Immergas 3.015350 User manual

COD. 3.015350
KIT INTERFACCIA RELÈ
PER CALDAIE SERIE
RELAY INTERFACE KIT
FOR BOILER SERIES
MAGIS COMBO V2
MAGIS COMBO PLUS V2
MAGIS PRO V2
MAGIS HERCULES ErP
HERCULES SOLAR 200 CONDENSING ErP
HERCULES CONDENSING ErP
HERCULES MINI CONDENSING 32 ErP
ARES CONDENSING32 ErP
VICTRIX SUPERIOR
VICTRIX SUPERIOR 35 PLUS
VICTRIX MAIOR TT
VICTRIX MAIOR 35 TT PLUS
VICTRIX KW TT
VICTRIX KW TT PLUS
VICTRIX TT ErP
VICTRIX EXA
VICTRIX ZEUS SUPERIOR
VICTRIX ZEUS
NIKE ECO 24
AVIO ECO 24
IT
IE
Istruzioni e avvertenze
Instructions and warnings

2
AVVERTENZE GENERALI.
Tutti i prodotti Immergas sono protetti con idoneo imballaggio da trasporto.
Il materiale deve essere immagazzinato in ambienti asciutti ed al riparo dalle intemperie.
Il presente foglio istruzioni contiene informazioni tecniche relative all’installazione del kit Immergas. Per quanto concerne le altre
tematiche correlate all’installazione del kit stesso (a titolo esemplicativo: sicurezza sui luoghi di lavoro, salvaguardia dell’ambiente,
prevenzioni degli infortuni), è necessario rispettare i dettami della normativa vigente ed i principi della buona tecnica.
L’installazione o il montaggio improprio dell’apparecchio e/o dei componenti, accessori, kit e dispositivi Immergas potrebbe dare luogo a
problematiche non prevedibili a priori nei confronti di persone, animali, cose. Leggere attentamente le istruzioni a corredo del prodotto
per una corretta installazione dello stesso.
L'installazione e la manutenzione devono essere eettuate in ottemperanza alle normative vigenti, secondo le istruzioni del costruttore
e da parte di personale abilitato nonché professionalmente qualicato, intendendo per tale quello avente specica competenza tecnica
nel settore degli impianti, come previsto dalla Legge.
IT
IL PRESENTE FOGLIO È DA LASCIARE ALL'UTENTE ABBINATO AL LIBRETTO ISTRUZIONI DI CALDAIA

3
2
3
2
3
1
3
1
2
2
2
1
3
3
2
INSTALLAZIONE KIT.
- Togliere tensione all’apparecchio disalimentando l’interruttore
a monte della caldaia.
- Smontare la mantellatura della caldaia (vedi libretto istruzioni
relativo al proprio modello di caldaia).
- Aprire il vano sul cruscotto per l'installazione della scheda relè
(1).
- Montare la scheda facendo combaciare il perno maschio (2)
nel foro sulla scheda (1) e ssarla mediante la vite con taglio a
croce (3) (vedi gura 1-1).
- Eettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (1) e scheda
elettronica posta nella parte posteriore del cruscotto di caldaia
utilizzando l'apposito cablaggio composto da due cavetti forniti
unitamente al kit.
- Il cavo di collegamento tra scheda relè e scheda di caldaia
deve rispettare il percorso prescritto indicato dalle frecce (g.
1-1).
- L'alimentazione elettrica deve essere collegata ai morsetti A
e B.
- Collegare i componenti esterni secondo le proprie esigenze
seguendo gli schemi elettrici riportati nelle pagine seguenti.
- Chiudere il cruscotto, rimontare la mantellatura e ridare ten-
sione all'apparecchio per riportarlo alle normali condizioni di
funzionamento.
Fig. 1-1
Victrix Maior TT
Victrix Maior 35 TT PLUS
Victrix TT ErP
1 ISTRUZIONI PER MODELLI:
VICTRIX MAIOR TT VICTRIX MAIOR 35 TT PLUS
VICTRIX KW TT VICTRIX KW TT PLUS
VICTRIX TT ERP
VICTRIX ZEUS
Victrix Zeus
Victrix KW TT
Victrix KW TT PLUS

4
COLLEGAMENTO ELETTRICO.
La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè 2 = K2 e relè 3
= K3), i relè sono congurabili a seconda del modello di caldaia
a cui sono abbinati, quindi in base al collegamento sarà possibile
ottenere diverse funzioni (vedi libretto istruzioni di caldaia).
N.B.: per la congurazione delle opzioni di funzionamento far
riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del
libretto istruzioni della caldaia.
Dati tecnici scheda relè.
Tensione alimentazione: ........................................ 230VAC 50Hz
Portata max. contatto K1:..........................230VAC 1,00A cosφ1
Portata max. contatto K2:..........................230VAC 0,75A cosφ1
Portata max. contatto K3:..........................230VAC 0,75A cosφ1
Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA
(bassa tensione in sicurezza)
Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili
su scheda madre (si somma al carico di caldaia) (fusibile 3,15A).
SCHEMA ELETTRICO VALVOLA 3 VIE ESTERNA.
Impostando il relè 1 come "Tre vie impianto esterno" è possibile
ottenere sul controllo di K1 la replica dello stato tre vie interno
a caldaia. Il relè K1 risulterà eccitato (chiudendo i contatti 54-
56) quando è attiva una richiesta riscaldamento (CH), mentre
risulterà a riposo (chiudendo i contatti 54-55) sia con caldaia
in stand-by che durante il funzionamento in sanitario (DHW).
Lo schema riporta come esempio i collegamenti possibili di una
valvola tre vie esterna con alimentazione 230 V: nel caso sia
necessario utilizzare una valvola tre vie esterna a caldaia occorre
adeguare l'impianto idraulico, escludendo l'azione della valvola
tre vie interna a caldaia.Nei casi in cui sia necessario avere un
segnale corrispondente al funzionamento in sanitario della
caldaia è necessario "sommare" tra loro sia il segnale di 'stato tre
vie in sanitario' che il segnale "circolatore caldaia attivo"
Fig. 1-2

5
Fig. 1-3
SCHEMA ELETTRICO CON 2 ZONE.
La centralina è predisposta per la gestione diretta di massimo
due zone, la quale viene eettuata mediante il relè 1 e 2. Il relè
1 deve essere congurato come "Comando zona principale",
mentre il relè 2 come "Comando zona secondaria". Il relè 3 può
essere utilizzato per uno dei funzionamenti indicati nel libretto
istruzioni di caldaia.
Il CARV2 deve essere collegato ai morsetti 41 e 44 rispettando
la polarità ed eliminando il ponte X40, deve inoltre essere im-
postato con funzionamento On/O per controllare la zona 1,
mentre il termostato ambiente controlla la zona 2.
Fig. 1-4
SCHEMA ELETTRICO CON PIÙ ZONE.
Utilizzando il relè K1 come "Comando zona principale" e i
contatti 40 e 41 di caldaia per i termostati ambiente aggiuntivi
è possibile collegare più zone secondo le proprie esigenze. Il
Comando Amico RemotoV2 comanda sempre la zona principa-
le (zona 1), la relativa valvola di zona viene gestita sempre ed
unicamente dal relè K1. I relè 2 e 3 possono essere utilizzati per
uno dei funzionamenti indicati nel libretto istruzioni di caldaia.
Il CARV2 deve essere collegato ai morsetti 41 e 44 rispettando la
polarità ed eliminando il ponte X40, deve inoltre essere impo-
stato con funzionamento On/O, mentre i termostati ambiente
necessitano di valvole di zona con contatto di necorsa. Il con-
tatto deve risultare chiuso con valvola idraulicamente aperta.

6
SCHEMA ELETTRICO CON FASE RISCALDAMENTO
ATTIVA.
La caldaia è predisposta per la gestione di un eventuale pompa
esterna, l'alimentazione della pompa avviene in concomitanza
alla fase di richiesta riscaldamento.
Tutti i relè sono congurabili come fase di riscaldamento attiva,
lo schema rappresenta la connessione sul relè 2. Nel caso di
utilizzo di questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento ai relè 1 e relè 3.
Fig. 1-5
Fig. 1-6
SCHEMA ELETTRICO CON ALLARME GENERICO E
VALVOLA GAS ESTERNA.
La caldaia è predisposta per la gestione di eventuali allarmi
generici, inoltre è possibile collegare una valvola gas esterna da
collegare ad un eventuale serbatoio di GPL. Tutti i relè sono con-
gurabili sia come allarme generico che come valvola gas esterna.
Nello schema è rappresentato il relè 2 come allarme generico, in
questo caso è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del connettore
X25 posto sulla scheda relè. Mentre il relè 3 è congurato come
alimentazione valvola gas esterna.
La segnalazione "allarme generico" è abilitata qualora in caldaia
si presenti una qualsiasi delle anomalie previste (vedi libretto cal-
daia al paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Il comando
"alimentazione valvola gas esterna" è abilitato in concomitanza
di una richiesta di accensione bruciatore in caldaia.

7
Fig. 1-7
SCHEMA ELETTRICO CON COMANDO DI UN
CHILLER SOLO RAFFRESCAMENTO.
La caldaia è predisposta per la gestione di un eventuale chiller,
l'alimentazione avviene in concomitanza di una richiesta da
parte del Comando Amico RemotoV2. Nel caso di utilizzo di
questa congurazione è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
Il CARV2 deve essere collegato ai morsetti 41 e 44 rispettando la
polarità ed eliminando il ponte X40.
Attenzione: per evitare il danneggiamento dell'elettronica di
controllo del chiller il segnale di comando deve essere privo di
tensione. Interporre un relè 230V tra chiller e scheda relè come
rappresentato nello schema.
Tutti i relè sono congurabili, impostare il relè 3 come "attiva-
zione remota chiller".

8
Ares Condensing 32 ErP - Hercules Mini Condensing 32 ErP
Hercules Condensing ErP
Magis Hercules ErP - Hercules Solar 200 Condensing ErP
12342
12342
2 ISTRUZIONI PER MODELLI:
ARES CONDENSING 32 ERP
HERCULES CONDENSING ERP * HERCULES MINI CONDENSING ERP
MAGIS HERCULES ERP
HERCULES SOLAR 200 CONDENSING ERP
(*) N.B.: esclusa la Hercules Condensing 32 ABT.
L'installazione e la manutenzione devono essere eettuate in
ottemperanza alle normative vigenti, secondo le istruzioni del
costruttore e da parte di personale abilitato nonché professio-
nalmente qualicato, intendendo per tale quello avente specica
competenza tecnica nel settore degli impianti, come previsto
dalla Legge.
INSTALLAZIONE KIT.
- Togliere tensione all’apparecchio disalimentando l’interruttore
a monte della caldaia.
- Smontare la mantellatura della caldaia (vedi libretto istruzioni
relativo al proprio modello di caldaia).
Fig. 2-1
- Aprire il vano sul cruscotto per l'installazione della scheda relè
(1) (vedi gura 2-1 in base al proprio modello di caldaia).
- Montare la scheda facendo combaciare il perno maschio (2)
nel foro sulla scheda (1) e ssarla mediante la vite con taglio a
croce (3) (vedi gura 2-1 in base al proprio modello di caldaia).
- Eettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (1) e scheda
elettronica (4) di caldaia utilizzando l'apposito cablaggio
composto da due cavetti forniti unitamente al kit. Collegare i
componenti esterni secondo le proprie esigenze seguendo gli
schemi elettrici riportati nelle pagine seguenti.
- Chiudere il cruscotto, rimontare la mantellatura e ridare ten-
sione all'apparecchio per riportarlo alle normali condizioni di
funzionamento.

9
Fig. 2-2
COLLEGAMENTO ELETTRICO.
La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè 2 = K2 e relè 3
= K3), i relè sono congurabili a seconda del modello di caldaia
a cui sono abbinati, quindi in base al collegamento sarà possibile
ottenere diverse funzioni (vedi libretto istruzioni di caldaia).
N.B.: per la congurazione delle opzioni di funzionamento far
riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del
libretto istruzioni della caldaia.
Attenzione, in caso di connettore X11 occupato procedere nel
seguente modo:
Scollegare il connettore "X11" presente sulla scheda di caldaia,
al suo posto collegare la scheda relè come descritto negli schemi
seguenti, dopodiché ricollegare il connettore rimasto libero al
connettore "X20" della scheda relè.
Dati tecnici scheda relè.
Tensione alimentazione: ........................................ 230VAC 50Hz
Portata max. contatto K1:.........................230VAC 1,00A cosφ 1
Portata max. contatto K2:.........................230VAC 0,75A cosφ 1
Portata max. contatto K3:.........................230VAC 0,75A cosφ 1
Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA
(bassa tensione in sicurezza)
Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili
su scheda madre (si somma al carico di caldaia) (fusibile 3,15A).
SCHEMA ELETTRICO CON 2 ZONE.
La centralina è predisposta per la gestione diretta di massimo
due zone, la quale viene eettuata mediante il relè 1 e 2. Il relè
1 deve essere congurato come "Comando zona principale",
mentre il relè 2 come "Comando zona secondaria". Il relè 3 può
essere utilizzato per uno dei funzionamenti indicati nel libretto
istruzioni di caldaia.
Il Comando Amico Remoto deve essere impostato con funzio-
namento On/O per controllare la zona 1, mentre il termostato
ambiente controlla la zona 2.

10
SCHEMA ELETTRICO CON PIÙ ZONE.
Utilizzando il relè K1 come "Comando zona principale" e i
contatti 40 e 41 di caldaia per i termostati ambiente aggiuntivi
è possibile collegare più zone secondo le proprie esigenze. Il
Comando Amico Remoto comanda sempre la zona principale
(zona 1), la relativa valvola di zona viene gestita sempre ed
SCHEMA ELETTRICO CON FASE RISCALDAMENTO
ATTIVA.
La caldaia è predisposta per la gestione di un eventuale pompa
esterna, l'alimentazione della pompa avviene in concomitanza
alla fase di richiesta riscaldamento.
unicamente dal relè K1. I relè 2 e 3 possono essere utilizzati per
uno dei funzionamenti indicati nel libretto istruzioni di caldaia.
Il Comando Amico Remoto deve essere impostato con fun-
zionamento On/O, mentre i termostati ambiente necessitano
di valvole di zona con contatto di necorsa. Il contatto deve
risultare chiuso con valvola idraulicamente aperta.
Tutti i relè sono congurabili come fase di riscaldamento attiva,
lo schema rappresenta la connessione sul relè 2. Nel caso di
utilizzo di questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento ai relè 1 e relè 3.
Fig. 2-3
Fig. 2-4

11
Fig. 2-5
SCHEMA ELETTRICO CON ALLARME GENERICO E
VALVOLA GAS ESTERNA.
La caldaia è predisposta per la gestione di eventuali allarmi
generici, inoltre è possibile collegare una valvola gas esterna da
collegare ad un eventuale serbatoio di GPL. Tutti i relè sono con-
gurabili sia come allarme generico che come valvola gas esterna.
Nello schema è rappresentato il relè 2 come allarme generico, in
questo caso è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del connettore
X25 posto sulla scheda relè. Mentre il relè 3 è congurato come
alimentazione valvola gas esterna.
La segnalazione "allarme generico" è abilitata qualora in caldaia
si presenti una qualsiasi delle anomalie previste (vedi libretto cal-
daia al paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Il comando
"alimentazione valvola gas esterna" è abilitato in concomitanza
di una richiesta di accensione bruciatore in caldaia.

12
2 1 3 2 4
3 ISTRUZIONI PER MODELLI:
AVIO ECO 24
NIKE ECO 24
L'installazione e la manutenzione devono essere eettuate in
ottemperanza alle normative vigenti, secondo le istruzioni del
costruttore e da parte di personale abilitato nonché professio-
nalmente qualicato, intendendo per tale quello avente specica
competenza tecnica nel settore degli impianti, come previsto
dalla Legge.
INSTALLAZIONE KIT.
- Togliere tensione all’apparecchio disalimentando l’interruttore
a monte della caldaia.
- Smontare la mantellatura della caldaia (vedi libretto istruzioni
relativo al proprio modello di caldaia).
- Aprire il vano sul cruscotto per l'installazione della scheda relè
(1) (vedi gura 3-1).
- Montare la scheda facendo combaciare i perni maschio (2)
nei fori sulla scheda (1) e ssarla mediante la vite con taglio a
croce (3) (vedi gura 3-1).
- Eettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (1) e scheda
elettronica (4) di caldaia utilizzando l'apposito cablaggio
composto da due cavetti forniti unitamente al kit. Collegare i
componenti esterni secondo le proprie esigenze seguendo gli
schemi elettrici riportati nelle pagine seguenti.
- Chiudere il cruscotto, rimontare la mantellatura e ridare ten-
sione all'apparecchio per riportarlo alle normali condizioni di
funzionamento.
Fig. 3-1

13
Fig. 3-2
COLLEGAMENTO ELETTRICO.
La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè 2 = K2 e relè
3 = K3), i relè sono congurabili.
N.B.: per la congurazione delle opzioni di funzionamento far
riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del
libretto istruzioni della caldaia.
Dati tecnici scheda relè.
Tensione alimentazione: ........................................ 230VAC 50Hz
Portata max. contatto K1:.........................230VAC 1,00A cosφ 1
Portata max. contatto K2:.........................230VAC 0,75A cosφ 1
Portata max. contatto K3:.........................230VAC 0,75A cosφ 1
Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA
(bassa tensione in sicurezza)
Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili
su scheda madre (si somma al carico di caldaia) (fusibile 3,15A)
SCHEMA ELETTRICO CON 2 ZONE.
La centralina è predisposta per la gestione diretta di massimo
due zone, la quale viene eettuata mediante il relè 1 e 2. Il relè
1 deve essere congurato come "Comando zona principale",
mentre il relè 2 come "Comando zona secondaria".
Il Comando Amico RemotoV2 deve essere impostato con funzio-
namento On/O per controllare la zona 1, mentre il termostato
ambiente controlla la zona 2.
Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda ad un relè scolle-
gando il connettore X5 dalla scheda integrata. Impostare quindi
il relè 3 come "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la
resistenza "E11" come indicato.

14
SCHEMA ELETTRICO CON PIÙ ZONE.
Utilizzando il relè K1 come "Comando zona principale" e i
contatti 40 e 41 di caldaia per i termostati ambiente aggiuntivi
è possibile collegare più zone secondo le proprie esigenze. Il
Comando Amico RemotoV2 comanda sempre la zona principale
(zona 1), la relativa valvola di zona viene gestita sempre ed uni-
camente dal relè K1. Il Comando Amico RemotoV2 deve essere
impostato con funzionamento On/O, mentre i termostati am-
SCHEMA ELETTRICO CON FASE RISCALDAMENTO
ATTIVA.
La caldaia è predisposta per la gestione di un eventuale pompa
esterna, l'alimentazione della pompa avviene in concomitanza
alla fase di richiesta riscaldamento.
Tutti i relè sono congurabili come fase di riscaldamento attiva,
lo schema rappresenta la connessione sul relè 2. Nel caso di
biente necessitano di valvole di zona con contatto di necorsa. Il
contatto deve risultare chiuso con valvola idraulicamente aperta.
Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda ad un relè scolle-
gando il connettore X5 dalla scheda integrata. Impostare quindi
il relè 3 come "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la
resistenza "E11" come indicato.
utilizzo di questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento ai relè 1 e relè 3.
Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda ad un relè scolle-
gando il connettore X5 dalla scheda integrata. Impostare quindi
il relè 3 come "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la
resistenza "E11" come indicato.
Fig. 3-3
Fig. 3-4

15
Fig. 3-5
SCHEMA ELETTRICO CON ALLARME GENERICO E
VALVOLA GAS ESTERNA.
La caldaia è predisposta per la gestione di eventuali allarmi
generici, inoltre è possibile collegare una valvola gas esterna da
collegare ad un eventuale serbatoio di GPL. Tutti i relè sono con-
gurabili sia come allarme generico che come valvola gas esterna.
Nello schema è rappresentato il relè 2 come allarme generico, in
questo caso è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del connettore
X25 posto sulla scheda relè. Mentre il relè 3 è congurato come
alimentazione valvola gas esterna.
SCHEMA ELETTRICO CON COMANDO DI UN
CHILLER SOLO RAFFRESCAMENTO.
La caldaia è predisposta per la gestione di un eventuale chiller,
l'alimentazione avviene in concomitanza di una richiesta da
parte del Comando Amico RemotoV2. Nel caso di utilizzo di
questa congurazione è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
La segnalazione "allarme generico" è abilitata qualora in caldaia
si presenti una qualsiasi delle anomalie previste (vedi libretto cal-
daia al paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie"). Il comando
"alimentazione valvola gas esterna" è abilitato in concomitanza
di una richiesta di accensione bruciatore in caldaia.
Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda ad un relè scolle-
gando il connettore X5 dalla scheda integrata. Impostare quindi
il relè 1 come "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la
resistenza "E11" come indicato.
Attenzione: per evitare il danneggiamento dell'elettronica di
controllo del chiller il segnale di comando deve essere privo di
tensione. Interporre un relè 230V tra chiller e scheda relè come
rappresentato nello schema.
Modelli con Aquaceleris: rimuovere la scheda ad un relè scolle-
gando il connettore X5 dalla scheda integrata. Impostare quindi
il relè 1 come "Alimentazione PTC Aquaceleris" e collegare la
resistenza "E11" come indicato.
Fig. 3-6

16
1
5
6
2
3
3
4
7
8
4 ISTRUZIONI PER MODELLI:
MAGIS PRO
MAGIS COMBO
L'installazione e la manutenzione devono essere eettuate in
ottemperanza alle normative vigenti, secondo le istruzioni del
costruttore e da parte di personale abilitato nonché professio-
nalmente qualicato, intendendo per tale quello avente specica
competenza tecnica nel settore degli impianti, come previsto
dalla Legge.
INSTALLAZIONE KIT.
- Togliere tensione all’apparecchio disalimentando l’interruttore
a monte dello stesso.
- Smontare la mantellatura dell'apparecchio e far basculare il
cruscotto come indicato nel relativo libretto istruzioni.
- Aprire il cruscotto (1) svitando le viti (3) che ssano il coper-
chio (2), prestando attenzione alla corda (4) che supporta il
peso del cruscotto (1). Una volta tolto il coperchio, sostenere
il cruscotto (1).
- Montare la scheda relè (5), posizionandola sui perni (7) e
ssarla mediante le due viti con taglio a croce (6) (vedi gura
4-1).
- Eettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (5) e scheda
elettronica di regolazione (8) utilizzando i due cavetti presenti
all'interno dell'apparecchio. Collegare i componenti esterni
secondo le proprie esigenze seguendo gli schemi elettrici
riportati nelle pagine seguenti.
- Richiudere il cruscotto (1), rimontare la mantellatura e ridare
tensione all'apparecchio per riportarlo alle normali condizioni
di funzionamento.
Fig. 4-1
COLLEGAMENTO ELETTRICO.
La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè 2 = K2 e relè
3 = K3), i relè sono congurabili.
N.B.: per la congurazione delle opzioni di funzionamento far
riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del
libretto istruzioni dell'apparecchio.
Dati tecnici scheda relè.
Tensione alimentazione: ........................................ 230VAC 50Hz
Portata max. contatto K1:.........................230VAC 1,00A cosφ 1
Portata max. contatto K2:.........................230VAC 0,75A cosφ 1
Portata max. contatto K3:.........................230VAC 0,75A cosφ 1
Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA
(bassa tensione in sicurezza)
Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili
su scheda madre (si somma al carico di caldaia) (fusibile 3,15A).

17
SCHEMA ELETTRICO CON FASE IMPIANTO ATTIVA
E ALLARME GENERICO.
L'apparecchio è predisposto per la gestione di un eventuale
pompa esterna, l'alimentazione della pompa avviene in conco-
mitanza alla fase di richiesta sull'impianto.
Tutti i relè sono congurabili come fase di impianto attiva,
lo schema rappresenta la connessione sul relè 2. Nel caso di
utilizzo di questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento al relè 1.
L'apparecchio è predisposto per la gestione di eventuali allarmi
generici.
Tutti i relè sono congurabili anche come allarme generico. La
segnalazione "allarme generico" è abilitata qualora si presenti
una qualsiasi delle anomalie previste (vedi libretto apparecchio
al paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie").
Fig. 4-2
Legenda:
A3 - Scheda integrata
A7 - Scheda tre relè
K1 - Relè congurabile
K2 - Relè congurabile
K3 - Relè congurabile
M10-1
- Circolatore zona 1
Fig. 4-3
SCHEMA ELETTRICO CON MODALITÀ PUFFER
ATTIVA.
L'apparecchio è predisposto per la gestione di un eventuale
puer pre-riscaldato.
Durante una richiesta di riscaldamento, nel caso in cui la sonda
riscaldamento rilevi una temperatura superiore alla richiesta
fatta, viene attivato il circolatore impianto mentre il generatore
rimane spento.
Tutti i relè sono congurabili come modalità Puer attiva, lo
schema rappresenta la connessione sul relè 2. Nel caso di uti-
lizzo di questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
Legenda:
A3 - Scheda integrata
A7 - Scheda tre relè
B13 - Sonda riscaldamento
K1 - Relè congurabile
K2 - Relè congurabile
K3 - Relè congurabile
M10
- Circolatore puer
M10-1
- Circolatore zona 1

18
34
3
2
1
5
6
7
8
5 ISTRUZIONI PER MODELLI:
MAGIS PRO V2
MAGIS COMBO V2 MAGIS COMBO PLUS V2
L'installazione e la manutenzione devono essere eettuate in
ottemperanza alle normative vigenti, secondo le istruzioni del
costruttore e da parte di personale abilitato nonché professio-
nalmente qualicato, intendendo per tale quello avente specica
competenza tecnica nel settore degli impianti, come previsto
dalla Legge.
INSTALLAZIONE KIT.
- Togliere tensione all’apparecchio disalimentando l’interruttore
a monte dello stesso.
- Smontare la mantellatura dell'apparecchio e far basculare il
cruscotto come indicato nel relativo libretto istruzioni.
- Aprire il cruscotto (1) svitando le viti (3) che ssano il coper-
chio (2), prestando attenzione alla corda (4) che supporta il
peso del cruscotto (1). Una volta tolto il coperchio, sostenere
il cruscotto (1).
- Montare la scheda relè (5), posizionandola sui perni (7) e
ssarla mediante le due viti con taglio a croce (6) (vedi gura
5-1).
- Eettuare i collegamenti elettrici tra scheda relè (5) e scheda
elettronica di regolazione (8) utilizzando i due cavetti presenti
all'interno dell'apparecchio. Collegare i componenti esterni
secondo le proprie esigenze seguendo gli schemi elettrici
riportati nelle pagine seguenti.
- Richiudere il cruscotto (1), rimontare la mantellatura e ridare
tensione all'apparecchio per riportarlo alle normali condizioni
di funzionamento.
Fig. 5-1
COLLEGAMENTO ELETTRICO.
La scheda è composta da tre relè (relè 1 = K1; relè 2 = K2 e relè
3 = K3), i relè sono congurabili.
N.B.: per la congurazione delle opzioni di funzionamento far
riferimento al paragrafo programmazione scheda elettronica del
libretto istruzioni dell'apparecchio.
Dati tecnici scheda relè.
Tensione alimentazione: ........................................ 230VAC 50Hz
Portata max. contatto K1:.........................230VAC 1,00A cosφ 1
Portata max. contatto K2:.........................230VAC 0,75A cosφ 1
Portata max. contatto K3:.........................230VAC 0,75A cosφ 1
Contatto abilitazione relè K2 (X25) tipo SELV 24VDC 10mA
(bassa tensione in sicurezza)
Attenzione: non superare il carico massimo consentito dai fusibili
su scheda madre (si somma al carico di caldaia) (fusibile 3,15A).

19
SCHEMA ELETTRICO CON FASE IMPIANTO ATTIVA
E ALLARME GENERICO.
L'apparecchio è predisposto per la gestione di un eventuale
pompa esterna, l'alimentazione della pompa avviene in conco-
mitanza alla fase di richiesta sull'impianto.
Tutti i relè sono congurabili come fase di impianto attiva,
lo schema rappresenta la connessione sul relè 2. Nel caso di
utilizzo di questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
Inoltre è rappresentato l'eventuale collegamento al relè 1.
L'apparecchio è predisposto per la gestione di eventuali allarmi
generici.
Tutti i relè sono congurabili anche come allarme generico. La
segnalazione "allarme generico" è abilitata qualora si presenti
una qualsiasi delle anomalie previste (vedi libretto apparecchio
al paragrafo "Segnalazioni guasti e anomalie").
Fig. 5-2
Legenda:
A3 - Scheda integrata
A7 - Scheda tre relè
K1 - Relè congurabile
K2 - Relè congurabile
K3 - Relè congurabile
M10-1
- Circolatore zona 1
Fig. 5-3
SCHEMA ELETTRICO CON MODALITÀ PUFFER
ATTIVA.
L'apparecchio è predisposto per la gestione di un eventuale
puer pre-riscaldato.
Durante una richiesta di riscaldamento, nel caso in cui la sonda
riscaldamento rilevi una temperatura superiore alla richiesta
fatta, viene attivato il circolatore impianto mentre il generatore
rimane spento.
Tutti i relè sono congurabili come modalità Puer attiva, lo
schema rappresenta la connessione sul relè 2. Nel caso di uti-
lizzo di questo relè è necessario ponticellare i pin 57 e 58 del
connettore X25 posto sulla scheda relè.
L'attivazione della modalità Puer attiva esclude l'attivazione
della modalità terza zona.
Legenda:
A3 - Scheda integrata
A7 - Scheda tre relè
B13 - Sonda riscaldamento
K1 - Relè congurabile
K2 - Relè congurabile
K3 - Relè congurabile
M10
- Circolatore puer
M10-1
- Circolatore zona 1

20
1
3
2
4
5
Fig. 5-4
SCHEMA ELETTRICO CON 3 ZONE.
E' possibile congurare l'apparecchio per gestire una terza zona
miscelata.
I relè possono essere utilizzati per gestire la valvola miscelatrice
della Zona 3.
In particolare, il relè 3 può essere utilizzato per l'apertura della
valvola ed il relè 2 per la sua chiusura.
Inoltre, può essere utilizzato il relè 1 per l'eventuale attivazione
di una richiesta di deumidica della zona 3.
Legenda:
1 - Aperto
2 - Chiuso
3 - Comune
4 - E' necessario inserire un ponte su connettore X25
5 - Relè K1 = Richiesta deumidica
Relè K2 = Chiusura valvola mix
Relè K3 = Apertura valvola mix
A3 - Scheda integrata
A7 - Scheda integrata
A16-3 - Deumidicatore zona 3
B3-3 - Sonda mandata zona 3
M10-3 - Circolatore zona 3
M31-3 - Valvola misc. zona 3
K1 - Relè congurabile
K2 - Relè congurabile
K3 - Relè congurabile
Legenda codici colori:
BL - Blu
BR - Marrone
Other manuals for 3.015350
1
Table of contents
Languages:
Other Immergas Relay manuals