Lincar Annarita 698 TP Guide

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Annarita
AnnaritaAnnarita
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Mod. 698 TP
Mod. 698 TP-SA
Mod. 698 TPVT
Mod. 698 TP-SAVT
ErP
Annarita
AnnaritaAnnarita
Annarita
Mod. 698 TPVT STEEL
Mod. 698 TP-SAVT STEEL
Apparecchi a combustibile solido con caldaia: pellets di legno
Residential space heating appliances with boiler fired by wood pellets
Appareil à combustible solide avec chaudière: pellets de bois
IT LIBRETTO USO – MANUTENZIONE Pag. 02
GB USING INSTRUCTIONS AND MAINTENANCE Pag. 41
FR INSTRUCTIONS – USAGE – ENTRETIEN Pag. 79
Cod. 90003220 Rev. 6

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Apparecchi costruiti in conformità
alle direttive comunitarie
applicabili per la marcatura
GENTILE CLIENTE,
Nel ringraziarla per la preferenza accordataci, le ricordiamo di Leggere
Attentamente il contenuto del presente libretto, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione, la
sicurezza del prodotto e, non da ultimo, le condizioni di garanzia. Tale
mancanza sarà considerata “USO IMPRORIO” dell’ apparecchio e quindi
“NON CORRETTO UTILIZZO” con possibilità di decadimento della
Garanzia.
INDICE
Sezione Pag.
Installazione 3
Misure collegamenti 4
Distanze sicurezza 5
Allacciamenti 6
Dati tecnici 14
Utilizzo 16
Combustibile 17
Radiocomando 18
Console di emergenza 19
Regolazioni apparecchio 19
Avviamento 21
Segnalazioni Display Radiocomando 22
Sicurezza 23
Menu Radiocomando 24
Pulizia a carico dell' utilizzatore 30
Manutenzione Ordinaria 31
Accessori 32
Possibili inconvenienti e loro rimedio 32
Segnalazioni Allarmi 33
Esempi di collegamento impianto 35
Condizioni di garanzia 40
Smaltimento del Prodotto 117
Targhetta caratteristiche 120

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INSTALLAZIONE
PARTE DESTINATA ALL’INSTALLATORE
Prescrizioni e norme
•Leggere attentamente il contenuto del presente manuale, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione e soprattutto
la sicurezza del prodotto.
•L’installazione, il collegamento elettrico ed idraulico, la verifica di funzionamento e la
manutenzione vanno eseguite da Personale Qualificato, che deve ottemperare alle
precauzioni di sicurezza previste per legge. Lo stesso deve operare in perfette condizioni
psicofisiche utilizzando e verificando che i dispositivi antinfortunistici individuali e
personali, siano integri e perfettamente funzionanti.
•L’installazione e l’uso delle apparecchiature, deve avvenire esclusivamente in ambiente
giudicato idoneo dagli enti preposti e soprattutto in conformità alle norme e prescrizioni
vigenti in materia.
•Gli impianti tecnologici e l’installazione degli apparecchi devono essere effettuati da
personale professionalmente qualificato, autorizzato a rilasciare certificato di conformità
e rispondenza alle norme in vigore.
•Nel luogo di installazione devono essere rispettate tutte le leggi, norme e direttive in
vigore, in materia di edilizia civile e/o industriale.
•Devono inoltre essere rispettate tutte le leggi, norme, direttive in vigore in materia di
impiantistica, canne fumarie, elettricità, acqua, ventilazione/aspirazione.
•L’impianto elettrico a cui viene collegata l’apparecchiatura deve essere dimensionato per
la potenza elettrica dichiarata necessaria al funzionamento.
•Il costruttore declina ogni responsabilità derivante da installazione errata,
manomissione, utilizzo non corretto dell’apparecchio,uso improprio, cattiva
manutenzione, inosservanza delle normative vigenti e imperizia d’uso.
•Il collegamento dell’apparecchio all’impianto termico deve essere eseguito da personale
qualificato e realizzato a regola d’arte.
•Per prevenire problemi derivati da depositi e/o residui si consiglia vivamente di eseguire
un lavaggio completo dell’impianto (in special modo ad impianto nuovo) prima di
collegare l’apparecchio.
•Installare a monte dell’apparecchio dei rubinetti di intercettazione che permettano di
isolare la stufa in caso si renda necessario il distacco dall’impianto termico per
manutenzioni e/o riparazioni.
•Si consiglia di collegare l’apparecchio all’impianto termico mediante tubazioni flessibili
per permettere allo stesso di subire eventuali leggeri spostamenti.
•Prima di collegare l’apparecchio all’impianto termico verificare che questo sia adatto alla
potenza espressa dalla caldaia e riportata nell’etichetta tecnica posta sull’apparecchio ed
in copia sul presente manuale.
•Prevedere nel collegamento dell’apparecchio all’impianto termico un rubinetto per lo
svuotamento della caldaia posizionato sul tubo di ritorno e possibilmente collegato ad
uno scarico in fognatura.
•Il riempimento della caldaia ed eventualmente dell’impianto
deve essere eseguito da personale qualificato, è possibile
verificare la pressione della caldaia sul radiocomando solo
dopo aver dato tensione all’apparecchio. Per visualizzare la
pressione rilevata premere il pulsante 2

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Avvertenze:
La macchina è dotata di una valvola di sicurezza che interviene (se per qualsiasi motivo l’impianto
termico supera la pressione di 3bar) scaricando il fluido contenuto nella caldaia. Al fine di evitare
fastidiose uscite di acqua (non dovute a problemi), eventualmente generate da sovrapressioni
dell’impianto di rete, è vivamente consigliato l’installazione a monte del rubinetto di carico
dell’impianto termico, di un riduttore di pressione regolato a 1 bar. L’eventuale intervento della
valvola di sicurezza comporta la fuoriuscita di acqua e/o vapore che si riversa sul pavimento,
pertanto occorre predisporre l’impianto in modo che la valvola stessa intervenga per sola necessità
e non per cause diverse tipo sovrapressioni dovute ad impianto non corretto.
In caso di fuoriuscita del fluido dell’impianto termico per intervento della valvola di sicurezza,
CORISIT S.r.l. declina ogni responsabilità per eventuali danni causati a pavimentazione o
quant’altro possa venire a contatto con suddetto fluido.
Durante il funzionamento dell’ apparecchio (dato l’ alto rendimento dello scambiatore), soprattutto
a potenze ridotte, i prodotti della combustione convogliati alla canna fumaria possono raggiungere
in molti casi temperature alle quali possono avvenire fenomeni di condensazione.
Pertanto, al fine di evitare incrostazioni e/o altri spiacevoli inconvenienti dovuti a condense, occorre
prevedere canne fumarie ben coibentate e sistemi di raccolta condensa normalmente in commercio,
come previsto dalle norme in vigore.
Produzione acqua sanitaria in Rapido (Solo Mod. 698 TP- 698 TPVT -698 TPVT STEEL)
E’ opportuno predisporre in assenza di altro generatore, quale es. caldaia a gas, un accumulatore
che permetta di disporre di quantità maggiori di acqua calda anche in orari nei quali l’apparecchio
non è in funzione. La produzione d’acqua sanitaria in Rapido, è subordinata all’utilizzo dell’
apparecchio con i rubinetti d’intercettazione dell’impianto di riscaldamento aperti, quindi
normalmente non nel periodo estivo.
ATTENZIONE: nel caso di produzione d’acqua sanitaria in Rapido, la potenza ceduta all’impianto
di riscaldamento diminuisce.
MISURE COLLEGAMENTI TUBI SCARICO FUMI e COLLEGAMENTI IDRICI.
•Qualora fosse necessario eseguire dei fori sul muro per lo scarico dei fumi occorre:
−Misurare e disegnare a grandezza naturale sulla parete i punti per il collegamento della stufa;
−Realizzare i fori nel muro;
−Collegare la stufa alla canna fumaria esterna tramite un tubo di uscita fumi.
−In caso di tubo di uscita fumi collegato in posizione NON orizzontale (per esempio verso l’alto),
rispettare una distanza di sicurezza del tubo dal muro di 100 mm.
Dimensioni attacchi :
A– Mandata Impianto G 3/4 ” B– Uscita Acqua Sanitaria G 1/2 ”
C– Ingresso Rete Idrica G 1/2 ” D– Rubinetto Riempimento E– Ritorno Impianto G 3/4 ”
698 TP+698 TPVT+698 TPVT STEEL
698 TP
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SA+698 TP
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SAVT+698 TP
-
SAVT STEEL

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Operazioni preliminari
•Togliere delicatamente l’imballo.
•Il materiale che compone l’imballo va riciclato mettendolo negli appositi contenitori o
conferito al sito preposto nel comune di residenza.
•Prima dell’installazione assicurasi dell’integrità dell’apparecchio, in caso di dubbio non
utilizzarlo e rivolgersi al rivenditore.
Posizionamento apparecchio
•Il sito d’installazione dell’apparecchio deve prevedere:
•Una pavimentazione di adeguata capacità di carico, superiore al peso dell’apparecchio.
Se la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, misure appropriate dovranno
essere prese (Es. piastra di distribuzione di carico).
•Una pavimentazione adatta all’irraggiamento calorico che garantisca l’edificio contro i
rischi di incendio.
•L’ installazione dell’apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia
dell’apparecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria.
•Una distanza minima da materiali adiacenti infiammabili (vedi Distanze di Sicurezza)
•Che il locale sia permanentemente ventilato secondo le norme in vigore.
•L’installazione deve consentire un comodo accesso per gli interventi di pulizia
dell’apparecchio e dello scarico dei fumi.
•Non è ammessa l’ installazione nelle camere da letto, nei bagni o doccia, e dove è già
installato un altro apparecchio da riscaldamento senza un afflusso di aria autonomo
(caminetto, stufa ecc.).
•È vietato il posizionamento del prodotto in ambiente con atmosfera
esplosiva.
PROTEZIONE DEL PAVIMENTO
L’apparecchio deve appoggiare su una superficie non
infiammabile. In caso di pavimentazione infiammabile
(legno, moquette, ecc.) è necessario predisporre una
base protettiva del pavimento (lamiera di
acciaio,ceramica o altro) con le seguenti dimensioni:
−Sporgenza anteriore ≥500 mm;
−Sporgenza laterale ≥300 mm;
−Sporgenza posteriore ≥100mm.
DISTANZE DI SICUREZZA
Da oggetti NON infiammabili:
−A > 500 mm B > 100 mm C > 100 mm
•Da oggetti infiammabili e da pareti portanti in
cemento armato:
−A > 1000 mm B > 200 mm C > 200 mm
•Eventuali oggetti infiammabili posti sopra l’
apparecchio devono essere tenuti debitamente
lontani: a una distanza minima di 1 metro.
Misurare sempre partendo dalla superficie esterna dell’apparecchio.

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ALLACCIAMENTO ELETTRICO
•L’apparecchio viene fornito con un cavo di collegamento provvisto di spina europea da
collegarsi ad una presa di 1N 230V AC 50Hz, possibilmente con interruttore
magnetotermico.Il cavo di collegamento deve essere disposto in modo tale da evitare
qualsiasi contatto con superfici calde e/o taglienti .
•L’ apparecchio deve essere collegato ad un’efficace impianto di messa a terra.
ALLACCIAMENTO ALL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO
•Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati riportati sulla targhetta siano
corrispondenti a quelli richiesti all’acquisto.
•Non mettere in funzione l’apparecchio se non dopo averlo collegato ad un impianto di
riscaldamento funzionante.
•Prima di mettere in funzione l’apparecchio è necessario eseguire il riempimento della
caldaia dell’apparecchio ed eliminare eventuali bolle di aria.
•L’apparecchio è dotato al suo interno di un vaso di espansione chiuso da 8 litri, è
OBBLIGATORIO per l’installatore verificare le dimensioni dell’impianto termico e
quindi integrare con altro vaso di espansione posto sull’impianto se quello presente non
risultasse sufficiente.
•L’apparecchio viene prodotto con il funzionamento interno a vaso di espansione chiuso,
in caso di utilizzo in abbinamento con altre tipologie di apparecchi o di impianti termici,
l’installatore deve predisporre tutti gli accorgimenti atti a risolvere i problemi di
compatibilità.
•Per gli apparecchi dotati di acqua sanitaria rapida (mod. 698TP-698TPVT+698TPVT
STEEL) è vivamente consigliata l’installazione di un addolcitore (anche in funzione
della durezza dell’acqua di rete), al fine di evitare depositi di calcare nello scambiatore
rapido che al lungo andare ne riducono fortemente l’efficienza e quindi la capacità di
produrre acqua calda.
•L’acqua dell’impianto di riscaldamento, deve rispettare alcune caratteristiche chimico-
fisiche, affinché l’apparecchio possa funzionare bene per lungo tempo. L’acqua di
alimentazione di cattiva qualità, infatti può causare problemi quali l’incrostazione delle
superfici di scambio termico ed anche se meno frequentemente, la corrosione delle
superfici lato acqua di tutto il circuito. La presenza di incrostazioni calcaree anche di
pochi millimetri, penalizzano sensibilmente lo scambio termico, con il risultato di
indurre surriscaldamenti localizzati che sono molto dannosi. Elenchiamo i casi nei quali
si consiglia di trattare preventivamente l’acqua: Durezza acqua > di 20°f ; Impianti
estesi; Frequente e cospicuo reintegro di acqua causato da perdite; Riempimenti
successivi resi necessari dalla manutenzione dell’impianto.
•Per il trattamento delle acque d’alimentazione degli impianti termici, è opportuno
rivolgersi sempre a ditte specializzate.
•L' apparecchio è dotato di Circolatore di nuova generazione ERP. Per una corretta
installazione e funzionamento dell’apparecchio, si CONSIGLIA VIVAMENTE di
installare un DEFANGATORE MAGNETICO, posizionato sul ritorno dell'
impianto, a monte del Circolatore dell’apparecchio. La mancanza di un sistema
adeguato di filtraggio, potrebbe compromettere il Circolatore e il suo
funzionamento.

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•Disaerazione dell’impianto
-Collegare l’apparecchio all’impianto di riscaldamento.
-Riempire l’impianto e portarlo in pressione (es. 1,0 bar)
1- Sul display dell’apparecchio selezionare “Tarature Tecnico” ed inserire la password per
accedere.
2- Selezionare “Test Uscite”.
3- Selezionare “Test Pompa”.
4- Mediante la pressione del pulsante 1 è possibile attivare e disattivare il circolatore.
Per migliorare la fase di sfiato/spurgo/disaerazione dell’impianto si consiglia di attivare il
circolatore per 1 minuto, spegnerlo per 30 secondi, riattivarlo per un altro minuto e dopo
averlo spento attendere 1 minuto e procedere con lo sfiato/spurgo/disaerazione dell’impianto
(termosifoni, accumulatori, sezionatori,ecc.).
5- Ripetere la disaerazione 2 volte, paragrafo 4.
6- Al termine dell’operazione o in caso di calo della pressione durante la disaerazione è
necessario procedere con il reintegro dell’acqua (mantenere la pressione a circa 0,8 / 0,9 bar).
•Disaerazione del circolatore
7-Dopo aver sfiatato/spurgato/disareato
l’impianto è necessario eseguire la
disaerazione del circolatore.
8- Posizionare il comando del circolatore sul
simbolo di disaerazione
9- Se il display dell’apparecchio non è nello stato di “Test Pompa” procedere come di seguito
(altrimenti passare al punto10) :
a- Sul display selezionare “Tarature Tecnico” ed inserire la password per accedere.
b- Selezionare “Test Uscite”.
c- Selezionare “Test Pompa”.
10- Attivare il circolatore premendo il pulsante 1 ed attendere il completamento
dell’operazione. Durante questa fase (circa 4 minuti) il circolatore emette una luce verde
lampeggiante.
-Al termine dell’operazione il display di comando della stufa torna allo stato iniziale.
-E’ consigliato ripetere 2 volte l’operazione di disaerazione del circolatore, paragrafo 9 e 10.

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•Posizione selettore del circolatore in FUNZIONAMENTO
Al termine dell’operazione di disareazione,
il selettore del circolatore deve essere
posizionato nella configurazione di massima
(ruotare in senso orario a fine corsa), come
da immagine della figura a lato,
Primo funzionamento dell’impianto
Durante la prima ora di funzionamento è consigliato utilizzare l’apparecchio a potenza 1
(minimo), questo permette di verificare il funzionamento di tutto l’impianto senza che
quest’ultimo raggiunga temperature di riguardo.
ALLACCIAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
•Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati riportati sulla targhetta siano
corrispondenti a quelli richiesti all’acquisto.
•Tutte le apparecchiature da riscaldamento a biomassa, nella fattispecie stufe a legna e a
pellets, devono per legge evacuare i prodotti della combustione in una canna fumaria
costruita conformemente alle norme in vigore.
•I punti che sono descritti di seguito sono norme di buona costruzione e installazione. Si
rifanno a normative in vigore (all’atto della stampa del presente libretto) ma non sono da
ritenersi esaustive in materia di impiantistica e di installazione.
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CAMINO O CANNA FUMARIA
•Il camino o canna fumaria deve rispondere ai seguenti requisiti:
- Essere a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile ed adeguatamente isolato
e coibentato alla stregua delle condizioni di impiego (UNI 9615);
- Essere realizzato in materiali adatti a resistere alle normali sollecitazioni meccaniche, al
calore, all’azione dei prodotti della combustione e alle eventuali condense;
Avere andamento prevalentemente verticale con deviazioni dell’asse non superiori a 45°;
- Essere adeguatamente distanziato da materiali combustibili o infiammabili mediante
intercapedine d’aria od opportuno isolante;
- Avere sezione interna preferibilmente circolare; le sezioni quadrate o rettangolari
devono avere angoli arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm;
- Avere sezione interna costante, libera e indipendente;
- Avere le sezioni rettangolari con rapporto massimo tra i lati di 1,5;
- Dovranno essere rispettate le indicazioni del costruttore dell’apparecchio per quanto
concerne la sezione e le caratteristiche costruttive della canna fumaria/camino. Per
sezioni particolari, variazioni di sezione o di percorso dovrà essere effettuata una verifica
del funzionamento del sistema di evacuazione fumi con appropriato metodo di calcolo
fluidodinamico (UNI 9615).
- E’ consigliato che il condotto fumario sia dotato di una camera per raccolta materiali
solidi ed eventuali condense, situata sotto l’imbocco del canale da fumo, in modo da
essere facilmente apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta d’aria.
- In caso di incendio della canna fumaria munirsi di adeguati sistemi per soffocare le
fiamme (es. utilizzare un estintore a polvere o ad anidride carbonica) e richiedere
l'intervento dei Vigili del Fuoco.
- Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
manutenzione e pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria
COLLEGAMENTO DELL’APPARECCHIO ALLA CANNA FUMARIA ED
EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE (vedi anche normativa
UNI 10683)
•Il collegamento tra l’apparecchio di utilizzazione e la canna fumaria deve ricevere lo
scarico da un solo generatore di calore.
•E’ ammessa la realizzazione di apparecchio composto da caminetto e forno di cottura
con un unico punto di scarico verso il camino, per il quale il costruttore dovrà fornire le
caratteristiche costruttive del raccordo dei canali da fumo.
•E’ vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da cappe
sovrastanti gli apparecchi di cottura.
•E’ vietato lo scarico diretto verso spazi chiusi anche se a cielo libero.
•Lo scarico diretto dei prodotti della combustione deve essere previsto a tetto ed il
condotto fumario deve avere le caratteristiche previste precedentemente.
•Eventuali tratti orizzontali devono avere una pendenza minima del 3% di salita.
•I canali da fumo devono essere a tenuta dei prodotti della combustione e delle condense,
in caso di passaggio all’esterno del locale di installazione devono essere
coibentati/isolati.
•Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.

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COMIGNOLO
•Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
- Avere sezione interna equivalente a quella del camino;
- Avere sezione utile di uscita non inferiore al doppio di quella interna del camino;
- Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nel camino di pioggia, neve, corpi
estranei e in modo che anche in caso di venti di ogni direzione e inclinazione sia comunque
assicurato lo scarico dei prodotti della combustione;
- Essere posizionato in modo da garantire una adeguata dispersione e diluizione dei prodotti
della combustione e comunque al di fuori della zona di reflusso in cui è favorita la formazione
di contropressioni. Tale zona ha dimensioni e conformazioni diverse in funzione dell’angolo
di inclinazione della copertura, per cui risulta necessario adottare le altezze minime indicate
negli schemi seguenti:
Inclinazione del tetto
C
(°) A H Altezza della zona di reflusso
Z
(m)
15 1,85 1,00 0,50
30 1,50 1,30 0,80
45 1,30 2,00 1,50
60 1,20 2,50 2,10

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Di seguito si riportano alcuni schemi consigliati a cui attenersi riguardanti lo scarico dei
prodotti della combustione.
Canna Fumaria Coibentata Canna Fumaria Coibentata
Canna Fumaria in Muratura Isolata Canna Fumaria in Muratura Isolata

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Canna Fumaria Coibentata

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REALIZZAZIONE DELL’ALLACCIAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
•Eseguire il collegamento dell’apparecchio alla canna fumaria del camino esistente,
assicurandosi che il tubo di uscita fumi non occupi la sezione libera della canna fumaria.
•Utilizzare esclusivamente tubi dotati di guarnizione di tenuta.
•Limitare i tratti orizzontali (max 2 metri) e l’uso di curve.
PRESA ARIA COMBUSTIONE DALL’AMBIENTE DI INSTALLAZIONE
•L’apparecchio deve poter disporre dell’aria necessaria a garantirne il regolare
funzionamento mediante prese d’aria esterna.
•Le prese d’aria devono rispondere ai seguenti requisiti:
a) Avere sezione libera totale minima di 200 cm²;
b) Essere comunicanti direttamente con l’ambiente di installazione;
c) Essere protette con griglia, rete metallica o idonea protezione purché non riduca la
sezione minima di cui al punto a) e posizionate in modo da evitare che possano
essere ostruite.
•L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di
installazione, purché tale flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture
permanenti comunicanti con l’esterno. Il locale adiacente rispetto a quello di
installazione non deve essere messo in depressione rispetto all’ambiente esterno per
effetto del tiraggio contrario, provocato dalla presenza in tale locale di altro apparecchio
di utilizzazione o di dispositivo di aspirazione.
•Nel locale adiacente le aperture permanenti devono rispondere ai requisiti di cui alle
lettere a) e c).
•Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale
combustibile né comunque ad attività con pericolo d’incendio.
NOTA: il foro di reintegro aria nell’ambiente nel quale funziona l’apparecchio, dovrà essere
posizionato in basso.
NOTA : Ventilatori di estrazione aria, quando usati nella stessa stanza o spazi vicini
all’apparecchio, potrebbero causare problemi di funzionamento.
NOTA : Il locale di installazione non deve essere messo in depressione da apparecchiature
quali ad esempio: cappe di aspirazione, camini, canne fumarie, ecc…., presenti nel locale
stesso o nei locali adiacenti posti in comunicazione.

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Dati tecnici
Descrizione 698 TP
698
TPVT
+STEEL
698
TP-SA
698
TP-SAVT
+STEEL
Altezza
*STEEL
mm
1420
/ *1400
1420
/ *1400
Larghezza
*STEEL
mm
600
/ *630
600
/ *630
Profondità
mm
650
650
Peso apparecchio (senza acqua)
kg
265
260
Diametro scarico fumi
mm
80
80
Potenza termica Max del focolare
kW
29.40
29.40
Potenza termica utile Max
(Nominale )
kW
26.00
26.00
Potenza utile Max all’acqua
kW
22.40
22.40
Potenza utile Max all’a
mbiente*
kW
3.60
3.60
Potenza termica Min del focolare
kW
9.6
9.6
Potenza termica utile Min
(Parziale o Ridotta)
kW
9.1
9.1
Potenza utile Min all’acqua
kW
6.8
6.8
Potenza utile Min all’ambiente*
kW
2.3
2.3
Capacità caldaia
litri
35
35
Pressione di u
tilizzo (min.
-
max.)
bar
0.5
-
2.0
0,5
-
2,0
Dimensione vaso espansione
litri
8
8
Portata Acqua Sanitaria a Potenza termica Utile Max con
Scambiatore Nuovo
litri/min 11 --
Prevalenza Circolatore
m
Vedi Curve caratteristiche
Emissioni di CO :
(al 13% di ossigeno)
Potenza termica utile Max
% /
mg/Nm³
0.019 / 238
0.019 / 238
Potenza termica utile Min
% /
mg/Nm³
0.0597/
---
0.0597/
---
Emissioni di NOx :
(al 13% di ossigeno)
Potenza termica utile Max
mg/Nm³
114.4
114.4
Potenza termi
ca utile Min
mg/Nm³
---
---
Emissioni di OGC :
(al 13% di ossigeno)
Potenza termica utile Max
mg/Nm³
1.7
1.7
Potenza termica utile Min
mg/Nm³
---
---
Emissioni di DUST :
(al 13% di ossigeno)
Potenza termica utile Max
mg/Nm³
14.4
14.4
Potenz
a termica utile Min
mg/Nm³
---
---
Emissioni di CO2:
Potenza termica utile Max
%
12.47
12.47
Potenza termica utile Min
%
---
---
Rendimento :
Potenza termica utile Max
%
88.5
88.5
Potenza termica utile Min
%
95.7
95.7
Temperatura dei fumi:
P
otenza termica utile Max
°C
235
235
Potenza termica utile Min
°C
95
95
Quantità di fumi al camino
(m):
Potenza termica utile Max
g/sec
15,5
15,5
Potenza termica utile Min
g/sec
5.2
5.2
Consumo combustibile al max **
kg/h
6.33
6.33
Consumo combustib
ile al min **
kg/h
2.06
2.06
Autonomia min / max **
h
6.3 / 19.4
6.3 / 19.4
Capacità serbatoio
kg
40
40
Volume riscaldabile (isolamento favorevole)
m
3
605
605
Volume riscaldabile (isolamento sfavorevole)
m
3
330
330
Ventilazione Frontale
--
SI
--
SI
Depressione in Prova al camino P.t.: utile Max / utile Min
Pa
9.3 / 10
9.3 / 10
Depressione al camino (min.
-
max.)
Pa
min>8 / max<15
min>8 / max<15
Tensione / Frequenza
V / Hz
230 / 50
230 / 50
Potenz
a assorbita in fase di accensione
W
390
390
Potenza media
W
100
100
Fusibile (5x20)
A
4T
4T
Tipologia di combustibile
Pellet
di Legna UNI EN ISO 17225
-
2 A1
* Nella zona d’ambiente in cui è installato l’apparecchio. ** Dati che possono variare a seconda del tipo di pellets usato.

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Curve caratteristiche Circolatore

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UTILIZZO - PARTE DESTINATA ALL’UTILIZZATORE
Avvertenze importanti
•Leggere attentamente il contenuto della presente sezione, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’uso, la manutenzione e soprattutto la sicurezza del
prodotto.
•Il presente Manuale deve essere Letto e Studiato in ogni sua parte che lo compone. La
Mancata lettura sarà considerata Uso Improprio dell’ apparecchio e quindi non facente parte
del corretto utilizzo dell’ apparecchio.
•Conservare con cura il presente manuale in modo da poterlo utilizzare ogni volta che ciò si
renda necessario. Il manuale è parte integrante dell’apparecchio pertanto deve accompagnare
l’apparecchio stesso nel caso questo passi di proprietà.
•L’apparecchiatura deve essere impiegata solo per l’uso per il quale è stata esplicitamente
concepita, altri impieghi sono impropri e pertanto pericolosi.
•L’apparecchiatura non deve essere utilizzata come inceneritore.
•Il funzionamento dell’apparecchiatura genera delle temperature molto elevate su alcune
superfici, sia esterne che interne, con le quali l’utilizzatore può arrivare facilmente a contatto,
occorre pertanto prestare la massima attenzione.
•Questo apparecchio non è utilizzabile da persone (inclusi bambini)con ridotte capacità fisiche,
sensoriali, mentali o con scarsa esperienza e conoscenza a meno che non siano visionati od
istruiti sull’uso dell’apparecchio dalla persona che è responsabile per la sua sicurezza.
•Tutto l’apparecchio è da considerarsi zona attiva di scambio termico, con superfici che si
presentano calde, pertanto devono essere prese precauzioni per evitare il contatto diretto
soprattutto con bambini, disabili, animali, ecc...
•Per l’apertura della porta focolare, utilizzare la dotazione dell’apparecchio.
•Il funzionamento corretto della stufa è da considerarsi con porta focolare chiusa; in caso di
vetro della porta focolare rotto e/o incrinato, così come in caso di anomalie di funzionamento,
l’apparecchio non può essere messo in funzione, se non dopo aver rimosso l’anomalia.
•Disattivare l’apparecchiatura in caso di guasto o di cattivo funzionamento, eventualmente
scollegandola dalla rete elettrica.
•Eventuali riparazioni o sostituzioni di componenti usurati devono essere eseguite da un centro
di assistenza qualificato. Esigere esclusivamente ricambi originali.
•E’ vietata ogni modifica/manomissione dell’apparecchio non autorizzata.
•Ogni tipo di modifica, manomissione, sostituzione di pezzi non autorizzata da CORISIT S.r.l.
o l’utilizzo di ricambi non originali può arrecare danni a cose, persone e alla stessa
apparecchiatura. Questa eventualità declina CORISIT S.r.l. da ogni responsabilità.
•Non ostruire le aperture o feritoie di aspirazione o di smaltimento del calore.
•Non utilizzare l’apparecchiatura come struttura di appoggio o come scala.
•Non immettere manualmente il pellets all’interno del cestello bruciatore.
•Non introdurre nel serbatoio materiale diverso da pellets di legno.
•Non toccare l’apparecchiatura con le mani umide o bagnate, trattasi di apparecchiatura
elettrica.
•Qualsiasi responsabilità per l’uso improprio dell’apparecchiatura è Totalmente a carico
dell’utente e solleva CORISIT S.r.l. da ogni responsabilità civile e penale.
•L’installazione e l’uso delle apparecchiature, deve avvenire esclusivamente in ambiente
giudicato idoneo dagli enti preposti e soprattutto in conformità alle norme e prescrizioni
vigenti in materia.
•Devono essere rispettate tutte le distanze di sicurezza dai materiali infiammabili e tutte le
prescrizioni contenute nel capitolo di Installazione.

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Combustibile
•Il combustibile da utilizzare è:
Il combustibile da utilizzare è pellet di legna e deve rispettare la Normativa UNI EN ISO
17225-2 A1
•Non è consentito l’uso di combustibile solido quale: paglia, granoturco, noccioli, pigne,
o quant’altro diverso da quanto indicato sopra. Si consiglia di richiedere combustibile
certificato UNI EN ISO 17225-2 A1 al Vostro rivenditore.
NOTIZIE SUI PELLETS
•I pellets vengono realizzati con legno proveniente dalle segherie, officine di piallatura e
con frammenti di legno di aziende forestali. Queste “materie prime” vengono frantumate,
essiccate e pressate insieme senza l’ausilio di alcun legante, fino a formare il
“combustibile” in pellets.
CONSERVAZIONE PELLETS
•Al fine di garantire una perfetta combustione è necessario conservare il combustibile in
luogo asciutto e protetto dalla sporcizia.
Messa in funzione
•La messa in funzione dell’apparecchio deve avvenire solamente dopo il completamento
delle operazioni di montaggio, di collegamento ai condotti di evacuazione fumi e di
collegamento all’impianto di riscaldamento. Una stufa nuova richiede il completamento
dell’essiccazione della vernice di finitura, Vi invitiamo pertanto a seguire attentamente
quanto segue in occasione dei primi processi di riscaldamento:
−Durante i primi periodi di funzionamento, l’apparecchio potrà emanare odori che
potrebbero risultare sgradevoli; Vi consigliamo di aerare il locale per consentire
l’eliminazione di tali odori;
−Il completo indurimento della vernice delle stufe, si raggiunge dopo alcune
operazioni di riscaldamento.
•L’ apparecchio è una stufa da riscaldamento domestico da interno, alimentata a pellet di
legno con funzionamento automatico. L’ apparecchio è conforme alla Norma EN 14785.
CARICA COMBUSTIBILE
•Prestate attenzione durante le operazioni di ricarica del combustibile! NON mettete a
contatto il sacco di pellets con la stufa calda!
•Prestare la massima attenzione affinché non entrino accidentalmente nel serbatoio corpi
estranei quali ad esempio pezzi di sacco, pezzi di legno o altro che potrebbero ostruire e
bloccare la coclea con gravi conseguenze.
•Il carico del combustibile avviene dall’alto, dopo aver rimosso il coperchio superiore. A
stufa funzionante utilizzare l’apposito guanto in dotazione in quanto le superfici possono
raggiungere temperature elevate. Per evitare che il fuoco si spenga inavvertitamente a
causa della mancanza di combustibile, si consiglia di controllare e mantenere costante un
adeguato livello di pellets nel serbatoio di alimentazione. Si ricorda che il coperchio del
serbatoio deve restare sempre chiuso, salvo quando si effettua la ricarica. Capienza
serbatoio (vedi “dati tecnici” ).

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FUNZIONI PULSANTI RADIOCOMANDO
Pulsante 1 (P1)
- Funzionamento normale Visualizza sul display la temperatura dei fumi
in uscita ed il numero dei giri/minuto del motore espulsore
fumi.
- All’interno dei menu Modifica il valore a video.
Pulsante 2 (P2)
- Funzionamento normale Visualizza sul display la
temperatura ambiente rilevata, la pressione della caldaia ed il
tempo di carica del combustibile.
- All’interno dei menu Modifica il valore a video.
Pulsante 3 (P3)
- Funzionamento normale Accende e Spegne l’apparecchio.
- All’interno dei menu conferma il dato a video e ritorna al
menu precedente.
Pulsante 4 (P4)
- Funzionamento normale si accede alla modifica
della temperatura ambiente (usare P1 e P2 per la
modifica).
- All’interno dei menu serve per scorrere all'indietro i vari
menu/sottomenu.
Pulsante 5 (P5)
- Funzionamento normale si accede alla modifica della potenza apparecchio (usare
P1 e P2 per la modifica).
- All’interno dei menu serve per scorrere in avanti i vari menu/sottomenu.
Pulsante 6 (P6)
- Funzionamento normale si accede alla modifica della temperatura acqua in caldaia
(usare P1 e P2 per la modifica).
-Impostazione utilizzata solo da apparecchio con servizio H2o sanitario:
Funzionamento normale se premuto 2 volte si accede alla modifica della
temperatura acqua sanitaria (usare P1 e P2 per la modifica).
Pulsante 7 (P7)
-Funzionamento normale si accede all’area dei menu (usare P4 e P5 per scorrere i
menu), e si conferma la selezione del menu/sottomenu.

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FUNZIONI PULSANTI CONSOLE di EMERGENZA
Pulsante 3
- Accende e Spegne l’apparecchio.
Simbolo Radio
- Segnala la comunicazione via radio con il radiocomando
Simbolo Allarme
- Segnala la presenza di un Allarme nell’apparecchio.
Pulsante 2
- Aumenta la potenza di funzionamento dell’apparecchio.
Pulsante 1
- Abbassa la potenza di funzionamento dell’apparecchio
REGOLAZIONI APPARECCHIO
(da eseguirsi integralmente prima di eseguire la 1° Accensione)
REGOLAZIONE Temperatura Acqua per il Riscaldamento.
L’apparecchio è dotato di un termostato posto sulla caldaia per il controllo della temperatura
dell’acqua inviata all’impianto, questo termostato riduce progressivamente la potenza
dell’apparecchio (modulazione) quando la temperatura dell’acqua in caldaia si
avvicina/raggiunge la temperatura impostata.
IMPOSTARE la Temperatura Acqua (caldaia)
-Con il radiocomando fuori da ogni menu, nella videata principale premere il pulsante 6
-Regolare la temperatura dell’impianto utilizzando i
pulsanti 1 e 2
-Terminare la regolazione della temperatura acqua riscaldamento
premendo brevemente il pulsante 6, sarà confermato la variazione
ed il radiocomando ritornerà nella videata precedente.
REGOLAZIONE Temperatura Sanitario [non valido per mod. 698TP-SA+698TP-SAVT
+698TP-SAVT STEEL
L’apparecchio è dotato di un termostato per il controllo della temperatura dell’acqua sanitaria,
questo termostato regola la potenza dell’apparecchio per il mantenimento della temperatura
dell’acqua calda sanitaria quando richiesta, si consiglia di differenziare questa temperatura da
quella dell’acqua per il Riscaldamento di massimo 10°C.
La produzione di acqua sanitaria avviene tramite l’utilizzo di uno scambiatore rapido, quando
si richiede acqua calda un sensore avverte l’apparecchio della richiesta, quest’ultimo aumenta
la potenza al massimo per soddisfare la richiesta ed inizia la modulazione di potenza quando
si raggiunge il valore di temperatura Sanitario impostato.
IMPOSTARE la Temperatura Sanitario
-Con il radiocomando fuori da ogni menu, nella videata principale premere il pulsante 6
per 2 volte
-Regolare la temperatura acqua sanitaria utilizzando i pulsanti 1 e 2
-Terminare la regolazione della temperatura Sanitario premendo
brevemente il pulsante 6, sarà confermata la variazione ed il
radiocomando ritornerà nella videata precedente.

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REGOLAZIONE Potenza apparecchio.
L’apparecchio ha la possibilità di essere regolato su 5 livelli di potenza (1-min, 5-max), per le
prime ore di funzionamento si consiglia una regolazione a potenza 3.
L’apparecchio utilizzerà il valore di potenza impostato come valore massimo per la
funzione di riscaldamento dell’impianto, in questo modo è possibile limitare la potenza
massima dell’apparecchio. In ogni caso se la potenza impostata, porta la temperatura
della caldaia a raggiungere il valore impostato, l’apparecchio ridurrà automaticamente
la potenza (modulazione) per evitare sprechi di combustibile.
-Con il radiocomando fuori da ogni menu, nella videata principale premere il pulsante 5
-Regolare la potenza dell’impianto utilizzando i
pulsanti 1 e 2
-Terminare la regolazione della Potenza apparecchio premendo
brevemente il pulsante 5, sarà confermata la variazione ed il
radiocomando ritornerà nella videata precedente.
SELEZIONE Sonda ambiente.
E’ possibile selezionare in quale modo verrà rilevata la temperatura ambiente, è possibile
rilevare la temperatura tramite la sonda posta dietro all’apparecchio o tramite il sensore posto
sul radiocomando. In caso di selezione del sensore posto sul radiocomando prestare attenzione
al luogo dove viene collocato o depositato il radiocomando.
-Con il radiocomando fuori da ogni menu, nella videata principale premere il
pulsante 7(menu)
-Premere il pulsante 5 fino a posizionarsi su MENU 04
-Premere il pulsante 7(menu) per entrare nel MENU04
-Con i tasti 1 e 2 selezionare il tipo di
sonda ambiente (TELECOM/INTERNA)
-Terminare la selezione premendo il
pulsante 3 brevemente per due volte.
In caso di selezione del sensore posto sul
radiocomando si consiglia di posizionare il radiocomando con il relativo supporto nel punto
più freddo della stanza. In alternativa nella parte posteriore dell’apparecchio sul lato Sx sono
previsti n°2 fori per il fissaggio del supporto radiocomando.
REGOLAZIONE Temperatura Ambiente
Impostare la temperatura ambiente significa porre un limite al riscaldamento dell’apparecchio,
qualora la temperatura dell’ambiente superi il valore impostato (es.20°) l’apparecchio ridurrà
automaticamente la propria potenza portandosi al minimo (potenza 1) per evitare spreco
di combustibile.
-Con il radiocomando fuori da ogni menu, nella videata principale premere il pulsante 4
-Regolare la temperatura desiderata utilizzando i
pulsanti 1 e 2
-Terminare la regolazione della temperatura ambiente premendo
brevemente il pulsante 4, sarà confermata la variazione ed il
radiocomando ritornerà nella videata precedente.
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