Gtec SATURN User manual

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CP
PS
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)
Manuale d’uso / User Manual ( IT, GB, F, D, E )
CPS (SATURN Model)
6 - 10 - 15kVA Input 3Phases / Output 1phase
6 - 10 - 15kVA Ingresso trifase / uscita monofase

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- 0MNC1M6K0RU5LUA -
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INTRODUZIONE
Vi ringraziamo per la scelta del nostro prodotto.
La nostra azienda è specializzata nella progettazione, nello sviluppo e nella produzione di gruppi statici di continuità
(UPS) e apparecchiature di backup per sistemi di emergenza (CPS).
Il CPS descritto in questo manuale è un prodotto di alta qualità, attentamente progettato e costruito allo scopo di
garantire le migliori prestazioni.
Questo manuale contiene le istruzioni dettagliate per l’uso e l’installazione del prodotto.
Per informazioni sull’utilizzo e per ottenere il massimo delle prestazioni dalla Vostra apparecchiatura, il presente
manuale dovrà essere conservato con cura vicino al CPS e CONSULTATO PRIMA DI OPERARE SULLO STESSO.
NOTA: Alcune immagini contenute nel documento sono poste a titolo indicativo e potrebbero non riprodurre fedelmente
le parti del prodotto rappresentate
TUTELA DELL’AMBIENTE
Nello sviluppo dei suoi prodotti l’azienda dedica ampie risorse nell’analisi degli aspetti ambientali.
Tutti i nostri prodotti perseguono gli obiettivi definiti nella politica del sistema di gestione ambientale sviluppato
dall’azienda in accordo con la normativa vigente.
In questo prodotto non sono utilizzati materiali pericolosi quali CFC, HCFC o amianto.
Nella valutazione degli imballi la scelta del materiale è stata fatta prediligendo materie riciclabili.
Per il corretto smaltimento si prega di separare e di identificare la tipologia di materiale costituente l’imballo seguendo la
tabella sottostante. Smaltire ogni materiale secondo le normative vigenti nel paese di utilizzo del prodotto.
DESCRIZIONE
MATERIALE
Pallet
Abete trattato HT
Angolare imballo
Stratocell/cartone
Scatola
Cartone
Tampone adesivo
Stratocell
Sacco di protezione
Polietilene HD
SMALTIMENTO DEL PRODOTTO
Il CPS contiene al suo interno materiali che (in caso di dismissione/smaltimento) vengono considerati RIFIUTI TOSSICI
e PERICOLOSI, ad esempio schede elettroniche e batterie. Trattare questi materiali secondo le legislazioni vigenti
rivolgendosi a personale qualificato. Un loro corretto smaltimento contribuisce a rispettare l’ambiente e la salute delle
persone.
© E’ vietata la riproduzione di qualsiasi parte del presente manuale anche se parziale salvo autorizzazione della ditta costruttrice.
Per scopi migliorativi, il costruttore si riserva la facoltà di modificare il prodotto descritto in qualsiasi momento e senza preavviso.

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INDICE
PRESENTAZIONE 6
CENTRAL POWER SYSTEM 6–10 –15 KVA 6
VISTE 7
VISTA CONNESSIONI 8
VISTA PANNELLO DI CONTROLLO 9
BATTERY BOX (OPZIONALE) 10
INGRESSO BYPASS SEPARATO 10
INSTALLAZIONE 11
IMMAGAZZINAMENTO DEL CPS E DEL BATTERY BOX 11
PREDISPOSIZIONE ALL’INSTALLAZIONE 11
INFORMAZIONI PRELIMINARI 11
COMPATIBILITA’ELETTROMAGNETICA 12
AMBIENTE D’INSTALLAZIONE 12
BATTERIE INTERNE (SOLO PER CPS 6-10) 13
RIMOZIONE DEL CPS E DEL BATTERY BOX DAL PALLET 14
CONTROLLO PRELIMINARE DEL CONTENUTO 15
POSIZIONAMENTO DEL CPS E DEL BATTERY BOX 15
OPERAZIONI PER L’ACCESSO AI MORSETTI DEL CPS /BATTERY BOX 15
COLLEGAMENTI ELETTRICI 16
SCHEMI DI CONNESSIONE ALL’IMPIANTO ELETTRICO 16
PROTEZIONI INTERNE AL CPS 18
DISPOSITIVO ANTI INVERSIONE DI BATTERIA 19
PROTEZIONE DALLA SCARICA COMPLETA 19
BATTERY LOW 19
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ESTERNI 19
SEZIONE DEI CAVI 21
CONNESSIONI 21
CONNESSIONE CON INGRESSO IN MONOFASE 22
R.E.P.O. 23
TEST DI SISTEMA 23
EXTERNAL SYNC 23
COLLEGAMENTO DEL BYPASS DI MANUTENZIONE REMOTO 24
CONNESSIONE DEL BATTERY BOX AL CPS 25
ESPANSIONI MULTIPLE 26
IMPOSTAZIONE DELLA CAPACITÀ NOMINALE DI BATTERIA -CONFIGURAZIONE SOFTWARE 26
SENSORE DI TEMPERATURA ESTERNO 26

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EOS –EMERGENCY ONLY SWITCH (OPZIONALE) 27
PANNELLO REMOTO (OPZIONALE) 27
UTILIZZO 29
DESCRIZIONE 29
OPERAZIONI PRELIMINARI 30
PRIMA ACCENSIONE 31
ACCENSIONE DA RETE 32
SPEGNIMENTO DEL CPS 32
DISPLAY GRAFICO 33
MENU DISPLAY 35
MODALITÀ DI FUNZIONAMENTO 36
BYPASS PER MANUTENZIONE (SWMB) 36
ALIMENTATORE AUSILIARIO RIDONDANTE PER BYPASS AUTOMATICO 37
PRESE AUSILIARIE (OPZIONALI) 37
ENERGYSHARE 37
AUX OUTPUT 37
POWER WALK-IN 37
DECLASSAMENTO DEL CARICO (A 200V E 208V) 38
CONFIGURAZIONE CPS 38
PORTE DI COMUNICAZIONE 41
CONNETTORI RS232 E USB 41
COMMUNICATION SLOT 41
SCHEDA MULTICOM 392 42
COLLEGAMENTO DEL DISPOSITIVO EOS 42
USCITE 43
INGRESSI 43
CABLAGGIO MULTICOM 392 43
CONFIGURAZIONE 44
CONFIGURAZIONE DI DEFAULT 46
SEGNALATORE ACUSTICO (BUZZER) 47
SOFTWARE 48
SOFTWARE DI MONITORAGGIO E CONTROLLO 48
SOFTWARE DI CONFIGURAZIONE 48
RISOLUZIONE PROBLEMI 49
CODICI DI STATO /ALLARME 53
DATI TECNICI 57

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PRESENTAZIONE
CENTRAL POWER SYSTEM 6–10 –15 KVA
I CPS sono progettati in conformità con la normativa EN 50171 e rappresentano quindi la soluzione ideale per
l’installazione in edifici soggetti a norme di sicurezza antincendio, in particolare per l’alimentazione di sistemi
d’illuminazione di emergenza; Oltre a questo risultano assolutamente idonei per l’alimentazione di altri sistemi di
emergenza (antincendio automatici, impianti d’allarme, aspirazione fumi, sistemi di rilevazioni d’emergenza, ecc.)
I CPS 6 –10 –15 sono stati progettati utilizzando lo stato dell’arte della tecnologia oggi disponibile, in modo da
garantire all’utilizzatore le massime prestazioni. L’impiego delle nuove schede di controllo basate su architettura
multiprocessore (DSP + P inside) e l’adozione di particolari soluzioni circuitali, che utilizzano componenti di ultimissima
generazione, hanno permesso di raggiungere elevate prestazioni quali:
➢ZERO IMPACT SOURCE: garantisce bassa distorsione d’ingresso, fattore di potenza prossimo a uno e
massima compatibilità con il gruppo elettrogeno
➢BATTERY CARE SYSTEM: permette la gestione personalizzata delle batterie per le diverse topologie e il
monitoraggio continuo delle stesse, aumentandone così l’efficienza e la durata
➢SMART INVERTER: garantisce un’efficienza straordinaria anche a basse percentuali di carico, nonché una
tensione d’uscita stabile e a bassa distorsione anche nelle più estreme condizioni di funzionamento
➢DUAL INPUT: permette di effettuare con la massima facilità e nella massima sicurezza le verifiche periodiche
obbligatorie, permettendo di interrompere l’alimentazione del CPS senza però interrompere la linea di bypass
che continuerà a sostenere il carico se necessario.
➢ELEVATA CAPACITÀ DI SOVRACCARICO: i nostri CPS sono progettati per sostenere sovraccarichi continui
(fino al 120% della loro potenza nominale) senza limiti di tempo.
➢CONFORMI ALLA NORMA EUROPEA EN 50171

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VISTE
Pulsante di partenza da batteria (COLD START)
Slot per schede accessorie di comunicazione
Interruttore di bypass manuale
Porte di comunicazione (AS400, USB, RS232)
Sezionatore portafubili di batteria
Prese EnergyShare / Aux Output (10A max.) e
relativa protezione (opzionale)
Interruttore di uscita
Ventole di aereazione
Interruttore di bypass separato
Scheda per parallelo (opzionale)
Interruttore d’ingresso
Remote Emergency Power Off (R.E.P.O.)
Pannello copri-morsetti
Slot per scheda relè di potenza
Piedino di freno

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VISTA CONNESSIONI
Connessione per comando bypass di manutenzione remoto
Connessione per sonda di temperatura esterna Battery Box
Connessione per segnale di sincronismo esterno
Connessioni di potenza: BATTERIA, INGRESSO, BYPASS SEPARATO, USCITA
Zona per barretta di cortocircuito monofase

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VISTA PANNELLO DI CONTROLLO
LED funzionamento da rete
•Acceso fisso: funzionamento da rete con linea bypass buona e inverter sincronizzato
•Lampeggiante: funzionamento da rete con linea bypass non buona o disabilitata e/o inverter non sincronizzato
•Lampeggiante in Stand-by: funzione di riaccensione programmata attiva e rete presente
LED funzionamento da batteria
•Acceso fisso: funzionamento da batteria
•Lampeggiante: funzionamento da batteria con preallarme di fine scarica o shutdown imminente
•Lampeggiante in Stand-by: funzione di riaccensione programmata attiva e rete assente
LED carico su bypass
•Acceso fisso: carico alimentato da linea bypass
LED stand-by / allarme
•Acceso fisso: allarme presente
•Lampeggiante: stato di Stand-by
LED batterie da sostituire
•Acceso fisso: batterie da sostituire
•Lampeggiante: allarme batterie sovraccariche
LED modalità ECO
•Acceso fisso: configurazione modalità ECO attiva
Display grafico
F1, F2, F3, F4= TASTI FUNZIONE. La funzione di ogni tasto è indicata nella parte inferiore del display e varia a
seconda del menu.

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BATTERY BOX (OPZIONALE)
IL BATTERY BOX E’ UN ACCESSORIO OPZIONALE.
Il Battery Box contiene al proprio interno le batterie che consentono di aumentare il tempo di funzionamento dei gruppi di
continuità in condizioni di black-out prolungati. Il numero di batterie contenute può variare secondo il tipo di CPS cui il
Battery Box è destinato. Occorre pertanto prestare la massima attenzione che la tensione di batteria del Battery Box sia
la stessa ammessa dal CPS.
E’ possibile collegare ulteriori Battery Box in modo da costituire una catena adatta ad ottenere qualsiasi tempo di
autonomia in assenza di rete.
Questa serie di Battery Box è caratterizzata internamente da due rami distinti di batterie, uno a tensione positiva e l’altro
a tensione negativa rispetto al morsetto di neutro (N).
Lo schema di principio per il Battery Box è riportato qui di seguito.
BBX 1320 480V
BB NP T4 3F
BBX 1320 480V
BB NP T2 3F
BBX 1320 480V
BB NP T5 3F
Tensione nominale
240 + 240 Vdc
240 + 240 Vdc
240 + 240 Vdc
Peso
300 Kg
390 Kg
400 Kg
L x P x A
400 x 815 x 1320 mm
INGRESSO BYPASS SEPARATO
I NOSTRI CPS SONO EQUIPAGGIATI CON “DUAL INPUT” DI SERIE SU TUTTI I MODELLI, QUESTO SIGNIFICA
CHE LA LINEA DI BYPASS È SEPARATA DA QUELLA DI INGRESSO.
Questa caratteristica consente un collegamento distinto tra la linea d’ingresso e la linea di bypass.
L’uscita del CPS sarà sincronizzata alla linea di bypass in modo che, in caso di intervento del bypass automatico o di
chiusura del bypass manuale (SWMB), non vi siano scorrette commutazioni tra tensioni in controfase.

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INSTALLAZIONE
TUTTE LE OPERAZIONI DESCRITTE IN QUESTA SEZIONE DEVONO ESSERE ESEGUITE
ESCLUSIVAMENTE DA PERSONALE QUALIFICATO.
L’Azienda non si assume nessuna responsabilità per danneggiamenti causati da collegamenti errati
o da operazioni non descritte in questo manuale.
IMMAGAZZINAMENTO DEL CPS E DEL BATTERY BOX
Il locale d'immagazzinamento dovrà rispettare le seguenti caratteristiche:
Temperatura:
0°÷40°C (32°÷104°F)
Grado di umidità relativa:
95% max
PREDISPOSIZIONE ALL’INSTALLAZIONE
INFORMAZIONI PRELIMINARI
Modelli CPS
CPS6
CPS 10
CPS
15
Potenza nominale
6000 VA
10000 VA
15000
VA
Temperatura di funzionamento
0 ÷ 40 °C
Max. umidità relativa in funzionamento
90 % (senza condensa)
Max. altezza di installazione
1000 m a potenza nominale
(-1% Potenza per ogni 100 m sopra i 1000 m)
max 4000 m
L x P x A
440 x 850 x 1320 mm
Peso
senza batterie
105 Kg
110 Kg
120 Kg
con batterie
315 Kg
320 Kg
Potenza dissipata a carico nominale resistivo (pf=0.9) e
con batteria in
tampone *
0.47 kW
404 kcal/h
1603 B.T.U./h
0.63 kW
540 kcal/h
2150 B.T.U./h
0.86 kW
740
kcal/h
2940
B.T.U./h
Potenza dissipata a carico nominale
distorcente (pf=0.7) e con batteria
carica *
0.37 kW
318 kcal/h
1263 B.T.U./h
0.49 kW
420 kcal/h
1670 B.T.U./h
0.67 kW
580
kcal/h
2290
B.T.U./h
Locale di installazione portata ventilatori
per asportare calore **
250 mc/h
340 mc/h
460
mc/h
Corrente dispersa verso terra ***
< 7 mA
Grado di protezione
IP20
Ingresso cavi
dal basso / sul retro
*3,97 B.T.U./h = 1 kcal/h
** Per calcolare la portata d'aria può essere utilizzata la seguente formula: Q [mc/h] = 3,1 x Pdiss [kcal/h] / (ta - te) [°C]
Pdiss è la potenza dissipata espressa in kcal/h nell'ambiente d'installazione da tutte le apparecchiature installate.
ta= temperatura ambiente, te=temperatura esterna. Per tenere conto delle perdite occorre incrementare il valore ricavato del
10%.
Nella tabella è indicato un esempio di portata con (ta - te)=5°C e con carico nominale resistivo (pf=0.9).
(Nota: La formula è applicabile se ta>te; in caso contrario, l’installazione richiede un condizionatore).
*** La corrente di dispersione del carico si somma a quella del CPS sul conduttore di protezione di terra.

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COMPATIBILITA’ELETTROMAGNETICA
Questo CPS è un prodotto che rispetta le normative vigenti di compatibilità elettromagnetica (categoria C2).
In ambiente domestico può provocare interferenze radio. L’utilizzatore potrebbe dover adottare provvedimenti
supplementari.
Questo prodotto è dedicato ad un uso professionale in ambienti industriali e commerciali. Il collegamento ai connettori
USB e RS232 deve essere realizzato con i cavi in dotazione o comunque con cavi schermati e di lunghezza inferiore ai 3
metri.
AMBIENTE D’INSTALLAZIONE
Per la scelta del luogo d'installazione del CPS e del Battery Box osservare le seguenti note:
▪evitare gli ambienti polverosi
▪verificare che il pavimento sia in piano e in grado di sostenere il peso del CPS e del Battery Box
▪evitare ambienti troppo angusti che potrebbero impedire normali operazioni di manutenzione
▪l'umidità relativa ambiente non deve superare il 90%, senza condensa
▪verificare che la temperatura ambiente, con CPS funzionante, si mantenga tra 0 e 40°C
Il CPS è in grado di funzionare con una temperatura ambiente compresa tra 0 e 40°C. La
temperatura consigliata di funzionamento del CPS e delle batterie è compresa tra 20 e 25°C. Se
infatti la vita operativa delle batterie è mediamente di 5 anni con una temperatura di funzionamento di
20°C, portando la temperatura operativa a 30°C la vita si dimezza.
▪evitare il posizionamento in luoghi esposti alla luce diretta del sole o ad aria calda
Per mantenere la temperatura del locale di installazione nel campo sopra indicato occorre prevedere un sistema di
smaltimento del calore dissipato (il valore delle kW / kcal/h / B.T.U./h dissipate dal CPS è indicato nella tabella riportata
nella pagina precedente). I metodi utilizzabili sono i seguenti:
▪ventilazione naturale
▪ventilazione forzata, consigliata se la temperatura esterna è inferiore (es. 20°C) alla temperatura alla quale si
vuole fare funzionare il CPS o Battery Box (es. 25°C)
▪impianto di condizionamento, consigliato se la temperatura esterna è superiore (es. 30°C) alla temperatura
imposta per il funzionamento del CPS o Battery Box (es. 25°C)
IMPORTANTE: Se Il CPS viene installato in una zona protetta, è fatto obbligo collocare un cartello di
avvertimento che indichi il pericolo dovuto alla presenza di un’apparecchiatura elettrica come richiesto dalle
autorità locali.

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BATTERIE INTERNE (SOLO PER CPS6-10)
ATTENZIONE: Se il CPS è provvisto DI BATTERIE INTERNE seguire tutte le seguenti PRECAUZIONI E
NORME PER LA SICUREZZA
•Il CPS presenta al suo interno delle tensioni elettriche PERICOLOSE anche con interruttori d’ingresso e/o di
batteria aperti. L'interno del CPS è protetto da pannelli di sicurezza che non devono essere rimossi da
personale non qualificato. Tutte le operazioni di installazione e di manutenzione o che implicano l'accesso
all'interno del CPS richiedono l'utilizzo di attrezzi e devono essere eseguite ESCLUSIVAMENTE da personale
qualificato.
•Il CPS contiene al suo interno una sorgente di energia: le batterie. Tutti i morsetti e le prese possono essere in
tensione anche senza connettere il CPS alla rete.
•La tensione totale di batteria può essere potenzialmente pericolosa: può generare uno shock elettrico. Il vano
contenente le batterie è protetto da pannelli di sicurezza che non devono essere rimossi da personale non
qualificato. Tutte le operazioni di installazione e di manutenzione delle batterie implicano l'accesso all'interno
del CPS e richiedono l'utilizzo di attrezzi: tali operazioni devono essere eseguite ESCLUSIVAMENTE da
personale qualificato.
•Le batterie sostituite vanno considerate RIFIUTO TOSSICO e trattate di conseguenza. Non gettare le batterie
sul fuoco: possono esplodere. Non tentare di aprire le batterie: sono prive di manutenzione. Inoltre l'elettrolita è
pericoloso per la pelle e per gli occhi e può risultare tossico.
•Non accendere il CPS se si nota una perdita di liquido, o se si vede una polvere bianca residua.
•Evitare che acqua, liquidi in genere e/o altri oggetti estranei entrino nel CPS.
•Non aprire i portafusibili di batteria quando il CPS alimenta il carico in funzionamento da batteria. L’interruzione
della DC di batteria può causare un arco elettrico determinando rotture all’apparecchiatura e/o incendio. Inoltre
in mancanza di rete l’energia per alimentare il carico è fornita dalle batterie, pertanto l’apertura delle protezioni
di batteria porterebbe allo spegnimento del carico.
•Seguire le seguenti raccomandazioni quando si opera sulle batterie:
➢Rimuovere orologi da polso, anelli ed altri oggetti metallici
➢Utilizzare utensili con impugnature isolate
➢Indossare guanti e scarpe di gomma
➢Non appoggiare utensili od oggetti metallici sulla parte superiore delle batterie
➢Scollegare la sorgente di carica prima di collegare o scollegare i morsetti della batteria
➢Verificare se la batteria sia stata inavvertitamente collegata a terra. In questo caso, scollegare la
sorgente da terra. Il contatto con una parte qualsiasi della batteria messa a terra può causare una
scossa elettrica. La probabilità può essere ridotta se i collegamenti di terra vengono interrotti durante
l’installazione e la manutenzione (applicabile ad apparecchiature e ad alimentazioni a batteria poste a
distanza, prive di circuito di alimentazione messo a terra).
•Pericolo di esplosione se la batteria e’ sostituita con altra di tipo errato. Fare riferimento alla seguente tabella
per identificare quantità e modelli corretti:
Tipo di Batterie
12V
Valve regulated sealed
lead-acid rechargeable
N° massimo di batterie
ramo positivo
20+20
N° massimo di batterie
ramo negativo
20+20
Tensione nominale totale di batteria
Ramo positivo
240Vdc
Tensione nominale totale di batteria
Ramo positivo
240Vdc
Per una corretta interconnessione delle batterie, fare riferimento agli schemi di cablaggio disponibili per il solo personale
di servizio o al manuale installazione del kit batterie.

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RIMOZIONE DEL CPS E DEL BATTERY BOX DAL PALLET
ATTENZIONE: PER EVITARE DANNI A PERSONE E/O ALL'APPARECCHIATURA SEGUIRE
SCRUPOLOSAMENTE LE SEGUENTI INDICAZIONI.
ALCUNE DELLE SEGUENTI OPERAZIONI NECESSITANO IL LAVORO DI DUE PERSONE.
▪Tagliare le regge e sfilare dall'alto la scatola
di cartone. Togliere il materiale da imballo.
▪Rimuovere il contenitore accessori.
NOTA: la scatola accessori potrebbe trovarsi
all'interno dell’imballo o dietro la porta del
CPS.
▪Rimuovere le 2 staffe che fissano il CPS al pallet svitando
le viti di tipo A e B.
▪Le staffe tolte precedentemente servono anche da scivoli. Fissare gli scivoli al pallet utilizzando le viti di tipo A e
facendo attenzione di allinearli in corrispondenza delle ruote.
▪Avvitare il piedino fino in fondo in modo da distanziarlo il più possibile dal piano del pallet
▪Assicurarsi che la porta sia ben chiusa.
▪ATTENZIONE: si raccomanda di far scendere il CPS spingendolo dal retro, con la massima cautela e
accompagnandone la discesa. Dato il peso dell'apparecchiatura, questa operazione necessita del lavoro di
due persone.
NOTA: Si consiglia di conservare tutte le parti dell’imballo per eventuali utilizzi futuri

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CONTROLLO PRELIMINARE DEL CONTENUTO
Dopo l’apertura dell’imballo, per prima cosa procedere alla verifica del contenuto.
CPS
BATTERY BOX (opzionale)
Scivoli in lamiera, Documento di garanzia, Manuale
d'uso, Cavo di collegamento seriale, Nr. 4 fusibili di
batteria (da inserire nei portafusibili "SWBATT"),
chiave porta frontale, Barretta di cortocircuito (con
nr. 3 viti per il fissaggio)
Scivoli in lamiera, Documento di garanzia, Nr. 4 fusibili di
batteria (da inserire nei portafusibili "SWBATT"), chiave
porta frontale
POSIZIONAMENTO DEL CPS E DEL BATTERY BOX
Nel posizionamento si dovrà tenere conto che:
▪le ruote sono utilizzabili esclusivamente per il posizionamento accurato, quindi per spostamenti brevi.
▪le parti in plastica e la porta non sono idonee a fungere come punti di spinta o di appiglio.
▪davanti all’apparecchiatura si dovrà garantire almeno lo spazio libero sufficiente per consentire le operazioni di
avviamento/spegnimento e le eventuali operazioni di manutenzione ( 1,5 mt )
▪la parte posteriore del CPS deve essere posta ad almeno 30 cm dalla parete, per un corretto deflusso dell’aria
soffiata dalle ventole di aerazione
▪sulla parte superiore non dovranno essere appoggiati oggetti
Terminato il posizionamento bloccare l'apparecchiatura tramite l'apposito piedino di freno (vedi "Vedi viste frontali CPS"
punto 8) posto sotto i morsetti di connessione.
In zone sismiche o su sistemi mobili è possibile riutilizzare le staffe di fissaggio al pallet (scivoli) per ancorare il CPS al
pavimento (vedi figura seguente). In normali condizioni le staffe non sono necessarie.
OPERAZIONI PER L’ACCESSO AI MORSETTI DEL CPS /BATTERY BOX
Le operazioni seguenti sono da effettuare con CPS non collegato alla rete d'alimentazione, spento e
con tutti gli interruttori e i portafusibili dell'apparecchiatura aperti.
Seguire le seguenti istruzioni per aprire il CPS:
▪aprire la porta
▪rimuovere il pannello copri-morsetti che copre gli interruttori (vedi "Viste CPS" punto 7)
Terminate le operazioni d'installazione all'interno dell'apparecchiatura ripristinare il pannello copri-morsetti e chiudere la
porta.

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COLLEGAMENTI ELETTRICI
ATTENZIONE: è richiesto un sistema di distribuzione trifase a 4 fili per il collegamento trifase
d’ingresso.
Il CPS deve essere collegato ad una linea di alimentazione 3 fasi + neutro + PE (terra di protezione) di tipo TT,
TN o IT; è pertanto necessario rispettare la rotazione delle fasi.
Sono disponibili TRANSFORMER BOX (opzionali) per convertire gli impianti di distribuzione da 3 fili a 4 fili.
SCHEMI DI CONNESSIONE ALL’IMPIANTO ELETTRICO
NOTA: per gli schemi seguenti nel caso di collegamenti monofase sulla linea d’ingresso al posto di 3P+N è da
considerare P+N.
CPS senza variazione di regime di neutro e con ingresso bypass separato
CPS con isolamento galvanico in ingresso e con ingresso bypass separato
CPS con isolamento galvanico in uscita e con ingresso bypass separato

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Bypass separato su linee separate:
se è presente l'opzione del bypass separato si dovranno posizionare i dispositivi di protezione sia sulla linea principale di
alimentazione che sulla linea dedicata al bypass (vedi “Dispositivi di protezione esterni”).
Nota: il neutro della linea di ingresso e quello di bypass sono accomunati all’interno dell’apparecchiatura, pertanto
dovranno essere riferiti allo stesso potenziale. Qualora le due alimentazioni fossero differenti, è necessario utilizzare un
trasformatore di isolamento su uno degli ingressi.
CPS senza variazione di regime di neutro e con ingresso bypass separato
connesso su linea di alimentazione indipendente
CPS con ingresso di bypass separato connesso su linea di alimentazione
indipendente e con isolamento galvanico in ingresso
CPS con ingresso di bypass separato connesso su linea di alimentazione
indipendente e con isolamento galvanico in uscita

- 18 -
PROTEZIONI INTERNE AL CPS
Nella tabella sottostante sono riportate le taglie di sezionatori del CPS e le taglie dei fusibili di batteria (SWBATT): tali
dispositivi sono accessibili sul fronte del CPS.
Sono inoltre presenti le indicazioni relative ai fusibili interni (non accessibili) posti a protezione delle linee d'ingresso e
d'uscita e le correnti massime d'ingresso e nominali d'uscita. La sostituzione di un fusibile deve avvenire con un fusibile
della stessa portata e con le medesime caratteristiche come da tabella.
Sezionatori e Protezioni interne
Mod.
CPS
Interruttori non automatici
Fus. batteria
Corrente
[kVA]
Ingresso CPS
Uscita CPS / Manutenzione /
Bypass separato
Ingresso
[A] Max *
Uscita
[A]
SWIN
SWOUT / SWMB / SWBYP
SWBATT
3P+N
P+N
Nominale
L1**
L2/L3
6
63A(4P)
63A(2P)
32A gG 400V (10x38)
30A
12A
36A
27A
10
63A(4P)
63A(2P)
32A gG 400V (10x38)
49A
20A
60A
45A
15
100A(4P)
100A(2P)
50A gG 400V (14x51)
72A
28A
84A
68A
*La corrente di ingresso max è riferita ad un carico nominale (PF = 0,9) e alla tensione di ingresso di 346V (200V se
collegamento monofase), e con caricabatterie in carica con 4A.
** Valore riferito al funzionamento da by pass in caso di ingresso trifase. In funzionamento normale L1=L2/L3.
CORTO CIRCUITO
In presenza di un guasto sul carico, il CPS per proteggersi limita il valore e la durata della corrente erogata (corrente di
corto circuito). Tali grandezze sono funzioni anche dello stato di funzionamento del CPS nell’istante di guasto; si
distinguono i due differenti casi:
▪CPS in FUNZIONAMENTO NORMALE: il carico è commutato istantaneamente su linea di bypass
(I2t=25000A2s): la linea d'ingresso è collegata all'uscita senza nessuna protezione interna (in blocco dopo
t>0.5s)
▪CPS in FUNZIONAMENTO DA BATTERIA: il CPS si auto-protegge erogando in uscita una corrente di circa 1.5
volte la nominale per 0.5s, spegnendosi dopo questo tempo
Il CPS è dotato della funzione di autorestart. Dopo un evento di corto circuito ed intervento della protezione, il CPS si
riavvierà entro 1 sec. dal verificarsi del guasto. Se dopo il quinto tentativo di riavvio il guasto persiste, il CPS entrerà in
blocco. In questo caso per ripristinare il normale funzionamento del CPS sarà necessario risolvere il problema a valle
dell’impianto.
BACKFEED
Il CPS è dotato di protezione interna contro i ritorni di energia (backfeed) tramite dispositivi di separazione metallica.
E' disponibile un'uscita sulla scheda relé (opzionale) per poter comandare un dispositivo di sgancio da predisporre a
monte del CPS.
Il CPS ha un dispositivo interno (alimentazione bypass ridondante) che in caso di guasto alla macchina attiva il
bypass automaticamente mantenendo alimentato il carico senza nessuna protezione interna e senza nessuna
limitazione della potenza erogata al carico.
In questa condizione di emergenza qualsiasi perturbazione presente sulla linea d'ingresso si ripercuote sul
carico.
Si veda anche paragrafo “Alimentatore ausiliario ridondante per bypass automatico”, sezione “UTILIZZO”.

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DISPOSITIVO ANTI INVERSIONE DI BATTERIA
Nel caso in cui le batterie vengano connesse ai morsetti di batteria con polarità invertita, questo dispositivo proteggerà il
CPS sezionando le connessioni di batteria.
PROTEZIONE DALLA SCARICA COMPLETA
Per proteggere le batterie ed il dispositivo stesso, il CPS è dotato di
protezione contro la scarica completa delle batterie, come richiesto
dalla normativa 50171.
In caso di intervento della protezione, al ritorno della normale
alimentazione il CPS riavvierà la carica delle batterie
automaticamente.
Il controllo della protezione dalla scarica completa deve comunque
essere ripristinato manualmente; per questo il display mostrerà
chiaramente un allarme riferito alla protezione. Tale allarme
scomparirà solo ad avvenuto ripristino manuale della protezione
mediante la pressione del pulsante di Reset (vedi figura a lato).
BATTERY LOW
Durante il funzionamento da batteria, quando l’autonomia si riduce ad un tempo stimato di circa 10 min. prima
dell’intervento della protezione contro la scarica completa, il CPS emette una segnalazione acustica per avvisare
l’imminente stacco del carico (circa 10 min. dall’avvenuta segnalazione).
DISPOSITIVI DI PROTEZIONE ESTERNI
MAGNETOTERMICO
Nel gruppo di continuità sono previsti, come illustrato precedentemente, dispositivi di protezione sia per guasti all’uscita
che per guasti al suo interno.
Per la predisposizione della linea di alimentazione installare a monte del CPS un interruttore magnetotermico con curva
di intervento C seguendo quanto indicato nella tabella sottostante:
Protezioni esterne automatiche
Mod. CPS
Ingresso rete
Ingresso bypass separato
(P+N)
Ingresso Monofase (P+N)
Ingresso Trifase (3P+N)
6 kVA
100A
40A
100A
10kVA
100A
40A
100A
15 kVA
125A
63A
125A
Se il dispositivo di protezione a monte del CPS interrompe il conduttore di neutro deve anche interrompere
contemporaneamente tutti i conduttori di fase (interruttore quadripolare).
Protezioni di uscita (valori consigliati per la selettività)
Fusibili normali (GI)
In (Corrente nominale)/7
Interruttori normali (Curva C)
In (Corrente nominale)/7
Fusibili ultrarapidi (GF)
In (Corrente nominale)/2

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DIFFERENZIALE
Nelle versioni senza trasformatore di separazione in ingresso, il neutro proveniente dalla rete d'alimentazione è collegato
al neutro d’uscita del CPS; non viene quindi modificato il regime di neutro dell’impianto:
IL NEUTRO D'INGRESSO E’ COLLEGATO AL NEUTRO D'USCITA
IL SISTEMA DI DISTRIBUZIONE CHE ALIMENTA Il CPS NON È MODIFICATO DAL CPS
Il regime di neutro viene modificato solo se è presente un trasformatore di isolamento o quando il CPS
funziona con neutro sezionato a monte.
Assicurare il corretto collegamento al neutro di ingresso perché la mancanza di questo potrebbe
danneggiare il CPS.
Versioni DUAL INPUT: il neutro della linea di ingresso e quello di bypass sono accomunati all’interno
dell’apparecchiatura.
Deve essere inserito un unico interruttore differenziale a monte del punto in cui la linea si divide per
alimentare gli ingressi raddrizzatore e by-pass del CPS protetti da interruttore magnetotermico. Vedi figura
seguente:
Versioni PARALLELO: Per evitare falsi interventi, in presenza di più macchine in parallelo, deve essere
inserito un unico interruttore differenziale a monte dell’intero sistema. Vedi figura seguente:
In funzionamento con tensione di rete presente, un interruttore differenziale inserito all’ingresso interviene perché il
circuito d'uscita non è isolato da quello d'ingresso.
In ogni caso è sempre possibile inserire in uscita ulteriori interruttori differenziali, possibilmente coordinati con quelli
presenti in ingresso.
L’interruttore differenziale posto a monte dovrà avere le seguenti caratteristiche:
▪corrente differenziale adeguata alla somma di CPS + Carico; si consiglia di tenere un margine opportuno per
evitare interventi intempestivi (100mA min. - 300mA consigliato)
▪tipo B
▪ritardo maggiore o uguale a 0,1s
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