Vulcania POWERFUL 12 Guide

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POWERFUL 12
Apparecchi a combustibile solido: pellets di legno
Residential space heating appliances fired by wood pellets
Appareil à combustible solide : pellets de bois
Equipos à combustible sòlido: pellets de madera
IT LIBRETTO USO – MANUTENZIONE Pag. 02
GB USING INSTRUCTIONS AND MAINTENANCE Pag. 32
FR INSTRUCTIONS – USAGE – ENTRETIEN Pag. 61
ES MANUAL DEL USUARIO – MANTENIMIENTO Pag. 90
Cod. 90004121 Rev. 0

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Apparecchi costruiti in conformità
alle direttive comunitarie
applicabili per la marcatura
GENTILE CLIENTE,
Nel ringraziarla per la preferenza accordataci, le ricordiamo di Leggere
Attentamente il contenuto delpresente libretto,in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione, la
sicurezza del prodotto e, non daultimo, le condizioni di garanzia. Tale
mancanza sarà considerata “USO IMPRORIO” dell’ apparecchio e quindi
“NON CORRETTO UTILIZZO” con possibilità di decadimento della
Garanzia.
INDICE
Sezione Pag.
Installazione 3
Distanze sicurezza 4
Allacciamenti 4
Misure collegamenti 9
Dati tecnici 12
Utilizzo 13
Combustibile 13
Messa in funzione 14
Pannello Comandi 15
Regolazioni apparecchio 16
Avviamento 16
Segnalazioni Display 18
Sicurezza 18
Termostato per canalizzazione 19
Menu Pannello Comandi 20
Dettaglio Menù 22
Pulizia a carico dell’utilizzatore 26
Manutenzione ordinaria 27
Accessori 27
Possibili inconvenienti e loro rimedio 28
Segnalazioni Allarmi 29
Condizioni di garanzia e richiesta intervento 31
Smaltimento del Prodotto 119
Targhetta caratteristiche 124

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INSTALLAZIONE
PARTE DESTINATA ALL’INSTALLATORE
Prescrizioni e norme
•Leggere attentamente il contenuto del presente manuale, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione e soprattutto
la sicurezza del prodotto.
•L’installazione e l’uso delle apparecchiature, deve avvenire esclusivamente in ambiente
giudicato idoneo dagli enti preposti e soprattutto in conformità alle norme e prescrizioni
vigenti in materia.
•Gli impianti tecnologici e l’installazione degli apparecchi devono essere effettuati da
personale professionalmente qualificato, autorizzato a rilasciare certificato di conformità
e rispondenza alle norme in vigore.
•Nel luogo di installazione devono essere rispettate tutte le leggi, norme e direttive in
vigore, in materia di edilizia civile e/o industriale.
•Devono inoltre essere rispettate tutte le leggi, norme, direttive in vigore in materia di
impiantistica, canne fumarie, elettricità, acqua, ventilazione/aspirazione.
•Il costruttore declina ogni responsabilità derivante da installazione errata,
manomissione, utilizzo non corretto dell’apparecchio,uso improprio, cattiva
manutenzione, inosservanza delle normative vigenti e imperizia d’uso.
Operazioni preliminari
•Togliere delicatamente l’imballo.
•Il materiale che compone l’imballo va riciclato mettendolo negli appositi contenitori o
conferito al sito preposto nel comune di residenza.
•Prima dell’installazione assicurasi dell’integrità dell’apparecchio, in caso di dubbio non
utilizzarlo e rivolgersi al rivenditore.
Posizionamento apparecchio
•Il sito d’installazione dell’apparecchio deve prevedere:
−Una pavimentazione di adeguata capacità di carico, superiore al peso dell’apparecchio. Se
la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, misure appropriate dovranno essere
prese (Es. piastra di distribuzione di carico).
−Una pavimentazione adatta all’irraggiamento calorico che garantisca l’ edificio contro i
rischi di incendio.
−L’ installazione dell’ apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’
apparecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria.
−Una distanza minima da materiali adiacenti infiammabili (vedi Distanze di Sicurezza)
−Che il locale sia permanentemente ventilato secondo le norme in vigore.
−Non è ammessa l’ installazione nelle camere da letto, nei bagni o doccia, e dove è già
installato un altro apparecchio da riscaldamento senza un afflusso di aria autonomo
(caminetto, stufa ecc.).
−È vietato il posizionamento del prodotto in ambiente con atmosfera esplosiva.
PROTEZIONE DEL PAVIMENTO
•L’apparecchio deve appoggiare su una superficie non infiammabile. In caso di
pavimentazione infiammabile (legno, moquette, ecc.) è necessario predisporre una base
protettiva del pavimento (lamiera di acciaio,ceramica o altro) con le seguenti dimensioni:
−Sporgenza anteriore ≥500 mm;
−Sporgenza laterale ≥300 mm;
−Sporgenza posteriore ≥100 mm.

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DISTANZE DI SICUREZZA
Da oggetti NON infiammabili:
−A > 500 mm B > 100 mm C > 100 mm D > 1000
•Da oggetti infiammabili e da pareti portanti in cemento armato:
−A > 1000 mm B > 200 mm C > 200 mm D > 1000
•Eventuali oggetti infiammabili posti sopra l’apparecchio devono essere tenuti
debitamente lontani: a una distanza minima di 1 metro.
Allacciamenti
•Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati riportati sulla targhetta (vedi
duplicato ultima pagina) siano corrispondenti a quelli richiesti all’acquisto.
•Tutte le apparecchiature da riscaldamento a biomassa, nella fattispecie stufe a legna e a
pellets, devono per legge evacuare i prodotti della combustione in una canna fumaria
costruita conformemente alle norme in vigore.
•I punti che sono descritti di seguito sono norme di buona costruzione e installazione. Si
rifanno a normative in vigore (all’atto della stampa del presente libretto) ma non sono da
ritenersi esaustive in materia di impiantistica e di installazione.

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CAMINO O CANNA FUMARIA
•Il camino o canna fumaria deve rispondere ai seguenti requisiti:
- Essere a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile ed adeguatamente isolato
e coibentato alla stregua delle condizioni di impiego (UNI 9615);
- Essere realizzato in materiali adatti a resistere alle normali sollecitazioni meccaniche, al
calore, all’azione dei prodotti della combustione e alle eventuali condense;
Avere andamento prevalentemente verticale con deviazioni dell’asse non superiori a 45°;
- Essere adeguatamente distanziato da materiali combustibili o infiammabili mediante
intercapedine d’aria od opportuno isolante;
- Avere sezione interna preferibilmente circolare; le sezioni quadrate o rettangolari
devono avere angoli arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm;
- Avere sezione interna costante, libera e indipendente;
- Avere le sezioni rettangolari con rapporto massimo tra i lati di 1,5;
- Dovranno essere rispettate le indicazioni del costruttore dell’apparecchio per quanto
concerne la sezione e le caratteristiche costruttive della canna fumaria/camino. Per
sezioni particolari, variazioni di sezione o di percorso dovrà essere effettuata una verifica
del funzionamento del sistema di evacuazione fumi con appropriato metodo di calcolo
fluidodinamico (UNI 9615).
- E’ consigliato che il condotto fumario sia dotato di una camera per raccolta materiali
solidi ed eventuali condense, situata sotto l’imbocco del canale da fumo, in modo da
essere facilmente apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta d’aria.
- In caso di incendio della canna fumaria munirsi di adeguati sistemi per soffocare le
fiamme (es. utilizzare un estintore a polvere o ad anidride carbonica) e richiedere
l'intervento dei Vigili del Fuoco.
- Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
manutenzione e pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.
COLLEGAMENTO DELL’APPARECCHIO ALLA CANNA FUMARIA ED
EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE (vedi anche normativa
UNI 10683)
•Il collegamento tra l’apparecchio di utilizzazione e la canna fumaria deve ricevere lo
scarico da un solo generatore di calore.
•E’ ammessa la realizzazione di apparecchio composto da caminetto e forno di cottura
con un unico punto di scarico verso il camino, per il quale il costruttore dovrà fornire le
caratteristiche costruttive del raccordo dei canali da fumo.
•E’ vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da cappe
sovrastanti gli apparecchi di cottura.
•E’ vietato lo scarico diretto verso spazi chiusi anche se a cielo libero.
•Lo scarico diretto dei prodotti della combustione deve essere previsto a tetto ed il
condotto fumario deve avere le caratteristiche previste precedentemente.
•Eventuali tratti orizzontali devono avere una pendenza minima del 3% di salita.
•Non è ammesso il montaggio di dispositivi di regolazione manuale del tiraggio sugli
apparecchi a tiraggio forzato.
•I canali da fumo devono essere a tenuta dei prodotti della combustione e delle condense,
in caso di passaggio all’esterno del locale di installazione devono essere
coibentati/isolati.
•Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.

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Di seguito si riportano alcuni schemi consigliati a cui attenersi riguardanti lo scarico dei
prodotti della combustione.
Canna Fumaria Coibentata Canna Fumaria Coibentata

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Canna Fumaria in Muratura Isolata Canna Fumaria in Muratura Isolata
Canna Fumaria Coibentata
REALIZZAZIONE DELL’ALLACCIAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
•Eseguire il collegamento dell’apparecchio alla canna fumaria del camino esistente,
assicurandosi che il tubo di uscita fumi non occupi la sezione libera della canna fumaria.
•Utilizzare esclusivamente tubi dotati di guarnizione di tenuta.
•Limitare i tratti orizzontali (max 2 metri) e l’uso di curve.

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COMIGNOLO
•Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
−Avere sezione interna equivalente a quella del camino;
−Avere sezione utile di uscita non inferiore al doppio di quella interna del camino;
−Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nel camino di pioggia, neve, corpi
estranei e in modo che anche in caso di venti di ogni direzione e inclinazione sia
comunque assicurato lo scarico dei prodotti della combustione;
−Essere posizionato in modo da garantire una adeguata dispersione e diluizione dei
prodotti della combustione e comunque al di fuori della zona di reflusso in cui è favorita
la formazione di contro pressioni. Tale zona ha dimensioni e conformazioni diverse in
funzione dell’angolo di inclinazione della copertura, per cui risulta necessario adottare le
altezze minime indicate negli schemi seguenti:
Inclinazione del tetto
C
(°) A H Altezza della zona di reflusso
Z
(m)
15 1,85 1,00 0,50
30 1,50 1,30 0,80
45 1,30 2,00 1,50
60 1,20 2,50 2,10

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MISURE COLLEGAMENTI TUBI SCARICO FUMI E CANALIZZAZIONE
•Prestare attenzione al modello di stufa acquistato.
•Qualora fosse necessario eseguire dei fori sul muro per lo scarico dei fumi occorre:
−Misurare e disegnare a grandezza naturale sulla parete i punti per il collegamento
della stufa;
−Realizzare i fori nel muro;
−Collegare la stufa alla canna fumaria esterna tramite un tubo di uscita fumi.
−In caso di tubo di uscita fumi collegato in posizione NON orizzontale (per esempio
verso l’alto), rispettare una distanza di sicurezza del tubo dal muro di 100 mm.
Scarico
Diametro Ø 80mm
Canalizzazione
Diametro Ø 80mm
Aspirazione Aria
Ø 50mm

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CANALIZZAZIONE
L’apparecchio ha la possibilità di essere collegato ad una tubazione per convogliare l’aria calda prodotta in
locali adiacenti all’apparecchio stesso. L’ uscita canalizzabile è situata sulla parte posteriore dell’ apparecchio
ed occorre necessariamente prendere in considerazione tale uscita di aria calda per evitare che possa essere
direzionata su materiali infiammabili.
Considerato che la temperatura dell’aria di canalizzazione prodotta dall’apparecchio può raggiungere valori
elevati, dell’ ordine di 200°C, la tubazione della canalizzazione deve essere realizzata con materiale ignifugo
e lungo il suo percorso non deve venire a contatto diretto con materiali infiammabili.
In caso di attraversamento di pareti costruite con materiali infiammabili l’INSTALLAZIONE DEVE
PREVEDERE una coibentazione adeguata della tubazione che lo attraversa, utilizzando materiali isolanti
adeguati. La tubazione inserita nella parete, deve essere opportunamente isolata per non disperdere calore .
E’ necessario proteggere le persone e gli animali dal contatto volontario o accidentale con la tubazione.
Rispettare in ogni caso le normative e leggi vigenti nella zona in cui è installato il prodotto.
E’ vivamente consigliato prevedere un isolamento termico lungo tutto il percorso della tubazione per
diminuire le dispersioni termiche ed aumentare la resa di calore all’ambiente.
Per la tubazione di canalizzazione non superare una lunghezza massima di metri 6.
Nell’eventualità che si realizzi una divisione della canalizzazione è consigliabile realizzare
canalizzazioni di lunghezza simile, per distribuire in maniera uniforme l’aria, altrimenti
quest’ultima prediligerà la canalizzazione più breve o con meno tortuosità.
Nel caso di due canalizzazioni, la lunghezza complessiva dei condotti, intesa come somma
complessiva di entrambe le tubazioni, non dovrà superare una lunghezza massima di metri 6.

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ALLACCIAMENTO ELETTRICO
•L’apparecchio viene fornito con un cavo di collegamento provvisto di spina europea da
collegarsi ad una presa di 1N 230V AC 50Hz, possibilmente con interruttore
magnetotermico.Il cavo di collegamento deve essere disposto in modo tale da evitare
qualsiasi contatto con superfici calde e/o taglienti .
•L’ apparecchio deve essere collegato ad un’efficace impianto di messa a terra.
PRESA ARIA COMBUSTIONE DALL’AMBIENTE DI INSTALLAZIONE
•L’apparecchio deve poter disporre dell’aria necessaria a garantirne il regolare
funzionamento mediante prese d’aria esterna.
•Le prese d’aria devono rispondere ai seguenti requisiti:
a) Avere sezione libera totale minima di 200 cm²;
b) Essere comunicanti direttamente con l’ambiente di installazione;
c) Essere protette con griglia, rete metallica o idonea protezione purché non riduca la
sezione minima di cui al punto a) e posizionate in modo da evitare che possano
essere ostruite.
•L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di
installazione, purché tale flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture
permanenti comunicanti con l’esterno. Il locale adiacente rispetto a quello di
installazione non deve essere messo in depressione rispetto all’ambiente esterno per
effetto del tiraggio contrario, provocato dalla presenza in tale locale di altro apparecchio
di utilizzazione o di dispositivo di aspirazione.
•Nel locale adiacente le aperture permanenti devono rispondere ai requisiti di cui alle
lettere a) e c).
•Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale
combustibile né comunque ad attività con pericolo d’incendio.
PRESA ARIA COMBUSTIONE DIRETTAMENTE DALL’ESTERNO
•Qualora si desiderasse prelevare l’aria direttamente dall’esterno occorre:
−Utilizzare tubi metallici di diametro 50 mm o maggiori; resistenti alla temperatura di
almeno 200 °C nella zona di allacciamento all’ apparecchio (Vedi schema collegamenti).
−Per garantire un sufficiente afflusso di aria la condotta non deve superare i 2 ÷ 3 metri di
lunghezza, limitando al minimo l’uso di curve.
−Se la condotta porta all’aperto, questa deve terminare con una curva a 90° verso il basso
oppure con una protezione antivento.
−Nel caso di dispositivi di chiusura, questi devono aprirsi automaticamente all’accensione
dell’apparecchio.
−La mancata osservanza di una o più di queste condizioni porterebbe nella maggiore parte
dei casi a una cattiva combustione nella stufa ed al decadimento della garanzia.
−Essere protette con griglia, rete metallica o idonea protezione purché non riduca la
sezione minima di passaggio.
NOTA: Il foro di reintegro aria nell’ambiente nel quale funziona l’apparecchio, dovrà essere
posizionato in basso.
NOTA : Ventilatori di estrazione aria, quando usati nella stessa stanza o spazi vicini
dell’apparecchio, potrebbero causare problemi di funzionamento.
NOTA : Il locale di installazione non deve essere messo in depressione da apparecchiature
quali ad esempio: cappe di aspirazione, camini, canne fumarie, ecc…., presenti nel locale
stesso o nei locali adiacenti posti in comunicazione.

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Dati tecnici
Descrizione POWERFUL 12
Larghezza mm 600
Profondità mm 550
Altezza mm 1015
Peso apparecchio kg 102
Diametro scarico fumi mm 80
Diametro aspirazione aria mm 50
Diametro Canalizzazione mm 80
Potenza termica max del focolare kW 10.85
Potenza termica min del focolare kW 3.9
Potenza termica utile max
(Nominale)
kW 9.5
Potenza termica utile min
(Parziale o Ridotta)
kW 3.5
Emissioni di CO :
(al 13% di ossigeno)
Potenza termica utile max % / mg/Nm³ 0.008 / 106
Potenza termica utile min % 0.0278
Emissioni di NOx :
(al 13% di ossigeno)
Potenza termica utile max mg/Nm³ 110
Potenza termica utile min mg/Nm³ -
Emissioni di OGC :
(al 13% di ossigeno)
Potenza termica utile max mg/Nm³ 1.3
Potenza termica utile min mg/Nm³ -
Emissioni di DUST
:
(al 13% di ossigeno)
Potenza termica utile max mg/Nm³ 15.5
Potenza termica utile min mg/Nm³ -
Emissioni di CO2:
Potenza termica utile max % 12.25
Potenza termica utile min % 6.52
Rendimento : Potenza termica utile max % 87.7
Potenza termica utile min % 88.8
Temperatura dei fumi: Potenza termica utile max °C 207.0
Potenza termica utile min °C 120.2
Quantità di fumi al
camino (m):
Potenza termica utile max g/s 5.9
Potenza termica utile min g/s 4.3
Consumo combustibile al max * kg/h 2.24
Consumo combustibile al min * kg/h 0.78
Autonomia min / max * h 27 / 9.4
Carico massimo di pellets nel serbatoio kg 21
Volume riscaldabile (isolamento favorevole) m
3
225
Volume riscaldabile (isolamento sfavorevole) m
3
125
Depressione in Prova al camino P.t.: utile Max / utile
Min Pa 10.0 / 9.1
Depressione minima al camino Pa > 8
Depressione massima al camino Pa < 15
Assorbimento elettrico
Tensione V 230
Frequenza Hz 50
Potenza assorbita in fase di accensione W 360
Potenza media W 160
Fusibile (5x20) A 4T
Tipologia di combustibile Pellet
di Legna
UNI EN ISO 17225-2 A1
* Dati che possono variare a seconda del tipo di pellet usato.

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UTILIZZO - PARTE DESTINATA ALL’UTILIZZATORE
Avvertenze importanti
•Leggere attentamente il contenuto della presente sezione, in quanto fornisce importanti indicazioni ed
istruzioni riguardanti l’uso, la manutenzione e soprattutto la sicurezza del prodotto.
•E’ di fondamentale importanza che il presente manuale, venga integralmente letto con la massima
attenzione. La mancata osservanza di questa disposizione, può dar luogo ad un uso improprio
dell’apparecchio che non ne consente quindi, il corretto utilizzo facendo decadere la garanzia.
•Vi invitiamo a conservare con cura ed a consultare il presente manuale, ogni qualvolta fosse
necessario. Il manuale è parte integrante dell’apparecchio pertanto deve accompagnare l’apparecchio
stesso nel caso questo passi di proprietà.
•L’apparecchio deve essere impiegato solo per l’uso per il quale è stato esplicitamente concepito, altri
impieghi sono impropri e pertanto pericolosi.
•L’ apparecchio non deve essere utilizzato come inceneritore.
•Il funzionamento dell’apparecchio genera temperature molto elevate su alcune superfici, sia esterne
che interne, con le quali l’utilizzatore può arrivare facilmente a contatto, occorre pertanto prestare la
massima attenzione.
•Questo tipo di apparecchio non è utilizzabile in autonomia da bambini e da persone con ridotte
capacità fisiche, sensoriali, mentali oppure con insufficiente conoscenza ed esperienza, in tali casi
occorre che, chi è responsabile della sicurezza di questi soggetti, li sorvegli .
•Tutto l’apparecchio è da considerarsi zona attiva di scambio termico, con superfici che si presentano
calde, pertanto devono essere prese precauzioni per evitare il contatto diretto soprattutto con
bambini, disabili, animali, ecc...
•Per l’apertura della porta focolare (solo a stufa spenta) e di tutte le altre porte o parti che possono
essere movimentate, utilizzare sempre il Guanto Termico in dotazione con l’apparecchio.
•Il funzionamento corretto della stufa è da considerarsi con porta focolare chiusa; in caso di vetro
della porta focolare rotto e/o incrinato, così come in caso di anomalie di funzionamento,
l’apparecchio non può essere messo in funzione, se non dopo aver rimosso l’anomalia.
•Disattivare l’apparecchio in caso di guasto o di cattivo funzionamento, eventualmente scollegandolo
dalla rete elettrica.
•Eventuali riparazioni o sostituzioni di componenti usurati devono essere eseguite da un centro di
assistenza qualificato. Esigere esclusivamente ricambi originali.
•Ogni tipo di modifica, manomissione, sostituzione di pezzi non autorizzata da CORISIT S.r.l. o
l’utilizzo di ricambi non originali può arrecare danni a cose, persone e alla stessa apparecchiatura
Esigere esclusivamente ricambi originali. Questa eventualità declina CORISIT S.r.l. da ogni
responsabilità.
•Non ostruire le aperture o feritoie di aspirazione o di smaltimento del calore.
•Non utilizzare l’apparecchio come struttura di appoggio o come scala.
•Non immettere manualmente il combustibile all’interno del cestello bruciatore.
•Non introdurre nel serbatoio materiale diverso da pellets di legno.
•Non toccare l’apparecchio con le mani umide o bagnate, trattasi di apparecchio elettrico.
•Devono essere rispettate tutte le distanze di sicurezza dai materiali infiammabili e tutte le prescrizioni
contenute nel capitolo di Installazione.
Combustibile
Il combustibile da utilizzare deve rispettare la Normativa UNI EN ISO 17225-2 A1
•Non è consentito l’uso di combustibile solido quale: paglia, granoturco, noccioli, pigne,
o quant’altro diverso da quanto indicato sopra. Si consiglia di richiedere combustibile
certificato UNI EN ISO 17225-2 A1 al Vostro rivenditore.

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NOTIZIE SUI PELLETS
•I pellets vengono realizzati con legno proveniente dalle segherie, officine di piallatura e
con frammenti di legno di aziende forestali. Queste “materie prime” vengono frantumate,
essiccate e pressate insieme senza l’ausilio di alcun legante, fino a formare il
“combustibile” in pellets.
CONSERVAZIONE PELLETS
•Al fine di garantire una perfetta combustione è necessario conservare il combustibile in
luogo asciutto e protetto dalla sporcizia.
MESSA IN FUNZIONE
•La messa in funzione dell’apparecchio deve avvenire solamente dopo il completamento
delle operazioni di montaggio e di collegamento ai condotti di evacuazione fumi. Una
stufa nuova richiede il completamento dell’essiccazione della vernice di finitura, Vi
invitiamo pertanto a seguire attentamente quanto segue in occasione dei primi processi di
riscaldamento:
−Durante i primi periodi di funzionamento, l’apparecchio potrà emanare odori che
potrebbero risultare sgradevoli; Vi consigliamo di aerare il locale per consentire
l’eliminazione di tali odori;
−Il completo indurimento della vernice delle stufe, si raggiunge dopo alcuni processi
di riscaldamento.
CARICA COMBUSTIBILE
•Prestate attenzione durante le operazioni di ricarica del combustibile! NON mettete a
contatto il sacco di pellets con la stufa calda!
•Prestare la massima attenzione affinché non entrino accidentalmente nel serbatoio corpi
estranei quali ad esempio pezzi di sacco, pezzi di legno o altro che potrebbero ostruire e
bloccare la coclea con gravi conseguenze.
•Il carico del combustibile avviene dall’alto, dopo aver aperto il coperchio superiore. A
stufa funzionante si consiglia di utilizzare l’apposito guanto in dotazione in quanto le
superfici possono raggiungere temperature elevate. Per evitare che il fuoco si spenga
inavvertitamente a causa della mancanza di combustibile, si consiglia di controllare e
mantenere costante un adeguato livello di pellets nel serbatoio di alimentazione. Si
ricorda che il coperchio del serbatoio deve restare sempre chiuso, salvo quando si
effettua la ricarica. Capienza serbatoio (vedi “dati tecnici”).
AVVERTENZE FONDAMENTALI
•La stufa deve essere spenta e lasciata raffreddare fino al raggiungimento della
temperatura ambiente prima di poter eseguire lavori di manutenzione.
•Togliere la spina dalla presa di corrente dopo aver disattivato l’interruttore posteriore.
•Non scollegare l’apparecchio dalla presa di corrente o premere l’interruttore
posteriore durante il funzionamento. Questa manovra manda in blocco tutti i
motori dell’apparecchio, ostacolando l’evacuazione dei fumi presenti all’interno
della stufa.

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FUNZIONI PULSANTI PANNELLO DI CONTROLLO
•La stufa a pellets è dotata di una scheda elettronica, installata al suo interno, che riceve le
impostazioni di funzionamento dal pannello di controllo con il display per la
visualizzazione dei dati.
Pulsante 1 (P1)
- Premuto una volta si entra in modalità modifica Temperatura Ambiente
(utilizzare P1 e P2 per modificare il valore, P3 per uscire).
- All’interno dei menu Modifica il valore a video.
Pulsante 2 (P2)
- Premuto una volta si entra in modalità modifica Temperatura Ambiente
(utilizzare P1 e P2 per modificare il valore, P3 per uscire).
- All’interno dei menu Modifica il valore a video.
Pulsante 3 (P3)
- Premuto una volta si accede ai Menù di programmazione (utilizzare P5 e P6
per scorrere i menù, P3 per entrare nel menù, P4 per uscire).
- All’interno dei menu conferma il dato a video ed avanza alla voce seguente.
Pulsante 4 (P4)
- Se tenuto premuto per alcuni secondi Accende/Spegne l’apparecchio.
- All’interno dei menu serve tornare indietro alla posizione precedente o per
uscire dai vari menu/sottomenu.
Pulsante 5 (P5)
- Premuto una volta si entra in modalità modifica Potenza Apparecchio
(utilizzare P6 e P5 per modificare il valore, P3 per uscire).
- All’interno dei menu serve per scorrere in avanti i vari menu/sottomenu.
Pulsante 6 (P6)
- Premuto una volta si entra in modalità modifica Potenza Apparecchio
(utilizzare P6 e P5 per modificare il valore, P3 per uscire).
- All’interno dei menu serve per scorrere indietro i vari menu/sottomenu.

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REGOLAZIONI APPARECCHIO
REGOLAZIONE Temperatura Ambiente
Impostare la temperatura ambiente significa porre un limite al riscaldamento dell’apparecchio,
qualora la temperatura dell’ambiente superi il valore impostato (es.20°) l’apparecchio ridurrà
automaticamente la propria potenza portandosi al minimo (potenza 1) per evitare spreco
di combustibile.
-Nella videata principale premere P1 o P2
-Regolare la temperatura desiderata utilizzando P1 o P2
-Terminare la regolazione della temperatura ambiente
premendo brevemente il P3, sarà memorizzata la nuova
temperatura ed il display ritornerà nella videata precedente..
REGOLAZIONE Potenza apparecchio.
L’apparecchio ha la possibilità di essere regolato su 5 livelli di potenza (1-min, 5-max), per le
prime ore di funzionamento si consiglia una regolazione a potenza 3.
L’apparecchio utilizzerà il valore di potenza impostato come valore massimo per la
funzione di riscaldamento, in questo modo è possibile limitare la potenza massima
dell’apparecchio. In ogni caso se la potenza impostata, porta la temperatura
ambiente a raggiungere il valore impostato,
l’apparecchio ridurrà automaticamente la potenza
(modulazione) per evitare sprechi di combustibile.
-Nella videata principale premere P5 o P6
-Regolare la potenza dell’impianto utilizzando P5 o P6
-Terminare la regolazione della Potenza Apparecchio
premendo brevemente il P3, sarà memorizzata la nuova potenza ed il display ritornerà nella
videata precedente.
CICLO DI AVVIAMENTO
1° Accensione (stufa nuova ed ogni volta che il serbatoio si sia svuotato di combustibile)
-Immettere del combustibile nel serbatoio e dare tensione
all’apparecchio
-In caso il display segnali un allarme tenere premuto P4
-In caso il display segnali “Pulizia Finale” attendere fino alla
comparsa sul display di “SPENTO” (circa 10/15 minuti)
-Apparecchiatura in stato di SPENTO
-Premere P3 per accedere ai menù di programmazione.
-Premere P5 o P6 per posizionarsi sul MENU 07
-Premere P3 per accedere al menù Carico Iniziale
-Premere P1 per attivare la partenza dei 90 secondi della coclea
-Quando il pellets comincia a cadere nel cestello bruciatore premere
P4 per fermare la caduta del combustibile nel cestello bruciatore.
Se necessario ripetere l’operazione più volte fino a quando il pellets
cade nel cestello bruciatore.

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-Vuotare il cestello bruciatore dal combustibile caduto e
riposizionarlo al proprio posto.
-Premere e tenere premuto P4 per alcuni secondi fino alla
comparsa sul display delle indicazioni di inizio accensione.
ACCENSIONE CICLO NORMALE
-Premere e tenere premuto per alcuni secondi P4
L’apparecchio inizia un ciclo automatico per eseguire l’accensione, questo ciclo è composto
da 3 fasi che vengono visualizzate sul display:
1-ACCENDE (durata circa 2 min.) 2-CARICA PELLETS (durata max 18 / 20 min)
(riscaldamento candeletta accensione) (caricamento del combustibile)
3-FUOCO PRESENTE Ultimato il ciclo di accensione l’apparecchio
(stabilizzazione bruciatore) funzionerà alla potenza impostata.
L’apparecchio controlla continuamente la temperatura
dell’ambiente , nel caso la potenza impostata fosse sufficiente a
superare i valori impostati l’apparecchio ridurrà automaticamente
la potenza al minimo per evitare sprechi di combustibile.
Nel caso l’apparecchio riducesse automaticamente la potenza
(modulazione) verrà segnalato sul display
“LAVORO MODULA”
SPEGNIMENTO APPARECCHIO
-Premendo per alcuni secondi P4 pannello di controllo, ha inizio lo
spegnimento dell’apparecchio. Il motore della coclea viene disattivato ed il
pellets non viene più alimentato. Le due ventole (ventola dei gas di
combustione e ventilatore tangenziale per la convenzione dell’aria) continuano a restare in
funzione per un certo periodo, finché la temperatura dei gas di scarico si è sufficientemente
abbassata, quindi si spengono autonomamente.

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SEGNALAZIONI DISPLAY
Display Fase Apparecchio Spiegazione
ACCENDE Riscaldamento
candeletta
L’apparecchio inizia la fase di accensione riscaldando la
candeletta
CARICA
PELLET
Caricamento iniziale del
combustibile
L’apparecchio inizia l’immissione di combustibile nel
cestello bruciatore
FUOCO
PRESENTE
Accensione del
combustibile
L’apparecchio ha rilevato la presenza di fuoco nel cestello
bruciatore ed inizia la stabilizzazione.
LAVORO Funzionamento a
potenza
L’apparecchio ha terminato la fase di accensione, in questo
momento è in funzione alla potenza programmata.
LAVORO
MODULA
Funzionamento a
potenza ridotta
La temperatura dell’ambiente ha superato il valore
impostato, l’apparecchio a ridotto la potenza al minimo.
ATTESA
RAFFRED-
Con Funzione Stand-By
Attivata
L’apparecchio ha superato la temperatura ambiente che era
stata impostata, si spegne e resta in attesa della diminuzione
delle temperature
ECO-STOP
STAND-BY
Con Funzione Stand-By
Attivata
E’ stata superata la temperatura ambiente impostata,
l’apparecchio ha prima ridotto la potenza e poi si è spento.
PULIZIA
BRACIERE
Pulizia automatico del
cestello bruciatore
L’apparecchio esegue una procedura automatica per
eliminare parte dei depositi rimasti nel cestello bruciatore.
PULIZIA
FINALE Spegnimento
L’apparecchio ha iniziato la fase di spegnimento e procede
con lo smaltimento del combustibile presente nel cestello
bruciatore.
HOT FUMI Temperatura fumi
elevata
L’apparecchio ha rilevato una temperatura fumi elevata,
viene ridotto momentaneamente la potenza.
ALLARME
ATTIVO
Allarme, inizio ciclo di
arresto
L’apparecchio ha rilevato una anomalia, inizia il ciclo di
arresto e segnala sul display quale sia il problema rilevato.
SISTEMI di SICUREZZA
L’apparecchio è dotato di sistemi di sicurezza per garantire il regolare funzionamento.
-Pressostato per il controllo uscita fumi. In caso di ostruzione del condotto di uscita
fumi, causato da materiale, da vento contrario o da qualsiasi altro impedimento alla regolare
uscita dei fumi, questo dispositivo segnala all’apparecchio il problema, inizierà un ciclo di
arresto e sul display sarà visualizzato il messaggio “MANCA DEPRESS” e verrà emesso un
segnale sonoro.
-Controllo temperatura fumi. La temperatura dei fumi viene costantemente monitorata
da una specifica sonda per controllare il regolare funzionamento dell’apparecchio, in caso la
temperatura superi il livello di guardia (il valore di guardia è impostato di fabbrica), inizia un ciclo
di raffreddamento riducendo la potenza (HOT FUMI), se la temperatura fumi continua a salire
l’apparecchio inizia il ciclo di arresto e sul display sarà visualizzato il messaggio “HOT
FUMI” e verrà emesso un segnale sonoro.
-Controllo motore espulsore fumi. Il motore elettrico destinato all’espulsione dei fumi
viene costantemente monitorato per verificarne il corretto funzionamento, in caso di anomalia
inizia un ciclo di arresto e sul display sarà visualizzato il messaggio “ASPIRAT GUASTO” e
verrà emesso un segnale sonoro.
-Controllo delle sonde per il rilevamento delle temperature. Il regolare funzionamento
delle sonde che hanno il compito di monitorare il corretto funzionamento dell’apparecchio
sono a loro volta sottoposte a costante controllo da parte della scheda elettronica. Se i valori di
controllo non rientrano nei parametri di funzionamento inizia un ciclo di arresto e sul display
sarà visualizzato un messaggio di Allarme.

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SICUREZZA
•Comodità utilizzo, sicurezza funzionamento. Il pannello di controllo elettronico digitale
comanda l’azione combinata della ventola dei gas combusti, dell’alimentazione del
combustibile, della ventola di convezione e controllo della temperatura ambiente. Questo
sistema di controllo garantisce condizioni di combustione e di funzionamento ottimali,
riducendo le spese di esercizio al minimo.
•Massima efficienza, minime emissioni. L’ampia superficie di scambio termico, insieme
ad un ottimale controllo dell’aria di combustione, fornisce come risultato una eccellente
resa del combustibile. L’immissione dosata del pellets nel braciere, consente una
combustione completa con bassi valori di emissioni nei gas di scarico.
FUNZIONI DI SICUREZZA AUTOMATICHE
•Calo di tensione. Anche dopo un breve calo di tensione, l’apparecchio si ferma e poi si
riavvia, riprendendo il normale funzionamento o rieseguendo la fase automatica
dell’accensione, senza nessun rischio per la sicurezza.
•Spegnimento per surriscaldamento. In caso di surriscaldamento anomalo
dell’apparecchio, interviene il sistema di sicurezza che spegne la stufa. La stufa può
quindi essere riaccesa dopo averla lasciata raffreddare per almeno 45 minuti. Il persistere
di questa condizione deve essere verificato dal centro assistenza o da personale
qualificato.
•Spegnimento per bassa temperatura. Se la temperatura della stufa scende sotto un
determinato valore, l’apparecchio si spegne (per esempio fine del combustibile). Questo
spegnimento può avvenire anche in caso di accensione eccessivamente ritardata. La stufa
deve quindi essere riaccesa Il persistere di questa condizione deve essere verificato dal
centro assistenza o da personale qualificato.
•Dispositivo elettrico di protezione da sovracorrente. L’apparecchio è protetto contro la
sovracorrente da fusibile (vedi dati tecnici ) posizionati: uno sulla scheda elettronica e
uno sulla presa di alimentazione.
Per la sua sostituzione, rivolgersi al servizio di Assistenza Tecnica
TERMOSTATO PER CANALIZZAZIONE
E’ possibile controllare l’accensione/spegnimento della ventilazione per la canalizzazione.
L’apparecchio è predisposto con una seconda ventilazione (Ventilazione2) a cui è possibile
collegare una tubazione, per convogliare l’aria calda prodotta in locali adiacenti a quello nel
quale è posizionato l’apparecchio.
Nella parte posteriore dell’apparecchio è
presente un connettore al quale è possibile
collegare un termostato/contatto esterno per
comandare l’accensione e lo spegnimento della
Ventilazione2.
Collegare al connettore un contatto ausiliario
(es. un termostato / temporizzatore), chiudendo
il contatto la Ventilazione2 si arresta, con il
contatto aperto la Ventilazione2 funzionerà
secondo le impostazioni eseguite nel Menu 01.
Contatto Aperto
Ventilazione2 IN FUNZIONE
Contatto Chiuso
Ventilazione2 IN ARRESTO

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MENU PANNELLO COMANDO
-Per accedere ai menu premere P3
-Utilizzare P5 e P6 per scorrere i vari menu.
-Premere nuovamente P3 per accedere all’interno del menu visualizzato.
-Utilizzare P5 e P6 per scorrere i vari sottomenu, P1 e P2 per variare il valore visualizzato a
video.
-Il pulsante P3 accede al menu/sottomenu visualizzato.
-Il pulsante P4 ritorna sempre al livello precedente.
Descrizione MENU
•Menu 01 REGOLA VENTOLE
•Menu 02 SET OROLOGIO (Impostazione orologio interno dell’apparecchio).
•Menu 03 SET CRONO (Impostazione delle programmazioni per
accensioni/spegnimenti automatici).
•Menu 04 SCEGLI LINGUA (Impostazione lingua del Pannello Comandi).
•Menu 05 MODO STAND-BY (Attiva/Disattiva Stand-By)
•Menu 06 MODO CICALINO (Impostazione del suono cicalino).
•Menu 07 CARICO INIZIALE (Attivazione in continuo del carico combustibile).
•Menu 08 STATO STUFA (Visualizza lo stato dell’apparecchio).
•Menu 09 CORREZZ PELLETS (Correzione della carburazione dell’apparecchio).
•Menu 10 TARATURE TECNICO (Riservato per TECNICI).
Questo apparecchio è dotato di Ventole per l’emissione di aria calda nell’ambiente:
•n. 1 (regolata automaticamente e non escludibile) nella parte frontale;
•n. 2 nel condotto della canalizzazione
MENU 01 (regola ventole)
All’interno di questo menù e possibile impostare la modalità di funzionamento della ventola
n. 2 collegata alla canalizzazione. Utilizzare il pulsante 1 per modificare le impostazioni.
Sono possibili 3 impostazioni che verranno visualizzate sul display dell’apparecchio:
A – La Ventola si adatterà automaticamente alla potenza di funzionamento dell’apparecchio
0 – La Ventola rimarrà sempre spenta
1….5 – La Ventola rimarrà in funzione alla velocità che verrà impostata ( da 1 a 5) .
N.B.: Sul display compare anche la voce Ventola n. 3 da non considerarsi perché non
presente e non disponibile per questo modello.”
MENU 02 (set orologio)
All’interno di questo Menu è possibile regolare l’orario e la data della scheda elettronica, la
data e l’orario impostati saranno utilizzati come riferimento per l’attivazione dei programmi
di accensione/spegnimento.
Prestare ATTENZIONE alla regolazione dell’ORARIO e della DATA, queste regolazioni
influiranno sulle programmazioni per le accensioni/spegnimenti automatici.
MENU 03 (set crono)
All’interno di questo Menu è possibile impostare i cicli di accensione/spegnimento automatici
che si desidera utilizzare. Vi sono 3 diverse modalità che si possono utilizzare anche
contemporaneamente, si raccomanda di prestare attenzione alla possibile sovrapposizione
delle programmazioni.
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