Piper Products S Series User manual

7MB165111H
21-02-2007
IMANUALE D’USO E MANUTENZIONE
ARMADIOABBATTITORE/CONGELATORE
GB USE AND MAINTENANCE MANUAL
BLAST CHILLER/SHOCK FREEZER
DBETRIEBS- UND WARTUNGSHANDBUCH
SCHNELLABKUEHLER / SCHOCKFROSTER
Mod. ABM023 - RCR041/RCM041
RDR/RDM/RCR/RCM051
RCR/RCM081
RCR/RCM012
RDR/RDM/RCR/RCM121
RDR/RDM/RCR/RCM161
RDR/RDM/RCR/RCM122
“S” Series
RCR 081 S

IPag. 3
GB Pag. 21
DSeite. 39

- 3 -
I
1. NORME E AVVERTENZE GENERALI
1.1 COLLAUDO E GARANZIA
COLLAUDO
Il prodotto viene spedito dopo il superamento dei collaudi:
visivo elettrico e funzionale.
GARANZIA
Il nostro obbligo per la garanzia sulle apparecchiature e
sulle parti relative di nostra produzione ha la durata di 1
anno, dalla data della fattura e consiste nella fornitura
gratuitadellepartidasostituireche,anostroinsindacabile
giudizio, risultassero difettose.
Saràpremuradel costruttorerimuovere eventualivizie difetti
purché il frigorifero sia stato impiegato correttamente nel
rispetto delle indicazioni riportate nel manuale.
Durante il periodo di garanzia saranno a carico del
committente le spese concernenti le prestazioni d’opera,
viaggi o trasferte, trasporto delle parti ed eventuali
apparecchiature da sostituire. I materiali sostituiti in
garanzia restano di nostra proprietà e devono esserci
restituitia curae spesedel committente.
1.2 PREMESSA
Il presente manuale ha lo scopo di fornire tutte le
informazioni necessarie per effettuare correttamente
l’installazione,l’uso elamanutenzione dell’apparecchiatura
dapartedipersonalequalificato.
Prima di ogni operazione bisogna leggere
attentamente le istruzioni contenute, in quanto
forniscono indispensabili indicazioni riguardanti lo
stato di sicurezza delle apparecchiature.
ILCOSTRUTTOREDECLINAOGNIRESPONSABILITA’
DAUSI NONPREVISTIDEL PRODOTTO.
E’VIETATA LARIPRODUZIONE,ANCHEINPARTE,DEL
PRESENTE MANUALE.
1.3 NORME DI SICUREZZA GENERALE
Il costruttore declina ogni responsabilità per qualsiasi ope-
razione effettuata sull’apparecchiatura trascurando le indi-
cazioni riportate sul manuale.
Primadel collegamentoalla retedi alimentazione
elettricaassicurarsiche latensione ela frequenza
di rete corrispondano a quelle riportate sulla targhetta
caratteristiche.
Collegare sempre l’apparecchiatura ad un ap-
positointerruttore magnetotermico differen-
ziale ad alta sensibilità (30 mA).
Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia o
dimanutenzione,disinserire l’apparecchiaturadalla
retedi alimentazioneelettrica:
1)Portarel’interruttoregeneralenellaposizioneOFF;
2)Togliere laspina.
Munirsi di guanti per effettuare la manutenzione sul
vanomotoreosull’unitàevaporatricepostaall’inter-
no dell’apparecchiatura.
INDICE Pag.
CAP.1 NORME E AVVERTENZE GENERALI ..........................3
1.1 Collaudo e garanzia
1.2 Premessa
1.3 Norme di sicurezza generale
1.4 Predisposizione a carico del cliente
1.5 Istruzione per richiesta interventi
1.6 Istruzioni per l’ordinazione ricambi
CAP.2 DATITECNICI...............................................................4
2.1 Livello di rumorosità
2.2 Materiali e fluidi impiegati
CAP.3 FUNZIONAMENTO ......................................................5
3.1 Applicazioni, destinazione d’uso,uso previsto.
e non previsto, usi consentiti
3.2 Eventuali zone pericolose, rischi, pericoli e
rischi ineliminabili
3.3 Dispositivi di sicurezza adottati
3.4 Caratteristiche limite di funzionamento
CAP.4 ISTRUZIONI PER L’UTILIZZATORE............................7
4.1 Pannello di Comando
4.2 Descrizione pannello di comando
4.3 Descrizione funzionamento pannello comandi
4.3.1 Descrizione del DISPLAY
4.3.2 Descrizione dei simboli
4.4 Descrizione specifica dei tasti del pannello
4.5 Cicli di funzionamento
4.5.1 Accensione
4.5.2 Ciclo di abbattimento +3°C/-18°C Soft o
Hard a spillone standard
4.5.3 Ciclo di abbattimento Manuale
4.6 Sbrinamento
4.7 Set-Point
4.8 Orologio
4.9 Parametri
4.10Allarmi
4.11 Stampante
CAP.5 MANUTENZIONE ORDINARIA E PROGRAMMATA 17
5.1 Elementari norme di sicurezza
5.1.1 Proibizione della rimozione dei ripari e
dei dispositivi di sicurezza
5.1.2 Indicazioni sulle operazioni di
emergenza in caso di incendio
5.2 Pulizia dell’apparecchiatura
5.3 Verifiche periodiche da eseguire
5.4 Precauzioni in caso di lunga inattività
CAP.6 SMALTIMENTO RIFIUTI E DEMOLIZIONE .............. 17
6.1 Stoccaggio dei rifiuti
6.2 Procedura riguardante le macro operazioni di
smontaggio dell’apparecchiatura
CAP.7 INSTALLAZIONE ..................................................... 18
7.1 Trasporto del prodotto,movimentazione
7.2 Descrizione delle operazioni di piazzamento
7.3 Allacciamento
7.4 Reinstallazione
DOCUMENTAZIONE TECNICA
- Dati tecnici............................................................. 55
- Schemi elettrici ..................................................... 60
- Dichiarazione di conformità ( allegato )

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I
2. DATI TECNICI
Latarghettadati èposizionata esternamentesul fianco
ed internamente sul vano motore.
2.1 LIVELLO DI RUMOROSITA’
Leq nelpuntopiù rumorosoa 1mt.in condizioniopera-
tive < 70 dB(A)
Lpc a 1 mt. in condizioni operative < 130 dB(C)
AMBIENTEDIPROVA
Laprova estataeseguitaall’internodi unasala diesposi-
zione di forma rettangolare priva di trattamenti fono-assor-
benti.Nello spaziocircostantelamacchinaerano assenti
ostacolirilevanti.
NORMATIVEDIRIFERIMENTO
I rilievi delle prove acustiche sono stati effettuati in confor-
mità al DL277 seguendo le modalità descritte dalle ISO
230-5 per rilevare i dati richiesti dalla direttiva CEE 89/
392.
CONDIZIONIOPERATIVEDELLAMACCHINA
I rilievi sono stati eseguiti nella condizione più gravosa
che corrisponde alla fase di partenza denominata “POOL
DOWN”.
2.2 MATERIALI E FLUIDI IMPIEGATI
Lezone acontatto conil prodottoalimentare sonorealiz-
zatein acciaioINOXAISI 304.
Gli accessori quali griglie, cestelli, bacinelle, destinati a
venire a contatto con il prodotto alimentare sono in accia-
io inox, oppure in acciaio cromato con trattamento di
plastificazione,oppure inmateriale plasticoatossico ido-
neoai prodottialimentarisecondoladirettiva 89/109
CEE.
Ilgruppoevaporante èin rame-alluminiocon verniciatura
anticorrosione. Nei gruppi refrigeranti viene impiegato flui-
dorefrigeranteconsentitodalleattualilegislazioni,del
tipo HFC.
-verificare ladisposizionedellederrate,affinchè non
ostruiscanola ventilazioneall’internodella cella.
C. IN CASO DI APPARECCHIO RUMOROSO:
- verificare che non ci sia contatto incerto fra l’apparec-
chio e qualche altro oggetto;
- verificare che l’apparecchio sia perfettamente livellato;
- verificare che le viti (almeno quelle visibili) siano ben ser-
rate.
Eseguite le verifiche suddette, se il difetto persiste, rivolge-
tevi all’assistenza tecnica ricordandovi di segnalare:
-lanaturadeldifetto;
-ilcodiceedilnumerodimatricoladell’apparecchiochesi
possonorilevaredallatarghettacaratteristichedellostesso.
1.6 ISTRUZIONI PER L’ORDINAZIONERICAMBI
Si raccomanda l’impiego di RICAMBI ORIGINALI.
Il costruttore declina ogni responsabilità per l’impiego di
ricambi non originali.
Noninserirecacciaviti odaltro traleprotezioni (pro-
tezioniventilatori, evaporatori,ecc.).
Non avvicinarsi alle parti elettriche con mani bagna-
teoppurescalzi.
Per una buona funzionalità del gruppo compressore
edevaporatore nonostruiremai le apposite prese
d’aria.
Nelle apparecchiature dotate di ruote verificare che
la superficie di appoggio sia piana e perfettamente
orizzontale.
Nelle apparecchiature dotate di serratura con chiave
si consiglia di tenere le chiavi lontano dalla portata
dei bambini.
Tuttele nostreapparecchiature devonoessere in-
stallate da personale tecnico specializzato ed
autorizzatocon buonaconoscenzadegli impianti
direfrigerazione edelettrici, edinoltre devono
essere utilizzate solamente da idoneo personale
addestrato. Le operazioni di straordinaria manuten-
zione,qualiadesempiopuliziaemanutenzionedel
l’impiantorefrigerante,devono essereeseguiteda
personaletecnico specializzatoedautorizzato, con
buonaconoscenza degliimpianti direfrigerazione ed
elettrici.
1.4 PREDISPOSIZIONE A CARICO DEL CLIENTE
-Predisporreuninterruttoremagnetotermicodiffe-
renziale ad alta sensibilità (30 mA).
-Predisporreunapresa dicorrente conterradel tipo
“SCHUKO”.
-Verificare la planarità della superficie di appoggio della
macchina.
-Predisporre, nel caso di apparecchiature con condensa-
zione ad acqua o di apparecchiature con controllo
diretto dell’umidità, l’allacciamento alla rete idrica.
1.5 ISTRUZIONI PER RICHIESTAINTERVENTI
Spesso le difficoltà di funzionamento che si possono veri-
ficaresonodovuteacausebanaliquasisempre
rimediabilidipersona, quindiprima dirichiedere l’interven-
todiun tecnicofate leseguentisemplici verifiche:
A.INCASODIARRESTODELL’APPARECCHIO:
-controllareche laspina siainseritacorrettamente nel-
la presadicorrente.
B. IN CASO DI TEMPERATURA CELLA INSUFFICIEN-
TE:
- verificare che non ci sia influenza di una fonte di calo-
re;
- verificare che le porte chiudano perfettamente;
- verificare che il filtro del condensatore non sia intasa-
to;
- verificare che le griglie di aerazione del cruscotto non
sianoostruite;

- 5 -
I
-Non usare teglie e contenitori con altezza superiore a
65mm;
-Nonsovrapporre glialimenti;
-Utilizzare contenitori in alluminio o in acciaio inox.
LAMACCHINANONE’ STATAPROGETTATAPER
ESSEREINSTALLATA INUNA ATMOSFERAA RISCHIO
DI ESPLOSIONE.
3.2 EVENTUALI ZONE PERICOLOSE, RISCHI, PERI-
COLIE RISCHI INELIMINABILI
Leapparecchiature frigoriferesonostaterealizzatee pro-
gettate con gli opportuni accorgimenti al fine di garantire la
sicurezzaelasalutedell’utilizzatoreenonpresentanospi-
golipericolosi,superfici affilateo elementisporgenti dagli
ingombri. La loro stabilità è garantita anche a porte aperte,
è vietato comunque attaccarsi alle porte. Nelle
apparecchiature con cassetti non caricare i cassetti per
più di 40kg (uniformemente distribuiti) ognuno,non aprire
più diun cassetto allavolta e non appoggiarsi o sedersi sul
cassetto aperto per evitare sia il ribaltamento che il dan-
neggiamento dell’apparecchiatura.
N.B.:Negliarmadiportevetrononestrarre piùdi 1cestello
oppure 1 griglia alla volta per non compromettere la stabi-
litàdell’apparecchiatura.
Disporregradualmentegli alimentipartendo dalbasso ver-
so l’alto; viceversa togliere gli alimenti partendo dall’alto
verso il basso.
Carico massimo per cestello o griglia Kg.40.
APPARECCHIATURA CON RUOTE
Fare attenzione, durante gli spostamenti, a non spingere
violentemente l’apparecchiatura per evitare che si ribalti e
sidanneggi,fare attenzioneanche alleeventuali asperità
della superficie di scorrimento.L’apparecchiatura dotata di
ruotenon puòessere livellata,quindi fareattenzione chela
superficie di appoggio sia perfettamente orizzontale e pia-
na.
BLOCCARE SEMPRE LE RUOTE CON GLI AP-
POSITI FERMI.
RISCHI DOVUTI AD ELEMENTI MOBILI
L’unico elemento mobile presente è il ventilatore, ma non
presenta alcun rischio in quanto è protetto da griglia di pro-
tezione fissata tramite viti (prima di rimuovere tale protezio-
ne scollegare ugualmente l’apparecchiatura dalla rete di
alimentazione).
3. FUNZIONAMENTO
3.1 APPLICAZIONI, DESTINAZIONE D’USO, USO PRE-
VISTOE NONPREVISTO USI CONSENTITI
Le nostre apparecchiature frigorifere sono macchine
agroalimentari (Regolamento CE n° 1935/2004), destinate
altrattamentodeiprodottialimentari.
Sono progettate con gli opportuni accorgimenti al fine di
garantire la sicurezza e la salute dell’utilizzatore.
Impiego dell’ abbattitore-congelatore:
L’abbattitore-congelatore è un’apparecchiatura che abbassa
rapidamente la temperatura dei cibi cotti o freschi, allo
scopo di mantenere inalterate le proprietà organolettiche
(chimico-fisiche e nutritive) degli alimenti stessi.
Ciclo di abbattimento rapido di temperatura:
Mediante questo ciclo è possibile abbassare rapidamente
la temperatura dell’alimento cotto (da +90 a +3°C in 90
minuti) per evitare che rimanga nella zona critica di
temperatura tra +10°C a +65°C.
L’alimento cotto e abbattuto può essere conservato in
frigorifero fino a 5 giorni.
Ciclo di congelamento rapido di temperatura:
Il congelamento rapido di temperatura (da +90°C a -18°C)
impedisce la formazione di macrocristalli di ghiaccio
nell’alimento, che comporterebbero perdita di liquidi e
vitamine.
Questocicloèindicatosiaperalimenticotti,chefreschie
consente la loro conservazione rispettivamente fino a 2
mesi e fino a 12 mesi.
Ciclo di conservazione:
Allafinediogni ciclodiabbattimento ocongelamento rapido
la macchina prevede un ciclo di conservazione durante il
quale l’apparecchiatura funziona come un normale
refrigeratore, la durata di tale ciclo è a discrezione
dell’utente.
STOCCAGGIODEGLIALIMENTI
Allo scopo di ottenere le migliori prestazioni
dell’apparecchiatura è necessario rispettare le seguenti
indicazioni:
Ciclo di conservazione
-Non introdurre all’interno dell’apparecchiatura cibi caldi o
liquidiscoperti;
-Confezionare o proteggere in altro modo gli alimenti
soprattuttose contengonoaromi;
-Sistemarelederrateall’internodeltavoloinmododanon
limitare la circolazione dell’aria, evitando di disporre sulle
grigliecarte, cartoni,taglieriecc.,chepossono ostacolare
ilpassaggiodell’aria;
-Evitare il più possibile frequenti e prolungate aperture
porta.
Ciclodi abbattimento/congelamentorapido
-Non aprire la porta una volta avviato il ciclo e sino a ciclo
terminato;
-Evitare di confezionare, proteggere o chiudere le teglie
concoperchio pellicoleisolanti;

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I
RISCHIDOVUTIALLEBASSE/ELEVATETEMPERATU-
RE
In prossimità delle zone con pericolo di temperature bas-
se/elevate,sono statiappostidegliadesiviindicanti “PERI-
COLO TEMPERATURA”.
RISCHIDOVUTI ALL’ENERGIAELETTRICA
Irischi dinatura elettricasono statirisolti progettandogli
impianti elettrici secondo la noma CEI EN 60204-1.
Appositi adesivi indicanti “alta tensione” individuano le
zone con pericoli di natura elettrica.
RISCHIDOVUTI ALRUMORE
Leq nelpuntopiù rumorosoa 1mt.in condizioniopera-
tive < 70 dB(A)
Lpc a 1 mt. in condizioni operative < 130 dB(C)
RISCHIRESIDUI
Perconsentire adeventualiliquidiprovenientidagli alimenti
o dai prodotti di lavaggio di defluire verso l’esterno, si è
realizzata sul fondo della cella una piletta di scarico. Du-
rante le operazioni di pulizia bisognerà togliere il tappo e
posizionare sotto il tavolo una bacinella di raccolta
(hmax=100mm).
E’ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE RICHIUDEREIL
FORO CON L’APPOSITO TAPPO.
NEL CASO DEGLI APPARECCHI SENZA PILETTA DI
SCARICO BISOGNA EVITARE QUALSIASI RISTAGNO
DI LIQUIDI TRAMITE UNA ACCURATA PULIZIA GIOR-
NALIERA.
Pur avendo progettato il cruscotto incernierato in modo tale
chequandoe’ completamentealzato ilbaricentrotende a
tenerlo in tale posizione, durante la manutenzione i tecnici
dovranno comunque porre attenzione a non urtarlo
violentemetepoichè potrebbericadere.
3.3 DISPOSITIVI DI SICUREZZA ADOTTATI
E’ASSOLUTAMENTEVIETATOMANOMETTERE
OD ASPORTARE I DISPOSITIVI DI SICUREZZA
ADOTTATI(GRIGLIEDIPROTEZIONE,ADESIVIDI
PERICOLO,...).
ILCOSTRUTTORE DECLINAOGNI
RESPONSABILITA’SENONVENGONORISPET-
TATELEISTRUZIONISUDDETTE.
3.4 PRESTAZIONI
Iltempodi raffreddamentoo dicongelamento,essendo in
funzionedel tipodialimentoodegli alimentipresenti inun
piatto cucinato, è un parametro difficile da stabilire
rigorosamente. Le prestazioni dichiarate sono state
ottenute con purè di patate, depositato in bacinelle di
alluminiodidimensioni180x280H=40mm.
Lospessoredelpurècontenutonellevaschetteèdi25mm.
N.B.: Le prove sono state eseguite con ciclo “HARD”.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
ABM023S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 8 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 5 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RC _041S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 10 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 7 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RD _051S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 12 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 8 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RC_051S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 18 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 12 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RC _081S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 25 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 16 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RC _012S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 36 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 24 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RD _121S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 25 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 16 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RC _121S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 36 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 24 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RD _161S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 36 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 24 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RC _161S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 55 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 36 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RD _122S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 50 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 32 kg di
prodotto.
LE PRESTAZIONI DI RIFERIMENTO PER L’ABBATTITORE
RC _122S SONO:
1) Raffreddamento da +90°C a +3°C in 90 minuti di 72 kg di
prodotto.
2) Congelamento da +90°C a -18°C in 240 minuti di 48 kg di
prodotto.

- 7 -
I
4. Istruzione per l’utilizzatore.
4.1 Pannello di comando.
4.2 Descrizione del pannello di comando.
DISPLAY
TASTO ACCENSIONE SCHEDA
TASTO START/STOP
TASTO HARD
TASTO +3°C SOFT
TASTO –18°C SOFT
TASTO CONFERMA SONDA SPILLONE
TASTODOWN
TASTOUP
TASTO DEFROST
TASTO RISCALDAMENTO SONDA SPILLONE
4.3.2 Descrizione del DISPLAY
4.3.1 Descrizione del LCD
RDR_ _ _ S / RCR_ _ _ S RDM_ _ _ S / RCM_ _ _ S
DISPLAY 1
Visualizzazione della temperatura dello Spillone o delTempo.
DISPLAY 2
Visualizzazionedellatemperatura dellacamera.
DISPLAY 3
Visualizzazione della fase di abbattimento
CICLO +3°C CICLO -18°C
Fase 1 =30 min. Fase 1 =80 min.
Fase 2 =30 min. Fase 2 =80 min.
Fase 3 =30 min. Fase 3 =80 min.

- 8 -
I
Simbolo Temperatura cella.
SimboloRiscaldamento spilloneattivo.
Simbolo Ciclo di abbattimento/congelamento a Spillone.
Simbolo Ciclo di abbattimento/congelamento a Tempo.
Simbolo Tipo ciclo di abbattimento selezionato (+3°C) SOFT
SimboloTipociclo dicongelamento selezionato(-18°C) SOFT
Simbolo Fase HARD selezionata.
SimboloFaseAbbattimentoincorso.
Simbolo Fase Conservazione in corso.
SimboloMacchinainStop.
4.4 Descrizione specifica dei tasti del pannello.
Accensioneschedaelettronica
Avvio/Arresto di un ciclo di abbattimento.
Selezione ciclo HARD di abbattimento (+3°C) o
di congelamento(-18°C)
Selezioneabbattimento+3°C
Selezionecongelamento-18°C
Selezionesondaspillone
Decremento valori.
Incrementovalori.
Avvio sbrinamento, con la pressione del tasto si
visualizza la temperatura della sonda evaporatore.
Riscaldamento per estrazione Sonda Spillone ”
4.3.3 Descrizione dei simboli.

- 9 -
I
4.5 Cicli di funzionamento
4.5.1 Accensione Conlapressionedeltasto sihal’accensionedellascheda,sulDISPLAY1(fig.1)noncompare
nessuna selezione, il DISPLAY2 visualizza la temperatura della cella.
fig.1
4.5.2 Ciclo di abbattimento +3°C Soft o Hard e congelamento -18°C Soft o Hard a TEMPO
fig.2
Per selezionare il ciclo di abbattimento +3°C Soft premere il tasto , per quello +3°C Hard
anche il tasto
Per selezionare il ciclo di congelamento -18°C Soft premere il tasto , per quello -18°C Hard
anche il tasto
il DISPLAY1 visualizza il tempo totale di abbattimento, (Fig. 2)
il DISPLAY2 visualizza la temperatura della cella,
Sono accesi i simboli del tempo , del tipo di abbattimento SOFT o HARD o
congelamento SOFT o HARD della temperatura e STOP
Con i tasti o è possibile modificare la durata del ciclo.
N.B. E’ possibile impostatre una durata:
sia maggiore che minore di 90’ per ciclo di abbattimento o 240’ per ciclo di congelamento.
Limite massimo : 120 min. per il ciclo +3°C
Limite massimo : 300 min. per il ciclo -18°C
Premere il tasto per avviare il ciclo.
Sonda spillone
Premendo il tasto ( Fig. 3 ) si visualizza temporaneamente la temperatura rilevata dalla
sonda spillone.
Al termine del ciclo di abbattimento/congelamento si ha il passaggio automatico in conserva-
zione, si accende il simbolo (fig. 4)
Questa fase termina premendo il tasto ,l’apparecchiatura siposiziona in Stand-by..
Per facilitare l’estrazione dello spillone dal prodotto (dopo un congelamento -18°C), premere il
tasto riscaldamento sonda, il simbolo è acceso.
Il riscaldamento avviene solo se la temperatura dello spillone è inferiore a -5°C e per circa 30’’
fig.3
fig.4
Fasediabbattimento/congelamento

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I
fig.5
fig.6
fig.7
fig.9
fig.8
Per selezionare il ciclo di abbattimento +3°C Soft premere il tasto , per quello +3°C Hard
anche il tasto
Per selezionare il ciclo di congelamento -18°C Soft premere il tasto , per quello -18°C Hard
anche il tasto
il DISPLAY1 visualizza il tempo totale di abbattimento, (Fig. 5)
il DISPLAY2 visualizza la temperatura della cella,
Sono accesi i simboli del tempo , del tipo di abbattimento SOFT o HARD o
congelamento SOFT o HARD della temperatura e STOP
Con la pressione del tasto si stabilisce il controllo della fase di abbattimento/congelamento
tramite sonda spillone. Il DISPLAY1 (fig.6 ) indica la temperatura letta dallo spillone.
Per avviare il ciclo selezionato premere , si accende il simbolo abbattimento. (fig.7)
A termine del ciclo di abbattimento, si ha il passaggio automatico in conservazione, si accende
il simbolo (fig. 8) e viene visualizzata nel DISPLAY2 la temperatura cella.
Se non è stata raggiunta la temperatura al cuore entro il tempo prestabilito, si attiva l’allarme
TIME OUT.
Lafasedi abbattimentocontinua mailsimbolo lampeggia.
SulDISPLAY1lampeggia lascritta AL5.(fig. 9).
L’allarme rientra automaticamente al passaggio in conservazione.
Premendo in qualsiasi momento durante il ciclo di abbattimento il tasto si visualizza il
tempo trascorso dal suo inizio.
Inconservazione,premendoiltasto si visualizzala duratadell’abbattimento eseguito.
Questa fase termina premendo il tasto , l’apparecchiatura si posiziona in Stand-by
Perfacilitare l’estrazionedellospillonedalprodotto (dopo un congelamento -18°C), premendo
il tasto riscaldamento sonda, il simbolo è acceso.
Il riscaldamento avviene solo se la temperatura dello spillone è inferiore a -5°C e per circa 30’’
Fasediabbattimento/congelamento
4.5.3 Ciclo di abbattimento +3°C Soft o Hard e congelamento -18°C Soft o Hard aSPILLONE STANDARD
4.6 Sbrinamento Con apparecchiatura in Stand-by, si può avviare un ciclo di sbrinamento premere il tasto
, sul DISPLAY1 compare la scritta (fig.10) e sul DISPLAY2 la temperatura
rilevatadalla sondaevaporatore.
Il ciclo di sbrinamento può essere interrotto manualmente, ripremendo il tasto
Per ridurre la durata della fase di sbrinamento, si consiglia di tenere la porta aperta.
fig.10

- 11 -
I
4.7 SetPoint
Con la macchina spenta da Tasto è possibile accedere alla modifica SetPoint, tenendo premuti contemporaneamente
per cinque secondi il Tasto il Tasto
•Sul Display1 viene visualizzato il valore del SetPoint.
•SulDisplay2 vienevisualizzato ilnumero delSetPoint lampeggiante“ 01“.
•Sul Display3 viene visualizzata la lettera ‘S’ lampeggiante.
Con i tasti e è possibile selezionare il SetPoint
Premendo il Tasto è possibile entrare in modifica SetPoint:
•Sul Display1 viene visualizzato il valore del SetPoint selezionato lampeggiante.
•Sul Display2 viene visualizzato il numero del SetPoint ‘ - 2 5 ‘.
•SulDisplay3 vienevisualizzata lalettera ‘S’.
Con i tasti o èpossibile modificareil valoredel parametro.
Premendo il Tasto si conferma il nuovo valore del SetPoint e si ritorna alla selezione del SetPoint.
L’uscita dal menu Parametri avviene automaticamente dopo un TimeOut di 60 secondi, oppure manualmente premendo il
Tasto
SetPoint Descrizione Default min MAX
S01 SetPointcellaFASE1inabbattimento+3°CSoft 0°C -60°C 100°C
S02 SetPoint cuore FASE1 in abbattimento +3°C Soft +3°C -60°C 100°C
S03 SetPoint tempo FASE1 in abbattimento +3°C Soft 30min 0min 900min
S04 SetPointcellaFASE2inabbattimento+3°CSoft 0°C -60°C 100°C
S05 SetPoint cuore FASE2 in abbattimento +3°C Soft +3°C -60°C 100°C
S06 SetPoint tempo FASE2 in abbattimento +3°C Soft 30min 0min 900min
S07 SetPointcellaFASE3inabbattimento+3°CSoft 0°C -60°C 100°C
S08 SetPoint cuore FASE3 in abbattimento +3°C Soft +3°C -60°C 100°C
S09 SetPoint tempo FASE3 in abbattimento +3°C Soft 30min 0min 900min
S10 SetPointcellain conservazione+3°C +2°C -60°C 100°C
S11 SetPoint cella FASE1 in abbattimento +3°C Hard -20°C -60°C 100°C
S12 SetPoint cuore FASE1 in abbattimento +3°C Hard 22°C -60°C 100°C
S13 SetPoint tempo FASE1 in abbattimento +3°C Hard 30min 0min 900min
S14 SetPoint cella FASE2 in abbattimento +3°C Hard -9°C -60°C 100°C
S15 SetPoint cuore FASE2 in abbattimento +3°C Hard +10°C -60°C 100°C
S16 SetPoint tempo FASE2 in abbattimento +3°C Hard 30min 0min 900min
S17 SetPoint cella FASE3 in abbattimento +3°C Hard 0°C -60°C 100°C
S18 SetPoint cuore FASE3 in abbattimento +3°C Hard +3°C -60°C 100°C
S19 SetPoint tempo FASE3 in abbattimento +3°C Hard 30min 0min 900min
S20 SetPointtempoin P99+3°C 90min 0min 900min
S21 SetPoint cella FASE1 in congelamento -18°C Soft -10°C -60°C 100°C
S22 SetPoint cuore FASE1 in congelamento -18°C Soft +3°C -60°C 100°C
S23 SetPoint tempo FASE1 in congelamento -18°C Soft 80min 0min 900min
S24 SetPoint cella FASE2 in congelamento -18°C Soft -40°C -60°C 100°C
S25 SetPoint cuore FASE2 in congelamento -18°C Soft -18°C -60°C 100°C
S26 SetPoint tempo FASE2 in congelamento -18°C Soft 80min 0min 900min
S27 SetPoint cella FASE3 in congelamento -18°C Soft -40°C -60°C 100°C
S28 SetPoint cuore FASE3 in congelamento -18°C Soft -18°C -60°C 100°C
S29 SetPoint tempo FASE3 in congelamento -18°C Soft 80min 0min 900min
S30 SetPoint cella in conservazione -18°C -20°C -60°C 100°C

- 12 -
I
S31 SetPoint cella FASE1 in congelamento -18°C Hard -40°C -60°C 100°C
S32 SetPoint cuore FASE1 in congelamento -18°C Hard -18°C -60°C 100°C
S33 SetPoint tempo FASE1 in congelamento -18°C Hard 80min 0min 900min
S34 SetPoint cella FASE2 in congelamento -18°C Hard -40°C -60°C 100°C
S35 SetPoint cuore FASE2 in congelamento -18°C Hard -18°C -60°C 100°C
S36 SetPoint tempo FASE2 in congelamento -18°C Hard 80min 0min 900min
S37 SetPoint cella FASE3 in congelamento -18°C Hard -40°C -60°C 100°C
S38 SetPoint cuore FASE3 in congelamento -18°C Hard -18°C -60°C 100°C
S39 SetPoint tempo FASE3 in congelamento -18°C Hard 80min 0min 900min
S40 SetPoint tempo in P99 -18°C 240min 0min 900min
SetPoint Descrizione Default min MAX
4.9 Orologio, solo con stampante (optional)
Conla macchinaspenta daTasto , è possibile accedere alla modifica Orologio, tenendo premuti contemporaneamente
per cinque secondi il Tasto e ilTasto
•Sul DISPLAY1 viene visualizzato il valore dell’anno
•Sul DISPLAY2 viene visualizzato la scritta “yy”
Con i tasti e è possibile modificare il valore dell’anno (fig. 11)1)
Conil Tasto siconferma ilvaloreimmessoesuccessivamente sipassa allavisualizzazione
delmese(fig.12),
delgiorno(fig.13),
dell’ora (fig.14)
deiminuti(fig.15).
L’uscitadellafase diprogrammazione avvienedopo..... (vedi tabellaParametri)
fig.11
fig.12
fig.13
fig.14
fig.15
4.8 Stampante ( optional) no Mod. R- - 51S
Sepresente l’espansionestampante,per ogniciclodi abbattimentovienestampata:
Ora, il tipo di ciclo e la temperatura campionata ogniP44 minuti.
PerabilitarelastampanteP41=1

- 13 -
I
4.10 Parametri
Conla macchinaspenta daTasto ,èpossibileaccedereallamodificaParametri,tenendopremuticontemporaneamente
per cinque secondi il Tasto eil Tasto
•Sul Display1 viene visualizzato il valore del parametro.
•Sul Display2 viene visualizzato il numero del parametro lampeggiante ’01'.
•Sul Display3 viene visualizzata la lettera ‘P’ lampeggiante.
Con i tasti e è possibile selezionare il parametro
Premendoil Tasto èpossibileentrarein modificaParametro:
•SulDisplay1vienevisualizzato ilvaloredel parametroselezionato lampeggiante.
•Sul Display2 viene visualizzato il numero del parametro ’15'.
•SulDisplay3 vienevisualizzata lalettera ‘P’.
Con i tasti e è possibile modificare il valore del parametro.
Premendo il Tasto si conferma il nuovo valore del Parametro e si ritorna alla selezione del parametro.
L’uscita dal menu Parametri avviene automaticamente dopo un TimeOut di 60 secondi, oppure manualmente premendo il
Tasto .
Parametro Descrizione Default min MAX
P01 Isteresiper rientroallarmedi temperatura +2°C 0°C +10°C
P02 Soglia allarme alta temperatura in conservazione positiva +7°C 0°C +50°C
relativaal SetCONS
P03 Soglia allarme bassa temperatura in conservazione positiva 0°C -10°C 0°C
P04 Soglia allarme alta temperatura in conservazione negativa +6°C 0°C +50°C
relativaal SetCONS
P05 Sogliaallarme bassatemperatura inconservazione negativa -10°C -50°C 0°C
relativaal SetCONS
P06 Ritardo allarme temperatura da inizio conservazione o defrost 60min 0min 300min
P07 Ritardoallarmetemperatura 30min Omin 300min
P08 Ritardo allarme Black out 2min Omin 300min
P10 Unità di misura della temperatura (1 Celsius; 0 Fahrenheit) 1 0 1
P11 Offset sonda cella 0°C -10°C +10°C
P12 Polarità porta aperta 0 0 1
0: DI chiuso = porta Chiusa
1:DI chiuso=porta Aperta
P13 Ritardo allarme porta aperta 2min 0min 60min
P15 Abilitabuzzer (0disabilitato;1 Abilitato) 1 0 1
P16 Durata buzzer a fine ciclo di abbattimento 10sec 0600 sec
P17 Duratabuzzerinallarme 1min 0min 90min
P18 VerificaInserimentoSpillone 1(Frc)/ 0 1
0 = Manuale 0 (Hr)
1=Automatico
P20 Rele Sterilizzazione 1 0 1
0=Assente
1 = Presente
P21 Solociclidi abbattimentopositivi: 0 0 1
0= cicli Positivi e Negativi
1 = solo cicli Positivi
P22 Temporilevazioneallarmepressostato 5sec 0sec 60sec

- 14 -
I
Parametro Descrizione Default min MAX
P23 Polaritàingressodigitalealtapressione 0 0 1
0:DIAperto=AllarmeHPattivo
1: DI chiuso = Allarme HP attivo
P24
P25 Durata Sterilizzazione 15min 0min 90min
P26 Minima temperatura per inizio Sterilizzazione +15°C 0°C 100°C
P27 Minima temperatura per inizio riscaldamento spillone -5°C 0°C 100°C
P28 Durata Riscaldamento Spillone 90sec 0sec 600 sec
P29 Temperatura fine riscaldamento spillone +30°C 0°C 100°C
P30 Isteresiaccensionespegnimentodelcompressore +1°C 0°C +20°C
P31 Tempo minimo tra OFF - ON compressore 2min 0min 30min
P32 Delta Setpoint in controllo Spillone con Errore Sonda Cella -2°C -10°C +10°C
P33 Minima temperatura dello spillone per inizio abbattimento +70°C 0°C +90°C
P34 Duratatest inserimentospillone(0=test escluso) 5min 0min 240 min
P35 Ventole ON con compressore spento in conservazione 30sec 0sec 999 sec
P36 VentoleOFFconcompressorespentoinconservazione 300 sec 0sec 999 sec
P37 Differenza di temperatura al Cuore nel test inserimento +4°C 0+10°C
spillone
P38 Differenzadi temperaturatraCellaeCuore neltest +5°C 0+10°C
inserimento spillone
P39
P40 Indirizzo dello strumento 1 1 147
P41 Gestione della Seriale: 0 = non utilizzata 1 0 2
1 = Stampa
2 = ModBus
P42 BaudRate: 0= 2400; 1 = 4800; 2 = 9600; 3 = 19.200 2 0 3
P43 Parity : 0= no parity; 1= odd; 2 = even 2 0 2
P44 Tempodicampionamento 10min 1min 60min
P50 Esegueunosbrinamentoall’iniziodell’abbattimento 0 0 1
0=No;1=Si
P51 Temperaturadifinesbrinamento +8°C -10°C +30°C
P52 Durata massima di un defrost 15min 1min 90min
P53 Intervallo tra due sbrinamenti in conservazione (0=escluso) 0ore 018ore
P54 Tipodisbrinamento: 0 0 2
0= ad aria
1= a gas caldo
2=elettrico
P55 Tempo di sgocciolamento 1 min 0 min 90 min
P56 Ritardoattivazionecompres. consbrínamento agas caldo 0sec 0sec 600 sec
P57 Temperaturaminimaper iniziosbrinamento +3°C -10°C +30°C
P58 Differenziale di temperatura per fermata ventole dopo uno +5°C 0°C +10°C
sbrinamento
P60 TempoCompres. ONin cicli+3°C conSonda Cellaguasta 3min 0min 60min
P61 Tempo Compres. OFF in cicli +3°C con Sonda Cella guasta 7min 0min 60min
P62 Tempo Compres. ON in cicli -18°C con Sonda Cella guasta 8min 0min 60min
P63 TempoCompres. OFFin cicli-18°C conSonda Cellaguasta 2min 0min 60min
P65 RitardoaccensionecompressoredaPower-On 2min 0min 60min

- 15 -
I
4.11 Allarmi
fig.16
fig.17
fig.18
fig.19
4.11.1 Allarme Alta Temperatura
fig.20
fig.21
Durante la fase di conservazione positiva (negativa), se la temperatura rimane superiore al
SetCONS+P02 (SetCONS+P04), per un tempo superiore ad P07 minuti, ed è scaduto il ritardo
P06dall’iniziodella fasedi conservazioneo dallafine di unosbrinamento,siattivaun Allarme di
Alta Temperatura.
Sul DISPLAY1 lampeggla lascrittadiallarme(fig. 16)
Il buzzer suona per un minuto P17 al massimo, ma può essere tacitato premendo un tasto,
quando la temperatura scende di P01 °C sotto la soglia di allarme, l’allarme rientra
automaticamente.
4.11.2 AllarmeBassa Temperatura
Durantelafase diconservazione positiva(negativa),se latemperatura rimaneinferioreal valore
P03 (SetCONS+PO5), perun temposuperiorea P07 minuti, ed è scaduto il ritardo P06 dall’inizio
della fase di conservazione o dalla fine di uno sbrinitmento, si attiva un Allarme di Bassa
Temperatura.
Sul DISPLAY1lampeggia la scritta di allarme (fig. 17)
Il buzzer suona per un minuto P17 al massimo,ma può essere tacitato premendo un tasto,
quandolatemperatura sale diP01°Csoprala sogliadi allarme,l’allarmerientraautomaticamente.
4.11.3 Allarme Porta Aperta
Dopodueminutidi portaapertaa cicloavviatodiabb/cong.il compressoresifermaesulDISPLAY1
lampeggia la scritta di fig. 18
4.11.4 Allarme Pressostato
Quando interviene l’allarme pressostato ( fig. 19 ) i cicli di abbattimento in corso terminano
immediatamente.
4.11.5 AllarmeTimeOut
Se la fase di abbattimento o congelamento in corso non terminano nel pempo prestabilito il
DISPALY1 lampeggia ( fig. 20 )
4.11.6 Allarme Black Out
Quandoavvieneun BlackOutdurante unciclodi abbattimento,allo spegnimentolamacchina
ricorda il ciclo che stava eseguendo e la fase in cui si trovava.
La tolleranza dei tempi di abbattimento è 10 minuti.
Nel caso il BlackOut fosse superiore a P08 minuti, si attiva il buzzer ( se presente) sul
DISPLAY1lampeggia la scritta di allarme: ‘A L 7’ ( fig. 21 )
Il buzzer ( se presente ) suona per un minuto P17 al massimo, ma può essere tacitato
premendoun tasto,ripremendountastola segnalazionesparisce

- 16 -
I
fig.23
fig.24
fig.22
Sonda Spillone
La Sonda Spillone è utilizzataper icicli diabbattimento pertemperatura alcuore.
4.11.8 Allarme Sonda Spillone
Un guasto della sonda spillone provoca un Allarme guastodella Sonda Spillonesolo seè in
corso un ciclo di abbattimento a Temperatura; in tal caso il ciclo automaticamente commuta a
tempoe siattivail buzzer.(optional)
sul DISPLAY1 lampeggia la scritta di allarme (fig.23)
Sonda Evaporatore
Lasonda evaporatorepermettedi terminareunosbrinamento atempostabilito.
Per vedere la temperatura dell’Evaporatore premere e rilasciare iltasto ,vienevisualizzata
sul DISPLAY2.
4.11.9 AllarmeSonda Evaporatore
Un guasto della sonda provoca un Allarme guasto della Sonda Evaporatoree si attiva il
buzzer.(optional) sul DISPLAY1lampeggia la scritta di allarme (fig.24)
Il buzzer suona per un minuto P17 al massimo, ma può essere tacitato premendo un tasto, al
termine del guasto l’allarme cc rientra automaticamente.
Con la sonda in allarme gli sbrinamenti terminano a tempo.
Sonda Cella
MisuralatemperaturadellaCelladell’abbattitoreevienevisualizzatasulDISPLAY2.
4.11.7AllarmeSonda Cella
Un guasto della sonda provoca un Allarme della Sonda Cella e si attiva Il buzzer (optional) e
suldisplay lampeggialascrittadierrore (fig.22):
Il buzzer ( se presente ) suona per un minuto P17 al massimo, ma può essere tacltato premendo
un tasto.
-Con la Sonda Cella guasta è tuttavia possibile iniziare o proseguire un programma di
abbattimento a Tempo, dove il controllo del Compressore viene fatto sulla Sonda Spillone
con un delta P32 rispetto al SetPoint, poiché la misura sulla SondaSpillone èpiùfredda
che sulla Sonda Cella.
-Unprogramma diAbbattimentoa Temperaturanonancora iniziatocommutaa Tempoallo
Start.
-Unprogramma diAbbattimentoaTemperaturaIn corso,commutaa Temposela SondaSpillone
non è Inserita; il controllo del Compressore viene fatto sulla Sonda Spillone invece che sulla
SondaCella.
-Unprogramma diabbattimento aTemperaturaincorsoconlaSondaSpilloneInserita,accende
e spegne il compressore In base ai tempi memorizzati In precedenza in abbattimento o in
conservazione (oppure con P60, P61, P62 e P63).

- 17 -
I
5. MANUTENZIONE ORDINARIA E
PROGRAMMATA
Le informazioni contenute in questo capitolo sono
destinate,per quantoriguarda lamanutenzione ordinaria,
apersonale nonspecializzato,maaddestratoe perquanto
riguarda la manutenzione straordinaria e/o programmata,
sono destinate a personale specializzato.
5.1 ELEMENTARI NORME DI SICUREZZA
Prima di eseguire qualsiasi intervento disinserire la presa
dell’apparecchiatura dalla rete di alimentazione elettrica.
5.1.1 PROIBIZIONE DELLA RIMOZIONE DEI RIPARI E
DEIDISPOSITIVIDISICUREZZA
Per le operazioni di manutenzione ordinaria, è vietato
rimuovereiripari/dispositividisicurezza(griglie,adesivi,ecc.).
5.1.2 INDICAZIONI SULLE OPERAZIONI DI
EMERGENZAINCASO DIINCENDIO
ATTENZIONE: In caso di incendio non usare acqua.
Premunirsidiestintore aCO2(anidride
carbonica) e raffreddare nel più breve
tempopossibile lazonadel vano
motore.
5.2 PULIZIA DELL’ APPARECCHIATURA
Prima di qualsiasi operazione di pulizia, isolare
l’apparecchiatura dall’energia elettrica.
Pulizia e sistemazione accessori
Primadellamessa infunzione:
Lavare l’interno cella e gli accessori con poca acqua e
saponeneutroper togliereil caratteristicoodoredi nuovo;
sistemare gli accessori interni della cella nelle posizioni
piùconsoneall’uso.
Pulizia giornaliera
Pulire accuratamente le superfici esterne
dell’apparecchiaturausandounpannoumidoeseguendo
il senso della satinatura.
Usare detersivi neutri e non sostanze a base di cloro e/o
abrasive.
Nonusare utensilichepossonoprovocareincisioni conla
conseguente formazione di ruggine. Risciacquare con
acquapuraed asciugareaccuratamente.
Pulire l’interno cella per evitare che si formino residui di
sporco, con detersivi neutri non contenenti cloro e non
abrasivi.Nelcasodiresiduiinduritiusareacquaesapone
o detergenti neutri, servendosi eventualmente di una
spatolainlegnooplastica.Terminatalapuliziarisciacquare
con poca acqua e asciugare accuratamente.
Non lavare l’apparecchiatura con getti d’acqua diretti,
poichè eventuali infiltrazioni nei componenti elettrici
potrebberopregiudicarneil regolarefunzionamento.
Anche le zone sottostanti e adiacenti l’apparecchiatura
devono essere giornalmente pulite, sempre con acqua e
sapone e non con detersivi tossici o a base di cloro.
Pulizia e manutenzione generale
Per un costante rendimento dell’apparecchiatura è bene
compiere le operazioni di pulizia e manutenzioni generali.
Per quanto riguarda la pulizia del gruppo frigorifero
(condensatore), deve essere fatta da personale
specializzato.
Pulire periodicamente la piletta di scarico per evitare che il
foro si ostruisca.
E’ ASSOLUTAMENTE IMPORTANTE RICHIUDERE IL
FOROCONL’APPOSITOTAPPO.
5.3 VERIFICHE PERIODICHE DA ESEGUIRE
-Controllare che la spina sia inserita correttamente nella
presa di corrente.
-Verificareche noncisiainfluenzadi unafonte dicalore.
-Verificare che l’apparecchio sia perfettamente livellato.
-Verificare che la guarnizione della porta chiuda
perfettamente.
-Verificare che la piletta di scarico non sia ostruita.
-Verificarechela batteriacondensante nonsiaintasata di
polvereenelcasochiamarel’assistenzatecnica.
5.4PRECAUZIONI IN CASODI LUNGAINATTIVITA’
Incaso diprolungatainattività dell’apparecchiatura:
-Spegnerel’apparecchiatura agendosulpannello comandi
tasto off;
-Togliere la spina dalla presa di alimentazione;
-Vuotareil frigoriferoepulirloaccuratamente(vedi pulizia);
-Lasciare le porte del mobile socchiuse per favorire la
circolazionedell’ariaed evitarela formazionedimuffe e/
o cattivi odori.
MANUTENZIONE STRAORDINARIA
Questo capitolo contiene informazioni destinate a
personale specializzato.
-Pulireperiodicamente ilcondensatore.
-Controllareguarnizioni porte,verificare laperfetta tenuta.
-Controllare che l’impianto elettrico sia a norma.
-Controllare le resistenze cornici (mediante pinza
amperometrica).
INCASODI RIPARAZIONEO SOSTITUZIONEDI PARTI
RICORDARSI DI FORNIRE SEMPRE IL CODICE ED IL
NUMERODI MATRICOLADELL’APPARECCHIATURA,
CHE SI POSSONO RILEVARE DALLA TARGHETTA
CARATTERISTICHE.
6. SMALTIMENTO RIFIUTI E DEMOLIZIONE
6.1 STOCCAGGIO DEI RIFIUTI
E’ammesso unostoccaggioprovvisoriodirifiuti specialiin
vista di uno smaltimento mediante trattamento e/o
stoccaggio definitivo. Vanno comunque osservate le leggi
vigenti nel paese dell’utilizzatore in materia di tutela
dell’ambiente.

- 18 -
I
7. INSTALLAZIONE
Questo capitolo contiene informazioni destinate a
personaletecnicospecializzato.
7.1 TRASPORTO DEL PRODOTTO, MOVIMENTAZIONE
Ledimensionidell’apparecchiaturasonocontenute,manon
per questo può essere trasportata a mano.
Il sistema di sollevamento da utilizzare è quello del carrello
a forche o del transpallet, ponendo particolare cura al
bilanciamento del peso.
Normalmente l’imballo è di cartone su pallet e per una
maggioresicurezzadurante iltrasporto elo spostamento,
il pallet viene fissato mediante viti, al fondo dell’armadio.
Sull’imballo vengono stampati dei contrassegni di
avvertimento,cherappresentanoleprescrizionichedevono
essereosservate alfinediassicurareche nelleoperazioni
dicarico escarico,neltrasportoe nell’immagazzinamento
la merce non subisca avarie.
CONTRASSEGNI STAMPATI SUI NOSTRI IMBALLI
(UNI 6720-70):
ALTO FRAGILE TENERE
ALL’ASCIUTTO
caricare e scaricare con precauzione
Perquanto riguarda losmaltimento dell’imballo,esso
può essere riutilizzato per un’eventuale
reinstallazione.
L’utilizzatore dovrà comunque comportarsi secondo le
norme vigenti nel proprio paese.
Limitidi impilabilità
Per quanto riguarda l’immagazzinamento degli armadi, il
limitedi impilabilitàmassimo è2 apparecchiature ,mentre
nonpossono essereimpilate peril trasporto.
6.2 PROCEDURA RIGUARDANTE LE
MACROOPERAZIONI DI SMONTAGGIO DELLA
APPARECCHIATURA
Nei vari Paesi sono in vigore legislazioni differenti,pertanto
si devono osservare le prescrizioni imposte dalle leggi e
dagli enti preposti dai Paesi dove avviene la demolizione.
Ingenerale bisognariconsegnareilfrigoriferoal rivenditore
oppure ai centri specializzati per la raccolta/demolizione.
Smontareil frigoriferoraggruppando icomponenti secondo
la loro natura chimica, ricordando che nel compressore vi
èoliolubrificante efluido refrigerante,chepossono essere
recuperati e riutilizzati e che i componenti del frigorifero
sono rifiuti speciali assimilabili agli urbani.
LE OPERAZIONI DI SMONTAGGIO DEVONO
COMUNQUE ESSERE ESEGUITE DA PERSONALE
QUALIFICATO.
ACAUSADELBARICENTRONONCOINCIDENTECON
ILCENTRO GEOMETRICODELL’APPARECCHIATURA,
FAREATTENZIONEALL’INCLINAZIONEDURANTEGLI
SPOSTAMENTI.
7.2DESCRIZIONIDELLEOPERAZIONIDIPIAZZAMENTO
Siconsiglia disballareimmediatamente l’apparecchiatura
nonappenaricevuto ilcollo, perpoternecontrollare l’integrità
e l’assenza di danni al trasporto.
Eventuali danni devono essere tempestivamente segnalati
al vettore. In nessun casocomunque alcunapparecchio
danneggiato potrà essere reso al costruttore senza
preavviso e senza averne ottenuta preventiva autorizzazione
scritta.
Come sballare l’apparecchiatura:
-Rimuovere l’imballo in cartone, sfilandolo verso
l’alto. Fare attenzione a non tagliare il cartone con
attrezziche potrebbero rovinarel’apparecchiatura;
-Rimuoverele varieprotezioni;
-Posizionarel’apparecchiaturasulpavimentoespostarladove
previstoconimezziidonei.
Non bisogna mai fare presa sui pannelli laterali e
sulle cupole dell’evaporatore per qualsiasi
movimentazione dell’armadio frigorifero.
DURANTEGLI SPOSTAMENTINONSPINGERE O
TRASCINARE L’APPARECCHIATURA PER
EVITARECHE SIRIBALTIOCREAREDANNI AD
ALCUNE PARTI DELLO STESSO (AD ESEMPIO I
PIEDINI). INCLINARE MAI L’APPARECCHIATURA
DALLATOPORTA.
Posizionamento
Posizionarel’apparecchiatura inluogobenaeratoe lontano
da fonti di calore. Rispettare gli spazi minimi per il
funzionamentoe lamanutenzione.
Armadio con ruote
L’armadio dotato di ruote non può essere livellato, quindi
fare attenzione che la superficie di appoggio sia
perfettamente orizzontale e piana (VEDERE SCHEMA
MONTAGGIORUOTE).
DOPOAVERPOSIZIONATOL’APPARECCHATURA
BLOCCARE SEMPRE LE RUOTE.
DURANTEGLI SPOSTAMENTINON SPINGERE
VIOLENTEMENTEOTRASCINAREL’APPAREC-
CHIATURA PER EVITARE CHE SI RIBALTI O SI
DANNEGGI.SEL’APPARECCHIATURAE’DOTATA
DIRUOTEFAREATTENZIONEALLEEVENTUALI
ASPERITA’ DELLA SUPERFICIE.

- 19 -
I
NONINCLINAREMAI L’APPARECCHIATURADAL
LATOPORTA.
LA MACCHINA NON E’ STATA PROGETTATA PER
ESSEREINSTALLATAINUNAATMOSFERAA
RISCHIODIESPLOSIONE.
7.3ALLACCIAMENTO
Prima del collegamento alla rete di alimentazione elettrica,
assicurarsi che la tensione e la frequenza di rete
corrispondano a quelle riportate nella targhetta
caratteristiche dell’apparecchiatura. E’ ammessa una
variazione+/-10%dellatensionenominale.
E’ indispensabile collegare l’apparecchiatura ad una
efficiente presa di terra.
NON IMPIEGARE PRESE O SPINE NON PROV-
VISTE DI TERRA.
LAPRESADI RETEDEVE ESSEREDA 16A/250V
PROVVISTADIMESSAATERRA.
ILCOLLEGAMENTO ATERRADELL’APPARECCHIO È
UNA NORMA DI SICUREZZA OBBLIGATORIA PER
LEGGE
Al fine di salvaguardare l’apparecchiatura da
eventuali sovraccarichi o cortocircuiti, il collegamento
alla linea elettrica va fatto tramite un interruttore
magnetotermico differenziale ad alta sensibilità
(30 mA) a ripristino manuale, di adeguata potenza.
Per il dimensionamento del dispositivo di protezione, va
tenutocontodi:
Imaxe” 2,3 In(corrente nominale)
Icc (corrente di corto circuito) = 4500A.
7.4REINSTALLAZIONE
Per una eventuale reinstallazione procedere in questo modo:
1) Portare l’interruttore di rete in posizione “OFF”;
2) Staccarelaspina dallapresa dialimentazione riavvolgere
il cavo di alimentazione;
3) Togliere tutti gli alimenti dall’interno della cella e pulire
accuratamentela cellaegli accessori;
4) Reimballare l’apparecchiatura avendo cura i rimettere
le protezioni in polistirolo e fissare il basamento in legno.
Tutto ciò per evitare danni durante il trasporto;
5) Per il nuovo piazzamento ed allacciamenti, procedere
come descritto precedentemente (DESCRIZIONE
DELLE OPERAZIONI DI PIAZZAMENTO).

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