Maschio VELOCE PIEGHEVOLE User guide

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ES
USO E MANUTENZIONE
USE AND MAINTENANCE Original manual written in ITALIAN
GEBRAUCH UND WARTUNG Originales Handbuch in ITALIENISCH
EMPLOI ET ENTRETIEN Manuel original écrit en ITALIEN
EMPLEO Y MANTENIMIENTO Manual original escrito en ITALIANO
Cod. F07011424 12 / 2016
VELOCE
PIEGHEVOLE

ITALIANO ENGLISH DEUTSCH
INDICE INDEX INHALT
2cod. F07011424
1.0 Vorwort 40
1.1 Beschreibung des Geräts 40
1.2 Garantie 40
1.2.1 Verfall des Garantieanspruchs 40
1.3 Technische Daten
VELOCE KLAPPBAR 41
1.4 Identizierung 41
1.5 Fortbewegung 42
1.6 Zusammenfassend
VELOCE KLAPPBAR 42
1.7 Warnsignale
VELOCE KLAPPBAR 43
2.0 Sicherheits-und Unfallverhütungs-
Bestimmungen 44
2.1 Übersicht über die persönlichen
Schutzausrüstungen (PSA), die
während aller Lebensphasen der
Maschine zu verwenden sind 46
3.0 Betriebs-anleitungen 47
3.1 An-und abbau des gerät
VELOCE KLAPPBAR 47
3.1.1 Anbau des gerät 47
3.1.2 Abbau des gerät 47
3.1.3 Ausscheren 48
3.2 Schliessen und öffnen der
ausrüstung 48
3.3 Strassentransport 49
3.3.1Einstellung der
richtigen Gestangehohe 49
3.4 Öldynamische anlagen 50
3.5 Die stabilität des gerätes
während des strassenverkehrs 50
3.6 In der arbeit 51
3.7 Arbeiten in stress-steuerposition 51
3.8 Einstellbare Seitenschutz 52
3.9 Walzen 53
3.9.1 Einstellung der Walzen 53
3.10 Rustungsposition 53
4.0 Wartung 54
4.0.1 Bei neuer maschine 54
4.0.2 Ruheperioden 54
4.1 Allgemeine reinigungsarbeiten 55
4.2 Demontage für wartung oder
reparatur 55
4.3 Restrisiken 55
4.4 Lärmemission 56
5.0 Zerlengen und entsorgen 56
Konformitátserklärung 94
1.0 Premessa 5
1.1 Descrizione dell’attrezzatura 5
1.2 Garanzia 5
1.2.1 Scadenza garanzia 5
1.3 Dati tecnici
VELOCE PIEGHEVOLE 6
1.4 Identicazione 6
1.5 Movimentazione 7
1.6 Disegno complessivo
VELOCE PIEGHEVOLE 7
1.7 Segnali di sicurezza
VELOCE PIEGHEVOLE 8
2.0 Norme di sicurezza e
prevenzione Infortuni 9
2.1 Sintesi dei dispositivi di protezio
ne individuale (dpi) da utilizzare
durante tutte le fasi di vita della
macchina 11
3.0 Norme d’uso 12
3.1 Montaggio e smontaggio
dell’attrezzatura
VELOCE PIEGHEVOLE 12
3.1.1 Montaggio dell’attrezzatura
12
3.1.2 Smontaggio dell’attrezzatura
12
3.1.3 Deriva 13
3.2 Apertura e chiusura
dell’attrezzatura 13
3.3 Trasporto stradale 14
3.3.1 Regolazione corretta dell’altezza 14
del collegamento
3.4 Impianto oleodinamico 15
3.5 Stabilita dell’attrezzatura durante
il trasporto su strada 15
3.6 In lavoro 16
3.7 Lavoro in posizione di controllo di
carico. 16
3.8 Bandinella laterale regolabila 16
3.9 Rulli 18
3.9.1 Regolazione rulli 18
3.10 Posizione di riposo 18
4.0 Manutenzione 19
4.0.1 A macchina nuova/a inizio stagione19
4.0.2 Messa a riposo 19
4.1 Pulizia generale 20
4.2 Smontaggio per manutenzione o
riparazione 20
4.3 Rischi residui 20
4.4 Rumore aereo 21
5.0 Demolizione e smaltimento 21
Dichiarazione di conformità 94
1.0 Introduction 23
1.1 Description of the equipment 23
1.2 Guarantee 23
1.2.1 Expiry of guarantee 23
1.3 Technical data
VELOCE FOLDING 24
1.4 Identicazione 24
1.5 Handling 25
1.6 Assembly drawing
VELOCE FOLDING 25
1.7 Danger and indicator signals
VELOCE FOLDING 26
2.0 Safety regulations and accident
prevention 27
2.1 Summary of personal protection
equipment (ppe) to be used during
all of the machine’s operating
phases 29
3.0 Rules of use 30
3.1 Attachment and detachment of the
equipment
VELOCE FOLDING 30
3.1.1 Attachment of the equipment 30
3.1.2 Detachment of the equipment 30
3.1.3 Drift 31
3.2 Folding and unfolding the
implement 31
3.3 Road transport 32
3.3.1 Setting the right linkage height 32
3.4 Adjusting the hydraulic system 33
3.5 The stability of the equipment
in road trafc 33
3.6 In work 34
3.7 Working in stress-control
position 34
3.8 Adjustable side shields 35
3.9 Rollers 36
3.9.1 Adjustment of the roller 36
3.10 Resting position 36
4.0 Maintenance 37
4.0.1 When the machine ls new 37
4.0.2 Storage 37
4.1 General cleaning 38
4.2 Disassembling for maintenance
or repair 38
4.3 Residual risks 38
4.4 Airborne noise 39
5.0 Demolition and disposal 39
Conformity declaration 94

FRANÇAIS ESPAÑOL
TABLES DE MATIERES INDICE
3
cod. F07011424
1.0 Introduction 58
1.1 Description de la machine 58
1.2 Garantie 58
1.2.1 Expiration de la garantie 58
1.3 Donnes techniques
VELOCE REPLIABLE 59
1.4 Identication 59
1.5 Movimentation 60
1.6 Dessin global
VELOCE REPLIABLE 60
1.7 Signaux de securite
VELOCE REPLIABLE 61
2.0 Normes de securite et de preven
tion des accidents 62
2.1 Synthese des dispositifs de protec
tion individuelle (dpi) a utiliser aux
differents stades de vie de l’equipe
ment 64
3.0 Normes d’emploi 65
3.1 Attelage et detelage de la machine
VELOCE REPLIABLE 65
3.1.1 Attelage de la machine 65
3.1.2 Detelage de la machine 65
3.1.3 Derive 66
3.2 Plier et deplier l’equipement 66
3.3 Transport routier 67
3.3.1 Regler la hauter correcte d’attel. 67
3.4 Installation hydrauliques 68
3.5 La stabilite de l’outillage pendante
la circulation routiere 68
3.6 Au travail 69
3.7 Travailler en position stress-
control 69
3.8 Ecrans lateraux
reglables 70
3.9 Rouleaux 71
3.9.1 Reglage des rouleaux 71
3.10 Position de repos 71
4.0 Entretien 72
4.0.1 Quand la machine est neuve 72
4.0.2 Remissage 72
4.1 Nettoyage général 73
4.2 Démontage de l’équipement pour
maintenance ou la réparation 73
4.3 Dangers potentiels 73
4.4 Bruit aérien 74
5.0 Demantelement et elimination 74
Déclaration de conformité 94
1.0 Premisa 76
1.1 Descripción de la màquina 76
1.2.1 Vencimiento de la garantía 76
1.2 Garantía 76
1.3 Datos tecnicos
VELOCE PLEGABLE 77
1.4 Identicación 77
1.5 Manipulación 78
1.6 Diseño general
VELOCE PLEGABLE 78
1.7 Señales de seguridad
VELOCE PLEGABLE 79
2.0 Normas de seguridad y preven
ción contra los accidentes 80
2.1 Sintesis de los equipos de
proteccion individual (epi) a
utilizar durante todas las fases
de vida de la maquina 82
3.0 Normas de manejo 83
3.1 Enganche y desenganche
de la màquina
VELOCE PLEGABLE 83
3.1.1 Enganche de la màquina 83
3.1.2 Desenganche de la màquina 83
3.1.3 Oscilaciones 84
3.2 Plegado y despleg. del equipo 84
3.3 Transporte por carretera 85
3.3.1 Conguracion de la altura de
enghanche derecha 85
3.4 Instalaciones hidráulicas 86
3.5 Estabilidad del utillaje durante
la circulacion caminera 86
3.6 En el trabajo 87
3.7 Trabajo en posición de
control de esfuerzo 87
3.8 Escudos laterales ajustables 88
3.9 Rodillos 89
3.9.1 Regulacion de los rodillos 89
3.10 Posicion de reposo 89
4.0 Mantenimiento 90
4.0.1 Cuando la maquina esta nueva 90
4.0.2 Puesta en reposo 90
4.1 Limpieza general 91
4.2 Desmontaje por mantenimiento
o reparación 91
4.3 Riesgos residuales 91
4.4 Ruido aéreo 92
5.0 Desguace y eliminación 92
Declaración de conformidad 94


5
ITALIANO
cod. F07011424
1.0 PREMESSA
Questo manuale descrive le norme d’uso e di manutenzione per
l’attrezzatura. Il presente manuale è parte integrante del prodotto, e
deve essere custodito in luogo sicuro per essere consultato durante
tutto l’arco di vita della macchina.
L’apparecchiatura descritta in queste istruzioni per l’uso, corrispon-
de alle disposizioni di sicurezza ed allo stato attuale della tecnica
e dell’arte. Tuttavia, soprattutto nel caso di un uso non adeguato
dell’attrezzatura, non si può escludere totalmente il rischio di le-
sioni. Per tale motivo le pagine seguenti contengono le indicazioni
d’attenzione con il simbolo:
1.1 DESCRIZIONE DELL’ATTREZZATURA
Questo particolare apparecchio si presta per il lavoro su terreno
non lavorato, per la lavorazione delle stoppie ed il controllo mec-
canico delle infestanti.
L’azione di afnamento e di livellamento viene effettuata dai due
ranghi di dischi bombati e dal rullo compattatore posteriore.
I coltivatori possono essere utilizzati come sostitutivo dell’aratura
per dissodare il terreno lasciando residui e sostanza organica
negli strati più superciali favorendo così l’aumento della fertilità
del suolo.
Di norma, il apparecchio è immediatamente pronto per l’uso.
Consigliamo tuttavia di controllare la tenuta delle viti, dei bulloni e
dei collegamenti idraulici prima dell’utilizzo e dopo circa 15 ore di
lavoro. La velocità di trasporto massima consentita è pari a 25 km/h.
Tale velocità deve tuttavia essere ridotta notevolmente qualora il
percorso sia accidentato. Una velocità eccessiva determina un’ele-
vata sollecitazione dinamica che riduce la durata della macchina. In
caso di utilizzo su strade o vie pubbliche, il coltivatore dovrà essere
equipaggiato in ottemperanza alle norme del Codice della strada
in vigore. In particolare, è necessario dotare l’apparecchio di un
idoneo dispositivo di illuminazione e di cartelli di segnalazione.
ATTENZIONE
L’attrezzatura è stata concepita esclusivamente ai ni della
lavorazione delle stoppie o per la preparazione della semina
su minima lavorazione. Ogni altro uso diverso da quello de-
scritto in queste istruzioni può recare danno alla macchina e
costituire serio pericolo per l’utilizzatore.
Dal corretto uso e dall’adeguata manutenzione dipende il regolare
funzionamento dell’attrezzatura. È consigliabile quindi, osservare
scrupolosamente quanto descritto allo scopo di prevenire un
qualsiasi inconveniente che potrebbe pregiudicare il buon funzio-
namento e la sua durata. Sono fornite, inoltre, tutte le informazioni
per il miglior uso della macchina, le istruzioni ed i consigli utili ad
una corretta manutenzione. È altresì importante attenersi a quanto
descritto nel presente manuale in quanto la Ditta Costruttrice
declina ogni e qualsiasi responsabilità dovuta a negligenza
ed alla mancata osservanza di tali norme.
La Ditta Costruttrice, è comunque a completa disposizione per
assicurare un’immediata e accurata assistenza tecnica e tutto
ciò che può essere necessario per il miglior funzionamento e la
massima resa dell’attrezzatura.
1.2 GARANZIA
- Vericare all’atto della consegna che l’attrezzatura non abbia
subito danni durante il trasporto e che gli accessori siano integri
e al completo.
- Eventuali reclami dovranno essere presentati per iscritto
entro 8 giorni dal ricevimento.
- L’acquirente potrà far valere i suoi diritti sulla garanzia solo
quando egli abbia rispettato le condizioni concernenti la pre-
stazione della garanzia, riportate nel contratto di fornitura.
- La garanzia ha validità di 1 anno, contro ogni difetto dei ma-
teriali, dalla data di consegna dell’attrezzatura.
- La garanzia non include le spese di manodopera e di spedizio-
ne (il materiale viaggia a rischio e pericolo del destinatario).
- Sono esclusi dalla garanzia i danni eventualmente causati a
persone o cose.
- La garanzia è limitata alla riparazione o alla sostituzione gratuita
del pezzo difettoso, secondo le istruzioni del Costruttore.
I rivenditori o utilizzatori non potranno richiedere nessun indennizzo
al Costruttore per eventuali danni che potranno subire (spese di
manodopera, trasporto, lavoro difettoso, incidenti diretti o indiretti,
mancati guadagni sul raccolto, ecc.).
1.2.1 SCADENZA GARANZIA
Oltre a quanto riportato nel contratto di fornitura, la garanzia
decade:
- Qualora si dovessero oltrepassare i limiti riportati nella tabella
dei dati tecnici.
- Qualora non fossero state attentamente seguite le istruzioni
descritte in questo manuale.
- In caso di uso errato, di manutenzione difettosa e in caso di
altri errori effettuati dal cliente.
- Qualora siano fatte modiche senza l’autorizzazione scritta del
costruttore e qualora si siano utilizzati ricambi non originali.

USO E MANUTENZIONE
6
ITALIANO
cod. F07011424
3.12 m / 10.23 ft
1.51 m / 4.95 ft
B
A
C
Fig. 2A
1.4 IDENTIFICAZIONE
Ogni singola attrezzatura, è dotata di una targhetta di identica-
zione (Fig. 1), i cui dati riportano:
1) Marchio ed indirizzo del Costruttore;
2) Tipo;
3) Massa a vuoto, in chilogrammi;
4) Carico utile massimo, in chilogrammi;
5) Matricola della macchina;
6) Anno di costruzione;
7) Luogo di fabbricazione;
Si consiglia di trascrivere i propri dati sulla matricola qui sotto
rappresentata con la data di acquisto (8) ed il nome del conces-
sionario (9).
Tali dati vanno sempre citati per ogni necessità di assistenza o
ricambi.
I dati tecnici ed i modelli indicati si intendono non impegnativi. Ci riserviamo il diritto di modicarli senza obbligo di preavviso.
U.M. 400
Larghezza trasporto
Altezza in trasporto
Profondità di lavoro massima
Ødischi
m (feet)
Larghezza lavoro m (feet)
Potenza trattore HP (kW)
Peso senza rullo kg (lb)
10
4,00 (13.1)
N. dischi Nr.
mm
m (feet)
cm
32
120-160
(88-118)
150-200
(110-147)
500
5,00 (16.4)
40
VELOCE PIEGHEVOLE
10 10
180-240
(132-176)
600
6,00 (19.6)
48
2.300 (5070)
510 510 510
3.00 (9-10)
2.8 (9.2)
3,00 (9-10)
2.600 (5732)
3,00 (9-10)
2.840 (6261)
3.3 (10.8) 3.8 (12.4)
1.3 DATI TECNICI VELOCE PIEGHEVOLE
(8)
(9)
Fig. 1
(1)
(7)
(1)
(2)
(3)
(5)
(4)
(6)
(A)
(B)
(C)
(7)
VELOCE PIEGHEVOLE

USO E MANUTENZIONE
7
ITALIANO
cod. F07011424
1.6 DISEGNO COMPLESSIVO VELOCE PIEGHEVOLE:
(Fig. 3A)
1 Telaio pieghevole;
2 Attacco a tre punti;
3 Elemento operatore a disco;
4 Targhetta di identicazione;
5 Rullo posteriore;
Fig. 3A
1
2
5
3
4
ATTENZIONE
Non rimuovere, manomettere o rendere illeggibile la marcatura
“CE” della macchina.
ATTENZIONE
Fare riferimento ai dati contenuti sulla marcatura “CE” della mac-
china, per i rapporti con il costruttore (ad esempio: per la richiesta
di pezzi di ricambio, ecc.)
ATTENZIONE
All’atto della demolizione della macchina la marcatura “CE” dovrà
essere distrutta.
Il manuale deve essere mantenuto integro per l’intera vita della
macchina, no all’atto della demolizione della stessa (vedere il
capitolo 6 DEMOLIZIONE E SMALTIMENTO).
In caso di cessione, vendita, noleggio, concessione in uso o in
locazione naziaria dell’attrezzatura, il presente manuale dovrà
accompagnare la stessa.
1.5 MOVIMENTAZIONE
In caso di movimentazione della macchina, è necessario solle-
vare la stessa agganciandola agli attacchi predisposti con funi in
stoffa e con paranco o gru idonei e di portata sufciente. Questa
operazione, per la sua pericolosità, è necessario venga eseguita
da personale preparato e formato adeguatamente. La massa della
macchina è evidenziata nella targhetta di identicazione (Fig. 1).
Tendere la fune ed eseguite le operazioni evitando il dondolamento
della macchina, non tenendo la stessa sempre orizzontale. I punti
di aggancio sono individuabili dalla presenza del simbolo graco
«gancio» .
ATTENZIONE
L’operazione di movimentazione dell’attrezzatura deve essere
eseguita da un solo operatore.
ATTENZIONE
L’operatore deve assicurarsi che non ci siano terze persone
in prossimità della zona di movimentazione dell’attrezzatura.
ATTENZIONE
Se la macchina viene sollevata con paranco o una macchina
similare è vietato sostare sotto il carico sospeso.
Sollevare l’attrezzatura mantenendola alla minima altezza
da terra possibile.
Per il sollevamento dell’attrezzatura utilizzare solo i punti
di aggancio indicati nel presente manuale.
E obbligatorio l’uso della tuta da lavoro, calzature e guanti
di sicurezza.

USO E MANUTENZIONE
8
ITALIANO
cod. F07011424
1.7 SEGNALI DI SICUREZZA VELOCE PIEGHEVOLE
I segnali descritti in Fig. 4, sono riportati sulla macchina. Tenerli
puliti e sostituirli se staccati o illeggibili. Leggere attentamente
quanto descritto e memorizzare il loro signicato.
1) Prima di iniziare ad operare con l’attrezzatura, leggere atten-
tamente il libretto di istruzioni.
2) Prima di eseguire operazioni di manutenzione, arrestare la
macchina e consultare il libretto di istruzioni.
3) Pericolo di caduta. Non salire sulla macchina.
4) Pericolo per lancio di oggetti. Stare a debita distanza dalla
macchina.
5) Prima di toccare i componenti della macchina, attendere che
si siano fermati completamente.
6) Pericolo di schiacciamento. Non interporsi tra il trattore e l’at-
trezzatura durante la fase di aggancio.
7) Pericolo di schiacciamento in fase di chiusura.
Tenersi a debita distanza dal braccio della macchina.
8) Periccolo di schiacciamento.
9) Punto di aggancio.
10) Punto d’ingrassaggio.
11) Pericolo di schiacciamento in fase di apertura. Tenersi a di-
stanza di sicurezza dalla macchina.
12) Munirsi di abbigliamento antifortunistico.
Fig. 4
1 2 3456107
9
8
VELOCE PIEGHEVOLE
4
2
15 6 7
12
9
8
3
10
11
11 12

USO E MANUTENZIONE
9
ITALIANO
cod. F07011424
2.0 NORME DI SICUREZZA E PREVENZIONE
INFORTUNI
Fare attenzione al segnale di pericolo riportato nei vari capitoli
di questo manuale.
I segnali di pericolo sono di tre livelli:
PERICOLO: Questo segnale avverte che se le operazioni descritte
non sono correttamente eseguite, causano gravi lesioni, morte o
rischi a lungo termine per la salute.
ATTENZIONE: Questo segnale avverte che se le operazioni de-
scritte non sono correttamente eseguite, possono causare gravi
lesioni, morte o rischi a lungo termine per la salute.
CAUTELA: Questo segnale avverte che se le operazioni descritte
non sono correttamente eseguite, possono causare danni alla
macchina.
Leggere attentamente tutte le istruzioni prima dell’impiego
della macchina, in caso di dubbi rivolgersi direttamente ai
tecnici dei Concessionari della Ditta Costruttrice. La Ditta
Costruttrice declina ogni e qualsiasi responsabilità per la
mancata osservanza delle norme di sicurezza e di prevenzione
infortuni di seguito descritte.
Norme generali
1) Fare attenzione ai simboli di pericolo riportati in questo ma-
nuale e sull’attrezzatura.
2) Le etichette con le istruzioni, applicate sulla macchina, danno
gli opportuni consigli in forma essenziale per evitare gli infor-
tuni.
3) Osservare scrupolosamente, con l’aiuto delle istruzioni, le
prescrizioni di sicurezza e di prevenzione infortuni.
4) Evitare assolutamente di toccare in qualsiasi modo le parti in
movimento.
5) Interventi e regolazioni sull’attrezzatura devono essere sempre
effettuate a motore spento e con trattore frenato e bloccato.
6) Si fa assoluto divieto di trasportare persone o animali sull’at-
trezzatura.
7) È assolutamente vietato condurre o far condurre il trattore, con
l’attrezzatura applicata, da personale sprovvisto di patente di
guida, inesperto e non in buone condizioni di salute.
8) Prima di mettere in funzione il trattore e la stessa attrezzatu-
ra, controllare la perfetta integrità di tutte le sicurezze per il
trasporto e l’uso.
9) Vericare tutt’intorno alla macchina, prima di mettere in fun-
zione l’attrezzatura, che non vi siano persone ed in particolare
bambini, o animali domestici e di poter disporre comunque di
un’ottima visibilità.
10) Usare un abbigliamento idoneo. Evitare assolutamente abiti
svolazzanti o con lembi che in qualche modo potrebbero im-
pigliarsi in parti rotanti e in organi in movimento.
11) Prima di iniziare il lavoro, familiarizzare con i dispositivi di
comando e le loro funzioni.
12) Iniziare a lavorare con l’attrezzatura solo se tutti i dispositivi di
protezione sono integri, installati e in posizione di sicurezza.
13) È assolutamente vietato sostare nell’area d’azione della mac-
china, dove vi sono organi in movimento.
15) Prima di abbandonare il trattore, abbassare l’attrezzatura
agganciata al gruppo sollevatore, arrestare il motore, inserire
il freno di stazionamento e togliere la chiave di accensione dal
quadro comandi.
16) Con trattore in moto, non lasciare mai il posto di guida.
17) Prima di mettere in funzione l’attrezzatura controllare che tutti
gli organi soggetti ad usura e deterioramento siano efcienti.
18) Prima di sganciare l’attrezzatura dall’attacco a tre punti, mettere
in posizione di blocco la leva di comando sollevatore.
19) Operare sempre in condizioni di buona visibilità.
20) Tutte le operazioni devono essere eseguite da personale esperto,
munito di guanti protettivi, in ambiente pulito e non polveroso.
Indossare sempre indumenti che proteggano il corpo senza
parti penzolanti che potrebbero impigliarsi su componenti in
movimento, togliere orologi anelli collane ecc. che potrebbero
rappresentare lo stesso pericolo. Raccogliere i capelli lunghi con
apposite cufe o simili.
Di seguito si riportano i segnali relativi ai Dispositivi di Protezione
Individuale da indossare e da tenere a disposizione se necessari.
21) Prima di procedere all’apertura degli elementi laterali e del disposi-
tivo di sollevamento, accertarsi che nessun operatore sia presente
nell’area interessata dal movimento degli elementi oscillanti.
22) L’attrezzatura è uno strumento di lavoro; pertanto, è in ogni caso
severamente vietato trasportare altre persone o camminare di anco
alla macchina in esercizio.
23) Attenzione: in alcune parti dell’attrezzo, quali le cerniere, i cilindri
idraulici, ed i rulli, sussiste un elevato pericolo di lesioni. Mantenere
sempre la distanza di sicurezza.
24) Procedere sempre con cautela quando vengono allentati i bloccaggi.
Aggancio al trattore
Prima di eseguire l’operazione di aggancio dell’attrezzatura alla
macchina semovente, l’operatore deve sempre azionare il freno di
stazionamento, e disinserire la marcia del trattore.
Se il sistema di aggancio della macchina semovente è di tipo oleodina-
mico e se l’operazione viene eseguita da due operatori, il collegamento
del terzo punto dell’attrezzatura può presentare dei pericoli.
L’operazione di aggancio deve essere eseguita da un solo operatore
seguendo la procedura indicata di seguito:
1. Fissare le rotule sferiche di attacco trattore alle spine presenti
sull’attacco a tre punti dell’attrezzatura. Fare attenzione che le spine
utilizzate sull’attrezzatura siano della stessa categoria dell’attacco
presente sul trattore.
2. Fissare le spine dell’attacco a tre punti dell’attrezzatura con le ap-
posite copiglie a scatto (o con le apposite viti, nel caso si utilizzino
perni di CAT.3 per l’attacco barre.
3. Allontanare le persone dalla zona pericolosa fra trattore e mac-
china prima di avvicinare il trattore alla macchina.
4. Avvicinare il trattore alla macchina lasciando uno spazio libero
(circa 25 cm) fra trattore e macchina.
4.1 Bloccare il trattore per evitarne l’avviamento o lo spostamento
accidentali.
4.2 Regolare i bracci 1°-2° punto del trattore in modo che siano
alineati con gli attacchi 1°-2° punto dell’attrezzatura.
5. Avvicinare quindi ulteriormente il trattore in retromarcia alla
macchina, in modo tale che i ganci delle barre inferiori del
trattore accolgano automaticamente le bussole a sfera dei punti
di snodo inferiori della macchina. I ganci delle barre inferiori si
bloccheranno automaticamente.
6. Collegare il tirante 3° punto dal sedile del trattore alla spina 3°
punto dell’attrezzatura..
7. Prima dell’avviamento assicurarsi con un controllo visivo che
i ganci della barra superiore e inferiore siano correttamente
bloccati. F
are riferimento alle istruzioni della trattrice per l’utilizzo dei
comandi oleodinamici.
Fig. 5
L’operatore non deve interporre
il corpo o parti di esso nella zona
tratteggiata

USO E MANUTENZIONE
10
ITALIANO
cod. F07011424
1) Agganciare l’attrezzatura come previsto, ad un trattore di adeguata
potenza e congurazione, mediante l’apposito dispositivo (sollevatore)
conforme alle norme.
2) La categoria dei perni di attacco dell’attrezzatura deve corrispondere
a quella dell’attacco del sollevatore.
3) Fare attenzione quando si lavora nella zona dei bracci del solleva-
mento, è un’area molto pericolosa.
4) Prestare la massima attenzione nella fase di aggancio e sgancio
dell’attrezzatura.
5) È assolutamente vietato interporsi fra il trattore e l’attacco per manovrare
il comando dall’esterno per il sollevamento (Fig. 5).
6) È assolutamente vietato interporsi tra il trattore e l’attrezzatura con
il motore acceso (Fig. 5).
È possibile interporsi solo dopo aver azionato il freno di stazionamento
del trattore, e inserito gli opportuni cunei di bloccaggio sotto le ruote.
7) L’applicazione di un’attrezzatura supplementare al trattore, comporta
una diversa distribuzione dei pesi sugli assi. È consigliabile pertanto
aggiungere apposite zavorre nella parte anteriore del trattore in modo
da equilibrare i pesi sugli assi.
(riferirsi a paragrafo 3.4 del presente manuale).
Vericare la compatibilità delle prestazioni del trattore con il peso
che l’attrezzatura trasferisce sull’attacco a tre punti. In caso di dubbio
consultare il Costruttore del trattore.
8) Rispettare: il peso massimo previsto sull’asse, il peso totale mobile,
la regolamentazione sul trasporto e il codice stradale.
Circolazione su strada
1) Per la circolazione su strada, è necessario attenersi alle normative
del codice stradale in vigore nel relativo Paese.
2) Gli eventuali accessori per il trasporto devono essere muniti di se-
gnalazioni e protezioni adeguate.
3) È molto importante tenere presente che la tenuta di strada e la ca-
pacità di direzione e frenatura, possono essere inuenzati, anche in
modo notevole, dalla presenza di un’attrezzatura portata o trainata.
4) In curva, fare attenzione alla forza centrifuga esercitata dalla posizio-
ne diversa del centro di gravità, con e senza l’attrezzatura portata.
Maggior attenzione anche in strade o terreni con pendenza.
5) Per la fase di trasporto, regolare e ssare le catene dei bracci laterali
di sollevamento del trattore; mettere in posizione di blocco la leva di
comando del sollevatore idraulico.
6) Gli spostamenti fuori dalla zona di lavoro devono avvenire con l’at-
trezzatura in posizione di trasporto.
7) La Ditta Costruttrice fornisce a richiesta supporti e tabelle per segna-
lazione ingombro.
8) Qualora gli ingombri costituiti da attrezzature portate o semiportate
occultino la visibilità dei dispositivi di segnalazione e di illuminazione
della trattrice, questi ultimi devono essere ripetuti adeguatamente
sulle attrezzature, attenendosi alle normative del codice stradale in
vigore nel relativo paese. Accertarsi, quando in uso, che l’impianto
luci sia perfettamente funzionante. Si rammenta inoltre che la corretta
sequenza segnaletica dei fanali prevede (Fig. 6):
A - indicatore di direzione
B - luce di posizione rossa
C - luce di stop
Manutenzione in sicurezza
Durante le operazioni di lavoro e manutenzione, uti-
lizzare gli idonei dispositivi di protezione individuale (es.)
:
1) Non procedere con i lavori di manutenzione e di pulizia se prima non
è stata disinserita la presa di potenza, spento il motore, inserito il
freno di stazionamento e bloccato il trattore con cunei di bloccaggio,
di dimensioni adeguate, sotto le ruote.
2) Nel corso di tutte le operazioni compiute mentre l’attrezzatura si trova
in posizione sollevata, è necessario bloccare l’impianto idraulico e
provvedere ad un adeguato sostegno al ne di evitare un’accidentale
sollevamento o abbassamento della macchina.
3) Gli interventi sull’impianto idraulico devono essere effettuati solo
quando si trova in posizione abbassata ed è privo di pressione. Non
operare in alcun caso sull’impianto ancora sotto pressione ed aver
cura di indossare sempre gli appositi guanti.
4) Periodicamente vericare il serraggio e la tenuta delle viti e dei dadi,
eventualmente riserrarli. Per tale operazione è opportuno usare una
chiave dinamometrica rispettando i valori di tabella.
Con la attrezzatura sollevata durante i lavori di montaggio, manuten-
zione, assemblaggio, ecc., mettere per precauzione adeguati sostegni
all’attrezzatura.
N.B. La pulizia deve essere fatta con macchina appoggiata a terra e
per quanto possibile dall’esterno.
6) Le parti di ricambio devono corrispondere alle esigenze denite dal
costruttore. Usare solo ricambi originali.
NOTA: Le coppie di serraggio in tabella vanno opportuna-
-mente aumentate di un 15% qualora vengano impie-
gati dadi autobloccanti.
Tabella 1
Fig. 6
A
B
C
22x1,5 nylon block per mozzi elemento operatore 300

USO E MANUTENZIONE
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2.1 SINTESI DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
INDIVIDUALE (DPI) DA UTILIZZARE DURANTE TUTTE
LE FASI DI VITA DELLA MACCHINA
Nella tabella seguente sono riassunti i DPI ( Dispositivi di Pro-
tezione Individuale) da utilizzare durante le varie fasi di vita della
macchina (ad ogni fase esiste l’obbligo dell’uso e/o la messa a
disposizione del DPI).
Fasi di vita dell'
attrezzatura Descrizione Esempi e Note
Trasporto Prevede il trasferimento dell'attrezzatura da una localita
all'altra mediante l'utilizzo di un apposito mezzo
ad es.: utilizzo di automezzo su
strada, su rotaia, ecc.
Movimentazione Prevede il trasferimento dell'attrezzatura da e su il mezzo
utilizzato per il trasporto per tragitti che non comprendono
la circolazione stradale
ad es.: utilizzo di carroponte o gru
apposita, carrello elevatore, ecc.
Installazione e montaggio Prevede tutti gli interventi di montaggio che preparano
inizialmente l'attrezzatura alla messa a punto
ad es.:assemblaggi meccanici,
circuiti ausiliari, ecc.
Messa a punto,
regolazione,
taratura
Prevede la regolazione, la messa a punto e la calibra-
zione di tutti quei dispositivi che devono essere adattati
alla condizione di funzionamento normalmente previsto
e che non possono essere rigidamente fissati al momento
del montaggio
ad es.:regolazione di parti meccani-
che, allineamenti relativi, ecc.
Uso ordinario Uso al quale l'attrezzatura e destinata in conformita con
le indicazioni fornite dal fabbricante, o che e ritenuto
usuale in relazione alla sua progettazione, construzione
e funzione
Controllo Consiste nella verifica delle funzioni dell'attrezzatura ad es.: verifica del corretto funziona-
mento dei dispositivi di sicurezza
Lubrificazione Prevede la lubrificazione o l'ingrassaggio di parti mobili
come cuscinetti, slitte, alberi ecc.
Uso scorretto prevedibile Uso che risulta da una trascuratezza involontaria e non
dal deliberato proposito di usare l'attrezzatura in modo
scorretto
ad es.: utilizzo dell'attrezzatura in
maniera non conforme a quanto
specificato nel manuale, non
utilizzo dei DPI da parte degli
operatori, ecc.
Manutenzione Consiste nella periodica verifica delle parti dell'attrezza-
tura che si possono usurare o che si devono sostituire ad es.: ancore, bulloni, cuscinetti,
ecc.
Pulizia Consiste nell'asportare la polvere e i residui della lavora-
zione che potrebbero compromettere il buon funzio-
namento e l'utilizzo dell'attrezzatura, oltre che la salute/
sicurezza dell'operatore
ad es.: rimozione della terra dai
punti di aggancio delle ancore e o
dai rulli posteriori
Messa fuori servizio Prevede lo smontaggio dell'attrezzatura dalla macchina
semovente dopo la lavorazione
Smantellamento Consiste nello smontaggio completo o parziale dell'
attrezzatura, cosi da permettere l'eventuale riciclaggio o
raccolta differenziata dei componenti secondo le
modalita previste dalle vigenti norme di legge
Demolizione Consiste nella rimozione definitiva di tutte le parti dell'
attrezzatura risultanti dall'operazione di smantellamento
Smaltimento Operazione che consiste nello smaltimento dei prodotti/
sostanze contenute nell'attrezzatura
Tali parti devono essere smaltite
seguendo scrupolosamente le
disposizioni della normativa vigente
I DPI utilizzati dovranno essere marcati CE e rispondere alla Diret-
tiva 2006/42/CE, recepita in Italia con il D. Lgs. 27 gennaio 2010,
n. 17 e successive modiche.
La responsabilità dell’identicazione e della scelta della tipologia
e della categoria dei DPI.
La seguente tabella riporta le fasi di vita della macchina.
Fase
Indumenti di
sicurezza
Calzature di
sicurezza Guanti Occhiali Mascherina
Trasporto
Movimentazione
Installazione e montaggio
Messa a punto,
regolazione, taratura
Uso ordinario
Controllo
Lubrificazione
Manutenzione
Pulizia
Messa fuori servizio
Smantellamento
Demolizione
Smaltimento
DPI PREVISTO
DPI A DISPOSIZIONE O DA UTILIZZARE SE NECESSARIO
DPI NON PREVISTO
Legenda:

USO E MANUTENZIONE
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3.0 NORME D’USO
Per ottenere le migliori prestazioni dell’attrezzatura, seguire atten-
tamente quanto di seguito riportato.
ATTENZIONE
Tutte le operazioni di manutenzione, regolazione e di appronta-
mento alla lavorazione, devono essere eseguite tassativamen-
te con presa di forza del trattore disinserita, trattore spento,
freno di stazionamento inserito, chiave di accensione rimossa
dal quadro comandi, attrezzatura appoggiata a terra.
3.1 MONTAGGIO E SMONTAGGIO DELL’ATTREZZATURA
VELOCE PIEGHEVOLE
3.1.1 MONTAGGIO DELL’ATTREZZATURA
PERICOLO
L’applicazione al trattore è una fase molto pericolosa, pertanto
essa deve essere eseguita da un solo operatore.
Fare molta attenzione ad effettuare l’intera operazione seguen-
do le istruzioni, prestando attenzione che nessuna persona si
avvicini alla macchina.
ATTENZIONE PERDITA DELL’ATTREZZATURA SU STRADA E DEL
CONTROLLO DEL MEZZO, MORTE O LESIONI GRAVI PER IL
CONDUCENTE E LE PERSONE NELLE VICINANZE.
Prima di collegare l’attrezzatura al trattore, e comunque non
oltre le 8 ore di utilizzo continuativo, controllare lo stato di
usura e l’integrità dei punti di attacco alla motrice, nonché
degli elementi di connessione strutturali. Nel caso si riscon-
trassero anomalie, la macchina non può essere utilizzata.
Contattare immediatamente il proprio concessionario.
L’attrezzatura è applicabile a qualsiasi trattore munito di attacco
universale a tre punti. La corretta posizione trattore/disco, viene
determinata, ponendo l’attrezzatura su un piano orizzontale. A
questo punto, procedere come segue:
1) Agganciare le barre del sollevatore sui perni predisposti (1 Fig.
7A). Bloccare con i bulloni.
2) Agganciare le catene delle barre del sollevatore del trattore.
Mediante gli appositi tiranti bloccare le barre parallelamente
al trattore. Questo ultimo accorgimento deve essere messo
in atto per evitare qualsiasi spostamento, in senso orizzontale
del coltivatore.
3) Collegare il terzo punto superiore (2 Fig. 7A); la spina va
bloccata con l’apposito bullone (3, Fig. 7A). Mediante il tirante
di regolazione (4 Fig. 8A) fare in modo che l’attrezzatura sia
perpendicolare al terreno. Collegare il terzo punto superiore
in modo tale che il punto di collegamento dell’attrezzatura sia
più alto rispetto a quello della trattrice (Fig. 9A), anche durante
il lavoro.
4) Controllare l’appropriata categoria dei perni di collegamento
al trattore: 3° Categoria.
5) Agganciare gli attacchi inferiori al trattore. Questa operazio-
ne deve essere messo in atto facendo attenzione ad evitare
qualsiasi spostamento, in senso orizzontale del coltivatore.
6) Regolare gli attacchi inferiori alla stessa altezza per mezzo
dei martinetti di regolazione meccanici;(Fig.9B)
7) Collegare l’attrezzatura, assicurandosi che gli attacchi inferiori
del trattore siano ben ssati e chiusi.
8) Spegnere il trattore, disinserire la chiave, inserire il freno di
stazionamento della trattrice.
9) Collegare correttamente i tubi oleodinamici (sono necessari
attacchi rapidi a due vie da ½”).
10) Collegare correttamente l’impianto elettrico dell’attrezzatura
alla trattrice (12V) con la connessione 7 poli in dotazione.
3.1.2 SMONTAGGIO DELL’ATTREZZATURA
ATTENZIONE
- La messa in parcheggio è una fase molto pericolosa, per-
tanto essa deve essere eseguita da un solo operatore.
- Fare molta attenzione ad effettuare l’intera operazione se-
guendo le istruzioni.
- Non sostare nell’area d’azione dell’attrezzatura.
- Non salire sulla macchina e sui rulli posteriori. Eseguire tutte
le operazioni dall’esterno.
L’operazione deve essere eseguita su un piano orizzontale e solido,
seguendo le indicazioni riportate:
Fig. 9A
Fig. 7A
Fig. 8A
4
90°
2
11
3

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Fig. 9B
1) Abbassare il sollevatore del trattore, ed appoggiare
l’attrezza tura al suolo.
2) Spegnere il trattore, disinserire la chiave, inserire il freno di
stazionamento della trattrice.
3) Scollegare i tubi oleodinamici dai distributori del trattore e
proteggere gli innesti rapidi con gli appositi cappucci.
4) Scollegare l’impianto elettrico dell’attrezzatura dalla trattrice.
5) Allentare e sganciare il primo e il secondo punto.
3.1.3 DERIVA
Qualora, dopo aver regolato l’attrezzatura secondo quanto riportato
nel paragrafo 3.1.1 al punto 3), si dovesse avvertire la presenza
di un leggero sbandamento laterale dell’attrezzatura, esso può
essere corretto operando come segue.
Se, guardando l’attrezzatura dal lato posteriore questa:
-sbanda lateralmente verso destra; il primo rango di dischi affonda
nel terreno con maggiore profondità rispetto al secondo rango, per
cui è necessario allungare il tirante di regolazione (4 Fig. 8A)
del terzo punto, no a che la macchina non lavori in asse rispetto
al centro del trattore.
-sbanda lateralmente verso sinistra; il secondo rango di dischi
affonda nel terreno con maggiore profondità rispetto al primo ran-
go, per cui è necessario accorciare il tirante di regolazione (4
Fig. 8A) del terzo punto, no a che la macchina non lavori in asse
rispetto al centro del trattore.
3.2 APERTURA E CHIUSURA DELL’ATTREZZATURA
L’attrezzatura deve essere chiusa nel seguente modo:
- Sollevare l’attrezzatura completamente davanti e dietro;
- Chiudere i telai laterali agendo sul circuito idraulico a doppio
effetto;
- Chiudere le valvole idrauliche del trattore (telai laterali e carrello
di trasporto) per prevenire movimenti imprevisti.
L’attrezzatura deve essere aperta nel seguente modo:
- Sollevare la macchina completamente davanti e dietro;
- Aprire i telai laterali agendo sul circuito idraulico a doppio effetto;
PERICOLO
In fase d’apertura e chiusura del telaio pieghevole non sostare
in nessun caso in prossimità dell’attrezzatura.

USO E MANUTENZIONE
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UNLOCKED
APERTO
LOCKED (TRASPORT)
CHIUSO (TRASPORTO)
3.3 TRASPORTO STRADALE
Prima del trasporto è necessario sollevare l’attrezatura
completamente (davanti e dietro) e richiudere i telai laterali.
L’attrezzatura chiusa per il trasporto stradale ha un centro di
gravità molto alto, pertanto vi è un aumento del rischio di
rovesciamento dell’attrezzatura.
Per chiudere la macchina, agire come segue:
-Assicurarsi che il sollevatore della trattrice sia in “Controllo po-
sizione”
-Sollevare e chiudere completamente l’attrezzatura.
-Chiudere il distributore oleodinamico della trattrice e le valvole
dell’attrezzatura (telai laterali e centrale) (Fig.10) per prevenire
movimenti imprevisti;
-Guidare con prudenza:
-Seguire il codice stradale del paese in cui si sta trasportando
l’attrezzatura.
PERICOLO
Se durante il trasferimento si percorrono strade pubbliche,
installare l’impianto di illuminazione e le relative tabelle d’in-
gombro.
Non oltrepassare l’altezza massima in trasporto (4metri).
3.3.1 REGOLAZIONE CORRETTA DELL’ALTEZZA DEL
COLLEGAMENTO
Con l’apposito tirante di regolazione (1 Fig. 11), può essere re-
golata l’altezza del collegamento dell’attrezzatura, in base alla
posizione del collegamento del trattore.
Allo stesso modo, può anche essere regolata l’efcienza sul cam-
po del sistema trattore-attrezzatura:
a) Se la penetrazione nel terreno dell’attrezzatura è scarsa, il ti-
rante (1) deve essere accorciato. In questo modo il collegamento
dell’attrezzatura sarà più alto e, quando trainati, il gruppo dei di-
schi frontali sarà in grado di penetrare meglio il terreno (mentre il
rullo posteriore sarà alleggerito);
b) Se il trattore slitta troppo, il tirante (1) deve essere accorciato:
in questo modo il collegamento dell’attrezzatura sarà più alto e
l’asse posteriore del trattore sarà in grado di esercitare una mi-
gliore trazione (mentre la trazione anteriore sarà alleggerita);
c) Se la penetrazione nel terreno è buona (terreno sofce) e la
potenza richiesta è troppo alta, il tirante (1) deve essere allunga-
to. In questo modo il collegamento dell’attrezzatura sarà più bas-
so e, quando trainati, il gruppo dei dischi sarà alleggerito (mentre
il rullo posteriore sarà appesantito);
d) Se il trattore slitta troppo ,la potenza richiesta è troppo alta
ma la penetrazione nel terreno è buona,il tirante (1) deve veni-
re allungato ed il controllo del carico del sollevatore deve venire
attivato.
Quando si monta la macchina, la zona di ssaggio dei tubi deve
essere libera. I tubi devono essere collegati alla pompa idraulica
del trattore come rappresentato nella g. 11.
Fig. 11
Fig. 10
1

USO E MANUTENZIONE
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3.5 STABILITA DELL’ATTREZZATURA DURANTE IL
TRASPORTO SU STRADA
Quando un’attrezzatura viene accoppiata al trattore, divenendo
ai ni della circolazione stradale parte integrante dello stesso, la
stabilità del complesso trattore-attrezzatura può variare causando
difcoltà nella guida o nel lavoro (impennamento o sbandamento
del trattore). La condizione di equilibrio può essere ristabilita po-
nendo nella parte anteriore del trattore un numero sufciente di
zavorre, in modo tale da ridistribuire i pesi che gravano sui due
assali del trattore in modo sufcientemente equo. Per operare in
sicurezza è necessario rispettare le indicazioni riportate nel codice
della strada il quale prescrive che almeno il 20 % del peso del solo
trattore deve gravare sull’asse anteriore e che la massa gravante
sui bracci del sollevatore non deve essere maggiore del 30 % del
peso del trattore stesso. Queste considerazioni sono sintetizzate
nelle formule seguenti:
I simboli hanno il seguente signicato (Fig. 12):
M (kg) Massa a pieno carico gravante sui bracci del sollevatore
(Peso + Carico, vedi capitolo 1.5 Identicazione).
T (Kg) Massa del trattore
Z (Kg) Massa complessiva della zavorra.
i (m) Passo del trattore, ossia la distanza orrizontale tra gli assali
del trattore.
d (m) Distanza orizzontale tra il baricentro della zavorra e l’assale
anteriore del trattore.
s1 (m) Distanza orizzontale tra il punto di attacco inferiore della
macchina operatrice e l’assale posteriore del trattore (mac-
china operatrice appoggiata al suolo).
s2 (m) Distanza orizzontale tra il baricentro della macchina operatri-
ce ed il punto di attacco inferiore della macchina operatrice
(macchina operatrice appoggiata al suolo).
La quantità di zavorra che deve essere applicata secondo quanto
ricavato dalla formula è da intendersi la minima necessaria per la
circolazione stradale. Se per motivi di prestazione del trattore o
per migliorare l’assetto dell’attrezzatura in lavorazione si ritenesse
necessario aumentare tale valore, consultare il libretto del trattore
per vericarne i limiti. Qualora la formula per il calcolo della zavorra
desse risultato negativo non è necessaria l’applicazione di alcun
peso aggiuntivo. In ogni caso, sempre nel rispetto dei limiti della
trattrice, al ne di garantire maggior stabilità durante la marcia è
possibile applicare una quantità congrua di pesi.
Vericare che le caratteristiche dei pneumatici della trattrice siano
adeguate al carico.
Per calcolare la formula fare riferimento alle tabelle
VELOCE PIEGHEVOLE - Fig.13
MODEL 400 500 600
M (kg) 3140 3660 4060
S2 1200
3.4 IMPIANTO OLEODINAMICO
Sicurezza relativa all’idraulica:
1) Al momento dell’allacciamento dei tubi idraulici all’impianto
idraulico del trattore, fare attenzione che gli impianti idraulici della
macchina operatrice e della trattrice non siano in pressione.
2) In caso di collegamenti funzionali di tipo idraulico tra trattrice e
macchina operatrice, prese e spine dovrebbero essere contrasse-
gnati da colori, in modo da escludere collegamenti errati. Ove si
vericasse uno scambio, sussisterebbe il pericolo di incidente.
3) L’impianto idraulico si trova sotto alta pressione; in caso di
ricerca di punti di perdita, vanno utilizzati gli strumenti ausiliari
idonei per evitare il rischio di infortuni.
4) Non effettuare MAI la ricerca perdite con le dita o le mani. I liquidi
che fuoriescono dai forellini possono essere quasi invisibili.
5) Durante il trasporto su strada i collegamenti idraulici fra trattrice
e macchina operatrice devono essere scollegati e ssati all’ap-
posito supporto.
6) Non utilizzare in alcun caso olii vegetali. Questi potrebbero
provocare rischi di danneggiamento alle guarnizioni dei cilindri.
7) Le pressioni di esercizio dell’impianto oleodinamico devono
essere comprese tra i 100 bar e i 180 bar.
8) Mai superare la pressione prevista dell’impianto oleodinamico.
9) Vericare il corretto innesto degli attacchi rapidi, si potrebbero
vericare danneggiamenti ai componenti dell’impianto.
10) La fuoriuscita di olio ad alta pressione può causare ferite cutanee
con il rischio di gravi ferite ed infezioni. In tal caso consultare
immediatamente un medico. Se non si rimuove rapidamente
l’olio con mezzi chirurgici, possono vericarsi gravi allergie e/o
infezioni. Quindi si vieta assolutamente di installare componenti
oleodinamici nella cabina del trattore. Tutti i componenti facenti
parte dell’impianto, vanno accuratamente sistemati per evitare
danneggiamenti durante l’utilizzo dell’attrezzatura.
11) In caso di intervento sull’impianto oleodinamico, scaricare la
pressione oleodinamica portando tutti i comandi idraulici in
tutte le posizioni alcune volte dopo aver spento il motore.
12) Per eseguire le operazioni di controllo, manutenzione regola-
zione sull’impianto oleoidraulico l’operatore deve indossare gli
opportuni DPI*.
* - Sintesi dei dispositivi di protezione individuale (DPI) da utilizzare tutte
le fasi di vita della macchina.
L’impianto idraulico viene fornito senza olio.
Prima dell’utilizzo è indispensabile accertarsi che tutti i cilindri idraulici
vengano azionati lentamente in entrambe le direzioni, no a quando i tubi
ed i cilindri stessi si riempiano d’olio. Gli interventi sull’impianto idraulico
devono essere effettuati in assenza di pressione e con l’attrezzatura
appoggiata al suolo.
Z> ((M x (s1 + s2)-(0,2 x T x i))
(d+i)
VELOCE PIEGHEVOLE
Fig. 12
Z
0,2 T
d s1 s2i
TM

USO E MANUTENZIONE
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3.6 IN LAVORO
- Scegliere tra le posizioni del sollevatore del trattore: “controllo
della posizione” o “controllo del carico”.
- Aprire il rubinetto g. 10.
- Sollevare ed aprire completamente la macchina;
- Chiudere le valvole idrauliche del trattore (solo telai laterali!)
per prevenire movimenti imprevisti;
- Abbassare l’attrezzatura agendo sul sollevatore del trattore;
ATTENZIONE
La velocità dell’attrezzatura dovrebbe essere mantenuta tra
gli 8 e i 15 km/h per assicurare una ottimale lavorazione del
terreno.
3.7 LAVORO IN POSIZIONE DI CONTROLLO DI
CARICO.
- Controllare che la trazione in avanti sia azionata; (pic.15)
- Regolare la caduta del sollevatore intorno al valore più alto
(pic.16)
- Regolare la movimentazione del sollevatore in un valore medio;
(pic.17)
- Identicareilvaloredicaricodelsollevatorechediaunagiusta
posizione terreno-attrezzatura (parallellismo); (pic.18)
In questo modo l’azione di controllo del carico del sollevatore agirà
sollevando l’attrezzatura (quando la richiesta di potenza di trazione
o lo slittamento sono troppo alti) e di conseguenza ottimizza la
trazione.
Selacongurazionedellamodalitàdilavorodell’attrezzaturadeve
esseremodicata,agirecautamentesulpotenziometrodelcontrollo
di carico per evitare cambiamenti troppo ampi.
ATTENZIONE
L’attrezzatura deve venire usata, manutentata o riparata sola-
mente da persone che hanno la giusta conoscenza su di essa
e che sono state avvertite circa i vari pericoli.
Operazioni di regolazione e manutenzione devono essere
realizzate con il motore del trattore fermo e l’attrezzatura in
posizione sicura e stabile.
Fig. 17
Fig. 18
Fig. 15
Fig. 16

USO E MANUTENZIONE
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3.8 BANDINELLA LATERALE REGOLABILA
Le bandinelle laterale (7 Fig.20) impediscono che i dischi concavi
lateralilascinounascanalaturaounbancoditerrasullasupercie
del terreno lavorata.
Lebandinellelateralesonoinseritiintubilateraliessaticonun
perno e dei bulloni.
Durante il lavoro, le bandinelle devono essere radenti sulla
supercie del terreno (senza sprofondare nel terreno!)
(Fig.20)
Il disco concavo laterale con regolazione di profondità (8 Fig.20)
deve avere una profondità di lavoro dimezzata rispetto alla pro-
fondità di lavoro degli altri dischi concavi ed intercettareilusso
di terra convogliato dal bandinelli sinistro.
Inquestomodol’erpicelasceràunasuperciedelterrenoperfet-
tamente lavorata e piana.
ATTENZIONE
I dischi concavi di lavoro dell’attrezzatura generano delle
forze laterali che si controbilanciano le une con le altre.
Se l’attrezzatura è male allineata con la direzione di corsa e:
- Male allineata verso destra (predominanti forze del gruppo
anteriore )
Sollevare attentamente con il collegamento idraulico del trattore
(o agire sul controllo di carico del sollevatore -se in uso- posizio-
nandolo su valori più bassi);
- Male allineata verso sinistra (predominanti le forze del
gruppo posteriore)
Abbassare attentamente con il collegamento idraulico del tratto-
re (o agire sul controllo di carico del sollevatore -se in uso- posi-
zionandolo su valori più alti);
Forse in presenza del disallineamento sinistro dell’attrezzatura,
nel tentare di risolverlo abbassando, accentuerà il suo movimen-
to sulla sinistra.
La ragione è che tanto maggiore è la profondità del terreno del
gruppo anteriore, maggiore è la quantità di terreno che il gruppo
posteriore si trova, amplicando le proprie forza laterali.
In questo caso abbassare la parte frontale con il collega-
mento idraulico del trattore e sollevare la parte posteriore
con la regolazione a perni del rullo.
ATTENZIONE
Agire solamente sul sollevatore idraulico del trattore
(mantenendo la valvola distributrice del carrello trasporto
chiusa) senza sollevare l’attrezzatura dietro: il peso del
telaio è supportato, nella parte posteriore, dalle ruote di
trasporto, che preservano l’integrità del rullo.
Fig. 20
7 8

USO E MANUTENZIONE
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3.9 RULLI
L’attrezzatura può venire equipaggiata con rulli diversi:
- Il rullo a gabbia singola ed il rullo tandem sono esenti da
manutenzione*
- Il rullo gommato è equipaggiato con una barra raschiaterra
regolabile (9 Fig.21) e raschiaterra (10 Fig.21) che devono
venire periodicamente regolati per mantenere i loro 7-10 mm
di distanzadalprolodeglianelli**.
* I supporti cuscinetti del rullo richiedono di manutenzione attra-
verso gli ingrassatori.
** I raschiaterra regolabili devono essere centrati tra gli anelli del rullo.
3.9.1 REGOLAZIONE RULLO
La profondità di lavoro può essere impostata sul rullo posteriore
agendo sul cilindro idraulico (vedi Fig. 22 pos.A) o sul martinetto
mecanico (Fig. 22B). La profondità massima dell’attrezzatura è
di 10 cm.
ATTENZIONE
Leggere e rispettare le norme generali di sicurezza!
Per la regolazione della profondità di lavoro sollevare l’erpice
solo di alcuni centimetri!
Fare molta attenzione nelle aree dei rulli e dei dischi operatori.
Il rullo posteriore, oltre che la regolazione della profondità di lavoro,
effettua l’afnamento e pareggiamento del terreno lavorato.
ATTENZIONE
- Leggere e rispettare le norme generali di sicurezza!
- Eseguire le operazioni di regolazione solo con l’erpice a
dischi completamente appoggiato al suolo!
Nel caso di montaggio del rullo ad anelli, la posizione dei perni
di ssaggio deve essere come mostrato in Fig.23
3.10 POSIZIONE DI RIPOSO
In seguito all’uso, il coltivatore deve essere riposto in un luogo
sicuro e privo di pericoli.
Nel caso in cui l’attrezzo non venga utilizzato per un lungo periodo,
tutte le parti soggette ad usura nonché le boccole degli elementi
pieghevoli ed i vomeri dovrebbero essere adeguatamente lubricati.
Si consiglia anche di provvedere ad un breve controllo dei dadi e dei
bulloni, nonché ad un controllo visivo delle parti soggette ad usura
Fig.21
9
10
7-10 mm
Fig.22A
Fig.22B
Fig.23
A

USO E MANUTENZIONE
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ITALIANO
cod. F07011424
4.0 MANUTENZIONE
Sono di seguito elencate le varie operazioni di manutenzione da
eseguirsi con periodicità. Il minor costo di esercizio ed una lunga
durata della attrezzatura dipende, tra l’altro, dalla metodica e
constante osservanza di tali norme.
CAUTELA
- I tempi di intervento elencati in questo manuale hanno solo
carattere informativo e sono relativi a condizioni normali di
impiego, possono pertanto subire variazioni in relazione
al genere di servizio, ambiente più o meno polveroso,
fattori stagionali, ecc. Nel caso di condizioni più gravose di
servizio, gli interventi di manutenzione vanno logicamente
incrementati.
- Prima di iniettare il grasso negli ingrassatori, è necessario
pulire con cura gli ingrassatori stessi per impedire che il
fango, la polvere o corpi estranei si mescolino con il grasso,
facendo diminuire, o addirittura annullare, l’effetto della
lubricazione.
* Usare grasso al litio e ingrassare lentamente (per evitare
danni alle protezioni) mentre si ruota l’unità cuscinetto. Ingrassa-
re no a che si veda il nuovo grasso fuoriuscire dall’unità.
** Tutti i dadi e viti devono essere controllati e stretti dopo
le prime ore di lavoro (entro le prime otto ore, secondo i valori
indicati in tabella sotto).
Ogni 50 ore di utilizzo dell’attrezzatura,tutti i dadi e le viti devono
essere controllate e strette se necessario.
(secondo i valori indicati in tabella sotto).
ATTENZIONE
- Tenere sempre gli olii ed i grassi al di fuori della portata dei
bambini.
- Leggere sempre attentamente le avvertenze e le precauzioni
indicate sui contenitori e sulle schede di sicurezza dei pro-
dotti.
- Evitare il contatto con la pelle.
- Dopo l’utilizzo lavarsi accuratamente e a fondo.
- Trattare gli olii usati e i liquidi inquinanti in conformità con
le leggi vigenti.
ATTENZIONE
Per eseguire la manutenzione dell’attrezzatura è necessario
indossare adeguati dispositivi di protezione individuale (cal-
zature di sicurezza, tutta da lavoro, guanti e occhiali).
ATTENZIONE
Gli interventi di manutenzione devono essere effettuati con
l’attrezzatura appoggiata a terra e scollegata dalla macchina
semovente, con i dispositivi di supporto inseriti e i rulli po-
steriori appoggiati a terra.
4.0.1 A MACCHINA NUOVA/ A INIZIO STAGIONE
Prima di iniziare il lavoro ingrassare tutti i punti contrassegnati dal
pittogramma (GREASE) di questo manuale.
Dopo le prime ore di funzionamento occorre vericare il serraggio
di tutte le viti e i bulloni.
A macchina nuova controllare i tubi ed i collegamenti del circuito
oleoidraulico prima di azionare l’impianto, successivamente alme-
no una volta l’anno vericare il loro stato di sicurezza operativa.
Consigliamo di controllare il serraggio dei bulloni e dei collegamenti
idraulici prima dell’utilizzo e dopo 15 ore di lavoro.
4.0.2 MESSA A RIPOSO
A ne stagione, o nel caso si preveda un lungo periodo di riposo,
è consigliabile:
- Lavare l’attrezzatura abbondantemente con acqua, quindi asciu-
garla.
- Controllarla accuratamente ed eventualmente sostituire le parti
danneggiate o usurate.
- Serrare a fondo tutte le viti e i bulloni.
- Passare con del lubricate tutte le parti non verniciate.
- Proteggere l’attrezzatura con un telo.
- Inne, sistemarla in un ambiente asciutto, stabilmente, e fuori
dalla portata dei non addetti.
Se queste operazioni vengono fatte con cura, il vantaggio sarà solo
dell’utilizzatore in quanto alla ripresa del lavoro, troverà un’attrez-
zatura in perfette condizioni.
PIANO LUBRIFICAZIONE Ogni 50 ore di utilizzo Ogni 100 ore di utilizzo
Prima della pausa invernale
Cuscinetti rullo* XX
PIANO CONTROLLO
Assenza di gioco dei cuscinetti dischi conc.
X
Serraggio elementi operatori X
Serraggio di tutti i bulloni e viti** X
(Secondo tabella sotto)
22x1,5 nylon block per mozzi elemento operatore 300

USO E MANUTENZIONE
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ITALIANO
cod. F07011424
Controllare lo stato di usura e l’integrità degli elementi di col-
legamentodeltrattore e degli elementi strutturali. La macchina
non può essere utilizzata se si notano anomalie. Contattare
immediatamente il rivenditore.
4.1 PULIZIA GENERALE
Gli interventi di pulizia devono essere eseguiti periodicamente al
ne di garantire un buon livello di funzionalità.
Per eseguire la pulizia dell’attrezzatura è necessario:
- parcheggiare l’attrezzatura in un luogo adatto con le sezioni laterali
aperte e appoggiate a terra;
- scollegare l’attrezzatura dalla macchina semovente;
- lavare l’attrezzatura con un getto d’acqua per quanto possibile
dall’esterno;
- rimuovere eventuali residui di terra e arbusti con l’impiego di una
scopa o spazzola;
- asciugare l’attrezzatura.
ATTENZIONE
E vietato eseguire interventi di pulizia salendo sull’attrezzatura
o sui rulli.
4.2 SMONTAGGIO PER MANUTENZIONE O
RIPARAZIONE
Durante lo smontaggio ed il successivo rimontaggio dei vari
elementi dell’attrezzatura, assicurarsi che le varie parti siano
assemblate nel corretto ordine ( se necessario, contrassegnare
le varie parti durante lo smontaggio).
Fare riferimento al disegni e alle foto riportate nel presente ma-
nuale.
Prima di eseguire lo smontaggio dell’attrezzatura, si raccomanda di:
- parcheggiare l’attrezzatura in un locale sufcientemente grande
da poter eseguire lo smontaggio dell’attrezzatura senza impie-
dimenti, con le ali aperte e appoggiate a terra;
- scollegare l’attrezzatura dalla macchina semovente;
- recintare e segnalare opportunamente la zona di lavoro;
- vericare attentamente lo stato sico delle parti smontate ed
eventualmente sostituirle se danneggiate.
ATTENZIONE
E vietato stazionare sotto i carichi sospesi.
E vietato l’accesso alla zona di lavoro al personale non
autorizzato.
E obbligatorio l’uso di tuta da lavorare, calzature di sicurezza,
guanti e occhiali.
4.3 RISCHI RESIDUI
ATTENZIONE
Rischio di incendio.
E vietato fumare o usare amme libere in prossimità della
macchina: esse possono essere fonte di innesco dell’incendio
dell’olio del circuito oleoidraulico.
Prima di effettuare saldature ad arco o a amma per eseguire
riparazioni sulla macchina, assicurarsi che non vi siano perdite
d’olio dal circuito oleoidraulico.
ATTENZIONE
Rischio di inquinamento durante lo scarico dell’olio dal
circuito oleoidraulico.
Lo scarico ed in recupero dell’olio esausto deve avvenire
secondo le disposizioni legislative del paese in cui si trova
la macchina.
ATTENZIONE
Rischio di eiezione di getti d’olio in pressione.
L’operatore deve utilizzare gli occhiali protettivi, la tuta da
lavoro, i guanti e calzature di sicurezza, in modo che eventuali
spruzzi d’olio non interessino occhi, faccia o parti del corpo
scoperte.
ATTENZIONE
Rischio di taglio e urto durante la pulizia, la regolazione e la
manutenzione della macchina.
L’operatore può ferirsi con gli elementi operatori (ancore, rulli
con spuntoni, dischi discissori). Utilizzare gli opportuni DPI.
ATTENZIONE
Rischio durante il trasporto dell’attrezzatura su strada.
Il trasporto dell’attrezzatura su strada di notte o in condizioni di
scarsa visibilità senza gli opportuni dispositivi di illuminazione
è vietato in quanto può essere causa di incidenti.
ATTENZIONE
La circolazione su strada con i dischi esterni accessori in
modalità di lavoro o non ssati con l’apposita spina, comporta
il rischio di incidente per il superamento dei limiti di ingombro
ammessi dal codice della strada.
ATTENZIONE
Rischio di schiacciamento dell’operatore o di terze persone
presenti in prossimità dell’attrezzatura durante il trasporto e
la movimentazione.
L’operatore deve assicurarsi che non ci siano terze persone
presenti in prossimità dell’attrezzatura durante tali fasi.
ATTENZIONE
Perdita di pressione nel circuito oleoidraulico durante il
funzionamento.
L’operatore deve eseguire le veriche e le manutenzioni
periodiche indicate nel presente manuale, in modo da
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