SILENTRON 5510LC PIR HT User manual

IT
FR
DE
ES
EN
RIVELATORE DI MOVIMENTO
SENZA FILI A RILEVAZIONE DI INFRAROSSI
DÉTECTEUR DE MOUVEMENT
À INFRAROUGE PASSIF SANS FIL
BEWEGUNGSMELDER
DRAHTLOSER INFRAROT
DETECTOR DE MOVIMIENTO
INALÁMBRICO POR INFRARROJOS
MOTION DETECTOR
WIRELESS INFRARED
Dichiarazione di conformità CE : Silentron s.p.a. dichiara soo la propria responsabilità che i prodo descri nel presente manuale sono conformi ai requi-
si stabili dalle Direve e relave Norme e/o speciche tecniche che seguono:
1) Direva CE 1999/5/CE - R&TTE - del 9-03- 1999 (D.L. 9/05/2001 n. 269) riguardante le apparecchiature radio, le apparecchiature terminali di telecomuni-
cazione e il reciproco riconoscimento della loro conformità. Le Norme e/o speciche tecniche applicate sono le seguen:
- LVD e protezione della salute (art. 3(1)(a)): EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- EMC (art. 3(1)(b)): EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11)
- Spero radio (art. 3(2)): EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
In accordo alla direva citata, allegato IV, il prodoo risulta di classe 2 pertanto può essere commercializzato e messo in servizio senza limitazioni.
2) Direva CE 2004/108 del 15 dicembre 2004, per il riavvicinamento delle legislazioni degli Sta membri relave alla compabilità eleromagneca. Le Norme
e/o speciche tecniche applicate sono le seguen: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10) + A2 (2003-01) - EN
301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11).
3) Direva CE 2006/95 del 12 dicembre 2006, per il riavvicinamento delle legislazioni degli Sta membri relave al materiale elerico desnato ad essere adoperato
entro taluni limi di tensione. E’ applicata la Norma EN 60950-1 (2006-049).
4) Sistemi eleronici di allarme: Norma EN 50130-5; EN 50131-1; EN 50131-2-2; EN 50131-5; EN 50069-1; EN 60529; Grado di sicurezza: 1; Classe ambientale II.
Aenzione: l’apparecchiatura qui descria deve essere installata e messa in opera da tecnici specializza, nel rispeo delle Norme vigen e ponendo aenzione a
non oscurare parzialmente o totalmente il campo di visione dell’apparecchio.
Funzionamento: l’apparecchio è un rivelatore volumetrico di movimento p.i.r. (passive infra-red detector) che rileva bersagli di temperatura dierente rispeo allo
sfondo, generando un allarme. La rilevazione è visualizzata dal led rosso sul fronte dell’apparecchio.
Nel funzionamento normale dopo ogni allarme l’apparecchio resta in momentaneo blocco, che si riprisna trascorsi 2 minu di assenza totale di movimen
nell’area: questo riduce il consumo delle pile in aree molto frequentate. Nello stato di TEST tale blocco non è avo, pertanto si può vericare l’area protea ara-
verso l’accensione del led, camminando lentamente nei locali.
Il volume proteo (vedere disegni) è regolabile, così come i rispevi tempi di reazione: una accurata regolazione di ques parametri nel contesto del locale proteo
consente la segnalazione di intrusione di persone ed animali a sangue caldo, discriminando altre possibili cause di allarme improprio. L’apparecchio funziona a pile
pertanto non richiede collegamen via cavo.
Posizionamento e ssaggio: l’apparecchio va installato su una supercie solida (muro, parete), non soggea a vibrazioni, in modo tale da realizzare la massima co-
pertura possibile dei locali, pertanto ad una altezza compresa fra 2 e 2,5m (vedere gure dell’area protea). Sono da evitare le installazioni vicino a sorgen di aria
calda/fredda e/o altri apparecchi elerici/eleronici. Durante la fase di inserimento del rivelatore non vi devono essere ogge/persone/animali in movimento nel
volume proteo. Per l’installazione ad angolo è disponibile un supporto apposito cod. 80850.
Aenzione: prima di denire il posizionamento è necessario eeuare prove di correa portata radio, vericando che i segnali vengano ricevu dalla centrale in
TEST con suciente potenza.
Per installare l’apparecchio occorre ssare l’apposita staa scorrevole al muro, poi inserirvi l’apparecchio. Nel caso di installazione ad angolo la staa scorrevole del
rivelatore va ssata sul supporto angolare 80850. Il rivelatore installato deve poter scorrere nella staa, onde consenre il cambio delle pile.
Programmazione del rivelatore nel sistema (compabile con centrali Silentron Silenya HT e Silenyaphone e ricevitori a catalogo)
a) Porre la centrale in condizioni di apprendimento del rivelatore, eeuando le varie scelte operave proposte sul display
b) Aprire il vano pile posteriore facendo leva sull’aggancio (vedere gure) e collegare le pile rimuovendo l’isolante: un segnale sonoro conferma la correa opera-
zione. Terminare le operazioni richieste dalla centrale ulizzata e richiudere il vano pile.
c) Liberare l’apparecchio dalla staa ed aprirlo introducendo la punta di un fermaglio (d1,5mm) nel foro alla base e spingendo il gancio di blocco: si rendono così
visibili i pun di regolazione.
d) Porre la centrale ed il rivelatore nelle rispeve posizioni denive di installazione: con la centrale in TEST vericare la portata radio provocando allarmi del rive-
latore e controllando la loro correa ricezione. In caso di ricezione non correa trovare altre posizioni uli allo scopo.
Fissare quindi la staa del rivelatore nel punto ule vericato e collocarvi l’apparecchio aperto, che sarà in stato di TEST, poiché il contao di protezione anaper-
tura non è premuto. In questa condizione ogni allarme è segnalato dal led, quindi si possono eeuare le regolazioni.
Regolazioni (vedere disegni e graca dell’area protea) :
Il led rosso acceso indica la rilevazione PIR, indicando la trasmissione di allarme.
• Regolare la sensibilità PIR (dip-switch 1-2 con 4 posizioni: bassa, medio-bassa, medio-alta, alta), con il conteggio impulsi su 1 (dip-switch 3), limitando l’area
protea al minimo necessario.
IT

2
• Vericare l’area protea eeuando movimen nella stessa: per una denizione precisa dell’area di intervento si consiglia di ruotare su sé stessi oscillando e
agitando le braccia anziché avanzare/arretrare/traversare. Se necessario, ridurre o aumentare la sensibilità, ripetendo le prove.
• Denita l’area protea è consigliabile portare a 2 il conteggio impulsi PIR (dip-switch 3 ON) per ridurre le possibilità di segnalazioni intempesve, oppure valutare
l’ulizzo della funzione AND delle centrali, avando il doppio allarme.
Funzione doppio allarme (dip-switch 5): l’apparecchio può trasmeere un solo allarme oppure due allarmi consecuvi, con codice diverso, in caso di movimento
connuato durante 30 secondi. Questo consente di programmare il rivelatore in AND con sé stesso sulla centrale, riducendo ancora la possibilità di allarmi impropri:
si consiglia questa soluzione nella protezione di locali molto grandi. Per programmare l’apparecchio in questo modo occorre predisporre la soluzione AND sulla cen-
trale, inserire le pile alla richiesta della centrale e portare in ON il dip-switch 5 alla richiesta del secondo rivelatore.
Terminate le regolazioni richiudere l’apparecchio inlando il coperchio nella parte alta e premendo la parte bassa no ad udire un lieve scao.
ALTRE CARATTERISTICHE DEL RIVELATORE
Protezione anapertura: aprendo l’apparecchio un apposito pulsante provoca allarme manomissione.
Compensazione di temperatura: la funzione consiste nell’aumento automaco della sensibilità PIR quando la temperatura nell’apparecchio supera i 30°C e si ava
ponendo in ON il dip-switch 6. Non avare la funzione se non necessaria in funzione dell’estremo calore dell’ambiente.
Esclusione led : per rispeare la Norma occorre escludere l’accensione del led al termine delle prove, portando in ON il dip-switch 4. In stato di test esso funzionerà
comunque. Eventuali controlli del rilevatore possono essere esegui tramite il TEST della centrale e/o le spie dei ricevitori.
Condizioni di prova dell’apparecchio (TEST): aprendo l’apparechio, oltre all’allarme manomissione, si pone l’apparecchio in TEST per due minu, per consenre
prove di portata senza il blocco dopo il primo allarme.
Aenzione ! L’apparecchio rimane permanentemente in TEST quando è aperto il coperchio frontale.
Supervisione: il rivelatore trasmee un segnale di esistenza in vita ogni 28 minu circa, che viene gesto dalle centrali supervisionate SILENTRON - vedere “funzione
supervisione” delle centrali ulizzate.
Caraerische di radiotrasmissione: trasmissioni radio digitali in doppia frequenza DualBand, codicate in fabbrica e geste in autoapprendimento da micropro-
cessore - caraerische e potenza a norma di legge - Portata radio: 100m in aria libera ed in assenza totale di disturbi di fondo sulla banda. Essa può subire sensibili
riduzioni in interni causa la posizione degli apparecchi in relazione con la struura dei locali e/o a causa di disturbi radio sulla banda.
Autonomia dell’apparecchio - sostuzione pile : la necessità di cambiare le pile viene segnalata via radio alla centrale e localmente con 5 avvisi sonori, almeno 10
giorni prima che l’apparecchio smea di funzionare. La durata delle pile è estremamente variabile ed inversamente proporzionale al numero degli allarme e delle
funzioni programmate. Nel caso di locali molto frequenta, led costantemente avo, opzione anmascheramento ava e doppio allarme avato l’autonomia sarà
minima. Ove le funzioni accessorie non siano ave e il locale proteo poco frequentato sarà massima. Considerando una media di 1 allarme/ora (24 allarmi al gior-
no) l’autonomia massima sarà circa 46 mesi, quella minima circa 24.
Caraerische tecniche (vedere anche gure) :
Classe ambientale 2 - apparecchio per ulizzo esclusivamente in interni
Alimentazione: 3 pile AA – totali 4,5V CC;
Assorbimento: 40uA in stand-by – 80mA in allarme
Visualizzazioni: led rosso = allarme
Segnalazioni via radio: esistenza in vita – allarme – manomissione (Apertura Box) – pile scariche
Area protea: apertura circa 100° alla bocca del rivelatore – portata massima 12m – 27 zone su 5 piani
Conteggio impulsi PIR : 1 – 2
FR
Déclaraon de conformité CE : Silentron s.p.a. déclare, sous sa seule responsabilité, que les produits décrits dans ce manuel sasfont aux exigences essen-
elles des Direcves et Normes pernentes et/ou aux spécicaons techniques suivantes :
1) Direcve CE 1999/5/CE - R&TTE - du 09/03/1999 (transposée en Italie par le décret législaf n° 269 du 09/05/2001) concernant les équipements hertziens
et les équipements terminaux de télécommunicaons et la reconnaissance mutuelle de leur conformité. Les Normes et/ou les spécicaons techniques appliquées
sont les suivantes :
- LVD et protecon de la santé (art. 3(1)(a)) : EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- CEM (art. 3(1)(b)) : EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11)
- Spectre radio (art. 3(2)) : EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
Conformément à l’annexe IV de la direcve susmenonnée, le produit est de classe 2 et peut donc être mis sur le marché et mis en service sans restricons.
2) Direcve CE 2004/108 du 15 décembre 2004, concernant le rapprochement des législaons des États membres relaves à la compabilité électromagnéque. Les
Normes et/ou les spécicaons techniques appliquées sont les suivantes : EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10)
+ A2 (2003-01) - EN 301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11).
3) Direcve CE 2006/95 du 12 décembre 2006, concernant le rapprochement des législaons des États membres relaves au matériel électrique desné à être
employé dans certaines limites de tension. Norme appliquée : EN 60950-1 (2006-049).
4) Systèmes d’alarme et de sécurité électroniques : Normes EN 50130-5 ; EN 50131-1 ; EN 50131-5-6 ; EN 50131-2-2 ; EN 50069-1; EN 60529 ; Grade de sécurité : 1;
Classe d’environnement II.
Aenon : l’appareil décrit dans cee noce doit être installé et mis en service par des techniciens spécialisés, conformément aux Normes en vigueur en la maère
en prenant soin de ne pas occulter parellement ou totalement le champ de vision de l’appareil.
Fonconnement : l’appareil est un détecteur volumétrique de mouvement PIR (détecteur infrarouge passif) qui capte les cibles de température diérente par rap-
port à l’arrière-plan, déclenchant une alarme. La détecon est signalée par la LED rouge sur le devant de l’appareil.
En mode de fonconnement normal, après chaque alarme, l’appareil reste temporairement désacvé puis se réarme au bout de 2 minutes si aucun mouvement
n’est détecté dans la zone protégée : ce, an de réduire la consommaon des baeries dans les zones très passantes. En mode TEST, ce blocage n’est pas acf ; il est
donc possible de vérier la zone protégée à travers l’allumage de la LED, en marchant lentement dans les locaux.
Le volume protégé (voir dessins) et les temps de réacon sont réglables : un réglage précis de ces paramètres et adapté au local protégé permet de signaler l’intru-
sion d’une personne et d’un animal à sang chaud, en les discriminant des nuisances environnementales et réduisant ainsi les risques de fausses alarmes. L’appareil
fonconne sur baeries, il n’y a donc pas besoin de branchement par câble.
Choix de l’emplacement et xaon : l’appareil doit être installé sur une surface solide (mur, paroi), non sujee aux vibraons, de façon à réaliser la plus grande cou-
verture possible des locaux, donc à une hauteur comprise entre 2 et 2,5 m (voir gures de la zone protégée). Les installaons trop proches des sources d’air chaud/
froid et/ou d’autres appareils électriques/électroniques sont à éviter. Pendant la phase de mise en marche du détecteur, il ne faut pas qu’il y ait d’objets/personnes/
animaux en mouvement dans le volume protégé. Pour l’installaon dans les coins, un support est disponible, code 80850.
Aenon : avant de déterminer l’emplacement, il est nécessaire d’eectuer des essais de portée radio, en s’assurant que les signaux soient reçus par la centrale
en mode TEST avec une puissance susante.

3
Pour installer l’appareil, xer le socle coulissant au mur, et placer l’appareil. En cas d’installaon dans un coin, le socle coulissant du détecteur doit être monté sur le
support d’angle 80850. Une fois installé, le détecteur doit pouvoir coulisser dans son socle, de façon à permere le remplacement des baeries.
Programmaon du détecteur dans le système (compable avec les centrales Silentron Silenya HT et Silenyaphone et les récepteurs référencés au catalogue)
a) Mere la centrale en mode d’apprenssage du détecteur, en séleconnant les diérentes opons proposées à l’écran.
b) Ouvrir le comparment des baeries situé à l’arrière de l’appareil, en faisant levier sur le crochet (voir gure) et brancher les baeries après avoir reré l’isolant:
un signal sonore conrme que l’inseron est correcte. Terminer les opéraons demandées par la centrale et fermer le comparment des baeries.
c) Dégager l’appareil de son socle et l’ouvrir en introduisant la pointe d’un trombone (d 1,5mm) dans le trou sur la base et en appuyant sur l’ergot de blocage : les
points de réglage sont ainsi visibles.
d) Mere la centrale et le détecteur dans leurs respecves posions dénives d’installaon : la centrale étant en mode TEST, vérier la portée radio en provoquant
des alarmes du détecteur et en s’assurant qu’elles soient correctement reçues. En cas de mauvaise récepon, changer l’emplacement du détecteur.
Après avoir trouvé l’emplacement idéal du détecteur, xer son socle et y placer l’appareil ouvert, qui sera en mode TEST puisque le contact d’autoprotecon n’est
pas appuyé. Dans cee condion, chaque alarme étant signalée par la LED, il est donc possible d’eectuer les réglages.
Réglages (voir dessins et schémas de la zone protégée) :
La LED rouge allumée signale la détecon PIR, indiquant la transmission de l’alarme.
• Régler la sensibilité PIR (dip-switches 1-2 à 4 posions : basse, moyenne-basse, moyenne-haute, haute), avec le comptage des impulsions sur 1 (dip-switch 3),
limitant la zone protégée au strict nécessaire.
• Vérier la zone protégée en eectuant des mouvements dans celle-ci : pour une dénion précise de la zone de couverture, nous conseillons de tourner sur
soi-même en se balançant et en agitant les bras au lieu d’avancer/reculer/traverser. Si nécessaire, réduire ou augmenter la sensibilité, en répétant les essais.
• Une fois la zone protégée dénie, nous conseillons de porter à 2 le comptage des impulsions PIR (dip-switch 3 sur ON) pour réduire les risques de déclenchem-
ents intempesfs ou d’uliser la foncon AND des centrales, en acvant la double alarme.
Foncon double alarme (Dip-Switch 5): l’appareil peut transmere une seule alarme ou bien deux alarmes consécuves, ulisant un code diérent, en cas de mou-
vement connu pendant 30 secondes. Cee dernière opon est possible lorsqu’un seul et même détecteur ulise la foncon AND de la centrale, ce qui permet de
réduire ultérieurement les risques d’alarmes intempesves : cee soluon est conseillée pour la protecon de très grands locaux. Pour programmer l’appareil de cet-
te façon, acver la foncon AND sur la centrale, insérer les baeries à la demande de la centrale et choisir ON pour le Dip-Switch 5 à la demande du second détecteur.
Une fois les réglages terminés, refermer l’appareil en insérant le couvercle dans la pare haute et en appuyant sur la pare basse jusqu’à entendre un clic.
AUTRES CARACTÉRISTIQUES DU DÉTECTEUR
Autoprotecon à l’ouverture : à l’ouverture de l’appareil, un bouton déclenche l’alarme d’autoprotecon.
Compensaon de température : cee foncon permet d’augmenter automaquement la sensibilité I.R.P. lorsque la température de l’appareil dépasse 30 °C. Pour
l’acver, mere le dip-switch 6 sur ON. N’acver la foncon que si cela est vraiment nécessaire en raison d’une température ambiante élevée.
Exclusion de la LED : conformément à la norme EN 50131-1 et suivantes, l’allumage de la LED doit être exclu à la n des essais, en meant le dip-switch 4 sur ON.
En mode test, celle-ci fonconnera de toute façon. Des contrôles du détecteur peuvent être eectués à travers la foncon TEST de la centrale et/ou les voyants des
récepteurs.
Mise en mode test de l’appareil (TEST) : outre à déclencher l’alarme d’autoprotecon, l’ouverture de l’appareil met le détecteur en mode TEST pendant deux minu-
tes pour permere des essais de portée sans que le détecteur ne soit désacvé suite à une première alarme.
Aenon ! L’appareil reste en mode TEST tant que le couvercle frontal est ouvert.
Supervision : le détecteur envoie un signal d’état toutes les 28 minutes environ, qui est géré par les centrales de supervision SILENTRON - voir « foncon supervision
» des centrales ulisées.
Caractérisques des transmissions radio : transmissions radio numériques à double fréquence DualBand. Codage d’usine et reconnaissance automaque via micro-
processeur - caractérisques et puissance conformes aux normes - Portée radio : 100 m en champ libre et en l’absence de perturbaons sur la bande. Cependant, les
interférences radio et/ou la posion des appareils relavement à la structure des locaux peuvent réduire cee portée de manière signicave.
Autonomie de l’appareil - remplacement des baeries : la nécessité de remplacer les baeries est signalée par radio à la centrale et sur place par 5 signaux so-
nores, au moins 10 jours avant que l’appareil ne cesse de fonconner. La durée des baeries est extrêmement variable et inversement proporonnelle au nombre
d’alarmes et de foncons programmées. En cas de locaux très fréquentés, de LED constamment acve, d’opon an-masquage acve et de double alarme acvée,
l’autonomie sera minimale. En cas de foncons accessoires non acves et de local protégé peu fréquenté, elle sera maximale. En considérant une moyenne d’une
alarme/heure (24 alarmes par jour), l’autonomie maximale sera d’environ 46 mois, l’autonomie minimale d’environ 24 mois.
Caractérisques techniques (voir également les gures) :
Classe d’environnement 2 - appareil desné à une ulisaon en intérieur général uniquement
Alimentaon : 3 baeries AA – 4,5 V CC au total ; Consommaon : 40 uA en stand-by – 80 mA en mode alarme
Achages : LED rouge = alarme
Signaux par radio : état de marche – alarme – autoprotecon (ouverture de la coque) – baeries faibles
Zone protégée : angle d’ouverture d’environ 100° – portée maximale 12 m – 27 zones sur 5 plans
Comptage d’impulsions PIR : 1 – 2

4
EN
EC Declaraon of Conformity: Silentron S.p.a. hereby declares under its sole responsibility that the products described in this manual comply with the requi-
rements set out by the following Direcves, relevant Standards and/or specicaons:
1) 1999/5/EC Direcve dated 9 March 1999 regarding radio and telecommunicaons terminal equipment (R&TTE) and the mutual recognion of their con-
formity (Italian Legislave Decree No. 269 dated May 9, 2001). Applied Standards and/or technical specicaons are as follows:
- Arcle 3.1a of LVD Direcve with respect to health and safety: EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- Art. 3.1b of EMC Direcve: EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11)
- Arcle 3.2 concerning Radio Spectrum maers: EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
In compliance with Annex 4 of aforemenoned Direcve, this is a Class 2 product and can therefore be placed in the market and put into service without restricons.
2) EC 2004/108 Direcve dated December 15, 2004 on the harmonizaon of the laws of the Member States relang to electromagnec compability. Applied Stan-
dards and/or technical specicaons are as follows: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10) + A2 (2003-01) - EN
301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11).
3) EC 2006/95 Direcve dated December 12, 2006 on the harmonizaon of the laws of the Member States relang to electrical equipment designed for use within
certain voltage limits. Standard EN 60950-1 (2006-049) has been applied.
4) Electronic alarm systems: Standard EN 50130-5; EN 50131-1 EN 50131-5-6; EN 50131-2-2; EN 50069-1; EN 60529; Safety Level: 1; Environmental class II.
Warning: the herein described equipment must be installed and commissioned by qualied technicians in compliance with current regulaons and taking care not
to parally or totally obstruct the device’s eld of sight.
Features: this devices is a PIR (passive infrared detector) volumetric detector that detects targets by capturing their temperature dierence compared to background
temperature thereby triggering an alarm. The front panel’s red LED indicator displays detecon.
During standard operang mode, the unit is temporarily disabled aer each alarm. The device will restore standard operaons aer 2 minutes of total lack of mo-
vement in the area. This seng allows to limit baery use in busy areas. Alarm funcon does not get temporarily disabled during TEST mode to allow you to check
alarms being displayed by the LED indicator turning on when slowly walking around the area.
Protected volume (see drawings) as well as relevant reacon mes, are adjustable. When parameter adjustments are accurately carried out according to protected
area requirements, the device will report when human beings and warm-blooded animals access the area being able to dierenate between other possible impro-
per alarm causes. This is a baery operated device and does not therefore require wire connecons.
Posioning and mounng: the device must be installed on a solid surface (wall, paron) that is not subject to vibraons and posioned at a 2/2.5 meter height
that allows to achieve as much coverage as possible of the premises (see protected area drawings). The unit should not be installed near hot/cold air sources and/or
other electrical/electronic devices. Moving objects/people/animals should not be in the protected volume when the device is being armed. Bracket part no. 80850
is available for proper corner installaons. 80850.
Cauon: Before establishing the device’s permanent locaon, make sure that the posion selected for the unit is within the radio range of the control panel by
seng control panel’s TEST MODE and by checking that same receives an adequately strong radio signal.
To install the device, you must rst secure the supplied sliding bracket to the wall then place the device at. For corner installaons, the detector’s sliding bracket
must be fastened to part. no. 80850 corner mount with tamper magnet secured on corner mount. The installed detector must be able to slide into the bracket to
allow you to replace the baeries when required.
Seng up the detector in the system (this unit is compable with Silentron Silenya HT and Silenyaphone control panels as well as with the receivers listed in the
catalogue).
a) Set control panel in detector learning mode by selecng the appropriate opons among the ones listed on the display.
b) Open the rear baery compartment using leverage to dislodge the latch (see gures below) and connect the baeries by removing insulaon: the unit will sound
to conrm that operaons has been successfully completed. Carry out the operaons prompted by the control panel in use complete the procedure, then close
the baery compartment.
c) Free the device from the bracket and open it by introducing the p of a paper clip (1, 5mm diameter) into the hole located at the base and by pushing the locking
catch. Adjustment dip-switches will be displayed once the device is open.
d) Place control panel and detector where they are ulmately to be installed. Enable control panel’s TEST mode and check detector’s radio range by tripping the
detector to check that alarm signals are properly received by the control panel. Find another posion for the detector (or for the control panel) should signals
not be properly received. Fasten detector’s bracket in the pinpointed suitable locaon and posion the open detector. The unit is currently in TEST mode since
tamper switch is not pressed. Perform sengs in this operang mode since it will allow to display any alarms reported by the LED indicator.
Sengs (see drawings and gure of protected area):
The red LED indicator turns on to reports PIR detecon and alarm transmission.
• Adjust PIR sensivity using dip-switches 1 and 2 (4 posions/levels are available: low, medium-low, medium-high, high) and place pulse count to 1 (dip-switch 3)
to set a protected area volume based on minimum requirements.
• Move within the protected area to evaluate overall volumetric protecon. In order to precisely pinpoint detecon area’s borders, we recommend turning right
round while swaying and waving your arms instead of walking forward/backward/across. Decrease or increase sensivity and repeat the tests when required.
• To decrease the likelihood of inadvertent signal transmission, we recommend bringing PIR pulse count down to 2 (dip-switch 3 ON) once the protected area has
been established. Alternavely, you may consider using the AND funcon of the control panel by switching on double alarm
Double alarm funcon (Switch-Dip 5): the unit can transmit a single alarm or two dierent code consecuve alarms when a connued moon is detected over a 30
second period. This allows you to program the detector with the AND funcon on the control panel thereby further decreasing the likelihood of false alarms being
triggered. This soluon is recommended for very large environments. In other to program this device as above described, preset AND soluon on the control panel,
place baeries in their compartment when prompted by the control panel and then switch on dip-switch 5 when prompted by the second detector.
Once sengs have been completed, close the unit by inserng its cover over the top secon of the device and by pressing on the lower secon unl you hear a so
click.
OTHER FEATURES
Tamper protecon against opening: when the device is opened a special switch triggers a tamper alarm.
Temperature compensaon: this funcon automacally increases PIR sensivity when the device’s temperature exceeds 30°C. Set dip-switch no. 6 to ON to enable
this funcon. Do not enable this funcon if the environment is not subject to extreme heat.
Disable LED indicator: to meet the standard, LED indicator must be disabled at the end of the tests. Set dip-switch no. 4 to ON to disable LED indicator. LED indicator
will nevertheless connue to operate during test mode.
You will be able to check detector’s operaons by enabling control panel’s TEST mode and/or checking receivers’ LED indicators
Tesng the device (TEST mode): when the device is opened, the device’s TEST mode is enabled for two minute. This allows to perform radio range tests without
alarm funcon being disabled aer the rst alarm is triggered.
Cauon! The device’s TEST mode is permanently enabled when the front cover of the device is open.
Supervision: every 40 minutes the detector transmits a supervisory signal to the control panel to conrm its status. This signal is managed by SILENTRON supervised
control panels (see “supervision funcon” of the employed control panel).
Radio transmission features: the device features a microprocessor controlled self-learning management system with simultaneous dual-band digital radio tran-

5
DE
Erklärung der Übereinsmmung: Silentron s.p.a. erklärt, dass die in dem vorliegenden Handbuch beschrieben Produkte den Erfordernissen der folgenden
Richtlinien und zugehörigen Regel und/oder technischen Verzeichnissen entsprechen:
1) Richtlinie 1999/5/EG - R&TTE vom 9. März 1999 über Funkanlagen und Telekommunikaonsendeinrichtungen und die gegenseige Anerkennung ihrer
Konformität. Die angewendeten Richtlinien sind die folgenden:
- Gesundheitsschutz (art. 3(1)(a)): EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- EMC (art. 3(1)(b)): EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN 301 489-7 V1.3.1 (2005-11)
- Spektrum : (art. 3(2)): EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
Übereinsmmung mit den angeführten Richtlinien, Anlage IV, die Produkte gehören der Klasse 4 an und können deswegen vermarktet und grenzenlos verwendet
werden.
2) Richtlinie 2004/108/EG vom 15. Dezember 2004 zur Angleichung der Rechtsvorschrien der Mitgliedstaaten über die elektromagnesche Verträglichkeit. Die an-
gewendeten Richtlinien sind die folgenden: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1 (2001-10) + A2 (2003-01) - EN 301489-1
V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11)
3)Richtlinie 2006/95/EG vom 12. Dezember 2006 zur Angleichung der Rechtsvorschrien der Mitgliedstaaten betreend elektrische Betriebsmiel zur Verwendung
innerhalb besmmter Spannungsgrenzen. Man wendet gerade die Richtlinie EN 60950-1 (2006-049) an.
4) Elektronische Alarmsysteme: Normen EN 50130-5; EN 50131-1 EN 50131-5-6; EN 50131-2-2; EN 50069-1; EN 60529; Sicherheitsgrad: 1; Umweltklasse II.
Achtung: Das hier beschriebene Gerät darf nur von spezialisierten Technikern in Einhaltung der geltenden Vorschrien installiert und in Betrieb gesetzt werden,
wobei darauf zu achten ist, das Sicheld des Gerätes nicht teilweise oder ganz zu verdecken.
Funkonsweise: Dieses Gerät ist ein volumetrischer PIR (passiver Infrarotdetektor) – Bewegungsmelder, der Ziele mit vom Hintergrund abweichender Temperatur
erfasst und einen Alarm auslöst. Die Erfassung eines Zieles wird durch das rote LED an der Vorderseite des Gerätes angezeigt.
Bei Normalbetrieb schaltet das Gerät nach jedem Alarm auf Blockierung und wird erst nach 2 Minuten, in denen keinerlei Bewegungen in dem Bereich erfolgt sind,
wieder scharf geschaltet. Dadurch wird der Verbrauch der Baerien in stark frequenerten Bereichen verringert. Im TEST-Status ist diese Blockierung nicht akv,
deshalb kann man den geschützten Bereich durch das Aueuchten des LEDs überprüfen, indem man langsam durch die Räume geht.
Das geschützte Raumvolumen (siehe Zeichnungen), sowie die jeweiligen Reakonszeiten lassen sich einstellen: Eine genaue Einstellung dieser Parameter im Kontext
des geschützten Raums gestaet die Meldung des Eindringens von Personen und von warmblügen Tieren, während andere mögliche Ursachen eines Fehlalarms
ausgeschlossen werden. Das Gerät funkoniert mit Baerien und erfordert daher keine Kabelanschlüsse.
Posionierung und Befesgung: Das Gerät muss an einer soliden Fläche (Mauer, Wand), die keinen Vibraonen ausgesetzt ist, so installiert werden, dass die maxi-
male Abdeckung der Räumlichkeiten erzielt wird. Also in einer Höhe von 2 bis 2,5 m (siehe Abbildungen des geschützten Bereichs). Installaonen in Nähe von Heiß-/
Kaltluquellen bzw. in Nähe von anderen elektrischen/elektronischen Geräten sind zu vermeiden. Während der Melder scharf geschaltet ist, darf es im geschützten
Bereich keine Gegenstände, Personen, oder Tiere in Bewegung geben. Für die Eckinstallaon ist eine entsprechende Halterung Art. Nr. 80850 erhältlich.
Achtung: Vor dem Festlegen der Posionierung muss die korrekte Funkreichweite überprü und festgestellt werden, ob die Signale beim TEST von der Zentrale mit
ausreichender Leistung empfangen werden.
Zum Installieren des Gerätes muss der Schiebebügel an der Wand befesgt werden, dann das Gerät einlegen. Im Fall einer Eckinstallaon wird der Schiebebügel des
Melders an der Winkelhalterung 80850 befesgt. Der installierte Melder muss sich im Bügel verschieben lassen, damit die Baerien ausgewechselt werden können.
Programmierung des Melders im System (kompabel zu Silentron Silenya HT- und Silenyaphone-Zentralen und zu Empfängern aus dem Katalog)
a) Die Zentrale auf Lernmodus des Melders schalten und die verschiedenen Betriebsmöglichkeiten, die auf dem Display angeboten werden, auswählen.
b) Das Baeriefach an der Rückseite durch Anheben der Verriegelung önen (siehe Abbildungen) und die Baerien durch Enernen des Isolierstreifens anschließen:
Ein akussches Signal bestägt den korrekten Vorgang. Die von der verwendeten Zentrale angeforderten Vorgänge abschließen und das Baeriefach wieder
schließen.
c) Das Gerät vom Bügel abnehmen, eine Büroklammer (Dm 1,5 mm) in das Loch an der Unterseite einführen und es durch Andrücken des Verriegelungshakens
önen. Dadurch werden die Einstellungspunkte sichtbar.
d) Die Zentrale und den Melder in ihre jeweilige endgülge Installaonsposion bringen: Die Zentrale auf TEST schalten und die Funkreichweite überprüfen, indem
Sie am Melder Alarme auslösen und ihren korrekten Empfang kontrollieren. Falls kein korrekter Empfang zustande kommt, müssen andere für den Zweck geei-
gnete Posionen gefunden werden.
Den Bügel des Melders dann an der festgestellten geeigneten Stelle befesgen und das oene Gerät darauf anbringen, das sich im Status TEST bendet, weil
der Schutzkontakt gegen Önen noch nicht gedrückt ist. In diesem Modus wird jeder Alarm vom LED angezeigt, daher kann man die Einstellungen vornehmen.
Einstellungen (siehe Zeichnungen und Grak des geschützten Bereichs):
Wenn das rote LED leuchtet, zeigt die PIR-Erfassung und die Übertragung eines Alarms an.
• Die PIR-Empndlichkeit einstellen (Dip-Schalter 1-2 mit 4 Stellungen: niedrig, miel-niedrig, miel-hoch) mit Impulszählung auf 1 (Dip-Schalter 3), wobei der
geschützte Bereich auf das notwendige Minimum beschränkt wird.
• Den geschützten Bereich überprüfen, indem Sie darin Bewegungen durchführen: Für eine genaue Festlegung des Auslösebereichs wird angeraten, sich um sich
selbst zu drehen und die Arme zu bewegen, sta sich nach vor, hinten, oder quer zu bewegen. Nögenfalls muss die Empndlichkeit verringert oder erhöht
werden, indem die Tests wiederholt werden.
• Nach dem Festlegen des geschützten Bereichs ist es ratsam, die PIR-Impulszählung auf 2 zu stellen (Dip-Schalter 3 auf ON), um die Möglichkeit von Fehlanzeigen
zu reduzieren, oder auch die Benutzung der Funkon AND der Zentralen bei Einschaltung des doppelten Alarm zu bewerten
Funkon zwei Alarme (DIP-Schalter 5): Das Gerät kann nur einen einzigen Alarm übertragen , oder zwei Alarme in Folge mit verschiedenem Code, im Fall einer kon-
nuierlichen Bewegung über einen Zeitraum von 30 Sekunden. Damit kann der Melder auf AND programmiert werden, wobei er selbst an der Zentrale angemeldet ist,
wodurch die Möglichkeit von Fehlalarmen weiter reduziert wird: Diese Lösung wird für den Schutz von sehr großen Räumen angeraten. Für diese Programmierung
smission coded at the factory - features and power comply with current regulaons. Radio range: 100m in open air without any background band noise. Device’s
posioning and/or the area’s radio band interference may signicantly reduce indoor transmission range.
Baery lifespan and replacement: The device reports to the control panel the need to replace its baeries while eming 5 beeps at least 10 days before it stops
operang due to lack of power. Baery life is highly variable and inversely proporonal to the number of occurring alarms and scheduled funcons. Baery life
decreases the most in very busy areas where indicator LED, masking and dual alarm funcons are always enabled. Baery life increases the most when auxiliary
funcons are not enabled and the protected area is scarcely visited. Taking into consideraon the average of an alarm every hour (24 alarms a day), baery’s life will
range from 24 months when power use is maximized and 46 months when power use is minimized.
Technical specicaons (see also drawings):
Environmental Class: 2 - The device is to be used only indoors.
Power supply: 3 AA baeries for a total of 4.5Vcc; Power consumpon: 40uA on stand-by – 80mA on alarm.
LED indicators: red = alarm.
Radio signals: supervisory signal – alarm signal – tamper signal (box opening) – low baery signal.
Area coverage: about 100 degree opening in front of the detector – up to 12 meter range - 27 zones over 5 oors.
PIR pulse count: 1 – 2.

6
Declaración de conformidad CE: Silentron s.p.a declara bajo su propia responsabilidad que los productos descritos en este manual son conformes a los
requisitos establecidos por las Direcvas y las correspondientes Normas o especicaciones técnicas que siguen:
1) Direcva CE 1999/5/CE - R&TTE - del 9-03- 1999 (D.L. 9/05/2001 n. 269) acerca de los aparatos de radio y terminales de telecomunicación, y el reconoci-
miento recíproco de su conformidad. Las Normas y especicaciones técnicas aplicadas son las siguientes:
- LVD y protección de la salud (art. 3(1)(a)): EN 60950-1 (2006-04), EN 50371 (2002-03)
- EMC (art. 3(1)(b)): EN 301 489-1 V1.8.1 (2008-04), EN 301 489-3 V1.4.1 (2002-08), EN301 489-7 V1.3.1(2005-11)
- Espectro radio (art. 3(2)): EN 300 220-1 V2.1.1 (2006-04), EN 300 220-2 V2.1.2 (2007-06)
De conformidad con la direcva citada, anexo IV, el producto resulta de clase 2, por lo cual puede ser comercializado y puesto en servicio sin limitaciones.
2) Direcva CE 2004/108 del 15 de diciembre de 2004, para la aproximación de las legislaciones de los Estados miembros en relación con la compabilidad electro-
magnéca. Las Normas y especicaciones técnicas aplicadas son las siguientes: EN 50130-4 (1995-12) + A1 (1998-04) + A2 (2003-01) - EN 55024 (1998-09) +A1
(2001-10) + A2 (2003-01) - EN 301489-1 V1.8.1 (2008-04) - EN 301489-3 V. 1.4.1 (2002-08) - EN 301489-7 V1.3.1 (2005-11).
3) Direcva CE 2006/95 del 12 diciembre 2006, para la aproximación de las legislaciones de los Estados miembros en relación con el material eléctrico desnado a
ser ulizado dentro de determinados límites de tensión. Se aplica la Norma EN 60950-1 (2006-049).
4) Sistemas electrónicos de alarma: Norma EN 50130-5; EN 50131-1 EN 50131-5-6; EN 50131-2-2; EN 50069-1; EN 60529; Grado de seguridad: 1; Clase ambiental II.
Atención: el aparato aquí descrito debe ser instalado y puesto en funcionamiento por técnicos especializados, respetando las Normas vigentes y prestando atención
a no tapar parcial o totalmente el campo de visión del mismo.
Funcionamiento: El aparato es detector volumétrico de movimiento p.i.r. (passive infra-red detector) que detecta objetos cuya temperatura es disnta con respecto
al fondo, generando una alarma. La visualización de la detección corresponde al led rojo en la parte frontal del aparato.
En el funcionamiento normal, después de cada alarma el aparato se bloquea momentáneamente y reanuda el funcionamiento tras 2 minutos de ausencia total de
movimientos en la zona: esto reduce el consumo de las pilas en áreas muy visitadas. En el estado de TEST dicho bloqueo no está acvo, de modo que la zona prote-
gida puede comprobarse mediante el encendido del led, caminando lentamente por los locales.
El volumen protegido (ver dibujos) admite ajustes, al igual que los correspondientes empos de reacción: un ajuste preciso de estos parámetros en el contexto
del local protegido permite señalizar la intrusión de personas y animales de sangre caliente, discriminando otras posibles causas de alarmas indebidas. El aparato
funciona a pilas, por lo cual no requiere de conexiones con cable.
Colocación y jación: el aparato debe instalarse sobre una supercie sólida (muro, pared), no sujeta a vibraciones, de modo que pueda realizar la máxima cobertura
posible de los locales, y por tanto a una altura entre 2 y 2,5m (ver guras de la zona protegida). Se debe evitar la instalación cerca de fuentes de aire caliente/frío, así
como cerca de otros aparatos eléctricos/electrónicos. Durante la fase de acvación del detector no debe haber objetos/personas/animales en movimiento dentro
del volumen protegido. Para la instalación en ángulo, existe un soporte especial, cód. 80850.
Atención: antes de denir la colocación, es necesario efectuar pruebas del alcance correcto de la señal de radio, comprobando que sean recibidas por la central en
TEST con suciente potencia.
Para instalar el aparato, es necesario jar a la pared el correspondiente estribo deslizante, luego insertar el disposivo. En caso de instalación en ángulo, el estribo
deslizante del detector debe jarse en el soporte angular 80850. El detector instalado debe poder deslizarse por el estribo, para así permir el cambio de pilas.
Programación del detector en el sistema (compable con centrales Silentron Silenya HT y Silenyaphone y receptores en catálogo)
a) Poner la central en condiciones de aprendizaje del detector respondiendo a las disntas opciones operavas propuestas en el display
b) Abrir el comparmento de pilas posterior, haciendo palanca en el enganche (ver guras) y conectar las pilas quitando para ello el aislante: una señal sonora
ES
des Gerätes muss die Lösung AND an der Zentrale eingestellt werden, dann legt man die Baerien auf Anforderung der Zentrale ein und schaltet auf Anforderung
des zweiten Melders den DIP-Schalter 5 auf ON ein.
Nach Abschluss der Einstellungen das Gerät wieder schließen, indem man den Deckel im oberen Teil einschiebt und den unteren Teil drückt, bis man ihn einrasten
hört.
WEITERE EIGENSCHAFTEN DES MELDERS
Schutz gegen Önen: Wenn das Gerät geönet wird, löst ein Druckknopf einen Sabotage-Alarm aus.
Temperaturausgleich: Die Funkon besteht in einer automaschen Erhöhung der PIR-Empndlichkeit, wenn die Temperatur im Gerät 30° C übersteigt. Sie wird ak-
viviert, indem man den Dip-Schalter 6 auf ON stellt. Die Funkon sollte nur dann akviert werden, wenn es wegen extremer Hitze in der Umgebung notwendig ist.
Ausschalten des LEDs: Zur Einhaltung der Norm muss das LED nach Abschluss der Tests ausgeschaltet werden, indem man den Dip-Schalter 4 auf ON schaltet. Im
Teststatus funkoniert es jedoch. Eventuelle Kontrollen des Melders können miels der Funkon TEST der Zentrale und/oder der Lämpchen der Empfänger dur-
chgeführt werden.
Testbedingungen des Gerätes (TEST): Wenn das Gerät geönet wird, wird nicht nur ein Manipulaonsalarm ausgelöst, sondern das Gerät auch für zwei Minuten auf
TEST geschaltet, sodass die Reichweite ohne Blockierung nach dem ersten Alarm überprü werden kann.
Achtung! Wenn die vordere Abdeckung oen ist, bleibt das Gerät permanent auf TEST.
Überwachung: Der Melder überträgt etwa alle 28 Minuten ein Lebenssignal, das von den SILENTRON-Überwachungszentralen verarbeitet wird – siehe „Überwa-
chungsfunkon“ der verwendeten Zentralen.
Funkmerkmale: Digitale Funkübertragungen in Doppelfrequenz DualBand, werkseig kodiert und selbstlernend, von einem Mikroprozessor gesteuert – Merkmale
und Leistung nach Gesetzesvorschri - Funkreichweite: 100 m in freier Lu und bei vollkommenem Fehlen von Grundstörungen auf dem Band. Diese kann sich in
Innenräumen aufgrund der Anbringungsstelle der Geräte bzw. aufgrund von Funkstörungen auf dem Band deutlich verringern.
Autonomie des Gerätes – Austausch der Baerien: Die Notwendigkeit eines Baeriewechsels wird per Funk an die Zentrale gemeldet und lokal mit 5 akusschen Si-
gnalen mindestens 10 Tage vor dem Zeitpunkt angezeigt, zu dem das Gerät seine Funkon einstellt. Die Haltbarkeit der Baerien ist äußerst variabel und umgekehrt
proporonal zur Anzahl der Alarme und der programmierten Funkonen. Im Fall von stark frequenerten Räumlichkeiten, bei ständig akvem LED, bei akver
Abdeckschutzfunkon und akviertem Doppelalarm sinkt die Autonomie. Sind die Zubehörfunkonen nicht akv und der geschützte Raum wenig frequenert, ist
sie dagegen sehr hoch. Bei einem Durchschni von 1 Alarm/Stunde (24 Alarme pro Tag) beträgt die maximale Autonomie 46 Monate, die Mindestautonomie etwa
24 Monate.
Technische Daten (siehe auch die Abbildungen):
Umweltklasse 2 – Gerät zur ausschließlichen Verwendung in Innenräumen
Stromversorgung: 3 Baerien AA – insgesamt 4,5 V DC; Stromaufnahme: 40 uA im Standby – 80 mA bei Alarm
Anzeigen: rotes LED = Alarm
Funkmeldungen: Lebenszeichen – Alarm – Manipulaon (Önen des Gehäuses) – Leere Baerien
Geschützter Bereich: Önungswinkel etwa 100° an der Mündung des Melders - maximale Reichweite 12 m – 27 Zonen auf 5 Ebenen
PIR-Impulszählung: 1 – 2

7
conrma si la operación se ha realizado correctamente. Terminar las operaciones pedidas por la central ulizada y cerrar de nuevo el comparmento de las pilas.
c) Soltar el aparato del estribo y abrirlo introduciendo la punta de un clip (d 1,5mm) en el oricio de la base y empujando el gancho de bloqueo: resultan así visibles
los puntos de regulación.
d) Colocar la central y el detector en sus respecvas posiciones denivas de instalación: con la central en TEST comprobar el alcance de radio provocando alarmas
del detector y controlando que su recepción sea correcta. En caso de recepción incorrecta, buscar otras posiciones úles para dicha nalidad.
Fijar entonces el estribo del detector en el punto úl comprobado y colocar allí el aparato abierto, que estará en TEST, ya que no está pulsado el contacto de
protección anapertura. En esta condición el led señalará todas las alarmas, de modo que pueden efectuarse los ajustes.
Ajustes (ver dibujos e ilustraciones del área protegida):
El led rojo encendido señala la detección PIR, indicando la transmisión de alarma.
• Regular la sensibilidad PIR (dip-switch 1-2 con 4 posiciones: baja, medio-baja, medio-alta, alta), con el cómputo de impulsos en 1 (dip-switch 3), limitando el área
protegida al mínimo necesario.
• Comprobar el área protegida realizando movimientos en ella: para una denición precisa del área de intervención, se aconseja girarse sobre sí mismo, oscilando
y agitando los brazos, en lugar de avanzar/retroceder/cruzar. Si es necesario, reducir a aumentar la sensibilidad, repiendo las pruebas.
• Una vez denida el área protegida, se aconseja elevar a 2 el cómputo de impulsos PIR (dip-switch 3 ON) para reducir las posibilidades de señales inoportunas, o
bien considerar el uso de la función AND de las centrales, acvando la doble alarma.
Función doble alarma (Dip-Switch 5): el aparato puede transmir una sola alarma o dos alarmas consecuvas, con código disnto, en caso de movimiento con-
nuado durante 30 segundos. Esto permite programar el detector en AND consigo mismo en la central, reduciendo aún más la posibilidad de alarmas indebidas: se
aconseja esta solución en la protección de locales muy grandes. Para programar el aparato de este modo, es necesario preajustar la solución AND en la central,
introducir las pilas cuando la central lo pida y conmutar el Dip-Switch 5 en ON cuando lo pida el segundo detector.
Una vez terminados los ajustes, cerrar el aparato introduciendo la tapa en la parte alta y presionando hasta que se produzca un suave salto de resorte.
OTRAS CARACTERÍSTICAS DEL DETECTOR
Protección anapertura: si se abre el aparato, un botón para ello dispuesto hace saltar la alarma de sabotaje.
Compensación de temperatura: la función consiste en el aumento automáco de la sensibilidad PIR cuando la temperatura del aparato supera los 30°C y se acva
poniendo en ON el dip-switch 6. No acvar la función si no es necesaria, en función de temperaturas ambientales altas.
Desacvación led: para respetar la Norma es necesario desacvar el encendido del led al nal de las pruebas, poniendo en ON el dip-switch 4. En estado de test,
seguirá funcionando. Los controles del detector pueden realizarse mediante el TEST de la central o los tesgos luminosos de los receptores.
Condiciones de prueba del aparato (TEST): abriendo el aparato , además de saltar la alarma por sabotaje, el aparato entra en TEST durante dos minutos, para per-
mir pruebas de alcance sin el bloqueo después de la primera alarma.
¡Atención! El aparato se manene permanentemente en TEST mientras la tapa frontal está abierta.
Supervisión: el detector transmite señales de existencia en vida aproximadamente cada 28 minutos; esta señal es gesonada por las centrales supervisadas SILEN-
TRON - ver “función supervisión” de las centrales ulizadas.
Caracteríscas de radiotransmisión: transmisiones de radio digitales en doble frecuencia DualBand, codicadas en fábrica y gesonadas en autoaprendizaje con
microprocesador - caracteríscas y potencia conforme a la ley - Alcance de radio: 100m al aire libre y en ausencia total de disturbios de fondo en la banda. La
transmisión puede experimentar notorias reducciones en interiores debido a la posición de los aparatos en relación con la estructura de los locales y/o a causa de
disturbios de radio en la banda.
Autonomía del aparato - sustución de las pilas: la necesidad de cambiar las pilas se señala por radio a la central y localmente mediante 5 avisos sonoros, al menos
10 días antes de que el aparato deje de funcionar. La duración de las pilas es extremadamente variable e inversamente proporcional al número de alarmas y de
funciones programadas. En caso de locales con mucha auencia de visitas, led constantemente acvo, opción anenmascaramiento acva y doble alarma acvada,
la autonomía será mínima. Allí donde las funciones accesorias no estén acvas y el local protegido reciba poca auencia de visitas, la autonomía será máxima. Con-
siderando una media de 1 alarma/hora (24 alarmas al día) la autonomía máxima será de 46 meses aproximadamente, la mínima de unos 24.
Caracteríscas técnicas (ver también guras):
Clase ambiental 2 - aparato para uso exclusivo en interiores
Alimentación: 3 pilas AA – total 4,5V CC; Absorción: 40uA en stand-by – 80mA en alarma
Visualizaciones: led rojo = alarma
Señales por radio: señal de vida – alarma – sabotaje (apertura de armazón) – pilas descargadas
Área protegida: apertura en torno a 100° en la boca del detector – alcance máximo 12m – 27 zonas en 5 pisos
Cómputo de impulsos PIR : 1 – 2

IT - Nota: viterie e tasselli non sono forni. Ulizzare pertanto vi e tasselli indica in gura o similari adegua allo
scopo.
FR - Remarque : vis et chevilles non fournies. Uliser les vis et chevilles indiquées sur la gure ou similaires.
EN - Note: screws and plugs are not supplied. Please use suitable screws and plugs that are similar to the ones
displayed in the drawings.
DE - Hinweis: Schrauben und Dübel werden nicht mitgeliefert. Verwenden Sie daher die in der Abbildung angege-
benen Schrauben und Dübel oder ähnliche, die für den Zweck geeignet sind.
ES - Nota: no se incluyen la tornillería y los tacos. Deben ulizarse los tacos y tornillos indicados en la gura u otros
análogos, adecuados a la nalidad.
Table of contents
Other SILENTRON Accessories manuals
Popular Accessories manuals by other brands

Dudek
Dudek PowerSeat comfort user manual

Keating Of Chicago
Keating Of Chicago Instant Recovery BB Gas Fryer Service instructions

Minebea Intec
Minebea Intec PR 6207 installation manual

Setra Systems
Setra Systems SRH operating instructions

Manitowoc
Manitowoc 7623123 user manual

Titan
Titan TPZRCO2HT-Z3 manual