°C.
14. Non porre oggetti o le dita negli erogatori. In caso contrario il prodotto
nito potrebbe risultare contaminato e le parti in moto del macchinario
potrebbero ferire.
15. Non rimuovere gli erogatori e l’agitatore senza aver prima controllato che
l’interruttore principale sia su OFF. In caso contrario le parti in moto del
macchinario potrebbero ferire.
16. Se è necessario ritirare la valvola pressostatica, la registrazione della val-
vola deve essere compiuta facendo si che a macchina ferma non fuori-
esca acqua ed a macchina in fase di produzione esca acqua tiepida. Il
consumo di acqua aumenta se la temperatura dell’acqua in entrata della
macchina è superiore a 20°C.
17. Le macchine mod. Firenze 118T e Roma 218T sono dotate di ruote per
un posizionamento facilitato. Sono previsti dei blocchi meccanici che una
volta innestati impediscono il movimento della macchina e ne assicurano
il mantenimento della posizione.
Nel caso di manutenzione straordinaria o riparazione, contattare direttamente
KLIMAGEL.
0,3 m0,3 m
0,3 m
1 m

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2.3. Contenuto dell’imballo
L’imballo contiene:
• Corpo macchina;
• N. 1 erogatore;
• N. 1 valvola erogatore a pistone ( mod. Capri109B, Venezia118B e Firenze
118T), n. 3 valvola erogatore a pistone (mod. Portono209B, Roma218T);
• N. 1 leva erogatore ( mod. Capri109B, Venezia118B e Firenze 118T), n. 3
leva erogatore (mod. Portono209B, Roma218T);
• N. 1 vasca raccogli goccia;
• N. 2 aggancio vasca raccolta gelato;
• N. 1 cassettino raccogli goccia;
• N.1 pompa pre-assemblata ( mod. Capri109B, Venezia118B e Firenze 118T),
n. 2 pompa pre-assemblata (mod. Portono209B, Roma218T);
• N. 1 tubo mandata pompa ( mod. Capri109B, Venezia118B e Firenze 118T),
n. 2 tubo mandata pompa (mod. Portono209B, Roma218T);
• N. 2 boccola di raccordo per tubo di mandata pompa ( mod. Capri109B,
Venezia118B e Firenze 118T), n. 4 boccola di raccordo per tubo di mandata
pompa (mod. Portono209B, Roma218T);
• N. 1 coperchio vasche ( mod. Capri109B, Venezia118B e Firenze 118T) n. 2
coperchio vasche (mod. Portono209B, Roma218T);
• N. 1 agitatore ( mod. Capri109B, Venezia118B e Firenze 118T), n. 2 agitatore
(mod. Portono209B, Roma218T);
• Kit guarnizioni;
• Kit pulizia.
2.4. Struttura esterna della macchina

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2.5. Componenti esterne della macchina
Esternamente la macchina del gelato è costituita dalle seguenti componenti:
1. Quadro comandi;
2. Erogatore;
3. Vaschetta raccogli-gelato;
4. Raccogli-goccia;
5. Coperchio vasca miscela.
MODELLO a b c d e f
CAPRI 109 45 cm 65 cm 74 cm 69 cm 41,5 cm 32,5 cm
VENEZIA 118 55 cm 65 cm 87 cm 69 cm 47 cm 40 cm
PORTOFINO 209 55 cm 70 cm 87 cm 74 cm 47 cm 40 cm
FIRENZE 118 55 cm 65 cm 140 cm 69 cm 47 cm 93 cm
ROMA 218 55 cm 65 cm 140 cm 69 cm 47 cm 93 cm

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2.6. Caratteristiche tecniche
CAPACITA’ VASCA PRODUZIONE LITRI/ORA
PRODUZIONE
CONI/ORA **
GUSTI
TENSIONE
POTENZA ASSORBITA
CONDENSATORE
2 x 9,5 Lt 40 Lt 400** 2 + mix 380-400V/50Hz
220-230V-50HZ 3,5Kw ARIA/ACQUA
DIMENSIONI (L x P x A)
PESO NETTO
ALIMENTAZIONE
CILINDRO
QUADRO COMANDI
TELAIO
REFRIGERAZIONE AUTONOMA VASCHE
550 x 650 + 40 x 900 mm
150 Kg POMPA A INGRANAGGI ELETTRONICO AISI304
Scotch Brite
NO
CAPACITA’ VASCA PRODUZIONE LITRI/ORA PRODUZIONE
CONI/ORA **
GUSTI
TENSIONE
POTENZA ASSORBITA
CONDENSATORE
9,5 Lt
20 Lt
210** 1 380-400V/50Hz
220-230 v/50hz 1,7kw ARIA/ACQUA
DIMENSIONI (L x P x A)
PESO NETTO
ALIMENTAZIONE
CILINDRO
QUADRO COMANDI
TELAIO
REFRIGERAZIONE AUTONOMA VASCHE
450 x 650 + 40 x 780 mm
110 Kg POMPA A INGRANAGGI ELETTRONICO AISI304
Scotch Brite
NO
CAPACITA’ VASCA PRODUZIONE LITRI/ORA PRODUZIONE
CONI/ORA **
GUSTI
TENSIONE
POTENZA ASSORBITA
CONDENSATORE
18 Lt 25 Lt 320** 1 380-400V/50Hz
220-230v 50/hz 1,9Kw ARIA/ACQUA
DIMENSIONI (L x P x A)
PESO NETTO
ALIMENTAZIONE
CILINDRO
QUADRO COMANDI
TELAIO
REFRIGERAZIONE AUTONOMA VASCHE
550 x 650+40 x 900 mm
130 Kg POMPA A INGRANAGGI ELETTRONICO AISI304
Scotch Brite
NO
CAPACITA’ VASCA PRODUZIONE LITRI/ORA PRODUZIONE
CONI/ORA **
GUSTI
TENSIONE
POTENZA ASSORBITA
CONDENSATORE
1 x 18 Lt
35 Lt
450** 1 380-400V/50Hz
220-230 v/50hz 2,5Kw ARIA/ACQUA
DIMENSIONI (L x P x A)
PESO NETTO
ALIMENTAZIONE
CILINDRO
QUADRO COMANDI
TELAIO
REFRIGERAZIONE AUTONOMA VASCHE
550 x 650+40x1535 mm 180 Kg POMPA A INGRANAGGI ELETTRONICO AISI304
Scotch Brite SI

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* A seguito del continuo evolversi della produzione, pesi, misure ed altri dati
non sono per noi impegnativi.
** Riferite a condizioni operative standard: temperatura ambiente 25°C e are-
azione ottimale. La produzione oraria e overrun variano in funzione del tipo di
miscela usata e della temperatura ambiente.
2.7. Condizioni operative
Le macchine per il gelato soft KLIMAGEL devono essere utilizzate entro i valori
riportati qui di seguito:
Tensione di alimentazione ±10%
Temperatura minima aria 10°C
Temperatura max aria 43°C
Temperatura minima acqua 10°C
Temperatura max acqua 30°C
Pressione minima acqua 0,1 MPa (1 bar)
Pressione max acqua 0.8 MPa (8 bar)
Max umidità relativa aria 85%
La macchina deve essere utilizzata in ambienti non soggetti a norme antidea-
granti, conformi e ad atmosfera normale.
2.8. Rumorosità
Il livello di rumorosità delle macchine KLIMAGEL è inferiore a 70 dB (A).
CAPACITA’ VASCA PRODUZIONE LITRI/ORA PRODUZIONE
CONI/ORA **
GUSTI
TENSIONE
POTENZA ASSORBITA
CONDENSATORE
2 x 18 Lt
60 Lt
600** 2 + mix 380-400V/50Hz
220-230v 50hz 4Kw
ARIA/ACQUA
DIMENSIONI (L x P x A)
PESO NETTO
ALIMENTAZIONE
CILINDRO
QUADRO COMANDI
TELAIO
REFRIGERAZIONE AUTONOMA VASCHE
550 x 650+40x1535 mm
210 Kg POMPA A INGRANAGGI ELETTRONICO AISI304
Scotch Brite SI

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3. PRIMA INSTALLAZIONE
Durante la prima installazione eseguire le seguenti procedure:
1. aprire l’imballo;
2. rimuovere le protezioni;
3. posizionare la macchina su un piano stabile,facendo attenzione che sia a
livello;
4. smontare la pompa;
5. togliere l’agitatore;
6. eseguire la sanicazione della macchina (pompa, cilindri, vasche, erogatore,
agitatore);
LAVAGGIO DELLE PARTI SMONTATE
NOTA: Per effettuare la pulizia preliminare della macchina si consiglia di utilizzare
un detergente per stoviglie e lo spazzolino inserito all’interno dell’imballo.
STEP 1 Preparare in un lavello una miscela di acqua calda e detergente per
stoviglie.
STEP 2 Smontare l’erogatore dal pannello anteriore e rimuovere le valvole, le
leve e le guarnizioni.
STEP 3 Estrarre l’agitatore dal cilindro e rimuovere la guarnizione (72) posta
alla sua estremità.
STEP 4 Rimuovere la pompa e smontarla.
STEP 5 Lavare con cura tutti i pezzi smontati nella soluzione detergente. Assi-
curarsi che la patina di lubricante o di miscela sia rimossa completa-
mente. Prestare particolare attenzione alla pulizia delle valvole.
STEP 6 Risciacquare con acqua corrente. Mettere le componenti ben lavate
ad asciugare su di una supercie pulita.
STEP 7 Pulire le vasche e i cilindri con una spugnetta imbevuta della soluzio-
ne detergente facendo attenzione a rimuovere successivamente ogni
residuo di schiuma.
STEP 8 Pulire con un panno umido tutte le superci esterne della macchina.
NOTA: La macchina può essere rimontata solo quando le varie componenti
sono completamente asciutte.
7. Montaggio;
MONTAGGIO POMPA
NOTA: Per lubricare le componenti, utilizzare un idoneo lubricante alimentare
(o quello inserito nel kit di pulizia) .

15
Figura 1
a) Inserire l’ingranaggio di partenza e l’ingranaggio guidato (8) nel corpo pom-
pa (5) con l’apposita guarnizione (7), chiudere con il coperchio (9). Stringere
i bulloni (10) sui perni (2 e 3), inserire le guarnizioni (1) nella sporgenza po-
steriore del corpo pompa, costituente l’alloggio per l’alberino di trasmissio-
ne. Inserire nell’alloggiamento interno della parte frontale del coperchio (9)
l’apposita guarnizione OR (11). [FIGURA 1]
b) Inserire la guarnizione apposita OR (14) nell’incavo del regolatore pompa
(15) che funge anche da aspirazione. [FIGURA 1]
c) Inserire la valvola regolatore pompa (12) in gomma,all’interno dell’apposita
molla (13).Inne inserire il regolatore/tubo di aspirazione (15)nel foro inferio-
re del coperchio pompa (9). Ruotare il tubo di aspirazione e bloccarne la
levetta sul gancio del coperchio della pompa (9). Bloccando la levetta su
posizioni diverse si riesce a selezionare l’ugello di aspirazione, ciò permette
di regolare la portata della pompa. [FIGURA 1]
d) Completato l’assemblaggio della pompa, va montata sulla vasca inseren-
do la sporgenza del corpo pompa nella boccola pompa (16), l’inserimento
avviene con la pompa ruotata di circa 30°, la si può far oscillare un po’ in
modo da far quadrare gli ingranaggi interni con l’albero di trasmissione (22),
una volta raggiunto il fondo della boccola portare la pompa in posizione
orizzontale, in modo che il gancio del perno (2) si incardini nel nottolino della
boccola (17). [FIGURA 2]

16
Figura 2
e) Inlare le guarnizioni OR (25) nelle boccole (24) del tubo di mandata (26).
Una volta inserite le estremità del tubo di mandata (26) nelle boccole (24),
montarlo nella vasca con l’estremità superiore posta all’interno del foro di
mandata sul coperchio pompa (9) e l’estremità inferiore nella piletta di sca-
rico della vasca (28), nella quale sarà stata preventivamente predisposta
l’apposita guarnizione OR (25). [FIGURA 3]
Figura 3
La prima volta , potrebbe succedere che la miscela per gelato non scorra dalla
vasca alla pompa; in questo caso si raccomanda di tirare fuori la boccola di
connessione (24) dal foro di mandata della pompa, il tubo (26), allentare i dadi
di bloccaggio (10) e lubricare gli ingranaggi con miscela per gelato. Questa
procedura è consigliata prima di inserire il prodotto in vasca.

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MONTAGGIO EROGATORE
Figura 4
a) Montaggio dell’agitatore: far scorrere la guarnizione (72) lungo l’asse me-
tallico dell’agitatore. Inserire l’agitatore nel cilindro, facendo attenzione che
l’estremità quadrata dell’asse sia perfettamente alloggiata nella angia del
motoriduttore, se la pala dell’agitatore si trova a 15 mm dal pannello frontale
della macchina, si può passare al montaggio dell’erogatore. [FIGURA 4].
Prima di montare l’erogatore vericare che il verso della direzione dell’agi-
tatore sia antiorario. Se così non fosse, invertire le fasi nella presa elettrica
onde modicare il verso di rotazione dei motoriduttori.
Figura 5

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a) Far scorrere sia la guarnizione normale (39) sia la doppia guarnizione (40)
nelle scanalature dei pistoni di estrazione (38) e lubricare. [FIGURA 5]
b) Inserire le guarnizioni (50) nelle scanalature poste sul retro del corpo dell’ero-
gatore (41) , e montare quest’ultimo serrandolo ai perni uscenti dal cilindro
grazie ai pomelli di serraggio (46). [FIGURA 5]
c) Far scorrere i pistoni (38) nei rispettivi alloggi dell’erogatore (41) facendo in
modo che l’incavo per le levette sia rivolto verso l’esterno della macchina.
Inserire le leve (44-45) dell’erogatore all’interno delle apposite sedi nei pisto-
ni di erogazione (38) e allinearle ai fori presenti sulla sede dell’erogatore (41).
Una volta predisposta la leva inserire la spina di bloccaggio (42), una volta
raggiunta la posizione desiderata avvitare i cappucci (43). [FIGURA 5]
d) Fissare la vaschetta per la raccolta del gelato (47) sul pannello frontale della
macchina, tramite il supporto (48) ancorandolo ai perni (49). [FIGURA 5]
8. Collegamento alla rete elettrica;
Prima di effettuare il collegamento della macchina alla rete elettrica, veri-
care che la tensione e la frequenza di alimentazione corrispondano a quelle
indicate sulla targhetta di identicazione. Il cavo di alimentazione per le mac-
chine trifasi con tensione di alimentazione 400 V, è composto da cinque li
di cui tre per le fasi, l’azzurro per il neutro e il giallo/verde per la terra. Nelle
macchine monofase con tensione di alimentazione 230 V il cavo di alimen-
tazione è composto di soli tre li (fase, neutro e terra). Per le macchine dota-
te di spina di alimentazione queste ultime saranno a tre poli per la monofase
e a cinque poli per la trifase.
Prevedere una protezione per la linea di alimentazione della macchina tra-
mite interruttore magnetotermico differenziale di caratteristiche opportune in
relazione alla macchina. Nel caso che il cavo di alimentazione generale della
macchina venga danneggiato, bisogna immediatamente procedere alla sua
sostituzione con un cavo di caratteristiche analoghe. Solo personale tecnico
qualicato può effettuare tale sostituzione.
9. Azionare l’interruttore generale della macchina;
10. La macchina è pronta per l’utilizzo.
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4
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