Emiliana Serbatoi CARRYTANK CARRYTANK220A1 User manual

MAN_CARRYTANK_Rev.0 del 05/2017
EMILIANA SERBATOI Srl | Largo Maestri del Lavoro 40 | 41011 Campogalliano (MO) Italy | P. IVA e C.F. 01499200366
Il presente manuale di uso e manutenzione costituisce parte integrante del
This manual of use and maintenance an integral part of
Ce manuel d’utilisation et d’entretien une partie intégrante de
Este manual de uso y mantenimiento forma parte integrante del
Dieses Anwendungs - und Wartungshandbuch ist ein integraler Bestandteil des
CARRYTANK®
Modello CARRYTANK/ Model CARRYTANK/ Modèle CARRYTANK/
Modelo CARRYTANK/ Modell CARRYTANK
Matricola n./ Serial n./ N° de série/ N° de serie/ Seriennummer
MANUALE USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE MANUAL
MANUAL DE USO Y MANTENIMIENTO
BETRIEBS UND WARTUNGSHANDBUCH
CARRYTANK®
IT
EN
FR
ES
DE


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INDICE
1. GENERALITà 4
2. IL MANUALE: CARATTERISTICHE 4
2.1. Contenuti e destinatari
2.2. Conservazione
2.3. Simbologie adottate
2.4. Riferimenti
2.5. Manualistica complementare
3. QUADRO LEGISLATIVO E NORMATIVO
APPLICABILE 5
3.1. Normativa di riferimento
3.2. Accordo Internazionale ADR - Esenzioni
3.3 Marcatura
3.4. Limiti di applicabilità
3.6. Prospetto riassuntivo Norme
4. DICHIARAZIONE DI CONFORMITà CE –
MARCATURA CE 7
4.1. Targaidenticativa
4.2. Dichiarazione di conformità (fac-simile)
4.3. Dichiarazione di corretto montaggio (fac-simile)
5. DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE “DDT ADR” 8
6. RESPONSABILITà 8
6.1. Responsabilità di EMILIANA SERBATOI Srl
6.2. Responsabilità Utente
7. USI AMMESSI – NON AMMESSI 9
7.1. Utilizzo
7.2. Materie pericolose ammesse al Trasporto
7.3. Tipidiuidi
7.4. Condizioni ambientali
7.5. Ciclo di lavoro
8. TARGHE ED ISCRIZIONI 10
9. CARATTERISTICHE 11
9.1. Dimensioni di ingombro
9.2. Legenda particolari
10. MOVIMENTAZIONE – TRASPORTO 13
10.1. Movimentazione
10.2. Impilaggio
10.3. Trasporto Stradale
11. MESSA IN SERVIZIO 14
11.1. Scelta del veicolo
11.2. Fissaggio
11.3 Messa a terra
11.4. Impianto elettrico
12. UTILIZZO 15
12.1. Condizioni operative
12.2. Riempimento
12.3 Svuotamento
12.4. Precauzioni
12.5. Istruzioni di sicurezza
13. MANUTENZIONE 17
13.1. Controlli
13.2. Pulizia
13.3 Manomissioni
13.4. Ricambi
14. MEZZI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE /
EQUIPAGGIAMENTI 18
14.1. Dotazioni ed equipaggiamenti del personale
di bordo
14.2. Dotazioni ed equipaggiamenti del veicolo
15. ESENZIONE TOTALE – RIASSUNTO
PRESCRIZIONI 18
15.1. Prescrizioni NON applicabili
15.2. Obblighi / Divieti residui
15.3 Divieti assoluti
16. RISCHI RESIDUI 19
17. DISMISSIONI / DEMOLIZIONE 19

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1. GENERALITÀ
I CARRYTANK®sono serbatoi in polietilene per il trasporto di carburante, che rientrano nel regime di esenzione totale secondo il paragrafo
1.1.3.1 C della normativa ADR.
I serbatoi CARRYTANK®sono realizzati in polietilene lineare, materiale che garantisce un’eccellente resistenza agli urti, agli sbalzi di tem-
peratura, agli agenti chimici ed atmosferici; la gamma dei serbatoi è composta da diversi modelli che si differenziano in base alla capacità
(da 220 a 440 litri) ed al tipo di carburante trasportabile (gasolio, gasolio + additivo AdBlue®, benzina).
Tutti i CARRYTANK®sono corredati di:
• Tappodicaricoinalluminioda2”
• Valvoladisicurezza
• Gruppoditravaso
• Pistolaautomatica
• Imbocchiperilsollevamentoapienoconleforchedelcarrelloelevatore
• Impugnatureperilsollevamentoavuotoedalloggiamentiperilposizionamentocinghiedissaggioalbasamentodiappoggio.
2. IL MANUALE: CARATTERISTICHE
2.1. CONTENUTI E DESTINATARI
Il presente manuale, consegnato da EMILIANA SERBATOI Srl unitamente al CARRYTANK®intende offrire all’utente una panoramica sui
principali obblighi di legge e i consigli operativi per affrontare correttamente tutte le diverse situazioni di utilizzo (prevalentemente stradale)
dei contenitori.
L’utente dovrà leggerlo con attenzione prima di utilizzare il CARRYTANK®, in modo da prevenire comportamenti scorretti da cui potrebbero
derivare oggettive situazioni di pericolo, o quanto meno non conformi alla normativa vigente, e come tali soggetti a sanzioni, anche gravi,
da parte della Autorità competente.
In ogni caso, per una corretta applicazione di tutte le disposizioni pertinenti, si invita allo scrupoloso rispetto delle vigenti normative ADR,
così come dell’art. 168 del Codice della Strada, e degli artt. n. 364÷370 del relativo Regolamento di esecuzione e disposizioni comple-
mentari.
Alla conoscenza degli aspetti tecnici che EMILIANA SERBATOI Srl ha inteso evidenziare con il presente manuale, l’utente dovrà comunque
abbinarelamassimaprudenzanellaguidastradale,consapevolechequalunquesituazioneaccidentalepossamalauguratamenteveri-
carsi, la presenza di merce pericolosa non può che aggravarne le conseguenze.
Si raccomanda pertanto:
-
Il manuale deve essere disponibile per la lettura e consultazione, in particolare per le parti di competenza, a qualsiasi operatore incaricato
ad effettuare una sola delle operazioni sotto indicate:
– Installazione su automezzo (collocazione, allacciamento elettrico, messa a terra)
– Riempimento
– Rifornimento
– Manutenzione
– Dismissione e/o demolizione.
Ciascun operatore dovrà intraprendere le attività di competenza solo dopo aver letto attentamente il presente manuale e
averne compreso appieno i contenuti, con particolare riferimento alle avvertenze e ai divieti evidenziati.
2.2. CONSERVAZIONE
Il presente manuale deve essere conservato perfettamente integro e in luogo facilmente accessibile per l’intera durata della vita utile del
CARRYTANK®, a disposizione degli operatori per consultazione in caso di necessità; l’utente è tenuto a consegnarlo a chiunque debba
subentrare a vario titolo nella gestione o nell’utilizzo (es. in caso di vendita).
In caso di smarrimento o deterioramento del manuale, anche solo parziale, l’utente è tenuto a ricostruire l’integrità del documento inol-
trando richiesta di duplicato a EMILIANA SERBATOI Srl, indicando il numero di matricola del CARRYTANK®(stampigliato sulla targhetta
identicativa).
2.3. SIMBOLOGIE ADOTTATE
Istruzione importante, il cui mancato rispetto determina riduzione dei livelli di sicurezza previsti. Il simbolo è
utilizzato anche come rafforzativo per consigli o procedure dalla cui mancata osservanza potrebbero derivare
danni al CARRYTANK®o gravi inadempienze di carattere normativo.
Istruzione importante la cui mancata osservanza può portare a gravi situazioni di pericolo per l’operatore e/o per
le persone esposte.

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Pericolodimorteperesplosione.Lasimbologiaèutilizzataesclusivamenteconnalitàdissuasivedieventuali
comportamenti a rischio, in ben determinate situazioni straordinarie.
Divieto importante, il cui mancato rispetto può portare a un immediato pericolo per l’operatore e/o per le persone
esposte.
Note utili riguardanti le caratteristiche tecniche dei CARRYTANK®e/o istruzioni per il loro migliore utilizzo, e/o
precisazioni di EMILIANA SERBATOI Srl su aspetti di natura tecnica o contrattuale.
2.4. RIFERIMENTI
I riferimenti alle parti caratteristiche del CARRYTANK®sono di solito seguiti, tra parentesi, dal numero corrispondente alla posizione che il
particolareoccupanellefotograedescrittivedelcap9.2enellarelativalegenda.
2.5. MANUALISTICA COMPLEMENTARE
Il presente manuale può non costituire l’unico manuale di riferimento per l’utente del CARRYTANK®, ma può risultare abbinato al manuale
CE del Costruttore del gruppo erogatore, qualora il gruppo erogatore installato sia di tipo diverso (di provenienza commerciale o costruito
da EMILIANA SERBATOI Srl medesima). Vedi § 4.2 conformità CE.
3. QUADRO LEGISLATIVO E NORMATIVO APPLICABILE
3.1. NORMATIVA DI RIFERIMENTO
Le normative di riferimento in base alle quali i serbatoi CARRYTANK®sono stati progettati secondo Accordo ADR (per il trasporto stradale),
Accordo RID (per il trasporto ferroviario) e dall’Accordo ADN (per il trasporto vie navigabili interne).
Le normative ADR sono soggette a revisione periodica
È quindi opportuno che, all’atto di ciascuna revisione, l’utente si informi diligentemente circa eventuali modiche o
aggiornamenti di competenza per quanto riguarda le modalità di uso.
3.2. ACCORDO ADR - ESENZIONI
L’allegato A, oltre ad elencare una serie di precisazioni, indica le forme di esenzione relative al trasporto di merci pericolose; grazie a tale
regime di esenzione si può trasportare una merce ADR nelle quantità e modalità previste dalla sottosezione 1.1.3.6 dell’accordo senza l’ob-
bligo di utilizzare autisti abilitati e mezzi attrezzati con equipaggiamento e pannelli ADR. Nel particolare queste esenzioni si riferiscono a:
– esenzioni relative alla natura dell’operazione di trasporto
– esenzioni relative alle quantità trasportate per unità di trasporto.
Per quanto riguarda la versione non omologata del CARRYTANK®, secondo il cap. 6.5 ADR, esso costituisce un collo di merce pericolosa
trasportabile su strada esclusivamente nel caso in cui l’utilizzatore possa fruire dell’esenzione per natura del trasporto (secondo il punto
1.1.3.1. c) ADR).
(ESENZIONE TOTALE RIF. ADR §1.1.3.1)
Per quanto riguarda il trasporto di carburanti, le disposizioni dell’ADR non si applicano nei seguenti casi:
– Punto a), trasporti di merci pericolose effettuati da privati quando queste merci sono confezionate per la vendita al dettaglio e sono de-
stinate al loro uso personale o domestico o alle attività ricreative e sportive a condizione che siano adottati provvedimenti per impedire
ogniperditadelcontenutonellenormalicondizioniditrasporto.Quandoquestemercisonoliquidiinammabilitrasportatiinrecipienti
ricaricabili riempiti da, o per, un privato, la quantità totale non deve superare 60 litri per recipiente e 240 litri per unità di trasporto. Le
merci pericolose negli IBC, grandi imballaggi o cisterne non sono considerate come imballate per la vendita al dettaglio.
– Punto (c), trasporti effettuati dalle imprese come complemento alla loro attività principale, quali l’approvvigionamento di cantieri edilizi
o di costruzioni civili, o per il tragitto di ritorno da questi cantieri, o per lavori di controllo, riparazione o manutenzione, in quantità non
superioria450litriperimballaggioeneilimitidellequantitàmassimetotalispecicateall’1.1.3.6.Devonoessereadottatiprovvedimenti
atti a impedire ogni perdita del contenuto nelle normali condizioni di trasporto. Queste esenzioni non si applicano alla classe 7 (materiali
radioattivi). I trasporti effettuati da tali imprese per il loro approvvigionamento o la distribuzione esterna o interna non rientrano nella
presente esenzione.
3.2.2 ESENZIONI RELATIVE ALLE QUANTITà TRASPORTATE PER UNITà DI TRASPORTO
(ESENZIONE PARZIALE RIF. ADR §1.1.3.6)
Il capitolo 1.1.3.6 della normativa ADR elenca, con una apposita tabella (1.1.3.6.3), una serie di prescrizioni che comportano una parziale
limitazionealtrasportodimercipericolose;inparticolarenonèobbligatorio,entroilimitiquantitativissatiperlevariecategorieditraspor-
to, il rispetto delle prescrizioni relative a:
– pannelli ed etichette di pericolo su veicoli
– istruzioni scritte per il conducente
– equipaggiamento

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– estintori portatili aggiuntivi oltre quello obbligatorio da 2 kg
– certicatodiformazioneprofessionaledelconducente
– divieto di trasporto passeggeri
Nellospecico,pericarburanti,lelimitazionisono:
– per materie e oggetti appartenenti al Gruppo di Imballaggio II (benzina) la quantità massima totale trasportabile, per unità di trasporto,
è pari a 333 litri
– per materie e oggetti appartenenti al Gruppo di Imballaggio III (gasolio, kerosene) la quantità massima totale trasportabile, per unità di
trasporto, è pari a 1.000 litri.
Se i quantitativi di merce pericolosa trasportata superano invece i limiti indicati al punto 1.1.3.6 dell’ADR (es. più di 1000 litri di solo Gasolio
oppure più di 333 litri di sola benzina), il trasporto non fruisce di alcun tipo di esenzione.
Sirimandaintalcasoaltestoufcialedell’ADR,alleconoscenzedell’autista(chedovràobbligatoriamentedisporredipatentinoADR)e
aglispeciciobblighichel’ADRponeacaricodell’Impresasiaperquantoattieneallaformazionedelpersonale(cap.8.2.3ADR),siaper
quanto riguarda l’eventuale obbligo di nomina di un Consulente abilitato per la sicurezza del trasporto di merci pericolose secondo il D.
Lgs. 4 febbraio 2000, n. 40.
3.3. MARCATURA
Il CARRYTANK è sprovvisto di qualsiasi marcatura ONU che ne possa consentire il trasporto intermodale. Il suo utilizzo è ammesso esclu-
sivamente in ambito stradale, e nei limiti dell’esenzione indicata al precedente § 3.2.
3.4. LIMITE DI UTILIZZO
Il CARRYTANK®non soggiace al conseguente divieto di utilizzo oltre il 5° anno dalla sua costruzione; se ne sconsiglia tuttavia vivamente
l’utilizzo oltre tale limite in quanto le caratteristiche meccaniche e tecnologiche del polimero utilizzato per la costruzione (PELLD) sono
soggette a naturale decadimento nel tempo, e quindi a lungo termine potrebbero non essere più garantite le condizioni di sicurezza per
il trasporto.
3.5. PROSPETTO RIASSUTIVO NORME APPLICABILE
In aggiunta alla normativa inerente al trasporto su strada delle merci pericolose, nell’esame dei Requisiti Essenziali di Sicurezza previsti
dalla Direttiva 2006/42/CE e segg. sono stati considerati più ampi riferimenti normativi e legislativi, tra i quali i principali sono riassunti nella
tabella sottostante:
Legge / Norma Oggetto
D.M. 31 Luglio 1934, n. 228 Norme di sicurezza per oli minerali
D.Lgs. 81/08 Attuazione dell’articolo 1 della legge 3 agosto 2007, n. 123, in materia di tutela della salute e della
sicurezza nei luoghi di lavoro (Testo Unico sicurezza sul lavoro)
D.Lgs 106/2009 Disposizioni integrative e correttive del D.Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81, in materia di tutela della salute e
della sicurezza nei luoghi di lavoro.
Direttiva 2006/42/CE Direttiva“Macchine”
Direttiva 2014/30/UE Compatibilità elettromagnetica
Direttiva 2014/68/UE Attrezzature a pressione
UNI EN ISO 12100:2010 Sicurezza del macchinario – Principi generali di progettazione – Valutazione del rischio e riduzione del
rischio
EN 809:1998+A1:2009 Pompe e gruppi di pompaggio per liquidi – Requisiti generali di sicurezza
EN 1127-1:2011 Atmosfere esplosive – Prevenzione dell’esplosione e protezione contro l’esplosione – Parte 1°: Concetti
fondamentali e metodologia
EN 13478:2008 Sicurezza del macchinario – Prevenzione e protezione dal fuoco
EN ISO 13857:2008 Sicurezza del macchinario – Distanze di sicurezza per impedire il raggiungimento di zone pericolose
con gli arti superiori e inferiori
UNI EN ISO 13849-1:2016 Sicurezza del macchinario – Parti dei sistemi di comando legate alla sicurezza – Parte 1: Principi
generali per la progettazione
UNI EN ISO 14120:2015 Sicurezza del macchinario – Ripari – Requisiti generali per la progettazione e la costruzione dei ripari
ssiemobili
EN 60034-5:2001 Macchine elettriche rotanti – Parte 5°: Gradi di protezione previsti per le macchine rotanti
EN 60204-
1:2005+AMD1:2008 CSV Sicurezza del macchinario – Equipaggiamento elettrico delle macchine – Parte 1°: regole generali
UNI EN 1037:2008 Sicurezza del macchinario – Prevenzione dell’avviamento inatteso
EN 12162:2009 Pompe per liquidi. Requisiti di sicurezza: procedure per prove idrostatiche
EN ISO 4871:2009 Acustica–Dichiarazioneevericadeivaloridiemissionesonoradellemacchineedelle
apparecchiature
UNI EN ISO 11200:2014 Acustica – Rumore emesso dalle macchine e dalle apparecchiature – Linee guida per l’uso delle norme
dibaseperladeterminazionedeilivellidipressionesonoraalpostodilavoroeinaltrespeciche
posizioni.
UNI EN ISO 20361:2009 Pompe e gruppi di pompaggio per liquidi – Procedura per prove di rumorosità

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EN 61000-6-1 Compatibilità elettromagnetica – Immunità – Immunità per gli ambienti residenziali, commerciali e per
l’industria leggera
EN 61000-6-3 Compatibilità elettromagnetica – Emissioni – Emissioni per gli ambienti residenziali, commerciali e per
l’industria leggera
CEI EN 60529 Gradi di protezione degli involucri (Codici IP)
Direttiva 2014/34/UE Direttiva ATEX
Il quadro considerato deve ritenersi puramente indicativo. EMILIANA SERBATOI Srl declina qualsiasi responsabilità
in merito alla considerazione di tutte le ulteriori leggi e normative applicabili alla specica attività dell’utente, della cui
conoscenza e rispetto l’utente ha responsabilità totale ed esclusiva, in particolare in materia di sicurezza.
4. CONFORMITÀ CE
4.1. TARGHETTA IDENTIFICATIVA
TARGHETTA CE TARGHETTA CE ATEX solo per 220 e 330 versione benzina
4.2. DICHIARAZIONE DI CONFORMITà
CE (FAC-SIMILE)
Dichiarazione di Conformità CE Dichiarazione di Conformità CE-ATEX solo per 220 e 330
versione benzina
4.2.1. DICHIARAZIONE DI CONFORMITà
CE-ATEX (FAC-SIMILE)

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4.3. DICHIARAZIONE DI CORRETTO MONTAGGIO (FAC-SIMILE)
5. DOCUMENTAZIONE COMPLEMENTARE
Trattandosi di trasporti effettuabili esclusivamente in regime di esenzione totale ADR, il Documento di Trasporto ADR non è dovuto.
Tuttavia occorre tenere presente che:
1. L’Impresa ha tutto l’interesse a potere dimostrare, nel corso di eventuali controlli su strada, la regolarità del proprio trasporto. Di conse-
guenza, anche se non obbligatorio, è comunque opportuno un documento di trasporto nel quale risultino chiaramente indicati:
- Luogo di partenza (e data)
- Cantiere di destinazione (e data, utile soprattutto nel tragitto di ritorno)
- Tipo e quantità del carburante trasportato
- Numero di colli (n. degli imballaggi/contenitori utilizzati)
- Titolo dell’esenzione in base alla quale è effettuato il trasporto (esenzione ADR ai sensi 1.1.3.1 c) ADR)
2. Indipendentemente dalla applicabilità o meno dell’accordo ADR al trasporto di merci pericolose, si ricorda che il gasolio è pur sempre
merce soggetta ad accisa, e quindi, ai sensi dell’art. 49 del D.lgs 26 ottobre 1955, n. 504, la mancanza di un documento di trasporto
che attesti la legittima provenienza del prodotto costituisce presupposto di reato.
È quindi utile la presenza a bordo di un documento di trasporto del tipo di quello consigliato al punto A), accompagnato dalla ricevuta (o
fattura) di acquisto del carburante immesso nel CARRYTANK.
6. RESPONSABILITÀ
6.1. RESPONSABILITà DI EMILIANA SERBATOI SRL
EMILIANA SERBATOI Srl è responsabile della fornitura di un prodotto conforme alla legislazione vigente , quindi
costruitoaregolad’arte,conl’impiegodimaterialiecomponentiidonei,afdabiliecorrispondentialleapprovazioniconseguite.
In particolare EMILIANA SERBATOI Srl è responsabile della fornitura di una macchina nella cui progettazione e costruzione sono stati
considerati e, ove possibile, eliminati o ridotti, i rischi relativi a tutte le fasi di utilizzo e di manutenzione, inserendo nel presente manuale le
piùadeguateistruzioniedavvertenzealnediminimizzareirischiresidui.
EMILIANA SERBATOI Srl per qualsiasi evento o situazione riconducibili:
– alla mancata osservanza da parte dell’utente delle istruzioni, prescrizioni, avvertenze e divieti contenuti nel presente manuale, in parti-
colareautilizzidifformirispettoaquantoriportatoalcap.7“usiammessienonammessi”eadazioniocomportamentiincontrastocon
le prescrizioni richiamate dalle targhe monitorie
– amanutenzionescorrettaoeseguitadapersonalenonqualicato
– all’utilizzo di ricambi non originali o comunque non corrispondenti (Vedi § 13.5)
– alla manomissione di dispositivi di sicurezza, protezioni, o alterazione delle tarature, se predisposte (Vedi § 13.3)
– amodichenonespressamenteepreventivamenteautorizzatedaEMILIANASERBATOISrl.

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Èl’“utente”ilsoggettoche,aqualsiasititolo,èresponsabiledellagestioneoperativadelCARRYTANK®esiidenticaquindiinprimoluogo
col Cliente/acquirente, il quale a sua volta può se caso delegare la gestione del CARRYTANK®a soggetti terzi, in possesso dei requisiti
prescritti. All’utente è fatto carico:
1. DivericarelaconformitàdelCARRYTANK®ai requisiti dell’ordine, della presenza della marcatura CE e della Dichiarazione di Confor-
mità CE del Costruttore.
2. Di predisporre qualsiasi tipo di dotazione o equipaggiamento supplementare richiesto dalla legislazione vigente per quanto concerne:
– estintori
– mezzi di protezione individuali
3. Di completare l’equipaggiamento del CARRYTANK®con tutto quanto necessario per rispettare le prescrizioni fornite da EMILIANA
SERBATOI Srl per quanto attiene a:
– Idonei sistemi di ancoraggio sul veicolo
– collegamenti equipotenziali
– idonee linee di alimentazione elettrica, specialmente se in derivazione veicolare (Vedi §§ 11.3 e 11.4).
4. Di divulgare il presente manuale, e renderlo permanentemente disponibile e facilmente accessibile a tutti gli utilizzatori autorizzati,
vericandonelasuaavvenutacomprensione,evietandonelcontempolagestioneel’utilizzodelCARRYTANK®a tutti i soggetti che egli
possa ritenere privi delle conoscenze e competenze necessarie.
5. Di utilizzare e/o fare utilizzare il CARRYTANK® nel pieno rispetto delle istruzioni, prescrizioni, avvertenze e divieti contenuti nel presente
manuale,inparticolareperquantoconcernegli“usiammessienonammessi”(cap.7),eincoerenzaconleindicazionidelletarghe
monitorie.
6. Diadottareefcacimisurecontrol’impiegononautorizzato,edivigilaresulcorrettocomportamentodeisoggettiautorizzati.
7. Di effettuare la corretta manutenzione del CARRYTANK®con l’uso di ricambi originali o equivalenti e comunque ricorrendo a personale
specializzato,rispettandolecongurazionioriginalidifornitura,evitandodiapportarvimodichearbitrariesenzaprimaavereconsultato
il Costruttore EMILIANA SERBATOI Srl.
8. Di conoscere appieno tutte le disposizioni legislative e normative (in ambito di sicurezza e scale) che lo riguardano in relazione
all’attività esercitata, del tutto indipendentemente da qualsiasi supporto informativo eventualmente fornito al riguardo da EMILIANA
SERBATOI Srl.
9. Di procedere, in particolare, alla valutazione dell’eventuale rischio esplosivo (Titolo XII D.Lgs. 81/2008) e da fulmine (art. 29 D.Lgs.
81/08) in funzione delle caratteristiche dell’ambiente operativo.
7. USI AMMESSI – NON AMMESSI
7.1. UTILIZZO
In base all’attuale normativa i contenitori sono dispositivi atti al solo contenimento e Trasporto di merci pericolose, e non ne è autorizzato
l’impiegocomedistributorimobili,daiqualidifferisconoprincipalmenteperlaassenzadiunospecicobacinodicontenimento;unutilizzo
ditipostazionariodovrebbeinfattiprevederelacollocazionedelcontenitoreall’internodiunbacinodicontenimentodicapacitàsufciente
a contenere eventuali sversamenti o dispersioni. Ogni utilizzo difforme ricade nella totale ed esclusiva responsabilità dell’utente. In ogni
caso,eventualiusiimproprichepossanorappresentareviolazionesiadellaattualenormativascale,siadellevigentinormativeAntincen-
dio, ricadono sotto la totale ed esclusiva responsabilità dell’Utente.
La versione a benzina dei serbatoi Carrytank 220 e 330 ha modalità di protezione:
II A 3G d T3
7.2. MATERIE PERICOLOSE AMMESSE AL TRASPORTO
È ammesso il Trasporto delle seguenti merci pericolose:
GASOLIO (Carburante diesel)
UN1202–Classe3ADR–G.I.III(puntoinammabilitàmin.55°CEN590:1993)
È stata realizzata una versione Carritank 400+50 in cui è previsto il trasporto combinato di gasolio e Urea – Ad-Blue®- DEF
Dei modelli Carritank 220 e Carritank 330 è stata realizzata una versione per benzina. Solamente in questi due casi, è ammesso il trasporto
della seguente materia:
BENZINE
UN 1203 – Classe 3 ADR – G.I. II
7.3. TIPI DI FLUIDI NON PREVISTI
Qualsiasi materia pericolosa diversa da UN 1202 Gasolio (ad eccezione delle versioni per benzina dei modelli Carrytank 220 e Carrytank
330). Sono perciò vietati, ad esempio:
– Benzina (UN 1203) (ad eccezione delle versioni per benzina dei modelli Carrytank 220 e Carrytank 330)
– Carburante avio (UN 1863)
– Kerosene (UN 1223)
– Metanolo (UN 1230)
– Solventieliquidiinammabiligenerici
– Sostanze corrosive, etc.

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Le caratteristiche dei materiali utilizzati per la costruzione del serbatoio e del dispositivo di svuotamento lo rendono altresì inidoneo al
trasporto di:
– Liquidi con viscosità > 20 cSt
– Acqua
– Liquidi alimentari
7.4. CONDIZIONI AMBIENTALI
– Temperatura: da -20° C a + 60° C
– Umidità relativa: max. 90%
– Zona ATEX (SOLO PER LE VERSIONI A BENZINA DEI CARRYTANK 220 E 330): si vedano le immagini seguenti, suddivise per modello
Vedi p. 93
7.5. CICLO DI LAVORO
La macchina è progettata per 30’ di uso continuativo in condizioni di portata nominale.
Il funzionamento in by-pass (portata nulla) non può eccedere tecnicamente la durata massima di 2 minuti.
8. TARGHE E ISCRIZIONI
ICARRYTANKsonoforniticompletidelleprescrittetarghetteidenticativeedegliadesivigracicontenentileprincipaliavvertenzed’uso:
[A] TarghettaidenticativaCarrytank+MarcaturaCE
[B] Adesivo con avvertenze di utilizzo
[C] AdesivoromboidaleinammabileconClasseditrasportabilitàecodiceUNcorrispondenteallamateriatrasportata
[D] Adesivo pericolo ambientale
[E] Adesivo con indicazioni di impilamento
Utilizzato nei limiti del 1.1.3.1. c) ADR (vedi cap. 3), il contenitore non è soggetto alle prescrizioni ADR previste per il
trasporto di merci pericolose, incluse quelle relative alla etichettatura e segnalazione ADR della materia trasportata
Di serie i contenitori sono forniti con la/e etichetta/e adesiva/e di pericolo liquido inammabile integrata dalla
marcatura di pericolo ambientale.
Pittogrammi di pericolo liquido inammabile (a sinistra) e materia dannosa per l’ambiente (a destra)

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9. CARATTERISTICHE
9.1. DIMENSIONI DI INGOMBRO
Vedi p. 97
9.2. LEGENDA PARTICOLARI
9.2.1. NUOVO CARRYTANK 220
1 Corpo serbatoio
2Bocchettoneriempimento(2”)consatoincorporato
3 Tubazione di pescaggio
4 Elettropompa
5 Interruttore (I/O)
6 Tubazione di mandata
7 Tubo di gomma (4 m.)
8 Pistola erogatrice
9 Terminali a pinza (cavo alimentazione)
10 Targhettaidenticativa(CE)
9.2.2. CARRYTANK 220
1 Corpo serbatoio
2Bocchettoneriempimento(2”)consatoincorporato
3 Tubazione di pescaggio
5 Elettropompa
6 Interruttore (I/O)
7 Tubazione di mandata
8 Tubo di gomma (4 m.)
9 Pistola erogatrice
10 Terminali a pinza (cavo alimentazione)
11 Targhetta identificativa (CE)

12 MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017
IT
9.2.3. CARRYTANK 330-440
1 Corpo serbatoio
2Bocchettone riempimento
(2”)consatoincorporato
3 Tubazione di pescaggio
4 Elettropompa
5 Interruttore (I/O)
6 Tubo in gomma
7 Pistola erogatrice
8 Contalitri (opzionale)
9Cavo alimentazione con
pinze
10 Indicatore di livello
11 Targhetta CE
9.2.4. CARRYTANK 400
1 Corpo serbatoio
2Bocchettoneriempimento(2”)
consatoincorporato
3 Tubazione di pescaggio
4 Elettropompa
5 Interruttore (I/O)
6 Tubo in gomma
7 Pistola erogatrice
8 Cavo alimentazione con pinze
9 Indicatore di livello
10 Targhetta CE
11 Vano vuoto portaoggetti

13
MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017 IT
9.2.5. CARRYTANK 400+50
1 Corpo serbatoio 6 Tubo in gomma 12 Serbatoio Urea
2Bocchettoneriempimento(2”)con
satoincorporato 7 Pistola erogatrice 13 Carico2°consato
3 Tubazione di pescaggio 8 Contalitri (opzionale) 14 Pompa sommersa
4 Elettropompa
9 Cavo alimentazione con pinze 15 Interruttore pompa sommersa
10 Indicatore di livello 16 Tubo per urea
5 Interruttore (I/O) 11 Targhetta CE 17 Pistola manuale per Urea
Come optional il serbatoio può essere provvisto di dispositivo contalitri, ad uso privato, installato sulla tubazione di mandata.
10. MOVIMENTAZIONE - TRASPORTO
10.1. MOVIMENTAZIONE
I serbatoi CARRYTANK®sono dotati di impugnature per il sollevamento a vuoto; possono inoltre possono essere sollevati, a vuoto o a
carico, esclusivamente a mezzo transpallets o carrelli elevatori, con le forche interamente inserite nelle corsie evidenziate negli schemi
sottostanti.
Corsie per alloggiamento forche muletto
Prestare attenzione agli effetti dei ripetuti sfregamenti prodotti dalle forche sul fondo del contenitore in quanto

14 MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017
IT
10.2. IMPILAGGIO
Durante il trasporto non è prevista la possibilità di impilaggio.
In fase di esclusivo stoccaggio è ammessa la sovrapposizione di max. n. 1 contenitore a pieno carico e di n. 3 contenitori a vuoto.
.10.3. TRASPORTO STRADALE
Utilizzato nei limiti del 1.1.3.1. c) ADR (vedi cap. 3), il contenitore non è soggetto alle prescrizioni ADR previste per il
trasporto di merci pericolose, incluse quelle relative alla etichettatura e segnalazione ADR della materia trasportata.
Si consiglia di equipaggiare comunque il CARRYTANK®con i Pittogrammi di pericolo relativi alla materia contenuta (Gasolio) e il veicolo
con almeno n.1 estintore da 2 kg a polveri ABC.
Pittogrammi di pericolo liquido inammabile (a sinistra) e materia dannosa per l’ambiente (a destra)
Devono essere comunque garantite le condizioni di sicurezza del trasporto, e osservate le stesse prescrizioni dell’art. 164 del C.d.S. rela-
tivoalla“SISTEMAZIONEDELCARICOSUIVEICOLI”.Pertanto:
– Il CARRYTANK®deve essere mantenuto pulito, privo di residui di materia pericolosa aderenti al suo esterno.
– Il CARRYTANK deve essere al pianale del veicolo, mediante cinghie di idonea forma e adeguata resistenza, al
nedievitarneognislittamentoospostamentosulpianodicarico
– Evitarelapresenza,sulvanodicaricodell’automezzo,distracciodialtrioggettifacilmenteinammabili.
– Il rubinetto di intercettazione (4) deve essere durante il trasporto.
– Il CARRYTANK deve essere collocato sul piano di carico in modo che non siano superati i carichi massimi sugli assi del veicolo.
– L’autistadeveadottareunaguidaaccortaeprudentesoprattuttonelcasodicarichiparziali,poichéleuttuazionidelliquido,purtenen-
do conto della limitata volumetria del CARRYTANK, possono incidere negativamente sulla tenuta di strada del veicolo
11. MESSA IN SERVIZIO
11.1. SCELTA DEL MEZZO
Il Trasporto di merce pericolosa su strada è disciplinato, oltre che dall’Accordo ADR, anche da particolari disposizioni del Ministero dei
Trasporti che regolamentano l’impiego dei diversi tipi di carrozzerie utilizzabili:
Per i veicoli con (cassone, pianale, furgone, etc.) il trasporto di merce pericolosa in colli non prevede
alcun tipo di approvazione, ma soltanto l’utilizzo di adeguati sistemi di ancoraggio del carico, e la rispondenza alle
eventuali disposizioni speciali secondo 3.2.1 ADR (colonna 16 di Tab. A), nessuna nel caso di gasolio.
Il Trasporto di merce pericolosa in colli con carrozzerie scarrili o amoviili richiede l’approvazione della carrozzeria ai
sensi della circolare n. 4790 – MOT2/C del 12/12 2001 (Vedi Nota1). La movimentazione delle carrozzerie è ammessa solo
a vuoto.
L’utilizzo di carrozzeria riltile per il Trasporto di merce pericolosa in colli è stato a più riprese dichiarato
inammissiile dal Ministero dei trasporti 1
11.2. FISSAGGIO
Il serbatoio deve essere stabilmente ancorato al pianale del veicolo, mediante funi, cinghie, catene o attacchi rapidi o qualsiasi altro siste-
ma che impedisca qualunque slittamento del serbatoio sul piano di carico.
11.3. MESSA A TERRA
Devono essere prese tutte le misure possibili per evitare accumulo di cariche elettrostatiche durante il trasporto; pertanto è opportuno che
il telaio del veicolo sia provvisto di un’appendice antistatica a contatto col suolo (es. catenelle o cinghie antistatiche) e che sia predisposta
una buona connessione elettrica con la struttura metallica del dispositivo di svuotamento, che consenta di scaricare al suolo le eventuali
cariche elettrostatiche che possono accumularsi durante il trasporto, riducendo in tal modo il pericolo di scosse o scintillii durante la
movimentazione.1
11.4. IMPIANTO ELETTRICO
Vedi pagina 98.
1 La circolare n. 4790 – MOT2/C del 12 dicembre 2001, nel riprendere pressoché integralmente i contenuti della precedente n. B083 del 22 settembre 1998, non ne
ha tuttavia ripreso gli espliciti riferimenti all’ambito di applicazione della circolare medesima, al quale nella prima stesura risultavano estranei i trasporti in esenzione
aisensidel1.1.3.6ADR.NonesistealmomentoalcunapronunciaufcialedelMinisterosulfattocheallaapparentedifformitàtraitestidelleduecircolaricorrispon-
da la precisa intenzione di estendere l’ambito applicativo della norma a tutti i trasporti, indipendentemente dal fatto che agli stessi possa essere o meno applicata
l’esenzione, come nel caso del Trasporto di un singolo IBC con gasolio UN 1202. EMILIANA SERBATOI Srl, nell’informare l’Utente sulle normative applicabili, tiene
tuttavia a precisare di non avere titolo alcuno per fornirne interpretazione autentica. Spetta quindi all’utente valutare, se caso, l’opportunità della applicazione più
restrittiva della norma.

15
MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017 IT
12. UTILIZZO
12.1. CONDIZIONI OPERATIVE
Le operazioni (riempimenti, travasi) devono essere effettuate nel rispetto delle seguenti prescrizioni:
– Scegliereperleoperazioniesclusivamenteluoghiaperti,nonconnati,esterniaifabbricati,eprecluderelapresenzaapersonenon
autorizzate.
– Durante le operazioni è fatto in prossimità della zona operativa. I telefoni cellu-
lari devono essere spenti.
– Nel caso di eventuale sversamento di gasolio al suolo durante le operazioni, si dovrà tamponare con assorbenti inerti (es. sabbia, non
stracci e non segatura), da raccogliere con badili o palette antiscintilla. Il prodotto raccolto andrà successivamente smaltito entro con-
tenitoriappropriati,secondolevigentinormativeinmateriadismaltimentodiriuti(vedicap.16).
– Al termine delle operazioni, qualsiasi eventuale residuo di gasolio sul CARRYTANK® andrà accuratamente rimosso e smaltito, unitamen-
te agli oggetti contaminati utilizzati per la pulizia.
12.2. RIEMPIMENTO
Primadiogniriempimento,l’utentedovràvericarecheilCARRYTANK®non presenti difetti manifesti, né della sua struttura né del suo
equipaggiamento di servizio. Assicurarsi sempre, a riempimento avvenuto, che il bocchettone di riempimento (2) risulti ben serrato.
Al termine del riempimento del CARRYTANK®deve rimanere un vuoto minimo per garantire che, a fronte della dilatazione della materia
conseguente al riscaldamento durante il Trasporto, siano comunque impedite fuoriuscite di prodotto o emissioni di vapori in atmosfera.
Nel caso del gasolio UN 1202, le massime quantità trasportabili sono indicate nella tabella seguente.
Con temperatura di riempimento di 15°, e temperatura di Trasporto max. 55°C, la % max. ammessa di riempimento è limitata al 94%.
Tuttavia, qualora la differenza tra la temperatura di riempimento e quella del Trasporto sia stimata inferiore a 35°C, la percentuale di riem-
pimento potrà essere aumentata, ma non potrà in ogni caso superare il 98% (Cap. 4.1.1.4 ADR).
Le massime quantità di gasolio trasportabili sono indicate, per ogni modello di serbatoio, nella tabella seguente:
Modello Capacità
geometrica effettiva Volume max. di gasolio trasportabile (litri)
riempimento 94% riempimento 98%
CARRYTANK 220 231 217 226
CARRYTANK 330 321 301 314
CARRYTANK 400 400 376 392
CARRYTANK 400+50 400+45 376+42 392+44
CARRYTANK 440 446 419 437
Più il contenitore risulterà protetto dalle temperature eccessive durante il Trasporto (es. Trasporto in cassoni coperti o telonati), maggiore
sarà la percentuale di riempimento utilizzabile, e quindi la quantità di gasolio trasportabile.
Ilmancatorispettodellaprescrizionepuòportareadispersionedimateriapericolosaduranteiltrasporto,oallaemissionedivaporiinam-
mabili, cosa che, oltre a costituire grave violazione delle vigenti normative ambientali e di circolazione stradale, può rappresentare pericolo
per quanto riguarda la formazione di atmosfere potenzialmente esplosive o inneschi di incendio.
12.3. SVUOTAMENTO
Prima di iniziare lo svuotamento è opportuno predisporre una buona connessione elettrica (equipotenziale) tra l’incastellatura metallica del
gruppo di travaso e il diverso contenitore metallico nel quale si intende riversare il gasolio, utilizzando, ad es., un cavo con terminali a pinze.
Per effettuare il travaso, effettuare in sequenza le operazioni sotto descritte, riferite alla condizione di collegamento veicolare (schema
di § 11.4.6). Per facilitarne la comprensione, si propongono le operazioni suddivise per tipologia di GIR/IBC e con l’indicazione tra () del
componente evidenziato nel § 9.2.
– Vericarechel’interruttore(6)dellaelettropompa(5)siainposizionediarresto“O”.
– Abilitare la linea di alimentazione collegando le pinze (10) ai morsetti della batteria, rispettando le polarità (rosso +, nero -), oppure, se
presenteilcollegamentoveicolare(§11.1.6),vericarecheildisgiuntore“D”siaattivo(circuitointerrotto)equindiconnettereilconnet-
tore“C”esolosuccessivamentedisattivareildisgiuntore“D”.
– Srotolareiltubodigomma(8)einserirelapistola(9)nelserbatoiodidestinazione,dopoavernebloccatolalevainposizionedi“aperto”.
– Avviarel’elettropompaponendol’interruttore(7)inposizione“I”
– Procedere al travaso entro max. 2 minuti dall’accensione dell’elettropompa
– Controllare il raggiungimento del grado di riempimento desiderato, o attendere lo scatto di troppopieno nel caso di pistola automatica.
A svuotamento completato, effettuare in sequenza le operazioni sotto-descritte:
– Spegnerel’interruttore(6)sulcorpopompa(Pos.“0”).
– Svuotare ancora liquido mantenendo premuta per qualche istante la maniglia della pistola (9), in modo da scaricare tutta la pressione

16 MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017
IT
residua nel tubo di mandata.
– Riporre il tubo (8) correttamente arrotolato nella posizione mostrata in foto (vedi cap. 20), riponendo la pistola (9) nell’apposito incavo
del serbatoio.
– Togliere tensione alla linea di alimentazione scollegando le pinze (10) dai morsetti della batteria, oppure, se presente il collegamento
veicolare(§11.4.6),interrompereilcircuitoattraversoildisgiuntore“D”esolosuccessivamentedisconnettereilconnettore“C”.
12.4. PRECAUZIONI
Ogni tipo di operazione deve essere evitata/sospesa in caso di temporale in atto o imminente.
Il datore di lavoro è responsabile, ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 81/08, di predisporre apposita valutazione di rischio in proposito. Si ritiene
comunque utile fornire in ogni caso le seguenti minime informazioni di sicurezza:
– Ogni oggetto con un’elevazione predominante rispetto all’area circostante ha una maggior probabilità di essere colpito dal fulmine;
quindi deve considerarsi a rischio l’utilizzo della ‘macchina’ in prossimità o sotto l’apparente riparo di alberi, torri o tralicci, e, quando
collocato al disopra del pianale del veicolo, il contenitore può rappresentare esso stesso oggetto di elevazione predominante rispetto
all’area circostante.
– Non necessariamente il rischio di folgorazione deriva dal fatto che contenitore sia bersaglio diretto del fulmine. La semplice vicinanza
a una struttura esposta costituisce pericolo in quanto la corrente del fulmine, dopo aver colpito il suo bersaglio, si disperde nel terreno,
e quindi se si è in vicinanza della struttura colpita e si è a contatto col suolo si può venire in contatto con la corrente di dispersione e
subire dei danni.
– Incasodifulminechecolpiscauncontenitoreconliquidoinammabile,inaggiuntaaipossibilidannisicidiretti(anchemortali),sussi-
ste il concreto rischio di incendio del contenitore.
12.5. ISTRUZIONI DI SICUREZZA
Oltre a quelle già impartite nei diversi capitoli precedenti, si richiama l’utente alle seguenti importanti prescrizioni, il cui mancato rispetto
può determinare conseguenze di estrema gravità:
A travaso effettuato, spegnere l’elettropompa entro al max. 2 min., e scaricare la pressione residua agendo sulla
pistola per una breve erogazione residuale
Riporre la pistola e il tubo solo dopo avere vericato la assenza di gocciolamenti
Durante il trasporto, la linea di alimentazione deve essere disconnessa e il rubinetto di intercettazione chiuso.
Per il trasporto, ssare adeguatamente il serbatoio con cinghie, per evitarne qualsiasi spostamento sul piano di
carico
Le miscele aria/vapori di gasolio possono incendiarsi al di sopra di 55°C, in presenza di un qualsiasi tipo di innesco, quale, ad esempio, lo
stesso scintillio provocato dal contatto dei connettori elettrici a pinza con i morsetti della batteria.
È quindi importante, specialmente nella stagione estiva, adottare le seguenti precauzioni:

17
MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017 IT
– non esporre i connettori e la batteria a irraggiamento solare diretto, che potrebbe determinare il raggiungimento di elevate temperature
localizzate.
– mantenere sempre il CARRITANK alla distanza di almeno 1 m. dalla batteria.
–operaresempreinluoghiapertieventilati,perevitarelaformazioneeilristagnodivaporiinammabili.
–incasodiperditeosversamentidigasolioastenersidaltravasosenonprimadiavereaccuratamentepulitolesuperciinteressate.
L’adozione del collegamento veicolare consigliato al § 11.1.6 riduce sensibilmente il rischio.
13. MANUTENZIONE
13.1. CONTROLLI
L’utenteètenutoafarsicaricodelmantenimentoinintegritàedefcienzadelCARRYTANK®e dei suoi dispositivi ed equipaggiamenti, in
particolare deve controllare periodicamente:
– Dovràperiodicamenteispezionarelostatodiusuradellesupercidell’involucro,conparticolareriguardoaquelledifondo,espostea
usura per sfregamento con i sistemi di sollevamento.
– laperfettatenutadelserbatoio,prestandolamassimaattenzioneadeventualiperditeotralamentidelliquidocontenutoincorrispon-
denza del bocchettone di riempimento, del rubinetto, delle raccorderie delle tubazioni di pescaggio e di mandata.
– ilbuonostatodelleiscrizionisull’involucro,identicativedellamateria(es.“UN1202”)edellasuapericolositàe,sedeteriorate,sostituirle
con altre nuove dello stesso tipo e nella stessa identica posizione
13.2. PULIZIA
Il CARRYTANK®ed il suo dispositivo di svuotamento devono essere mantenuti puliti sia da agenti esterni (sporcizia, polvere, etc.), sia da
accidentali sversamenti di materia pericolosa in occasione di riempimenti, svuotamenti, perdite.
Per la pulizia utilizzare prodotti non corrosivi per le parti metalliche e per i cavi elettrici e le plastiche in genere, preferendo prodotti sgras-
santi neutri o leggermente alcalini. Possono essere utilizzati sistemi a getto di vapore (pulivapor), purché il getto non sia direttamente
indirizzato contro parti dell’impianto elettrico o contro le targhette e/o le targhe adesive applicate sul corpo del CARRYTANK®e sulla
incastellatura metallica del dispositivo di svuotamento.
13.3. MANOMISSIONI
Oltreaquantoprevistoal§13.4,pernessunmotivoèconsentitomodicareilserbatoioperquantoconcernelecaratteristichedeldispo-
sitivo elettrico di svuotamento; in particolare:

18 MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017
IT
13.4. RICAMBI
Qualsiasimodicaosostituzionedipartidelcontenitore,aseguitodiavarie,incidentiomanomissioni,èammessa-
mentepressoglistabilimentiEMILIANASERBATOISrloappositiCentridallastessaautorizzati,inquantol’operazionesiconguracome
“ricondizionamento”.L’utilizzodiricambinonoriginalicomportaildecadimentodellagaranziadelfabbricante,seincorso.
14. MEZZI DI PROTEZIONE INDIVIDUALE /
EQUIPAGGIAMENTI
14.1. DOTAZIONI ED EQUIPAGGIAMENTI DEL PERSONALE DI BORDO
Effettuando il trasporto in esenzione ADR, non è espressamente richiesta la dotazione di idonei dispositivi di protezione individuale (DPI) è
comunqueopportuno,anchealnediottemperareallavigentelegislazioneenormativainmateriaantinfortunisticaedisalutesuiluoghidi
lavoro (D.Lgs. 81/08 - D.Lgs. 106/2009), disporre dei seguenti dispositivi di protezione individuale (DPI):
– n° 1 paio di guanti da lavoro conformi EN 374
– n° 1 paio di stivali antisdrucciolo
– occhiali con protezione completa degli occhi
– acqua pura per lavaggio oculare in caso di contaminazione.
In caso di Trasporto non esente (es. trasporto di n. 860 litri di gasolio con n° 2 CTK 450 + ulteriori n. 6 taniche da 25 l. di gasolio, per
complessivi 1010 litri, oppure trasporto di 920 litri di gasolio con n° 1 Hippotank + ulteriori n. 5 taniche da 25 l. di gasolio, per complessivi
1020 litri) è necessario disporre di tutti gli equipaggiamenti previsti al cap. 8.1.5 ADR (vedi anche § 10.3).
14.2. DOTAZIONI ED EQUIPAGGIAMENTI DEL VEICOLO
Effettuando il trasporto in esenzione ADR, non è espressamente richiesta una dotazione speciale per il veicolo, è comunque opportuno che
a bordo del veicolo siano presenti un idoneo copritombino, una adeguata quantità di inerte (es. sabbia) per contenere e assorbire eventuali
perdite, un idoneo strumento di raccolta (es. pala, o badile anti-scintilla), un dispositivo di contenimento.
15. ESENZIONE TOTALE –
RIASSUNTO PRESCRIZIONI (CAP. 3.2.1.)
Facendo riferimento all’ADR §1.1.3.1 punto a) e punto c), al trasporto di carburante negli imballaggi Carrytank non si applicano le dispo-
sizioni ADR.
15.1 PRESCRIZIONI NON APPLICABILI
– Accordo ADR
– L’autista può non disporre di patentino ADR.
– Non vanno esposti i pannelli arancioni di pericolo davanti e dietro il veicolo.
– È possibile la presenza a bordo di passeggeri, oltre che dei membri di equipaggio, sempre ammessi.
– Non sono obbligatorie le istruzioni di sicurezza ADR
– Non sono obbligatori particolari equipaggiamenti personali e veicolari (comunque consigliati).
– L’Impresa non è tenuta alla nomina del Consulente abilitato per la sicurezza del Trasporto (D. Lgs. 35/2010).
15.2. OBBLIGHI / DIVIETI / CONSIGLI RESIDUI
Permangono in ogni caso i seguenti obblighi:
– Utilizzo di contenitori idonei
– Non è ammesso l’approvvigionamento per l’eventuale stoccaggio interno
– Sonoconsentitisolamenteitragitti“diretti”versoodiritornodalrifornimento
– Effettuare il trasporto in sicurezza evitando dispersioni di prodotto
– Occorre rispettare il grado max. di riempimento degli imballaggi (Vedi cap. 12.2).
– Occorrevericarechegliimballaggi,nonsianodanneggiati,inparticolareperquantoriguardachiusureedispositividitenuta.
– I colli vanno mantenuti puliti da qualsiasi eventuale residuo di merce pericolosa al loro esterno.
– Deve essere assicurata ai colli adeguata stabilità contro qualsiasi possibile urto o movimento sul piano di carico del veicolo, garantendo
la visibilità delle etichette di pericolo.
– Occorre mantenere in buono stato, e se caso sostituire, le etichette di pericolo adesive.
– Dopo ogni eventuale sversamento di merce pericolosa sul pianale di carico, questo va accuratamente ripulito.
– Si consiglia di disporre di almeno n° 1 estintore a polveri ABC min. 2 kg, adatto anche ad estinguere l’incendio del motore, facilmente
accessibile, sigillato e soggetto a controllo semestrale come da cartellino.
– L’eventuale dispositivo portatile di illuminazione deve possedere requisiti antiscintilla.
– Si consiglia il documento di Trasporto ADR correttamente compilato, inclusa la documentazione riepilogativa del calcolo della quantità
di merce pericolosa effettivamente trasportata, necessaria per dimostrare di non avere superato il quantitativi massimo ammesso per
2Si fa presente che, comunque, in base alle vigenti disposizioni nazionali, sussiste il divieto di trasportare a bordo degli autocarri soggetti diversi da quelli che non
hanno una diretta e dimostrabile funzione connessa al carico/scarico/Trasporto.

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MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017 IT
l’esenzione (vedi cap. 5).
15.3. DIVIETI ASSOLUTI
Permangono in ogni caso i seguenti divieti:
– Di fumare (sul veicolo e nelle sue vicinanze)
– Di manomettere i colli trasportati
– Diutilizzareperilluminazioneammelibere(es.accendini)
– Ditrasportarecolliinpresenzadiperditedicontenuto,ononadeguatamentessatisulpianodicarico
– Di transitare all’interno di gallerie o tunnel al cui imbocco sia presente il cartello di divieto al transito di merci pericolose.
16. RISCHI RESIDUI
Si riassumono di seguito i rischi residui, e relative prescrizioni, presenti all’atto dell’utilizzo del CARRYTANK®e che non possono essere
eliminati.
RISCHIO INCENDIO ED ESPLOSIONE:
– Permane il rischio derivante dalla realizzazione di connessioni elettriche di tipo volante (es. coccodrilli), si consiglia pertanto la predi-
sposizione, a cura dell’utilizzatore, di connessione veicolare permanente con stacca-batteria;
– Il motore ad accensione comandata dei veicoli a benzina, metano o GPL deve essere spento durante le operazioni di travaso;
– È vietato utilizzare il dispositivo di travaso all’interno di spazi chiusi, privilegiando aree esterne ad adeguata distanza dai fabbricati,
aperte e arieggiate;
– È opportuno prevedere la pulizia e la decontaminazione delle aree di lavoro da eventuali sversamenti o residui oleosi, così come
vericarechenelleareestessenonsianopresentimaterialifacilmenteinammabili(stracci,legni,vegetazione,pollini,etc.)echele
operazioni siano effettuate a idonea distanza da tombini fognari;
– L’utilizzatore si deve dotare di un estintore a polveri ABC min. 2 kg;
– in caso di un principio di incendio interessante il dispositivo di travaso o una zona adiacente, assicurarsi che venga immediatamente
chiusoilrubinettodiintercettazioneuidopostotrailserbatoioelatubazionedipescaggio,inmododamettereinsicurezzailgasolio
contenuto nel serbatoio;
– Èfattodivietodiutilizzodellamacchinaperilpompaggiodiliquidiinammabilidiversidalgasolio,salvol’utilizzodipompecerticate
ATEX;
– IL CARRYTANK®non è idoneo al funzionamento in zone ove sia possibile la formazione di atmosfere esplosive.
RISCHIO DA CONTATTO CON PARTI TAGLIENTI
– Nel normale funzionamento della macchina, il rischio può quindi ritenersi estremamente ridotto; per effettuare in sicurezza interventi di
manutenzione si rende invece necessario dotarsi di guanti con idonea protezione contro i rischi meccanici.
RISCHIO DI SVERSAMENTO DI MATERIA PERICOLOSA
Alnedipreveniresversamentidimaterialepericolosoèfattoobbligodi:
– Utilizzo a vista dell’attrezzatura sotto il diretto controllo dell’operatore;
– Periodicavericadellecondizionideltubodigommaedellapresenzadieventualitraccedigocciolamentodalcorpopompa;
– Scaricare la pressione residuale nella linea di mandata al termine di ogni utilizzo, prima di riporre la pistola a riposo;
– Sgocciolare adeguatamente la pistola entro il bocchettone del serbatoio di destinazione, prima di riporla nell’armadio di contenimento
a riposo.
RISCHIO DA CONTATTO CON PARTI A ELEVATA TEMPERATURA
– Si fa presente che il tempo massimo di funzionamento della pompa in condizioni di by-pass è di 2 minuti, superato tale intervallo di
tempo è presente rischio di ustioni in caso di contatto con il corpo della pompa;
– Gli operatori (addetto al travaso e manutentore) devono fare ricorso a guanti di protezione contro il calore.
RISCHIO DA ESPOSIZIONE A MATERIE PERICOLOSE
– È fatto obbligo all’operatore di utilizzo di guanti di protezione contro i prodotti chimici (EN 374);
– Si consiglia all’operatore l’utilizzo di mascherina facciale.
RISCHIO DA MOVIMENTAZIONE MANUALE DEI CARICHI
– PermaneilrischiodicaricodilavorosicodurantelamovimentazionedelCARRYTANK®,talerischiodeveesserevalutatoequanticato
dall’utilizzatoreinfunzionedellospecicouso.
Si sottolinea in ogni caso che il CARRYTANK®deve essere utilizzato unicamente da operatori esperti, si consiglia pertanto un adeguato
addestramento.
17. DISMISSIONE/SMALTIMENTO
Il CARRYTANK®dismessorappresentaunriutopericolosochedeveesseresmaltito:
– Svuotando preventivamente il gasolio residuo entro contenitori appropriati.
– Perlasceltadeicontenitoripiùidoneiperlosmaltimentodeiriutireui,contattarelaDittaincaricatadellosmaltimento.
– Conferendo il CARRYTANK®, e gli eventuali altri contenitori, a idonea Ditta regolarmente iscritta all’Albo delle Imprese smaltitrici, e in
possessodelleprescritteautorizzazioniallosmaltimentodiriutipericolosi.
Dal CARRYTANK®dismesso possono essere recuperati e riciclati:
– Materiale plastico.L’intero contenitore in polietilene (PELLD) è riciclabile al 100 %, come indicato dal simbolo stampigliato sulla parete

20 MAN_CArrytANk_rev.0 del 05/2017
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del contenitore.
– Materiale metallico.Le parti metalliche, verniciate e non, sono normalmente recuperabili da Aziende specializzate nella rottamazione
dei metalli.
– Materiale elettrico ed elettronico.Tutto il materiale elettrico ed elettronico deve essere smaltito da aziende specializzate nello smal-
timentodiriutielettriciedelettronici,inconformitàalleprescrizionidellaDirettiva2002/96/CE,chevieta,pertutteleapparecchiature
contrassegnateconilsimboloriportatosulprodottoosull’imballaggio,losmaltimentoinsiemeairiutiurbaninondifferenziati.Ilsimbolo,
rafguratoalato,indicacheilprodottononpuòesseresmaltitoinsiemeagliordinaririutidomestici,maesclusivamenteattraversole
specichestrutturediraccoltaindicatedall’Amministrazione(GovernooEntiLocali).
– Ulteriori parti (tubi,guarnizioni,cablaggi,cavi),daafdareperlosmaltimentoadittespecializzatenellosmaltimentodeiriutispeciali.
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Rietschle VGA 4 operating instructions

Honeywell
Honeywell PC3F1558IUF00 Specification data

WAGNER
WAGNER Wildcat 10-70 Translation of the original operation manual

Eisele
Eisele AT 44F Operation manual

EINHELL
EINHELL GH-SP 2768 Original operating instructions