Rivacold FS Series Manual

FS REV. 00 02/12
I
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MANUALE USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE HANDBOOK
MODE D’EMPLOI ET D’ENTRETIEN
MANUAL DE USO Y MANTENIMIENTO
BETRIEBS UND WARTUNGSANLEITUNG
FS


FS Pag. 3 Rev 00 02/11
I
Denominazione del Fabbricante: Rivacold s.r.l.
Indirizzo:
V
ia Sicilia, 7
Fraz. Montecchio 61022 VALLEFOGLIA
(
PU
)
Telefono:
(
+39
)
0721 919911
Telefax:
(
+39
)
0721 490015
DITTA RIVACOLD S.R.L.- TUTTI I DIRITTI RISERVATI
Questo Manuale di Uso e Manutenzione è affidato agli utenti del BLOCKSYSTEM FS, per l'istruzione dei tecnici addetti alla manutenzione
e degli operatori. Le istruzioni, i disegni, le tavole e quant'altro contenuto nel presente manuale sono di natura tecnica riservata e non
possono essere riprodotti e/o divulgati, né completamente né parzialmente, senza specifica autorizzazione scritta della ditta RIVACOLD
S.R.L.
Si fa esplicito divieto ai tecnici e agli operatori addetti alla manutenzione e alla conduzione di diffondere le notizie contenute e di
utilizzare il presente manuale per scopi diversi da quelli strettamente legati alla buona conservazione del BLOCKSYSTEM FS, al suo uso e
manutenzione.
La ditta RIVACOLD S.R.L.non può essere ritenuta responsabile o perseguibile per danni arrecati dall’uso errato della documentazione. Al
fine di evitare manovre errate che potrebbero causare pericoli alle persone è importante leggere e capire tutta la documentazione a
corredo del BLOCKSYSTEM FS.
INDICE
1 Informazioni Generali
1.1 Generalità
1.2 Proprietà delle informazioni
1.3 Contenuto del manuale di uso e manutenzione
1.4 Convenzioni e definizioni
1.5 Garanzia
1.6 Assistenza
Pag 4
Pag 4
Pag 4
Pag 4
Pag 5
Pag 7
Pag 7
2 Descrizine della macchina
2.1 Pannello di controllo Pag 8
Pag 8
3 Sicurezza e dati tecnici
3.1 Generalità sulla sicurezza
3.2 Dispositivi e soluzioni per la protezione
3.3 Avvertenze in merito ai rischi residui
3.4 Segnalazioni in merito alla sicurezza
3.5 Area di lavoro e posizione dell’operatore
3.6 Indicazioni rumore e vibrazioni
3.7 Uso proprio e improprio della macchina
3.8 Avvertenze e norme di comportamento generali
3.9 Dati e caratteristiche tecniche della macchina
3.10 Dati tecnici e dimensioni d’ingombro
Pag 9
Pag 9
Pag 9
Pag 10
Pag 12
Pag 13
Pag 13
Pag 13
Pag 14
Pag 15
Pag 15
4 Trasporto e installazione
4.1 Generalità
4.2 Trasporto e movimentazione
4.3 Installazione
4.4 Immagazzinamento
Pag 15
Pag 15
Pag 16
Pag 16
Pag 20
5 Uso della macchina
5.1 Uso della macchina
5.2 Segnalazione allarmi
Pag 21
Pag 21
Pag 25
6 Manutenzione e demolizione
6.1 Generalita e manutenzione
6.2 Sistema di emergenza
6.3 Manutenzione e pulizia
6.4 Messa fuori servizio disassemblamento e demolizione
Pag 27
Pag 27
Pag 28
Pag 28
Pag 29
7 Optional Pag 31
8 Ricerca Guasti Pag 32
9 Allegati Pag 149

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I
1. Informazioni Generali
1.1. Generalità
Il presente Manuale di Uso e Manutenzione costituisce parte integrante del B
LOCKSYSTEM
FS
(identificato, nel Presente Documento, con
il termine
MACCHINA
) realizzato dalla ditta R
IVACOLD S
.
R
.
L
.;per tale motivo, deve seguire la
MACCHINA
stessa nel caso in cui essa venga
trasferita a un nuovo utente o proprietario.
Questo manuale deve essere conservato con cura e protetto da qualsiasi agente che potrebbe deteriorarlo, per tutto il ciclo di vita
della macchina.
Questo manuale è stato redatto allo scopo di fornire agli operatori e ai tecnici addetti alla manutenzione della macchina le
informazioni e le istruzioni essenziali per operare correttamente e in condizioni di sicurezza.
ATTENZIONE: dovendo essere di facile e immediata consultazione, il presente manuale deve essere collocato in un luogo
noto e accessibile.
Questo manuale contiene tutti i dati e le informazioni necessarie per effettuare la formazione preliminare e l’addestramento del
personale incaricato di gestire correttamente la
MACCHINA
; a tale scopo deve essere obbligatoriamente utilizzato.
PERICOLO: per questioni di chiarezza, alcune delle illustrazioni di questo manuale raffigurano la macchina o suoi
componenti aperti o smontati; è vietato, tuttavia, far uso della macchina stessa in queste condizioni.
Pur evidenziando tutte le attenzioni e le avvertenze per il corretto utilizzo della
MACCHINA
da parte degli operatori o per consentire al
personale addetto alla manutenzione di intervenire correttamente, questo manuale presuppone che, negli ambienti in cui è installata
la
MACCHINA
, vengano osservate le norme vigenti in materia di sicurezza e igiene del lavoro e che il personale addetto alla conduzione
e alla manutenzione possegga un grado di istruzione che gli consenta di interpretare correttamente le informazioni riportate.
NOTA: l’Utilizzatore può richiedere copia del presente documento (per esempio, in caso di danneggiamento del
documento originale) mediante richiesta scritta all’Ufficio Tecnico del Fabbricante (si veda in merito il
Paragrafo 1.6.1 – Richiesta di Interventi di Assistenza del Presente Capitolo), impegnandosi, in ogni caso,
a restituire la copia danneggiata.
1.2. Proprietà delle Informazioni
Questo Manuale di Uso e Manutenzione contiene informazioni di proprietà riservata.
Tutti i diritti sono riservati.
Questo manuale non può essere riprodotto o fotocopiato, in tutto o in parte, senza il preventivo consenso scritto del Fabbricante.
L’uso di questo materiale documentale è consentito solo al cliente cui il manuale è stato fornito come corredo della macchina e solo
per scopi di installazione, uso e manutenzione della macchina cui il manuale si riferisce.
Il Fabbricante dichiara che le informazioni contenute in questo manuale sono congruenti con le specifiche tecniche e di sicurezza della
macchina cui il manuale si riferisce. I disegni, gli schemi e i dati tecnici riportati sono aggiornati alla data di pubblicazione di questo
documento e valgono esclusivamente per la macchina alla quale sono stati allegati.
Il Fabbricante si riserva il diritto di apportare modifiche o miglioramenti senza preavviso a questo materiale documentale.
Il Fabbricante non si assume alcuna responsabilità per danni diretti o indiretti a persone, cose o animali domestici conseguenti all’uso
di questo materiale documentale o della macchina in condizioni diverse da quelle previste.
1.3. Contenuto del Manuale di Uso e Manutenzione
Il presente Manuale di Uso e Manutenzione è rivolto agli operatori e ai tecnici affinché possano conoscere e utilizzare correttamente
la
MACCHINA
.
Questo manuale, infatti, presenta al suo interno, oltre a una descrizione funzionale della
MACCHINA
e delle sue parti principali, le
istruzioni e le indicazioni per:
trasportare e installare correttamente la
MACCHINA
;
utilizzare correttamente la
MACCHINA
;
effettuare corretti interventi di pulizia, di regolazione e di manutenzione della
MACCHINA
;
porre attenzione alle più elementari regole di sicurezza e di antinfortunistica.
Il personale sopra indicato avrà così modo di conoscere sia le potenzialità della
MACCHINA
, sia i problemi che possono presentarsi
nella sua gestione.
È necessario leggere attentamente tutti i capitoli per comprendere le indicazioni fornite in questo manuale e per operare con la
MACCHINA
; per una successiva e più agevole ricerca dei contenuti si faccia riferimento alla Tabella 1, contenente una descrizione degli
argomenti trattati nei capitoli.
Tabella 1 – Struttura del Manuale di Uso e Manutenzione
CAPITOLO CONTENUTO DESTINATARI
Capitolo 1
Informazioni Generali
Descrizione del presente Manuale di Uso e Manutenzione, della sua
struttura e delle convenzioni utilizzate;
definizione dei termini utilizzati;
definizione del rapporto fra Fabbricante e Acquirente/Utilizzatore (in
termini di condizioni di garanzia e di assistenza).
Tutto il personale addetto
alla
MACCHINA
.

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I
CAPITOLO CONTENUTO DESTINATARI
Capitolo 2
Descrizione della
macchina Descrizione della MACCHINA e del suo funzionamento. Tutto il personale addetto
alla MACCHINA.
Capitolo 3
Sicurezza e Dati
Tecnici
Presentazione di indicazioni generali sulla MACCHINA, sulle soluzioni
adottate per la protezione del personale operante, sulle avvertenze
generiche da osservare per utilizzarla correttamente e sui rischi residui
presenti nelle fasi di vita della macchina;
presentazione dei principali dati tecnici riguardanti la MACCHINA.
Tutto il personale addetto
alla MACCHINA (in
particolare, i manutentori
meccanici ed elettrici e gli
addetti alla
movimentazione).
Capitolo 4 Trasporto e
Installazione
Descrizione delle modalità di sollevamento e trasporto della MACCHINA;
descrizione delle modalità di allacciamento delle alimentazione e delle
utenze;
descrizione delle modalità di immagazzinamento della MACCHINA.
Tutto il personale addetto
alla MACCHINA (in
particolare, i manutentori
meccanici ed elettrici, i
tecnici del Fabbricante e gli
addetti alla
movimentazione).
Capitolo 5
Uso della macchina descrizione delle procedure da seguire per l’uso della MACCHINA. Tutto il personale addetto
alla MACCHINA.
Capitolo 6
Manutenzione e
Demolizione
Descrizione delle procedure di verifica e controllo delle parti e dei
componenti della MACCHINA (in particolar modo, delle parti maggiormente
soggette a usura);
descrizione delle procedure che permettono al personale addetto di
effettuare la pulizia della MACCHINA;
presentazione delle indicazioni per effettuare lo smontaggio, la
demolizione e lo smaltimento della MACCHINA .
Tutto il personale addetto
alla MACCHINA (in
particolare, i manutentori
meccanici ed elettrici, i
tecnici del Fabbricante e gli
addetti alla
movimentazione).
Capitolo 7 Optional Descrizione dei possibili optional installabili sulla macchina. Tutto il personale addetto
alla MACCHINA.
Capitolo 8 Ricerca
Guasti Lista dei possibili malfunzionamenti della macchina e delle corrispondenti
soluzioni.
Tutto il personale addetto
alla MACCHINA.
Capitolo 9 Allegati
Indicazioni per il reperimento di:
Scheda tecnica della MACCHINA,
Schema frigorifero,
Schema elettrico della MACCHINA,
documentazione componentistica presente sulla MACCHINA.
Tutto il personale addetto
alla MACCHINA.
1.4. Convenzioni e Definizioni
1.4.1. Generalità
Il Manuale di Uso e Manutenzione della MACCHINA è stato ripartito in capitoli che permettono, per ciascuna fase principale della vita
della MACCHINA (trasporto, installazione, utilizzo, regolazione. manutenzione e dismissione), di facilitare il reperimento delle
informazioni relative necessarie all’Utilizzatore della MACCHINA stessa.
L’intera documentazione relativa alla MACCHINA è stata realizzata sviluppando i temi indicati dalla Direttiva Macchine (2006/42/CE),
dalla Direttiva PED (97/23/CE) e dalle Norme di sicurezza vigenti; pertanto, si rende indispensabile la lettura completa di tutto il
materiale relativo per ottenere dalla MACCHINA le migliori prestazioni e assicurare la massima durata di tutti gli organi.
La configurazione di alcuni organi o dei dispositivi descritti o raffigurati nei documenti può differire da quella di cui è dotata la
MACCHINA nello specifico allestimento realizzato secondo particolari esigenze o normative di sicurezza; in tal caso, alcune descrizioni,
riferimenti o procedure consigliate possono avere un carattere generico pur conservando la loro efficacia. Disegni quotati e fotografie
sono forniti a scopo esemplificativo quale riferimento per una più facile comprensione del testo.
1.4.2. Convenzioni terminologiche
MACCHINA: è il termine utilizzato nel presente Manuale di Uso e Manutenzione per indicare il BLOCKSYSTEM FS.
DPI: è l’acronimo che indica il/i Dispositivo/i di Protezione Individuale.
1.4.3. Definizioni
ZONA PERICOLOSA
Qualsiasi ZONA all’interno o in prossimità della MACCHINA in cui la presenza di una persona esposta costituisce un rischio per la
sicurezza e la salute della persona stessa.
UTILIZZATORE
Qualsiasi PERSONA (imprenditore/impresa) che utilizza adeguatamente la MACCHINA o che ne affida l’uso o le operazioni connesse
all’uso a persone preparate.
PERSONA ESPOSTA
Qualsiasi PERSONA che si trovi interamente o in parte in una zona pericolosa o in prossimità di tali zone.
OPERATORE
Personale, generalmente privo di competenze specifiche, che effettua le operazioni necessarie per la conduzione della MACCHINA e la
pulizia della MACCHINA stessa e del luogo in cui essa è installata; se necessario può effettuare semplici interventi di regolazione o di
ripristino del funzionamento della MACCHINA.

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I
MANUTENTORE MECCANICO
TECNICO QUALIFICATO
che può intervenire su qualunque organo meccanico per effettuare le regolazioni, le riparazioni e gli interventi di
manutenzione necessari.
Il manutentore meccanico tipicamente non è abilitato a effettuare interventi su impianti elettrici in presenza di tensione.
MANUTENTORE ELETTRICO
TECNICO QUALIFICATO
che è responsabile di tutti gli interventi di natura elettrica (regolazione, manutenzione e riparazione) e, quando
necessario, opera in presenza di tensione all'interno degli armadi elettrici e delle scatole di derivazione.
ADDETTO ALLA MOVIMENTAZIONE
PERSONALE QUALIFICATO
che svolge i compiti di movimentazione della
MACCHINA
oppure dei materiali utilizzati qualora l'operazione
richieda l'impiego di dispositivi per il sollevamento.
TECNICO DEL FABBRICANTE
TECNICO QUALIFICATO
messo a disposizione dal Fabbricante della
MACCHINA
per effettuare operazioni di natura complessa in situazioni
particolari o, comunque, quando concordato con l'utilizzatore.
1.4.4. Mezzi personali di Protezione e Norme di Comportamento
Per ciascuna delle operazioni descritte nel presente manuale sono indicati i mezzi di protezione che il personale addetto è tenuto a
utilizzare (eventualmente in aggiunta a quelli che il personale è tenuto a indossare nel luogo di installazione della
MACCHINA
) e le
norme di comportamento che consentono di salvaguardare la sicurezza degli operatori stessi.
NOTA: il Paragrafo 3.8– Avvertenze e Norme di Comportamento generali del Capitolo 3 – Sicurezza e Dati
Tecnici riporta, in particolare, una serie di raccomandazioni generali da rispettare per evitare condizioni di
rischio per le persone o di danni per la macchina.
1.4.5. Stato della macchina
Lo Stato della
MACCHINA
è la caratteristica che ne descrive sia la modalità di funzionamento (per esempio, marcia, arresto), sia la
condizione delle sicurezze presenti (per esempio, protezioni incluse, protezioni escluse, sezionata dall’alimentazione elettrica).
1.4.6. Convenzioni tipografiche
L’impostazione grafica del presente Manuale di Uso e Manutenzione è tale da permettere un facile riconoscimento dei contenuti; in
quest’ottica, per esempio, le istruzioni sono associate a elenchi, come di seguito indicato:
questo simbolo identifica un elenco puntato generico o un elenco puntato formato da azioni semplici (l’ordine in cui vengono
presentate le azioni non è vincolante, ma consigliato);
1. in questo modo si identifica un elenco numerato esplicativo di una procedura complessa (l’ordine in cui vengono presentate le
azioni è vincolante per eseguire correttamente e in sicurezza l’intervento in esame).
Il testo in corsivo viene utilizzato, in particolare, per:
i riferimenti incrociati; i riferimenti incrociati utilizzati in questo manuale sono espressi nella forma seguente:
“Paragrafo/Figura/Tabella” con il numero e, generalmente, la specificazione “del Capitolo” con il numero e la denominazione
relativa (quando non è specificato si sottintende che il paragrafo, la tabella o la figura appartengono al Capitolo corrente);
i termini tecnici e specialistici, la prima volta che compaiono nel testo;
i termini in lingua straniera di uso non comune (anch’essi, solitamente, solo la prima volta che compaiono nel testo).
Il testo in grassetto viene utilizzato per evidenziare parole, frasi o parti di procedura.
Nella descrizione della
MACCHINA
, delle sue componenti, del suo utilizzo e della sua manutenzione, vengono utilizzate delle figure
esplicative della porzione in esame e vengono identificati, su di esse, i punti specifici di interesse, con la seguente notazione:
-numero- Rappresentazione simbolica di un dispositivo di comando o di segnalazione (per
esempio, pulsanti, selettori o spie luminose).
-lettera-
o
-numero-
Rappresentazione simbolica di una parte della
MACCHINA
.
Inoltre, per garantire una conoscenza più approfondita della
MACCHINA
e delle indicazioni per un suo uso corretto e sicuro, il testo del
presente Manuale di Uso e Manutenzione è corredato di indicazioni che lo completano, fornendo notizie supplementari, attenzioni
indispensabili o pericoli particolarmente significativi da considerare; viene utilizzata, in merito, la seguente notazione:
NOTA
:
indica le note, le avvertenze, i suggerimenti e altri punti su cui si vuole richiamare l’attenzione del lettore
oppure completa la spiegazione con notizie ulteriori.
ATTENZIONE: indica situazioni o operazioni nelle quali sussiste la possibilità di arrecare danno alla macchina, alle
apparecchiature a essa collegate o all’ambiente.
PERICOLO:
indica situazioni o operazioni che devono obbligatoriamente essere eseguite o le informazioni alle quali
occorre prestare particolare attenzione per evitare danni alle persone.

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I
SIMBOLOGIA GRAFICA ADOTTATA PER INDICARE LA NECESSITÀ DI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE INDIVIDUALI
In questo paragrafo sono indicati i simboli grafici utilizzati nel presente manuale per indicare la necessità di indossare determinati DPI.
Indica la necessità di utilizzare protezioni per la testa idonee per eseguire l’operazione descritta.
Indica la necessità di utilizzare guanti di protezione idonei per eseguire l’operazione descritta
(eventualmente dielettrici per l’esecuzione di interventi sull’impianto elettrico).
Indica la necessità di utilizzare indumenti di protezione idonei per eseguire l’operazione
descritta.
Indica la necessità di utilizzare scarpe antinfortunistiche idonee per eseguire l’operazione
descritta.
Indica la necessità di utilizzare occhiali protettivi per eseguire l’operazione descritta.
1.5. Garanzia
1.5.1. Condizioni generali
Il Fabbricante, la ditta RIVACOLD.S.R.L., garantisce il BLOCKSYSTEM FS e le attrezzature prodotte dallo stesso Fabbricante esenti da vizi di
materiale e di lavorazione per un periodo che viene concordato alla stipula del contratto di vendita della MACCHINA.
1.5.2. Parti escluse dalla Garanzia
Sono esclusi dalla garanzia i pezzi di usura e tutti gli utensili e i materiali di consumo eventualmente forniti dal Fabbricante assieme
alla MACCHINA.
1.5.3. A carico dell’utilizzatore
Sono a carico del Cliente:
predisposizione elettrica;
utensili e materiali di consumo.
1.5.4. Operazioni che comportano il Decadimento della Garanzia
Ogni tentativo di smontaggio, di modifica o di manomissione di un componente della MACCHINA da parte dell’Utilizzatore o da
personale non autorizzato comporta il decadimento della garanzia e solleva il Fabbricante da ogni responsabilità circa gli eventuali
danni sia a persone, sia a cose derivanti da tale manomissione.
Il Fabbricante si ritiene altresì sollevato da eventuali responsabilità e fa decadere la garanzia relativa alla MACCHINA nei seguenti casi:
usi non previsti della MACCHINA (si veda in merito il Paragrafo 3.6 – Uso proprio e improprio della macchina del Capitolo 3 –
Sicurezza e Dati Tecnici);
uso contrario a quanto richiesto dalle normative vigenti nel paese di utilizzo;
installazione della MACCHINA in condizioni diverse da quelle specificate nel Capitolo 4 – Trasporto e Installazione;
allacciamenti non conformi alle specifiche riportate nel Capitolo 4 – Trasporto e Installazione;
utilizzo di attrezzature di lavoro diverse da quelle specificate nel Capitolo 5 – Uso della macchina e nel Capitolo 6 -
Manutenzione e Demolizione;
inosservanza totale o parziale delle istruzioni riportate nel presente manuale;
mancata o scorretta manutenzione;
impiego di parti di ricambio non originali o non specificate dal Fabbricante.
1.6. Assistenza
Per quanto riguarda il massimo sfruttamento delle prestazioni fornite dalla MACCHINA e le operazioni di manutenzione straordinaria,
questo manuale non sostituisce l'esperienza di installatori, utilizzatori e manutentori addestrati e qualificati.
Nella fattispecie, il Servizio Assistenza Tecnica della ditta RIVACOLD S.R.L.; fornisce:
supporto telefonico in merito alle caratteristiche e agli interventi più semplici eseguibili sulla MACCHINA ;
invio di materiale documentale;

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I
ATTENZIONE: in caso di dubbi sulla corretta interpretazione delle istruzioni riportate nel presente Manuale di Uso e
Manutenzione, interpellare il Servizio Assistenza Tecnica (come di seguito indicato) per ottenere i NECESSARI
chiarimenti.
1.6.1. Richiesta di Interventi di Assistenza
Per contattare il Servizio Assistenza Tecnica rivolgersi a:
UFFICIO TECNICO DELLA DITTA RIVACOLD S.R.L.
Via Sicilia, 7
Fraz. Montecchio 61022 VALLEFOGLIA (PU)
ITALIA
Telefono: (+39) 0721 919911
Telefax: (+39) 0721 490015
E-mail ufficiotecnico@rivacold.com
Durante le richieste di interventi di assistenza specificare il nome, il modello e la matricola della MACCHINA.
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La macchina rappresenta un gruppo frigorifero composto da una unità condensante (esterno cella), una unità evaporante (interno
cella) e un quadro elettronico di comando posto all’interno dell’unità condensante. Il fluido refrigerante segue le modalità del ciclo
frigorifero a compressione. La macchina può essere dotata di un sistema di sbrinamento a resistenza (tipologie MBP e LBP) o a
ventilazione (tipologia HBP), comandato dalla centralina elettronica. Lo sbrinamento avviene in modo automatico con frequenza
ciclica modificabile dall’utente; esso può essere attivato anche manualmente tramite l’apposito comando.
Questa soluzione consente di avere un prodotto di facile utilizzo, semplice installazione e massima versatilità. L’impiego di soluzioni
tecnologiche d’avanguardia, ha permesso di ottimizzare gli ingombri delle macchine, migliorandone le modalità di installazione,
soprattutto su celle di dimensioni ridotte.
La gamma FS è disponibile in due diverse versioni: macchina carica di azoto con attacchi a rubinetto per tutti i modelli, oppure, dove
disponibile, con carica di gas refrigerante ed attacchi rapidi in dotazione; in questo caso può essere richiesta la fornitura di tubazioni
di collegamento precaricate.
I modelli seguono i seguenti codici:
FS = con carica di azoto e attacchi a rubinetti.
FS/R = con carica di gas refrigerante, attacchi rapidi e kit di tubazioni con lunghezze 2,5/5/10 m.
Il modello FS rappresenta un Blocksystem split con montaggio a parete per la refrigerazione di celle frigorifere da 1/3 HP a 3 HP.
2.1. Pannello di comando
Di seguito (Tabella 2) si riporta la descrizione dei comandi presenti sul gestionale.
Figura 1 – Pannello di comando.
Tabella 2 – Descrizione comandi.
SIMBOLO DESCRIZIONE
Led verde “COMPRESSORE”
SPENTO: compressore spento
ACCESO: compressore in funzione
LAMPEGGIANTE: richiesta di accensione pendente (ritardi o protezioni attive)
set
on
off

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I
SIMBOLO DESCRIZIONE
Led verde “VENTOLE”
SPENTO: ventole spento
ACCESO: ventole in funzione
LAMPEGGIANTE: richiesta di accensione pendente (ritardi o protezioni attive)
Led verde “SBRINAMENTO”
SPENTO: sbrinamento non attivo
ACCESO: sbrinamento in corso
LAMPEGGIANTE: sbrinamento manuale in corso; richiesta di sbrinamento pendente (ritardi o protezioni attive);
sbrinamento sincronizzato da rete (master/slave)
Led giallo “ALLARME”
SPENTO: nessun allarme in corso
ACCESO: allarme grave in corso (e relè di allarme attivato)
LAMPEGGIANTE: allarme non grave in corso o allarme grave tacitato (relè di allarme disattivato)
Tasto “SETPOINT” + Led verde “SETPOINT/SET RIDOTTO”
ACCESO: visualizzazione Setpoint
LAMPEGGIANTE: set ridotto è attivo
Tasto “ENTER”: ha la funzione di impostare il Setpoint, permette l’accesso al menù di programmazione e
visualizza lo stato della macchina (se premuto per 1 secondo); se premuto 5 secondi permette, invece, l’ingresso
in programmazione
Tasto “UP”: permette il comando manuale defrost (se premuto più di 5 secondi), incrementa il valore del
parametro a display e permette di far scorrere la lista menù in avanti
Tasto “ON/OFF”: ha la funzione di comando manuale on/off, permette di confermare il valore del parametro
visualizzato e da la possibilità di tornare al menù precedente; tenuto premuto per più di 5 secondi permette lo
spegnimento o l’accensione della macchina
Tasto “DOWN”: permette il comando manuale luci (se premuto per 1 secondo), decrementa il valore del
parametro a display e permette di far scorrere la lista menù indietro
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3.1. Generalità sulla Sicurezza
3.1.1. Criteri di Progettazione
Per la progettazione della macchina sono stati adottati i principi e i concetti introdotti dai paragrafi pertinenti delle norme armonizzate
indicate nella Tabella3.
Tabella 3 – Principali norme armonizzate utilizzate nella progettazione della macchina.
NORMA TITOLO
UNI EN ISO 12100: 2010 Sicurezza del macchinario - Principi generali di progettazione – valutazione del rischio –e
riduzione del rischio
UNI EN ISO 14121-1: 2007 Sicurezza del macchinario – Valutazione del rischio – Parte 1: principi
UNI EN ISO 13857: 2008 Sicurezza del macchinario - Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone
pericolose con gli arti superiori e inferiori
UNI EN 953: 2009 Sicurezza del macchinario - Ripari - Requisiti generali per la progettazione e la costruzione di
ripari fissi e mobili
CEI EN 60204-1: 2006 Sicurezza del macchinario - Equipaggiamento elettrico delle macchine - Parte 1: Regole
generali
CEI EN 60335-1: 2008 Sicurezza degli apparecchi elettrici d'uso domestico e similare – Parte 1: Norme generali
L’osservanza dei paragrafi pertinenti delle suddette norme armonizzate ha permesso di eliminare o ridurre i rischi nel miglior modo
possibile, sia durante il normale funzionamento, sia durante le operazioni di regolazione e di manutenzione, per tutto il ciclo di vita
della macchina.
La componentistica utilizzata è stata scelta accuratamente tra quella disponibile sul mercato e i materiali costituenti la macchina (e gli
strumenti accessori della stessa) sono privi di rischi per la salute e l’integrità delle persone. Tutte le parti fornite da terzi sono marcate
CE (quando previsto) e conformi alle relative direttive di riferimento. Tutti i particolari sono stati severamente controllati in conformità
agli standard qualitativi prescritti dalle norme vigenti.
Per la macchina sono state adottate, inoltre, le misure di avvertenza e protezione necessarie nei confronti dei rischi residui (si veda, in
merito, il Paragrafo 3.3 - Avvertenze in merito ai Rischi Residui).

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I
3.2. Dispositivi e Soluzioni per la Protezione
3.2.1. Dispositivi di Sicurezza passivi
Per la macchina sono stati adottati i dispositivi e le soluzioni costruttive descritte nel seguito.
Ripari fissi, su tutti i lati della macchina, che racchiudono l’intero corpo dell’unità condensante e dell’evaporatore.
Ripari fissi in rete metallica o plastica in corrispondenza degli organi mobili.
Segnaletica di sicurezza in corrispondenza delle protezioni della macchina.
3.2.2. Dispositivi di Sicurezza attivi
Per la macchina sono stati adottati i dispositivi di sicurezza attivi descritti nel seguito.
Pressostato di sicurezza sul compressore.
Valvola di sicurezza (ove prevista).
3.3. Avvertenze in merito ai Rischi residui
Al fine di evitare qualsiasi condizione di pericolo per le persone o di danni per la macchina causati da rischi residui, ovvero quei rischi
che permangono nonostante tutte le disposizioni adottate, oppure da rischi potenziali non evidenti, il Fabbricante raccomanda agli
operatori, ai manutentori e a tutto il personale addetto alla macchina di seguire scrupolosamente le avvertenze indicate nelle pagine
seguenti.
ATTENZIONE: rispettare sempre le segnalazioni e le indicazioni delle targhette applicate alla macchina e operare
esclusivamente in base alle istruzioni fornite nel presente manuale (come quelle riportate, per esempio, nel
Paragrafo 3.8 - Avvertenze e Norme di Comportamento generali).
3.3.1. Sollevamento e Trasporto
3.3.1.1. Rischi residui presenti nelle Fasi di Sollevamento e Trasporto
Nelle fasi di sollevamento e di trasporto sono presenti rischi connessi a:
operazioni sulla macchina da parte di personale non qualificato, non formato, non informato o non correttamente
equipaggiato.
errata scelta o errato utilizzo dei mezzi di trasporto e di movimentazione (per esempio, muletto, paranco, montacarico) della
macchina;
schiacciamento degli operatori addetti alla movimentazione;
perdita di stabilità del carico durante le operazioni in esame;
proiezione di parti mobili della macchina non rimuovibili o non fissabili opportunamente;
urti di parti o componenti della macchina con persone o cose a causa di spostamenti inattesi della macchina stessa o di
comportamenti scorretti da parte degli addetti all’operazione;
urto o caduta da parte di componenti della macchina, danneggiando la macchina stessa e le protezioni relative;
posizioni insalubri o sforzi eccessivi per gli operatori addetti al trasporto e alla movimentazione dei componenti della macchina.
3.3.1.2. Dispositivi di Protezione Individuale necessari
3.3.1.3. Attenzioni da seguire nelle Fasi di Sollevamento e Trasporto
Nelle fasi di sollevamento e di trasporto è necessario seguire le attenzioni esposte nel presente paragrafo.
Designare per queste operazioni solo personale specializzato e formato in merito alle procedure di movimentazione di
macchinari e in grado di scegliere e utilizzare in sicurezza i mezzi di sollevamento e trasporto più adatti alla circostanza (per
esempio, gru, paranco, montacarico).
Controllare ed eventualmente fare in modo che tutte le parti in grado di muoversi siano correttamente fissate (oppure, se
previsto, rimosse e rimontate a operazione completata).
Non sollevare, per alcun motivo, le varie parti della macchina afferrandole per elementi non strutturali (per esempio, cavi o
guaine).
Accertarsi che non vi siano persone in prossimità della zona dove avvengono le operazioni di sollevamento, movimentazione,
scarico e mantenersi sempre a distanza di sicurezza.
Preavvisare sempre l’inizio delle manovre.
Non transitare al di sotto di carichi sospesi.
Non farsi trasportare insieme ai carichi.
3.3.2. Installazione e Allacciamento
3.3.2.1. Rischi residui presenti nelle Fasi di Installazione e Allacciamento
Nelle fasi di installazione e di allacciamento sono presenti rischi connessi a:
operazioni sulla macchina da parte di personale non qualificato, non formato, non informato o non correttamente
equipaggiato.
contatto con elementi in tensione;
urto o schiacciamento da parte di componenti della macchina movimentati;
inciampo o caduta in corrispondenza dei collegamenti dell’alimentazione elettrica;

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proiezione e/o contatto con il gas refrigerante caricato sulla macchina;
danneggiamento della macchina durante le fasi di installazione e di allacciamento.
3.3.2.2. Dispositivi di Protezione Individuale necessari
3.3.2.3. Segnaletica presente
La macchina è corredata di apposite segnalazioni di pericolo e divieto; si veda in merito il Paragrafo 3 5 - Segnalazioni in Merito alla
Sicurezza.
3.3.2.4. Attenzioni da seguire nelle Fasi di Installazione e Allacciamento
Nelle fasi di installazione e di allacciamento è necessario seguire le attenzioni esposte nel presente paragrafo.
Seguire le indicazioni relative alla sicurezza riportate nel Paragrafo 3.3.1 - Sollevamento e Trasporto durante le necessarie
operazioni di movimentazione dei componenti della macchina.
Utilizzare le apparecchiature ausiliarie e, comunque, ogni altro macchinario o attrezzo (elettrico o pneumatico) solo dopo aver
compreso le indicazioni riportate nei relativi Manuali di Uso e Manutenzione oppure dopo aver seguito un addestramento
specifico e formalizzato.
Scegliere una sede di installazione che:
preveda uno spazio sufficiente per il normale utilizzo come pure per la manutenzione della macchina,
permetta di effettuare correttamente gli allacciamenti necessari per il funzionamento della macchina,
In merito all’energia elettrica, effettuare il collegamento dell'impianto di messa a terra prima di ogni altro collegamento alla
linea di distribuzione elettrica.
Proteggere le tubazioni degli allacciamenti alle fonti di energia mediante guaine rigide o canaline passa cavi adeguate.
Eseguire gli interventi richiesti utilizzando strumenti di lavoro a norma (scale, utensili vari) e prestando la massima attenzione a
elementi che potrebbero portare a inciampare oppure causare tagli e contusioni.
Le postazioni operative della macchina non possono essere occupate fino a che non viene effettuato il collaudo della macchina
stessa: la presenza di eventuali errori di montaggio o di installazione potrebbe portare, infatti, a seri incidenti per gli operatori
addetti alle operazioni.
Prima di procedere con il collaudo e il primo funzionamento della macchina verificare che le parti di cui è costituita non
presentino danni fisici dovuti a urti, strappi o abrasioni e che tutte le connessioni presenti siano state effettuate correttamente e
senza possibilità di disconnessione.
3.3.3. Uso della macchina
3.3.3.1. Rischi residui presenti nella Fase di Uso della macchina
Durante l’uso della macchina sono presenti rischi connessi a:
utilizzo della macchina da parte di personale non qualificato, non formato, non informato o non correttamente equipaggiato;
contatto con parti in tensione.
3.3.3.2. Dispositivi di Protezione Individuale necessari
3.3.3.3. Segnaletica presente
La macchina è corredata di apposite segnalazioni di pericolo e divieto; si veda in merito il Paragrafo 3. 4 - Segnalazioni in Merito alla
Sicurezza.
3.3.3.4. Attenzioni da seguire durante l’uso della macchina
Durante l’uso della macchina è necessario seguire le attenzioni esposte nel presente paragrafo.
Far funzionare la macchina solo se sono integri tutti i dispositivi di protezione e di sicurezza.
Non rimuovere, per alcun motivo, i dispositivi e le protezioni di sicurezza installati.
Attenersi a tutte le segnalazioni di sicurezza e di pericolo affisse sulla macchina.
Provvedere affinché tutte le segnalazioni di sicurezza e di pericolo affisse sulla macchina siano sempre leggibili.
Indossare tutti i DPI necessari, controllandone regolarmente l’integrità (segnalando immediatamente i DPI non più in grado di
svolgere il compito specifico per il quale sono stati assegnati).
Non intervenire in corrispondenza della macchina senza aver letto completamente e attentamente il presente manuale.
Utilizzare le apparecchiature ausiliarie e, comunque, ogni altro macchinario o attrezzo (elettrico o pneumatico) solo dopo aver
compreso le indicazioni riportate nei relativi Manuali di Uso e Manutenzione oppure dopo aver seguito un addestramento
specifico e formalizzato.
Segnalare immediatamente situazioni anomale di funzionamento.
Non eseguire alcun intervento (compresa la pulizia) in corrispondenza di organi in movimento o di superfici calde.
Non cercare di far compiere alla macchina operazioni non consentite (si faccia riferimento alle indicazioni riportate nel presente
manuale).
Non utilizzare la macchina quando si è sotto l’influenza di farmaci o bevande che possano ridurre la prontezza di riflessi.

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3.3.4. Manutenzione e Demolizione
3.3.4.1. Rischi residui presenti nelle Fasi di Manutenzione e Demolizione
Nelle fasi di manutenzione e di demolizione sono presenti rischi connessi a:
operazioni sulla macchina da parte di personale non qualificato, non formato, non informato o non correttamente
equipaggiato.
contatto con parti dell’impianto elettrico in tensione;
urto e schiacciamento da parte di componenti della macchina movimentati;
contatto con elementi caldi della macchina o delle apparecchiature relative;
contatto con il fluido frigorigeno.
3.3.4.2. Dispositivi di Protezione Individuale necessari
3.3.4.3. Segnaletica presente
La macchina è corredata di apposite segnalazioni di pericolo e divieto; si veda in merito il Paragrafo 3.4 - Segnalazioni in Merito alla
Sicurezza.
3.3.4.4. Attenzioni da seguire nelle Fasi di Manutenzione e Demolizione
Nelle fasi di manutenzione e di demolizione è necessario seguire le attenzioni esposte nel presente paragrafo.
Eseguire gli interventi richiesti utilizzando strumenti di lavoro a norma (scale, utensili vari) e indossando sempre i necessari DPI.
L’esecuzione degli interventi di manutenzione e di demolizione deve essere svolta da personale qualificato e appositamente
formato.
Controllare che le alimentazioni siano state opportunamente sezionate e che nessuno possa riattivarle prima della conclusione
degli interventi richiesti (utilizzo di lucchetti, di segnaletica opportuna e di procedure di lavoro consolidate); controllare, inoltre,
che le eventuali energie residue siano state scaricate prima di effettuare gli interventi.
Operare, per quanto possibile, sulla macchina e sulle tubature solo dopo averle svuotate e, prima di procedere al riavvio,
garantire un’accurata pulizia del sistema.
Ottenere i permessi di lavoro necessari e verificare che tutte le procedure di predisposizione della macchina per le operazioni di
manutenzione siano state eseguite correttamente.
Utilizzare le apparecchiature ausiliarie e, comunque, ogni altro macchinario o attrezzo (elettrico o pneumatico) solo dopo aver
compreso le indicazioni riportate nei relativi Manuali di Uso e Manutenzione oppure dopo aver seguito un addestramento
specifico e formalizzato.
Non usare, per alcun motivo, benzina, solventi o fluidi infiammabili per la pulizia dei particolari, ma usare detergenti
commerciali e omologati non infiammabili e non tossici.
Non effettuare modifiche, trasformazioni o applicazioni alla macchina che potrebbero pregiudicarne la sicurezza, senza prima
aver ottenuto l’autorizzazione scritta da parte del Fabbricante.
Prima di rimettere in funzione la macchina, verificare che siano stati ripristinati tutti i dispositivi di sicurezza della macchina.
3.4. Segnalazioni in Merito alla Sicurezza
Sulla macchina sono presenti le targhette di segnalazione indicate nella Tabella 4.
Tabella 4 – Descrizione delle targhette di segnalazione presenti sulla macchina.
TARGA DESCRIZIONE
A
Indica il divieto di rimuovere i dispositivi e le protezioni di sicurezza installati; è
tipicamente accompagnata anche da una scritta esplicativa: NON RIMUOVERE I
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE.
B
Indica il divieto di eseguire qualsiasi intervento (compresi la lubrificazione e la
pulizia) in corrispondenza di organi in movimento; tipicamente, è accompagnata
anche da una scritta esplicativa: NON RIPARARE O REGISTRARE DURANTE IL MOTO.
C
Segnala il pericolo, per la presenza di organi mobili in corrispondenza della
zona della macchina dove è posizionato.

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D
Segnala il pericolo, per la presenza di superfici calde in corrispondenza della
zona della macchina dove è posizionato.
E
Segnala il pericolo, per la presenza di elementi in tensione in corrispondenza
della zona della macchina dove è posizionato.
F
Segnala l’obbligo di leggere il manuale / istruzioni per l’assemblaggio
G
Attenzione alle parti taglienti durante la pulizia del condensatore
3.5. Area di Lavoro e Posizione dell’Operatore
La macchina ha un funzionamento automatico richiedendo l’intervento dell’operatore in corrispondenza del gestionale di comando e
controllo solo per l’avvio e l’arresto manuali e per la programmazione del funzionamento. L’area di lavoro dell’operatore è dunque
esclusivamente in corrispondenza del pannello di comando della macchina.
3.6. Indicazioni Rumore e Vibrazioni
3.6.1. Rumore
Il BLOCKSYSTEM FS è stata progettato e costruito in modo da ridurre al minimo il livello di rumore emesso durante il normale
funzionamento.
Il livello di pressione acustica ponderato A generato dal BLOCKSYSTEM FS e misurato, seguendo i criteri imposti dalle normative vigenti,
durante il funzionamento è minore di 70 dB (A).
3.6.2. Vibrazioni
In condizioni di impiego conformi alle indicazioni fornite dal fabbricante nel presente manuale, le vibrazioni non sono tali da far
insorgere situazioni di pericolo.
L'operatore comunque, se si verificassero vibrazioni, dovrà arrestare immediatamente la macchina e segnalare il fenomeno al servizio
assistenza del Fabbricante.
3.7. Uso proprio e improprio della macchina
La macchina è stata progettata e costruita esclusivamente per la sola refrigerazione industriale e commerciale in sede stabile. Essa è
progettata esclusivamente per essere installata su parete verticale.
La MACCHINA può utilizzare esclusivamente il gas refrigerante per il quale è stata progettata (tipicamente R404A). Valutare quanto
riportato sull’etichetta della macchina al fine di individuare il gas refrigerante per il quale la macchina è stata progettata e realizzata.
La macchina è stata progettata e costruita per lavorare in ambienti dove non sia presente un’atmosfera potenzialmente esplosiva e di
per sé non può generare un’atmosfera potenzialmente esplosiva.
La macchina deve essere adeguatamente protetta dagli agenti atmosferici.
E' buona norma cautelativa disporre estintori in polvere nelle vicinanze della macchina. Per prevenire la possibilità di incendio è
necessario mantenere la macchina pulita da pezzi di plastica, oli, solventi, carta e stracci.
L’uso della macchina per operazioni differenti potrebbe causare danni alle persone o alla macchina stessa e vengono perciò
considerati usi impropri per i quali il Fabbricante non si ritiene responsabile.
ATTENZIONE: in caso di diversa destinazione d’uso è indispensabile consultarsi preventivamente con l’Ufficio Tecnico del
Fabbricante.

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3.8. Avvertenze e Norme di Comportamento generali
Al fine di evitare qualsiasi condizione di rischio per le persone o di danni per la macchina, si raccomanda di seguire scrupolosamente
le avvertenze e le norme di comportamento generali qui riportate.
PERICOLO:
il Fabbricante declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone derivanti da interventi
impropri eseguiti da personale non qualificato, non formato o non autorizzato.
Gli operatori addetti alla gestione della macchina devono essere opportunamente istruiti per utilizzarla al meglio e senza rischio
e devono operare in un ambiente confortevole che possa garantire le migliori condizioni di sicurezza e di igiene possibili.
PERICOLO:
impedire che la macchina
venga utilizzata da personale non autorizzato oppure da personale non istruito
senza sorveglianza: infatti, prima di iniziare il lavoro, ciascun operatore deve essere perfettamente a
conoscenza della posizione e del funzionamento di tutti i comandi e delle caratteristiche della macchina;
deve, inoltre, aver letto
INTEGRALMENTE
il presente manuale.
Prima di usare la macchina accertarsi che qualsiasi condizione pericolosa per la sicurezza sia stata opportunamente eliminata e
che non siano presenti operatori nelle zone pericolose in prossimità della macchina stessa.
Prima di usare la macchina, accertarsi che tutti i ripari siano al loro posto e che tutti i dispositivi di sicurezza siano presenti ed
efficienti.
Avvertire i responsabili preposti di ogni irregolarità di funzionamento della macchina o di ogni problema relativo all’integrità
delle protezioni della macchina stessa.
Leggere attentamente le etichette sulla macchina, non coprirle per nessuna ragione e sostituirle immediatamente in caso
venissero danneggiate.
Non appoggiare contenitori di liquidi sulla macchina.
Consultare il presente manuale in merito alle prescrizioni di sicurezza vigenti e ai
DPI
specifici da adottare per la sicurezza
personale; in particolare, comunque, il personale addetto alla macchina deve indossare un abbigliamento adatto, evitando o
prestando la dovuta attenzione a:
abiti svolazzanti,
maniche larghe,
cravatte o sciarpe penzolanti,
collane, braccialetti e anelli.
Il personale addetto alla manutenzione della macchina deve essere a conoscenza di tutte le procedure riportate nel Capitolo 6 -
Manutenzione e Demolizione e avere un’adeguata preparazione tecnica per interpretare correttamente le istruzioni e gli schemi
allegati al presente manuale e per intervenire sulla macchina.
L'area dove si effettuano le operazioni di manutenzione deve essere sempre pulita, asciutta e con l'idonea attrezzatura sempre
disponibile ed efficiente.
L'area di lavoro non deve mai essere occupata in modo da interferire con la libertà di movimento dell'operatore. In caso di
emergenza deve essere garantito l'immediato accesso alla macchina del personale addetto.
Alla suddetta area è vietato l'accesso a persone che non siano direttamente addette al funzionamento della macchina così da
evitare pericoli dovuti a disattenzioni o trascuratezze durante l’intervento sulla macchina.
Nel caso fosse necessario effettuare interventi in prossimità di componenti elettrici operare con mani ben asciutte e impiegare
guanti dielettrici (operare sui componenti elettrici con le mani bagnate può portare a un quasi certo pericolo di scarica elettrica).
PERICOLO:
è necessario fare in modo che prima di iniziare qualsiasi tipo di intervento sulla macchina o in
corrispondenza di suoi componenti o apparecchiature accessorie venga sezionata l’alimentazione elettrica;
se ciò non fosse possibile è necessario prevedere accorgimenti che permettano, comunque, di operare in
sicurezza in corrispondenza della macchina.
PERICOLO:
la manomissione o la sostituzione non autorizzata di una o più parti della macchina
e l’uso di accessori, di
utensili, di materiali di consumo diversi da quelli indicati dal Fabbricante possono generare pericolo di
infortunio.
ATTENZIONE: tutti i materiali a impatto ambientale che è necessario eliminare in seguito a interventi o lavorazioni sulla
macchina devono essere smaltiti secondo le norme vigenti.
Se necessario, affidarsi a strutture specializzate per il loro smaltimento.

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3.9. Dati e Caratteristiche tecniche della macchina
3.9.1. Targa di Identificazione
Per l’identificazione della macchina è stata affissa un’apposita targa CE di identificazione; i dati di identificazione riportati su questa
targa devono essere segnalati agli uffici del Fabbricante a ogni richiesta di intervento o per l’ordinazione di parti di ricambio. Essa è
posta in corrispondenza dell’unità condensante (Figura 2). Nello specifico, sulla targa di identificazione sono riportati i seguenti dati:
codice,
matricola,
assorbimento in ampere (A),
assorbimento in Watt (W),
tipo refrigerante,
tensione di alimentazione (Volt/Ph/Hz),
pressione massima di esercizio PS HP (lato alta pressione) – PS LP (lato bassa pressione),
temperatura massima di esercizio TS HP (lato alta pressione) – TS LP (lato bassa pressione),
categoria dell’insieme secondo la direttiva 97/23/ CE (PED).
Identificazione della matricola
cifra 1 e 2 = ultime due cifre dell’anno di costruzione,
cifra 3 e 4 = settimana dell’anno in cui è stata prodotta la macchina,
cifre 5, 6 , 7e 8 = numero progressivo.
Figura 2 – Posizione della targhetta di identificazione CE.
3.10. Dati tecnici e Dimensioni di Ingombro
Le caratteristiche tecniche della macchina sono reperibili nel Capitolo 9 – Allegati del presente manuale.
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4.
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4.1. Generalità
L’installazione o le eventuali reinstallazioni della macchina devono essere effettuate direttamente da personale qualificato.
Prima di procedere all’installazione della macchina, è necessario, tuttavia, predisporre le alimentazioni e le utenze necessarie al
corretto funzionamento del sistema, seguendo le indicazioni riportate nel Presente Capitolo e, se necessario, consultandosi
preventivamente con l’Ufficio Tecnico del Fabbricante.
ATTENZIONE: L’utente, una volta acquistata l’attrezzatura, prima dell’utilizzo, diventa il responsabile del componente
soggetto a Direttiva 97/23/CE (PED) e deve fare eseguire le verifiche di legge in accordo alla legislazione
nazionale vigente (D.M. 329 del 1/12/2004 per l’Italia). Ad esempio denuncia di messa in servizio, verifica
periodica, ecc.
PERICOLO:
il Fabbricante declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone derivanti da interventi
impropri eseguiti da personale non qualificato, non formato o non autorizzato.
4.1.1. Alimentazioni e Utenze
Le alimentazioni e le utenze necessarie (a cura dell’Acquirente) al funzionamento della macchina consistono esclusivamente nella
fornitura di energia elettrica.
Salvo diversa indicazione, rimangono a cura dell’Acquirente:
la predisposizione dei mezzi di trasporto necessari per trasportare la macchina fino alla sede di montaggio o di installazione;
la predisposizione degli attrezzi necessari per il montaggio e l’installazione;
la predisposizione della sede di installazione;
Etichetta

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la predisposizione dei mezzi ausiliari e dei materiali di consumo (per esempio, detergenti non infiammabili e non corrosivi,
materiali e strumenti necessari per la pulizia e tele di copertura).
4.2. Trasporto e movimentazione
Le indicazioni contenute in questo paragrafo devono essere rispettate durante le fasi di trasporto e movimentazione della macchina,
che si possono verificare nelle seguenti situazioni:
immagazzinamento della macchina;
montaggio e prima installazione della macchina;
disinstallazione e smontaggio della macchina;
spostamento e ricollocazione della macchina.
PERICOLO:
il Fabbricante declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone derivanti da interventi
impropri eseguiti da personale non qualificato, non formato o non autorizzato.
Per eseguire il compito in esame sono necessari i seguenti Dispositivi di Protezione Individuale:
Durante il trasporto o la movimentazione della macchina è necessario seguire le seguenti avvertenze:
Verificare che l’attrezzatura di sollevamento sia idonea al peso e alla dimensione della macchina (si valutino le schede tecniche
delle diverse tipologie di Blocksystem FS come riportate nel Capitolo 9 – Allegati).
Non urtare con attrezzature o quant’altro la struttura o i ripari della macchina.
4.2.1. Sollevamento
PERICOLO:
le operazioni di sollevamento devono essere effettuate con la supervisione diretta di un manutentore
meccanico qualificato o di un tecnico del Fabbricante.
Il sollevamento per la movimentazione e il successivo posizionamento della macchina può essere eseguito mediante qualsiasi mezzo
adeguato che ne garantisca un sollevamento efficace e sicuro (per esempio un paranco mediante un sistema di imbracatura della
macchina).
Per eseguire correttamente le operazioni di sollevamento, seguire le avvertenze sotto riportate.
Non utilizzare mai due mezzi di sollevamento contemporaneamente.
Non sostare mai al di sotto di carichi sospesi.
Se si usano funi di acciaio, applicare sempre l’occhio di estremità al gancio di sollevamento.
Se si usano funi di acciaio, fare attenzione a non creare pieghe acute, ovvero con raggio di curvatura inferiore a quello degli
occhielli di estremità delle funi.
Utilizzare funi di lunghezza adeguata, in modo che l’angolo tra le funi e l’orizzonte sia sempre maggiore di 45°.
4.2.2. Movimentazione della macchina
Per distanze ridotte, come nel caso del trasporto verso la sede di montaggio o di immagazzinamento della macchina, è necessario
utilizzare apparecchi di sollevamento (per esempio, muletto, paranchi) idonei alle dimensioni e al peso della macchina.
ATTENZIONE: durante tutte queste operazioni seguire le precauzioni necessarie per evitare urti e ribaltamenti,
movimentando la macchina in modo da non perdere le condizioni di equilibrio.
PERICOLO:
accertarsi che non vi sia personale non autorizzato in prossimità della zona dove avvengono le operazioni
di sollevamento, movimentazione e scarico e mantenersi sempre a distanza di sicurezza.
4.3. Installazione
PERICOLO:
il Fabbricante declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone derivanti da interventi
impropri eseguiti da personale non qualificato, non formato o non autorizzato.
Per eseguire il compito in esame sono necessari i seguenti Dispositivi di Protezione Individuale:
Il Blocksystem FS deve essere installato in luoghi dove sia garantito un buon ricircolo e ricambio dell’aria e deve essere installato solo
su parete verticale. Nel caso di diversa installazione si raccomanda di contattare il fabbricante. Per il posizionamento dell’unità
motocondensante e dell’evaporatore rispettare le quote minime riportate in Figura 3.

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Figura 3 – Quote minime da rispettare.
ATTENZIONE: prima di procedere all’installazione è necessario che sia sviluppato un progetto dell’impianto frigorifero in
cui vengano definiti: a) tutti i componenti dell’impianto frigorifero, quali unità condensatrice, evaporatore,
capillare, valvola termostatica, quadro elettrico frontecella, dimensione delle tubazioni, eventuali
componenti di sicurezza, ecc.; b) ubicazione dell’impianto; c) percorso delle tubazioni.
Lasciare intorno alla macchina sufficiente spazio per effettuare le manutenzioni in condizioni di sicurezza.
Durante l’installazione lasciare comunque alla macchina sufficiente spazio per effettuare le manutenzioni in condizioni di sicurezza.
Per il corretto funzionamento della macchina si consigliano i seguenti spessori minimi delle pareti delle celle (isolante poliuretano):
celle MBP e HBP spessore isolamento 60 mm; celle LBP spessore isolamento 100 mm.
4.3.1. Modalità di installazione
Per procedere all’installazione della macchina adottare la procedura seguente:
1. Sollevare la macchina con un mezzo di sollevamento idoneo, utilizzando gli appositi ganci.
2. Fissare la parte condensante alla parete verticale con n°4 viti come indicato in Figura 4, rispettando un’altezza minima da terra
di 400 mm (Figura 3).
3. Procedere al fissaggio dell’evaporatore all’interno della cella per mezzo di 4 bulloni d’acciaio (Figura 4).
4. Prolungare il tubo di scarico della vaschetta evaporatore con un tubo di gomma (temperatura di resistenza minima: 90 °C) fino
all’esterno della cella realizzando un sifone (Figura 4). N.B. nel caso di modelli MBP e LBP inserire la resistenza di scarico
all’interno del tubo.
5. Praticare un foro sulla parete della cella (Figura 4) per il passaggio dei tubi di mandata, di aspirazione e per il tubo di scarico
acqua.
6. Praticare un foro per il passaggio dei cavi elettrici: cavo di alimentazione, cavo ventole evaporatore, cavo resistenza di scarico,
cavo resistenze di sbrinamento, cavo luce cella.
Figura 4 – Installazione della macchina.
on
off
set
Legenda
S = Tubo di aspirazione
D = Tubo di mandata
Sf = Sifone scarico acqua
R = Resistenza di scarico (solo per modelli MBP e LBP)

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7Praticare un altro foro per il passaggio del cavo micro-porta, sonde di temperatura e fine sbrinamento. N.B.: è necessario che
questi cavi passino lontano dai cavi percorsi da corrente elettrica onde evitare disturbi ai segnali.
INSTALLAZIONE DELL’EVAPORATORE
Si veda la Figura 4 e le specifiche tecniche riportate nel Capitolo 9 – Allegati.
COLLEGAMENTO FRIGORIFERO
Per effettuare questo collegamento, prevedere le tubazioni della linea liquido e aspirazione, secondo i diametri degli attacchi presenti
sulla macchina.
I diametri consigliati sono validi fino alle lunghezze massime di 10 metri. Per lunghezze maggiori dimensionare i diametri in modo da
garantire la corretta velocità del gas.
Le tubazioni devono essere fissate alla parete nei pressi delle curve, delle saldature o ogni 1,5 - 2 metri nei tratti rettilinei.
Figura 5 – Modalità di posizionamento condensatore – evaporatore.
ISOLAMENTO DELLA LINEA DI ASPIRAZIONE
Con una temperatura di evaporazione inferiore a -10 °C le linee di aspirazione devono essere isolate con tubo anticondensa con uno
spessore di almeno 13 mm, per limitarne il surriscaldamento.
RITORNO DELL’OLIO
Tutti i sistemi devono essere progettati in modo da assicurare, in ogni caso, il ritorno dell’olio al compressore. Nella situazione
mostrata in Figura 5 con l’unità condensatrice posizionata al di sopra dell’evaporatore è importante prevedere dei sifoni sulla linea di
aspirazione ogni 2 m di dislivello per garantire il ritorno dell’olio al compressore. In ogni caso, quando ci sono tratti orizzontali, è
importante che la tubazione di aspirazione abbia una pendenza di almeno 3% verso il compressore.
AGGIUNTA OLIO
Nella maggioranza delle installazioni dove tutte le condutture non superano i 10 metri, non è necessario aggiungere olio. Dove le
condutture sono sovradimensionate rispetto alle condizioni normali o superano i 10 metri, deve essere aggiunta una piccola quantità
di olio.
VUOTO
Di importanza fondamentale per il buon funzionamento della macchina frigorifera e la durata del compressore, è il corretto vuoto
eseguito nel sistema, in modo da assicurare che il contenuto di aria e soprattutto di umidità siano al disotto dei valori ammessi.
L’introduzione dei nuovi gas, ha richiesto l’uso di nuovi oli di tipo poliestere aventi caratteristiche di elevata igroscopicità che
richiedono maggiori attenzioni nell’esecuzione del vuoto; è consigliabile eseguire il vuoto su entrambi i lati del circuito. In ogni caso
l’obiettivo da raggiungere è ottenere una pressione non superiore a 5 Pa.
ATTENZIONE: per evitare danni irreparabili al compressore non avviarlo in condizioni di vuoto e senza la carica di gas.
ATTENZIONE: durante la fase di vuoto e carica ricordarsi di dare tensione alla bobina della valvola solenoide della linea
del liquido.
CARICA DEL REFRIGERANTE
Dopo l’operazione di vuoto, il sistema deve essere caricato con il tipo di refrigerante indicato sulla targhetta CE od eventuali tipi
consentiti in alternativa. Per una corretta operazione di carica si consiglia, dopo aver effettuato il vuoto, di pompare parte del
refrigerante nel compressore per “rompere il vuoto”; avviare quindi il compressore per fare aspirare la parte rimanente della carica.
Per quantificare correttamente la carica del gas, utilizzare dei manometri collegati alle prese di pressione già predisposte; le pressioni
devono essere compatibili alle condizioni di lavoro delle macchine.
off
on
set
off
on
set

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ATTENZIONE: le miscele di gas refrigeranti devono essere caricate nel sistema solo allo stato liquido. Le operazioni di
carica devono essere fatte esclusivamente da tecnici specializzati.
PERICOLO: Per le manovre di carica, recupero e controllo del refrigerante, utilizzare guanti di protezione contro le
basse temperature.
CONTROLLO DELLE PERDITE
Un sistema può funzionare regolarmente nel tempo, per tutta la durata del compressore solo se vengono osservate tutte le
prescrizioni relative alla corretta installazione, tra cui l’assenza di perdite di refrigerante. Si è stimato che perdite di refrigerante pari al
10% della carica totale dell’impianto, in 15 anni di funzionamento del compressore, garantiscono ancora il buon funzionamento del
sistema refrigerante. Con i nuovi gas (R134a; R404A e miscele) la possibilità di perdite di refrigerante attraverso le saldature e le
connessioni non correttamente eseguite, aumentano per la ridotta dimensione molecolare del gas; per tali motivi è importante che
vengano effettuati controlli delle perdite sulle saldature con metodi ed apparecchiature idonei al tipo di gas impiegato.
RESISTENZA DEL CARTER (OPTIONAL)
Qualora il compressore funzioni ad una temperatura ambiente inferiore a + 5°C, è consigliabile usare una resistenza del carter per
evitare l’accumulo di liquido nella zona inferiore del compressore durante i periodi di sosta; ed inoltre è necessario parzializzare il
condensatore, ad esempio diminuendone la portata di aria (es. tramite regolatore di velocità).
CICLO DI LAVORO
I sistemi devono essere dimensionati in modo da non superare 5 cicli on /off all’ora. L’intervento della protezione
Termico/Amperometrica spegne il compressore, che verrà riavviato dopo il tempo necessario al ripristino dei contatti del protettore.
TEMPI DI FUNZIONAMENTO
I sistemi devono essere dimensionati per l’80% max del tempo di funzionamento normale. Il 100% di funzionamento del compressore
può avvenire solo in condizioni gravose di carico e di temperatura ambiente, fuori dai limiti di funzionamento ammessi.
PRESSOSTATI
Tutte le macchine sono dotate di pressostato di sicurezza HBP tarato a max. 28bar. I pressostati di sicurezza LBP, vengono tarati
secondo il gas utilizzato e l’applicazione del compressore. Si consiglia di utilizzare i valori riportati nella seguente tabella:
Gas °C=[bar] Set Differenziale
LBP Applicazione MPB R404A -25 °C=1,5 bar 3 bar 1,5 bar
LBP Applicazione LBP R404A -46 °C=0 bar 3 bar 3 bar
La categoria di rischio di ogni macchina, è riportata nell’etichetta di identificazione della macchina.
VALVOLE DI SICUREZZA SUL RICEVITORE DI LIQUIDO
Le macchine in categoria di rischio 0, non sono dotate di valvola di sicurezza.
Le macchine in categoria di rischio ≥1, sono dotate di valvola di sicurezza.
La categoria di rischio di ogni macchina è riportata nell’etichetta di identificazione della macchina.
4.3.2. Allacciamento alla rete di alimentazione elettrica
L’alimentazione elettrica (anche in termini di tensione e frequenza) fornita dall’Acquirente deve essere sufficiente per alimentare
correttamente la macchina. Nello specifico è necessario adottare le seguenti indicazioni:
Il cavo di alimentazione deve essere ben steso (evitare arrotolamenti e sovrapposizioni), in posizione non esposta ad eventuali
urti o manomissioni di minori, non deve essere in prossimità di liquidi, acqua o fonti di calore e non deve essere danneggiato
(se lo fosse, farlo sostituire da personale qualificato).
Predisporre un interruttore magnetotermico differenziale tra la linea di alimentazione e la macchina adeguatamente
dimensionato all’applicazione e alle leggi vigenti nella nazione di installazione ed accertarsi che la tensione di linea corrisponda
alla tensione indicata sulla targhetta (vedi etichetta applicata sulla macchina); tolleranza consentita ± 10% della tensione
nominale.
ATTENZIONE: l’interruttore magnetotermico differenziale deve essere posto nelle immediate vicinanze della macchina in
modo tale che esso possa essere ben visibile e raggiungibile dal tecnico in caso di manutenzione.
E’ necessario che la sezione del cavo di alimentazione sia adeguata alla potenza assorbita dalla macchina.
ATTENZIONE: E’ obbligatorio, a termine di legge, collegare la macchina ad un efficiente impianto di messa a terra. Si
declina ogni responsabilità dall’inosservanza di tale disposizione; si declina ogni responsabilità qualora
l’impianto elettrico a cui ci si allaccia, non sia realizzato secondo le norme vigenti.
Fissare il micro-porta fornito in dotazione sul battente della porta della cella il quale provoca automaticamente ad ogni apertura
l’accensione luce cella e la fermata del compressore e delle ventole sia dell’evaporatore che del condensatore.
ATTENZIONE: il cavo micro-porta e l’eventuale cavo del pannello remoto devono passare lontano dai cavi percorsi da
corrente elettrica onde evitare disturbi ai segnali.
Fissare la lampada e collegare il cavo luce cella seguendo le istruzioni riportate all’interno del supporto.
Con le unità della gamma LBP (-15°C/-25°C) è in dotazione un cavo per il collegamento della resistenza porta. Questo
collegamento deve essere eseguito utilizzando un fusibile dimensionato in funzione della resistenza porta utilizzata.
ATTENZIONE: non collegare i cavi LUCE CELLA e RESISTENZA PORTA alla linea 230 Volt. Le targhette attaccate ad ogni
cavo indicano il collegamento da eseguire.

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I
4.4. Immagazzinamento
In caso fosse necessario conservare per un certo periodo la macchina prima di effettuarne l’installazione (o in seguito a una
disinstallazione), si raccomanda di proteggerla adeguatamente e di immagazzinarla in un ambiente adatto, avente le seguenti
caratteristiche:
superfici esterne resistenti agli agenti atmosferici;
protetto contro l’accesso di persone non autorizzate;
con le seguenti condizioni ambientali:
buona ventilazione;
temperatura ambiente compresa fra -20 °C e +50 °C;
umidità relativa dell’aria compresa fra 30% e 80%;
possibilmente in atmosfera asciutta e non polverosa.
ATTENZIONE: non rimuovere gli imballi eventualmente presenti per alcuni componenti della macchina o adottare
opportune precauzioni per proteggere le parti esposte.
4.4.1. Disinstallazione
Nel caso fosse necessario disinstallare la macchina, procedere seguendo l’ordine inverso rispetto alla sequenza di installazione
riportata nel Paragrafo 4.3 - Installazione.
PERICOLO:
il Fabbricante declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone derivanti da interventi
impropri eseguiti da personale non qualificato, non formato o non autorizzato.
Per eseguire il compito in esame sono necessari i seguenti Dispositivi di Protezione Individuale:
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5.1. Uso della macchina
PERICOLO: in corrispondenza della macchina possono intervenire solo operatori correttamente formati e informati sui
rischi presenti e solo dopo aver letto integralmente il presente manuale di uso e manutenzione. Il
Fabbricante declina ogni responsabilità per eventuali danni a cose e/o persone derivanti da interventi
impropri eseguiti da personale non qualificato, non formato o non autorizzato.
Per utilizzare la macchina sono necessari i seguenti Dispositivi di Protezione Individuale:
5.1.1. Messa in funzione
Prima di avviare la macchina è necessario accertarsi che:
le viti di bloccaggio siano serrate;
i collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente;
la porta della cella sia chiusa in modo tale che il contatto del micro porta sia chiuso.
5.1.2. Accensione / spegnimento
Per accendere (spegnere) la macchina è necessario premere per più di 5 secondi il tasto “ON/OFF” posto sul pannello di comando.
ATTENZIONE: quando si da tensione alla macchina, sul display del pannello di comando appare la scritta OFF alternata
alla temperatura della cella.
5.1.3. Procedura variazioni parametri
Il funzionamento del Blocksystem FS è regolato da parametri impostati nella memoria della centralina elettronica dal costruttore
(vedere Tabella6). Si consiglia di non modificare tali valori se non strettamente necessario ed in ogni caso rivolgersi sempre a
personale abilitato. Oltre che per funzione, i parametri sono suddivisi per livello di sicurezza/accessibilità:
livello 0parametri SETPOINT accesso diretto (vedere Paragrafo 5.1.3.1);
livello 1 parametri di uso frequente accesso senza password (vedere Paragrafo 5.1.3.2).
I parametri sono modificabili da tastiera, via rete LAN (Master/Slave) oppure via rete Supervisione.
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