Lincar BEA 702A-G Guide

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BEA
BEABEA
BEA Mod. 702A-GL
BEA
BEABEA
BEA Mod. 702A-G
2019
Apparecchi a combustibile solido: Legna da ardere
Residential space heating appliances fired by Wood
Appareil à combustible solide : Bois à brûler
Equipos à combustible sòlido: Madera
IT LIBRETTO USO – MANUTENZIONE Pag. 02
GB USING INSTRUCTIONS AND MAINTENANCE Pag. 21
FR INSTRUCTIONS – USAGE – ENTRETIEN Pag. 39
ES MANUAL DEL USUARIO – MANTENIMIENTO Pag. 57
Cod. 90002812 Rev. 0

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Apparecchi costruiti in conformità
alle direttive comunitarie
applicabili per la marcatura
GENTILE CLIENTE,
Nel ringraziarla per la preferenza accordataci, le ricordiamo di Leggere
Attentamente il contenuto del presente libretto, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione, la
sicurezza del prodotto e, non da ultimo, le condizioni di garanzia. Tale
mancanza sarà considerata “USO IMPRORIO” dell’ apparecchio e quindi
“NON CORRETTO UTILIZZO” con possibilità di decadimento della
Garanzia.
INDICE
Cap. Descrizione Pag.
1 Installazione 3
1.1 Prescrizioni e norme 3
1.2 Operazioni preliminari 3
1.3 Posizionamento apparecchio 3
1.4 Allacciamenti 4
1.5 Dati tecnici 9
2 Utilizzo 10
2.1 Avvertenze importanti 10
2.2 Combustibile 10
2.3 Messa in funzione 11
3 Manutenzione e pulizia 16
3.1 Pulizia a carico dell’ utilizzatore 16
3.2 Manutenzione ordinaria 18
3.3 Accessori 18
3.4 Possibili inconvenienti e loro rimedio 19
4Targhetta caratteristiche 76
5 Condizioni di garanzia e richiesta intervento 20

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1INSTALLAZIONE
PARTE DESTINATA ALL’INSTALLATORE
1.1 Prescrizioni e norme
•Leggere attentamente il contenuto del presente manuale, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione e soprattutto
la sicurezza del prodotto.
•L’installazione e l’uso delle apparecchiature, deve avvenire esclusivamente in ambiente
giudicato idoneo dagli enti preposti e soprattutto in conformità alle norme e prescrizioni
vigenti in materia.
•Gli impianti tecnologici e l’installazione degli apparecchi devono essere effettuati da
personale professionalmente qualificato, autorizzato a rilasciare certificato di conformità
e rispondenza alle norme in vigore.
•Nel luogo di installazione devono essere rispettate tutte le leggi, norme e direttive in
vigore, in materia di edilizia civile e/o industriale.
•Devono inoltre essere rispettate tutte le leggi, norme, direttive in vigore in materia di
impiantistica, canne fumarie, elettricità, acqua, ventilazione/aspirazione.
•Il costruttore declina ogni responsabilità derivante da installazione errata,
manomissione, utilizzo non corretto dell’apparecchio,uso improprio, cattiva
manutenzione, inosservanza delle normative vigenti e imperizia d’uso.
1.2 Operazioni preliminari
•Togliere delicatamente l’imballo.
•Il materiale che compone l’imballo va riciclato mettendolo negli appositi contenitori o
conferito al sito preposto nel comune di residenza.
•Prima dell’installazione assicurasi dell’integrità dell’apparecchio, in caso di dubbio non
utilizzarlo e rivolgersi al rivenditore.
1.3 Posizionamento apparecchio
•Il sito d’installazione dell’apparecchio deve prevedere:
−Una pavimentazione di adeguata capacità di carico, superiore al peso dell’apparecchio. Se
la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, misure appropriate dovranno essere
prese (Es. piastra di distribuzione di carico).
−Una pavimentazione adatta all’irraggiamento calorico che garantisca l’ edificio contro i
rischi di incendio.
−L’ installazione dell’ apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’
apparecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria.
−Una distanza minima da materiali adiacenti infiammabili (vedi Distanze di Sicurezza)
−Che il locale sia permanentemente ventilato secondo le norme in vigore.
−Non è ammessa l’ installazione nelle camere da letto, nei bagni o doccia, e dove è già
installato un altro apparecchio da riscaldamento senza un afflusso di aria autonomo
(caminetto, stufa ecc.).
−È vietato il posizionamento del prodotto in ambiente con atmosfera esplosiva.
PROTEZIONE DEL PAVIMENTO
•L’apparecchio deve appoggiare su una superficie non infiammabile. In caso di
pavimentazione infiammabile (legno, moquette, ecc.) è necessario predisporre una base
protettiva del pavimento (lamiera di acciaio,ceramica o altro) con le seguenti dimensioni:
−Sporgenza anteriore ≥500 mm;
−Sporgenza laterale ≥300 mm;
−Sporgenza posteriore ≥100 mm.

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Misurare in mm sempre partendo dalla
superficie esterna dell’apparecchio
DISTANZE DI SICUREZZA
•Da oggetti NON infiammabili:
−A > 400 mm B > 200 mm C > 200 mm D> 1000 mm
•Da oggetti infiammabili e da pareti portanti in cemento armato:
−A > 800 mm B > 400 mm C > 400 mm D> 1500 mm
•Eventuali oggetti infiammabili posti sopra l’apparecchio devono essere tenuti
debitamente lontani : a una distanza minima di 1.5 metri.
1.4 Allacciamenti
•Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati riportati sulla targhetta (vedi
duplicato a par. 4 ) siano corrispondenti a quelli richiesti all’acquisto.
•Tutte le apparecchiature da riscaldamento a biomassa, nella fattispecie le cucine a legna,
devono per legge evacuare i prodotti della combustione in una canna fumaria costruita
conformemente alle norme in vigore.
•I punti che sono descritti di seguito sono norme di buona costruzione e installazione. Si
rifanno a normative in vigore (all’atto della stampa del presente libretto) ma non sono da
ritenersi esaustive in materia di impiantistica e di installazione.
MONTAGGIO DEL COLLARINO SCARICO FUMI
•L’ apparecchio viene fornito predisposto per il
collegamento del Collarino scarico fumi Verticale.
•Tuttavia è possibile eseguire il collegamento del
Collarino scarico fumi anche Posteriormente
Montaggio con Scarico Verticale:
•Posizionare il collarino sopra la Piastra e con la
viteria data in dotazione avvitare il collarino sulla
Piastra.
Collarino
scarico
fumi
Piastra
Radiante
Cornice
Piastra

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PULIZIA DELLA PIASTRA RADIANTE
La piastra radiante dell’apparecchio, è stata trattata con un lubrificante che previene la
formazione di ossido/ruggine. E' necessario pertanto sgrassarla con un detergente, prima di
eseguire l'accensione dell’apparecchio.
CAMINO O CANNA FUMARIA
•Il camino o canna fumaria deve rispondere ai seguenti requisiti:
−Essere a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile ed adeguatamente isolato e
coibentato alla stregua delle condizioni di impiego (UNI 9615);
−Essere realizzato in materiali adatti a resistere alle normali sollecitazioni meccaniche, al
calore, all’azione dei prodotti della combustione e alle eventuali condense;
−Avere andamento prevalentemente verticale con deviazioni dell’asse non superiori a 45°;
−Essere adeguatamente distanziato da materiali combustibili o infiammabili mediante
intercapedine d’aria od opportuno isolante;
−Avere sezione interna preferibilmente circolare; le sezioni quadrate o rettangolari devono
avere angoli arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm;
−Avere sezione interna costante, libera e indipendente;
−In caso di sezioni rettangolari il rapporto massimo tra i lati deve essere di 1,5;
−Essere priva di strozzature per tutta la sua lunghezza;
−Dovranno essere rispettate le indicazioni del costruttore dell’apparecchio per quanto
concerne la sezione e le caratteristiche costruttive della canna fumaria/camino. Per
sezioni particolari, variazioni di sezione o di percorso dovrà essere effettuata una verifica
del funzionamento del sistema di evacuazione fumi con appropriato metodo di calcolo
fluidodinamico (UNI 9615).
−E’ consigliato che il condotto fumario sia dotato di una camera per raccolta materiali
solidi ed eventuali condense, situata sotto l’imbocco del canale da fumo, in modo da
essere facilmente apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta d’aria.
−In caso di incendio della canna fumaria munirsi di adeguati sistemi per soffocare le
fiamme (es. utilizzare un estintore a polvere o ad anidride carbonica) e richiedere
l'intervento dei Vigili del Fuoco.
−Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
manutenzione e pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.
COLLEGAMENTO DELL’APPARECCHIO ALLA CANNA FUMARIA ED
EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE (vedi anche normativa
UNI 10683)
•Il collegamento tra l’apparecchio di utilizzazione e la canna fumaria deve ricevere lo
scarico da un solo generatore di calore.
•E’ ammessa la realizzazione di apparecchio composto da caminetto e forno di cottura
con un unico punto di scarico verso il camino, per il quale il costruttore dovrà fornire le
caratteristiche costruttive del raccordo dei canali da fumo.
•E’ vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da cappe
sovrastanti gli apparecchi di cottura.
•E’ vietato lo scarico diretto verso spazi chiusi anche se a cielo libero.
•Lo scarico diretto dei prodotti della combustione deve essere previsto a tetto ed il
condotto fumario deve avere le caratteristiche previste precedentemente.
•Eventuali tratti orizzontali devono avere una pendenza minima del 3% di salita.
•I canali da fumo devono essere a tenuta dei prodotti della combustione e delle condense,
in caso di passaggio all’esterno del locale di installazione devono essere
coibentati/isolati.
•Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.

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COMIGNOLO
•Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
−Avere sezione interna equivalente a quella del camino;
−Avere sezione utile di uscita non inferiore al doppio di quella interna del camino;
−Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nel camino di pioggia, neve, corpi
estranei e in modo che anche in caso di venti di ogni direzione e inclinazione sia
comunque assicurato lo scarico dei prodotti della combustione;
−Essere posizionato in modo da garantire una adeguata dispersione e diluizione dei prodotti
della combustione e comunque al di fuori della zona di reflusso in cui è favorita la
formazione di contro pressioni. Tale zona ha dimensioni e conformazioni diverse in
funzione dell’angolo di inclinazione della copertura, per cui risulta necessario adottare le
altezze minime indicate negli schemi seguenti:
Inclinazione del tetto
C
(°) A H Altezza della zona di reflusso
Z
(m)
15 1,85 1,00 0,50
30 1,50 1,30 0,80
45 1,30 2,00 1,50
60 1,20 2,50 2,10

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Di seguito si riportano alcuni schemi consigliati a cui attenersi riguardanti lo scarico dei
prodotti della combustione.
Canna Fumaria in Muratura Isolata
Canna Fumaria in Muratura Isolata
Scarico Verticale oppure Posteriore
Canna Fumaria Coibentata
Scarico Verticale oppure Posteriore
Canna Fumaria Coibentata
Canna Fumaria Coibentata

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REALIZZAZIONE DELL’ALLACCIAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
•Eseguire il collegamento dell’apparecchio alla canna fumaria del camino esistente,
assicurandosi che il tubo di uscita fumi non occupi la sezione libera della canna fumaria.
•Utilizzare esclusivamente tubi adatti allo smaltimento dei fumi della combustione.
•Limitare i tratti orizzontali del condotto di raccordo alla canna fumaria (max 1 metro) e
l’uso di curve.
PRESA ARIA COMBUSTIONE DALL’AMBIENTE DI INSTALLAZIONE
•L’apparecchio deve poter disporre dell’aria necessaria a garantirne il regolare
funzionamento mediante prese d’aria esterna.
•Le prese d’aria devono rispondere ai seguenti requisiti:
a) Avere sezione libera totale minima di 200 cm²;
b) Essere comunicanti direttamente con l’ambiente di installazione;
c) Essere protette con griglia, rete metallica o idonea protezione purché non riduca la
sezione minima di cui al punto a) e posizionate in modo da evitare che possano
essere ostruite.
•L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di
installazione, purché tale flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture
permanenti comunicanti con l’esterno. Il locale adiacente rispetto a quello di
installazione non deve essere messo in depressione rispetto all’ambiente esterno per
effetto del tiraggio contrario, provocato dalla presenza in tale locale di altro apparecchio
di utilizzazione o di dispositivo di aspirazione.
•Nel locale adiacente le aperture permanenti devono rispondere ai requisiti di cui alle
lettere a) e c).
•Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale
combustibile né comunque ad attività con pericolo d’incendio.
NOTA: il foro di reintegro aria nell’ambiente nel quale funziona l’apparecchio, dovrà essere
posizionato in basso.
NOTA : Ventilatori di estrazione aria, quando usati nella stessa stanza o spazi vicini
dell’apparecchio, potrebbero causare problemi di funzionamento.
NOTA : Il locale di installazione non deve essere messo in depressione da apparecchiature
quali ad esempio: cappe di aspirazione,camini, canne fumarie,ecc.., presenti nel locale stesso
o nei locali adiacenti posti in comunicazione.

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1.5 Dati tecnici
Descrizione Mod. 702A-G 702A-GL
Larghezza mm 1015 1015
Profondità mm 658 658
Altezza Piastra Cottura / Coperchio mm 855/890 855/890
Peso apparecchio kg 220 245
Diametro scarico fumi mm 150
Potenza termica max del focolare kW 8.49
Potenza termica utile max (Nominale) kW 7.46
Potenza di riscaldamento all’ambiente* kW 7.46
Emissioni di CO P.Nominale
(al 13% di ossigeno)
0.058 % / 729 mg/Nm³ /
487 mg/MJ
Emissioni di NOx P.Nominale
(al 13% di ossigeno)
95.3 mg/Nm³ / 63.6 mg/MJ
Emissioni di OGC P.Nominale
(al 13% di ossi
geno)
37.9 mg/Nm³ / 17.8 mg/MJ
Emissioni di DUST P.Nominale
(al 13% di ossigeno)
8.7 mg/Nm³ / 5.8 mg/MJ
Emissioni di CO2P.Nominale
% 9.31
Rendimento P.Nominale
% 87.92
Temperatura dei fumi P.Nominale
°C 158.3
Quantità di fumi al camino P.Nominale g/s 6.4
Volume riscaldabile a Potenza Nominale
(isolamento favorevole)
m3175
Volume riscaldabile a Potenza Nominale
(isolamento sfavorevole)
m395
Depressione in Prova al camino P.Nominale
Pa 10.5
Depressione al camino: Min - Max Pa 10 ÷ 20
Combustibile consigliato Legna di Faggio pezzatura
“1” L=300mm
Carico max Combustibile orario P.Nominale
Kg 1.96
Intervallo Ricaria combustibile P.Nominale
minuti 61
Dimensione Imbocco fuoco (LxH) mm 215x170
Dimensioni griglia focolare (LxP) mm 200x360
Dimensione Focolare (LxP) mm 205x420
Volume Forno litri 39
Dimensioni Forno (LxPxH) mm 290x450x300
Luce Forno NO
Coperchio SI
Fiamma Visibile SI
* nella zona dell’ambiente in cui è installato l’apparecchio.

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2UTILIZZO - PARTE DESTINATA ALL’UTILIZZATORE
2.1 Avvertenze importanti
•Leggere attentamente il contenuto della presente sezione, in quanto fornisce importanti indicazioni ed istruzioni
riguardanti l’uso, la manutenzione e soprattutto la sicurezza del prodotto.
•E’ di fondamentale importanza che il presente manuale, venga integralmente letto con la massima attenzione. La
mancata osservanza di questa disposizione, può dar luogo ad un uso improprio dell’apparecchio che non ne
consente quindi, il corretto utilizzo. Vi invitiamo a conservare con cura ed a consultare il presente manuale, ogni
qualvolta fosse necessario. .Il manuale è parte integrante dell’apparecchio pertanto deve accompagnare
l’apparecchio stesso nel caso questo passi di proprietà.
•L’apparecchiatura deve essere impiegata solo per l’uso per il quale è stata esplicitamente concepita, altri impieghi
sono impropri e pertanto pericolosi.
•L’apparecchiatura non deve essere utilizzata come inceneritore.
•Il funzionamento dell’apparecchiatura genera delle temperature molto elevate su alcune superfici, sia esterne che
interne, con le quali l’utilizzatore può arrivare a contatto, occorre pertanto prestare la massima attenzione.
•Tutto l’apparecchio è da considerarsi zona attiva di scambio termico, con superfici che si presentano calde,
pertanto devono essere prese precauzioni per evitare il contatto diretto soprattutto con bambini,disabili,animali,
ecc... . Questo apparecchio non è utilizzabile da persone (inclusi bambini)con ridotte capacità fisiche, sensoriali,
mentali o con scarsa esperienza e conoscenza a meno che non siano visionati od istruiti sull’uso dell’apparecchio
dalla persona che è responsabile per la sua sicurezza.
•Per l’apertura della porta focolare e di tutte le altre porte o parti che possono essere movimentate , utilizzare
sempre il Guanto Termico in dotazione con l’apparecchio.
•Il funzionamento corretto dell’apparecchio è da considerarsi con tutte le porte chiuse; anelli in ghisa e piastra
radiante montati; in caso di vetro della porta Focolare/Forno rotto e/o incrinato, così come in caso di anomalie di
funzionamento, l’apparecchio non può essere messo in funzione, se non dopo aver rimosso l’anomalia.
•Non ostruire le aperture o feritoie di aspirazione o di smaltimento del calore..
•Ogni tipo di modifica, manomissione, sostituzione di pezzi non autorizzata da CORISIT S.r.l. o l’utilizzo di
ricambi non originali può arrecare danni a cose, persone e alla stessa apparecchiatura. Questa eventualità declina
CORISIT S.r.l. da ogni responsabilità.
•Non utilizzare l’apparecchiatura come struttura di appoggio o come scala.
•Qualsiasi responsabilità per l’uso improprio dell’apparecchiatura è Totalmente a carico dell’utente e solleva
CORISIT S.r.l. da ogni responsabilità civile e penale.
•L’installazione e l’uso delle apparecchiature, deve avvenire esclusivamente in ambiente giudicato idoneo dagli
enti preposti e soprattutto in conformità alle norme e prescrizioni vigenti in materia.
•Tutti i regolamenti locali, inclusi quelli riferiti alle Norme Nazionali ed Europee devono essere rispettate
nell’istallazione dell’apparecchio.
•Devono essere rispettate tutte le distanze di sicurezza dai materiali infiammabili e tutte le prescrizioni contenute
nel capitolo 1 Installazione.
2.2 Combustibile
•L’apparecchio è concepito per utilizzare solo : LEGNA DA ARDERE
•N.B. Non è consentito l’uso di combustibili liquidi o carbone. E’ altresì vietato l’utilizzo di
combustibili solidi diversi dal legno quali ad esempio : paglia, granoturco, noccioli, pigne. L’utilizzo di
bancali, scarti della lavorazione del legno e di tipi di legname quali : acacie, conifere , piante da frutto
(ulivo compreso), può pregiudicare non soltanto il buon funzionamento, ma anche danneggiare alcune
parti dell’apparecchio.
NOTIZIE ULLA LEGNA DA ARDERE
•Il legno ai fini del suo impiego come
combustibile , viene classificato in
base alla : PEZZATURA –
MATERIALE – UMIDITA’
•Il legno che consigliamo, e, che è
servito per la determinazione dei
nostri risultati è: FAGGIO
STAGIONATO lunghezza 25÷30 cm
circa con P.C.I. (potere calorifico
inferiore) 4,3 kWh/kg.
IDENTIFICAZIONE NUMERI CON LETTERE
PEZZATURA:
Tondello - spaccame
Trucioli - scaglie Segatura
- Polverino
1
2
3
GROSSA
SCAGLIE
FINE
MATERIALE:
Abete - Larice
Quercia - Faggio
1
2
CONIFERE
LATIFOGLIE
UMIDITA’ % :
> 35
14÷35
< 14
1
2
3
FRESCO
PARZIALMENTE
STAGIONATO
STAGIONATO

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•Al fine di garantire una perfetta combustione
è necessario conservare il combustibile in
luogo asciutto e protetto dalla sporcizia.
•La resa termica del legno è molto
influenzata dalla sua umidità relativa in %.
(vedi tabella a fianco).
2.3 Messa in funzione
•La messa in funzione dell’apparecchio deve avvenire solamente dopo il completamento
delle operazioni di montaggio e di collegamento ai condotti di evacuazione fumi. Una
apparecchiatura nuova richiede il completamento dell’essiccazione della vernice di
finitura, Vi invitiamo pertanto a seguire attentamente quanto segue in occasione dei
primi processi di riscaldamento:
−Durante i primi periodi di funzionamento, l’apparecchio potrà emanare odori che
potrebbero risultare sgradevoli; Vi consigliamo di aerare il locale per consentire
l’eliminazione di tali odori;
−Il completo indurimento della vernice dell’apparecchio, si raggiunge dopo alcune
operazioni di riscaldamento.
•L’apparecchio è una stufa domestica senza caldaia, alimentata a combustibile solido il
cui funzionamento è conforme alla Norma EN 13240.
CARICA COMBUSTIBILE
•Il funzionamento dell’apparecchio è di tipologia intermittente , quindi richiede che il
combustibile venga caricato manualmente durante il funzionamento.
•La carica di combustibile va effettuata nei momenti in cui la fiamma risulta minima,
questo per evitare sgradevoli fuoriuscite di prodotti combusti dalla porta focolare.
•Per effettuare la carica di combustibile, è necessario aprire la porta focolare, immettere la
carica di combustibile nella Camera Focolare, quindi chiudere la porta focolare. Durante
l’operazione utilizzare sempre la dotazione opportuna fornita con l’apparecchio.
•Non è consentito la carica di combustibile dagli anelli in ghisa.
ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
N.B. Per l’accensione non utilizzare mai : alcool, benzina, o altri combustibili liquidi.
•In caso di accensione e conduzione dell’apparecchio in giornate particolarmente fredde,
o con bassa pressione si consiglia di far riscaldare la canna fumaria bruciando
nell’apparecchio un po’ di carta di giornale accartocciato. Successivamente effettuare un
riscaldamento regolare della canna fumaria e dell’apparecchio stesso, introducendo
piccole cariche di combustibile, che permettano un facile e rapido deflusso dei fumi di
combustione, ed una conseguente accensione sicura. In caso di gelate, assicurarsi che il
raccogli condensa sia funzionante e che la canna fumaria sia libera.
•Per le ricariche di combustibile con apparecchio a regime attenersi alle quantità stabilite
nella tabella “ Dati tecnici ” .

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ACCENSIONE
•Disporre sul braciere un cubo di accensione (accendi fuoco) o una piccola palla di carta,
sopra disporre circa 0,5 kg di legnetti o ciocchi spaccati di piccole dimensioni e 3 piccoli
ciocchi di legno. Utilizzando gli accessori dati in dotazione, aprire completamente l’aria
primaria (Termoregolatore), aprire la valvola fumi e posizionare la valvola cottura forno
in posizione chiusa. Accendere con un fiammifero la carta o l’accendi fuoco e chiudere
la porta focolare.
•Ad accensione avvenuta, quando il fuoco inizia la fase calante, disporre sul fuoco alcuni
ciocchi di pezzatura superiore a quelli utilizzati per l’accensione, ripetere quest’ ultima
operazione progressivamente fino al raggiungimento della carica oraria indicata nella
tabella “Dati tecnici”, raggiunto il normale regime di funzionamento posizionare le
regolazioni dell’aria primaria come indicato nel capitolo REGOLAZIONI.
•Si ricorda che il caricamento deve avvenire con presenza di fiamma moderata e ciò per
evitare spiacevoli fuoriuscite di prodotti della combustione nell’ambiente.
Il funzionamento coretto della stufa è solo con Coperchio Aperto.
Chiudere il coperchio solo quando la stufa è fredda.
RICARICA - RIPARTENZA CON BRACI (Senza la presenza di fuoco moderato)
In caso di ricarica senza la presenza di fuoco moderato, ma delle sole braci, procedere come
descritto di seguito:
•Con l’attizzatoio addensare le braci al centro del focolare.
•Aprire completamente l’aria primaria, l’aria secondaria e la valvola fumi.
•Attendere il tempo necessario affinché nel bracere si presenti un fuoco sufficientemente
adeguato alla ripartenza (alcuni minuti).
•Caricare alcuni pezzi di legna di piccole dimensioni ed attendere la completa accensione.
•Riportare i comandi aria primaria, l’aria secondaria e valvola fumi in posizione di
normale utilizzo come indicato nel capitolo REGOLAZIONI.
Porta Forno
Porta AccessoriPorta Cenere
Fig.1
Anelli in Ghisa
Porta Focolare
Piastra
Radiante
Cornice
Piastra
Aria
Secondaria
Aria Primaria
Valvola Fumi

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SCUOTIMENTO DELLA GRIGLIA FOCOLARE
•Agendo sul Pomolo scuotigriglia,le ceneri residue della combustione cadranno nel
cassetto-ceneri rendendo il focolare sempre “pronto” a nuove cariche di legna, facendo
immettere correttamente l’aria primaria all’interno del focolare.
CASSETTO CENERI
•Il cassetto ceneri, è situato sotto al focolare, per accedervi è necessario aprire la porta
Cenere. Quando l’apparecchio è freddo, il cassetto ceneri deve essere vuotato dai residui
di combustione utilizzando l’apposito guanto in dotazione all’apparecchio.(Fig. 2)
•Il cassetto ceneri deve essere vuotato con l’apparecchio freddo e con porta focolare
chiusa. Raccomandiamo di far attenzione alla possibile presenza di braci o tizzoni caldi.
•Ricordarsi sempre di reinserire il cassetto ceneri
nell’apposito spazio previsto. Il mancato
reinserimento quando l’apparecchio è in
funzione, è da considerarsi errato e pericoloso.
VALVOLA FUMI
Altro dispositivo di funzionamento è la valvola
fumi che è situata sottopiastra nella zona uscita
fumi e può essere movimentata con la leva
posizionata tra cornice piastra e corrimano (Fig.3).
Questa valvola viene utilizzata per migliorare
l’efficienza della stufa nella fase di accensione
VANO ACCESSORI
Il vano accessori è situato nella parte inferiore
dell' apparecchio e permette di avere uno spazio
disponibile per poter riporre gli attrezzi e
accessori per il funzionamento dell’apparecchio.
Per accedere al Vano accessori è necessario
aprire la Porta Accessori .(Vedi Fig. 1 e Fig. 4)
N.B. nel cassetto accessori, cassetto cenere,
porta focolare è vietato riporre / utilizzare :
alcool, benzina, combustibili liquidi e
materiali altamente infiammabili.
Nel cassetto accessori è inoltre vietato riporre
/ utilizzare combustibili solidi.
CASSETTO SCALDAVIVANDE
La stufa dispone di un cassetto scaldavivande posizionato sotto il forno. Per accedere al
cassetto scaldavivande è necessario aprire la Porta Accessori.
Aperto
Chiuso
Valvola F
umi
Fig.2
Fig.3
Fig.4
Cassetto
Scaldavivande
Cassetto Ceneri
Pomolo Scuotigriglia
Vano Accessori

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REGOLAZIONE ARIA PRIMARIA
La stufa è dotata di una regolazione aria
primaria situata sulla Porta Cenere.
Viene impostata manualmente
dall’utilizzatore agendo sulla manopola di
comando.
Questa operazione influenza l’intensità della
combustione.
MIN intensità di combustione al minimo.
MAX intensità di combustione al massimo.
FORNO DI COTTURA (Fig.5)
La stufa è dotata di un forno in acciaio inox che
permette la cottura degli alimenti
La Porta Forno è dotata di vetro panoramico che
permette la visione degli alimenti all’interno del
forno, senza necessariamente aprire la porta forno.
Il forno è provvisto di un termometro che semplifica
il controllo della temperatura interna al forno, di
Griglia di supporto e Rostiera antiaderente
La temperatura segnalata dal termometro è indicativa
e serve come riferimento per la cottura.
Per la cottura, l’apparecchiatura deve essere a regime
(Vedi paragrafo regolazioni) e la valvola fumi deve
essere in posizione chiusa da almeno 60 minuti.
Il fuoco deve essere alimentato con legna spaccata di
pezzatura medio/piccola in modo da portare il forno
alla temperatura desiderata.
Una volta raggiunta la temperatura ridurre la carica di combustibile per mantenere costante la
temperatura del forno. A metà cottura, con il guanto in dotazione si consiglia di estrarre la
teglia, ruotarla di 180° e riporla all’interno del forno. Questo accorgimento consente una
migliore omogeneità di cottura per la maggior parte degli alimenti.
P.S. Durante la cottura si consiglia di aprire il meno possibile la Porta forno per evitare che la
temperatura si abbassi.
Attenzione. Una volta terminata la cottura riposizionare la Valvola Cottura Forno in
posizione Chiuso.
COTTURA SULLA PIASTRA RADIANTE
Per la buona cottura degli alimenti sulla piastra radiante è necessario utilizzare recipienti con
fondo piano. La piastra radiante è studiata per permettere di cucinare in modo semplice e
rapido. La parte più calda della piastra è in corrispondenza dei cerchi/anelli, questa è la parte
più indicata per posizionare una pentola che deve scaldarsi velocemente.
Le parti esterne della piastra invece sono più indicate per mantenere i cibi caldi. Per ottenere
la massima velocità nella cottura occorre utilizzare legna spaccata sottile.
La piastra non deve essere surriscaldata perché in questo modo si rischia di danneggiare la
stufa senza ottenere nessun vantaggio per la cottura dei cibi.
Rostiera Termometro
Fig.5
MIN
Manopola Aria primaria
MAX

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REGOLAZIONI
•Al fine di avere sempre un buon compromesso tra il rendimento termico e il consumo di
combustibile si suggeriscono le seguenti posizioni: durante il normale utilizzo, la
regolazione di intensità fuoco può essere eseguita utilizzando il comando dell’aria
primaria, il comando dell’aria secondaria e il comando della Valvola Fumi.
•Le posizioni di regolazione sotto riportate si riferiscono ad apparecchio già a regime e
sono date a titolo orientativo.
Tutti i Modelli
REGOLAZIONI LEGNA
Posizione
Aria Primaria
Chiusa
Posizione
Aria Secondaria
Aperta
Posizione
Valvola Fumi
Chiusa
Elenco Regolazioni Posizioni Aria Primaria
Chiusa
Aperta Metà
Aperta
Elenco Regolazioni Posizioni Aria Secondaria
Chiusa
Aperta Metà
Aperta
Elenco Regolazioni Posizioni Valvola Fumi
Aperta
Chiusa

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3MANUTENZIONE E PULIZIA
PARTE DESTINATA ALL’UTILIZZATORE
AVVERTENZE FONDAMENTALI
•Prima di qualsiasi manutenzione, l’apparecchiatura deve essere spenta e lasciata
raffreddare fino al raggiungimento della temperatura ambiente. A questo punto è
possibile eseguire lavori di manutenzione o di pulizia.
•In caso di un prolungato periodo, di mancato utilizzo, prima di riaccendere
l’apparecchio, è necessario controllare che i condotti di evacuazione fumi non si siano
nel frattempo ostruiti. Eseguire La pulizia a carico dell’ Utilizzatore e/o manutenzione
ordinaria. Verificare il corretto funzionamento di tutti i dispositivi collegati
all’apparecchio o all’impianto di riscaldamento.
•Le verifiche dello stato dell’apparecchio, devono essere eseguite esclusivamente da
personale qualificato.
3.1 Pulizia a carico dell’ utilizzatore
•La frequenza con cui occorre pulire l’apparecchiatura, come anche gli intervalli di
manutenzione, dipendono dal tipo e quantità di combustibile utilizzato, e dal tempo di
utilizzo. Un elevato contenuto nel combustibile di umidità, ceneri, polvere, trucioli o
additivi chimici possono aumentare sensibilmente il numero di interventi di
manutenzione necessari. Quindi desideriamo ancora una volta sottolineare la necessità di
utilizzare come combustibile legna di buona qualità.
•Pulizia del Focolare. Per ottenere il migliore funzionamento dell’apparecchio, TUTTI i
giorni occorre pulire accuratamente la griglia del focolare, svuotarla dai residui della
combustione (prestare attenzione all’eventuale presenta di residui ancora caldi), pulire i
fori/asole della griglia e svuotare il cassetto cenere.
•Pulizia esterna. Questo tipo di operazione va eseguita con apparecchio freddo.
−Parti in acciaio/ghisa: usare un panno imbevuto in sostanze specifiche per i materiali
−Parti in vetro/ceramica: usare una spugnetta imbevuta di prodotto adatto per la
pulizia vetri di stufe-caminetti e ripassare poi con strofinaccio asciutto.
−Parti verniciate: usare un panno leggermente insaponato con prodotti neutri e poi
ripassare con uno strofinaccio umido.
−Pulizia piastra cottura superiore: Il piano cottura della stufa, è realizzato in Ghisa.
Per effetto dell’utilizzo nel tempo cambierà tonalità. Questo non è un difetto del
materiale, ma un processo chimico/fisico determinato dal continuo riscaldamento
del medesimo ad alte temperature. Per la pulizia della parte centrale, utilizzare un
panno umido, con detergente non aggressivo e dopo averlo accuratamente
sciacquato ed asciugato, mantenerlo leggermente unto con olio alimentare.

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Pulizia INTERNA GIRO FUMI :
•Almeno una volta all’anno o tutte le volte che necessita.
•La pulizia interna deve essere eseguita sempre ad apparecchi freddo, premunendosi
anticipatamente delle attrezzature e ricambi utili al caso.
Pulizia Girofumi Superiore (Fig.6)
•Togliere la piastra radiante sollevandola verso l’alto, a seguito di questa operazione
avrete libero accesso a tutte le parti del giro fumi superiore che devono essere pulite con
l’asportazione dei depositi presenti, utilizzando appropriate attrezzature
(attizzatoio,spazzola, paletta, …)
•Una volta eseguita la pulizia, procedere al montaggio della apparecchio, facendo quando
descritto sopra, in modo inverso assicurandosi di eseguire un corretto assemblaggio delle
parti.
Pulizia Girofumi SottoForno (Fig.7)
•Aprire la Porta Forno, togliere il Piano Forno sollevandolo verso l’alto ed estrarlo. A
seguito di questa operazione avrete libero accesso a tutte le parti del girofumi sottoforno
che devono essere pulite con l’asportazione dei depositi presenti, utilizzando appropriate
attrezzature (attizzatoio,spazzola, paletta, …)
•Una volta eseguita la pulizia, procedere al montaggio dell’apparecchio, facendo quando
descritto sopra in modo inverso, assicurarsi di eseguire un corretto assemblaggio delle
parti. Attenzione al posizionamento della parte piegata verso l’alto vedi immagine Fig.7 .
Fig. 6
Fig. 7
Pulire
Piano Forno

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3.2 Manutenzione Ordinaria (operazione da eseguirsi da personale qualificato)
•Almeno una volta all’anno deve essere effettuato un controllo generale dell’apparecchio
da parte di un tecnico specializzato.
•Preferibilmente ogni anno é consigliabile far eseguire le seguenti manutenzioni da un
centro assistenza autorizzato:
−Pulizia dei condotti di gas di scarico;
−Verifica ed eventuale sostituzione delle guarnizioni;
−Verifica e pulizia, della canna fumaria.
−Verifica dell’integrità del vetro porta focolare presente solo su versioni visibili.
Queste operazioni di manutenzione dell’apparecchio, sono a pagamento e devono essere
svolte da personale qualificato.
CORISIT ha creato una rete di Centri Assistenza Tecnica (CAT) ai quali potrete fare
riferimento e con i quali consigliamo di stipulare un contratto di manutenzione annuale.
N.B. : A seconda del tempo giornaliero d’utilizzo e della qualità del combustibile utilizzato,
potrebbe rendersi necessario ridurre gli intervalli di manutenzione.
Si raccomanda di eseguire una regolare manutenzione dell’apparecchio, dei canali da
fumo e della canna fumaria.
In caso di prolungato inutilizzo dell’apparecchio verificare che i condotti fumo e la
canna fumaria siano liberi da ostruzioni prima di accendere l’apparecchio.
3.3 Accessori
I seguenti attrezzi di servizio vengono forniti insieme all’apparecchio:
•Per smuovere i residui nel focolare e movimentazione del cassetto-ceneri
•Per l’apertura della porta focolare e di tutte le altre
porte o parti che possono essere movimentate ,
utilizzare sempre il Guanto Termico in dotazione
con l’apparecchio

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3.4 Possibili inconvenienti e loro rimedio
DIFETTO
CAUSA
RIMEDIO
Il vetro della Porta
Focolare si copre
eccessivamente di
fuliggine e/o la
camera del focolare
si sporca di nero
fumo.
−
Tiraggio troppo basso
< 10 Pa
−Regolazioni errate.
−Troppo combustibile
immesso.
−Combustibile con troppa
umidità relativa > 20/25%
−Combustibile di tipo non
adatto.
−
Controllare se il condotto del
tubo di uscita fumi non sia
otturato.
−Modificare la canna fumaria:
aumentare sezione, altezza,
verificare coibentazione.
Eliminare/ridurre al minimo tratti
orizzontali e curve. Verificare
sezione ed altezza comignolo
(vedi zone reflusso).
−Vedere quanto riportato al
paragrafi “Regolazioni“ e
“Combustibile da utilizzare”.
−Ridurre la quantità di
combustibile.
−Far stagionare essiccando il
combustibile prima dell’utilizzo.
−Vedere quanto riportato al
paragrafo “
Combustibile”.
Tiraggio non
regolare.
−
Canna fumaria inadatta o
sporca.
−Apparecchio sporco
all’interno.
−
Richiedere intervento del fumista
e/o dello “Spazzacamino”.
−Eseguire regolarmente pulizia
apparecchio.
Scarico esterno con
troppo fumo nero.
−
Accensione/Funzionamento
apparecchio con legna ancora
verde/ troppo umida
−Scarico fumi parzialmente
ostruito.
−
Utilizzare combustibile (legna)
di qualità migliore e stagionato.
−Far intervenire un tecnico
qualificato fumista e/o
spazzacamino.
Fuoriuscita di fumo
dall’apparecchio.
−
La porta del focolare e/o
cenere è aperta mentre il
fuoco è acceso.
−Tiraggio insufficiente < 10 Pa
−Regolazioni errate nella fase
di avviamento.
−L’apparecchio necessita di
pulizia
−
Verificare corretta chiusura delle
porte e tenuta delle guarnizioni.
−Modificare la canna fumaria:
aumentare sezione, altezza,
verificare coibentazione.
Eliminare/ridurre al minimo tratti
orizzontali e curve. Verificare
sezione ed altezza comignolo
(vedi zone reflusso).
−Far eseguire ispezione alla canna
fumaria da fumista e/o da
Spazzacamino.
−Vedere quanto riportato al
paragrafi “Regolazioni“ e
“Combustibile da utilizzare”.
−Eseguire regolarmente pulizia
apparecchio.
Eventuali riparazioni devono essere eseguite esclusivamente dal centro
assistenza autorizzato o da personale qualificato.

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5CONDIZIONI DI GARANZIA e RICHIESTA INTERVENTO
•La Garanzia dell’apparecchio ha durata di anni due, così come previsto dalla Direttiva
Europea 1999/44/CE sulla vendita dei beni di consumo. Il periodo è conteggiato a partire
dalla data riportata sullo scontrino fiscale d’acquisto o sulla fattura o altro documento
fiscale che comprovi l’avvenuto acquisto con data certa.
•La Garanzia copre tutto il territorio Nazionale Italiano.
•La Garanzia copre tutti i componenti (con esclusione dei Vetri e dei materiali di normale
consumo) di cui l’apparecchio è costituito, comprende altresì tutte le spese di sostituzione dei
componenti risultati difettosi.
•La Garanzia ha validità se: l’acquirente è in possesso dello scontrino fiscale d’acquisto o altro
documento fiscale che comprovi l’avvenuto acquisto con data certa, tale documento è
condizione inderogabile per ottenere l’intervento in garanzia e va esibito al tecnico prima
dell’intervento, pena il decadimento della suddetta.
•La Garanzia ha validità se: l’acquirente è in regola con le modalità di pagamento pattuite
all’atto dell’acquisto e non sia in mora per qualsiasi motivo.
•La Garanzia ha validità se: viene comprovato che l’anomalia sia dovuta a difetto di
fabbricazione e non a cattivo uso, maltrattamento, mancata o insufficiente manutenzione
dell’apparecchio.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati da canne fumarie non conformi,
non rispondenti alle caratteristiche dettate dalle normative in vigore o non rispondenti alle
richieste dell’apparecchio come indicato al paragrafo Dati Tecnici.
•La Garanzia decade se: nella località di utilizzo dell’apparecchio sono presenti fattori
ambientali anomali e/o esistono danni causati da agenti atmosferici, climatici, chimici,
elettrochimici.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati da cattiva installazione,
manomissione dell’apparecchio, uso non appropriato, imperizia d’uso.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati dall’uso di combustibili non
conformi, quali ad esempio: legna verde, legna con molta umidità, combustibili diversi da
quelli indicati sul libretto; nel caso di apparecchi a pellets, uso di materiali diversi da pellets di
legna certificato.
•Non sono mai in Garanzia interventi di pulizia degli apparecchi o interventi di manutenzione
ordinaria.
•Non sono in Garanzia i seguenti materiali di consumo/componenti: le guarnizioni, i vetri
ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa, cestelli bruciatore, materiali refrattari (
es. Vermiculite o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le
maniglie,cavi elettrici, il braciere ed i relativi componenti. Variazioni cromatiche, cavillature e
lievi diversità dimensionali delle parti in ceramica non costituiscono motivo di contestazione,
in quanto sono caratteristiche naturali dei materiali stessi.
•Non sono in Garanzia: guasti accidentali causati da cadute o danni dovuti al trasporto a NOI
non imputabili. Accertare l’ integrità dell’ apparecchio prima dell’ installazione.
•In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale
di CORISIT SRL - (Reggio Emilia -Italia)
CORISIT S.r.l. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente
derivare a persone, cose ed animali in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni
indicate nel presente libretto, installazione errata, manomissione dell’apparecchio, uso improprio, cattiva
manutenzione, imperizia d’uso, inosservanza delle leggi, delle direttive e delle normative vigenti.
La CORISIT S.r.l. si riserva il diritto di modificare senza preavviso, le caratteristiche e i dati delle
apparecchiature presentate in questa pubblicazione.
Alcuni particolari e accessori illustrati in questo manuale non sono di serie, pertanto il loro costo è da
stabilirsi in fase di contratto.
Per la richiesta di Intervento in garanzia su apparecchi CORISIT S.r.l. è condizione obbligatoria inviare
il MODULO RICHIESTA INTERVENTO IN GARANZIA che si trova all’interno del presente libretto
o reperibile presso il punto vendita d’acquisto dell’apparecchio.
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