Zanotti MSB3370Y2 Series User manual

SB
R290
Con strumento XM670K e configurazione master-slave
With XM670K controller and master-slave configuration
MANUALE USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE INSTRUCTIONS
I
GB

2
INDICE ARGOMENTI
1. Avvertenze importanti e di sicurezza
2
.
Tabella riassuntiva delle targhette
3. Descrizione della macchina
4. Funzionamento della macchina
5. Movimentazione della macchina
6. Installazione della macchina
6.1 Segnalazioni
6.2 Ingombri della macchina
6.3 Posa in opera della macchina
6.4 Spazi liberi di rispetto
6.5 Montaggio della macchina
6.6 Fissaggio del pannello remoto
6.7 Protezioni ed accorgimenti adottati ai fini della sicurezza
6.8 Pulizia
7 Allacciamento della macchina alle fonti di energia
7.1 Allacciamento energia elettrica
7.2 Allacciamento impianto idraulico
8. Comandi elettrici
8.1 Pannello di comando e controllo
9. Controlli, regolazioni e registrazioni da effettuare
9.1 Messa in servizio della macchina
9.2 Guida rapida all’installazione
10. Schema impianto elettrico della macchina
11. Manutenzione e riparazione della macchina
12 Manutenzione ordinaria
12.1 Manutenzione straordinaria
12.2 Interventi che devono essere effettuati da personale qualificato o dal costruttore
12.3 Inconvenienti tecnici
12.4 Allarmisegnalati dal controllore elettronico
13 Come ordinare i ricambi
14 Smaltimento dell'imballo
15 Smaltimento della macchina
16 Parametri centralina
17 Allarmi e segnali da ingressi digitali

3
La ringraziamo per la fiducia che ha voluto concederci scegliendo un prodotto Uniblock.
La preghiamo di leggere attentamente questo libretto, preparato appositamente, con consigli ed avvertenze
sul corretto modo di installazione, uso e manutenzione del prodotto, al fine di utilizzarne al meglio tutte
le caratteristiche.
1 Avvertenze importanti e di sicurezza
Vengono, di seguito, elencate alcune raccomandazioni relative alla sicurezza, da seguire nell'installazione e
nell'uso della macchina.
•L'installazione della macchina deve essere completata conformemente agli schemi ed alle raccomandazioni
fornite dal costruttore.
•I danni dovuti a collegamenti impropri sono esclusi.
•Il conduttore neutro, anche se a terra, non è ammesso come conduttore di protezione
•L'impianto elettrico dell'ambiente in cui viene eseguita l'installazione l'installazione deve essere conforme alle
norme vigenti per gli impianti elettrici.
•La manutenzione della macchina deve essere effettuata da personale istruito o dal costruttore, seguendo tutte
le disposizioni dettate dalla normativa EN378.
AVVERTENZA
Non intervenire aprendo i circuiti con fiamme prima di essersi assicurati di avere svuotato
completamente i circuiti con pompa del vuoto
AVVERTENZA
Per evitare tagli alle mani , usare guanti di protezione
Per qualsiasi utilizzo non previsto della macchina, in particolar modo campo di impiego o comunque per qualsiasi
intervento che si voglia effettuare sulla macchina, si fa obbligo all'Utilizzatore di informarsi presso il costruttore
circa le eventuali controindicazioni o pericoli derivanti da uso improprio della macchina.
•La macchina deve essere impiegata in conformità alle istruzioni di impiego e per l'uso previsto dal
costruttore.Qualsiasi impiego scorretto della macchina rappresenta una condizione anomala e può arrecare
danno al mezzo e costituire un serio pericolo per la salute delle persone.
ATTENZIONE
La macchina è stata costruita per lavorare con gas infiammabile, ma non per ambiente
esplosivo esterno. E' quindi assolutamente vietato l'utilizzo della macchina in atmosfera
con pericolo di esplosione.
ATTENZIONE
La cella frigorifera a cui viene applicata l’unità deve avere un volume libero minimo di 4 m3
.
L’ambiente esterno alla cella in cui si verrà a trovare il lato condensante dell’unità deve
essere ben aerato e con un volume libero minimo di 20 m3.
ATTENZIONE
La macchina non è stata costruita per lavorare in ambiente salino. In tal caso è necessario
proteggere il condensatore o l’evaporatore con i sistemi più idonei.

4
Il fluido frigorigeno non deve essere scaricato in atmosfera, deve essere recuperato con l’apposita
attrezzatura a cura di tecnici specializzati
•La ricarica del refrigerante deve avvenire seguendo le indicazioni riportate sulla targhetta tecnica per quanto
riguarda tipo e quantità.
•Non è ammesso l’uso di alcun tipo diverso di refrigerante da quello specificato in targhetta.
•Non sono ammesse modifiche o alterazioni del circuito frigorifero o dei componenti, come saldature sul corpo
compressore.
•L’utente finale deve proteggere l’impianto da pericoli di incendio provenienti dall’esterno
ATTENZIONE
Refrigerante Infiammabile R290
Caratteristiche chimico-fisiche generali:
Gas naturale, halogen free, sostanza con Ozone Depletion Potential = 0, e trascurabile Global Warming Impact
(GWP=3)
Bassa tossicità (AEL 1000 PPM)
Esplosivo: potere ignizione tra 1.7 e 10.9% Vol. in air.
Devono essere osservate particolari norme di sicurezza.
In caso di fuga di refrigerante assicurarsi di ventilare bene i locali in modo da evitare l’instaurarsi di miscele
potenzialmente esplosive.
ATTENZIONE
Specifiche tecniche di sicurezza
Il gruppo deve essere installato ottemperando all’esistente legislazione EU, come la Pressure Equipment
Directive PED (2014/68/EC), la direttiva concernente l’atmosfera potenzialmente esplosiva come ATEX 95
(94/9/EC), EN378, e altre leggi EU rilevanti.
Il circuito frigorifero non deve essere danneggiato al fine di evitare perdite in ambiente; il contatto con l’aria
del gas stesso comporta il rischio di incendio in presenza di un innesco quale fiamma libera o scintille
provocate da apparecchiature elettriche.
La componentistica è stata adeguata per evitare questi rischi; in caso di sostituzione, richiedere componenti
originali e omologati per l’uso specifico.
L’intervento tecnico, dovuto a guasti o malfunzionamento, va sempre eseguito da personale qualificato
secondo le norme di sicurezza previste per questo tipo di gas; le stesse prescrizioni vengono richieste anche
per le attrezzature necessarie all’intervento, evitando quindi apparecchi elettrici e fiamme in presenza dei gas
infiammabili.
Per interventi specifici di vuoto e carica dell’impianto si dovrà procedere con attrezzatura idonea alla tipologia
del gas (pompa del vuoto, cercafughe, etc.) ed evitando comunque la presenza degli infiammabili in ambiente
ed in particolare il contatto con fiamme o scintille.

5
2 Tabella riassuntiva delle targhette
Modello
Model
Matricola
Serial Number
Tensione
Voltage
Assorbimento Marcia
RunAbsorption
Refrigerante
Refrigerant
Massa
Mass
V/Ph/Hz
A Kw
Kg
Kg
Via Martin L. King, nr. 30
46020 PEGOGNAGA
(Mantova) - Italy
ZANOTTI S.p.A.
Modello
Model
Potenza nom.compressore
Nominal Horsepower
A
A
Assorbimento Max
MaxAbsorption
Assorbimento di spunto
StartingAbsorption
Kw
Schema nr.
Diagram nr.
Fluido frigorigeno
Attenzione : Refrigerante Infiammabile
Scarico condensa
Attenzione : parti calde o fredde
Attenzione : prima di operare sulla macchina
togliere la corrente
Attenzione : pericolo di folgorazione
Collegare questo cavo a un interruttore
magnetotermico. Mai direttamente alla linea
principale
Colorazione fili cavo alimentazione
Attenzione – importante : pulire periodicamente
il condensatore con getto d'aria dall'interno verso
l'esterno. Eseguire con macchina ferma
Cavo micro porta
1) Anno di costruzione
2) Codice unità Zanotti
3) Numero matricola
4) Tensione
5) Assorbimento marcia
6) Assorbimento massimo
7) Assorbimento di spunto
8) Potenza nominale compressore
9) Refrigerante: Tipo: Quantità
10) Massa della macchina
11) Numero schema elettrico

6
3
Descrizione della macchina
Le unità della serie SB sono gruppi frigoriferi condensati ad aria o ad acqua (optional) costruiti seguendo il
concetto di unità monoblocco, sono composti da:
1. una unità condensante con uno o più circuiti frigoriferi installata
esternamente alla cella
2. una parte evaporante inserita in un cassonetto coibentato ed installata
esternamente alla cella.
3. un quadro elettrico con strumento elettronico, relè di potenza e connettori
rapidi, posto sulla unità condensante.
4. una tastiera remota da fissare a parete
4
Funzionamento della macchina
Gli uniblock SB, sono gruppi frigoriferi a compressione nei quali la produzione del freddo avviene per
vaporizzazione a bassa pressione in uno scambiatore termico (evaporatore) di un fluido frigorigeno liquido, tipo
idrocarburo R290; il vapore così ottenuto viene ricondotto allo stato liquido mediante compressione meccanica ad
una pressione più elevata, seguita da un raffreddamento in un altro scambiatore termico (condensatore).
Il compressore frigorifero è di tipo ermetico, a moto alternativo, alimentato dalla rete elettrica monofase o trifase.
Lo sbrinamento avviene in modo automatico preprogrammato, con frequenza ciclica, con possibilità di intervento
anche manuale.
5
Movimentazione della macchina
La movimentazione della macchina può essere effettuata con mezzi di sollevamento e trasporto .
AVVERTENZE
Porre la massima attenzione affinchè nessuno transiti nell'area di manovra del mezzo di
sollevamento e trasporto, in modo tale da evitare qualsiasi possibilità di infortunio al
personale durante la movimentazione del carico sospeso.
Qualora la macchina venga spedita imballata in una cassa o gabbia di legno, la
movimentazione dovrà essere effettuata imbragando l'imballo in modo adeguato.
Prestare particolare attenzione affinchè la velocità di sollevamento della macchina
imballata sia tale da evitare oscillazioni con pericolo di rottura delle funi di sollevamento.

7
6 Installazione della macchina
6.1 Segnalazioni
Il costruttore ha previsto l'apposizione di cartelli di avvertenza e di attenzione con le segnalazioni riportate
nella tabella riassuntiva.
6.2 Ingombri della macchina (mm)
Mod.
A
B
C
D
E
F
G
H
I
L
M
MSB135T861Y
1044
1300
410
242
451
502
542
1300
820
750
458
BSB235T864Y
1044
1300
520
242
451
502
542
1300
1075
962
458
MSB3370Y2--
1044
1300
410
242
451
502
542
1300
820
750
458
MSB5820Y3--
1044
1300
520
242
451
502
542
1300
1075
962
458
BSB1710Y2--
924
1074
360
143
332
382
542
1075
820
750
337
BSB2650Y3--
1044
1300
520
242
451
502
542
1300
1075
962
458
6.3
Posa in opera della macchina
Per ottenere un funzionamento ottimale dell'unità si consiglia di:
A) Posizionare la macchina in ambiente con un buon ricambio d’aria e lontana da elevate fonti di
calore. Nel caso sia necessario, installare nell’ambiente un estrattore d’aria
B) Aprire la cella il minimo indispensabile
C) Assicurarsi che l'unità abbia la possibilità di una buona aspirazione , e di un'altrettanto buona
espulsione dell'aria movimentata.
D) Collegare allo scarico dell’acqua di condensa, posto nella parte inferiore dell’unità, un tubo per
l’evacuazione dell’acqua.

8
6.4
Spazi liberi di rispetto
Al fine di consentire un uso corretto della macchina e permettere un'agevole manutenzione della stessa, in
condizioni di sicurezza, si prevede che l'installazione avvenga in una posizione che rispetti gli spazi liberi minimi per
l'apertura della macchina
6.5
Montaggio
Solo persone autorizzate, certificate per l’installazione e la manutenzione di impianti contenenti refrigeranti
infiammabili possone fare il montaggio e la manutenzione.
Si deve inoltre ottemperare a tutte le disposzioni di legge delle locali autorità, per quanto riguarda l’utilizzo di
idrocarburi come refrigerante in impianti di refrigerazione
Praticare un foro, sulla parete della cella, di dimensioni idonee, vedi figure precedenti
A) Posizionare l’unità sulla cella infilando dall’esterno la parte evaporante nel foro cella
preventivamente predisposto.
6.6 Fissaggio del pannello di controllo:
Fissare il fondo del pannello di controllo alla parete prescelta, utilizzando i fori esistenti, avendo cura di
mantenere una posizione verticale.
Sistemare il cavo di collegamento tra pannello ed unità avendo cura di non affiancarlo ad altri cavi esistenti
nell'impianto.
ATTENZIONE
Verificare che il trasporto non abbia causato danni all'unità e alle apparecchiature in essa
contenute , in special modo ai componenti fissati sulla porta del quadro elettrico ed alle
tubazioni dell'impianto frigorifero. Procedere quindi al montaggio su cella come indicato
dagli schemi , ponendo particolare attenzione al collegamento elettrico.
6.7 Protezioni ed accorgimenti adottati ai fini della sicurezza
Il costruttore ha predisposto le seguenti
protezioni meccaniche
1. Protezioni fisse laterali e frontali dell'unità evaporatore e dell'unità condensante:
sono fissate alla carpenteria mediante viti di bloccaggio.
2. Protezioni fisse esterne elettroventilatori sull'unità evaporante: sono fissate con viti
autobloccanti
Il costruttore ha predisposto le seguenti
protezioni elettriche:
a. Protezione termica ventilatori (incorporati nei motori) a reinserzione automatica :
protezione degli elettroventilatori da assorbimenti elevati di corrente

9
b. Pressostato di alta pressione a reinserzione automatica , protezione contro
pressioni troppo elevate
c. Pressostato di bassa pressione a reinserzione automatica , protezione del
compressore per mancanza di gas o pressioni troppo basse dovute ad ostruzioni nel
circuito.
d. Fusibili elettrici a protezione da cortocircuito.
AVVERTENZE
Le protezioni sono state predisposte dal costruttore al fine di salvaguardare l'incolumità
dell'operatore durante lo svolgimento delle sue mansioni
6.8
Pulizia della macchina
Pulire con cura la macchina, asportando la polvere e le sostanze estranee ed imbrattature che si fossero
eventualmente depositate durante la movimentazione,utilizzando detergenti o sgrassanti.
ATTENZIONE
Non impiegare solventi
7
Allacciamento della macchina alle fonti esterne di energia
ATTENZIONE
Prima di effettuare il collegamento elettrico, accertarsi che il voltaggio e la frequenza
della rete di alimentazione corrispondano a quanto riportato sulla targhetta dell'unità e
che la tensione sia entro la tolleranza del +/- 10% rispetto al valore nominale.
7.1
Allacciamento energia elettrica
Dopo l'ispezione preventiva fatta sui componenti del quadro si procede al collegamento elettrico.
ATTENZIONE
Il collegamento alla linea deve essere fatto tramite un opportuno dispositivo di
protezione (magnetotermico o magnetotermico differenziale) scelto dall’installatore in
base al tipo di linea e all’assorbimento indicato sulla targhetta della macchina.
Quando in una cella ci sono più unità è opportuno che ogni macchina abbia un proprio dispositivo di protezione.
Si procede quindi all'allacciamento dell'unità tenendo presente la colorazione dei fili che escono dal cavo di
alimentazione:
a) 230V/1/50-60Hz 3fili Blu=Neutro
Giallo/verde=terra
Marrone=fase
b) 230V/3/50-60Hz 4fili Grigio=fase
Giallo/verde=terra
Marrone=fase
Nero=fase
c) 400/3/50 Hz 5fili Blu=neutro
Giallo/verde=terra
Marrone=fase
Nero=fase
Grigio=fase
Si consiglia l’applicazione di un microinterruttore sulla porta della cella il quale provoca automaticamente ad ogni
apertura:

10
- arresto della macchina.
- esclusione allarme temperatura (per circa un’ora dopo la chiusura della porta).
L’ unità è dotata del cavo necessario a tale collegamento, e segue questa logica :
-contatto microinterruttore chiuso = Porta chiusa.
ATTENZIONE
Il sopracitato microinterruttore non è in dotazione con l’unità, qualora il cavo microporta
venga interrotto o danneggiato, si verificheranno le stesse condizioni che si rivelano a
porta aperta con microporta collegato.
Con le unità della GAMMA “B” (Bassa temperatura) è in dotazione un cavo per il collegamento della resistenza
porta. Questo collegamento deve essere eseguito utilizzando un fusibile dimensionato in funzione
della resistenza porta utilizzata .
L’unità è dotata pure del cavo per il collegamento della lampada luce cella (a lampada luce cella deve avere una
tensione di 230 Volt e 100 Watt di potenza massima)
ATTENZIONE
Non collegare i cavi micro porta, luce cella o resistenza porta alla linea 230 volt. Le
targhette attaccate ad ogni cavo indicano il collegamento da eseguire.
AVVERTENZA
L'eventuale sostituzione di parti elettriche difettose dovrà essere effettuata solo ed
esclusivamente da personale istruito.
L'allacciamento elettrico deve essere eseguito da persona competente.
7.2 Allacciamento impianto idraulico
(
condensatore ad acqua
)
Questo collegamento si rende necessario solo se la condensazione avviene ad acqua e deve essere eseguito
rispettando le targhette ENTRATA ed USCITA acqua poste in vicinananza dei tubi su cui collegarsi. Tenere
presente che i tubi utilizzati per quasto collegamento non devono essere mai di diametro inferiore a quelli posti
sull'unità e che la pressione minima per una buona circolazione dell'acqua deve essere di almeno 1 bar.
8
Comandi elettrici
Vedere
manuale strumento allegato
9 Controlli, regolazioni e registrazioni da effettuare
Prima di accendere la macchina, verificare:
-che le viti di bloccaggio siano serrate
-che i collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente
Nel caso di apertura dell'unità, verificare:
-che nessun attrezzo sia stato dimenticato all'interno della macchina
-che il montaggio sia stato effettuato correttamente
-che non vi siano fuoriuscite di gas
-che il frontale sia stato fissato correttamente
9.1 Messa in servizio della macchina
Prima di mettere in funzione il gruppo frigorifero è necessario effettuare le operazioni seguenti.
-Dare tensione al gruppo. Il display si accende e presenta la scritta OFF
-Se la macchina prevede il preriscaldo è necessario mantenerla in questo stato per
almeno tre ore.
-Se la macchina prevede il monitor di tensione è necessario mantenerla in OFF
per almeno 7 minuti affinchè il monitor effettui la fase di conteggio.
-Attivare la macchina premendo il tasto ON/OFF
-Regolare il set - point della temperatura cella.

11
ATTENZIONE
Campo regolazione media temperatura : +10 -5°C
Campo regolazione bassa temperatura : -15 -25°C
Programmazione set temperatura cella:
•Dare tensione alla macchina. Sul display comparirà la scritta OFF.
•Premere il tasto per 3 secondi per avviare la macchina
•Premere il tasto SET. Lampeggerà il led giallo e sul display verrà visualizzato il valore
impostato.
Se si desidera modificare tale valore premere il tasto:
•UP per aumentare
•DOWN per diminuire
Premere il tasto SET per confermare il valore impostato o attendere 15 secondi.
L'unità è ora funzionante e non necessita di nessuna altra programmazione . Tutto il ciclo di funzionamento è
completamente automatico e regolato da particolari parametri che sono prestabiliti ed impostati dal costruttore.
Per qualsiasi variazione a tali parametri è necessario rivolgersi a personale autorizzato.
ATTENZIONE
Dopo 24 ore dalla messa in funzione , controllare le condizioni dell'evaporatore. Se
presenta formazioni di ghiaccio, deve essere diminuito l'intervallo tra gli sbrinamenti. Per
le unità bassa temperatura ripetere questo controllo settimanalmente per il primo mese di
esercizio.
9.2 Guida rapida all’installazione
1)Installare il convogliatore

12
2)Per installare, svitare le viti dai fori corrispondenti a quelli sul convogliatore sulla macchina, posizionare il
convogliatore e riavvitare le viti serrando bene il convogliatore (vedere le foto seguenti).

13
3)Collegare il cavo micro porta al connettore X4. Il cavo è riconoscibile perché cortocircuitato su un lato ed è
marcato con il nome del connettore. Il modo corretto di fissare i connettori è mediante le viti sui bordi in
plastica . Vedere foto.
4)Collegare la tastiera remota al connettore X5

14
5)Collegare l’uscita dell’acqua sul tubo in alto, l’ingresso acqua sul lato in basso e lo scarico condensa a destra
in basso (tubo in plastica bianco)

15
Collegare la spina alla presa della alimentazione elettrica. Le unità sono spedite con lo strumento Dixell
mod. XM670K. Questo strumento permette la modalità master-slave. Se N unità saranno collegate (fino
a 8), poi si programma l’indirizzo parametro “Adr” di ogni unità con un numero da 1 a N (dove 1 è l’unità
master) . Per fare ciò la tastiera dovrà essere collegata ad ogni unità e modificare il parametro”Adr”
perché di default è uguale a 1.
Per fare lavorare in modalità master/slave le unità collegare il connettore X7 del l’unità master al
connettore X8 dell’unità slave seguente (poi il connettore X7 dello slave al connettore dello slave
successivo e così via) vedi collegamenti sotto.
Come spiegato nella “sezione menu” nel manual Dixell del XM670K, premendo il tasto UP per più di 3
secondi l’utente vedrà “SEC” a, premendo il tasto SET, l’utente può
-controllare le unità una alla volta (selezionando “ALL”)
-controllare una singola unità in rete scegliendo l’indirizzo
-controllare l’unità su cui è collegata la tastiera scegliendo “LOC”.
Negli ultimi 2 casi, i valori e gli allarmi visualizzati sono riferiti all’unità collegata alla tastiera.
Nel caso in cui “ALL” è selezionato, se una unità collegata alla rete LAN mediante i connettori X7 ed X8 va
in allarme, il messaggio “AS1, 2, …,8” apparirà, in base a quale unità è andata in allarme.
Il simbolo di rete (simbolo sopra il simbolo di orologio) sarà ad ON se è stato selzionato “ALL”, mentre
lampeggerà se è stato selezionato uno slave e si spegnerà se è stato selezionato “LOC”.
Gli allarmi possono essere controllati e resettati allo stesso modo: per esempio, se sulla tastiera
lampeggia “AS3” l’unità con indirizzo “Adr”=3 è in allarme. Accedendo alla “sezione menù” e quindi
prendendo il controllo dell’unità con indirizzo 3 si potrà controllare il tipo di allarme.

16
10. Schema impianto elettrico della macchina
Le macchine della serie SB sono caratterizzate da specifico impianto elettrico, il cui schema viene allegato al
presente manuale d'uso e manutenzione.
11. Manutenzione e riparazione
Un'adeguata manutenzione costituisce fattore determinante per una maggiore durata della macchina in
condizioni di funzionamento e di rendimento ottimali e per garantire le condizioni di sicurezza predisposte dal
Costruttore.
Solo manutentori autorizzati che siano certificati per l’intallazione e la manutenzione di impianti contenenti
refrigeranti infiammabili possono effettuare il montaggio e la manutenzione.
Devovo essere ademputi tutti gli obblighi richiesti dalle autorità locali, riguardanti l’utilizzo di idrocarburi nei sistemi
di refrigerazione.
Possono essere utilizzati solo ricambi originali Zanotti approvati per questo utilizzo.
ATTENZIONE
Nella lista seguente sono elencati diversi consigli essenziali:
- In caso di installazione all’interno, è necessario attivare il sistema di ventilazione.
- Verificare, in funzionamento, che le tubazioni non presentino vibrazioni anormali che possano portare alla
rottura delle stesse.
- Durante la riparazione il refrigerante R290 deve essere recuperato ed utilizzato di nuovo. Prima delle ricarica
il sistema deve essere pulito con azoto, deve essere installato un nuovo filtro deidratore e quindi effettuato
il vuoto.
- La pulizia dell’impianto a R290 può essere fatta osservando le necessarie precauzioni di sicurezza.
- I filtri utilizzati contengono residui (infiammabili) di R290. Pertanto è necessario pulirli con azoto e trattarli
adeguatamente.
- Non utilizzare fiamme per la chiusura del circuito dopo la ricarica del refrigerante. Utilizzare gli appositi tappi
di chiusura.
- Per il trasporto di refrigeranti infiammabili seguire le regole speciali di trasporto.
12. Manutenzione ordinaria
Per poter contare sempre sul buon funzionamento dell’unità è necessario eseguire periodicamente la pulizia
del condensatore ad aria se presente (la periodicità di questa pulizia dipende principalmente dall’ambiente in cui è
installata l’unità) o mantenere efficiente l’impianto idraulico se macchina condensata ad acqua, avendo cura di
verificare che gli approcci di temperatura non siano oltre le condizioni di progetto.
L’operazione di pulizia del condensatore ad aria (se presente) è da eseguirsi con l’unità ferma: si consiglia di
utilizzare getto d’aria soffiando dall’interno verso l’esterno. Qualora non fosse possibile utilizzare un getto d’aria,
eseguire con un pennello a setola lunga sull’esterno del condensatore. Nel caso di condensazione ad acqua è
consigliabile far eseguire l’operazione di pulizia da un idraulico, utilizzando appositi additivi disincrostanti che si
trovano in commercio.
AVVERTENZA
Per evitare tagli alle mani , usare guanti di protezione
AVVERTENZA
Prima di operare sulla macchina, togliere la corrente

17
12.1 Manutenzione straordinaria
Controllare periodicamente lo stato di usura dei contatti elettrici e dei teleruttori, ed eventualmente
sostituirli.
12.2 Interventi che devono essere effettuati da personale qualificato o dal costruttore
Si elencano qui di seguito gli interventi manutentivi che richiedono una precisa competenza tecnica e che
quindi devono essere eseguiti da personale qualificato o dal Costruttore.
L'Utente non dovrà per nessun motivo effettuare:
•sostituzione di componenti elettrici
•interventi sull'impianto elettrico
•riparazioni di parti meccaniche
•interventi sull'impianto frigorifero
•interventi sul pannello di comando , sugli interruttori di marcia, arresto e arresto di
emergenza
•interventi sui dispositivi di protezione e di sicurezza.
12.3 Inconvenienti tecnici
Gli inconvenienti che si possono verificare durante il funzionamento della macchina possono essere:
1. Blocco compressore. Esiste un dispositivo di protezione che interviene ogni qualvolta
venga superata la temperatura massima ammissibile per gli avvolgimenti del otore
elettrico del compressore. Ciò può accadere se:
-il locale che ospita l’unità non è sufficientemente ventilato.
-Vi sono anomalie nella rete elettrica di alimentazione
-Il funzionamento del ventilatore del condensatore è anomalo
-Il ripristino del dispositivo di protezione è automatico
2. Formazione di ghiaccio sull’evaporatore (ciò impedisce il regolare flusso dell’aria). Può
essere causato da:
-Eccessive aperture della porta
-Funzionamento anomalo del ventilatore dell’evaporatore
-Avaria della valvola solenoide (modelli con sbrinamento gas caldo)
-Avaria della resistenza di sbrinamento (per modelli con sbrinamento elettrico)
-Imperfetto funzionamento dello sbrinamento
In questo caso è possibile usare alcuni accorgimenti: aumentare di qualche grado la
temperatura del termostato di fine sbrinamento, aumentare il numero degli sbrinamenti
ATTENZIONE
Per le operazioni di scongelamento di eventuali blocchi di ghiaccio nell'evaporatore, è
assolutamente sconsigliabile l'uso di strumenti metallici, taglienti, appuntiti o l'utilizzo di
acqua calda
3. In caso di mancata accensione del display della centralina verificare: la presenza di
tensione, il corretto collegamento del cavo di alimentazione, i fusibili all’interno del
quadro elettrico
4. Se il display si accende e premendo il tasto ON/OFF la macchina non parte, verificare il
corretto collegamento del microporta ricordando che a contatto chiuso deve corrispondere
la porta chiusa
Resa insufficiente della macchina:
In caso di resa insufficiente, dopo aver ricercato le cause tecniche e non riscontrando anomalie
nell'impianto, è necessario controllare che le porte della cella siano a perfetta tenuta; che la cella non
abbia dispersioni di freddo; che il personale usi la cella con accortezza e che nella cella impiegata a
bassa temperatura non siano immesse derrate, liquidi non congelati, o che non vi sia la presenza di
ghiaccio nell'evaporatore.
E' consigliabile inoltre montare le macchine lontano dalle porte, in special modo nei casi in cui si
prevedano molte aperture giornaliere.
AVVERTENZA:

18
E' assolutamente vietato, durante il funzionamento della macchina, togliere le protezioni predisposte
dal costruttore allo scopo di salvaguardare l'incolumità dell’utilizzatore.
12.4 Allarmi segnalati dal controllore
Vedere manuale dello strumento di controllo allegato
13 Come ordinare i ricambi
Dovendo ordinare delle parti di ricambio, fare riferimento al n° della matricola, riportato sulla targa della
macchina.
AVVERTENZA
La sostituzione di parti usurate è consentita solo da personale istruito o dal costruttore.
14 Smaltimento dell'imballo
Gli imballi di legno, plastica, polistirolo devono essere smaltiti in conformità alle leggi vigenti nel Paese in cui
viene utilizzato l'apparecchio
15 Smaltimento della macchina
In caso di rottamazione, i componenti della macchina non devo essere dispersi nell'ambiente ma devono
essere smaltiti attraverso società autorizzate alla raccolta e al recupero di rifiuti speciali, in conformità alle leggi
vigenti nella Nazione in cui viene utilizzata la macchina.
AVVERTENZA
Il fluido frigorigeno non deve essere scaricato in atmosfera, deve essere recuperato e
smaltito da Società autorizzate alla raccolta di rifiuti speciali

19
16 Parametri centralina
MSB
Parametro
Descrizione
Valore
Hy
Isteresi regolazione compressore
2
LS
Set Point minimo
-30
US
Set Point massimo
15
odS
Ritardo attivazione uscite al power on
0
AC
Ritardo antipendolazione
0
CCt
Durata ciclo continuo
00:00
CCS
Set point ciclo continuo
-30
Con
Tempo compressore ON con sonda guasta
15
CoF
Tempo compressore OFF con sonda guasta
30
CF
Unità misura temperatura : Celsius , Fahrenheit
°C
rES
Risoluzione (per °C) : decimale , intero
in
Lod
Dispaly locale: visualizzazione di default
P1
rEd
Dispaly remoto: visualizzazione di default
P1
dLy
Ritardo visualizzazione temperatura
00:00
rPA
Sonda regolazione A
P1
rPb
Sonda regolazione B
nP
rPE
Percentuale prima sonda regolazione
100
dPA
Sonda sbrinamento A
P2
dPb
Sonda sbrinamento B
nP
dPE
Percentuale prima sonda sbrinamento
100
tdF
Tipo di sbrinamento : resistenze , inversione
in
EdF
Modalità sbrinamento: orario, intervallo
in
Srt
Set resistenze termostatate in sbrinamento
150
Hyr
Isteresi regolazione resistenze in sbrinamento
2
tod
Time out uscita sbrinamento se temp. sopra Srt
255
dtP
Differenza temperatura sonde defrost
1
ddP
Ritardo differenza sonde defrost
60
d2P
Defrost con doppia sonda
no
dtE
Temperatura fine sbrinamento
20
dtS
Temperatura fine 2° sbrinamento
8
idF
Intervallo fra i cicli di sbrinamento
4
MdF
Durata massima sbrinamento
20
dSd
Ritardo sbrinamento dalla chiamata
0
dFd
Visualizzazione durante lo sbrinamento
rt
dAd
Ritardo visualizzazione temperatura dopo sbrinamento
30
Fdt
Tempo gocciolamento
4
dPo
Sbrinamento al power-on
no
dAF
Ritardo sbrinamento dopo il congelamento
00:00
FPA
Sonda controllo ventole A
P2
FPb
Sonda controllo ventole B
nP
FPE
Percentuale prima sonda controllo ventole
100
FnC
Modalità funzionamento ventilatori.
O-n
Fnd
Ritardo ventilatori dopo lo sbrinamento
5
FCt
Delta temperatura controllo ventole intermittenti(0=off)
0
FSt
Temperatura blocco ventole
40
FHy
Isteresi fermo ventole
2
tFE
Ventole termostatate in defrost
no
Fod
Tempo attivazione ventole dopo defrost
0
Fon
Tempo ventole on con compressore spento
0
FoF
Tempo ventole off con compressore spento
0
rAL
Selezione sonda allarmi temperatura
P1
ALC
Configurazione set allarmi di regolazione : relativi / assoluti
rE

20
ALU
Set o banda per allarme di alta temperatura di regolazione
10
ALL
Set o banda per allarme di bassa temperatura di regolazione
5
AHy
Differenziale per allarmi di temperatura di regolazione
2
ALd
Ritardo allarme temperatura di regolazione
15
dLU
Set per allarme di alta temperatura sonda defrost
150
dLL
Set per allarme di bassa temperatura sonda defrost
-55
dAH
Differenziale per allarmi di temperatura sonda defrost
1
ddA
Ritardo allarme temperatura sonda defrost
15
FLU
Set per allarme di alta temperatura sonda ventole
150
FLL
Set per allarme di bassa temperatura sonda ventole
-55
FAH
Differenziale per allarmi di temperatura sonda ventole
1
FAd
Ritardo allarme temperatura sonda ventole
15
dAo
Esclusione allarme temperatura al power-on
04:00
EdA
Esclusione allarme di temperatura dopo defrost
60
dot
Esclusione allarme di temperatura dopo porta aperta
60
Sti
Tempo CPR on prima della pausa di regolazione
nu
Std
Tempo CPR off per pausa di regolazione
3
oA1
Configurazione funzione 1° uscita relay
CPr
oA2
Configurazione funzione 2° uscita relay
dEF
oA3
Configurazione funzione 3° uscita relay
FAn
oA4
Configurazione funzione 4° uscita relay
LiG
oA5
Configurazione funzione 5° uscita relay
ALr
oA6
Configurazione funzione 6° uscita relay
PrP
CoM
Modo di funzionamento uscita PWM
CUr
AOP
Polarità uscita allarme
CL
iAU
Uscita ausiliaria indipendente dallo stato di ON/OFF
no
i1P
Polarità ingresso digitale
OP
i1F
Configurazione funzione ingresso digitale
bAL
d1d
Ritardo allarme per ingresso digitale configurabile
0
i2P
Polarità ingresso digitale
OP
i2F
Configurazione funzione ingresso digitale
PAL
d2d
Ritardo allarme per ingresso digitale configurabile
10
i3P
Polarità ingresso digitale
CL
i3F
Configurazione funzione ingresso digitale
dor
d3d
Ritardo allarme per ingresso digitale configurabile
15
nPS
Num. interventi ingresso digitale per allarme pressostato
3
OdC
Controllo per porta aperta: ventole e compressore
F-C
rrd
Ripartenza regolazione con porta aperta
30
_HES
Incremento di temp. durante ciclo di Energy Saving
ESP
Selezione sonda Energy Saving
P1
HES
Incremento temperatura in Energy Saving
0
PEL
Luce accesa E.S. non attivo , Luce spenta E.S. attivo
nu
LMd
Sincronizzazione Master Defrost
YES
dEM
Sincronizzazione fine defrost
YES
LSP
Sincro SET-POINT
YES
LdS
Sincro Display (invio temperatura di visualizzazione)
no
LOF
Sincro ON/OFF
YES
LLi
Sincro Luce
YES
LAU
Sincro AUX
no
LES
Sincro Energy Saving
YES
LSd
Visualizzazione sonda remota
no
LCP
Invio sonda P4 in LAN (Cavi Caldi)
no
StM
Attiva compressore se chiamata FREDDO da LAN
no
ACE
Chiamata freddo in LAN sempre abilitata (anche se blocco compressore)
YES
P1C
Configurazione sonda P1
ntC
ot
Calibrazione sonda P1
0
This manual suits for next models
12
Table of contents
Languages:
Other Zanotti Cooling Box manuals