Fimer TT205 DC User manual

Cod. 910.100.466 REV00
TT205 DC
Manuale d’Istruzione Instruction Manual
Manuel d’emploi Bedienungsanleitung
Manual de instrucciones


TT 205 DC

TARGA DATI, NOMINAL DATA, LEISTUNGSCHILDER,
PLAQUE DONÉES, PLACA DE CARACTERÌSTICAS

1
ESPAÑOL FRANÇAIS DEUTSCH ENGLISH ITALIANO
• AVVERTENZE .................................................................................................. pag. 2, 3, 4
1. CARATTERISTICHE GENERALI E NOTE PER LA CONSULTAZIONE
DEL MANUALE........................................................................................... pag. 5
2. DESCRIZIONE DELL’APPARATO................................................................... pag. 6
3. SALDATURA MMA........................................................................................ pag. 7
3. 1 SALDATURA MMA Manuale.......................................................................... pag. 7
4. TABELLA DI SALDATURA ............................................................................ pag. 8
5. COLLEGAMENTO PER SALDATURA MMA.................................................... pag. 8
6. INNESCO DELL’ARCO ................................................................................. pag. 8
7. SALDATURA TIG.......................................................................................... pag. 9
7. 1 SALDATURA TIG PULSATA......................................................................... pag. 10
7. 2 SALDATURA TIG (Lift-Arc).......................................................................... pag. 10
7. 3 TIG PUNTATURA AUTOMATICA IN 2T E 4T..................................................... pag. 12
7. 4 SALDATURA TIG (Lift-Arc........................................................................... pag. 14
8. COLLEGAMENTO PER SALDATURA TIG....................................................... pag. 15
9. COLLEGAMENTO DELL’ALIMENTAZIONE..................................................... pag. 16
10. COLLEGAMENTO REMOTO.......................................................................... pag. 16
10.1 COLLEGAMENTO REMOTO CORRENTE DI SALDATURA............................... pag. 16
11. COLLEGAMENTO DELLE USCITE................................................................. pag. 16
12. COLLEGAMENTO DELLA BOMBOLA E DEL REGOLATORE DEL GAS.................. pag. 16
13. MANUTENZIONE ORDINARIA DELLA MACCHINA.......................................... pag. 16
14. MEMORIZZAZIONE DEL PUNTO DI LAVORO.................................................. pag. 17
15. CODICE ERRORI.......................................................................................... pag. 19
16. RICERCA GUASTI......................................................................................... pag. 20
17. SCHEMA BLOCCHI ...................................................................................... pag. 21
18. PARTI DI RICAMBIO...................................................................................... pag. 22

2
SIMBOLI UTILIZZATI
SIMBOLI UTILIZZATI
AVVERTENZE
AVVERTENZE
Situazione che può causare gravi danni alle persone e/o
alla apparecchiatura
PERICOLO
DI SVILUPPO FIAMMA
Indica che è necessario indossare la visiera protettiva per evi-
tare scottature e danni agli occhi
GAS TOSSICI
Indica il pericolo, in condizioni anomale, di sviluppo di gas tossici
PERICOLO SCORIE
Indica la possibilità di venir scottati da scorie bollenti
Indica la necessità di indossare occhiali protettivi per
evitare danni dovuti a scorie proiettate
PERICOLO DI FULMINAZIONE
Grave pericolo di fulminazione per le persone
Indica il pericolo di ferimento o di morte dovuto a trascura-
tezza durante l’utilizzo o manutenzione di bombole o val-
vole per gas compresso
Informazione importante da tenere in debito conto. Indi-
ca le precauzioni da tenere in conto per una migliore
installazione ed utilizzo.
INFORMAZIONI
RELATIVE ALLO SMALTIMENTO
ISTRUZIONI
D’INSTALLAZIONE
ISTRUZIONI
D’USO
ISTRUZIONI
DI DISIMBALLAGGIO
PRECAUZIONI PER
L’ESTINZIONE DELL’INCENDIO
Leggere il manuale d’istruzioni UTILIZZABILE IN AMBIENTE A MAGGIOR RISCHIO
DI SCOSSA ELETTRICA
RIGUARDO ALLA SICUREZZA DELL’APPARATO
Questo apparato è un prodotto previsto solamente per uso
industriale e professionale e, come tale, deve essere uti-
lizzato solamente da specialisti o da persone addestrate.
È compito dell’utilizzatore fare in modo che l’apparato non sia acces-
sibile a personale non professionale.
Fimer SpA declina ogni responsabilità per danni a persone o
cose derivanti da un uso inesperto, improprio o disattento del-
le proprie apparecchiature.
L’utilizzatore deve avere cura del proprio strumento
di lavoro! si rammenta esplicitamente che un utensi-
le o un apparato può diventare pericoloso se non è
integro. Anche apparati ed accessori deteriorati o guasti possono
essere pericolosi: in caso di funzionamento anomalo o di surri-
scaldamento disconnettere immediatamente l’intero apparato dal-
la rete elettrica e renderlo al fornitore per l’opportuna riparazione.
Leggere il presente manuale prima di utilizzare il vostro sistema
di saldatura, questo vi aiuterà ad effettuare un lavoro migliore e in
condizioni di maggiore sicurezza.
Tramite la lettura del manuale conoscerete più a fondo le possibilità, le
limitazioni e i potenziali pericoli del lavoro di saldatura.
Conservate il presente manuale per tutta la vita dell’apparato e riponete-
lo in un luogo facilmente accessibile all’addetto all’utilizzo della macchina.
Le informazioni sulla sicurezza che troverete nel seguito devo-
no essere considerate come una guida per la vostra incolu-
mità, ma non possono comunque sostituirsi completamente
alla competenza e al corretto comportamento dell’utente.
Tutti gli apparati connessi alla rete elettrica possono risul-
tare pericolosi se le istruzioni relative all’utilizzo sicuro del-
l’apparato non sono conosciute o non sono seguite. Di
conseguenza per ridurre il rischio di morte o di gravi danni dovuti a scos-
sa elettrica occorre leggere, capire e seguire queste avvertenze sulla
sicurezza. Prestate la massima attenzione al fatto che anche eventuali
persone che assistono alle operazioni di saldatura devono essere oppor-
tunamente istruite sui pericoli relativi all’attività in corso.
Il fuoco e le esplosioni possono provocare seri danni a per-
sone e cose! Per ridurre il rischio di morte o di gravi danni
dovuti al fuoco o ad esplosioni occorre leggere, capire e segui-
re queste avvertenze sulla sicurezza. Prestate la massima attenzione al fat-
to che anche eventuali persone che assistono alle operazioni di saldatura
devono essere opportunamente istruite sui pericoli relativi all’attività in cor-
so. Ricordate sempre che l’operazione di saldatura, per sua stessa natura,
produce scintille, spruzzi di materiale bollente, gocce di metallo fuso, scorie
e schegge bollenti che possono provocare incendi, bruciare la pelle e dan-
neggiare gravemente gli occhi.
I raggi emessi dall’arco elettrico possono danneggiare gli occhi
e bruciare la pelle! Per ridurre il rischio di danni dovuti ai rag-
gi emessi dall’arco occorre leggere, capire e seguire queste
avvertenze sulla sicurezza. Prestate la massima attenzione al fatto che anche
eventuali persone che assistono alle operazioni di saldatura devono essere
opportunamente istruite sui pericoli relativi all’attività in corso. Indossare e far
indossare alle persone presenti la maschera protettiva
.
I FUMI, I GAS E I VAPORI POSSONO DETERMINARE
DANNI!
Per ridurre il rischio di danni dovuti ai fumi di saldatura
occorre leggere, capire e seguire queste avvertenze sulla sicurezza.
Prestate la massima attenzione al fatto che anche eventuali persone
che assistono alle operazioni di saldatura devono essere opportuna-
mente istruite sui pericoli relativi all’attività in corso.
L
a trascuratezza durante l’utilizzo o la manutenzione di
bombole o valvole per gas compresso può determinare il
ferimento o la morte dell’utente o delle persone circostanti!
Per ridurre il rischio di danni dovuti ai gas compressi occorre leggere,
capire e seguire queste avvertenze sulla sicurezza. Prestate la massi-
ma attenzione al fatto che anche eventuali persone che assistono alle
operazioni di saldatura devono essere opportunamente istruite sui peri-
coli relativi all’attività in corso.
TENSIONI PERICOLOSE
L’apparato contiene al suo interno tensioni potenzialmente letali.
Tutte le tensioni pericolose all’interno dell’apparato sono segre-
gate in apposite zone accessibili solamente utilizzando attrezzi non
forniti in dotazione con la saldatrice.
Tutte le operazioni di manutenzione o riparazione che richiedono
l’accesso a queste parti dell’apparato possono essere effettuate sola-
mente da personale tecnico appositamente istruito dalla Fimer S.p.A.
INTRODUZIONE OGGETTI
Non introdurre oggetti nelle feritoie di aerazione ed evi-
tare il contatto con qualsiasi tipo di sostanza liquida;
provvedere alla pulizia solamente con panno asciutto. Tali attenzioni
devono essere osservate anche a macchina spenta.
SEZIONE DEI CAVI
Verificare che i cavi dell’impianto siano di sezione ade-
guata alla corrente di ingresso della saldatrice. Esten-
dere il controllo ad eventuali prolunghe. Si raccomanda che il cavo della pro-
lunga sia sempre completamente steso: un cavo arrotolato può surriscal-
darsi e divenire pericoloso, inoltre un cavo avvolto a matassa o arrotolato sul
proprio rocchetto può determinare grossi malfunzionamenti nella saldatrice.
CALPESTABILITÀ
La parte superiore delle saldatrici non sono progettati per
reggere pesi consistenti. Non salire mai sull’apparto.
SIMBOLI UTILIZZATI

3
AVVERTENZE RELATIVE ALLA SICUREZZA
AVVERTENZE RELATIVE ALLA SICUREZZA
DEL PROCESSO DI SALDATURA
DEL PROCESSO DI SALDATURA
PROTEZIONE DEL PERSONALE
PROTEZIONE DEL PERSONALE
POSIZIONAMENTO
Posizionare lontano da fonti di calore.Posizionare in locali aven-
ti una sufficiente aerazione. Posizionare in locali ben riparati: non
è possibile installarla all’aperto. Non posizionare in locali molto polverosi: la pol-
vere può entrare all’interno dell’apparato impedendone il corretto raffredda-
mento. La saldatrice deve essere posizionata su una superficie di sostegno
piana e stabile che si estende oltre la base del prodotto in tutte le direzioni.
PULIZIA DEL LUOGO DI UTILIZZO
Il luogo dove è utilizzata la saldatrice deve esse-
re mantenuto pulito e asciutto per evitare che
qualsiasi oggetto o liquido possa essere aspirato all’interno del-
l’apparato. Tale circostanza può portare, oltre che al malfunzio-
namento dell’apparato, ad un concreto pericolo di incendio.
RIPARAZIONE
Non tentare mai di riparare il prodotto da soli, ma
rivolgersi sempre al costruttore o ad un suo centro
di assistenza autorizzato. Qualsiasi tentativo di riparazione non auto-
rizzato per iscritto e non gestito direttamente dal costruttore oltre ad
essere oggettivamente pericoloso, determina l’immediata scadenza del-
la garanzia e la cessazione di qualsiasi responsabilità per eventuali mal-
funzionamenti e per le conseguenze che da essi possono derivare.
ACCESSORI
Usare solo accessori previsti dal costruttore, l’uti-
lizzo di accessori di tipo differente può determina-
re gravi malfunzionamenti dell’apparato. L’utilizzo di accessori non ori-
ginali determina l’immediata scadenza della garanzia e la cessazione
di qualsiasi responsabilità per eventuali malfunzionamenti e per le con-
seguenze che da essi possono derivare.
ATTENZIONE!
Il processo di saldatura, se non si rispettano atten-
tamente le istruzioni relative alla sicurezza e all’u-
so, può essere pericoloso non solo per l’operatore, ma anche per le
persone vicine al luogo in cui avviene la saldatura.
PAVIMENTO DELL’AREA DI LAVORO
Il pavimento dell’area di lavoro DEVE essere
realizzato in materiale ininfiammabile.
PIANO DELL’AREA DI LAVORO
Il piano del tavolo da lavoro su cui si effettua la saldatu-
re DEVE essere realizzato in materiale ininfiammabile.
PROTEZIONE DEI MURI E DEI PAVIMENTI
I muri circostanti l’area di saldatura e i pavimenti
devono essere protetti da schermi realizzati in mate-
riale ininfiammabile; questo, non solo per ridurre il rischio di incendio,
ma anche per fornire una protezione atta ad evitare che i muri e/o il
pavimento siano danneggiati durante le operazioni di saldatura.
ESTINTORE
Posizionare nell’area di lavoro un estintore omologato di
tipo e dimensioni appropriate. Verificarne periodicamente
lo stato (effettuare la manutenzione prog1rammata) e assicurarsi
che il personale si opportunamente istruito per il suo utilizzo
MASCHERA DI PROTEZIONE
Indossare una maschera di protezione per sal-
datura non infiammabile per proteggersi il collo,
la faccia e i lati della testa. Mantenete il vetro protettivo pulito e sosti-
tuirlo se è rotto o crepato. Posizionare un vetro di protezione tra-
sparente tra lo schermo della maschera e la zona di saldatura.
ABBIGLIAMENTO
Indossare un abbigliamento di protezione non ecces-
sivamente largo, chiuso, ininfiammabile e senza tasche.
Posizionare sempre nelle immediate vicinanze dell’area di
lavoro un estintore di tipo omologato.Effettuare sempre le
revisioni periodiche all’estintore.
PERICOLO PER GLI OCCHI
Non guardare MAI l’arco senza le opportune protezioni.
FUMI E GAS 1
Pulire bene la parte da saldare da vernici, ruggine o qual-
siasi sporcizia per evitare l’emissione di fumi pericolosi
di composizione non conosciuta.
FUMI E GAS 2
Non saldare MAI metalli contenenti zinco, mercurio, cromo,
grafite, metalli pesanti, cadmio o berillio senza che l’operato-
re e le persone presenti durante la saldatura indossino appositi respiratori.
SPAZI RISTRETTI
Quando si lavora in spazi ristretti occorre lasciare la sor-
gente di potenza al di fuori della zona in cui avviene la
saldatura e fissare il cavo di terra al pezzo da lavorare.
AREE UMIDE
Non effettuare mai l’operazione di saldatura in
ambienti umidi o bagnati.
CAVI DANNEGGIATI 1
Non utilizzare mai cavi danneggiati (tale precau-
zione deve essere rispettata sia per i cavi di rete
che per quelli di saldatura)
CAVI DANNEGGIATI 2
Non rimuovere mai i pannelli della saldatrice. Nel caso
in cui la saldatrice sia dotata di pannelli apribili veri-
ficare sempre che, al momento dell’uso, siano ben chiusi.
PROTEZIONE DALLE SCOSSE ELETTRICHE
PROTEZIONE DALLE SCOSSE ELETTRICHE
Oltre alle avvertenze generali precedentemente riportate occor-
re rispettare scrupolosamente anche le seguenti precauzioni.
PREVENZIONE DEGLI INCENDI
PREVENZIONE DEGLI INCENDI
Oltre alle avvertenze generali precedentemente riportate occor-
re rispettare scrupolosamente anche le seguenti precauzioni. Il
processo di saldatura richiede il raggiungimento di temperature
elevate, di conseguenza esiste un concreto rischio di incendio.
ASSISTENZA
La saldatrice dovrà esser consegnata al centro di assistenza
quando l’apparato è stata in qualche modo danneggiato, come
nei casi in cui vi sia penetrato del liquido, vi siano caduti sopra o dentro
oggetti, quando sia stato esposto alla pioggia o all’umidità (al di fuori dei
valori specificati), quando non funziona normalmente, quando presenta
evidenti cambiamenti di prestazione o quando è stato fatto
cadere.
INTERRUTTORE DI PROTEZIONE
Verificare che l’impianto che alimenta la saldatrice sia
dotato di opportuno organo di sezionamento e pro-
tezione. L’interruttore deve aprire tutti i cavi di alimentazione (Nel
caso di linea monofase: Fase e neutro; nel caso di linea trifase:
tutte e tre le fasi; nel caso di linea a quattro cavi: tutte le fasi e il
conduttore di neutro). Si consiglia l’uso di fusibili ritardati o di inter-
ruttori magnetotermici con curva K.
COLORAZIONE DEI CAVI
Il cavo di collegamento giallo-verde serve per la connessio-
ne della terra di protezione (non utilizzarlo per altri scopi!)
AMBIENTE DI UTILIZZO E/O INSTALLAZIONE1
Apparato non adatto a locali da bagno, docce, piscine o aree
similari. Nel caso sia necessario operare in tali ambienti veri-
ficare preventivamente il serraggio di tutti i rubinetti di adduzione dell’acqua
e verificare che nessuno stia utilizzando l’ambiente per la propria funzione.
AMBIENTE DI UTILIZZO E/O DI INSTALLAZIONE 4
Non utilizzare la saldatrice in ambienti in cui sia presente
una atmosfera esplosiva o corrosiva o abrasiva o salina.
VENTILAZIONE DEL LOCALE
Saldare in un locale ben ventilato senza accesso diretto
ad altri luoghi di lavoro
CONNESSIONE DI TERRA
Nel caso che la saldatrice non sia fornita della spina di alimen-
tazione, connettere sempre per primo il cavo di terra. In caso
di scollegamento dell’apparato scollegare il cavo di terra per ultimo.
SPINA E PRESA DI COLLEGAMENTO
Nel caso che la saldatrice sia fornita di spina di collegamento alla
rete verificare sempre con attenzione che sia conforme al tipo di
presa montata a parete. Non manomettere mai il cavo di collegamento.
MOVIMENTAZIONE 1
Alcune tipologie di saldatrici sono apparati pesanti, effettuare le ope-
razioni di movimentazione con attenzione. Nel caso la saldatrice sia
utilizzata, anche momentaneamente, in ambienti civili controllare sempre
preventivamente la tenuta delle solette e dei pavimenti “sopraelevati”.
AMBIENTE DI UTILIZZO E/O INSTALLAZIONE 2
La saldatrice non è idonea al funzionamento e immagazi-
namento sotto pioggia o neve
AMBIENTE DI UTILIZZO E/O INSTALLAZIONE 3
La saldatrice non è prevista per essere installata o utilizzata in
luoghi soggetti ad urti o vibrazioni; ad esempio: mezzi di trasporto
su strada, su rotaia, su fune, aerei, navali ed equiparabili (come gru, car-
ri ponte, parti di macchine utensili soggette a movimento o vibrazione)
MOVIMENTAZIONE 2
Non conservare o trasportare la saldatrice inclinata o
appoggiato su un lato.
Oltre alle avvertenze generali precedentemente riporta-
te occorre rispettare scrupolosamente anche le seguen-
ti precauzioni

PULIZIA DELL’AREA CIRCOSTANTE ALLA
ZONA DI LAVORO
Ripulire accuratamente la zona di lavoro da qual-
siasi materiale combustibile.
GRAVISSIMO PERICOLO! 1
Non effettuare assolutamente MAI le operazioni di sal-
datura in un ambiente ristretto (per esempio un contai-
ner, una cisterna, un ripostiglio) che abbia contenuto o contenga materiali o
liquidi tossici, infiammabili o esplosivi. Prestare la massima attenzione al fat-
to che soprattutto le cisterne possono conservare al loro interno gas e vapo-
ri tossici, infiammabili o esplosivi anche dopo anni dal loro svuotamento.
GRAVISSIMO PERICOLO! 3
Attenzione non utilizzare mai le apparecchiature
per saldatura per sgelare i tubi dell’acqua
GRAVISSIMO PERICOLO! 2
Non effettuare assolutamente MAI le operazioni di salda-
tura su un serbatoio che abbia contenuto o contenga mate-
riali o liquidi tossici, infiammabili o esplosivi. Prestare la massima atten-
zione al fatto che i serbatoi possono conservare al loro interno vapori
infiammabili ed esplosivi anche dopo anni dal loro svuotamento. Nel
caso sia necessario effettuare saldature su di un serbatoio occorre SEM-
PRE passivarlo riempiendolo di sabbia o equivalente materiale inerte.
VENTILAZIONE DEL LOCALE DOVE AVVIENE LA
SALDATURA.
Ventilare il locale dove avviene la saldatura adeguata-
mente. Mantenere un sufficiente flusso d’aria per evitare l’accu-
mulo di gas tossici o esplosivi. L’operazione di saldatura effettuata su
certi tipi o combinazioni di materiali può generare fumi tossici. In que-
sti casi utilizzare appropriati sistemi di respirazione. PRIMA di iniziare
a saldare leggere e capire le prescrizioni di sicurezza della lega di sal-
datura.
TIPI DI GAS DA UTILIZZARE
Queste saldatrici devono essere impiegate solamente con
gas inerti (non infiammabili) per la protezione dell’arco di saldatura.
Ovviamente è della massima importanza scegliere il tipo di gas appro-
priato per la saldatura che deve essere eseguita.
BOMBOLE NON MARCATE
Non usare MAI gas da bombole prive della propria etichetta.
RIDUTTORE DI PRESSIONE 1
Non collegare MAI la bombola direttamente alla salda-
trice. Utilizzare sempre un riduttore di pressione.
RIDUTTORE DI PRESSIONE 2
Assicurarsi che il regolatore di pressione funzioni correttamente.
Leggere con attenzione le istruzioni del regolatore di pressione.
RIDUTTORE DI PRESSIONE 3
Non lubrificate mai alcuna parte del riduttore di pressione
RIDUTTORE DI PRESSIONE 4
Ciascun regolatore è progettato per essere utilizzato con
uno specifico tipo di gas. Assicurarsi che il riduttore sia
del tipo indicato per il gas di protezione in uso.
VENTILAZIONE
VENTILAZIONE
Oltre alle avvertenze generali precedentemente riportate occor-
re rispettare scrupolosamente anche le seguenti precauzioni.
GAS DI PROTEZIONE ALLA SALDATURA
GAS DI PROTEZIONE ALLA SALDATURA
Nel caso si utilizzino processi di saldatura utilizzanti gas di prote-
zione, oltre alle avvertenze generali precedentemente riportate
occorre rispettare scrupolosamente anche le seguenti precauzioni.
BOMBOLE DANNEGGIATE
Non usare MAI bombole danneggiate o deteriorate.
MOVIMENTAZIONE DELLE BOMBOLE
Non spostare MAI la bombola prendendola per la valvola
BOMBOLE
Non esporre le bombole ad un calore eccessivo, a
scintille, a scorie o alla fiamma.
TUBO DEL GAS 1
Assicurarsi che il tubo del gas sia in buono stato
TUBO DEL GAS 2
Mantenere sempre il tubo del gas lontano dal
punto di saldatura
SCARICHE ELETTRICHE
SCARICHE ELETTRICHE
Per ridurre il rischio di seri danni dovuti alle scariche elettriche,
oltre alle avvertenze generali precedentemente riportate occor-
re rispettare scrupolosamente anche le seguenti precauzioni.
INFORTUNIO DOVUTO A SCARICA ELETTRICA
Nel caso in cui una persona sia colpita da scarica elettrica NON
prestarle soccorso se è ancora in contatto coi cavi. Togliere immedia-
tamente tensione e POI soccorrerla.
CONTATTO COI CAVI
Non fare manovre sui cavi di ingresso se l’alimentazione non
è stata interrotta.
Non toccare il circuito di saldatura: anche se normalmente la tensio-
ne del circuito di saldatura non è molto elevata, è comunque buona
norma prudenziale non toccare mai gli elttrodi di saldatura.
STATO DI CONSERVAZIONE DEI CAVI E DELLA PRESA
Verificare spesso l’integrità del cavo di alimentazione e del-
la relativa spina e presa. Ciò è particolarmente necessario
nelle apparecchiature che subiscono ripetuti movimenti.
RIPARAZIONI
Non tentare mai di effettuare in proprio delle riparazioni sul-
la saldatrice; questo determina non solo l’immediata deca-
denza della garanzia, ma può essere fonte di seri pericoli.
APERTURA DELLE ZONE ACCESSIBILI ALL’OPERATORE
Verificare sempre che la saldatrice sia disconnessa dalla rete
prima di effettuare le manovre di ordinaria manutenzione
riportate in questo manuale (ad esempio la sostituzione di un elet-
trodo consumato, del filo di saldatura, il cambio del trainafilo ecc)
Non puntare mai la pistola di saldatura o l’elettrodo verso se
stessi o verso le persone presenti
Assicurarsi che vicino alla saldatrice non passino cavi di controllo,
telefonici e bus di segnale (come reti di computer, bus di campo ecc)
Assicurarsi che vicino alla saldatrice non vi siano telefoni,
televisori, computer o altri apparati di controllo.
COMPATIBILITA’ ELETTROMAGNETICA
Assicurarsi che vicino alla saldatrice non vi siano persone
portatrici di pace-macker.
Non utilizzare la saldatrice in ambiente ospedaliero o in ambu-
latori (sia medici che veterinari). Prestare particolare attenzio-
ne al fatto che nelle immediate vicinanze della zona di saldatu-
ra non vi siano apparecchi elettromedicali in funzione.
Nel caso in cui la saldatrice provochi disturbi ad altre apparecchiature
si può cercare di diminuirne l’effetto tramite le seguenti precauzioni
1. Verificare che tutti gli sportelli eventualmente presenti nella salda-
trice siano ben chiusi
2. Accorciare i cavi di alimentazione
3. Interporre dei filtri EMC tra la saldatrice e la linea di alimentazione
Classificazione per compatibilità elettromagnetica: CISPR
11, gruppo2, classe A.
Questo è un apparato in Classe A e non è adatto a funziona-
re in ambienti residenziali in cui la potenza elettrica è fornita
tramite rete pubblica in bassa tensione. In questi ambienti
potrebbero sorgere problemi per garantire la compatibilità elettroma-
gnetica, sia per quanto riguarda i disturbi condotti che irradiati.
Questa apparecchiatura non è conforme con la IEC 61000-
3-12.Se viene collegata ad una rete pubblica in bassa ten-
sione, è responsabilità dell’installatore o dell’utilizzatore
assicurarsi, contattando, se necessario, il gestore della rete, che
l’apparato possa essere connesso.
Questa apparecchiatura è adatta ad essere utilizzata in ambien-
te industriale con rete protetta da interruttore differenziale ritar-
dato all’intervento, di tipo B e con corrente di intervento >200mA
4

5
ESPAÑOL FRANÇAIS DEUTSCH ENGLISH ITALIANO
1. CARATTERISTICHE GENERALI E NOTE PER LA CONSULTAZIONE DEL
MANUALE
Le saldatrici tipo TT 205EVO DC sono apparecchiature realizzate con tecnologia
INVERTER; si tratta di apparati estremamente compatti e versatili utilizzabili in tutte le
situazioni in cui, il minimo ingombro, si deve coniugare con le più elevate prestazioni.
Queste saldatrici permettono di effettuare saldature in tecnologia MMA, TIG e TIG
PULSATA.
L’innovativo sistema di interfacciamento con l’operatore tramite l’ampio display TFT a colori
di 3,5’’ consente un utilizzo dell’apparato semplice ed intuitivo, senza rinunciare alla
possibilità di personalizzare tutti i parametri di saldatura.
Questo manuale di istruzione riporta nel dettaglio le regolazioni e le modalità di
funzionamento della macchina: la sua lettura completa vi permetterà di apprezzarne
l’estrema flessibilità e la praticità di utilizzo.
Attenzione: l'apparecchio può essere utilizzato solo per gli impieghi descritti nel manuale
e non deve essere utilizzato per altri fini impropri.

6
10
9
15 14
13
12
23
4
5
1
17
18
FIGURA 1:
In modalità saldatura il display è diviso in 5 zone principali:
Parte 1: Stato della macchina
Parte 2: Significato dei pulsanti attivi (pulsanti 2, 3, 4, 5 di fig.1)
Parte 3: Valore delle grandezze impostate
Parte 4: Tipo di processo selezionato
Parte 5: Indica i valori impostabili per i vari parametri di saldatura
(per variare il valore impostato evidenziarlo tramite la manopola
10 e confermare la scelta premendo la manopola stessa; il valore
viene evidenziato in contrasto. Ruotando la manopola si varia il
valore, per confermare il nuovo valore occorre premere
nuovamente la manopola 10).
Valore evidenziato: Indica il parametro che viene variato tramite la
manopola 10.
VISUALIZZAZIONI:
- All’accensione viene visualizzato il logo Fimer e la revisione del
Firmware caricata.
PULSANTI DI COMANDO: (2, 3, 4, 5 di fig.1)
Ad ogni pulsante di comando è associata una specifica funzione
visualizzata sul display.
9. Manopola di impostazione del parametro principale di saldatura:
tramite questa manopola si imposta il parametro principale di saldatura:
Saldatura MMA/TIG: imposta la corrente di saldatura.
11. Griglie di aerazione (non devono mai essere ostruite).
12. Presa dinse frontale “-”: presa polo negativo. Presa di
collegamento della torcia in modalità TIG.
Modalità MMA: Pinza di massa
13. Connettore per controllo remoto.
14. Presa dinse frontale “+”: presa polo positivo.
Modalità MMA: Pinza porta elettrodo
Modalità TIG: Pinza di massa
15. Uscita Gas:
Modalità MMA: inattiva
Modalità TIG: connessione gas alla torcia di saldatura
FIGURA 2:
17. Interruttore ON-OFF: accende e spegne la macchina.
18. Cavo di ingresso: Cavo di collegamento alla rete elettrica.
19. Ingresso gas di saldatura:
Modalità MMA: non usato
Modalità TIG: connessione gas alla bombola
20. CONNETTORE ALIMENTAZIONE CENTRALINA DI
RAFFREDDAMENTO
Fig. 1
Fig. 2
2. DESCRIZIONE DELL’APPARATO
Parte 1
Parte 2
Parte 3
Parte 4
Parte 5
1. Display Grafico:
Il display a colori da
3,5’’ visualizza
differenti schermate a
secondo che sia in
modalità di saldatura o
in modalità di
settaggio.
20 19
11

7
ESPAÑOL FRANÇAIS DEUTSCH ENGLISH ITALIANO
3. SALDATURA MMA
Per scegliere questa modalità di saldatura:
Tramite la manopola 10 scegliere MMA e
premere per conferma.
La saldatura ad arco elettrico con elettrodo
rivestito MMA (Metal Manual Arc) o SMAW
(Shilded Metal Arc Welding) è un procedimento
di saldatura manuale che sfrutta il calore gen
erato da un arco elettrico che scocca tra un
elettrodo fusibile rivestito ed i pezzi da saldare.
Questo procedimento consente di realizzare
giunti in qualunque posizione, in officina, all'
aperto, in zone ristrette o di difficile accesso.
Con le TT 205EVO DC è possibile saldare
qualsiasi tipo di elettrodo e diametro. L’innesco
dell’arco avviene avvicinando l’elettrodo al pezzo
da saldare.
La corretta connessione della pinza porta
elettrodo e del cavo di massa è mostrata nella
tabella sotto riportata:
Verificare sempre che la massa e la pinza porta
elettrodo siano ben separate.
3.1 SALDATURA MMA Manuale
Si accede a queste modalità di funzionamento
premendo la manopola 10.
Effettuata la selezione si accede alla schermata di
saldatura:
La manopola 9 di figura 1 permette di regolare la
corrente di saldatura (pezzi da saldare di spessore
più elevato, richiedono correnti maggiori).
Tramite la manopola 10 è possibile inoltre regolare
gli altri parametri mostrati in figura:
Arc Force: Permette di impostare la percentuale
di incremento di corrente, rispetto alla corrente di
saldatura, che la saldatrice può forzare allo scopo
di mantenere ben innescato l’arco.
Hot Start: Permette di impostare la percentuale di
incremento di corrente, rispetto alla corrente di
saldatura, che la saldatrice può forzare al momento
dell’innesco dell’arco.
Durata hot start: Permette di impostare il tempo
durante il quale viene forzata la corrente di hot start.
Controllo remoto: Permette di accendere (ON) o
spegnere (OFF) il controllo remoto dell’intensità di
corrente erogata.
Seleziona il procedimento
INIZIO
OPZIONI
MMA
TIG
Seleziona il procedimento MMA
INIZIO
INDIETRO
OPZIONI
MMA
Manuale
PROCESSO DI
SALDATURA
Presa Frontale
+
14 di Fig.1
Presa Frontale
-
12 di Fig.1
MMA PINZA PORTA
ELETTRODO CAVO MASSA
Pronto a saldare
INIZIO
INDIETRO
MEM +
OPZIONI
arc force
hot start
durata hot start
controllo remoto
20%
20%
0.5s
OFF
MMA
Manuale
150A
15,0V
>

8
4. TABELLA DI SALDATURA
Attraverso la tabella riportata di seguito sarà
possibile calcolare la corrente di saldatura a
seconda dell’elettrodo utilizzato.
5. COLLEGAMENTO PER
SALDATURA MMA
L’inserimento dei connettori “dinse” deve
avvenire allineando la “chiavetta” con la
scanalatura e stringendo fino all’arresto tramite
una rotazione in senso orario.
Pinza porta elettrodo e massa sono da collegare
alla polarità “+” e “-” a seconda della specifica
riportata sulla confezione degli elettrodi utilizzati.
6. INNESCO DELL’ARCO
SPEGNIMENTO
Va effettuato soffermandosi un attimo sul cratere
finale (cioè sulla fine del cordone), ritornanti
lentamente sul cordone già depositato per circa due
centimetri e, solo a questo punto, allontananti
l'elettrodo per spegnere l'arco.
Creare il contatto per
accendere l’arco a circa
5 cm di distanza rispetto
al punto di inzio
saldatura.
Ravvicinare immediatamente
l'elettrodo al pezzo senza
toccarlo in modo che l'arco
rimanga acceso.
Portarsi con una certa
velocità, senza spegnere
l'arco, al punto dove si
intende iniziare il cordone
di saldatura.
Iniziare la saldatura
avanzando lentamente.
La distanza fra la punta
dell'elettrodo ed il pezzo
deve essere circa
uguale al diametro
dell'elettrodo che si sta
utilizzando.
ACCENSIONE
DIAMETRO
ELETTRODO
CORRENTE DI
SALDATURA
LUNGHEZZA
ELETTRODO
mm A mm
2.0 45 ÷ 60
300
2.5 60 ÷ 100
300
3.25 90 ÷ 140
450
4.0 140 ÷ 170
450
5.0 190 ÷ 230
450

ITALIANO
ENGLISH
DEUTSCH
FRANÇAISESPAÑOL
Al fine di una migliore comprensione delle descrizioni dei parametri di saldatura ripor-
tati, relativi alla modalità TIG, quando necessario fare riferimento agli andamenti
riportati di seguito:
Is, ts:corrente iniziale, tempo iniziale
I1: corrente di saldatura
I2: corrente di base
Ie, te: corrente finale, tempo finale
t3/t2x100: bilanciamento
1/t2:frequenza
t6:post gas
Is, ts:corrente iniziale, tempo iniziale
I1: corrente di saldatura
I3:corrente 2° livello
I2: corrente di base
Ie, te: corrente finale, tempo finale
t3/t2x100: bilanciamento
1/t2:frequenza
t6:post gas
Pulsante torcia
Pulsante torcia
P.T.
7. SALDATURA TIG
TIG modalità 2t con rampe
TIG modalità 4t/4bi con rampe
9

10
Per scegliere questa modalità di saldatura :
tramite la manopola 10 scegliere TIG e
premere per conferma.
La saldatura in gas inerte con elettrodo infusibile di
tungsteno (TIG: Tungsten Inert Gas) è un
procedimento di saldatura in cui il calore è prodotto
da un arco che scocca tra un elettrodo in tungsteno
(che non si consuma) ed i pezzi da saldare. La
saldatura viene eseguita portando a fusione i lembi
del pezzo da saldare oppure aggiungendo
eventualmente altro materiale d’apporto
proveniente da specifiche bacchette così da
realizzare il giunto.
L’accensione dell’arco avviene toccando con
l'elettrodo il pezzo da saldare e sollevandolo dopo
averlo toccato (innesco lift).
Il procedimento TIG si adatta a qualsiasi posizione
di lavoro e può essere applicato anche su lamiere
di spessore assai ridotto (0,2-0,3 mm).
Il procedimento TIG si contraddistingue per avere
una grande facilità di controllo dell'arco, una
sorgente termica potente e concentrata e per poter
facilmente controllare la quantità di materiale
d'apporto.
Questo rende il procedimento TIG particolarmente
indicato per saldature di precisione su una vasta
gamma di spessori, per saldature in posizioni
difficoltose e su tubazioni, dove è richiesta la piena
penetrazione. Il procedimento TIG consente la
saldatura di svariate tipologie di materiali, come
materiali ferrosi, leghe di nichel, rame, titanio,
magnesio…;
Durante la saldatura il potenziometro 9 di fig 1
regola la corrente di saldatura.
La corretta connessione della torcia e del cavo di
massa è mostrata nella tabella sotto riportata:
7.1 SALDATURA TIG PULSATA
La saldatura tig pulsata si utilizza per diminuire
l’apporto termico al pezzo da saldare permettendo
di ottenere un’ottima saldatura anche su materiali
molto sottili. Questo tipo di saldatura è molto utile
all’operatore nel caso vengano utilizzati materiali
d’apporto, oppure per scopi puramente estetici.
Inoltre vi è la possibilità di variare la corrente por-
tandola da un picco molto alto ad uno altrettanto
basso, picchi modulati con frequenza stabilita dall’-
operatore che può passare da pochi Hertz sino ad
alcune centinaia o in alcuni casi migliaia.
7.2 SALDATURA TIG (Lift-Arc)
La rotazione della manopola 10 permette la scelta
tra i differenti modi di saldatura TIG; la pressione
della manopola conferma la scelta effettuata.
Effettuata la selezione si accede alla schermata
di saldatura:
Seleziona il procedimento
INIZIO
OPZIONI
MMA
TIG
PROCESSO DI
SALDATURA
Presa Frontale
+
14 di Fig.1
Presa Frontale
-
12 di Fig.1
TIG CAVO MASSA CAVO TORCIA
INIZIO
INDIETRO
OPZIONI
TIG
Lift Arc
HF
Seleziona procedimento TIG
Pronto a saldare
INIZIO
INDIETRO
MEM +
OPZIONI
150A
15,0V
>
TIG
Lift
2t-4t 4bilevel
corrente 2° livello
corrente iniziale
tempo iniziale
rampa di salita
rampa di discesa
corrente finale
tempo finale
post gas
pulsazione
corrente di base
frequenza
bilanciamento
pompa acqua
controllo remoto
corrente minima
puntatura
2t
50%
20%
0,0s
0,0s
0,0s
20%
0,0s
5,0s
OFF
20%
10,0
50%
OFF
OFF
5A
0,0s

11
ESPAÑOL FRANÇAIS DEUTSCH ENGLISH ITALIANO
REGOLAZIONI E PARAMETRI:
Attraverso il pulsante 9 è possibile regolare, in
corrente, la potenza macchina.
Tramite la manopola 10 è possibile regolare i
parametri di saldatura visualizzati sul display:
2t-4t-4bilevel: Permette di impostare il funziona-
mento in modalità 2 tempi o 4 tempi
2t: Nel funzionamento in modalità 2 tempi, la pres-
sione del pulsante causa la fuoriuscita del gas di
protezione; al sollevamento dell’elettrodo dal
pezzo si innesca l’arco elettrico, con esecuzione
della Corrente iniziale e/o della Rampa di
salita,che rimane acceso per tutto il tempo in cui il
pulsante rimane premuto. Al rilascio la macchina
inizia la Rampa di discesa della corrente e/o la
Corrente finale, se impostate.
4t: Nel funzionamento in modalità 4 tempi, la prima
pressione del pulsante causa la fuoriuscita del gas
di protezione, quindi al sollevamento dell’elettrodo
dal pezzo si innesca l’arco elettrico.
La corrente erogata è quella corrispondente al
parametro Corrente iniziale fintanto che il pulsante
non viene rilasciato, quindi la macchina esegue la
Rampa di salita se impostata. Alla successiva pres-
sione del pulsante la macchina esegue la Rampa
di discesa della corrente, se impostata, e la
Corrente finale (fino al rilascio del pulsante), quin-
di la fase di Post gas. Qualora il pulsante venga
rilasciato subito, la macchina esegue la Rampa di
discesa della corrente (se impostata), quindi la
fase di Post gas.
4bi: Il funzionamento è analogo alla modalità 4t
con la sola differenza che pressioni brevi (< 1s) del
pulsante torcia durante la fase di saldatura (ovvero
dopo l’esecuzione della Rampa iniziale) causano il
passaggio tra la corrente di primo livello I1e quella
di secondo livello I2; una pressione prolungata (>
1s) causa l’inizio della fase di chiusura della sal-
datura (Rampa di discesa e/o Corrente finale se
impostate)
Corrente 2° livello: Qualora venga selezionata il
valore 4bi del parametro 2t-4t-4bilevel permette di
impostare la corrente di 2° livello in percentuale
della corrente di saldatura.
Corrente iniziale: Permette di impostare il valore
a cui si porta la corrente di saldatura subito dopo
l'innesco dell'arco elettrico.
Tempo iniziale: Permette di impostare il tempo
per cui è applicata la corrente stabilita dal para-
metro Corrente iniziale.
In modalità 4t/4bi (se il parametro Puntatura è
uguale a 0) tale tempo è ininfluente e la corrente
iniziale viene mantenuta fintanto che il pulsante
torcia viene mantenuto premuto.
Rampa di salita: Permette di impostare la durata
della rampa di salita della corrente di saldatura.
Rampa di discesa: Permette di impostare la dura-
ta della rampa di discesa della corrente di saldatu-
ra.
Corrente finale: Permette di impostare il valore a
cui si porta la corrente di saldatura al completa-
mento della rampa di discesa.
Tempo finale: Permette di impostare il tempo per
cui è applicata la corrente stabilita dal parametro
Corrente finale.
In modalità 4t/4bi tale tempo è ininfluente e la cor-
rente finale viene mantenuta fintanto che il pul-
sante torcia viene mantenuto premuto.
Post gas: Permette di impostare il tempo di
erogazione del gas dopo la fine dell'erogazione
della corrente di saldatura.
Pulsazione: Permette di attivare (Hz) o disattivare
(OFF) la modalità di saldatura pulsata; con la
modalità di saldatura pulsata attiva (Hz) la macchi-
na eroga per un certo periodo di tempo la corrente
di saldatura e per un altro periodo di tempo la cor-
rente definita dal parametro Corrente di base. Il
numero di impulsi di corrente per unità di tempo è
dato dal valore del parametro Frequenza.
La pulsazione è attuata solo durante la fase di sal-
datura e non nelle fasi di corrente iniziale/finale o
durante le rampe.
Corrente di base: Permette di impostare la cor-
rente di base attuata durante la generazione della
pulsazione.
Frequenza: Permette di impostare il numero di
impulsi di corrente per unità di tempo quando la
modalità di saldatura pulsata è attiva.
Bilanciamento: Rappresenta la percentuale di
tempo per cui è applicata la corrente di saldatura
quando la modalità di saldatura pulsata è attiva.
Pompa acqua: Permette di accendere (ON) o
spegnere (OFF) la centralina dell'acqua, se pre-
sente.
Controllo remoto: Permette di accendere (ON) o
spegnere (OFF) il controllo remoto dell’intensità di
corrente erogata.
Corrente minima:Permette di impostare la cor-
rente minima di uscita quando il controllo remoto è
al minimo di regolazione.
Puntatura: Permette di impostare (se diverso da
0) la durata massima della saldatura.

12
7.3 TIG PUNTATURA AUTOMATICA IN 2T E 4T
Nelle macchine che lo prevedono è possibile attivare la funzione di puntatura automatica, nelle moda-
lità a ripetizione singola (impostazione del solo parametro Puntatura) o a ripetizione multipla (imposta-
zione del parametro Puntatura e del parametro Pausa, per le macchine che lo prevedono).
Nella modalità a ripetizione singola la macchina mantiene acceso l’arco, dopo l’innesco, per un perio-
do di tempo che è definito dal valore del parametro Puntatura.
Durante il periodo di accensione dell’arco la macchina esegue le funzioni attivate dall’utente (es. cor-
rente iniziale, rampa di salita, pulsazione) sempre che le durate di queste funzioni siano compatibili con
la durata impostata della puntatura (es. se si prevede una corrente iniziale di 0,5s ed una rampa di sali-
ta di 1,0s, con la puntatura è impostata su 0,5s verrà eseguita solo la corrente iniziale; analogamente
con una puntatura di 0,8s verrà eseguita la corrente iniziale e parzialmente la rampa di salita).
Tale funzione è disponibile, generalmente, sulle macchine con programma di saldatura per le modalità
TIG-Scratch, TIG-Lift e TIG-HF.
La modalità a ripetizione multipla si comporta, nelle fasi di arco acceso, esattamente come la modalità
a ripetizione singola, fatto salvo che dopo lo spegnimento dell’arco, la macchina innesca nuovamente
l’arco fintanto che il pulsante torcia risulta premuto; le fasi di arco acceso avranno una durata definita
dal parametro Puntatura, le fasi di arco spento avranno una durata definita dal parametro Pausa.
Tale funzione è disponibile, generalmente, sulle macchine con programma di saldatura per la sola
modalità TIG-HF.
In modalità 4t/4bilevel con puntatura attivata la macchina esegue le funzioni impostate dall’utente
come se operasse in 2t, ovvero con la funzione di puntatura attiva in tali modalità si ha solo l’automa-
zione del pulsante torcia (mentre in modalità con puntatura non attiva si avrebbe il perdurare della cor-
rente iniziale fino al rilascio del pulsante).
Nelle figure di seguito è riportato l’andamento della corrente con funzione di puntatura automatica atti-
va in 2t e 4t/4bilevel; il primo impulso, ombreggiato, è l’unico eseguito qualora la funzione di puntatu-
ra sia impostata come ripetizione singola (valore del parametro Pausa uguale a 0), mentre tutti gli altri
sono eseguiti se e solo se la funzione di puntatura è impostata come ripetizioni multiple (valore del
parametro Pausa diverso da 0).

13
ESPAÑOL FRANÇAIS DEUTSCH ENGLISH ITALIANO
TIG puntatura automatica in modalità 2t
TIG puntatura automatica in modalità 4t/4 bilevel
I
s
, t
s
:corrente iniziale , tempo iniziale
t
1
:rampa di salita
t
2
: puntatura
t
3
: pausa
I
1
: corrente di saldatura
I
3
: corrente secondo livello
I
2
: corrente di base
Nelle figure di seguito è riportato l’andamento della corrente con funzione di puntatura automati-
ca attiva in 2t e 4t/4bilevel; il primo impulso, ombreggiato, è l’unico eseguito qualora la funzione
di puntatura sia impostata come ripetizione singola (valore del parametro Pausa uguale a 0),
mentre tutti gli altri sono eseguiti se e solo se la funzione di puntatura è impostata come ripeti-
zioni multiple (valore del parametro Pausa diverso da 0).

14
7.4 SALDATURA TIG (Hf)
La saldatura Tig HF permette di innescare l’arco
senza contaminazioni di tungsteno.
La rotazione della manopola 10 permette la scelta
tra i differenti modi di saldatura TIG; la pressione
della manopola conferma la scelta effettuata.
Effettuata la selezione si accede alla schermata di
saldatura
REGOLAZIONI E PARAMETRI:
Attraverso il pulsante 9 è possibile regolare, in
corrente, la potenza macchina.
Tramite la manopola 10 è possibile regolare i
parametri di saldatura visualizzati sul display:
2t-4t-4bilevel: Permette di impostare il funzionamen-
to in modalità 2 tempi o 4 tempi
2t: Nel funzionamento in modalità 2 tempi, la pres-
sione del pulsante causa la fuoriuscita del gas di
protezione seguita dalla fase d’innesco dell’arco
elettrico, con esecuzione della Corrente iniziale e/o
della Rampa di salita,che rimane acceso per tutto
il tempo in cui il pulsante rimane premuto. Al rilas-
cio la macchina inizia la Rampa di discesa della
corrente e/o la Corrente finale, se impostate.
4t: Nel funzionamento in modalità 4 tempi, la
prima pressione del pulsante causa la fuoriusci-
ta del gas di protezione,seguita dalla fase d’in-
nesco dell’arco elettrico.
La corrente erogata è quella corrispondente al para-
metro Corrente iniziale fintanto che il pulsante non
viene rilasciato, quindi la macchina esegue la Rampa
di salita se impostata. Alla successiva pressione del
pulsante la macchina esegue la Rampa di discesa
della corrente, se impostata, e la Corrente finale (fino
al rilascio del pulsante), quindi la fase di Post gas.
Qualora il pulsante venga rilasciato subito, la macchi-
na esegue la Rampa di discesa della corrente (se
impostata), quindi la fase di Post gas.
4bi: Il funzionamento è analogo alla modalità 4t con la
sola differenza che pressioni brevi (< 1s) del pulsante
torcia durante la fase di saldatura (ovvero dopo l’ese-
cuzione della Rampa iniziale) causano il passaggio tra
la corrente di primo livello I1e quella di secondo livello
I2; una pressione prolungata (> 1s) causa l’inizio della
fase di chiusura della saldatura (Rampa di discesa e/o
Corrente finale se impostate).
Corrente 2° livello: Qualora venga selezionata il val-
ore 4bi del parametro 2t-4t-4bilevel permette di
impostare la corrente di 2° livello in percentuale della
corrente di saldatura l1.
Pre gas: Permette di impostare il tempo di erogazione
del gas prima dell’innesco dell’arco elettrico.
Corrente iniziale: Permette di impostare il valore
a cui si porta la corrente di saldatura subito dopo
l'innesco dell'arco elettrico, in percentuale della
corrente di saldatura l1.
Tempo iniziale: Permette di impostare il tempo per
cui è applicata la corrente stabilita dal parametro
Corrente iniziale.
In modalità 4t/4bi tale tempo è ininfluente e la corrente
iniziale viene mantenuta fintanto che il pulsante torcia
viene mantenuto premuto.
Rampa di salita: Permette di impostare la durata
della rampa di salita della corrente di saldatura.
Rampa di discesa: Permette di impostare la durata
della rampa di discesa della corrente di saldatura.
Corrente finale: Permette di impostare il valore a cui
si porta la corrente di saldatura al completamento
della rampa di discesa, in percentuale della corrente di
saldatura l1.
INIZIO
INDIETRO
OPZIONI
TIG
Lift Arc
HF
Seleziona procedimento TIG
Pronto a saldare
INIZIO
INDIETRO
MEM +
OPZIONI
150A
15,0V
>
TIG
Hf
2t-4t 4bilevel
corrente 2° livello
pre gas
corrente iniziale
tempo iniziale
rampa di salita
rampa di discesa
corrente finale
tempo finale
post gas
pulsazione
corrente di base
frequenza
bilanciamento
pompa acqua
controllo remoto
corrente minima
puntatura
pausa
corrente innesco DC
durata
2t
50%
0,0s
20%
0,0s
0,0s
0,0s
20%
0,0s
5,0s
OFF
20%
10,0
50%
OFF
OFF
5A
0,0s
0,0s
50%
20ms

15
ESPAÑOL FRANÇAIS DEUTSCH ENGLISH ITALIANO
Tempo finale: Permette di impostare il tempo per
cui è applicata la corrente stabilita dal parametro
Corrente finale.
In modalità 4t/4bi tale tempo è ininfluente e la corrente
finale viene mantenuta fintanto che il pulsante torcia
viene mantenuto premuto.
Post gas: Permette di impostare il tempo di
erogazione del gas dopo la fine dell'erogazione della
corrente di saldatura
Pulsazione: Permette di attivare (Hz/kHz) o disattivare
(OFF) la modalità di saldatura pulsata; con la modalità
di saldatura pulsata attiva la macchina eroga per un
certo periodo di tempo la corrente di saldatura e per un
altro periodo di tempo la corrente definita dal para-
metro Corrente di base. Il numero di impulsi di corrente
per unità di tempo (s se Hz, ms se kHz) è dato dal val-
ore del parametro Frequenza.
La pulsazione è attuata solo durante la fase di sal-
datura e non nelle fasi di corrente iniziale/finale o
durante le rampe.
Corrente di base: Permette di impostare la corrente di
base attuata durante la generazione della pulsazione
in percentuale della corrente di saldatura l1.
Frequenza: Permette di impostare il numero di impul-
si di corrente per unità di tempo quando la modalità di
saldatura pulsata è attiva.
Bilanciamento: Rappresenta la percentuale di tempo
per cui è applicata la corrente di saldatura quando la
modalità di saldatura pulsata è attiva.
Pompa acqua: Permette di accendere (ON) o speg-
nere (OFF) la centralina dell'acqua, se presente.
Controllo remoto: Permette di accendere (ON) o
spegnere (OFF) il controllo remoto dell’intensità di cor-
rente erogata.
Corrente minima:Permette di impostare la corrente
minima di uscita quando il controllo remoto è al minimo
di regolazione.
Puntatura: Permette di impostare (se diverso da 0) la
durata massima della saldatura.
Pausa: Permette di impostare (se diverso da 0) la
durata della pausa tra due successive puntature.
Corrente innesco DC: Permette di stabilire l’ampiezza
dell’impulso iniziale di corrente che la macchina eroga
durante la fase di innesco dell’arco elettrico, in % della
corrente di saldatura l1(es. 130% implica Itrigger=1,30I1).
Durata: Permette di stabilire la durata, espressa in mil-
lisecondi, dell’impulso iniziale di corrente che la macchi-
na eroga durante la fase di innesco dell’arco elettrico.
8. COLLEGAMENTO PER SALDATURA TIG
1) Collegare il cavo di massa all’apposito connettore
+ posto sul frontale (14 di fig 1). L’inserimento deve
avvenire allineando la chiavetta con la scanalatura e
stringendo fino all’arresto tramite una rotazione in
senso orario. Non stringere troppo!
2) Collegare la torcia all’apposito connettore “-”
posto sul frontale (12 di fig 1).
3) L’inserimento deve avvenire allineando la
chiavetta con la scanalatura e stringendo fino
all’arresto tramite una rotazione in senso orario.
Non stringere troppo!
4) Collegare il connettore dei segnali del pulsante
torcia all’apposita presa.
SALDATURA TIG:
Prima di effettuare il collegamento della bombola
occorre verificare che la bombola contenga gas
inerte. Non utilizzare altri gas.
Connettere alla bombola il riduttore di pressione,
dopo di che collegare a quest’ultimo il tubo del gas
della torcia.
Le saldature TIG ven-
gono generalmente ese-
guite in c.c. con polo
negativo (“-” vedi fig.6).
Il cavo della torcia TIG
andrà quindi inserito
nella presa negativa (12
di fig.1), mentre il cavo
di massa del pezzo da
saldare andrà collega-
to alla presa positiva
(14 di fig.1).
A questo punto si potrà regolare la corrente di sal-
datura tramite il potenziometro (9 di fig.1) posto sul
pannello frontale.
Il diametro dell’elettrodo e il valore della corrente di
saldatura dovranno essere scelti in funzione delle
caratteristiche del materiale da saldare.
Fig.6

16
9.COLLEGAMENTO
DELL’ALIMENTAZIONE
Prima di collegare la macchina controllare
tensione, numero di fasi e frequenza di
alimentazione. La tensione di alimentazione
ammissibile è indicata sulla targa dati della
macchina. Verificate il corretto collegamento a terra
della saldatrice. Verificare inoltre che la spina
fornita in dotazione con l’apparato sia di tipo
compatibile con la presa di distribuzione locale.
Assicuratevi che l’alimentazione fornisca una
potenza sufficiente per il funzionamento della
macchina (range di tensioni). La macchina è fornita
di uno specifico cavo di alimentazione che non
dovrebbe essere prolungato; nel caso ciò fosse
necessario, usarne uno di sezione uguale o
maggiore a quello della macchina in funzione della
lunghezza del cavo. È necessario utilizzare un
cavo tripolare + terra con sezione uguale o
maggiore a 2.5 mm².
10. COLLEGAMENTO REMOTO
In figura 7 sono riportati i collegamenti del
connettore remoto (13 di fig 1).
Dove:
Sw è il pulsante torcia
P è il potenziometro per
il controllo della corrente
10.1 CONTROLLO REMOTO CORRENTE
DI SALDATURA
Tramite il connettore remoto 13 di Fig 1 è possibile
portare la regolazione di corrente vicino al punto in
cui si sta eseguendo la saldatura.
Per far questo è necessario realizzare il collegamento
al potenziometro P mostrato in figura 7. Il valore del
potenziometro non è critico: sono utilizzabili
componenti tra 2.2kOhm e 10kOhm 1/2W.
Ruotando il potenziometro è possibile settare la corrente
di saldatura in un range compreso tra la corrente
minima impostata da display e il valore impostato.
11. COLLEGAMENTI DELLE USCITE
Il collegamento dei cavi di saldatura avviene con
un sistema di attacco rapido tipo dinse che
impiega appositi connettori.
12. COLLEGAMENTO DELLA
BOMBOLA E DEL
REGOLATORE DEL GAS
Solo per saldatura TIG nel caso si intenda
procedere alla saldatura MMA saltare
completamente questo paragrafo.
1. Collegare il regolatore di pressione (2) alla
bombola (3). Accertarsi che il regolatore sia
adeguato alla pressione della bombola.
Stringere il dado (6) di collegamento del regolatore
(2) alla bombola (3). (Prestare la massima atten-
zione a non stringere troppo; un’eccessiva forza di
serraggio può danneggiare la valvola (1) della
bombola (3).)
2. Connettere il tubo del gas (4) al regolatore (2)
assicurandolo con una fascetta stringitubo (5).
3. Verificare il corretto collegamento del tubo del
gas alla saldatrice.
4. Aprire la valvola (1) della bombola (3). Premere
il pulsante della torcia e verificare che il flusso del
gas avvenga correttamente.
Attenzione: Le bombole contengono gas a pres-
sione elevata; maneggiarle con cura.
Un trattamento improprio può determinare gravi
incidenti.
Non sovrapporre le bombole e non esporle a calore
eccessivo, a fiamme o a scintille. Non picchiare tra
di loro le bombole. Contattare il proprio fornitore per
maggiori informazioni riguardo all’uso e alla manu-
tenzione delle bombole.
Attenzione: Non usare la bombola se danneggia-
te: in questo caso, informare immediatamente il
fornitore.
13. MANUTENZIONE ORDINARIA
DELLA MACCHINA
Ogni tre mesi rimuovere periodicamente la polvere
dalle bocchette di aspirazione dell’aria usando aria
compressa a bassa pressione. Dirigere sempre il
getto d’aria dall’interno della macchina verso l’ester-
no in modo da evitare di spingere sporcizia all’in-
terno della saldatrice.
Per effettuare questa operazione accertarsi che la
macchina non sia collegata alla rete elettrica.
4
3
21
6
2
5
1
3
5
Fig.9
Fig.7
This manual suits for next models
1
Table of contents
Languages:
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