SIFA QUAD - MAXYMA User manual

GUIDA TECNICA
User's Manual - Technische Anleitung
Guide Technique - Manual Técnico
Pasticceria - Pralineria
QUAD - MAXYMA
PASTRY/PRALINES DISPLAY UNIT - KONDITOREIVITRINEN/
PRALINENVITRINEN - VITRINE PATISSIERE/CONFISERE -
PASTELERÍA/PRALINERÍA
Istruzione d'uso
Montaggio
Manutenzione
Istructions for Use
Assembly
Maintenance
Bedienungsanweisung
Montage
Wartung
Utilisation
Assemblage
Entretien
Manual para el uso,
ensamblaje y
mantenimiento
QMPS 0410

INDICE / INDEX / INHALTS-VERZEICHNIS / SOMMAIRE / SOMARIO
ITALIANO ............................................................3
ENGLISH .......................................................... 31
DEUTCH ........................................................... 59
FRANÇAIS ....................................................... 87
ESPAÑOL ...................................................... 115
SCHEMI ELETTRICI ........................................................ 143
ELECTRICAL DIAGRAMS .............................................. 143
SCHALTSCHEMEN/ ........................................................ 143
SCHEMAS ELECTRIQUES ............................................. 143
ESQUEMAS ELÉCRICOS ............................................... 143

3
I
Sommario
INTRODUZIONE 4
1 SPECIFICHE TECNICHE 5
1.1 DESCRIZIONE DELLA VETRINA 5
1.2 MODELLI 6
1.3 IDENTIFICAZIONE 6
1.4 NORME APPLICATE 6
1.5 CARATTERISTICHE TECNICHE 7
1.6 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PESI 8
2 INSTALLAZIONE 10
2.1 TRASPORTO 10
2.2 SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE 10
2.3 POSIZIONAMENTO 10
2.4 SPECIFICHE AMBIENTALI 10
2.5 MONTAGGIO PIEDINI 11
2.6 MONTAGGIO RUOTE (dove previsto). 12
2.7 CANALIZZAZIONI (dove previsto) 13
2.8 MONTAGGIO CAPPELLO IN VETRO 16
2.9 MONTAGGIO FIANCHI TERMINALI 17
2.10 COLLEGAMENTO ELETTRICO 19
2.11 NOTE AMBIENTALI 19
2.12 ACCESSORI 19
3 FUNZIONAMENTO 20
VERSIONE PASTICCERIA 20
3.1 OPERAZIONI PRELIMINARI DI CONTROLLO 20
3.2 AVVIAMENTO 20
3.3 SPIE LUMINOSE (fig.25a) 20
3.4 REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA 20
VERSIONE PASTICCERIA CON MENSOLE REFRIGERATE 21
3.5 OPERAZIONI PRELIMINARI DI CONTROLLO 21
3.6 REGOLAZIONE DELLA REFRIGERAZIONE MENSOLE (fig.25d) 21
VERSIONE PRALINERIA 22
3.7 OPERAZIONI PRELIMINARI DI CONTROLLO 22
3.8 AVVIAMENTO 22
3.9 SPIE LUMINOSE (fig.25b) 22
3.10 REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA 22
3.11 REGOLAZIONE DELL'UMIDITÁ RELATIVA 23
3.12 SBRINAMENTO AUTOMATICO 23
3.13 SBRINAMENTO MANUALE 23
3.14 FERMATA 23
3.15 APERTURA CAPPELLO IN VETRO (versione VBD) 24
3.16 APERTURA VETRO ANTERIORE (versione VAD) 24
4 MANUTENZIONE ORDINARIA 25
4.1 OPERAZIONI PRELIMINARI DI SICUREZZA 25
4.2 PULIZIA CONDENSATORE 25
4.3 PULIZIA INTERNO ED ESTERNO DELLA VETRINA 25
4.4 PULIZIA VASCHETTA RACCOGLICONDENSA (OPTIONAL) 26
5 MANUTENZIONE STRAORDINARIA 27
5.1 OPERAZIONI PRELIMINARI DI SICUREZZA 27
5.2 SOSTITUZIONE VETRO FRONTALE (per la versione VAD) 27
5.3 SOSTITUZIONE FIANCHI 28
5.4 SOSTITUZIONE DEI VENTILATORI PER LA CIRCOLAZIONE FORZATA 30
5.5 SOSTITUZIONE PISTONI (solo versione VAD) 30

4
I
INTRODUZIONE
Gentile cliente,
per la sicurezza dell'operatore, i dispositivi della vetrina devono essere tenuti in costante efficienza.
Questo libretto ha lo scopo di illustrare l'uso e la manutenzione della vetrina e l'operatore ha il dovere e
la responsabilità di seguirlo.
IMPORTANTE!
- Quanto descritto in questo manuale riguarda la vostra sicurezza.
- Il Costruttore declina ogni responsabilità da un uso non previsto o contemplato nel presente
manuale.
- L'apparecchiatura NON è stata progettata per essere installata in una atmosfera a rischio di
esplosione.
- La vetrina dovrà essere installata da personale tecnico specializzato con buona conoscenza
degli impianti di refrigerazione ed elettrici, ed inoltre deve essere utilizzata da personale idoneo
ed addestrato.
- La vetrina è realizzata e progettata con gli opportuni accorgimenti al fine di garantire la sicurezza
e la salute dell'utilizzatore.
- Si raccomanda l'impiego di RICAMBI ORIGINALI; si declina ogni responsabilità per l'impiego di
ricambi non originali.
SIMBOLOGIA
Questo simbolo indica pericolo e verrà utilizzato tutte le volte che sia coinvolta la sicurezza
dell’operatore.
Questo simbolo indica cautela e vuole richiamare l’attenzione su operazioni di vitale
importanza per un funzionamento corretto e duraturo della macchina.
MANUALI ALLEGATI
In allegato al manuale di uso manutenzione, vengono consegnati i seguenti documenti:
- manuale di uso e programmazione del controllo elettronico.
- eventuale mappa parametri (solo per i casi non previsti nel manuale del controllo elettronico).
- manuale degli schemi elettrici.
USO PREVISTO
La vetrina è prodotta per la conservazione e l'esposizione di cibi freschi, in particolare pasticceria.Ogni
altro uso è vivamente sconsigliato.
CONVENZIONI
Nel manuale potrebbero comparire le seguenti abbreviazioni:
TN Temperatura Normale (Temperatura di esercizio +4°C ÷ +8°C)
BT Bassa Temperatura (Temperatura di esercizio -18°C)
S/GR. Unità Condensatrice Remota (motore esterno)
C/GR Unità Condensatrice Interna (motore interno)
VAD Vetrina con Vetri Alti Dritti
VAC Vetrina con Vetri Alti Curvi
VBD Vetrina con Vetri Bassi Dritti

5
Fig.1
QUAD
MAXYMA
1 SPECIFICHE TECNICHE
1.1 DESCRIZIONE DELLA VETRINA
E' essenzialmente costituita da due sezioni:
1.1.1 STRUTTURA
La struttura portante è costituita da un telaio inferiore (fig.1 pos.1) in tubolari di acciaio e parti di rifinitura
in lamiera contenente l’unità refrigerante.
Sopra di essa è posizionata la vasca monoblocco (fig.1 pos.2) di conservazione ed esposizione della merce,
sulla quale vengono fissati i montanti di alluminio anodizzato (fig.1 pos.3) per il sostegno delle superfici
vetrate. Il vetro frontale camera e riscaldato (fig.1 pos.4) è apribile verso l’alto. L’apertura è assistita dalla
spinta di molle a gas.
La vetrina ha i fianchi verniciati, realizzati in poliuretano ad alta densità (fig.1 pos.5) ed i fianchi superiori
in vetro camera riscaldato (fig.1 pos.6).
La restante parte della vetrina è in acciaio INOX.
1.1.2 UNITA’ REFRIGERANTE
L'unità refrigerante è costituita da un compressore con condensatore ad aria con uno o due ventilatori di
raffreddamento.Sono previste varianti con condensatore ad acqua o misto aria-acqua.
2
1
1
2
3
3
4
4
5
5
6
6

6
I
1.2 MODELLI
I modelli previsti sono:
NOTA:
Le parti costruttive che non sono a contatto con il gelato esposto sono realizzate in acciaio
AISI 304 oppure in materiale plastico atossico idoneo ai prodotti alimentari.
1.3 IDENTIFICAZIONE
Per qualsiasi comunicazione con il produttore o con centri assistenza citare sempre il NUMERO DI
MATRICOLA della vetrina, che è apposto sulla targhetta (Fig.3, pos.A).
1.4 NORME APPLICATE
La vetrina risponde alle seguenti norme:
- 2006/95/CE (Direttiva Bassa Tensione)
- 97/23/CE (Apparecchiature a pressione)
- 2004/108/CE (Compatibilità elettromagnetica)
A
QUAD/MAXYMA
CON CASSETTI
QUAD/MAXYMA
PIANO FISSO
QUAD h 1151 / h 1351
QUAD 1100 - QUAD 1600 - QUAD 2100 - QUAD 3200 - QUAD A/30°- QUAD B/30° - QUAD B/45°
MAXYMA h 1351 / h 1436
MAXYMA 1100 - MAXYMA 1600 - MAXYMA 2100 - MAXYMA 3200 - MAXYMA A/30°- MAXYMA B/30° - MAXYMA B/45°
Fig.3

7
PASTICCERIA con
mensole refrigerate
Unità di Misura
1100 1600 2100
Tensione/Fasi/Freq. V/Ph/Hz
230/1/50
230/1/50 230/1/50
Potenza Assorbita W/A 1340/6.3 1650/8.2 2100/10.1
Classe Climatica °C/UR 35°C/60% 35°C/60% 35°C/60%
Temperatura Espansione °C -10°C -10°C -10°C
Temp. di Condensazione °C +45°C +45°C +45°C
Temp. di Esercizio °C +4°C/+8°C +4°C/+8°C +4°C/+8°C
Resa W 1930 2360 2670
Tipo gas R404a R404a R404a
PASTICCERIA
Unità di Mi-
sura
1100 1600 2100 3200
Tensione/Fasi/Freq. V/Ph/Hz
230/1/50 230/1/50 230/1/50 230/1/50
Potenza Assorbita W/A 1030/5,8 1310/6,2 1416/6,7 2215/9,3
Classe Climatica °C/UR 35°C/60% 35°C/60% 35°C/60% 35°C/60%
Temperatura Espansione °C -10°C -10°C -10°C -10°C
Temp. di Condensazione °C +45°C +45°C +45°C +45°C
Temp. di Esercizio °C +4°C/+8°C +4°C/+8°C +4°C/+8°C +4°C/+8°C
Resa W 840 1160 1375 1930
Tipo gas R404a R404a R404a R404a
PASTICCERIA
Unità di Misura
A/30° B/30° B/45
Tensione/Fasi/Freq. V/Ph/Hz
230/1/50
230/1/50 230/1/50
Potenza Assorbita W/A 1130/5,6 1100/5,5 1130/5,6
Classe Climatica °C/UR 35°C/60% 35°C/60% 35°C/60%
Temperatura Espansione °C -10°C -10°C -10°C
Temp. di Condensazione °C +45°C +45°C +45°C
Temp. di Esercizio °C +4°C/+8°C +4°C/+8°C +4°C/+8°C
Resa W 1200 1200 1200
Tipo gas R404a R404a R404a
TAB.1B
I
TAB.1C
1.5 CARATTERISTICHE TECNICHE
I valori principali sono riportati in TAB.1A, TAB.1B,
TAB.1C, TAB.1D, TAB. 1E e TAB. 1F.
TAB.1A

8
PRALINE
Unità di Misura
1100 1600 2100
Tensione/Fasi/Freq. V/Ph/Hz
230/1/50
230/1/50 230/1/50
Potenza Assorbita W/A 1680/8,6 2430/11.2 2560/12.1
Classe Climatica °C/UR 35°C/60% 35°C/60% 35°C/60%
Temperatura Espansione °C -10°C -10°C -10°C
Temp. di Condensazione °C +45°C +45°C +45°C
Temp. di Esercizio °C +14°C +14°C +14°C
Resa W 840 1160 1370
Tipo gas R404a R404a R404a
UNITA’ CONDENSATRICI
REMOTE 0-10 mt.
Unità di
Misura
1100 1600 2100 3200 A/30° B/30° B/45°
Resa W 840 1160 1375 1930 1160 1160 1160
UNITA’ CONDENSATRICI
REMOTE 10-20 mt.
Unità di
Misura
1100 1600 2100 3200 A/30° B/30° B/45°
Resa W 1160 1375 1375 2360 1375 1375 1375
UNITA’ CONDENSATRICI
REMOTE - MENSOLE
REFRIGERATE 0-10 mt.
Unità di
Misura
1100 1600 2100
Resa W 1930 2360 2670
UNITA’ CONDENSATRICI
REMOTE - MENSOLE
REFRIGERATE 10-20 mt.
Unità di
Misura
1100 1600 2100
Resa W 2360 2670 2670
I
TAB.1D
TAB.1E
TAB.1F
1.6 DIMENSIONI DI INGOMBRO E PESI
Per i valori di ingombro e massa vedi TAB.2A facendo riferimento a Fig.4-a e fig.4-b.
TAB.2A
1100 1600 2100 3200 A/30° B/30° B/45°
A
(mm) 1190 1690 2190 3290 1587 1593 1630
B
(mm) 1168 1168 1168 1168 1168 1168 1168
C
(mm) 1152 / 1351
/ 1436
1152 / 1351
/ 1436
1152 / 1351
/ 1436
1152 / 1351
/ 1436
1152 / 1351
/ 1436
1152 / 1351
/ 1436
1152 / 1351
/ 1436
PESO
(Kg) 240 330 420 460 310 330 330

9
A
C
B
BA
C
BA
C
I
Fig.4-a
Fig.4-b
NOTA:
I valori riportati in tabella non tengono
conto dell’eventuale peso di imballi
particolari richiesti dal cliente.

10
Fig.5
2.2 SOLLEVAMENTO E MOVIMENTAZIONE
La vetrina viene sollevata dal mezzo di trasporto
mediante carrello elevatore (fig.5).
ATTENZIONE!
La forcella del carrello elevatore deve
essere lunga almeno 1m/3,2Piedi.
Posizionare la vetrina ponendo il suo
baricentro al centro dell’area di appoggio
delle forcelle del carrello elevatore.
Una volta a terra si consiglia di togliere l'imballo immediatamente per poter controllare l'integrità e l'assenza
di danni dovuti al trasporto. In particolare verificare:
- lo stato delle superfici di finitura;
- i supporti di sostegno delle superfici vetrate;
- la corretta apertura del vetro frontale;
- il corretto montaggio della guarnizione di appoggio del vetro frontale.
NOTA:
Eventuali danni sono da segnalare immediatamente al vettore. In nessun caso comunque
la vetrina danneggiata può essere resa al costruttore senza preavviso o preventiva
autorizzazione scritta.
2.3 POSIZIONAMENTO
Prima di effettuare l’installazione si dovrà tener conto di:
- lasciare uno spazio di almeno 50cm (1,6ft) da qualunque ostacolo, sia lato operatore che lato cliente,
per la circolazione dell’aria nel vano motore;
- considerare gli spazi necessari per consentire l’uso e le manutenzioni in condizioni di sicurezza;
- verificare l’esistenza di un idoneo impianto di messa a terra come previsto dalle Norme.
- togliere tutte le parti dell’imballo a protezione della vetrina.
- Se la vetrina viene posizionata al centro del locale predisporre un canale sotto al pavimento o un arrivo
aereo per il cavo di alimentazione
Posizionare nello spazio stabilito la vetrina, tenendo presente che si dovranno rimuovere i due listelli alla
base della stessa prima di dare il posizionamento definitivo.
Il posizionamento va fatto in maniera tale che la vetrina risulti perfettamente in piano.
ATTENZIONE!
Questa operazione deve essere svolta con molta cautela, inserendo elementi di sicurezza
durante l’operazione.
2.4 SPECIFICHE AMBIENTALI
ATTENZIONE!
La vetrina può operare ad una temperatura ambiente massima di 35°C e 60% umidità relativa,
se l'apparecchiatura è regolarmente sottoposta a manutenzione programmata.
2 INSTALLAZIONE
2.1 TRASPORTO
Alla vetrina vengono fissati due listelli in legno sulla struttura di base, posizionati in senso longitudinale.
La vetrina viene spedita normalmente con mezzi di trasporto via terra.
L’imballo normale è costituito da copertura in polietilene ed a richiesta l’azienda fornisce imballi
particolari.

11
I
Si deve inoltre verificare nell’installazione (fig.6)
che:
- intorno alla vetrina vi sia una sufficiente circolazione
d’aria, ma non correnti;
- la vetrina non si trovi nelle vicinanze di sorgenti di
aria calda;
- non sia esposta direttamente ai raggi del sole;
- le griglie per il passaggio dell’aria di raffreddamento
del condensatore non siano ostruite;
- l’eventuale aria condizionata o di riscaldamento del
locale non sia indirizzata sulla vetrina stessa.
NOTA:
E’ essenziale rispettare le indicazioni
suddette per evitare malfunzionamenti,che
non saranno coperti da garanzia.
Fig.6
Fig.7-a Fig.7-b Fig.7-c
B
A
D
C
Fig.7-d
2.5 MONTAGGIO PIEDINI
ATTENZIONE PERICOLO DI SCHIACCIAMENTO!
Operazione effettuata da 2/3 persone.
1 - Alzare la vetrina con apposito mezzo (transpallet ecc...) (fig.7-a);
2 - Posizionare sotto ai fianchi dei cartoni (fig.7-a pos.A) o elementi in modo da evitare danneggiamenti;
3 - Quando la vetrina è sollevata, mediante apposita chiave, svitare i piedini (fig.7-b pos.B) e togliere le
striscie di scorrimento (fig.7-b pos.C);
4 - Avvitare i piedini (fig.7-c pos.D);
5 - Appoggiare lentamente la vetrina a terra.
6 - Regolando i piedini (fig.7-c pos.D), portare la
vetrina all’altezza corretta ed in bolla (fig.7-d).
7 - Per le vetrine da canalizzare, attendere
l’assemblaggio.

12
C
I
2.6 MONTAGGIO RUOTE (dove previsto).
ATTENZIONE PERICOLO DI
SCHIACCIAMENTO!
Operazione effettuata da 2/3 persone.
1 - Eseguire i punti 1,2 e 3 del paragrafo 2.5
2 - Inserire la ruota (fig.8-a pos.A) avvitandola nel
componente in ottone (fig.8-a pos.B) presente nel
tubolare della vetrina;
3 - Eseguire i punti 5, 6 e 7 del paragrafo 2.5
ATTENZIONE! Le ruote con il freno (fig.8-b
pos.C) devono essere montate nella parte
lato operatore; inoltre il numero delle
ruote varia a seconda della lunghezza
della vetrina.
Se il corpo va accoppiato con altre unità NON
QUAD/MAXIM, montare il fianco di abbinamento
consegnato con gli accessori in dotazione come
descritto di seguito (fig.11):
- Prelevare il Fianco di abbinamento.
- Adattarlo al suo profilo.
- Posizionarlo in modo che il suo profilo concida con
il profilo dei due moduli.
- Accostare i due moduli.
Inserire nella apposita scanalatura il fianco in vetro
fornito in dotazione.
Fig.8-a
B
A
Fig.8-b

13
I
B
A
C
D
Fig.9
B
B
A
D
C
B
C
A
Fig.10
Fig.11
2.7 CANALIZZAZIONI (dove previsto)
2.7.1 CANALIZZAZIONE CASTELLO VETRI (per
versione VAD)
- CANALIZZAZIONE TRA MODELLI LINEARI
- Inserire il blocchetto (fig.9 pos.A) di canalizzazione
nel profilo di alluminio e fissarlo con le viti (fig.9 pos.
B) (fornite in dotazione).
- Inserire la vite (fig.9 pos.C) e serrarla con il dado
(fig.9 pos.D).
- TRA MODELLO LINEARE E MODELLO
ANGOLARE
- Inserire il blocchetto (fig.10 pos.A) di canalizzazione
nel profilo di alluminio e fissarlo con le viti (fig.10
pos.B) (fornite in dotazione).
- Avvitare posteriormente la vite (fig.10 pos.C).
- TRA MODELLI ANGOLARI
- Inserire il blocchetto (fig.11 pos.A) di canalizzazione
nel profilo di alluminio e fissarlo con le viti (fig.11
pos.B) (fornite in dotazione).
- Infilare posteriormente il perno (fig.11 pos.D) e
fissarlo con i grani (fig.11 pos.C).
B
B
C

14
I
2.7.3 CANALIZZAZIONE SCOCCA
LATO OPERATORE
- Infilare i perni (fig.12 pos.A) e bloccarli con i grani (fig.12 pos.B).
LATO CLIENTE
- Infilare il perno (fig.12 pos.C) e bloccarlo con i grani (fig.12 pos.D).
Fig.12
C
D
D
Fig.11b
E
E
E
E
2.7.2 CANALIZZAZIONE CASTELLO VETRI (per versione VBD)
- Inserire le apposite viti e relativi dadi per canalizzare il castello vetri (fig. 11b pos. E)
A
B
B
B
B
A

15
I
Fig.13
LATO CLIENTE
- Bloccare le due strutture (fig.13) mediante apposita
vite (fig.13 pos.A) e dado (fig.13 pos.B).
NOTA: per canalizzare due gelaterie
utilizzare il foro C (fig. 13)
NOTA: per canalizzare una gelateria ed una
pasticceria utilizzare il foro D (fig. 13)
- Appoggiare la staffa di canalizzazione (fig.14 pos.
A).
- Inserire il vetro (fig.15 pos. A) sopra la staffa
precedentemente montata.
NOTA! Controllare che attaccato al vetro vi
sia la guarnizione (fig.15 pos. B).
A
Fig.14
Fig.15
B
A
B
A
CD
A
B

16
I
Fig.16
2.7.4 CANALIZZAZIONE BASAMENTO/
TUBOLARI
- Fissare le gambe con le apposite viti (fig.16 pos. A)
e dadi (fig.16 pos. B).
2.8 MONTAGGIO CAPPELLO IN VETRO
- Montare il cappello in vetro (fig.17) (solo versione
VAD).
A
A
B
B
Fig.17

17
I
2.9 MONTAGGIO FIANCHI TERMINALI
- Montare il fianco terminale (fig.18 pos. A), avvitando nei fori i perni (fig.18 pos.B).
- Accostare il fianco terminale e serrare le viti M6 TCEI (fig. 18 pos. C).
- Serrare i grani (fig. 18b, pos. D)
- Collegare elettricamente i fianchi in vetro (fig.19,
pos. E) ed infilarli nella propria sede (fig. 19, pos.
F).
NOTA! Montare i fianchi in vetro con
la traccia elettrificata rivolta verso
l’esterno.
Fig.18
Fig.18b
A
B
Fig.19
C
D
E
EFF
F F

18
I
- Serrare le 2 viti per la vetrina QUAD (fig. 20, pos. A) od una vite per la vetrina MAXYMA (fig. 20, pos.
B).
Fig.20
A B
- Montare il pannello anteriore (fig. 21, pos. C)
avvitando le relative viti (fig. 21, pos. D).
- Montare lo zoccolo tramite aggancio magnetico
(fig. 21b, pos. E).
Fig.21b
E
Fig.21
C
D
D

19
Fig.23
I
- Infilare gli Scorrevoli se previsti (fig.22).
- Regolare l’allineamento e la messa in bolla con i
piedini.
NOTA!
Fissare i controdadi dei piedini.
NOTA!
Controllare che il vetro frontale della vetrina
aderisca perfettamente alla guarnizione in
silicone posta sul frontale.
2.10 COLLEGAMENTO ELETTRICO
Operazione eseguita dal Tecnico Elettricista (secondo
le norme del Paese dove le vetrine sono installati).
Provvedere al collegamento elettrico seguendo lo
schema dell’impianto.
ATTENZIONE!
Il sezionatore (interruttore generale)
(Fig. 23) deve essere installato a cura del
Tecnico Elettricista secondo le norme
vigenti.
2.11 NOTE AMBIENTALI
- Imballaggio
Non gettare nella spazzatura eventuali parti
dell’imballo del banco, ma selezionarli a seconda del
tipo di materiale (Cartone, legno, acciaio, poliestere,
ecc...) e smaltirli a seconda della normativa vigente
nel paese di utilizzo del banco.
- Fine servizio
Alla fine della vita del banco si dovrà:
Recuperare tutto il refrigerante dal circuito, svuotarlo
di tutto l’olio contenuto a qualsiasi titolo nello
stesso, togliere tutte le parti in gomma (es. O-ring,
guarnizioni), inviarlo infine alla rottamazione.
2.12 ACCESSORI
Sono da considerare parti accessorie a richiesta
del cliente:
- Vaschetta raccogli condensa.
Fig.22

20
set
°C
(
(
(
(
(
(
0
1
M
°C
(
(
(
(
(
(
Fig.24a 6
1
3
72
5
8
4
11 13
10
12
9
Fig.25a
- VISORE LUMINOSO (pos.8).
L’accensione si effettua semplicemente posizionando
l’interruttore sezionatore vetrina (pos.1) su “I” “ON” e
premendo il tasto ON/OFF (pos.2).
Se necessario premere il pulsante illuminazione
vetrina (pos.3).
3.3 SPIE LUMINOSE (fig.25a)
ILLUMINAZIONE (pos.9)
- spia accesa per illuminazione vetrina.
ALLARME (pos.10)
- spia accesa per allarme attivo; lampeggiante per
allarme tacito.
VENTOLE (pos.11)
- spia accesa per ventola in funzione.
SBRINAMENTO (pos.12)
spia accesa per sbrinamento in corso; lampeggiante
per attivazione manuale.
COMPRESSORE O RELÉ (pos.13)
- spia accesa per compressore acceso; lampeggiante
per ritardo, protezione o attivazione bloccata.
3.4 REGOLAZIONE DELLA TEMPERATURA
- Premere il tasto SET (fig.24a pos.4) per 2 secondi;
premere successivamente entro 3 secondi i tasti
UP (fig.24a pos.6) o DOWN (fig.24a pos.7) per
aumentare o diminuire la temperatura fino al valore
desiderato.
- Attendere 10 secondi, automaticamente lo
strumento memorizzerà il valore impostato e il visore
mostrerà il valore della temperatura. In alternativa
premere nuovamente il tasto SET.
3 FUNZIONAMENTO
VERSIONE PASTICCERIA
3.1 OPERAZIONI PRELIMINARI DI CONTROLLO
ATTENZIONE!
Accertarsi che l’interrutore generale
dell’impianto elettrico sia disinserito
("0"- OFF) prima di iniziare l'avviamento
della vetrina.
3.2 AVVIAMENTO
- Togliere tutte le protezioni.
- Assicurarsi che la vetrina sia pulita e ben igienizzata
(vedi PARTE 4 “MANUTENZIONE ORDINARIA”).
ATTENZIONE!
Prima di poter immettere il prodotto
nella vetrina occorre attendere circa 60
minuti dall’avviamento per stabilizzare la
temperatura di funzionamento.
Operare sul gruppo comandi della vetrina che
prevede (fig.24a):
- INTERRUTTORE SEZIONATORE VETRINA
(pos.1);
- TASTO ON/OFF (pos.2);
- TASTO ILLUMINAZIONE (pos.3);
- TASTO PER L’IMPOSTAZIONE DELLA
TEMPERATURA (pos.4).
- TASTO PER ACCEDERE AL MENU (pos.5).
- TASTO PER AUMENTARE IL VALORE DELLA
TEMPERATURA (pos.6).
- TASTO PER DIMINUIRE IL VALORE DELLA
TEMPERATURA (pos.7).
This manual suits for next models
18
Table of contents
Languages:
Other SIFA Freezer manuals