Fort VISION User manual

MANUALE DI USO E MANUTENZIONE
E ISTRUZIONI DI ASSEMBLAGGIO
USE AND MAINTENANCE MANUAL
AND ASSEMBLY INSTRUCTIONS
MANUEL D’UTILISATION ET D’ENTRETIEN
ET INSTRUCTIONS DE MONTAGE
Primadiiniziareadope-
rare con la macchina,
leggere attentamente
le istruzioni per l’uso.
ISTRUZIONI ORIGINALI - Ed. 1/2019
ATOMIZZATORE
su macchina multifunzioni VISION
on VISION multifunction machine
sur machine multifonctions VISION
Before starting to work
with the machine, read
carefully the instruc-
tions for use.
Avant de commencer à
travailleraveclamachi-
ne, lire attentivement
mode d’emploi.


Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
3
NOTE IMPORTANTI PER L’UTILIZZATORE
ILPRESENTEMANUALEÈPARTEINTEGRANTEDELLAMACCHINAEDEVEACCOMPAGNAR-
LA SEMPRE IN OGNI SUO SPOSTAMENTO O RIVENDITA. DEVE ESSERE MANTENUTO IN
LUOGO SICURO E CONOSCIUTO DALPERSONALEADDETTO. È COMPITO DELLO STESSO
PERSONALEADDETTOCONSERVARLOEMANTENERLOINTEGROPERPERMETTERNELA
CONSULTAZIONE, DURANTETUTTOL’ARCODI VITADELLAMACCHINASTESSA.QUALORA
VENISSE DANNEGGIATO O SMARRITO È NECESSARIO RICHIEDERNE IMMEDIATAMENTE
COPIAALLA DITTA COSTRUTTRICE.
L’INSTALLAZIONEELADISINSTALLAZIONEDELL’ATOMIZZATORESULLAMACCHINAMUL-
TIFUNZIONI VISION, VA EFFETTUATA ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE ADDESTRATO
ALLO SCOPO. LA«SEZIONE 6» DEL PRESENTE MANUALE RIPORTALE ISTRUZIONI PER IL
MONTAGGIODELGRUPPOATOMIZZATORE SULLAMACCHINAMULTIFUNZIONI VISION.LA
DITTA FORT NON SI ASSUME ALCUNA RESPONSABILITÀ PER ERRATI MONTAGGI O PER
INCIDENTI DURANTE LE OPERAZIONI DI ASSEMBLAGGIO.
È ASSOLUTAMENTE VIETATO USARE LA MACCHINA E LE VARIEATTREZZATURE PRIMA
DI AVERE LETTO E BEN COMPRESO QUESTO MANUALE.
LADITTA COSTRUTTRICE DECLINAOGNI E QUALSIASI RESPONSABILITÀ PER DANNI DO-
VUTI ALLA NEGLIGENZA ED ALLA MANCATA OSSERVANZA DI QUANTO RIPORTATO NEL
PRESENTE MANUALE.
LADITTACOSTRUTTRICE NON RISPONDE DEGLI EVENTUALI DANNI CAUSATI DAERRATE
INTERPRETAZIONI DELLE ISTRUZIONI CONTENUTE NEL MANUALE.
DAL 26 NOVEMBRE 2014 È ENTRATO IN VIGORE IL NUOVO SISTEMA DI FORMAZIONE
PER IL RILASCIO ED IL RINNOVO DEI PATENTINI PER L’ACQUISTO E L’UTILIZZO DI TUTTI I
PRODOTTI FITOSANITARI AD USO PROFESSIONALE INDIPENDENTEMENTE DALLA CLAS-
SIFICAZIONE DI PERICOLO. IL «PAN» (PIANO D’AZIONE NAZIONALE EMANATO CON D.M.
22/01/14 AI SENSI DELL’ART. 6 DEL D.LGS. 150/2012) È IL DOCUMENTO TECNICO DI RE-
CEPIMENTO DELLA«DIRETTIVA 2009/128/CE CHE ISTITUISCE UN QUADRO PER L’AZIONE
COMUNITARIA AI FINI DELL’UTILIZZO SOSTENIBILE DEI PESTICIDI» E PER LA GESTIONE
DEI PATENTINI. COLORO CHE ACQUISTANO, MANIPOLANO (CONSERVAZIONE, PREPARA-
ZIONE DELLA MISCELA, DISTRIBUZIONE, PULIZIA DELLE IRRORATRICI ECC..) E SMALTI-
SCONO I RELATIVI RIFIUTI, DEVONO ESSERE IN POSSESSO DEL PATENTINO (CERTIFICA-
TO DI ABILITAZIONE PER L’ACQUISTO E L’UTILIZZO DEI PRODOTTI FITOSANITARI).

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIFUNZIONI VISION
4
Note importanti per l’utilizzatore............................................3
SEZIONE 1: DESCRIZIONE E CARATTERISTICHE DELLA
MACCHINA
1.1 Presentazione...............................................................5
1.2 Garanzia........................................................................5
1.2.1 Esclusioni della garanzia....................................5
1.2.2 Terminologia adottata.........................................6
1.3 Identicazionedellamacchina ......................................6
1.4 Descrizionedellamacchinaeimpiegoprevisto ............6
1.4.1 Utilizzivietati.......................................................7
1.4.2 Posto di controllo e comando.............................7
1.4.3 Livellorumore.....................................................9
1.4.4 Livellovibrazioni.................................................9
1.5 Caratteristichetecniche.................................................9
SEZIONE 2: SICUREZZA E PREVENZIONE
2.1 Sicurezza ....................................................................10
2.1.1 Norme di sicurezza generali.............................10
2.2 Segnali di sicurezza....................................................10
2.3 Sicurezza nell’uso e manutenzione.............................12
2.3.1 Sicurezzanell’usodellamacchina ...................12
2.3.2 Misure antincendio...........................................12
2.3.3 Sicurezzanellamanutenzionedellamacchina 12
2.4 Sicurezzanell’usodeitofarmaci................................13
2.4.1 Mezzidiprotezionenell’usodeitofarmaci......13
2.5 Tutelaambientale........................................................14
2.6 Obbligodicontrollodelleattrezzatureperla
distribuzionedeiprodottitosanitari............................14
2.6.1 Obbligodelcontrollofunzionale .......................14
2.6.2 Controllofunzionale..........................................15
2.6.3 Regolazionedellemacchineirroratici...............15
2.6.4 Tabelladisintesidelleazioniprevistedal«PAN»
e gli enti interessati...........................................16
SEZIONE 3: TRASPORTO DELLA MACCHINA
3.1 Trasporto.....................................................................17
3.1.1 Carico con le rampe.........................................17
3.1.2 Carico con grù o carro ponte............................17
SEZIONE 4: USO
4.1 Componenti principali..................................................18
4.1.1 Ugelli ................................................................18
4.1.2 Pompa..............................................................18
4.1.3 Filtro aspirazione..............................................18
4.1.4 Regolatore di pressione ...................................18
4.1.5 Gruppoventola.................................................19
4.2 Prima dell’uso..............................................................20
4.2.1 Preparazioneeriempimentodelserbatoio.......20
4.2.2 Riempimentodelserbatoio...............................20
4.2.3 Miscelazione.....................................................20
4.2.4 Operazioni preliminari al trattamento ...............20
4.2.5 Quantitàdiprodottochimicodaintrodurrenel
serbatoio...........................................................21
4.2.6 Calcolopressionedilavoro ..............................21
4.2.7 Tabelladiriferimento ........................................21
4.3 Inizio del trattamento...................................................22
4.4 Arresto.........................................................................23
4.5 Dopo l’uso...................................................................23
4.5.1 Lavaggiodell’atomizzatore...............................23
SEZIONE 5: MANUTENZIONE ORDINARIA
5.1 Generalità....................................................................24
5.2 Manutenzione ordinaria...............................................24
5.2.1 Serbatoioprodottoeimpiantoidraulico............24
5.3 Manutenzione programmata.......................................24
5.4 Messa a riposo............................................................25
5.5 Rottamazionedellamacchina.....................................25
5.6 Partidiricambio ..........................................................25
5.6.1 Norme per le ordinazioni..................................25
5.7 Ricerca guasti .............................................................26
SEZIONE 6: MONTAGGIO GRUPPO ATOMIZZATORE
6.1 Generalità....................................................................27
6.2 Operazionidiassemblaggio........................................27
6.2.1 Montaggiogruppoventola................................29
6.2.2 Montaggiogrupposerbatoio.............................29
6.2.3 Montaggio gruppo comando.............................29
6.2.4 Tubazioni..........................................................30
SEZIONE 7: ATOMIZZATORE MOTORIZZATO
7.1 Generalità....................................................................32
7.2 Descrizionedellamacchinaeimpiegoprevisto ..........33
7.2.1 Impiegoprevisto...............................................34
7.7.2Livellorumore..............................................................34
7.3 Caratteristichetecniche...............................................34
7.4 Movimentazioneeinstallazione ..................................34
Dichiarazionediregolazioneemanutenzioneperiodica
dell’atomizzatore..................................................................35
Dichiarazione«CE»diconformità(Facsimile)..................102
INDICE - ITALIANO

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
5
1.1 PRESENTAZIONE
Questomanualeriportaleinformazioni,leistruzioniequanto
ritenutonecessarioperlaconoscenza,ilbuonusoelanormale
manutenzionedell’ATOMIZZATOREinstallatosullamacchina
multifunzioniMod.VISION,prodottodalla«FORTUnipersona-
le Srl»diSossano(Vicenza)Italia,inseguitochiamataanche
Ditta Costruttrice.
DiseguitovieneriportatoiltermineATOMIZZATOREoanche
MACCHINAe per macchina si intende l’intero gruppoAto-
mizzatore installato sulla macchina multifunzioni VISION.
Nell’utilizzo dell’ATOMIZZATORE è necessario riferirsi
anchealmanualediistruzionidellamacchinamultifunzioni
VISION allegato alla macchina stessa.
Quantoriportatononcontieneunadescrizionecompletadeivari
organinèunaesposizionedettagliatadellorofunzionamento;
l’utilizzatoreperòtroveràquantoènormalmenteutileconoscere
perl’usoinsicurezzaeperunabuonaconservazionedella
macchina.
Dall’osservanzaedall’adempimentodiquantodescrittoin
questomanuale,dipendeilregolarefunzionamento,ladurata
neltempoel’economiadieserciziodellamacchinastessa.
1.2 GARANZIA
LaDittaCostruttricegarantisceisuoiprodottinuovidifabbrica
perunperiododi12(dodici)mesidalladatadiacquisto.
Ilmotoreègarantitosecondolecondizionieiterministabiliti
dal Costruttore dello stesso.
Vericare,all’attodelricevimento,chelamacchinasiaintegra
ecompleta.Eventualireclamidovrannoesserepresentatiper
iscrittoentro8(otto)giornidalricevimentodellamacchina
stessa.
La garanzia si esplica unicamente nella riparazione o sostitu-
zionegratuitadiquellepartiche,dopoattentoesameeffettuato
dall’ufciotecnicodellaDittaCostruttrice,risultasserodifettose
(esclusepartielettriche,utensilidilavoroematerialeusurabile).
EventualiresivannopreventivamenteconcordaticonlaDitta
Costruttrice,espeditifrancofabbrica.
Le sostituzioni o le riparazioni delle parti in garanzia non prolun-
gherannoinognicasoiterminidellastessa.
Acaricodell’acquirenterimangonocomunquelespeseditra-
sporto,ilubricanti,l’IVAeglieventualitributidoganali.
L’acquirentepotràfarvalereipropridirittisullagaranziasolo
seavràrispettatoleeventualiulterioricondizioniconcernenti
laprestazionedellagaranzia,riportateanchenelcontrattodi
fornitura.
SEZIONE 1
Descrizione e caratteristiche della macchina
Qualorarisultassechelepartinonintendanosottoporrea
giudizioarbitralelecontroversienascentidalcontrattodi
fornituraoinognialtrocasoincuisiarichiestalapronunciadi
unorganogiudiziario,saràterritorialmentecompetentesoloil
ForodiVicenza.
1.2.1 ESCLUSIONI DELLA GARANZIA
Lagaranziadecade(oltreaquantoriportatonelcontrattodi
fornitura):
- qualorasidovessevericareunerroredimanovrae/ocolli-
sioneimputabileall’operatore;
- qualoravengaoltrepassato illimitedipotenzamassima
consentita;
- qualoraildannosiaimputabileadinsufcientemanutenzione;
- qualoravenisseromontatisullamacchinaaccessorioappli-
cazioninonfornitiotestatidallaDittaCostruttrice;
- qualora,inseguitoariparazionieseguitedall’utentesenzail
consenso della Ditta Costruttrice o a causa del montaggio di
pezzidiricambiononoriginali,lamacchinadovessesubire
variazionieildannodovesseessereimputabileatalivaria-
zioni;
- qualoranonfosserostateosservateleistruzioniriportatein
questomanuale;
- qualorasivericasseroeventieccezionali.
La mancata osservanza a quanto descritto in questo ma-
nuale,lanegligenzaoperativa,un erratousodellamacchina
e l’esecuzione di modiche non autorizzate, sono causa
di annullamento, da parte della Ditta Costruttrice, della
garanzia concessa alla macchina, declinando ogni e qual-
siasi responsabilità per danni diretti e/o indiretti dovuti ai
motivi sopraesposti.
Per eventuali riparazioni o revisioni che comportino
operazioni di una certa complessità, è necessario rivol-
gersi a Centri di Assistenza autorizzati che dispongano
di personale specializzato oppure direttamente alla Ditta
Costruttrice, che è comunque a completa disposizione
per assicurare una pronta ed accurata assistenza tecnica
e quanto necessario per il ripristino della piena efcicenza
della macchina.
Fare attenzione ai simboli di seguito elencati nel presente
manuale. Indicano una possibile situazione di pericolo.
PERICOLO: QUESTO SEGNALE AVVERTE CHE
SE LE OPERAZIONI DESCRITTE NON SONO
CORRETTAMENTE ESEGUITE, CAUSANO GRA-
VI LESIONI, MORTE O RISCHI A LUNGO TERMI-
NE PER LA SALUTE.

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIFUNZIONI VISION
6
ATTENZIONE: QUESTO SEGNALE AVVER-
TE CHE SE LE OPERAZIONI DESCRITTE NON
SONO CORRETTAMENTE ESEGUITE, POSSONO
CAUSARE GRAVI LESIONI, MORTE O RISCHI A
LUNGO TERMINE PER LA SALUTE.
CAUTELA: QUESTO SEGNALE AVVERTE CHE SE
LE OPERAZIONI DESCRITTE NON SONO CORRET-
TAMENTE ESEGUITE, POSSONO CAUSARE DANNI
ALLA MACCHINA.
1.2.2 TERMINOLOGIAADOTTATA
Vengonodiseguitoriportatedenizionidipersoneesituazioni
speciche,chepossonocoinvolgeredirettamentelamacchina
e/olepersoneadirettocontattoconlamacchinastessa.
• UTENTE:L’utenteèlapersona,l’enteolasocietà,cheha
acquistatooafttatolamacchinaecheintendeusarlaper
gliusiconcepitialloscopo.Suaèlaresponsabilitàdella
macchinaedell’addestramentodiquantivioperanointorno.
• ZONA PERICOLOSA:Qualsiasizonaall’interno e/oin
prossimitàdiunamacchinaincuilapresenzadiunapersona
espostacostituiscaunrischioperlasicurezzaelasalutedella
stessa.
• PERSONA ESPOSTA: Qualsiasipersonachesitroviintera-
mente o in parte in una zona pericolosa.
• OPERATORE:Personaingradodifarfunzionare,dieseguire
lamanutenzione,dipulire,ditrasportarelamacchina.
• CENTRO DI ASSISTENZA AUTORIZZATO: Il Centro di
Assistenzaautorizzatoèlastruttura,legalmenteautorizzata
dallaDittaCostruttrice,chedisponedipersonalespecializzato
eabilitatoadeffettuaretutteleoperazionidiassistenza,ma-
nutenzioneeriparazione,anchediunacertacomplessità,che
sirendononecessarieperilmantenimentodellamacchinain
perfettaefcenza.
ATTENZIONE: La rimozione e/o manomissione
dei dispositivi di sicurezza, di cui la macchina è
dotata,faràdecadereautomaticamentelagaranzia
e le responsabilità della Ditta Costruttrice.
1.3 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
Ognisingolamacchinaèdotatadinumerodimatricola(2Fig.
1)editarghettad’identicazione(1Fig.1),cheriporta:
- NomeedindirizzodellaDittaCostruttrice;
- Marcatura«CE»;
- A)Modello;
- B)Annodicostruzione;
- C)PressioneinBar.
- D)Massa(peso)inKg.
Idatiriportatinellatarghettaesoprattuttoilnumerodimatricola
cheidenticanolamacchina,devonoesseresemprecitatiper
eventualirichiestediricambie/operinterventidiassistenza.
L’ATOMIZZATORE viene dotato di:
-manualediistruzioniperl’usoemanutenzionedell’Atomiz-
zatorestesso;
-manualediistruzioniperl’usoemanutenzionedellamacchina
multifunzioniVISION;
-manualediistruzionidellapompairroratriceamembranae
delregolatoredipressione;
-dichiarazione«CE»diconformità.
I manuali sopradescritti sono da considerarsi parte integrante
dellamacchinaevannoconsultatiprimadiqualsiasiinterven-
to o utilizzo della stessa.
1.4 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA ED
IMPIEGO PREVISTO
IlgruppoATOMIZZATORE,descrittoinquestomanuale,è
unaattrezzaturaintercambiabilechepuòessereinstallata
unicamentesullamacchinamultifunzioniVISIONcostruitodalla
FORTepredispostaaricevereefarfunzionarequestaattrezza-
turaintecambiabile.L’Atomizzatorefunzionaricevendoilmoto
dallapresadiforzadellamacchinaVISIONchefafunzionare
sialapompaamembranachelaventolaseinserita.
IlgruppoATOMIZZATOREpuòessereinstallatoedisinstallato,
con le opportune attrezzature e cautele da personale opportu-
namenteaddestrato(vedere«Sezione6»).
L’ATOMIZZATOREinstallatosullamacchinamultifunzioniVI-
SIONèunaattrezzaturaintercambiabileequindivaconsiderato
soggettoallaDirettiva2006/42/CEcomerecital’«Art. 2 punto
A
B
C
D
FORT Srl Unipersonale
SOSSANO(Vicenza)ITALIA-36040ViaSeccalegno,29
Tel. 0039 444 788000 - 0039 444 885085
MOD.
ANNO
PRESSIONEBAR
MASSAKg
2
MATRICOLA
SERIEN NR.
SERIAL No
MATRICULE
XXXXXX
1
Fig. 1 - Targhette di identicazione
1) Targhetta di identicazione. - 2) Targhetta con numero di
matricola

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
7
causati dall’utilizzo di prodotti chimici aggressivi, densi o
tendenti all’incollo.
In alternativa al gruppo atomizzatore con barre a raggiera
(Fig. 3), la macchina può essere equipaggiata di atomizza-
tore a barre verticali (20 Fig. 3)
1.4.1 UTILIZZI VIETATI
È tassativamente vietato utilizzare l’atomizzatore con i se-
guentiprodotti:
-Vernicidiognigenereetipo,
-Solventiodiluentipervernicidiognigenereotipo,
-Combustibiliolubricantidiognigenereotipo,
-GPLogasdiognigenereotipo,
-Liquidiinammabilidiognigenereotipo,
-Liquidialimentarisiaanimalicheumani,
-Liquidicontenentigranuliosolidiconsistenti,
-Misceledipiùprodottichimicitralorononcompatibili.
LAMACCHINANONÈOMOLOGATAPERLACIRCOLAZIONE
SU STRADE PUBBLICHE.
1.4.2 POSTO DI CONTROLLO E COMANDO
Lamacchinaèstataprogettataperesserecomandatadaunsolo
operatoresedutoalpostodiguidadellamacchinacon cintura
disicurezzaallacciata.Ilsediledellamacchinamultifunzioni
Vision(18Fig.3)haunsistemadisicurezzadotatodisensore
cherilevalapresenzadell’operatorealpostodiguida.
b), attrezzatura intercambiabile: dispositivo che, dopo la messa
in servizio di una macchina o di un trattore, è assemblato alla
macchina o al trattore dall’operatore stesso al ne di modicarne
la funzione o apportare una nuova funzione, nella misura in cui
tale attrezzatura non è un utensile».
L’ATOMIZZATORE,vienequindiconsideratomacchinaecome
taleèmarcato«CE»inconformitàconlenormedell’Unione
Europeariportatenelladirettiva2006/42/CEesuccessive
modicheeintegrazioni2014/30/UE,comeriportatonella
dichiarazionediconformitàdicuiognimacchinaècorredatae
riportata a pagina 5 in Fac-simile.
Perlarealizzazionedellamacchinasonostateinoltreapplicate
leseguentinormative:
- UNI EN ISO 12100:2010-Sicurezzadelmacchinario-Prin-
cipigeneralidiprogettazione-Valutazionedelrischioeridu-
zionedelrischio
- UNI EN ISO 13857:2008-Sicurezzadelmacchinario-Di-
stanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone
pericolosecongliartisuperiorieinferiori.
- UNI EN 349:2008-Sicurezzadelmacchinario-Spazimini-
miperevitareloschiacciamentodipartidelcorpo.
- UNI EN ISO 4254-6:2010-Macchineagricole-Sicurezza-
Parte6:Irroratriciedistributoridiconcimiliquidi.
La macchina (e per macchina si intende: Atomizzatore
installato sulla macchina multifunzioni Vision) è una
macchina irroratrice agricola destinata esclusivamente al
trattamento delle colture mediante irrorazione di prodotti
tofarmaci (anti-crittogramici o anti-parassitari). Non sono
ammessi usi diversi e non si risponde di eventuali danni
Dimensioni in mm
Fig. 2 - Dimensioni d’ingombro
2600
1200(almanometro)
1900(alrollbar)
685

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIFUNZIONI VISION
8
18
12
16
14
15
5
11
67
10
4
3
9
17
19
8
13
Fig. 3 - Gruppo atomizzatore installato su macchina multifunzioni Vision - Componenti principali.
1) Leve di guida della macchina. - 2) Gruppo di comando sollevamento e prese idrauliche. - 3) Gruppo ventilatore. - 4) Gruppo
serbatoio prodotti. - 5) Gruppo regolatore di pressione. - 6) Boccaporto immissione prodotti nel serbatoio. - 7) Filtro. - 8) Pulsante
d’arresto di emergenza. - 9) Rullo stabilizzatore anteriore. - 10) Rubinetto acqua di lavaggio mani. - 11) Rubinetti di apertura/
chiusura. - 12) Deettori direzionali superiori regolabili. - 13) Ugelli spruzzatori. - 14) Deettori inferiori ssi. - 15) Pomello di
rullo stabilizzatore. - 16) Rullo stabilizzatore posteriore. - 17) Serbatoio acqua lavamani. - 18) Sedile posto guida operatore con
cintura sicurezza. - 19) Cofano di protezione pompa di irrorazione e trasmissione ventola. - 20) Atomizzatore a barre verticali.
2
1
20

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
9
SE L’OPERATORE NON È SEDUTO SULL’APPOSITO SE-
DILE, LA MACCHINA NON PUÒ ESSERE POSTA IN MAR-
CIA E NON PUÒ SVOLGERE LE FUNZIONI ACUI È DESTI-
NATA.
PERICOLO: La macchina multifunzioni VISION è
una macchina a guida reversibile, ciò signica
che è possibile ruotare il sedile di guida e inver-
tire la marcia. DURANTE IL FUNZIONAMENTO, È
ASSOLUTAMENTEVIETATORUOTAREILSEDILE,
IL SERBATOIO DELL’ATOMIZZATORE DEVE ES-
SERE SEMPRE IN POSIZIONE ANTERIORE E LA
VENTOLA IN POSIZIONE POSTERIORE
CAUTELA: L’OPERATORE DEVE AVERE COM-
PIUTOALMENO 18ANNI ED ESSERE DOTATO DI
PATENTINO PER ILTRATTAMENTODEI FITOFAR-
MACI.Deveessereidoneo ed in gradodileggeree
comprenderequantoriportatoin questo manuale.
L’operatore inoltre, deve utilizzare la macchina
tenendo presente le norme vigenti in materia
di prevenzione infortuni, condizioni di utilizzo e
caratteristiche della macchina stessa.
ATTENZIONE: La macchina è stata progettata in
modo da permetterne un uso sicuro rendendo
inoffensive le parti mobili tramite l’adozione di
protezioni sse, mobili e dispositivi di sicurezza.
LaDittaCostruttricepertantodeclinaognirespon-
sabilitànel casodi danni provocati in seguito alla
manomissione dei dispositivi di protezione e di
sicurezza.
1.4.3 LIVELLO RUMORE
Illivellosonoro(rumoreaereo)èstatorilevatoconmotorein
motoalmassimodeigiriedavuoto,conoperatorealpostodi
guida,seguendolanormaENISO3744/1997,esonorisultati
iseguentilivelli:
-Livellodipressionesonoraalpostooperatore 94,00dB(A)
-Livellodipotenzasonora...............................109,00dB(A)
-Livellodipotenzasonoragarantita................ 112,00dB(A)
ATTENZIONE: L’ELEVATO LIVELLO DI RUMORE
AEREO, PRODOTTO DALL'ATOMIZZATORE
QUANDOÈINFUNZIONE,RENDEOBBLIGATORIO
L’USO DI SISTEMI PROTETTIVI DEL SISTEMA
UDITIVO QUALI CUFFIE, TAPPI, ECC.
Fig. 4 - Etichetta indicante il livello di potenza sonora
garantito
1.4.4LIVELLO VIBRAZIONI
Lamacchinadisponedisedileammortizzatoediscocca
operatoresostenutadaspecialiantivibrantialconducenteche
creaunasituazioneconfortevoleperlaguidaelamanovra
del mezzo.
Tuttaviaillivellodellevibrazionirilevatoconmotorefunzionante
all’85%delregimenominaledichiaratodalcostruttoredello
stessoeconatomizzatoreinmotoèrisultatoparia2,5m/s2.
1.5 CARATTERISTICHE TECNICHE
Capacitànominaleserbatoioprodotto....................lt 115
Capacitàserbatoioacquadilavaggio.....................lt 15
Pesoavuotoserbatoio+ventilatore......................Kg 130
Pressione max di utilizzo.....................................bar 30
Potenzaassorbitaventola ...................................kW 3,8
Potenzatotaleassorbita......................................kW 5,6
Velocitàdirotazionedellaventola(conmotore
a3600rpm)........................................................ g/1’ 2800
VelocitàPTO...................................................... g/1’ 1100
Diametroventilatore ...........................................mm Ø 400
Dimensioni.....................................................vedere Fig.2

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIFUNZIONI VISION
10
SEZIONE 2
Sicurezza e prevenzione
2.1 SICUREZZA
L’operatore(oltreadesseremunitodiregolarepatentino),deve
essereistruitosuirischiderivantidainfortuni,suidispositivi
predispostiperlasicurezza esulleregoleantinfortunistiche
generaliprevistedalledirettiveedallalegislazionedelPaese
diutilizzodellamacchina.Nelrealizzarelamacchina,sono
stateprevistetuttelepotenzialisituazionidipericoloeadottate
leopportuneprotezioni.Rimanecomunquealtoillivellodiinci-
denticausatidall’incautoemaldestrousodellamacchina.La
distrazione,laleggerezzaelatroppacondenzasonospesso
causadiinfortuni;comepossonoesserlolastanchezzaela
sonnolenza.Èobbligatorioquindileggeremoltoattentamente
questomanualeedinparticolarelasezionerelativaallenorme
di sicurezza.
PERICOLO: La Ditta Costruttrice declina ogni e
qualsiasi responsabilità per la mancata osser-
vanza delle norme di sicurezza e di prevenzione
previste dalla legislazione vigente e per quanto
riportato nel presente manuale.
2.1.1 NORME DI SICUREZZA GENERALI
ATTENZIONE: La mancata osservanza a quanto
descritto nella «Sezione 2 - Sicurezza e preven-
zione»el’eventuale manomissione deidispositivi
di sicurezza, sollevano la Ditta Costruttrice da
qualsiasiresponsabilitàincaso di incidenti, danni
o malfunzionamenti della macchina.
Avvertenze generali:
-L’utentesiimpegnaadafdarelamacchinaesclusivamente
apersonalequalicatoedaddestratoalloscopo.
-L’utenteètenutoaprenderetuttelemisureatteadevitare
chepersonenonautorizzateutilizzinolamacchina.
-L’utentesiimpegnaadinformareilpropriopersonaleinmodo
adeguatosull’applicazioneel’osservanzadelleprescrizioni
di sicurezza.
-L’utentedeveinformarelaDittaCostruttricenelcasoincui
riscontrassedifettiomalfunzionamentideisistemiantinfor-
tunistici,nonchèognisituazionedipresuntopericolo.
-L’operatoredeveusaresempreimezzidiprotezioneindivi-
dualeprevistidallalegislazioneeseguirequantoriportato
nel presente manuale.
-L’operatoredeveattenersiatutteleindicazionidipericoloe
cautelasegnalatesullamacchina.
-L’operatorenondeveeseguiredipropriainiziativaoperazioni
ointerventichenonsianodisuacompetenza.
-Ilmontaggiodipezzidialtremarcheoeventualimodiche
possonovariarelecaratteristichedellamacchinaequindi
pregiudicarnelasicurezzaoperativa.
-Lamacchinanondeveesserefattafunzionareconleprote-
zioni smontate o in parte danneggiate.
2.2 SEGNALI DI SICUREZZA
Lamacchinaèstatarealizzataadottandotuttelepossibilisoluzioni
perlasalvaguardiaelasicurezzadichiviopera.Nonostanteciò
lamacchinapuòpresentarerischiresidui;queirischicioèche
nonèstatopossibileeliminarecompletamenteincertecondizioni
di utilizzo.
Questipotenzialirischivengonoindicatisullamacchinacondei
segnaliadesivi(pittogrammi),chesegnalanolevariesituazioni
diinsicurezzae/opericoloinformaessenziale(vedereFig.5).
Mantenereisegnaliadesivipulitiesostituirliimmediatamente
quando risultano staccati o danneggiati.
2.3 SICUREZZA NELL’USO E NELLA
MANUTENZIONE
2.3.1 SICUREZZA NELL’USO DELLA MACCHINA
- Usareunabbigliamentoidoneo.Evitarediindossareabiti
larghiesvolazzanti:potrebberorimanereimpigliatinelle
partiinmovimento.Icapellilunghidevonoessereraccolti.
L’operatorenondeveinoltreportareutensiliappuntitinelle
tasche.
- Èassolutamentevietatoazionareofarazionarelamacchina
dachinonhalettoedassimilatoquantoriportatoinquesto
manuale,nonchèdapersonalenoncompetente,noninbuone
condizionidisalutepsicosicheecomunquedietàinferiore
ai 18 anni.
- Primadimettereinfunzionelamacchina,controllarela
perfettaintegritàdituttelesicurezze.
- Primadiiniziareperlaprimavoltaillavoro,familiarizzarecon
idispositividicomandoelelorofunzioni.
- L’areanellaqualevieneutilizzatalamacchinaèdacon-
siderarsi«zonapericolosa»,soprattuttoperpersonenon
addestrateall’usodellostessa.Primadimettereinfunzione
lamacchina,vericarechetutt’intornoall’areadilavoronon
visianopersoneoanimalioimpedimentidiqualsiasisorta.
- L’operatore deve rilasciare immediatamente le leve che
azionano la macchina nel caso in cui una persona o un
animale entrino nella zona pericolosa della macchina ed
attendere,primadiriprendereillavoro,chelazonasiacom-
pletamentelibera.
- Quandounapersonaèesposta,cioèsitrovain«zonaperi-
colosa»,l’operatoredeveimmediatamenteintervenirearre-
standolamacchinaperallontanarelapersonainquestione.
- Maiabbandonarelamacchinaconilmotoreinmoto.
- Controllareperiodicamentel’integritàdellamacchinanelsuo

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
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7
13
Fig. 5 - Segnali di sicurezza e loro posizione sulla macchina
14

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIFUNZIONI VISION
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complessoeidispositividiprotezione.
- Quandosioperasuterrenicedevoli,inprossimitàdiscarpate,
fossatioterreniinfortependenza,operareconlamassima
cautelaperevitarel’eventualeribaltamentodellamacchina.
- Qualoralamacchinafossedestinataadoperareinprossimità
distrapiombipericolosi,ètassativamenteobbligatorio,prima
diiniziareillavoro,provvedereatransennareadeguatamente
tuttiitrattichepossonocomportarelacadutadall’altodel
mezzoacausadiunapossibileerratamanovradaparte
dell’operatore.
- Evitareassolutamenteditoccarelepartiinmovimentoodi
interporsitra le stesse mantenendosia distanza disicurezza.
- Evitaredistazionarelamacchinasuterreniinpendenza.In
casodinecessitàassicurareilbloccaggiodellamacchina
conilfrenodistazionamentoedeventualmenteusandodei
ceppi o sassi adeguati da interporre tra il terreno e i cingoli.
- Periodicamentevericareilserraggioelatenutadelleviti,
deidadiedeglieventualiraccordi.
- Èassolutamentevietatorimuovereomanomettereidispositivi
di sicurezza.
- Irifornimentidicarburanteedioliovannoeffettuatisoloa
motorespento,enontroppocaldo.Duranteilrifornimento
nonfumareenonavvicinarsiaammelibere.Asciugare
immediatamenteilcarburanteeventualmentefuoriuscito,
primadiavviareilmotore.
- Èmoltoimportantetenerepresentechelatenutadistradae
ladirezione/frenatura,possonoessereinuenzate,anche
notevolmente,dallapresenzadiun’attrezzaturaportata.
- È vietato il trasporto di persone sulla macchina (oltre al
conducente).
- InfasedilavoromantenereilRoll-Barinposizioneverticale.
AbbassareilRoll-bar solo in casidi estremanecessità e
riportarlo immediatamente nella posizione di sicurezza non
appena cessata la condizione di necessità.
2.3.2 MISURE ANTINCENDIO
Sialamacchinamultifunzionichel’atomizzatoresonocostru-
iticonlargoutilizzodimaterialiderivatidalpetrolio,inoltrela
presenzadiolidivariogenereediresiduidiprodottichimici,li
rendonopotenzialmenteinammabili.
Èconsigliabilecheilpersonaleaddettoallamacchinasiaal
correntedelleprincipalitecnichediinterventoincasodiin-
cendio.
Tuttiicombustibilielamaggiorpartedeilubricantiedeiuidi
idraulicisonoinammabili.Nonfumareduranteilrifornimento
oilripristinodellivellodeiuidi,noneffettuarerifornimentivi-
cinoaammelibere,nontravasareilcombustibile.
Nonusaremaibenzine,solventiodaltriuidiinammabilio
tossiciperlapuliziadipartimeccaniche:usareinvecesolventi
commercialiomologatichesianoininammabilieatossici.
Noneseguiresaldatureinprossimitàdiserbatoi,tubazioni,ta-
niche,cavielettriciomaterialiinammabiliingenere.Incaso
disaldatureproteggereconschermiopportunilepartipoten-
zialmenteinammabili.
Legenda Fig. 5
1) Obbligo di indossare tuta protettiva.
2) Obbligo di indossare guanti protettivi.
3) Obbligo di indossare scarpe protettive.
4) Obbligo di indossare cufe di protezione
durante il funzionamento.
5) Obbligodi indossare mascheradi protezione
delle vie respiratorie durante il funzionamento.
6) Rubinetto lavaggio mani. Le mani vanno
lavateogniqualvolta vanno acontatto coni
prodotti nocivi
7) Vietato l’uso di amme libere. Pericolo di
incendio.
8)
Prima di eseguire qualsiasi intervento di
manutenzione,arrestare la macchina,spegnere
il motore e leggere il manuale di istruzioni.
9) Nonrimuovere le protezionie nonavvicinarsi
agli organi in movimento.
PERICOLO DI CESOIAMENTO DELLE MANI.
10) È assolutamentevietato saliread estranei
sull’attrezzatura, oltre all’operatore.
PERICOLO DI CADUTA.
11) Tubazioni essibili con uido in pressione.
Pericolo di scoppio se usurati o rotti.
12) È assolutamentevietato bereliquidi trattati.
PERICOLO DI DANNI SERI ALLA SALUTE.
13) Non scaricare liquidi residui nell’ambiente.
14) Pericolo di contatto con fumi e gas tossici.

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
13
2.3.3 SICUREZZA NELLA MANUTENZIONE DELLA
MACCHINA
- Lamanutenzionedellamacchinadeveesserefattasolamente
amotorespento,dapersonalequalicatoeseguendole
indicazioniriportateinquestomanualeenelmanualedel
motore.
- Primadieffettuarequalsiasiinterventodiriparazioneodi
manutenzionesullamacchina,arrestarelamacchinaespe-
gnere il motore.
- In caso di rimozione dei carter di protezione assicurarsi del
lorocorrettoripristinoprimadiriutilizzarelamacchina.
- Rispettarelaconformitàdeglioliiconsigliati.Tenereilubri-
cantialdifuoridellaportatadeibambini.Leggereattenta-
menteleavvertenzeeleprecauzioniindicatesuicontenitori
deilubricanti.Dopol’utilizzolavarsiaccuratamenteafondo.
Trattareilubricantiusatiinconformitàconledisposizionidi
leggeantinquinamento.
-Alterminedelleoperazionidimanutenzioneeriparazione,
primadiriavviarelamacchina,accertarsicheilavorisiano
conclusi,lesicurezzeriattivateechesianostaterimontate
le protezioni.
- Duranteleoperazionidimanutenzioneeriparazioneèobbli-
gatoriol’usodiindumentiprotettivi,guantiantitaglio,scarpe
antiscivoloeantischiacciamento.
- RispettareleleggiinvigorenelPaeseincuivieneutilizzata
lamacchina,relativamenteall’usoedallosmaltimentodei
prodotti impiegati per la pulizia e la manutenzione. Smaltire
eventualiriutispecialitramiteleappositeditteautorizzate
alloscopoconrilasciodellaricevutadell’avvenutosmalti-
mento.
- Negliinterventidimanutenzioneevitaredifarfunzionarela
macchinainlocalipocoaerati:ifumidiscaricosononocivi
alla salute.
- LE PARTI DI RICAMBIO DEVONO CORRISPONDERE
ALLEESIGENZE DEFINITEDALLADITTACOSTRUTTRI-
CE. USARE ESCLUSIVAMENTE RICAMBI ORIGINALI.
2.4 SICUREZZA NELL’USO DEI
FITOFARMACI
TUTTI I PRODOTTI ANTIPARASSITARI O DISERBAN-
TI POSSONO ESSERE DANNOSI SIA ALL’UOMO CHE
ALL’AMBIENTE SE UTILIZZATI IN MODO NON CORRET-
TO O INAVVERTITAMENTE.
SI RENDE OBBLIGATORIO PERTANTO L’UTILIZZO DI
TALI PRODOTTI, SOLO APERSONE OPPORTUNAMENTE
ADDESTRATE E DOTATE DI PATENTINO SPECIFICO,
PERICOLO: L’OPERATORE DEVE FARE MOLTA
ATTENZIONE NEL MANEGGIARE FITOFARMACI
E LE VARIE MISCELE. DEVE INOLTRE SEGUI-
RE LE ISTRUZIONI RIPORTATE NELLE SCHEDE
TECNICHE INFORMATIVE FORNITE CON I PRO-
DOTTI STESSI. LATOSSICITÀ DEI FITOFARMACI
IMPONE, ALL’OPERATORE CHE LI UTILIZZA, DI
INDOSSARE INDUMENTI ED ACCESSORI PRO-
TETTIVI ADEGUATI AD EVITARE RISCHI DI CON-
TAMINAZIONE PER CONTATTO O INALAZIONE.
PERICOLO: LA DITTA COSTRUTTRICE DELLA
MACCHINA NON SI ASSUME ALCUNA RESPON-
SABILITÀ PER I PRODOTTI CHE VENGONO UTI-
LIZZATI NEGLI ATOMIZZATORI.
2.4.1 PRECAUZIONI NELL’USO DEI FITOFARMACI
- Misurareconprecisioneledosidiprodottitosanitaridaim-
metterenelserbatoioprodotti.
- Assicurarsichelesostanzechimicheimpiegatesianocom-
patibiliconimaterialidicostruzionedell’impiantodell’ato-
mizzatore.
- Laconservazionedeiprodottitosanitarideveavvenirein
locali dedicati, adeguatamente ventilati, provvisti di chia-
ra indicazione della pericolosità delle sostanze stoccate e
inaccessibiliaminori,animaliepersonalenoncompetente.
Talilocalinondovrannoessereadibitiallostoccaggiodider-
rate alimentari.
- Primadell’usoleggereattentamenteleavvertenzedisicu-
rezzariportatesulleconfezionideiprodottitosanitari.Adot-
tare precauzioni d’uso adeguate alla pericolosità del prodot-
to. Non superare le concentrazioni massime raccomandate.
- Noneffettuaremiscelediprodottidiversidicuinonsiècerti
dellacompatibilità.
- Incasodicontattoconlapelle,gliocchiolemucoselavare
immediatamenteconacquapulita,inseguitorivolgersiim-
mediatamenteadunmedicoportandoconselaconfezione
del prodotto.
- Evitarediinalareivaporideiprodottitosanitari,utilizzare
semprelamascheraprotettiva.
- Evitaredimangiare,bereofumarementresimaneggiano
prodottitosanitaripericolosi.
- Lavareconcura,primadiriutilizzarli,tuttigliindumentiche
entrinoincontattoconlamiscelachimicasiaessapurao
diluita.
- Lavareconcuraicontenitorideitofarmaciusandogliac-
cessoriprepostiesciacquandopiùvolteconacquapulita.I
liquididilavaggiopossonoessereutilizzatiperiltrattamen-
to.
- Smaltireicontenitorilavatiedinviarliagliappositicentridi
raccoltanonabbandonandolimainell’ambienteenonriuti-
lizzandolipernessunaltroscopo.Èbuonanormarompere
ilbarattolorealizzandounforosulfondo.

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIFUNZIONI VISION
14
- È opportuno pulire l’atomizzatore nello stesso posto in cui
sieseguonoiriempimentioinunpiazzaleincuileacque
venganoraccolteinunpozzettodismaltimento.
- Evitareloscaricoincontrollatodeiresiduidimiscelazione
neicorsid’acqua,nellefognatureenelleareepubbliche.
Indossare i seguenti Dispositivi di Protezione Individuale
(D.P.I.) durante le fasi operative:
-Guantiinpolietileneopolivinile.
- Tute traspiranti in materiale apposito ad alta resistenza.
- Stivaliingommaosimili.
-Mascheraingommapolicloroprenicacon1o2ltri.Sono
previstiltripergasevaporiorganiciesipossonocombi-
nareconquelliantipolvere,pernebbieepolverifastidiose,
pernebbieepolverinociveetossiche.Inoltresonoprevisti
anchedeicaschidiprotezione.
Il ltro deve essere sostituito:
-Quandosiavverteodoreditofarmacoealmenoocomun-
queunavoltaall’anno.
-Quandosiavverteresistenzaallafunzionerespiratoriaper
quelliantipolvere.
-Ènecessariocomunqueutilizzaretuttiimezzipersonalidi
protezionesecondol’indicazionedei produttori dei tofar-
maci.
In particolare i dispositivi di protezione individuali vanno
indossati nelle seguenti fasi di lavoro:
-Riempimentodelserbatoioeaggiuntadeltofarmaco.
- Irrorazione.
- Regolazione dell’atomizzatore.
-Svuotamentoepuliziadelserbatoio.
-Sostituzionedeltofarmaco.
-Interventidiassistenza.
PERICOLO: Operare con i prodotti tosanitari in
ambienti aerati, lontano da minori, animali e per-
sonale con indumenti protettivi inadeguati.
2.5 TUTELAAMBIENTALE
I prodotti utilizzati per le operazioni di irrorazione agrico-
la sono in genere deleteri per l’ambiente, in caso di uso
improprio. L’operatore deve quindi attenersi alle seguenti
norme di comportamento.
- Riempire il serbatoio prodotti con acqua esclusivamente
provenientedaconduttureidricheacadutalibera.Nonen-
trare a contatto con l’elemento erogante.
- Èvietatoentrarenelserbatoioprodottiiresiduidiprodotto
chimicopresentipossonoesserecausadiavvelenamentoe
soffocamento.
- Prestare la massima attenzione durante la preparazione e
iltravasodellamisceladiprodottoondeevitarnelospargi-
mentoalsuoloonelleacque.
- Allanediognigirosospenderemomentaneamenteiltrat-
tamentoediniziarlosoloquandosièinposizionesull’altra
la.
- Evitareassolutamentecheilliquidoirroratoduranteitratta-
mentiancheperladerivadelventoraggiungaedicipubblici
oprivati,abitazioni,giardinipubblicioprivati,corsid’acqua
ospecchid’acquapubblicioprivati,luoghidistoccaggiodi
derratealimentari,luoghifrequentatidapersoneoanimali.
- Evitaredieffettuaretrattamentiingiornateparticolarmente
ventose.Laderivageneratadalventopotrebbefarsìcheil
prodotto irrorato contamini zone distanti dall’area in corso di
trattamento.
- Terminatal’irrorazionelavareconcural’irroratricediluendo
iresiduiconunaquantitàdiacquaalmeno10voltesuperio-
reallostessoresiduoridistribuendolamiscelaottenutasul
campo trattato.
Datalacomplessitàdell’attrezzaturaelavarietàdelletecno-
logieutilizzate(meccanica,idraulica,oleodinamicaedelettro-
tecnica)efattodivietoaglioperatoridismontareomodicare
l’attrezzatura.
Per eventuali interventi, rivolgersi all’ofcina autorizzata
oppure direttamente alla Ditta Costruttrice, che è comun-
que a completa disposizione per assicurare una pronta
ed accurata assistenza tecnica e quanto necessario per il
ripristino della piena efcicenza della macchina.
2.6 OBBLIGO DI CONTROLLO DELLE
ATTREZZATURE PER LA
DISTRIBUZIONE DEI PRODOTTI
FITOSANITARI
A CURA DEGLI UTILIZZATORI PROFESSIONALI
UTILIZZATORE PROFESSIONALE:Persona che utiliz-
za i prodotti tosanitari nel corso di un’attività profes-
sionale, compresi gli operatori e i tecnici, gli impren-
ditori e i lavoratori autonomi, sia nel settore agricolo
sia in altri settori.
La direttiva comunitaria 2009/128/CE,relativaall’usososte-
nibiledeiProdottiFitosanitari(PF)prevedemisurenalizzate
allariduzionedeirischiperlasalutepubblicael’ambientele-
gatiall’utilizzoditaliprodotti.Ladirettivaèstatarecepitain
Italia con il Decreto Legislativo 14 agosto 2012, n. 150 e le
disposizioni operative emanate con il successivo Decreto

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
15
di adozione del Piano di Azione Nazionale (PAN) (in GU n.
35 del 12/02/2014).
Particolareimportanzarivestonoinquestoambitogliaspetti
legatiall’operativitàdelleirroratriciinuso;leazioniproposte
riguardanolaformazionedegliutilizzatori,ilcontrollofunzio-
nale,laregolazioneelamanutenzione.
2.6.1 OBBLIGO DEL CONTROLLO FUNZIONALE
Conlenormecitatevieneresoobbligatorioilcontrollofunzio-
nalepertutteleattrezzatureutilizzateperladistribuzionedei
PF,secondoleseguentiscadenze:
- L’intervallo tra i controlli non deve superare i 5 anni e
successivamente ogni 3 anni.
- Le attrezzature utilizzate da contoterzisti devono essere
controllate ogni due anni.
IlPANelencaleattrezzaturesoggetteall’obbligodelcontrollo;
si tratta della generalità delle irroratrici usate per i trattamenti
allecolturearboree,erbacee,nelleserreeperusoextraagri-
colo.
2.6.2 CONTROLLO FUNZIONALE
SuogniterritorioregionaleesistonoCentriProvachehanno
personaleabilitato,idoneeattrezzature,possibilitàdieffettua-
reinterventimeccaniciesonotenutiarispettareleprocedure
ufciali.Lamaggiorpartedisponediattrezzaturamobileedè
quindiingradodieffettuareilservizioanchepressoareeido-
neemesseadisposizionedalleaziendesingoleoassociate,
surichiesta.
IlCentroProvevericailcorrettofunzionamentoel’integrità
dellediversecomponentidell’attrezzatura,attraversoispezio-
nevisiva,provedifunzionalitàemisureconidoneastrumen-
tazione.Insintesi,icontrollieffettuatiriguardano:elementidi
trasmissione;pompa;serbatoio;miscelatore;sistemidimisu-
ra,controlloeregolazione;manometro;condotteetubazioni;
ltri;barradidistribuzione;ugelli;correttadistribuzione;ven-
tola e protezioni.
2.6.3 REGOLAZIONE DELLE MACCHINE
IRRORATRICI
Laregolazioneotaraturadellemacchineirroratricihaloscopo
diadattarel’attrezzaturaallespecicherealtàcolturaliazien-
daliedidenireilcorrettovolumedimisceladadistribuire,
tenutocontodelleindicazioniriportatenelleetichettedeipro-
dottitosanitari.
Sitratta di un’operazione che, preferibilmente,deveessere
effettuataincontemporaneaalcontrollofunzionaleoaltermi-
nediesso(maisuirroratricinoncorrettamentefunzionanti)e
cheandrebberipetutaogniqualvoltacambianolecondizioni
operativedell’irroratriceoquellevegetativedelbersaglio.
Inmeritoallaregolazione,ilPianodiAzioneNazionaledistin-
gueduelivellidicuiunoobbligatoriopergliutilizzatoriprofes-
sionaliedunovolontario.
Unaregolazioneperiodicadellamacchinairroratriceallere-
altàcolturaliaziendaliDEVEessereeseguitadall’utilizzatore,
dopoadeguataformazione,impiegandostrumentiindotazio-
neallamacchinairroratrice,quandopresenti.
Laregolazioneobbligatoriaprevedelaregistrazioneannua-
ledapartedell’utilizzatoresuappositascheda(vederepag.
35)daallegarealregistrodeitrattamentiosulregistrostesso
almenodelladatadiesecuzionedellaregolazioneeivolumi
di irrorazione utilizzati per le principali tipologie delle colture.
I controlli periodici e di manutenzione devono riguardare
almeno i seguenti aspetti:
-Lavericadieventualilesionioperditedicomponentidella
macchina.
-Lafunzionalitàdelcircuitoidraulicoedelmanometro.
-Lafunzionalitàdegliugelliedeidispositivianti-goccia.
-Lapuliziadeiltriedegliugelli.
-La verica dell’integrità delle protezioni della macchina e
dellagrigliadiprotezionedelventilatore.
Laregolazionevolontariastrumentaledell’irroratricepuòes-
sereeseguitapressoiCentriProvaautorizzatiepotràessere
svoltautilizzandoidoneeattrezzature(banchiprova)acom-
pletamentodelleoperazionidicontrollofunzionale.Comenel
casodelcontrollofunzionalel’esecuzione della regolazione
dapartedelCentroProvadeveseguireprotocolliestandard
denitidallanormativanazionaleeregionale.Alterminedelle
operazionidiregolazione,ilCentroProvarilasciaalproprieta-
riodellamacchinairroratriceunappositocerticato.
A PAGINA 16 È RIPRODOTTA UNA TABELLA DI SINTESI
DELLE AZIONI PREVISTE DAL «PAN»

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIFUNZIONI VISION
16
2.6.4 TABELLA DI SINTESI DELLE AZIONI PREVISTE DAL «PAN» E GLI ENTI INTERESSATI
Formazione utilizzatori,
consulentiedistributoridi
PF
VenditadeiPF
Informazione e sensibiliz-
zazione
Controllo funzionale delle
macchineirroratricidiPF
Divietodiirroraz.aerea
Misure speciche per la
tutela dell’ambiente ac-
quatico
Misure speciche per la
tutela delle aree protette
Misure per la tutela di aree
speciche
Manipolazione, uso, stoc-
caggio, smaltimento dei
PF
DifesaFitosanitariaabas-
so apporto di PF
Rilascio Certicato di abilitazione per
consulenti, distributori ed utilizzatori
professionali
Prescrizioniperlavendita
Programmiperlasensibilizzazionedei
consumatoriedegliutilizzatoriprofes-
sionalienonprofessionali
Sistema Informativo Nazionale per la
sorveglianzasulleIntossicazioniacute
da PF
Segnalazione del trattamento alla po-
polazione potenzialmente esposta
Attivazionedi insegnamenti ad hocin
corsi di laurea attinenti
Obbligo del controllo funzionale delle
attrezzature utilizzate per il trattamento
Regolazione delle attrezzature utiliz-
zate per il trattamento presso i Centri
Autorizzati
Divietodiirrorazioneaerea
Speciche sostituzioni e/o limitazioni
d’uso dei PF e misure di mitigazione
delrischioperlatuteladelleacquesu-
perciali
Speciche sostituzioni e/o limitazioni
d’usodeiPFperlatuteladelleacque
destinate al consumo umano e delle
faldeacquifere
Specicidivieti, sostituzioni e/olimita-
zionid’usodeiPFnelleareeidenticate
ainidellaconservazione(dir.79/409/
CEE e 92/43/CEE) e nelle altre aree
naturaliprotette(parchinazionaliere-
gionali,riserveecc.)
Specicidivieti, sostituzioni e/olimita-
zionid’usodeiPF,entro1annodall’en-
trata in vigore del PAN, nelle Zone
Ramsar
Specicidivieti, sostituzioni e/olimita-
zioni d’uso dei PF nelle aree di accesso
al pubblico: parchi, giardini pubblici,
campigioco,campisportivi,cortiliecc.
Specicidivieti, sostituzioni e/olimita-
zionid’usodeiPFlungolineeferrovia-
rie e strade
Tutela dei corpi idrici intesi a scopo ri-
creativo
Obblighiperlamanipolazione,lostoc-
caggio e lo smaltimento dei PF
Applicazione delle BPA (Buone Pra-
tiche Agricole) nella gestione dei PF
all’interno dell’azienda
Difesa integrata obbligatoria a partire
dal 1 gennaio 2014
Difesaintegratavolontaria
Agricolturabiologica
X X X X X X
X X X X
X X X X X X
X X X X
X
X X X X X X
X X X X X
X X X X X
X X X X
X X X X
X X X X
X X X X
X X X
X
X X X
X X X
X X X X
X X X X X
X X X
X X X X X
X X X X X
Campid'azione Azioniprincipali Consu-. Operatori Popolazione Popolazione Ambiente Biodiversità
matori agricoli areeagricoleareepubbliche aquatico ecosistemi

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIUNZIONI VISION
17
3.1 TRASPORTO
Qualorasirendessenecessariotrasportarelamacchinasudi
unlungopercorso,questapuòesserecaricatasuautocarrio
altri mezzi di trasporto adeguati.
PERICOLO: Le operazioni di carico possono
essere molto pericolose se non effettuate con la
massimaattenzione.Primadiiniziareilcaricamen-
toquindi, allontanarei nonaddetti; sgomberaree
delimitarel’areanella qualeavviene l’operazione,
e vericare l’integrità e l’idoneità del mezzo di
trasporto a disposizione.
Cisideveaccertareinoltrechelazonaincuisiagisce,siasgom-
braechevisiauno«spaziodifuga»sufcente,cioè,unazona
liberaesicura,incuipotersispostarerapidamentenell’even-
tualitàcheilcaricocadesse.Primadieffettuareilcaricamento
vericarecheall’internodelcassonedelmezzoditrasporto
visiaspaziosufcienteperaccoglierelacombinazionedelle
macchinedatrasferire.
PERICOLO: L’area su cui si intende caricare la
macchina,deve essere inpiano per evitarepossi-
bilispostamentidelcarico. È VIETATOCARICARE
LAMACCHINASUL MEZZO DI TRASPORTO CON
IL SERBATOIO PRODOTTI PIENO.
3.1.1 CARICO CON LE RAMPE
Perilcaricamentodellamacchina,sulmezzoditrasporto,è
necessario dotarsi di adeguate rampe di carico. Tali rampe di
caricodovrannoavereunaportatadialmeno500chilogrammi
cadauna,esserelarghealmeno50cm,avereibordilaterali
rialzatidialmeno5cm,lunghezzataledafarsìchel’inclinazio-
nenonsuperii15°/20°rispettoallodell’orizzonteedessere
dotata di sistema di aggancio al mezzo di trasporto.
- Il mezzo di trasporto deve avere il motore spento, la
marcia inserita ed il freno di stazionamento azionato.
- Avviare la macchina seguendo le istruzioni riportate nel
libretto di istruzioni in dotazione alla macchina stessa.
- Effettuando il carico con le rampe, procedere al carico
conducendo la macchina a velocità ridotta, prestando
attenzione ed imboccare correttamente le rampe.
3.1.2 CARICO CON GRU o CARRO PONTE
Qualoravenisseutilizzatounsistemadisollevamentoconfuni,
utilizzareuncarroponteounagruconbilancinodiportata
adeguata agganciandola come rappresentato in Fig. 6.
L’impiegodiun’attrezzaturadisollevamentononadeguatapuò
SEZIONE 3
Trasporto della macchina
comportaredannioincidentialpersonaleaddettoall’operazione
edanniallamacchina.
FUNI. Ispezionare le funi prima di utilizzarle: non devono
presentare danni, li spezzati o segni di usura. Non at-
torcigliare o annodare le funi e seguire le modalità d’uso
eventualmmenteindicate dal costruttore delle funistesse.
PERICOLO: Non toccare i carichi sospesi e rima-
nervi a distanza di sicurezza; durante il trasporto,
i carichi non dovranno essere sollevati per più di
20 centimetri dal suolo.
CAUTELA: Dopo avere caricato la macchina, s-
sarlasaldamente al pianosucui èappoggiatacon
funio catene bentese perbloccare ogni possibile
movimento.
Dopoavereeffettuatoiltrasportoeprimadiliberarelamacchina
datuttiivincoli,vericarechelostatoelaposizionedellastessa
non possano costituire pericolo.
Toglierequindifunieprocederealloscaricoconglistessimezzi
e modalità utilizzati per il carico.
Fig. 6 - Sollevamento con gru

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18
4.1 COMPONENTI PRINCIPALI
4.1.1 UGELLI
Gli ugelli installati nell’atomizzaore sono del tipo a testina dop-
pia(Fig.7).Èpossibileinstallarealtritipidiugelliinterpellando
ilServizioTecnicodellaDittaCostruttrice.Gliugellisonoinnu-
merodi12(6perlato),sonofornitidimembranaantigocciaeil
materialedicostruzioneèl’ottoneperpressioninoa40bar.
Igettinormalmenteutilizzatihannodueposizioni:
1) FASE DI SPRUZZATURA:se l’ugelloèrivoltoversol’e-
sternodelgruppoventolaeparalleloallavalvolaantigoccia
(1Fig.7);
2) FASE DI CHIUSURA:sel’ugelloèruotatoa90°erivolto
versol’internodelgruppoventola(2Fig.7);
Gli ugelli sono estremamente importanti per ottenere una
correttadistribuzionesullavegetazionedatrattare.Ugellidi
scarsaqualitàousuratihannolatendenzaacrearestrisce
trattateinmodononuniforme;unusoaldifuoridelprevisto
pregiudica la precisione e la durata dello stesso ugello.
TABELLA PORTATA UGELLI
Pressione Lilla Marrone GialloArancione Rosso
5,00 0,37 0,48 0,75 0,98 1,40
5,50 0,39 0,50 0,79 1,03 1,47
6,00 0,40 0,53 0,82 1,08 1,53
7,00 0,44 0,57 0,89 1,16 1,65
8,00 0,47 0,61 0,95 1,24 1,77
9,00 0,49 0,64 1,00 1,32 1,87
10,00 0,52 0,68 1,06 1,39 1,98
11,00 0,55 0,71 1,11 1,46 2,07
12,00 0,57 0,74 1,16 1,52 2,16
13,00 0,59 0,77 1,21 1,59 2,25
14,00 0,62 0,80 1,25 1,65 2,34
16,00 0,66 0,86 1,34 1,76 2,50
18,00 0,70 0,91 1,42 1,87 2,65
20,00 0,74 0,96 1,50 1,97 2,8
4.1.2 POMPAA MEMBRANA (Fig. 8)
Perl’usodellapompaamembranaattenersiscrupolosamente
allibrettoallegatofornitodalcostruttore.Lapompaeidenti-
cabiledallatarghettaapplicatasullapompastessa,cheripor-
taancheiprincipalidatidipressioneeportata.
Normalmentelepompenondevonosuperarelnumerodigiri
indicatidalcostruttore;unnumerodigirisuperiorenonmiglio-
raleprestazionimarischiadicomprometterneladurataela
sua sicurezza.
Sullapompaèpresenteunavalvoladisicurezzaopportuna-
mentetarataperimpediresovrappressioni.
Nonmanometterepernessunmotivotalevalvolaenonostru-
ireinnessunmodoitubiadessacollegati.
4.1.3 FILTRO ASPIRAZIONE (Fig. 9)
L’atomizzatoreèdotatodelltrod’aspirazioneconcartucce
ltranti(1Fig.9)dicirca50mesheconforoequivalenteda
SEZIONE 4
Uso
2
1
Fig. 7 - Ugelli Fig. 8 - Pompa a membrana

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0,4a0,35mm.
Ilcorrettofunzionamentodelltropermetteall’atomizzatoredi
funzionarebene.
Ènecessariovericareperiodicamentelapuliziadellacartuc-
cialtrante,dettocontrollovaintensicatoseilliquidointro-
dotto presenta impurità.
Primaditoglierelacalottadelltroaccertarsichelostessosia
isolatodallatubazionesvitandol’appositavalvolaposteriore.
Dopoaverlavatolacartucciarimontarelacalottaricordando
diricollegarelostessoalcircuitoagendosullevalvoleprima
descritteinmodoinverso.
4.1.4 REGOLATORE DI PRESSIONE (Fig. 10)
Ilregolatoredipressionecomandatuttelepiùimportantifun-
zionidispandimento,unabuonaconoscenzadellesuefunzio-
nifacilitaillavoroelorendepiùpreciso.
Lapressionedilavoroelapressionemassimadelpolverizza-
toresonodeterminatedalregolatoredipressionechepreser-
vaancheilcircuitodasovrappressioniinqualsiasicondizione
dilavoro.
IriferimentisonorelativiallaFig.10.
1)LevacomandoON-OFF«aperto»inviodelliquidoalcircui-
todiutilizzo;«chiuso/BY-PASS»loscaricanelserbatoio.
2)Manopola di regolazione pressione manuale. Scarica il
liquido in eccesso nel serbatoio al raggiungimento della
pressionestabilita.
3)Rubinettoapertura/chiusuragettidisezionedestra.
4)Rubinettoapertura/chiusuragettidisezionesinistra.
5)Manometro:indicalapressionedilavoro.
6)Tubazionedialimentazionedallapompa.
7)Tubazionediscaricoalserbatoio.
8)Tubazionedimandatasezionegetti.
9)Tubazionedimandataausiliario.
Fig. 9
1) Filtro di aspirazione. - 2) Scala graduata di livello. - 3) Agitatore
(interno al serbatoio)
1
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6
7
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5
4
3
Fig. 10 - Regolatore di pressione
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Fig. 11 - Ventola
4
3
2

Manuale di uso e manutenzione ATOMIZZATORE SU MACCHINA MULTIFUNZIONI VISION
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4.1.5 GRUPPO VENTOLA (Fig. 11)
L’atomizzatoreinfunzionamentopresentaunaventolainrota-
zioneadaltavelocitàprotettadaunagriglia(1Fig.11).
Ènecessarioprestareattenzioneaglieffettichequestapuò
provocare:comel’aspirazioneeproiezionedicorpiestranei
che,pursedipiccoledimensioni,possonoesserepericolosi
soprattuttopergliocchiedilviso.
Nellapartesuperioredellaventolasonopresentiduedeettori
(unoadestraeunoasinistra-3Fig.11),chesonoregolabili
tramiteiduepomelli(2Fig.11)echeservonoperdenirela
direzionedelussodell’ariaequindiindirizzareconpiùpreci-
sioneilprodottonebulizzato.
Nellaparteinferioredellaboccadimandatadellaventolasono
presentidueconvogliatorissididirezioneusso(4Fig.11).
4.2 PRIMA DELL’USO
ATTENZIONE:Primadella messa infunzionedella
macchina,l’operatore deve averletto e compreso
tutte le parti di questo manuale (come pure il
manualedella macchina) edin particolarequanto
riportato nella «Sezione 2» dedicato alla sicurez-
za. Prima di iniziare il lavoro inoltre, vericare che la
macchina sia in ordine e che tutti gli organi soggetti
ad usura e deterioramento, siano pienamente efcenti.
4.2.1 PREPARAZIONE E RIEMPIMENTO DEL
SERBATOIO PRODOTTI
PERICOLO:I prodotti chimicisononocivi perina-
lazione e contatto. Usare sempre l'abbigliamento
protettivo.Atale proposito leggere attentamenteil
paragrafo «2.4 Sicurezza nell'uso dei tofarmaci».
4.2.2 RIEMPIMENTO DEL SERBATOIO
Primadieffettuareilriempimento,assicurarsidellaperfetta
integritàdelserbatoioedinparticolarechetuttiiraccordidelle
tubazionisianobenssati.
Assicurarsiinoltrecheiltro(1Fig.9)siabenpulito.Seneces-
sario procedere alla sua pulizia.
Èpossibileevidenziareunintasamento,dalfunzionamento
irregolaredelmanometro(5Fig.10).
Ilriempimentodelserbatoiosieffettuaattraversoilboccaporto
conlapresenzadiunltroacestello(1Fig.12)conmagliada
1mm.Iltuttovàeseguitoseguendosenzaimmergereiltubodi
riempimentonelliquidointernoalserbatoio,evitandodiriempire
ilserbatoionoall’orlodelboccaportostesso.
Iserbatoidegliirroratoripertrattamentididifesadellecolture,
inconsiderazionedellatuteladellepersone,deglianimalie
dell’ambiente,devonoessereriempitisoloindirettamenteda
acquepuliteesoloacadutaliberadaconduttureidriche.
Iltubodiriempimentonondevemaivenireacontattoconil
liquidodentroalserbatoioeperciòdevesemprefarecadere
l’acquasopraalbordosuperioredell’aperturadiriempimento
edattraversoilltroivisistemato.
Ilserbatoioèdotatodibandagraduata(2Fig.9)cheriporta
pertrasparenzal’esattaquantitàdiliquidopresenteall’interno.
Dettarilevazioneeprecisaseilserbatoiositrovainpiano;la
capacitaeffettivatotalecoincideconl’ultimonumeroinalto.
Il riempimento deve essere effettuato con la
macchina in piano. Sul posto di lavoro, prima
dell’operazione, devono essere predisposte le
dosi o le miscele da versare nel serbatoio.
4.2.3 MISCELAZIONE
Lamiscelazionedelprodottosipuòeffettuareusandol’agita-
torepostoall’internodelserbatoio(3Fig.9)primaeduranteil
trattamento.Unabuonamiscelazioneeagitazioneeallabase
diunacorrettadistribuzionesullacoltura.Stemperareilprinci-
pioattivomanualmenteprimadiintrodurlonelserbatoio.
Perazionaresolol’agitatore,ènecessariofaregirarelapresa
diforzadeltrattoreamedioregime,tenendo aperto solo il
rubinettodell’agitatoreemantenendolapressionefra10÷25
bar,vericabilidalmanometropostonelgruppodicomando.
Incasodiinterruzionedell’attivitàdurantel’impiegodell’ato-
mizzatoremantenerel’agitazionenoallaripresadeltratta-
mento.Sevienesospeso,primadiriprendere,agitarenuova-
Fig. 12 - Introduzione acqua nel serbatoio
1
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