MarelliMotori M8B 250 Original instructions

Generatori sincroni trifase
Three-phase synchronous generators
Alternateurs synchrones triphasés
Drehstrom Syncrongeneratoren
Generadores sincronos trifases
Istruzioni e avvertenze sulla sicurezza
Instructions and safety information
Instructions et avertissement pour la sécurité
Betribsanleitung und allgemeine Sicherheitshinweise
Instrucciones y advertencias de seguridad
SIN.UM.012.1
M8B 250

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INDICE
INDICE............................................................................................................................................................................................2
AVVERTENZE GENERALI SULLA SICUREZZA...........................................................................................................................2
1. DESCRIZIONE...........................................................................................................................................................................3
2. TRASPORTO E GIACENZA A MAGAZZINO .............................................................................................................................3
3. INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO.................................................................................................................................3
3.1 Controlli preliminari.................................................................................................................................................................3
3.2 Prova di isolamento................................................................................................................................................................3
3.3 Equilibratura...........................................................................................................................................................................4
3.4 Condizioni di installazione......................................................................................................................................................4
3.5 Allineamento...........................................................................................................................................................................4
3.6 Collegamento elettrico............................................................................................................................................................4
3.7 Messa in servizio....................................................................................................................................................................4
4. MANUTENZIONE.......................................................................................................................................................................5
4.1 Intervalli di ispezione e manutenzione ...................................................................................................................................5
4.2 Manutenzione dei cuscinetti...................................................................................................................................................5
4.3 Operazioni di smontaggio.......................................................................................................................................................5
4.4 Operazioni di rimontaggio ......................................................................................................................................................5
5. REGOLATORE DI TENSIONE...................................................................................................................................................6
5.1. Protezione termica ................................................................................................................................................................6
5.2. Reostato per la regolazione a distanza della tensione..........................................................................................................6
5.3. Comando manuale della eccitazione ....................................................................................................................................7
5.4. Dispositivo di sovraeccitazione VARICOMP .........................................................................................................................7
6. RICERCA GUASTI ED INTERVENTI.........................................................................................................................................8
7. PARTI DI RICAMBIO – NOMENCLATURA................................................................................................................................8
8. SMALTIMENTO........................................................................................................................................................................37
SCHEMI COLLEGAMENTO.........................................................................................................................................................38
SEZIONE......................................................................................................................................................................................40
DISCO RADDRIZZATORE...........................................................................................................................................................42
AVVERTENZE GENERALI SULLA SICUREZZA
Le macchine elettriche sono componenti destinati ad operare in aree industriali (incorporate in macchine /impianti) e quindi non
possono essere trattati come prodotti per la vendita al minuto .
Le istruzioni fornite riportano pertanto le informazioni atte ad essere utilizzate da personale qualificato.
Esse devono essere integrate dalle disposizioni legislative e dalle norme Tecniche vigenti e non sostituiscono alcuna norma di impianto
ed eventuali prescrizioni aggiuntive, anche non legislative, emanate comunque ai fini della sicurezza.
Macchine in esecuzione speciale o con varianti costruttive possono differire nei dettagli rispetto a quelle descritte.
In caso di difficoltà si prega di contattare l'organizzazione della MarelliMotori specificando:
- tipo della macchina
- codice completo della macchina
- numero di matricola.
PERICOLO
Le macchine elettriche rotanti sono macchine che presentano parti pericolose in quanto poste sotto tensione o dotate di
movimento durante il funzionamento. Pertanto:
- un uso improprio
- la rimozione delle protezioni e lo scollegamento dei dispositivi di protezione
- la carenza di ispezioni e manutenzioni
possono causare gravi danni a persone o cose.
Il responsabile della sicurezza deve perciò assicurarsi e garantire che la macchina sia movimentata installata, messa in servizio,
gestita, ispezionata, manutentata e riparata esclusivamente da personale qualificato, che quindi dovrà possedere:
- specifica formazione tecnica ed esperienza
- conoscenza delle Norme tecniche e delle leggi applicabili
- conoscenza delle prescrizioni generali di sicurezza, nazionali, locali e dell'impianto
- capacità di riconoscere ed evitare ogni possibile pericolo.
I lavori sulla macchina elettrica devono avvenire su autorizzazione del responsabile della sicurezza, a macchina ferma,
scollegata elettricamente dalla rete, (compresi gli ausiliari, come ad es. le scaldiglie anticondensa).
Poichè la macchina elettrica oggetto della fornitura costituisce un prodotto destinato ad essere impiegato in aree industriali, misure di
protezione aggiuntive devono essere adottate e garantite da chi è responsabile dell'installazione nel caso necessitino
condizioni di protezione più restrittive.

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Il generatore elettrico è un componente che viene meccanicamente accoppiato ad un'altra macchina (singola o costituente parte di un
impianto); è' pertanto responsabilità di chi esegue l'installazione garantire che durante il servizio ci sia un adeguato grado di protezione
contro il pericolo di contatti con parti in movimento che restino scoperte e che sia interdetto un accostamento pericoloso per le persone
o le cose.
Nel caso che la macchina presenti caratteristiche anomale di funzionamento (tensione erogata eccessiva o ridotta, incrementi delle
temperature, rumorosità, vibrazioni), avvertire prontamente il personale responsabile della manutenzione.
ATTENZIONE: Nel presente manuale sono inseriti degli autoadesivi relativi ad indicazioni per la sicurezza: questi
autoadesivi sono da applicare a cura dell’installatore secondo le indicazioni presenti sul foglio degli adesivi stessi.
1. DESCRIZIONE
Le istruzioni contenute nel presente manuale sono riferite a generatori sincroni M8B. I dati tecnici e le caratteristiche costruttive sono
riportate nel relativo catalogo.
Per il corretto funzionamento ed utilizzo dei generatori è necessario prendere visione delle istruzioni contenute in questo manuale.
I generatori M8B sono generatori sincroni Brushless autoeccitati ed autoregolati, costruiti in conformità alle normative IEC 34-1.
Grado di protezione - caratteristiche
Il grado di protezione e le caratteristiche nominali sono riportate in targa.
Frequenza
I generatori sono previsti per il funzionamento a frequenza 50 o 60 Hz, secondo i dati riportati in targa: per il corretto
funzionamento per l’una o per l’altra frequenza occorre comunque verificare che le tarature del regolatore di tensione siano corrette per
l’utilizzo previsto ed occorre verificare che l’utilizzo sia in accordo con i dati di targa.
Accessori
I generatori possono essere provvisti di vari accessori, a seconda di quanto richiesto in ordine.
2. TRASPORTO E GIACENZA A MAGAZZINO
Il generatore viene spedito pronto per l'installazione. Si raccomanda di esaminarlo accuratamente all'arrivo a destinazione, per
verificare che non sia stato danneggiato durante il trasporto. Eventuali danni visibili devono essere denunciati direttamente al
trasportatore e a MarelliMotori.
Per il sollevamento e la movimentazione del generatore, usare gli appositi golfari.
I golfari disponibili sul generatore sono adatti al sollevamento del solo generatore e non devono essere utilizzati per il
sollevamento del gruppo completo.
Verificare inoltre che siano predisposti mezzi di sollevamento adeguati per il peso del generatore e che siano prese tutte le
misure di sicurezza per la movimentazione.
Se il generatore non viene messo immediatamente in servizio, dovrà essere immagazzinato in un luogo coperto pulito, asciutto e privo
di vibrazioni.
Se rimane per lungo tempo in un locale umido, è opportuno essicare gli avvolgimenti prima della messa in servizio.
I cuscinetti a rotolamento non necessitano di manutenzione durante la giacenza a magazzino; la rotazione periodica dell'albero aiuterà
a prevenire la corrosione da contatto e l'indurimento del grasso.
3. INSTALLAZIONE E MESSA IN SERVIZIO
3.1 Controlli preliminari
Prima dell'installazione:
- verificare che i dati di targa del generatore corrispondano alle caratteristiche dell'impianto
- provvedere a pulire le superfici di accoppiamento, quali le superfici dei giunti e delle flange (e la sporgenza d’asse
per generatori bisupporto) dalla vernice di protezione.
I generatori M8B 250 bisupporto sono costruiti con cuscinetto lato accoppiamento (lato D) bloccato.
I generatori monosupporto vengono normalmente spediti con staffa di fissaggio per il trasporto.
Prima dell'installazione, rimuovere tale staffa.
3.2 Prova di isolamento
Se l'alternatore è rimasto inattivo per lungo tempo, prima della sua messa in funzione è opportuno eseguire una prova di isolamento
verso massa degli avvolgimenti dello statore. Prima di eseguire tale prova è necessario staccare i collegamenti che vanno a dispositivi
di regolazione (RDT o altri dispositivi).
Se la prova, eseguita con Megger o altro strumento simile, mostra che la resistenza di isolamento verso massa è inferiore ad 5 Mohm,
si dovrà asciugare l’alternatore e quindi ripetere la prova.

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3.3 Equilibratura
Salvo diversa indicazione, i generatori bisupporto sono equilibrati con mezza linguetta applicata all’estremità d’albero, secondo IEC 34-
14.
3.4 Condizioni di installazione
L'alternatore dovrà essere installato in un locale sufficientemente ampio con possibilità di scambio dell'aria direttamente con
l'atmosfera.
E' indispensabile che le aperture di aspirazione e di scarico dell'aria non siano ostruite e che l'esecuzione del piazzamento sia tale da
evitare l'aspirazione diretta dell'aria calda.
Prevedere la possibilità di effettuare ispezioni e manutenzione durante il funzionamento.
3.5 Allineamento
Allineare accuratamente il generatore ed il motore di trascinamento.
Un allineamento impreciso può causare vibrazioni e danneggiamenti dei cuscinetti. E' necessario inoltre verificare che le caratteristiche
torsionali del generatore e del motore siano compatibili. Per consentire l’eventuale verifica di compatibilità (a cura cliente), MarelliMotori
può fornire disegni dei rotori per i controlli torsionali.
Nel caso di generatori monosupporto è inoltre necessario verificare tutte le dimensioni del volano e del coprivolano del motore primo;
verificare inoltre le dimensioni della flangia e del giunto del generatore.
3.6 Collegamento elettrico
I generatori sono normalmente forniti con 12 terminali (9 morsetti).
Sono normalmente possibili entrambi i collegamenti stella serie e stella parallelo: è comunque necessario che nel cambio di
collegamento (da stella serie a stella parallelo) venga verificato il collegamento del regolatore di tensione (ved. schemi applicabili).
Gli schemi di collegamento interno dei generatori sono riportati alla fine del presente manuale per i generatori di serie a 9 morsetti (12
terminali). Sono inoltre riportati anche gli schemi per generatori con accessori opzionali (Varicomp) .
Fissare i cavi di uscita ai morsetti del generatore come indicato nella figura seguente.
AVVOLGIMENTO
LINEA
Senso di rotazione
I generatori sono normalmente forniti per funzionamento con senso di rotazione orario (visto dal lato accoppiamento).
Collegamento a terra
All’interno della scatola morsetti è presente un morsetto per il collegamento a terra, mentre un secondo morsetto è posto
su un piede del generatore.
Eseguire la messa a terra con conduttore di rame di sezione adeguata, secondo le norme vigenti.
3.7 Messa in servizio
Prima di mettere in servizio la macchina occorre verificare l’isolamento:
NON SI DEVE METTERE IN FUNZIONE LA MACCHINA SE LA RESISTENZA DI ISOLAMENTO E’ INFERIORE A 5 MEGAOHM
Prima del primo avviamento, verificare:
- che i bulloni siano adeguatamente stretti
- che l’accoppiamento sia corretto
- che l’aria di raffreddamento sia sufficiente
- che le griglie di protezione siano al loro posto
- per gli alternatori monosupporto, che la coppia di serraggio dei dischi sia corretta.
Verifiche elettriche
Verificare che:
- l’impianto sia dotato di opportune protezioni differenziali, secondo le legislazioni vigenti in materia

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- che il collegamento ai terminali della morsettiera siano correttamente eseguiti (morsetti ben stretti)
- che non ci siano inversioni di collegamenti o corto circuiti tra generatore ed interruttori esterni: è opportuno ricordare che
normalmente non esistono protezioni per cortocircuito tra alternatore ed interruttori esterni.
4. MANUTENZIONE
Qualsiasi intervento sulla macchina elettrica deve avvenire su autorizzazione del responsabile della sicurezza, a macchina
ferma ed a temperatura ambiente, scollegata elettricamente dall’impianto o dalla rete, (compresi gli ausiliari, come ad es. le scaldiglie
anticondensa). Devono inoltre essere prese tutte le precauzioni per evitare possibilità che la macchina venga riavviata
inavvertitamente durante le fasi di manutenzione.
4.1 Intervalli di ispezione e manutenzione
La frequenza delle ispezioni può variare da caso a caso e dipende dalla importanza dell’impianto e dalle condizioni ambientali e di
utilizzo.
Come regola generale si raccomanda una prima ispezione dopo circa 500 ore di funzionamento ( e comunque non oltre un anno):
successivamente almeno in occasione degli interventi di manutenzione del motore termico.
In occasione delle ispezioni si verificherà che:
- il generatore funzioni regolarmente senza rumori o vibrazioni anomale, che denotino danneggiamento dei cuscinetti
- i dati funzionali siano corretti
- l’ingresso dell’aria sia libero
- i cavi di collegamento non presentino segni di deterioramento e le connessioni elettriche siano fermamente serrate
- che tutti i bulloni di fissaggio siano adeguatamente stretti.
4.2 Manutenzione dei cuscinetti
Il cuscinetto Lato D (lato accoppiamento) è del tipo prelubrificato in fase di montaggio, con una quantità di grasso che acconsente un
lungo periodo di funzionamento.
La durata del grasso di lubrificazione per questo cuscinetto, in condizioni normali d'uso, è di circa 20.000 ore.
In ogni caso, in occasione della revisione completa del gruppo, lavare il cuscinetto e le camere di raccolta grasso con adatto solvente e
rinnovare la riserva di grasso, con 50 grammi di grasso
Per i normali utilizzi, si consigliano i seguenti tipi di grasso:
MOBIL OIL: MOBILUX 3
SHELL: ALVANIA 3
AGIP: GR MW 3
La mescolanza di grassi diversi (addensante , tipo di olio base), ne riduce la qualità e deve essere quindi evitata. Una
lubrificazione eccessiva o erronea nella quantità provoca riscaldamento eccessivo dei cuscinetti.
Il cuscinetto dal Lato N (lato opposto accoppiamento) è del tipo stagno, con una quantità di grasso che acconsente un lungo periodo di
funzionamento.
4.3 Operazioni di smontaggio
Prima di smontare la macchina, studiare le viste in sezione. Verificare inoltre che siano predisposti mezzi di
sollevamento adeguati per i pesi dei componenti da movimentare.
Verificare inoltre che siano prese tutte le misure di sicurezza per la movimentazione.
Quindi procedere a disaccoppiarla dal motore primo, togliendo i dadi di fissaggio dei piedi e della flangia e scollegando i terminali dei
cavi di potenza dalla morsettiera.
Allontanare quindi l'alternatore dal motore primo.
Scollegare i conduttori rosso (+) e blu (-) che vanno dal regolatore allo statore eccitatrice.
Togliere la protezione (45) dello scudo Lato N.
Per i generatori bisupporto:
- smontare il giunto dall’albero e togliere la chiavetta dalla sporgenza d’asse
- togliere le viti che fissano il coperchietto interno del cuscinetto lato D (accoppiamento)
- togliere le viti che fissano gli scudi (4-5) alla cassa, togliere gli scudi facendo attenzione che il rotore non cada pesantemente
sullo statore
- sfilare il rotore (3) dal lato accoppiamento, avendo cura di sostenerlo durante questa operazione, per evitare lo strisciamento
del rotore stesso sullo statore.
Per i generatori monosupporto:
- togliere le viti di fissaggio dello scudo Lato N, togliere lo scudo stesso e sfilare quindi il rotore (3) dal lato accoppiamento,
avendo cura di sostenerlo durante questa operazione, per evitare lo strisciamento del rotore stesso sullo statore.
Tener presente che lo statore eccitatrice è fissato allo scudo Lato N: evitare quindi che durante le operazioni di smontaggio siano
danneggiati gli avvolgimenti della eccitatrice.
Per lo smontaggio dei cuscinetti adoperare un apposito estrattore.
Dove è presente il coperchietto interno, servirsi del coperchietto stesso.
4.4 Operazioni di rimontaggio
Eseguire in senso inverso la sequenza di operazioni descritte per lo smontaggio. Se gli scudi sono stati smontati, le viti di fissaggio
degli scudi stessi devono essere riposizionate dopo aver spalmato il filetto con LOCTITE.
Se il cuscinetto è stato smontato, usarne sempre uno nuovo.

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Per facilitare il montaggio i cuscinetti devono essere riscaldati a circa 70-80 °C.
ATTENZIONE - Il montaggio dei cuscinetti deve essere effettuato con la massima cura.
5. REGOLATORE DI TENSIONE
Il generatore è provvisto di regolatore automatico di tensione (RDT).
Il regolatore è dotato di potenziometri per adattare il suo funzionamento alle diverse condizioni di utilizzo del generatore.
In particolare il regolatore è dotato di circuiti di antipendolamento adattabili per consentire l'utilizzo in una vasta gamma di impianti.
Il regolatore è dotato inoltre di circuiti interni appositi di protezione per bassa frequenza, che permettono il funzionamento a vuoto a
velocità inferiore a quella nominale.
ATTENZIONE: è sconsigliabile il funzionamento a carico a frequenza (giri) inferiore alla nominale: questo tipo di servizio
rappresenta un sovraccarico per tutta la parte di eccitazione del generatore.
Filtro antidisturbo radio
Il regolatore di tensione è internamente provvisto di filtro antidisturbo radio, che permette di contenere i disturbi radio emessi
da generatori MarelliMotori entro i limiti stabiliti dalle normative Europee per ambienti industriali.
Fusibile
All'interno del RDT è disposto un fusibile di protezione.
In caso di sostituzione, devono essere sempre utilizzati fusibili super-rapidi ad alto potere di interruzione, per tensione nominale 250V e
corrente nominale di 6.3 A.
Connessioni del regolatore
Il RDT è collegato ai terminali del generatore e all'eccitatrice per mezzo di morsettiera di tipo FAST-ON.
Uso dei potenziometri
STAB - potenziometro di taratura della stabilità aumenta la velocità di risposta, diminuisce la stabilità
⇒aumenta la stabilità, diminuisce la velocità di risposta, ⇒diminuisce la stabilità, aumenta la velocità di risposta
FREQ - potenziometro di taratura dell'intervento della protezione per bassa frequenza
Normalmente è tarato per ridurre l'eccitazione quando la velocità scende oltre il 10% sotto la velocità nominale relativa a 50Hz.
Tagliando il ponte tra i terminali “60-Hz” si ottiene l'intervento appropriato per funzionamento a 60 Hz.
⇒diminuisce la frequenza di intervento ⇒aumenta la frequenza di intervento
VOLT - potenziometro per la regolazione della tensione di uscita dei generatori
Tale potenziometro interno consente una notevole escursione di tensione (tra 350 e 450 V, oppure tra 170 e 270 V): in caso di
intervento su tale potenziometro, la tensione non deve essere modificata oltre il 5% rispetto a quella di targa.
In caso si voglia ottenere una regolazione più fine, oppure controllare a distanza la tensione, o ancora si voglia limitare il campo di
variazione della tensione, occorre aggiungere un potenziometro esterno.
⇒aumenta la tensione ⇒diminuisce la tensione
5.1. Protezione termica
I generatori sono muniti di dispositivo di protezione contro i sovraccarichi pericolosi. Questo dispositivo è collegato ai morsetti ausiliari
E-C, e può essere gestito dall'utilizzatore per comandare un segnale di blocco o di allarme.
I due terminali E-C rendono disponibile un contatto normalmente chiuso per 250 V - 5 A.
Questo dispositivo non agisce sulla regolazione di tensione (RDT).
5.2. Reostato per la regolazione a distanza della tensione
Per tutti i generatori tale reostato può essere inserito fra i terminali “P-Q” (terminali FAST-ON) della morsettiera ausiliaria del regolatore,
dopo aver tolto il ponticello che cortocircuita normalmente tali morsetti.
Il potenziometro esterno va inserito con il cursore in posizione intermedia e quindi si agisce sul potenziometro interno del RDT in modo
da ottenere la tensione nominale.
9-+M25FA645A
Q
60
Hz
P
PS
Q
60
Hz
PS
P
STAB
VOLT
FREQ
V
+
-
Y
VOLT
FREQ
STAB
ECCITATRICE
STATORE
VIOLA
ARANCIO VARICOMP
FUSIBILE SUPERRAPIDO
6.3 A-250 V
ALIMENTAZIONE

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Tale potenziometro deve avere una resistenza di circa 1000 Ohm ed una potenza minima di 2 W.
5.3. Comando manuale della eccitazione
Nel caso di avaria al regolatore di tensione, è possibile utilizzare l'alternatore con comando manuale, purchè si disponga di una
qualsiasi sorgente a corrente continua a 24 V.
R
24 V
BLU
ROSSO
TERMINALI
AVVOLGIMENTO
STATORE
ECCITATRICE
Questa sorgente può essere rappresentata da una batteria di accumulatori o da un dispositivo di trasformazione e raddrizzamento della
tensione di uscita dell'alternatore.
Allo scopo, è necessario realizzare lo schema della figura precedente, eseguendo le seguenti operazioni:
- scollegare dal regolatore i due terminali FAST-ON rosso (+) e blu (-) che collegano il regolatore stesso allo statore eccitatrice;
- alimentare questi due terminali con la sorgente in corrente continua disponendo in serie un reostato R;
- la regolazione della tensione in uscita dall'alternatore si ottiene agendo sul reostato R.
ATTENZIONE Man mano che il carico aumenta, effettuare la compensazione aumentando manualmente l'eccitazione.
Prima di togliere il carico, ridurre l'eccitazione.
Utilizzare la seguente tabella per la scelta del reostato:
Generatore I max [A] Resistenza max del reostato [Ω]
M8B 250 5 80
5.4. Dispositivo di sovraeccitazione VARICOMP
Il dispositivo è composto da un trasformatore di corrente e da una scheda elettronica e costituisce un dispositivo per la
sovraeccitazione in caso di bruschi sovraccarichi o in caso di corto circuito.
Il trasformatore ampermetrico fornisce una corrente proporzionale a quella di carico; tale corrente, raddrizzata, è inviata al circuito di
eccitazione, in aggiunta alla eccitazione fornita dal RDT.
Il trasformatore di corrente viene comunque cortocircuitato in condizioni di carico normale, in modo da non incidere sulla regolazione e
viene inserito nel sistema di regolazione solo quando la tensione scende al di sotto del 70% (circa) del valore nominale.
Nel caso si osservi un aumento sensibile di tensione nel funzionamento a carico, si può procedere a ritarare l'intervento del dispositivo
di sovraeccitazione agendo sul potenziometro interno della scheda, ruotandolo in senso antiorario.
TA
+-∼
A
1
B1
al RDT
Potenziometro regolazione livello di intervento
sovraeccitazione
⇒intervento a tensione maggiore
⇒intervento a tensione minore

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6. RICERCA GUASTI ED INTERVENTI
INCONVENIENTE POSSIBILE CAUSA INTERVENTO
(da eseguire sempre a macchina ferma)
L'alternatore non si eccita.
La tensione a vuoto è
inferiore al 10% della
nominale.
a) rottura dei collegamenti.
b) guasto sui diodi rotanti.
c) interruzione dei circuiti di eccitazione.
a) controllo e riparazione.
b) Controllo dei diodi e sostituzione se interrotti o in corto
circuito.
c) controllo della continuità sul circuito di eccitazione.
L'alternatore non si eccita
(tensione a vuoto intorno
al 20%-30% della
nominale).
La tensione non risente
dell'intervento sul
potenziometro del RDT.
a) Intervento del fusibile.
b) Rottura dei collegamenti sullo statore
eccitatrice.
c) Errata alimentazione del circuito di
eccitazione.
a) Sostituire il fusibile con quello di scorta. Se il fusibile si
interrompe nuovamente, controllare se lo statore
eccitatrice è in corto circuito. Se tutto è normale, sostituire
il RDT.
Controllare il dispositivo Varicomp, se presente ed
eventualmente sostituirlo.
b) Verifica della continuità sul circuito di eccitazione.
c) Scambiare tra di loro i due fili provenienti
dall'eccitatrice.
Tensione a carico inferiore
alla nominale (tensione tra
50 e 70% della nominale).
a) Velocità inferiore alla nominale.
b) Potenziometro della tensione non
tarato.
c) Fusibile interrotto.
d)Guasto del RDT.
e)Guasto del dispositivo Varicomp (se
presente).
a) Controllo del numero di giri (freq.).
b) Ruotare il potenziometro finché la tensione non si
riporta al valore nominale.
c) Sostituire il fusibile.
d)Scollegare il regolatore di tensione e sostituirlo.
e)Controllare il dispositivo Varicomp, se presente ed
eventualmente sostituirlo.
Tensione troppo alta. a) Potenziometro V non tarato.
b) Guasto del RDT. a) Ruotare il potenziometro finché la tensione non si
riporta al valore nominale.
b) Sostituzione del RDT.
Tensione instabile. a) Giri variabili del Diesel.
b) Potenziometro di stabilità del RDT non
tarato.
c) Guasto del RDT.
a) Controllo dell'uniformità di rotazione .
Controllo del regolatore del Diesel.
b) Ruotare il potenziometro di stabilità finché la tensione
ritorna stabile.
c) Sostituzione del RDT.
7. PARTI DI RICAMBIO - NOMENCLATURA
Pos. Particolare Tipo / Codice
201 Cuscinetto lato D (lato accoppiamento) 6218 C3 / 346110114
202 Cuscinetto lato N (lato opposto accopp.) 6313 2RS C3 / 346245065
6 Regolatore di tensione M25FA645A
12 Varicomp (optional) M40FA621A
7 Fusibile 6.3 A-250V (5x20) 963823040
309 Diodo rotante inverso 41 HFR 80 / 963821160
310 Diodo rotante diretto 41 HF 80 / 963821161
311 Scaricatore / filtro M25FA921A
119 Raddrizzatore rotante M25FA464A

ENGLISH
9
CONTENTS
GENERAL SAFETY WARNING .....................................................................................................................................................9
1. DESCRIPTION.........................................................................................................................................................................10
2. TRANSPORT AND STORAGE.................................................................................................................................................10
3. INSTALLATION AND COMMISSIONING.................................................................................................................................10
3.1 Check before installation......................................................................................................................................................10
3.2. Insulation test......................................................................................................................................................................10
3.3. Balancing.............................................................................................................................................................................11
3.4. Installation conditions..........................................................................................................................................................11
3.5. Alignment ............................................................................................................................................................................11
3.6. Electrical connection ...........................................................................................................................................................11
3.7. Commissioning....................................................................................................................................................................11
4. MAINTENANCE........................................................................................................................................................................12
4.1 Inspection and maintenance intervals..................................................................................................................................12
4.2. Maintenance of bearings.....................................................................................................................................................12
4.3. Dismantling operations........................................................................................................................................................12
4.4. Reassembly operations.......................................................................................................................................................13
5. VOLTAGE REGULATOR..........................................................................................................................................................13
5.1. Thermal protection device...................................................................................................................................................13
5.2. Rheostat for remote voltage setting ....................................................................................................................................14
5.3. Instructions for manual control of generators......................................................................................................................14
5.4. Overboosting device VARICOMP........................................................................................................................................14
6. TROUBLE SHOOTING AND REPAIRS....................................................................................................................................15
7.SPARE PARTS - NOMENCLATURE.........................................................................................................................................15
8. DISPOSAL................................................................................................................................................................................37
CONNECTION DIAGRAMS..........................................................................................................................................................38
SECTION......................................................................................................................................................................................40
ROTATING RECTIFIER ...............................................................................................................................................................42
GENERAL SAFETY WARNING
The generators which are the subject of these “instructions” are components designed for use in industrial areas (machines/plants) and
therefore cannot be treated as retail goods.
This documentation consequently contains information that is only suitable for use by qualified personnel. It must be used in compliance
with the regulations, laws and technical Standards in force and cannot under any circumstances take the place of plant standards or
additional prescriptions, including any which are not legally enforceable, which have been issued for the purpose of ensuring safety.
Machines built to customer specifications or with constructional differences may differ in detail from the generators described herein. If
you encounter any difficulties please do not hesitate to contact Marelli Motori, specifying:
- the type of machine
- the full code number of the generator
- the serial number.
DANGER
Electric rotating machines have dangerous parts: when operating they have live and rotating components. Therefore:
- improper use
- the removal of protective covers and the disconnection of protection devices
- inadequate inspection and maintenance
can result in severe personal injury or property damage.
The person responsible for safety must therefore ensure that the machine is transported, installed, operated, maintained and repaired
by qualified personnel only, that must have:
- specific training and experience
- knowledge of applicable standards and laws
- knowledge of the general safety regulations, national and local codes and plant requirements
- the skill to recognise and avoid possible danger.
All maintenance and inspection operations must be carried out only with the authorisation of the person responsible for
safety, with the machine at a standstill, disconnected from the supply (including the auxiliary circuits such as the anti-
condensation heaters).
As the electric machine is a product to be installed in industrial areas, additional protective measures must be taken and assured
by the person responsible for the installation, if stricter protection conditions are required.

ENGLISH
10
If the machine shows deviations from the normal performance (excessive or too low voltage, increase in temperature, noise and
vibrations) promptly advise the personnel responsible for maintenance.
WARNING: Here enclosed with this “instructions manual” there are self adhesive leaflets which are reporting symbols
for security: the self adhesive leaflets are to be applied to the generator surface, at the customer’s charge, according the
instructions presented on the sheet of the self-adhesive.
1. DESCRIPTION
These instructions refer to three-phase synchronous generators series M8B. Technical data and constructive details are given in the
catalogue.
In order to obtain the proper working of the generator it is necessary to read carefully all included instructions.
The generators M8B are synchronous generators, brushless type, self excited and self regulated, manufactured according to the
standards indicated on the name plate (IEC 34-1).
Degree of protection - characteristics
The protection degree of the generators and the rated data are shown on the name plate.
Frequency
The generators are suitable for operation at 50 and 60 Hz, according to the data reported on the name-plate: for correct operation
for 50 or for 60 Hz, it is necessary to verify that the settings of the voltage regulator are proper for the required operation and that the
use of the generator is in accordance with the values on the name-plate.
Accessories
According to the customer’s order the generators can be equipped with accessories, such as anticondensation heaters, thermistors,
etc.
2. TRANSPORT AND STORAGE
The generator is shipped ready for installation. It should be carefully inspected on arrival in order to verify if damage has occurred
during transport; if any, they should be referred directly to the haulier and to MarelliMotori
For lifting and handling the purpose made eyebolts must be used.
The lifting eyes are designed to support only the weight of the generator and they are not to be used for lifting the complete
gen-set that incorporates the generator. Check that the lifting means available are suitable for the movement of all parts which
have to be handled. Check also that all the working conditions are suitable to operate without dangers for safety of personnel.
If the generator is not put into operation immediately, it should be stored in a covered area or in a clean, dry and vibration-free place. If
it is stored in a damp ambient, the windings should be dried before using it.
The rolling contact bearings do not require maintenance during storage; periodic rotation of the shaft will help to prevent contact
corrosion and hardening of the grease.
3. INSTALLATION AND COMMISSIONING
3.1 Check before installation
Before installing the generator
- make sure that name plate data corresponds to the power supply and operating conditions and that the installation
complies with the manufacturer’s recommendations
- clean any protecting varnish from all connecting surfaces (such as surface of couplings and flanges and shaft
extension for two-bearing generators).
All two bearing generators M8B 250 are manufactured with axially located rotor (D.E. bearing is axially fixed).
Single bearing generators are shipped with a rotor securing plate, fixing the coupling to the flange. Before installation, remove the
plate.
3.2. Insulation test
If the alternator has been kept in storage for a long period of time, it is a good practice to test the stator windings for ground insulation
before starting up.
Before doing this test, it is necessary to disconnect the voltage control system (AVR or similar devices).
If this test, performed using a ohmmeter or another similar instrument, shows that ground resistance is below 5 Mohm, it is necessary
to dry the generator and then the test should be repeated.

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3.3. Balancing
Unless otherwise indicated the rotor is balanced dynamically with a half-key fitted on the shaft extension, in compliance with IEC 34-14.
3.4. Installation conditions
Install the generator in a ventilated room. If installed in closed areas the alternators should have a possibility to exchange the cooling air
directly with atmosphere. Air outlet and inlet openings should not be obstructed: provisions should be taken to prevent obstacles from
obstructing ventilation openings. The inlet of warm air should be avoided.
Provision should be taken to make inspection and maintenance easy when the generator is installed or during operation.
3.5. Alignment
Carefully align the generator and the driving machine.
Inaccurate alignment may lead to vibrations and damage of the bearings.
It is also necessary to verify that the torsional characteristics of generator and driving machine are compatible. In order to allow
torsional analysis calculation (at customer’s charge); MarelliMotori can provide rotor drawings for torsional analysis purposes.
For single bearing generators it is further necessary to verify all dimensions of the flywheel and flywheel housing. Furthermore it is
necessary to check the dimensions of the coupling and of the flange on the generator.
3.6. Electrical connection
Standard generators are supplied with 12 leads (9 terminals). Terminals arrangement permits star series and star parallel connection:
it is anyway necessary, when changing the connection from star series to star parallel, to check and modify the connection to the
voltage regulator, according applicable diagrams.
Internal connection diagrams are shown last pages for standard generators (12 leads, with AVR only).
Diagrams with optional excitation devices (Varicomp) are also included.
The output cables have to be fixed to the terminal board as indicated in the following figure.
WINDING
LINE
Direction of rotation
Generators are normally supplied to operate correctly when rotating clockwise (looking from shaft end side).
Grounding
Inside the terminal box there is a terminal for grounding, and a second terminal is on a foot of the generator. Grounding has
to be carried out using a copper wire of suitable size, in compliance with applicable standards.
3.7. Commissioning
Before starting up check insulation resistance:
THE GENERATOR HAS NOT TO BE OPERATED IF INSULATION RESISTANCE IS BELOW 5 MEGAOHM
Before first starting up, check:
- If fixing bolts are securely fixed
- that the alignment and coupling is correct
- that the ventilation air is sufficient
- that the protection grids are in place
- for single bearing generators, that the bolts of the disks are fixed with the correct torque.
Electrical checks
Verify that
- the plant is provided with the correct electrical protection devices, according to applicable standards
- that the connection to the terminal block is correctly performed (bolts of terminals properly tightened)

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- that no misconnection or short-circuits are present between generator and external breakers: the generator is normally
not protected against short circuits on the connection between generator and external breaker.
4. MAINTENANCE
For safety purposes it is necessary that any testing or maintenance carried out on electrical machine are performed by
qualified and authorised personnel, and all operation must be performed when the machine is stopped, at ambient temperature and
disconnected from any supply source (including the auxiliary circuits such as the anti-condensation heaters). Furthermore all
measures must be taken to avoid restarting of gen-set during maintenance.
4.1 Inspection and maintenance intervals
Inspection and maintenance should take into account the importance of the plant ambient conditions (dust etc.) and operating
conditions.
As a general rule, the machine should be subjected to a first inspection after approx. 500 operating hours (in any case not more than 1
year) and subsequent inspections when performing maintenance on prime mover.
When performing inspection check that:
- The generator operates smoothly, without noise or irregular vibrations due to bearing deterioration
- The operating data complies with that detailed on the rating plate
- The air inlet openings are not obstructed
- The supply cables show no signs of deterioration and connections are firmly tight
- The electrical connections are in perfect condition (undamaged)
- Screws and nuts are firmly tightened.
4.2. Maintenance of bearings
The D.E bearing is of the prelubricated type, with sufficient grease quantity for a long operating time.
The lubrication interval time is, in case of normal operating condition, of about 20000 hours for this bearings; quantity of grease to be
used is 50 grams.
In case of complete overhaul of genset, remove the used grease and wash the bearing with solvent, before regreasing.
Following types of grease are to be recommended for normal application:
MOBIL OIL: MOBILUX 3
SHELL: ALVANIA 3
AGIP: GR MW 3
Mixing of different greases (thickeners, basic oil), reduce the quality of the grease and therefore has to be avoided. An
excessive lubrication or wrong quality may cause overheating of bearings.
The N.D.E. bearing is sealed type (life lubrication): the life expected time is, in case of normal operating condition, of about 20000
hours.
4.3. Dismantling operations
Before dismantling the machine, examine the views in cross-section.
Check that the lifting means available are suitable for the movement of all parts which have to be handled.
Check also that all the working conditions are suitable to operate without dangers for safety of personnel.
Then uncouple the generator from the prime mover, removing the bolts securing the flange and feet; remove the bolts fixing the
coupling and disconnect the terminals of the power leads on the terminal board.
Next, remove the generator from the prime mover.
Disconnect the leads red (+) and blue (-) connecting the exciter stator to the voltage regulator.
Remove the guard protecting the generator (45).
For two bearing generators:
- remove the half coupling from shaft extension and remove the key (223)
- remove the bolts fixing the shields (4-5) to the frame, then remove the shields having care to sustain the rotor in order it will not
fall heavily on the stator
- using proper lifting means, remove the rotor (3) from the main stator, through the D.E. side, taking special care to avoid any
damage to the windings.
For single bearing generators:
- remove the bolts fixing the N.D.E. shield to the frame and dismantle the shield
The rotor can be extracted from the stator, from D.E. side.
It should be remembered that the exciter stator is fixed to the N.D.E. endshield: special care should be taken to avoid any damage to its
windings when removing the N.D.E. shield; furthermore be sure the connections or the exciter stator are free to slide out from terminal
box.
If a bearing needs to be replaced, remove it with a suitable puller.
4.4. Reassembly operations
Carry out the operations described above for dismantling in reverse order. If the end-shield have been removed, the fixing screws have
to be fixed with LOCTITE (on the threaded surface).
If a bearing was removed, always install a new one.
To make assembly easier, the bearings should be heated to about 70-80 °C.
PLEASE NOTE: bearings should be assembled with the utmost care in order not to damage them.

ENGLISH
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5. VOLTAGE REGULATOR
The generators are provided with automatic voltage regulator (AVR).
The AVR is provided with potentiometers to adapt the characteristics of the AVR to the different operating conditions.
The AVR is provided with adjustable stability circuitry to allow operations in a wide range of applications.
The AVR is equipped also with protecting circuit allowing the generator to operate underspeed if not loaded.
WARNING: it is not advisable to have the generator operating loaded when the frequency (speed) is below the rated value:
this kind of operation is an overload for the whole excitation system of the generator.
Radio interference suppressor
The voltage regulator is internally provided with radio interference suppressor, in order to limit the radio interference from the
generators M8B to within levels stated by C.E. standards for industrial areas.
Fuse
On the AVR there is a protecting fuse. In case it should be necessary to replace it, high speed fuses should be used; in addition
they should have high breaking resistance with a rated voltage of 250V, and rated current of 6.3 A.
Connection of AVR
The AVR is connected to the terminals of the generator and to exciter using FAST-ON terminals.
Use of potentiometers
STAB - potentiometer for stability adjust decrease response time, decrease stability
⇒increase response time, increase stability ⇒decrease response time, decrease stability
FREQ - potentiometer for changing the low speed protection.
Usually it is set in order to reduce the excitation when the speed is 10 % below the rated value at 50 Hz. By removing the bridge
which is normally shorting terminals “60-Hz”, the low speed protection acts properly for 60 Hz.
⇒decrease frequency of intervention ⇒increase frequency of intervention
VOLT - potentiometer for adjusting the output voltage of the generator.
It allows a wide range of voltage setting (i.e. between 350 and 470 V; or between 170 and 260 V depending on winding
connections). In case of resetting this potentiometer, the voltage has to be set within 5% of the rated voltage of the machine.
⇒increase voltage ⇒decrease voltage
In order to obtain a finer regulation, or to adjust the voltage from control panel or to limit the voltage range, it is possible to
insert an external potentiometer.
5.1. Thermal protection device
The generators are equipped with a thermal protection device against dangerous overloads. This device is connected to the auxiliary
terminals E-C, and can be used by the customer as command for either alarm or intervention. The terminals E-C have normally closed
contact for 250V - 5A.
This device does not act on regulation system (AVR).
5.2. Rheostat for remote voltage setting
For all generators, that rheostat can be inserted between the auxiliary terminals P and Q (FAST-ON terminals) of the AVR after having
removed the short-circuiting bridge. The external rheostat has to be inserted with its wiper in intermediate position and then the internal
potentiometer of AVR (VOLT) has to be reset to obtain the nominal voltage.
5.3. Instructions for manual control of generators
If the voltage regulator (AVR) breaks down, a manual control system can be used, when a 24 V D.C. power supply is available.
9-+M25FA645A
Q
60
Hz
P
PS
Q
60
Hz
PS
P
STAB
VOLT
FREQ
V
+
-
Y
VOLT
FREQ
STAB
EXCITER FIELD
VARICOMP
VIOLET
ORANGE
SUPERFAST FUSE
6.3 A-250
TERMINALS
SUPPLY

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R
24 V
BLUE
RED
EXCITER
STATOR
WINDING
TERMINALS
This source could consist of a bank of batteries or of a voltage transformer and a rectifier unit connected at the alternator output.
- disconnect the two exciter stator terminals (red wire +, blue wire -) from AVR;
- apply the D.C. power supply to these two wires;
- set the rheostat R to adjust the alternator output voltage.
WARNING: compensate by manually increasing excitation as the load increases.
Before removing the load, reduce the excitation current
Use the following table to select the rheostat:
Generator I max
[A] Max. resistance of rheostat
[Ω]
M8B 250 5 80
5.4. Overboosting device VARICOMP
The overexcitation device is composed of an electronic device and a current transformer (C.T.), and acts in case of sudden overloads
or in case of short circuit.
The current transformer supplies a current proportional to the load current; this current is rectified and then added to the current given
by AVR. The current transformer is normally short circuited and it does not act on excitation in normal operation conditions. The current
transformer is only inserted if the output voltage drops below 70% of rated value.
If the voltage increases as the load is increasing, then the intervention of the Varicomp device has to be modified by using on the
internal potentiometer of the electronic board, by rotating it anticlockwise.
CT
+-∼
A
1
B1
AVR
Potentiometer to modify intervention of the
overboost
⇒intervention at higher voltage
⇒intervention at lower voltage

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6. TROUBLE SHOOTING AND REPAIRS
TROUBLE POSSIBLE CAUSE REMEDY
(always to be done with the machine switched off)
The alternator will not
energise (no load voltage
below 10% of rated
voltage).
a) Loose connections.
b) Rotating diodes or surge suppressor
broken.
c) Excitation circuit shorted or interrupted.
a) Check and repair.
b) Check the diodes and change in case they are open or
shortcircuited.
c) Check the continuity and repair.
The alternator will not
energise (no load voltage
20-30% of rated voltage).
Voltage insensitive to AVR
potentiometer's rotation.
a) Fuse (on AVR’s supply line) blown.
b) Connection's cut on the exciter stator.
c) Incorrect connections of exciter stator.
a) Replace the fuse with the spare. If the fuse blows again
check if the exciter stator is short circuited. If everything is
correct, change the AVR .
b) Check the continuity and repair.
c) Reverse the two wires from the exciter stator.
Voltage lower then rated
(output voltage between 50
and 70%).
a) Speed less than rated.
b) Voltage potentiometer unset.
c) Fuse blown.
d)Faulty regulator.
a) Check rpm (frequency).
b) Rotate the potentiometer until the voltage reaches the
rated value.
c) Replace the fuse with spare.
d)Disconnect AVR and replace it.
Voltage too high. a) Potentiometer V unset.
b) Faulty regulator. a) Rotate the potentiometer until the voltage reaches the
rated value.
b) Replace AVR.
Unstable voltage. a) Diesel engine rpm variations.
b) Stability potentiometer unset.
b) Faulty regulator.
a) Check rpm uniformity. Check the diesel engine
governor.
b) Act on AVR’s stability potentiometer.
b) Replace AVR.
7.SPARE PARTS – PART NAME
Pos.
Part name Type / code
201 D side (D:E) bearing 6218 C3 / 346110114
202 N side (N.D.E.) bearing 6313 2RS C3 / 346245065
6 Voltage regulator M25FA645A
12 VARICOMP device M40FA621A
7 Fuse (6.3 A, 250 V) 963823040
309 Rotating diode (inverse) 41 HFR 80 / 963821160
310 Rotating diode (direct) 41 HF 80 / 963821161
311 Surge suppressor M25FA921A
119 Complete rotating rectifier M25FA464A

FRANÇAIS
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INDEX
CONSIGNES DE SECURITE.......................................................................................................................................................16
1. DESCRIPTION.........................................................................................................................................................................17
2. TRANSPORT ET STOCKAGE EN MAGASIN..........................................................................................................................17
3. INSTALLATION ET MISE EN SERVICE ..................................................................................................................................17
3.1. Controles Preliminaires.......................................................................................................................................................17
3.2. Test D’isolement..................................................................................................................................................................17
3.3. Equilibrage ..........................................................................................................................................................................18
3.4. Conditions D’installation......................................................................................................................................................18
3.5. Alignement ..........................................................................................................................................................................18
3.6. Connexions Electriques.......................................................................................................................................................18
3.7. Mise En Service...................................................................................................................................................................18
4. MAINTENANCE........................................................................................................................................................................19
4.1. Frequence D’inspection Et De Maintenance.......................................................................................................................19
4.2. Maintenance Des Roulements ............................................................................................................................................19
4.3. Demontage..........................................................................................................................................................................19
4.4. Montage ..............................................................................................................................................................................19
5. REGULATEUR DE TENSION...................................................................................................................................................20
5.1. Protection Thermique..........................................................................................................................................................20
5.2. Rheostat Pour La Regulation A Distance De La Tension....................................................................................................20
5.3. Commande Manuelle..........................................................................................................................................................21
5.4. Dispositif De Surexcitation Varicomp..................................................................................................................................21
6. RECHERCHES DE DEFAUTS ET REPARATIONS.................................................................................................................22
7. PIECES DE RECHANGES.......................................................................................................................................................22
8. RECYCLAGE............................................................................................................................................................................37
SCHEMAS....................................................................................................................................................................................38
VUES EN COUPE........................................................................................................................................................................40
REDRESSEUR TOURNANT........................................................................................................................................................42
CONSIGNES DE SECURITE
Les machines électriques sont des produits destinés à une utilisation en milieu industriel (incorporés à d’autres machines ou
installations). La vente de ces machines ne peut pas être considéreé comme de la vente au tout venant.
Les instructions fournies sont destinées à un personnel qualifié.
Ces instructions s’ajoutent aux dispositions législatives et normes techniques en vigueur. Elles ne substituent en aucune manière les
normes des installations et prescriptions additives éventuelles à des fins de sécurité, même si elles ne font pas figure de loi.
Les machines d’exécution spéciales ou avec des variantes peuvent différées dans le détail des machines décrites dans cette notice.
En cas de difficulté, nous vous prions de contacter Marelli Motori en spécifiant:
- type de la machine
- code complet de la machine
- numero d’immatriculation.
DANGER Les machines électriques tournantes sont potentiellement dangereuses car elles présentent des
pièces sous tension ou en mouvement pendant leur fonctionnement.
Attention:
- une utilisation impropre
- le déplacement des protections et l’absence de raccordement des dispositifs de protection
- la carence d’inspection et de maintenance
peuvent causer de graves dégâts aux personnes ou aux choses.
Le responsable de la sécurité doit s’assurer et garantir que la machine soit déplacée, installée, mise en service, gérée, inspectée,
manutentionée et réparée exclusivement par du personnel qualifié qui devra posséder les qualités suivantes:
- formation technique spécifique et expérience
- connaissance des Normes techniques et des lois applicables
- capacité à reconnaitre et à éviter les possibles dangers.
Les travaux sur la machine électrique ne pourront avoir lieu qu’après autorisation du responsable de la sécurité et sur
machine arretée, déconnectée électriquement du réseau, (ainsi que les auxiliaires comme par exemple les résistances de
préchauffage).
La machine électrique object de cette fourniture est destinée à un emploi en milieu industriel.
Dans le cas où des conditions de protections plus restrictives sont nécessaires, des mesures de protection supplémentaires
doivent être prises et garanties par le responsable de l’installation.
L’alternateur est un composant qui est accouplé mécaniquement à une autre machine (qui peut être seule ou faire partie d’une installation).
Il est de la responsabilité de qui gère l’installation de garantir que, durant le fonctionnement, un degré de protection adéquat soit assuré
contre les pieces en mouvement apparentes et que soit interdit les accès dangereux pour les individus ou les objets.
Dans le cas où la machine présenterait des caractéristiques de fonctionnement anormales (tension délivrée excessive ou réduite,

FRANÇAIS
17
élévation de température, bruit important, fortes vibrations), avertir dans les plus brefs délais le personnel responsable de la
maintenance.
ATTENTION: Ce manuel est pourvu de Bandes adhésives qui se referent aux consignes de sécurité: ces Bandes
adhésives sont à appliquer avec soin par l’installateur sélon les indications spécifieés ces même sur les Bandes adhésives.
1. DESCRIPTION
Les instructions contenues dans ce manuel se réfèrent aux alternateurs synchrones triphasés de la série M8B.
Les données techniques et caractéristiques de construction sont reprises dans le catalogue.
Lire au préalable les instructions contenues dans ce manuel afin que les alternateurs soient utilisés et fonctionnent correctement.
Les alternateurs M8B sont des alternateurs synchrones sans bagues ni balais (brushless), autoexcités et autorégulés, construits en
conformité aux normes IEC 34-1.
Degré de protection – Caractéristiques
Le degré de protection et les caractéristiques nominales sont inscrits sur la plaque signalétique.
Fréquence
Les alternateurs sont prévus pour fonctionner à 50 ou 60 Hz selon les inscriptions reportées sur la plaque signalétique. Pour un
fonctionnement à l’une ou l’autre de ces fréquences, il convient de vérifier que le régulateur de tension soit réglé correctement pour
l’utilisation prévue. Il convient de vérifier également que le fonctionnement prévu soit en accord avec les valeurs reportèes sur la plaque
signalétique.
Accessories
Les alternateurs peuvent être pourvus d’accessoires qui auront été prévus lors de la commande.
2. TRANSPORT ET STOCKAGE EN MAGASIN
L’alternateur est expédié prêt à être installé. A l’arrivée du matériel à destination, vérifier attentivement que celui-ci n’a pas été
endommagé durant le transport. Les domâges visibles doivent être signalés par écrit au transporteur dans les délais prévus par la loi et
éventuellement a Marelli Motori.
Pour le levage et le déplacement de l’alternateur, utiliser les anneaux de levage. Les anneaux de levage sont calculés
pour supporter uniquement la masse de l’alternateur. Ils ne peuvent en aucun cas être utilisés pour supporter la masse
complète du groupe.
Vérifier que les appareils de levage supportent la masse de l’alternateur et que soient prises toutes les mesures de sécurité
nécessaires au déplacement de la machine.
Lorsque l’alternateur n’est pas immédiatement mis en service, il faut le stocker dans un endroit couvert, propre et qui ne vibre pas.
S’il reste pendant une longue période dans un endroit humide, il faut alors sécher les enroulements avant la mise en service.
Les roulements à billes ne nécessitent pas de maintance durant la période de stockage; afin d’éviter la corrosion et le durcissement de
la graisse, il est conseillé de faire tourner l’arbre périodiquement.
3. INSTALLATION ET MISE EN SERVICE
3.1. Contrôles préliminaires
Avant l’installation:
- vérifier que les données notées sur la plaque signalétique sont conformes aux caractéristiques de l’installation
électrique
- nettoyer les surfaces d’accouplement afin d’ôter le vernis de protection: la bride, le joint d’accouplement et le bout
d’arbre pour les alternateurs bi-paliers.
Les alternateurs mono-paliers sont expédiés avec une barre de blocage du rotor pour le transport.
Avant l’installation, enlever cette barre.
3.2. Test d’isolement
Si l’alternateur est resté sans fonctionner pendant une longue période, il est recommandé de faire avant la mise en service un test
d’isolement entre la masse et les enroulements statoriques. Avant de réaliser cet essai, il est nécessaire de déconnecter tous les
dispositifs du système de régulation (régulateur et accessoires).
Si le test , réalisé à l’aide d’un ohmètre ou autre instrument similaire, indique que la résistance d’isolement avec la masse est inférieure
à 5 mégaohms, il faudra alors sécher l’alternateur. Répéter cette opération jusqu’à obtention des conditions d’isolement ci-dessus.
3.3. Equilibrage
Sauf indication contraire, les alternateurs bi-paliers sont équilibrés avec une demi clavette fixée sur le bout d’arbre, conformément à la
norme IEC 34-14.

FRANÇAIS
18
3.4. Conditions d’installation
L’alternateur devra être installé dans un local suffisamment grand et permettant une aération directe avec l’atmosphère. Il est
indispensable que les ouvertures d’aspiration et de rejet de l’air ne soient pas obstruée.
Il est également nécessaire de placer l’alternateur de manière à ce qu’il n’aspire pas directement de l’air chaud.
Prévoir la possibilité d’effectuer inspection et maintenance durant le fonctionnement.
3.5. Alignement
Aligner avec précision l’alternateur et le moteur d’entrainement.
Un alignement imprécis peut provoquer des vibrations et endômager les roulements. Il est nécessaire entré autre de vérifier que les
caractéristiques torsionelles de l’alternateur et du moteur soient compatibles. Cette vérification est à la charge du client. Marelli Motori
pourra fournir, le cas échéant, le plan des rotors pour contrôles torsionels.
Dans le cas d’alternateurs mono-paliers, vérifier avant le couplage toutes les dimensions du volant et de la cloche du moteur. Vérifier
également les dimensions de la bride et du joint de l’alternateur.
3.6. Connexions électriques
Les alternateurs sont fournis de série avec 12 cables (9 bornes).
Les connexions sont étoile-série avec neutre et étoile parallèle (cf. schémas ci-dessous).
Il faut aussi vérifier, dans le changement de la connexion étoile-série à étoile parallèle, la connexion du régulateur de ténsion (se référer
aux schémas de connexion suivants).
Les schémas de connexions intèrnes figurent en fin de manuel pour les alternateurs standard à 12 cables (9 bornes), pourvus du
régolateur de tension)
Les schémas des alternateurs avec des accessoires (Varicomp) sont reportés en fin de manuel.
Fixer les cables de sorties aux borniers de l’alternateur comme indiqué dans la figure suivante.
ENROULEMENT
LIGNE
Sens de rotation
Les alternateurs sont normalement fournis avec un sens de rotation horaire vu côté accouplement.
Branchement à la terre
A l’intérieur de la boite à bornes, il est prévu une borne pour se connecter à la terre. Une seconde borne est prévue à cet
effet sur un pied de l’alternateur.
Effectuer la mise à la terre avec un conducteur en cuivre de section appropiée selon les normes en vigueur.
3.7. Mise en service
Avant de mettre en service l’alternateur, il faut vérifier l’isolement:
NE PAS FAIRE FONCTIONNER L’ALTERNATEUR SI LA RESISTANCE D’ISOLEMENT EST INFERIEURE A 5 MEGAOHM.
Avant de démarrer, vérifier:
- que les boulons sont correctement serrés
- que l’accouplement est correct
- que l’air de refroidissement est suffisant
- que les grilles de protection sont bien en place
- pour les alternateurs mono-paliers, que la couple de serrage des disques est corrects.

FRANÇAIS
19
Verifications electriques
Verifier: - que l’installation soit dotée des protections différentielles opportunes, en conformité avec la législation en vigueur
- que la connexion aux terminaux du bornier soit correctement exécutée (bornes bien serrées)
- qu’il n’y ait pas d’inversion de cablage ou de court-circuit entre l’alternateur et les sectionneurs externes: nous rappelons qu’il n’y pas
de protection contre les court-circuits entre l’alternateur et les sectionneurs externes.
4. MAINTENANCE
Toutes interventions doivent être autorisées par le responsable de la sécurité. Celles-ci doivent être effectuées sur
machine arrêtée, température ambiante, machine déconnectée électriquement de l’installation ou du réseau (les auxiliaires y compris
comme par exemple la résistance de préchauffage).
Vérifier que toutes les précautions soient prises pour éviter un redémarrage inopiné et inatendu durant la phase de
maintenance.
4.1. Fréquence d’inspection et de maintenance
La fréquence des inspections varie au cas par cas et dépend de l’importance de l’installation, des conditions d’utilisation et de
l’environnement climatique.
En règle générale, nous préconisons une premiére inspection après 500 heures de fonctionnement ou bien avant un an de
fonctionnement, puis successivement lors des interventions sur le moteur thermique.
Lors de ces inspections, il faudra vérifier que:
- l’alternateur fonctionne régulièrement sans bruit ou vibrations anormales, signes de dégats sur les roulements
- les données de fonctionnement sont correctes
- l’entrée d’air ne soit pas obstruée
- les cables de connexion ne soient pas déterriorèe et que les connexions électriques soient correctements serrées
- les boulons de fixations soient correctement serrés.
4.2. Maintenance des roulements
Les roulements coté accouplement sont du type prélubrifié: la quantité initiale de graisse est suffisante pour 20.000 heures dans des
conditions d’utilisation normales. A l’occasion de la révision générale du groupe, laver les roulements et les chambres de réserve de
graisse avec un détergent adapté puis regraisser. Lubrifier toute les roulements avec 50 grammes de graisse.
Nous conseillons en utilisation normale les graisses suivantes :
MOBIL OIL - MOBILUX 3 / SHELL - ALVANIA 3 / AGIP - GR MW 3 / ESSO - BEACON 3
Le mélange de différentes graisses (solvants, huile de base) est fortement déconseillé car il réduit la qualité de la graisse. Une
lubrification excessive peut entrainer la surchauffe des roulements.
Le roulement C.O.A. est étanche et possède une quantité de graisse qui pconsent une longue période de fonctionnement.
Cette période, en condition normale d’utilisation, est d’environ 20.000 heures de fonctionnement pour chaque roulement.
Lors de la révision complète du groupe, il faut changer les roulements.
4.3. Démontage
Avant de démonter la machine, étudier la vue en coupe. Vérifier que les moyens de levage peuvent supporter les
masses des composants à déplacer.
S’assurer que toutes les mesures de sécurité nécessaires soient prises pour le déplacement de la machine.
Puis, procéder au découplage du moteur d’entrainement en enlevant les boulons de fixation des pieds et de la bride et en déconnectant
les cables de puissance de la boite à bornes.
Eloigner alors l’alternateur du moteur puis démonter le disque de l’arbre.
- Déconnecter les conducteurs rouge (+) et bleu (-) qui vont du régulateur au stator excitateur
- Oter le capot (45) de le flasque coté opposé accouplement (5).
Pour les alternateur bipalier:
- oter les vis qui fixent les flasques (4-5) à la carcasse (5) et les vis qui bloquent le roulement côté accouplement (201)
- enlever la clavette (223) de l’extrémité de l’arbre et enlever les roulements coté accouplement (4) et coté opposé à
l’accouplement (5), en faisant attention que le rotor ne tombe pas lourdement sur le stator
- retirer le rotor (3) du côté accouplement, en le soutenant afin d’éviter le frottement du rotor sur le stator.
Pour les alternateurs monopaliers, il est possible d’extraire le rotor complet après avoir déconnecté les conducteurs de l’excitatrice et
après avoir démonté le flasque côté opposé accouplement.
Pour le démontage des roulements, utiliser un extracteur.
Lorsque l’on dispose de couvercles (131), utiliser ces derniers comme surface d’appui pour l’extracteur.
4.4. Montage
Il suffit de suivre dans le sens inverse les opérations de démontage décrites plus-haut.
Si les palier ont été démontés, il faudra les remonter en fixant la vis avec de la LOCTITE.
Si un roulement a été démonté, en utiliser un neuf.
Afin d’en faciliter le montage, les roulements doivent être réchauffés à environ 70-80°C.
ATTENTION: Le montage des roulements doit être effectué avec beaucoup de précaution.

FRANÇAIS
20
5. REGULATEUR DE TENSION
L’alternateur est pourvu d’un régulateur automatique de tension (RDT).
Le régulateur est doté de potentiomètres pour adapter son fonctionnement aux differentes conditions d’utilisation de l’alternateur.
En particulier, le régulateur est équipé de circuits de stabilité qui permettent une utilisation dans une vaste gamme d’installations.
Le régulateur est pourvu aussi de dispositifs internes de protection qui permettent le fonctionnement à vide à vitesse inférieure à la
vitesse nominale.
ATTENTION: Le fonctionnement à charge et à fréquence (vitesse) inférieures aux valeurs nominales est déconseillé: ce
type de fonctionnement entraine une surcharge de l’excitatrice de l’alternateur.
Filtre antiparasite
Le régulateur de tension est équipé d’un filtre contre les interférences radio. Ce filtre permet de maintenir les interférences radio
émises par un autre alternateur Marelli Motori dans les limites prévues par les Normes Européennes en milieu industriel.
Fusibles
Le RDT est équipé d’un fusible interne de protection.
Tout remplacement de ce fusible devra se faire par un autre fusible identique, super rapide à haut pouvoir de coupure de valeurs
nominales 250V / 6.3A.
Connexion du régulateur
Le RDT est connecté aux terminaux de l’alternateur et à l’excitatrice par un bornier du type FAST-ON.
Rôles des potentiomètres
STAB - Potentiomètre de réglage de la stabilité
⇒augmente le temps de reponse, augmente la stabilité ⇒reduit le temps de reponse, reduit la stabilité
FREQ - Potentiomètre de réglage de la protection en sous-fréquence
Normalement, il est réglé pour réduire l’excitation quand la vitesse descend de 10% au-dessous de la valeur nominale à 50 Hz.
En coupant le pont “60-Hz” on obtient le réglage approprié pour un fonctionnement à 60 Hz.
⇒reduit la frequence de intervention ⇒augmente la frequence de intervention
VOLT - Potentiomètre pour le réglage de la tension de sortie de l’alternateur
Ce potentiomètre interne permet une excursion de tension de 350V à 450V (ou 170V à 270V).
En cas d’intervention sur ce potentiomètre, la tension ne devra pas excéder de plus de 5% la valeur de tension indiquée sur la
plaque signalétique.
Si vous voulez obtenir une régulation plus fine, ou bien contrôler à distance la tension, ou encore limiter la plage de variation de
la tension, il faut alors ajouter un potentiomètre externe.
⇒augmente la tension ⇒reduit la tension
5.1. Protection thermique
Les alternateurs sont munis d’un* dispositifs de protection contre les surcharges. Ce dispositif est relié aux bornes auxiliaires E-C et
peut être utilisé pour commander une alarme ou un signal de blocage. Sur les deux bornes E-C est disponible un contact normalement
fermé 250V / 5A.
Ces bornes sont disposées sur un bornier à part.
Ce dispositif n’agit pas sur la régulation de tension.
5.2. Rheostat pour la regulation a distance de la tension
Pour ces alternateurs, le rhéostat peut être connecté aux bornes P-Q du bornier a vis du RDT, après avoir enlevé le pont qui
courcircuitait ces bornes.
Le potentiomètre externe sera connecté avec le curseur en position intermédiaire puis il faudra agir sur le RDT pour obtenir la tension
nominale.
Le rhéostat doit avoir une résistance d’environ 1.000 Ohms et une puissance minimale de 2 W.
9-+M25FA645A
Q
60
Hz
P
PS
Q
60
Hz
PS
P
STAB
VOLT
FREQ
V
+
-
Y
VOLT
FREQ
STAB
DE L'EXCITATRICE
ORANGE
VIOLET VARICOMP
FUSIBLE SUPERRAPIDE
6.3 A-250
STATOR ALIMENTATION
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