RHOSS KMSR User manual

ISTRUZIONI PER L’USO
INSTRUCTIONS FOR USE
MODE D’EMPLOI
GEBRAUCHSANWEISUNG
INSTRUCCIONES DE USO
Sequenziatore chiller Rhoss per la gestione ottimizzata di refrigeratore/pompe di calore reversibili in parallelo.
Rhoss chiller sequencer for optimized management of parallel machines.
Chiller Rhoss de séquenceur pour la gestion optimisée des Chiller / pompes à chaleur réversibles en parallèle.
Stufenschaltung Chiller Rhoss für die optimierte Steuerung von parallelgeschalteten Kaltwassersätzen/Wärmepumpen mit
Kreislaufumkehr.

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Le istruzioni originali della presente pubblicazione sono in lingua italiana, le altre lingue sono una traduzione delle istruzioni
originali.
E’ vietata la riproduzione la memorizzazione e la trasmissione anche parziale della presente pubblicazione, in qualsiasi
forma, senza la preventiva autorizzazione scritta della RHOSS S.p.A. I centri di assistenza tecnica della RHOSS S.p.A.
sono disponibili a risolvere qualunque dubbio inerente all’utilizzo dei suoi prodotti ove la manualistica fornita risulti non
soddisfacente. La RHOSS S.p.A. si ritiene libera di variare senza preavviso le caratteristiche dei propri prodotti. RHOSS
S.p.A. attuando una politica di costante sviluppo e miglioramento dei propri prodotti, si riserva il diritto di modicare
speciche, equipaggiamenti ed istruzioni relative all’uso e alla manutenzione in qualsiasi momento e senza alcun preavviso.
The original instructions of this publication are in Italian, other languages are a translation of the original instructions.
Reproduction, data storage and transmission, even partial, of this publication, in any form,without the prior written
authorisation of RHOSS S.p.A., is prohibited. RHOSS S.p.A. technical service centres can be contacted for all queries
regarding the use of its products, should the information in the manuals prove to be insufcient. RHOSS S.p.A. reserves the
right to alter features of its products without notice. RHOSS S.p.A. follows a policy of continuous product development and
improvement and reserves the right to modify specications, equipment and instructions regarding use and maintenance
at any time, without notice.
Les instructions originales de la présente publication sont en langue italienne, les autres langues sont une traduction des
instructions originales.
La reproduction, la mémorisation et la transmission quand bien même partielles de la présente publication sont interdites,
sous quelque forme que ce soit, sans l’autorisation préalable de RHOSS S.p.A. Les centres d’assistance technique de
RHOSS S.p.A. sont à la disposition de l’utilisateur pour fournir toute information supplémentaire sur ses produits dans
le cas où les notices fournies s’avèreraient insufsantes. RHOSS S.p.A. conserve la faculté de modier sans préavis
les caractéristiques de ses produits. Mettant en œuvre des activités de développement et de constante amélioration
de ses produits, RHOSS S.p.A. se réserve la faculté de modier à tout moment et sans préavis aucun, spécications,
équipements et instructions d’utilisation et d’entretien.
Die Originalanleitung dieser Veröffentlichung wurde auf Italienisch verfasst. Bei den anderen Sprachen handelt es sich
um eine Übersetzung der Originalanleitung. Die auch teilweise Vervielfältigung, Abspeicherung und Weitergabe der
vorliegenden Veröffentlichung in jeder Form ist ohne vorherige schriftliche Genehmigung seitens des Herstellers RHOSS
S.p.A. untersagt. Die technischen Kundendienststellen RHOSS S.p.A. helfen bei Zweifeln über die Anwendung der
betriebseigenen Produkte gern weiter, sollte die beigestellte Dokumentation in dieser Hinsicht nicht ausreichend sein
RHOSS S.p.A. behält sich das Recht vor, ohne Vorankündigung die Eigenschaften der Geräte zu ändern. RHOSS
S.p.A. behält sich weiterhin das Recht vor, im Zuge seiner Geschäftspolitik ständiger Entwicklung und Verbesserung
der eigenen Produkte jeder Zeit und ohne Vorankündigung die Beschreibung, die Ausrüstung und die Gebrauchs- und
Wartungsanweisungen zu ändern.
Las instrucciones originales de esta publicaci n han sido redactadas en italiano; las versiones en otros idiomas son una
traducci n del original.
Se prohíbe la reproducci n, memorizaci n y transmisi n incluso parcial de esta publicaci n, de cualquier manera, sin
la autorizaci n previa por escrito de RHOSS S.p.A. Los servicios técnicos de RHOSS S.p.A. están disponibles para
solucionar cualquier duda acerca del uso de los productos, si el manual no fuese suciente. RHOSS S.p.A. se reserva el
derecho de aportar modicaciones a los productos sin previo aviso. RHOSS S.p.A., siguiendo una política de constante
desarrollo y mejora de sus productos, se reserva el derecho de modicar especicaciones, equipamientos e instrucciones
referentes al uso y el mantenimiento en cualquier momento y sin previo aviso.

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Sezione I :: Utente
SIMBOLOGIA UTILIZZATA
!
L’indicazione PERICOLO GENERICO è usata per informare
l’operatore ed il personale addetto alla manutenzione di rischi
che possono comportare la morte, danni sici, malattie in qual-
sivoglia forma immediata o latente.
L’indicazione PERICOLO COMPONENTI IN TENSIONE è
usata per informare l’operatore ed il personale addetto alla
manutenzione circa i rischi dovuti alla presenza di tensione.
L’indicazione PERICOLO SUPERFICI TAGLIENTI è usata per
informare l’operatore ed il personale addetto alla manutenzio-
ne della presenza di superci potenzialmente pericolose.
L’indicazione PERICOLO SUPERFICI CALDE è usata per in-
formare l’operatore ed il personale addetto alla manutenzione
della presenza di superci calde potenzialmente pericolose.
L’indicazione PERICOLO ORGANI IN MOVIMENTO è usata
per informare l’operatore ed il personale addetto alla manuten-
zione circa i rischi dovuti alla presenza di organi in movimento.
L’indicazione AVVERTENZE IMPORTANTI è usata per richia-
mare l’attenzione su azioni o pericoli che potrebbero creare
danni all’unità o ai suoi equipaggiamenti.
L’indicazione SALVAGUARDIA AMBIENTALE fornisce istru-
zioni per l’utilizzo della macchina nel rispetto dell’ambiente.
Italiano ............................................................................................ 3
English .......................................................................................... 23
Francais ........................................................................................ 43
Deutsch ........................................................................................ 63
!
l’installazione, la programmazione, la conduzio-
ne e la manutenzione siano eseguite secondo le istruzioni contenute in questo ma-
nuale e da personale qualicato; vengano rispettate tutte le condizione prescritte e
contenute nel manuale di installazione ed uso della apparecchiatura in questione.
Vi assicuriamo che la completa lettura di questo manuale vi garantirà una corretta
installazione ed un sicuro utilizzo del prodotto descritto.
Introduzione ......................................................................................4
Presentazione ...................................................................................4
Logica di gestione del sequenziatore multichiller Rhoss ..................5
Tipologia di collegamento sequenziatore “KMSR” ............................5
Caratteristiche quadro elettrico .........................................................5
Pannello interfaccia utente ...............................................................5
Istruzioni di utilizzazione ...................................................................6
Menu .................................................................................................7
Descrizione collegamenti elettrici sequenziatore ............................14
Esempio schema principio impianto idraulico gamma Z-Power .....16
Esempio schema principio impianto idraulico gamma EXP ............17
Installazione schedina seriale su scheda unità ..............................19
Impostazione rete seriale unità chiller ............................................20
Visualizzazione sul display chiller dei parametri inerenti il sistema 20
Tastiera STD Compact-Y / Comby-Flow / Mini-Y ............................20
Architettura del sistema ..................................................................22
Tabella per verica impianto RMST ................................................83
Collegamenti elettrici ......................................................................84

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Sezione I :: Utente
Il Sequenziatore Multichiller Rhoss permette la gestione di refrigeratori
in parallelo idraulico negli impianti HVAC di medie/grandi dimensioni.
L’ottimizzazione dei tempi di funzionamento e l’inserzione delle singole
unità è controllata da logiche che premiano l’efcienza energetica con
la garanzia di afdabilità nel tempo.
Il consente:
Il software, cuore del sistema, è stato studiato e testato all’interno della
struttura di Ricerca&Sviluppo Rhoss ed è in grado di acquisire e gestire
le principali variabili dei refrigeratori collegati. Il sequenziatore inoltre
s’interfaccia con i principali BMS presenti nel mercato a garanzia di un
controllo completo in ogni tipo d’impianto.
S.p.A. basa lo sviluppo dei suoi prodotti su una esperienza
pluridecennale nel campo HVAC, sull’investimento continuo in innova-
zione tecnologica di prodotto, su procedure e processi di qualità rigo-
rosi con test funzionali sul 100% della sua produzione, sulle più inno-
vative tecnologie di produzione disponibili nel mercato. S.p.A.
non garantisce tuttavia che tutti gli aspetti del prodotto e del software
incluso nel prodotto risponderanno alle esigenze dell’applicazione -
nale, pur essendo il prodotto costruito secondo le tecniche dello stato
dell’arte.
Negli impianti HVAC di medie/grandi dimensioni offre la possi-
bilità di gestire più refrigeratori in parallelo-idraulico, grazie al sequen-
ziatore multichiller
L’ottimizzazione dei tempi di funzionamento e l’inserzione delle singole
unità è controllata da logiche che premiano l’efcienza energetica con
la garanzia d’afdabilità nel tempo. Il sistema inoltre s’interfaccia con i
principali BMS presenti nel mercato.
Mediante un quadro elettrico (iPSA) di dimensioni contenute (400 base
x 600 altezza x 200 profondità) da installare in ambiente tecnico de-
dicato (solitamente in centrale termofrigo) è possibile la gestione ter-
modinamica (accensione spegnimento dei gruppi frigo in riferimento
ad un Set-point impostato), ed il monitoraggio del sistema (allarmi dei
chiller, parametri principali di funzionamento dei gruppi frigo, parametri
principali dell’impianto).
La regolazione è di tipo proporzionale a saturazione di macchina; la
regolazione del carico avviene parzializzando prima la macchina, no
a spegnerla, mantenendo le altre al 100% della potenza, procedendo
poi nello stesso modo no alla completa disattivazione di tutti i gruppi.Il
Set-point impianto è regolato sul valore della temperatura di mandata.
Mediante quest’ultimo è possibile gestire alcune funzioni centralizzate
dell’impianto quali l’ON-OFF, l’impostazione della modalità di funziona-
mento (Summer/Winter), un allarme generale dell’impianto e gli allarmi
usso acqua impianto e protezione termica pompa impianto.
Le unità (il numero massimo di unità collegabili è 10) sono collegate al
sequenziatore mediante una rete seriale RS485 (lunghezza massima
della rete 1km) utilizzando un protocollo di comunicazione proprietario
MASTER.
• evitare che i circuiti elettronici si bagnino. La pioggia, l’umidità e
tutti i tipi di liquidi o la condensa contengono sostanze minerali cor-
rosive che possono danneggiare i circuiti elettronici. In ogni caso
il prodotto va usato o stoccato in ambienti che rispettano i limiti di
temperatura ed umidità specicati nel manuale;
• non installare il dispositivo in ambienti particolarmente caldi. Tem-
perature troppo elevate possono ridurre la durata dei dispositivi
elettronici, danneggiarli e deformare o fondere le parti in plastica;
• non tentare di aprire il dispositivo in modi diversi da quelli indicati
nel manuale;
• non fare cadere, battere o scuotere i dispositivi, poiché i circuiti in-
terni e i meccanismi potrebbero subire danni irreparabili;
• non usare prodotti chimici corrosivi, solventi o detergenti aggressivi
per pulire i dispositivi;
• non utilizzare il prodotto in ambiti applicativi diversi da quanto spe-
cicato nel manuale.
◦ la gestione di più refrigeratori in parallelo idraulico;
◦ la visualizzazione e la modica della modalità di funzionamento
summer/winter delle unità in pompa di calore;
◦ la visualizzazione e la modica dei valori di set-point del sistema;
◦ la visualizzazione delle temperature dell’acqua, delle pressioni e
dello stato di funzionamento dei compressori;
◦ la visualizzazione di eventuali allarmi.
Ogni prodotto , in relazione al suo avanzato livello tecnologi-
co, necessita di una fase di congurazione e programmazione afnché
possa funzionare al meglio per l’applicazione specica. La mancanza
di tale fase di studio, come indicata nel manuale, può generare mal-
funzionamenti nei prodotti nali di cui S.p.A. non potrà essere
ritenuta responsabile. Soltanto personale qualicato può installare o
eseguire interventi di assistenza tecnica sul prodotto.
Il cliente nale deve usare il prodotto solo nelle modalità descritte nella
documentazione relativa al prodotto stesso. Senza che ciò escluda la
doverosa osservanza di ulteriori avvertenze presenti nel manuale, si
evidenza che è in ogni caso necessario, per ciascun prodotto :
S.p.A. adotta una politica di continuo sviluppo. Pertanto
S.p.A. si riserva il diritto di effettuare modiche e miglioramenti
a qualsiasi prodotto descritto nel presente documento senza preavviso.
I dati tecnici presenti nel manuale possono subire modiche senza ob-
bligo di preavviso.

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Sezione I :: Utente
Il sequenziatore Multichiller Rhoss “KMSR” gestisce l’accensione e lo
spegnimento dei gruppi frigoriferi e/o pompe di calore che asservono
un’impianto HVAC. Il numero massimo di unità collegabili in parallelo
idraulico e controllate dal sequenziatore è 10.
Il quadro elettrico è stato progettato e realizzato in conformità alla Nor-
ma Europea EN 60204-1 (Sicurezza del macchinario - equipaggiamen-
to elettrico delle macchine - Parte 1: regole generali) in rispondenza ai
dettami del §1.5.1 della Direttiva macchine. Ogni unità è dotata di se-
zionatore generale dell’alimentazione del tipo “b” (EN 60204-1 § 5.3.2).
L’accesso alle parti elettriche dell’apparecchio deve essere consentito
solo a personale qualicato secondo le raccomandazioni IEC. In partico-
lare si raccomanda di sezionare tutti i circuiti elettrici d’alimentazione e
quindi il sezionatore generale prima di qualsiasi lavoro sull’apparecchio.
E’ possibile scegliere tramite l’interfaccia utente, la modalità di gestione
delle unità collegate a seconda della tipologia delle stesse e della lo-
soa di risparmio energetico considerata.
– Full Load Unit Manager: le unità vengono accese in
sequenza in funzione della potenza frigorifera richiesta e solo dopo
che ogni singolo refrigeratore sia stato portato a regime a pieno carico.
L’inserimento delle unità avviene in modalità FIFO. In questa modalità
ogni singola unità lavora a carico massimo, congurazione ottimale ad
esempio nei refrigeratori equipaggiati con compressori semiermetici a
vite e nei quali si ha l’efcienza massima in questa condizione
– Part Load Unit Manager : le unità vengono accese con-
temporaneamente in modo tale da fornire ad ogni istante la potenza
frigorifera richiesta come somma delle singole potenze frigorifere dei
gruppi collegati. In questa modalità ogni unità lavora a carico parzia-
le, condizione ottimale ad esempio nei refrigeratori equipaggiati con
compressori ermetici scroll nei quali i circuiti sono frazionati grazie ai
molteplici gradini.
Il Sequenziatore Multichiller Rhoss “KMSR” gestisce mediante collega-
mento seriale i refrigeratori fra di loro collegati tramite scheda RS485.
E’ possibile controllare le unità direttamente dal sequenaziatore KMSR
in locale o tramite BMS:
A livello utente è permesso l’accesso ai parametri di impostazione dei set di lavoro
dell’unità; a livello assistenza tecnica è permesso, tramite password, l’accesso ai
parametri di gestione dell’unità (accesso consentito solo a personale autorizzato).
Visualizza i numeri e i valori di tutti i parametri (es. tem-
peratura acqua in uscita, ecc.), i codici degli eventuali
allarmi e gli stati di tutte le risorse, per mezzo di stringhe
Premuto una prima volta permette la visualizzazione
degli allarmi intervenuti e spegne il cicalino di allarme.
In visualizzazione allarmi, una seconda pressione deter-
mina il reset dell’allarme/i. Se non ci sono allarmi viene
visualizzato “No alarms detected”. La sequenza degli al-
larmi è data premendo i tasti freccia SU / GIÙ
Prg
Permette di accedere al menù d’impostazione del se-
quenziatore
Esc
Permette di tormare al menu di livello superiore principale
Permettono di scorrere le maschere di un menù. Dall’ul-
tima si può accedere alla prima e viceversa. Se il cursore
è all’interno di un campo numerico i tasti incrementano
o decrementano il valore su cui il cursore è posiziona-
to. Su un campo di scelta, premendo i tasti UP/DOWN
vengono visualizzate le opzioni disponibili (per es. S/N)
Nelle maschere di impostazione dei valori, premendo il
tasto la prima volta, il cursore si sposta sul primo campo di
introduzione. Alle pressione successive si conferma il va-
lore impostato e sposta il cursore sul campo successivo

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Sezione I :: Utente
Per accendere l’unità premere il tasto per entrare nel menu delle impo-
stazioni. Posizionarsi sul . e confermare con .
Per spegnere l’unità premere il tasto per entrare nel menu delle impo-
stazioni. Posizionarsi sul e confermare con .
La maschera principale del sistema visualizza le temperature delle sonde
di mandata e ripresa del sistema. Nel caso il sequenziatore sia spento
compare anche la scritta dello stato Off del sistema.
Dalla maschera principale premendo il tasto DOWN si accede alla maschere
di visualizzazione dei parametri e/o grandezze principali del sequenziatore:
Premere enter per posizionare il cursore sul campo e selezio-
nare .
Premere enter per posizionare il cursore sul campo e se-
lezionare .
◦ Impostazione (mediante menù protetto da apposita password) del
settaggio del sequenziatore mediante congurazione/abilitazione
degli ingressi ed uscite digitali ed analogiche.
◦ Impostazione (mediante menù protetto da apposita password) della
rete e dei parametri principali di funzionamento quali:
◦ Visualizzazione del funzionamento delle singole unità in termini di :
◦ Visualizzazione dello stato degli ingressi/uscite sia digitali che ana-
logiche del sequenziatore.
◦ Visualizzazione generale dello stato della rete mediante visualizza-
zione dello stato delle unità collegate, in particolare:
• Set-point del sistema (regolato sulla temperatura di mandata
del sistema);
• differenziale di temperatura entro cui vengono attivate le macchine;
• modalità di funzionamento delle unità (Summer o Winter);
• gestione della password per il blocco della tastiera e/o il bloc-
co del tasto ON/OFF sistema;
• impostazione della comunicazione seriale verso un BMS
esterno.
• visualizzazione delle proprie sonde;
• visualizzazione delle pressioni (se presenti i trasduttori);
• visualizzazione dello stato di funzionamento dei compressori;
• visualizzazione della presenza di eventuali allarmi;
• visualizzazione delle ore di funzionamento dei compressori;
• visualizzazione del Set-point a cui sta lavorando la macchina
(inviato dal sequenziatore);
• visualizzazione/impostazione del differenziale interno in
base al quale si attivano i compressori.
Unità chiller in rete in OFF
Unità chiller in rete ON
Nel caso di rete con 4 unità se vengono visualizzati 4 simboli
signica che tutte le unità sono collegate correttamente in rete seriale
e la comunicazione è OK.
◦ Visualizzazione dello stato di funzionamento delle unità mediante
visualizzazione dello stato delle unità collegate in particolare:
◦ Nel caso di presenza di un allarme tra le unità il tasto “Alarm” si
retroillumina e mediante la pressione si evidenzia sul display l’unità
in allarme ed il relativo tipo di allarme.
◦ Nel caso di avaria del sequenziatore (default hardware) oppure
il disallineamento seriale di una singola unità dalla rete il sistema
prevede che la singola unità (o tutte nel caso di default hardware
sequenziatore) funzioni localmente con le proprie impostazioni in
regime di stand-alone (regolando sul proprio Set-point e differen-
ziate in riferimento alla lettura della sonda ingresso evaporatore).
Unità in rete e dichiarata presente ma non in funzione
(ON compressore)
Unità in rete e dichiarata presente ed in funzione
(ON compressore)
Unità in rete e dichiarata presente ed in allarme

7
Sezione I :: Utente
Per accedere al Menu principale premere il tasto . Mediante i tasti
e è possibile scorrere i Menu disponibili.
: La maschera relativa alle temperature del recupero è presen-
te solo nel caso di unità tipo EXP. Per l’impostazione della regolazione
(INLET=ritorno impianto oppure OUTLET=mandata impianto) e della ti-
pologia di regolazione (FL=a saturazione di macchina oppure PL=a satu-
razione di gradini) fare riferimento al paragrafo Impostazione del sistema.
Posizionatevi con i tasti e nel sottomenu e
confermate con . Si visualizza la seguente maschera:
Premendo nuovamente il tasto si accede alla maschera di vi-
sualizzazione dello stato della rete seriale del sistema:
Unità chiller in rete in ON
Unità chiller in rete in OFF
Unità in rete e dichiarata presente ma non in funzione
(ON compressore)
Unità in rete e dichiarata presente ed in funzione
(ON compressore)
Unità in rete e dichiarata presente ed in allarme
La congurazione del sistema avviene tramite il menu e
raltivi sottomenu. Inserire la password costruttore (mediante i tasti
e ) e premere .
Sottomenu
Numero di unità impostate (massimo 10)
Tipo di unità
Tipo di rotazione (TIME, USER, FIXED)
Tempo di inserimento tra unità diverse
= L’accensione delle unità è in relazione alle ore di funzionamento
(parte prima l’unità che ha meno ore di funzionamento)
= E’ possibile impostare la sequenza di accensione e
spegnimento delle unità
= L’accensione e lo spegnimento delle unità è sso (si accende
sempre per prima l’unità 1 ed è la prima che si spegne).
Premendo il tasto si entra nella maschera in cui è possibile
impostare la modalità di regolazione SEQUENTIAL (saturazione di
macchina) o PARALLEL (saturazione di gradino) nonché la sonda di
regolazione OUTLET (temperatura di mandata) o INLET (temperatura
di ritorno).
La maschera seguente consente si scegliere il tipo di regolazione
utilizzato per calcolare il numero di unità da attivare, ossia proporzionale
(PROP.) o proporzionale e integrale (PROP.+INT.). In quest’ultimo caso
è possibile denire il tempo di integrazione.
: Se il tipo di unità è impostato come EXP (vedi sopra) verranno
proposte le maschere per la scelta della modalità di regolazione e del
tipo di sonda anche per il recupero.

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Sezione I :: Utente
Attivando l’opzione Use set for enabling units si modica il
comportamento della termoregolazione delle singole unità.
La caldaia, se abilitata (Enable boiler), può essere gestita in integrazione
(Boiler mode: INTEGR.) alle unità sequenziate oppure in sostituzione
(Boiler mode: SUBST.).
Nel funzionamento in sostituzione le unità in rete saranno forzate
spente sotto la temperatura impostata nella maschera relativa al set di
attivazione della caldaia (menu Set point). La caldaia sarà disattivata e
le unità riattivate quando la temperatura dell’aria esterna risalirà sopra
il set point. I valori del differenziale e della zona morta si impostano nel
menu Service->Service settings->Termoregulation:
Eventuali pompe collegate al sequenziatore devono essere dichiarate
nella maschera.
L’opzione ALWAYS ON attiva e disattiva le pompe in concomitanza
dell’accensione e spegnimento del sequenziatore, mentre selezionando
ON DEMAND la richiesta di accensione e spegnimento della pompa
avviene tramite la lettura delle richieste pompa via bus. La pompa verrà
attivata alla prima richiesta pompa di un’unità in rete e verrà disattivata
quando nessuna unità in rete richiederà più l’accensione della pompa.
Con questa opzione vengono assicurate le corrette tempistiche di
precircolazione e postcircolazione, indipendentemente dallo stato on/
off del sequenziatore.
Per tutte le pompe dichiarate presenti (evaporatore, condensatore,
recupero) va specicato il numero di pompe (1 o 2) ed il numero di
tentativi prima di generare l’allarme di mancanza usso).
L’utilizzo della banda virtuale è necessario solo su alcune unità meno
recenti.
Attivando l’opzione Unit/pump off at set il sistema forza lo spegnimento
totale (fermando oltre ai compressori anche i ventilatori e le pompa di
circolazione) delle unità che hanno raggiunto il set point. Per consentire
una corretta lettura delle sonde di temperatura almeno una delle unità
(a scelta tra Last OFF - l’ultima che si è spenta o Last ON – l’ultima che
è partita) avrà la pompa di circolazione attiva.
Premendo nuovamente il tasto si accede alle maschere per la
impostare il modello delle singole unità di rete.
Tipo di unità. Salvo diverse indicazioni da parte di
Rhoss S.p.a. utilizzare sempre Rhoss Chiller per
unità solo freddo o pompa di calore e Rhoss Chiller
EXP per le unità polivalenti EXP.
Abilitazione / disabilitazione del recupero.
Solo per unità EXP
Scelta tra congurazione con recupero sequenzia-
to o non sequenziato. Vedi schemi idraulici a pag.
17. Solo per unità EXP.
Presenza o meno della valvola di espansione elettro-
nica sull’unità. Se la valvola EEV è dichiarata presente
i relativi dati (apertura, surriscaldamento) saranno
riportati nel menu Input/Output.

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Sezione I :: Utente
Sottomenu
Nel sottomenuè possibile attivare i singoli ingressi
analogici.
Nella maschera seguente si possono abilitare gli allarmi collegati alla
pompa (termico, usso, antigelo).
Finita la congurazione delle pompe si accede all’ultima maschera,
dove si può attivare il sequenziatore con il comando Enabled: Yes.
L’unità interrogata è indicata da Curr. Unit. Eventuali errori sono
segnalati nei campi Prot. Err e Size err. Nel funzionamento normale
devono avere valore 0, in caso contrario contattare la Rhoss S.p.a.
Premendo il tasto è possibile possibile denire il tipo (NTC,
0-1V, 0-10V, 4-20mA ), i limiti di lettura e il ritardo per l’attivazione
dell’allarme.
Premendo ulteriormente il tasto si impostano la polarità degli
ingressi digitali.
Allo stesso modo è possibile impostare anche la polarità delle uscite digitali.
Sottomenu
Tramite il menu si accede alle maschera per
l’impostazione delle funzionalità del sistema.
Abilitazione On/Off da ingresso digitale
Abilitazione On/Off da supervisore

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Sezione I :: Utente
Permette la variazione automatica del Set-point di lavoro della macchina
in funzione di un segnale esterno in corrente (4-20mA).
In particolare al Set-point di macchina va a sommare o sottrarre un
valore denito dall’ingresso 4-20mA.
Permette la variazione automatica del Set-point di lavoro della macchina
in funzione di un segnale esterno in corrente (4-20mA).
In particolare il Set-point di macchina non viene considerato a favore
del valore denito dall’ingresso 4-20mA.
La regolazione sia in cool che in heat è la seguente:
La regolazione sia in cool che in heat è la seguente:
Cambio stagione da ingresso digitale
Cambio set point da ingresso digitale
Cambio set da ingresso digitale (lato recupero)
Consenso recupero da ingresso digitale sequenziatore
MIN
MAX
4 20
mA
MIN
MAX
4 20
mA
Esempio:
se il set cool è 12°C e MIN=2 e MAX=4 allora il set potrà variare tra 14 e 16°C.
se il set cool è 12°C e MIN= -2 e MAX=2 allora il set potrà variare tra 10 e 14°C.
Esempio:
se MIN=9 e MAX=14 allora il Set potrà variare tra 9 e 14°C.
Se è impostata la rotazione type:USER vengono visualizzate le
seguenti maschere:
Denizione della sequenza di accensione da parte dell’utente. L’unità 2
si attiverà sempre prima dell’unità 1.
Denizione della sequenza di accensione da parte dell’utente. L’unità 2
si attiverà sempre prima dell’unità 1.
Tramite il menu è possibile specicare la temperatura di
regolazione del sequenziatore.
Entrando nel menu Orologio/Fasce
Con il tasto si entra nel menu, ripremendo il tasto ci si sposta
tra i campi della temperatura impostata estiva e invernale nonché della
banda di regolazione.
È possibile impostare l’ora del sistema è abilitare il funzionamento a
fasce orarie.

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Sezione I :: Utente
Se è abilitato il funzionamento a fasce orarie le maschere successive
consentono di impostare le ore ed i periodi di funzionamento:
Nella maschera successiva si può impostare il cambio automatico tra
ora solare e ora legale.
Dopo aver abilitato la funzione è necessario specicare le date e gli
orari del cambio ora. Le impostazioni predenite sono:
o ultima domenica di marzo, ore 02:00;
o ultima domenica di ottobre, ore 03:00;
1. Giorno da programmare. Se “---“ allora le fasce orarie giornaliere
sono disabilitate
2. E’ possibile copiare il set del giorno corrente in un altro giorno a
scelta
3. Impostazione dell’ora di inizio della fascia oraria. Questa termina
con l’inizio della successiva fascia.
4. Impostazioni usate quando l’unità è in raffreddamento
5. Impostazioni usate quando l’unità è in riscaldamento
6. Data inizio periodo speciale
7. Data ne periodo speciale
8. Impostazioni usate quando l’unità è in raffreddamento
9. Impostazioni usate quando l’unità è in riscaldamento
10. Giorno speciale
11. Impostazioni usate quando l’unità è in raffreddamento
12. Impostazioni usate quando l’unità è in riscaldamento
Il software forza l’inserimento degli orari in maniera crescente.
Se “---“ allora la fascia è disabilitata
Esempio:
La fascia 1 inizia alle 8:30 e termina alle 22:00
La fascia 2 inizia alle 22:00 e termina alle 23:00
La fascia 3 inizia alle 23:00

12
Sezione I :: Utente
Accedendo al menu Input/Output
La prima maschera è quella relativa al riepilogo dei parametri e
grandezze dell’unità selezionata:
Visualizza lo stato (ON/OFF) dell’lunità
Valori letti dalle sonde dell’unità selezionata
VIsualizza il set point corrente del sistema
Impostazione set point locali
Impostazione differenziale unit
Visualizza il modo del sistema
Il cursore è posizionato sotto la U di UNIT; premendo il tasto è
possibile posizionarlo sotto il numero progressivo identicativo dell’unità
di cui si vuole visualizzare le grandezze (il numero è modicabile
mediante i tasti e e memorizzabile mediante il tasto
).Premendo il tasto si accede alle altre maschere di
visualizzazione dello stato delle unità, che variano leggermente in base
al tipo e alla congurazione dell’unià. Esempi di maschere:
Il menu Board switch è normalmente inutilizzato.
In congurazioni particolari consente la condivisione del terminale tra più unità.
Tramite il menu service ed i relativi sottomenu si possono denire
• la lingua di sistema

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Sezione I :: Utente
: Il cambio modo è possibile solo se il Sequenziatore è spento.
Al presentarsi di un allarme, sia esso riferito alle protezione collegate
al sequenziatore oppure di un’unità congurata, si retroillumina il tasto
. Premendo una volta il tasto è possibile visualizzare
la tipologia di allarme:
Una volta rimossa la causa dell’allarme e riarmato l’allarme a livello
locale sull’unità mediante il tasto è possibile resettare anche
sul sequenziatore l’allarme e resettare il clock.
Esempio di visualizzazione reset dell’allarme dopo reset con tasto
da tastiera dell’unità:
Esempio di visualizzazione reset dell’allarme dopo reset con tasto
da tastiera sequenziatore:
• il modo di funzionamento (raffrescamento o riscaldamento)
• le ore totali di funzionamento delle unità intese come la somma
delle ore di funzionamento dei compressori relativi. Il campo a
destra delle visualizzazione ore “ ” serve per resettare
eventualmente le ore relative (impostare Res.Y e premere ).
• la congurazione della porta BMS per dialogo con sistemi di
supervisione
Visualizzazione dell’unità in allarme
Visualizzazione tipologia di allarme

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Sezione I :: Utente
Rete seriale Chiller
Rete seriale BMS esterni
Sezione cavo (mm2)
Distanza max (m)

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Sezione I :: Utente
Aprire il coperchio della sonda (allegata al quadro sequenziatore) e
settarla per segnale 4÷20mA
solo unità EXP
Sonde attive per distanze massimo 200 metri
(G) +
out T
M
T
T
J8
J6
J5
J4
ID1 On/Off remoto centralizzato
ID2 Summer/Winter centralizzato
ID3 Richiesta recupero *
ID4 Doppio Set-point (primario)
ID5 Doppio Set-point (recupero) *
ID6 Allarme generale impianto
ID7 Flussostato primario
ID8 Flussostato smaltitore (vers.acqua/acqua)
ID9 Allarme pompa primario 1
ID10 Allarme pompa primario 2
ID11 Allarme pompa smaltitore 1 (vers.acqua/acqua)
ID12 Allarme pompa smaltitore 2 (vers.acqua/acqua)
ID13 Allarme pompa recupero 1 *
ID14 Allarme pompa recupero 2 *
B1 Shifting Set-pointprimario (segnale 4-20mA)
B2 Sonda temperatura acqua ritorno impianto
B3 Sonda temperatura acqua mandata impianto
B4 Sonda temperatura aria esterna
B5 Flussostato recupero *
B6 Shifting Set-point recupero (segnale 4-20mA) *
B7 Sonda temperatura acqua ritorno recupero *
B8 Sonda temperatura acqua mandata recupero *
NO1 Pompa primario 1
NO2
NO3
NO4 Pompa primario 2
NO5
NO6
NO7 Pompa smaltitore 1 (vers.acqua/acqua)
NO8 Pompa smaltitore 2 (vers.acqua/acqua)
NO9 Allarme generale impianto
(da ingressi digitali sequenziatore)
NO10 Allarme generale chiller + allarme rete seriale
NO11 Chiamata caldaia integrativa/sostitutiva
NO12 Pompa recupero 1 *
NO13 Pompa recupero2 *

16
Sezione I :: Utente
TCAVBZ nr.1
TCAVBZ nr.2
TCAVBZ nr.3
TCAVBZ nr.4
TCAVBZ nr.5
TCAVBZ nr.6
TCAVBZ nr.7
TCAVBZ nr.8
TCAVBZ nr.9
TCAVBZ nr.X (max. 10 unit)
Outlet water
RMST CS
UI
DI
Inlet water
RMST
CP
Circuito SECONDARIO
Circuito PRIMARIO
Disconnettore idrualico
Utenza impianto

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Sezione I :: Utente
sonda ritorno impianto
sonda mandata impianto
sonda ritorno recupero
sonda mandata recupero

18
Sezione I :: Utente
• Per mantenere il grado di protezione dichiarato nelle versioni con
contenitore “IP55”, il cablaggio deve essere realizzato con cavetti
multipolari, con guaina esterna avente un diametro massimo di
8 mm.
• Si consiglia di usare cavi schermati. I cavi che portano i segnali
di temperatura non devono essere alloggiati vicino ai cavi
dell’alimentazione a 220/380 V né vicino alla cavetteria di
teleruttori: si evita in tal modo il rischio di errori di misura causati
dagli accoppiamenti elettromagnetici.
• Le sonde di temperature vanno posizionate sui tratti di tubazioni
comuni alle unità sequenziate, sia sulla mandata che sul ritorno,
possibilmente nei tratti rettilinei e non in prossimità di curve – le
turbolenze del uido in prossimità delle curve possono generare
letture imprecise o poco stabili della temperatura. Nel caso di
unità EXP vanno installate le sonde di temperatura anche sulla
mandata e sul ritorno del recupero (secondario).
• Nel caso di unità EXP con recuperi che servono utenze diverse
(ad esempio unità che servono acqua calda sanitaria di palazzine
diverse), e quindi non hanno tratti di tubazioni in comune lato
recupero (secondario), le sonde B7 e B8 non vanno installate.
Il sistema dovrà essere congurato come “Recupero non
sequenziato” (vedi Menu costruttore), per delegare la gestione del
recupero autonomamente alle singole unità.

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Sezione I :: Utente
Di seguito viene riportata una tabella con i cavi schermati consigliati
in funzione delle varie installazioni. I codici Belden indicati soddisfano
tutte le speciche richieste; possono essere usati cavi di altri costruttori
purchè siano rispettate le speciche sotto riportate.
Tipologia di cavo schermato consigliato
Serial Card
321
GND
RX+/TX+
RX-/TX-
16 1,50 13,7 1173 9860
18 1,00 22,6 711 3074F
22 0,50 48,2 333 3105°
24 0,22 78,7 204 9841 o 8103
Impedenza del cavo: 120 Ohm (caratteristica indispensabile).
Capacità parassita: 40 pf/mt circa (caratteristica opzionale).
Tempo di propagazione segnale: 5 ns/mt (caratteristica opzionale).
A seconda della lunghezza ipotizzata della rete, si potrà utilizzare il
cavo di sezione inferiore. Ad esempio se si prevede una lunghezza
massima di 300 m sarà sufciente un cavo AWG 22.
Nota: per lunghezze superiori a 50 m e no a 200 m, il collegamento
tra terminale e sequenziatore deve essere realizzato usando un cavo
schermato AWG 20/22 (4 li + schermo) e due schede di derivazione
(utilizzare il KIT E968573484) come da schema di seguito riportato:
Per il collegamento del Terminale Sequenziatore seguire queste
indicazioni:
o utilizzare cavo telefonico a 6 li e connettori di tipo RJ12;
o eseguire l’intestazione del cavo rispettando le gure;
o la lunghezza del cavo non deve essere superiore a 50m (*).
Bianco White Blanc Weiss Blanco
Nero Black Noir Schwarz Negro
Rosso Red Rouge Rot Rojo
Verde Green Vert Gren Verde
Giallo Yellow Jaune Gelb Amarillo
Blu Blue Bleu Blau Azul marino
1
2
3
4
5
6
1 Rx/Tx-
2 Rx/Tx+
3 GND
4
5
6

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Sezione I :: Utente
cavo schermato AWG 20/22 (4 li + schermo) (non fornito)
schermo del cavo schermato
scheda di derivazione (E968573484)
cavo telefonico (E968573484)
L’utilizzo di questo menù è consentito solamente al personale
qualicato RHOSS S.p.A.
Per quanto riguarda l’impostazione del protocollo e dell’indirizzo seriale
dei refrigeratori/pompe di calore inseriti nella rete del Sequenziatore,
fare riferimento al manuale uso e manutenzione oppure al foglio
istruzioni tastiera remota in caso di unità Compact-Y, Mini-Y e Comby-
Flow. Nel caso di unità Compact-Y, Mini-Y e Comby-Flow con tastiera
standard, seguire le istruzioni riportate nel prossimo paragrafo.
La maschera contenente queste impostazioni si trova nel menù “User”
(opportunamente protetto da password).
Nel caso di rete gestita da Sequenziatore RHOSS, impostare la
maschera “Supervisory system” come di seguito spiegato.
Quando il chiller è collegato in rete seriale con il sequenziatore riceve
da quest’ultimo i parametri principali per attivare i compressori quali il
Set-point e la sonda di temperatura virtuale.
Quando il chiller è collegato al sequenziatore visualizza sul proprio
display lo stato in particolare:
: Se sul display dell’unità non si visualizza in basso a destra l’icona
(vedi sopra) signica che c’è un problema nel collegamento
seriale in particolare:
1. Compare in alto a destra a anco della data la scritta RMST.
2. Compare in basso a destra il simbolo che conferma il
collegamento seriale dell’unità al sequenziatore
Maschera per l’impostazione della rete seriale
Sistema di supervisione
ALARM
!
Prg MODE
ON
OFF
Supervisory system
Protocol: (*) OK
Speed: (**)
Identificat.nr.: (***) 001
ALARM
!
Prg MODE
ON
OFF
Supervisory system
Protocol: RMST
Speed: 19200
Identificat.nr.: 00X
ALARM
!
Prg MODE
ON
OFF
ALARM
!
Prg MODE
ON
OFF
Offline net
RMST UNIT1
(*) Protocollo: RS485 / RS232 / Modbus / LonMark / GSM.
(**) Velocità: 1200 / 2400 / 4800 / 9600 (RS485 / GSM) / 19200 (RS485).
(***) Indirizzo seriale: l’indirizzo dovrà essere univoco. Vericare di non
aver già utilizzato questo indirizzo.
o problema sico sulla rete seriale di collegamento (seriale
scollegata dall’unità, cavo seriale interrotto, schedina seriale difettosa);
o impostazione parametri porta seriale sequenziatore errata
(selezione errata protocollo, velocità di trasmissione errata).
Se non c’è comunicazione seriale con il sequenziatore sul display di
quest’ultimo viene visualizzato il seguente allarme:
Se l’unità è congurata in rete seriale con RMST ma sul terminale non
lampeggia il tasto signica che c’è un problema nel collegamento
seriale.
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