Stiga SPR 255 User manual

IT
Motosega a catena per potatura
- MANUALE DI ISTRUZIONI
ATTENZIONE: prima di usare la macchina, leggere attentamente il presente libretto.
BG
- УПЪТВАНЕ ЗА УПОТРЕБА
..
CS
-
NÁVOD K POUŽITÍ
DA
- BRUGSANVISNING
DE
- GEBRAUCHSANWEISUNG
EL
- ΟΔΗΓΙΕΣ ΧΡΗΣΠΣ
EN
- OPERATOR’S MANUAL
ES
MANUAL DE INSTRUCCIONES -
atentamente el presente manual.
ET
- KASUTUSJUHEND
FI
- KÄYTTÖOHJEET
FR
Scie à chaîne pour l’élagage des arbres
-
MANUEL D’UTILISATION
HR
-
PRIRUČNIK ZA UPORABU
HU
- HASZNÁLATI UTASÍTÁS
LT
-
NAUDOJIMO INSTRUKCIJOS
LV
-
LIETOŠANAS INSTRUKCIJA
MK
УПАТСТВА ЗА УПОТРЕБА -
NL
- GEBRUIKERSHANDLEIDING
NO
- INSTRUKSJONSBOK
PL
-
INSTRUKCJE OBSŁUGI
PT
Motosserra para poda
- MANUAL DE INSTRUÇÕES
RO
- MANUAL DE INSTRUCŢIUNI
RU
РУKОВОДСТВО ПО ЭKСПЛУАТАЦИИ -
SL
- PRIROČNIK ZA UPORABO
SV
- BRUKSANVISNING
TR
- KULLANIM KILAVUZU
.
171501160/3 06/2017
SPR 255
SPR 255 C


i
ITALIANO -
...................................................................................................
IT
БЪЛГАРСКИ - Инструкция за експлоатация
........................................................................... BG
ČESKY - Překlad původního návodu k používání
.......................................................................... CS
DANSK - Oversættelse af den originale brugsanvisning
............................................................... DA
DEUTSCH - Übersetzung der Originalbetriebsanleitung
............................................................... DE
ΕΛΛΗΝΙΚΑ - Μεταφραση των πρωτοτυπων οδηγιων
..................................................................... EL
ENGLISH - Translation of the original instruction
.......................................................................... EN
ESPAÑOL - Traducción del Manual Original
................................................................................ ES
EESTI - Algupärase kasutusjuhendi tõlge
..................................................................................... ET
SUOMI - Alkuperäisten ohjeiden käännös
.................................................................................... FI
FRANÇAIS - Traduction de la notice originale
.............................................................................. FR
HRVATSKI - Prijevod originalnih uputa
......................................................................................... HR
MAGYAR - Eredeti használati utasítás fordítása
........................................................................... HU
LIETUVIŠKAI - Originalių instrukcijų vertimas
............................................................................... LT
LATVIEŠU - Instrukciju tulkojums no oriģināl valodas
................................................................... LV
МАКЕДОНСКИ - Превод на оригиналните упатства
............................................................... MK
NEDERLANDS - Vertaling van de oorspronkelijke gebruiksaanwijzing
.................................................... NL
NORSK - Oversettelse av den originale bruksanvisningen
........................................................... NO
POLSKI - Tłumaczenie instrukcji oryginalnej
................................................................................. PL
PORTUGUÊS - Tradução do manual original
............................................................................... PT
ROMÂN - Traducerea manualului fabricantului
............................................................................. RO
РУССКИЙ - Перевод оригинальных инструкций
...................................................................... RU
SLOVENŠČINA - Prevod izvirnih navodil
...................................................................................... SL
SVENSKA - Översättning av bruksanvisning i original
.................................................................. SV
TÜRKÇE - Orijinal Talimatların Tercümesi .................................................................................... TR

ii

iii

iv

PRESENTAZIONE 1
IT
ATTENZIONE!
-
Gentile Cliente,
vogliamo anzitutto ringraziarla per la preferenza accordata ai nostri prodotti e ci auguriamo che l’uso di
questa sua macchina le riservi grandi soddisfazioni e risponda appieno alle aspettative. Questo manuale
è stato redatto per consentirle di conoscere bene la sua macchina e di usarla in condizioni di sicurezza
ed ecienza; non dimentichi che esso è parte integrante della macchina stessa, lo tenga a portata di
mano per consultarlo in ogni momento e lo consegni assieme alla macchina il giorno in cui dovesse
cederla o prestarla ad altri.
Questa sua nuova macchina è stata progettata e costruita secondo le normative vigenti, risulta sicura ed
adabile se usata nel pieno rispetto delle indicazioni contenute in questo manuale (uso previsto); qualsi-
asi altro impiego o l’inosservanza delle norme di sicurezza d’uso, di manutenzione e riparazione indicate
è considerato come “uso improprio” e comporta il decadimento della garanzia e il declino di ogni respon-
sabilità del Costruttore, riversando sull’utilizzatore gli oneri derivanti da danni o lesioni proprie o a terzi.
Nel caso dovesse riscontrare qualche leggera dierenza fra quanto qui descritto e la macchina in suo
possesso, tenga presente che, dato il continuo miglioramento del prodotto, le informazioni contenute in
questo manuale sono soggette a modiche senza preavviso o obbligo di aggiornamento, fermo restando
però le caratteristiche essenziali ai ni della sicurezza e del funzionamento. In caso di dubbio contatti il
suo rivenditore. Buon lavoro!
INDICE
1. Identicazione dei componenti principali ...................................... 2
2. Simboli .......................................................................................... 3
3. Prescrizioni di sicurezza................................................................ 4
4. Montaggio della macchina ............................................................ 9
5. Preparazione al lavoro ................................................................ 10
6. Avviamento - Utilizzo - Arresto del motore.................................. 12
7. Utilizzo della macchina ............................................................... 13
8. Manutenzione e conservazione .................................................. 15
9. Localizzazione guasti.................................................................. 19
10. Accessori.................................................................................... 19

IT
2IDENTIFICAZIONE DEI COMPONENTI PRINCIPALI
1. IDENTIFICAZIONE DEI COMPONENTI PRINCIPALI
COMPONENTI PRINCIPALI
1. Unità motrice
2. Protezione anteriore
della mano
3. Impugnatura anteriore
4. Impugnatura posteriore
5. Perno ferma catena
6. Barra
7. Catena
8. Copribarra
9. Attacco cinghia
10. Arpione (se previsto)
11. Etichetta matricola
COMANDI E RIFORNIMENTI
13. Interruttore di arresto motore
14. Comando acceleratore
15. Bloccaggio acceleratore
16. Manopola avviamento
17. Comando arricchitore (Starter)
18. Comando dispositivo
di adescamento (Primer)
21. Tappo serbatoio miscela
22. Tappo serbatoio olio catena
23. Coperchio ltro aria
ETICHETTA MATRICOLA
1. Livello potenza sonora
2. Marchio di conformità
3. Mese / Anno di fabbricazione
4. Tipo di macchina
5. Numero di matricola
6. Nome e indirizzo del Costruttore
7. Codice articolo
8. Numero emissioni
L’esempio della dichiarazione di conformità si
trova nella penultima pagina del manuale.
dB
1
2
8
6
3
4
7
5
Art.N.
Type:
- s/n
WA
L

IT
SIMBOLI 3
Livello di pressione acustica orecchio operatore
– Incertezza di misura
dB(A)
dB(A)
91
3
Livello di potenza acustica misurato
– Incertezza di misura
dB(A)
dB(A)
106,5
3
Livello di potenza acustica garantito dB(A 110
Livello di vibrazioni
– Impugnatura anteriore
– Impugnatura posteriore
– Incertezza di misura
m/sec2
m/sec2
m/sec2
5,6
7,9
1,5
DATI TECNICI
SPR 255
A 305
SPR 255 C
A 305 C
Motore (monocilindrico 2 tempi) - cilindrata
cm325,4 25,4
Miscela (benzina / olio)
%40 = 2,5 % 40 = 2,5 %
Potenza
kW 0,9 0,9
Spessore catena mm 0,050” / 1,27 mm 0,050” / 1,27 mm
Numero di giri al minimo
1/min < 3000 - 3500 < 3000 - 3500
Numero di giri massimo ammissibile senza carico con catena montata
1/min 11000 11000
Capacità del serbatoio carburante
cm3200 200
Consumo specico alla massima potenza
g/kWh 560 560
Capacità del serbatoio dell’olio
cm3140 140
Denti / passo del pignone catena
6T / 3/8 8T / 1/4
Lunghezza di taglio
mm 220 / 270 235
Peso (con serbatoio vuoto)
kg 3,2 3,2
Velocità massima catena m/s 21 18,6
ATTENZIONE! Il valore delle vibrazioni può variare in funzione dell’utilizzo della macchina e del suo allestimento ed essere
superiore a quello indicato. É necessario stabilire le misure di sicurezza a protezione dell’utilizzatore che devono basarsi sulla
la stima del carico generato dalle vibrazioni nelle condizioni reali di utilizzo. A tale proposito devono essere prese in conside-
razione tutte le fasi del ciclo di funzionamento quali ad esempio, lo spegnimento o il funzionamento a vuoto.
2. SIMBOLI
1) Attenzione! Leggere con attenzione e seguire
tutte le av vertenze.
2) Attenzione! pericolo di contraccolpo.
3) Usare la motosega con due mani.
4) Leggere il manuale di uso e manutenzione
pri ma di utilizzare questa macchina.
5) Indossare casco, occhiali e cue di prote zione.
L’operatore addetto a questa macchina, usata
in condizioni normali per uso giornaliero con-
tinuativo, può essere esposto ad un livello di
rumore pari o superiore a 85 dB (A).
6) Indossare robusti guanti da lavoro.
7) Calzare stivali o calzature di sicurezza con
suo le antisdrcciolevoli e puntali in acciaio.
8) Utilizzare le protezioni adeguate per piedi-
gam be e mani-braccia.
9) Questa motosega è adatta solo per operatori
addestrati alla manutenzione degli alberi (vedi
manuale di istruzioni).

IT
IMPIEGO PREVISTO / IMPIEGO NON PREVISTO
Questa motosega è stata progettata per essere usata solo
da un operatore qualicato per potare e tagliare chiome di
alberi ad alto fusto, per tagliare cespugli, tronchi o travi di
legno il cui diametro dipende dalla lunghezza della barra
guida. Può essere usata solo per tagliare legno. Qualsiasi
altro impiego non rientra tra quelli previsti. INOLTRE, PUÒ
ESSERE USATA SOLO DA PROFESSIONISTI QUALIFI-
CATI ADDETTI ALLA MANUNTENZIONE DEGLI ALBERI.
Durante l’uso della motosega l’operatore deve provvedere
alla propria attrezzatura protettiva in base alle indicazioni
del manuale e ai pittogrammi presenti sulla motosega. Sono
parte integrante delle istruzioni per l’uso anche le disposi-
zioni di sicurezza e i riferimenti per l’uso e la manutenzione
contenuti nel manuale. Chi lavora con la motosega o si oc-
cupa della sua manutenzione deve conoscere il manuale. Si
possono usare solo pezzi di ricambio originali o approvati
dal produttore (barra guida, catena, candela di accensione)
e le combinazioni barra guida / catena autorizzate e indicate
nel manuale.
La responsabilità per qualsiasi incidente dovuto a un impiego
non previsto e/o una modica non autorizzata nella costru-
zione della motosega è dell’utilizzatore e non del produttore.
La motosega può essere usata solo all’aperto.
Rischi residui
Anche usando la motosega secondo le indicazioni, c’è sem-
pre un rischio residuo che non può essere eliminato. In base
al tipo e alla costruzione della motosega esistono i seguenti
rischi potenziali:
– Contatto con i denti scoperti della catena (rischio di tagli).
– Accesso alla catena rotante (rischio di tagli).
– Movimento brusco e imprevisto della barra guida (rischio
di tagli).
– Distacco di parti della catena (tagli / rischio di lesioni).
– Distacco di parti del pezzo in lavorazione.
– Inalazione di particelle del pezzo, emissioni del motore
a benzina.
– Contatto della pelle con il carburante (benzina / olio).
– Perdita dell’udito se durante il lavoro non si indossano
protezioni acustiche.
4SIMBOLI / PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
3. PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
SIMBOLI ESPLICATIVI SULLA MACCHINA (se presenti)
11) Serbatoio miscela
12) Serbatoio olio catena
13) Interruttore di arresto
motore
• Con l’interruttore nella
posizione «I»,
il motore si avvia.
• Portando l’interruttore
nella posizione «O»
il motore si arresta
immediatamente
14) Regolazioni
del carburatore
L = regolazione miscela
bassa velocità
H = regolazione
miscela
alta velocità
T - IDLE - MIN =
regolazione del minimo
19) Comando dispositivo
di adescamento (Primer)
15) Comando arricchitore
(Starter)
• a) modo di avvio
a motore freddo
• b) modo di avvio
a motore caldo
• c) marcia
16) Freno catena
(il simbolo indica
la direzio-
ne in cui il freno è rila-
sciato)
17) Regolatore pompa olio
• Se girate l’asta
con un cacciavite,
seguendo la freccia
verso la posizione
«MAX»,
l’olio uirà in quanti-
tà maggiore nella
catena;
• se la girate verso la
posizione «MIN»,
uirà in quantità
minore
18) Senso di scorrimento
della catena
19
19

A) ADDESTRAMENTO
1) Prendere familia-
rità con i comandi e con un uso appropriato della macchina.
Imparare ad arrestare rapidamente il motore.
2) Non permettere mai che la macchina venga utilizzata da
bambini o da persone che non abbiano la necessaria dime-
stichezza con le istruzioni. Le leggi locali possono ssare
un’età minima per l’utilizzatore.
3) La macchina non deve essere utilizzata da più di una
persona.
4)
– con persone, in particolare bambini, o animali nel le vi-
cinanze;
– se l’utilizzatore è in condizioni di stanchezza o malessere,
oppure ha assunto farmaci, droghe, alcool o sostanze
nocive alle sue capacità di riessi e attenzione;
– se l’utilizzatore non è in grado di tenere saldamente la
macchina con due mani e/o di rimanere sta bilmente in
equilibrio sulle gambe durante il lavoro.
5) Ricordare che l’operatore o l’utilizzatore è responsabile
di incidenti e imprevisti che si possono vericare ad altre
persone o alle loro proprietà.
B) OPERAZIONI PRELIMINARI
1) -
mento idoneo che non costituisca un impaccio per
.
– Indossare abiti protettivi aderenti, dotati di protezioni an-
titaglio.
– Indossare casco, guanti, occhiali protettivi, mascherine
antipolvere e scarpe antitaglio con suola antiscivolo.
– Utilizzare le cue per proteggere l’udito.
– Non indossare sciarpe, camici, collane e comunque ac-
cessori pendenti o larghi che potrebbero impigliarsi nella
macchina o in oggetti e materiali presenti sul luogo di
lavoro.
– Raccogliere adeguatamente i capelli lunghi.
2)
– conservare il carburante in appositi contenitori omologati
per tale utilizzo;
– non fumare quando si maneggia il carburante;
– aprire lentamente il tappo del serbatoio lasciando scari-
care gradualmente la pressione interna;
– rabboccare il carburante solo all’aperto, utilizzando un
imbuto;
– rabboccare prima di avviare il motore; non aggiungere
;
– se fuoriesce della benzina, non avviare il motore, ma al-
lontanare la macchina dall’area nella quale il carburante è
stato versato, ed evitare di creare possibilità di incendio,
ntanto che il carburante non sia evaporato ed i vapori di
benzina non si siano dissolti;
– pulire immediatamente ogni traccia di benzina versata
sulla macchina o sul terreno;
– non riavviare la macchina sul luogo ove è stato operato
il rifornimento;
– evitare il contatto del carburante con gli indumenti e, in tal
caso, cambiarsi gli indumenti prima di avviare il motore;
– rimettere sempre e serrare bene i tappi del serbatoio e del
contenitore della benzina.
3) Sostituire i silenziatori difettosi o danneggiati.
4) Prima dell’uso, procedere ad una verica generale della
macchina ed in particolare:
– la leva acceleratore e la leva di sicurezza devono avere un
movimento libero, non forzato e al rilascio devono tornare
automaticamente e rapidamente nella posizione neutra;
– la leva acceleratore deve rimanere bloccata se non viene
premuta la leva di sicurezza;
– l’interruttore di arresto motore deve spostarsi facilmente
da una posizione all’altra;
– i cavi elettrici ed in particolare il cavo della candela devono
essere integri per evitare il generarsi di scintille e il cap-
puccio deve essere correttamente montato sulla candela;
– le impugnature e protezioni della macchina devono essere
pulite ed asciutte e saldamente ssate alla macchina;
– il freno catena deve essere perfettamente funzionante
ed eciente;
– la barra e la catena devono essere montate correttamente;
– la catena deve essere tesa correttamente.
5) Prima di iniziare il lavoro, assicurarsi che tutte le prote-
zioni siano correttamente montate.
C) DURANTE L’UTILIZZO
1) Non azionare il motore in spazi chiusi, dove possono
accumularsi pericolosi fumi di monossido di carbonio.
Assicurarsi del ricambio dell’aria quando si opera in fosse,
cavità o simili.
2) Lavorare solamente alla luce del giorno o con buona
luce articiale.
3)
a terra:
– evitare per quanto possibile di lavorare con suolo bagnato
o scivoloso o comunque su terreni troppo accidentati o
ripidi che non garantiscono la stabilità dell’operatore du-
rante il la voro;
– evitare l’uso di scale e piattaforme instabili;
– non lavorare con la macchina al di sopra del livello delle
spalle;
– non correre mai, ma camminare e prestare attenzione
alle irregolarità del terreno e alla presenza di eventuali
ostacoli.
– evitare di lavorare soli o troppo isolati per facilitare le ri-
chieste di soccorso nell’eventualità di un incidente.
4) Avviare il motore con la macchina saldamente bloccata:
– avviare il motore ad almeno 3 metri dal luogo in cui si è
eseguito il rifornimento;
– vericare che altre persone non si trovino nel raggio di
azione della macchina;
– non indirizzare il silenziatore e quindi i gas di scarico verso
materiali inammabili:
– fare attenzione alle possibili proiezioni di materiali causati
dal movimento della catena, soprattutto quando la catena
incontra ostacoli o corpi estranei.
5) , e non fare
raggiungere al motore un regime di giri eccessivo.
6) Non sottoporre la macchina a sforzi eccessivi e non usare
una macchina piccola per eseguire lavori pesanti; l’uso di
una macchina adeguata riduce i rischi e migliora la qualità
del lavoro.
7) Controllare che il regime di minimo della macchina sia
tale da non permettere il movimento della catena e che,
dopo un’accelerata, il motore torni rapidamente al minimo.
8) Fare attenzione a non urtare violentemente la barra con-
tro corpi estranei e alle possibili proiezioni di materiale cau-
sato dallo scorrimento della catena.
9) Fermare il motore:
– ogni qualvolta si lasci la macchina incustodita.
– prima di fare rifornimento di carburante.
10)
– prima di controllare, pulire o lavorare sulla macchina;
– dopo aver colpito un corpo estraneo. Vericare eventuali
danni ed eettuare le necessarie riparazioni prima di usare
nuovamente la macchina;
– se la macchina comincia a vibrare in modo anomalo
(Ricercare immediatamente la causa delle vibrazioni e
provvedere alle veriche necessarie presso un Centro
Specializzato).
– quando la macchina non viene utilizzata.
11) Evitare di esportsi alla polvere e alla segatura prodotta
dalla catena durante il taglio.
D) MANUTENZIONE E MAGAZZINAGGIO
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA 5
IT

1) Mantenere serrati dadi e viti, per essere certi che la mac-
china sia sempre in condizioni sicure di funzionamento. Una
.
2) Non riporre la macchina con della benzina nel serbatoio
in un locale dove i vapori di benzina potrebbero raggiungere
una amma, una scintilla o una forte fonte di calore.
3) Lasciare rareddare il motore prima di collocare la mac-
china in un qualsiasi ambiente.
4) Per ridurre il rischio d’incendio, mantenere il motore, il
silenziatore di scarico e la zona di magazzinaggio della ben-
zina liberi da residui di segatura, rametti, foglie o grasso
eccessivo; non lasciare contenitori con i materiali di risulta
del taglio all’interno di un locale.
5) Se il serbatoio deve essere svuotato, eettuare questa
operazione all’aperto e a motore freddo.
6)
.
7) . Tutte le operazioni ri-
guardanti la catena e la barra sono lavori che richiedono una
specica competenza oltre all’impiego di apposite attrezza-
ture per poter essere eseguiti a regola d’arte; per ragioni di
sicurezza, è sempre bene contattare il vostro Rivenditore.
8)
-
cambi originali. I pezzi di qualità non equivalente possono
danneggiare la macchina e nuocere alla sicurezza.
9) Prima di riporre la macchina, assicurarsi di aver rimosso
chiavi o utensili usati per la manutenzione.
10) Riporre la macchina fuori dalla portata dei bambini!
E) TRASPORTO E MOVIMENTAZIONE
1) Ogni volta che è necessario movimentare o trasportare
la macchina occorre:
– spegnere il motore, attendere l’arresto della catena e scol-
legare il cappuccio della candela;
– applicare la protezione copribarra;
– aerrare la macchina unicamente dalle impugnature e
orientare la barra nella direzione contraria al senso di
marcia.
2) Quando si trasporta la macchina con un automezzo, oc-
corre posizionarla in modo da non co sti tuire pericolo per
nessuno e bloccarla saldamente per evitarne il ribaltamento
con possibile danneggiamento e fuoriuscita di carburante.
F) RISCHI RESIDUI
• Mantenere tutte le parti del corpo lontane dalla catena
dentata non sia a contatto con alcunché. Un momento
di disattenzione mentre si fanno·funzionare le seghe a
catena può far sì che i vestiti o il corpo rimangano impigliati
nella catena dentata.
•
Non si dovrebbe mai invertire le
mani nel tenere la sega a catena, poiché aumenta il rischio
di incidenti alla propria persona.
• -
Indossare
dei vestiti di protezione adeguati ridurrà gli incidenti cor-
porali provocati da schegge volanti come pure il contatto
accidentale con la sega dentata.
• Quando si taglia un ramo che è sotto tensione, bi-
Quando la tensione delle bre di legno si rilascia, il ramo
caricato con eetto di ritorno può colpire l’operatore e/o
proiettare la sega a catena fuori controllo.
•
I materiali sottili possono incastrarsi nella
catena dentata e venire proiettati nella vostra direzione e/o
facendovi perdere l’equilibrio.
• -
-
stro corpo. Quando si trasporta o si ripone la sega
a catena bisogna sempre mettere la copertura della
barra di guida. Ma neg gia re correttamente la sega a ca-
tena ridurrà la probabilità di con tatto fortuito con la catena
dentata mobile.
•
alla tensione della catena e per gli accessori di ri-
cambio. Una catena le cui tensione e lubricazione non
siano corrette può sia rompersi che accrescere il rischio
di contraccolpo.
•
tracce di olio e di grasso. Le impugnature grasse, oliose
sono scivolose, provocando così una perdita di controllo.
•
un campo elettromagnetico di modesta entità, ma tale
da non poter escludere la possibilità di interferenza sul fun-
zionamento di dispositivi medici attivi o passivi impiantati
all’operatore, con conseguenti possibili gravi rischi per la
sua salute. Ai portatori di tali dispositivi medici, si racco-
manda pertanto di consultare il medico o il produttore dei
dispositivi stessi, prima di usare la macchina.
G) CAUSE DEL CONTRACCOLPO E PREVENZIONE
PER L’OPERATORE
Fare molta attenzione nelle situazioni in cui si può scivolare
(terreno bagnato o neve) e sui terreni accidentati o coperti di
vegetazione. Stare attenti agli ostacoli nascosti quali tronchi
tagliati, radici, sassi, buche e fossi per evitare di inciam-
pare. Essere molto prudenti quando si lavora su pendii o
terreni irregolari. Non usare mai la motosega con una mano.
Usando una mano sola, diventa più dicile controllare la
spinta reattiva e impedire alla barra o alla catena di pattinare
o sobbalzare lungo un ramo o un tronco.
Si può avere un contraccolpo quando la punta o l’estremità
della bar ra di guida tocca un oggetto, oppure quando il legno
si racchiude in sé serrando la catena dentata nella sezione
di taglio.
Il contatto dell’estremità può, in certi casi, provocare improv-
visamente una reazione inversa, spingendo la barra di guida
verso l’alto e all’indietro verso l’operatore.
Il serraggio della catena dentata sulla parte superiore della
barra di guida può spingere rapidamente all’indietro la ca-
tena dentata verso l’operatore.
L’una o l’altra di dette reazioni può causare una perdita di
controllo della sega, provocando così gravi incidenti alla
persona. Non bisogna contare esclusivamente sui dispositivi
di sicurezza integrati nella sega.
AII’utilizzatore di una sega a catena, conviene prendere di-
versi provvedimenti per eliminare rischi di incidenti o di ferite
nel corso del lavoro di taglio. Il contraccolpo è il risultato di
un cattivo uso dell’utensile e/o di procedure o di condizioni di
funzionamento non corrette e può essere evitato prendendo
le precauzioni appropriate specicate di seguito:
•
attorno alle impugnature della sega a catena, e met-
Le
forze di contraccolpo possono essere controllate dall’o-
peratore se si sono prese le precauzioni del caso. Non
lasciar partire la sega a catena.
• Non tendere le braccia troppo lontano e non tagliare
Ciò contribuisce a
evitare i con tatti involontari con le estremità e permette
un migliore con trollo della sega a catena nelle situazioni
impreviste.
•
Guide e catene di ricambio
non adeguate possono dar origine a una rottura della
catena e/o a dei contraccolpi.
6PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
IT

• -
catena. Un de cre mento del livello della profondità può
portare a un aumento dei contraccolpi.
H) TECNICHE DI UTILIZZO DELLA MOTOSEGA
Osservare sempre le avvertenze per la sicurezza e attuare
le tecniche di taglio più adatte al tipo di lavoro da eseguire,
secondo le indicazioni e gli esempi riportati nelle istruzioni
d’uso.
J) RACCOMANDAZIONI PER I PRINCIPIANTI
Prima di arontare per la prima volta un lavoro di abbatti-
mento o di sramatura, è opportuno:
– aver seguito un addestramento specico sull’uso di questo
tipo di attrezzatura;
– aver letto accuratamente le avvertenze di sicurezza e le
istruzioni d’uso contenute nel presente manuale;
– esercitarsi su ceppi a terra o ssati a cavalletti, in modo
da acquisire la necessaria familiarità con la macchina e le
tecniche di taglio più opportune.
K) COME LEGGERE IL MANUALE
Nel testo del manuale, alcuni paragra contenenti informa-
zioni di particolare importanza sono contrassegnati con di-
versi gradi di evidenziazione, il cui signicato è il seguente:
NOTA
oppure
IMPORTANTE
Fornisce precisazioni o altri ele-
menti a quanto già precedentemente indicato, nell’intento di
non danneggiare la macchina, o causare danni.
ATTENZIONE!
Possibilità di lesioni personali
o a terzi in caso di inosservanza.
PERICOLO!
Possibilità di gravi lesioni per-
sonali o a terzi con pericolo di morte, in caso di inos-
servanza.
3.1 LAVORO CON LE MOTOSEGHE
PER POTATURA CON UNA FUNE
E UNA IMBRACATURA A CINGHIA
Il presente capitolo descrive le procedure di la vo ro per ridurre
il rischio de lesioni con motoseghe per potatura quando si la-
vora in altezza con l’ausilio di una fune e di una imbracatura a
cinghia. Sebbene possa servire da descrizione di base per li-
nee guida o manuali di addestramento, non dovrebbe essere
considerata in sostituzione ad un addestramento formale.
Le linee gui da fornite nella presente appendice non sono
che degli esempi di buona pratica. E’ opportuno ri spettare
sempre le leggi e i regolamenti na zionali.
È opportuno che gli operatori di motoseghe per potatura
che lavorano in altezza con l’ausilio di una fune e di una
imbracatura a cinghia non la vo rino mai soli. E’ opportuno che
siano assistiti da un operatore a terra che abbia ricevuto un
ad de stramento sulle procedure di emergenza ap propriate.
È opportuno che gli operatori di motoseghe per po tatura ab-
biano ricevuto per questo lavoro un addestramento generale
sulle tecniche di arrampicata sicura e di posizioni di lavoro e
che siano correttamente muniti di imbracature a cinghia, di
funi, di cinghie piatte con asole terminali, di mo schet toni e di
altre attrezzature per mantenersi ben saldi e per mantenere
la motosega, adottando delle posizioni
di lavoro sicure.
motosega
su un albero
È opportuno che la motosega sia control-
lata, rifornita di carburante, avviata e pre-
riscaldata dall’operatore a terra e, quindi,
sia spenta prima di passarla all’operatore
che si trova sull’albero.
È oppor-
tuno fis-
sare la mo-
tosega con una cinghia piatta
adatta per il collegamento
all’imbracatura a cinghia dell’o-
peratore.
a) ssare la cinghia piatta sul punto di attacco sulla parte
posteriore della motosega (A);
b) fornire degli opportuni moschettoni che consentano di
collegare indirettamente (vale a di re per mezzo della cin-
ghia piatta) e diret tamente (vale a dire al punto di attacco
della mo tosega) la motosega all’imbracatura a cinghia
dell’operatore;
c) accertarsi che la motosega sia collegata in ma niera sicura
quando viene passata all’operatore;
d) accertarsi che la motosega sia ssata all’imbracatura a
cinghia prima di staccarla dal mez zo per l’ascesa.
La possibilità di ssare direttamente la motosega all’imbraca-
tura a cinghia riduce il rischio di danni all’attrezzatura durante
i movimenti attorno all’albero. To-
gliere sempre l’alimentazione del la
motosega quando è direttamente
ssata al l’imbracatura a cinghia. È
opportuno collegare la motosega ai
punti di attacco raccomandati sul l’im-
bra catura a cinghia.
Questi possono trovarsi sul punto
mediano (anteriore o po steriore) o
ai lati.
Quando è possibile, collegare la mo-
tosega al punto mediano posteriore
centrale per impedire che interferisca con le funi di arrampi-
cata e che sup porti il proprio peso al centro, verso la base
della co lonna vertebrale dell’operatore.
Durante lo spostamento di una motosega da un punto di
attacco ad un altro, è opportuno che gli o peratori si accertino
che essa sia ssata in una nuova posizione prima di sgan-
ciarla dal precedente punto di attacco.
Uso di una motosega su un albero
Un’analisi degli incidenti con queste motoseghe durante le
operazioni di potatura degli alberi mostrano che la causa
principale è l’uso non appropriato della motosega con una
sola mano. Nella maggior parte degli incidenti, gli operatori
PRESCRIZIONI DI SICUREZZA 7
IT

b) mantenga la motosega o sul lato sinistro o sul lato destro
del corpo prima dell’avviamento, e cioè:
1) sul lato sinistro, mantenere la motosega con la mano
sinistra posata sull’impugnatura an te riore, tenendo la
motosega distante dal corpo mentre si tira la fune di av-
viamento con la mano destra, oppure
2) sul lato destro, mantenere la motosega con la mano
destra posata su una delle due impugnature, tenendo
la motosega distante dal corpo mentre si tira la fune di
avviamento con la mano sinistra.
È opportuno che il freno catena sia sempre innestato prima
di lasciare la motosega in funzionamento appesa alla cinghia
piatta.
È opportuno che gli operatori verichino sempre che la mo-
tosega abbia del carburante a sucienza prima di intrapren-
dere dei tagli critici
Uso della motosega con
una sola mano
È opportuno che gli ope-
ratori non utilizzino le mo-
toseghe per potatura con
una sola mano quando si
trovano in nna posizione di
lavoro in sta bile o preferen-
dole ad una sega a mano
du rante il taglio di legno di
piccolo diametro alle e stre-
mità dei rami.
È opportuno utilizzare le motoseghe per potatura con una
sola mano solo quando:
• gli operatori non pos sono mantenere una posizione di la-
vo ro che gli per met te una utilizzazione a due mani, e
• hanno necessità di mantenere la loro po sizione di lavoro
con una sola ma no, e la motosega è utilizzata in piena
esten sione, perpendicolarmente al corpo dell’operatore e
distanziata da questo.
È opportuno che gli operatori:
• non taglino mai con la zona di contraccolpo sulla estremità
della barra della motosega;
• non “taglino e tengano” mai delle sezioni, oppure
• non tentino mai di prendere delle sezioni quando cadono.
Se la motosega si dovesse incastrare durante il taglio, è
opportuno che gli operatori:
• spengano la motosega e l’attacchino in ma niera sicura
sulla parte di ramo che va dal tronco al taglio o ad una fune
separata dell’utensile;
• tirino la motosega dalla parte della tacca mentre si solleva
il ramo, se necessario;
• se necessario, utilizzino una sega a mano o una seconda
motosega per liberare la motosega incastrata, eettuando
un taglio di almeno 30 cm attorno alla motosega incastrata.
Qualora sia utilizzata una sega a mano o una motosega per
liberare una motosega incastrata, è opportuno che i tagli
siano fatti verso la cima del ramo (ossia tra la motosega
incastrata e la cima del ramo e non tra il tronco e la motosega
incastrata) al ne di impedire che la motosega sia trascinata
con la parte del ramo che viene tagliata e che la situazione
si complichi ulteriormente.
non cercano di adottare una posizione di lavoro sicura che gli
consente di impugnare la motosega con entrambe le mani.
Ciò dà luogo ad un aumento del rischio di lesioni dovuto a:
• l’assenza di una presa salda della motosaga in ca so di
contraccolpo,
• una mancanza di controllo della motosega tale da au-
mentare la probabilità di entrare in contatto con le funi di
arrampicata e con il corpo dell’operatore (in particolare la
mano e il braccio sinistri), e
• una perdita di controllo causata da una posizione di lavoro
non sicura e che dia luogo ad un contatto con la motosega
(movimento non in tenzionale durante il funzionamento
della mo tosega).
Per consentire agli operatori di impugnare la mo to sega con
le due mani, è opportuno, come re go la generale, che gli
operatori guardino ad una posizione di lavoro sicura quando
fanno funzionare la motosega:
• a livello dell’anca, quando tagliano delle sezioni orizzontali,
• a livello del plesso solare, quando tagliano delle sezioni
verticali.
Quando l’operatore lavora nelle
vicinanze dei fu sti verticali con
forze laterali basse sulla po-
sizione di lavore, può essere
necessario un buon ap pog gio
per mantenere una posizione di
lavoro sicura.
Tuttavia, nel momento in cui
gli operatori si allontanano dal
fusto, essi a vranno bisogno di
compiere dei passi per annul-
lare o neutralizzare le for ze
laterali crescenti, per esempio
cambiando direzione alla fune
principale per mezzo di un
punto di ancoraggio sup ple-
men ta re o utilizzando cinghia
piat ta regolabile direttamente
dall’imbracatura a cin ghia ad
un punto di an coraggio supple-
mentare.
Il raggiungimento di un buon appoggio nella po si zione di
lavoro può es se re facilitato dall’uso di una staa, creata
temporaneamente con una cin ghia ad anello in cui inlare
il piede.
Durante l’avviamento della motosega su un albero, è oppor-
tuno che l’operatore:
a) azioni il freno catena prima dell’avviamento,
8PRESCRIZIONI DI SICUREZZA
IT

– Montare la catena attorno al pignone di trasci-
namento e lungo le guide della barra, facendo
attenzione a rispettare il senso di scorrimento
(Fig. 4); se la punta della barra è munita di pi-
gnone di rinvio, curare che le maglie di trascina-
mento della catena si inseriscano correttamente
nei vani del pignone.
– Rimontare il carter, senza serrare il dado, fa-
cendo attenzione ad inserire correttamente i
due agganci posteriori nelle rispettive sedi.
– Vericare che il perno del tendicatena (3) del
carter della frizione sia correttamente inserito
nell’apposito foro della barra; in caso contrario,
agire opportunamente con un cacciavite sulla
vite (5) del tendicatena, no al completo inseri-
mento del perno (Fig. 5).
– Agire opportunamente sulla vite tendicatena (4)
no ad ottenere la corretta tensione della catena
(Fig. 5)
– Tenendo la barra sollevata, serrare a fondo il
dado del carter, mediante la chiave in dotazione
(Fig. 6).
• Controllo della tensione della catena
Controllare la tensione della catena. La tensione è
corretta quando, aerrando la catena a metà della
barra, le maglie di trascinamento non escono dalla
guida (Fig. 7).
IMPORTANTE La macchina è fornita con
la barra e la catena smontate e con i serbatoi
della miscela e dell’olio vuoti.
ATTENZIONE! Lo sballaggio e il comple-
tamento del montaggio devono essere eet-
tuati su una supercie piana e solida, con
spazio suciente alla movimentazione della
macchina e degli imballi, avvalendosi sempre
degli attrezzi appropriati.
Lo smaltimento degli imballi deve avvenire
secondo le disposizioni locali vigenti.
ATTENZIONE! Indossare sempre robusti
guanti da lavoro per maneggiare la barra e la
catena. Prestare la massima attenzione nel
montaggio della barra e della catena per non
compromettere la sicurezza e l’ecienza
della macchina; in caso di dubbi, contattare
il vostro Rivenditore.
Prima di montare la barra, accertarsi che il freno
della catena non sia inserito; questo si ottiene
quando la protezione anteriore della mano è com-
pletamente tirata all’indietro, verso il corpo mac-
china.
ATTENZIONE! Eseguire tutte le opera-
zioni a motore spento.
1. MONTAGGIO DELL’ARPIONE
– Svitare il dado (1) e rimuovere il carter della
frizione (2).
2. MONTAGGIO DELLA BARRA
E DELLA CATENA
– Svitare il dado e rimuovere il carter della frizione,
per accedere al pignone di trascinamento e alla
sede della barra (Fig. 2).
– Rimuovere il distanziale in plastica (1); questo
distanziale serve unicamente per il trasporto
della macchina imballata e non deve più essere
utilizzato (Fig. 2).
– Montare la barra (2) inserendo il prigioniero
nella scanalatura e spingerla verso la parte po-
steriore del corpo macchina (Fig. 3).
MONTAGGIO DELLA MACCHINA 9
IT
4. MONTAGGIO DELLA MACCHINA

1. PREPARAZIONE DELLA MISCELA
Questa macchina è dotata di un motore a due tempi
che richiede una miscela composta da benzina e
olio lubricante.
IMPORTANTE
L’uso della sola benzina dan-
neggia il motore e comporta il decadimento della
garanzia.
IMPORTANTE
Usare solo carburanti e lubri-
canti di qualità per mantenere le prestazioni e ga-
rantire la durata degli organi meccanici.
Usare solo benzina senza piombo (benzina ver de)
con numero di ottano non inferiore a 90 N.O.
IMPORTANTE
La benzina verde tende a cre-
are depositi nel contenitore se conservata per più di
2 mesi. Utilizzare sempre benzina fresca!
• Caratteristiche dell’olio
Impiegare solo olio sintetico di ottima qualità, speci-
co per motori a due tempi.
Presso il vostro Rivenditore sono disponibili olii appo-
sitamente studiati per questo tipo di motore, in grado
di garantire una elevata protezione.
L’uso di questi olii permette la composizione di una
miscela al 2,5%, costituita cioè da 1 parte di olio ogni
40 parti di benzina.
della miscela
PERICOLO!
La benzina e la miscela sono inammabili!
– Conservare la benzina e la miscela in reci-
pienti omologati per carburanti, in luoghi
sicuri, lontano da fonti di calore o amme
libere.
– Non lasciare i contenitori alla portata dei
bambini.
– Non fumare durante la preparazione della mi-
scela ed evitare di inalare vapori di benzina.
La tabella indica i quantitativi di benzina e di olio da
utilizzare per la preparazione della miscela in fun-
zione del tipo di olio impiegato.
Per la preparazione della miscela:
– Immettere in una tanica omologata circa metà del
quantitativo di benzina.
– Aggiungere tutto l’olio, secondo la tabella.
– Immettere il resto della benzina.
– Richiudere il tappo ed agitare energicamente.
IMPORTANTE
La miscela è soggetta ad in-
vecchiamento. Non preparare quantitativi eccessivi
di miscela per evitare che si formino depositi.
IMPORTANTE
Tenere ben distinti ed identi-
cabili i contenitori della miscela e della benzina per
evitare di scambiarli al momento dell’utilizzo.
IMPORTANTE
Pulire periodicamente i conte-
nitori della benzina e della miscela per rimuovere
eventuali depositi.
IMPORTANTE
In caso di miscelazione insuf-
ciente, aumenta il rischio di grippaggio prematuro
del pistone a causa della miscela eccessivamente
povera. La garanzia viene invalidata anche nel caso
di mancato rispetto delle istruzioni di miscelazione
del carburante ecc. contenute in questo manuale.
2. RIFORNIMENTO DEL CARBURANTE
ATTENZIONE!
La benzina e i vapori della
benzina sono altamente inammabili. RISCHIO
DI USTIONI E INCENDI.
ATTENZIONE!
Aprire con cautela il tappo
del serbatoio perché all’interno potrebbe essersi
formata della pressione.
PERICOLO!
– Non fumare mentre si fa rifornimento e non
inalare i fumi della benzina.
– Aggiungere il carburante prima di avviare il
motore.
– Assicurarsi di richiudere correttamente il
tappo del serbatoio dopo il rifornimento.
– Non togliere mai il tappo del serbatoio o ag-
giungere carburante se il motore è in funzione
o è ancora caldo.
– Controllare che non ci siano perdite.
10 PREPARAZIONE AL LAVORO
IT
5. PREPARAZIONE AL LAVORO
2 Tempi
litri litri cm3
1 0.025 25
2 0.050 50
3 0.075 75
5 0.125 125
10 0.250 250

– Avviare il motore a una debita distanza dal
punto di rifornimento.
Prima di eseguire il rifornimento:
– Scuotere energicamente la tanica della mi scela.
– Sistemare la macchina in piano, in posizione sta-
bile, con il tappo del serbatoio in alto.
– Pulire il tappo del serbatoio e la zona circostante
per evitare di immettere sporcizia durante il rifor-
nimento.
– Aprire con cautela il tappo del serbatoio per sca-
ricare gradualmente la pressione. Eseguire il rifor-
nimento mediante un imbuto, evitando di riempire
il serbatoio no all’orlo.
ATTENZIONE!
Richiudere sempre il tappo
del serbatoio, serrandolo a fondo.
ATTENZIONE!
Ripulire subito ogni traccia
di miscela eventualmente versata sulla mac-
china o sul terreno e non avviare il motore n-
tanto che i vapori di benzina non siano dissolti.
3. LUBRIFICANTE DELLA CATENA
IMPORTANTE
Utilizzare esclusivamente
olio specico per motoseghe o olio adesivo per
motoseghe. Non utilizzare olio contenente im-
purità per non otturare il ltro nel serbatoio ed
evitare di danneggiare irrimediabilmente la
pompa dell’olio.
IMPORTANTE
L’olio specico per la lubrica-
zione della catena è biodegradabile. L’uso di un olio
minerale o di olio per motori arreca gravi danni all’am-
biente.
L’utilizzo di un olio di buona qualità è fondamentale
per ottenere una ecace lubricazione degli organi
di taglio; un olio usato o di scarsa qualità compro-
mette la lubricazione e riduce la durata della catena
e della barra.
È sempre opportuno riempire completamente il ser-
batoio dell’olio (mediante un imbuto) ogni volta che
si eettua il rifornimento di carburante; dato che la
capacità del serbatoio dell’olio è calcolata per esau-
rire il carburante prima dell’olio, in questo modo si
evita il rischio di far funzionare la macchina senza
lubricante.
4. VERIFICA DELLA MACCHINA
Prima di iniziare il lavoro occorre:
– vericare il corretto funzionamento della frizione
(quando è in folle, la catena non si deve muovere);
– controllare la motosega ogni giorno o comunque
prima dell’uso, dopo una caduta o un altro tipo di
impatto per individuare danni o difetti signicativi:
– eettuare il rifornimento di miscela e olio, riem-
piendo i rispettivi serbatoi;
– controllare che non vi siano viti allentate sulla mac-
china e sulla barra;
– controllare che la catena sia alata e senza segni
di danneggiamento;
– controllare che il ltro aria sia pulito;
– controllare che le impugnature e protezioni della
macchina siano pulite ed asciutte, correttamente
montate e saldamente ssate alla macchina;
– controllare il ssaggio delle impugnature;
– controllare l’ecienza del freno catena;
– controllare la tensione della catena.
5. VERIFICA DELLA TENSIONE
DELLA CATENA
ATTENZIONE!
Eseguire tutte le operazioni
a motore spento.
La tensione è corretta quando, aerrando la ca tena
a metà della barra, le maglie di trascinamento non
escono dalla guida (Fig. 7).
– Allentare il dado del carter, mediante la chiave in
dotazione (Fig. 5).
– Agire opportunamente sulla vite tendicatena (4)
no ad ottenere la corretta tensione della catena
(Fig. 5).
– Tenendo la barra sollevata, serrare a fondo il da do
del carter, mediante la chiave in dotazione (Fig. 6).
6. VERIFICA DEL FRENO CATENA
Questa macchina è dotata di un sistema frenante di
sicurezza.
Il freno della catena è un dispositivo concepito per
arrestare il movimento della catena immediatamente
quando questa prende un contraccolpo Normal-
mente il freno viene attivato automaticamente dalla
forza di inerzia. Potrà essere attivato anche manual-
mente premendo la leva del freno (riparo di sinistra)
in basso, verso la parte ante riore.
Questo freno può essere anche azionato ma nual-
mente, spingendo in avanti il riparo anteriore. Per
liberare il freno, tirare il riparo anteriore verso l’impu-
gnatura no ad avvertire lo scatto.
Per vericare l’ecienza del freno occorre:
– Avviare il motore ed aerrare l’impugnatura salda-
mente con le due mani.
– Azionando il comando dell’acceleratore per mante-
nere la catena in movimento, spingere in avanti la
leva del freno, utilizzando il dorso della mano sini-
stra; l’arresto della catena deve essere immediato.
– Quando la catena si è arrestata, rilasciare imme-
diatamente la leva dell’acceleratore.
– Rilasciare il freno.
ATTENZIONE!
Non usare la macchina se il
freno catena non funziona correttamente e contat-
tare il vostro Rivenditore per le veri che necessarie.
PREPARAZIONE AL LAVORO 11
IT

IMPORTANTE Per evitare rotture, non tirare
la fune per tutta la sua lunghezza, non farla stri-
sciare lungo il bordo del foro guida fune e rilasciare
gradualmente la manopola, evitando di farla rien-
trare in modo incontrollato.
7. Fare rientrare il pomello dello starter no a circa
metà corsa.
8. Tirare di nuovo la manopola di avviamento, no
ad ottenere l’accensione regolare del motore.
NOTA Se la manopola della fune di
avviamento viene azionata ripetutamente con lo
starter inserito, il motore può ingolfarsi e rendere
dicoltoso l’avviamento. In caso di ingolfamento
del motore, smontare la candela e tirare dolce-
mente la manopola della fune di avviamento per
eliminare l’eccesso di carburante; quindi asciu-
gare gli elettrodi della candela e rimontarla sul
motore.
9. Appena il motore è avviato, azionare breve-
mente l’acceleratore per disinserire lo starter e
riportare il motore al minimo.
IMPORTANTE Evitare di lasciare girare il
motore a giri elevati con il freno catena inse-
rito; questo potrebbe causare il surriscalda-
mento e il danneggiamento della frizione.
10. Lasciare girare il motore al minimo per almeno
1 minuto prima di utilizzare la macchina.
Per l’avviamento a caldo (immediatamente dopo
l’arresto del motore), seguire i punti 1 - 2 - 5 - 6- 9
della procedura precedente.
ATTENZIONE! Seguire scrupolosamente
le indicazioni contenute in “Per la vostra sicu-
rezza” ( 3.1).
UTILIZZO DEL MOTORE (Fig. 10)
IMPORTANTE Disinserire sempre il freno
catena, tirando la leva verso l’operatore, prima di
azionare l’acceleratore.
AVVIAMENTO DEL MOTORE
ATTENZIONE! L’avviamento del motore
deve avvenire ad una distanza di almeno 3
metri dal luogo dove si è eettuato il riforni-
mento di carburante.
Prima di avviare il motore:
– Sistemare la macchina in posizione stabile sul
terreno.
– Togliere il riparo copribarra.
– Accertarsi che la barra non tocchi il terreno o
altri oggetti.
NOTA Per avviamento a “freddo” si
intende l’avviamento eettuato dopo almeno 5 mi-
nuti dall’arresto del motore o dopo un rifornimento
di carburante.
Per avviare il motore (Fig. 8):
1. Accertarsi che il freno catena sia inserito (pro-
tezione anteriore della mano spinta in avanti).
2. Portare l’interruttore (1) in posizione «START».
3. Azionare lo starter, tirando a fondo il pomello
(2).
4. Premere il pulsante del dispositivo di adesca-
mento (primer) (3) per 3-4 volte per favorire
l’innesco del carburatore.
5. Tenere saldamente la macchina sul terreno,
con una mano sull’impugnatura, per non per-
dere il controllo durante l’avviamento (Fig. 9).
ATTENZIONE! Se la macchina non viene
tenuta saldamente, la spinta del motore po-
trebbe far perdere l’equilibrio all’operatore
oppure proiettare la barra contro un ostacolo
o verso l’operatore stesso.
6. Tirare lentamente la manopola di avviamento
per 10 - 15 cm, no ad avvertire una certa re-
sistenza, e quindi tirare con decisione alcune
volte no ad avvertire i primi scoppi.
ATTENZIONE! Non avvolgere mai la fune
di avviamento attorno alla mano.
PERICOLO! Non avviare mai la moto-
sega facendola cadere, tenendola per la fune
di avviamento. Questo metodo è estrema-
mente pericoloso poiché si perde completa-
mente il controllo della macchina e della ca-
tena.
12 AVVIAMENTO - UTILIZZO - ARRESTO DEL MOTORE
IT
6. AVVIAMENTO - UTILIZZO - ARRESTO DEL MOTORE

l’operatore a vibrazioni e può causare la
malattia “del dito bianco”. Per ridurre questo
rischio, indossare dei guanti e tenere le mani
calde. In presenza di uno qualsiasi dei sin-
tomi del “dito bianco”, consultare subito un
medico. Tra questi gurano: intorpidimento,
perdita della sensibilità, formicolio, pizzico-
re, dolore, perdita della forza, cambiamento
del colore o della condizione della pelle. Di
solito questi sintomi interessano le dita, le
mani o i polsi. Il rischio aumenta alle basse
temperature.
• Pianicate il vostro lavoro in modo da di-
stribuire su più giorni l’uso di attrezzi che
producono molte vibrazioni.
ATTENZIONE! L’uso della macchina per
l’abbattimento e la sramatura richiede uno
specico addestramento.
ATTENZIONE! Durante il lavoro, tenete la
motosega lontana da tutte le parti del vostro
corpo.
ATTENZIONE! Non tagliate quando c’é
vento, cattivo tempo, scarsa visibilità, tempe-
rature troppo rigide o elevate. Assicurarsi che
non ci siano rami secchi che possono cadere.
ATTENZIONE! Non lavorate all’interno
della chioma di un albero a meno che non sia-
te stati addestrati a farlo.
IMPORTANTE Ricordare sempre che una
motosega usata scorrettamente può essere di di-
sturbo per gli altri ed avere un forte impatto sull’am-
biente.
Per il rispetto degli altri e dell’ambiente:
– Evitare di usare la macchina in ambienti e orari
che possono essere di disturbo.
– Seguire scrupolosamente le norme locali per lo
smaltimento dei materiali di risulta dopo il taglio.
– Seguire scrupolosamente le norme locali per lo
smaltimento di olii, parti deteriorate o qualsiasi
elemento a forte impatto ambientale.
– Durante il lavoro, viene dispersa nell’ambiente
una certa quantità di olio, necessario per la
lubricazione della catena; per questa ragione,
usare solo olii biodegradabili, specici per questo
utilizzo.
– Per evitare il rischio di incendio, non lasciare la
macchina a motore caldo fra le foglie o l’erba
secca.
ATTENZIONE! Indossare un abbigliamen-
to adeguato durante il lavoro. Il vostro Riven-
ditore è in grado di fornirvi le informazioni
sui materiali antiinfortunistici più idonei a
garantire la sicurezza sul lavoro. Non aer-
rare le impugnature con una pressione costan-
te o eccessiva.
• L’uso prolungato della motosega espone
ARRESTO DEL MOTORE (Fig. 10)
Per arrestare il motore:
– Rilasciare il comando dell’acceleratore (1) e
lasciare girare il motore al minimo per qualche
secondo.
– Portare l’interruttore (4) in posizione «STOP».
ATTENZIONE! Dopo aver portato l’acce-
leratore al minimo, può occorrere qualche
secondo prima che la catena si arresti.
IMPORTANTE Se la macchina non si spe-
gne, azionare lo starter per provocare l’arresto del
motore per ingolfamento e contattare immediata-
mente il rivenditore per accertare l’origine del pro-
blema e provvedere alle necessarie riparazioni.
La velocità della catena è regolata dal comando
dell’acceleratore (1), posto sull’impugnatura po-
steriore (2).
L’azionamento dell’acceleratore è possibile solo
se contemporaneamente viene premuta la leva di
bloccaggio (3).
Il movimento è trasmesso dal motore alla catena
tramite una frizione a masse centrifughe che impe-
disce il movimento della catena quando il motore
è al minimo.
ATTENZIONE! Non usare la macchina se
la catena si muove con il motore al minimo; in
questo caso, occorre contattare il vostro Ri-
venditore.
La corretta velocità di lavoro si ottiene con il co-
mando dell’acceleratore (1) a fondo corsa.
IMPORTANTE Durante le prime 6-8 ore di
esercizio della macchina, evitare di utilizzare il mo-
tore al massimo dei giri.
AVVIAMENTO - UTILIZZO - ARRESTO DEL MOTORE / UTILIZZO DELLA MACCHINA 13
IT
7. UTILIZZO DELLA MACCHINA

1. CONTROLLI DA ESEGUIRE DURANTE
IL LAVORO
• Controllo della tensione della catena
Durante il lavoro, la catena subisce un progres-
sivo allungamento, e pertanto occorre vericare
frequentemente la sua tensione.
IMPORTANTE Durante il primo periodo di
utilizzo (o dopo la sostituzione della catena) è ne-
cessario che la verica avvenga con una maggiore
frequenza, a causa dell’assestamento della catena.
ATTENZIONE! Non lavorare con la catena
allentata, per non provocare situazioni di pe-
ricolo nel caso in cui la catena dovesse uscire
dalle guide.
Per regolare la tensione della catena, agire come
indicato nel Cap. 5.5.
•
IMPORTANTE Non utilizzare la macchina in
assenza di lubricazione! Il serbatoio dell’olio po-
trebbe svuotarsi quasi completamente ogni volta
che il combustibile si esaurisce. Assicuratevi di
rabboccare il serbatoio dell’olio ogni volta che ef-
fettuate il rifornimento della motosega.
ATTENZIONE! Assicurarsi che la barra e
la catena siano ben posizionate quando si
eettua il controllo dell’ausso dell’olio.
Avviare il motore, tenerlo sui medi regimi e con-
trollare se l’olio della catena viene sparso come
indicato nella gura (Fig. 11).
Il usso dell’olio della catena può essere regolato
agendo con un cacciavite sull’apposita vite di rego-
lazione (1) della pompa, posta nella parte inferiore
della macchina (Fig. 11).
2. MODALITÀ DI UTILIZZO E TECNICHE
DI TAGLIO
Prima di arontare per la prima volta un lavoro di
abbattimento o di sramatura, è opportuno esercitar-
si su ceppi a terra o ssati a cavalletti, in modo da
acquisire la necessaria familiarità con la macchina
e le tecniche di taglio più op portune.
ATTENZIONE! Arrestare subito il motore
se la catena si blocca durante il lavoro. Fare
sempre attenzione al contraccolpo (kickback)
che può vericarsi se la barra incontra un
ostacolo. Il contraccolpo si verica quando
l’estremità della catena incontra un oggetto o
quando il legno stringe e blocca la catena nel
taglio.
Questo contatto all’estremità della catena può
causare un rapidissimo scatto in direzione
inversa, spingendo la barra guida verso l’alto
e verso l’operatore, come pure nel caso in
cui la catena venisse bloccata lungo la parte
superiore della barra. In ambedue i casi, il
contraccolpo può provocare la perdita di con-
trollo della motosega, con possibili gravissime
conseguenze.
ATTENZIONE!
• Prima di procedere con il lavoro, leggete la
sezione “Per la vostra sicurezza”. Racco-
mandiamo di fare inizialmente pratica con
tronchi di piccole dimensioni. Ciò vi farà
anche acquisire familiarità con la motosega.
• Seguire sempre le norme di sicurezza. La
motosega deve essere utilizzata solamente
per tagliare legno. È proibito tagliare altri tipi
di materiali. Le vibrazioni ed il contraccolpo
sono dierenti, ed i requisiti di sicurezza
non sarebbero rispettati. Non utilizzare la
motosega come leva per sollevare, spostare
o spezzare oggetti, ne bloccarla su sostegni
ssi. È proibito applicare alla presa di forza
della motosega utensili o applicazioni che
non siano quelli indicati dal costruttore.
• Non è necessario applicare forza durante
il taglio. Se il motore è al massimo dei giri,
applicate solo una leggera pressione.
• Se la catena viene imprigionata nel taglio,
non tentate di estrarla a forza, ma servitevi
invece di un cuneo o una leva.
• In presenza di un ostacolo tra il pezzo da ta-
gliare e la motosega, spegnete quest’ultima
e aspettate che sia completamente ferma.
Indossate dei guanti protettivi e rimuovete
l’ostacolo. Qualora fosse necessario rimuo-
vere la catena, seguite le istruzioni contenute
nel capitolo dedicato al montaggio della
motosega. Dopo aver eliminato l’ostacolo e
aver rimontato la catena, è necessario eet-
tuare una prova. Se durante la prova sentite
vibrazioni o rumori meccanici, interrompete
il lavoro e contattate il vostro rivenditore.
(Fig. 12)
1. Piantare l’arpione nel tronco e, facendo leva
sull’arpione, far compiere alla motosega un
movimento ad arco che permetta alla barra di
penetrare nel legno.
2. Ripetere più volte l’operazione, se necessario,
spostando il punto di appoggio dell’arpione.
• Sramatura di un albero (Fig. 13)
14 UTILIZZO DELLA MACCHINA
IT
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1
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