Robur AD 14 Service manual

Raffrescatore evaporativo AD
Per raffrescare in modo naturale, semplice e economico
edifici di media e grande dimensione.
Evaporative cooler AD
Cool, natural, simple air distribution system
designed for the cooling of industrial
and commercial buildings
Libretto d’installazione
uso e manutenzione
Installation, use and
maintenance manual
AD14.qxd 4-06-2015 12:10 Pagina 1

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Revisione: C
Codice: D-LBR754
Il presente Manuale è stato redatto e stampato da Robur S.p.A.; la riproduzione anche parziale di questo
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preavviso, i dati ed i contenuti del presente Manuale.

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INDICE DEI CONTENUTI
1. CARATTERISTICHE.....................................................................................................4
1.1 Presentazione del Raffrescatore Evaporativo AD............................................................4
1.2 Uso previsto ....................................................................................................................4
1.3 Dati identificativi del raffrescatore....................................................................................4
1.4 QUADRO ELETTRICO....................................................................................................5
2. TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE, DISIMBALLAGGIO, IMMAGAZZINAMENTO....5
2.1 Ricevimento materiale.....................................................................................................5
2.2 Trasporto, movimentazione e sollevamento.....................................................................5
2.3 Disimballaggio.................................................................................................................6
2.4 Immagazzinamento.........................................................................................................6
3. POSIZIONAMENTO E INSTALLAZIONE .....................................................................6
3.1 Avvertenze generali.........................................................................................................6
3.2 Installazione a tetto..........................................................................................................6
3.3 Installazione a parete/finestra..........................................................................................9
3.4 Note a completamento...................................................................................................10
3.5 Allacciamento alla rete elettrica.....................................................................................10
3.6 Allacciamento alla rete idrica.........................................................................................10
4. SISTEMI DI PROTEZIONE..........................................................................................11
4.1 Dispositivi di protezione.................................................................................................11
4.2 Segnaletica applicata a bordo macchina .......................................................................11
4.3 Abbigliamento................................................................................................................11
4.4 Rischi residui.................................................................................................................12
4.5 Situazioni d’emergenza .................................................................................................12
5. NOTE SUL FUNZIONAMENTO ..................................................................................12
6. USO DEL RAFFRESCATORE EVAPORATIVO.........................................................13
6.1 Prima messa in funzione ...............................................................................................13
6.2 Comando remoto per la regolazione del funzionamento del raffrescatore .....................13
7. MANUTENZIONE........................................................................................................13
7.1 Manutenzione a fine stagione........................................................................................13
7.2 Manutenzione pre-stagionale.........................................................................................13
7.3 Sicurezza per la manutenzione......................................................................................14
8. SMANTELLAMENTO..................................................................................................15
DISEGNI DIMENSIONALI..........................................................................................30 - 31
SCHEMA DI COLLEGAMENTO ELETTRICO..................................................................32
CARATTERISTICHE TECNICHE......................................................................................33

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PREFAZIONE
Questo libretto è rivolto a tutti coloro che devono installare e utilizzare i raffrescatori evaporativi serie AD
Robur.
In particolare il libretto è rivolto all’installatore idraulico che deve installare il raffrescatore, all’installatore
elettrico che lo deve collegare alla rete elettrica e all’utente finale che deve controllarne il normale
funzionamento.
Il libretto è anche rivolto agli assistenti tecnici per le principali operazioni di assistenza e manutenzione.
1. CARATTERISTICHE
1.1 PRESENTAZIONE DEL RAFFRESCATORE EVAPORATIVO AD
Per migliorare il microclima estivo all’interno di un locale produttivo, commerciale o altro occorre ventilare
l’ambiente con molti ricambi d’aria nuova e filtrata, possibilmente raffreddata. Nel caso di grandi locali, ad
esempio quelli industriali, un impianto di condizionamento spesso non è consigliabile in quanto, a causa del
grande volume d’aria da raffreddare e dei carichi termici di processo da neutralizzare, la quantità di energia
necessaria è elevatissima e l’effetto di raffreddamento viene ridotto dagli impianti di estrazione dell’aria
esausta e dalla frequente apertura dei portoni per lo svolgimento dell’attività.
Un’ottima soluzione è rappresentata da un impianto di raffrescatori evaporativi che raffreddano l'aria con un
principio naturale: l'aria passa attraverso speciali filtri bagnati d'acqua, cede parte del suo calore durante il
processo di evaporazione dell'acqua ed abbassa la sua temperatura. L'assenza di macchine frigorifere
riduce al minimo i consumi di energia e consente di trattare grandi volumi d'aria per i molti ricambi necessari.
1.2 USO PREVISTO
Il raffrescatore evaporativo AD può essere installato in tutti gli ambienti dove è necessario un miglioramento
del microclima, dove occorre ventilare l'ambiente con molti ricambi d'aria nuova e filtrata, possibilmente
raffrescata, come :
•locali produttivi e artigianali
•locali commerciali e magazzini
•locali sportivi in genere
E’ assolutamente vietato modificare la macchina e la sua destinazione d’uso.
Il PRODUTTORE declina ogni responsabilità per eventuali danni che potrebbero,
direttamente o indirettamente, derivare da persone esposte o cose, in conseguenza di uso
improprio da quello per cui è stata concepita la macchina, installazione non corretta,
alimentazioni non appropriate, ambienti di installazione modificati o diversi da quelli
comunicati in fase di conferma d’ordine, gravi carenze nella manutenzione, interventi e
modifiche non autorizzati, utilizzo di ricambi non originali, rimozione delle protezioni attive e
passive, inosservanza delle istruzioni per l’uso, negligenza, ecc.
1.3 DATI IDENTIFICATIVI DEL RAFFRESCATORE
I dati identificativi della macchina sono riportati sulla scheda di garanzia fornita al cliente in allegato al resto
della documentazione e sulla targhetta identificativa presente sulla macchina stessa.
In caso di richiesta di Assistenza Tecnica o di parti di ricambio, citare sempre il modello ed il numero di
matricola della macchina.
NON è consentito per nessuna ragione utilizzare la macchina per scopi differenti da quelli per cui è stata
progettata, né utilizzarla con modalità differenti da quelle riportate nel presente manuale.
NON installare la macchina in locali chiusi, l’installazione della stessa dovrà avvenire all’esterno dei locali da
trattare, salvo esplicita approvazione del costruttore .
NON mettere in funzione la macchina se non e’ collegata al relativo impianto (canale) di distribuzione aria.
Durante il funzionamento dell’impianto non toccare il ventilatore - Pericolo meccanico.
E’ vietato operare su parti in movimento.
E’ assolutamente vietato installare i raffrescatori evaporativi in ambienti con pericolo
d’esplosione.

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1.4 QUADRO ELETTRICO
Il quadro elettrico fornito è conforme alla norma EN 60204/1.
E 'assolutamente vietato apportare modifiche al quadro elettrico.
2. TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE, DISIMBALLAGGIO,
IMMAGAZZINAMENTO
2.1 RICEVIMENTO MATERIALE
Alla consegna della fornitura presso il cliente è indispensabile verificare lo stato di integrità della merce.
Prestare attenzione nel maneggiare i Raffrescatori Evaporativi durante le fasi di scarico dal
mezzo di trasporto, la movimentazione ed il posizionamento, per evitare danni
all’apparecchio. Evitare il contatto con elementi che potrebbero danneggiare l’apparecchio.
Robur SpA declina ogni responsabilità per danneggiamenti arrecati ai Raffrescatori
Evaporativi dovuti a trasporto, carico e scarico mal eseguiti o a mancanza di protezione dagli
agenti atmosferici.
Verificare gli imballi ed il loro contenuto, nel caso si riscontrassero danni dovuti al trasporto,
apporre riserva di danno sul documento di spedizione controfirmato dal vettore e
successivamente inviarne una copia alla Robur SpA.
2.2 TRASPORTO, MOVIMENTAZIONE E SOLLEVAMENTO
Allargare le forche in modo da equilibrare il carico.
2.2.1 Sollevamento con funi
E’ vivamente consigliato applicare le funi come indicato in figura, interponendo distanziali di lunghezza
adeguata per impedire che le funi stringendosi non danneggino l’involucro.
Lo smaltimento dei materiali di imballaggio deve avvenire in conformità alle normative vigenti nel
Paese di destinazione dei Raffrescatori Evaporativi.
Liberare dall’imballo tutti i componenti avvolti o racchiusi nello stesso e raccoglierli in modo da prevenire
potenziali pericoli di incendio e soffocamento di persone o animali.
Lasciare l’apparecchio appoggiato sul proprio imballo di trasporto con le eventuali protezioni in modo che la
parte inferiore rimanga sollevata e non venga danneggiata sino a quando verrà installata sui dispositivi
previsti.
Per la movimentazione utilizzare, in funzione del peso, mezzi adeguati come previsto dalla direttiva
89/391/CEE e successive modifiche, facendo effettuare il sollevamento solo da personale qualificato.
È ASSOLUTAMENTE VIETATO sostare sotto i carichi sospesi ed all’interno del raggio di azione del
mezzo di sollevamento.

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2.3 DISIMBALLAGGIO
Appoggiare con prudenza la merce in modo da evitarne bruschi spostamenti o, peggio, cadute.
2.4 IMMAGAZZINAMENTO
Durante il trasporto e l’immagazzinamento assicurarsi che la temperatura ambiente sia
compresa tra -10 e 50 °C.
Qualora i raffrescatori evaporativi debbano essere immagazzinati, assicurarsi che l'umidità relativa del
magazzino sia compresa tra il 5% ed il 90%.
3. POSIZIONAMENTO E INSTALLAZIONE
3.1 AVVERTENZE GENERALI
Prima di procedere all’installazione assicurarsi che ogni raffrescatore evaporativo sia stato disimballato e ne
sia stata verificata l’integrità.
La messa in opera e l’installazione dei raffrescatori evaporativi sono operazioni che possono compromettere
il buon funzionamento dell’impianto o, peggio, causare danni irreversibili alla macchina. Queste operazioni
dovranno essere eseguite da personale abilitato ed in osservanza delle Leggi vigenti nel Paese di
destinazione degli stessi.
3.2 INSTALLAZIONE A TETTO
Predisporre e fissare un canale flangiato di ingresso aria avente le medesime dimensioni flangia del tronco di
canale della macchina. La macchina è provvista di un tronco di canale flangiato che andrà fissato sulla
flangia del canale precedentemente predisposto.
Portare la base del raffrescatore evaporativo sul punto di fissaggio.
Procedere al fissaggio delle due flange (base-canale) mediante bullonatura.
Si consiglia di interporre della pasta siliconica tra i fissaggi delle flange per garantirne il perfetto isolamento
dagli agenti esterni.

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Posizionare e fissare i montanti alla base del raffrescatore utilizzando le viti in dotazione.
Verificare il serraggio della fascetta stringi tubo sul tubo flessibile collegato alla pompa.
Applicare i pannelli umidificanti appoggiandoli ai montanti mantenendo la gola, ricavata su un lato del
pannello, verso l’alto e verso la parte esterna della macchina.

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Inserire nella gola dei pannelli le piattine di distribuzione acqua. Verificare che queste siano ben premute fino
a battuta inferiore della loro sede.
Inserire il distributore d’acqua nelle gole dei pannelli umidificanti facendo attenzione che i supporti dello
stesso appoggino in maniera uniforme sulle piattine di distribuzione.
Mantenere il portagomma in corrispondenza del lato della macchina dove è presente la pompa dell’acqua,
avendo cura di praticare, in corrispondenza del portagomma stesso, una apertura nel pannello umidificante
per permetterne il passaggio.
Collegare al porta gomma del distributore il tubo flessibile proveniente dalla pompa e fissarlo mediante
fascetta stringitubo.
Inserire le griglie ai lati e al posteriore della macchina, fissandole con i fermagli forniti in dotazione. Non
montare la griglia sul lato anteriore (lato componenti/ collegamenti).
Inserire i fermagli sui due lati della griglia, inizialmente fino al “primo scatto” e successivamente forzare fino
al loro completo inserimento in modo tale che non sporgano, in altezza, oltre i pannelli umidificanti.

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Posizionare il cappello senza fissarlo per permettere il successivo inserimento della griglia frontale.
Si dovrà sollevare il cappello fino a che la griglia occupi correttamente la propria sede.
Non fissare la griglia frontale con i fermagli perché ciò impedirebbe un agevole accesso all’interno della
macchina per eventuali operazioni di manutenzione.
Dopo avere posizionato la griglia frontale, fissare il cappello mediante le viti in dotazione.
3.3 INSTALLAZIONE A PARETE/FINESTRA
Predisporre e fissare un telaio per il sostegno della macchina ed un canale flangiato di ingresso aria avente
le medesime dimensioni flangia del tronco di canale della macchina.
La macchina è provvista di un tronco di canale flangiato che andrà fissato sulla flangia del canale
precedentemente predisposto.
Verificare che il telaio di sostegno sia in grado di sopportare il peso della macchina e tale da non causare
vibrazioni e che sia perfettamente in piano (posizionare in bolla).
Portare il raffrescatore evaporativo sul punto di fissaggio.
Procedere al fissaggio delle due flange (base-canale) e della base al telaio mediante bullonatura.
Si consiglia di interporre della pasta siliconica tra i fissaggi delle flange per garantirne il perfetto isolamento
dagli agenti esterni.

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3.4 NOTE A COMPLETAMENTO
Predisporre all’interno dell’edificio i punti d’ancoraggio per le catene di sostegno della condotta d’immissione
aria. Questi dovranno essere definiti in modo tale che le catene non provochino eccessivi sforzi sulla
condotta stessa. Accertarsi che questa sia in asse con la macchina.
Per l’ancoraggio al soffitto o a parete dei canali utilizzare catene e relativi accessori muniti di certificato di
collaudo, realizzati in acciaio zincato o inox, aventi il diametro del filo non inferiore a 3mm o comunque
dimensionato in relazione al peso che dovrà sostenere, tenendo conto dei margini di sicurezza imposti dalle
normative.
Non utilizzare componenti in leghe d’alluminio o similari.
I canali devono essere dimensionati in funzione dell’impianto e delle caratteristiche aerauliche del
ventilatore. Un errato calcolo delle canalizzazioni causa perdite o eccessi di potenza provocando
possibili anomalie di funzionamento.
Al termine dell’installazione dell’impianto, ruotare verso l’esterno le alette dei diffusori e regolarle in modo
ottimale per direzionare il flusso d’aria.
3.5 ALLACCIAMENTO ALLA RETE ELETTRICA
Ogni apparecchio deve essere collegato alla rete di alimentazione elettrica attraverso un sezionatore
onnipolare avente una distanza minima fra i contatti di almeno 3 mm e un interruttore magnetotermico
salvamotore predisponendoli in una posizione facilmente raggiungibile dall’utente.
L’impianto elettrico deve essere realizzato in conformità alle norme vigenti del paese in cui la
macchina verrà installata.
L’allacciamento alla rete elettrica deve essere obbligatoriamente eseguito da personale abilitato.
Tutta la componentistica utilizzata per l’allacciamento elettrico deve essere di tipo certificato. Prima
di iniziare qualsiasi operazione assicurarsi che la linea di alimentazione generale sia sezionata.
Prevedere un efficace collegamento di messa a terra.
Il raffrescatore è fornito di un quadro elettrico di collegamento, applicato alla base-canale, contenente un
sezionatore per il collegamento alla linea di alimentazione elettrica e una morsettiera per il collegamento dei
cavi del modulo di comando remoto e di un modulo di comando remoto dell’apparecchio da posizionarsi
all’interno dell’ambiente.
Per il collegamento alla linea di alimentazione elettrica, utilizzare un cavo multipolare + terra di tipo
previsto dalle normative vigenti.
Per il collegamento del comando remoto, utilizzare un cavo schermato del tipo 20 AWG - 5 poli con
sezione min. 0,50 mm2– Sviluppo massimo: 25 metri.
Eseguire i collegamenti seguendo lo schema di riferimento che potrete trovare in fondo a questo
manuale o all’interno del quadro di comando.
È assolutamente necessario rispettare la polarità delle fasi e/o la numerazione dei cavi/morsetti.
3.6 ALLACCIAMENTO ALLA RETE IDRICA
Il raffrescatore AD è dotato, per l'alimentazione dell'acqua, di un attacco da 3/8" presente nella parte
inferiore al quale si consiglia di prevedere un collegamento con un rubinetto di intercettazione ed un sistema
che permetta lo svuotamento dell'impianto prima della stagione invernale.
Inserire un filtro antisabbia sull’impianto di alimentazione idrica della macchina.
È necessario realizzare una condotta in grado di garantire una portata minima di 5 ÷10 l/minuto ad una
pressione di 1.5 ÷ 3 bar (pressione massima consentita: 6 bar).
Si consiglia di realizzare la condotta dell’acqua all’interno del fabbricato, in caso contrario prevedere una
tubazione adeguatamente isolata.
Si raccomanda l’utilizzo di acqua potabile, di durezza non superiore ai 27 °f e non inferiore ai 7 °f.
In caso di durezza superiore, dotare l’impianto di un sistema di addolcimento.
Non utilizzare acqua demineralizzata.

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Procedere al collegamento del manicotto da 3/8” alla rete idrica principale senza sollecitarlo eccessivamente.
La macchina è inoltre dotata di un manicotto filettato Ø 60 mm per lo scarico dell’acqua.
Collegare al manicotto la tubazione flessibile, in dotazione, fissandola mediante fascetta stringi tubo
ponendo attenzione a non sollecitare il manicotto stesso ed evitando assolutamente che questo possa
ruotare.
Se dovesse essere presente un sistema di scarico centralizzato, convogliare il tubo al sistema di scarico
centralizzato secondo le norme igieniche vigenti nel paese in cui la macchina verrà installata.
4. SISTEMI DI PROTEZIONE
4.1 DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
Per ottemperare alle disposizioni contenute nelle Direttive Comunitarie applicabili all’unità alla quale è riferito
il presente manuale d’uso e manutenzione, il costruttore ha predisposto sull’unità stessa i sistemi di
sicurezza previsti dalla legislazione vigente.
4.2 SEGNALETICA APPLICATA A BORDO MACCHINA
ORGANI ELETTRICI SOTTO TENSIONE
segnala il pericolo dovuto a parti elettriche sotto tensione
ORGANI MECCANICI
segnala il pericolo dovuto a parti meccaniche in movimento
4.3 ABBIGLIAMENTO
Essendo l’apparecchio destinato ad installazioni in posizioni non direttamente raggiungibili dagli utenti
durante il normale utilizzo, non sono applicabili particolari prescrizioni per l’abbigliamento del personale.

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4.4 RISCHI RESIDUI
Vietato utilizzare acqua per pulire componenti elettromeccanici.
Pericolo di elettrocuzione.
Prestare attenzione al movimento del ventilatore. Non introdurre gli arti. Pericolo meccanico.
4.5 SITUAZIONI D’EMERGENZA
In caso di emergenza fermare immediatamente l’apparecchio e aprire il circuito elettrico
tramite il sezionatore onnipolare, identificare ed eliminare il problema controllandone le cause
di origine, contattare il servizio di assistenza tecnica.
È assolutamente vietato utilizzare acqua per spegnere incendi.
Utilizzare esclusivamente estintori a polvere o ad anidride carbonica.
5. NOTE SUL FUNZIONAMENTO
Un raffrescatore evaporativo funziona sulla base di un semplice principio: introdurre nel locale grandi
quantità di aria fresca e rimuovere l’aria calda viziata attraverso porte, finestre o altre aperture
d’evacuazione. ARIA FRESCA IN ENTRATA = ARIA CALDA IN USCITA. Se è possibile espellere tutta l’aria
introdotta, il sistema funzionerà alla sua massima efficacia. Se l’insieme delle aperture non è in grado di
espellere il grande volume d’aria introdotto l’efficacia del sistema verrà compromessa. La condizione ideale,
è quella di posizionare i diffusori d’aria lontano dalle aperture (finestre, portoni, ecc.) del locale. Aprendo una
finestra lontano dai diffusori, l’aria attraverserà il locale raffrescandolo. Regolando le dimensioni di apertura
di finestre e porte, può essere raggiunta la massima efficacia. Non chiudere mai le aperture; chiudendole
verranno preclusi i ricambi d’aria con il conseguente rischio di ridurre l’effetto raffrescante e di aumentare il
tasso di umidità relativa all’interno del locale stesso.
Per ottimizzare il rendimento, bisognerebbe garantire circa 0,5 mq di estrazione per ogni 1.000 m3d’aria
trattati (fare riferimento ai dati di progetto).
È regola di tutti i raffrescatori evaporativi, che più “secca” è l’aria esterna di ricambio, più grande è la
differenza di temperatura o capacità di raffrescamento che potrà essere raggiunta. Il Vostro raffrescatore
d’aria non funzionerà al massimo dell’efficienza nei giorni molto umidi, ma raggiungerà ugualmente un livello
di raffrescamento efficace.
In aree con umidità elevata il raffrescatore d’aria dovrà essere sovradimensionato per garantire un maggiore
ricambio d’aria o, in altre parole, con una capacità più elevata per compensare la poca differenza di
temperatura. In queste aree, il massimo raffrescamento verrà raggiunto assicurandosi che ci siano più punti
d’evacuazione d’aria di quelli sufficienti e che l’unità venga messa in funzione di mattino presto per bloccare
l’aumento del calore latente all’interno dello spazio raffrescato. Il vostro fornitore progetterà il vostro sistema
in funzione delle condizioni climatiche locali. Nei giorni in cui il tasso d’umidità relativa esterna sarà prossima
e superiore al 70%-75%, consigliamo di far funzionare l’unità solo in modalità di ventilazione.
L’efficienza di raffrescamento di un sistema non è relativa solo all’efficienza dell’unità impiegata, ma anche
alla progettazione della canalizzazione e all’installazione. Soffitti isolati diminuiranno la temperatura interna
significativamente rispetto a soffitti non isolati. Lo stesso concetto è applicabile per la canalizzazione
dell’aria.
Durante il normale funzionamento del sistema in modalità di raffrescamento, il processo di evaporazione
produce un accumulo di sali minerali e residui solidi nell’acqua di scarico; quest’acqua NON ÈPOTABILE.

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6. USO DEL RAFFRESCATORE EVAPORATIVO
6.1 PRIMA MESSA IN FUNZIONE
Per un corretto ed ottimale funzionamento ed utilizzo dell’impianto/macchina è indispensabile che, all’atto
della prima “messa in moto” (in modalità di raffrescamento), il ventilatore venga posto alla velocità minima e
che questa venga mantenuta per almeno un giorno.
La mancata esecuzione della suddetta procedura potrebbe causare, solo per il primo giorno di utilizzo, un
mal funzionamento dei pannelli evaporanti con conseguente fuori uscita di gocce d’acqua dalle
canalizzazioni.
Durante la prima messa in funzione del Vs. sistema di raffrescamento, potrebbe essere avvertito dell’odore
inconsueto: quando i pannelli evaporanti inizieranno a bagnarsi potrebbero emettere un odore particolare
per qualche ora, tale odore è caratteristico dei materiali in cellulosa trattata ma non è nocivo.
Anche il motore del ventilatore potrebbe avere un odore “caratteristico” per un breve periodo, causato dal
riscaldamento iniziale e dai residui di oli o vernici sulla superficie del motore stesso.
6.2 COMANDO REMOTO PER LA REGOLAZIONE DEL FUNZIONAMENTO DEL
RAFFRESCATORE
Le unità di raffrescamento sono corredate di un modulo di comando remoto che ne permette le varie
operazioni di gestione. Per il dettaglio circa le modalità di funzionamento, riferirsi al Libretto di
Istruzione relativo al Comando remoto.
7. MANUTENZIONE
Raccomandiamo un’assistenza annuale al sistema per mantenerlo in condizioni di funzionamento perfette.
Prima dell’inizio del periodo di utilizzo è necessario verificare il buon funzionamento dell’apparecchio al fine
di provvedere in tempo utile alle eventuali manutenzioni/riparazioni.
7.1 MANUTENZIONE A FINE STAGIONE
•Togliere tensione all’unità, tramite l’interruttore di alimentazione generale a muro.
•Chiudere l’alimentazione dell’acqua.
•Svuotare l’impianto di alimentazione acqua per evitare rotture dovute al gelo.
•Rimuovere il coperchio della macchina.
•Controllare che i canali dell’acqua siano puliti e che non ci siano ostruzioni nel distributore d’acqua, nella
parte superiore dell’unità. Rimuovere eventuali detriti dal pescante della pompa di ricircolo acqua.
•Delicatamente ma accuratamente, pulire la base dell’unità. Usare un detergente delicato, ma non
solvente in quanto potrebbe reagire con il materiale plastico.
•Rimettere il coperchio e assicurarsi che sia ben fissato tramite gli appositi bulloni.
•Applicare alla macchina la copertura di protezione (optional) verificando preventivamente che questa
non sia danneggiata e, nel caso lo fosse, verificare che questa sia riparabile altrimenti procedere alla
sua sostituzione.
Per evitare che la macchina possa subire danni a causa dei fattori climatici ai quali potrebbe essere
sottoposta durante la messa a riposo (smog, piogge acide, gelo, ecc.) è opportuno che la copertura
di protezione sia stata applicata a fine stagione.
7.2 MANUTENZIONE PRE-STAGIONALE
•Togliere tensione all’unità, tramite il sezionatore di rete a bordo macchina.
•Rimuovere la copertura di protezione verificando che questa non abbia subito danni, pulirla
accuratamente con detergente delicato e riporla in un luogo che non sia esposta direttamente alle
intemperie.
•Rimuovere il coperchio della macchina.
•Se necessario, pulire la base.

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•Controllare i pannelli evaporanti ed eventualmente pulirli da eventuali depositi limacciosi mediante
lavaggio con acqua e da depositi calcarei di piccola entità mediante scuotimento. In presenza di
incrostazioni rilevanti è necessario sostituire il pannello.
•Controllare che i canali dell’acqua siano puliti e che non ci siano ostruzioni nel distributore d’acqua, nella
parte superiore dell’unità. Rimuovere eventuali detriti dal pescante della pompa di ricircolo acqua.
•Alimentare elettricamente la macchina tramite il sezionatore di rete a bordo macchina.
•Aprire l’alimentazione dell’acqua. Far funzionare il sistema in modalità di RAFFRESCAMENTO ed
osservare che la valvola di scarico si chiuda ed il serbatoio si riempia di acqua fino al punto in cui la
valvola di carico cesserà d’immettere acqua.
•Verificare che l’acqua si distribuisca uniformemente su tutti i pannelli evaporanti.
•Verificare il funzionamento della valvola di scarico, assicurarsi che si apra entro 5 minuti dopo aver
spento la macchina.
•Verificare eventuali perdite d’acqua dalle vasche e dalle tubazioni di alimentazione.
•Controllare lo stato di conservazione dei cavi elettrici.
•Rimettere a posto il coperchio e assicurarsi che sia ben fissato.
Il costruttore non si assume alcuna responsabilità o impegno di garanzia per danni causati da
inosservanza delle prescrizioni e da un uso improprio dell’apparecchio da parte dell’utente.
7.3 SICUREZZA PER LA MANUTENZIONE
7.3.1 Abbigliamento
Il personale preposto alla manutenzione della macchina non deve indossare indumenti con maniche larghe,
lacci o cinture che possono essere causa di pericolo; inoltre deve utilizzare i dispositivi di protezione
individuale in conformità alle disposizioni legislative vigenti.
Il personale addetto alla manutenzione deve essere qualificato professionalmente.
Prima di svolgere qualsiasi operazione di manutenzione leggere attentamente questa sezione del
manuale d’uso. Per qualsiasi necessità contattare il servizio di assistenza tecnica. Il costruttore non
risponde di eventuali danni o disfunzioni se occorsi per il mancato rispetto delle indicazioni
contenute nella presente sezione del manuale d’uso.
Durante la manutenzione esporre in reparto la segnaletica “Lavori in corso” in modo visibile da tutte le zone
di accesso. Riportare tutti gli interventi di manutenzione eseguiti su un apposito registro, avendo cura di
registrare: data, ora, tipo di intervento e nominativo dell’esecutore. L’utilizzo di eventuali solventi per pulizia
dovrà essere eseguito in modo da evitare che gli stessi deteriorino i cavi elettrici.
Il personale addetto alla manutenzione che utilizzi solventi deve essere dotato dei dispositivi di
protezione individuale (occhiali di sicurezza, maschera filtro, guanti di tipo idoneo al contatto col
solvente utilizzato. Durante l’uso di solventi è severamente vietato fumare ed utilizzare fiamme libere.
Al termine areare il locale per favorire lo smaltimento dei vapori residui.
E’ VIETATO:
•Depositare materiale combustibile nelle vicinanze dei quadri elettrici.
•Intervenire sugli apparati elettrici senza aver preventivamente sezionato la linea di alimentazione
elettrica.
•Intervenire su qualsiasi parte dell’unità prima di aver fermato l’impianto.
•Operare con i sistemi di sicurezza disattivati o rimossi.
•Disattivare o eludere le segnalazioni di allarme.
•Ignorare le avvertenze e la segnaletica applicate a bordo macchina.
•Far funzionare l’unità con le protezioni metalliche rimosse.

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8. SMANTELLAMENTO
In caso di smontaggio o alienazione dell’impianto occorre recuperare tutti i materiali che lo costituiscono ed
avviarli agli appositi centri di raccolta e smaltimento rivolgendosi preferibilmente ad aziende specializzate del
settore.
Lo smontaggio dell’impianto deve essere effettuato da personale specializzato dotato di attrezzature
idonee e di mezzi personali di protezione individuale.
Non fumare e non utilizzare fiamme libere durante lo smantellamento.
NOTA: per i disegni dimensionali, lo schema di collegamento elettrico e le caratteristiche tecniche fare
riferimento alle pagine 30, 31, 32 e 33.

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INDEX
FOREWORD ....................................................................................................................19
SECTION 1 – CHARACTERISTICS..................................................................................19
1.1 Presentation of the Evaporative Cooler................................................................................19
1.2 Foreseen use.......................................................................................................................19
1.3 Machine identification data...................................................................................................19
1.4 Electrical boards ..................................................................................................................20
SECTION 2 – TRANSPORTATION, HANDLING, UNPACKING, STORAGE ..................20
2.1 Delivery of the unit...............................................................................................................20
2.2 Transportation, handling and lifting......................................................................................20
2.2.1 Lifting with cables..............................................................................................................20
2.3 Unpacking the equipment ....................................................................................................21
2.4 Storage................................................................................................................................21
SECTION 3 – POSITIONING and INSTALLATION..........................................................21
3.1 General warnings ................................................................................................................21
3.2 Roof installation...................................................................................................................21
3.3 Wall/window installation ....................................................................................................24
3.4 Notes...................................................................................................................................25
3.5 Connection to the power supply...........................................................................................25
3.6 Connection to the water supply............................................................................................25
SECTION 4 – PROTECTION DEVICES............................................................................26
4.1 Protection devices................................................................................................................26
4.2 Caution signs applied on the unit.........................................................................................26
4.3 Clothing ...............................................................................................................................26
4.4 Residual risks ......................................................................................................................27
4.5 Emergency situations...........................................................................................................27
SECTION 5 – FUNCTIONING NOTES..............................................................................27
SECTION 6 – USING THE EVAPORATIVE COOLING UNIT ..........................................28
6.1 First start up ........................................................................................................................28
6.2 Remote Control Unit (display) .............................................................................................28
SECTION 7 – MAINTENANCE ........................................................................................28
7.1 End of season maintenance.................................................................................................28
7.2 Pre season maintenance .....................................................................................................28
7.3 Maintenance safety regulations............................................................................................29
7.3.1 Clothing ............................................................................................................................29
SECTION 8 – DISMALTING .............................................................................................29
TECHNICAL DRAWINGS & FEATURES .......................................................30, 31, 32, 33

18
EDITION: C
Code: D-LBR754
This manual has been drawn up and printed by Robur S.p.A.; whole or partial reproduction of this manual is
prohibited.
The original is filed at Robur S.p.A.
Any use of this manual other than for personal consultation must be previously authorised by Robur S.p.A.
The rights of those who have legitimately filed the registered trademarks contained within this publication are
not affected.
With the aim of continuously improving the quality of our products, Robur S.p.A. reserves the right to vary the
data and contents of this manual without prior notice.

19
FOREWORD
This manual is for anyone who must install or use the Robur AD evaporative cooler.
This manual especially applies to the plumbers who must install the evaporative cooler, to the electrician who
must connect the heating unit to the electrical system and to the end user who must check that it functions
properly.
This manual is also for the technicians regarding the principle maintenance operations.
1. CHARACTERISTICS
1.1 PRESENTATION OF THE EVAPORATIVE COOLER
To improve the summer microclimate inside a production unit, sales or other area, it is necessary to ventilate
the environment with frequent changes of fresh, filtered and possibly cool air. For large areas such as
industrial buildings, an air conditioning plant is frequently not adaptable due to the great volume of air to be
cooled and the thermal loads of processes to be neutralized, the necessary amount of energy is very high
and the cooling effect is reduced by the exhaust air extraction plant and by frequent opening of the doors
during normal activity.
Evaporative cooling plants that cool the air using a natural principle represent an optimal solution: the air
passes through special wet water filters, loosing part of its heat during the evaporation process of the water
and hence lowering the air temperature. The absence of refrigeration plants reduces energy consumption to
a minimum and enables great volumes of air to be treated for the many air changes necessary.
1.2 FORESEEN USE
The evaporative cooler can be installed in all environments where it is necessary to improve the
microclimate, where the environment must be ventilated with frequent changes of fresh, filtered and possibly
cool air, such as
•production buildings and units
•sales areas and warehouses
•sport areas such as gymnasiums.
It is absolutely forbidden to make modifications to the machine and its destination of use.
Producer declines all responsibility for any damages which may be, directly or indirectly,
caused to exposed persons or property, due to improper use or use of the machine for
different purposes other than the design purposes, incorrect installation, inappropriate power
supply, different or changes to the installation environment from the one declared during
order confirmation, grave deficiency of maintenance, unauthorized alterations and
modifications, use of non-original spare parts, removal of the protection guards,
inobservance of the instructions for use, negligence, etc.
1.3 MACHINE IDENTIFICATION DATA
Machine identification data is shown on the warranty sheet supplied to the customer and is enclosed in the
documentation and on the machine identification plate.
If Technical Assistance or spare parts are required, always supply the machine model and serial number.
The machine must NOT be used for a different use than its designed use for any reason whatsoever or used
in a different way than stated in this manual.
DO NOT install the machine in closed areas; the machine must be installed outside the area to be treated,
except by specific approval of the manufacturer.
Do NOT start-up the machine if it is not connected to the relative plant (duct) of air distribution.
When the plant is operating, do not touch the fan – Mechanical danger.
It is forbidden to work on moving parts.
It is absolutely forbidden to install AD evaporative cooling plants in potentially explosive
environments.

20
1.4 ELECTRICAL BOARDS
Any electrical boards supplied by producer. are manufactured according to EN 60204/1 regulations.
It is absolutely forbidden to make modifications to the electrical board.
2. TRANSPORTATION, HANDLING, UNPACKING, STORAGE
2.1 DELIVERY OF THE UNIT
When the unit is delivered, the customer MUST check the state of the goods.
Take care when handling Evaporative Cooling units during unloading from the transportation
means, handle and position to avoid damages to the equipment. Avoid contact with elements,
which may damage the equipment.
Producer declines any responsibility for damage caused during transportation, loading and
unloading of the evaporative cooling units.
Check the packaging and its contents, if damage due to transportation is found, make a
reserve for the damage on the shipping documents to be signed by the shipping agent and
send a copy to Robur SpA.
2.2 TRANSPORTATION, HANDLING AND LIFTING
Widen the forks as much as possible to balance the load.
2.2.1 Lifting with cables
We suggest to attach the cables as shown, inserting spacers of an adequate length to prevent the cables
from damaging the casing when tightened.
Disposal of packaging materials must be conform to the regulations in force in the country of
destination where the evaporative cooling unit is installed.
Free items from the packaging material and collect the packaging to avoid potential danger of fire and
suffocation of persons or animals.
Leave the machine on its packaging base until the installation to avoid damages.
When handling the units, use suitable means according the weights involved, as envisaged by EC
Directive 89/391/CEE and subsequent amendments.
Place the goods down with care, avoiding sudden movements or, worse, dropping the goods. IT IS
ABSOLUTELY FORBIDDEN to station under suspended loads and inside the movement area of the
lifting equipment.
Lifting must only be carried out by qualified personnel.
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