ifi START UP Series User manual

MANUALE D'USO E MANUTENZIONE
MANUAL PARA EL USO Y MANTENIMIENTO
OPERATION AND MAINTENANCE MANUAL
BENUTZERHAND-UND WARTUNGSBUCH
MANUEL D’UTILISATION ET D’ENTRETIEN
I
GB
D
F
E
Cod.621020648 Ver.4 - 03/14
START UP

INDICE / INDEX / INHALTS-VERZEICHNIS / SOMMAIRE / SUMARIO
ITALIANO................................................................................................................. 3
ENGLISH................................................................................................................ 21
DEUTCH................................................................................................................. 39
FRANÇAIS............................................................................................................. 57
ESPAÑOL .............................................................................................................. 75
SCHEMI ELETTRICI/ELECTRICAL DIAGRAMS/SCHALTSCHEMEN /SCHEMAS
ELECTRIQUES/ESQUEMAS ELÉCRICOS .......................................................... 93

3
I
SOMMARIO
INTRODUZIONE ...................................................................................................... 4
1 SPECIFICHE TECNICHE...................................................................................... 5
1.1 DESCRIZIONE DI START UP....................................................................................................... 5
1.2 IDENTIFICAZIONE ....................................................................................................................... 7
1.3 NORME APPLICATE .................................................................................................................... 7
1.4 DATI TECNICI............................................................................................................................... 8
1.5 CARATTERISTICHE TECNICHE.................................................................................................. 9
2 INSTALLAZIONE ................................................................................................ 10
2.1 TRASPORTO.............................................................................................................................. 10
2.2 SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE .................................................................................. 10
2.3 POSIZIONAMENTO.................................................................................................................... 10
2.4 SPECIFICHE AMBIENTALI..........................................................................................................11
2.5 MONTAGGIO PIEDINI.................................................................................................................11
2.6 COLLEGAMENTI IDRAULICI .....................................................................................................12
2.7 COLLEGAMENTO ELETTRICO................................................................................................. 13
2.8 INTERRUTTORE GENERALE DEL BANCO.............................................................................. 13
3 FUNZIONAMENTO............................................................................................. 14
3.1 OPERAZIONI PRELIMINARI DI CONTROLLO.......................................................................... 14
3.2 AVVIAMENTO ............................................................................................................................. 14
3.3 SBRINAMENTO AUTOMATICO ................................................................................................. 15
4 PULIZIA ED IGIENE ........................................................................................... 16
5 MANUTENZIONE................................................................................................ 17
5.1 PULIZIA CONDENSATORE........................................................................................................ 18
5.2 PULIZIA DELLA VALVOLA DI NON RITORNO........................................................................... 19
6 MESSA FUORI SERVIZIO ................................................................................. 20

4
INTRODUZIONE
Gentile cliente,
libretto ha lo scopo di illustrare l'uso e la manutenzione del banco e l'operatore ha il dovere e la respon-
sabilità di seguirlo.
IMPORTANTE!
- Quanto descritto in questo manuale riguarda la vostra sicurezza.
- Il Costruttore declina ogni responsabilità da un uso non previsto o contemplato nel presente
manuale.
- L'apparecchiatura NON è stata progettata per essere installata in una atmosfera a rischio di
esplosione.
- Il banco dovrà essere installato da personale tecnico specializzato con buona conoscenza degli
impianti di refrigerazione ed elettrici, ed inoltre dovrà essere utilizzato da personale idoneo ed
addestrato.
e la salute dell'utilizzatore.
- Si raccomanda l'impiego di RICAMBI ORIGINALI; si declina ogni responsabilità per l'impiego di
ricambi non originali.
- L’apparecchiatura non è progettata per essere usata da persone (o bambini) con limitate capacità
la supervisione o a seguito delle istruzioni sull’uso dell’apparecchiatura fornite da una persona
responsabile della loro sicurezza.
- I bambini devono essere sorvegliati per assicurarsi che non giochino con l’apparecchiatura.
SIMBOLOGIA
Questo simbolo indica pericolo e verrà utilizzato tutte le volte che sia coinvolta la sicurezza
dell’operatore.
Questo simbolo indica cautela e vuole richiamare l’attenzione su operazioni di vitale
importanza per un funzionamento corretto e duraturo della macchina.
MANUALI ALLEGATI
In allegato al manuale di uso manutenzione, vengono consegnati i seguenti documenti:
- manuale di uso e programmazione del controllo elettronico.
- eventuale mappa parametri (solo per i casi non previsti nel manuale del controllo elettronico).
USO PREVISTO
Lo Start Up è progettato per la conservazione degli alimenti (nei vani refrigerati) e per il servizio ai clienti
(sul piano lavoro attrezzato e sulla bancalina).
Ogni altro uso è vivamente sconsigliato.
CONVENZIONI
Nel manuale potrebbero comparire le seguenti abbreviazioni:
TN Temperatura Normale (Temperatura di esercizio +4°C ÷ +8°C)
BT Bassa Temperatura (Temperatura di esercizio -18°C)
NUC Unità Condensatrice Remota (motore esterno)
UC Unità Condensatrice Interna (motore interno)

5
1 SPECIFICHE TECNICHE
1.1 DESCRIZIONE DI START UP
Start Up integra tutti i servizi indispensabili per il funzionamento di un locale bar:
BANCO (Fig. 1)
1- struttura portante un tubolare di acciaio verniciato a polvere epossidica con piedini regolabili
2- cella con refrigerazione ventilata per garantire maggiori prestazioni e uniformità di temperatura
3- unità refrigerante a bordo, collocata nell'apposito vano tecnico protetto da griglia in lamiera preverniciata
4- drop-in "A-plus" per l'esposizione food & beverage incassata nella cella, di cui sfrutta la refrigerazione,
5- pannello comandi elettronico con pulsante generale e secondo pulsante per la gestione della
refrigerazione del drop-in "A-plus"
6-
7-
8- vetro trasparente temperato spessore 6mm, di protezione del drop-in "A-plus"
Fig. 1

6
I
RETRO (Fig. 2)
1- struttura portante un tubolare di acciaio verniciato a polvere epossidica con piedini regolabili
2- schienale in lamiera preverniciata
3-
4-
5- foro per macchina caffè con collare di protezione in acciaio INOX
6- lavello in acciaio INOX lucido diametro 420mm
7-
8-
9- vano a giorno (L 1000, P 600, h 690mm) per l'inserimento della lavatazze con vasca di protezione in
alluminio
10-
11-
12- pedana con supporto idrorepellente e rivestimento in materiale plastico
13-
Fig. 2

7
I
A
1.2 IDENTIFICAZIONE
Per qualsiasi comunicazione con il produttore o con centri assistenza citare sempre il NUMERO DI
MATRICOLA del banco, che è apposto sulla targhetta (Fig.3, pos. A).
1.3 NORME APPLICATE
La START UP risponde alle seguenti norme:
- 2006/95/CE (Direttiva Bassa Tensione)
- 97/23/CE (Apparecchiature a pressione)
- 2004/108/CE (Compatibilità elettromagnetica)
Fig. 3

8
I
NOTA!
La quota “A” si riferisce all’altezza del piano lavoro.
Start Up
200
Start Up
250
Start Up
300
Start Up
350
Start Up
400
A1 (BANCO) 951 951 951 951 951
A2 (RETRO) 1050 1050 1050 1050 1050
B2000 2500 3000 3500 4000
C1 (BANCO) 925 925 925 925 925
C2 (PEDANA) 750 750 750 750 750
C3 (RETRO) 700 700 700 700 700
Peso (BANCO) Kg 150 200 240 290 330
Peso (RETRO) Kg 130 180 220 260 300
TIPO
CARATTERI-
STICHE
1.4 DATI TECNICI
Per i valori di ingombro e massa vedi TAB.1 facendo riferimento a Fig.4.
NOTA!
I valori riportati in tabella non tengono conto dell’eventuale peso di imballi particolari
richiesti dal cliente.
Fig. 4
C3C2B
A1
A2
C1

9
I
1.5 CARATTERISTICHE TECNICHE
NOTA:
Il massimo carico ammissibile concentrato sul piano di lavoro è di 150Kg.
unicamente sul retro in corrispondenza di un montante o nella zona macchina caffè.
Per posizionarle in corrispondenza di un vano neutro con 2 ante, richiedere la trave di
irrigidimento disponibile presso la IFI o i suoi centri di assistenza (Fig. 4b).
MAX 250 Kg
Fig. 4b
CELLE VENTILATE TN UC UM L = 1000 L = 1500 L = 2000
Tensione/Fasi/Freq. V/Ph/Hz 230/1/50 230/1/50 230/1/50
Potenza Ass. W/A 419/2.5 467/2.70 626/3.70
Classe Climatica °C/UR 32°C/60% 32°C/60% 32°C/60%
Temperatura Espansione °C -10°C -10°C -10°C
Temp. di Condensazione °C +45°C +45°C +45°C
Temp. di Esercizio °C +4/+8°C +4/+8°C +4/+8°C
Resa W 511 511 710
Tipo gas R404a R404a R404a
Volume refrigerato dm3/Cu.Ft. 327/11,5 509/18,0 590/20,8
VASCA DROP-IN UM L = 1000 L = 1400
Classe Climatica °C/UR 25°C/60% 25°C/60%
Temp. di Esercizio °C +4/+8°C +4/+8°C
PIANO CALDO UM
Tensione/Fasi/Freq. V/Ph/Hz 230/1/50
Potenza Ass. W/A 500/2,2
Temp. di Esercizio °C +30/+80°C

10
2 INSTALLAZIONE
2.1 TRASPORTO
struttura di base, posizionati in senso longitudinale.
Il banco viene spedito normalmente con mezzi di
trasporto via terra.
L’imballo normale è costituito da copertura in
polietilene ed a richiesta l’azienda fornisce imballi
particolari.
2.2 SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE
Il banco viene sollevato dal mezzo di trasporto
ATTENZIONE!
La forcella del carrello elevatore deve
essere lunga almeno 1m/3,2Piedi.
Posizionare la vetrina ponendo il suo
baricentro al centro dell’area di appoggio
delle forcelle del carrello elevatore.
Una volta a terra si consiglia di togliere l'imballo
immediatamente per poter controllare l'integrità e
l'assenza di danni dovuti al trasporto.
NOTA!
Eventuali danni sono da segnalare
immediatamente al vettore. In nessun
caso comunque la vetrina danneggiata
può essere resa al costruttore senza
preavviso o preventiva autorizzazione
scritta.
2.3 POSIZIONAMENTO
Prima di effettuare l’installazione si dovrà tener
conto di:
- Togliere tutte le parti dell’imballo a protezione del
banco.
- Posizionare il Banco in un luogo asciutto e non
polveroso.
Fig. 5
Fig. 6

11
I
- Attorno allo Start Up deve essere previsto uno
spazio adeguato per l’operatore (nell’esercizio
delle sue funzioni), per il cliente (se previsto) e
per gli interventi di manutenzione ordinaria.
- In corrispondenza delle griglie di aerazione deve
essere mantenuto uno spazio di almeno 50cm
- Se il prodotto viene posizionato al centro del
locale predisporre un canale sotto al pavimento
o un arrivo aereo per il cavo di alimentazione.
Posizionare nello spazio stabilito Il banco, tenendo
presente che si dovranno rimuovere i due listelli alla
base dello stesso prima di dare il posizionamento
Il posizionamento va fatto in maniera tale che il
banco risulti perfettamente in piano (Fig. 7).
d’aria, ma non correnti;
- Il banco non si trovi nelle vicinanze di sorgenti di
aria calda;
- non sia esposta direttamente ai raggi del sole
- le griglie per il passaggio dell’aria di
raffreddamento del condensatore non siano
ostruite;
- l’eventuale aria condizionata o di riscaldamento
del locale non sia indirizzata sulla vetrina stessa.
NOTA!
E’ essenziale rispettare le indicazioni
suddette per evitare malfunzionamenti,che
non saranno coperti da garanzia.
2.4 SPECIFICHE AMBIENTALI
ATTENZIONE!
La vetrina può operare ad una temperatura
ambiente massima di 32°C e 60%
umidità relativa, se l'apparecchiatura è
regolarmente sottoposta a manutenzione
programmata.
2.5 MONTAGGIO PIEDINI
ATTENZIONE PERICOLO DI
SCHIACCIAMENTO!
Operazione effettuata da 2/3 persone.
Fintanto che il corpo è sollevato, con l’aiuto di una
traversine in legno.
ATTENZIONE!
Questa operazione deve essere svolta
con molta cautela inserendo elementi di
sicurezza durante l’operazione.
Rimontare i piedini con il controdado (Fig. 9) ed
regolati e stretti nelle fasi successive).
Regolando i piedini, portare il corpo all’altezza
corretta ed in bolla (Fig. 7, Pos. A)
Una volta in bolla, serrare i controdadi dei piedini.
NOTA:
i piedini possono essere estratti per un
massimo di 20 mm.
A
Fig. 7 Fig. 8 Fig. 9

12
I
2.6 COLLEGAMENTI IDRAULICI
Gli Start Up dotati di lavello sono già predisposti
con appositi attacchi per i collegamenti idraulici, in
particolare abbiamo:
- Un attacco acqua calda e uno acqua fredda, con
attacco da 3/8” (Fig.10, pos.1) - Un attacco scarico
lavello con tubo di Ø40 mm. (Fig.10, pos.2).
ATTENZIONE!!
Se l’impianto idrico dove è installato il
banco contiene una elevata presenza di
calcio, è bene (per evitare futuri interventi
nel circuito idrico del banco) installare un
- Un attacco scarico acqua di sbrinamento e vasca
drop-in, con attacco da 1/2” (Fig.11, pos.3), dotato
di valvola di non ritorno
1
2
Fig.10
Fig.11
3

13
2
I- ON
0- OFF
I
1
I- ON
Fig.12
Fig.13
Fig.14
2.7 COLLEGAMENTO ELETTRICO
Operazione eseguita dal Tecnico Elettricista
(secondo le norme del Paese dove i prodotti sono
istallati) (Fig. 12).
Provvedere al collegamento elettrico seguendo lo
schema dell’impianto.
2.8 INTERRUTTORE GENERALE DEL BANCO
(Fig. 14, pos. 2)
Su “I” “ON” la corrente é inserita (arriva tensione
al banco).
Su “0” “OFF” il Prodotto é spento MA É SEMPRE
SOTTO TENSIONE.
ATTENZIONE!
Il sezionatore (interruttore generale)
deve essere installato a cura del Tecnico
Elettricista secondo le norme vigenti.

14
3 FUNZIONAMENTO
3.1 OPERAZIONI PRELIMINARI DI CONTROLLO
ATTENZIONE!
Per eseguire correttamente questa messa
a punto, partire da “STATO ENERGETICO
ZERO “0”: Interruttore Generale (1) su “0”
“OFF” (FIG. 15) e tutti gli altri Interruttori
su “0” (OFF).
3.2 AVVIAMENTO
Togliere tutte le protezioni (Fig. 16).
Assicurarsi che tutti gli Start Up siano puliti e ben
igienizzati (vedi PARTE 4 “PULIZIA”).
Controllare che non vi siano oggetti (coltelli, vassoi
ecc.) che cadendo possono provocare danni a
persone, cose o animali.
Posizionare su “I” “ON” l’Interruttore Generale (1)
(Fig. 17).
L’accensione del banco si effettua semplicemente
posizionando l’interruttore vetrina (Fig.18, pos.2)
su “I” “ON”.
Al primo avviamento, e al mutare delle condizioni
climatiche, può essere necessario regolare la
temperatura del termostato.
Per tutte le funzioni del termostato riferirsi al manuale
allegato.
NOTA!
Prima di poter immettere il prodotto
nella cella occorre attendere circa
45 minuti dall’avviamento della
refrigerazione per permettere all’impianto
di raggiungere la temperatura di
funzionamento.L’accensione si effettua
semplicemente posizionando l’interruttore
sezionatore (1) su “I” “ON” (Fig. 17) e il
tasto ON/OFF (2) su ON (Fig. 18).
0 - OFF
1
2
I- ON
1
I- ON
Fig.15
Fig.16
Fig.17
Fig.18

15
I
3.3 SBRINAMENTO AUTOMATICO
Il processo di sbrinamento è stato predisposto in
fabbrica ad intervalli di 4÷6 ore: un apposito LED si
accende quando lo sbrinamento è in corso.
Durante la fase di sbrinamento (20 minuti circa),
i ventilatori sulla che garantiscono la circolazione
d’aria refrigerata rimangono in funzione.
Ciò garantisce di non alterare la temperatura interna
alla cella.
Le spie del pannello comandi indicano lo stato del
sistema.

16
0 - OFF
4 PULIZIA ED IGIENE
Prima di qualsiasi intervento di Pulizia, portare
il banco allo “STATO ENERGETICO ZERO “0”:
Interruttore Generale (1) su “0” (OFF) (Fig. 19) e
l’interruttore del banco (2) su “0” (OFF) (Fig. 20).
Non eseguire la pulizia con attrezzi o spugne
abrasive.
ed igiene del banco evitando detergenti chimici
aggressivi.
- Se sono stati usati detergenti o saponi, anche neutri,
prima di esporre i cibi risciacquare accuratamente.
L’interno della cella va pulito con le stesse modalità
dell’esterno.
-Togliere i prodotti dalla cella.
-Scollegare l’alimentazione elettrica
-Pulire l’interno del banco, con una spugna o un
panno umido, usando acqua tiepida e senza
detersivi (Fig. 21).
-Evitare di usare molta acqua
- La Pulizia della cella refrigerata é così terminata.
2
0- OFF
1
Fig.19
Fig.20
Fig.21

17
0 - OFF
100°
80°
60°
40°
20°
100°
80°
60°
40°
20°
5 MANUTENZIONE
Si suggerisce di far eseguire le operazioni indicate
al personale specializzato.
In ogni caso seguire scrupolosamente le prescrizioni
di sicurezza.
Prima di qualsiasi intervento di Manutenzione,
portare Il banco a allo “STATO ENERGETICO ZERO
“0”: Interruttore Generale (1) su “0” “OFF” (Fig. 22)
l’interruttore Banco (2) su “0” (OFF) (Fig. 23).
Prima di ogni intervento di manutenzione é
necessario togliere gli alimenti che si possono
deteriorare (Fig. 24).
ATTENZIONE PERICOLO DI SCOTTATURA!
La temperatura del gruppo condensatore
può superare i 90°C ed i reattori possono
raggiungere i 60°C.
Per questa ragione bisogna attendere che il gruppo
sia arrivato a temperatura ambiente.
5.1 PULIZIA CONDENSATORE
5.2 PULIZIA DELLA VALVOLA DI NON RITORNO
ognuna delle sopracitate manutenzioni.
Rivolgersi ai Centri Assistenza del Costruttore.
Non usare mai prodotti abrasivi o acidi in genere.
2
0- OFF
1
Fig.22
Fig.23
Fig.24

18
I
Fig.25
5.1 PULIZIA CONDENSATORE
ATTENZIONE PERICOLO DI SCOTTATURA!
Attendere che il gruppo condensatore sia arrivato a temperatura ambiente.
- La pulizia interna vano motore, DEVE ESSERE eseguita con pennello o aspirapolvere.
NON USARE ARIA COMPRESSA O ATTREZZI METALLICI.
Non utilizzare acqua o vapore.
- Svitare le viti ai lati della mascherina (parte anteriore) (Fig. 25).
Fig.26
- Pulire le alette (Fig. 26) con un pennello o un
aspirapolvere.

19
I
5.2 PULIZIA DELLA VALVOLA DI NON RITORNO
Il banco è dotato di valvola di non ritorno ispezionabile
sullo scarico per evitare problemi di ritorno degli
scarichi.
Per la sua pulizia procedere nel modo eguente:
-Tramite una pinza aprire il tappo di ispezione
(Fig. 27).
-Rimuovere eventuali sporcizie che si siano
depositate.
-Richiuderla serrando adeguatamente il tappo
e facendo attenzione a non danneggiare la
guarnizione.
Fig.27

20
6 MESSA FUORI SERVIZIO
nell’ambiente, ma rivolgersi alle agenzie di recupero
materiali metallici e vetri.
This manual suits for next models
5
Table of contents
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