Lincar Monella 185 Guide

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MONELLA
MONELLAMONELLA
MONELLA
Mod. 184
MONELLA FO
MONELLA FOMONELLA FO
MONELLA FO
RNO
RNORNO
RNO
Mod. 185
Apparecchi a combustibile solido: Legna da ardere
Residential space heating appliances fired by Wood
Appareil à combustible solide : Bois à brûler
Equipos à combustible sòlido: Madera
IT LIBRETTO USO – MANUTENZIONE Pag. 02
GB USING INSTRUCTIONS AND MAINTENANCE Pag. 19
FR INSTRUCTIONS – USAGE – ENTRETIEN Pag. 34
ES MANUAL DEL USUARIO – MANTENIMIENTO Pag. 49
Cod. 90002819 Rev. 0

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ES mod. MONELLA 184 - 185
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Apparecchi costruiti in conformità
alle direttive comunitarie
applicabili per la marcatura
GENTILE CLIENTE,
Nel ringraziarla per la preferenza accordataci, le ricordiamo di Leggere
Attentamente il contenuto del presente libretto, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione, la
sicurezza del prodotto e, non da ultimo, le condizioni di garanzia. Tale
mancanza sarà considerata “USO IMPRORIO” dell’ apparecchio e quindi
“NON CORRETTO UTILIZZO” con possibilità di decadimento della
Garanzia.
INDICE
Cap. Descrizione Pag.
1 Installazione 3
1.1 Prescrizioni e norme 3
1.2 Operazioni preliminari 3
1.3 Posizionamento apparecchio 3
1.4 Allacciamenti 4
1.5 Dati tecnici 9
2 Utilizzo 10
2.1 Avvertenze importanti 10
2.2 Combustibile 10
2.3 Messa in funzione 11
3 Manutenzione e pulizia 15
3.1 Pulizia a carico dell’ utilizzatore 15
3.2 Manutenzione ordinaria 16
3.3 Accessori 16
3.4 Possibili inconvenienti e loro rimedio 17
4Targhetta caratteristiche 64
5 Condizioni di garanzia e richiesta intervento 18

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1INSTALLAZIONE
PARTE DESTINATA ALL’INSTALLATORE
1.1 Prescrizioni e norme
•Leggere attentamente il contenuto del presente manuale, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’installazione, l’uso, la manutenzione e soprattutto
la sicurezza del prodotto.
•L’installazione e l’uso delle apparecchiature, deve avvenire esclusivamente in ambiente
giudicato idoneo dagli enti preposti e soprattutto in conformità alle norme e prescrizioni
vigenti in materia.
•Gli impianti tecnologici e l’installazione degli apparecchi devono essere effettuati da
personale professionalmente qualificato, autorizzato a rilasciare certificato di conformità
e rispondenza alle norme in vigore.
•Nel luogo di installazione devono essere rispettate tutte le leggi, norme e direttive in
vigore, in materia di edilizia civile e/o industriale.
•Devono inoltre essere rispettate tutte le leggi, norme, direttive in vigore in materia di
impiantistica, canne fumarie, elettricità, acqua, ventilazione/aspirazione.
•Il costruttore declina ogni responsabilità derivante da installazione errata,
manomissione, utilizzo non corretto dell’apparecchio,uso improprio, cattiva
manutenzione, inosservanza delle normative vigenti e imperizia d’uso.
1.2 Operazioni preliminari
•Togliere delicatamente l’imballo.
•Il materiale che compone l’imballo va riciclato mettendolo negli appositi contenitori o
conferito al sito preposto nel comune di residenza.
•Prima dell’installazione assicurasi dell’integrità dell’apparecchio, in caso di dubbio non
utilizzarlo e rivolgersi al rivenditore.
1.3 Posizionamento apparecchio
•Il sito d’installazione dell’apparecchio deve prevedere:
−Una pavimentazione di adeguata capacità di carico, superiore al peso dell’apparecchio. Se
la costruzione esistente non soddisfa questo requisito, misure appropriate dovranno essere
prese (Es. piastra di distribuzione di carico).
−Una pavimentazione adatta all’irraggiamento calorico che garantisca l’ edificio contro i
rischi di incendio.
−L’ installazione dell’ apparecchio deve garantire facile accesso per la pulizia dell’
apparecchio stesso, dei condotti dei gas di scarico e della canna fumaria.
−Una distanza minima da materiali adiacenti infiammabili (vedi Distanze di Sicurezza)
−Che il locale sia permanentemente ventilato secondo le norme in vigore.
−Non è ammessa l’ installazione nelle camere da letto, nei bagni o doccia, e
dove è già installato un altro apparecchio da riscaldamento senza un
afflusso di aria autonomo (caminetto, stufa ecc.).
−È vietato il posizionamento del prodotto in ambiente con atmosfera
esplosiva.
PROTEZIONE DEL PAVIMENTO
•L’apparecchio deve appoggiare su una superficie non infiammabile. In caso di
pavimentazione infiammabile (legno, moquette, ecc.) è necessario predisporre una base
protettiva del pavimento (lamiera di acciaio,ceramica o altro) con le seguenti dimensioni:
−Sporgenza anteriore ≥500 mm;
−Sporgenza laterale ≥300 mm;
−Sporgenza posteriore ≥100 mm.

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DISTANZE DI SICUREZZA
•Da oggetti NON infiammabili:
−A > 500 mm B > 200 mm C > 200 mm D > 1500 mm
•Da oggetti infiammabili e da pareti portanti in cemento armato:
−A > 1000 mm B > 400 mm C > 400 mm D > 1500 mm
•Eventuali oggetti infiammabili posti sopra l’ apparecchio devono essere tenuti
debitamente lontani : a una distanza minima di 1.5 metri.
Allacciamenti
•Prima di collegare l’apparecchio accertarsi che i dati riportati sulla targhetta (vedi
duplicato a par. 5 ) siano corrispondenti a quelli richiesti all’acquisto.
•Tutte le apparecchiature da riscaldamento a biomassa, nella fattispecie stufe a legna,
devono per legge evacuare i prodotti della combustione in una canna fumaria costruita
conformemente alle norme in vigore.
•I punti che sono descritti di seguito sono norme di buona costruzione e installazione. Si
rifanno a normative in vigore (all’atto della stampa del presente libretto) ma non sono da
ritenersi esaustive in materia di impiantistica e di installazione.
MONTAGGIO DEL COLLARINO SCARICO FUMI
•Prelevare il collarino scarico fumi posizionato
all’ interno della la Porta Fuoco.
•Posizionare il collarino sopra la testata (vedi
figura a fianco) e con la viteria data in dotazione
avvitare il collarino sulla testata.
•Posizionare l’ Anello all’ interno del collarino.
•Posizionare la Testata in ceramica e la Cornice
in lamiera come da immagine.
NB. In caso ci siano difficoltà di tiraggio della
canna fumaria , rimuovere l’ Anello.
Collarino
scarico fumi
Anello
Cornice in
lamiera
Testata Ceramica

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CAMINO O CANNA FUMARIA
•Il camino o canna fumaria deve rispondere ai seguenti requisiti:
−Essere a tenuta dei prodotti della combustione, impermeabile ed adeguatamente isolato e
coibentato alla stregua delle condizioni di impiego (UNI 9615);
−Essere realizzato in materiali adatti a resistere alle normali sollecitazioni meccaniche, al
calore, all’azione dei prodotti della combustione e alle eventuali condense;
−Avere andamento prevalentemente verticale con deviazioni dell’asse non superiori a 45°;
−Essere adeguatamente distanziato da materiali combustibili o infiammabili mediante
intercapedine d’aria od opportuno isolante;
−Avere sezione interna costante, libera e indipendente;
−Avere sezione interna preferibilmente circolare; le sezioni quadrate o rettangolari devono
avere angoli arrotondati con raggio non inferiore a 20 mm;
−In caso di sezioni rettangolari il rapporto massimo tra i lati deve essere di 1,5;
−Essere priva di strozzature per tutta la sua lunghezza;
−Dovranno essere rispettate le indicazioni del costruttore dell’apparecchio per quanto
concerne la sezione e le caratteristiche costruttive della canna fumaria/camino. Per
sezioni particolari, variazioni di sezione o di percorso dovrà essere effettuata una verifica
del funzionamento del sistema di evacuazione fumi con appropriato metodo di calcolo
fluidodinamico (UNI 9615).
−E’ consigliato che il condotto fumario sia dotato di una camera per raccolta materiali
solidi ed eventuali condense, situata sotto l’imbocco del canale da fumo, in modo da
essere facilmente apribile ed ispezionabile da sportello a tenuta d’aria.
−In caso di incendio della canna fumaria munirsi di adeguati sistemi per soffocare le
fiamme (es. utilizzare un estintore a polvere o ad anidride carbonica) e richiedere
l'intervento dei Vigili del Fuoco.
−Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
manutenzione e pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.
COLLEGAMENTO DELL’APPARECCHIO ALLA CANNA FUMARIA ED
EVACUAZIONE DEI PRODOTTI DELLA COMBUSTIONE (vedi anche normativa
UNI 10683)
•Il collegamento tra l’apparecchio di utilizzazione e la canna fumaria deve ricevere lo
scarico da un solo generatore di calore.
•E’ ammessa la realizzazione di apparecchio composto da caminetto e forno di cottura
con un unico punto di scarico verso il camino, per il quale il costruttore dovrà fornire le
caratteristiche costruttive del raccordo dei canali da fumo.
•E’ vietato convogliare nello stesso canale da fumo lo scarico proveniente da cappe
sovrastanti gli apparecchi di cottura.
•E’ vietato lo scarico diretto verso spazi chiusi anche se a cielo libero.
•Lo scarico diretto dei prodotti della combustione deve essere previsto a tetto ed il
condotto fumario deve avere le caratteristiche previste precedentemente.
•Eventuali tratti orizzontali devono avere una pendenza minima del 3%.
•Non è ammesso il montaggio di dispositivi di regolazione manuale del tiraggio sugli
apparecchi a tiraggio forzato.
•I canali da fumo devono essere a tenuta dei prodotti della combustione e delle condense,
in caso di passaggio all’esterno del locale di installazione devono essere
coibentati/isolati.
•Durante l’installazione è necessario garantire un facile accesso per gli interventi di
pulizia dell'apparecchio, del canale da fumo e della canna fumaria.

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COMIGNOLO
•Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:
−Avere sezione interna equivalente a quella del camino;
−Avere sezione utile di uscita non inferiore al doppio di quella interna del camino;
−Essere costruito in modo da impedire la penetrazione nel camino di pioggia, neve, corpi
estranei e in modo che anche in caso di venti di ogni direzione e inclinazione sia
comunque assicurato lo scarico dei prodotti della combustione;
−Essere posizionato in modo da garantire una adeguata dispersione e diluizione dei
prodotti della combustione e comunque al di fuori della zona di reflusso in cui è favorita
la formazione di contro pressioni. Tale zona ha dimensioni e conformazioni diverse in
funzione dell’angolo di inclinazione della copertura, per cui risulta necessario adottare le
altezze minime indicate negli schemi seguenti:
Inclinazione del tetto
C
(°) A H Altezza della zona di reflusso
Z
(m)
15 1,85 1,00 0,50
30 1,50 1,30 0,80
45 1,30 2,00 1,50
60 1,20 2,50 2,10

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REALIZZAZIONE DELL’ALLACCIAMENTO ALLA CANNA FUMARIA
•Eseguire il collegamento dell’apparecchio alla canna fumaria del camino esistente,
assicurandosi che il tubo di uscita fumi non occupi la sezione libera della canna fumaria.
•Utilizzare esclusivamente tubi adatti allo smaltimento dei fumi della combustione.
•Limitare i tratti orizzontali del condotto di raccordo alla canna fumaria (max 1 metro) e
l’uso di curve.
PRESA ARIA COMBUSTIONE DALL’AMBIENTE DI INSTALLAZIONE
•L’apparecchio deve poter disporre dell’aria necessaria a garantirne il regolare
funzionamento mediante prese d’aria esterna.
•Le prese d’aria devono rispondere ai seguenti requisiti:
a) Avere sezione libera totale minima di 200 cm²;
b) Essere comunicanti direttamente con l’ambiente di installazione;
c) Essere protette con griglia, rete metallica o idonea protezione purché non riduca la
sezione minima di cui al punto a) e posizionate in modo da evitare che possano
essere ostruite.
•L’afflusso dell’aria può essere ottenuto anche da un locale adiacente a quello di
installazione, purché tale flusso possa avvenire liberamente attraverso aperture
permanenti comunicanti con l’esterno. Il locale adiacente rispetto a quello di
installazione non deve essere messo in depressione rispetto all’ambiente esterno per
effetto del tiraggio contrario, provocato dalla presenza in tale locale di altro apparecchio
di utilizzazione o di dispositivo di aspirazione.
•Nel locale adiacente le aperture permanenti devono rispondere ai requisiti di cui alle
lettere a) e c).
•Il locale adiacente non può essere adibito ad autorimessa, magazzino di materiale
combustibile né comunque ad attività con pericolo d’incendio.

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PRESA ARIA COMBUSTIONE DIRETTAMENTE DALL’ESTERNO
•Qualora si desiderasse prelevare l’aria direttamente dall’esterno occorre:
−Utilizzare tubi metallici di diametro 150 mm o maggiori; resistenti alla temperatura di
almeno 200 °C nella zona di allacciamento all’ apparecchio (Vedi schema collegamenti).
−Per garantire un sufficiente afflusso di aria la condotta non deve superare i 2 ÷ 3 metri di
lunghezza, limitando al minimo l’uso di curve.
−Se la condotta porta all’aperto, questa deve terminare con una curva a 90° verso il basso
oppure con una protezione antivento.
−Nel caso di dispositivi di chiusura, questi devono aprirsi automaticamente all’accensione
dell’apparecchio.
−La mancata osservanza di una o più di queste condizioni porterebbe nella maggiore parte
dei casi a una cattiva combustione nella stufa ed al decadimento della garanzia.
−Essere protette con griglia, rete metallica o idonea protezione purché non riduca la
sezione minima di passaggio.
NOTA: il foro di reintegro aria nell’ambiente nel quale funziona l’apparecchio, dovrà essere
posizionato in basso.
NOTA : Ventilatori di estrazione aria, quando usati nella stessa stanza o spazi vicini
dell’apparecchio, potrebbero causare problemi di funzionamento.
NOTA : Il locale di installazione non deve essere messo in depressione da apparecchiature
quali ad esempio: cappe di aspirazione, camini, canne fumarie, ecc…., presenti nel locale
stesso o nei locali adiacenti posti in comunicazione.
Aspirazione
Aria

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1.4 Dati tecnici
Descrizione MONELLA 184 MONELLA 185
Larghezza mm 660 660
Profondità mm 595 595
Altezza mm 1120 1530
Peso apparecchio kg 210 265
Diametro scarico fumi mm 150 150
Potenza termica max del focolare kW 10.6 10.6
Potenza termica Nominale kW 9.6 9.5
Potenza di riscaldamento
all’ambiente* kW 9.6 9.5
Emissioni CO al 13% di ossigeno
P.Nominale
0,054
%
616 mg/Nm³
408 mg/MJ**
0,07
%
918 mg/Nm³
609 mg/MJ**
Emissioni NOx al 13% di ossigeno
P.Nominale
96.4 mg/Nm³
63 mg/MJ**
92 mg/Nm³
61 mg/MJ**
Emissioni OGC al 13% di ossigeno
P.Nominale 38.2 mg/Nm³
18 mg/MJ**
48.9 mg/Nm³
22.5 mg/MJ**
Emissioni DUST
al 13% di ossigeno
P.Nominale 9.4 mg/Nm³
6 mg/MJ**
12 mg/Nm³
8 mg/MJ**
Emissioni CO2P.Nominale
% 11.5 11.1
Rendimento : P.Nominale
% 91,1 89.9
Volume riscaldabile
(isolamento favorevole) m3225 225
Volume riscaldabile
(isolamento sfavorevole) m3125 125
Temperatura dei fumi:
P.Nominale
°C 141.4 153.3
Quantità di fumi al camino g/sec 6.4 6.6
Depressione in Prova al camino
P.Nominale
Pa 11.6 11.2
Depressione camino:Min-Max Pa 10 ÷ 20 10 ÷ 20
Combustibile consigliato Legna di Faggio pezzatura “1” L=300
Carico massimo Combustibile
orario P.Nominale
Kg/h 2,41 2.43
Intervallo Ricariche combustibile
P.Nominale
minuti 46 46
Imbocco Fuoco
LxH
mm
305x305 305x305
Dimens
ioni griglia focolare
LxP
mm
310X350
310X350
Volume Forno
litri
-
38
Dimensioni Forno
LxPxH
mm
-
305
x3
0
5x
410
Luce Forno
NO
NO
Coperchio
NO
NO
Fi
amma Visibile
SI
SI
Tensione/Frequenza Potenza assorbita
V/Hz -W
-
-
* nella zona dell’ambiente in cui è installato l’apparecchio ** Valori al 0% di Ossigeno

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ITIT
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UTILIZZO - PARTE DESTINATA ALL’UTILIZZATORE
2.1 Avvertenze importanti
•Leggere attentamente il contenuto della presente sezione, in quanto fornisce importanti
indicazioni ed istruzioni riguardanti l’uso, la manutenzione e soprattutto la sicurezza del
prodotto.
•Il presente Manuale deve essere Letto e Studiato in ogni sua parte che lo compone. Tale
Mancanza sarà considerata Uso Improprio dell’ apparecchio e quindi non facente parte del
corretto utilizzo dell’ apparecchio.
•Conservare con cura il presente manuale in modo da poterlo utilizzare ogni volta che ciò si
renda necessario.Il manuale è parte integrante dell’apparecchio pertanto deve accompagnare
l’apparecchio stesso nel caso questo passi di proprietà.
•L’apparecchio deve essere impiegato solo per l’uso per il quale è stata esplicitamente
concepito, altri impieghi sono impropri e pertanto pericolosi.
•L’ apparecchio non deve essere utilizzata come inceneritore.
•Il funzionamento dell’apparecchio genera delle temperature molto elevate su alcune superfici,
sia esterne che interne, con le quali l’utilizzatore può arrivare facilmente a contatto, occorre
pertanto prestare la massima attenzione.
•Questo apparecchio non è utilizzabile da persone (inclusi bambini)con ridotte capacità fisiche,
sensoriali, mentali o con scarsa esperienza e conoscenza a meno che non siano visionati od
istruiti sull’uso dell’apparecchio dalla persona che è responsabile per la sua sicurezza.
•Tutto l’apparecchio è da considerarsi zona attiva di scambio termico, con superfici che si
presentano calde, pertanto devono essere prese precauzioni per evitare il contatto diretto
soprattutto con bambini, disabili, animali, ecc...
•Per l’apertura della porta focolare e di tutte le altre porte o parti che possono essere
movimentate, utilizzare sempre il Guanto Termico in dotazione con l’apparecchio.
•Il funzionamento corretto della stufa è da considerarsi con porta focolare chiusa; in caso di
vetro della porta focolare rotto e/o incrinato, così come in caso di anomalie di funzionamento,
l’apparecchio non può essere messo in funzione, se non dopo aver rimosso l’anomalia.
•Disattivare l’apparecchio in caso di guasto o di cattivo funzionamento, eventualmente
scollegandolo dalla rete elettrica.
•Eventuali riparazioni o sostituzioni di componenti usurati devono essere eseguite da un centro
di assistenza qualificato. Esigere esclusivamente ricambi originali.
•E’ vietata ogni modifica/manomissione dell’apparecchio non autorizzata.
•Non ostruire le aperture o feritoie di aspirazione o di smaltimento del calore.
•Non utilizzare l’apparecchio come struttura di appoggio o come scala.
•Devono essere rispettate tutte le distanze di sicurezza dai materiali infiammabili e tutte le
prescrizioni contenute nel capitolo di Installazione.
2.2 Combustibile
•L’ apparecchio è concepito per utilizzare solo : LEGNO DA ARDERE
•N.B. Non è consentito l’uso di combustibili liquidi o carbone. E’ altresì vietato l’ utilizzo di
combustibili solidi diversi dal legno quali ad esempio : paglia, granoturco, noccioli, pigne. L’ utilizzo di
bancali, scarti della lavorazione del legno e di tipi di legname quali : acacie, conifere , piante da frutto
(ulivo compreso), può pregiudicare non soltanto il buon funzionamento, ma anche danneggiare alcune
parti dell’ apparecchio.
NOTIZIE SUL LEGNO DA ARDERE
•Il legno ai fini del suo impiego come
combustibile , viene classificato secondo
la UNI 9016 in base alla :
PEZZATURA – MATERIALE –
UMIDITA’
•Il legno che consigliamo e che è servito
per la determinazione dei nostri risultati
è: FAGGIO STAGIONATO lunghezza
25÷30 cm circa con P.C.I. (potere
calorifico inferiore) 4,3 kWh/kg.
IDENTIFICAZIONE NUMERI
CON LETTERE
PEZZATURA:
Tondello - spaccame
Trucioli - scaglie Segatura
- Polverino
1
2
3
GROSSA
SCAGLIE
FINE
MATERIALE:
Abete - Larice
Quercia - Faggio
1
2
CONIFERE
LATIFOGLIE
UMIDITA’ % :
> 35
14÷35
< 14
1
2
3
FRESCO
PARZ. STAGIONATO
STAGIONATO

IT
ITIT
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-FR
FRFR
FR-
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-ES
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ES mod. MONELLA 184 - 185
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•Al fine di garantire una perfetta
combustione è necessario conservare il
combustibile in luogo asciutto e protetto
dalla sporcizia.
•La resa termica del legno è molto
influenzata dalla sua umidità relativa in
%. (vedi tabella a fianco).
2.3 Messa in funzione
•La messa in funzione dell’apparecchio deve avvenire solamente dopo il completamento
delle operazioni di montaggio e di collegamento ai condotti di evacuazione fumi. Una
stufa nuova richiede il completamento dell’essiccazione della vernice di finitura, Vi
invitiamo pertanto a seguire attentamente quanto segue in occasione dei primi processi di
riscaldamento:
−Durante i primi periodi di funzionamento, l’apparecchio potrà emanare odori che
potrebbero risultare sgradevoli; Vi consigliamo di aerare il locale per consentire
l’eliminazione di tali odori;
−Il completo indurimento della vernice delle stufe, si raggiunge dopo alcune
operazioni di riscaldamento.
•L’ apparecchio è una Stufa da riscaldamento domestico il cui funzionamento è conforme
alla Norma EN 13240. Grazie alla struttura in ghisa del focolare l’apparecchio può
esercitare un grande rendimento termico.
CARICA COMBUSTIBILE
•Il funzionamento dell’ apparecchio è di tipologia intermittente , quindi richiede che il
combustibile venga caricato manualmente durante il funzionamento.
•La carica di combustibile va effettuata nei momenti in cui la fiamma risulta minima,
questo per evitare sgradevoli fuoriuscite di prodotti della combustione dalla porta
focolare.
•Per l’apertura della porta focolare, utilizzare la dotazione fornita con l’ apparecchio.
ACCENSIONE E FUNZIONAMENTO
N.B. Per l’ accensione non utilizzare mai : alcool, benzina, o altri combustibili liquidi.
•In caso di accensione in giornate particolarmente fredde, o con bassa pressione si
consiglia di far riscaldare la canna fumaria bruciando nella stufa un po’ di carta di
giornale.
•Per le ricariche di combustibile con stufa a regime attenersi alle quantità stabilite nella
tabella “ Dati tecnici ” .

IT
ITIT
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ACCENSIONE
•Disporre sul braciere un cubo di accensione (accendi fuoco ) o una piccola palla di carta,
sopra disporre circa 0,5 kg di legnetti o ciocchi spaccati di piccole dimensioni e 3 piccoli
ciocchi di legno. Utilizzando gli accessori dati in dotazione, posizionare la valvola
accensione su APERTO, aprire completamente l’aria primaria, l’aria secondaria e la
griglia focolare, accendere con un fiammifero la carta o l’accendi fuoco e chiudere la
porta focolare.
•Ad accensione avvenuta, quando il fuoco inizia la fase calante, disporre sul fuoco alcuni
ciocchi di pezzatura superiore a quelli utilizzati per l’accensione, ripetere quest’ ultima
operazione progressivamente fino al raggiungimento della carica oraria indicata nella
tabella “Dati tecnici”, raggiunto il normale regime di funzionamento, posizionare la
valvola accensione su CHIUSO, posizionare le regolazioni dell’aria primaria, dell’aria
secondaria e della griglia focolare, come indicato nel capitolo REGOLAZIONI.
•Si ricorda che il caricamento deve avvenire con presenza di fiamma moderata e ciò per
evitare spiacevoli fuoriuscite di prodotti della combustione nell’ambiente.
•Durante il funzionamento prolungato è consigliabile azionare lo scuoti griglia per far
passare la cenere dal braciere al cassetto di raccolta ceneri.
Fig. 1
Chiusa
Aperta
Aria primaria
Chiusa
Aria Secondaria
Porta
Cenere
Porta
Fuoco
Cassetto
Cenere
Aperta

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VALVOLA ACCENSIONE
•La valvola accensione è situata sul lato Destro del focolare, per accedervi è necessario
aprire la porta Fuoco. Per la movimentazione usare l’ attizzatoio in dotazione.
RICARICA - RIPARTENZA CON BRACI (Senza la presenza di fuoco moderato)
In caso di ricarica senza la presenza di fuoco moderato, ma delle sole braci, procedere come
descritto di seguito:
•Con l’attizzatoio addensare le braci al centro del focolare.
•Aprire completamente l’aria primaria.
•Posizionare la griglia focolare su Aperto
•Attendere il tempo necessario affinché nel braciere si presenti un fuoco sufficientemente
adeguato alla ripartenza (alcuni minuti).
•Caricare alcuni pezzi di legna ed attendere la completa accensione.
•Riportare i comandi aria primaria e griglia focolare in posizione di normale utilizzo come
indicato nel capitolo REGOLAZIONI.
SCUOTIMENTO/REGOLAZIONE DELLA GRIGLIA
FOCOLARE (figura 1 e 2)
•Con il guanto in dotazione aprire la Porta Inferiore ,
ed eseguire un movimento alternativo dello scuoti
griglia come indicato in figura. Le ceneri residue della
combustione cadranno nel cassetto ceneri rendendo il
focolare sempre “pronto” a nuove cariche di legna,
facendo immettere correttamente l’aria primaria all’
interno del focolare.
CASSETTO CENERI
•Il cassetto ceneri, deve essere vuotato tutti i
giorni dai residui di combustione utilizzando l’
apposito guanto, quando la stufa è fredda.
•Raccomandiamo di far attenzione alla possibile presenza
braci o tizzoni caldi.
•Il cassetto ceneri è situato sotto al focolare, per accedervi
è necessario aprire la porta inferiore.
•Ruotare i due agganci laterali per sbloccare il cassetto.
•Estrarre il cassetto ceneri.
•Reinserire sempre il cassetto ceneri nell’ apposito spazio
previsto e chiudere i ganci blocca-cassetto girandoli in
Fig. 2
Scuotigriglia
Ganci blocca-cassetto ceneri
Aperta Chiusa
Aperta
Chiusa
perta

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senso orario. La mancanza del reinserimento in caso di
funzionamento è da considerarsi pericoloso.
REGOLAZIONI
•Al fine di avere sempre un buon compromesso tra il rendimento termico e il consumo di
combustibile si suggeriscono le seguenti posizioni: durante il normale utilizzo, la
regolazione di intensità fuoco può essere eseguita utilizzando il comando dell’aria
primaria e il comando dell’ aria secondaria.
•Le posizioni di regolazione sotto riportate si riferiscono ad apparecchio già a regime a
potenza nominale e sono date a titolo orientativo.
MONELLA 184 TIPI DI COMBUSTIBILE
REGOLAZIONI LEGNA -
Posizione
Aria Primaria
Chiusa -
Posizione
Aria Secondaria
Aperta a metà -
Posizione Griglia Focolare Chiusa
MONELLA 185 TIPI DI COMBUSTIBILE
REGOLAZIONI LEGNA -
Posizione
Aria Primaria
Chiusa -
Posizione
Aria Secondaria
Aperta -
Griglia Focolare Chiusa
Elenco Regolazioni Posizioni Aria
Chiusa
Aperta a metà
Aperta
VANO CALDO FORNO DI COTTURA
(solo per mod. MONELLA 185 )
L’uso del vano caldo forno per la cottura, segue le regole
abituali dei vari alimenti:
Tempi – Temperature - Quantità.
Il vano caldo forno è provvisto di un termometro
indicativo della temperatura interna, di una griglia
di supporto e una Rostiera antiaderente.
(Vedi Figura a lato)

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3MANUTENZIONE E PULIZIA
PARTE DESTINATA ALL’UTILIZZATORE
AVVERTENZE FONDAMENTALI
•La stufa deve essere spenta e lasciata raffreddare fino al raggiungimento della
temperatura ambiente, a questo punto è possibile eseguire lavori di manutenzione o di
pulizia.
•Le verifiche dello stato dell’ apparecchio devono essere eseguite esclusivamente da
personale qualificato.
3.1 Pulizia a carico dell’ utilizzatore
•La frequenza con cui occorre pulire la stufa, come anche gli intervalli di manutenzione,
dipendono dal tipo e quantità di combustibile utilizzato. Un elevato contenuto nel
combustibile di umidità, ceneri, polvere, trucioli o additivi chimici possono aumentare
sensibilmente il numero di interventi di manutenzione necessari. Quindi desideriamo
ancora una volta sottolineare la necessità di utilizzare come combustibile legno di buona
qualità.
•Pulizia del Focolare. Per ottenere il migliore funzionamento dell’apparecchio, TUTTI i
giorni occorre pulire accuratamente la griglia del focolare, svuotarlo dai residui della
combustione (prestare attenzione all’eventuale presenta di residui ancora caldi), pulire i
fori/ asole presenti sul fondo della griglia.
•Pulizia cassetto ceneri TUTTI i giorni
•Pulizia esterna. Questo tipo di operazione va eseguita con apparecchio freddo.
−Parti in acciaio/ghisa: usare un panno imbevuto in sostanze specifiche per i materiali
−Parti in vetro/ceramica: usare una spugnetta imbevuta di prodotto adatto per la
pulizia vetri di stufe-caminetti e ripassare poi con strofinaccio asciutto.
−Parti verniciate: usare un panno leggermente insaponato con prodotti neutri e poi
ripassare con uno strofinaccio umido.

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3.2 Manutenzione Ordinaria (operazione da eseguirsi da personale qualificato)
•Almeno una volta all’anno deve essere effettuato un controllo generale dell’apparecchio
da parte di un tecnico specializzato.
•Preferibilmente ogni anno é consigliabile far eseguire le seguenti manutenzioni da un
centro assistenza autorizzato:
−Pulizia dei condotti di gas di scarico;
−Verifica ed eventuale sostituzione delle guarnizioni;
−Verifica, della canna fumaria.
−Verifica dell’ integrità del vetro Porta Focolare e/o Porta Forno
Queste operazioni di manutenzione dell’apparecchio, sono a pagamento e devono essere
svolte da personale qualificato.
CORISIT ha creato una rete di Centri Assistenza Tecnica (CAT) ai quali potrete fare
riferimento e con i quali consigliamo di stipulare un contratto di manutenzione annuale.
N.B. : A seconda del tempo giornaliero d’utilizzo e della qualità del combustibile utilizzato,
potrebbe rendersi necessario ridurre gli intervalli di manutenzione.
Si raccomanda di eseguire una regolare manutenzione dell’apparecchio, dei canali da
fumo e della canna fumaria.
In caso di prolungato inutilizzo dell’apparecchio verificare che i condotti fumo e la
canna fumaria siano liberi da ostruzioni prima di accendere l’apparecchio.
3.3 Accessori
I seguenti attrezzi di servizio vengono forniti insieme alla stufa:
•Per smuovere i residui nel focolare e movimentazione del cassetto-ceneri
•Per l’apertura della porta focolare e di tutte le altre porte o parti
che possono essere movimentate , utilizzare sempre il Guanto
Termico in dotazione con l’apparecchio

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3.4 Possibili inconvenienti e loro rimedio
DIFETTO CAUSA RIMEDIO
Il vetro della Porta
Focolare si copre di
fuliggine e/o la camera
del focolare si sporca
di nero fumo.
−
Tiraggio troppo basso
< 10 Pa
−Regolazioni errate.
−Troppo combustibile
immesso.
−Combustibile con troppa
umidità relativa.
−Combustibile non adatto.
−
Controllare se il condotto del
tubo di uscita fumi non sia
otturato.
−Modificare la canna fumaria:
Canna più alta oppure cappello
terminale non adatto , oppure
migliorare l’ isolamento.
−Vedere quanto riportato al
paragrafi “Regolazioni“ e
“Combustibile da utilizzare”.
−Ridurre la quantità.
−Far essiccare prima dell’ utilizzo
la legna umida.
−Vedere quanto riportato al
paragrafo “Combustibile”.
Tiraggio non regolare.
−
Canna fumaria inadatta o
sporca.
−Apparecchio sporco all’
interno.
−
Richiedere intervento dello
“Spazzacamino”.
−Eseguire Pulizia
Scarico esterno con
troppo fumo nero.
−
Accensione/Funzionamento
apparecchio con legna
ancora verde.
−Scarico fumi parzialmente
ostruito.
−
Utilizzare combustibile di
qualità migliore e stagionato.
Far intervenire un tecnico
qualificato.
Fuoriuscita di fumo
dall’ apparecchio
−
La porta del focolare /
cenere è aperta mentre il
fuoco è acceso.
−Tiraggio insufficiente.
−Regolazioni errate nella
fase di avviamento.
−L’apparecchio necessita di
pulizia
−
Chiudere le porte.
−Far eseguire ispezione alla canna
fumaria da Spazzacamino.
−Vedere quanto riportato al
paragrafi “Regolazioni“ e
“Combustibile da utilizzare”.
−Eseguire pulizia apparecchio e
tubi raccordo alla canna fumaria.
Eventuali riparazioni devono essere eseguite esclusivamente dal centro
assistenza autorizzato o da personale qualificato.

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5CONDIZIONI DI GARANZIA e RICHIESTA INTERVENTO
•La Garanzia dell’apparecchio ha durata di anni due, così come previsto dalla Direttiva
Europea 1999/44/CE sulla vendita dei beni di consumo. Il periodo è conteggiato a partire
dalla data riportata sullo scontrino fiscale d’acquisto o sulla fattura o altro documento
fiscale che comprovi l’avvenuto acquisto con data certa.
•La Garanzia copre tutto il territorio Nazionale Italiano.
•La Garanzia copre tutti i componenti (con esclusione dei Vetri e dei materiali di normale
consumo) di cui l’apparecchio è costituito, comprende altresì tutte le spese di sostituzione dei
componenti risultati difettosi.
•La Garanzia ha validità se: l’acquirente è in possesso dello scontrino fiscale d’acquisto o altro
documento fiscale che comprovi l’avvenuto acquisto con data certa, tale documento è
condizione inderogabile per ottenere l’intervento in garanzia e va esibito al tecnico prima
dell’intervento, pena il decadimento della suddetta.
•La Garanzia ha validità se: l’acquirente è in regola con le modalità di pagamento pattuite
all’atto dell’acquisto e non sia in mora per qualsiasi motivo.
•La Garanzia ha validità se: viene comprovato che l’anomalia sia dovuta a difetto di
fabbricazione e non a cattivo uso, maltrattamento, mancata o insufficiente manutenzione
dell’apparecchio.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati da canne fumarie non conformi,
non rispondenti alle caratteristiche dettate dalle normative in vigore o non rispondenti alle
richieste dell’apparecchio come indicato al paragrafo Dati Tecnici.
•La Garanzia decade se: nella località di utilizzo dell’apparecchio sono presenti fattori
ambientali anomali e/o esistono danni causati da agenti atmosferici, climatici, chimici,
elettrochimici.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati da cattiva installazione,
manomissione dell’apparecchio, uso non appropriato, imperizia d’uso.
•La Garanzia decade se: esistono malfunzionamenti generati dall’uso di combustibili non
conformi, quali ad esempio: legna verde, legna con molta umidità, combustibili diversi da
quelli indicati sul libretto; nel caso di apparecchi a pellets, uso di materiali diversi da pellets di
legna certificato.
•Non sono mai in Garanzia interventi di pulizia degli apparecchi o interventi di manutenzione
ordinaria.
•Non sono in Garanzia i seguenti materiali di consumo/componenti: le guarnizioni, i vetri
ceramici o temperati, i rivestimenti e griglie in ghisa, cestelli bruciatore, materiali refrattari (
es. Vermiculite o altro), i particolari verniciati, cromati o dorati, gli elementi in maiolica, le
maniglie,cavi elettrici, il braciere ed i relativi componenti. Variazioni cromatiche, cavillature e
lievi diversità dimensionali delle parti in ceramica non costituiscono motivo di contestazione,
in quanto sono caratteristiche naturali dei materiali stessi.
•Non sono in Garanzia: guasti accidentali causati da cadute o danni dovuti al trasporto a NOI
non imputabili. Accertare l’ integrità dell’ apparecchio prima dell’ installazione.
•In caso di controversie il foro giudiziario esclusivamente competente è il foro della sede legale
di CORISIT SRL - (Reggio Emilia -Italia)
CORISIT S.r.l. declina ogni responsabilità per eventuali danni che possono, direttamente o indirettamente
derivare a persone, cose ed animali in conseguenza della mancata osservanza di tutte le prescrizioni
indicate nel presente libretto, installazione errata, manomissione dell’apparecchio, uso improprio, cattiva
manutenzione, imperizia d’uso, inosservanza delle leggi, delle direttive e delle normative vigenti.
La CORISIT S.r.l. si riserva il diritto di modificare senza preavviso, le caratteristiche e i dati delle
apparecchiature presentate in questa pubblicazione.
Alcuni particolari e accessori illustrati in questo manuale non sono di serie, pertanto il loro costo è da
stabilirsi in fase di contratto.
Per la richiesta di Intervento in garanzia su apparecchi CORISIT S.r.l. è condizione obbligatoria inviare
il MODULO RICHIESTA INTERVENTO IN GARANZIA che si trova all’interno del presente libretto
o reperibile presso il punto vendita d’acquisto dell’apparecchio.

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Equipments built in conformity with
European Norms for the marking.
Dear Customer,
While we thank you for the preference you granted us, we remind you to read
carefullythe present handbook because it gives You important warnings with
particular attentionto the installation, utilization, maintenance and to the securityof
the product in addition to condition of guarantee . To avoid it will be considered “
IMPROPER USE” of the equipment and therefore “UNCORRECTLY
UTILIZATION” with possibly of decay of the guarantee.
INDEX
Chap. Description Pag.
1 Installation 20
1.1 Normative and prescriptions 20
1.2 Preliminary operations 20
1.3 Appliance positioning 20
1.4 Connection 21
1.5 Technical details 26
2 Using 27
2.1 Important warnings 27
2.2 Combustible 27
2.3 Starting 28
3 Maintenance and cleaning 32
3.1 Cleaning to be carried out by the User 32
3.2 Ordinary maintenance 32
3.3 Accessories 32
3.4 Possible failure and its solution 33
4 Technical data plate 64

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1INSTALLATION
RESERVED TO INSTALLER
1.1 Normative and prescriptions
•Read carefully the contents of this handbook, it contains important information and
instructions for installation, use, maintenance and product safety.
•The appliance must be installed inside an environment considered suitable for
installation and use by competent authorities. All laws, standards and regulations in force
on the installation site must be observed, especially regarding fire prevention.
•Technological connection and appliance installation must be carried out by qualify staff
authorized to release a conformity certificate according with the normative in force and
current standards.
•All the normative concerning civil town planning and/or industrial in force must be
respected inside the environment of installation of the appliance. In every case the safety
devices should be always employed.
•The installation must be carried out and certified according to the normative in force
regarding installations, exhaust fumes connections, electricity, water, ventilation /
suction.
•The manufacturer disclaims all responsibility caused by no correct installation,
using, tampering, maintenance or no respect of normative in force.
1.2 Preliminary operations
•Take away the packing
•Before installation, check the appliance integrity. In case of doubt, do not use the
appliance and call the dealer.
•Packing materials is for recycle, getting it in the specify container
1.3 Appliance positioning
•The installation environment should have :
−A suitable floor for stove weight and calorific radiation, otherwise preventive measures
should be adopted. (i.e. Plate for charge distribution ).
−A suitable floor for stove calorific radiation to guarantee the building against any fire risk.
−The stove should be installed so that gas flue, chimney and cleaning could be easily done.
−A minimal distance from flammable materials ( Security Distances)
−A suitable ventilation as normative in force.
−It’s prohibited to install the equipment into sleeping rooms, bathroom or where another
heating equipment ( without an independent air supply ) is just installed.
−It’s prohibited product positioning in environments with explosive atmosphere
FLOOR PROTECTION
•The equipment must be installed on a non–combustible surface. In case of flammable
floor (as wood, moquette, etc.) is necessary to prepare a protective base of the floor
(sheet steel, ceramic or other) with the following dimensions:
−Hold up in front ≥500 mm;
−Hold up lateral ≥300 mm;
−Hold up back ≥100 mm
This manual suits for next models
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Table of contents
Languages:
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