MBM FTBE74A Quick start guide

03/2022 - Ed 1 - Cod. n°
200779
ELE
FRYTOP
MANUALE DI INSTALLAZIONE E USO
FRYTOP
INSTALLATIONS AND USE INSTRUCTIONS
FRYTOP
MANUEL D’INSTALLATION ET D’UTILISATION
FRYTOP
MANUAL DE USO E INSTALACIÓN
FRYTOP
INSTALLATIONS- UND BEDIENUNGSANLEITUNG
FRYTOP
MANUAL DE INSTALAÇÃO E UTILIZAÇÃO
FRYTOP
HANDLEIDING VOOR INSTALLATIE EN GEBRUIK
FRYTOP
PODRĘCZNIK INSTALACJI I OBSŁUGI
FRYTOP
РУКОВОДТВО ПО УСТАНОВКЕ И ЭКСПЛУАТАЦИИ
FRYTOP
HÅNDBOK FOR INSTALLASJON OG BRUK
EN
PL
FR
RU
NO
ES
DE
PT
IT
NL
FT(B)E74A / FT(B)E74T
FT(B)E77A / FT(B)E77T
FT(B)E94A / FT(B)E94T
FT(B)E98A / FT(B)E98T

- 2 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
2.
INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA
IT
DESCRIZIONE
DEI PITTOGRAMMI
Segnalazioni di pericolo.
Situazione di pericolo imme-
diato o possibilmente perico-
losa, che potrebbe causare lesio-
ni gravi o decesso.
Alta tensione! Pericolo di mor-
te! Una non osservanza può
causare lesioni gravi o decesso
Pericolo di alte temperature,
una non osservanza può
causare lesioni gravi o decesso.
Pericolo di fuori uscita mate-
riali ad alta temperatura, una
non osservanza può causare le-
sioni gravi o decesso.
Pericolo di schiacciamento
arti, una non osservanza può
causare lesioni gravi o decesso.
Segnalazioni di divieto. Di-
vieto di effettuare qualsiasi in-
tervento a persone non auto-
rizzate (inclusi bambini, disabili e
persone con ridotte capacità si-
che, sensoriali e mentali). Divieto
all’operatore eterogeneo di esegui-
re qualsiasi tipo di operazione (ma-
nutenzione e/o altro) di competen-
za tecnica qualicata ed autorizzata.
Divieto all’operatore omogeneo di
eseguire qualsiasi tipo di operazio-
ne (installazione, manutenzione
e/o altro) senza aver prima preso
visione dell’intera documentazio-
ne. I bambini non devono giocare
con l’apparecchio. La pulizia e la
manutenzione dell’apparecchiatu-
ra non devono essere effettuati da
bambini senza sorveglianza.
Obbligo di leggere le istru-
zioni prima di effettuare
qualsiasi intervento.
Obbligo di escludere l’alimen-
tazione elettrica a monte
dell’apparecchiatura per operare
in condizioni di sicurezza.
Obbligo di occhiali di protezione.
Obbligo di guanti di protezione.
Obbligo di casco di protezione.
Obbligo di scarpe antinfortuni-
stiche.
Altre segnalazioni. Indicazioni
per attuare una corretta proce-
dura, una non osservanza può cau-
sare una situazione di pericolo.
Consigli e suggerimenti per ef-
fettuare una corretta procedura
Operatore “Omogeneo”
(Tecnico Qualicato) / Opera-
tore esperto ed autorizzato a mo-
vimentare, trasportare, installare,
mantenere, riparare, e demolire
l’apparecchiatura.
Operatore “Eterogeneo”
(Operatore con limitate com-
petenze e mansioni) / Persona
autorizzata e incaricata di far fun-
zionare l’apparecchiatura con
protezioni attive in grado di svol-
gere mansioni semplici.
Simbolo della messa a terra.
Simbolo per attacco al sistema
Equipotenziale.
Obbligo di utilizzare le nor-
mative vigenti per lo smalti-
mento dei riuti.

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IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
FRYTOP
MANUALE DI INSTALLAZIONE E USO
IT
IT
PREFAZIONE
/ Istruzioni originali.
Questo documento è stato realizza-
to dal costruttore nella propria lingua
(Italiano). Le informazioni riportate in
questo documento sono ad uso esclu-
sivo dell’operatore autorizzato all’uti-
lizzo dell’apparecchiatura in oggetto.
Gli operatori devono essere addestra-
ti su tutti gli aspetti riguardanti il funzio-
namento e la sicurezza.
Particolari prescrizioni di sicurezza
(Obbligo-Divieto-Pericolo) sono ripor-
tate nel capitolo specico dell’argo-
mento trattato.Il presente documento
non può essere ceduto in visione a
terzi senza autorizzazione scritta del
costruttore. Il testo non può essere
usato in altri stampati senza autoriz-
zazione scritta del costruttore.
L’utilizzo di: Figure/Immagini/Disegni/
Schemi all’interno del documento, è
puramente indicativo e può subire va-
riazioni. Il costruttore si riserva il diritto
di apportare modiche esonerandosi
dal comunicare sul proprio operato.
SCOPO DEL DOCUMENTO /
Ogni interazione tra l’operatore e l’ap-
parecchiatura nell’intero ciclo di vita
della stessa è stata attentamente ana-
lizzata sia in fase di progettazione che
nella stesura del presente documen-
to. Èquindi nostra speranza che tale
documentazione possa agevolare nel
mantenere l’efcienza caratteristica
dell’apparecchiatura. Attenendosi
scrupolosamente alle indicazioni ri-
portate, il rischio di infortuni sul lavoro
e/o danni economici è minimizzato.
COME LEGGERE
IL DOCUMENTO /
Il documento
è diviso in capitoli che radunano per
argomenti tutte le informazioni neces-
sarie per utilizzare l’apparecchiatura
senza alcun rischio. All’interno di ogni
capitolo esiste una suddivisione in pa-
ragra, ogni paragrafo può avere delle
puntualizzazioni titolate con un sotto
titolo ed una descrizione.
CONSERVAZIONE DEL DOCU-
MENTO /
Il presente documento e il
resto della dotazione contenuta nella
busta, sono parte integrante della for-
nitura iniziale, pertanto deve essere
custodito ed opportunamente utilizza-
to per tutta la vita operativa dell’appa-
recchiatura.
1.
INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA
SOMMARIO
1-2. INFORMAZIONI GENERALI E
DI SICUREZZA
3.POSIZIONAMENTO
E MOVIMENTAZIONE
4.ALLACCIAMENTO ALLE FONTI
DI ENERGIA
5. OPERAZIONI PER LA MESSA
IN SERVIZIO
6. SOSTITUZIONE COMPONENTI
7. ISTRUZIONI PER L’USO
8. MANUTENZIONE
9. SMALTIMENTO
10. DATI TECNICI / IMMAGINI

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IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
DESTINATARI
/ Il presente docu-
mento è strutturato per :
- Operatore “Omogeneo” (Tecnico
specializzato ed autorizzato) cioè tutti
gli operatori autorizzati a movimenta-
re, trasportare, installare, mantenere,
riparare, e demolire l’apparecchiatura.
- Operatore “Eterogeneo” (Operato-
re con limitate competenze e mansio-
ni). Persona autorizzata e incaricata di
far funzionare l’apparecchiatura con
protezioni attive e in grado di svolgere
mansioni di manutenzione ordinaria
(Pulizia dell’apparecchiatura).
PROGRAMMA DI ADDESTRA-
MENTO OPERATORI /
Dietro spe-
cica richiesta, è possibile effettuare
un corso di addestramento per gli
operatori addetti all’uso, all’installazio-
ne e manutenzione dell’apparecchia-
tura, seguendo le modalità riportate
nella conferma d’ordine.
PREDISPOSIZIONI A CARICO
DEL CLIENTE /
Fatti salvi eventuali
accordi contrattuali diversi, sono nor-
malmente a carico del cliente:
• predisposizioni dei locali (comprese
opere murarie, fondazioni o canaliz-
zazioni eventualmente richieste);
• pavimentazione anti sdrucciolo sen-
za asperità;
• predisposizione del luogo di installa-
zione e l’installazione stessa dell’appa-
recchiatura nel rispetto delle quote in-
dicate nel layout (piano di fondazione);
• predisposizione dei servizi ausiliari
adeguati alle esigenze dell’impianto
(per es. rete elettrica, rete idrica, rete
gas, rete di scarico);
• predisposizione dell’impianto elettri-
co conforme alle disposizioni normati-
ve vigenti nel luogo d’installazione;
• illuminazione adeguata, conforme
alle normative vigenti nel luogo d’in-
stallazione
• eventuali dispositivi di sicurezza a
monte e a valle della linea di alimen-
tazione di energia (interruttori differen-
ziali, impianti di messa a terra equi-
potenziale, valvole di sicurezza, ecc.)
previsti dalla legislazione vigente nel
paese d’installazione;
• impianto di messa a terra conforme
alle normative vigent nel luogo di in-
stallazione
• predisposizione se necessario (vedi
speciche tecniche) di un impianto
per l’addolcimento dell’acqua.
CONTENUTO DELLA FORNITU-
RA /
A seconda della commessa
d’ordine il contenuto della fornitura
varia.
• Apparecchiatura • Coperchio /
Coperchi • Cestello metallico / Cestelli
metallici • Griglia supporto cestello
• Tubi e/o cavi per l’allacciamento alle
fonti di energia (solo nei casi previsti
indicati nella commessa di lavoro).
DESTINAZIONE D’USO /
Questo
dispositivo è stato progettato per l’u-
so professionale. L’utilizzo dell’appa-
recchiatura oggetto di questa docu-
mentazione è da considerarsi “Uso
Proprio” se adibito al trattamento per
la cottura o la rigenerazione di generi
destinati ad uso alimentare, ogni altro
uso è da considerarsi “Uso Improprio”
e quindi pericoloso.
Questi apparecchi sono destinati per
attività commerciali (per es. cucine
di ristoranti, mense etc) e in aziende
commerciali (per es. panetterie etc)
ma non per la produzione in serie con-
tinua di alimenti.
L’apparecchiatura deve essere utiliz-
zata nei termini previsti dichiarati nel
contratto ed entro i limiti di portata pre-
scritti e riportati nei rispettivi paragra.
Utilizzare solo accessori e ricambi
originali forniti dall’azienda co-
struttrice per il mantenimento delle
conformità normative.
CONDIZIONI CONSENTITE PER
IL FUNZIONAMENTO
/ L’apparec-
chiatura è stata progettata esclusi-
vamente per funzionare all’interno di
INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA

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IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
1.
INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA
IT
locali entro i limiti tecnici e di portata
prescritti. Al ne di ottenere il funzio-
namento ottimale e in condizioni di
sicurezza è necessario rispettare le
seguenti indicazioni. L’installazione
dell’apparecchiatura deve avvenire
in un luogo idoneo, ossia tale da per-
mettere le normali operazioni di con-
duzione e di manutenzione ordinaria
e straordinaria. Occorre pertanto pre-
disporre lo spazio operativo per even-
tuali interventi manutentivi in modo
tale da non compromettere la sicurez-
za dell’operatore. Il locale deve inoltre
essere provvisto delle caratteristiche
richieste per l’installazione quali:
•
umidità relativa massima: 80%;
•
temperatura minima dell’acqua di
raffreddamento > + 10 °C;
•
il pavimento deve essere anti
sdrucciolo e l’apparecchiatura posi-
zionata perfettamente in piano;
•
il locale deve avere un impianto di
areazione e di illuminazione come
prescritto dalle normative vigenti
nel paese dell’utilizzatore;
•
il locale deve avere la predispo-
sizione per lo scarico delle acque
grigie, e deve avere interruttori e
saracinesche di blocco che esclu-
dano all’occorrenza ogni forma di
alimentazione a monte dell’appa-
recchiatura;
•
Le pareti/le superfici immediata-
mente a ridosso/a contatto dell’ap-
parecchiatura devono essere igni-
fughe e/o isolate dalle possibili fonti
di calore.
COLLAUDO E GARANZIA /
Collaudo: l’apparecchiatura è stata
collaudata dal costruttore durante le
fasi di montaggio nella sede dello sta-
bilimento di produzione. Tutti i certica-
ti relativi al collaudo effettuato saranno
consegnati al cliente su richiesta.
Garanzia: la garanzia è di 12 mesi
dalla data di fatturazione dell’ap-
parecchiatura, tale durata non è
prorogabile. Copre le parti difetto-
se, da sostituire e trasportare a cura
dell’acquirente. Le parti elettriche, gli
accessori e qualsiasi altro oggetto
asportabile non sono coperti da ga-
ranzia. I costi di manodopera relativi
all’intervento dei tecnici autorizzati dal
costruttore presso la sede del cliente,
per la rimozione di difetti in garanzia
sono a carico del rivenditore. Sono
esclusi dalla garanzia tutti gli utensili
ed i materiali di consumo, eventual-
mente forniti dal costruttore assieme
alle macchine. L’intervento di ordinaria
manutenzione o per cause derivanti
da errata installazione non è coper-
to da garanzia. La garanzia è valida
soltanto nei confronti dell’acquirente
originario. Il Costruttore si ritiene re-
sponsabile dell’apparecchiatura nella
sua congurazione originale e dei soli
ricambi originali sostituiti. Il costrutto-
re declina ogni responsabilità per uso
improprio dell’apparecchiatura, per
danni causati in seguito ad operazioni
non contemplate in questo manuale o
non autorizzate preventivamente dal
costruttore stesso.
LA GARANZIA DECADE NEI
CASI DI /
• Danni provocati dal tra-
sporto “franco fabbrica” (EXW) e/o
dalla movimentazione, qualora si ve-
ricasse tale evento, è necessario
che il cliente informi il rivenditore ed
il trasportatore (p. es. via mail e/o sito
internet) e annoti sulle copie dei docu-
menti di trasporto quanto accaduto. Il
tecnico autorizzato ad installare l’ap-
parecchio giudicherà in base al danno
se può essere effettuata l’installazio-
ne. La garanzia inoltre decade in pre-
senza di: e/o dalla movimentazione,
qualora si vericasse tale evento, è
necessario che il cliente informi il ri-
venditore ed il trasportatore via fax o
RR e annoti sulle copie dei documenti
di trasporto quanto accaduto. Il tecni-
co autorizzato ad installare l’apparec-
chio giudicherà in base al danno se
può essere effettuata l’installazione.
IT

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IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
Ogni modica tecnica si ri-
percuote sul funzionamen-
to o sulla sicurezza dell’ap-
parecchiatura, quindi, deve
essere eseguita da personale
tecnico del costruttore o da tecni-
ci formalmente autorizzati dallo
stesso. In caso contrario il co-
struttore declina ogni responsabi-
lità relativa a modiche o a danni
che ne potrebbero derivare.
Controllare all’arrivo l’integri-
tà dell’apparecchiatura e dei
suoi componenti (es. Cavo
di alimentazione), prima dell’uti-
lizzo, in presenza di anomalie
non avviare l’apparecchiatura e
contattare il centro d’assistenza
più vicino.
Leggere le istruzioni prima
di effettuare qualsiasi ope-
razione.
Indossare un
equipaggiamen-
to di protezione
idoneo alle operazioni da effet-
tuare. In merito ai dispositivi di
protezione individuali, la Comuni-
tà Europea ha emanato le diretti-
ve alle quali gli operatori devono
obbligatoriamente attenersi.
Rumore aereo ≤ 70 dB
Divieto di installazione
dell’apparecchiatura sin-
gola SENZA kit antiribalta-
mento (ACCESSORIO) / Esclu-
se versioni TOP.
Prima di effettuare gli allac-
ciamenti vericare i dati tec-
nici riportati sulla targhetta
dell’apparecchiatura e, i dati tec-
nici riportati sul presente manua-
le. È assolutamente vietato
manomettere o asportare tar-
ghette e pittogrammi applicati
all’apparecchiatura.
Sulle linee di alimentazione
(per es. Idrica-Gas-Elettr) a
monte dell’apparecchiatu-
ra, devono essere installati dei
dispositivi di blocco che escluda-
no l’alimentazione ogni qualvolta
si debba operare in condizioni di
sicurezza.
Allacciare in sequenza l’ap-
parecchiatura alla rete idri-
ca e di scarico, successiva-
mente alla rete gas, vericare
che non vi siano perdite quindi
procedere con gli allacciamenti
alla rete elettrica.
L’apparecchiatura non è sta-
ta progettata per operare in
atmosfera esplosiva pertan-
La garanzia inoltre decade in presen-
za di: • Danni provocati da una errata
installazione.
• Danni provocati da usura delle parti
per uso improprio.
• Danni provocati da uso di ricambi
non originali.
• Danni provocati da un’errata ma-
nutenzione e/o danni provocati dalla
mancanza di manutenzione.
• Danni provocati da una non osser-
vanza delle procedure descritte nel
presente documento.
AUTORIZZAZIONE /
Per autoriz-
zazione s’intende il permesso d’intra-
prendere un’attività inerente all’appa-
recchiatura. L’autorizzazione è data
da colui che è responsabile dell’appa-
recchiatura (costruttore, acquirente,
rmatario, concessionario e/o titolare
del locale).
DATI TECNICI e IMMAGINI /
La sezione si trova alla ne del pre-
sente manuale.
INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA

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IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
2.
INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA
IT
to in tali ambienti se ne vieta cate-
goricamente l’installazione e l’uso.
Posizionare l’intera struttura
rispettando le quote e le ca-
ratteristiche di installazione
riportate nei capitoli specici del
presente manuale.
L’apparecchiatura non è sta-
ta progettata per essere in-
stallata ad incasso. / L’appa-
recchiatura deve lavorare in
locali ben areati. / L’apparecchia-
tura deve avere gli scarichi liberi
(non ostacolati o impediti da corpi
estranei).
L’apparecchiatura una volta
allacciata alle fonti di ener-
gia e scarico, deve rimanere
statica (non spostabile) sul luogo
previsto per l’utilizzo e la manu-
tenzione. Un collegamento inade-
guato può causare pericolo.
Munirsi se del caso di cavo
essibile per l’allacciamento
alla linea elettrica con carat-
teristiche non inferiori al modello
H07RN-F. La tensione di alimen-
tazione sopportata dal cavo, ad
apparecchiatura funzionante, non
deve discordarsi dal valore della
tensione nominale ± 15% riporta-
ta in calce alla tabella dati tecnici.
L’apparecchiatura deve esse-
re inclusa in un sistema “Equi-
potenziale” di scarico a terra.
Se presente, lo scarico della
macchina deve essere con-
vogliato nella rete di scarico
acqua grigia in modo aperto a
“bicchiere”, non sifonato.
L’apparecchiatura deve es-
sere utilizzata solo per gli
scopi indicati. Ogni altro
uso va considerato “IMPRO-
PRIO” e pertanto il costruttore
declina ogni responsabilità per
eventuali danni a persone o a
cose conseguenti.
Particolari prescrizioni di si-
curezza (obbligo-divie-
to-pericolo) sono dettaglia-
tamente riportate nel capitolo
specico dell’argomento trattato.
Non ostruire le aperture e/o
feritoie di aspirazione o
smaltimento del calore.
Non lasciare oggetti o ma-
teriale infiammabile in pros-
simità dell’apparecchiatura.
Escludere ogni
forma di alimen-
tazione (per es.
idrica - gas - elettrica) a monte
dell’apparecchiatura ogni qual-
volta si debba operare in condi-
zioni di sicurezza.
Ogni qualvolta si debba
operare all’interno della
macchina (allacciamenti,
messa in servizio, operazioni di
controllo etc) predisporlo per le
operazioni necessarie in rispetto
delle condizioni di sicurezza.
MANSIONI E QUALIFICHE
RICHIESTE PER GLI OPE-
RATORI
Divieto all’operatore omo-
geneo di eseguire qualsiasi
tipo di operazione (installa-
zione, manutenzione e/o altro)
senza aver prima preso visione
dell’intera documentazione.
Le informazioni ripor-
tate in questo docu-
mento sono ad uso
dell’operatore tecnico qualicato
ed autorizzato ad eseguire: movi-
mentazione, installazione e ma-
nutenzione delle apparecchiatu-
re in oggetto.

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IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
Le informazioni ripor-
tate in questo docu-
mento sono ad uso
dell’operatore “Eterogeneo”
(Operatore con limitate compe-
tenze e mansioni). Persona auto-
rizzata e incaricata di far funzio-
nare l’apparecchiatura con
protezioni attive e in grado di
svolgere mansioni di manuten-
zione ordinaria (Pulizia dell’appa-
recchiatura).
Gli operatori e utenti devo-
no essere addestrati su tutti
gli aspetti riguardanti il fun-
zionamento e la sicurezza. Devo-
no interagire rispettando le nor-
me di sicurezza richieste.
L’operatore “Eterogeneo”
deve operare sull’apparec-
chiatura dopo che il tecnico
preposto ha terminato l’installa-
zione (trasporto ssaggio allac-
ciamenti elettrici, idrici, gas e di
scarico).
ZONE DI LAVORO E ZONE
PERICOLOSE /
Per meglio
denire il campo di intervento e
relative zone di lavoro, viene de-
nita la seguente classicazione: •
Zone pericolosa: qualsiasi zona
all’interno e/o in prossimità di una
macchina in cui la presenza di
una persona esposta costituisca
un rischio per la sicurezza e la
salute di detta persona.
• Persona esposta: qualsiasi
persona che si trovi interamente
o in parte in una zona pericolosa.
Mantenere una distanza
minima dall’apparecchiatu-
ra durante il funzionamento
in modo tale da non compromet-
tere la sicurezza dell’operatore in
caso d’imprevisto.
S’intendono inoltre zone peri-
colose / • Tutte le aree di lavoro
interne all’apparecchiatura
• Tutte le aree protette da appositi
sistemi di protezione e di sicurez-
za come barriere fotoelettriche
fotocellule, pannelli di protezione,
porte interbloccate, carter di pro-
tezione.
• Tutte le zone interne a centrali-
ne di comando, armadi elettrici e
scatole di derivazione.
• Tutte le zone attorno all’appa-
recchiatura in funzione quando
non vengono rispettate le distan-
ze minime di sicurezza.
ATTREZZATURA PER
L’INSTALLAZIONE /
In generale l’operatore tecnico
autorizzato per poter procedere
correttamente nelle operazioni
d’installazione deve munirsi degli
appositi utensili quali:
- Cacciavite a taglio da 3 e 8 mm
- Giratubi regolabile
- Utensileria ad uso gas (tubi,
guarnizioni etc.)
- Forbici da elettricista
- Utensileria ad uso idrico (tubi,
guarnizioni etc.)
- Chiave a tubo esagonale da 8
mm
- Rilevatore fughe di gas
- Utensileria ad uso elettrico (cavi,
morsettiere, prese industriali etc.)
- Chiave ssa da 8 mm
- Kit installazione completo (ele,
gas etc)
Oltre agli utensili indicati è
necessario un dispositivo per
il sollevamento dell’apparec-
chiatura, tale dispositivo deve ri-
spettare tutte le normative vigenti
relative ai mezzi di sollevamento.
INDICAZIONE SUI RISCHI
RESIDUI /
Pur avendo adottato
regole di “buona tecnica di costru-
zione” e disposizioni legislative
che regolamentano la fabbrica-
zione ed il commercio del prodot-
INFORMAZIONI GENERALI DI SICUREZZA

- 9 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
2.
INFORMAZIONI GENERALI E DI SICUREZZA
IT
to stesso, rimangono tuttavia pre-
senti dei “rischi residui” che, per
natura stessa dell’apparecchiatu-
ra non è stato possibile eliminare.
Tali rischi comprendono:
RISCHIO RESIDUO
DI FOLGORAZIONE /
Tale rischio sussiste nel
caso si debba intervenire su di-
spositivi elettrici e/o elettronici in
presenza di tensione.
RISCHIO RESIDUO DI
USTIONE / Tale rischio sus-
siste nel caso si venga a
contatto in modo accidentale con
materiali ad alte temperature.
RISCHIO RESIDUO
DI USTIONE PER
FUORIUSCITA MATERIA-
LE / Tale rischio sussiste nel caso
si venga a contatto in modo acci-
dentale con fuoriuscita di materiali
ad alte temperature. Contenitori
troppo pieni di liquidi, e/o di soli-
di che in fase di riscaldamento
cambiano morfologia (passando
da uno stato solido ad uno liqui-
do), possono se utilizzati in modo
scorretto essere causa di ustione.
In fase di lavorazione i contenitori
utilizzati devono essere posizio-
nati su livelli facilmente visibili.
RISCHIO RESIDUO DI
SCHIACCIAMENTO ARTI
/Tale rischio sussiste nel
caso si venga accidentalmente a
contatto tra le parti in fase di posi-
zionamento, trasporto, stoccag-
gio, assemblaggio e utilizzo
dell’apparecchiatura.
RISCHIO RESIDUO
DI ESPLOSIONE /
Tale rischio sussiste con:
• Presenza di odore di gas
nell’ambiente;
• utilizzo dell’apparecchiatura in
atmosfera contenente sostanze
a rischio di esplosione;
• utilizzo di alimenti in contenitori
chiusi (come ad esempio barat-
toli e scatolette), se questi non
sono adatti allo scopo;
• utilizzo con liquidi inammabili
(come ad esempio alcool).
RISCHIO RESIDUO DI IN-
CENDIO /
Tale rischio sussiste con: utiliz-
zo con liquidi / materiali inam-
mabili, utilizzo dell’apparecchia-
tura come friggitrice.
3.
POSIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE
Seguire le indicazioni riportate
sull’imballo e/o sull’apparecchia-
tura stessa prima di procedere
nella movimentazione.
Prima di procedere nelle opera-
zioni vedi “Informazioni generali
di sicurezza”.
OBBLIGHI - DIVIETI - CONSIGLI -
RACCOMANDAZIONI
Al ricevimento, aprire l’imballag-
gio della macchina vericare
che la macchina e gli accessori
non abbiano subito danni durante il
trasporto, se vi fossero segnalarli tem-
pestivamente al trasportatore e non
procedere all’installazione ma rivolger-
si a personale qualicato ed autorizza-
to. Il costruttore non è responsabile dei
danni causati durante il trasporto.
SICUREZZA PER
LA MOVIMENTAZIONE
La mancata osservanza del-
le istruzioni riportate al se-
guito espone al pericolo di
lesioni gravi.

- 10 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
L’operatore autorizzato alle ope-
razioni di movimentazione ed
installazione dell’apparecchiatu-
ra deve organizzare, se necessario un
“piano di sicurezza”, per salvaguardare
l’incolumità delle persone coinvolte
nelle operazioni. In aggiunta a ciò,
deve attenersi ed applicare rigorosa-
mente e scrupolosamente le leggi e le
normative relative ai cantieri mobili.
Assicurarsi che i mezzi di solle-
vamento adottati abbiano una
portata adeguata ai carichi da
sollevare e siano in buono stato di
mantenimento.
Eseguire le operazioni di movi-
mentazione utilizzando mezzi di
sollevamento aventi una portata
adeguata al peso dell’apparecchiatura
maggiorato del 20%.
Seguire le indicazioni riportate
sull’imballo e/o sull’apparec-
chiatura stessa prima di proce-
dere nella movimentazione.
Vericare il baricentro del carico
prima di procedere al solleva-
mento dell’apparecchiatura.
Sollevare l’apparecchiatura ad
un’altezza minima dal suolo tanto
da poterne garantirne la movimentazione.
Non sostare o passare sotto
l’apparecchiatura durante il sol-
levamento e la movimentazione.
MOVIMENTAZIONE E TRA-
SPORTO - VD. SEZ. ILLUSTRA-
ZIONI - RIFERIMENTO a).
L’orientamento dell’apparec-
chiatura imballata deve essere
mantenuto conforme alle indi-
cazioni fornite dai pittogrammi e dalle
scritte presenti sull’involucro esterno
dell’imballaggio.
1. Posizionare il mezzo di sollevamen-
to facendo attenzione al baricentro del
carico da sollevare (particolare B - C).
2. Sollevare l’apparecchiatura quanto
basta per la movimentazione.
3. Posizionare l’apparecchiatura sul
luogo prescelto per lo stazionamento.
STOCCAGGIO /
I metodi di imma-
gazzinamento dei materiali devono
prevedere pallet, contenitori, convo-
gliatori, veicoli, attrezzi e dispositivi di
sollevamento adatti ad impedire dan-
neggiamenti per vibrazioni, urti, abra-
sioni, corrosioni, temperatura od altra
condizione che potrebbe presentarsi.
Le parti immagazzinate devono esse-
re periodicamente vericate per indivi-
duare eventuali deterioramenti.
ELIMINAZIONE DELL’IMBALLO
Lo smaltimento dei materiali di
imballaggio sarà a cura del desti-
natario che dovrà provvederne in
conformità alle leggi vigenti nel paese
d’installazione dell’apparecchiatura.
1. Togliere in sequenza gli angolari di
protezione superiori e quelli laterali.
2. Togliere il materiale protettivo utilizza-
to per l’imballaggio.
3. Sollevare l’apparecchiatura quanto
necessario e rimuovere il bancale.
4. Posizionare l’apparecchiatura a terra.
5. Rimuovere il mezzo utilizzato per il
sollevamento.
6. Pulire l’area delle operazioni da tutto il
materiale rimosso.
Tolto l’imballo non si devono pre-
sentare manomissioni, ammacca-
ture o altre anomalie. In caso con-
trario avvertire immediatamente il
servizio assistenza.
RIMOZIONE DEI MATERIALI DI
PROTEZIONE /
L’apparecchiatura viene protetta nelle
superci esterne con un rivestimento
di pellicola adesiva che deve essere
rimossa manualmente terminata la
fase di posizionamento. Pulire con
cura l’apparecchiatura, esternamente
e internamente, asportando manual-
mente tutto il materiale utilizzato a
protezione delle parti.
POSIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE

- 11 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
3.
POSIZIONAMENTO E MOVIMENTAZIONE
IT
Prestare attenzione alle superci
in acciaio inox per non danneg-
giarle, in particolare, evitare l’uso
di prodotti corrosivi, non utilizzare mate-
riale abrasivo o utensili taglienti.
Non utilizzare materiali aggres-
sivi quali solventi (PH<7) per
pulire l’apparecchiatura. Legge-
re attentamente le indicazioni riportate
sull’etichetta dei prodotti detergenti uti-
lizzati. Indossare un equipaggiamento
di protezione idoneo alle operazioni da
effettuare (Vedi mezzi di protezione ri-
portati sull’etichetta della confezione).
Risciacquare le superci con
acqua potabile e asciugarle con
un panno assorbente o altro
materiale non abrasivo.
PULIZIA AL PRIMO AVVIAMENTO /
Applicare tramite un normale vaporiz-
zatore su tutta la supercie del vano
cottura il liquido detergente e, manual-
mente servendosi di una spugna non
abrasiva pulire accuratamente l’inte-
ra supercie. Terminata l’operazione
sciacquare abbondantemente il vano
cottura con dell’acqua potabile. Far
deuire il liquido contenente detergen-
te e/o altre impurità nell’apposito foro
di scarico. Terminate con successo
le operazioni descritte asciugare con
cura il vano cottura con un panno non
abrasivo. Se necessario ripetere le
operazioni sopra descritte per un nuo-
vo ciclo di pulizia.
Pulire con detergente e acqua potabile
anche le parti asportate e asciugarle.
Terminate le operazioni posizionare
negli appositi alloggiamenti delle varie
apparecchiature le parti asportate.
MESSA IN BOLLA E FISSAGGIO
- VD. SEZ. ILL - RIF b) /
Posiziona-
re nel luogo di lavoro (vedi condizioni
limite di funzionamento ed ambienta-
li consentite), preventivamente reso
idoneo, l’apparecchiatura.
La messa in bolla e ssaggio prevede:
la regolazione dell’apparecchiatura
come singola unità indipendente.
Posizionare una livella sulla struttura
(particolare D). Regolare i piedini di li-
vellamento (particolare E) seguendo le
indicazioni fornite dalla livella.
Il perfetto livellamento si ottiene
regolando livella e piedini sulla
larghezza e sulla profondità.
ASSEMBLAGGIO IN “BATTERIA” /
VD. SEZ. ILL - RIF. c)
/ Nei modelli
previsti, rimuovere le manopole e svi-
tare le viti di ssaggio cruscotto (par-
ticolare F).
Pareti inammabili / La distanza
minima dell’apparecchio dalle
pareti laterali deve essere di 10
cm e dalla parete posteriore deve esse-
re di 20 cm. Nel caso fosse inferiore iso-
lare le pareti a ridosso dell’apparecchia-
tura con trattamenti ignifughi e/o isolanti.
Posizionare le apparecchiature in
modo che i lati aderiscano perfettamen-
te (part. G). Livellare l’apparecchiatura
come precedentemente descritto (par-
ticolare E).
Inserire le viti nei propri alloggiamenti
e bloccare le due strutture con i dadi di
bloccaggio (part. H1-H3).
Ricollocare i tappi di protezione tra le
apparecchiature (part. H2).
Ripetere, se il caso, la sequenza delle
operazioni di livellamento e ssaggio
per le restanti apparecchiature.
INSERIMENTO TERMINALE
(OPZIONALE) VD. SEZ. ILL - RIF. c)
Per inserire il terminale è necessario
posizionarlo e ssarlo con le apposite
viti in dotazione (particolare L1).
Terminate con successo le operazioni
descritte, riposizionare nei propri al-
loggiamenti i cruscotti e le manopole
delle varie apparecchiature.

- 12 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
4.
Prima di procedere nelle ope-
razioni vedi “Informazioni ge-
nerali di sicurezza”.
Queste operazioni devono es-
sere effettuate da operatori tec-
nici qualicati ed autorizzati,
nel rispetto delle leggi vigenti in ma-
teria e con l’utilizzo di materiali ap-
propriati e descritti
In generale, l’apparecchiatura
viene consegnata senza cavi
d’alimentazione elettrica, sen-
za tubi per l’allacciamento alla rete
idrica, di scarico e gas
ALLACCIAMENTO
ALIM. ELETTRICA
La connessione elettrica deve essere
eseguita conformemente alle norme
locali in vigore, solo da personale au-
torizzato e competente. Prima di effet-
tuare l’allacciamento vericare i dati
tecnici riportati sulla targhetta dell’ap-
parecchiatura e i dati tecnici riportati
sul presente manuale.
Collegare l’apparecchiatura ad
un dispositivo onnipolare della
categoria sovratensione III.
MESSA A TERRA / Èindispen-
sabile collegare a terra l’appa-
recchiatura. A tale proposito è
necessario collegare i morsetti,
contraddistinti dai simboli posti sulla
morsettiera arrivo linea, ad una efca-
ce terra, realizzata confermemente
alle norme locali in vigore.
AVVERTENZE SPECIFICHE / La si-
curezza elettrica di questa apparec-
chiatura è assicurata solo quando è
correttamente collegata ad un ef-
ciente sistema di messa a terra come
indicato nelle norme locali di sicurezza
elettrica in vigore; il produttore declina
ogni responsabilità per la mancata
osservanza di queste norme di sicu-
rezza. È necessario vericare questo
requisito di sicurezza fondamentale e,
in caso di dubbio, richiedere un accu-
rato controllo del sistema da parte di
personale professionale qualicato. Il
produttore non può essere conside-
rato responsabile di eventuali danni
causati dalla mancanza di messa a
terra dell’unità.
Non interrompere il cavo da
terra (Giallo-verde).
COLLEGAMENTI ALLE
DIVERSE RETI ELETTRICHE
DI DISTRIBUZIONE - VD. SEZ.
ILLUSTRAZIONI - RIF. d).
Le apparecchiature sono consegna-
te per funzionare con la tensione in-
dicata nella targhetta dati applicata
sull’apparecchio. Ogni altro collega-
mento è da considerarsi improprio e
quindi pericoloso.
Èobbligatorio rispettare il
collegamento previsto dal co-
struttore, visibile sulla targa colle-
gamento in prossimità della mor-
settiera.
È vietato modicare il cablag-
gio all’interno dell’apparec-
chiatura
COLLEGAMENTO ELETTRICO DEL
CAVO ALLA MORSETTIERA
Rimuovere nei casi previsti, il pan-
nello del box protezione morsettie-
ra posto sul retro della macchina.
Collegare il cavo d’alimentazione alla
morsettiera come descritto in: “Allac-
ciamento alimentazione elettrica” e in-
dicato sulla targhetta di collegamento.
Lo schema e la tabella (vd DATI TEC-
NICI) indicano le connessioni possibili
in relazione alla tensione di rete.
ALLACCIAMENTO AL SISTEMA
“EQUIPOTENZIALE” - VD. SEZ.
ILLUSTRAZIONI - RIF. e).
La messa a terra di protezione con-
siste in una serie di accorgimen-
ALLACCIAMENTO ALLE FONTI DI ENERGIA

- 13 -
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4.
ALLACCIAMENTO ALLE FONTI DI ENERGIA
IT
ti idonei ad assicurare alle masse
elettriche lo stesso potenziale della
terra, evitando che le stesse posso-
no venire a trovarsi in tensione. Lo
scopo della messa a terra è quindi
assicurare che le masse delle appa-
recchiature siano allo stesso poten-
ziale del terreno.
La messa a terra, inoltre, facilita l’in-
tervento automatico dell’interruttore
differenziale. La messa a terra di pro-
tezione non interessa solo l’impianto
elettrico, ma tutti gli altri impianti e
parti metalliche dell’edicio, dalle tu-
bazioni, all’impianto idraulico, dalle
travi all’impianto di riscaldamento e
così via, in modo che tutto lo stabile
risulta messo in sicurezza anche ri-
spetto ad un eventuale fulmine che
dovesse investire il fabbricato.
Prima di procedere vedere “Infor-
mazioni generali di sicurezza”.
L’apparecchiatura deve essere
inclusa in un sistema “Equipo-
tenziale” la cui efcienza deve
essere vericata secondo le norme
vigenti nel paese di installazione.
Il tecnico elettricista che predi-
spone l’impianto elettrico gene-
rale, deve garantire l’impianto a
norma per i contatti diretti e indiretti.
Il tecnico elettricista, deve fare in
modo di collegare tutte le diverse
masse allo stesso potenziale per
avere così un buon sistema di messa a
terra “Equipotenziale” all’interno del
luogo dove vengono installate le va-
rie apparecchiature.
Per l’allacciamento dell’appa-
recchiatura al sistema “Equipo-
tenziale” del locale, è necessa-
rio munirsi di un cavo elettrico di
colore giallo/verde adatto alla poten-
za dei dispositivi installati.
La targhetta “Equipotenziale” dell’ap-
parecchiatura si trova generalmente
sul pannello della stessa, in prossimi-
tà del sistema adibito all’attacco, una
volta identicata (vedi disegno sche-
matico per la corretta ubicazione),
procedere con l’allacciamento.
1. Collegare un’estremità del cavo
elettrico di massa (il cavo deve esse-
re contraddistinto dal doppio colore
giallo/verde) al sistema adibito all’at-
tacco “Equipotenziale” dell’apparec-
chiatura (vedi disegno schematico
Fig. 1).
2. Collegare l’estremità opposta del
cavo elettrico di massa al sistema
adibito all’attacco “Equipotenziale”
del luogo dove viene installata l’ap-
parecchiatura (Fig. 2).
5.
OPERAZIONI PER LA MESSA IN SERVIZIO
AVVERTENZE GENERALI
Gli operatori hanno il dovere
di documentarsi adeguata-
mente utilizzando il presente
manuale prima di effettuare qualsi-
asi intervento, adottando le prescri-
zioni speciche di sicurezza per
rendere sicuro ogni tipo di intera-
zione uomo/macchina.
Ogni modica tecnica che si
ripercuote sul funzionamento
o sulla sicurezza della mac-
china, deve essere effettuata solo
da personale tecnico del costrutto-
re o da tecnici formalmente autoriz-
zati dallo stesso. In caso contrario
il costruttore declina ogni respon-
sabilità relativa a modiche o a

- 14 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
OPERAZIONI PER LA MESSA IN SERVIZIO
danni che ne potrebbero derivare.
Anche dopo essersi documen-
tati opportunatamente, al pri-
mo uso dell’apparecchiatura, è ne-
cessario simulare alcune operazioni
di prova per memorizzare più rapi-
damente le funzioni principali
dell’apparecchiatura, per es. accen-
sione, spegnimento etc.
L’apparecchiatura esce col-
laudata dal costruttore e pre-
disposta con la tipologia di
gas e di alimentazione elettrica in-
dicata nella targhetta applicata.
MESSA IN SERVIZIO
PRIMO AVVIAMENTO / Terminate
le operazioni di posizionamento e di
allacciamento alle fonti di energia (in-
cluse quelle relative agli allacciamenti
alla rete di scarico, dove previsto) oc-
corre procedere con una serie di ope-
razioni quali :
1. Pulizia dai materiali di protezione
(olii, grassi, siliconi etc.) all’interno e
all’esterno del vano cottura (vd. cap. 3
/ Rimozione dei materiali di protezione)
2. Veriche e controlli generali quali:
- Verica apertura interruttori e saraci-
nesche di rete (per es. acqua, elettrici-
tà, gas quando previsto);
- Verica degli scarichi (quando previsto);
- Verica e controllo dei sistemi di aspi-
razione fumi/vapori esterni (quando
previsto);
- Verica e controllo dei pannelli di
protezione (tutte le pannellature devo-
no essere montate correttamente)
DESCRIZIONE DEI MODI
DI ARRESTO
Nelle condizioni di arresto per
anomalia di funzionamento e
di emergenza è obbligatorio,
nel caso di imminente pericolo, chiu-
dere tutti i dispositivi di blocco delle
linee di alimentazione a monte
dell’apparecchiatura (per es. Idri-
ca-Gas-Elettrica)
ARRESTO PER ANOMALIA
DI FUNZIONAMENTO
Componente di sicurezza / ARRE-
STO: In situazioni o circostanze che
possono risultare pericolose, il com-
ponente di sicurezza interviene e arre-
sta automaticamente la generazione
di calore. Il ciclo di produzione viene
interrotto in attesa che venga rimossa
la causa dell’anomalia.
RIAVVIO: Dopo aver risolto l’incon-
veniente che ha generato l’entrata
in funzione del componente di sicu-
rezza, l’operatore tecnico autorizzato
può riavviare il funzionamento dell’ap-
parecchiatura per mezzo degli appo-
siti comandi.
MESSA IN FUNZIONE
PER IL PRIMO AVVIAMENTO
L’apparecchiatura al primo av-
viamento e dopo un fermo pro-
lungato nel tempo, deve essere
pulita accuratamente per eliminare
qualsiasi residuo di materiale estra-
neo (vd. cap. 3 / Rimozione dei mate-
riali di protezione).
MESSA IN FUNZIONE GIORNALIERA
1.
Verificare l’ottimo stato di pulizia ed
igiene dell’apparecchiatura.
2.
Verificare il corretto funzionamento
del sistema di aspirazione del locale.
3.
Inserire se del caso la spina dell’ap-
parecchiatura nell’apposita presa di
alimentazione elettrica.
4.
Aprire le lucchettature di rete a mon-
te dell’apparecchiatura (per es. Gas
- Idrica - Elettrica).
5.
Verificare che lo scarico dell’acqua
(se presente) sia libero da occlusioni.
Terminate con successo le operazioni
descritte, procedere con le operazioni di
“Avviamento alla produzione”.

- 15 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
5.
OPERAZIONI PER LA MESSA IN SERVIZIO
IT
MESSA FUORI
SERVIZIO GIORNALIERA
Terminate le operazioni sopra descrit-
te, è necessario: 1. Chiudere le luc-
chettature di rete a monte dell’appa-
recchiatura (per es. Gas - Idrica - Ele).
2. Vericare che i rubinetti di scarico (se
presenti) siano in posizione “Chiuso”.
3. Vericare l’ottimo stato di pulizia ed
igiene dell’apparecchiatura.
Al termine del ciclo di lavoro ruotare la
manopola termostato in posizione “zero”.
L’apparecchiatura deve essere
pulita regolarmente ed ogni in-
crostazione e/o deposito alimen-
tare, rimosso vd cap. Manutenzione.
MESSA FUORI SERVIZIO PRO-
LUNGATA NEL TEMPO /
In caso
di inattività prolungata nel tempo, è
necessario effettuare tutte le proce-
dure descritte per la messa fuori ser-
vizio giornaliera e proteggere le parti
più esposte a fenomeni di ossidazione
come riportato al seguito:
1. Utilizzare acqua tiepida leggermen-
te saponata per la pulizia delle parti;
2. Sciacquare le parti in modo accura-
to, non utilizzare getti d’acqua a pres-
sione, diretti e pulitori a vapore.
3. Asciugare con cura tutte le superci
utilizzando del materiale non abrasivo;
4. Passare un panno non abrasivo leg-
germente imbevuto di olio di vasellina
ad uso alimentare su tutte le superci
in acciaio inox in modo da creare un
velo protettivo sulla supercie.
Nel caso di apparecchiature con porte
e guarnizioni in gomma, lasciare leg-
germente aperta la porta in modo che
possa arieggiarsi e stendere del talco
di protezione su tutte la superci delle
guarnizioni in gomma.
Arieggiare periodicamente le appa-
recchiature e i locali.
Per assicurarsi che l’apparec-
chiatura si trovi in condizioni tec-
niche ottimali, sottoporla almeno una
volta all’anno a manutenzione da par-
te di un tecnico autorizzato dal servi-
zio assistenza.
6.
7.
SOSTITUZIONE COMPONENTI
ISTRUZIONI PER L’USO
CONTATTARE L’ASSISTENZA TECNICA AUTORIZZATA E CON-
SULTARE IL MANUALE TECNICO.
UBICAZIONE DEI PRINCIPALI
COMPONENTI - VD. SEZ. ILLU-
STRAZIONI - RIF. g).
La disposizio-
ne delle gure è puramente indicativa
e può subire variazioni.
1. Manopola termostato (vedi Modali-
tà e funzione manopole tasti e indica-
tori luminosi).
2/3. Indicatori luminosi (vedi Modalità
e funzione manopole tasti e indicatori
luminosi).
4. Piastra di cottura.
5. Contenitore per la raccolta oli/
grassi di cottura.

- 16 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
MODALITÀ E FUNZIONE MA-
NOPOLE TASTI E INDICATORI
LUMINOSI / VD. SEZ. ILLUSTRA-
ZIONI - RIF. g).
La descrizione è puramente indicativa
e può subire variazioni.
1MANOPOLA TERMOSTATO.
Esegue due diverse funzioni: 1.
Regolazione della temperatura.
2. Avvio/Arresto della fase di riscalda-
mento.
2INDICATORE LUMINOSO ROS-
SO: L’indicatore quando pre-
sente, è subordinato all’utilizzo del-
la manopola del termostato.
L’illuminazione dell’indicatore se-
gnala una fase di riscaldamento.
3INDICATORE LUMINOSO VER-
DE: L’indicatore è subordinato
all’utilizzo della manopola di accen-
sione. L’illuminazione dell’indicatore
segnala una fase di funzionamento.
AVVIAMENTO
ALLA PRODUZIONE /
Prima di procedere nelle opera-
zioni vedi: “Informazioni gene-
rali di sicurezza / Rischi residui”
In fase di riscaldamento lubri-
ficare con olio vegetale la pia-
stra per agevolare le operazio-
ni di cottura.
È assolutamente vietato l’uti-
lizzo dell’apparecchiatura a
scopo di friggitrice.
Nel caricare / scaricare il pro-
dotto dall’apparecchiatura per-
mane il rischio residuo di ustione,
tale rischio può vericarsi a contatto
su: piano cottura - recipienti - mate-
riale trattato.
ACCENSIONE / SPEGNIMENTO -
vd. sez. ILL. - RIF. h)
1. Ruotare la manopola nella posizio-
ne desiderata per regolare la tempe-
ratura d’esercizio (Fig. 1).
2. L’illuminazione dell’indicatore ver-
de segnala la fase di funzionamento
(Fig. 1A)
3. L’illuminazione dell’indicatore ros-
so segnala la fase di riscaldamento
(Fig. 1B).
Ruotare la/e manopola/e in posizione
“Zero” (Fig. 1C) per arrestare la gene-
razione di calore.
La temperatura d’esercizio vie-
ne regolata tramite le indicazioni
poste sulla manopola.
Nel doppio comando (2 mano-
pole termostato) ogni manopola
agisce sul funzionamento di
ogni singola piastra (Vedi schema D)
CARICO/SCARICO DEL PRODOT-
TO - vd. sez. ILL - RIF i)
Non utilizzare pentole o altri
contenitori per lavorare (cuoce-
re) gli alimenti sulla piastra
Attendere il raggiungimento del-
la temperatura desiderata prima
di posizionare gli alimenti sulla piastra
•
Al raggiungimento della temperatu-
ra impostata, caricare il prodotto da
cuocere direttamente sulla piastra di
cottura (Fig. 2).
•
Al termine del processo di cottura,
scaricare il prodotto dall’apparecchia-
tura con gli appositi utensili posizio-
nandolo in un luogo preventivamente
predisposto per lo stazionamento.
•
Terminate le operazioni di scarico
prodotto, procedere con un nuovo
carico o con le operazioni descritte
in “Messa fuori servizio”.
MESSA FUORI SERVIZIO
Prima di procedere vedere capi-
tolo 5.
Residui di umidità depositati sul-
la/e piastra/e possono danneg-
giare la funzionalità dell’appa-

- 17 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
7.
ISTRUZIONI PER L’USO
IT
recchiatura provocando un’usura
precoce sulla/e piastra/e stesse.
Per eliminare ogni residuo di
umidità sulle piastre al fine di
escludere una possibile usura
precoce, è necessario terminate le
operazioni di pulizia accendere l’ap-
parecchiatura per circa 10’.
Attendere che la temperatura della pia-
stra si raffreddi in modo da non provo-
care ustioni all’operatore.
Verificare che non vi siano impedi-
menti e/o ostruzioni nella conduttura
di scarico (Fig.3).
Applicare tramite un normale vaporizza-
tore su tutta la superficie del piano cottu-
ra il liquido detergente e manualmente,
servendosi di una spugna non abrasiva
pulire accuratamente l’intera superficie.
La capacità del contenitore per la raccolta
del materiale di scarico è limitata. Con-
trollare con una certa frequenza il riempi-
mento per evitare la tracimazione (Fig. 4).
Riempire fino a 3/4 il recipiente
per una sicura movimentazione.
Una volta riempito il recipiente a circa
3/4 della totale capienza, estrarlo dal-
la propria sede, svuotarlo e riposizio-
narlo al proprio posto.
Svuotare il contenitore seguen-
do le procedure di smaltimento
vigenti nel paese di utilizzazione e ri-
posizionare il recipiente svuotato
nell’apposito alloggiamento.
8.
MANUTENZIONE
OBBLIGHI - DIVIETI - CONSIGLI
- RACCOMANDAZIONI
Prima di procedere vedere capi-
tolo 2 e capitolo 5.
Se l’apparecchiatura è collegata
ad un camino, il tubo di scarico
deve essere pulito secondo quan-
to previsto dalle disposizioni normative
speciche del paese (Per informazioni in
merito contattare il proprio installatore).
L’apparecchiatura è utilizzata per
la preparazione di prodotti ad uso
alimentare, mantenere costantemente
pulita l’apparecchiatura e tutto l’am-
biente circostante. Il mancato manteni-
mento in condizioni igieniche ottimali,
può essere causa di un deterioramento
precoce dell’apparecchiatura e creare
situazioni di pericolo.
Residui di sporco in accumulo vi-
cino alle fonti di calore possono
durante il normale utilizzo dell’apparec-
chiatura incendiarsi creando situazioni
di pericolo. L’apparecchiatura deve es-
sere pulita regolarmente ed ogni incro-
stazione e/o deposito alimentare deve
essere rimosso.
L’effetto chimico del sale e/o ace-
to o altre sostanze contenenti
cloruri, possono generare a lungo ter-
mine fenomeni di corrosione all’interno
dell’area di cottura. L’apparecchiatura
se a contatto con tali sostanze, deve
essere lavata accuratamente con de-
tergente specico, abbondantemente
risciacquata e asciugata con cura.
Prestare attenzione alle superci in
acciaio inox per non danneggiarle,
in particolare, evitare l’uso di prodotti
corrosivi, non utilizzare materiale abra-
sivo o utensili taglienti.
Il liquido detergente per la pulizia
del piano cottura deve avere de-
terminate caratteristiche chimiche: pH

- 18 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
maggiore di 12, privo di cloluri/ammo-
niaca,viscosità e densità simile all’ac-
qua. Usare prodotti non aggressivi per
la pulizia esterna ed interna dell’appa-
recchiatura (Utilizzare detergenti dal
commercio indicati per la pulizia
dell’acciaio, del vetro, degli smalti).
Leggere attentamente le indica-
zioni riportate sull’etichetta dei
prodotti utilizzati, indossare un
equipaggiamento di protezione ido-
neo alle operazioni da effettuare (Vedi
mezzi di protezione riportati sull’eti-
chetta della confezione).
In caso di inattività prolungata, ol-
tre a scollegare tutte le linee di ali-
mentazione, è necessario effet-
tuare una pulizia accurata di tutte le parti
interne ed esterne dell’apparecchiatura.
Attendere che la temperatura
dell’apparecchiatura e di tutte le
sue parti si raffreddi, in modo da
non provocare ustioni all’operatore
Non pulire l’apparecchiatura uti-
lizzando getti d’acqua a pres-
sione, diretti e pulitori a vapore.
PULIZIA GIORNALIERA
Asportare parti mobili
se presenti (per es.
paraspruzzi).
Applicare tramite un
normale vaporizzatore su tutta la
supercie del piano cottura il liquido
detergente e, manualmente servendosi
di una spugna non abrasiva pulire ac-
curatamente l’intera supercie.
Terminata l’operazione sciacquare
abbondantemente il piano cottura con
dell’acqua potabile. Far deuire l’acqua
di scarico nell’apposito foro e procede-
re allo svuotamento della vasca (vedi
“Messa fuori servizio”).
Terminate con successo le operazioni
descritte asciugare con cura il piano
cottura con un panno non abrasivo.
Impostare la temperatura al minimo
per circa 10’ per asciugare le piastre in
modo sicuro. Se necessario ripetere le
operazioni sopra descritte per un nuovo
ciclo di pulizia.
Per le parti asportate, pulire con de-
tergente e acqua potabile, asciugare
accuratamente e riposizionare negli
appositi alloggiamenti.
Ricollocare le parti asportate
nell’ordine corretto (se presenti) .
PIASTRE CROMATE : Per togliere
eventuali incrostazioni, utilizzare un
raschietto di plastica resistente.
Pulire la piastra usando un panno
umido. Accendere l’apparecchiatura
per asciugarla (vedi Messa in fun-
zione giornaliera). Al termine delle
operazioni descritte lubricarla con
un leggero strato di olio di vaselina ad
uso alimentare.
PULIZIA PER MESSA FUORI SER-
VIZIO PROLUNGATA NEL TEMPO
Vedi Cap. 5 / Operazioni per la Messa
fuori servizio / Messa fuori servizio pro-
lungata nel tempo
Arieggiare periodicamente le ap-
parecchiature ed i locali.
TABELLA RIEPILOGATIVA /
INTERVENTO - FREQUENZA
Prima di procedere vedi cap.2
“Mansioni e qualiche”
Nel caso si verichi un guasto,
l’operatore generico, esegue una
prima ricerca e, nel caso in cui ne
sia abilitato, rimuove le cause dell’ano-
malia e ripristina il corretto funziona-
mento dell’apparecchiatura.
Se non è possibile risolvere la
causa del problema spegnere
l’apparecchio, scollegarlo dalla
rete elettrica e chiudere tutte le tipolo-

- 19 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
IT
8.
MANUTENZIONE
gie di alimentazione, successivamente
contattare il servizio di assistenza tec-
nica autorizzata.
Il manutentore tecnico autorizza-
to interviene nel caso in cui l’ope-
ratore generico non sia riuscito
ad identicare la causa del problema
oppure, il ripristino del corretto funzio-
namento dell’apparecchiatura comporti
l’esecuzione di operazioni per le quali
l’operatore generico non è abilitato.
Se il cavo di alimentazione è dan-
neggiato, contattare il servizio di
assistenza tecnica autorizzato.
NEW!
FONDO ASPORTABILE /
vd. SEZ. ILL - RIF. f)
Nei modelli previsti (fondo armadiato
libero), è possibile asportare il piano in-
feriore per operazioni di installazione e
manutenzione (per es. ispezioni, allacci,
pulizia etc). Per togliere il fondo, svitar-
lo e slarlo (Part. A). Per riposizionare il
piano, inserire e riavvitare (Part. B).
In presenza di porte, occorre pri-
ma procedere al loro smontaggio
(cerniere e ssaggio).
OPERAZIONI DA ESEGUIRE FREQUENZA DELLE OPERAZIONI
Pulizia apparecchiatura Quotidiana
Pulizia parti in contatto
con generi alimentari Quotidiana
Pulizia contenitore All’occorrenza
Pulizia al primo avviamento All’arrivo dopo l’installazione
Pulizia camino / Controllo mi-
croswitch / Controllo termostato Annuale
TROUBLESHOOTING
Qualora l’apparecchiatura non funzioni correttamente provare a risolvere
i problemi di modesta entità con l’aiuto di questa tabella.
ANOMALIA POSSIBILE CAUSA INTERVENTO
Non è possibile accendere
l’apparecchio
•
Rubinetto di rete chiuso
•
Presenza di aria nella tu-
bazione
•
Aprire il rubinetto di rete
•
Ripetere le operazioni di
accensione
Nel vano di cottura ci sono
delle macchie
•
Qualità dell’acqua
•
Detergente scadente
•
Risciacquo insufficiente
•
Filtrare l’acqua (vedi ad-
dolcitore)
•
Utilizzare il detergente
consigliato
•
Ripetere il risciacquo
Gli indicatori luminosi
rimangono spenti.
•
L’interruttore principale
non è inserito
•
E’ scattato il differenziale
o il magnetotermico
•
Inserire l’interruttore
principale
•
Contattare il servizio
assistenza tecnica au-
torizzata
Se non è possibile risolvere la causa del problema spegnere l’apparec-
chio, e chiudere tutte le tipologie di alimentazione, successivamente con-
tattare il servizio di assistenza tecnica autorizzato

- 20 -
IL PRESENTE MANUALE È DI PROPRIETÀ DEL FABBRICANTE E OGNI RIPRODUZIONE ANCHE PARZIALE È VIETATA.
MESSA FUORI SERVIZIO
E SMANTELLAMENTO
DELL’APPARECCHIATURA
Obbligo di smaltire i materia-
li utilizzando la procedura le-
gislativa in vigore nel paese
dove l’apparecchiatura viene
smantellata
AI SENSI delle Direttive (vedi Sezione
n. 0.1) relative alla riduzione dell’uso di
sostanze pericolose nelle apparecchia-
ture elettriche ed elettroniche, nonché
allo smaltimento dei riuti. Il simbolo del
cassonetto barrato riportato sull’appa-
recchiatura o sulla confezione, indica
che il prodotto alla ne della propria vita
utile deve essere raccolto separatamen-
te dagli altri riuti. La raccolta differen-
ziata della presente apparecchiatura
giunta a ne vita è organizzata e ge-
stita dal produttore. L’utente che vorrà
disfarsi della presente apparecchiatura
dovrà quindi contattare il produttore e
seguire il sistema che questo ha adot-
tato per consentire la raccolta separata
dell’apparecchiatura giunta a ne vita.
L’adeguata raccolta differenziata per
l’avvio successivo dell’apparecchiatura
dismessa al riciclaggio, al trattamento e
allo smaltimento ambientalmente com-
patibile contribuisce ad evitare possibili
effetti negativi sull’ambiente e sulla sa-
lute e favorisce il reimpiego e/o riciclo
dei materiali di cui è composta l’appa-
recchiatura. Lo smaltimento abusivo del
prodotto da parte del detentore compor-
ta l’applicazione delle sanzioni ammini-
strative previste dalla normativa vigente.
La messa fuori servizio e lo
smantellamento dell’appa-
recchiatura deve essere ef-
fettuato da personale specializzato,
sia elettrico che meccanico, che
deve indossare gli appositi disposi-
tivi di protezione individuale quali
indumenti idonei alle operazioni da
effettuare, guanti protettivi, scarpe
antinfortunistiche, caschi ed oc-
chiali di protezione.
Prima di iniziare lo smontag-
gio bisogna creare attorno
all’apparecchiatura uno spa-
zio sufcientemente ampio ed or-
dinato in modo tale da permettere
tutti i movimenti senza rischi
È necessario:
• Togliere tensione alla rete elettrica.
• Scollegare l’apparecchiatura dalle
rete elettrica.
• Rimuovere i cavi elettrici in uscita
dall’apparecchiatura.
• Chiudere il rubinetto di immissione
acqua (valvola di rete) dalla rete idrica.
• Scollegare e rimuovere i tubi dell’im-
pianto idrico dall’apparecchiatura.
• Scollegare e rimuovere il tubo di usci-
ta scarico acque grigie.
Dopo tale operazione potreb-
be formarsi una zona bagnata
attorno all’apparecchiatura per cui
prima di procedere nelle ulteriori
operazioni è necessario asciugare
le zone bagnate
Ripristinata la zona operativa in modo
descritto è necessario:
• Smontare i pannelli di protezione.
• Smontare l’apparecchiatura nelle
sue parti principali.
• Separare le parti dell’apparecchiatu-
ra in base alla loro natura (es. mate-
riali metallici, elettrici etc.) ed avviarle
presso i centri di raccolta differenziata.
SMALTIMENTO DEI RIFIUTI
In fase d’uso e manutenzione,
evitare di disperdere nell’am-
biente prodotti inquinanti (oli, grassi,
ecc.) e provvedere allo smaltimento
differenziato in funzione della compo-
sizione dei diversi materiali e nel ri-
spetto delle leggi vigenti in materia.
Lo smaltimento abusivo dei riuti è
punito con sanzioni regolate dalle leg-
gi vigenti nel territorio in cui viene ac-
certata l’infrazione.
IT
9.
SMALTIMENTO
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15
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