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1 Generalità e destinazione d’uso - PUFFER
Il presente documento è destinato all’installatore ed all’utilizzatore finale. Pertanto dopo l’istallazione e l’avvio
dell’impianto occorre assicurarsi che esso sia consegnato all’utilizzatore finale o al responsabile della gestione
dell’impianto.
I Termoaccumulatori PUFFER, PUFFER 1 e PUFFER 2, PUFFER 1 CTS e PUFFER 2 CTS costruiti dalla Cordivari
S.r.l. sono stati progettati per l’impiego in quegli impianti di riscaldamento pensati per sfruttare una sorgente termica a
funzionamento tipicamente discontinuo. Infatti grazie alla loro capacità di immagazzinare calore trovano applicazione
negli impianti di riscaldamento funzionanti con caldaie a combustibile solido, pompe di calore e impianti solari. costruiti
dalla Cordivari
In particolare l’installazione di un Puffer abbinato con un generatore a combustibile solido determina i seguenti vantaggi:
• Consente al generatore di funzionare in modo regolare, evitando interruzioni dovute a insufficiente richiesta di energia
da parte dell’impianto di riscaldamento: in queste condizioni, invece di bloccare la combustione o surriscaldare gli
ambienti, il generatore può continuare a funzionare immagazzinando energia nel serbatoio di accumulo. Questa energia
si renderà disponibile successivamente quando il progressivo esaurimento del combustibile determinerà una riduzione
della potenza erogata dalla caldaia. Il funzionamento senza interruzioni riduce la fumosità delle emissioni e lo
sporcamento del camino, protegge la caldaia da dannose formazioni di condensati catramosi, e aumenta il rendimento
globale dell’impianto.
• Costituisce un “volano termico” per l’impianto di riscaldamento e fa aumentare grandemente il comfort di esercizio,
rendendolo del tutto simile a quello di impianti automatici a gas/gasolio. Infatti, l’energia contenuta nell’accumulatore
sotto forma di acqua calda viene automaticamente ceduta all’impianto nel momento in cui questo la richiede. Questo
assicura alcune ore di riscaldamento anche a caldaia spenta, ad esempio nelle prime ore del mattino. Pertanto, i
termoaccumulatori Puffer sono destinati a contenere solo acqua (cosiddetta “tecnica”) di impianti di riscaldamento a
circuito chiuso. Ogni utilizzo del prodotto diverso da quello indicato nel presente documento solleva il costruttore da ogni
responsabilità e comporta il decadimento di ogni forma di garanzia.
Pertanto, i termoaccumulatori Puffer sono destinati a contenere solo acqua (cosiddetta “tecnica”) di impianti di
riscaldamento a circuito chiuso e quindi non presentano un trattamento anticorrosivo delle superfici a contatto con
l‘acqua, in quanto, nelle condizioni di impiego cui sono destinati, l’acqua tecnica non genera corrosione. Eventuali
problematiche di corrosione (delle superfici a contatto con acqua tecnica) non sono riconducibili a difettosità del prodotto
ma ad un suo impiego improprio. Ogni utilizzo del prodotto diverso da quello indicato nel presente documento solleva il
costruttore da ogni responsabilità e comporta il decadimento di ogni forma di garanzia.
Se si collega l’accumulatore ad un generatore a biomassa (caldaia a legna, cippato o pellet) è consigliabile installare sul
ritorno al generatore un idoneo dispositivo di mantenimento della temperatura di ritorno costituito da una valvola
miscelatrice (motorizzata o automatica), per evitare il ritorno in caldaia di acqua a temperatura troppo bassa con notevoli
benefici (aumento della vita utile del generatore) grazie alla eliminazione degli shock termici e riduzione dei rischi di
corrosione dovuta a condense).
Le versioni che prevedono la presenza di uno più scambiatori consentono di sfruttare l’energia termica generata da un
impianto solare ed in generale per separare idraulicamente più sorgenti termiche.
I Puffer CTS (con Carico Termico Superiore) sono particolarmente studiati per ottimizzare l'utilizzo dell'energia
accumulata tramite la stratificazione termica all'interno dell'accumulo. Infatti lo scambiatore inferiore confinato nella parte
più bassa, scalda rapidamente l'acqua circostante che, incanalata dal sistema CTS, sale naturalmente nella parte più
alta dell'accumulo rendendosi immediatamente disponibile per l'utilizzo. Contemporaneamente il rientro di acqua fredda
avviene tramite lo stratificatore a Labirinto® brevettato Cordivari che impedisce il mescolamento e garantisce la
separazione tra parte calda (superiore) e fredda (inferiore). Data la particolare configurazione sopra descritta, nei Puffer
CTS la sonda di temperatura del sistema solare va applicata necessariamente nel punto più basso dell’accumulo (1°
manicotto dal basso di quelli dedicati alle sonde).
2 Identificazione della categoria ( Direttiva 97/23/CE)
Ai sensi della Direttiva 97/23/CE i termoaccumulatori oggetto del presente rientrano in quanto previsto nell’ Art. 3.3
della Direttiva stessa. Pertanto non necessitano di marcatura CE, tuttavia la Cordivari S.r.l. garantisce per essi, come
stabilito dalla Direttiva , una corretta prassi costruttiva (assicurata dal Sistema Qualità aziendale ISO 9001 ) che ne
assicura la sicurezza di utilizzazione e la individuazione del costruttore.
3 Installazione e Manutenzione
Avvertenze
La responsabilità del produttore è limitata alla fornitura dell’apparecchio. Il suo impianto va realizzato a regola d’arte,
secondo le presenti istruzioni e le regole della professione, da personale qualificato, che agisce a nome di imprese
adatte ad assumere l’intera responsabilità dell’insieme dell’impianto. Il produttore non è responsabile del prodotto
modificato senza autorizzazione né per l’uso di ricambi non originali.
Non toccare parti calde del prodotto quali le tubazioni di ingresso ed uscita dell’acqua. Ogni contatto con esse può
provocare pericolose scottature.
La movimentazione degli apparecchi il cui peso ecceda i 30 kg richiede l’ausilio di idonei mezzi di sollevamento e
trasporto. Per questo scopo i recipienti vanno movimentati esclusivamente a vuoto.