Fintek OSLO 3.0 DCI User manual

MADE IN ITALY
INSTALLATION AND USER MANUAL OSLO 3.0INSTALLATION AND USER MANUAL OSLO 3.0
MANUALE D’USO E INSTALLAZIONE OSLO 3.0MANUALE D’USO E INSTALLAZIONE OSLO 3.0
MULTILINGUAMULTILINGUA
OSLO 3.0 E 3.5
DC INVERTER

COMPONENTI
PRINCIPALI
CONTENUTO DELLA
CONFEZIONE
1. LEGGERE DAPPRIMA LE ISTRUZIONI D’USO.
>
122
2. IN CASO DI DUBBIO, RIVOLGERSI AL RIVENDITORE.
Presa D’aria
Deflettore Di
Ventilazione
Pannello Anteriore
Pannello Di Controllo
(selon modèle)
Supporti Per
Appendimento A
Parete
Pannello Posteriore
Presa D’aria
Tubo Di Scarico
Condizionatore D'aria
Modello Per Parete
Fogli In Plastica Per
Canalizzazione (X2)
Tasselli
Gruppo Coperchi
Per Prese D’aria (X2)
(Catena, Anello Interno
E Coperchio Da Esterno)
Telecomando
Viti
Staffa Da Parete
Piastra Di Fissaggio
Viti 4x10
VISTA ANTERIORE
RETRO
Schemi Solo A Fini Illustrativi
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2 OSLO 3.0 E 3.5

1. LEGGERE DAPPRIMA LE ISTRUZIONI D’USO.
2. IN CASO DI DUBBIO, RIVOLGERSI AL RIVENDITORE.
>
123
STRUMENTI
RICHIESTI
Bolla Ad Alcool
Trapano
Metro A Nastro
Carotatrice 180 mm
Punta Per Muratura
8 mm
Taglierino
Punta Per Muratura
20 mm
Matita
4
5
6
7
8
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Tutte le specifiche sono indicative e modificabili senza preavviso del produttore.
Potenza refrigerante (kW) min nom max
Potenza riscaldante (kW) min nom max
Extra riscaldamento (kW) opt
Alimentazione (V/Hz)
Potenza elettrica assorbita in freddo (kW)
Potenza elettrica assorbita in caldo (kW)
Consumo elettrico in stand-by (W)
Deumidificazione (l/h)
Velocità ventilatore
Volume aria trattato (m³/h)
Livello potenza sonora (dB)
Livello pressione sonora interna max (dB)
Livello pressione sonora esterna max (dB)
Gas Refrigerante
Dimensioni unità LxHxP (mm)
Dimensioni imballaggio LxHxP (mm)
Peso (kg)
Classe energetica in freddo
Classe energetica in caldo
Consumo annuo energia (kWA)
Efficienza energetica in Freddo EERd
Efficienza energetica in Caldo COPd
Diametro fori parete (mm)
Condizioni limite di funzionamento
WI-FI controllo remoto
Accessori per installazione
Telecomando con display
Certificazioni
Sistema no scarico condensa
Filtrazione Aria antibatterica AEmina
1,75 -2,6 - 2,93
1,75 - 2,5 - 2,87
1
230 / 50 /1
0,8
0,745
<1
1
3 + auto DC
500
<58
26-31
<44
R290
1000 x 575 x 200
1120 x 657 x 355
44
A+
A+
340
3,25
3,35
200
+52° / -15°
incluso
inclusi
sì
CE - TUV - ROhS
opt
Sì
1,9 -3,2 -3,5
1,5 - 3.0 -3,2
1
230 / 50 / 1
1,03
0,98
<1
1,3
3 + auto DC
600
< 58
26-31
<45
R290
1000 x 575 x 200
1120 x 657 x 355
45
A+
A
470
3,1
3,1
200
+52° / -15°
incluso
inclusi
sì
CE - TUV - ROhS
opt
Sì
Dati tecnici
OSLO 3.0 DCI OSLO 3.5 DCI
4 OSLO 3.0 E 3.5

A ISTRUZIONI PER LA SICUREZZA
Prima di usare l’apparecchiatura, leggere
attentamente il presente manuale e conser-
varlo come riferimento futuro. Installare que-
sto dispositivo soltanto quando è conforme
con la legislazione, le ordinanze e gli standard
locali/nazionali. Questo prodotto è destinato a
essere usato come condizionatore d’aria nelle
case ad uso residenziale ed è idoneo esclusi-
vamente all’uso in luoghi asciutti, in normali
condizioni domestiche, all’interno di soggior-
ni, cucine e garage.
G
IMPORTANTE
• Non usare mai l’apparecchio se il cavo
elettrico o la spina sono danneggiati.
Il cordone non deve essere schiacciato,
evitare inoltre il contatto con oggetti
taglienti o acuminati.
• L’impianto deve essere completamente
rispondente alle prescrizioni,
disposizioni e norme localmente
vigenti.
• L’apparecchio è indicato solo per
l’utilizzo negli interni ed in luoghi non
umidi.
• Verificare la rispondenza della
tensione di alimentazione.
• L’apparecchio deve essere collegato
solo ad una presa di corrente
equipaggiata con messa a terra
ed erogante una tensione di
allacciamento pari a 220-240 V / 50 Hz.
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G
IMPORTANTE
• L’apparecchio DEVE essere collegato
ad un impianto elettrico dotato
di messa a terra. Se tale tipo di
collegamento non è disponibile, è
vietato collegare l‘apparecchio alla
rete di alimentazione.
• E’ inoltre opportuno assicurare che
l’accesso alla spina elettrica non sia
ostacolato in nessun modo.
• Si consiglia di leggere accuratamente
le presenti istruzioni e di attenersi alle
indicazioni fornite.
Prima di procedere al collegamento dell’ap-
parecchio alla rete elettrica, controllare la
rispondenza dei seguenti punti:
• la tensione di allacciamento dell’impianto
elettrico corrisponde a quella indicata nella
targhetta dell’apparecchio;
• la presa di corrente e la rete elettrica sono
idonee all’utilizzo dell’apparecchio;
• la spina del cavo elettrico è adatta alla
presa di corrente;
• L’apparecchio è collocato su una superficie
orizzontale, stabile e priva di irregolarità.
Nell’eventualità di dubbi sull’efficienza o
rispondenza di uno dei componenti, si consi-
glia di chiedere l’intervento di un installatore
qualificato per fare effettuare le verifiche del
caso.
• Questo apparecchio è stato prodotto in
conformità alla normativa CE sulla sicurez-
za. Ciò nonostante è necessaria la massi-
>
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ma cautela nell’uso, come è d’obbligo per
tutte le apparecchiature elettriche.
• Non chiudere o coprire mai le aperture di
ingresso e uscita dell’aria.
• Svuotare il serbatoio dell’acqua prima di
spostare l’apparecchio, utilizzando il punto
di scarico previsto.
• Evitare il contatto fra l’apparecchio e le
sostanze chimiche.
• Non introdurre nessun oggetto nelle aper-
ture o nelle fessure dell’apparecchio.
• Per evitare il cortocircuito, l’apparecchio
va tenuto al riparo dall’acqua: evitare gli
spruzzi e non immergerlo in acqua.
• Prima di interventi di pulitura o sostitu-
zione di parti dell’apparecchio o delle sue
componenti è sempre necessario staccare la
spina elettrica dalla presa di corrente.
• L’allacciamento dell’apparecchio all’im-
pianto elettrico NON deve essere effettua-
to in nessun caso mediante cavi di prolun-
ga. Se non è disponibile una presa di cor-
rente dotata di messa a terra, fare instal-
lare una presa a norma da un elettricista
qualificato.
• Per motivi di sicurezza, si consiglia di rima-
nere sempre vigili e di usare la massima
prudenza in presenza di bambini nelle vici-
nanze dell’apparecchio. Ciò vale per qualsi-
asi apparecchiatura elettrica.
• Eventuali interventi di riparazione - fuori
dalla normale manutenzione - vanno sem-
pre effettuati da un installatore manuten-
tore qualificato o dal fornitore dell’ap-
parecchio, per evitare il rischio di perdita
della garanzia.
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• Quando l’apparecchio è posto fuori servizio
o lo si lascia inutilizzato, staccare sempre la
spina dalla presa di corrente.
• La sostituzione di un cavo elettrico danneg-
giato è un intervento riservato a persone
qualificate o al centro di assistenza.
• L’utilizzo del presente apparecchio non è
previsto per persone (bambini inclusi) con
ridotte capacità psicomotorie, mentali o
sensoriali, tanto meno deve essere utiliz-
zato da persone inesperte o non dotate di
sufficienti cognizioni in materia, tranne nei
casi in cui vi è sorveglianza e sono impar-
tite istruzioni per l’uso dell’apparecchio da
parte di persone responsabili della sicurez-
za degli utenti.
• Occorre sorvegliare costantemente i bam-
bini per essere sicuri che non giochino con
l’apparecchio.
• Il dispositivo può essere usato da bambini a
partire dagli 8 anni di età e da persone con
capacità fisiche, sensoriali o mentali ridot-
te o con mancanza di esperienza e cono-
scenze a condizione che siano state forni-
te istruzioni e supervisione in merito a un
uso sicuro del dispositivo accertandosi del
fatto che siano stati compresi i rischi asso-
ciati all’uso del dispositivo stesso.
• I bambini non dovrebbero giocare col
dispositivo.
• Le operazioni di pulizia e manutenzione da
parte dell’utente non vanno eseguite dai
bambini senza supervisione.
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G
ATTENZIONE!
• Il vano/locale in cui si utilizza
l’apparecchio non va mai chiuso
ermeticamente per evitare che si
crei una depressione all’interno
del vano. La pressione negativa
(=sottopressione) può pregiudicare
la sicurezza di bruciatori, ventilatori
aspiratori, forni, ecc.
• La mancata osservanza delle istruzioni
può causare la perdita della garanzia
concessa sull’apparecchio.
• Sollevare l’apparecchio sempre in due.
Informazioni specifiche relative ad apparecchiatu-
re con gas refrigerante R290 / R32.
• Leggere attentamente tutte le avvertenze.
• Quando si sbrina e si pulisce l’apparecchia-
tura, non utilizzare strumenti diversi da
quelli consigliati dall’azienda produttrice.
• L’apparecchiatura deve essere collocata
in una zona priva di sorgenti di accensio-
ne continue (ad esempio fiamme aperte,
apparecchi a gas o elettrici in funzione).
• Non forare e non bruciare.
• Questa apparecchiatura contiene Y g
(vedere la targhetta sul retro del dispositi-
vo) di gas refrigerante R290 / R32.
• R290 / R32 è un gas refrigerante confor-
me con le direttive Europee in materia di
ambiente. Non perforare alcuna parte
dell’impianto del refrigerante. Essere con-
sapevoli che i refrigeranti potrebbero non
contenere odore.
• Se l’apparecchiatura è installata, azionata
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o riposta in una zona non aerata, la stan-
za deve essere progettata in modo da pre-
venire l’accumulo di perdite di refrigerante
che potrebbe causare incendio o esplosio-
ne dovuti alla combustione del refrigerante
provocata da stufe elettriche, fornelli o altre
sorgenti di accensione.
• L’apparecchiatura deve essere conservata
in modo tale da prevenire guasti meccanici.
• Le persone che azionano o lavorano sull’im-
pianto del refrigerante devono avere la
certificazione appropriata rilasciata da una
organizzazione accreditata che garantisce
la competenza nel maneggiare i refrigeran-
ti in conformità con la valutazione specifica
riconosciuta dalle associazioni del settore.
• Le riparazioni devono essere effettuate
sulla base della raccomandazione dell’a-
zienda produttrice.
Interventi di manutenzione e riparazione che
richiedono l’assistenza di altro personale qualifi-
cato devono essere effettuati sotto la supervisio-
ne di una persona specializzata nella gestione dei
refrigeranti infiammabili.
L’apparecchio dovrebbe essere installato, aziona-
to e conservato in una stanza con una superficie
maggiore di 4 m2. L’apparecchio deve essere con-
servato in un’area ben ventilata dove la dimensio-
ne della stanza corrisponda all’area della stanza
specificata per il funzionamento.
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ISTRUZIONI PER LA RIPARAZIONE DI APPARECCHI CONTENENTI
R290 / R32
1 ISTRUZIONI GENERALI
Questo manuale di istruzioni è destinato all’uso da parte di persone in possesso
di un adeguato background di conoscenza nei settori di elettricità, elettronica,
refrigerazione e meccanica.
1.1 Controlli dell’area
Prima di iniziare a lavorare su sistemi contenenti refrigeranti infiammabili, è
necessario effettuare controlli di sicurezza per garantire che il rischio di incendio sia
ridotto al minimo. Per la riparazione dell’impianto di refrigerazione, è necessario
rispettare le seguenti precauzioni prima di effettuare il lavoro sull’impianto.
1.2 Procedura di lavoro
Il lavoro deve essere intrapreso nell’ambito di una procedura controllata in modo
da ridurre al minimo il rischio che gas o vapore infiammabile sia presente mentre il
lavoro viene eseguito.
1.3 Area di lavoro generale
Tutto il personale addetto alla manutenzione e le altre persone che lavorano
nell’area devono essere istruite sulla natura del lavoro da effettuare. Evitare di
lavorare in spazi ristretti. La zona intorno all’area di lavoro deve essere circoscritta.
Assicurarsi che le condizioni all’interno della zona siano state messe in sicurezza
mediante il controllo del materiale infiammabile.
1.4 Controllo per la presenza di refrigerante
L’area dev’essere controllata con un opportuno rilevatore di refrigerante prima
e durante il lavoro al fine di garantire che il tecnico sia consapevole di atmosfere
potenzialmente infiammabili. Assicurarsi che l’apparecchiatura di rilevamento
perdite utilizzata sia adatta per l’uso con refrigeranti infiammabili, cioè priva di
scintille, adeguatamente sigillata o intrinsecamente sicura.
1.5 Presenza dell’estintore
Se sedono essere eseguite delle lavorazioni a caldo nelle apparecchiature di
refrigerazione o in eventuali parti associate, appropriate attrezzature antincendio
devono essere disponibili a portata di mano. Tenere un estintore a polvere secca o a
CO2 adiacente alla zona di caricamento.
1.6 Nessuna fonte di ignizione
Nessuna persona che esegue lavoro in relazione a un sistema di refrigerazione che
implica l’esposizione di una tubazione che contiene o ha contenuto refrigerante
infiammabile deve utilizzare eventuali fonti di accensione in modo tale che possa
comportare il rischio di incendio o di esplosione. Tutte le possibili fonti di innesco,
tra cui fumo di sigaretta, dovrebbero essere mantenute sufficientemente lontano dal
sito di installazione, riparazione, rimozione e smaltimento, quando il refrigerante
infiammabile potrebbe essere rilasciato nello spazio circostante. Prima di effettuare
il lavoro, l’area attorno all’apparecchiatura dev’essere oggetto di indagine per
accertarsi che non vi siano pericoli infiammabili o rischi di accensione. Segnali “Non
Fumare” devono essere visualizzate.
1.7 Area ventilata
Garantire che l’area sia all’aperto o che sia adeguatamente ventilata prima di
irrompere nel sistema o effettuare qualsiasi lavorazione a caldo. Un certo grado
di ventilazione deve continuare per tutto il periodo in cui viene svolto il lavoro.
La ventilazione deve disperdere in modo sicuro qualsiasi refrigerante rilasciato e
preferibilmente espellerlo nell’atmosfera.
1.8 Controlli all’apparecchiatura per la refrigerazione
Nel caso in cui vengano sostituiti componenti elettrici, questi devono essere adatti
allo scopo e alla specifica corretta. In qualsiasi momento devono essere seguite le
linee guida di manutenzione e assistenza del costruttore. In caso di dubbio consultare
il dipartimento di assistenza tecnica del costruttore. I controlli seguenti devono essere
applicati agli impianti che utilizzano refrigeranti infiammabili:
• La dimensione della carica è in conformità con le dimensioni della stanza entro la
quale sono installati i componenti contenenti refrigerante.
• Il macchinario di ventilazione e le uscite sono operanti in modo adeguato e non
sono ostruite.
• Se viene utilizzato un circuito di refrigerazione indiretta, il circuito secondario
deve essere controllato per la presenza di refrigerante.
• La marcatura dell’apparecchiatura continua ad essere visibile e leggibile. Marcature
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e segni illeggibili devono essere corretti.
• Tubo o componenti di refrigerazione devono essere installati in una posizione in
cui è improbabile che siano esposti a sostanze che possano corrodere i componenti
contenenti refrigerante, a meno che i componenti siano costruiti con materiali che
sono intrinsecamente resistenti alla corrosione o siano opportunamente protetti
contro la corrosione.
1.9 Controlli per dispositivi elettrici
Gli interventi di riparazione e manutenzione dei componenti elettrici devono
comprendere controlli di sicurezza iniziali e procedure di ispezione dei
componenti. Se è presente un guasto che potrebbe compromettere la sicurezza,
nessuna alimentazione elettrica può essere collegata al circuito fino a quando
non sarà stato adeguatamente riparato. Se il problema non può essere risolto
immediatamente, ma è necessario continuare il funzionamento, dev’essere utilizzata
una soluzione temporanea adeguata. Questo deve essere riferito al proprietario
dell’apparecchiatura in modo che tutte le parti siano avvisate. I controlli di sicurezza
preliminari devono includere:
• che i condensatori siano scarichi: questo deve essere fatto in modo sicuro per
evitare il rischio di scintille;
• che non ci siano componenti elettrici e di cablaggio esposti durante la ricarica, il
ripristino o lo spurgo dell’impianto;
• che ci sia continuità della messa a terra.
2 RIPARAZIONI DI COMPONENTI A TENUTA
2.1 Durante le riparazioni di componenti a tenuta, tutte le alimentazioni elettriche
devono essere scollegate dall’apparecchiatura in lavorazione prima di qualsiasi
operazione di distacco dei carter di tenuta, ecc. Qualora sia assolutamente necessario
mantenere un’alimentazione elettrica all’apparecchiatura durante gli interventi di
manutenzione, un modulo operativo di rilevazione di perdite in modo permanente
deve essere collocato nel punto più critico per segnalare la presenza di una situazione
potenzialmente pericolosa.
2.2 Particolare attenzione deve essere prestata a quanto segue per assicurare
che lavorando sui componenti elettrici, l’involucro non è alterato in modo tale da
compromettere il livello di protezione. Ciò deve includere danni ai cavi, numero di
connessioni eccessivo, terminali non conformi alle specifiche originali, danni alle
guarnizioni, montaggio errato di capicorda, ecc.
Assicurarsi che il dispositivo sia montato saldamente.
Assicurarsi che le guarnizioni o i materiali sigillanti non siano degradati in modo tale
da non servire più allo scopo di impedire l’ingresso di atmosfere infiammabili. Le
parti di ricambio devono essere in conformità con le specifiche del produttore.
NOTA L’utilizzo di sigillante al silicone può inibire l’efficacia di alcuni tipi di
apparecchiature di rilevamento perdite. Componenti intrinsecamente sicuri non
devono essere isolati prima di lavorare su di essi.
3 RIPARAZIONE DI COMPONENTI INTRINSECAMENTE SICURI
Non applicare alcun tipo di carico induttivo o di capacità permanente al circuito
senza garantire che questo non superi la tensione ammissibile e la corrente permessa
per l’apparecchiatura in uso.
I componenti intrinsecamente sicuri sono i soli tipi che possono essere lavorati
collegati elettricamente in presenza di un’atmosfera infiammabile. L’apparecchiatura
di prova deve essere alla valutazione corretta.
Sostituire i componenti solo con parti specificate dal costruttore. Altre parti possono
comportare l’incendio del refrigerante nell’atmosfera da una perdita.
4 CABLAGGIO
Controllare che il cablaggio non sia soggetto a usura, corrosione, pressione eccessiva,
vibrazione, bordi taglienti o altri effetti ambientali negativi. Il controllo deve
prendere in considerazione anche gli effetti dell’invecchiamento o della vibrazione
continua da fonti quali compressori o ventilatori.
5 RILEVAMENTO DI REFRIGERANTI INFIAMMABILI
In nessun caso potenziali fonti di innesco possono essere utilizzate nella ricerca o
nel rilevamento di perdite di refrigerante. Non può essere utilizzata una torcia ad
alogenuro (o qualsiasi altro rilevatore che utilizza una fiamma).
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6 METODI DI RILEVAMENTO DELLE PERDITE
I seguiti metodi di rilevamento perdite sono ritenuti accettabili per gli impianti
contenenti refrigeranti infiammabili. Rilevatori di perdite elettronici devono essere
utilizzati per rilevare i refrigeranti infiammabili, ma la sensibilità potrebbe non essere
adeguata o potrebbe necessitare di ritaratura. (L’apparecchiatura di rilevamento
deve essere tarata in una zona priva di refrigerante).
Accertarsi che il rilevatore non sia una potenziale fonte di accensione e sia adatto
per il refrigerante utilizzato. L’apparecchiatura di rilevamento perdite deve essere
impostata a una percentuale di LFL del refrigerante e deve essere calibrata per il
refrigerante impiegato e la percentuale appropriata di gas (25 % massimo) deve
essere confermata.
I fluidi di rilevamento perdite sono adatti per essere utilizzati con la maggior parte
dei fluidi refrigeranti ma deve essere evitato l’uso di detergenti contenenti cloro in
quanto il cloro può reagire con il refrigerante e corrodere la tubazione in rame.
Se si sospetta una perdita, tutte le fiamme libere devono essere rimosse/spente.
Se viene riscontrata una perdita di fluido refrigerante che richiede brasatura, tutto
il fluido refrigerante deve essere recuperato dal sistema, oppure isolato (per mezzo
di valvole di intercettazione) in una parte del sistema lontano dalla perdita. Azoto
privo di ossigeno (N) deve quindi essere spurgato attraverso il sistema sia prima che
durante il processo di brasatura.
7 RIMOZIONE E SCARICO
Quando si irrompe nel circuito del refrigerante per effettuare riparazioni - o
per qualsiasi altro scopo - devono essere utilizzate procedure convenzionali. È
tuttavia importante che siano seguite le migliori prassi tenendo in considerazione
l’infiammabilità. La seguente procedura deve essere rispettata: rimuovere il
refrigerante; effettuare lo spurgo del circuito con gas inerte; scaricare; spurgare
nuovamente con gas inerte; aprire il circuito mediante taglio o brasatura.
Il carico di refrigerante deve essere recuperato nelle bombole di recupero corrette.
Il sistema deve essere “sciacquato” con azoto privo di ossigeno per rendere l’unità
sicura. Questo processo può richiedere di essere ripetuto più volte. Aria compressa
o ossigeno non devono essere utilizzati per questa attività. Il lavaggio deve essere
effettuato rompendo il vuoto nel sistema con azoto privo di ossigeno e continuando
a riempire fino a quando viene raggiunta la pressione d’esercizio, poi sfiatare in
atmosfera e infine tirare fino al vuoto. Questo processo deve essere ripetuto fino a
quando non c’è più refrigerante all’interno del sistema.
Quando viene utilizzato il carico finale di azoto privo di ossigeno, il sistema deve
essere sfiatato verso a pressione atmosferica per consentire al lavoro di poter essere
eseguito. Questa operazione è assolutamente vitale se devono essere eseguite
operazioni di brasatura su tutte le tubazioni. Assicurarsi che l’uscita per la pompa del
vuoto non sia in prossimità di fonti di ignizione e qui sia disponibile ventilazione.
8 PROCEDURE DI CARICAMENTO
In aggiunta alle procedure di caricamento tradizionali i seguenti requisiti devono
essere seguiti. Garantire che non si verifichi contaminazione di diversi fluidi
refrigeranti quando si utilizzano apparecchiature di caricamento. Tubi flessibili
o rigidi devono essere quanto più corti possibile per ridurre al minimo la quantità
di fluido refrigerante contenuta in essi. Le bombole devono essere mantenute in
posizione verticale. Assicurarsi che l’impianto di refrigerazione venga messo a terra
prima di caricare il sistema con il refrigerante. Etichettare l’impianto quando il
caricamento è completo (se non lo è già). Prestare estrema attenzione a non riempire
eccessivamente l’impianto di refrigerazione. Prima di ricaricare l’impianto, deve
essere testata la pressione con azoto privo di ossigeno. La tenuta dell’impianto deve
essere testata a completamento del caricamento, ma prima della messa in servizio.
Una prova di tenuta seguente deve essere effettuata prima di lasciare il sito.
9 DISMISSIONE
Prima di eseguire questa procedura, è essenziale che il tecnico abbia acquisito completa
dimestichezza con l’apparecchiatura e tutti i suoi dettagli.
Si consiglia per buna prassi che tutti i refrigeranti sono recuperati in modo sicuro. Prima
di effettuare questa attività, un campione di olio e di refrigerante dev’essere prelevato
nel caso in cui siano necessarie analisi prima del riutilizzo del refrigerante rigenerato.
È essenziale che alimentazione elettrica 4 GB sia disponibile prima che l’attività
venga iniziata.
a) Acquisire familiarità con l’apparecchiatura e il suo funzionamento.
b) Isolare l’impianto elettricamente.
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OSLO 3.0 E 3.5 13

>
134
c) Prima di tentare la procedura assicurarsi che: l’attrezzatura di movimentazione
meccanica sia disponibile, se necessario, per la movimentazione delle bombole di
refrigerante.
d) Tutti i dispositivi di protezione individuale siano disponibili e vengano utilizzati
correttamente e la procedura di ripristino venga sorvegliata continuamente da
una persona competente.
e) Attrezzature di recupero e bombole siano conformi alle norme appropriate.
f) L’impianto del refrigerante sia vuotato tramite pompa, se possibile.
g) Se lo svuotamento non è possibile, realizzare un collettore in modo che il
refrigerante possa essere rimosso dalle varie parti dell’impianto.
h) Assicurarsi che la bombola sia collocata sulla bilancia prima che avvenga il
recupero.
i) Avviare la macchina per il recupero e azionarla in conformità con le istruzioni del
produttore.
j) Non riempire eccessivamente le bombole. (Non più dell’80 % in volume di liquido
caricato.)
k) Non superare la pressione massima d’esercizio della bombola, anche
temporaneamente.
l) Quando le bombole sono state riempite correttamente e il processo completato,
assicurarsi che le bombole e le attrezzature vengano rimosse dal sito prontamente
e che tutte le valvole di isolamento delle apparecchiature siano chiuse.
m) Il refrigerante recuperato non può essere caricato in un altro impianto di
refrigerazione a meno che non sia stato pulito e controllato.
10 ETICHETTATURA
L’apparecchiatura dev’essere etichettata dichiarando che essa è stata dismessa e
svuotata del refrigerante. L’etichetta deve recare data e firma. Accertarsi che non
vi siano etichette sull’apparecchiatura attestanti che l’apparecchiatura contiene
refrigerante infiammabile.
11 RECUPERO
Quando si rimuove il refrigerante da un impianto, sia per interventi di manutenzione
che per dismissione, si consiglia per buona prassi che tutti i refrigeranti vengano
rimossi in modo sicuro. Quando si trasferisce il refrigerante nelle bombole, assicurarsi
che vengono impiegate solo bombole adeguate per il recupero del refrigerante.
Assicurarsi che sia disponibile il numero di bombole corretto per contenere il carico
totale dell’impianto. Tutte le bombole che devono essere utilizzate sono designate
per il refrigerante recuperato ed etichettati per il refrigerante (cioè sono bombole
speciali per il recupero del refrigerante). Le bombole devono essere complete
di valvola limitatrice di pressione e associate a valvole di intercettazione in buone
condizioni d’esercizio. I cilindri di recupero vuoti devono essere scaricati e, se
possibile, raffreddati prima di effettuare un recupero.
L’apparecchiatura di recupero dev’essere in buone condizioni di funzionamento
con un set di istruzioni relative all’apparecchiatura a portata di mano e deve essere
adatta per il recupero di refrigeranti infiammabili. Inoltre, un insieme di bilance di
pesatura tarato dev’essere disponibile e in buono stato d’esercizio. I tubi flessibili
devono essere completi con giunti a prova di perdita e in buone condizioni. Prima
di utilizzare la macchina per il recupero, verificare che sia in stato di funzionamento
soddisfacente, sia stata mantenuta correttamente e che gli eventuali componenti
elettrici associati siano sigillati per impedire il contatto in caso di rilascio di fluido
refrigerante. Consultare il produttore in caso di dubbio.
Il refrigerante recuperato dev’essere riportato al fornitore del refrigerante nella
bombola di recupero corretta e con la relativa Nota di trasferimento dei rifiuti
compilata. Non mescolare i refrigeranti nelle unità di recupero e soprattutto nelle
bombole.
Se compressori o oli per compressore devono essere rimossi, accertarsi che siano
stati scaricati a un livello accettabile per accertarsi che non rimanga refrigerante
infiammabile all’interno del lubrificante. Il processo di scarico dev’essere effettuato
prima di restituire il compressore ai fornitori. Solo il risanamento elettrico del corpo
del compressore può essere impiegato per accelerare questo processo. Quando l’olio
viene scaricato da un impianto, l’operazione deve essere effettuata in modo sicuro.
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B INSTALLAZIONE
Le immagini corrispondenti si trovano alle pagine 242 - 243.
1. Questa unità dev’essere installata su una parete esterna, in quanto scarica
direttamente dal retro. 1
• Installare l'unità solo su una parete piana, robusta e sicura. Assicurarsi che non vi
siano cavi, tubi, barre di acciaio o altri ostacoli dietro la parete.
• Lasciare almeno 10 cm di spazio a sinistra, a destra e alla base della macchina.
È necessario lasciare almeno 20 cm di spazio sopra l'unità per favorire un flusso
d'aria regolare.
2. Incollare il cartamodello fornito nella posizione di installazione sulla parete,
assicurandosi che la linea di riferimento sia in bolla utilizzando una
bolla ad alcool. 2
3. Il foro per il tubo di scarico dev’essere praticato con una punta da trapano
da 20 mm. Assicurarsi che il foro sia inclinato verso il basso (min 5 gradi) in
modo che l'acqua venga drenata correttamente. 3
4. Utilizzare una carotatrice da 180 mm per praticare i due fori per le prese d’aria
dell'unità, assicurandosi che entrambi i fori siano allineati con il modello. 4
• Utilizzare il modello per contrassegnare la posizione delle viti per il binario di
sospensione, utilizzando una bolla ad alcool per assicurarsi che sia diritto e in
bolla.
• Praticare i fori segnati utilizzando una punta per trapano adatta da 8 mm e
inserire i tasselli. Allineare il binario con i fori e fissarlo in posizione utilizzando le
viti in dotazione.
• Assicurarsi che il binario sia fissato saldamente alla parete e che non vi sia rischio
di ribaltamento o caduta dell'unità.
5. Arrotolare i fogli di sfiato in plastica formando un tubo e inserirli dall'interno
dei fori precedentemente realizzati. Assicurarsi che i tubi siano a filo con
la parete interna. 5
• Andare all’esterno e tagliare il tubo di sfiato in eccesso con un taglierino,
mantenendo il bordo il più pulito possibile.
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6. Inserire l'anello di fissaggio per interni dal coperchio della presa d'aria sul lato
interno della presa d'aria. Quindi piegare a metà il coperchio esterno della
presa d’aria. Attaccare le catene a ciascun lato del coperchio della presa d’aria,
prima di far scorrere il coperchio all'esterno attraverso il foro di aerazione. 6
7. Aprire il coperchio esterno, prima di fissare saldamente le catene agganciandole
all'anello di fissaggio interno. Questo manterrà il coperchio esterno saldamente
in posizione. Ripetere nella seconda presa d’aria. 7
8. Una volta montate e fissate le catene, rimuovere la parte di catena in
eccesso tagliandola. 8
9. Sollevare l'unità sulla parete, allineare i fori di sospensione con i ganci del binario
e appoggiare delicatamente l'unità in posizione. Contemporaneamente,
far scorrere il tubo di scarico attraverso il foro di drenaggio. Se è stato acquistato
il telecomando wireless (disponibile separatamente), dev’essere installato
e collegato. 9
NOTA: L'estremità del tubo dell'acqua esterno deve essere collocata in uno
spazio aperto o in uno scarico. Evitare di danneggiare o comprimere il tubo
di drenaggio per garantire lo scarico dell'unità.
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C FUNZIONAMENTO
PANNELLO DI CONTROLLO
1. Display digitale
2. Raffreddamento
3. Alimentazione d’aria
4. Deumidificatore
5. Riscaldamento
6. Silenzioso
7. Velocità
8. Aumento / Riduzione
9. Timer
10. Velocità
11. Modalità
12. Potenza
TELECOMANDO
Il condizionatore d’aria può essere controllato tramite
telecomando. Sono necessarie due batterie AAA.
NOTA: Ulteriori dettagli sulle funzioni sono disponibili alla pagina seguente.
POWER (AC-
CENSIONE)
Premere il tasto POWER per accendere o speg-
nere il dispositivo.
MODE (MO-
DALITÀ)
Premere il tasto MODE (modalità) per passare
tra le modalità raffreddamento, riscaldamento,
ventola e deumidifi catore.
FAN
(VENTOLA)
Premere il tasto FAN (ventola) per passare tra le
velocità della ventola alta, media e bassa
LED
Premere il tasto LED per aprire o chiudere la
luce a LED sull’unità, può essere una scelta per
le condizioni di sonno.
Premere il tasto UP (su) per aumentare la tempe-
ratura al livello desiderato o la durata del timer
Premere il tasto DOWN (giù) per ridurre la tempe-
ratura al livello desiderato o la durata del timer
SILENT
(SILENZI-
OSO)
Premerlo per la modalità silenzioso, in modalità
Silenzioso il rumore sarà inferiore, la ventola fun-
ziona a bassa velocità e la frequenza è bassa.
SWING
(OSCILLA-
ZIONE)
Premerlo per attivare e disattivare la funzione
oscillazione (può essere attivata solo dal teleco-
mando)
TIMER
Premere il tasto TIMER per impostare il timer.
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FUNZIONI
POWER (AC-
CENSIONE)
Premere “POWER” per accendere o spegnere l’unità
Premerlo per commutare tra 4 diverse modalità. Sul display verrà visualizzato il simbolo
della modalità attualmente selezionata.
MODE
(MODALITÀ)
COOLING
(RAFFRED-
DAMENTO)
La temperatura predefi nita della modalità raffreddamento è 22° C e
rinfresca l’aria inviando aria calda all’esterno. La temperatura desiderata
può essere regolata usando i tasti per aumentarla e ridurla tra 16° C e
30° C. Anche la velocità della ventola può essere regolata usando il tasto
velocità.
DRY (DEUMI-
DIFICATORE)
La modalità deumidifi catore estrae dall’aria l’umidità che verrà scaricata
all’esterno usando il tubo di scarico installato. In modalità deumidifi catore
la velocità della ventola non può essere regolata.
FAN (VENTOLA)
In modalità ventola l’apparecchio fa ricircolare l’aria nell’ambiente senza
raffreddare, riscaldare o deumidifi care. La velocità della ventola può es-
sere regolata usando il tasto velocità.
HEATING
(RISCALDA-
MENTO)
La temperatura predefi nita della modalità riscaldamento è 24° C e riscalda
l’aria inviando aria fredda all’esterno. La temperatura desiderata può
essere regolata usando i tasti per aumentarla e ridurla tra 16° C e 30° C.
Anche la velocità della ventola può essere regolata usando il tasto velocità.
SILENT (SI-
LENZIOSO
La modalità silenzioso può essere attivata da APP o telecomando. Funzi-
ona solo nelle modalità raffreddamento o riscaldamento. la velocità della
ventola passerà a bassa e il rumore verrà ridotto.
FAN SPEED (VE-
LOCITÀ DELLA
VENTOLA)
Premerlo per modifi care la velocità della ventola tra Bassa, Media e Alta.
In modalità deumidifi catore o silenzioso la velocità della ventola non può
essere regolata.
TIMER
Il condizionatore d'aria contiene un timer di 24 ore che può essere utilizzato per impostare un avvio dif-
ferito o un determinato periodo di funzionamento. I timer non possono essere combinati, sebbene l'app
possa essere utilizzata per programmare periodi di funzionamento.
SHUTDOWN TIMER (TIMER DI SPEGNIMENTO): Mentre l'unità è in funzione, premere il
tasto timer, sul display lampeggerà "0" per 5 volte. Dopo il 5° lampeggiamento, utiliz-
zare i tasti su e giù per regolare la durata con incrementi di 1 ora tra 1 e 24 ore. Trascorso
il tempo impostato con il timer l’unità si spegne automaticamente.
DELAYED START TIMER (TIMER DI AVVIO DIFFERITO): Con l'unità in standby, premere il
tasto timer, sul display lampeggerà "0" per 5 volte. Dopo il 5° lampeggiamento, utilizza-
re i tasti su e giù per regolare la durata con incrementi di 1 ora tra 1 e 24 ore. Trascorso il
tempo impostato con il timer l’unità si avvia nella stessa modalità e con le stesse imposta-
zioni in cui era quando è stata spenta.
INCREASE AND DECREASE
(AUMENTO E RIDUZIONE)
Utilizzati nelle modalità raffreddamento e riscaldamento per regolare la
temperatura ambiente desiderata. Utilizzati anche nell'impostazione del
timer per regolarne la durata.
SWING MODE (MODALITÀ
OSCILLAZIONE)
Dopo che la macchina è accesa, premendo il tasto “SWING”, il defl ettore oscilla
continuamente verso l’alto e verso il basso; premendo nuovamente questo
pulsante il movimento si arresta e il defl ettore rimane nella posizione in cui si
trova. La modalità oscillazione può essere regolata solo dal telecomando e per
impostazione predefi nita viene attivata inizialmente.
COMPRESSOR PROTECTION
(PROTEZIONE DEL COM-
PRESSORE)
All’accensione vi è un ritardo di 3 minuti. Al fi ne di proteggere la durata
del compressore e dei componenti elettronici, non accendere l'unità per
almeno 5 minuti dopo averla spenta.
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CONFIGURAZIONE DEL WIFI E FUNZIONALITÀ SMART
CONFIGURAZIONE DEL WIFI
PRIMA DI INIZIARE
• Assicurarsi che il router fornisca una connessione standard a 2,4 GHz.
• Se il router è dual band, assicurarsi che entrambe le reti abbiano nomi di rete
(SSID) diversi. Il provider del router / provider di servizi Internet sarà in grado
di fornire consigli specifici per il router.
• Posizionare il condizionatore d'aria il più vicino possibile al router durante la
configurazione.
• Dopo aver installato l'app sul telefono, disattivare la connessione dati e
assicurarsi che il telefono sia connesso al router tramite WiFi.
SCARICARE L’APP SUL TELEFONO
• Scaricare l’app ”SMART LIFE”, da un app store a scelta, utilizzando i QR code
riportati di seguito, o cercando l’app nello store scelto.
Android IOS
METODI DI CONNESSIONI DISPONIBILI PER LA CONFIGURAZIONE
• Il condizionatore ha due diverse modalità di configurazione, connessione
rapida e AP (Access Point). La connessione rapida rappresenta un modo veloce
e semplice di configurare l’unità. La connessione AP utilizza una connessione
WiFi locale diretta tra il telefono e il condizionatore per caricare i dettagli
della rete.
• Prima di iniziare la configurazione, con il condizionatore collegato
elettricamente ma spento, tenere premuto il tasto Speed (velocità) per
3 secondi (fino ad udire un segnale acustico) per entrare in modalità
connessione WiFi.
• Assicurarsi che il dispositivo sia nella modalità connessione WiFi corretta per il
tipo di connessione che si sta tentando, il lampeggiamento della spia WiFi sul
condizionatore d'aria lo indicherà.
Tipo di connessione Frequenza di lampeggiamento
Connessione rapida Lampeggia due volte al secondo
AP (Access Point) Lampeggia una volta ogni tre secondi
COMMUTAZIONE TRA I TIPI DI CONNESSIONE
Per commutare l'unità tra le due modalità di connessione WiFi, tenere premuto il
tasto Speed (velocità) per 3 secondi.
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REGISTRAZIONE DELL’APP
1. Premere sul tasto registra-
zione nella parte inferiore
dello schermo.
2. Leggere l’informativa sulla
privacy e premere il tasto
“Agree” (accetto)..
3. Inserire l’indirizzo e-mail o
il numero di telefono e pre-
mere continua per registrarsi.
4. Un codice di verifi ca verrà
inviato tramite il metodo
selezionato nel passaggio 3.
Inserire il codice nell’app.
5. Digitare la password che si
desidera creare. Deve conte-
nere da 6 a 20 caratteri con
lettere e numeri.
6. L’app è ora registrata. Farà ac-
cedere automaticamente nella
registrazione seguente.
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