MKC MK-725 User manual

Cronotermostato digitale settimanale wireless a 2,4Ghz
2.4Ghz Wireless Weekly Digital Chronothermostat
Leggere attentamente le istruzioni e conservarle per consultazioni future.
Non utilizzare questo apparecchio per scopi diversi da quelli descritti.
Please, read the instructions carefully and keep them for future reference.
Do not use this appliance for purposes other than those described.
Art. 493933769
MK-725

Melchioni Ready s.r.l. vi ringrazia per l’acquisto del
cronotermostato MK-725. Esso rappresenta la solu-
zione ideale per la gestione di apparecchi di controllo
termico di ogni ambiente residenziale, commerciale
o ufcio. Grazie al collegamento wireless, l’ MK-725
risolve il problema della distanza tra il posiziona-
mento della caldaia e l’area da riscaldare: sarà infatti
possibile controllare caldaie e riscaldatori elettrici
posti in cantine, solai, disimpegni, centrali termiche,
garantendo la corretta gestione climatica delle zone
di residenza. L’unità di controllo, grazie all’alimenta-
zione a batterie ed il controllo via radio dell’unità di
potenza, potrà essere posizionata in qualunque pun-
to senza la necessità di alcun collegamento elettrico.
Le molteplici funzioni ne fanno un prodotto versatile,
completo e di semplice impiego, grazie alla gestione
mediante microprocessore, il grande display LCD ed
soli cinque tasti per tutte le funzioni. L’utilizzo appro-
fondito delle diverse funzioni dell’MK-725 permetterà
di razionalizzare la programmazione dell’impianto di
riscaldamento, con evidenti beneci in termini di eco-
nomia di esercizio, oltre che di tutela e salvaguardia
ambientale. Per quanto sopra, Melchioni Ready s.r.l.
raccomanda di leggere completamente e con atten-
zione il presente manuale prima dell’installazione e
della programmazione, al ne di disporre di tutte le
ITA

informazioni necessarie per un utilizzo ottimale: per
la stessa ragione è raccomandabile conservarlo an-
che dopo la programmazione, al ne di potervi fare
riferimento in futuro in caso di modiche o aggiorna-
menti delle programmazioni.
Tra le funzioni più rilevanti di questo cronotermostato
è utile ricordare:
• Suddivisione in due unità (controllo e potenza)
tramite collegamento via radio wireless
• Suddivisione della giornata in ben sei fasce ora-
rie con temperature e orari regolabili singolar-
mente
• Tre programmazioni settimanali, settimana e we-
ekend, settimana e domenica, intera settimana
• Modalità automatica secondo programmazione,
manuale permanente o manuale momentanea
• Protezione antigelo
• Blocco della pulsantiera
• Funzione anticalcare
• Ampio display retroilluminato con visualizzazio-
ne delle funzioni tramite icone
• Funzionamento a batterie dell’unità di controllo
senza necessità di alimentazione di rete
• Oltre 65mila codici di accoppiamento

2. Prescrizioni di sicurezza
Il prodotto è ritenuto sicuro nelle condizioni di utiliz-
zo previste; tuttavia, è necessario osservare alcune
semplici indicazioni a maggior tutela della sicurezza
dell’installatore e dell’operatore.
• Il cronotermostato deve essere impiegato per
il solo ne per il quale è stato concepito, ossia
il controllo di caldaie provviste di apposita con-
nessione di comando o l’alimentazione di riscal-
datori elettrici (stufe elettriche, termoventilatori,
termoconvettori, radiatori ad olio, stufe alogene,
stufe al carbonio, pannelli radianti) la cui poten-
za non ecceda i 2.000 Watt
• L’installazione può essere eseguita solo da per-
sonale in possesso delle necessarie qualiche
ed in osservanza delle vigenti prescrizioni di
sicurezza
• Prima di procedere al collegamento, è necessa-
rio interrompere l’alimentazione elettrica dell’ap-
parecchio al quale il cronotermostato deve es-
sere collegato
• L’installazione delle unità deve essere effettuata
su di una supercie solida, piana e stabile, al
riparo da eccessivi sbalzi termici e da correnti
d’aria dirette
• Non immergere alcuna parte del cronotermosta-

to in alcun liquido in nessuna fase del suo uti-
lizzo: è opportuno vericare che esso non entri
in contatto con liquidi, nemmeno in casi fortuiti.
Evitare pertanto di installarlo in prossimità di re-
cipienti, acquari, vasi di ori, irrigatori, spruzza-
tori automatici, umidicatori, rubinetti, tubature,
sgocciolatoi, grondaie, vasche e similari
• Il cronotermostato non può essere installato in
ambienti eccessivamente umidi o in atmosfe-
re ove siano presenti agenti chimici, pressioni
eccessive, possibilità di innesco di amme o
esplosioni
• Il cronotermostato non deve essere installato
sotto la radiazione solare diretta: tale circostan-
za è normalmente di estremo pregiudizio, oltre
che per la sicurezza, anche per la sua funzio-
nalità
• Il cronotermostato non deve essere utilizzato
qualora almeno una delle due parti presenti ec-
cessivi riscaldamenti, rigonamenti, variazioni
di forma e colore, lesioni o aperture preceden-
temente assenti, nel caso emetta fumo o cattivo
odore. In questa situazione, provvedere imme-
diatamente a disconnettere la fornitura elettrica,
quindi scollegare il cronotermostato, rimuover-
ne le batterie e rivolgersi a personale tecnico
specializzato

• La programmazione e l’uso del cronotermostato
devono essere effettuati solo dopo la lettura in-
tegrale di questo manuale
• Il cronotermostato non deve essere utilizzato da
bambini o persone con carenze sico/cognitive,
a meno che non sia loro assicurata una adegua-
ta supervisione
• Il prodotto è previsto per uso interno, in ambien-
ti residenziali, commerciali e di servizio, in ogni
caso al coperto: qualora il prodotto venga utiliz-
zato in ambienti esposti alle intemperie, non ne
è garantito il requisito di sicurezza
• Il cronotermostato non è un giocattolo e può
risultare dannoso per i bambini anche dopo la
sua dismissione, poiché talune parti potrebbero
essere oggetto di ingestione se disassemblate
• Il cronotermostato assicura un corretto funzio-
namento solo con batterie formato AA da 1,5
Volts, alkaline o zinco/carbone non ricaricabili:
l’utilizzo di batterie di formato o tensione diffe-
rente può provocare malfunzionamenti e danni,
non coperti da garanzia, con possibile pregiudi-
zio per la sicurezza dell’operatore
• Le operazioni di detergenza devono essere ef-
fettuate avendo cura di non entrare in contatto
con pile e connessioni cablate: fare riferimento
al successivo capitolo per le relative prescrizioni

• Non c’è ragione per procedere al disassemblag-
gio del prodotto, che deve essere evitato anche
dopo la dismissione dello stesso. Qualsiasi
genere di verica tecnica o riparazione, dovrà
tassativamente essere eseguita da personale
tecnico competente e specializzato
• Nessun oggetto sottile o metallico dovrà essere
inserito nei fori dell’involucro, né nelle connes-
sioni elettriche.
3. Identicazione delle parti
Sono inoltre presenti nella confezione le viti per l’instal-
lazione, due supporti per l’installazione da tavolo dell’u-
nità di controllo e il presente manuale di istruzioni.
4. Posizionamento delle unità
Il cronotermostato deve essere installato in una area
L’unità di controllo deve essere installata in una area che
presenti condizioni climatiche ottimali ed il più possibile
Unità di
controllo Staffa unità
di controllo
Unità di
potenza Staffa unità
di potenza

stabili, laddove sia prevista la presenza continuativa di
persone: essa è infatti in grado di monitorare la tempe-
ratura ambientale del punto in cui è collocata, pertanto
è consigliabile installarla in una zona ove sia previsto un
soggiorno prolungato (es. soggiorni o camere).
L’unità di potenza deve trovarsi nelle immediate vici-
nanze della caldaia o del riscaldatore elettrico da co-
mandare o dei cablaggi ad essi collegati, seppure non
necessariamente coincidenti con l’ambiente nel quale
si vuole assicurare il comfort: l’unità di controllo e l’unità
di potenza possono trovarsi a distanze normalmente
non superiori ai 15/20 metri in presenza di pareti, divi-
sori, solette o plafoni; la minor presenza di tali ostacoli
potrebbe comportare un incremento della distanza di
comunicazione che, in ogni caso, non eccede i 50 metri
in campo aperto. Qualora un evento di comunicazione
tra unità di controllo e unità di potenza non andasse a
buon ne, per causa dell’eccessiva distanza, presenza
di ostacoli, accoppiamento errato o ragioni tecniche, l’i-
cona lampeggerà sul display dell’unità di controllo.
Tale circostanza è, nella stragrande maggioranza dei
casi, indicativa di una eccessiva distanza tra le due uni-
tà: sarà pertanto necessario ridurre tale distanza, no a
quando l’icona resterà ssa dopo aver impartito qual-

siasi comando alla caldaia. In assenza di comandi im-
partiti dall’unità di controllo all’unità di comando, la veri-
ca della qualità della comunicazione avviene ogni 20
minuti; pertanto, potrebbe essere necessario attendere
questo periodo di tempo per avere conferma dell’effetti-
vo stato del collegamento.
Seppure l’unità di controllo non necessiti collegamen-
ti elettrici e sia essa stessa alimentata da batterie, è
sconsigliabile spostarla dopo la messa in servizio, per i
seguenti motivi:
• Le condizioni di comunicazione con l’unità di potenza
potrebbero non essere ovunque le stesse: la comu-
nicazione, possibile in una stanza, potrebbe risulta-
re, in un’altra stanza, difcoltosa se non impossibile
• Qualora un comando non dovesse andare a buon
ne a causa di cattiva comunicazione tra le due
unità, verrebbe meno la corrispondenza tra la pro-
grammazione visualizzata sul display dell’unità di
controllo ed il comportamento della caldaia o del
riscaldatore elettrico: in condizione di icona
lampeggiante, è sempre preferibile ripristinare il
corretto collegamento prima di tutto, avvicinando le
due unità o modicandone il protocollo di comuni-
cazione, come spiegato al successivo capitolo 22,

e vericando che la caldaia o il riscaldatore elettrico
si trovi nello stato (in funzione o in stand by) previ-
sto dalla programmazione in esecuzione. Qualora
tale corrispondenza fosse venuta meno, può esse-
re utile passare dalla modalità automatica a quella
manuale e di nuovo a quella automatica, al ne di
ripristinare il funzionamento secondo programma.
5. Installazione
L’unità di controllo può essere installata utilizzando
l’apposita staffa per il montaggio a parete o su scato-
la standard da incasso a
tre moduli (seppure nessun
collegamento elettrico sia
necessario), mentre, rimuo-
vendo la staffa, è possibile
l’installazione a tavolo utilizzando gli appositi piedini,
forniti in dotazione, inserendoli nei fori rettangolari pre-
senti lungo il bordo inferiore.
In caso di montaggio a parete, per rimuovere la staf-
fa posteriore, agire con un cacciavite a taglio di medie
dimensioni in corrispondenza delle fessure ai lati del
bordo inferiore: facendo delicatamente leva, è possibile

separare le parti, age-
volando la divisione che
potrà essere effettuata
con le mani. Per l’in-
stallazione della staffa,
utilizzare due tasselli adatti alla natura della supercie,
opportunamente spaziati ed allineati, avendo cura di
rivolgerne la parte alta in direzione delle frecce visibili
nella parte interna lungo il bordo superiore; in caso di
installazione in scatola murata a 3 moduli, utilizzare viti
metriche per il ssaggio della staffa purché compatibili.
L’unità di potenza deve invece essere installata esclu-
sivamente a parete: è opportuno che i collegamenti
elettrici, provenienti dalla caldaia o dal riscaldatore elet-
trico, si trovino nelle immediate vicinanze del punto di
1. Freccia direzione di
montaggio
2. Fori per tasselli
3. Morsettiera per col-
legamenti elettrici
(presente solo sulla
staffa dell’unità di
potenza)

installazione, considerando che essa dispone di un foro
per l’ingresso dei cavi sia posteriormente (per canalina
murata) che lungo il bordo inferiore (per canalina ad
appoggio). Per l’installazione della staffa, utilizzare tas-
selli adatti alla natura della supercie, opportunamente
spaziati ed allineati, avendo cura di rivolgerne la parte
alta in direzione della freccia visibile nella parte interna.
Il collegamento elettrico dell’unità di potenza deve es-
sere effettuato tassativamente con fornitura di rete
interrotta (sezionatori disattivati), seguendo le indi-
cazioni degli schemi di seguito, a seconda che sia col-
legata al comando di attivazione della caldaia o ad un
riscaldatore elettrico: spellare i cavi per 0,5 cm e serrarli
saldamente alla morsettiera con un cacciavite cercafa-
se da 3 mm.
1. Neutro di alimentazione
2. Fase di alimentazione
3. Comune contatto pulito
4. Normalmente chiuso
contatto pulito
5. Normalmente aperto
contatto pulito

Contatto Collegamento caldaia
provvista di comando
a due li normalmente
aperto
Collegamento apparec-
chio riscaldante (max
2.000 Watt)
1 Neutro di rete proveniente da apposito sezionatore,
posto sul quadro elettrico, normalmente lo azzurro
sezione 1,5 mmq
2 Fase di rete proveniente da apposito sezionatore,
posto sul quadro elettrico, normalmente lo marrone
sezione 1,5 mmq
3 Uno dei due cavi del
contatto di attivazione
normalmente aperto
proveniente dalla caldaia
Neutro di rete provenien-
te da apposito seziona-
tore da 10A, posto sul
quadro elettrico, normal-
mente lo marrone,
sezione 1,5 mmq
4 Non collegato Non collegato
5 L’altro cavo del contatto
di attivazione normal-
mente aperto proveniente
dalla caldaia
Neutro dell’apparecchio
riscaldante da comanda-
re attraverso il cronoter-
mostato
In caso di collegamento di riscaldatori elettrici, la fase
dovrà proveniente dal medesimo sezionatore del neu-
tro collegato al morsetto 3; va inoltre assicurata una
corretta messa a terra.
Una volta eseguiti a regola d’arte i collegamenti elettrici,
è possibile installare le diverse unità: quella di controllo,

se installata a parete, va semplicemente applicata alla
staffa con una modesta pressione frontale no ad udir-
ne lo scatto, avendo avuto cura di inserire due batterie
formato AA alkaline (preferibili) o zinco/carbone da 1,5
Volts. L’unità di potenza deve anch’essa essere appli-
cata allineandola alla staffa ed esercitando una mode-
Schema di collegamento caldaia provvista di comando a
due li normalmente aperto
Schema di collegamento riscaldatore elettrico (max 2.000 W)

sta pressione frontale no ad udirne lo scatto, ponendo
però particolare attenzione a far combaciare la morset-
tiera della staffa con i contatti elettrici presenti sull’unità:
la necessità di una eccessiva pressione potrebbe esse-
re indicativa di un cattivo allineamento e della possibili-
tà di lesionare i contatti elettrici: porre quindi adeguata
attenzione all’operazione. Essendo alimentata dalla
tensione di rete, l’unità di potenza non necessita ovvia-
mente di batterie. Una volta installato, se i collegamenti
sono stati effettuati correttamente, dopo aver riattivato la
fornitura elettrica, il cronotermostato è immediatamente
operativo; procedere quindi alla programmazione come
descritto di seguito.
6. Indicazioni del display dell’unità di controllo

Icona Signicato Cap.
Fascia oraria "Risveglio" 11
Fascia oraria "Uscita mattina" 11
Fascia oraria "Rientro metà giornata" 11
Fascia oraria "Uscita metà giornata" 11
Fascia oraria "Rientro serale" 11
Fascia oraria "Notte" 11
Funzionamento automatico 14
Funzionamento manuale 14
Funzionamento manuale momentaneo 14
Visualizzazione temperatura ambientale 14
SET Modalità impostazione temperatura 14
Blocco pulsantiera 15
Caldaia in funzione 11
Batterie scariche 17
Stato della comunicazione wireless
Fisso: Comunicazione efciente 4 - 19

7. Indicazioni LED e comandi dell’unità di potenza
L’interruttore ON/OFF presente sull’unità di potenza
ne permette l’accensione e lo spegnimento: con-
sente infatti di attivare o disattivare il comando della
caldaia o del riscaldatore elettrico da parte dell’unità
di controllo. E’ importante ricordare che, in condizio-
ne di spento, nessun comando impartito dall’unità di
controllo potrà essere eseguito dall’unità di potenza,
quindi neanche la protezione antigelo. Per questa
ragione è opportuno spegnere l’unità di potenza solo
ed esclusivamente in corrispondenza di un arresto
totale dell’impianto, laddove non sia prevista nessu-
na operazione, se non la sola eventuale erogazione
di acqua sanitaria da parte della caldaia, e vi sia la
ragionevole certezza che non si vericheranno con-
dizioni climatiche tali da comportare il congelamento
dell’impianto.
L’unità di potenza dispone inoltre di tre spie LED
in grado di fornire informazioni sulla funzionalità
dell’impianto:
LED verde: alimentazione elettrica. Se acceso indica
che l’unità di potenza è operativa ed è in grado di
eseguire i comandi provenienti dall’unità di controllo.
Se spento, essa non sarà in grado di comandare la
caldaia o il riscaldatore elettrico ad essa collegati. In
tal caso è opportuno vericare che l’interruttore di
accensione dell’ unità di potenza sia su “ON”, che la

tensione di rete sia disponibile, che i sezionatori sul
quadro elettrico siano operativi e che i collegamenti
elettrici siano correttamente eseguiti. In condizione
di LED verde spento, la caldaia o il riscaldatore
elettrico non saranno operativi, nemmeno per la
protezione antigelo. Porre quindi la massima at-
tenzione al funzionamento dell’unità di potenza.
LED rosso: caldaia o riscaldatore elettrico in fun-
zione. Se acceso indica che l’unità di controllo ha
impartito il comando di attivazione della caldaia o
del riscaldatore elettrico; se i collegamenti sono stati
effettuati correttamente, in questa condizione la cal-
daia o il riscaldatore elettrico risultano in funzione.
Vericare i collegamenti se questa circostanza non
viene riscontrata.
LED arancio: comunicazione in corso. Se lampeg-
giante, normalmente per pochi secondi, indica che è
in corso una comunicazione tra l’unità di controllo e
l’unità di potenza. Questo avviene per lo più quando
è previsto che la caldaia o il riscaldatore elettrico si
attivino se disattivi o si disattivino se attivi; verica-
re i collegamenti se questa circostanza non viene
riscontrata. E’ tuttavia possibile che il LED arancio
lampeggi senza che questo provochi una variazio-
ne dello stato di funzionamento della caldaia o del
riscaldatore elettrico, poichè l’unità di controllo ese-
gue periodicamente delle chiamate di “supervisione”

al ne di vericare la continuità della comunicazione:
è opportuno vericare periodicamente la coerenza
dello stato di funzionamento dell’impianto con le
programmazioni in esecuzione sull’unità di controllo,
nonché l’ eventuale lampeggio dell’icona sul
display dell’unità di controllo, indicativo di cattiva co-
municazione. In tal caso fare riferimento al capitolo
“Risoluzione dei problemi”.
Tutti e tre i LED accesi: l’unità di potenza è in attesa
del codice di accoppiamento dall’unità di controllo
(cfr. successivo capitolo 19).
8. Regolazione dell’ora e del giorno della set-
timana
1. Se l’unità di controllo è accesa, passare al punto
2, altrimenti premere per accenderla
2. Premere [PRG]: l’indicazione dei minuti sull’oro-
logio inizia a lampeggiare
3. Premere ripetutamente i pulsanti [ +] e [ -] per
impostare i minuti
4. Premere [PRG]: l’indicazione dei minuti si stabi-
lizza e l’indicazione delle ore inizia a lampeggiare
5. Premere ripetutamente i pulsanti [ +] e [ -] per
impostare le ore
6. Premere [PRG]: l’indicazione delle ore si sta-
bilizza e l’indicazione del giorno della settimana,

nella parte alta del display, inizia a lampeggiare
7. Premere ripetutamente i pulsanti [ +] e [ -] per
impostare il giorno della settimana secondo lo
schema MON=Lunedì, TUE=Martedì, WED=Mer-
coledì, THU=Giovedì, FRI=Venerdì, SAT=Sabato,
SUN=Domenica
8. Premere [PRG] per concludere la regolazione
dell’ora e del giorno della settimana
L’ora viene visualizzata in basso a sinistra del di-
splay, mentre il giorno della settimana viene visua-
lizzato nella parte in alto, mostrando l’abbreviazione
del giorno corrispondente. Il cronotermostato non è
in grado di commutare in autonomia tra l’ora legale
e l’ora solare: procedere quindi a regolare adeguata-
mente l’ora ad ogni cambiamento del regime orario.
9. Impostazioni preliminari
Il menù delle impostazioni preliminari permette di ef-
fettuare impostazioni essenziali per il funzionamento
del cronotermostato, seppure non frequenti: la gran
parte di esse deve essere regolata immediatamen-
te dopo la messa in servizio e normalmente non è
richiesto che venga successivamente modicata; in
alcuni casi il valore di default può essere mantenuto
per un funzionamento ottimale.
Per accedere al menù delle impostazioni prelimina-
ri, occorre che il cronotermostato sia in situazione
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