Seac Sub Diamond Ice User manual

Diamond Ice
Diamond
Diamond Octo
Diamond Ice
Diamond
Diamond Octo
ISTRUZIONI
INSTRUCTIONS
INSTRUCTIONS
INSTRUCCIONES
ANWEISUNGEN
I
I
UK
F
E
D
ISTRUZIONI
INSTRUCTIONS
INSTRUCTIONS
INSTRUCCIONES
ANWEISUNGEN


EROGATORI
REGULATORS
DETENDEUR
REGULADOR
ATEMREGLER
Diamond Ice
Diamond
Diamond Octo
SEAC DIVING PRO srl
Via D. Norero, 29
16040 San Colombano Certenoli (GE), Italy
Tel. +39 (0185) 356301
Fax. +39 (0185) 356300
Info: [email protected]
Web Page: www.seacsub.com
0474 - EN 250 : 2000


INDEX
ITALIANO pag. 7
ENGLISH pag. 15
FRANÇAIS pag. 23
ESPANOL pag. 31
DEUTSCH pag. 39


SEAC SUB ITALIANO
7
Congratulazione per aver scelto la qualità e
l’affidabilità di un prodotto Seac Diving Pro.
L’attrezzatura da lei acquistata è stata
realizzata con materiali selezionati e
collaudati. Lo sviluppo e la continua ricerca ci
permettono di essere in continua evoluzione.
Processi innovativi di fabbricazione,
continui test e prove reali di funzionalità
sviluppati nei nostri centri di ricerca
garantiscono l’affidabilità che
contraddistingue tutti i prodotti
Seac Diving Pro.
Attenzione!
Questo libretto non è un manuale
di immersione!
Leggere l’intero manuale d’uso
prima di utilizzare questa
attrezzatura!
Il manuale d’uso deve essere
conservato per tutto il periodo di
vita del prodotto!
Avvertenze generali
Prima di utilizzare l’erogatore o qualsiasi
altro prodotto per l’immersione subacquea
è necessario seguire un corso tenuto da
istruttori qualificati e conseguire il relativo
brevetto. L’utilizzo di attrezzature subac-
quee da parte di persone non brevettate è
pericoloso e può essere causa di gravi inci-
denti anche mortali per il subacqueo ed i
suoi accompagnatori.
Durante l’assemblaggio e la messa a punto
dell’erogatore, sono stati attuati tutti gli
accorgimenti possibili per fornire un pro-
dotto altamente affidabile nel tempo.
Tali accorgimenti possono essere resi inef-
ficienti qualora l’utente non utilizzi l’ero-
gatore in maniera corretta e non provveda
ad una adeguata manutenzione.
La Seac Diving Pro s.r.l declina ogni respon-
sabilità per qualsiasi problema derivante
dalla mancata osservanza delle raccoman-
dazioni riportate nel presente manuale.
Per qualsiasi altro problema potete rivol-
gervi al vostro negoziante di fiducia o di-
rettamente alla Seac Diving Pro. Ogni in-
tervento di riparazione o manutenzione
può essere svolto unicamente da laborato-
ri autorizzati dalla Seac Diving Pro.
Gli erogatori subacquei Seac Diving Pro
nascono da una ricerca portata a compi-
mento in stretta collaborazione con nume-
rosi operatori subacquei professionali. Gli
aspetti innovativi garantiscono un’affida-
bilità che rimane inalterata anche dopo
una lunga serie di immersioni. Nello stesso
tempo la facilità meccanica e di funziona-
mento permette una manutenzione estre-
mamente semplice.
Se non siete esperti nell’uso di questa ap-
parecchiatura vi consigliamo di familiariz-
zare con il suo funzionamento durante im-
mersioni di prova in bassa profondità e
condizioni favorevoli; eventualmente con-
tattate un istruttore qualificato per un
corso di aggiornamento.
Questo erogatore subacqueo è stato certi-
ficato secondo la norma EN 250 : 2000 che
prevede una lunga serie di test funzionali
fino alla profondità massima di 50 metri
ed alla temperatura di 4 gradi centigradi
(range di tolleranza prova -2°C / +0°C).
Attenzione!
Questo erogatore subacqueo è stato proget-
tato per essere utilizzato con normale aria at-
mosferica conforme ai requisiti della norma
EN 12001.
Pericolo!
Non usate questo o qualsiasi altro prodotto del-
la linea Seac Diving Pro con altri gas o miscele di
aria arricchita di ossigeno (comunemente chia-
mate NITROX). Non rispettare questa racco-
mandazione può causare gravi incidenti anche
mortali a causa di incendio o esplosioni, o dete-
riorare gravemente le attrezzature.
Introduzione

SEAC SUB ITALIANO
8
SCOPO - DEFINIZIONI - LIMITAZIONI
L’obbiettivo dei requisiti e delle prove stabiliti
nella norma EN 250 : 2000 è di garantire un li-
vello minimo di sicurezza di funzionamento de-
gli apparecchi respiratori subacquei SCUBA
(SELF CONTAINED UNDERWATER BREATHING
APPARATUS) ad una profondità massima di 50
metri.
SCUBA Definizione:
Autorespiratore a circuito aperto ad aria com-
pressa per uso subacqueo contenuto in una
bombola.
SCUBA - Equipaggiamento minimo richiesto
(EN 250 : 2000)
1. Insieme corpo bombola e rubinetto (bom-
bola assemblata)
2. Erogatore
3. Manometro o dispositivo di controllo pres-
sione, riserva o allarme
4. Sistema di supporto,trasporto e connessione
al subacqueo (schienalino e/o cinghiaggio)
5. Facciale (boccaglio o maschera intera o ca-
sco per subacquei)
6. Istruzioni per l’uso
SCUBA - Gruppi componenti (EN 250 : 2000)
Lo Scuba può essere costituito da gruppi
componenti distinti quali:
Gruppo bombole, Erogatore, Manometro,
Sistema di supporto-trasporto.
Per gruppo bombole si intende l’insieme
corpo bombola,rubinetto ed eventuale
fondello.
L’erogatori Seac Diving Pro descritti in questo
manuale sono utilizzabili nell’insieme gruppo
SCUBA e certificati in accordo alla Direttiva
europea 89/686/CE e alla norma EN 250 : 2000.
L’aria compressa contenuta nel gruppo bom-
bola deve esser conforme ai requisiti per aria
respirabile stabiliti nella EN 12021 : 1998
Attenzione!
Le istruzioni che seguono dovranno essere in-
tegrate con quelle relative alle altre apparec-
chiature componenti il vostro SCUBA (gruppo
bombola assemblato). Prima di utilizzare il
vostro gruppo bombola assemblato leggete
attentamente tutte le istruzioni per l’uso ri-
portate nei relativi manuali.
Riferimenti alla normativa europea EN 250 : 2000
Gli erogatori Seac Diving Pro descritti in que-
sto manuale sono stati verificati e certificati
dall’organismo di prova notificato 0474 RINA
sede di Genova (Italia). In conformità alla di-
rettiva 89/686/CEE del 21 Dicembre 1989.
Le modalità di prova sono state eseguite in
accordo alla normativa EN 250: 2000, in appli-
cazione alla stessa direttiva, che stabilisce le
condizioni di immissione sul mercato ed i re-
quisiti essenziali di sicurezza dei dispositivi di
Protezione Individuale (DPI) di III° categoria.
La marcatura CE significa il rispetto dei requisi-
ti essenziali di salute e sicurezza (All. II DE
89/686/CEE). Il numero 0474 accanto al “CE“
identifica l’Organismo di prova notificato RINA
preposto al controllo della produzione ai sen-
si dell’Art. 11B DE 89/686/CEE.
La certificazione ottenuta dagli erogatori
DIAMOND, DIAMOND ICE, DIAMOND OCTO
prevede il possibile utilizzo in entrambi le ca-
tegorie sotto elencate:
Erogatori per acque non fredde con tempe-
ratura acqua uguale o superiore a +10° C
Erogatori per acque fredde con tempera-
tura acqua inferiore a +10° C
Secondo la norma EN 250 : 2000 si considera-
no acque fredde quelle con temperatura infe-
riore a + 10° C.
Certificazione CE
MARCATURA PRESENTE SU OGNI EROGATORE: 0474

SEAC SUB ITALIANO
9
Primo stadio che affianca prestazioni di altis-
simo livello ad una forma estremamente com-
patta e rotondeggiante.
Il funzionamento è assicurato da un sistema a
membrana bilanciata che permette di mante-
nere la pressione intermedia assolutamente
costante sia rispetto alla pressione interna
della bombola sia alla profondità raggiunta.
Inoltre la membrana isola completamente il
cuore dell’erogatore dall’ambiente esterno, e
garantisce quindi una totale affidabilità per
una lunga serie di immersioni.
È realizzato per fusione in un monoblocco di
ottone ramato, successivamente è sottoposto
a processo di nichelatura e cromatura. I parti-
colari interni sono sempre in ottone cromato
con le molle in acciaio inox armonico e le
guarnizioni in gomme nitriliche. Particolare
attenzione è stata dedicata alla membrana di
separazione realizzandola in una speciale
gomma che rimane inalterata e resistente al-
le basse temperature
Quattro uscite di bassa pressione con filetta-
tura 3/8” forniscono una pressione costante di
9,8 bar, tutte le uscite sono considerate prefe-
renziali essendo esse realizzate sullo stesso as-
se, due di esse sono inoltre posizionate a 30°
rispetto al corpo primo stadio in modo da
agevolare la corretta curvatura delle fruste in-
serite; sarà quindi importante connettere a
queste due uscite i componenti considerati di
primaria importanza tipo l’erogatore princi-
pale (a destra) e la frusta del Jacket o muta
stagna (a sinistra).
In posizione decentrata troviamo due uscite
di alta pressione (una a destra e una a sinistra)
con filettatura 7/16” e forellino interno dia-
metro 0,20 mm., a queste uscite di alta pres-
sione è possibile connettere un manometro
subacqueo per il controllo della pressione in-
terna alla bombola utilizzata, questa connes-
sione avverrà mediante una frusta con termi-
nale maschio filettato 7/16”.
Attenzione!
Utilizzate solamente manometri certificati CE
aventi filettatura standard; evitate di interpor-
re qualsiasi tipo di raccordo tra il primo stadio
ed il terminale della frusta di alta pressione.
Il primo stadio DIAMOND è stato progettato
per lavorare agevolmente fino a una pressio-
ne di esercizio delle bombole di 300 bar. Per
pressioni oltre i 230 bar consigliamo di utiliz-
zare la versione con connessione filettata 300
bar (THREAD CONNECTION ISO 12209-2/3.2;
300 BAR) da noi realizzata nel modello DIA-
MOND ICE
Il Primo stadio DIAMOND viene realizzato
nelle seguenti versioni:
Connessione internazionale a staffa
(YOKE ISO 12209-1 230 BAR)
Connessione filettata
(THREAD CONNECTION ISO 12209-2/3.5; 230 BAR)
PRIMO STADIO
EROGATORE DIAMOND ICE
Primo stadio avente le stesse caratteristiche del-
la versione DIAMOND ma con l’aggiunta di un
sistema innovativo ANTIFREEZE DRY SYSTEM.
Questo sistema permette di effettuare im-
mersioni in condizioni di temperatura estre-
ma mantenendo inalterate le caratteristiche
di funzionamento.
Una membrana di separazione in silicone an-
ticongelamento posta all’estremità del primo
stadio permette di isolare dall’esterno il mec-
canismo dell’erogatore trasmettendo tramite
un meccanismo semplice e funzionale la pres-
sione esterna dell’acqua necessaria per un
corretto e costante bilanciamento del primo
stadio in qualsiasi condizione di pressione e
d’immersione.
Versione consigliata per chi effettua immer-
sioni in acque fredde o laghi di montagna do-
ve la temperatura può raggiungere valori vi-
cino allo zero.
Il Primo stadio versione DIAMOND ICE viene
realizzato nelle seguenti versioni:
Connessione internazionale a staffa
(YOKE ISO 12209-1 230 BAR)
Connessione filettata
(THREAD CONNECTION ISO 12209-2/3.5; 230 BAR)
Connessione filettata
(THREAD CONNECTION ISO 12209-2/3.2; 300 BAR)
Attenzione!
Per utilizzare la connessione a staffa (YOKE ISO
12209-1 230 bar) o viceversa le connessione fi-
lettata (THREAD CONNECTION ISO 12209-2/3.5;
230 bar)
è necessario utilizzare una bombola
avente rubinetteria con le rispettive connessioni.
EROGATORI DIAMOND, DIAMOND ICE, DIAMOND OCTO.
PRIMO STADIO EROGATORE DIAMOND

Suggeriamo di munirsi di una comune chiave
esagonale da 8 mm per poter operare even-
tualmente sulla rubinetteria al fine di ottene-
re la giusta connessione. Per quanto riguarda
invece la connessione filettata 300 bar (TH-
READ CONNECTION ISO 12209-2/3.2; 300 bar)
sarà necessario utilizzare la sola e rispettiva
connessione con la rubinetteria.
In alternativa è possibile utilizzare adattatori di
connessione che permetto di utilizzare Eroga-
tori con connessione filettata ISO 12209-2/3.5;
230 BAR su rubinetterie predisposte per con-
nessione a staffa YOKE ISO 12209-1 230 BAR.
Questi adattatori devono rispettare la normati-
va ISO 12209/3.
SECONDO STADIO
EROGATORE DIAMOND / DIAMOND ICE
II° stadio con sistema di bilanciamento pneu-
matico che riduce lo sforzo inspiratorio inizia-
le offrendo una lineare e costante dolcezza
inspiratoria. Il funzionamento di questo siste-
ma si basa su un pistone pneumatico che la-
vora a stretto contatto con la molla consen-
tendo a quest’ultima di agire con una forza di
carico minore (conseguente dolcezza inspira-
toria) garantendo una perfetta chiusura del
flusso d’aria nella fase d’espirazione.
Agendo quindi sulla manopolina posta a sini-
stra dell’erogatore sarà possibile regolare la
dolcezza d’inspirazione a seconda delle pro-
prie esigenze di respirazione e a seconda del-
le condizioni d’immersione.
Ruotando in senso antiorario (vedi figura A)
otterremo la massima dolcezza d’inspirazione
mentre agendo in senso orario (vedi figura B)
andremo gradualmente ad avere un flusso
d’inspirazione standard. Questo secondo sta-
dio quindi consente di personalizzare la ri-
chiesta d’inspirazione in funzione delle neces-
sità e della tipologia d’immersione.
Il funzionamento è di tipo “Downstream” Que-
sto sistema garantisce un basso consumo di aria
riducendo gli sprechi in quanto risponde esat-
tamente alla richiesta della respirazione.
Questo significa che è l’atto inspiratorio del su-
bacqueo a comandare in ogni momento l’ero-
gazione dell’aria: ad una inspirazione normale
corrisponde un flusso molto dolce, mentre ad
una richiesta massiccia per affaticamento o al-
ta profondità l’erogazione è abbondante gra-
zie anche all’apporto dell’effetto Venturi.
In aggiunta questo sistema offre dei margini
di sicurezza anche in caso di sovrapressione
del primo stadio. Infatti nel caso si verificasse
un improvviso aumento della pressione inter-
media fornita dal primo stadio, il secondo sta-
dio continuerebbe a funzionare scaricando la
pressione in eccesso garantendo quindi la
continuità della respirazione.
Il comando del meccanismo DIVE e PRE-DIVE
consente l’inserimento dell’effetto Venturi.
Questo sistema è posto attorno al pomolo di
regolazione del sistema di riduzione dello
sforzo inspiratorio (figura A e B).
Azionando questo meccanismo posto a sinistra
del secondo stadio è possibile inserire l’effetto
Venturi e quindi aumentare la portata d’aria.
Dirigendo la leva verso l’esterno otteniamo la
posizione “PRE-DIVE”, mentre dirigendo la le-
va verso il subacqueo abbiamo la posizione
“DIVE”. (vedi figura C)
La posizione “PRE-DIVE” è raccomandata per
evitare erogazioni accidentali quando l’ero-
gatore è pressurizzato ma non utilizzato
mentre la posizione “DIVE” è raccomandata
durante la fase d’immersione.
Attenzione!
Si consiglia di posizionare la leva in “PRE-DIVE”
solo quando l’erogatore non è utilizzato, e di
ruotarla in “DIVE” prima di iniziare l’immer-
sione.
SEAC SUB ITALIANO
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Figura A-B Figura C
DIVE PRE-DIVE
A
MANOPOLINA SVITATA
(SENSO ANTIORARIO)
RIDUZIONE SFORZO
INSPIRATORIO
B
MANOPOLINA AVVITATA
(SENSO ORARIO)
SFORZO INSPIRATORIO
NORMALE Posiz. – Pre Dive
+ Dive

SEAC SUB ITALIANO
11
La Cassa è realizzata in resina di sintesi, mate-
riale particolarmente resistente ad urti ed
abrasioni ed inattaccabile da raggi ultravio-
letti ed agenti chimici, le membrane sono in
silicone medicale mentre le o- rings sono rea-
lizzate in gomma nitrilica suddivise in diverse
durezze (shore) in funzione dell’applicazioni.
Componenti interni in ottone cromato ed ac-
ciaio inox. Boccaglio in silicone nero anallergico.
Il dado posto sul lato frusta è stato apposita-
mente realizzato con delle linee leggermente
marcate per dare un supporto estetico che
contribuisce a rendere il Diamond un eroga-
tore dall’aspetto professionale e accattivante.
La frusta è di tipo standard (lunghezza mm.
770 e filettatura 3/8”).
DIAMOND OCTO
Le caratteristiche tecniche e i materiali usati
per il DIAMOND OCTO sono le stesse della
versione secondo stadio assemblato sugli ero-
gatori DIAMOND e DIAMOND ICE e prece-
dentemente descritto.
Le sole differenze sono nella colorazione del-
lo scudo, appositamente realizzato in colore
giallo per renderlo meglio identificabile in ca-
so di utilizzo rapido e nella frusta anch’essa di
colore giallo. Quest’ultima è stato apposita-
mente realizzata nella lunghezza di 1000 mm
(filettatura 3/8”).per agevolare l’utilizzo in ca-
so d’emergenza.
Si consiglia di posizionare il DIAMOND OCTO
in PRE-DIVE e con il pomolo di regolazione
flusso completamente avvitato se è utilizzato
come erogatore ausiliario o d’emergenza.
L’assemblaggio del DIAMOND OCTO al primo
stadio deve essere effettuato da persone qua-
lificate o esperte del settore al fine di otti-
mizzare e garantire i requisiti di funzionalità
e di sicurezza necessari.
Utilizzare una comune chiave a brugola da 4
mm per togliere il tappo di chiusura dell’usci-
ta di bassa pressione (passo 3/8”) dopodiché
accertarsi che l’oring di tenuta sia presente, in-
serita e posizionata nella frusta sopra l’appo-
sito filetto. Avvitare con le dita la frusta fino al
fine corsa, dopodiché serrare il dado con una
chiave da 14 senza forzare eccessivamente.
Accertarsi del corretto funzionamento met-
tendo in pressione l’erogatore assemblato
prima d’immergersi.
Attenzione!
Per ragioni di sicurezza si consiglia di utilizzare
il DIAMOND OCTO solo e esclusivamente su
primi stadi DIAMOND, DIAMOND ICE e SORIUS
aventi pressione Intermedia di 9,8 bar.
L’utilizzo del DIAMOND OCTO connesso ad al-
tri primi stadi annulla automaticamente la va-
lidità della certificazione CE in quanto la stes-
sa è stata ottenuta con verifiche effettuate
con la connessione del DIAMOND OCTO ai
primi stadi Seac Diving Pro.
Inoltre non rispettare questa raccomandazio-
ne può rendere irregolare il funzionamento
del secondo stadio ed essere causa di gravi in-
cidenti.
Attenzione!
Non usate per nessuna ragione adattatori nel-
l’intento di collegare la frusta di bassa pres-
sione e relativo secondo stadio all’uscita del-
l’alta pressione contraddistinta dalla sigle HP.
I componenti di bassa pressione sono stati
realizzati e progettati per lavorare con pres-
sioni non superiori a 20 bar. Eludere questo
avvertimento può causare seri danni a perso-
ne e cose.
Porre la massima attenzione quando si ma-
neggia componenti sottoposti a pressione.
DESCRIZIONE CARATTERISTICHE DIAMOND DIAMOND ICE DIAMOND OCTO
Certificazione CE Acque fredde < 10 c° Acque fredde < 10 c° Acque fredde < 10 c°
Marcatura Ente Certificante CE 0474 CE 0474 CE 0474
Posizione marcatura Sul primo stadio Sul primo stadio Sulla frusta
Sistema Primo stadio Membrana bilanciato H.F Membrana bilanciato H.F -
Antifreeze Dry System No Presente -
Uscite bassa pressione N° 4 3/8” UNF N° 4 3/8” UNF -
Uscite alta pressione N° 2 7/16 UNF N° 2 7/16” UNF -
Pressione intermedia 9,8 bar 9,8 bar -
Peso Primo stadio
Staffa 230 bar 950 gr 980 gr -
Vite 230 bar 730 gr 750 gr -
Vite 300 bar - 780 gr -
Lunghezza frusta 770 mm 770 mm 1000 mm
Sistema Secondo Stadio Pneumatico bilanciato Pneumatico bilanciato Pneumatico bilanciato
Peso secondo stadio con frusta 350 gr 350 gr 400 gr

PRIMA DI OGNI IMMERSIONE
L’erogatore deve sempre essere trasporta-
to separatamente in modo da evitare che
resti a contatto con gli altri componenti
dell’attrezzatura o con altri oggetti pesan-
ti o appuntiti.
Per montare correttamente l’erogatore sulla
rubinetteria si consiglia di procedere in que-
sto modo:
Assemblando un primo stadio con connes-
sione a staffa (YOKE) controllare la guarni-
zione O-Ring che si trova incassata nella
rubinetteria, nel caso della connessione fi-
lettata (THREAD CONNECTION) l’O-ring si
trova inserita nel primo stadio.
L’oring deve essere in perfetto stato, priva
di tagli o porosità, è consigliabile portarne
con sé un paio di ricambio per poter pro-
cedere alla sostituzione in caso l’oring pre-
senti quanto prima descritto.
Controllare che tutte le fruste siano bene
collegate al primo stadio e che non pre-
sentino evidenti tracce di usura o danneg-
giamento.
Aprire il rubinetto facendo uscire una pic-
cola quantità d’aria compressa in modo da
liberare il passaggio del rubinetto da even-
tuali corpi estranei.
Togliere i tappi di protezione filtro inseriti
sulle apposite connessioni.
Controllare l’integrità e la corretta pulizia
del filtro
Posizionare il primo stadio sulla rubinette-
ria e iniziare a serrarlo utilizzando, nel ca-
so del sistema a staffa la manopola oppu-
re la vite volantino nel caso di connessione
filettata.
Aprire il rubinetto della bombola in senso
antiorario molto lentamente per evitare
un flusso violento ed improvviso d’aria at-
traverso l’erogatore, si consiglia allo stesso
tempo di far fuoriuscire un filo d’aria dal
secondo stadio tenendo lo stesso premuto
leggermente
attenzione!
non effettuare quest’ultima fase dell’ope-
razione in ambiente con temperatura infe-
riore a +10°C.
Premiamo due o tre volte il pulsante di sca-
rico del secondo stadio in modo da scarica-
re polvere o materiale estraneo. Infine pro-
viamo a respirare nel secondo stadio per
essere sicuri di un funzionamento normale.
attenzione!
Non effettuare questa operazione in am-
biente con temperatura inferiore a +10°C.
Controllare la pressione interna alla bom-
bola tramite l’apposito manometro.
Al fine di ottimizzare il posizionamento
delle varie fruste si consiglia di mettere
sulla destra gli erogatori (principale e se-
condario) e sulla sinistra le fruste di servi-
zio (frusta manometro, frusta jacket, fru-
sta muta stagna).
Il rubinetto deve essere completamente
aperto prima di iniziare l’immersione.
Quando l’erogatore non viene tenuto in
bocca nel momento di entrare in acqua è
consigliabile allagarlo completamente per
prevenire una fuoriuscita d’aria dovuta al-
la sua elevata sensibilità.
È consigliabile utilizzare l’Octopus o il se-
condo erogatore di sicurezza nella posizio-
ne PRE-DIVE e con il boccaglio incappuccia-
to dall’apposito accessorio per prevenire
l’ingresso di materiale estraneo o erogazio-
ni accidentali.
Attenzione!
Non ruotare il primo stadio collegato alla
bombola con il sistema in pressione.
DURANTE L’IMMERSIONE
Quando l’erogatore non viene tenuto in
bocca possono verificarsi dei casi di auto-
erogazione. Questo inconveniente è facil-
mente eliminabile facendo ruotare l’ero-
gatore sottosopra verificando che lo stesso
sia precedentemente riempito d’acqua.
L’utilizzo di appositi contenitori a prote-
zione del boccaglio eviteranno tale incon-
veniente garantendo inoltre coperto il
passaggio all’interno del secondo stadio
allontanando i rischi di entrata di sabbia e
sporco nello stesso.
Verificare che le regolazioni poste sul secon-
do stadio Diamond siano settate in modo da
usufruire appieno dei vantaggi offerti.
DOPO OGNI IMMERSIONE
E MANUTENZIONE PERIODICA
Il vostro erogatore è realizzato in materiali di
eccellente qualità provati a lungo in acqua di
mare. Ciò non toglie però che si debbano met-
tere in pratica tutti gli accorgimenti che sono
abituali quando dobbiamo salvaguardare uno
strumento dall’azione corrosiva della salsedine.
Vediamo quindi cosa si deve fare dal momen-
to in cui l’immersione è terminata e siamo ar-
rivati in superficie o sulla barca.
SEAC SUB ITALIANO
12

SEAC SUB ITALIANO
13
La prima operazione da effettuare dopo l’im-
mersione è quella di disassemblare l’attrezza-
tura utilizzata.
Chiudere il rubinetto ruotando in senso
orario, scaricando tutta l’aria residua rima-
sta nel sistema erogatore agendo sul pul-
sante del secondo stadio.
Tale operazione può richiedere più secon-
di in quanto l’aria che fuoriesce dal mano-
metro tramite il primo stadio deve passare
da un foro di diametro 0,20.
Svitare la manopola posizionata sulla staf-
fa o nel caso del sistema connessione a vite
(Thread connection) svitare la ghiera vite.
Sdraiare la bombola per evitare rovinose
cadute posizionandola in maniera che non
possa rotolare in nessun senso.
Pulire ed asciugare bene con uno straccetto
o con un debole getto d’aria compressa il fil-
tro del primo stadio ed il suo alloggiamento.
Ripetere la stessa operazione sul tappo di
protezione che deve andare a coprire il filtro.
Posizionare il tappo di protezione sul filtro
e bloccarlo serrando la vite della manopo-
la o nel caso della connessione a vite avvi-
tare il tappo copri vite volantino.
Sciacquare e non immergere l’erogatore in
acqua dolce corrente avendo cura di tutte
le sue parti.
In questa fase non va per nessun motivo ri-
mosso il tappo di protezione del filtro sul
primo stadio. Durante questa operazione
prestare molta attenzione a non premere
sulla membrana per evitare infiltrazioni
d’acqua all’interno del primo e del secondo
stadio.
Se riteniamo di non usare l’erogatore per
qualche settimana ricolleghiamo l’erogatore
ad una bombola e, premendo il pulsante del
secondo stadio, lo mandiamo in erogazione
continua per una decina di secondi. In questo
modo tutta l’acqua viene espulsa e non si cor-
re il rischio di provocare depositi di calcare o
cattivo sapore.
L’erogatore va posto ad asciugare in un luogo
riparato dal sole e dalla polvere appeso alla
staffa del primo stadio in modo da non pie-
gare la frusta.
Al termine di una stagione particolarmente
intensa o comunque dopo un lungo periodo
di inattività è buona norma affidare l’appa-
recchio ad un laboratorio autorizzato per una
revisione completa. Vi consigliamo quindi di
rivolgervi al vostro negoziante di fiducia che
saprà darvi le migliori informazioni sui sistemi
più rapidi e sicuri per effettuare la revisione
annuale.
IMMERSIONI IN ACQUE FREDDE
Un’inadeguata preparazione tecnica nell’ef-
fettuare immersioni in acque fredde (inferiori
a +10 gradi centigradi) potrebbe provocare
danni anche gravi. Prima di immergersi in ac-
que fredde e consigliabile una particolare
preparazione effettuata sotto la supervisione
di istruttori subacquei specializzati e abilitati.
In caso d’immersione in acque fredde è inol-
tre necessario utilizzare erogatori specifici e
certificati per questo scopo, seguendo atten-
tamente e correttamente le istruzioni riporta-
te negli appositi manuali d’uso.
Pur limitando al massimo con la continua ri-
cerca i rischi di congelamento non è possibile
impedire il congelamento del secondo stadio
in qualsiasi situazione. Questo in particolar
modo quando la differenza di temperatura
tra la superficie e l’acqua diventa considere-
vole (parliamo d’immersioni in acque fredde
con +2/+4 gradi centigradi e con temperature
esterne di superficie ampiamente sotto lo ze-
ro). Anche gli erogatori DIAMOND ICE in con-
dizioni particolarmente estreme potrebbero
manifestare fenomeni di “congelamento”. In
questa situazione, l’erogatore potrebbe non
funzionare correttamente. Ciò può provocare
danni anche gravi. Per tanto, per evitare o ri-
durre eventuali rischi potenziali, è necessaria
un’adeguata preparazione per prevenire o sa-
per affrontare gli eventuali problemi derivan-
ti da un erogatore che presenta fenomeni di
“congelamento”.
In particolare in queste situazioni è opportu-
no rispettare tassativamente quanto segue:
1. Evitare di utilizzare l’erogatore fuori dal-
l’acqua in special modo quando la tempe-
ratura esterna di superficie è sotto lo zero.
2. Non azionare mai il pulsante di scarico del
secondo stadio se non in immersione
3. cercare di limitare al massimo il tempo di
sosta in superficie prima d’immergersi.
Per qualsiasi ulteriore informazione potete
rivolgervi al nostro ufficio tecnico

SEAC SUB ITALIANO
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Certificato di Garanzia
Seac Diving Pro s.r.l garantisce il buon funzionamento del prodotto cui il presente documento è
allegato.
La garanzia ha durata di anni 2 (due) in relazione alle vigenti normative europee.
La garanzia ivi contenuta può essere esercitata esclusivamente alle condizioni ed entro i limiti di
seguito indicati:
1. La garanzia ha durata di anni 2 (due) a partire dal momento in cui il prodotto viene acqui-
stato presso un rivenditore autorizzato Seac Diving Pro e non necessita di alcuna formalità di
preventiva o successiva convalida.
2. La garanzia è riconosciuta esclusivamente al primo acquirente del prodotto presso un riven-
ditore autorizzato Seac Diving Pro.
Essendo strettamente nominativa, non è cedibile a terzi se non previo espressa autorizzazio-
ne da parte di Seac Diving Pro.
3. La garanzia copre tutti e solo i difetti di funzionamento derivati da:
Vizi intrinseci derivanti da materiali ritenuti non idonei
Evidenti errori nella progettazione, fabbricazione o assemblaggio del prodotto o parti di
esso
Istruzioni e avvertenze d’uso errate o inadeguate
4. La garanzia si estingue automaticamente, e con effetto immediato, a seguito di intervenute
riparazioni, modifiche,trasformazioni, adattamenti o manomissioni in genere effettuate sul
prodotto finito o parti di esso non preventivamente autorizzate da Seac Diving Pro e co-
munque effettuate da personale non autorizzato.
5. La garanzia dà diritto all’intervento e alla riparazione gratuita nel più breve tempo possibi-
le, ovvero alla completa sostituzione gratuita del prodotto (a scelta insindacabile di Seac Di-
ving Pro) o parti di esso dove venga riconosciuto da parte di Seac Diving Pro difetti di fun-
zionamento tassativamente e precedentemente indicati al punto 3.
6. La garanzia può essere esercitata mediante inoltro, a Seac Diving Pro, del prodotto ritenuto
difettoso. Il tramite autorizzato alla presente operazione deve essere il rivenditore Seac Di-
ving Pro dove il prodotto è stato acquistato. Nel caso questo sia fattivamente impossibile,
previa autorizzazione, può essere autorizzato all’invio del prodotto difettoso un qualsiasi al-
tro rivenditore Seac Diving Pro. Condizione necessaria per l’esercizio della garanzia è che il
prodotto sia accompagnato da copia dello scontrino fiscale o della fattura (o di altro docu-
mento equipollente di registrazione fiscale da cui risultino il nominativo del rivenditore au-
torizzato Seac Diving Pro presso cui il prodotto è stato acquistato nonché la data d’acquisto
del medesimo) comprovanti l’acquisto.
Nel caso in cui la Seac Diving Pro riceva un prodotto che:
Non sia accompagnato dal documento di registrazione fiscale aventi le caratteristiche so-
pra citate
Versi in circostanze tali da determinare l’estinzione della garanzia secondo quanto indica-
to nel punto 4
Presenti difetti derivanti da cause esterne ed ulteriori rispetto a quelle tassativamente in-
dicate al punto 3
Sia stato utilizzato impropriamente e/o per usi diversi da quello per il quale il prodotto è
stato progettato
si asterrà dall’effettuare qualsiasi intervento sul prodotto, dandone immediata comunicazione
al mittente o al rivenditore autorizzato.
Qualora il mittente intenda comunque far eseguire l’intervento, trasmetterà a Seac Diving Pro,
nei quindici giorni lavorativi successivi, una richiesta in tal senso nella quale dovrà espressamen-
te dichiarare di voler sostenere tutti i costi relativi all’intervento stesso (mano d’opera, eventua-
li parti di ricambio, spese di spedizione).
In caso contrario la Seac Diving Pro provvederà alla restituzione del prodotto a spese e cura del
destinatario.

SEAC SUB ENGLISH
15
Congratulations for choosing the
quality and reliability of a Seac Diving
Pro product. The equipment you bought
was produced using selected and tested
materials. Our constant evolution
results from continuous research and
development. Innovative production
processes, constant testing and actual
functionality tests developed at our
research centre guarantees the
reliability characterizing all Seac Diving
Pro products.
Warning!
This booklet is not a diving manual!
Read the whole instruction
handbook before using this
equipment!
This manual for use must be
preserved for the whole life of the
product!
General Instructions
Before using the regulator or any other
products for underwater diving, you
should attend a course held by qualified
instructors and obtain the relevant diving
certificate. The use of diving equipment by
non certified divers is dangerous and can
lead to serious accidents, or even death, to
the diver and his/her diving mates.
During the assembly and regulation of the
regulator, every step was taken to ensure
high reliability of the product in time.
These steps however may become ineffec-
tive if the regulator is not used correctly and
if adequate maintenance is not provided.
Seac Diving Pro s.r.l declines any liability
for any problem arising from non-compli-
ance with the instructions contained in
this handbook.
For any other problem, please contact your
dealer or directly Seac Diving Pro. Only la-
boratories authorized by Seac Diving Pro
may carry out repairs or maintenance.
Seac Diving Pro diving regulators are the
result of a research carried out in close co-
operation with many professional divers.
Their innovative features ensure a reliabi-
lity which remains unchanged even after a
long series of dives. At the same time, their
easy mechanics and operation allow an ex-
tremely simple maintenance.
If you are not experienced in the use of
this equipment, we strongly advise you to
get familiar with its operation during test
diving in shallow waters and under favora-
ble conditions; if needed, contact a quali-
fied instructor for a refresher course.
This diving regulator has been certified ac-
cording to standard EN 250: 2000 which
provides a long series of functional tests
up to a maximum depth of 50 meters and
at a temperature of 4 degrees centigrade
(test tolerance range -2°C/ +0°C).
Warning!
This diving regulator has been designed to be
used with normal atmospheric air complying
with the specifications of standard EN 12001.
Danger!
Do not use this or any other product of the
Seac Diving Pro line with other gases or oxy-
gen enriched air mixtures (usually known as
NITROX). Failure to follow this recommenda-
tion could cause serious accidents or even
death, due to fire or explosions, or seriously
damage your equipment.
Introduction

SEAC SUB ENGLISH
16
PURPOSE - DEFINITIONS - LIMITS
The purpose of the requirements and tests
specified by standard EN 250: 2000 is to en-
sure a minimum safety level for the operation
of Self-Contained Underwater Breathing Ap-
paratus (SCUBA) at a maximum depth of 50
meters.
SCUBA Definition:
Compressed-air open-circuit underwater breath-
ing apparatus contained in a cylinder.
SCUBA - MINIMUM EQUIPMENT REQUIRED
(EN 250 : 2000)
1. Cylinder body and valve assembly (cylinder
assembly)
2. Regulator
3. Pressure gauge or pressure control, reserve
or alarm device
4. System for cylinder support, transport and
connection to the diver (back-piece and/or
straps)
5. Head equipment (mouthpiece or complete
mask or diving helmet)
6. Instructions for use
SCUBA - Component assemblies (EN 250 : 2000)
The Scuba may consist of separate compo-
nent assemblies, such as:
Cylinder assembly, Regulator, Pressure
gauge, Support-transport system.
Cylinder assembly defines the assembly of
cylinder body, valve and tank boot, if any.
The Seac Diving Pro regulators described
in this handbook are to be used in the
SCUBA assembly and are certified in com-
pliance with European Directive 89/686/EC
and standard EN 250 : 2000.
The compressed air contained in the cylin-
der assembly shall comply with the requi-
rements for breathable air defined in EN
12021 : 1998
Warning!
The following instructions shall be integrated
with the ones relevant to the other compo-
nents of your SCUBA. Before using your SEAC
SUB regulator, read carefully all the instruc-
tions for use contained in the relevant hand-
books.
Reference to European Standard EN 250: 2000
The Seac Diving Pro regulators described in
this handbook were tested and certified by
the notified testing body 0474 RINA, Genoa
office (Italy) in compliance with Directive
89/686/EEC of 21 December 1989.
Tests were carried out in compliance with stan-
dard EN 250: 2000, implementing the above Di-
rective, which defines the conditions of sale
and the essential safety requirements of Third-
Category Individual Protection devices (DPI).
CE marking means compliance with the essen-
tial health and safety requirements (Ann. II DE
89/686/EEC). Number 0474 near “CE“ identifies
the notified testing Body RINA in charge of pro-
duction control under Art. 11B DE 89/686/EEC.
The certification obtained for the DIAMOND,
DIAMOND ICE, and DIAMOND OCTO provides
possible use in both of the following categories:
Regulators for non-cold waters, having a
water temperature equal to or exceeding
+10° C
Regulators for cold waters, having a water
temperature lower than +10° C
In compliance with standard EN 250 : 2000,
waters are considered cold when their tem-
perature is lower than + 10° C.
CE Certification
MARK ON EACH REGULATOR: 0474

SEAC SUB ENGLISH
17
This first stage combines very high performance
with an extremely compact and round shape.
Operation is ensured by a balanced di-
aphragm system which keeps a constant in-
termediate pressure with reference to both
tank pressure and depth. In addition, the di-
aphragm completely separates the regulator
core from the external environment, ensuring
total reliability over a long series of dives.
It is cast as a single block of copper-plated
brass, subsequently nickel- and chrome-plat-
ed. Internal components are in chrome-plated
brass with music-wire springs and nitrile-rub-
ber seals. Particular care was given to the sep-
arating diaphragm, made of a special rubber
which remains unchanged and is resistant to
low temperatures.
Four low-pressure ports, provided with 3/8”
thread, supply a constant pressure of 9.8 bars;
all ports are considered preferential, as they
are implemented on the same axis; in addi-
tion, two of them are positioned at 30° with
regard to the first stage body, so as to make
the correct bending of the valves inserted
easier; the most important components, such
as the main regulator (on the right) and the
jacket or dry diving suit hose (on the left),
shall be connected to these two ports.
In decentralized position there are two high-
pressure ports (one to the right and the other
to the left) with 7/16” thread and inner hole
having a 0.20 mm. diameter; a diving pres-
sure-gauge may be connected to these high-
pressure ports, to check the internal pressure
of the cylinder used, by means of a hose with
7/16” thread male connection.
Warning!
Use only CE certified pressure gauges provid-
ed with standard thread. Do not use any type
of adapter between the first stage and the
high pressure hose connection.
The DIAMOND first stage has been designed
to operate with cylinder working pressures up
to 300 bar. For pressure exceeding 230 bar it
is advisable to use the version provided with
the 300 bar thread connection (THREAD CON-
NECTION ISO 12209-2/3.2; 300 BAR) imple-
mented in our model DIAMOND ICE
The DIAMOND first stage is implemented in
the following versions:
International YOKE connection
(ISO 12209-1 230 BAR)
THREAD connection
(ISO 12209-2/3.5; 230 BAR)
DIAMOND ICE REGULATOR
FIRST STAGE
First stage has the same characteristics as the
DIAMOND version, but with the addition of
the innovative ANTIFREEZE DRY SYSTEM.
This system enables diving under extreme
temperature conditions, while keeping oper-
ating characteristics unchanged.
An antifreeze silicone separating diaphragm,
placed at the end of the first stage insulates
the regulator mechanics from the outside,
while transmitting through a simple and
functional mechanism, the water external
pressure needed for proper and constant bal-
ancing of the first stage under any pressure
and diving conditions.
This version is recommended for dives in cold
waters or mountain lakes where the water
may reach temperatures nearing zero.
The DIAMOND ICE version First stage is imple-
mented in the following versions:
International Yoke connection
(ISO 12209-1 230 BAR)
Thread connection
(ISO 12209-2/3.5; 230 BAR)
Thread connection
(ISO 12209-2/3.2; 300 BAR)
Warning!
To use the YOKE connection (ISO 12209-1 230
bar) or the THREAD connection (ISO 12209-
2/3.5; 230 bar), you must use a cylinder having
valves fitted with the relevant connections.
We recommend you to keep a common 8 mm
Allen wrench within reach, so that you may
operate on the valves, if needed, to obtain
the right connection. Please note that (the
300 bar THREAD connection) (ISO 12209-
2/3.2; 300 bar), only valves with the relevant
connection should be used.
DIAMOND, DIAMOND ICE, DIAMOND OCTO REGULATORS.
DIAMOND REGULATOR - FIRST STAGE

DIAMOND /DIAMOND ICE REGULATORS
SECOND STAGE
Second stage with air balancing system which
reduces the initial breathing effort while pro-
viding a linear and constantly smooth breath-
ing. The system operation is based on a pneu-
matic piston working in close contact with the
spring, enabling the latter to work with a
lower load force (consequent light breathing)
ensuring a perfect seal of the air flow during
the breathing out phase.
By actuating the knob located on the left of the
regulator (see Figure A-B) you can regulate the
breathing softness according to your breathing
demand and to the diving conditions.
By rotating it anticlockwise you will get the
maximum breathing softness and by rotating
it clockwise you will gradually reach a stan-
dard breathing flow. This second stage conse-
quently allows individualizing the breathing
demand as a function of the dive require-
ments and type.
The operation is of the “Downstream” type.
This system allows for low air consumption by
reducing air waste, as it perfectly meets the
breathing demand.
This means that the air flow delivery is per-
fectly controlled by the diver’s breathing ac-
tion: a normal breathing action produces a
light air flow, while heavy breathing due to
fatigue or deep diving produces a free air
flow, also increased by the Venturi effect.
In addition, this system also provides safety
margins in case of first stage overpressure:
should the intermediate pressure supplied by
the first stage suddenly increase, the second
stage would continue to work, thus releasing
excess pressure and enabling the diver to
breathe.
The control of the DIVE and PRE-DIVE mecha-
nism allows to insert the Venturi effect. This
system is placed around the knob regulating
the breathing effort reduction system.
By actuating this mechanism placed to the
left of the second stage you can insert the
Venturi effect and consequently increase air
delivery.
By turning the lever towards the outside you
reach the “PRE-DIVE” position, while by turn-
ing the lever towards the diver you reach the
“DIVE” position. (see Figure C)
The “PRE-DIVE” position is recommended to
prevent accidental delivery when the regula-
tor is under pressure but not used, while the
“DIVE” position is recommended during the
dive.
Warning! Move the lever to “PRE-DIVE” only
when the regulator is not used, and rotate it
to “DIVE” before dive start.
The main body is made of synthetic resin,
which is highly resistant to impacts, abrasions,
ultraviolet rays and chemical agents. Di-
aphragms are made of medical grade silicone,
while nitrile rubber O-rings are of different
hardness (Shore) as a function of their appli-
cations. Chrome-plated brass and stainless
steel internal components. Black anallergic
silicone mouthpiece.
The nut placed on the hose end was especial-
ly designed with slightly marked lines for cos-
metic purposes, so as to give the Diamond
regulator a professional and captivating look.
The hose is of the standard type (770 mm
length and 3/8” thread).
SEAC SUB ENGLISH
18
Figure A-B Figure C
DIVE PRE-DIVE
A
MANOPOLINA SVITATA
(SENSO ANTIORARIO)
RIDUZIONE SFORZO
INSPIRATORIO
B
MANOPOLINA AVVITATA
(SENSO ORARIO)
SFORZO INSPIRATORIO
NORMALE Pos. – Pre Dive
+ Dive

SEAC SUB ENGLISH
19
DIAMOND OCTO
The technical specifications and the materials
used for the DIAMOND OCTO are the same as
for the second stage version assembled on
the above described DIAMOND and DIA-
MOND ICE regulators.
The only differences are in the color of the
shield which is yellow, especially designed for
easier identification in case of quick use, and in
the hose which is also yellow. The latter was es-
pecially made with a length of 1000 mm (3/8”
thread) for easier use in emergency conditions.
We recommend correct positioning of the DI-
AMOND OCTO to PRE-DIVE and with the air
flow regulation knob fully screwed up if it is
used as an auxiliary or emergency regulator.
The DIAMOND OCTO first stage assembly
shall be carried out by qualified or experi-
enced persons in order to optimize and en-
sure the functionality and safety require-
ments needed.
Use a common 4 mm Allen wrench to remove
the low pressure port closing cap (3/8” pitch)
then make sure that the O-ring is present, in-
serted and positioned in the hose over the rel-
evant thread. Screw up the hose with your fin-
gers until end stop, and then tighten the nut
with a 14 wrench without using excessive force.
Check for proper operation by putting the as-
sembled regulator under pressure before the
dive.
Warning!
For safety reasons you are recommended to
use the DIAMOND OCTO only on the DIA-
MOND, DIAMOND ICE and SORIUS first stages
having an intermediate pressure of 9.8 bar.
The use of the DIAMOND OCTO connected to
other first stages automatically makes the CE
Certification null and void, as the latter was
obtained with tests carried out with connec-
tion of the DIAMOND OCTO to Seac Diving
Pro First stages.
Failure to comply with this recommendation
may also cause malfunctioning of the second
stage and serious accidents may result.
Warning!
Do not use adapters for any reason with the
purpose of connecting the low pressure hose
and relevant second stage to the high pres-
sure port identified by letters HP. Low pres-
sure components were designed and imple-
mented to operate with pressures not
exceeding 20 bar. Failure to comply with this
warning may cause serious damage to per-
sons and equipment.
Be extremely careful when handling compo-
nents that are under pressure.
SPECIFICATION DESCRIPTION DIAMOND DIAMOND ICE DIAMOND OCTO
CE Certification Cold Water < 10 c° Cold Water < 10 c° Cold Water < 10 c°
Mark and Certifying Body CE 0474 CE 0474 CE 0474
Mark Position On the first stage On the first stage On the hose
First Stage System H.F. Balanced Diaphragm H.F. Balanced Diaphragm -
Antifreeze Dry System No Present -
Low Pressure ports No. 4 3/8” UNP No. 4 3/8” UNP -
High Pressure ports No. 2 7/16 UNP No. 2 7/16 UNP -
Intermediate Pressure 9,8 bar 9,8 bar -
First Stage weight
Yoke 230 bar 950 gr 980 gr -
Thread 230 bar 730 gr 750 gr -
Thread 300 bar - 780 gr -
Hose Length 770 mm 770 mm 1000 mm
Second Stage System Balanced Pneumatic Balanced Pneumatic Balanced Pneumatic
Second Stage Weight with hose 350 gr 350 gr 400 gr

BEFORE EACH DIVE
The regulator must always be transported
separately so as to prevent it from being in
contact with the other components of the
equipment or with other heavy or pointed
objects.
To assemble the regulator properly onto the
valves, proceed as follows:
When assembling a first stage with YOKE
connection, check the O-Ring embedded
in the valve; in case of THREAD connec-
tion, the O-ring is housed in the first stage.
The O-ring must be in perfect condition,
free from cuts or porosity; it is advisable to
have some spare ones, so that it may be re-
placed at once in case the above signs of
damage are detected.
Check that all the hoses are properly con-
nected to the first stage and that they do
not show apparent signs of wear or damage.
Open the valve let out a small quantity of
compressed air, thus clearing the nozzle
from any foreign matter.
Remove the filter protection cap inserted
on the relevant connections.
Check for filter integrity and proper cleaning.
Position the first stage on the valve and
start screwing it up using the knob, in case
of yoke connection, or the swivel screw, in
case of thread connection.
Slowly open the cylinder valve counter-
clockwise taking care to avoid violent and
sudden air flow through the regulator; at
the same time, it is recommended to let
out a breath of air from the second stage
by keeping the latter slightly depressed
warning!
do not carry out this operation if ambient
temperature is lower than +10°C.
Depress twice or three times the purge
button of the second stage to discharge
dust or foreign matter. Finally, breathe
from the second stage to make sure that
everything works properly.
warning!
Do not carry out this operation if ambient
temperature is lower than +10°C.
Check the cylinder internal pressure by
means of the appropriate pressure gauge.
In order to optimize the positioning of the
different valves, it is recommended to pla-
ce the main and secondary regulators on
the right hand side and the service valves
(pressure gauge hose, jacket hose, and dry
diving suit hose) on the left.
The valve must be fully open before dive
start.
When the regulator is not held in your
mouth at the time of plunging into the
water, it is advisable to submerge it com-
pletely to prevent air discharge due to its
high sensitivity.
The Octopus or the second safety regula-
tor should be used in PRE-DIVE position
and with the appropriate cap fitted on the
mouthpiece to prevent the entrance of fo-
reign matters or accidental air delivery.
Warning!
Do not rotate the first stage connected
with the cylinder with the system under
pressure.
DURING THE DIVE
When the regulator is not held in your
mouth, air self-delivery may occur. This in-
convenience may be easily eliminated by
rotating the regulator upside down while
checking that the same has been previou-
sly filled with water.
The use of suitable containers for mouth-
piece protection will prevent such inconve-
nience and will also provide a cover for the
passage inside the second stage, thus re-
moving the risks of sand and dirt introduc-
tion into it.
Check that the regulations placed on the
Diamond second stage are set in such a
way as to fully exploit the advantages pro-
vided.
AFTER EACH DIVE
AND PERIODIC MAINTENANCE
Your regulator is made of very high-quality
materials and has undergone exhaustive sea-
water testing. However, every precaution
shall be taken in order to protect the equip-
ment from the corrosive action of salt.
Below is the procedure to be followed after
surfacing or on board at the end of the dive.
The first operation to be carried out after the
dive is to disassemble the equipment used.
Close the valve by turning it clockwise; di-
scharge all the residual air remaining in
the regulator system by actuating the se-
cond stage pushbutton.
This operation may require several se-
conds, as the air leaving the pressure gau-
SEAC SUB ENGLISH
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