BONFIGLIOLI TQ User manual

PRECISION
PLANETARY GEARBOXES
Performance line
TQ - TQK - TQF - TR - MP
Effective line
TQFE - TQFEK - SL - LC - MPE - MPEK - KR
MANUALE INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE
INSTALLATION, USE AND SERVICE MANUAL

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IOM_TIR_STD_ita - istruzioni originali - Rev 1_1 - 05/05/2022
1 INFORMAZIONI GENERALI 2
1.1 Scopo del manuale....................................................................................................................................................... 2
1.2 GloSSario, terminoloGia eSimboloGia............................................................................................................. 2
1.3 richieSta di aSSiStenza................................................................................................................................................. 4
1.4 reSponSabilità del coStruttore ........................................................................................................................... 4
1.5 informazioni Supplementari .................................................................................................................................... 4
2 INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA 5
2.1 direttiva 2006/42/ce.............................................................................................................................................. 5
2.2 perSonale autorizzato............................................................................................................................................... 5
2.3 informazioni Generali Sulla Sicurezza............................................................................................................. 5
3 INFORMAZIONI TECNICHE 8
3.1 identificazione del riduttore ................................................................................................................................. 8
3.2 deScrizione del riduttore........................................................................................................................................ 8
3.3 componentiStica principale..................................................................................................................................... 9
3.4 miSure epreStazioni .................................................................................................................................................... 9
4 MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO 11
4.1 Specifiche dell’imballo............................................................................................................................................11
4.2 movimentazione...........................................................................................................................................................12
4.3 StoccaGGio......................................................................................................................................................................12
5 INSTALLAZIONE 14
5.1 conSiderazioni ed operazioni preliminari....................................................................................................14
5.2 accoppiamento fra motore eriduttore.......................................................................................................14
5.3 accoppiamento fra riduttore emacchina...................................................................................................18
5.4 montaGGio Sull’albero di uScita......................................................................................................................18
6 MESSA IN SERVIZIO 22
7 MANUTENZIONE 23
7.1 operazioni preliminari .............................................................................................................................................23
7.2 manutenzione proGrammata...............................................................................................................................23
7.3 operazioni di manutenzione ................................................................................................................................24
7.4 meSSa in Servizio dopo la manutenzione ....................................................................................................24
8 GUASTI E RIMEDI 25
9 SMALTIMENTO 26
MANUALE DI INSTALLAZIONE USO E MANUTENZIONE
Revisioni
L’indice di revisione del Manuale è riportato a pag. 28.
Al sito www.bonglioli.com sono disponibili i manuali nelle loro revisioni più aggiornate.

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1 INFORMAZIONI GENERALI
1.1 SCOPO DEL MANUALE
Questo manuale è stato realizzato dal Costruttore per fornire le informazioni necessarie a coloro
che, relativamente al riduttore, sono autorizzati a svolgere in sicurezza lavori di trasporto,
montaggio, messa in servizio, manutenzione e smaltimento.
Tutte le informazioni necessarie agli acquirenti ed ai progettisti sono riportate nel catalogo
di vendita. Le informazioni contenute in questo manuale devono essere lette attentamente
ed applicate in modo rigoroso. La non osservanza di dette informazioni può essere causa di
rischi per la salute e la sicurezza delle persone e danni materiali.
La versione originale di questo manuale è stata redatta dal Costruttore in lingua italiana. Versioni
in altre lingue possono essere rese disponibili per soddisfare esigenze legislative e/o commerciali;
queste versioni sono da considerarsi traduzioni della versione originale.
La documentazione deve essere custodita da personale preposto, in un luogo adatto a
favorirne una immediata consultazione e a scongiurarne il deterioramento precoce.
In caso
di smarrimento o deterioramento, la documentazione sostitutiva potrà essere richiesta
direttamente al Costruttore o scaricata direttamente dal sito web www.bonfiglioli.com.
Questo manuale rispecchia lo stato dell’arte al momento dell’immissione sul mercato del
riduttore. Il costruttore si riserva la facoltà di apportare modifiche, integrazioni o miglioramenti al
manuale stesso, senza che ciò possa costituire motivo per ritenere la presente pubblicazione
inadeguata.
1.2 GLOSSARIO, TERMINOLOGIA E SIMBOLOGIA
Vengono descritti alcuni termini ricorrenti all’interno del manuale in modo da determinare
univocamente il loro significato.
Manutenzione ordinaria
: insieme delle operazioni necessarie a
conservare la funzionalità
e
l’efficienza del riduttore. Normalmente queste operazioni vengono programmate dal Costruttore,
che definisce le competenze necessarie e le modalità d’intervento.
Manutenzione straordinaria
: insieme delle operazioni necessarie a
ripristinare la funzionalità
e l’efficienza del riduttore. Queste operazioni non sono programmate. Durante il periodo di
garanzia è necessario rivolgersi al Costruttore o ad un centro specializzato ed autorizzato per far
eseguire le operazioni di riparazione. La mancata osservanza di questa direttiva comporta il
decadimento della garanzia.

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Segnalazione di sostanze infiammabili
Segnalazione di sostanze pericolose per l’ambiente
Indicazione di azioni importanti da eseguire per operare in sicurezza sul
riduttore
Indicazione di informazioni supplementari di rilevante importanza per operare
in sicurezza sul riduttore
Tabella 1 – Segnali di sicurezza
1.3 RICHIESTA DI ASSISTENZA
Per qualsiasi richiesta di assistenza rivolgersi direttamente alla rete di vendita del Costruttore,
consultabile sul sito www.bonfiglioli.com. Prima di contattare la rete di vendita è necessario
procurarsi i seguenti dati:
• Tutti i dati della targhetta di identificazione del riduttore.
• Tipologia e gravità del malfunzionamento.
• Tempo trascorso dalla messa in servizio del riduttore al verificarsi del malfunzionamento.
• Ipotesi sulla possibile causa del malfunzionamento (opzionale).
• Ulteriori informazioni o circostanze ritenute rilevanti per l’analisi.
• Contenuti multimediali a supporto dell’analisi, ad esempio fotografie, filmati e registrazioni audio.
1.4 RESPONSABILITÀ DEL COSTRUTTORE
Il Costruttore declina ogni responsabilità in caso di:
• Uso del riduttore in violazione delle leggi o delle direttive in materia di sicurezza e
antinfortunistica.
• Mancata o errata osservanza delle istruzioni contenute in questo manuale.
• Anomalie riconducibili all’alimentazione elettrica (per riduttori equipaggiati con dispositivi
elettrici).
• Modifiche o manomissioni del riduttore o di apparecchiature ad esso collegate.
• Operazioni condotte da personale non qualificato o non autorizzato.
1.5 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Informazioni supplementari sui riduttori oggetto di questo manuale possono essere reperite sui
relativi cataloghi di vendita, disponibili sul sito www.bonfiglioli.com.

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Segnalazione di sostanze infiammabili
Segnalazione di sostanze pericolose per l’ambiente
Indicazione di azioni importanti da eseguire per operare in sicurezza sul
riduttore
Indicazione di informazioni supplementari di rilevante importanza per operare
in sicurezza sul riduttore
Tabella 1 – Segnali di sicurezza
1.3 RICHIESTA DI ASSISTENZA
Per qualsiasi richiesta di assistenza rivolgersi direttamente alla rete di vendita del Costruttore,
consultabile sul sito www.bonfiglioli.com. Prima di contattare la rete di vendita è necessario
procurarsi i seguenti dati:
• Tutti i dati della targhetta di identificazione del riduttore.
• Tipologia e gravità del malfunzionamento.
• Tempo trascorso dalla messa in servizio del riduttore al verificarsi del malfunzionamento.
• Ipotesi sulla possibile causa del malfunzionamento (opzionale).
• Ulteriori informazioni o circostanze ritenute rilevanti per l’analisi.
• Contenuti multimediali a supporto dell’analisi, ad esempio fotografie, filmati e registrazioni audio.
1.4 RESPONSABILITÀ DEL COSTRUTTORE
Il Costruttore declina ogni responsabilità in caso di:
• Uso del riduttore in violazione delle leggi o delle direttive in materia di sicurezza e
antinfortunistica.
• Mancata o errata osservanza delle istruzioni contenute in questo manuale.
• Anomalie riconducibili all’alimentazione elettrica (per riduttori equipaggiati con dispositivi
elettrici).
• Modifiche o manomissioni del riduttore o di apparecchiature ad esso collegate.
• Operazioni condotte da personale non qualificato o non autorizzato.
1.5 INFORMAZIONI SUPPLEMENTARI
Informazioni supplementari sui riduttori oggetto di questo manuale possono essere reperite sui
relativi cataloghi di vendita, disponibili sul sito www.bonfiglioli.com.

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2 INFORMAZIONI SULLA SICUREZZA
La funzionalità e la sicurezza del riduttore dipendono dalla scrupolosa osservanza delle
prescrizioni contenute in questo manuale. In particolare occorre:
• Rispettare le indicazioni relative al trasporto e all’immagazzinamento.
• Operare il riduttore esclusivamente in modo conforme all’uso previsto.
• Effettuare la manutenzione ordinaria sul riduttore in modo scrupoloso e regolare, rispettando gli
intervalli e le modalità indicate.
• Assegnare qualsiasi operazione sul riduttore unicamente a personale autorizzato.
• Utilizzare unicamente detergenti e lubrificanti approvati.
• Evitare un eccessivo accumulo di sporco sul riduttore.
• Evitare qualsiasi intervento di modifica o di manutenzione straordinaria sul riduttore, se non
espressamente concordato ed approvato dal Costruttore.
2.1 DIRETTIVA 2006/42/CE
Ai sensi della Direttiva Macchine 2006/42/CE, i riduttori sono da considerarsi come “componenti” e
sono quindi esclusi dal campo di applicazione della direttiva stessa. Pertanto, per questi
componenti non sono consentite dichiarazioni di conformità e marcatura CE.
È vietata la messa in servizio del riduttore all’interno del campo di applicazione della direttiva
2006/42/CE finché non venga accertata la conformità alla direttiva stessa della macchina su cui il
riduttore deve essere installato.
2.2 PERSONALE AUTORIZZATO
Lavori di trasporto, movimentazione, installazione, manutenzione, smontaggio e smaltimento su
questo riduttore devono essere svolti unicamente da personale autorizzato, che dovrà essere
esperto e qualificato nella specifica operazione assegnata.
Con
personale esperto e qualificato
si intende un
operatore con istruzione, conoscenza ed
esperienza
tali da poter eseguire il lavoro assegnato e soprattutto tali da analizzare i potenziali
pericoli associati a ciascuna operazione ed adottare opportune misure per contenere il rischio
associato.
Il personale autorizzato deve aver letto e compreso il contenuto di questo manuale prima di
eseguire qualsiasi operazione sul riduttore.
2.3 INFORMAZIONI GENERALI SULLA SICUREZZA
2.3.1 USO PREVISTO
L’uso previsto del riduttore è in applicazioni industriali come organo di macchina atto alla
trasmissione di potenza mediante variazione di velocità fra ingresso e uscita.

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Il riduttore deve essere impiegato all’interno dei limiti di impiego previsti dal Costruttore ed
installato in maniera conforme a quanto prescritto in questo manuale.
La messa in servizio del riduttore è consentita esclusivamente dopo che la macchina su cui questo
andrà installato sia stata dichiarata conforme ai sensi delle direttive vigenti.
2.3.2 USO NON CORRETTO RAGIONEVOLMENTE PREVEDIBILE
È espressamente vietato qualsiasi impiego che comporti il superamento delle specifiche tecniche
(e.g. coppia, velocità, forze esterne, temperatura) o che non rientri nelle condizioni di uso previsto.
È severamente vietato l’impiego del riduttore in atmosfere potenzialmente esplosive.
2.3.3 RISCHIO RESIDUO
Anche nell’ambito dell’uso previsto, esiste una serie di rischi residui associata alle varie fasi del
ciclo di vita del riduttore.
AVVERTENZA
Installazione, uso o manutenzione non corretti del riduttore possono causare lesioni anche
gravi ed ingenti danni materiali.
• Seguire le indicazioni di sicurezza contenute in questo manuale.
• Non utilizzare il riduttore con parti danneggiate.
• Assicurarsi che solo il personale autorizzato intervenga sul riduttore.
PERICOLO
Gli organi rotanti del riduttore possono causare l’impigliamento di parti del corpo e/o la
proiezione di oggetti, provocando lesioni gravi anche mortali.
• Prima della messa in servizio, rimuovere dal riduttore qualsiasi oggetto non fermamente
assicurato ad esso e controllare i collegamenti al resto della macchina. Ad esempio, rimuovere la
linguetta dall’albero di uscita (se prevista) qualora si intenda avviare il riduttore senza organi di
macchina ad esso collegati.
• Durante il funzionamento, mantenersi a distanza di sicurezza dal riduttore e da qualsiasi parte
mobile della macchina.
• Assicurarsi che i dispositivi di protezione predisposti sulla macchina non siano stati rimossi o
manomessi.
• Durante operazioni di manutenzione, assicurare la macchina contro l’avviamento accidentale o
movimenti incontrollati.
AVVERTENZA
La temperatura elevata raggiunta dal riduttore durante il funzionamento può provocare
ustioni anche gravi.
• Attendere un tempo adeguato prima di operare sul riduttore dopo il suo arresto.
• Utilizzare gli opportuni dispositivi di protezione individuale (e.g. guanti termicamente isolanti).

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AVVERTENZA
Se movimentato o immagazzinato in maniera inadeguata, la caduta del riduttore può
provocare lesioni gravi, anche mortali.
• Non sostare mai al di sotto di carichi sospesi.
• Prima di effettuare lavori sul riduttore, indossare adeguati indumenti protettivi (e.g. scarpe
antinfortunistiche, guanti, occhiali protettivi).
• Assicurarsi che il luogo di lavoro sia pulito ed ordinato.
• Se necessario, utilizzare delle apparecchiature di sollevamento idonee alla tipologia di carico da
movimentare.
AVVERTENZA
Adesivi, solventi e lubrificanti possono provocare reazioni allergiche cutanee e irritazioni
oculari anche gravi.
• Prima di maneggiare adesivi, solventi e/o lubrificanti, indossare sempre indumenti protettivi, in
particolare guanti e occhiali.
• In caso di contatto con la pelle, rimuovere gli indumenti contaminati e lavare le zone interessate
con abbondante acqua e sapone neutro.
• In caso di contatto con gli occhi, sciacquare immediatamente con molta acqua, anche sotto le
palpebre, per almeno 10 minuti.
• Qualora persistano dolore e/o arrossamenti, consultare un medico.
AVVERTENZA
Adesivi, solventi e lubrificanti sono infiammabili e possono provocare ustioni, irritazione
alle vie respiratorie e danni materiali anche gravi.
• In caso d’incendio, impiegare apparecchiature respiratorie adeguate ed indossare gli opportuni
dispositivi di protezione individuale.
• Utilizzare unicamente estintori a polvere, a schiuma oppure a CO
2
. L’uso di getti d’acqua è
consentito unicamente per raffreddare contenitori non coinvolti nell’incendio ma esposti ad
irraggiamento da fiamme libere.
AVVISO
Adesivi, solventi e lubrificanti sono pericolosi per l’ambiente.
• Ispezionare regolarmente il riduttore.
• Conservare adesivi, solventi e lubrificanti nelle loro confezioni originali, in luogo fresco, asciutto,
ben ventilato e in accordo con le direttive vigenti.
• In caso di rilascio accidentale, contenere e raccogliere quanto versato con materiale assorbente
non combustibile (e.g. sabbia o terra) e trattare come rifiuto pericoloso rispettando i regolamenti
locali e nazionali.
NOTA
Si raccomanda di aver letto e compreso le schede di sicurezza di ogni prodotto adesivo,
solvente o lubrificante prima dell’utilizzo.

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3 INFORMAZIONI TECNICHE
3.1 IDENTIFICAZIONE DEL RIDUTTORE
AVVISO
Un riduttore senza targhetta identificativa non può essere operato correttamente e risulta
non coperto da garanzia.
• Non rimuovere la targhetta identificativa dal riduttore.
• Assicurarsi che la targhetta sia saldamente installata sul riduttore.
• Qualora possibile, predisporre il montaggio del riduttore sulla macchina in modo da favorire una
chiara ed immediata leggibilità della targhetta da parte degli operatori.
La targhetta di identificazione è applicata sulla carcassa del riduttore. In essa sono riportati i
riferimenti e tutte le indicazioni indispensabili per un utilizzo corretto e sicuro del riduttore. Per
interpretare il codice identificativo del riduttore, consultare il catalogo di vendita.
A –
Sigla identificativa del riduttore
B –
Sigla identificativa del lubrificante impiegato
C –
Codice prodotto
D –
Numero di matricola
E –
Gioco angolare in minuti primi
F –
Rapporto di riduzione
Figura 1 – Targhetta identificativa
Se il riduttore viene fornito completo di motore elettrico, le informazioni riguardanti il motore
sono reperibili nel manuale corrispondente.
3.2 DESCRIZIONE DEL RIDUTTORE
Il riduttore di velocità è un dispositivo meccanico progettato per essere interposto fra due alberi di
una macchina allo scopo di ridurre la velocità dell’albero condotto rispetto a quella dell’albero
conduttore.
La variazione di velocità può avvenire mediante uno o più stadi di riduzione.
La disposizione dell’albero condotto rispetto a quello conduttore può essere di tipo coassiale
oppure ortogonale.
L’accoppiamento a diversi tipi di motore può avvenire mediante diverse flange di accoppiamento
ed eventualmente una bussola di riduzione.
Per ottenere tutte le informazioni tecniche e descrittive, consultare il catalogo di vendita.

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3.3 COMPONENTISTICA PRINCIPALE
NOTA
Le immagini seguenti sono inserite a scopo puramente illustrativo e possono non
rappresentare fedelmente la specifica configurazione selezionata per il proprio riduttore.
Figura 2 – Componentistica principale del riduttore
I componenti principali del riduttore, che ne definiscono l’interfaccia con la macchina in cui andrà
incorporato, sono:
A –
La carcassa del riduttore.
B –
L’albero di uscita.
C –
La flangia di accoppiamento in ingresso.
La forma e le dimensioni di questi componenti variano in funzione della serie, della taglia e delle
opzioni di configurazione del riduttore scelto. Per maggiori informazioni si rimanda alla
consultazione del catalogo di vendita
.
3.4 MISURE E PRESTAZIONI
Dati riguardanti gli ingombri e le prestazioni massime consentite possono essere reperiti
consultando:
A –
Il catalogo di vendita.
B –
Il sito www.bonfiglioli.com.

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C – Il disegno cliente, in caso di configurazioni speciali con prefisso di designazione “X_” (e.g. X_TQ,
X_MP, X_LC).
3.4.1 LUBRIFICAZIONE
Tutti i riduttori epicicloidali di precisione Bonfiglioli vengono forniti lubrificati a vita con olio
sintetico specifico oppure con grasso ad alte prestazioni.
Per informazioni specifiche sulla tipologia di lubrificante impiegato, consultare la targhetta
identificativa (figura 1 campo B).
3.4.2 TEMPERATURE LIMITE CONSENTITE
Descrizione / Condizione
Valore
Temperatura ambiente
Temperatura ambiente minima di funzionamento
−20 °C
Temperatura ambiente massima di funzionamento
+ 60 °C
Temperatura ambiente minima di stoccaggio
−20 °C
Temperatura ambiente massima d stoccaggio
+ 40 °C
Temperatura superficiale
Temperatura minima superficiale del riduttore per avviamento con carico
parziale
−10 °C
Temperatura minima superficiale del riduttore per avviamento a pieno carico
0 °C
Temperatura massima superficiale del riduttore (rilevata in prossimità della
zona veloce d’entrata)
+ 90 °C
Tabella 2 – Temperature consentite
AVVISO
Operare al di fuori dei limiti di temperatura prescritti per il riduttore può comprometterne
le prestazioni e la durata.
• Attenersi ai limiti di temperatura ambiente e superficiali prescritti per il riduttore.
• In caso di temperature ambiente comprese fra +30 °C e + 60 °C, operare un declassamento delle
prestazioni secondo la procedura di calcolo descritta nel catalogo di vendita.
NOTA
Il riduttore non può essere messo in servizio se la temperatura ambiente supera + 60 °C.

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4 MOVIMENTAZIONE E STOCCAGGIO
AVVERTENZA
Se movimentato o immagazzinato in maniera inadeguata, la caduta del riduttore può
provocare lesioni gravi, anche mortali.
• Assicurarsi di aver letto e compreso le informazioni sulla sicurezza contenute al capitolo 2 di
questo manuale.
• Assegnare le operazioni di movimentazione, trasporto e stoccaggio unicamente a personale
autorizzato nella specifica mansione (cfr. punto 2.2).
NOTA
Al ricevimento della fornitura, accertarsi che questa corrisponda alla bolla di consegna e
che l’imballo e il contenuto siano in buono stato. In caso di anomalie, non installare e
mettere in servizio il riduttore e contattare la rete di vendita del Costruttore.
4.1 SPECIFICHE DELL’IMBALLO
L’imballaggio standard è concepito per il trasporto via terra ed è destinato allo stoccaggio al
coperto, al riparo da umidità e fonti di calore.
Per facilitare le operazioni di movimentazione, gli imballaggi di colli pesanti sono dotati di pallet.
In figura 3 vengono mostrati esempi di imballaggio standard.
Figura 3 – Esempio di imballaggio
La superficie esterna dell’imballaggio può presentare uno o più simboli atti a fornire un
riferimento immediato sulle modalità di movimentazione, stoccaggio e smaltimento dello stesso.
Figura 4 – Esempio di simbologia sugli imballaggi
La figura 4 riporta un esempio di questi simboli, il cui significato è il seguente (da sinistra a destra):
• Lato da mantenere verso l’alto.
• Contenuto dell’imballaggio fragile, maneggiare con estrema cura.
• Tenere al riparo dagli agenti atmosferici.

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• Imballaggio costituito da materiale riciclabile.
• Impilare solo in verticale. Vietato impilare a piramide o su più di tre livelli.
4.2 MOVIMENTAZIONE
AVVISO
Variare l’assetto del carico rispetto a quanto indicato sull’imballo può comprometterne la
stabilità e causare danni materiali.
• Pianificare le operazioni di scarico e deposito del carico delimitando un’area di dimensioni
adeguate e con suolo non in pendenza.
• Laddove presente, considerare la simbologia riportata sull’imballo riguardante le modalità di
movimentazione (cfr. figura 4).
Prima di effettuare operazioni di movimentazione, è necessario predisporre le attrezzature idonee
in funzione della massa, del volume e dei punti di presa del carico.
Per informazioni dettagliate riguardanti la massa e le misure d’ingombro di ciascun riduttore, si
prega di consultare il catalogo di vendita.
Qualora la massa da movimentare risulti inferiore a 15 kg, è consentita la movimentazione
manuale del carico.
NOTA
È sempre da preferirsi la movimentazione mediante organi meccanici, indipendentemente
dalla massa e dal volume del carico.
4.3 STOCCAGGIO
AVVISO
L’impilaggio a piramide o su livelli multipli può danneggiare l’imballaggio e il suo contenuto.
• Evitare di impilare gli imballaggi secondo uno schema a piramide.
• Se consentito, accatastare il riduttore imballato secondo il numero massimo di livelli indicato
sull’imballo stesso (cfr. figura 4).
Il riduttore deve essere immagazzinato nel suo imballo originale, con albero in posizione
orizzontale.
Il luogo adibito allo stoccaggio del riduttore deve presentare le seguenti caratteristiche:
• La temperatura ambiente deve essere compresa fra i valori indicati in tabella 2 al punto 3.4.2.
• L’umidità relativa dell’aria ambiente deve mantenersi al di sotto dell’80%.
• Deve essere al riparo da irraggiamento solare e fonti di calore diretto.
• Deve essere sollevato dal suolo.
• Temperatura e umidità non devono subire brusche variazioni, allo scopo di evitare la formazione
di condensa.

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Se è previsto un periodo di stoccaggio superiore a sei mesi, ricoprire tutte le superfici lavorate con
un prodotto antiossidante (e.g. Klüber Contrakor Fluid H 1 o similare).
Seguendo le raccomandazioni sopra indicate, la durata consentita per lo stoccaggio è di due anni.
Per condizioni di immagazzinamento diverse da quelle indicate si invita a contattare la rete di
vendita del Costruttore.
NOTA
Si raccomanda di minimizzare il tempo di permanenza a magazzino del riduttore,
adottando ad esempio una logica “First in – First out” per la gestione delle scorte.

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5 INSTALLAZIONE
AVVERTENZA
L’installazione non corretta del riduttore può causare lesioni anche gravi ed ingenti danni
materiali.
• Assicurarsi di aver letto e compreso le informazioni sulla sicurezza contenute al capitolo 2 di
questo manuale.
• Assegnare le operazioni di installazione unicamente a personale autorizzato nella specifica
mansione (cfr. punto 2.2).
In caso di incertezza in merito alle procedure di montaggio di seguito illustrate, si prega di
contattare la rete di vendita del Costruttore.
5.1 CONSIDERAZIONI ED OPERAZIONI PRELIMINARI
AVVISO
L’aria compressa ed alcuni solventi/detergenti possono danneggiare parti del riduttore.
• Non utilizzare aria compressa per la pulizia del riduttore, in particolare sulle tenute radiali
(paraoli).
• Applicare i solventi/detergenti su un panno da utilizzare per la pulizia; non applicare i
solventi/detergenti direttamente sulle parti del riduttore.
• Utilizzare solventi/detergenti biodegradabili e poco aggressivi.
• Evitare il contatto di solventi/detergenti con gli organi di tenuta (e.g. paraoli ed O-Ring).
Oltre al presente manuale, prima di iniziare le operazioni di installazione è necessario aver letto e
compreso i manuali di installazione, uso e manutenzione di tutti gli organi della macchina che
dovranno essere accoppiati al riduttore.
Pulire accuratamente il riduttore dai residui di imballaggio e da eventuali prodotti antiossidanti
utilizzati per lo stoccaggio.
Verificare che i dati riportati nella targhetta identificativa (cfr. punto 3.1) corrispondano a quelli
previsti per la specifica applicazione.
Su tutti gli
accoppiamenti di forma , come linguette o profili scanalati, è consigliabile utilizzare
una pasta protettiva (e.g. Klüberpaste 46 MR 401 o similare) per favorire l’accoppiamento e
scongiurare l’ossidazione da contatto.
Su tutti gli
accoppiamenti per attrito , pulire ed asciugare accuratamente le superfici ma non
utilizzare paste protettive
.
5.2 ACCOPPIAMENTO FRA MOTORE E RIDUTTORE
Posizionare il riduttore in verticale, con la flangia di accoppiamento rivolta verso l’alto.

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Figura 5 – Tappo di chiusura e morsetto
Rimuovere il tappo di chiusura dal foro periferico sulla flangia di accoppiamento e ruotare il
morsetto calettatore fino ad allineare la vite di fissaggio (cfr. figura 5).
Allentare la vite di bloccaggio del morsetto calettatore.
Controllare se l’albero del motore è provvisto di linguetta. Se l’albero d’ingresso del riduttore non
è provvisto di alloggiamento per linguetta, rimuoverla dall’albero del motore.
1 – Albero del motore
2 – Albero del riduttore
3 – Morsetto calettatore
4 – Boccola di riduzione
Figura 6 – Accoppiamento motore e morsetto
In caso di vite di bloccaggio centrale , allineare la cava della linguetta sull’albero del motore (se
presente) e la vite di bloccaggio come illustrato in figura 6 – A.
In caso di
vite di bloccaggio eccentrica , allineare la cava della linguetta sull’albero del motore (se
presente), gli intagli sull’albero di ingresso del riduttore e il morsetto calettatore come illustrato in
figura 6 – B.
Qualora si preveda l’impiego di una
boccola di riduzione in abbinamento ad un morsetto con vite
di bloccaggio eccentrica, allineare l’intaglio della boccola con il resto del componenti come
mostrato in figura 6 – C.
Accoppiare l’albero del motore con l’albero di ingresso del riduttore fino a portare le flange
completamente in battuta.
AVVISO
L’applicazione di forze eccessive durante l’accoppiamento può provocare danni al motore
e/o al riduttore.
A
B
C

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• Se il motore dovesse offrire eccessiva resistenza durante l’avvicinamento al riduttore, estrarre il
motore dall’albero del riduttore, svitare ulteriormente la vite di bloccaggio e ripetere l’operazione.
Figura 7 – Serraggio viti motore
Applicare dell’adesivo frenafiletti medio (e.g. Loctite® 243 ) sul gambo delle viti (cfr. figura 7 – A) e
serrare con sequenza a croce aumentando progressivamente la coppia fino al valore indicato in
tabella 3.
NOTA
Nel caso si impieghino viti di classe 10.9 su madreviti ricavate in un componente di
alluminio, limitare la coppia di serraggio ai valori corrispondenti alla classe 8.8.
Serrare la vite di bloccaggio del morsetto calettatore (cfr. figura 7 – B) e serrare al valore di coppia
indicato in tabella 4.
Riposizionare il tappo di chiusura nel foro periferico della flangia di accoppiamento (cfr. figura 7 –
C).
Vite
Coppia di serraggio standard [N·m]
Diametro
Classe 8.8
Classe 10.9
Acciaio inossidabile
M4
3,0
4,5
2,1
M5
6,0
8,9
4,2
M6
10,3
15,3
7,3
M8
25,5
37
18
M10
50
73
35
M12
87,3
127
61
M14
138,3
201
150
Tabella 3 – Coppia di serraggio viti standard
A
B
C

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Vite
Coppia di serraggio per morsetti [N·m]
Diametro
Vite eccentrica ( figura 6 – B)
Vite centrale ( figura 6 – C)
M3
1,8
0,9
M4
4,0
2,1
M5
8,0
4,2
M6
14
7,3
M8
32
-
M10
65
-
M12
110
-
Tabella 4 – Coppia di serraggio per morsetti
5.2.1 VERSIONE “IS”
Per i riduttori con albero sporgente in ingresso, aventi designazione “IS”, non è previsto
l’accoppiamento diretto con il motore. L’albero sporgente permette l’azionamento diretto del
riduttore, ad esempio tramite puleggia.
Si prega di fare riferimento alle istruzioni di montaggio di cui al punto 5.3 – Accoppiamento fra
riduttore e macchina.
5.2.2 VERSIONE “FM”
I riduttori aventi designazione “FM” non prevedono la fornitura della flangia di accoppiamento in
ingresso.
Per i riduttori in versione “FM” il Cliente finale è responsabile della corretta realizzazione ed
installazione della flangia di accoppiamento sull’interfaccia in ingresso.
Per ciascuna serie di riduttori, sul catalogo di vendita sono disponibili i dati geometrici necessari
per una corretta progettazione della flangia di accoppiamento.
Figura 8 – Anello di compensazione
Se previsto dalla fornitura, posizionare l’anello di compensazione A fra il centraggio sul riduttore e
la flangia di accoppiamento B (cfr. figura 8).
Applicare dell’adesivo frenafiletti medio (e.g.
Loctite® 243 ) sul gambo delle viti D e posizionarle
nelle rispettive sedi con rondelle C di dimensioni adeguate.

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Serrare le viti con sequenza a croce, aumentando progressivamente la coppia fino al valore
indicato in tabella 3, a pagina 16.
Procedere con l’accoppiamento del motore al riduttore secondo quanto indicato al punto 5.2.
AVVISO
il mancato assemblaggio dell’anello di compensazione, ove previsto, può pregiudicare il
funzionamento sicuro del riduttore.
5.3 ACCOPPIAMENTO FRA RIDUTTORE E MACCHINA
NOTA
Qualora possibile, è preferibile accoppiare alla macchina il riduttore con il motore già pre-
assemblato.
• Qualora possibile, predisporre il montaggio del riduttore sulla macchina in modo da favorire una
chiara ed immediata leggibilità della targhetta da parte degli operatori.
Controllare l’allineamento fra l’albero del riduttore e il mozzo della macchina. Se necessario,
prevedere l’impiego di giunti flessibili per compensare i disallineamenti.
Applicare dell’adesivo frenafiletti medio (e.g.
Loctite® 243 ) sul gambo delle viti e serrare con
sequenza a croce aumentando progressivamente la coppia fino al valore indicato in tabella 3
.
5.4 MONTAGGIO SULL’ALBERO DI USCITA
AVVISO
L’applicazione di forze eccessive durante l’accoppiamento può provocare danni al riduttore.
• Montare i componenti sull’albero di uscita senza forzare.
• Evitare l’applicazione di pressioni o colpi violenti.
• Utilizzare soltanto attrezzature idonee per il montaggio.
Figura 9 – Montaggio puleggia con tirante
Per facilitare il montaggio del mozzo sull’albero di uscita, è consigliabile procedere come illustrato
nello schema di figura 9, servendosi di una vite tirante 1 e una ralla di spinta 2 per l’avanzamento
del mozzo sull’albero.
La vite tirante 1 e la ralla di spinta 2 non sono oggetto della fornitura.