Bertolini C300 Series User manual

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POMPE A PISTONI
Serie C 300
Via F.lli Cervi 35/1 42100 REGGIO EMILIA - ITALIA
Libretto
istruzioni uso,
installazione,
manutenzione
e norme di
sicurezza
Pompe Serie
CK 3003
CA 316
CPQ
C 3006
I
Reggio Emilia - Italy

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DATI DEL COSTRUTTORE:
Costruttore: IDROMECCANICA BERTOLINI S.p.A.
Indirizzo: Via F.lli Cervi 35/1
42100 REGGIO EMILIA - ITALIA
Tel. +39 0522 306641 Fax +39 0522 306648
E-mail: [email protected]
Internet: www.bertolinipumps.com
Emissione: Giugno 2005
Revisione:
02 Dicembre 2013
Lei ha accordato la sua preferenza a “BERTOLINI” ed ha acquistato un prodotto costruito
con la tecnologia più moderna e materiali ricercati per la miglior qualità, durata e funzionali-
tà.
La ringraziamo per la fiducia riservataci.
Leggete e conservate sempre a portata di mano il presente manuale, che Vi sarà utile per
qualsiasi dubbio sulle caratteristiche e funzionalità del prodotto.
Grazie per aver scelto “Bertolini”
Idromeccanica Bertolini S.p.A. raccomanda un’attenta lettura del presente
manuale d’uso e manutenzione, prima di installare e di utilizzare la pompa e di
tenerlo a portata di mano per qualsiasi ulteriore e successiva consultazione. Il
manuale è da considerarsi parte integrante della pompa.
L’utilizzatore della pompa e il realizzatore dell’impianto sono tenuti alla conoscenza ed al ri-
spetto delle legislazioni sull’argomento in vigore nel Paese d’utilizzazione della stessa, oltre
ad osservare attentamente quanto è riportato nel presente manuale.

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INDICE
II presente manuale d’uso e manutenzione é composto dai seguenti capitoli:
1. NORME GENERALI DI SICUREZZA Pag. 4
2. DESCRIZIONE DEL PRODOTTO Pag. 5
3. CARATTERISTICHE TECNICHE Pag.6
3.1 Identificazione dei componenti Pag. 7
3.2 Destinazione d’uso Pag. 8
4. PRESCRIZIONI PER L’INSTALLAZIONE Pag. 9
4.1 Accoppiamento pompa motore Pag. 9
4.2 Circuito di alimentazione Pag. 10
4.3 Circuito di alta pressione Pag. 10
4.4 Schemi generali di installazione Pag. 12
4.5 Errori da evitare Pag. 13
5. DISPOSITIVI DI SICUREZZA E PREVENZIONE MALFUNZIONAMENTI Pag. 14
5.1 Dispositivi di sicurezza Pag. 14
5.2 Prevenzione dei malfunzionamenti Pag. 14
5.2 A Protezione dalle sovrappressioni Pag. 14
5.2 B Protezione dalle particelle abrasive Pag. 14
5.2 C Protezione dalle pulsazioni Pag. 15
5.2 D Protezione dalla cavitazione e dimensionamento circuito aspirazione Pag. 15
5.2 E Protezione dal surriscaldamento Pag. 18
5.2 F Protezione dalla mancata o scarsa alimentazione Pag. 18
5.2 G Risparmio di energia/corretto uso della pompa Pag. 18
6.FAQ Pag.19
7.MessainServizio Pag.20
7.1 Avviamento Pag. 21
7.2 Utilizzo Pag. 21
7.3 Perdita d’acqua dalle guarnizioni Pag. 21
7.4 Arresto della pompa Pag. 21
8. Inconvenienti e rimedi Pag. 22
9. Garanzia Pag. 23
10. MANUTENZIONE E RIPARAZIONI Pag. 24
10.1 Manutenzione del manovellismo e lubrificazione. Pag. 24
10.2 Manutenzione delle valvole aspirazione/ mandata Pag. 25
10.3 Sostituzione guarnizioni di tenuta Pag. 26
10.4 Sostituzione delle tenute olio pistoni Pag. 27
10.5 Sostituzione delle tenute olio sull’albero Pag. 28
10.6 Tabella attrezzature per le riparazioni Pag. 29
11. DICHIARAZIONE DEL FABBRICANTE Pag. 30
a) Il presente manuale rispetta lo stato della tecnica al momento della commercializzazione
del prodotto e non può essere considerato inadeguato solo perché successivamente
aggiornato in base a nuove esperienze. IDROMECCANICA BERTOLINI ha il diritto di
aggiornare i prodotti e i relativi manuali senza l’obbligo di aggiornare prodotti e manuali
precedenti, se non nei casi richiesti da esclusivi motivi di sicurezza.
b) Il “Servizio Tecnico Bertolini” è a disposizione per qualsiasi necessità che dovesse
presentarsi al momento dell’uso e della manutenzione del prodotto, o per la scelta di ac-
cessori ad esso collegati.
c) Nessuna parte del presente manuale può essere riprodotta senza permesso scritto di
IDROMECCANICA BERTOLINI S.p.A.

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1- NORME GENERALI DI SICUREZZA
L’alta energia del getto in pressione è fonte di pericoli gravi.
La pompa deve essere usata solo da personale istruito al suo utilizzo.
I tubi ad alta pressione devono essere dotati di raccordi aggraffati meccanicamente
direttamente dal costruttore, omologati per la pressione max. ammessa sull’impianto,
e devono riportare la stampigliatura della sovrappressione e della temperatura max.
consentita, oltre al nome del costruttore e alla data di fabbricazione.
Prima di iniziare il lavoro controllare sempre le condizioni dell’impianto.
In particolare controllare l’integrità delle tubazioni e dei raccordi di alta pressione ed il
funzionamento del grilletto della pistola che deve avvenire in maniera morbida, senza
scatti, e tornare immediatamente in posizione quando viene rilasciato.
Non utilizzare mai un tubo ad alta pressione difettoso e non cercare di ripararlo, ma
sostituirlo immediatamente con un ricambio originale.
Tenere lontani bambini ed animali quando l’impianto è in funzione.
L’impianto deve essere installato su una base ferma, solida e sicura.
Indossare occhiali protettivi durante l’uso dell’impianto.
Tenere sempre la lancia con due mani durante il funzionamento.
Non orientare il getto contro persone, animali e oggetti fragili in genere.
Non orientare il getto su cavi o apparecchiature elettriche, sulle prese di corrente o
nelle immediate vicinanze.
Non anteporre parti del corpo al getto in pressione.
Per la pulizia di superfici delicate utilizzare esclusivamente getti a ventaglio tenendo
l’ugello ad una distanza minima di 75 cm.
Se l’impianto è azionato da un motore a scoppio assicurarsi che l’area d’installazione
sia dotata di una ventilazione adeguata.
LE ESALAZIONI DEI GAS DI SCARICO POSSONO ESSERE MORTALI!!!
Tutte le parti in movimento, ed in particolare gli organi di trasmissione,
devono essere adeguatamente protetti contro contatti accidentali.
Non utilizzare l’apparecchiatura per la pulizia di superfici contenenti amianto.
Osservare rigorosamente le disposizioni vigenti e relative allo smaltimento delle so-
stanze che si staccano dalle superfici investite dal getto in pressione.
L'Idromeccanica Bertolini declina ogni responsabilità civile o penale per danni od in-
fortuni ad oggetti e persone che dovessero insorgere dalla inosservanza di una sola
delle norme di sicurezza sopra riportate.

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22- DESCRIZIONE DEL PRODOTTO
Le pompe a pistoni ad alta pressione Bertolini sono indicate per l’uso con acqua pulita ad
una temperatura massima di 60°C.
Se utilizzati additivi particolarmente corrosivi e temperature più elevate è necessario di in-
terpellare il “Servizio tecnico Bertolini”.
L'uso della pompa deve rispettare le specifiche riportate sulla targhetta (fig. 1); la rimozione
della stessa comporta la decadenza di qualsiasi garanzia.
Al ricevimento della pompa, controllare la targhetta che è simile a quella raffigurata qui di
seguito.
Sulla targhetta sono riportati i seguenti dati:
1. Massima pressione consentita in bar
2. Massima pressione consentita in P.S.I.
3. Modello della pompa
4. Portata in l/min
5. Portata in U.S.G.P.M.
6. Numero di matricola
7. Potenza assorbita dalla pompa
8. Regimi. di rotazione
La pressione massima ed il N. di giri indicati sulla targhetta non possono
essere superati.
Se durante l’uso la targhetta di identificazione dovesse deteriorarsi, rivolgersi al
rivenditore o ad un centro di assistenza autorizzato per la sua sostituzione
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1 2 7
5
8
6
3

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23- CARATTERISTICHE TECNICHE
CARATTERISTICHE POMPE C 300 SERIES
POMPA MAX Giri
motore
PORTATA MAX POTENZA all'albero Albero Chiavetta PISTONI
MODELLO CODICE
a pressione
max PRESSIONE a pressione e portata MAX diam dimens
rpm l/min GPM bar PSI KW HP mm mm N° Ø mm
CK 1224 73.8500.97.3 1000 100 26,3 80 1160 15,7 21,0
35
10 x 8 x 55
3 45
CK 1229 73.8501.97.3 1000 126 33,2 80 1160 19,7 26,4 3 45
CK 1235 73.8502.97.3 1000 149 39,4 80 1160 23,4 31,4 3 45
CK 1519 73.8503.97.3 1725 84 22,2 105 1523 17,4 23,3 3 38
CK 1523 73.8508.97.3 1725 98 26,0 105 1523 20,3 27,2 3 38
CK 1525 73.8504.97.3 1450 98 26,0 105 1523 20,1 27,0 3 38
CK 2214 73.8509.97.3 1725 61 16,2 150 2175 18,1 24,2 3 30
CK 2216 73.8510.97..3 1725 69 18,3 150 2175 20,4 27,3 3 30
CK 2220 73.8506.97.3 1450 79 20,9 150 2175 23,3 31,3 3 30
CKL 2226 73.8616.97.3 1450 96 25,4 150 2175 28,3 38,0 3 30
CKL 2230 73.8617.97.3 1450 113 29,9 150 2175 33,3 44,7 3 30
CKL 2233 73.8618.97.3 1450 124 32,9 150 2175 36,6 49,1 3 30
CA 2214 73.8514.97.3 1725 61 16,2 150 2175 18,1 24,2 3 30
CA 2216 73.8515.97.3 1725 69 18,3 150 2175 20,4 27,3 3 30
CA 2220 73.8516.97.3 1450 79 20,9 150 2175 23,3 31,3 3 30
CA 1523 73.8513.97.3 1725 98 26,0 105 1523 20,3 27,2 3 38
CA 1525 73.8512.97.3 1450 100 26,4 105 1523 20,6 27,6 3 38
CPQ 9020 73.8626.97.3 1000 87 22,9 200 2900 34,1 45,7 3 30
CPQ 1316 73.8628.97.3 1000 125 33,0 160 2320 39,2 52,6 3 36
CPQ 1413 73.8629.97.3 1000 140 37,0 130 1885 35,8 48,0 3 40
CPQ 1613 73.8630.97.3 1000 154 40,7 130 1885 39,4 52,8 3 40
C 1248 76.8005.97.3 900 199 52,7 80 1160 31,3 42,0 6 45
C 1258 76.8000.97.3 900 251 66,3 80 1160 39,4 52,9 6 45
C 1538 76.8002.97.3 1725 166 44,0 105 1523 34,3 46,0 6 38
C 2225 76.8003.97.3 1725 104 27,4 150 2175 30,6 41,0 6 30
C 2233 76.8004.97.3 1725 138 36,6 150 2175 40,8 54,6 6 30

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3.1. IDENTIFICAZIONE DEI COMPONENTI
CK 3003-CA 316-CPQ
1. Targhetta di
identificazione
2. Tappo carico olio
con asta livello
3. Albero pompa
4. Condotto di man-
data
5. Condotto di aspira-
zione
6. Coperchio valvole
aspirazione
7. Coperchio valvole
mandata
8. Testata o corpo
pompa
9. Carter
10. Piedini di supporto
11. Supporti cuscinetti
12. Tappo scarico olio
13. Tappo livello olio
C 3006
Il tappo scarico olio è
posizionato sul lato
posteriore del carter
lato opposto comando.
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11
3
10
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7
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1 2
11
12
13
4
5

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3.2 DESTINAZIONE D’USO
La pompa è esclusivamente destinata a:
–Utilizzo con acqua pulita con temperatura compresa fra +4°C e +60°C per uso non
alimentare.
–Utilizzo di detergenti in soluzione acquosa.
La pompa non può essere utilizzata con:
–soluzioni acquose con viscosità e densità superiori a quella dell’acqua.
–soluzioni di prodotti chimici per i quali non si ha la certezza della compatibilità con i
materiali costituenti la pompa stessa.
–acqua di mare o ad alta concentrazione salina
–combustibili e lubrificanti di ogni genere e tipo
–liquidi infiammabili o gas liquefatti
–liquidi ad uso alimentare
–solventi e diluenti di ogni genere e tipo
–vernici di ogni genere e tipo
–liquidi con temperatura inferiore e 4°C o superiore a 60°C
–liquidi contenenti granuli o particelle solide in sospensione
La pompa non deve essere utilizzata per lavare: persone, animali, apparecchiature
elettriche, oggetti delicati, la pompa stessa o l’impianto sul quale è installata.
La pompa non può essere utilizzata in ambienti che presentino condizioni particolari
come, ad esempio, atmosfere corrosive od esplosive.
Ogni altro uso è da ritenersi improprio.
Il fabbricante non è responsabile per eventuali danni derivanti da usi impropri o erro-
nei.

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4- PRESCRIZIONI PER L’INSTALLAZIONE
Le pompe Bertolini rispettano, in materia di sicurezza,la norma UNI EN 809 e sono destina-
te ad essere accoppiate, direttamente o tramite un rinvio, con un motore elettrico, termico o
idraulico.
La macchina o l’impianto di cui fa parte la pompa deve essere costruita a “re-
gola d’arte” ed in accordo con le normative di sicurezza vigenti nel Paese in
cui la macchina è installata.
Per l’Europa tale fatto è garantito dalla marcatura CE e dalla dichiarazione di
conformità del costruttore della macchina.
Una corretta installazione è il fattore determinante per il buon funzionamento e
la durata nel tempo della pompa. Il 90% dei problemi e dei malfunzionamenti
derivano da:
Inadeguato accoppiamento fra pompa e motore.
inadeguato dimensionamento o inadeguata realizzazione del circuito di alimentazio-
ne.
inadeguata qualità o non corretta taratura della valvola di massima pressione o di
bypass.
Idromeccanica Bertolini declina ogni responsabilità nel caso in cui non
vengano rispettate le seguenti prescrizioni:
4.1 ACCOPPIAMENTO POMPA MOTORE
E’ a cura del costruttore dell’impianto effettuare la scelta e il dimensio-
namento corretto del sistema di azionamento, anche in funzione dei ri-
schi alle persone che il sistema scelto può provocare.
Nel caso di collegamento con motori elettrici, vanno seguite tutte le prescrizioni indi-
cate dalle norme EN 60204.1 contro i rischi di natura elettrica.
In particolare dovranno essere adeguatamente protetti tutti gli organi in movimento
che trasmettono il moto dal motore alla pompa, secondo la direttiva macchine
2006/42/CE o secondo le normative vigenti nel paese di utilizzo, in modo da prevenire
il loro contatto accidentale con parti del corpo.
Nel caso in cui l’albero della pompa abbia una doppia presa di trasmissione del mo-
vimento, quella non utilizzata deve essere protetta con idonea protezione.
In caso di danneggiamento o rottura della protezione dell’albero o della trasmissione
è necessario fermare immediatamente l’impianto sottoponendolo alla verifica di un
tecnico specializzato.
Durante l’uso non appoggiare piedi o mani sulla protezione dell’albero.
Per assicurare la corretta lubrificazione di tutte le parti in movimento la pompa deve fun-
zionare con l’asse dei pistoni orizzontale.

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Il gruppo pompa-motore deve essere adeguatamente fissato su un basamento sufficien-
temente ampio e robusto.
Tutte le connessioni elettriche devono essere realizzate da tecnici specializzati.
Nel caso di accoppiamento diretto con il motore assicurarsi che:
-L’albero motore sia perfettamente in asse rispetto all’albero della pompa.
-La chiavetta di collegamento sia della lunghezza prescritta.
-Il giunto di collegamento sia di dimensioni adeguate
Nel caso di accoppiamento tramite riduttore valgono le stesse raccomandazioni del pun-
to precedente riferite all’accoppiamento fra albero motore – albero primario e albero se-
condario - albero pompa.
Nel caso di accoppiamento tramite pulegge verificare:
–Che non sia presente alcun gioco fra alberi e pulegge.
–Che le pulegge siano parallele e allineate.
–Che le cinghie siano pretensionate al valore corretto. Una eccessiva tensione del-
le cinghie porterà ad una prematura usura dei cuscinetti
4.2 CIRCUITO DI ALIMENTAZIONE
Il dimensionamento del circuito di alimentazione deve essere effettuato per prevenire
il fenomeno della cavitazione. Nel successivo paragrafo 5.2 D vengono fornite le in-
dicazioni per il dimensionamento del circuito di alimentazione. In ogni caso occorre
sempre verificare tramite un pressostato/manometro collocato a ridosso del raccordo
di aspirazione della pompa (indicato al punto 7 degli schemi di montaggio) che la
pressione non scenda al di sotto di -0,2 bar.
La pressione di alimentazione della pompa non deve mai superare 5 bar.
La linea di alimentazione deve essere dotata di un filtro con grado di filtrazione
compreso fra 50 e 80 mesh come indicato nel paragrafo 5.2 B. La presenza del filtro
comporta una perdita di carico concentrata che riduce l’altezza da cui la pompa può
aspirare. Perché questa riduzione non sia eccessiva occorre scegliere un filtro con la
portata nominale adeguata. Si consiglia di impiegare un filtro con portata nominale
pari ad almeno 2,5 volte la portata nominale della pompa
Il diametro dei condotti del filtro non deve essere inferiore rispetto al diametro del
raccordo di alimentazione della pompa.
Il filtro deve essere montato il più possibile vicino alla pompa ed in posizione facil-
mente accessibile e deve essere ispezionato prima di ogni avviamento della pompa.
Nel caso di alimentazione in pressione tramite una pompa centrifuga, accertarsi che
la portata fornita sia pari ad almeno 1.5 volte quella della pompa.
Nel caso di alimentazione da un serbatoio attenersi alle seguenti prescrizioni
-Il serbatoio deve avere una capacità minima pari a quattro volte la portata del-
la pompa per minuto.
-Le tubazioni di alimentazione della pompa devono essere posizionate vicino
al fondo del serbatoio, con un battente d’acqua di almeno 200 mm evitando
che possano formarsi dei sifoni.
-La zona di aspirazione deve essere protetta dalle turbolenze create dal tubo di
alimentazione del serbatoio e dalle tubazioni di ritorno per mezzo di apposite
paratie chiuse sul fondo.
Il serbatoio deve essere dotato dei dispositivi di sicurezza indicati nei paragrafi
5.2 E e 5.2 F.

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-E’ consigliabile realizzare il tratto di tubazione immediatamente adiacente alla
pompa con tubi flessibili idonei ad isolare il resto dell’impianto dalle vibrazioni
prodotte dal gruppo pompa-motore
-Usare solo tubi rigidi o flessibili rinforzati antischiacciamento
-Le tubazioni di alimentazione devono essere il più possibile rettilinee riducen-
do al minimo curve, gomiti e brusche variazioni di sezione.
-Non utilizzare raccorderia di tipo oleodinamico, gomiti a 90°, raccordi a più vie,
girelli ecc.
-Evitare l’utilizzo di valvole di fondo o valvole unidirezionali in genere.
-Non installare dispositivi di aspirazione detergente sul circuito di alimentazione
della pompa
Assicurarsi che la linea di alimentazione, prima di essere collegata alla pompa, sia
perfettamente pulita al suo interno.
4.3 CIRCUITO DI ALTA PRESSIONE
Tutti i componenti del circuito di alta pressione devono avere prestazioni minime
(pressione e portata) superiori di almeno il 30% rispetto a quelle raggiungibili dalla
pompa.
Il circuito di alta pressione deve essere dotato di una valvola di regolazione
pressione e di una valvola di sicurezza come indicato nel paragrafo 5.2 A e di un
accumulatore di pressione come indicato nel paragrafo 5.2 C.
La valvola di sicurezza e la valvola di regolazione devono riportare stampigliati il no-
me del costruttore e i valori della pressione, della portata e della temperatura massi-
ma di funzionamento.
In caso di ripetuto intervento della valvola di sicurezza, fermare immediata-
mente la pompa e far verificare l’impianto da un tecnico specializzato.
Lo scarico della valvola, così come quello della valvola di regolazione, non deve es-
sere collegato alla linea di alimentazione.
Soprattutto in presenza di valvola di regolazione automatica è consigliabile inserire,
immediatamente dopo la pompa, un accumulatore di pressione adeguatamente di-
mensionato.
L’ accumulatore deve essere dimensionato in funzione delle prestazioni della pompa
ed in accordo con le istruzioni fornite dal costruttore.
Sul corpo devono essere stampigliati i seguenti dati: marchio del costruttore, pressio-
ne max ammessa, pressione di prova, pressione di precarico, capacità e data di co-
struzione. Quando sono previsti dei collaudi dovrà essere riportato anche il N. di ma-
tricola e la sigla del collaudo richiesto nel paese in cui la macchina è installata.
E’ consigliabile realizzare il primo tratto di tubazione con tubi flessibili atti ad isolare il
resto dell’impianto dalle vibrazioni prodotte dal gruppo pompa-motore
I tubi flessibili devono avere i raccordi aggraffati meccanicamente direttamente dal
costruttore e devono riportare la stampigliatura del nome del costruttore, della data di
fabbricazione, dei valori della pressione e della temperatura massima ammissibili.
Utilizzare manometri in bagno di glicerina adatti a sopportare pressioni pulsanti.
Il circuito di alta pressione deve essere dotato di un dispositivo di annullo pressione
per l’avvio della pompa.
Anche il circuito di alta pressione, così come già detto per quello di alimentazione, è sogget-
to a perdite di carico dipendenti dalla sua conformazione, per cui è normale che la pressio-
ne all’utilizzo sia inferiore a quella registrata sulla testata della pompa.

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4.4 SCHEMI GENERALI DI INSTALLAZIONE
TIPICA INSTALLAZIONE POMPE CK 3003-CA 316-CPQ
TIPICA INSTALLAZIONE POMPE C 3006

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1) Livellostato; 11) Valvola di regolazione o
2) Termostato; depressurizzatrice;
3) Capacità minima cisterna: 12) By-pass valvola regolazione;
portata pompaX4; 13) Mandata;
4) Paratie chiuse sul fondo; 14) Manometro;
5) Linea di aspirazione pompa 15) Accumulatore di pressione;
passaggio minimo Ø47 per C3006 16) Linea di by-pass;
passaggio minimo Ø33per CK3003; 17) Alimentazione cisterna
6) Filtro in aspirazione; 18) Rubinetto annullo pressione
7) Pressostato/manometro controllo per avvio pompa
alimentazione; 3/4” per pompe CK 3003
8) Collettore aspirazione con 1” per pompe C 3006
passaggio minimo Ø33; 19) Passaggio minimo Ø25
9) Valvola di sicurezza; 20) Passaggio minimo Ø18
10) By-pass valvola di sicurezza
4.5 ERRORI DA EVITARE
1) Evitare per non ottenere un effetto “sifone”;
2) Evitare gomiti a 90°;
3) Evitare riduzioni di diametro;
4) Non collegare mai la linea di by-pass con ritorno in alimentazione.

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5- DISPOSITIVI DI SICUREZZA E PREVENZIONE
MALFUNZIONAMENTI
5.1 DISPOSITIVI DI SICUREZZA
L’impianto che incorpora la pompa deve sempre essere sempre dotato dei dispositivi
di sicurezza menzionati di seguito:
Valvola di sicurezza: è una valvola di massima pressione, opportunamente tarata,
che scarica la pressione in eccesso qualora dovesse manifestarsi un’anomalia nel
circuito di alta pressione.
Protezione albero pompa: E’ una protezione che impedisce all’operatore di entrare
accidentalmente in contatto con le parti in movimento dell’albero e della trasmissio-
ne.
Valvola di regolazione della pressione: E’ una valvola che permette di regolare la
pressione di lavoro e che consente al fluido in eccesso di rifluire nel serbatoio impe-
dendo l’insorgere di pressioni pericolose.
5.2 PREVENZIONE DAI MALFUNZIONAMENTI
5.2 A) PROTEZIONE DALLE SOVRAPRESSIONI:
La pompa è di tipo volumetrico, e ad ogni giro dell’albero fuoriesce sempre la stessa quanti-
tà di acqua. Essendo i liquidi praticamente incompressibili, se un detrito dovesse inciden-
talmente otturare l’ugello impedendo all’acqua di fuoriuscire, i pistoni sarebbero nelle condi-
zioni di spingere contro un elemento solido e, in mancanza di una valvola di protezione, la
pompa si distruggerebbe immediatamente.
Valvola di sicurezza.
Una valvola di sicurezza di qualità e dimensioni adeguate previene questi problemi.
Se però durante il normale utilizzo (come ad esempio con una pistola ed una lancia
da lavaggio) l’erogazione viene interrotta frequentemente, l’acqua viene ricircolata
dalla valvola di massima alla pressione di taratura, provocando surriscaldamenti con
conseguenti danni alla pompa.
Valvola automatica di regolazione e bypass.
Una valvola automatica riduce questo problema poiché, in questo tipo di valvola,
l’acqua viene ricircolata ad una pressione molto bassa, ed il riscaldamento dell’acqua
avviene in tempi molto più lunghi.
5.2 B) PROTEZIONE DALLE PARTICELLE ABRASIVE
Non esiste acqua priva di impurità e particelle abrasive, nemmeno quella potabile.
Le particelle abrasive non solo danneggiano velocemente le guarnizioni, ma usurano anche
le valvole di aspirazione e mandata, le valvole di regolazione e gli ugelli in tempi molto bre-
vi.
Un filtro di adeguate dimensioni, montato immediatamente a monte della pompa ga-
rantisce una lunga vita a tutto il sistema.
Ricordate però che il filtro deve sempre essere efficiente e pulito e deve essere
controllato anche giornalmente

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5.2 C) PROTEZIONE DALLE PULSAZIONI
Un accumulatore caricato al 50-60% della pressione di utilizzo della pompa smorza le vi-
brazioni che interessano tutto il sistema idraulico riducendo le sollecitazioni su tutto
l’impianto.
5.2 D) PROTEZIONE DALLA CAVITAZIONE E DIMENSIONAMENTO DEL CIRCUITO DI
ASPIRAZIONE (NPHSr)
La cavitazione è generata dalla formazione di bolle gassose nel circuito di alimentazione e
provoca usura nelle guarnizioni ed erosione nelle parti metalliche della pompa.
Il segnale più evidente è un martellamento, continuo o intermittente, proveniente dalla pom-
pa.
Spesso anche le prestazioni, pressione e portata, si riducono o diventano discontinue.
Tutti i liquidi tendono a formare vapore e questa tendenza è particolarmente evidente sia
quando aumenta la temperatura, sia quando diminuisce la pressione in aspirazione.
Durante la corsa di ritorno i pistoni generano una depressione che richiama l’acqua nelle
camere di pompaggio; quanto maggiore è la resistenza che l’acqua incontra lungo il percor-
so dal serbatoio alla pompa, tanto maggiore è il valore della depressione creata dalla pom-
pa e, di conseguenza, aumenta anche il rischio di cavitazione.
Questa resistenza è dovuta a due elementi determinanti.
Perdite di carico concentrate: dovute alla presenza, lungo la linea, di gomiti, curve,
raccordi, rubinetti, filtri ecc. che rappresentando un ostacolo al regolare flusso
dell’acqua e oppongono una certa resistenza che dipende, principalmente, dalle loro
dimensioni e dalla loro forma geometrica.
Perdite di carico distribuite: dovute all’attrito che si genera fra l’acqua in movimento e
le pareti dei tubi. Il valore di queste perdite è proporzionale alla lunghezza del tubo,
aumenta all’aumentare della rugosità interna del tubo e, a parità di portata d’acqua,
aumenta al diminuire del diametro interno del tubo stesso.
Altre perdite di carico sono dovute a: temperatura dell’acqua, altezza del luogo dove si uti-
lizza la pompa rispetto al livello del mare. Nel progettare l’impianto occorre quindi tener pre-
sente che la pressione dell’acqua, all’entrata della pompa, sarà sempre più bassa rispetto a
quella esistente all’inizio della linea di alimentazione.
Per evitare la cavitazione è necessario che il dislivello minimo Hz fra il livello
dell’acqua e la pompa rispetti la seguente relazione:
Hz>(NPSHr+C)+H1 + H2 – (Hatm – H3 ) (m & °C) or (ft & °F)
Dove:
NPHSr: carico idraulico netto all’aspirazione della pompa. Il suo valore può essere ricavato
dalla seguente tabella 1.
Hz = dislivello minimo (positivo o negativo) fra la pompa ed il livello dell’acqua nel serbatoio;
C = 0,5m (1,65 ft);
H1= perdite di carico nelle tubazioni e nei raccordi (vedi tabelle 2 e 3);
H2= perdite di carico dipendente dalla temperatura dell’acqua (vedi tabella 4)
Hatm = pressione barometrica sul livello del mare = 10,33m (33,9 ft)
H3= perdita di carico dovuta all’altezza sul livello del mare (vedi tabella 5)

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DATI PER IL CALCOLO
Tabella 1 Valori di NPHSr in base al numero di giri della pompa
RPM NPSHr (m) NPHSr (ft)
900 6,5 21,3
1450 6,8 22,3
1725 7 23
Tabella 2 Lunghezza equivalente dei raccordi, per varie dimensioni, in m (ft) di tubo d’acciaio
Tabella 3 Perdite per 10m (10ft) di tubo d’acciaio per varie Tabella 4 Perdita di aspirazione
con dimensioni e portate la temperatura dell’acqua

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Tabella 5 Perdita di aspirazione in base all’altezza sul livello del mare
ESEMPIO DI CALCOLO
Esempio di calcolo per una pompa CK 1229 installata a 500 m sul livello del mare
Il calcolo mostra che la pompa può aspirare da un’altezza di 0,72 m (2,34 ft), se Hz fosse positivo, la
pompa dovrebbe essere alimentata sotto battente.
Lunghezza dei tubi (disegno) 1+1+2= 4,00 m
3,3+6,6+3,3= 13,20 ft
Lunghezza equivalente 2X1,13= 2,26 m
dei raccordi (tab.2) 2X3,7= 7,40 ft
Lunghezza totale 6,26 m
20,60 ft
H1 (tab.3) 2,5X6,26/10= 1,57 m
2,5X20,6/10= 5,15 ft
H2 (tab.4) 30°C 0,40 m
86°F 1,31 ft
H3 (tab.5) 500m 0,55 m
1640ft 1,80 ft
NPHSr (tab1) RPM 1000 6,60 m
RPM 1000 21,65 ft
Hz>(6,8+0,5)+1,57+0,4-(10,33-0,55)= -0,72 m
Hz>(22,3+1,65)+5,15+1,31-(33,9-1,8)= -2,34 ft
Dimensione tubi e raccordi G1” 1/4

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5.2 E) PROTEZIONE DAL SURRISCALDAMENTO
Anche il funzionamento con acqua molto calda, oltre a ridurre la durata delle guarnizioni, è
causa di fenomeni di cavitazione e deve essere evitato.
Riduzione del regime di rotazione del motore.
Se la pompa è collegata ad un motore elettrico comandato da un variatore di giri è
conveniente installare un dispositivo che riduca il regime di rotazione del motore, e di
conseguenza la portata della pompa, quando la valvola di bypass è in funzione.
Questo riduce il riscaldamento dell’acqua.
Un termostato montato all’interno della vasca che segnali il raggiungimento di tem-
perature troppo elevate o che, quando possibile, arresti il motore della pompa, è un
altro sistema di sicurezza raccomandato.
5.2 F) PROTEZIONE DALLA MANCATA O SCARSA ALIMENTAZIONE .
La pompa non deve mai girare a secco per evitare usure anomale delle guarnizioni e surri-
scaldamenti che possono causare la rottura dei pistoni con danni irreparabili alla pompa.
Un Livellostato che segnali la mancanza d’acqua nel serbatoio o, quando possibile, che
arresti il motore della pompa, è un sistema raccomandato per prevenire il funzionamento a
secco.
A monte del condotto di aspirazione della pompa deve essere installato un Pressostato
che intervenga con un segnale di allarme o, se possibile, che fermi il motore, quando la
pressione di alimentazione scende al di sotto del valore di incipiente cavitazione.
Nel caso in cui il livello stato, il termostato o il pressostato intervengano provocando
l’arresto del motore, l’interruttore utilizzato dovrà essere del tipo ad avviamento ma-
nuale per evitare la ripartenza spontanea del motore.
5.2 G) RISPARMIO DI ENERGIA / CORRETTO UTILIZZO DELLA POMPA
E’ abbastanza frequente che la portata della pompa sia sovradimensionata rispetto alle ef-
fettive necessità dell’utilizzo.
Per un corretto funzionamento del sistema, l’acqua ricircolata attraverso la valvola di rego-
lazione non deve superare del 10-15% la portata della pompa.
Altrimenti, oltre ad un inutile spreco di energia, si genera un surriscaldamento dell’acqua
nella vasca di alimentazione che contribuisce ad aumentare i rischi di cavitazione. In più tut-
ti i componenti del circuito, ed in particolar modo le valvole di regolazione, vengono sotto-
posti ad uno stress continuo ed eccessivo.
Si raccomanda pertanto di adeguare la portata della pompa alle effettive necessità
dell’impianto riducendo il regime di rotazione della pompa stessa.

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6- FAQ
Domanda: Di quanto si deve ridurre il numero di giri della pompa per avere una portata
più bassa?
Risposta: N. di giri richiesto = Portata desiderata x N.max di giri consentiti
Portata max consentita
Domanda: Che diametro deve avere la puleggia del motore per ottenere questo numero
di giri?
Risposta: Diam est. puleggia motore = Diam. Est. Puleggia pompa x N. giri della pompa
N. giri del motore
Domanda: E se non è possibile sostituire la puleggia del motore?
Risposta: Diam. Est. Puleggia pompa = Diam est. puleggia motore x N. giri del motore
N. giri della pompa
Domanda: Se un motore presenta un regime più basso rispetto al max. regime indicato
dalla targhetta, quale è la portata massima che è possibile ottenere?
Risposta: Portata massima ottenibile =
N. di giri del motore x Portata massima indicata dalla targhetta
N. max di giri indicato dalla targhetta
Domanda: Qual è approssimativamente la potenza necessaria per ottenere le prestazioni
max. consentite?
Risposta: Potenza richiesta (kw) = Portata max (L/min) x Pressione max (bar)
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Il nostro servizio tecnico è a Vostra disposizione per qualsiasi ulteriore informazione.

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7- MESSA IN SERVIZIO
Controlli preliminari
Verificare che la linea di alimentazione sia collegata e sia a tenuta ermetica.
Verificare che il filtro sia pulito.
Verificare che tutte le eventuali valvole di intercettazione presenti sulla linea di alimenta-
zione siano aperte e che l’acqua arrivi liberamente alla pompa. La pompa non deve
mai girare a secco.
Verificare che tutte le mandate siano collegate ad un utilizzo.
Le tolleranze di accoppiamento fra l’albero della pompa e la trasmissione (disallinea-
mento semigiunti, inclinazione del cardano, giochi albero-puleggia, tensionamento delle
cinghie ecc.) devono rimanere nei limiti previsti dal costruttore della trasmissione.
Sostituire il tappo olio senza sfiato (colore rosso) col tappo olio con aste di livello Questa
operazione potrebbe essere già stata eseguita dal Costruttore della macchina che incor-
pora la pompa.
Verificare che a pompa ferma il livello dell’olio sia in corrispondenza della mezzeria della
spia dell’olio. Il livello dell’olio è anche verificabile svitando il tappo con sfiato: il corretto
livello deve essere compreso fra le due tacche riportate sull’astina. Ricordare che il livel-
lo dell’olio deve sempre essere verificato a pompa ferma e completamente raffreddata.
Prima di mettere in moto la pompa leggere attentamente le indicazioni presenti in questo
manuale e nel manuale della macchina che incorpora la pompa
Accertarsi che le parti in movimento della pompa siano adeguatamente protette e che
non siano accessibili a personale non addetto all’uso
Nel caso di utilizzo a temperature molto basse, accertarsi che non vi sia ghiaccio
all’interno della pompa.
Eseguire le operazioni preliminari raccomandate dal Costruttore della macchina che in-
corpora la pompa.
ATTENZIONE
La pompa non può essere messa in servizio se la macchina in cui essa è in-
corporata non è conforme ai requisiti di sicurezza stabiliti dalle Direttive Euro-
pee. Tale fatto è garantito dalla presenza della marcatura CE e dalla Dichiara-
zione di Conformità del Costruttore della macchina che incorpora la pompa.
Non utilizzare la pompa nel caso in cui:
- abbia subito forti urti;
- vi siano evidenti perdite d’olio;
- vi siano evidenti perdite di acqua;
In tali casi fare controllare la pompa da un Tecnico Specializzato.
Far effettuare ad un Tecnico Specializzato i controlli previsti dalla manutenzione
straordinaria.
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