Rivacold FS Series Manual

BLOCKSYSTEM FS Rev.02 02/07
I
UK
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D
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BLOCKSYSTEM
FS
MANUALE USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE HANDBOOK
MODE D’EMPLOI ET D’ENTRETIEN
MANUAL DE USO Y MANTENIMIENTO
BETRIEBS UND WARTUNGSANLEITUNG

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ITALIANO
0. SOMMARIO
1. Scopo del manuale
2. Norme di uso generale
3. Modo di identificazione della macchina
4. Descrizione della macchina
5. Dati tecnici
6. Installazione
7. Messa in funzione
8. Segnalazione allarmi
9. Sistema di emergenza
10. Valvola di sicurezza
11. Manutenzione e pulizia
12. Smaltimento
13. Optional
14. Tabella ricerca guasti
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1. SCOPO DEL MANUALE
Il presente manuale ha lo scopo di aiutare l’operatore nella corretta messa in funzione della
macchina, chiarire le relative norme di sicurezza vigenti nella comunità europea ed eliminare
eventuali rischi da errati utilizzi.
2. NORME DI USO GENERALE
•Per un utilizzo corretto e sicuro della macchina, è necessario attenersi alle prescrizioni contenute
nel presente manuale in quanto fornisce istruzioni e indicazioni circa:
9modalità di installazione
9uso e messa in funzione
9manutenzione
9smaltimento e messa fuori servizio
•Il costruttore, non risponde per danni derivanti dalla inosservanza delle note e avvertenze
contenute nel presente libretto di istruzioni.
•Leggere attentamente le etichette sulla macchina, non coprirle per nessuna ragione e sostituirle
immediatamente in caso venissero danneggiate.
•Conservare con cura il presente libretto.
•Il costruttore si riserva di aggiornare il presente libretto senza nessun preavviso.
•Le macchine sono realizzate per la sola refrigerazione industriale e commerciale in sede stabile (il
campo di applicazione è riportato nel catalogo generale dell’azienda). Non sono consentiti usi
diversi da quello destinato.Ogni altro uso è considerato improprio e quindi pericoloso.
•Dopo aver tolto l’imballo assicurarsi che la macchina sia intatta in ogni sua parte, in caso
contrario rivolgersi al rivenditore.
•E’ vietato l’utilizzo della macchina in ambienti con presenza di gas infiammabile e in ambienti
con rischio di esplosione.
•In caso di malfunzionamento togliere tensione alla macchina.
•La pulizia ed eventuali manutenzioni devono essere effettuate solamente da personale tecnico
specializzato.
•Non lavare la macchina con getti d’acqua diretti o in pressione, o con sostanze nocive.
•Non usare la macchina priva di protezioni.
•Non appoggiare contenitori di liquidi sulla macchina.
•Evitare che la macchina sia esposta a fonti di calore.
•In caso di incendio usare un estintore a polvere.
•Il materiale dell’imballaggio deve essere smaltito nei termini di legge.
3. MODO DI IDENTIFICAZIONE DELLA MACCHINA
Tutte le macchine sono provviste di relativa etichetta di riconoscimento (la posizione è indicata in
Fig.1), in cui sono riportati i seguenti dati:
•codice
•matricola
•assorbimento in ampere (A)
•assorbimento in Watt (W)
•tipo refrigerante
•tensione di alimentazione (Volt/Ph/Hz)

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•pressione massima di esercizio PS HP (lato alta pressione) – PS LP (lato bassa pressione)
•categoria dell’insieme secondo la direttiva 97/23CE (PED)
Fig. 1
Identificazione della matricola:
•cifra 1st e 2nd = ultime due cifre dell’anno di costruzione
•cifra 3rd e 4th = settimana dell’anno in cui è stata prodotta la macchina
•cifre 5th,6th,7th e 8th = numero progressivo
4. DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
I Blocksystem della serie FS, sono composti da una unità condensante (esterno cella), una unità
evaporante (interno cella) e un quadro elettronico di comando posto all’interno dell’unità
condensante. Il fluido refrigerante segue le modalità del ciclo frigorifero a compressione.
I Blocksystem sono dotati di un sistema di sbrinamento a resistenza (modelli MBP e LBP) o a
ventilazione (modelli HBP), comandato dalla centralina elettronica. Lo sbrinamento avviene in modo
automatico con frequenza ciclica modificabile dall’utente; esso può essere attivato anche
manualmente tramite l’apposito comando.
La gamma FS è disponibile in 2 diverse versioni : macchina carica di azoto con attacchi a rubinetto
per tutti i modelli;oppure,dove disponibile,con carica di gas ed attacchi rapidi in dotazione. In
questo caso ,può essere richiesta la fornitura di tubazioni di collegamento precaricate.
•FS = con carica d’azoto e attacchi a rubinetto
•FS/R = con carica di refrigerante , attacchi rapidi e kit di tubazioni con lunghezze 2,5/5/10m.
5. DATI TECNICI
Nelle tabelle a fine manuale vengono riportati i principali dati tecnici relativi ai Blocksystem.
6. INSTALLAZIONE
Prima di procedere all’installazione è necessario che sia sviluppato un progetto dell’impianto
frigorifero in cui vengano definiti:
a) tutti i componenti dell’impianto frigorifero (ad es. unità condensatrice, evaporatore,
capillare,valvola termostatica, quadro elettrico frontecella, dimensioni delle tubazioni, eventuali
componenti di
sicurezza, ecc.)
b) ubicazione dell’impianto
c) percorso delle tubazioni
•L’installazione deve essere eseguita da personale qualificato, in possesso dei requisiti tecnici
necessari stabiliti dal paese dove viene installata la macchina.
•Il Blocksystem della serie FS deve essere installato solo su parete verticale.
•La macchina non deve essere installata in ambienti chiusi ove non sia garantito un buon ricircolo
dell’aria.
•Lasciare intorno alla macchina sufficiente spazio per effettuare le manutenzioni in condizioni di
sicurezza.
•per la movimentazione della macchina, usare guanti di protezione antitaglio o sistema di
sollevamento idoneo.
•Per il peso, consultare le tabella a fine manuale.
Etichetta

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Per il corretto funzionamento del Blocksystem si consigliano i seguenti spessori minimi delle pareti
delle celle (isolante poliuretano): celle MBP e HBP spessore isolamento 60 mm; celle LBP spessore
isolamento 100 mm.
6. 1 Modalità di installazione
•Sollevare il Blocksystem con un muletto (o altro mezzo di sollevamento) utilizzando gli appositi
ganci.
•Fissare la parte condensante alla parete verticale con n° 4 viti come indicato in Fig. 2, rispettando
un’altezza minima da terra di 400 mm.
•Procedere al fissaggio dell’evaporatore all’interno della cella per mezzo di 4 bulloni d’acciaio
(vedi Fig. 2).
•Prolungare il tubo di scarico della vaschetta evaporatore con un tubo di gomma (temperatura di
resistenza minima :90°C) fino all’esterno della cella realizzando un sifone ( vedi Fig. 2). N.B. nel
caso di modelli MBP e LBP inserire la resistenza di scarico all’interno del tubo.
•Praticare un foro sulla parete della cella (Vedi Fig. 2) per il passaggio dei tubi di mandata, di
aspirazione e per il tubo di scarico acqua.
•Praticare un foro per il passaggio dei cavi elettrici: cavo di alimentazione, cavo ventole
evaporatore, cavo resistenza di scarico, cavo resistenze di sbrinamento, cavo luce cella.
•Praticare un altro foro per il passaggio del cavo micro-porta, sonde temperatura e fine
sbrinamento. N.B.: è necessario che questi cavi passino lontano dai cavi percorsi da corrente
elettrica onde evitare disturbi ai segnali
Fig. 2
6. 2 Installazione dell’evaporatore
Vedi Fig.2, e documentazione in allegato
6. 3 Collegamento frigorifero
Per effettuare questo collegamento, prevedere le tubazioni della linea liquido e aspirazione, secondo
i diametri degli attacchi presenti nella macchina.
I diametri consigliati, sono validi fino a lunghezze max di 10m. Per lunghezze maggiori,
dimensionare i diametri in modo da garantire la corretta velocità del gas.
Le tubazioni vanno fissate alla parete nei pressi delle curve, delle saldature e ogni 1,5 – 2m nei tratti
rettilinei.
Legenda
S = Tubo di aspirazione
D = Tubo di mandata
Sf = Sifone scarico acqua
R = Resistenza di scarico (solo per modelli MBP e LBP)
off
on
set

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Fig. 3 Fig. 4
6. 4 Isolamento della linea di aspirazione
Con una temperatura di evaporazione inferiore a -10°C le linee di aspirazione devono essere isolate
con tubo anticondensa con uno spessore di almeno 13mm, per limitarne il surriscaldamento.
6. 5 Ritorno dell’olio
Tutti i sistemi devono essere progettati in modo da assicurare, in ogni caso, il ritorno dell’olio al
compressore.
Nella situazione raffigurata nella Fig. 3 (l’unita condensatrice posizionata al disopra
dell’evaporatore), è importante prevedere dei sifoni sulla linea di aspirazione ogni 2 m di dislivello
per garantire il ritorno dell’olio al compressore. In ogni caso, quando ci sono tratti orizzontali, è
importante che la tubazione di aspirazione abbia una pendenza di almeno 3% verso il compressore.
6. 6 Aggiunta olio
Nella maggioranza delle installazioni dove tutte le condutture non superano i 10 metri, non è
necessario aggiungere olio. Dove le condutture sono sovradimensionate rispetto alle condizioni
normali o superano i 10 metri, deve essere aggiunta una piccola quantità di olio.
6. 7 Vuoto
Di importanza fondamentale per il buon funzionamento della macchina frigorifera e la durata del
compressore, è il corretto vuoto eseguito nel sistema, in modo da assicurare che il contenuto di aria
e soprattutto di umidità siano al disotto dei valori ammessi. L’introduzione dei nuovi gas, ha richiesto
l’uso di nuovi oli di tipo poliestere aventi caratteristiche di elevata igroscopicità che richiedono
maggiori attenzioni nell’esecuzione del vuoto; è consigliabile eseguire il vuoto su entrambi i lati del
circuito. In ogni caso l’obiettivo da raggiungere è ottenere una pressione non superiore a 5 Pa.
Importante:
•per evitare danni irreparabili al compressore non avviarlo in condizioni di vuoto e senza la
carica di gas.
•Durante la fase di vuoto e carica ricordarsi di dare tensione alla bobina della valvola solenoide
della linea del liquido
6. 8 Carica del refrigerante
Dopo l’operazione di vuoto, il sistema deve essere caricato con il tipo di refrigerante indicato sulla
targhetta od eventuali tipi consentiti in alternativa. Per una corretta operazione di carica si consiglia,
dopo aver effettuato il vuoto, di pompare parte del refrigerante nel compressore per “rompere il
vuoto”; avviare quindi il compressore per fare aspirare la parte rimanente della carica.
Per quantificare correttamente la carica del gas, utilizzare dei manometri collegati alle prese di
pressione già predisposte; le pressioni devono essere compatibili alle condizioni di lavoro delle
macchine.
Importante: le miscele di gas refrigeranti devono essere caricate nel sistema solo allo stato liquido.
Le operazioni di carica devono essere fatte esclusivamente da tecnici specializzati.
Per le manovre di carica, recupero e controllo del refrigerante, utilizzare guanti di protezione contro
le basse temperature.
off
on
set
off
on
set

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6. 9 Controllo delle perdite
Un sistema può funzionare regolarmente nel tempo, per tutta la durata del compressore solo se
vengono osservate tutte le prescrizioni relative alla corretta installazione, tra cui l’assenza di perdite
di refrigerante. Si è stimato che perdite di refrigerante pari al 10% della carica totale dell’impianto,
in 15 anni di funzionamento del compressore, garantiscono ancora il buon funzionamento del
sistema refrigerante. Con i nuovi gas (R134a; R404A e miscele) la possibilità di perdite di
refrigerante attraverso le saldature e le connessioni non correttamente eseguite, aumentano per la
ridotta dimensione molecolare del gas; per tali motivi è importante che vengano effettuati controlli
delle perdite sulle saldature con metodi ed apparecchiature idonei al tipo di gas impiegato.
6. 10 Resistenza del carter (optional)
Qualora il compressore funzioni ad una temperatura ambiente inferiore a + 5°C, è consigliabile
usare una resistenza del carter per evitare l’accumulo di liquido nella zona inferiore del compressore
durante i periodi di sosta; ed inoltre è necessario parzializzare il condensatore, ad esempio
diminuendone la portata di aria (es. tramite regolatore di velocità )
6. 11 Ciclo di lavoro
•I sistemi devono essere dimensionati in modo da non superare 5 cicli on /off all’ora.
•L’intervento della protezione Termico/Amperometrica spegne il compressore, che verrà riavviato
dopo il tempo necessario al ripristino dei contatti del protettore.
6. 12 Tempi di funzionamento
•I sistemi devono essere dimensionati per l’80% max del tempo di funzionamento normale
•Il 100% di funzionamento del compressore può avvenire solo in condizioni gravose di carico e di
temperatura ambiente, fuori dai limiti di funzionamento ammessi.
6. 13 Pressostati
•Tutte le macchine sono dotate di pressostato di sicurezza HBP tarato a max. 28bar.
•I pressostati di sicurezza LBP, vengono tarati secondo il gas utilizzato e l’applicazione del
compressore. Si consiglia di utilizzare i valori riportati nella seguente tabella:
Gas °C=[bar] Set Differenziale
LBP Applicazione MBP R404A -25°C=1,5 bar 3 bar 1,5 bar
LBP Applicazione LBP R404A -46°C=0 bar 3 bar 3 bar
La categoria di rischio di ogni macchina, è riportata nell’etichetta di identificazione della macchina.
6. 14 Valvole di sicurezza sul ricevitore di liquido
•Le macchine in categoria di rischio 0, non sono dotate di valvola di sicurezza.
•Le macchine in categoria di rischio ≥1, sono dotate di valvola di sicurezza.
La categoria di rischio di ogni macchina, è riportata nell’etichetta di identificazione della macchina.
6. 15 Collegamento elettrico
Le operazioni di collegamento elettrico, devono essere eseguite da personale qualificato in possesso
dei requisiti tecnici necessari stabiliti dal paese dove viene installata la macchina.
•Verificare che la tensione sulla linea corrisponda a quella riportata sulla targhetta fissata al cavo
di alimentazione dell’unità. Il cavo di alimentazione deve essere ben steso (evitare arrotolamenti
e sovrapposizioni), in posizione non esposta ad eventuali urti o manomissioni di minori, non
deve essere in prossimità di liquidi, acqua o fonti di calore, non deve essere danneggiato (se lo
fosse, farlo sostituire da personale qualificato).
•Predisporre un interruttore magnetotermico differenziale con curva di intervento tipo C (10÷15
In) tra la linea di alimentazione ed il Blocksystem ed accertarsi che la tensione di linea
corrisponda alla tensione indicata sulla targhetta (vedi etichetta applicata sulla macchina);
tolleranza consentita ±10% della tensione nominale. Per il dimensionamento del
magnetotermico differenziale, si deve tenere conto degli assorbimenti indicati in targhetta.
•N.B.: l’interruttore magnetotermico deve essere posto nelle immediate vicinanze del
Blocksystem in modo tale che esso possa essere ben visibile e raggiungibile dal tecnico in caso
di manutenzione.
•E’ necessario che la sezione del cavo di alimentazione sia adeguata alla potenza assorbita dalla
macchina (tale potenza è riportata nell’etichetta applicata sulla macchina).
•E’ obbligatorio, a termine di legge, collegare la macchina ad un efficiente impianto di messa a
terra. Si declina ogni responsabilità dall’inosservanza di tale disposizione e qualora l’impianto

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elettrico a cui ci si allaccia, non sia realizzato secondo le norme vigenti.
•Fissare il micro-porta fornito in dotazione sul battente della porta della cella il quale provoca
automaticamente ad ogni apertura l’accensione luce cella e la fermata del compressore e delle
ventole sia dell’evaporatore che del condensatore.
•N.B.: il cavo micro-porta e l’eventuale cavo del pannello remoto devono passare lontano dai
cavi percorsi da corrente elettrica onde evitare disturbi ai segnali
•Fissare al soffitto della cella la lampada e collegare il cavo luce cella seguendo le istruzioni
riportate all’interno del supporto.
•Con le unità della gamma LBP (-15°C/-25°C) è in dotazione un cavo per il collegamento della
resistenza porta. Questo collegamento deve essere eseguito utilizzando un fusibile dimensionato
in funzione della resistenza porta utilizzata.
•N.B.: NON collegare i cavi ”LUCE CELLA” e “RESISTENZA PORTA” alla linea 230 Volt. Le
targhette attaccate ad ogni cavo indicano il collegamento da eseguire.
•E’ vietato effettuare qualunque operazione di manutenzione con il Blocksystem sotto tensione.
•Si declina ogni responsabilità derivante dall’inosservanza delle indicazioni sopra riportate.
7 MESSA IN FUNZIONE
Prima di avviare il Blocksystem accertarsi che:
•Le viti di bloccaggio siano serrate
•I collegamenti elettrici siano stati eseguiti correttamente.
•La porta della cella sia chiusa in modo tale che il contatto del micro porta sia chiuso.
7. 1 Descrizione pannello di controllo
Led verde “COMPRESSORE”
SPENTO: Compressore spento
ACCESO: Compressore in funzione
LAMPEGGIANTE: Richiesta di accensione pendente (ritardi o protezioni attive)
Led verde “VENTOLE”
SPENTO: Ventole spente
ACCESO: Ventole in funzione
LAMPEGGIANTE: Richiesta di accensione pendente (ritardi o protezioni attive)
set
on
off

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Led verde “SBRINAMENTO”
SPENTO: Sbrinamento non attivo
ACCESO: Sbrinamento in corso
LAMPEGGIANTE: Sbrinamento manuale in corso; richiesta di sbrinamento pendente (ritardi o
protezioni attive); sbrinamento sincronizzato da rete (master/slave)
Led giallo “ALLARME”
SPENTO: Nessun allarme in corso
ACCESO: Allarme grave in corso (e relè di allarme attivato)
LAMPEGGIANTE: Allarme non grave in corso o allarme grave tacitato (relè di allarme disattivato)
Tasto “SETPOINT” + Led verde “SETPOINT/SET RIDOTTO”
ACCESO: Visualizzazione Setpoint
LAMPEGGIANTE: Set ridotto è attivo
Tasto “ENTER”: Ha la funzione di impostare il setpoint, da accesso al menù di progammazione e
visualizza lo stato della macchina (se premuto per 1 secondo); per la programmazione va tenuto
premuto per 5 secondi.
Tasto “UP”: Permette il comando manuale defrost (se premuto per più di 5 sec), incrementa il valore
parametro a display e da la possibilità di far scorrere la lista menù in avanti.
Tasto “ON/OFF”: Ha la funzione di comando manuale on-off, conferma il valore parametro e da la
possibilità di ritornare al menù precedente; per spegnere o accendere la macchina tenere premuto per
più di 5 secondi.
Tasto “DOWN”: Permette il comando manuale luci (se premuto per 1 secondo), decrementa il valore
parametro a display e da la possibilità di far scorrere la lista menù indietro.
7. 2 Accensione / Spegnimento
Quando si da tensione alla macchina appare la scritta OFF alternata alla temperatura della cella.
Per accendere (spegnere) il Blocksystem, premere per più di 5 secondi il tasto “ON/OFF” posto sul
frontale della macchina..
7. 3 Regolazione temperatura cella
I campi dei valori di temperatura in cui il Blocksystem può operare sono i seguenti:
Minimo Massimo
Alta Temperatura HBP +2 +10
Media Temperatura MBP -5 +5
Bassa Temperatura LBP -25 -15
E’ possibile accedere al setpoint di regolazione della temperatura in maniera diretta per
visualizzarne o modificarne il valore.
•Premere e rilasciare SETPOINT: viene visualizzato “SEt” (se ci sono allarmi in corso la
procedura è leggermente diversa, vedi paragrafo visualizzazione stato macchina)
•Premere SETPOINT: viene acceso il led verde SET e visualizzato il valore del Setpoint
•Premere UP e DOWN per impostare il nuovo valore
•Premere SETPOINT o ON/OFF (oppure attendere il timeout di 5 secondi) per confermare il
valore (si spegne il led SET e viene visualizzato “SEt”)
•Premere ON/OFF (oppure attendere il timeout di 5 secondi) per ritornare in visualizzazione
normale
7. 4 Procedura variazione parametri
Il funzionamento del Blocksystem è regolato da parametri impostati nella memoria della centralina
elettronica dal costruttore (vedi tabella).Si consiglia di non modificare tali valori se non strettamente
necessario ed in ogni caso rivolgersi sempre a personale abilitato.
Oltre che per funzione, i parametri sono suddivisi per livello di sicurezza/accessibilità:
livello 0 parametri Setpoint accesso diretto (ved. paragrafo 7.3)
livello 1 parametri di uso frequente accesso senza password (ved. Paragrafo 7.5)
set
on
off

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I parametri sono modificabili:
da tastiera
via rete LAN (Master/Slave)
via rete Supervisione
7. 5 Modifica parametri a livello 1
premere SET per 5 secondi fino a far comparire “reg” (parametri regolazione)
premere UP e DOWN fino a visualizzare il menu desiderato
premere SET per accedere al menù; appare il codice del primo parametro del menù
selezionato
premere UP e DOWN fino a visualizzare il parametro desiderato
premere SET per visualizzare il valore del parametro
premere UP e DOWN per impostare il valore desiderato
premere SET per confermare il valore e tornare alla lista parametri; oppure premere
ON/OFF per confermare il valore e tornare alla lista menù
per passare dalla lista parametri alla lista menù premere ON/OFF
per uscire dalla procedura di modifica parametri premere nuovamente ON/OFF
Se non si agisce su uno dei tasti per più di 15 secondi, l’eventuale valore visualizzato viene
memorizzato nel relativo parametro e viene forzata l’uscita dalla procedura di modifica parametri.
7. 6 Visualizzazione stato macchina
premere e rilasciare SET: viene visualizzato “SEt” oppure “AAL” se ci sono allarmi in corso
premere UP e DOWN fino a visualizzare lo stato interessato
AAL allarmi in corso (se presenti)
SEt setpoint
Pb1 valore sonda temperatura cella
Pb2 valore sonda temperatura evaporatore
Pb3 valore sonda 3 (se presente)
Out stato uscite relè
InP stato ingressi digitali
premere SET per visualizzare il valore
nel caso di stato allarmi, stato uscite, stato ingressi, premere UP e DOWN per scorrere
rispettivamente gli allarmi in corso, le uscite o gli ingressi),
premere SET o ON/OFF (oppure attendere il timeout di 5 secondi) per tornare alla lista
degli stati
premere ON/OFF (oppure attendere il timeout di 5 secondi) per tornare alla visualizzazione
normale
codice livello descr. range unità MBP LBP HBP
lista -PPS password
PPA Password accesso parametri
L’inserimento della password prefissata permette l’accesso ai parametri
protetti
0 … 255 - - -
lista -rEG parametri regolazione
SEt 0 Setpoint LSE …HSE °C [°F] 2 -18 5
diF 1 Differenziale
temperatura > setpoint + diff. -> On regolazione
temperatura ≤setpoint -> Off regolazione
0.1 … 50.0 °C [°F] 2 2 2
lista -Pro parametri sonde
CA1 1 Calibrazione sonda 1 0 0 0
CA2 1 Calibrazione sonda 2 0 0 0
CA3 1 Calibrazione sonda 3
Il valore assegnato a questi parametri viene
aggiunto (valore positivo) o tolto (valore
negativo) alla temperatura rilevata dalla sonda
-20.0 …
20.0
°C [°F]
0 0 0

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codice livello descr. range unità MBP LBP HBP
Lista -CPr parametri compressore
Ont 1 Tempo di compressore
ON in caso di sonda
guasta
0 … 60 min 15 15 15
OFt 1 Tempo di compressore
OFF in caso di sonda
guasta
In caso di errore sonda di regolazione, il
compressore è attivato in modo ciclico con
tempo di funzionamento e tempo di
spegnimento impostati. In particolare:
Ont=0: compressore sempre spento
Ont>0 e OFt=0: compressore sempre acceso
0 … 60 min 15 15 15
dOn 1 Ritardo di attivazione compressore
Tempo, a partire dalla richiesta di accensione, dopo il quale il compressore
sarà effettivamente attivato.
In caso di gestione da rete in modalità sequenziale, rappresenta il ritardo di
attivazione da compressore a compressore
0 … 250 sec 0 0 0
dOF 1 Tempo minimo di compressore OFF
Tempo, a partire dall’istante di disattivazione, entro il quale il compressore
non può essere riavviato
0 … 60 min 3 3 3
dbi 1 Ritardo tra le accensioni
Tempo, a partire dall’istante di attivazione precedente, entro il quale il
compressore non può essere riavviato
0 … 60 min 0 0 0
OdO 1 Ritardo uscite al power-on (compressore, ventole, sbrinamento)
Permette di ritardare, per il tempo impostato, l’attivazione della regolazione
rispetto all'accensione dello strumento.
La transizione da stand-by a macchina abilitata (comando di ON da
tastiera) esclude il ritardo
0 … 60 min 3 3 3
Lista -dEF parametri sbrinamento
dtY 1 Tipo di sbrinamento
0 = a resistenza, fine in temperatura o per tempo massimo come sicurezza
(timeout)
1 = a gas caldo, fine in temperatura o per tempo massimo come sicurezza
(timeout)
In caso di sbrinamento a resistenza, tra lo spegnimento del compressore e
l’attivazione del relè di defrost si attende 1 secondo
0,1 0 0 0
dit 1 Intervallo tra sbrinamenti
Tempo massimo (da inizio a inizio) tra due sbrinamenti consecutivi. Allo
scadere del tempo, viene avviato uno sbrinamento (sbrinamento ciclico). Il
timer viene ripristinato ad ogni richiesta di sbrinamento (anche non
ciclico).
0 = sbrinamento ciclico disabilitato
0 … 250 h 6 6 6
dct 1 Modo conteggio intervallo sbrinamento
0 = conta se compressore in funzione
1 = conta sempre
0,1 1 1 1
dOH 1 Ritardo inizio sbrinamento al power-on
Tempo, a partire dall’accensione dello strumento, durante il quale sono
congelate le eventuali richieste di sbrinamento (sbrinamento manuale
escluso)
0 … 250 min 0 0 0
dEt 1 Timeout sbrinamento
Allo scadere del tempo impostato, lo sbrinamento viene comunque
terminato anche se non è stata raggiunta la temperatura di fine sbrinamento,
passando alla fase di gocciolamento
1 … 250 min 30 30 15
dSt 1 Temperatura fine sbrinamento
Temperatura della sonda 2 sopra la quale termina lo sbrinamento. Se
all'inizio di uno sbrinamento la temperatura è maggiore di quella impostata,
lo sbrinamento non viene eseguito. Nel caso di malfunzionamento della
sonda 2, lo sbrinamento termina comunque per limite di tempo
-50.0 …
199.0
°C [°F] 15 15 10
dS2 1 Temperatura fine sbrinamento del secondo evaporatore
Temperatura della sonda 3 sopra la quale termina lo sbrinamento del
secondo evaporatore. Se all'inizio di uno sbrinamento la temperatura è
maggiore di quella impostata, lo sbrinamento non viene eseguito. Nel caso
di malfunzionamento della sonda 3, lo sbrinamento termina comunque per
limite di tempo.
La funzione è abilitata solo se P01=3o4, Co4=3 e CP0=2 (relè allarme
utilizzato per sbrinamento del secondo evaporatore e sonda 3 usata per
rilevare la temperatura del secondo evaporatore). In questo caso la fase di
gocciolamento inizia quando sono terminati gli sbrinamenti di entrambi gli
evaporatori.
-50.0 …
199.0
°C [°F] 10 10 10
dPO 1 Sbrinamento al power-on
0 = disabilitato
1 = sbrinamento all'accensione dello strumento
0,1 flag 0 0 0
Lista -FAn parametri ventole
FSt 1 Temperatura spegnimento ventole -50.0 …
199.0
°C [°F] 8 -5 50
Fot 1 Temperatura accensione ventole -50.0 …
199.0
°C [°F] -50 -50 -50
FAd 1 Differenziale accensione e spegnimento
ventole
sonda2 ≥FSt: ventole spente
Fot ≤sonda2 < (FSt – FAd):
ventole accese
sonda2 < (Fot – FAd):
ventole spente 1.0 … 90.0 °C [°F] 2 2 2

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codice livello descr. range unità MBP LBP HBP
Fdt 1 Tempo di postgocciolamento
Tempo successivo alla fase di gocciolamento, durante il quale le ventole
rimangono spente
0 … 60 min 1 2 0
dt 1 Tempo di gocciolamento
Tempo successivo ad uno sbrinamento durante il quale compressore e
ventole evaporatore vengono fermati al fine di favorire il gocciolamento
dell'evaporatore
0 … 60 min 2 2 0
dFd 1 Disattivazione ventole in sbrinamento
0 = ventole abilitate (funzionamento fissato da FPt)
1 = ventole disattivate
0,1 flag 1 1 0
FCO 1 Attivazione ventole a compressore spento
0 = ventole disattivate
1 = ventole abilitate (funzionamento fissato da FPt)
2 = ventole in funzionamento duty cycle
0 … 2 0 0 0
Fon 1 Tempo di ventole ON in caso di funzionamento duty cycle (FCO=2) 1 … 60 min 15 15 15
FoF 1 Tempo di ventole OFF in caso di funzionamento duty cycle (FCO=2) 1 … 60 min 15 15 15
Lista -ALr parametri allarmi
AFd 1 Differenziale soglie allarmi di temperatura
Stabilisce la soglia di temperatura di rientro da una condizione d’allarme di
alta o bassa temperatura
1.0 ... 90.0 °C [°F] 2 2 2
HAL 1 Soglia allarme di massima
Al di sopra di questo valore (assoluto o riferito al setpoint) viene attivato
l’allarme
In caso di riferimento relativo viene sommato al setpoint il valore senza
segno
-50.0 …
199.0
°C [°F] 10 10 10
LAL 1 Soglia allarme di minima
Al di sotto di questo valore (assoluto o riferito al setpoint) viene attivato
l’allarme
In caso di riferimento relativo viene sottratto al setpoint il valore senza
segno
-50.0 …
199.0
°C [°F] -10 -10 -10
PAO 1 Ritardo allarme di temperatura al power-on 0 … 10 h 4 4 4
dAO 1 Ritardo allarme di temperatura dopo defrost
Tempo, a partire dalla fine della fase di gocciolamento, durante il quale non
è segnalato l’allarme
In caso di defrost contemporaneo di rete, il tempo è riferito al comando di
fine defrost
0 … 999 min 60 60 60
OAO 1 Ritardo allarme di temperatura dopo chiusura porta
Tempo, a partire dalla richiusura della porta, durante il quale non è
segnalato l’allarme
0 … 10 h 0 0 0
dAt 1 Abilitazione allarme timeout defrost
Abilita la segnalazione dell’eventuale fine dello sbrinamento per
raggiungimento del limite massimo di tempo (timeout).
0 = segnalazione disabilitata
1 = segnalazione abilitata
0,1 flag 0 0 0
Lista -diS parametri display
ndt 1 Visualizzazione punto decimale
0 = visualizzazione senza punto decimale;
1 = visualizzazione con punto decimale.
0,1 flag 1 1 1
ddL 1 visualizzazione durante la fase di sbrinamento
0 = visualizzazione normale (come impostato da par. ddd)
1 = congelamento del valore di temperatura visualizzato all’inizio dello
sbrinamento, fino al termine dello sbrinamento e successivo
raggiungimento del setpoint
2 = “dF” fino al termine dello sbrinamento e successivo raggiungimento
del setpoint
Il parametro ddL è gestito solo se la visualizzazione standard (par.
ddd) prevede la sonda di regolazione (sonda 1 o sonda di rete)
0,1,2 0 0 0
Ldd 1 Timeout blocco display in defrost
Tempo, a partire da fine sbrinamento (fine fase di gocciolamento), superato
il quale la normale visualizzazione viene comunque ripristinata
0 … 255 min 6 6 6
dro 1 Selezione °C o °F
0 = °C
1 = °F
La selezione ha effetto solo sulla misura delle temperature. I valori dei
parametri che riguardano la temperatura mantengono il valore corrente, e
quindi dovranno essere modificati manualmente per adattarli alla scala
Fahrenheit.
0,1 flag 0 0 0
Lista -CnF parametri configurazione
LOC(*) 1 Blocco tastiere
0 = tastiere disabilitate
1 = tastiera terminale principale abilitata
2 = tastiera terminale secondario abilitata
3 = tastiere abilitate (la prima a richiedere un servizio ha la precedenza fino
a completamento)
0 … 3 1 1 1

B
BLOCKSYSTEM FS Pag. 13 Rev.02 02/07
I
codice livello descr. range unità MBP LBP HBP
rEL 1 Release software
valore di sola lettura che identifica la versione del software
0.0 … 99.9 - - -
Lista -LAn (**) parametri rete
dEA 1 Indirizzo di rete Supervisione (solo per Master)
l’indirizzo da impostare in ciascun master deve tener conto del numero di
slave presenti nella rete LAN che lo precede: “dEA”=”dEA[master
precedente]”+”L01[master precedente]”+1
l’indirizzo di rete Supervisione per uno Slave è pari a
“dEA[master]”+”L00”)
1 … 199 1 1 1
(*) Nota : Per poter sbloccare la tastiera premere contemporaneamente “SET” e “ON/OFF” per almeno 5
secondi.
(**) Nota : Il parametro di rete “LAn” serve solo nel caso di funzionamento MASTER/SLAVE e
TELEGESTIONE
8. SEGNALAZIONE ALLARMI
In caso di allarme la scheda normalmente attiva le seguenti azioni:
•viene segnalato sul display il relativo codice di allarme. In particolare il controllo visualizza a display
alternativamente il codice di allarme e la temperatura normalmente visualizzata; nel caso di più allar
m
•viene acceso il led di allarme
•viene attivato il relè d’allarme.
Per alcuni allarmi e segnalazioni il led e/o il relè non vengono attivati. La tabella sottostante riporta in
dettaglio le descrizioni di ciascun allarme e le azioni intraprese a riguardo.
Premendo un qualsiasi tasto si disattiva il relè (nel caso fosse attivato) ed il led lampeggia, mentre rimane la
visualizzazione del codice allarme a display. Il led si spegne ed il codice di allarme scompare solo quando
rientra la causa che lo ha generato. I codici di allarme previsti sono riportati nella tabella sottostante:
codice
visualizz
.
descrizione/ gestione
attivaz.
led
attivaz.
relè
modalità di ripristino
E1 errore sonda temperatura cella
se la sonda è utilizzata per la regolazione, il
compressore viene attivato ciclicamente e gli
sbrinamenti vengono disabilitati;
nel caso sia abilitata la sonda di rete bilanciata, la
regolazione continua escludendo dalla media la
sonda malfunzionante
si si automatico al rientro
della condizione
E2 errore sonda fine sbrinamento
lo sbrinamento verrà terminato per timeout
si si automatico al rientro
della condizione
errore 3asonda (temperatura condensatore)
vengono disattivati i controlli associati
lamp. noE3
errore 3asonda (temperatura 2o evaporatore)
lo sbrinamento verrà terminato per timeout
si si
automatico al rientro
della condizione
allarme termico (*)
viene disabilitata la regolazione
si no automatico al rientro
della condizione
allarme pressostato di alta (*)
viene disabilitata la regolazione
si no automatico al rientro
della condizione
allarme pressostato di bassa (*)
viene disabilitata la regolazione
si no automatico al rientro
della condizione
E4 allarme termico ripetuto
viene disabilitata la regolazione permanentemente
si si all’accensione
E5 allarme pressostato di alta ripetuto
viene disabilitata la regolazione permanentemente
si si all’accensione
E6 allarme pressostato di bassa ripetuto
viene disabilitata la regolazione permanentemente
si si all’accensione
LO allarme bassa temperatura
si si automatico al rientro
della condizione
HI allarme alta temperatura si si automatico al rientro

BLOCKSYSTEM FS Pag. 14 Rev.02 02/07
I
della condizione
EE errore memorizzazione dati
vengono caricati i parametri di default
si si al power-on o successiva
memorizzazione dei
parametri
Ec allarme pulizia condensatore
lamp no automatico al rientro
della condizione
Er allarme direte (**)
si si automatico al rientro
della condizione
Ed allarme timeout sbrinamento
lamp. no automatico all’inizio del
defrost successivo
Od allarme timeout porta aperta
viene riattivato il normale funzionamento
lamp. no automatico al rientro
della condizione
nx Slave x in allarme (solo su master)
si progr. automatico al rientro
della condizione
Ux Slave x non connesso (solo su master)
lo slave non viene gestito
lamp. no automatico al rientro
della condizione
u0 Master non connesso (solo su slave)
lo slave si svincola dalla rete e funziona in modo
autonomo
lamp. no automatico al rientro
della condizione
dx download fallito Slave x (solo su master)
lamp. no manuale o automatico al
rientro della condizione
(*) Sul display non compare nessuna scritta.
(**) Per allarme di rete si intende il comando di allarme propagato dal master a tutti i dispositivi della rete,
previa programmazione, in caso di attivazione del relè di allarme sul master stesso
Durante il funzionamento, in particolari condizioni vengono visualizzate le seguenti segnalazioni:
codice
visualizz.
descrizione note
OFF unità in stand-by (funzionamento
disattivato)
permane fino al successivo comando di ON
dF defrost in corso vedi par. “ddL”
dFu defrost non eseguito viene visualizzato per 2 secondi quando il comando
di defrost non viene eseguito perché la temperatura
dell’evaporatore è già sopra la temperatura di fine
sbrinamento (parametro dst)
uM unità Master
uSx unità Slave x
all’accensione viene visualizzata la configurazione di
rete dell’unità
Cn collegamento terminale/controllo
interrotto
il terminale non sta ricevendo dati dal controllo
Se all’accensione, il collegamento terminale/controllo non funziona correttamente, il terminale visualizza a
display “88,8” ed i led sono tutti spenti.
9. SISTEMA DI EMERGENZA
N.B.: le operazioni descritte qui di seguito devono essere eseguite da tecnici specializzati.
Nel caso di guasto o di anomalia nel funzionamento della centralina elettronica e dell’impossibilità
di una sua sostituzione immediata, si può utilizzare il SISTEMA DI EMERGENZA in modo da
mantenere in funzione l’unità fino al momento della sostituzione della centralina.
Per utilizzare questo sistema procedere come segue:
1. Togliere alimentazione al Blocksystem
2. Eliminare tutti i ponti presenti tra i morsetti L ed i comuni dei relè della scheda (morsetti 25-28-
33-36-38)
3. Come riportato nello schema, collegare un termostato tra il morsetto L, i morsetti NO (morsetti
32,37) ed il morsetto NC (morsetto 34) dei relè compressore, sbrinamento e ventole
(COMP,DEF e FAN).
4. Effettuare quindi un ponte tra i morsetti L ed il morsetto NO del relè ON/OFF (morsetto 26 per
l’alimentazione delle resistenze carter, porta e scarico quando presenti).

B
BLOCKSYSTEM FS Pag. 15 Rev.02 02/07
I
5. Collegare nuovamente il Blocksystem alla linea di alimentazione impostando il termostato alla
temperatura desiderata.
6. N.B.: Si ricorda infine che questo è un collegamento momentaneo! Contattare il prima
possibile il proprio rivenditore per la sostituzione della scheda non funzionante.
7. N.B.: Durante tutta la fase di emergenza lo sbrinamento viene escluso, pertanto si consiglia di
ridurre al minimo le aperture della porta della cella.
8. Al momento di installare la nuova centralina ripristinare tutti I collegamenti descritti ai punti
2,3,4 e 5
Legenda:
T = Termostato
10 VALVOLA DI SICUREZZA (dove prevista)
10. 1 Avvertenze e limiti d’impiego
Si consiglia la sostituzione della valvola di sicurezza nel caso in cui sia intervenuta ;
durante lo scarico, l’accumulo sulla guarnizione della valvola di residui di lavorazione dei
componenti e delle tubazioni, può rendere difettosa la tenuta alla richiusura.
•Prima di sostituire la valvola, verificare che l’impianto, nella zona in cui si sta operando, non sia
sotto pressione o ad elevata temperatura.
10.2 Manutenzione/ispezione e settaggio valvola
ATTENZIONE! Per le valvole di sicurezza non è prevista manutenzione. L’asportazione del
cappellotto o la manomissione del sigillo, sono considerate modifiche non autorizzate della
taratura; ciò comporta il decadimento della garanzia del costruttore.
•L’ispezione delle valvole di sicurezza è riservata ad Enti preposti ed è disciplinata dalle norme di
legge specifiche, vigenti nel paese d’installazione.
10. 3 Vita utile prevista
Si consiglia di effettuare il controllo della valvola di sicurezza ogni 5 anni.
11. MANUTENZIONE E PULIZIA
•N.B.: tutte le operazioni di manutenzione o riparazione devono essere eseguite con il
Blocksystem spento, togliendo tensione tramite l’interruttore magnetotermico.
T

BLOCKSYSTEM FS Pag. 16 Rev.02 02/07
I
•In caso di sostituzione di componenti della macchina essi devono essere sostituiti con
componenti identici agli originali
•Verificare settimanalmente che l’evaporatore sia pulito, in particolare che non ci sia accumulo di
ghiaccio. In situazione di ostruzione dell’evaporatore dal ghiaccio eseguire uno sbrinamento
manuale tenendo premuto il tasto “UP” per più di 5 secondi. Ripetere la procedura fino a
completa pulizia dell’evaporatore. Controllare dopo 12 ore.
•Pulire periodicamente (almeno ogni mese) il condensatore rimuovendo polvere e grassi (si
consiglia di utilizzare un getto d’aria soffiando dall’interno verso l’esterno). Se l’ambiente dove è
installata l’unità è molto polveroso, può essere necessario pulirlo più frequentemente.
•Pulire i contatti, fissi e mobili, di tutti i contattori, sostituendoli se presentano segni di
deterioramento. (frequenza quadrimestrale)
•Controllare il serraggio di tutti i morsetti elettrici sia all’interno dei quadri, sia nelle morsettiere
d’ogni utenza elettrica; verificare con cura anche il serraggio degli elementi fusibili.(frequenza
quadrimestrale)
•Controllare visivamente tutto il circuito frigorifero, anche internamente alle macchine, alla
ricerca di perdite di refrigerante, che sono denunciate anche da tracce di olio lubrificante.
Intervenire tempestivamente e approfondire in caso di dubbio.
Controllo fughe di refrigerante:
oper impianti con carica di refrigerante < di 3kg il controllo deve essere annuale
oper impianti con carica di refrigerante > di 3 kg il controllo deve essere semestrale
oper perdite tali da dover effettuare una integrazione del refrigerante > del 10% della totale
carica di gas, la riparazione di tale perdita, deve essere effettuata entro 30 giorni dalla
verifica del guasto.
•Verificare anche il regolare flusso del refrigerante nella spia presente sulla linea del liquido.
(frequenza quadrimestrale)
•Verificare il livello dell’olio tramite l’apposita spia (ove presente) posta sul carter del
compressore. (frequenza quadrimestrale)
•Esaminare con cura, attraverso il cristallo della spia di passaggio sulla linea del liquido, il colore
dell’elemento sensibile all’umidità. Il colore verde indica secco, il colore giallo indica umidità. In
caso di indicazione di umidità provvedere all’arresto immediato della macchina e alla
sostituzione del filtro sul liquido, sostituire la carica di refrigerante e di olio. Ripetere il controllo
dopo 3 giorni di funzionamento. (frequenza quadrimestrale)
•Controllo rumorosità del compressore. Questa operazione va effettuata con cautela poiché
richiede che il sistema sia in funzione; verificare la presenza di ticchettii o vibrazioni che
possono essere sintomo di rotture oppure di giochi meccanici eccessivi fra le parti in movimento.
(frequenza quadrimestrale)
•Verificare regolarmente che lo scarico dell’acqua di condensa non sia otturato. Per i Blocksystem
MBP e LBP verificare che la resistenza di scarico acqua sia efficiente (solo personale
specializzato).
•Importante: al termine della manutenzione, riposizionare tutte le protezioni rimosse.
•Non smontare la valvola di sicurezza senza aver preventivamente recuperato il gas presente
all’interno del ricevitore di liquido.
12. SMALTIMENTO
Qualora la macchina sia messa fuori servizio, è necessario scollegarla dall’impianto elettrico. Il gas
contenuto all’interno dell’impianto non deve essere disperso nell’ambiente. L’olio del compressore è
soggetto a raccolta differenziata; per questo si raccomanda di smaltire il gruppo solo nei centri di
raccolta specializzati e non come normale rottame di ferro, seguendo le disposizioni normative
vigenti.
13. OPTIONAL
•Controllo di velocità ventole condensatore
-Pressostato ventole condensatore (dove non previsto di serie )
Ferma il ventilatore del condensatore quando la pressione di condensazione scende al di sotto del
valore di taratura meno il differenziale.
-Variatore velocità ventole condensatore
Regola la velocità del ventilatore del condensatore in funzione della pressione di condensazione, al
fine di mantenerla entro i limiti stabiliti. Viene collegato nel circuito di alta pressione. Le istruzioni per
l’utilizzo, vengono allegate alla documentazione della macchina.

B
BLOCKSYSTEM FS Pag. 17 Rev.02 02/07
I
•Pressostato di minima
Interviene, fermando la macchina, quando la pressione nel circuito di aspirazione scende sotto il
valore a cui è tarato meno il differenziale. Questo avviene come conseguenza di un guasto.
•Espansione a valvola termostatica (dove non prevista di serie)
Nell’eventualità che l’organo di laminazione sia la valvola termostatica, l’impianto frigorifero è
provvisto di ricevitore di liquido e di valvola termostatica dopo il condensatore.
•Resistenza carter
Serve a riscaldare il carter del compressore prima dell’avviamento e a mantenerlo caldo durante
l’arresto.Il calore prodotto dalla resistenza provoca l’evaporazione dell’eventuale refrigerante allo
stato liquido che si trova all’interno del compressore.
•Pannello di controllo remoto
Permette il posizionamento del pannello di controllo ad una certa distanza dal Blocksystem; per
esempio di fianco alla porta della cella (distanza max 100m).
•Condensazione ad acqua
Si ottiene sostituendo il condensatore ad aria con un condensatore ad acqua.
Per il collegamento dei condensatori ad acqua, si devono utilizzare dei tubi di diametro non inferiore
a quelli presenti sul Blocksystem, rispettando le indicazioni di entrata e uscita. Se l’unità è
dimensionata per la condensazione con acqua di torre, il tubo di entrata è quello composto da un
raccordo che collega I due tubi di minor sezione del condensatore. Quando invece e prevista la
condensazione con acqua di pozzo, il tubo di entrata è distinguibile perché vi è installata una valvola
barostatica che serve a regolare il flusso dell’acqua.
Installare il rubinetto di intercettazione della linea di alimentazione idrica alla portata dell’operatore.
Non chiudere mai il rubinetto di intercettazione idrica con l’apparecchio in funzione.
Per migliorare la resa e la durata della macchina, verificare che:
-la temperatura dell’acqua sia compresa tra 20 e 30°C per le unità con condensazione ad
acqua di torre e tra 5 e 20°C per le unità con condensazione ad acqua di pozzo
-la pressione dell’acqua sia compresa tra 1 e 5 bar.
N.B. le tubazioni dell’acqua devono essere protette dalle basse temperature esterne.
•Monitor di tensione
Dispositivo che permette di proteggere il Blocksystem da innalzamenti o abbassamenti di tensione.
•Interruttore magnetotermico differenziale
Dispositivo che protegge il Blocksystem da sovraccarichi, cortocircuiti e contatti indiretti.
•Voltaggio diverso
Es: FSM009Z001
1 230/1/50 Hz
2 400/3/50 Hz
3 110/1/60 Hz
4 220/3/60 Hz
5 220/1/60 Hz
6 460/3/60 Hz
8 230/3/50 Hz
•Modulo aggiuntivo per funzionamento Master/Slave
Permette di collegare insieme 2 Blocksystem in una cella con possibilità di funzioni sincronizzate
(sbrinamenti,visualizzazioni allarmi-temperature e marcia blocksystem)
•Modulo aggiuntivo per monitoraggio, registrazione e telegestione
Da la possibilità di collegare il blocksystem ad un sistema di telegestione
•Sistema di telegestione
Permette di monitorare e programmare il blocksystem tramite un PC o un registratore dati. Da la
possibilità di gestione avanzata (comunicazione tramite modem o GSM) di tutti gli allarmi del
blocksystem.

BLOCKSYSTEM FS Pag. 18 Rev.02 02/07
I
14. TABELLA RICERCA GUASTI
SINTOMI
CAUSE
Pressione di aspirazione troppo bassa
Pressione di aspirazione troppo alta
Pressione di mandata troppo bassa
Pressione di mandata troppo alta
La pressione di aspirazione e di mandata,
tendono ad equilibrarsi
Temperatura di aspirazione troppo bassa
Temperatura di aspirazione troppo alta
Temperatura di mandata troppo bassa
Temperatura di mandata troppo alta
Differenza eccessiva tra temperature di entrata
e di uscita dell’acqua
Differenza eccessiva tra temperatura media
dell’acqua e temperatura di condensazione
Livello dell’olio del compressore troppo basso
Sibilo dovuto al passaggio di gas negli organi
di espansione
Valvola di espansione termostatica bloccata
chiusa
Evaporatore riempito o brinato in misura
insufficiente
Bolle di gas visibili attraverso la spia del
li
q
uido
Impossibilità di fare il vuoto
Rumori anomali nel compressore
Disinnesto frequente del pressostato AP
Disinnesto frequente del pressostato BP
Il compressore parte troppo presto
Il compressore è sempre in funzione
Il compressore non parte
Rubinetto di aspirazione chiuso o strozzato ●●
Rubinetto di mandata chiuso o strozzato ●●
Valvole di aspirazione o segmenti di pistoni non a
tenuta ●●●●●
Valvola di mandata non a tenuta ●●●●● ● ●
Tubazioni di mandata ostruite ●●
Tubazioni di aspirazione ostruite, mal
dimensionate o evaporatore mal alimentato ●
Tubazioni di aspirazione mal isolate ●
Portata della valvola di espansione troppo alta ●●●●●
Portata della valvola di espansione troppo bassa ●●●●●●
Sollevamento dei depositi a causa di aspirazioni
di liquido o corpi estranei ●
Tubazioni del liquido ostruite ●●
Rubinetto di by-pass aperto o disco di rottura
bucato ●●●●●●
Manometro non tarato ●●●● ●
Termometro impreciso ● ● ● ● ● ●
Flusso dell’acqua di raffreddamento insufficiente ●● ● ●
Condensatore sporco all’interno o all’esterno ●●●
Evaporatore da sbrinare troppo sporco all’interno
o all’esterno. Presenza di olio. ●●
Presenza di aria o di gas non condensabili ●● ● ●●
Temperatura elevata dell’acqua di condensazione ●●
Mancanza di fluido frigorigeno ●●● ● ● ●●● ● ●
Eccesso di fluido frigorigeno ●●●●
Filtro di aspirazione ostruito ●●●
Rubinetto chiuso su tubazione di ritorno dell’olio ●
Filtro su ritorno dell’olio sporco ●
Usura del biellismo, dei cuscinetti o dei segmenti ●
Filtro della valvola di espansione ostruito ●● ● ● ●
Mancanza di olio ●
Formazione di ghiaccio sullo spillo della valvola
di espansione ●●●●●●
Avaria alla valvola di espansione ●●●●● ● ● ● ● ● ●●
Eccesso di olio nel circuito ●●
Acqua di condensazione troppo fredda o troppo
abbondante ●
Flusso di aria insufficiente sul condensatore ad
aria ●
Cattiva regolazione del pressostato AP ●
Ventilatore/i dell’evaporatore/i fermo/i ●
Cattiva regolazione del pressostato BP ● ●
Richiesta di freddo eccessiva ●
Errato fissaggio del gruppo frigorifero ●
Termostato regolato troppo alto o deteriorato ●
Corrente interrotta: fusibile fuso, contatti del
magnetotermico corrosi ●
Elettrovalvola sulla linea del liquido chiusa ●

BLOCKSYSTEM FS Pag. 19 Rev.02 02/07
UK
ENGLISH
0. CONTENTS
1. Purpose of the manual
2. Norms for general use
3. Machine identification
4. Machine description
5. Technical data
6. Installation
7. Starting the machine
8. Alarm signals
9. Emergency system
10. Pressure relief valve
11. Maintenance and cleaning
12. Disposal
13. Optional items
14. Troubleshooting table
p.19
p.19
p.19
p.20
p.20
p.20
p.24
p.29
p.31
p.32
p.32
p.33
p.33
p.35
1. PURPOSE OF THE MANUAL
The purpose of this manual is to assist operators in placing the machine into operation correctly, as
well as to supply advice and explanations about the relevant safety regulations in force within the
European Community and to avoid any possible risks caused by incorrect use.
2. NORMS FOR GENERAL USE
•For a correct and safe use of the machine, it is necessary to follow the instructions and guidelines
stated in this manual since these refer to:
9installation
9start-up and use
9maintenance
9placing out of service and disposal
•The manufacturer cannot accept any liability for damages resulting from failure to follow the
instructions, advice and warnings given in this use and maintenance manual.
•Read the labels on the machine with care. Do not cover them for any reason and replace them in
the event that they become damaged.
•Keep this manual carefully.
•The manufacturer reserves the right to update this manual without any prior notice.
•The machines were designed solely for industrial and commercial refrigeration in a stable seat
(the application range is quoted in the company’s general catalogue). They are not intended for
any other purpose. Any other use is to be considered improper and therefore dangerous.
•After removing the packaging, check that every part of the machine is intact; if not, contact the
relevant dealer.
•Do not use the machine in atmospheres with inflammable gas or in environments where there is a
risk of explosion.
•If an operating fault occurs, switch off the machine.
•Any cleaning or maintenance operations must be carried out by specialist technical staff only.
•Do not wash the unit using direct or pressurised jets of water or with noxious substances.
•Do not use the machine without its safeguards.
•Do not place liquid containers on the machine.
•Keep the machine well away from sources of heat.
•In the event of fire, use a dry-chemical extinguisher.
•Packaging material must be suitably disposed of in accordance with current laws.
3. MACHINE IDENTIFICATION
All machines are fitted with an identification label (the position of which is shown in Drawing 1),
containing the following information:
•code number
•serial number
•electrical input (A)
•electrical input (W)
•refrigerant type
•power supply tension (Volt/Ph/Hz)

BLOCKSYSTEM FS Pag. 20 Rev.02 02/07
UK
•maximum operating pressure value PS HP (high-pressure side) – PS LP (low-pressure side)
•machine category according to the Directive 97/23EC (PED)
Drawing 1
Serial number identification:
•1st and 2nd numbers = the last two numbers of the year of production
•3rd and 4th numbers = the week number of the year in which the machine was made
•5th, 6th, 7th and 8th numbers = progressive number
4. MACHINE DESCRIPTION
Blocksystems from the FS range are formed by a condensing unit (cold room exterior), an
evaporating unit (cold room interior), and an electronic control panel located inside the condensing
unit. The refrigerant follows the compression refrigerating cycle system.
Blocksystems are equipped with electrical defrosting system (MBP = medium temperature and LBP =
low temperature models) or with a ventilation defrosting system (HBP = high temperature models),
controlled by an electronic control panel. Defrosting occurs automatically with a cyclical frequency
that can be controlled by the user; it can also be enabled manually, using the relevant control.
The FS range is available in two different versions: nitrogen-charged with shut-off valve connections
for all models or, where available, pre charge refrigerant and fast connections. In this case it is
possible to request the supply of pre-charged connections pipes.
•FS = with nitrogen charge and shutt-off valve
•FS/R = with gas charge, fast connections and pipe connections of the following lenghts:
2,5/5/10m
5. TECHNICAL DATA
The tables at the end of this manual include the main technical data for Blocksystem units.
6. INSTALLATION
Before installing, it is necessary to make a layout of the refrigerating system; this must include the
following:
a) all components of the refrigerating system (i.e.: condensing unit, evaporator, thermostatic valve,
electrical panel, piping dimensions, any safety devices, etc.)
b) system location
c) piping location
•Installation must only be performed by qualified staff with the necessary technical requirements
according to the country in which the machine is installed.
•Blocksystems from the FS range must only be installed on vertical walls.
•The machine must not be installed in a closed environment where good air flow is not
guaranteed.
•Leave enough space around the machine for it to be possible to perform maintenance operations
in safe conditions.
•When moving the machine, use cut-proof protective gloves or a suitable hoisting system.
•For information about weight, see the table of general features at the end of this manual.
For the correct operation of the Blocksystem, we recommend the following minimum thickness for the
Label
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1
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27
Table of contents
Languages:
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Daikin
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