Fort VISION Manual

Prima di iniziare ad operare con la mac-
china, leggere attentamente le istruzioni
per l’uso.
Before starting to work with the machine,
operation read the instructions for use.
Avant le démarrage de la machine,
lire avec attention les instructions pour
l’emploi.
ISTRUZIONI ORIGINALI
con traduzioni delle istruzioni originali
VISION
IT USO E MANUTENZIONE
EN OPERATING AND MAINTENANCE
FR EMPLOI ET ENTRETIEN
Ed. 2019

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Fig. 1/A
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Fig. 1/B
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Fig. 4
Fig. 2
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Fig. 3
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Fig. 5
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B
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Fig. 6/A
Dimensioni in mm
Dimensions in mm
180 180
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786
265
350
1797
1537
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Ø65
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Dimensioni in mm
Dimensions in mm
Fig. 6/B

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Fig. 6/C
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150150
665
1715
296
1790
267
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Dimensioni in mm
Dimensions in mm

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Fig. 7
Fig. 9
10±15 mm
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AB
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Fig. 8
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Fig. 10
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Fig. 11
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11
ITALIANO
DESCRIZIONE FIGURE
Fig. 1/A e 1/B - Macchina polifunzionale Mod. VI-
SION - Componenti principali.
1) Cingolo destro (in posizione NON reversibile);
2) Pedana appoggia piedi;
3) Leva comando innesto presa di forza;
4) Gruppo motore (per il tipo di motore e le sue
caratteristiche, vedere libretto di istruzioni alle-
gato);
5) Sedile di guida con sistema di sicurezza operato-
re presente;
6) Cintura di sicurezza;
7) Roll-bar (parte superiore mobile);
8) Roll-bar (parte inferiore ssa);
9) Attacco terzo punto superiore;
10) Cingolo sinistro (in posizione NON reversibile);
11) Attacco rapido presa di forza attrezzatura inter-
cambiabile;
12) Pulsante d'arresto di emergenza. Premuto bloc-
ca la macchina polifunzionale nella posizione in
cui si trova;
13) Leva a disposizione per comandi ausiliari. Tale
comando va utilizzato per attrezzature opzionali
a funzionamento idraulico (previo consenso del-
la Ditta Costruttrice);
14) Leva comando sollevatore idraulico frontale;
15) Display digitale;
16) Chiave di avviamento elettrico;
17) Regolatore velocità di discesa sollevamento;
18) Leva acceleratore
19-23) Indicazioni display (vedi paragrafo 1.4.2);
24) Leva freno di stazionamento;
25) Tappo riempimento serbatoio olio idraulico;
26) Tappo di scarico olio idraulico;
27) Spia di controllo livello olio idraulico;
28) Dispositivo comando arricchimento «aria»;
29) Manettino per avviamento motore a strappo
(previo consenso dato dalla chiave di avviamen-
to elettrico).
30) Paraurti;
31) Tappo riempimento serbatoio carburante;
32) Leva comando cingolo destro;
33) Leva comando cingolo sinistro;
34) Pomello sblocco per rotazione sedile;
35) Vano portadocumenti;
36) Targhetta di identicazione lotto di produzione;
37) Targhetta CE di identicazione modello;
38) Targhetta con numero di matricola;
39) Pulsante selezione numero giri motore/RPM ve-
locità Km/h.
Fig. 2 - Sollevamento della macchina polifunzio-
nale e relativi punti di aggancio.
INDICE
SEZIONE 1. Descrizione e caratteristiche della
macchina polifunzionale
1.1 Presentazione................................................. 11
1.2 Garanzia ......................................................... 12
1.2.1 Esclusioni dalla garanzia ................................ 12
1.3 Identicazione della macchina........................ 12
1.4 Descrizione macchina e impiego previsto ...... 13
1.4.1 Posto di controllo e comando ........................ 13
1.4.2 Display digitale............................................... 13
1.5 Attrezzature intercambiabili............................ 13
1.6 Protezioni e dispositivi di sicurezza................ 14
1.6.1 Rischio rumore............................................... 14
1.6.2 Livello vibrazioni............................................. 14
1.7 Caratteristiche tecniche.................................. 14
SEZIONE 2. Sicurezza e prevenzione
2.1 Sicurezza........................................................ 15
2.1.1 Terminologia adottata..................................... 15
2.1.2 Norme di sicurezza generali ........................... 15
2.2 Segnali di sicurezza........................................ 16
2.3 Avvertenze per operare con attrezzature
intercambiabili................................................ 16
2.4 Sicurezza nell'uso e nella manutenzione......... 17
SEZIONE 3. Trasporto
3.1 Trasporto........................................................ 18
SEZIONE 4. Uso
4.1 Prima dell'uso ................................................ 19
4.2 Avviamento ................................................... 19
4.3 Aggancio attrezzature..................................... 20
4.4 Reversibilità.................................................... 21
4.5 In lavoro......................................................... 21
4.5.1
Uso della macchina polifunzionale su pendenze......22
4.5.2 Stazionamento................................................ 22
4.6 Arresto ........................................................... 22
4.7 Dopo l'uso...................................................... 22
SEZIONE 5. Manutenzione
5.1 Generalità....................................................... 23
5.2 Manutenzione ordinaria.................................. 23
5.2.1 Sostituzione olio idraulico .............................. 23
5.2.2 Cingoli............................................................ 23
5.2.3 Batteria........................................................... 24
5.3 Manutenzione motore..................................... 24
5.4 Manutenzione straordinaria............................ 27
5.5 Messa a riposo............................................... 27
5.6 Smantellamento macchina polifunzionale ...... 27
5.7 Parti di ricambio............................................. 27
5.8 Inconvenienti e ricerca guasti......................... 28
Allegati: Schema elettrico (Briggs & Stratton) .......... 31
Dichiarazione di conformità ...................................... 75

12
ITALIANO
SEZIONE 1
Descrizione e caratteristiche della
Macchina polifunzionale
1.1 PRESENTAZIONE
Questo manuale riporta le informazioni, le istruzioni
e quanto ritenuto necessario per la conoscenza, il
buon uso e la normale manutenzione della macchina
polifunzionale Mod. VISION, in seguito chiamato an-
che semplicemente macchina, prodotto dalla «FORT
Unipersonale Srl» di Sossano (Vicenza) Italia, in
seguito chiamata anche Ditta Costruttrice.
Quanto riportato non contiene una descrizione com-
pleta dei vari organi né una esposizione dettagliata del
loro funzionamento; l’utilizzatore però troverà quanto
è normalmente utile conoscere per l’uso in sicurezza e
per una buona conservazione della macchina. Dall’os-
servanza e dall’adempimento di quanto descritto in
questo manuale, dipende il regolare funzionamento,
la durata nel tempo e l’economia di esercizio della
macchina stessa.
ATTENZIONE
La mancata osservanza a quanto descritto in questo
manuale, la negligenza operativa, un errato uso
della macchina e l’esecuzione di modiche non
autorizzate, sono causa di annullamento, da parte
della Ditta Costruttrice, della garanzia concessa
alla macchina. La Ditta Costruttrice inoltre declina
ogni e qualsiasi responsabilità per danni diretti
e indiretti dovuti ai motivi sopraesposti e per la
mancata osservanza di quanto riportato nel presente
manuale.
Per eventuali riparazioni o revisioni che comportino
operazioni di una certa complessità, è necessario
rivolgersi a Centri di Assistenza autorizzati che dispon-
gano di personale specializzato oppure direttamente
alla Ditta Costruttrice, che è comunque a completa
disposizione per assicurare una pronta ed accurata
assistenza tecnica e quanto necessario per il ripristino
della piena efcienza della macchina.
PERICOLO
Il presente manuale è parte integrante della
macchina e deve accompagnarla sempre in ogni
suo spostamento o rivendita. Deve essere man-
tenuto in luogo sicuro e conosciuto dal personale
Fig. 3 - Attacchi idraulici attrezzatura ausiliaria
(comandati dalla leva 13). - 1) Innesto mandata/
ritorno olio. - 2) Innesto ritorno/mandata olio. - 3)
Presa elettrica a due poli (situata sotto il cofano).
Fig. 4 - Reversibilità. 1) Pomello di sblocco rota-
zione. - 2) Senso di rotazione del sedile. - 3) Vite di
blocco regolazione del quadro comandi. - 4) Senso
di inclinazione del quadro comandi. - 5) Vite di bloc-
co della inclinazione del roll-bar. - 6) Senso di incli-
nazione del roll-bar. - 7) Senso di ripiegatura della
parte superiore del roll-bar. - 8) Vite di bloccaggio
roll-bar.
Fig. 5 - Attacco presa di forza frontale. 1) Grup-
po attacco presa di forza anteriore. - 2) Piastra di
sostegno con albero scanalato presa di forza. - 3)
Vite ssaggio attacco standard. - 4) Dado. - 5) Sede
albero scanalato. - 6) Attacco presa di forza. - 7)
Bracci terzo punto. - 8)Viti ssaggio attacco rapido
alla macchina. - 9) Rondella. - 10) Dado. - 11) Spi-
notto attacco rapido. - 12) Coppiglia a scatto. - 13)
Presa elettrica a tre poli. - 14) Vite M6. - 15) Cufa di
protezione albero cardanico.
Fig. 6 - Dimensioni d'ingombro. 6/A) Dimensioni
macchina con tendicingolo automatico (prima ver-
sione). - 6/B) Dimensioni macchina con tendicingolo
automatico (seconda versione). - 6/C) Dimensioni
macchina con tendicingolo manuale.
Fig. 7 - Tensionamento cingolo con tendicingolo
manuale. A) Ruote cingoli. - 1) Riga. - 2) Vite di
regolazione tensione cingolo. - 3) Punto di ingras-
saggio cingoli.
Fig. 8 - Punti di ingrassaggio cuscinetti dell'albero
della presa di forza (PTO).
Fig. 9 - Punti di lubricazione.- 1) Sensori. - 2)
Leve comando con molle e cinematismo tiranti di
comando.
Fig. 10 - Tendicingolo a tensionamento automa-
tico.- 1) Tendicingolo. - 2) Molla tendicingolo. - 3)
Ingrassatore. - 4) Tubo in gomma protezione letto.
- 5) Dado autobloccante ssaggio protezione letto
(il dado va avvitato no a portarlo in appoggio con il
tubo in gomma).
Fig. 11 - Segnali di sicurezza e loro posizione sul-
la macchina polifunzionale (per la loro descrizione
vedere punto 2.2 Segnali di sicurezza).

13
ITALIANO
addetto. È compito dello stesso personale addetto
conservarlo e mantenerlo integro per permetterne
la consultazione, durante tutto l’arco di vita della
macchina stessa.
Qualora venisse danneggiato o smarrito è neces-
sario richiederne immediatamente copia alla Ditta
Costruttrice.
1.2 GARANZIA
La Ditta Costruttrice garantisce i suoi prodotti nuovi di
fabbrica per un periodo di 12 (dodici) mesi dalla data
di acquisto. Il motore è garantito secondo condizioni
e termini stabiliti dal Costruttore dello stesso.
Vericare, all’atto del ricevimento, che la macchina
sia integra e completa. Eventuali reclami dovranno
essere presentati per iscritto entro 8 (otto) giorni dal
ricevimento della macchina stessa.
La garanzia si esplica unicamente nella riparazione
o sostituzione gratuita di quelle parti che, dopo
attento esame effettuato dall’ufcio tecnico della
Ditta Costruttrice, risultassero difettose (escluse parti
elettriche, utensili di lavoro e materiale usurabile).
Eventuali resi vanno preventivamente concordati
con la Ditta Costruttrice, e spediti franco fabbrica.
Le sostituzioni o le riparazioni delle parti in garanzia
non prolungheranno in ogni caso i termini della stes-
sa. A carico dell’acquirente rimangono comunque le
spese di trasporto, i lubricanti, l’IVA e gli eventuali
tributi doganali.
L’acquirente potrà far valere i propri diritti sulla
garanzia solo se avrà rispettato le eventuali ulteriori
condizioni concernenti la prestazione della garanzia,
riportate anche nel contratto di fornitura.
Qualora risultasse che le parti non intendano sotto-
porre a giudizio arbitrale le controversie nascenti dal
contratto di fornitura o in ogni altro caso in cui sia
richiesta la pronuncia di un organo giudiziario, sarà
territorialmente competente solo il Foro di Vicenza.
1.2.1 ESCLUSIONI DELLA GARANZIA
La garanzia decade (oltre a quanto riportato nel
contratto di fornitura):
- qualora si dovesse vericare un errore di manovra
e/o collisione imputabile all’operatore;
- qualora venga oltrepassato il limite di potenza
massima consentita;
- qualora il danno sia imputabile ad insufciente
manutenzione;
- qualora venissero montati sulla macchina acces-
sori o applicazioni non forniti o testati dalla Ditta
Costruttrice;
- qualora, in seguito a riparazioni eseguite dall’utente
senza il consenso della Ditta Costruttrice o a causa
del montaggio di pezzi di ricambio non originali,
la macchina dovesse subire variazioni e il danno
dovesse essere imputabile a tali variazioni;
- qualora non fossero state osservate le istruzioni
riportate in questo manuale;
- qualora si vericassero eventi eccezionali.
Rimangono altresì esclusi dalla garanzia i danni
derivanti da negligenza, incuria, cattivo utilizzo e uso
improprio della macchina.
ATTENZIONE
La rimozione e/o manomissione dei dispositivi di
sicurezza, di cui la macchina è dotata, farà decade-
re automaticamente la garanzia e le responsabilità
della Ditta Costruttrice.
1.3 IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
Ogni singola macchina è dotata di codice di identi-
cazione lotto (36 Fig. 1/A), numero di matricola (38
Fig. 1/A) e di targhetta d’identicazione (37 Fig. 1/A),
che riporta:
Nome ed indirizzo della Ditta Costruttrice;
Marcatura «CE»;
A) Tipo di macchina;
B) Modello;
C) Potenza installata in kW;
D) Anno di costruzione;
E) Massa in Kg.
F) Numero di matricola;
G) Codice del modello.
I dati riportati nelle targhette della macchina, devono
essere sempre citati per eventuali richieste di ricam-
bi e/o per interventi di assistenza.
La macchina viene dotata di:
- manuale di istruzioni per l’uso e manutenzione
della macchina stessa;
- manuale di istruzioni per l’uso e manutenzione del
motore;
- dichiarazione «CE» di conformità;
- schema impianto elettrico;
- trousse per motori a benzina.
Entrambi i manuali sopradescritti sono da conside-
rarsi parte integrante della macchina, vanno con-
sultati prima di qualsiasi intervento o utilizzo della
stessa (anche prima del disimballo).

14
ITALIANO
1.4 DESCRIZIONE DELLA MACCHINA ED
IMPIEGO PREVISTO
La macchina cingolata polifunzionale mod. VISION,
trattata in questo manuale, è una macchina marcata
«CE» in conformità con le norme dettate dall’Unione
Europea e riportate nella direttiva 2006/42/CE e smi,
2004/108/CE come descritto nella dichiarazione di
conformità di cui ogni macchina è dotata.
La macchina è destinata ad uso agricolo, giardinag-
gio, pulizia aree urbane, private, spiagge etc. e può
essere equipaggiata con attrezzature apposite per
tipiche lavorazioni, come riportato al paragrafo «1.5
Attrezzature intercambiabili».
È una macchina cingolata a funzionamento idraulico
con la caratteristica della reversibilità (il sedile può
essere agevolmente ruotato di 180°), ed è equipag-
giata con sollevatore a tre punti a braccetti ssi e
attacco rapido.
Grazie a queste sue caratteristiche, alla compattezza
e versatilità, è una macchina particolarmente indicata
per lavorazioni agricole dove è indispensabile avere
una buona forza motrice in poco spazio.
La macchina è stata progettata per essere coman-
data da un solo operatore seduto al posto di guida.
La macchina NON è omologata per la circolazione
su strade pubbliche.
PERICOLO
L’operatore deve essere idoneo ed in grado di
leggere e comprendere quanto riportato in questo
manuale. L’operatore inoltre, deve utilizzare la
macchina tenendo presente le norme vigenti in ma-
teria di prevenzione infortuni, condizioni di utilizzo
e caratteristiche della macchina stessa.
1.4.1 POSTO DI CONTROLLO E COMANDO
Il posto di comando della macchina VISION è con
operatore seduto sull’apposito sedile (5 Fig. 1/A) con
cintura di sicurezza (6 Fig. 1/A) allacciata. Tale sedile
ha un sistema di sicurezza dotato di sensore che rileva
la presenza dell’operatore al posto di guida.
Senza l’operatore seduto sull’apposito sedile, la
macchina non può essere posta in marcia e non può
svolgere le funzioni a cui è destinata.
L’avanzamento o la retromarcia, come pure la ster-
zatura, viene gestita mediante le due leve (32 e 33
Fig. 1/B).
I comandi operativi della presa di forza frontale (come
rappresentato in Fig. 1/A) sono alla destra del posto
di guida. Dopo la rotazione del sedile (come rappre-
sentato in Fig. 4), i comandi operativi si trovano alla
sinistra del posto di guida.
PERICOLO
ESSENDO L’OPERATORE SEDUTO AL POSTO DI
GUIDA, È ASSOLUTAMENTE VIETATO OPERARE IN
PROSSIMITÀ DI FOSSATI, STRAPIOMBI O ALTRE
SITUAZIONI DI ESTREMO PERICOLO.
1.4.2 DISPLAY DIGITALE
La macchina è equipaggiata con display digitale che
consente di avere alcune funzioni molto utili per l’uso
della stessa.
Le funzioni rappresentate sul display digitale e sono
quelle di seguito indicate (vedere Fig. 1/A):
19) Spia pressione e livello olio: la spia si ac-
cende se la pressione o il livello dell'olio,
sono al di sotto dei valori normali per il fun-
zionamento.
20) Spia temperatura olio idraulico: la spia
si accende se l'olio idraulico raggiunge o
supera i 90°C. In questo caso il motore si
spegne. Per rimettere in moto il motore e
riprendere ad operare, seguire quanto ri-
portato al paragrafo 4.2 AVVIAMENTO.
21) Spia anomalie alternatore: la spia resta
accesa se c'è una anomalia all'alternatore.
Contattare un'ofcina di assistenza,
22)
Spia freno di stazionamento: la spia accesa,
segnala il freno di stazionamento inserito.
23) Visualizzazione ore macchina: quando la
chiave di accensione è inserita al primo scatto,
compaiono sul display il numero di ore di lavoro
della macchina.
Con motore in funzione, il quadrante può indicare
la velocità di avanzamento della macchina oppure il
numero di giri del motore a seconda della selezione
fatta con il pulsante giallo (39 Fig. 1/B) posto a an-
co del cruscotto.
1.5 ATTREZZATURE INTERCAMBIABILI
A richiesta, la Ditta Costruttrice può fornire una
serie di accessori ed attrezzature intercambiabili che
applicate al sollevatore a due punti, o in alternativa al
sollevatore a 3 punti, completano la dotazione della
macchina. Tali accessori comprendono:
- gruppo fresa;
P

15
ITALIANO
- erpice rotante;
- interra sassi;
- assolcatore;
- estirpatore;
- atomizzatore portato;
- pompa irrigazione;
- trincia;
- lama;
- spazzolone;
- spazzaneve;
- spandiconcime portato;
- cimatrice per vigneti;
- escavatore;
- spandisale;
- gruppo idraulico completo di scambiatore di calore,
per poter applicare alla macchina vari tipi di acces-
sori funzionanti idraulicamente (portata 20 litri/min
e pressione massima 130 bar).
Per facilitare l’aggancio delle attrezzature, la mac-
china dispone di attacchi rapidi su entrambi i tipi di
sollevatore.
1.6 PROTEZIONI E DISPOSITIVI DI
SICUREZZA
PERICOLO
La macchina è stata progettata in modo da per-
metterne un uso sicuro rendendo inoffensive le
parti mobili tramite l’adozione di protezioni sse,
mobili e dispositivi di sicurezza. La Ditta Costrut-
trice pertanto declina ogni responsabilità nel caso
di danni provocati in seguito alla manomissione dei
dispositivi di protezione e di sicurezza.
1.6.1 RISCHIO RUMORE
Il livello sonoro (rumore aereo) è stato rilevato con
motore in moto al massimo dei giri ed a vuoto, se-
guendo la norma EN ISO 3744/1997 con motore a
3600 giri/min, e sono risultati i seguenti livelli:
MOTORE Livello di pressione Livello di
sonora al posto potenza sonora
di guida LwA (dB) secondo
LpA (dB) 2000/14/CE
Brigg Stratton Vanguard 16 84 99
1.6.2 LIVELLO VIBRAZIONI
La macchina dispone di sedile ergonomico e la scocca
è sostenuta da 4 speciali antivibranti che danno al
conducente un buon comfort di guida e di manovra
della macchina.
Il livello delle vibrazioni rilevato con motore funzio-
nante all’85% del regime nominale dichiarato dal
costruttore dello stesso è risultato pari a 2,5 m/s2.
1.7 CARATTERISTICHE TECNICHE
Dispositivi di sicurezza:
- Cufa di protezione dell’attacco albero cardanico
PTO (nella versione non «standard» 14 Fig. 5).
- Cintura di sicurezza.
- Roll-Bar antiribaltamento (ripiegabile).
- Sedile di guida dotato di sensore presenza opera-
tore. La mancata presenza dell’operatore sul sedile
rende la macchina non operativa (a parte quando
si utilizzano alcuni accessori che permettono di
far funzionare la sola PTO senza uomo a bordo.
L'apposita bretella è in dotazione, all'accessorio).
- Pulsante a fungo rosso di emergenza.
Motore
Brigg Stratton Vanguard bicilindrico.............. 16 HP
Potenza motore ..................................12 Kw (16Cv)
Velocità rotazione .....................................rpm 3600
Avviamento motore .....................................elettrico
Macchina
Trasmissione idrostatica con due pompe a portata
variabile e due motori idraulici
Larghezza cingolo ........................................mm150
Rulli inferiori ......................................... n. 3 per lato
Tenditori cingoli: automatici no a mat. 600795 -
manuali da mat. 600829.
Impianto idraulico ...........con scambiatore di calore
Attacco PTO .................................... diametro 62/65
Scanalato attacco a 3 punti..............................1”3/8
Attacco a 3 punti con sollevatore idraulico a 180 bar
Prese idrauliche ...................................... l/min 9/18
Carico sollevabile ......................................... Kg 200
Velocità max su piano ............................Km/h 0-6,6
Pendenza max frontale con operatore...............26%
Pendenza max trasversale con operatore .........10%
Capacità serbatoio olio idraulico ....................... lt 17
Impianto elettrico............................................. V 12
Capacità serbatoio carburante.......................... lt 10
PTO: 1100 rpm a 3600 rpm motore senso di rotazione
antiorario.
Peso a vuoto (massa) ..................................Kg 450
Dimensioni:
Vedere gura 6/A: macchina con tendicingolo auto-
matico (prima versione).
Vedere gura 6/B: macchina con tendicingolo auto-
matico (seconda versione).
Vedere gura 6/C: macchina con tendicingolo ma-

16
ITALIANO
nuale (terza versione).
Per il tipo di carburante da utilizzare fare riferimento
al libretto di istruzioni del motore vericando i dati di
identicazione riportati sulla targhetta dello stesso.
Il serbatoio carburante ed il relativo tappo sono posti
sul motore.
Per il tipo di olio del motore, fare riferimento al ma-
nuale del motore, vericando anche i dati riportati
sulla targhetta del motore stesso.
Olio consigliato per l’impianto idraulico «HYDRAU-
LIC EP ISO 46» o equivalente.
SEZIONE 2
Sicurezza e prevenzione
2.1 SICUREZZA
L’addetto deve essere istruito sui rischi derivanti da
infortuni, sui dispositivi predisposti per la sicurezza
dell’operatore e sulle regole antinfortunistiche generali
previste dalle direttive e dalla legislazione del Paese
di utilizzo della macchina. Nel realizzare la macchina,
sono state previste tutte le potenziali situazioni di
pericolo e adottate le opportune protezioni. Rimane
comunque alto il livello di incidenti causati dall’incauto
e maldestro uso della macchina. La distrazione, la
leggerezza e la troppa condenza sono spesso causa
di infortuni; come possono esserlo la stanchezza e
la sonnolenza. È obbligatorio quindi leggere molto
attentamente questo manuale ed in particolare la
sezione relativa alle norme di sicurezza.
PERICOLO
La Ditta Costruttrice declina ogni e qualsiasi respon-
sabilità per la mancata osservanza delle norme di
sicurezza e di prevenzione previste dalla legisla-
zione e per quanto previsto nel presente manuale.
Fare attenzione a questo simbolo dove riportato
nel presente manuale. Esso indica una possibile
situazione di pericolo.
2.1.1 TERMINOLOGIA ADOTTATA
Vengono di seguito riportate denizioni di persone e
situazioni speciche, che possono coinvolgere diret-
tamente la macchina e/o le persone a diretto contatto
con la macchina stessa.
• UTENTE: L’utente è la persona, l’ente o la società,
che ha acquistato o afttato la macchina e che in-
tende usarla per gli usi concepiti allo scopo. Sua è la
responsabilità della macchina e dell’addestramento
di quanti vi operano intorno.
• ZONA PERICOLOSA: Qualsiasi zona all’interno e/o
in prossimità di una macchina in cui la presenza
di una persona esposta costituisca un rischio per
la sicurezza e la salute della stessa.
• PERSONA ESPOSTA: Qualsiasi persona che si
trovi interamente o in parte in una zona perico-
losa.
• OPERATORE: Persona in grado di far funzionare, di
eseguire la manutenzione, di pulire, di trasportare
la macchina.
• CENTRO DI ASSISTENZA AUTORIZZATO: Il Centro
di Assistenza autorizzato è la struttura, legalmente
autorizzata dalla Ditta Costruttrice, che dispone
di personale specializzato e abilitato ad effettuare
tutte le operazioni di assistenza, manutenzione e
riparazione, anche di una certa complessità, che
si rendono necessarie per il mantenimento della
macchina in perfetta efcienza.
2.1.2 NORME DI SICUREZZA GENERALI
ATTENZIONE
La mancata osservanza a quanto descritto nella
«Sezione 2 - Sicurezza e prevenzione» e l’eventuale
manomissione dei dispositivi di sicurezza, solleva-
no la Ditta Costruttrice da qualsiasi responsabilità
in caso di incidenti, danni o malfunzionamenti
della macchina.
Avvertenze generali:
- L’utente si impegna ad afdare la macchina esclusi-
vamente a personale qualicato ed addestrato allo
scopo.
- L’utente è tenuto a prendere tutte le misure atte
ad evitare che persone non autorizzate utilizzino
la macchina.
- L’utente si impegna ad informare il proprio persona-
le in modo adeguato sull’applicazione e l’osservanza
delle prescrizioni di sicurezza.
- L’utente deve informare la Ditta Costruttrice nel
caso in cui riscontrasse difetti o malfunzionamenti
dei sistemi antinfortunistici, nonché ogni situazione
di presunto pericolo.
- L’operatore deve usare sempre i mezzi di protezione
individuale previsti dalla legislazione e seguire
quanto riportato nel presente manuale.

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ITALIANO
- L’operatore deve attenersi a tutte le indicazioni di
pericolo e cautela segnalate sulla macchina.
- L’operatore non deve eseguire di propria inizia-
tiva operazioni o interventi che non siano di sua
competenza.
- Il montaggio di pezzi di altre marche o eventuali
modiche possono variare le caratteristiche della
macchina e quindi pregiudicarne la sicurezza
operativa.
- La macchina non deve essere fatta funzionare con
le protezioni smontate o in parte danneggiate.
2.2 SEGNALI DI SICUREZZA
La macchina è stata realizzata adottando tutte le
possibili soluzioni per la salvaguardia e la sicurez-
za di chi vi opera. Nonostante ciò la macchina può
presentare rischi residui; quei rischi cioè che non
è stato possibile eliminare completamente in certe
condizioni di utilizzo.
Questi potenziali rischi vengono indicati sulla mac-
china con adesivi (pittogrammi), che segnalano le
varie situazioni di insicurezza e/o pericolo in forma
essenziale.
ATTENZIONE
Mantenere i segnali adesivi puliti e sostituirli
immediatamente quando risultano staccati o
danneggiati.
Riferendosi alla Fig. 11, leggere attentamente quanto
di seguito descritto e memorizzare il loro signicato.
1) Etichetta «Auxiliary» indica la leva predisposta
per le attrezzature ausiliarie a comando idraulico.
2) Etichetta che indica il senso di funzionamento
del sollevatore.
3) Etichetta che indica la gradazione dell’accele-
ratore.
4) Etichetta che indica la leva di inserimento della
presa di forza.
5) Etichetta che indica il pericolo di schiacciamento
delle mani. Prestare la massima attenzione quan-
do si ripiega il roll-bar.
6) Etichetta indicante che prima di iniziare ad opera-
re con la macchina, si deve leggere attentamente
le istruzioni per l’uso.
7) Etichetta indicante che prima di eseguire qual-
siasi intervento di manutenzione, arrestare la
macchina, spegnere il motore e leggere il ma-
nuale di istruzioni.
8) Etichetta indicante il pericolo di ribaltamento
della macchina. Prestare la massima attenzione
quando si opera su forti pendenze.
9) In fase di lavoro e durante la manutenzione,
indossare indumenti protettivi: scarpe, occhiali,
guanti, ecc.
10) Rischio rumore: In fase di lavoro, è consigliata
l’adozione di sistemi protettivi per l’udito.
11) Etichetta indicante la potenza sonora emessa
dalla macchina.
12) Etichetta che indica il senso di rotazione dei
cingoli in funzione della posizione delle leve di
comando.
13) Pericolo di scottature. Non toccare e non avvici-
narsi alle parti calde del motore.
2.3 AVVERTENZE PER OPERARE CON
ATTREZZATURE INTERCAMBIABILI
- Prima di intervenire sulle attrezzature azionate dalla
macchina: disinserire la presa di forza, inserire il
freno di stazionamento e porre a terra l’attrezzatura,
arrestare il motore, togliere la chiave di avviamento,
Agganciare solamente attrezzature adeguate alla
potenza della macchina conformi alle normative
vigenti, marcate «CE» e approvate dalla FORT.
- Non è possibile salire o scendere dalla macchina
quando è in movimento, in quanto uno speciale
sistema di sicurezza consente il movimento della
macchina solo quando l’operatore è seduto sul
sedile di guida.
- Con fondo stradale sconnesso, ghiacciato o sci-
voloso/sdrucciolevole ed in curva, procedere a
velocità moderata; vi possono essere reazioni della
macchina difcili da controllare.
L’applicazione alla macchina di un’attrezzatura sup-
plementare, comporta una diversa distribuzione dei
pesi. È necessario pertanto non superare il carico
massimo previsto (200 Kg).
- Con motore avviato, è assolutamente vietato to-
gliere le protezioni e interporsi nella zona di lavoro
dell’albero cardanico.
- Prima di agganciare, sganciare o usare attrezzature,
si devono consultare i relativi libretti di istruzione.
Rimane comunque fondamentale che prima di
sganciare o regolare l’attrezzatura collegata, è
necessario mettere a terra l’attrezzatura stessa, spe-
gnere il motore e inserire il freno di stazionamento.
- È molto importante tenere presente che la tenuta
di strada e la direzione / frenatura, possono essere
inuenzate, anche notevolmente, dalla presenza di

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ITALIANO
un’attrezzatura portata.
- Fare attenzione quando si è in vicinanza delle
attrezzature applicate; per inerzia alcune di esse
potrebbero mantenere il moto anche dopo lo scol-
legamento dalla PTO o l’arresto del motore.
- Fare molta attenzione al corretto montaggio delle
attrezzature, seguire quanto riportato nelle istruzio-
ni con esse fornite.
- Utilizzare esclusivamente alberi cardanici marcati
«CE» e leggere attentamente il relativo libretto di
istruzioni in dotazione ad ogni cardano.
- È vietato utilizzare alberi cardanici privi di prote-
zione.
- È vietato avvicinarsi all’albero cardanico in rota-
zione. Prima di scendere dalla macchina, azionare
il freno di stazionamento ed appoggiare a terra
l’eventuale attrezzatura portata.
- Prima di azionare il sollevamento accertarsi che
non ci siano persone in posizione di pericolo o
in prossimità degli organi del sollevatore o degli
attrezzi sullo stesso applicati.
- È vietato il trasporto di persone sulla macchina
(oltre al conducente).
- In fase di lavoro mantenere il Roll-Bar in posizio-
ne verticale. Abbassare il Roll-bar solo in casi di
estrema necessità e riportarlo immediatamente
nella posizione di sicurezza non appena cessata
la condizione di necessità.
2.4 SICUREZZA NELL’USO E NELLA
MANUTENZIONE
ATTENZIONE
- Usare un abbigliamento idoneo. Evitare di indos-
sare abiti larghi e svolazzanti: potrebbero rimanere
impigliati nelle parti in movimento. I capelli lunghi
devono essere raccolti. L’operatore non deve inoltre
portare utensili appuntiti nelle tasche.
- Durante le operazioni di manutenzione e riparazione
è obbligatorio l’uso di indumenti protettivi, guanti
antitaglio, scarpe antiscivolo e antischiacciamento.
- Rispettare le leggi in vigore nel Paese in cui viene
utilizzata la macchina, relativamente all’uso ed allo
smaltimento dei prodotti impiegati per la pulizia e
la manutenzione. Smaltire eventuali riuti speciali
tramite le apposite ditte autorizzate allo scopo con
rilascio della ricevuta dell’avvenuto smaltimento.
- È assolutamente vietato azionare o far azionare la
macchina da chi non ha letto ed assimilato quanto
riportato in questo manuale, nonché da personale
non competente, non in buone condizioni di salute
psicosiche e comunque di età inferiore ai 18 anni.
- Prima di mettere in funzione la macchina, control-
lare la perfetta integrità di tutte le sicurezze.
- Prima di iniziare per la prima volta il lavoro, fa-
miliarizzare con i dispositivi di comando e le loro
funzioni.
- L’area nella quale viene utilizzata la macchina è da
considerarsi «zona pericolosa», soprattutto per
persone non addestrate all’uso della stessa. Prima
di mettere in funzione la macchina, vericare che
tutt’intorno all’area di lavoro non vi siano persone
o animali o impedimenti di qualsiasi sorta.
- L’operatore deve rilasciare immediatamente le
leve che azionano la macchina nel caso in cui una
persona o un animale entrino nella zona pericolosa
della macchina ed attendere, prima di riprendere il
lavoro, che la zona sia completamente libera.
- Quando una persona è esposta, cioè si trova in
«zona pericolosa», l’operatore deve immedia-
tamente intervenire arrestando la macchina per
allontanare la persona in questione.
- Mai abbandonare la macchina con il motore in
moto.
- Controllare periodicamente l’integrità della macchi-
na nel suo complesso e i dispositivi di protezione.
- Prima di effettuare qualsiasi intervento di ripara-
zione o di manutenzione sulla macchina, arrestare
la macchina e spegnere il motore.
- In caso di rimozione dei carter di protezione assicu-
rarsi del loro corretto ripristino prima di riutilizzare
la macchina.
- Rispettare la conformità degli olii consigliati. Tenere
i lubricanti al di fuori della portata dei bambini.
Leggere attentamente le avvertenze e le precau-
zioni indicate sui contenitori dei lubricanti. Dopo
l’utilizzo lavarsi accuratamente a fondo. Trattare i
lubricanti usati in conformità con le disposizioni
di legge antinquinamento.
- Al termine delle operazioni di manutenzione e ripa-
razione, prima di riavviare la macchina, accertarsi
che i lavori siano conclusi, le sicurezze riattivate e
che siano state rimontate le protezioni.
- Le parti di ricambio devono corrispondere alle
esigenze denite dalla Ditta Costruttrice. Usare
esclusivamente ricambi originali.
- Quando si opera su terreni cedevoli, in prossimità
di scarpate, fossati o terreni in forte pendenza, ope-
rare con la massima cautela per evitare l’eventuale

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ITALIANO
ribaltamento della macchina.
- Qualora la macchina fosse destinata ad operare
in prossimità di strapiombi pericolosi, è tassati-
vamente obbligatorio, prima di iniziare il lavoro,
provvedere a transennare adeguatamente tutti i
tratti che possono comportare la caduta dall’alto
della macchina a causa di una possibile errata
manovra da parte dell’operatore.
- Evitare assolutamente di toccare le parti in movi-
mento o di interporsi tra le stesse mantenendosi a
distanza di sicurezza.
- Evitare di stazionare la macchina su terreni in pen-
denza. In caso di necessità assicurare il bloccaggio
della macchina usando dei ceppi o sassi adeguati
da interporre tra il terreno e i cingoli.
- Negli interventi di manutenzione evitare di far fun-
zionare la macchina in locali poco aerati: i fumi di
scarico sono nocivi alla salute.
- Periodicamente vericare il serraggio e la tenuta
delle viti, dei dadi e degli eventuali raccordi.
- È assolutamente vietato rimuovere o manomettere
i dispositivi di sicurezza.
- La manutenzione della macchina deve essere fatta
solamente a motore spento, da personale quali-
cato e seguendo le indicazioni riportate in questo
manuale e nel manuale del motore.
- I rifornimenti di carburante e di olio vanno effet-
tuati solo a motore spento, e non troppo caldo.
Durante il rifornimento non fumare e non avvici-
narsi a amme libere. Asciugare immediatamente
il carburante eventualmente fuoriuscito, prima di
avviare il motore.
SEZIONE 3
Trasporto
3.1 TRASPORTO
La macchina solitamente viene fornita su apposito
imballo di legno/cartone pallettizzato e movimentabile
con carrello elevatore. In caso di immagazzinaggio,
non sovrapporre più di 2 imballi dello stesso tipo
(1+1). Evitare di porre sopra il singolo imballo un
carico superiore ai 400 Kg (con base di appoggio
uguale a quella dell’imballo stesso).
Si ricorda che i materiali dell’imballo sono riciclabili
e che pertanto, dopo l’uso, vanno consegnati agli ap-
positi centri di raccolta in accordo con le leggi vigenti
nel paese di utilizzo della macchina.
Nel caso si debba fare uso di un mezzo di solleva-
mento per spostare la macchina disimballata, usare
adeguate cinghie ed agganciare la macchina nelle
posizioni illustrate in gura 2.
Qualora si rendesse necessario trasportare la macchi-
na su di un lungo percorso, questa può essere caricata
su autocarri o altri mezzi di trasporto adeguati.
Per il caricamento della macchina, sul mezzo di
trasporto, è necessario dotarsi di adeguate rampe di
carico. Tali rampe di carico dovranno avere una porta-
ta di almeno 500 chilogrammi cadauna, essere larghe
almeno 50 cm, avere i bordi laterali rialzati di almeno
5 cm, lunghezza tale da far sì che l’inclinazione non
superi i 15°/20° rispetto al lo dell’orizzonte ed essere
dotata di sistema di aggancio al mezzo di trasporto.
PERICOLO
Le operazioni di caricamento possono essere
molto pericolose se non effettuate con la massima
attenzione.
Prima di iniziare il caricamento quindi, allontanare
i non addetti; sgomberare e delimitare la zona nella
quale avviene l’operazione, e vericare l’integrità
e l’idoneità del mezzo di trasporto a disposizione.
Ci si deve accertare inoltre che la zona in cui si agisce,
sia sgombra e che vi sia uno «spazio di fuga» suf-
ciente, cioè, una zona libera e sicura, in cui potersi
spostare rapidamente nell’eventualità che il carico
cadesse. Prima di effettuare il caricamento vericare
che all’interno del cassone del mezzo di trasporto vi
sia spazio sufciente per accogliere la combinazione
delle macchine da trasferire.
PERICOLO
L’area su cui si intende caricare la macchina, deve
essere in piano per evitare possibili spostamenti
del carico.
- Il mezzo di trasporto deve avere il motore spento,
la marcia inserita ed il freno di stazionamento
azionato.
- Se si effettua il carico con le rampe, procedere al
carico conducendo la macchina a velocità ridotta,
prestando attenzione ed imboccare correttamente
le rampe.
Una volta trasferita la macchina sul mezzo di tra-
sporto, assicurarsi che rimanga ben bloccata nella
sua posizione.

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ITALIANO
Fissare saldamente la macchina al piano su cui è
appoggiata con funi o catene ben tese per evitare ogni
possibile movimento.
Dopo avere effettuato il trasporto e prima di liberare
la macchina da tutti i vincoli, vericare che lo stato e
la posizione non possano costituire pericolo.
Togliere quindi funi e catene e procedere allo scarico
con gli stessi mezzi e modalità utilizzati per il carico
SEZIONE 4
Uso
4.1 PRIMA DELL’USO
ATTENZIONE
Prima della messa in funzione della macchina, l’o-
peratore deve aver letto e compreso tutte le parti di
questo manuale (come pure il manuale del motore)
ed in particolare quanto riportato nella «Sezione 2»
dedicato alla sicurezza.
Prima di iniziare il lavoro inoltre, vericare che la
macchina sia in ordine e che tutti gli organi sog-
getti ad usura e deterioramento, siano pienamente
efcienti.
Prima di avviare la macchina, controllare:
- il livello dell’olio del motore (vedere manuale istru-
zioni del motore, fornito a parte);
- il livello del carburante nel serbatoio (vedere dal
tappo di riempimento posto sul motore 31 Fig. 1/B).
- il livello dell’olio idraulico attraverso l’apposita spia
(27 Fig. 1/B).
CAUTELA
LA MACCHINA VIENE CONSEGNATA CON CAR-
BURANTE NEL SERBATOIO IN MODO CHE POSSA
FUNZIONARE, E CON OLIO IDRAULICO ED ACIDO
BATTERIA A LIVELLO.
4.2 AVVIAMENTO
PERICOLO
Non rifornire la macchina in presenza di scintille,
sigarette accese e fuochi di sorta. Spegnere sempre
il motore prima di togliere il tappo di rifornimento
ed attendere che lo stesso sia sufcientemente
freddo. Prima di avviare il motore, controllare che
non vi siano perdite d’olio o benzina nel qual caso
pulire accuratamente ed asciugare.
Se è stato versato carburante su parti della mac-
china, procedere all’asciugatura. Il serbatoio del
carburante e quello dell’olio idraulico non devono
mai essere riempiti al massimo per evitare perdite
inutili e conseguenti inquinamenti.
Dopo aver posizionato la macchina in piano ed aver
allontanato eventuali estranei presenti nel raggio
d’azione, procedere con l’avviamento, operando nel
seguente modo:
- Posizionarsi, seduti, al posto di guida e agganciarsi
la cintura di sicurezza.
Il sedile è dotato di un sensore elettrico che rileva
la presenza del conducente, qualora, con macchina
in movimento il conducente dovesse scendere
dalla macchina, il motore rimarrebbe in moto ma
solo se prima le leve di avanzamento (32 e 33 Fig.
1/B) siano state portate in posizione «0»; in caso
contrario il motore si spegnerebbe e la macchina si
bloccherebbe nella posizione in cui si trova.
- Vericare che la leva della presa di forza (3 Fig.
1/A) non sia inserita.
- Inserire la chiave nel blocchetto di avviamento
(16 Fig. 1/A) e ruotarla verso destra di uno scatto.
Con questa operazione si accenderanno le spie di
segnalazione insufciente pressione olio (19 Fig.
1/A) e la spia che indica batteria non in carica (21
Fig. 1/A).
- Ruotare ulteriormente la chiave verso destra
ntantoché non si avvia il motore e rilasciarla
appena il motore si è avviato; ritornerà da sola al
primo scatto.
Se il motore non si avvia prontamente, ripetere
l’operazione ad intervalli di circa 10 secondi.
Nei periodi particolarmente freddi è consigliabile
«tirare l'aria», azionando il dispositivo (28 Fig.
1/B) per un maggiore arricchimento della miscela
aria/ benzina.
Disinserire il freno di stazionamento (24 Fig. 1/B)
se inserito e posizionare la leva dell’acceleratore
(18 Fig. 1/A) a circa metà corsa.
- L’avanzamento o la retromarcia avviene azionando
due leve (32 e 33 Fig. 1/B); la velocità con cui si
sposta la macchina dipende, oltre che dal regime
di giri del motore, anche da quanto vengono spinte
o tirate le leve; più queste vengono spostare dalla
posizione «0» e più aumenta la velocità della mac-
china.
- Per avere la massima forza ai cingoli si deve portare
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