
Pompa ad Ingranaggi - Serie MX
Gear Pump - MX Series
5.3.2 Isolamento acustico
I valori di emissione acustica sono riportati nel presente manuale. L’Utente dovrà sempre
verificare se i regolamenti del proprio Paese prevedono, in relazione alla frequenza di espo-
sizione e/o ai valori di emissione, l’uso di dispositivi di protezione individuale. In caso po-
sitivo egli dovrà uniformarsi a quanto richiesto da detti regolamenti a protezione
dell’operatore.
5.3.3 Protezione contro gli spruzzi
Nel caso la pompa tratti un liquido comunque pericoloso, l’operatore dovrà essere comun-
que protetto contro il rischio di eventuali proiezioni di liquido con l’uso di opportuni disposi-
tivi di protezione individuale.
5.3.4 Regolamentazione relativa alla parte elettrica
Si ricorda che in conformità alla norma EN 60204-1 Ed1998-04, come dispositivo di sezio-
namento dell’alimentazione, una combinazione presa/spina è consentita per una macchina
per corrente nominale non superiore a 16 A ed una potenza totale non superiore a 3 kW.
5.4 MESSA IN SERVIZIO
5.4.1 Messa in servizio iniziale
- Assicurarsi che il gruppo sia correttamente collegato alla rete di terra.
- Qualora la pompa sia munita di camera di preriscaldo, occorre attivare quest’ultima fino a
raggiungere la temperatura di regime e cominciare gradualmente il pompaggio del liquido
fino a raggiungere le condizioni di esercizio in situazione di equilibrio termico.
- Verificare che le tubazioni di aspirazione siano ben unite tra di loro onde evitare infiltrazio-
ni d’aria che impedirebbero l’adescamento della pompa.
- Verificare che non si creino, in aspirazione, sifoni tali per cui la pompa non riesca a toglie-
re completamente l’aria. In questo caso si può avere una diminuzione di portata ed un
aumento della rumorosità pur avendo la pompa aspirato il liquido, con conseguente usura
precoce delle boccole di sopportazione e degli organi in movimento.
- Ove previsto, verificare che le tubazioni per il flussaggio esterno delle tenute meccaniche
siano correttamente connesse.
- Nel caso sia montata una tenuta a baderna, verificare l’entità del gocciolamento (che deve
comunque essere presente); eventualmente agire sulle viti per registrare la compres-
sione della baderna.
- Verificare il corretto funzionamento della valvola di sicurezza; per fare ciò occorre aumen-
tare lentamente la pressione, agendo sul rubinetto posto sulla tubazione di mandata, fino
a raggiungere il valore di taratura previsto. A questo punto, ad una ulteriore rotazione del
rubinetto, la pressione di mandata deve rimanere inferiore al valore di taratura. In caso
contrario, dopo avere arrestato la macchina e depressurizzato la pompa, occorre
smontare il cappellotto della valvola, sfilare la guarnizione sottostante , allentare il
dado e ruotare in senso antiorario la vite di registro del precarico della molla (in sen-
so orario per aumentare il precarico). Riserrare il controdado , interporre la guarnizione
e riavvitare il cappellotto di protezione . La vite di registro non è dotata di fermo,
per cui occorre fare attenzione nello svitarla a non procurare una fuoriuscita del
fluido pompato.
5.4.2 Avvio in seguito ad interruzioni del funzionamento
Il caso più comune di arresto della pompa –a parte il black out dell’alimentazione elettrica –
è dovuto all’intervento della protezione di sovraccarico del motore elettrico. In questo caso ,
prima di riavviare la pompa analizzare le cause che hanno provocato l’intervento della pro-
tezione e rimuoverle.
Nelle pompe a trascinamento magnetico, può accadere che , in seguito al superamento del
valore della massima coppia trasmissibile, la pompa si arresti mentre il motore ruota a vuo-