Bertolini 316 User guide

MOTOCOLTIVATORE
MOTOCULTEUR
EINACHSSCHLEPPER
MOTORCULTIVATOR
MOTOCULTORES
MOTOCULTIVADORES
MOTORPLOEG
USO E MANUTENZIONE
UTILISATION ET ENTRETIEN
BEDIENUNG UND WARTUNG
USE AND MAINTENANCE
USO Y MANTENIMIENTO
USO E MANUTENÇÃO
GEBRUIK EN ONDERHOUD
F 1364701A - Ott/2010
316


1
INDICE DEL CONTENUTO
- Informazioni e norme generali................1
- Spiegazione dei simboli .........................1
- Dati per l’identificazione.........................2
- Misure d’ingombro.................................2
- Velocità...................................................2
- Dati tecnici .............................................2
- Flangiatura attrezzi.................................3
- Comandi.................................................4
- Avviamento motore................................4
- Innesto velocità......................................4
- Prese di Potenza....................................5
- Bloccaggio differenziale.........................5
- Stegole di Guida ....................................5
- Rotazione stegole
per attrezzi frontali..................................5
- Dispositivi di sicurezza
Arresto motore .......................................6
Gancio frizione........................................6
Impedimento presa di potenza...............6
- Avviamento elettrico ..............................7
- Batteria...................................................7
- Spegnimento motore .............................7
- Arresto momentaneo .............................7
- Frenatura................................................7
- Rifornimenti............................................8
- Sostituzione olio scatola cambio ...........8
- Gonfiaggio pneumatici...........................8
- Istruzioni montaggio freni.......................9
- Controlli e regolazioni
Motore ..................................................10
Frizione.................................................10
Freni......................................................10
Bloccaggio differenziale .......................10
- Applicazione fresa................................11
- Barra falciante frontale.........................12
- Aratri.....................................................13
- Assolcatore registrabile........................13
- Manutenzione ......................................14
- Rumore aereo ......................................14
- Vibrazione alle stegole .........................14
- Controllo e lubrificazione .....................14
PREMESSA
Prima dell’uso della mac china,
leggete attentamente questo
manuale e conserva-telo per
future consultazioni.
La Ditta costruttrice si riserva il
diritto di effettuare modifiche,
senza preavviso e senza
incorrere in sanzione alcuna,
ferme restando le caratteristiche tecniche
principali e di sicurezza.
INFORMAZIONI
E NORME GENERALI
PARTI Dl RICAMBIO
Si consiglia vivamente di impiegare
esclusivamente RICAMBI ORIGINALI.
Le ordinazioni devono essere effettuate
osservando le norme contenute nel Catalogo
delle Parti di Ricambio.
MANUTENZIONE DEL MOTORE
Le prescrizioni per l’uso e la manutenzione
del motore sono contenute nel rispettivo
libretto, copia del quale viene fornita con
ogni rnacchina.
NOTE
I termini DESTRO E SINISTRO usati in questo
manuale per localizzare i vari componenti,
si riferiscono sempre al normale senso di
marcia del veicolo, cioè alla macchina vista
dall’operatore al posto di guida.
SPIEGAZIONE DEI SIMBOLI
Comando
freno
Senso di
avanzamento
Comando
frizione
Comando
acceleratore
Bloccaggio
differenziale

2
MARCATURA
ED IDENTIFICAZIONE
Il numero di matricola della macchina è
stampigliato sul lato destro della scatola
cambio, sopra il coperchio (Fig. 1). Al
ricevimento della macchina, controllare
l’esistenza del marchio “CE” sul lato sinistro
della scatola cambio.
IMPORTANTE!
Nelle eventuali richieste di assistenza
tecnica o nelle ordinazioni di parti di
ricambio, citate sempre il numero di
matricola della macchina interessata. (Fig. 1)
DATI TECNICI
Motore Diesel
Raffreddamento: Ad aria.
Avviamento: Autoavvolgente o elettrico.
Motorstop
Frizione monodisco a secco:
Con comando leva sul manubrio.
Cambio: 4 marce avanti +1 RM
Bloccaggio differenziale:
Con leva sul manubrio.
VELOCITÀ
Velocità in km/h con motore a 3600 giri/1’, con ruote 6.50/80-12”:
1a: 1,40 - 2a: 2,80 - 3a: 4,30 - 4a: 14,60 - RM: 3,30
Presa di forza indipendente: A 2 velocità
Freni: Su entrambe le ruote, a comando in-
dipendente.
Stegole reversibili di 180°, regolabili:
Verticalmente (6 posizioni) e orizzontalmen-
te (3 posizioni), sia con attrezzi normali (fre-
se) che frontali (barre falcianti).
Ruote metalliche semplici o doppie con
pneumatici a dischi regolabili:
Pneumatici tipo 6.50/80-12”.
Peso con motore Diesel, con fresa da 800
mm. e ruote 6.5/80-12”: 185 Kg.
MISURE D’INGOMBRO

3
LINGUETTA 6 x 6 x 25 UNI 92
ASSE RUOTA
SEZIONE BB
MANICOTTO
RAPPORTI
SINCRONISMO
SEZIONE AA
PROF. SCAN 21UNI22
FLANGIATURA ATTREZZI

4
Fig. 2
Fig. 3
COMANDI (Fig. 2)
1) Leva arresto motore
2) Leva comando frizione
3) Leva bloccaggio differenziale
4) Leva freno sx.
5) Leva freno dx.
6) Leva bloccaggio verticale manubrio
7) Leva comando P. di P.
8) Leva comando marce
9) Comando acceleratore
10) Leva bloccaggio orizzontale piantone
CON AVVIAMENTO ELETTRICO
12) Chiavetta di accensione
P =Luci di parcheggio
0 =Circuiti non in tensione
1 =Circuiti in tensione
2 =Avviamento
13) Tipi con motore Diesel
Indicatore insufficiente pressione olio
(giallo)
Tipi con motore a benzina
Indicatore luci inserite (verde)
14) Indicatore insufficiente carica batteria
(rosso)
15) Commutatore luci
P) Uscita 12 V cc per alimentazione faro
supplementare (non fornito)
AVVIAMENTO MOTORE (Fig. 3)
Per l’avviamento del motore, oltre
adattenersialleindicazioni riportate
sullibretto“usoemanutenzione”del
motore, dopo essersi assicurati che la leva
comando marce e la leva comando P. di P.
sianoinposizionedifolle,occorrebloccarela
leva 1 del Motorstop e la leva 2 della frizione
utilizzando il gancio C. In questo modo si
impedisce la trasmissione del moto con una
eventuale marcia inserita.
N.B. - Al primo avviamento della giornata
é OPPORTUNO lasciare funzionare per
qualche minuto il motore in posizione
di folle.
INNESTO VELOCITÀ (Fig. 4)
Il motocoltivatore ha un cambio a 5 velocità
(4 avanti ed 1 retromarcia) in entrambi i
sensi di marcia.
- Con le stegole in posizione di fresatura
Fig. 4
guardare i simboli rossi sulla targhetta.
- Con le stegole in posizione attrezzi frontali
(barrafalciante) guardarei simboli gialli sulla
targhetta.
- Per selezionare le velocità usare la leva 8
(Fig. 2).
CAUTELA : L’innesto delle velocità deve
sempre essere preceduto dal disinnesto
della frizione. Evitare un prolungato
disinnestodellafrizionepernonaccelerare
il consumo del cuscinetto reggispinta.
L’innestodellemarce,quandosonomontati
gli attrezzi frontali, deve sempre essere
preceduta dall’arresto della macchina
(ruote ferme) per non danneggiare gli
ingranaggi del cambio.

5
PRESE DI POTENZA
(Fig. 5)
(Dati riferiti a 3.600 g/min)
Le macchine sono dotate di N° 2 P. di P. po-
steriori, di cui una indipendente a 2 velocità,
585 e 900 g/1’, e l’altra sincronizzata con il
cambio.
La P. di P. indipendente è azionata tramite la
leva 7 (Fig. 2).
- Con le stegole in posizione di fresatura
guardare i simboli rossi sulla targhetta.
- Con le stegole in posizione attrezzi frontali
(barra falciante) guardare i simboli gialli
sulla targhetta.
N.B.: Per inserire e disinserire le P. di
P. usare la frizione. Con l’inserimento
della RM la P. di P. si disinnesta. Senso di
rotazione dx in versione fresatura, sx in
versione attrezzi frontali.
ROTAZIONE STEGOLE 180°
PER ATTREZZI FRONTALI
(Fig. 7 )
IMPORTANTE - Questa operazione va
fatta sempre a motore spento e cambio in
posizionedi folle, seguendo leoperazioni
sottoindicate.
1) Posizionare le stegole comando marce e
P. di P. in folle.
2)Quandosullamacchinasonomontatiifreni
meccanici indipendenti, sganciare i due cavi
primadellarotazionemanubrioeriagganciare
a operazione finita (Fig.8A).
3) Togliere la stegola 7 ( Fig. 2 ) dalla sede di
Fig.6
Fig.5
BLOCCAGGIO DIFFERENZIALE
(Fig.6)
IMTC sonoequipaggiati di seriedel differen-
ziale con relativo bloccaggio. Il bloccaggio
del differenziale si ottiene azionando la leva
3 (Figg. 2) posta sulla sinistra del piantone
manubrio.
N.B.:Ilbloccaggiopuòessereinseritocon
il motocoltivatore in movimento purché
non slittino le ruote; in tal caso disinne-
stare la frizione, innestare il bloccaggio e
rilasciare lentamente la frizione.
ATTENZIONE - Non usare il bloc-
caggio differenziale in curva.
STEGOLE DI GUIDA
(Fig. 2)
La regolazione in senso verticale (altezza)
consente di avere 10 posizioni che si otten-
gono utilizzando la leva n° 6.
La regolazione in senso orizzontale (late-
ralmente) consente di avere 6 posizioni (3
posizioni con stegole normali + 3 posizioni
con stegole girate di 180°) che si ottengono
utilizzando la leva n° 10.
Fig.7

6
supporto S spostando l’impugnatura verso dx
4) Tirare la leva 10 ( Fig. 2 ) e ruotare il pian-
tone in senso antiorario (sinistrorso), come
indicato in Fig. 7/B.
5) Riportare la leva 10 in posizione originale
bloccando in tal modo il piantone.
6) Inserirela stegola7 nella sededi supporto
S.
N.B. - Per riportare il piantone/manubrio
in posizione normale (fresatura), ripetere
le stesse operazioni girando il piantone/
manubrio in senso orario (destrorso) come
mostrato in Fig. 7/A.
IMPORTANTE- Tutte le volte chesigirano
le stegole di 180° spostare sempre la leva
di controllo invertitore:
Posizione a - Motocoltivatore in versione
attrezzi frontali (Fig. 8)
Posizione b - Motocoltivatore in versione
fresatura (Fig. 8)
N.B. - Per facilitare l’innesto dell’inversore,
inserire la IV velocità e, a frizione tirata,
eseguire piccoli movimenti avanti e indietro
con le ruote.
Fig.8
DISPOSITIVI DI SICUREZZA
Il MTC è dotato di diversi dispositivi di sicu-
rezza e precisamente:
1) ARRESTO MOTORE “Motorstop”
La posizione di lavoro della leva 1 che co-
manda l’arresto motore è quella illustrata
nella Fig. 9.
Se le stegole (per qualsiasi motivo) sono
abbandonate dalla mano dell’operatore, la
leva1assumeautomaticamentelaposizione
di Fig. 10 arrestando il motore.
2) GANCIO FRIZIONE
- Il gancio frizione C inserito (Fig. 11) im-
pedisce la trasmissione del moto con una
marcia inserita.
3) IMPEDIMENTO P.DI P.
I MTC sono dotati di un dispositivo montato
all’interno della scatola cambio che controlla
l’inserimento della RM e della P. di P.
In pratica all’inserimento della RM si di-
sinserisce la P. di P. e viceversa.
Fig. 10
Fig. 11
Fig. 9
Fig.8 A

7
AVVIAMENTO ELETTRICO MOTORE
(Fig. 12)
Perl’avviamento del motoreoccorreeseguire
le seguenti operazioni:
1) Introdurre la chiave nell’interruttore di
avviamento e ruotarla in posizione 1 (vedi
schema).
2) Ruotare ulteriormente la chiave in po-
sizione 2 e, appena il motore è avviato,
abbandonarla.
N.B.: Con il motore in moto lasciare la chiave
in posizione 1 per permettere la ricarica della
batteria. A motore fermo ruotare la chiave
in posizione di riposo 0 per non scaricare
la batteria.
ATTENZIONE - Per poter avviare
il motore manualmente, la chiave
deve essere inserita e ruotata al
primo scatto.
BATTERIA
Permantenereinperfettaefficienzala batteria
occorre osservare le norme seguenti:
- Controllate spesso il livello dell’elettrolito;
tale controllo è da effettuare a motore fermo,
con la macchina in piano e con la batteria
riposata.
- Se necessario ripristinare il livello usando
esclusivamenteacquadistillata:illiquidodeve
coprire completamente gli elementi.
- Se il rabbocco con acqua distillata dovesse
avvenire più frequentemente del previsto,
rivolgetevi ad un’officina specializzata.
- Controllate che i morsetti dei cavi siano
ben fissati ai poli della batteria, per svitare o
avvitare i dadi dei morsetti usare sempre una
chiave fissa e mai le pinze.
- Una volta collegati i morsetti spalmateli con
vaselina pura.
- Mantenete pulita e asciutta la batteria,
specialmente nella parte superiore.
- Durante brevi soste lasciate il motore in
moto: gli avviamenti frequenti richiedono una
notevole erogazione di corrente.
-Nonlasciatemaiscaricarecompletamentela
batteria.Se si prevedeun’inattivitàdellamac-
chinasuperioreaidue mesi, convienetogliere
la batteria e sistemarla in un locale asciutto
facendola ricaricare di tanto in tanto.
ARRESTO MOMENTANEO
DEL MOTOCOLTIVATORE (Fig. 2 )
Arresto della sola presa di forza
- Tirare a fondo la leva frizione (2) e portare la
leva presa di forza (7) in posizione folle.
Arresto dell’avanzamento e della presa
di forza
- Tirare a fondo la leva frizione (2) e portare
l’asta comando marce (8) in posizione folle.
Arresto istantaneo del motocoltivatore
- Tirare a fondo, solo per il tempo necessario
onde evitare eventuali danni alla frizione, la
leva comando frizione (2).
FRENATURA MOTOCOLTIVATORE
(Fig. 2)
Nelle versioni con freni il motocoltivatore
è dotato di freni indipendenti che vengono
azionati con le leve (4-5). Bloccando l’una o
l’altra leva si otterrà una repentina variazio-
ne di direzione del motocoltivatore senza
dover agire esclusivamente sul manubrio;
ciò faciliterà le manovre ove il terreno è
particolarmente accidentato.
Fig. 12
SPEGNIMENTO MOTORE (Fig. 10)
- Portare l’asta comando marce (8) in po-
sizione di folle e disinserire la presa di forza
(7) (FIG. 2 ).
- Rilasciare la leva del MOTORSTOP (1).
A questo punto il motore è spento. Comple-
tareleoperazionicome riportato nell’allegato
libretto Uso e Manutenzione del motore.
N.B.:Nelleversioni con avviamento elettri-
co verificare sempre che il circuito non sia
piùintensione, onde evitareche la batteria
possa scaricarsi (pos. 0, FIG. 12 ).

8
LUBRIFICAZIONE
(Fig. 13)
TIPO DI LUBRIFICANTE
Motore: Vedere libretto istruzione motore.
Motocoltivatore: Utilizzare solo olio ESSO
UNIFARM 15-40 W e grasso ESSO MULTI-
PURPOSE.
1) MOTORE
Ogni giorno: controllare il livello e, se neces-
sario, ripristinarlo.
Cambio dell’olio: va effettuato agli intervalli
e con le modalità stabilite dal Costruttore
del motore.
2)SCATOLADELCAMBIO(capacità 2,5 Kg.)
Ogni 20 ore: controllare il livello e, se ne-
cessario, ripristinarlo.
Ogni 500 ore: sostituire l’olio.
3) PRESA DI POTENZA ATTREZZATURE
Prima di collegare l’attrezzo riempirla di
grasso Multipurpose.
4) SCATOLA DELLA FRESA
Capacità 0,7 kg.
Ogni 20 ore: controllareillivelloe,se neces-
sario, ripristinarlo attraverso il foro passante
presente sotto la vite A. Assicurarsi, nel
rimontaggio, che sotto la vite sia presente
la rondella in alluminio B che garantisce la
tenuta.
Ogni 500 ore: sostituire l’olio.
SOSTITUZIONE OLIO
SCATOLA CAMBIO
(Fig. 14)
La sostituzione deve avvenire a olio caldo,
svitando il tappo A e il tappo B completo di
asta livello olio. Terminata l’uscita dell’olio,
rimettere il tappo A e introdurre l’olio nuovo
nel foro B (2,5 Kg.). Controllare il livello utiliz-
zando l’asta sul tappo B. Questa operazione
va fatta mettendo il motocoltivatore in posi-
zione orizzontale.
GONFIAGGIO PNEUMATICI
Controllare periodicamente che la pressione
dei pneumatici sia entro i limiti indicati di 1
- 1,2 bar (Kg/cm2).
Fig.13
Fig.14

9
ISTRUZIONI MONTAGGIO FRENO
(Fig. 15)
1) Appoggiare il motore su un supporto
stabile.
2) Allentare le viti di fissaggio della ruota al
semiasse (Fig. 15a ).
3) Sollevare il motocoltivatore dal lato presa
di forza e togliere completamente le ruote.
4) Dal kit freni prendere il perno filettato
supporto freni (1) e il relativo dado e montarlo
nella sede ( lato presa di forza ).
Con due chiavi serrare a fondo (fig. 15b).
5) Inserire il perno apertura ceppi (2) nella sua
sede, inserire la leva comando perno (3) e
medianteuncacciaspineeunmartellofissarla
con la spina (4) sul perno (fig.15c )
ATTENZIONE: su ogni perno è indicato se
destro o sinistro.
Sirammentachei lati destroesinistrodella
macchina sono identificati dall’operatore
posto al manubrio della macchina con il
piantone in posizione fresatura.
6) Inserire i ceppi freno (5) negli appositi
perni.
Per il montaggio è necessario assicurarsi che
lemolledei ceppi frenosianoincorrisponden-
za degli scarichi del semiasse (fig. 15 d).
7) Montare il tamburo dei freni e la ruota
mediante le viti di fissaggio.
8) Dopo aver tolto la manopola del manubrio,
infilare la leva (6) e fermarla in posizione me-
diante la vite (7).
9) Avvitare il registro (8) sulla leva (6).
10) Infilare il filo nella leva freni (6) e leva
comando ceppi (3).
11) Agendo su serrafilo e registro (8) regolare
il gioco della leva freno a 8 mm.
12) Rimontare la manopola.(Fig. 15e)
Fig. 15a
Fig. 15b
Fig. 15c
Fig. 15d
Fig. 15e

10
CONTROLLI E REGOLAZIONI
MOTORE
Per effettuare i controlli del motore e dei
suoi relativi organi consultate il libretto Uso
e Manutenzione del motore allegato, rivol-
gendoVi esclusivamente, per le regolazioni,
alle Stazioni di Servizio Autorizzate dalla Ditta
costruttrice il motore.
FRIZIONE
(Fig. 16)
La leva di comando frizione (2) deve avere
una corsa di circa 5 mm. prima che la fri-
zione inizi a disinnestarsi; qualora la corsa
della leva sia inferiore o superiore al valore
indicato operare opportunamente sulla vite
registro (B) che si trova in prossimità della
leva stessa. A registrazione avvenuta, bloc-
care con il dado (A).
FRENI
(Fig. 17)
Le leve dei freni (4-5) devono avere una
corsa di circa 5 mm prima che avvenga il
funzionamento del comando; qualora la
corsa delle leve sia inferiore o superiore al
valore indicato operare opportunamente
sulla vite registro (A) che si trova in prossimità
delle leve stesse. A registrazione avvenuta,
bloccare con i dadi (B).
LEVA ROTAZIONE PIANTONE
Se tirando la leva 10 (Fig. 17) il piantone
non si libera, allentare il dado C e agire sul
registro D.
BLOCCAGGIO DIFFERENZIALE
(Fig. 18)
Se il dispositivo bloccaggio differenziale con
la leva 3 in posizione libero dovesse rimanere
innestato, occorre ripristinare il giusto funzio-
namento agendo sul registro A
Fig.16
Fig.17
Fig.18

11
APPLICAZIONE FRESA
Caratteristiche tecniche
Giri fresa: 1ª velocità 217 giri/min, 2ª velocità
333 giri/min con motore a 3.600 giri/min.
Collegamento al MTC
( fig. 19)
- Montare sull’albero fresa il giunto di col-
legamento (1) e le 2 spine di centraggio (2)
nei relativi fori.
- Allentare i 2 dadi speciali (3) montati sui
tiranti del MTC.
-Innestarelafresanelsupporto facendo delle
piccole oscillazioni in verticale e orizzontale e
delle piccole rotazioni fino a far combaciare
i piani di flangiatura.
- Serrare a fondo i dadi speciali (3).
Regolazione profondità di lavoro
È possibile variare la profondità di fresatura
agendo sulla leva (A) posta nella parte supe-
riore del cofano fresa (Fig. 20). Spostando
la leva verso l’alto si aumenta la profondità,
verso il basso si diminuisce.
MANUTENZIONE
ATTENZIONE - Effettuare le ope-
razioni di manutenzione a mac-
china ferma e a motore spento!
Ogni volta che si usa la fresa assicurarsi
che:
1) I dadi di fissaggio della fresa al motocol-
tivatore siano serrati a fondo.
2) Tutte le viti ed i dadi di fissaggio dei coltelli
della fresa siano serrati a fondo.
3) L’olio della scatola della coppia conica sia
al suo giusto livello, ossia quasi piena.
ATTENZIONE - Fare attenzione,
nel cambio dei coltelli, che siano
montati allo stesso modo.
Fig. 20
Fig.19

12
BARRA FALCIANTE FRONTALE
(Fig.21)
Collegamento al motocoltivatore
L’applicazione della barra al motocoltivatore
vienefattautilizzandoil relativoattaccorapido.
Registrazionedel gioco tra perno centrale
e pastiglie
Per un funzionamento ottimale il gioco tra
perno centrale e pastiglie deve essere di 1÷3
decimi. Per ottenere tale gioco, operare nel
modo seguente:
A) Allentare la vite (7)
B) Avvitare il grano (8) fino a moderato ser-
raggio delle pastiglie contro il perno centrale
con chiave a brugola fornita in dotazione
C) Dalla posizione raggiunta ruotare in senso
opposto (svitare il grano) la chiave per circa
1/8 di giro (45°)
D) Serrare la vite (7) per bloccare il grano (8)
N.B. - Ripetere le operazioni dei punti A-B-C-
D ogni qualvolta si voglia ripristinare il gioco
per un funzionamento ottimale.
È consigliabile effettuare tali operazioni ogni
20÷30 ore di funzionamento.
ATTENZIONE - Per evitare dannose sol-
lecitazioni, non bloccare mai il
perno centrale con le pastiglie
di regolazione; lasciare sempre
un gioco di almeno 0,1 mm.
Regolazione dell’altezza della barra fal-
ciante
Dovendo falciare su terreni accidentati, è
necessario regolare l’altezza di taglio della
barra falciante nel modo seguente:
- Allentare il dado 1.
- Portare il pattino 2 nella posizione desi-
derata.
- Ribloccare il dado.
- Eseguire la regolazione su entrambi i
pattini.
Regolazione del premilama
- Allentare le viti di fissaggio 3.
- Agire sulla vite di registrazione 4.
- Serrare nuovamente le viti di fissaggio.
N.B.: per un buon funzionamento non deve
esservisfregamentoeccessivotrapremilama
e lama.
Sostituzione della lama falciante
1) Barra falciante speciale
- Svitare le viti 5.
- Estrarre l’attacco lama 6.
- Sfilare la lama.
Per il montaggio eseguire le operazioni in
modo inverso.
2) Barra falciante normale
- Svitare le viti 5.
- Estrarre l’attacco lama 6.
- Ruotare di 90° il premilama.
- Sfilare la lama.
Per rimontare la lama eseguire le operazioni
in modo inverso.

13
ARATRI
Gli aratri studiati per i motocoltivatori sono
stati particolarmente messi a punto per
ottenere dei buoni lavori di aratura senza af-
faticare eccessivamente l’operatore. L’aratro
voltaorecchio a 180° (Fig. 22) è particolar-
mente indicato laddove si debbano eseguire
lavorazioni nei due sensi come rincalzature
o scalzature in filari di vigneti o frutteti. La
profondità del solco ottenibile puo variare
dai 15 ai 25 cm. a seconda del terreno. Per
eseguire un lavoro di aratura profonda con
questi aratri, è consigliabile il montaggio delle
zavorre (vedi zavorre per ruote) di appesan-
timento che aumentano l’aderenza e quindi
la profondità ottenibile. Per compensare la
differenza di diametro delle due ruote l’at-
tacco A (Fig. 22) dell’aratro alla macchina
è dissimmetrico, per cui distaccandolo dal-
l’attrezzo e ruotandolo di 180° compensa la
differenza dei due tipi di ruote. Per ottenere
un buon lavoro è necessario che la superficie
del versoio sia ben lucida; nelle prime ore
di lavoro la vernice potrà ostacolare quindi
lo scorrimento della terra. Durante il lavoro
mantenere sempre il filo del versoio verticale
regolando l’inclinazione dell’aratro in modo
da ottenere un taglio netto del terreno. Per
regolare la profondità di aratura agire sul
manettino anteriore M (Fig. 22) che varia
l’incidenza dell’aratro rispetto al terreno: ruo-
tandolo in senso orario si otterrà un aumento
della profondità: al contrario ruotandolo in
senso antiorario una diminuzione. L’inclina-
zione dell’aratro si regola azionando la leva L
che comanda il chiavistello di bloccaggio.
Manutenzione
Prima di ogni lungo periodo di inattività
dell’aratro è consigliabile ungere con olio la
superficie lucida del vomere per prevenire la
formazione di ruggine.
ASSOLCATORE REGISTRABILE
L’assolcatore registrabile per motocoltivatori
(Fig. 23) è un attrezzo particolarmente stu-
diato per eseguire solchi di semina o di irri-
gazione. La possibilità di variare la posizione
delle due ali B permette la regolazione della
larghezza del solco da un minimo di 10 ad un
massimo di 30 cm. La profondità ottenibile
può variare da 10 a 20 cm. La variazione di
incidenza si ottiene agendo sul manettino an-
teriore M (Fig. 23). Nel caso si debba operare
in terreni particolarmente duri, è opportuno
eseguire prima una operazione di fresatura e
quindi procedere al lavoro con l’assolcatore.
Le prestazioni ottenibili possono essere au-
mentate montando le ruote metalliche. Per
compensare la differenza di diametro delle
ruote l’attacco A alla macchina è dissimme-
trico, per cui distaccandolo dall’attrezzo e
ruotandolo di 180°, compensa la differenza
dei due tipi di ruote.
Fig. 22
Fig. 23

14
MANUTENZIONE
NORME GENERALI
Una regolare manutenzione è estremamente
importante per ottenere migliori prestazioni
ed
un funzionamento sicuro nel tempo.
È quindi buona norma:
- pulire periodicamente il motocoltivatore con
getti d’acqua per asportare polvere, fango e
sporcizia.
- al termine di ogni giornata lavorativa pulire con
getti d’acqua l’interno della fresa per togliere
eventuali accumuli di fango o terriccio.
- qualora il motocoltivatore sia utilizzato come
motofalce, pulire al termine della giornata lavo-
rativa, tutto il gruppo falciante con getti d’acqua
per asportare eventuali accumuli d’erba o terric-
cio e lubrificarlo con grasso o olio o nafta.
- eseguire il programma di controllo e lubrifica-
zione qui riportato.
Lubrificare periodicamente con olio le aste, gli snodi, i passaggi dei cavi flessibili dei
comandi e tutti i punti soggetti a movimento accessibili dall’esterno.
RUMORE AEREO
Valore di pressione acustica rilevata a
1,6 m. dal suolo, al centro delle stegole,
con strumento (B&K 2230) rivolto verso
il motore.
Massimo livello di pressione acustica
continuo equivalente ponderato:
- motocoltivatore:88.3 dB (A)
- falciatrice: 90.7 dB (A)
Potenza acustica:
- motocoltivatore: 104,6 dB (A)
- falciatrice: 104,6 dB (A)
VIBRAZIONI ALLE STEGOLE
Rilevamento con ponderazione secondo
ISO 5349:
- motocoltivatore: 5,5 m/s2
- falciatrice: 16,2 m/s2
Dati di massima rilevati nella gamma dei
motori disponibili.
PROGRAMMA DI CONTROLLO E LUBRIFICAZIONE
Vedere libretto Uso e Manutenzione motore
Posizione Periodo Giornaliero Ogni 10 h Prime 20 h Ogni 500 h
Controllare
livello Controllo Cambio
Controllare annualmente collettore e spazzole
Controllare periodicamente la pressione
Olio motore
Filtro aria
Olio scatola cambio
Liquido batteria
Motorino avviamento
Pneumatici
Olio scatola fresa
Controllare
livello

15
Levier frein
Sens
de la marche
Levier
commande
embrayage
Poignée gaz
Blocage du
différentiel
TABLE DES MATIERES
- Informations et normes générales ....15
- Explication des symboles .................15
- Données pour l’identification ............16
- Mesures d’encombrement................16
- Vitesses.............................................16
- Données techniques ........................16
- Bridage outils....................................17
- Commandes......................................18
- Démarrage moteur............................18
- Enclenchement vitesses ...................18
- Prise de force....................................19
- Blocage du différentiel ......................19
- Mancherons de guide .......................19
- Rotation des mancherons
pour outils frontaux ...........................19
- Dispositifs de sécurité
Arrêt moteur ......................................20
Crochet embrayage...........................20
Blocage prise de force ..................... 20
- Démarrage électrique........................21
- Batterie..............................................21
- Arrêt du moteur.................................21
- Arrêt momentané ..............................21
- Freinage ........................................... 21
- Ravitaillement....................................22
- Vidange huile boite à vitesse ............22
- Gonflage pneumatiques................... 22
- Instruction montage frein..................23
- Contrôles et réglages
Moteur ...............................................24
Embrayage ........................................24
Freins.................................................24
Blocage différentiel............................24
- Application fraise ..............................25
- Application barre faucheuse .............26
- Charrues ...........................................27
- Soc reglable......................................27
- Entretien............................................28
- Bruit aérien........................................28
- Vibration aux mancherons ................28
- Côntrole et lubrification.....................28
AVANT-PROPOS
Avant d'utiliser la moto-
faucheuse, lisez attentive-ment
ce manuel et gardez-le pour
d'autres consultations. Le
constructeur se réserve le droit
d’effectuer des modifica-tions
de la machine sans préavis et
sans risque de sanctions, les
principales caractéristiques techniques et les
mesures de sécurité restant les mêmes.
INFORMATIONS
ET NORMES GENERALES
PIECES DE RECHANGE
Il est vivement conseillé d'employer
exclusivement des PIECES DE RECHAN-
GE ORIGINALES. Les commandes doivent
être effectuées selon les instructions
contenues dans le Catalogue des Pièces
de Rechange.
ENTRETIEN DU MOTEUR
Les prescriptions pour l'emploi et l'entretien
du moteur sont contenues dans ce manuel,
dont un exemplaire est fourni avec chaque
machine.
NOTICE
Les termes DROITE et GAUCHE utilisés
dans ce manuel pour localiser les différents
composants de la machine, se réfèrent
toujours au sens normal de la marche du
véhicule, c’est-à-dire à la machine vue de la
position du conducteur.
EXPLICATION DES SYMBOLES

16
MARQUAGE
ET IDENTIFICATION
Vérifiez à la réception de la machine si la
plaque d'identification a été fixée et si elle
porte la marque “CE". La plaque doit être
positionnée sur la boîte à vitesse, à côté du
numéro de série estampillé sur le carter.
ATTENTION! - En cas de besoin
d'assistance technique ou pour des
commandes de pièces de rechange,
indiquez toujours le numéro de série de
la motofaucheuse concernée.
(Fig. 1)
VITESSE
Vitesse en Km/h avec moteur à 3600 tours/1', avec roues 6.50/80-12":
1a: 1,40 - 2a: 2,80 - 3a: 4,30 - 4a: 14,60 - RM: 3,30
DONNEES TECHNIQUES
Moteur Diesel
Refroidissement: à air.
Démarrage: Avec lanceur à retour automa-
tique ou électrique.
Motorstop
Embrayage monodisque à sec:
Avec commande levier sur guidon.
Boite à vitesse: 4 marches avant + 1 MA
Blocage différentiel:
Avec levier sur guidon.
Prise de force indépendante: à 2 vitesses:
Freins: Sur les deux roues, à commande in-
dépendante.
Mancherons réversibles de 180°, régla-
bles: Verticalement (6 positions) et horizon-
talement (3 positions) avec outils normaux
(fraise) ou frontaux (barre faucheuse).
Roues métalliques simples ou doubles
avec pneumatiques à disques réglables:
Pneumatiques type 6.5/80-12".
Poids avec moteur Diesel, fraise 800 mm.
et roues 6.5/80-12": 185 Kg.
MESURES D'ENCOMBREMENT

17
CLAVETTE 6 x 6 x 25 UNI 92
AXE ROUE
SECTION BB
MANCHON
RAPPORT
SYNCHRONISME
SECTION AA
PROF. CAN 21UNI22
BRIDAGE OUTILS

18
COMMANDES (Fig. 2)
1) Motorstop
2) Levier commande embrayage
3) Levier blocage différentiel
4) Levier frein gauche.
5) Levier frein droit.
6) Levier réglage guidon en hauteur
7) Levier prise de force
8) Tige commande vitesses
9) Levier accélérateur
10) Levier réglage guidon en horizontal
AVEC DEMARRAGE ELECTRIQUE
12) Clé allumage
P= Feux parking
0= Circuit hors-tension
1= Circuit sous tension
2= Allumage
13) Types avec moteur Diesel
Indicateur pression huile insuffisante
(jaune)
Types avec moteur à essence
Indicateur feux inséré (vert)
14) Indicateur charge batterie insuffisante
(rouge)
15) Commutateur feux
P) Sortie 12 V cc pour alimentation phare
supplémentaire (non fourni)
DEMARRAGE MOTEUR (Fig.3)
Pour faire démarrer le moteur, suivre les
indications qui se trouvent dans le livret
“utilisation et entretien” du moteur,
après avoir vérifié que le levier de
commande des vitesses et le levier
de commande prise de force se
trouventau pointmort, ilfaut bloquer lelevier
1 du Motorstop et le levier 2 de l’embrayage
en utilisant le crochet C. De cette façon la
trasmissiondu mouvement avec une vitesse
enclenchée, est empêchée.
N.B.-Durant le premier démarrage de
la journée il est CONSEILLE de laisser
tourner le moteur pendant quelques
minutes au point mort.
ENCLENCHEMENT VITESSES (Fig. 4)
Les motoculteurs ont une boite à vitesses à
5 vitesses (4 avant + 1 marche arrière) dans
les deux sens de la marche.
• Avec les mancherons en position de
fraisage regarder les symboles rouges sur
la plaquette.
• Avec les mancherons en position outils
frontaux (barre de fauche) regarder les
symboles jaunes sur la plaquette.
Poursélectionner les vitessesutiliserle levier
8 (Fig. 2).
MISE EN GARDE:Le passage de la vitesse
doit toujours être précédé du relâchement
de l’embrayage. Eviter de débrayer trop
longtemps pour ne pas accélérer l’usure
du palier de butée.
L’engagement des marches, lorsque
les outils sont montés à l’avant, doit
toujours être précédée da l’arrêt de la
machine (roues arrêt) de manière à ne
pas endommager le équipement de levier
de vitesses.
Fig. 2
Fig. 3
Fig. 4
Table of contents
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