Beninca BULL424SW User manual

L854200252
02/2021 rev 0
BULL424 SW
UNIONE NAZIONALE COSTRUTTORI
AUTOMATISMI PER CANCELLI, PORTE
SERRANDE ED AFFINI

2
1
2
4
140
330
326
330
260
210
B
100
325
X
A
92
83
3
5
D
R
T
T2
=
=
75
300
max 20mm
24mm
60

3
6 7
98
≈1 mm
P
D
V
C
D
R
10
min = 0 mm
max= 20 mm
min = 92 mm
max = 112 mm
P
V
C
11
68 mm 103 mm
C

4
AS
1 ÷ 3 cm
G
F
OK
12
13
CL

5
14
B CA
KMax 35 mm
X
K X
3 mm 74 mm
35 mm 63 mm
BULL 424 SW.S
15
9688244x2 (Pb)

6
8
7
4
1
2
3
3 x 1,5 min
2 x 1,5
RG 58
5
4 x 0,35
230V
4
6
5
2 x 0,35
3 x 0,35
H
16

7
NOTIZIE GENERALI
Automazione con alimentazione monofase 24Vdc per cancelli scorrevoli,
per cancelli con peso massimo pari a 400kg
Il BULL è un monoblocco dal design raffinato e di ridotte dimensioni; costitu-
ito da un gruppo di alluminio al cui interno sono stati collocati il motore e un
sistema di riduzione irreversibile realizzato con materiali ad alta resistenza.
Il BULL è dotato di finecorsa con funzionamento a molla. Uno sblocco di
emergenza a chiave personalizzata permette la movimentazione manuale
del cancello in mancanza di corrente.
VERIFICHE PRELIMINARI
Per un buon funzionamento dell’automazione per scorrevoli, la porta da
automatizzare, dovrà rispondere alle seguenti caratteristiche:
- la rotaia di guida e relative ruote devono essere opportunamente di-
mensionate e manutenzionate (onde evitare eccessivi attriti durante lo
scorrimento del cancello.
- durante il funzionamento la porta non deve presentare eccessivi ondeg-
giamenti.
- la corsa di apertura e chiusura deve essere limitata da un arresto mec-
canico (secondo normativa di sicurezza vigente).
DATI TECNICI
BULL 424 SW
Alimentazione 230Vac 50Hz
Alimentazione motore 24Vdc
Assorbimento 0,4 A
Coppia 12 Nm
Intermittenza di lavoro (uso intensivo)
Grado di protezione IP44
Classe di isolamento F
Temp. funzionamento -20°C / +50°C
Peso max. cancello 400kg
Modulo cremagliera M4
Velocità apertura 11 m/min
Rumorosità <70 dB
Lubrificazione CASTROL OPTITEMP LP2
Peso 10,2 kg
ITA AVVERTENZE
E’ vietato l’utilizzo del prodotto per scopi o con modalità non previste nel presente manuale.
Usi non corretti possono essere causa di danni al prodotto e mettere in pericolo persone e cose.
Si declina ogni responsabilità dall’inosservanza della buona tecnica nella costruzione dei cancelli, nonché dalle deformazioni che potrebbero
verificarsi durante l’uso. Conservare questo manuale per futuri utilizzi.
Questo manuale è destinato esclusivamente a personale qualificato per l’installazione e la manutenzione di aperture automatiche.
L’installazione deve essere effettuata da personale qualificato (installatore professionale, secondo EN12635), nell’osservanza della Buona
Tecnica e delle norme vigenti.
Verificare che la struttura del cancello sia adatta ad essere automatizzata.
L’installatore deve fornire tutte le informazioni relative al funzionamento automatico, manuale e di emergenza dell’automazione, e consegnare
all’utilizzatore dell’impianto le istruzioni d’uso.
I materiali dell’imballaggio non devono essere lasciati alla portata dei bambini in quanto fonte di potenziale pericolo.
Non disperdere nell’ambiente i materiali di imballo, ma separare le varie tipologie (es. cartone, polistirolo) e smaltirle secondo le normative locali.
Non permettere ai bambini di giocare con i dispositivi di comando del prodotto.
Tenere i telecomandi lontano dai bambini.
Questo prodotto non è destinato a essere utilizzato da persone (bambini inclusi) con capacità fisiche, sensoriali o mentali ridotte, o con
mancanza di conoscenze adeguate, a meno che non siano sotto supervisione o abbiano ricevuto istruzioni d’uso da persone responsabili
della loro sicurezza. Applicare tutti i dispositivi di sicurezza (fotocellule, coste sensibili, ecc.) necessari a proteggere l’area da pericoli di
impatto, schiacciamento, convogliamento, cesoiamento.
Tenere in considerazione le normative e le direttive in vigore, i criteri della Buona Tecnica, l’utilizzo, l’ambiente di installazione, la logica di
funzionamento del sistema e le forze sviluppate dall’automazione.
L’installazione deve essere fatta utilizzando dispositivi di sicurezza e di comandi conformi alla EN12978 e EN12453.
Raccomandiamo di utilizzare accessori e parti di ricambio originali, utilizzando ricambi non originali il prodotto non sarà più coperto da garanzia.
Tutte le parti meccaniche ed elettroniche che compongono l'automazione soddisfano i requisiti e le norme in vigore e presentano marcatura CE.
Prevedere sulla rete di alimentazione un interruttore/sezionatore onnipolare con distanza d’apertura dei contatti uguale o superiore a 3 mm.
Verificare che a monte dell’impianto elettrico vi sia un interruttore differenziale e una protezione di sovracorrente adeguati.
Alcune tipologie di installazione richiedono il collegamento dell’anta ad un impianto di messa a terra rispondente alle vigenti norme di sicurezza.
Durante gli interventi di installazione, manutenzione e riparazione, togliere l’alimentazione prima di accedere alle parti elettriche.
Scollegare anche eventuali batterie tampone se presenti.
L’installazione elettrica e la logica di funzionamento devono essere in accordo con le normative vigenti.
I conduttori alimentati con tensioni diverse, devono essere fisicamente separati, oppure devono essere adeguatamente isolati con isolamento
supplementare di almeno 1 mm. I conduttori devono essere vincolati da un fissaggio supplementare in prossimità dei morsetti.
Ricontrollare tutti i collegamenti fatti prima di dare tensione. Gli ingressi N.C. non utilizzati devono essere ponticellati.
SMALTIMENTO
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo prodotto nei rifiuti domestici in quanto alcune parti che lo compongono potrebbero
risultare nocive per l’ambiente e la salute umana, se smaltite scorrettamente.
L’apparecchiatura, pertanto, dovrà essere consegnata in adeguati centri di raccolta differenziata, oppure riconsegnata al rivenditore al
momento dell’acquisto di una nuova apparecchiatura equivalente.
Lo smaltimento abusivo del prodotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.
Le descrizioni e le illustrazioni presenti in questo manuale non sono impegnative.
Lasciando inalterate le caratteristiche essenziali del prodotto il fabbricante si riserva il diritto di apportare qualsiasi modifica di carattere tecnico,
costruttivo o commerciale senza impegnarsi ad aggiornare la presente pubblicazione.

8
INSTALLAZIONE
FIG.1
Dimensioni di ingombro del motoriduttore espresse in mm.
MESSA IN POSA DELLA PIASTRA DI FONDAZIONE
FIG.2-3-4-5
E' molto importante rispettare la quota X di Fig.2 il cui valore dipende dal
tipo di cremagliera utilizzato:
X = 52 mm per cremagliera in Nylon
X = 49 mm per cremagliera in Ferro 12x30mm
Predisporre un tubo corrugato (Fig.2 -A) per il passaggio dei cavi di alimen-
tazione ed il collegamento degli accessori.
Verificare che al termine del fissaggio la piastra di fondazione risulti perfet-
tamente parallela all'anta.
Fissaggio con tasselli su fondo in cemento (Fig.3)
Eseguire 4 fori diam. 10mm, utilizzando la piastra di fondazione la come
dima di foratura.
Mediante 4 tasselli a pressione in acciaio "T" ancorare saldamente a terra
la piastra di fondazione utilizzando le 4 barre filettate M8x150mm "B" e
relativi dadi "D" e rosette "R".
Sono disponibili in commercio dei sistemi di fissaggio alternativi come ad
esempio ancoraggi con fascetta ad espansione (Fig.3 -T2) da inserire nel
foro con alcuni colpi di martello.
Fissaggio a cementare (Fig.4)
In questo caso dopo aver predisposto un adeguato scavo per la fondazione,
piegare le barre filettate come indicato in Fig.4.
Annegare le barre nel cemento, prestando attenzione al livello della piastra.
Attendere il consolidamento del getto di cemento.
In Fig. 5 è raffigurata la piastra a fissaggio ultimato.
Indipendentemente dal tipo di fissaggio verificare che le barre filettate
siano saldamente ancorate a terra e che sporgano per almeno 24mm
(44 mm per montaggio sopraelevato).
FISSAGGIO CREMAGLIERA
FIG.6-7-8
Cremagliera in nylon (Fig.6).
Posizionare la cremagliera ad una altezza di 68 mm dalla mezzeria dell’asola
di fissaggio alla base sulla quale andrà fissata la piastra di fondazione; in
tale punto forare e filettare M6 il cancello.
Rispettare il passo di dentatura P anche tra un tratto di cremagliera e l’altro;
a tale scopo può essere utile accoppiare un’altro spezzone di cremagliera
(Part. C)
Cremagliera in Fe 12x30mm (Fig.7).
Posizionare i distanziali D saldandoli o avvitandoli sul cancello ad una altezza
di 103 mm dalla mezzeria dell’asola di fissaggio alla base sulla quale andrà
fissata la piastra di fondazione. Fissare infine la cremagliera rispettando i
punti 4.3 e 4.4.
Rispettare il passo di dentatura P anche tra un tratto di cremagliera e l’altro;
a tale scopo può essere utile accoppiare un’altro spezzone di cremagliera
(Part. C)
Fissare infine la cremagliera con le viti V, avendo cura, una volta installato
l’attuatore, che rimanga circa 1mm di gioco tra cremagliera e ruota di tra-
scinamento (vedi Fig.8); a tale scopo usufruire delle asole sulla cremagliera.
POSIZIONAMENTO ED ANCORAGGIO ATTUATORE
FIG.9-10
Posizionare il motoriduttore sulla piastra di fondazione con l'ingranaggio
centrato rispetto alla cremagliera.
Sbloccare l'automazione e verificare che l'ingranamento sia corretto su
tutta la corsa della cremagliera, eventualmente aggiustare l'allineamento
agendo sulle apposite asole.
Bloccare il motoriduttore alla base fissando con forza i 4 dadi D interpo-
nenedo le rondelle R.
Applicare i due carter copriviti C.
Nel caso la cremagliera sia già installata in una posizione più elevata rispetto
al pignone, è possibile sollevare la piastra (massimo 20mm) portando i dadi
e le rondelle sotto alla piastra come illustrato in Fig.10.
Se una predisposizione dei cavi di collegamento rende difficoltoso il fissaggio
della piastra standard è disponibile la piastra opzionale BULL.P3 (Fig.11)
che consente di alzare di circa 34mm la quota di installazione dell'attuatore
facilitando il passaggio dei cavi.
POSIZIONAMENTO STAFFE DEI FINECORSA
FIG.12
Portare manualmente il cancello in apertura lasciando una luce da 1 a 3cm
a seconda del peso del cancello tra il portone stesso e l’arresto meccanico
A; fissare quindi la staffa del finecorsa S mediante i grani G in modo che il
microinterruttore finecorsa F sia premuto. Ripetere poi l’operazione con il
portone in chiusura.
N.B.: La staffa del finecorsa deve essere posizionata in modo tale da per-
mettere l’arresto del cancello senza che questo vada in collisione contro
l’arresto meccanico.
MANOVRA MANUALE (FIG.13)
In caso di mancanza dell’energia elettrica o di guasto, per azionare manual-
mente l'anta procedere come segue :
- Inserita la chiave personalizzata C, farla ruotare in senso antiorario e tirare
la leva L.
- Il motoriduttore è così sbloccato ed è possibile movimentare manualmente
l'anta.
- Per ristabilire il normale funzionamento richiudere la leva L ed azionare il
cancello manualmente fino ad ingranamento avvenuto.
INSTALLAZIONE DEI MAGNETI
(BULL424 SW.S ) FIG.14
I magneti sono inseriti all’interno di speciali supporti (fig.14-”A”) i quali,
posizionati sulle staffe finecorsa o sulla cremagliera, avvicinandosi ai
sensori ne provocano la commutazione.
Applicazione su staffe finecorsa
I supporti dispongono di alette di aggancio che consentono il fissaggio alle
staffe finecorsa normalmente fornite con l’automazione come indicato in
fig.14-"B".
Questo tipo di fissaggio consente una veloce regolazione della posizione
dei magneti. Dopo aver stabilito la distanza corretta fissare con una vite la
posizione del supporto, in modo da impedirne lo spostamento sulla staffa.
Applicazione su cremagliera
E’ possibile in alternativa fissare i supporti direttamente sulla cremagliera,
utilizzando le forature evidenziate in fig.14-"C". Questa modalità non
consente regolazioni successive, pertanto è consigliabile effettuare delle
prove con i supporti fissati provvisoriamente, prima del fissaggio definitivo.
IMPORTANTE: La corretta distanza del magnete rispetto al sensore dipende
dalle caratteristiche dell’installazione e non può essere prestabilita ma deve
essere rilevata attraverso alcune prove.
Solo a titolo indicativo vengono riportate nella tabella di Fig. 14 alcune
distanze di intervento del sensore (quota X) riferite a distanze K di 3 e 35
mm.
In ogni caso la distanza K non deve superare il valore di 35 mm poiché una
distanza maggiore non consente la commutazione del sensore magnetico.
BATTERIE TAMPONE
FIG.15
E' disponibile come accessorio opzionale il kit batterie tampone BULL24.
CB che consente il funzionamento dell'automazione anche in caso di inter-
ruzione di alimentazione di rete.
Le batterie sono installabili all'interno del motoriduttore, come indicato in
Fig.15.
Sul supporto della centrale è presente un foro "Fig.15 rif "A" che agevola il
passaggio dei cavi batterie.
Per ulteriori informazioni consultate le istruzioni fornite con il prodotto.
COLLEGAMENTI ELETTRICI
FIG.16
Per il collegamento elettrico dell'automazione e per la regolazione delle
modalità di funzionamento, consultate il manuale istruzioni della centrale
di comando.
In particolare, la taratura della sensibilità del dispositivo antischiac-
ciamento (encoder) deve essere effettuata nel rispetto delle normative
vigenti.
Ricordiamo inoltre che è obbligatorio effettuare il collegamento di
messa a terra utilizzando l'apposito morsetto.
La Fig.16 riporta cablaggi da predisporre per una installazione standard.
Prima di procedere con il passaggio dei cavi verificate il tipo di cablaggio
richiesto per gli accessori effettivamente utilizzati.
La quota H rappresenta l'altezza di installazione delle fotocellule, si consiglia
una distanza compresa tra i 40 ed i 60 cm.
Legenda componenti:
1 Motoriduttore con centrale incorporata BULL
2 Cremagliera M4 Nylon/Fe
3 Staffe dei finecorsa
4 Fotocellule
5 Fermi meccanici
6 Selettore a chiave o tastiera digitale
7 Lampeggiante
8 Antenna

9
GENERAL INFORMATION
Automatic system, with 24 VDC single-phase power supply for sliding gates,
for gates with maximum weight equal to 400kg
BULL is a monobloc system featuring a refined design and reduced dimen-
sions. The motor and an irreversible reduction system, manufactured with
high resistant materials, are housed in an aluminium container. BULL is
equipped with spring limit switches. The customised key emergency release
allows to open and close the gate in case of power failure.
Anti-crash safety is ensured by an electronic device (encoder and ampero-
metric sensor) which detects any obstacle present.
PRELIMINARY CHECKS
For a good operation of the automatic system for sliding gates, the gate or
door shall meet the following features:
- the track and relevant wheels must feature correct sizes and must un-
dergo adequate maintenance (in order to avert excessive friction during
the sliding of the gate).
- during operation, the door shall not excessively oscillate.
- a mechanical stopper (according to regulations in force) shall limit the
opening and closing movements.
SPECIFICATIONS
BULL 424 SW
Power supply 230Vac 50Hz
Power supply, motor 24Vdc
Current drawn 0,4 A
Torque 12 Nm
Work jogging (intensive use)
Protection level IP44
Insulation Class F
Operating temperature -20°C / +50°C
Gate max. weight 400kg
Rack module M4
Opening speed 11 m/min
Noise <70 dB
Lubrication CASTROL OPTITEMP LP2
Weight 10,2 kg
ENG WARNING
The product shall not be used for purposes or in ways other than those for which the product is intended for and as described in this manual.
Incorrect uses can damage the product and cause injuries and damages.
The company shall not be deemed responsible for the non-compliance with a good manufacture technique of gates as well as for any de-
formation, which might occur during use.
Keep this manual for further use.
This manual has been especially written to be use by qualified fitters.
Installation must be carried out by qualified personnel (professional installer, according to EN 12635), in compliance with Good Practice
and current code.
Make sure that the structure of the gate is suitable for automation.
The installer must supply all information on the automatic, manual and emergency operation of the automatic system and supply the end
user with instructions for use.
Packaging must be kept out of reach of children, as it can be hazardous.
For disposal, packaging must be divided the various types of waste (e.g. carton board, polystyrene) in compliance with regulations in force.
Do not allow children to play with the fixed control devices of the product.
Keep the remote controls out of reach of children.
This product is not to be used by persons (including children) with reduced physical, sensory or mental capacity, or who are unfamiliar with
such equipment, unless under the supervision of or following training by persons responsible for their safety.
Apply all safety devices (photocells, safety edges, etc.) required to keep the area free of impact, crushing, dragging and shearing hazard.
Bear in mind the standards and directives in force, Good Practice criteria, intended use, the installation environment, the operating logic of
the system and forces generated by the automated system.
Installation must be carried out using safety devices and controls that meet standards EN 12978 and EN 12453.
Only use original accessories and spare parts, use of non-original spare parts will cause the warranty planned to cover the products to
become null and void.
All the mechanical and electrical parts composing automation must meet the requirements of the standards in force and outlined by CE marking.
An omnipolar switch/section switch with remote contact opening equal to, or higher than 3mm must be provided on the power supply mains.
Make sure that before wiring an adequate differential switch and an overcurrent protection is provided.
Pursuant to safety regulations in force, some types of installation require that the gate connection be earthed.
During installation, maintenance and repair, cut off power supply before accessing to live parts.
Also disconnect buffer batteries, if any are connected.
The electrical installation and the operating logic must comply with the regulations in force.
The leads fed with different voltages must be physically separate, or they must be suitably insulated with additional insulation of at least 1 mm.
The leads must be secured with an additional fixture near the terminals.
During installation, maintenance and repair, interrupt the power supply before opening the lid to access the electrical parts
Check all the connections again before switching on the power.
The unused N.C. inputs must be bridged.
WASTE DISPOSAL
As indicated by the symbol shown, it is forbidden to dispose this product as normal urban waste as some parts might be harmful for environ-
ment and human health, if they are disposed of incorrectly.
Therefore, the device should be disposed in special collection platforms or given back to the reseller if a new and similar device is purchased.
An incorrect disposal of the device will result in fines applied to the user, as provided for by regulations in force.
Descriptions and figures in this manual are not binding. While leaving the essential characteristics of the product unchanged, the manufacturer reserves
the right to modify the same under the technical, design or commercial point of view without necessarily update this manual.

10
INSTALLATION
FIG.1
Overall dimensions of the gear motor expressed in mm.
POSITIONING OF THE FOUNDATION PLATE
FIG.2-3-4-5
It is very important to keep to dimension X shown in Fig.2. This value de-
pends on the type of rack used:
X = 52 mm for rack in nylon
X = 49 mm for rack in iron, 12x30mm
Preset a corrugated tube (Fig.2 -A) for the passage of power supply cables
and connection wires for the accessories.
Check that, at the end of the fitting, the foundation plate is perfectly parallel
with respect to the wing.
Fit the system with screw anchors on the bottom of the cement (Fig.3).
Drill 4 holes, diam.10mm, by using the foundation plate as drilling template.
Tightly anchor the foundation plate to ground through the 4 “T” steel screw
anchors and the 4 “B” threaded bars, M8x150mm and corresponding “D”
nuts and “R” washers.
Alternative fitting systems are available on the market, e.g. anchoring with
retaining expansion band (Fig.3 -T2) to be inserted in the hole with some
hammer strokes.
Fitting to be cemented (Fig.4)
In this case, after providing an adequate foundation hole, bend the threaded
bars as shown in Fig.4.
Submerse the bars in cement, paying attention to the level of the plate.
Wait that the cement hardens.
Fig. 5 shows the completed fitting plate.
Regardless of the type of fitting, check that the threaded bars are firmly
anchored to ground and that they protrude for at least 24mm (44 mm
for raised installation).
FITTING OF THE RACK
FIG.6-7-8
Rack in nylon (Fig.6).
Position the rack at a height of 68 mm from the centre line of the fixing slot
provided on the base on which the foundation plate will be fitted. At that
height, drill a hole on the gate and provide for a M6 threading.
Keep to the P tooth pitch, even from a section of rack and another. To this
purpose, it could be useful to join another section of rack (Part. C)
Rack in Fe 12x30mm (Fig.7).
Position the spacers D by welding them or fitting them with screws to the
gate, at 103 mm height from the centre line of the fixing slot provided on the
base on which the foundation plate will be fitted. Fix the rack by following
points 4.3 and 4.4.
Keep to the P tooth pitch, for all sections of the rack. To this purpose, it
could be useful to connect another section of rack (Part. C)
Then fix the rack with V screws, taking care, once the actuator is installed,
that 1-mm backlash is left between the rack and the tow wheel (seei Fig.8).
To this purpose, use the slots on the rack.
POSITIONING AND ANCHORING OF THE ACTUATOR
FIG.9-10
Position the gear motor on the foundation plate with the gear centred with
respect to the rack.
Release the automatic system and check that the gear be correctly posi-
tioned along the entire stroke of the rack. If required, adjust the alignment
by using the special slots.
Fix the gear motor to the base by firmly tightening the 4 nuts D and insert-
ing the R.
Apply the two screw covers C.
If the rack is already installed in a position which is higher than the pinion,
the plate can be raised (20 m maximum) by moving the nuts and the wash-
ers under the plate, as shown in Fig.10.
If the connecting cables already present make it difficult to fix the standard
plate, the optional plate BULL P3 (Fig. 11) can be used, thus allowing to
raise the actuator installation by about 34 mm and facilitating the passage
of cables.
POSITIONING OF THE LIMIT SWITCH BRACKETS
FIG.12
Manually open the gate and leave a clearance from 1 to 3cm according to
the weight of the gate between the main door and the mechanical stopper
A. Fix the bracket to the limit switch S by using the grains G, so that the limit
switch microswitch F is pressed. The same operation should be repeated
with gate in the closing phase.
N.B.: The limit switch bracket should be positioned so that the gate can be
stopped without hitting the mechanical stopper.
MANUAL OPERATION
FIG.13
Should a power failure or malfunction occurs, to manually operate the
gate proceed as follows:
- After inserting the customised key C, turn it anti-clockwise and pull
the lever L.
- The gear motor is unlocked and the gate can be moved by hand.
- To return to the normal operating mode, close the lever L again and
manually activate the gate until it is geared.5.4)
HOW TO INSTALL THE MAGNETS
(BULL424 SW.S ) FIG.14
The magnets are housed in special supports (fig.14-”A”). These magnets are
to be fitted to the limit switch brackets or the rack and cause the triggering
of sensors when they approach them.
Fitting onto the limit switch brackets
The bases are complete with hooking tongue allowing the fitting of the
magnets to the limit switch bracket supplied with the operator, as shown
in Fig.14-B.
This type of fitting allows to rapidly adjust the position of magnets. After
calculating the correct distance, fix the support in the correct position by
means of a screw, so as to avert the moving of the bracket.
Fitting onto the rack
As an alternative, the supports can be fitted directly to the rack, by
using the slots shown in Fig. 14-C. This fitting mode does not allow for
subsequent regulations. It is therefore advised to make some trials with
temporarily fitted supports before carrying out the final fitting.
IMPORTANT: The correct distance of the magnet with respect to the
sensor depends on the installation characteristics. This space cannot be
preset and must be adjusted on a trial basis.
The distances regarding the triggering of the sensor (value X) with respect
to distance K of 3 and 35 mm, which are shown in Fig. 14 are only indicative.
In any case, distance K must not exceed 35 mm as a higher distance will
not allow the triggering of the magnetic sensor.
BUFFER BATTERIES
FIG.15
An optional kit of buffer batteries is available. This permits the operation of
the system also in case of power failure.
The batteries can be installed inside the gear motor as shown in Fig.15.
The support of the control unit has a hole “Fig.15 ref. "A" which facilitates
passage of the battery cables.
For further information, please see instructions supplied with the product.
WIRE DIAGRAM
FIG.16
For the wire connections of the system and to adjust the operating modes,
please refer to the Instruction Manual of the control unit.
In particular, the anti-crash device (encoder) should be adjusted ac-
cording to regulations in force.
Please remember that the device should be earthed by means of the
appropriate terminal.
Fig.16 shows wiring for a standard installation. Before proceeding to wir-
ing, check that the type of cables used is consistent with those required
for accessories.
Dimension H stands for the installation height of photocells. A clearance
between 40 and 60 cm is advisable.
Key of components:
1 Gear motor with incorporated BULL control unit
2 M4 rack, Nylon/Fe
3 Limit switch brackets
4 Photocells
5 Mechanical stoppers
6 Key selector or digital keyboard
7 Flashing light
8 Antenna

11
TECHNISCHE DATEN
BULL 424 SW
Speisung 230Vac 50Hz
Motorenspeisung 24Vdc
Stromaufnahme 0,4 A
Drehmoment 12 Nm
Intermittierender Betrieb (intensiver Gebrauch)
Schutzklasse IP44
Isolationsklasse F
Betriebstemperatur -20°C / +50°C
Max. Torgewicht 400kg
Zahnstangenmodul M4
Öffnungsgeschwindigkeit 11 m/min
Geräuschpegel <70 dB
Schmierung CASTROL OPTITEMP LP2
Gewicht 10,2 kg
ALLGEMEINE INFORMATIONEN
Automatik mit einphasiger Speisung 24Vdc für Schiebetore, in folgenden
Ausführungen erhältlich mit einem maximalen Gewicht von 400 kg
BULL ist ein Monoblock mit raffiniertem Design und beschränkten Maßen.
Das Produkt besteht aus einem Alu-Gehäuse im Inneren welches ein Motor
und ein irreversibles Reduziersystem aus äußerst widerstandsfähigem Ma-
terial untergebracht sind. BULL ist mit einem Endschalter mit Federbetrieb
ausgestattet. Eine Notfall-Schlüsselentsicherung gestattet es das Tor bei
Stromausfall von Hand zu bedienen.
Die Quetschsicherheit ist durch eine elektronische Vorrichtung (Encoder und
Stromsensor) gewährleistet, die eventuelle Hindernisse erkennt.
VORBEREITENDE PRÜFUNGEN
Für den einwandfreien Betrieb der Automatik für Schiebetore, muss das Tor
nachstehende Eigenschaften aufweisen:
- Schiene und Räder müssen entsprechend dimensioniert sein und gewar-
tet werden (um eine übermäßige Reibung beim Gleiten des Schiebetors
zu vermeiden).
- Während des Betriebs darf das Tor nicht starken Schwankungen ausge-
setzt werden.
- Die Öffnungsweite und das Schließen muss durch einen mechanischen
Endanschlag begrenzt werden (laut den geltenden Sicherheitsvorschrif-
ten).
DEU HINWEISE
Das Produkt darf nicht für andere Zwecke oder auf andere Weise verwendet werden, als in der vorliegenden Anleitung beschrieben.
Ein ungeeigneter Gebrauch kann das Produkt beschädigen und eine Gefahr für Personen und Sachen darstellen.
Wir übernehmen keinerlei Haftung für Schäden, die sich aus einer unsachgerechten Montage der Tore und aus daraus folgenden Verfor-
mungen ergeben können. Bewahren Sie dieses Handbuch für Nachschlagzwecke auf.
Dieses Handbuch ist ausschließlich qualifiziertem Personal für die Installation und Wartung von automatischen Öffnungsvorrichtungen bestimmt.
Die Installation muss von Fachpersonal(professioneller Installateur gemäß EN12635) unter Beachtung der Regeln der guten Technik sowie
der geltenden Normen vorgenommen werden.
Prüfen, dass die Struktur d es Tors so ist, dass es automatisiert werden kann.
Der Installateur hat dem Benutzer alle Informationen über den automatischen, manuellen Betrieb sowie den Not-Betrieb der Automatik
zusammen mit der Bedienungsanleitung zu liefern.
Das Verpackungsmaterial fern von Kindern halten, da es eine potentielle Gefahr darstellt.
Das Verpackungsmaterial nicht ins Freie werfen, sondern je nach Sorte (z.B. Pappe, Polystyrol) und laut den örtlich geltenden Vorschriften
entsorgen.
Erlauben Sie es Kindern nicht, mit den Steuervorrichtungen dieses Produkts zu spielen.
Halten Sie die Fernbedienungen von Kindern fern.
Dieses Produkt eignet sich nicht für den Gebrauch durch Personen (einschließlich Kindern) mit eingeschränkten körperlichen, sensorischen
oder geistigen Fähigkeiten oder ohne die nötigen Kenntnisse, es sei denn, sie werden von für ihre Sicherheit verantwortlichen Personen
beaufsichtigt oder angeleitet.
Wenden Sie alle Sicherheitsvorrichtungen (Fotozellen, Sensoren usw.) an, die zum Schutz des Gefahrenbereiches gegen Aufprall, Quetschung,
Erfassung und Abtrennung von Gliedmaßen erforderlich sind.
Berücksichtigen Sie die geltenden Normen und Richtlinien, die Regeln der guten Technik, die Einsatzweise, die Installationsumgebung, die
Betriebsweise sowie die vom System entwickelten Kräfte.
Die Installation muss unter Verwedung von Sicherheits- und Steuerungsvorrichtungen vorgenommen werden, die der Norm EN 12978 und
EN 12453 entsprechen.
Verwenden Sie ausschließlich Originalzubehör und Originalersatzteile, die Verwendung von nicht originalen Teilen zieht einen Verfall der vom
Garantiezertifikat vorgesehenen Gewährleistungen nach sich.
Alle mechanischen und elektrischen Teile der Automatisierung müssen den Vorgaben der gültigen Normen entsprechen und mit der CE-
Kennzeichnung versehen sein.
Das Stromnetz muss mit einem allpoligen Schalter bzw. Trennschalter ausgestattet sein, dessen Kontakte einen Öffnungsabstand gleich oder
größer als 3 aufweisen. Kontrollieren, ob der elektrischen Anlage ein geeigneter Differentialschalter und ein Überspannungsschutzschalter
vorgeschaltet sind.
Einige Installationstypologien verlangen den Anschluss des Flügels an eine Erdungsanlage laut den geltenden Sicherheitsnormen.
Während der Installation, der Wartung und der Reparatur, die Anlage stromlos machen bevor an den elektrischen Teilen gearbeitet wird.
Klemmen Sie falls vorhanden auch die eventuellen Pufferbatterien ab.
Die elektrische Installation und die Betriebslogik müssen den geltenden Vorschriften entsprechen.
Die Leiter die mit untersch iedlichen Spannungen gespeist werden, müssen physisch getrennt oder sachgerecht mit einer zusätzlichen
Isolierung von mindestens 1 mm isoliert werden.
Die Leiter müssen in der Nähe der Klemmen zusätzlich befestigt werden.
Während der Installation, der Wartung und der Reparatur, die Anlage stromlos machen bevor an den elektrischen Teilen gearbeitet wird.
Alle Anschlüsse nochmals prüfen, bevor die Zentrale mit Strom versorgt wird.
Die nicht verwendeten N.C. Eingänge müssen überbrückt werden.
ENTSORGUNG
Das seitlich abgebildete Symbol weißt darauf hin, dass das Produkt nicht als Hausmüll entsorgt werden darf, da einige Bestandteile für die
Umwelt und die menschliche Gesundheit gefährlich sind.
Das Gerät muss daher zu einer zugelassenen Entsorgungsstelle gebracht oder einem Händler beim Kauf eines neuen Geräts zurückerstattet
werden. Eine nicht ordnungsgemäße Entsorgung ist laut Gesetz strafbar.
Die in diesem Handbuch enthaltenen Beschreibungen und Abbildungen sind nicht verbindlich. Ausgenommen der Haupteigenschaften des Produkts,
behält sich der Hersteller das Recht vor eventuelle technische, konstruktive oder kommerzielle Änderungen vorzunehmen ohne dass er vorliegende
Veröffentlichung auf den letzten Stand bringen muss.

12
INSTALLATION
ABB.1
Außenmaße des Antriebs in mm.
VERLEGUNG DER FUNDAMENTPLATTE
ABB.2-3-4-5
Sehr wichtig: das Maß X der Abb. 2 unbedingt beachten, da es von dem
verwendeten Zahnstangentyp abhängig ist:
X = 52 mm für Zahnstangen aus Nylon
X = 49 mm für Zahnstangen aus Eisen 12x30 mm
Ein Wellrohr (Abb. 2-A) für die Stromkabel und die Zubehöranschlüsse
verlegen.
Sicherstellen, das nach der Befestigung, die Fundamentplatte genau parallel
zum Flügel liegt.
Befestigung mit Dübeln an dem Betonuntergrund (Abb. 3)
4 Löcher mit einem Durchmesser von 10 mm bohren und die Fundament-
platte als Schablone zur Hilfe nehmen.
Mit den 4 T-förmigen Spreizdübeln aus Stahl die Fundamentplatte am
Boden fest verankern und dazu die 4 Gewindestäbe M8x150 mm „B“ und
die entsprechenden Muttern „D“ und Unterlegscheiben „R“ verwenden.
Im Handel sind auch alternative Befestigungssysteme erhältlich, wie Veran-
kerungen mit Spreizbändern (Abb. 3-T2), die in das Loch mit einem Hammer
geschlagen werden.
Die Verankerungsstelle mit Beton abschließen (Abb. 4).
In diesem Fall, nach der Vorbereitung der Fundamentgrube, die Gewinde-
stäbe wie in Abb. 4 gezeigt, biegen.
Die Stäbe im Beton einbetten und dabei auf die Nivellierung der Platte ach-
ten. Den Beton aushärten lassen. Die Abb. 5 zeigt die fertig befestigte Platte.
Unabhängig davon, welche Befestigungsart verwendet wurde, sicher-
stellen dass die Stäbe fest im Boden verankert sind und mindestens
24 mm (44 mm bei überhöhte Montage) herausragen.
ZAHNSTANGE BEFESTIGEN
ABB.6-7-8
Zahnstange aus Nylon (Abb. 6).
Die Zahnstange auf eine Höhe von 68 mm von der Mittellinie der Befesti-
gungsöse an der Basis, an welche die Fundamentplatte befestigt werden
soll, positionieren. An dieser Stelle ein Loch bohren und am Tor ein Gewinde
M6 schneiden.
Den Zahnschritt P auch zwischen dem einen und anderen Zahnstangeab-
schnitt beachten. Zu diesem Zweck kann es von Vorteil sein, ein weiteres
Zahnstangestück zu verwenden (Einzelheit C).
Zahnstange aus Eisen 12x30 mm (Abb. 7).
Die Distanzstücke D am Tor auf eine Höhe von 103 mm von der Mittellinie
der Befestigungsöse an der Basis, an welche die Fundamentplatte befes-
tigt werden soll, positionieren und anschweißen oder festschrauben. Die
Zahnstange schließlich befestigen und die Punkte 4.3 und 4.4 beachten.
Den Zahnschritt P auch zwischen dem einen und anderen Zahnstangenab-
schnitt beachten. Zu diesem Zweck kann es von Vorteil sein, ein weiteres
Zahnstangenstück zu verwenden (Einzelheit C).
Schließlich die Zahnstange mit den Schrauben V befestigen und nach der
Installation des Aktuators darauf achten, dass noch 1 mm Spiel zwischen
der Zahnstange und der Schlepprolle (siehe Abb. 8) übrig bleibt. Dazu die
Ösen an der Zahnstange verwenden.
POSITIONIEREN UND VERANKERN DES AKTUATORS
ABB.9-10
Den Getriebemotor auf die Fundamentplatte positionieren und das Zahnrad
im Verhältnis zur Zahnstange zentrieren.
Die Automatik entsichern und kontrollieren ob die Zahnräder in der Zahn-
stange über den gesamten Hub richtig einrasten. Ggf. die Ausrichtung über
die entsprechenden Ösen korrigieren.
Den Getriebemotor an der Basis befestigen; dazu die 4 Muttern D mit den
zwischenliegenden Scheiben R festziehen.
Die beiden Schraubenabdeckungen C anbringen.
Falls die Zahnstange im Verhältnis zum Ritzel höher installiert wurde, kann
die Platte wie in Abb. 10 gezeigt mit den Muttern und Unterlegscheiben
erhöht werden (maximal 20 mm).
Falls die Verlegung der Anschlusskabel die Befestigung der Standardplatte
erschweren sollte, ist die Platte BULL.P3 als Option erhältlich (Abb. 11), diese
ermöglicht es das Installationsmaß des Aktuators um 34 mm zu erhöhen und
den Kabeldurchgang zu erleichtern.
POSITION DER ENDSCHALTERBÜGEL
ABB.12
Das Tor von Hand öffnen und ein Licht von 1 bis 3 cm je nach Torgewicht
zwischen dem Tor selbst und dem mechanischen Anschlag A frei lassen.
Den Bügel des Endschalters S dann mit den Stiften G so befestigen, dass
der Mikroschalter des Endschalters F gedrückt bleibt. Den Vorgang bei
geschlossenem Tor wiederholen.
N.B.: Der Bügel des Endschalters muss so positioniert sein, dass das Tor
anhalten kann ohne den mechanischen Endanschlag zu berühren.
MANUELLE STEUERUNG
ABB.13
Bei einem Stromausfall oder im Falle einer Störung, kann der Flügel folgen-
dermaßen manuell gesteuert werden:
- Den personalisierten Schlüssel C in den Sitz stecken und gegen den
Uhrzeigersinn drehen und Hebel L ziehen.
- Der Getriebemotor wird dadurch entsichert und der Flügel kann von Hand
bewegt werden.
- Um den normalen Betrieb wieder herzustellen, den Hebel L wieder
schließen und das Tor von Hand bewegen bis das Einrasten erfolgt.
INSTALLATION DER MAGNETEN
(BULL SW.S) ABB.14
Die Magneten werden in speziellen Halterungen eingebaut (Abb. 14-“A”) die
an den Bügeln der Endschalter oder an der Zahnstange positioniert werden
und die das Umschalten steuern, wenn sie sich den Sensoren nähern.
Montage am Bügel des Endschalters
Die Halterungen sind mit einrastenden Flügeln versehen, die die
Befestigung an die mit der Automatik mitgelieferten Bügel der Endschalter
ermöglichen; siehe Abb.14-B
Diese Befestigungsart gestattet eine schnelle Einstellung der
Magnetenposition. Nachdem der richtige Abstand festgelegt worden ist,
mit einer Schraube die Halterung in ihrer Position blockieren, damit sie am
Bügel nicht verschoben werden kann.
Montage an eine Zahnstange
Eine andere Möglichkeit besteht darin, die Halterungen direkt an die
Zahnstange zu befestigen und dazu die Löcher in Abb. 14-C zu verwenden.
Diese Montage gestattet keine nachträgliche Einstellung mehr; deshalb ist
die Montage zuerst mit provisorisch befestigten Halterungen zu prüfen.
WICHTIG: Der richtige Abstand zwischen Magnet und Sensor ist von den
Installationseigenschaften abhängig und kann nicht im Voraus festgelegt,
sondern muss durch Versuche ermittelt werden,
Orientierungsweise werden in der Tabelle in Abb. 14 einige Abstände für
den Betrieb des Sensors (Maß X) aufgeführt, die sich auf Abstände (K) von
3 und 35 mm.
Der Abstand K darf auf jeden Fall den Wert von 35 mm nicht überschreiten,
da ein größerer Abstand das Umschalten des magnetischen Sensors nicht
zulässt.
PUFFERBATTERIEN
ABB.15
Als Option ist zudem das Set der Pufferbatterien BULL24.CB erhältlich,
mit dem der Betrieb der Automatik auch bei Stromausfall gewährleistet
werden kann.
Die Batterien werden im Inneren des Getriebemotors installiert und an einem
Bügel an der Rückseite des Gehäuses der Zentrale befestigt (siehe Abb. 15).
An der Halterung des Steuergeräts befindet sich ein Loch „Abb. 14 Ref „A“,
um den Durchgang der Batteriekabel zu erleichtern.
Weitere Informationen sind in den entsprechenden Anweisungen enthalten.
ELEKTRISCHE ANSCHLÜSSE
ABB.16
Um die Automatik elektrisch anzuschließen und den Betriebsmodus einzu-
stellen, siehe Gebrauchsanweisungen der Steuerungszentrale.
Besonders sorgfältig ist die Eichung der Empfindlichkeit der Quetsch-
sicherheitsvorrichtung (Encoder) vorzunehmen, da diese den geltenden
Vorschriften entsprechen muss.
Bitte beachten Sie, dass die Erdung durch die entsprechende Klemme
vorgeschrieben ist.
Die Abb. 16 zeigt die Verkabelungen wie sie für eine Standardinstallation
benötigt werden. Bevor die Kabel durchgeführt werden, kontrollieren ob der
Kabeltyp für das verwendete Zubehör geeignet ist.
Das Maß H stellt die Installationshöhe der Fotozellen dar. Wir empfehlen
einen Abstand zwischen 40 und 60 cm.
Erläuterung der Komponenten:
1 Getriebemotor mit eingebauter Zentrale BULL
2 Zahnstange M4 Nylon/Fe
3 Bügel der Endschalter
4 Fotozellen
5 Mechanische Endanschläge
6 Schlüsselwähler oder digitale Tastatur
7 Blinkleuchte
8 Antenne

13
NOTES GENERALES
Automation avec alimentation monophasé 24Vdc pour portails coulissants,
disponibles pour portails ayant un poids maxi égal à 400kg
BULL est un monobloc au design raffiné et aux dimensions réduites; il se
compose d’un coffret en aluminium qui contient à son intérieur un moteur
et un système de réduction irréversible réalisé avec des matériaux à très
haute résistance. BULL est équipé d’une fin de course avec fonctionnement
à ressort. Un arrêt d’urgence avec clé personnalisée permet d’actionner
manuellement le portail en cas de panne électrique.
La sécurité anti-écrasement est garantie par un dispositif électronique
(encodeur et senseur ampérométrique) qui détecte la présence d’éventuels
obstacles.
VERIFICATIONS PRELIMINAIRES
Pour le fonctionnement correct de l’automatisme pour portails coulissants,
il faudra que la porte
à automatiser puisse satisfaire les caractéristiques suivantes:
- le rail de guidage et ses roues doivent être opportunément dimensionnées
et entretenues (à fin d’éviter d’excessifs frottements lors du glissement
du portail.
- durant le fonctionnement la porte ne doit pas présente d’excessifs flot-
tements.
- la course d’ouverture et de fermeture doit être limitée par un arrêt méca-
nique (suivant les normes e vigueur en matière de sécurité).
CARACTERISTIQUES TECNIQUES
BULL 424 SW
Alimentation 230Vac 50Hz
Alimentation moteur 24Vdc
Adsorption 0,4 A
Couple 12 Nm
Intermittence de travail (utilisation intensive)
Degré de protection IP44
Classe d’isolement F
Temp. fonctionnement -20°C / +50°C
Poids maxi. portail 400kg
Module crémaillère M4
Vitesse d’ouverture 11 m/min
Bruyance <70 dB
Lubrification CASTROL OPTITEMP LP2
Poids 10,2 kg
FRA AVERTISSEMENTS
Il est interdit d’utiliser ce produit pour l’utilisation du produit ou avec des finalités ou modalités non prévues par le présent manuel.
Toute autre utilisation pourrait compromettre l’intégrité du produit et présenter un danger pour les personnes ou pour les biens.
Le fabricant décline toute responsabilité en cas d’utilisation impropre ou d’inobservation de la bonne technique dans la construction des
portails, ainsi que de toute déformation qui pourrait avoir lieu lors de son utilisation.
Toujours conserver la notice pour toute autre consultation future.
Ce manuel est destiné exclusivement au personnel qualifié pour l’installation et la maintenance des ouvertures automatiques.
Le montage doit être accompli par du personnel qualifié (monteur professionnel, conformément à EN12635), dans le respect del la bonne
technique et des normes en vigueur.
Vérifier que la structure du portail est adaptée pour être équipée d’un automatisme.
L’installateur doit fournir toutes les informations relatives au fonctionnement automatique, au déverrouillage d’urgence de l’automatisme,
et livrer à l’utilisateur les modes d’emploi.
Tenir à l’écart des enfants tous les matériaux d’emballage car ils représentent une source potentielle de danger.
Ne pas disperser les matériaux d’emballage dans l’environnement, mais trier selon les différentes typologies (i.e. carton, polystyrène) et les
traiter selon les normes locales.
Ne pas laisser les enfants jouer avec les dispositifs de commande du produit.
Conserver les télécommandes hors de la portée des enfants. Ce produit n’est pas prévu pour être utilisé par des personnes (dont les enfants)
dont les capacités physiques, sensorielles ou mentales sont limitées, ou ne disposant pas des connaissances adéquates, sauf sous surveil-
lance ou après avoir reçu les consignes des personnes responsables de leur sécurité.
Appliquer tous les dispositifs de sécurité (photocellules, linteaux sensibles, etc..) nécessaires pour protéger la zone contre les risques de
choc, d’écrasement, d’entraînement ou de cisaillement.
Tenir compte des réglements et des directives en vigueur, des critères de bonne technique, de l’utilisation, de l’environnement de l’instal-
lation, de la logique de functionnement du système et des forces développées par l’automatisation.
L’installation doit être équipée de dispositifs de sécurité et de commandes conformes aux normes EN 12978 et EN 12453.
Utiliser exclusivement des accessoires et des pièces de rechange originales, l’utilisation de composants non originaux comporte l’exclusion
du produit des couvertures prévues par le certificat de Garantie.
Toutes la parties, mécaniques et électriques, qui composent l'automation doivent correspondre aux conditions requises des réglementations
en vigueur et reporter le marquage CE.
Prévoir sur le réseau de l’alimentation un interrupteur / sectionneur omnipolaire avec distance d’ouverture des contacts égale ou supérieure
à 3 mm.
Vérifier la présence en amont de l’installation électrique d’un interrupteur différentiel et d’une protection de surcourant adéquats.
Certains types d’installation requièrent le branchement du vantail à une installation de mise à terre satisfaisant les normes de sécurité e vigueur.
Avant toute intervention, d’installation, réparation et maintien, couper l’alimentation avant d’accéder aux parties électriques.
Déconnecter également les batteries tampon éventuellement présentes.
L’installation électrique et la logique de fonctionnement doivent être conformes aux normes en vigueur.
Les conducteurs alimentés à des tensions différentes doivent être séparés physiquement ou bien, ils doivent être isolés en manière appropriée
avec une gaine supplémentaire d’au moins 1 mm.
Les conducteurs doivent être assurés par une fixation supplémentaire à proximité des bornes.
Pendant toute intervention d’installation, maintenance et réparation, couper l’alimentation avant de procéder à toucher les parties électriques.
Re contrôler toutes les connexions faites avant d’alimenter la logique de commande.
Les entrées N.F. non utilisées doivent être shun tées.
DÉMOLITION
Comme indiqué par le symbole à coté, il est interdit de jeter ce produit dans les ordures ménagères car les parties qui le composent pour-
raient nuire à l’environnent et à la santé des hommes, si traitées et évacuées de manière incorrecte.
L’appareillage devra, par conséquent, être livré dans les spéciaux point de collecte et de triage, ou bien remis au revendeur lorsqu’on décide
d’acheter un appareillage équivalent.
L’évacuation abusive du produit de la part de l’usager comporte l’application de sanctions administratives comme prévu par les normes
en vigueur.
Les descriptions et les illustrations présentées dans ce manuel ne sont pas contraignantes.
En laissant inaltérées les caractéristiques essentielles du produit, le fabricant se réserve le droit d’apporter toute modification à caractère technique, de
construction ou commerciale sans s’engager à revoir la cette publication.

14
INSTALLATION
FIG.1
Dimensions hors tout indiquées en in mm.
SCELLEMENT DE LA PLAQUE DE FONDATION
FIG.2-3-4-5
Il est impératif de respecter le quota X indiqué dans la Fig.2 dont la valeur
dépend du type de crémaillère utilisé:
X = 52 mm pour crémaillère en Nylon
X = 49 mm pour crémaillère en Fer 12x30mm
Prévoyez un tuyau ondulé (Fig.2 -A) pour le passage des câbles d’alimen-
tation et le branchement des accessoires.
Une fois terminées les opérations de fixation, vérifiez que la plaque d’ancrage
soit parfaitement parallèle au vantail.
Ancrage par chevilles sur un fond un béton (Fig.3)
Exécutez 4 trous diam.10mm, en utilisant la plaque d’ancrage en tant que
gabarit de perçage.
Avec 4 chevilles à pression en acier «T» ancrez bien au sol la plaque d’en-
crage en utilisant les 4 barres filetées M8x150mm «B» avec relatif écrous
«D» et rondelles «R».
D’autres systèmes de fixation alternatifs sont disponibles en commerce,
comme par exemple les encrages avec collier de serrage à expansion (Fig.3
-T2) à insérer dans le trou avec quelques coups de marteau.
Fixation à cimenter (Fig.4)
Dans ce cas, après avoir prédisposé un creusage pour la fondation, pliez
les barres filetées comme indiqué dans la Fig.4.
Noyez les barres dans le béton, en soignant le niveau de la plaque.
Attendez la solidification de la jetée de béton.
La Fig. 5 illustre la plaque après l’ancrage.
Indépendamment du type de fixation vérifiez que les barres filetées
soient fermement ancrées au sol et qu’elles dépassent au moins de
24mm (44 mm pour le montage surélevé).
FIXATION CREMAILLERE
FIG.6-7-8
Crémaillère en nylon (Fig.6).
Placet la crémaillère à une hauteur de 68 mm de la ligne médiane de l’œillet
d’ancrage, ici à la base de l’œillet il faudra fixer la plaque d’ancrage; dans
ce point percez et filetez M6 le portail.
Respectez le pas de la denture P même entre un morceau et l’autre de
crémaillère ; à cette fin il pourrait être utile d’associer un autre tronçon de
crémaillère (Part. C)
Crémaillère en Fe 12x30mm (Fig.7).
Placez les entretoise D en les soudant ou vissant sur le portail à une hauteur
de 103 mm de la ligne médiane de l’œillet d’ancrage à la base du quel il
faudra fixer la plaque d’ancrage. Fixez en fin la crémaillère en respectant
les points 4.3 e 4.4.
Respectez le pas de la venture P même entre un morceau et l’autre de
crémaillère ; à cette fin il pourrait être utile d’associer un autre tronçon de
crémaillère (Part. C)
En fin fixez la crémaillère avec les vis V, en prenant soin, une fois l’actuateur
installé, de laisser 1mm de jeu entre la crémaillère et la roue d’entrainement
(voir Fig.8); a tale à ce fin il pourrait être utile de se servir des œillets sur
la crémaillère.
MISE EN PLACE ET ANCRAGE DE L’ACTUATEUR
FIG.9-10
Placez le motoréducteur sur la plaque d’ancrage avec l’engrainage centré
vis-à-vis de la crémaillère.
Débloquez l’automation et vérifiez que l’achoppement soit correcte sur
toute la course de la crémaillère, éventuellement ajustez l’alignement en
agissant sur les œillets spécifiques.
Bloquez le motoréducteur à la base en fixant avec force les 4 écrous D en
interposant les rondelles R.
Appliquez les deux carters couvre-joints C.
Au cas où la crémaillère a été installée dans une position plus élevé vis-à-vis
du pignon, on peut soulever la plaque (maxi 20mm) en ramenant les écrous
et les rondelles ou dessous de la plaque même comme l’illustre la Fig.10.
Si une prédisposition des câbles de connexion crée des difficultés pour le
passage de la plaque standard, une plaque optionnelle BULL.P3 (Fig.11) est
disponible. Celle-ci permet de soulever la cote d’installation de l’actuateur
de 34mm environ en facilitant ainsi le passage des câbles.
MISE EN PLACE DES ETRIERS DE FIN DE COURSE
FIG.12
Porter manuellement le portail en ouverture en laissant une ouverture de 1
à 3cm selon le poids du portail entre le portail même et l’arrêt mécanique
A; fixer donc l’étrier de fin de course S moyennant les vis sans tête G de
manière que le micro interrupteur de fin de course F soit appuyé. Répéter
la même opération en fermeture.
N.B.: L’étrier de fin de course doit être placé de manière à permettre l’arrêt
du portail sans que celui-ci entre en collision contre l’arrêt mécanique.
MANOEUVRE MANUELLE
FIG.13
En cas de panne électrique ou mécanique, procédez comme il suit pour
actionner manuellement le vantail:
- Insérez la clé personnalisée C, tournez-la dans le sens inverse des aiguilles
d’une montre et tirez le levier L.
- Le motoréducteur est ainsi débloqué et vous pouvez déplacer manuel-
lement le ventail.
- Pour rétablir le fonctionnement courant refermez le levier L et actionnez
le portail manuellement jusqu’à rétablir l’engrainement.
INSTALLATION DES AIMANTS
(BULL424 SW.S) FIG.14
Les aimants sont insérés à l’intérieur des supports spéciaux (fig.14-”A”) qui,
placés sur les étriers de fin de course ou sur la crémaillère, en s’approchant
aux senseurs en provoquent la commutation.
Application sur étriers de fin de course
Les supports sont équipés d’aubes d’encliquetage qui permettent Ie
fixage aux étriers de fin de course, en principe fournies avec l’automation,
comme indiqué dans la fig.14-B.
Ce type di fixage permet un réglage rapide de la position des aimants.
Après avoir fixé la distance correcte, fixez avec une vis la position du
support de manière à empêcher qu’il se déplace sur l’étrier.
Application sur crémaillère
La solution alternative est de fixer les supports directement sur la
crémaillère, en utilisant les perçages mis en évidence dans la fig.14-C.
Cette modalité ne permet pas de faire des réglages successifs, donc il
vaudrait mieux faire des essais avec les supports fixés provisoirement,
avant d’effectuer la fixation définitive.
IMPORTANT: La distance correcte entre l’aimant et le senseur dépend
des caractéristiques de l’installation et ne peut pas être établie à l’avance,
mais elle doit être relevée à travers une série d’essais.
A titre d’exemple nous indiquons dans le tableau de la fig.14 quelques
unes des distances d’intervention du senseur (quota X) se referant à
distances K de 3 et 35 mm.
En tout cas la distance K ne doit pas dépasser la valeur de 35 mm car
une distance supérieure ne permet pas la commutation du senseur
magnétique.
BATTERIES-TAMPONS
FIG.14
Parmi les équipements fournis en option il y a le kit de batteries-tampons
BULL24.CB qui permet le fonctionnement de l’automation même en cas
de coupure d’alimentation secteur.
Les batteries peuvent être installées à l’intérieur du motoréducteur, ancrées
par une bride à l’arrière du boitier de la centrale, comme indiqué dans la
Fig.15.
Sur le support de la centrale se trouve un trou "Fig.14 réf "A" qui facilite le
passage des câbles des batteries.
Pour un complément d’informations consultez les notices fournies avec
le produit.
BRANCHEMENTS ELECTRIQUES
FIG.16
Pour le branchement électrique de l’automation et pour le réglage des modes
de fonctionnement, consultez les notices de la centrale de commande.
En particulier, l’étalonnage de la sensibilité du dispositif anti écrasement
(encoder) doit être exécuté dans le respect des normes en vigueur.
Nous vous rappelons en outre qu’un branchement de mise à terre est
obligatoire en utilisant le serre-joint prévu à cet effet.
La Fig.16 reproduit les câblages à prédisposer pour une installation stan-
dard. Avant de procéder au passage des câbles, vérifiez le type de câblage
nécessaire pour les accessoires réellement utilisés.
La cote H représente la hauteur d’installation des photocellules, on conseille
un distance entre 40 et 60 cm.
Légende composants:
1 Motoréducteur avec centrale BULL intégrée
2 Crémaillère M4 Nylon/Fe
3 Etriers de fin de course
4 Photocellules
5 Arrêts mécaniques
6 Sélecteur à clé ou clavier digital
7 Clignotant
8 Antenne

15
NOTICIAS GENERALES
Automatizaciones con alimentación monofásica 24Vdc para cancelas co-
rrederas, con peso máximo de 400kg
El BULL es un monobloque con un diseño refinado y de medidas compac-
tas; formado por un grupo de aluminio dentro del cual están colocados el
motor y un sistema de reducción irreversible, realizado con materiales de
alta resistencia. El BULL dispone de final de carrera de funcionamiento con
muelle. Un desbloqueo de emergencia, con llave personalizada, permite
desplazar manualmente la cancela en caso de falta de corriente.
La seguridad anti-aplastamiento está garantizada por un dispositivo
electrónico (encoder y sensor amperimétrico) que detecta la presencia de
eventuales obstáculos.
COMPROBACIONES PRELIMINARES
Para un buen funcionamiento de la automatización para correderas, la puerta
a automatizar deberá tener las siguientes características:
- el riel de guía y correspondientes ruedas deben estar oportunamente
dimensionados y recibir el mantenimiento adecuado (a fin de evitar
fricciones excesivas durante el desplazamiento de la cancela).
- durante el funcionamiento la puerta no debe presentar excesivas osci-
laciones.
- la carrera de apertura y cierre debe estar limitada por un tope mecánico
(según las normas de seguridad vigentes).
DATOS TÉCNICOS
BULL 424 SW
Alimentación eléctrica 230Vac 50Hz
Alimentación motor 24Vdc
Absorción 0,4 A
Par 12 Nm
Intermitencia de trabajo (uso intensivo)
Grado de protección IP44
Clase de aislamiento F
Temp. de funcionamiento -20°C / +50°C
Peso máx. cancela 400kg
Módulo cremallera M4
Velocidad apertura 11 m/min
Ruidosidad <70 dB
Lubricación CASTROL OPTITEMP LP2
Peso 10,2 kg
ESP ADVERTENCIAS
Está prohibido utilizar el producto para finalidades o con modalidades no previstas en el presente manual.
Usos incorrectos pueden causar daños al producto y poner en peligro personas y cosas.
Se rehúsa cualquier responsabilidad en caso de incumplimiento de la buena técnica en la construcción de las cancelas, así como en cuanto
a las deformaciones que pudieran producirse durante el uso.
Guardar este manual para futuras consultas.
Este manual está destinado exclusivamente a personal cualificado para la instalación y el mantenimiento de aperturas automáticas.
La instalación debe ser realizada por personal cualificado (instalador profesional, conforme a EN12635), en cumplimiento del la Buena
Técnica y de las normas vigentes.
Controle que la estructura de la puerta sea adecuada para su automatización.
El instalador debe proporcionar todas las informaciones relativas al funcionamiento automático, manual y de emergencia de la automatiza-
ción y entregar al usuario del equipo las instrucciones de uso.
Los elementos del embalaje no se deben dejar al alcance de los niños ya que son potenciales fuentes de peligro.
No tirar al medio ambiente los elementos del embalaje, sino que se deben separar según los varios tipos (por ej. cartón, poliestireno) y eva-
cuarlos de conformidad con las normas locales.
No permitir que los niños jueguen con los dispositivos de mando del producto.
Mantener los mandos a distancia fuera del alcance de los niños.
Este producto no está destinado al uso por parte de niños ni de personas con capacidades físicas, sensoriales o mentales reducidas, o ca-
rentes de los conocimientos necesarios, salvo bajo las instrucciones y la vigilancia de una persona que se haga responsable de su seguridad.
Aplicar todos los dispositivos de seguridad (fotocélulas, cantos sensibles, etc.) necesarios para proteger el área de peligros de impacto,
aplastamiento, arrastre, corte.
Tener en cuenta las normativas y nlas directivas vigentes, los criterios de la Buena Técnica, el uso, el entorno de instalación, la lógica de
funcionamiento del sistema y las fuerzas desarrolladas por la automatización.
La instalación se debe realizar utilizando dispositivos de seguridad y de mandos conformes a la EN 12978 y EN12453.
Usar exclusivamente accesorios y repuestos originales, el uso de componentes no originales implica la exclusión del producto de las cober-
turas previstas por el certificado de Garantía.
Todas las partes, mecánicas y eléctricas, que componen la automatización deben cumplir con los requisitos de las normativas vigentes y
que se muestran en la marca CE.
Prever en la red de alimentación un interruptor/cortacircuitos omnipolar con distancia de apertura de los contactos igual o mayor que 3 mm.
Comprobar que entre el aparato y la red eléctrica general haya un interruptor diferencial y una protección contra sobrecorriente adecuados.
Algunos tipos de instalación requieren que se conecte la hoja con una instalación de puesta a tierra conforme a las vigentes normas de
seguridad.
Durante las operaciones de instalación, mantenimiento y reparación, cortar la alimentación antes de acceder a las partes eléctricas.
Desconectar también eventuales baterías compensadoras si estuvieran presentes.
La instalación eléctrica y la lógica de funcionamiento deben cumplir las normas vigentes.
Los conductores alimentados con tensiones distintas deben estar físicamente separados, o bien deben estar adecuadamente aislados con
aislamiento suplementario de por lo menos 1 mm.
Los conductores deben estar vinculados por una fijación suplementaria cerca de los bornes.
Durante las operaciones de instalación, mantenimiento y reparación, cortar la alimentación antes de acceder a las partes eléctricas.
Comprobar todas las conexiones efectuadas antes de dar la tensión. Las entradas N.C. no utilizadas deben estar puenteadas.
ELIMINACIÓN
Como indicado por el símbolo de al lado, está prohibido tirar este producto a la basura doméstica ya que algunas partes que lo componen
podrías ser nocivas para el medio ambiente y la salud human si se eliminan de manera errada.
Por lo tanto el aparato se deberá entregar a idóneos centro de recogida selectiva o bien se deberá devolver al revendedor en el momento
de comprar un nuevo aparato equivalente.
La eliminación ilegal del producto por parte del usuario conlleva la aplicación de las sanciones administrativas previstas por las normas vigentes.
Las descripciones y las ilustraciones presentadas en este manual no son vinculantes.
Sin cambiar las características esenciales del producto, el fabricante se reserva el derecho de aportar cualquier modificación de carácter técnico,
constructivo o comercial sin obligación de actualizar la presente publicación.

16
INSTALACIÓN
FIG.1
Medidas máximas del motorreductor expresadas en mm.
COLOCACIÓN DE LA PLACA DE FUNDACIÓN
FIG.2-3-4-5
Es muy importante respetar la cota X de la Fig.2, cuyo valor depende del
tipo de cremallera utilizado:
X = 52 mm para cremallera en Nylon
X = 49 mm para cremallera en Hierro 12x30mm
Preparar un tubo corrugado (Fig.2 -A) para hacer pasar los cables de ali-
mentación y la conexión de los accesorios.
Comprobar que al final de la fijación, la placa de fundación resulte perfec-
tamente paralela a la hoja.
Fijación con tacos de expansión en fondo de cemento (Fig.3)
Taladrar 4 agujeros con un diámetro de 10mm, utilizando la placa de fun-
dación como plantilla de perforación.
Con 4 tacos de expansión de acero “T”, anclar firmemente al suelo la placa
de fundación, utilizando las 4 barras roscadas M8x150mm “B” y corres-
pondientes tuercas “D” y arandelas “R”.
En comercio están disponibles unos sistemas de fijación alternativos, como
por ejemplo anclajes con collar de expansión (Fig.3 -T2) a introducir en el
agujero con unos golpes de martillo.
Fijación a cementar (Fig.4)
En este caso, después de haber preparado una excavación idónea para la
fundación, plegar las barras roscadas como indicado en la Fig.4.
Sumergir las barras en el cemento, prestando atención al nivel de la placa.
Esperar que fragüe el vaciado de cemento.
En la Fig. 5 se muestra la placa una vez efectuada la fijación.
Independientemente del tipo de fijación realizado, comprobar que las
barras roscadas estén firmemente ancladas al suelo y que salgan por
lo menos 24mm (44 mm para el montaje realzado).
FIJACIÓN DE CREMALLERA
FIG.6-7-8
Cremallera en Nylon (Fig.6).
Colocar la cremallera a una altura de 68 mm con respecto a la línea mediana
de la ranura de fijación a la base, en la cual se fijará la placa de fundación;
en dicho punto taladrar y roscar M6 la cancela.
Respetar el paso de dentadura P también entre un tramo de cremallera y
el otro; con tal fin puede ser útil acoplar otro trozo de cremallera (Pieza C)
Cremallera en Fe 12x30mm (Fig.7).
Colocar los espaciadores D soldándolos o atornillándolos en la cancela
a una altura de 103 mm con respecto a la línea mediana de la ranura de
fijación a la base, en la cual se fijará la placa de fundación. Fijar por último
la cremallera respetando los puntos 4.3 y 4.4.
Respetar el paso de dentadura P también entre un tramo de cremallera y
el otro; con tal fin puede ser útil acoplar otro trozo de cremallera (Pieza C)
Fijar por último la cremallera con los tornillos V, teniendo cuidado, una vez
instalado el accionador, que quede aproximadamente 1mm de holgura
entre cremallera y rueda de arrastre (ver Fig.8); con tal fin utilizar las ranuras
en la cremallera.
COLOCACIÓN Y ANCLAJE DEL ACCIONADOR
FIG.9-10
Colocar el motorreductor en la placa de fundación con el engranaje centrado
con respecto a la cremallera.
Desbloquear la automatización y comprobar que el engrane sea correcto
en toda la carrera de la cremallera, eventualmente ajustar la alineación
actuando sobre las ranuras correspondientes.
Afirmar el motorreductor a la base apretando firmemente las 4 tuercas D
poniendo las arandelas R.
Poner las dos tapas para cubrir tornillos C.
En el caso de que la cremallera ya esté instalada en una posición más alta
con respecto al piñón, es posible elevar la placa (máximo 20mm) llevando
las tuercas y las arandelas debajo de la placa como mostrado en la Fig.10.
Si una predisposición de los cables de conexión dificulta la fijación de la
placa estándar, está disponible la placa opcional BULL.P3 (Fig.11) que per-
mite elevar aproximadamente 34mm la cota de instalación del accionador,
facilitando el pasaje de los cables.
COLOCACIÓN DE LOS ESTRIBOS
DE LOS FINALES DE CARRERA
FIG.12
Llevar manualmente la cancela en apertura y dejar un espacio entre 1 y 3cm,
según el peso de la cancela, entre la propia cancela y el tope mecánico A;
seguidamente fijar el estribo del final de carrera S utilizando los prisioneros
G de manera que el microinterruptor de final de carrera F quede apretado.
Repetir seguidamente la operación con la cancela en cierre.
N.B.: El estribo del final de carrera debe estar colocado de manera tal que
permita la parada de la cancela sin que ésta choque contra el tope mecánico.
MANIOBRA MANUAL
FIG.13
En caso de falta de corriente eléctrica o en caso de avería, para accionar
manualmente la hoja de la cancela proceder como sigue:
- Insertar la llave personalizada C, darle la vuelta hacia la izquierda y tirar
de la palanca L.
- El motorreductor de esta manera queda desbloqueado y es posible
desplazar manualmente la cancela.
- Para restablecer el funcionamiento normal, cerrar la palanca L y desplazar
manualmente la cancela hasta que se produzca el engrane.
INSTALACIÓN DE LOS IMANES
(BULL424 SW.S) (FIG.14)
Los imanes están insertados dentro de soportes especiales (fig. 14-“A”)
los cuales, colocados sobre los soportes de final de carrera o sobre la
cremallera, al acercarse a los sensores causan su conmutación.
Aplicación sobre soporte de final de carrera
Los soportes tienen unas aletas de enganche que permiten la fijación
en los soportes de final de carrera normalmente entregados con la
automatización, tal y como indicado en la fig. 14-B.
Este tipo de fijación permite ajustar rápidamente la posición de los imanes.
Después de haber establecido la distancia correcta, fijar con un tornillo la
posición del soporte, para impedir su desplazamiento sobre el soporte.
Aplicación sobre cremallera
Es posible, en alternativa, fijar los soportes directamente en la cremallera,
utilizando las perforaciones indicadas en la fig. 14-C. Esta modalidad no
permite ajustes sucesivos, por lo tanto se aconseja efectuar unas pruebas
con los soportes fijados de manera provisional, antes de proceder con la
fijación definitiva.
IMPORTANTE: La distancia correcta del imán con respecto al
sensor, depende de las características de la instalación y no se puede
predeterminar sino que se debe encontrar efectuando unas pruebas.
Sólo a título indicativo en la tabla de la de Fig. 14 se indican unas distancias
de actuación del sensor (cota X) referidas a distancias K de 3 y 35 mm.
En todo caso, la distancia K no debe superare el valor de 35 mm. ya que
una distancia mayor no permite la conmutación del sensor magnético.
BATERÍAS TAMPÓN
FIG.15
Está disponible como accesorio opcional el kit de baterías tampón que
permite el funcionamiento de la automatización también en caso de inte-
rrupción de la alimentación de red.
Las baterías se pueden instalar dentro del motorreductor, fijadas con un
estribo en la parte trasera de la caja de la central, como indicado en la Fig.10.
En el soporte de la central hay un orificio “Fig.15 ref. A” que facilita el paso
de los cables de las baterías.
Para ulterior información consultar las instrucciones proporcionadas con
el producto.
CONEXIONES ELÉCTRICAS
FIG.16
Para el conexionado eléctrico de la automatización y para la regulación de
las modalidades de funcionamiento, consultar el manual de instrucciones
de la central de mando.
En particular, el calibrado de la sensibilidad del dispositivo anti-aplasta-
miento (encoder) debe ser efectuada respetando las normas vigentes.
Destacamos así mismo que es obligatorio efectuar la conexión a tierra
utilizando el correspondiente borne previsto.
La Fig.16 presenta los cableados a preparar para una instalación estándar.
Antes de proceder a hacer pasar los cables, comprobar el tipo de cableado
necesario para los accesorios efectivamente utilizados.
La cota H representa la altura de instalación de las fotocélulas, se aconseja
una distancia entre 40 y 60 cm.
Explicación de los componentes:
1 Motorreductor con central incorporada BULL
2 Cremallera M4 Nylon/Fe
3 Estribos de los finales de carrera
4 Fotocélulas
5 Topes mecánicos
6 Selector con llave o teclado digital
7 Luz intermitente
8 Antena

17
INFORMACJE OGÓLNE
Automatyzacja z zasilaniem jednofazowym 24Vdc przesuwnych dla bram o
maksymalnym ciężarze do 400 kg
BULL jest urządzeniem jednobryłowym o wyrafinowej linii i ograniczonych
wymiarach; składa się z obudowy aluminiowej, wewnątrz której znajduje
się silnik i system redukcji bez rewersu, wykonane z materiałów o wysokiej
wytrzymałości. BULL wyposażony jest w sprężynowy wyłącznik krańcowy.
Manewr ręczny wykonywany za pomocą klucza indywidualnego pozwala na
ręczny przesuw bramy w przypadku braku prądu.
Ochrona przed przytrzaśnięciem zapewniona jest przez urządzenie elek-
troniczne (enkoder i czujnik amperometryczny), które odczytuje obecność
ewentualnej przeszkody.
KONTROLA WSTĘPNA
W celu dobrego funkcjonowania automatyzacji bram przesuwnych, brama,
która będzie wyposażona w urządzenie automatyzacji powinna odpowiadać
niżej wymienionym warunkom:
- szyna prowadząca i koła jezdne powinny być odpowiednio zwymiarowane i
poddawane stałej konserwacji (w celu uniknięcia zbytniego tarcia podczas
przesuwu bramy);
- w trakcie działania brama nie może zbytnio falować;
- bieg otwierania i zamykania musi być ograniczony przez mechaniczny
ogranicznik (zgodnie z obowiązującymi przepisami dotyczącymi bezpie-
czeństwa).
DANE TECHNICZNE
BULL 424 SW
Napięcie zasilania 230Vac 50Hz
Zasilanie silnika 24Vdc
Pobór prądu 0,4 A
Moment przyłożenia 12 Nm
Wydajnoś robocza (przy nasilonym użytkowaniu)
Stopień zabezpieczenia IP44
Klasa izolacji F
Temp. działania -20°C / +50°C
Maks. ciężar bramy 400kg
Moduł listwy zębatej M4
Prędkość otwierani 11 m/min
Hałaśliwoś <70 dB
Typ stosowanego oleju CASTROL OPTITEMP LP2
Ciężar 10,2 kg
POL OSTRZEŻENIA
Zabrania się używania produktu do celów i w sposób inny niż przewidziane w niniejszym podręczniku.
Nieprawidłowe używanie może spowodować uszkodzenie produktu i stanowić zagrożenie dla osób i rzeczy.
Nie bierze się na siebie żadnej odpowiedzialności za nieprzestrzeganie reguł dobrej techniki budowlanej przy realizacji bram, a także w
przypadku odkształceń, które mogłyby powstać w trakcie użytkowania.
Przechowywać niniejszy podręcznik do przyszłego użytku.
Niniejszy podręcznik przeznaczony jest wyłącznie dla wykwalifikowanego personelu w celu instalacji I konserwacji bram automatycznych.
Montaż należy powierzyć osobom o odpowiednich umiejętnościach (zawodowy monter, zgodnie z wymogami normy EN12635), które stosują
się do Zasad Technicznych oraz do obowiązujących przepisów.
Sprawdzić, czy konstrukcja bramy jest odpowiednia do zautomatyzowania.
Instalator zobowiązany jest do udzielenia wszelkich informacji dotyczących działania w trybie automatycznym, ręcznym i w przypadku
zaistnienia stanu alarmowego automatyzacji i wręczyć użytkownikowi instalacji instrukcję użytkowania.
Nie można pozostawiać opakowania w miejscach dostępnych dla dieci, ponieważ może to być niebezpieczne.
Nie pozostawiać opakowania w środowisku, tylko podzielić na poszczególne kategorie odpadów (n.p. karton, polistyrol) i zlikwidować je
zgodnie z obowiązującymi przepisami miejscowymi.
Nie zezwalać dzieciom na zabawę urządzeniami sterującymi produktu.
Przechowywać piloty w miejscu niedostępnym dla dzieci.
Ten produkt nie jest przeznaczony do użytkowania przez osoby (w tym dzieci) o ograniczonych zdolnościach fizycznych, zmysłowych lub
umysłowych, lub też nieposiadające odpowiedniej wiedzy, z wyjątkiem sytuacji, gdy znajdują się one pod nadzorem osób odpowiedzialnych
za ich bezpieczeństwo lub zostały przez nie poinstruowane na temat użycia produktu.
Zastosować wszystkie zabezpieczenia (fotokomórki, czułe listwy, itp.) niezbędne do ochrony danego obszaru przed uderzeniem, przygnie-
ceniem, wciągnięciem, przecięciem.
Należy uwzglednić obowiązujące przepisy i dyrektywy, zasady techniczne, sposób eksploatacji, otoczenie montażowe, zasadę działania
urządzenia oraz siły wytwarzane przez automatyke.
Podczas instalacji należy wykorzystać zabezpieczenia i sterowniki spełniające wymogi norm EN 12978 i EN12453.
Używać wyłącznie oryginalnych akcesoriów i części zamiennych; stosowanie nieoryginalnych części powoduje wykluczenie produktu z
gwarancji przewidzianej w certyfikacie Gwarancyjnym.
Wszystkie części, mechaniczne i elektryczne, wchodzące w skład mechanizmu muszą odpowiadać wymogom obowiązujących przepisów
i posiadać oznakowanie CE.
Należy przewidzieć w sieci wyłącznik/odłącznik sekcyjny wielobiegunowy, gdzie odległość rozwarcia między stykami będzie równa lub
większa 3 mm.
Sprawdzić, czy przed instalacją elektryczną jest odpowiedni wyłącznik dyferencjalny i zabezpieczenie przed przetężeniem.
Niektóre typologie instalacji wymagają podłączenia skrzydła do uziemienia zgodnego z obowiązującymi normami bezpieczeństwa.
Podczas prac instalacyjnych, konserwacji i naprawy, przed przystąpieniem do prac na częściach elektrycznych należy odciąć zasilanie.
Wyjąć również ewentualne baterie zapasowe, jeżeli są. Instalacja elektryczna i tryb funkcjonowania musza być zgodne z obowiązującymi
normami. Przewody zasilane różnym napięciem muszą być materialnie oddzielone, albo odpowiednio izolowane dodatkową izolacją o
grubości co najmniej 1 mm.
W pobliżu zacisków przewody musza być umocowane dodatkowym zaciskiem.
Podczas prac instalacyjnych, konserwacji i naprawy, przed przystąpieniem do prac na częściach elektrycznych należy odciąć zasilanie.
Przed przywróceniem napięcia należy dokładnie sprawdzić wszystkie połączenia elektryczne.
Nieużywane wejścia N.C. należy zmostkować.
ELIMINACJA I DEMOLOWANIE
Jak wskazuje znajdujący się obok symbol, zabrania się wyrzucania niniejszego wyrobu razem z odpadami gospodarstw domowych, gdyż
niektóre komponenty składowe mogłyby okazać się szkodliwe dla środowiska naturalnego i zdrowia ludzkiego, jeżeli nie zostałyby prawi-
dłowo usunięte.
Zużyte urządzenie powinno być, zatem, dostarczone do odpowiednich ośrodków zajmujących się selektywną zbiórką odpadów lub do
sklepu w chwili zakupu nowego, równoważnego urządzenia.
Nielegalne usunięcie odpadów przez użytkownika powoduje zastosowanie sankcji administracyjnych przewidzianych przez obowiązujące
przepisy.
Opisy i ilustracje znajdujące się w niniejszym podręczniku podane są wyłącznie przykładowo. Pozostawiając niezmienione istotne charakterystyki tech-
niczne produktu, producent zastrzega sobie prawo do wprowadzania każdej zmiany o charakterze technicznym, konstrukcyjnym lub handlowym, bez
konieczności modyfikowania niniejszej publikacji.

18
MONTAŻ NAPĘDU
RYS.1
Wymiary gabarytowe siłownika wyrażone w mm.
WYKONANIE PŁYTY FUNDAMENTOWEJ
RYS. 2-3-4-5
Bardzo istotne jest zapewnienie wymiaru X tak, jak na Rys.2, którego wartość
zależy od typu używanej listwy zębatej:
X = 52 mm przy listwie zębatej nylonowej
X = 49 mm przy listwie zębatej stalowej 12x30mm
Przygotować przewód rurowy (Rys.2 -A), przez który będą przechodziły
przewody zasilania i połączenia akcesoriów.
Sprawdzić, czy po zakończeniu mocowania płyta fundamentowa jest do-
kładnie równoległa w stosunku do skrzydła.
Mocowanie przy pomocy kołków do fundamentu betonowego (Rys. 3)
Wykonać 4 odwierty o średnicy 10 mm, używając płytę fundamentową jako
wzorzec do odwiertów.
Przy pomocy 4 stalowych kołków rozpierających „T” solidnie zamocować
do podłoża płytę mocującą, używając 4 prętów gwintowanych M8x150 mm
„B” wraz z odpowiednimi nakrętkami „D” i podkładkami „R”.
Na rynku są dostępne inne systemy mocowania, jak na przykład kotwy z
zaciskiem rozpierającym (Rys. 3 -T2), które należy wbić młotkiem do otworu.
Mocowanie z zabetonowaniem (Rys. 4)
W tym przypadku, po przygotowaniu odpowiedniego wykopu na fundamen-
ty, zagiąć pręty gwintowane tak, jak wskazano na Rys.4.
Zatopić pręty w betonie zwracając uwagę na poziom płyty.
Odczekać stężenie betonu.
Na Rys. 5 przedstawiony jest wygląd końcowy płyty po zamocowaniu.
Niezależnie od typu zamocowania należy sprawdzić czy pręty gwinto-
wane są solidnie zakotwione do podłoża i czy wystają na co najmniej
24 mm (44 mm przy montażu z podwyższeniem).
MONTAŻ LISTWYZĘBATEJ
RYS. 6-7-8
Listwa zębata nylonowa (Rys.6).
Umieścić listwę zębatą na wysokości 68 mm od połowy linii osiowej otworu
mocowania do podstawy, na której zostanie umocowana płyta fundamen-
towa; w tym punkcie wykonać odwiert i uliniować M6 bramy.
Zachować podziałkę zębów P także między jednym i drugim odcinkiem listwy
zębatej; w tym celu może być użyteczne przyłączenie drugiego kawałka
listwy zębatej (Szczegół C)
Listwa zębata z Fe 12x30 mm (Rys.7).
Umieścić w odpowiednim położeniu podkładki odległościowe D i przyspa-
wać je lu przykręcić do bramy na wysokości 103 mm od połowy linii osiowej
otworu mocowania podstawy, na której zostanie umocowana płyta funda-
mentowa. Przymocować listwę zębatą zwracając uwagę na punkty 4.3 i 4.4.
Zachować podziałkę zębów P także między jednym i drugim odcinkiem listwy
zębatej; w tym celu może być użyteczne przyłączenie drugiego kawałka
listwy zębatej (Szczegół C)
Przymocować listwę zębatą przy pomocy śrub V, pamiętając, że po za-
montowaniu siłownika powinno być około 1 mm luzu między listwą zębatą i
kołem czynnym (zobacz Rys .8); w tym celu należy wykorzystać wgłębienia
na listwie zębatej.
MONTAŻ I ZAMOCOWANIE SIŁOWNIKA
RYS. 9-10
Umieścić motoreduktor na płycie fundamentowej tak, żeby przekładnia była
wycentrowana w stosunku do listwy zębatej.
Odblokować automatyzm i sprawdzić, czy zazębienie jest prawidłowe na
całej długości listwy zębatej, ewentualnie wyregulować uliniowanie przy
pomocy odpowiednich wgłębień.
Zamocować motoreduktor do podstawy przykręcając silnie 4 nakrętki D,
pod którymi zostały nałożone podkładki R.
Nałożyć dwie osłony śrub C.
W przypadku gdyby lista zębata była już zamontowana w położeniu wyższym
od koła, można podnieść płytę (maksymalnie 20 mm) umieszczając nakrętki
i podkładki pod płytą, tak jak zilustrowano na Rys.10.
Jeżeli położenie przewodów połączenia utrudnia zamocowanie płyty stan-
dardowej, jest do dyspozycji płyta opcjonalna BULL.P3 (Rys.11) pozwalająca
na podniesienie o około 34 mm wymiar zainstalowania siłownika, co daje
możliwość łatwiejszego umieszczenia przewodów.
MONTAŻ ZACISKÓW WYŁĄCZNIKÓW KRAŃCOWYCH
RYS. 12
Przesunąć ręcznie bramę do położenia otwierania, pozostawiając odstęp od
1 do 3 cm (w zależności od ciężaru bramy) między bramą i ogranicznikiem
mechanicznym A; zamocować zacisk wyłącznika krańcowego S przy pomo-
cy kołków G w taki sposób, żeby mikrowyłącznik ogranicznika końca biegu
F został wciśnięty. Powtórzyć tę samą operację w położeniu zamykania.
Uwaga.: Zacisk wyłącznika krańcowego musi być umieszczony w takim
położeniu, żeby pozwalało na zatrzymanie bramy zanim dojdzie ona do
ogranicznika mechanicznego.
MANERWR RĘCZNY
RYS. 13
W przypadku braku energii elektrycznej lub usterki, w celu wykonania ma-
newru ręcznego należy postępować tak, jak podano poniżej:
- po włożeniu klucza osobistego C należy obrócić nim w kierunku prze-
ciwnym do obrotu wskazówek zagara i pociągnąć dźwignię L.
- W ten sposób motoreduktor będzie odblokowany i można przesunąć
bramę ręcznie.
- W celu przywrócenia normalnego działania należy zamknąć dźwignię L i
uruchomić ręcznie bramę aż do zazębienia.
ZAMONTOWANIE MAGNESÓW
(BULL424 SW.S) RYS. 14
Magnesy znajdują się wewnątrz specjalnych elementów nośnych
(Rys.14-”A”); umieszczone na strzemiączkach wyłącznika krańcowego
lub na zębatce, w momencie przybliżania się do czujników powodują
komutację.
Umocowanie na strzemiączkach wyłącznika krańcowego
Elementy nośne wyposażone są w skrzydełka zakotwiczenia,
które pozwalają na zamocowanie ich do strzemiączek wyłącznika
krańcowego, będących normalnie w wyposażeniu napędu
automatycznego, tak jak wskazano na Rys.
14-B
.
Ten typ zamocowania pozwala na szybką regulację położenia
magnesów. Po ustaleniu prawidłowej odległości należy przymocować
przy pomocy śruby położenie elementu nośnego, tak, żeby uniemożliwić
jego przemieszczanie się na strzemiączku.
Umocowanie na zębatce
Alternatywnie można zamocować elementy nośne bezpośrednio
na zębatce, używając otworów wskazanych na Rys.
14-C
. Ten tryb
nie pozwala na późniejsze regulacje, tek więc przed ostatecznym
zamocowaniem zaleca się wykonanie prób z elementami nośnymi
zamontowanymi prowizorycznie.
WAŻNE: Prawidłowa odległość magnesu od czujnika zależy od
charakterystyki technicznej instalacji i nie może być ustalona wcześniej,
tylko wyznaczona poprzez wykonanie paru prób.
W tabeli na Rys. 14 podane są – tylko orientacyjnie - odległości
zadziałania czujnika (wymiar X) w zależności od odległości K
wynoszącej 3 i 35 mm.
W każdym razie odległość K nie powinna przekraczać wartości 35 mm,
ponieważ odległość większa od wskazanej nie pozwala na komutację
czujnika magnetycznego.
AKUMULATOR BUFOROWY
RYS. 15
Do dyspozycji także opcjonalny zestaw akumulatorów buforowych
BULL24.CB pozwalających na działanie urządzenia automatyzacji nawet
w przypadku przerwy w zasilaniu energią elektryczną. Akumulatory insta-
lowane są wewnątrz motoreduktora, zamocowane przy pomocy zacisku
w tylnej części obudowy centralki, tak jak wskazano na Rys. 15
Na wsporniku agregatu mamy otwór „Rys.15 ref. „A”, który umożliwia
umieszczenie kabli akumulatorów..
W celu dodatkowych informacji należy przeczytać instrukcje dostarczone
wraz z produktem.
POŁĄCZENIA ELEKTRYCZNE
RYS. 16
W celu zainstalowania połączeń elektrycznych automatyzacji i regulacji
trybu działania należy przeczytać instrukcje zawarte w podręczniku centralki
sterowania.
W szczególności, regulacja czułości urządzenia zapobiegającego przy-
trzaśnięciu (enkoder) musi być wykonana zgodnie z obowiązującymi
przepisami prawnymi. Ponadto przypominamy o obowiązku wykonania
uziemienia przy pomocy odpowiedniego zacisku.
Na Rys. 16 przedstawione jest okablowanie instalacji standardowej. Przed
dokonaniem operacji okablowania należy sprawdzić wymagany typ prze-
wodów do używanych akcesoriów.
Wymiar H dotyczy wysokości zainstalowania fotokomórek, zaleca się od-
ległość w granicach 40 - 60 cm.
Opis Komponentów:
1 Motoreduktor z wbudowaną centralką BULL
2 Listwa zębata M4 Nylon/Fe
3 Zaciski wyłączników krańcowych
4 Fotokomórki
5 Ograniczniki biegu mechaniczne
6 Łącznik wybiorczy kluczowy lub klawiatura cyfrowa
7 Lampa migająca
8 Antena

19
NORME DI SICUREZZA
• Non sostare nella zona di movimento dell'anta.
• Non lasciare che i bambini giochino con i comandi o in prossimità
dell'anta.
• In caso di anomalie di funzionamento non tentare di riparare il guasto
ma avvertire un tecnico specializzato.
MANOVRA MANUALE E D’EMERGENZA
In caso di mancanza dell’energia elettrica o di guasto, per azionare ma-
nualmente l'anta procedere come segue:
- Inserita la chiave personalizzata C, farla ruotare in senso antiorario e
tirare la leva L.
- Il motoriduttore è così sbloccato ed è possibile movimentare manual-
mente l'anta.
- Per ristabilire il normale funzionamento richiudere la leva L ed azionare
il cancello manualmente fino ad ingranamento avvenuto.
MANUTENZIONE
• Controllare periodicamente l’efficienza dello sblocco manuale di emer-
genza.
• Astenersi assolutamente dal tentativo di effettuare riparazioni, potreste
incorrere in incidenti; per queste operazioni contattare un tecnico spe-
cializzato.
• L’attuatore non richiede manutenzioni ordinarie, tuttavia è necessario
verificare periodicamente l’efficienza dei dispositivi di sicurezza e le altre
parti dell’impianto che potrebbero creare pericoli in seguito ad usura.
SMALTIMENTO
Come indicato dal simbolo a lato, è vietato gettare questo
prodotto nei rifiuti domestici in quanto alcune parti che lo
compongono potrebbero risultare nocive per l’ambiente e
la salute umana, se smaltite scorrettamente. L’apparec-
chiatura, pertanto, dovrà essere consegnata in adeguati
centri di raccolta differenziata, oppure riconsegnata al
rivenditore al momento dell’acquisto di una nuova appa-
recchiatura equivalente. Lo smaltimento abusivo del pro-
dotto da parte dell’utente comporta l’applicazione delle
sanzioni amministrative previste dalla normativa vigente.
SAFETY MEASURES
• Do not stand within the gate movement area.
• Children must not play with controls and near the gate.
• In the event of malfunctions, do not attempt to repair the failure but
contact the specialised personnel.
MANUAL AND EMERGENCY MANOEUVRE
In the event of power failure or malfunction, to manually operate the gate
proceed as follows:
• After inserting the customized key C, turn it anti-clockwise and pull
the lever L.
• The geared motor is unlocked and the gate can be moved by hand.
• To return to the normal operating mode, close the lever L again and
manually activate the gate until it is geared.
MAINTENANCE
• Every month check the good operation of the emergency manual release.
• It is mandatory not to carry out extraordinary maintenance or repairs
as accidents may be caused. These operations must be carried out by
qualified personnel only.
• The operator is maintenance free but it is necessary to check periodi-
cally if the safety devices and the other components of the automation
system work properly. Wear and tear of some components could cause
dangers.
WASTE DISPOSAL
As indicated by the symbol shown, it is forbidden to dis-
pose this product as normal urban waste as some parts
might be harmful for environment and human health, if
they are disposed of incorrectly. Therefore, the device
should be disposed in special collection platforms or
given back to the reseller if a new and similar device
is purchased. An incorrect disposal of the device will
result in fines applied to the user, as provided for by
regulations in force.
BULL
ISTRUZIONI PER L’UTILIZZATORE
USER’S HANDBOOK
CL

20
CL
SICHERHEITSVORSCHRIFTEN
• Sich nicht im Bewegungsbereich des Flügels aufhalten.
• Nicht zulassen dass Kinder mit den Steuerungen oder in der Nähe des
Flügels spielen.
• Im Falle von Betriebsstörungen, versuchen Sie nicht die Störung selbst
zu beheben, sondern wenden Sie sich an einen qualifizierten Fachmann.
MANUELLE BEDIENUNG UND NOTBETRIEB
Bei einem Stromausfall oder im Falle einer Störung, kann der Flügel fol-
gendermaßen manuell gesteuert werden:
• Den personalisierten Schlüssel C in den Sitz stecken und gegen den
Uhrzeigersinn drehen und Hebel L ziehen.
• Der Getriebemotor wird dadurch entsichert und der Flügel kann von
Hand bewegt werden.
• Um den normalen Betrieb wieder herzustellen, den Hebel L wieder
schließen und das Tor von Hand bewegen bis das Einrasten erfolgt.
WARTUNG
• Monatliche Kontrolle der manuellen Notentriegelung.
• Es ist absolut untersagt, selbstständig Sonderwartung oder Reparaturen
vorzunehmen, da Unfälle die Folge sein können; wenden Sie sich an
den Techniker.
• Der Antrieb braucht keine ordentliche Unterhaltung aber es ist perio-
disch notwendig die Leistungsfähigkeit der Sicherheitsvorrichtungen
und die andere Teile des Anlages zu prüfen. Sie könnten durch Abnut-
zung Gefaht hervorbringen.
ENTSORGUNG
Das seitlich abgebildete Symbol weißt darauf hin, dass
das Produkt nicht als Hausmüll entsorgt werden darf, da
einige Bestandteile für die Umwelt und die menschliche
Gesundheit gefährlich sind. Das Gerät muss daher zu
einer zugelassenen Entsorgungsstelle gebracht oder
einem Händler beim Kauf eines neuen Geräts zurücker-
stattet werden. Eine nicht ordnungsgemäße Entsorgung
ist laut Gesetz strafbar.
NORMES DE SÉCURITÉ
• Ne pas stationner dans la zone de mouvement du vantail.
• Ne pas laisser les enfants jouer avec les commandes ou en proximité
du vantail.
• En cas d’anomalies du fonctionnement ne pas essayer de réparer la
panne, mais appelez un technicien compétent.
MANŒUVRE MANUELLE ET D’URGENCE
En cas de panne électrique ou de mal fonctionnement, pour actionner
manuellement le vantail procédez comme suit:
• Une fois insérée la clé personnalisée C, tournez-la dans le sens inverse
des aiguilles d’une montre et tirez le levier L.
• Le moto réducteur est ainsi bloqué et vous pouvez déplacer manuel-
lement le vantail.
• Pour restaurer le fonctionnement normal, refermez le levier L et action-
nez manuellement le portail jusqu’à ce que l’engrenage est rétabli.
MAINTENANCE
• Contrôler tous les mois le bon état du déverrouilleur manuel d’urgence.
• S’abstenir impérativement de toute tentative d’effectuer des mainte-
nances extraordinaires ou des réparations, sous risque d’accident.
Contactez un technicien spécialisé pour ces opérations.
• L’actuateur ne demande pas de manutention ordinaire mais il faut véri-
fier périodiqu ement l’efficience des dispositifs de sécurité et les autres
parties de l’installation qui puissent créer dangers à cause d’usure.
DÉMOLITION
Comme indiqué par le symbole à coté, il est interdit de
jeter ce produit dans les ordures ménagères car les par-
ties qui le composent pourraient nuire à l’environnent et à
la santé des hommes, si traitées et évacuées de manière
incorrecte. L’appareillage devra, par conséquent, être
livré dans les spéciaux point de collecte et de triage, ou
bien remis au revendeur lorsqu’on décide d’acheter un
appareillage équivalent. L’évacuation abusive du produit
de la part de l’usager comporte l’application de sanctions
administratives comme prévu par les normes en vigueur.
BULL
HANDBUCH FÜR DEN VERBRAUCHER
MANUEL D’INSTRUCTIONS POUR L’UTILISATEUR
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