MecVel L02 Manual

Attuatore lineare elettrico
Electric linear actuator
Serie L02
L02 series

ITALIANO
2 - Manuale uso e manutenzione serie L02
L02 CC
L02-VRS CC
L02-FCM CC
L02-FCM-VRS CC

ITALIANO
Manuale uso e manutenzione serie L02 - 3
1 NORME E AVVERTENZE GENERALI........................................................................4
1.1 Introduzione.............................................................................................4
1.2 Riferimenti normativi ...............................................................................4
2 DESCRIZIONE DELL’ATTUATORE LINEARE E CARATTERISTICHE TECNICHE ......5
2.1 Configurazioni della serie L02 .................................................................5
2.2 Descrizione dei componenti e degli accessori ........................................5
2.2.1 Motorizzazioni..........................................................................................6
2.2.2 Controllo e regolazione della corsa dell’attuatore lineare ......................7
2.2.2.1 Taratura dei dispositivi.............................................................................7
2.2.2.2 Finecorsa magnetici.................................................................................7
2.2.2.3 Encoder....................................................................................................8
2.2.3 Attacchi e dispositivi di fissaggio ............................................................9
2.2.4 Dispositivo di anti-rotazione....................................................................9
2.2.5 Chiocciola di sicurezza.............................................................................9
3 TRASPORTO E SMALTIMENTO...............................................................................9
4 INSTALLAZIONE.....................................................................................................10
4.1 Piazzamento e operazioni di installazione.............................................10
4.2 Collegamento elettrico..........................................................................11
4.3 Predisposizioni a carico dell’utente.......................................................11
5 FUNZIONAMENTO................................................................................................11
5.1 Uso previsto e condizioni di utilizzo ......................................................11
5.2 Preparazione del ciclo di lavoro e di carico...........................................13
5.3 Rischi residui ..........................................................................................13
6 MANUTENZIONE DELL’ATTUATORE LINEARE ....................................................14
6.1 Precauzioni e indicazioni comportamentali generali.............................14
6.2 Operazioni di manutenzione dell’attuatore lineare...............................14
6.3 Riparazione dell’attuatore lineare..........................................................15
6.4 Sostituzione dell’attuatore lineare.........................................................15
7 CONDIZIONI DI GARANZIA..................................................................................16
8 NOTE ...............................................................................................................16

ITALIANO
4 - Manuale uso e manutenzione serie L02
1 NORME E AVVERTENZE GENERALI
1.1 INTRODUZIONE
Il presente manuale è proprietà di MecVel.
Tutti i diritti sono riservati, viene pertanto vietata la riproduzione o la cessione a terzi dei
contenuti del presente documento.
MecVel si riserva il diritto di apportare modifiche al manuale senza uno specifico preavviso.
Prima di procedere all’utilizzo dell’attuatore lineare si raccomanda di leggere attentamente
questo documento.
L’attuatore lineare non è e non deve essere considerato un dispositivo di sicurezza.
L’utente finale, o il costruttore della macchina o dell’impianto all’interno del quale l’attuatore
lineare è utilizzato come componente, è responsabile della sicurezza della macchina o
dell’impianto, e quindi è tenuto a installare l’attuatore lineare conformemente alle norme di
sicurezza applicabili vigenti nel Paese d’installazione e d’utilizzo.
Il presente manuale riguarda gli attuatori lineari della serie L02, descritti nelle successive
sezioni.
1.2 RIFERIMENTI NORMATIVI
Le norme di sicurezza applicate dal fabbricante per la progettazione e la realizzazione
dell’apparato in conformità alla Direttiva macchine 2006/42/CE sono riportate all’interno
del fascicolo tecnico di proprietà di MecVel.
NOTA: per ulteriori dettagli contattare MecVel.
Ogni attuatore lineare è inoltre provvisto di un’etichetta o targa dati riportante le seguenti
informazioni:
Dati del costruttore•
Modello•
Anno di fabbricazione•
Si riporta a titolo di esempio una delle etichette o targhe dati apposte da MecVel sul
prodotto:

ITALIANO
Manuale uso e manutenzione serie L02 - 5
1
2
3
4
5
6
2 DESCRIZIONE DELL’ATTUATORE LINEARE E CARATTERISTICHE TECNICHE
2.1 CONFIGURAZIONI DELLA SERIE L02
*1: opzionale
*2: FCM = finecorsa magnetico
2.2 DESCRIZIONE DEI COMPONENTI E DEGLI ACCESSORI
Per quanto riguarda le prestazioni, si fa riferimento al catalogo del prodotto.
Dal disegno di seguito si identificano le parti principali che costituiscono l’attuatore
lineare.
Le configurazioni possibili sono riportate nelle pagine precedenti.
Attacco posteriore1.
Riduttore2.
Cannotto3.
Attacco anteriore4.
Asta traslante5.
Motore elettrico6.
MODELLO MOTORE
CC
RIDUTTORE
EPICICLOIDALE
STELO/MADREVITE ASTA
TRASLANTE
FINECORSA
FCM *2
Trapez. Ricircolo
sfere
L02 •1•Cromata
Inox *1
L02-VRS •1•Cromata
Inox *1
L02-FCM •1•Cromata
Inox *1•
L02-FCM-VRS •1•Cromata
Inox *1•

ITALIANO
6 - Manuale uso e manutenzione serie L02
2.2.1 MOTORIZZAZIONI
Il motore elettrico degli attuatori lineari della serie L02 è integrato all’interno del
corpo dell’attuatore lineare stesso, con i seguenti valori di targa.
CARATTERISTICHE TECNICHE
Motorizzazione CC 12-24 V
Meccanismo di riduzione Epicicloidale
Meccanismo di traslazione Stelo e madrevite con filetto trapezoidale o
a ricircolo di sfere
Asta traslante Cromata (standard)
Acciaio Inox (su richiesta)
Attacchi Anteriori
Posteriori
Possibili dispositivi di controllo della
corsa
Finecorsa
Encoder
Lubrificazione Riduttore: permanente a grasso
Asse di spinta: a grasso
Grado di protezione Variabile in base alla configurazione (max. IP
65)
Peso
Variabile in base alla configurazione,
secondo la formula approssimata: 0,8 [kg] +
4,6 [kg/m] x corsa [m]
Escluso il peso del motore
CARATTERISTICHE TECNICHE MOTORE ELETTRICO
Tensione nominale Corrente
24 Vdc 4 A
12 Vdc 8 A

ITALIANO
Manuale uso e manutenzione serie L02 - 7
2.2.2 CONTROLLO E REGOLAZIONE DELLA CORSA DELL’ATTUATORE LINEARE
Agli attuatori lineari si possono applicare diversi sistemi di controllo della corsa.
Le tipologie di dispositivi disponibili in questo caso sono:
Finecorsa magnetici (FCM)•
Encoder•
2.2.2.1 TARATURA DEI DISPOSITIVI
Per gli attuatori lineari dotati di finecorsa già tarati di fabbrica e sprovvisti di
dispositivo di anti-rotazione, la rotazione manuale dell’asta traslante provoca la
staratura dell’attuatore lineare, che potrebbe raggiungere la battuta meccanica
e danneggiarsi gravemente.
2.2.2.2 FINECORSA MAGNETICI (FCM)
Per settare la corsa dell’asta traslante al valore prestabilito, agire sui sensori montati
all’esterno dell’attuatore lineare come da seguente procedura:
Posizionare i finecorsa all’estremità opposta dell’attuatore lineare1.
Retrarre l’asta nella posizione desiderata in chiusura (2. *)
Posizionare il finecorsa 1 nella posizione di lettura (led acceso)3.
Serrare le viti di fissaggio del finecorsa4.
Successivamente
Sfilare l’asta nella posizione desiderata in apertura (5. *)
Posizionare il finecorsa 2 nella posizione di lettura (led acceso)6.
Serrare le viti di fissaggio del finecorsa7.
* Questa operazione va eseguita azionando il motore elettrico.
Vite di
fissaggio
Vite di
fissaggio
1 2

ITALIANO
8 - Manuale uso e manutenzione serie L02
CIRCUITO REED NC• : circuito con ampolla Reed normalmente chiusa protetta da
varistore contro le sovratensioni generate all’apertura del circuito e sistema di
visualizzazione LED
CIRCUITO REED NO• : circuito con ampolla Reed normalmente aperta protetta
da varistore contro le sovratensioni generate all’apertura del circuito e sistema
di visualizzazione LED
CIRCUITO PNP• : circuito con effetto di Hall con uscita PNP, protetto contro l’in-
versione di polarità e picchi di sovratensione e sistema di visualizzazione LED
2.2.2.3 ENCODER
Encoder sui motori in CC:
Alimentazione encoder: 3,8 V 20 Vdc•
PUSH-PULL•
2 canali 1 impulso/giro•
Corrente massima d’uscita: 100 mA•
CARATTERISTICHE FINECORSA MAGNETICI FCM
Prestazioni Tipo
Reed NC Reed NO PNP
Tensione in CC 3/110 V 3/30 V 6/30 V
Tensione in CA 3/110 V 3/30 V
Corrente a 25°C 0,5 A 0,1 A 0,2 A
Potenza 20 VA 6 VA 4 W
Cavo alimentazione PVC 2x0,14 mm PVC 2x0,14 mm PVC 3x0,14 mm
Lunghezza cavo 2500 mm 2500 mm 2500 mm
Protezione IP67 IP67 IP67
OUT 1
OUT 2
MARRONE
BIANCO
VERDE
GIALLO
Circuito Reed NC Circuito PNP
Carico
Bl/BlMa/Br
Circuito Reed NO
+
-
Ma/Br
Bl/Bl
Ne/Bk
Bl/BlMa/Br
Cavo
motore
Cavo
encoder
Vista posteriore

ITALIANO
Manuale uso e manutenzione serie L02 - 9
2.2.3 ATTACCHI E DISPOSITIVI DI FISSAGGIO
Sono previsti attacchi standard e a disegno. Devono essere scelti in relazione
all’installazione dell’attuatore lineare, al fine di annullare l’eccentricità del carico. Si
sottolinea che sull’attacco si scarica la coppia di reazione che agisce sulla madrevite
in seguito all’applicazione del carico, perciò nel caso di attacchi a forcella o a snodo
sferico si deve prevedere il dispositivo di anti-rotazione.
2.2.4 DISPOSITIVO DI ANTI-ROTAZIONE
Il dispositivo di anti-rotazione è necessario quando l’applicazione non permette di
vincolare l’asta traslante alle rotazioni attorno al proprio asse (obbligatorio con attacco
anteriore a snodo sferico o forcella).
2.2.5 CHIOCCIOLA DI SICUREZZA
La chiocciola di sicurezza è un dispositivo opzionale previsto per evitare l’eventuale
collasso dell’attuatore lineare causato dall’eccessiva usura della chiocciola su cui agisce
la vite trapezia. Carichi gravosi e uso prolungato potrebbero usurare la chiocciola
fino all’esaurimento della filettatura sulla vite trapezia. In questo caso interviene la
chiocciola di sicurezza, realizzata in acciaio, che prende il posto della chiocciola di
lavoro, impedendo che l’asta traslante si sfili dall’attuatore lineare o cada al suo interno.
L’intervento della chiocciola di sicurezza è identificabile tramite due fenomeni:
Improvviso aumento della corrente assorbita dal motore, facilmente intercettabile•
dall’intervento del limitatore di corrente per i motori in CC
Improvviso aumento della rumorosità, data dall’attrito radente (acciaio su acciaio)•
tra vite trapezia e chiocciola di sicurezza
NB: la chiocciola di sicurezza non è prevista per le versioni VRS.
3 TRASPORTO E SMALTIMENTO
Il prodotto viene consegnato in imballi (scatole di cartone, casse di legno, ecc.) a
seconda degli accordi con il cliente e in base alle dimensioni del prodotto stesso. Si
raccomanda di movimentare i prodotti dopo aver aperto l’imballo, utilizzando idonei
sistemi di movimentazione quali carrelli elevatori, transpallet, cinghie di sicurezza. Si
richiamal’attenzionealrispettodellecondizionidisicurezzaper il trasporto del prodotto
da parte dell’operatore, in particolare si ricorda di indossare opportuni dispositivi
di protezione individuale. Prima della movimentazione dell’imballo contenente il
prodotto, si raccomanda di valutare la posizione approssimata del baricentro, mentre
durante la movimentazione si prega di porre la massima attenzione per evitare che
eventuali urti danneggino l’attuatore lineare. All’interno dell’attuatore lineare ci sono
componenti in acciaio, leghe di alluminio, tecnopolimeri, materiali sintetici, parti in
rame e lubrificanti: per il loro smaltimento si raccomanda la consegna a un’azienda
specializzata.

ITALIANO
10 - Manuale uso e manutenzione serie L02
4 INSTALLAZIONE
4.1 PIAZZAMENTO E OPERAZIONI DI INSTALLAZIONE
L’attuatore lineare deve essere installato in modo che i carichi a esso applicati
risultino agire nella sola direzione assiale. Si fa divieto di applicare carichi torsionali
sull’asse longitudinale. In fase di montaggio, è necessario curare l’allineamento dei
punti di fissaggio dell’attuatore lineare. A tal fine è opportuno indicare, in sede di
scelta dell’attuatore lineare, i fissaggi anteriori e posteriori adeguati alla situazione
di carico cui sarà sottoposto l’attuatore lineare, così da evitare disallineamenti che
causerebbero il funzionamento irregolare. Si raccomanda un’installazione robusta
e sicura, che garantisca la stabilità dell’attuatore lineare durante il funzionamento,
secondo le indicazioni elencate di seguito:
Disporre il foro dell’attacco posteriore dell’attuatore lineare in posizione coassiale1.
al foro del supporto esterno
Serrare in modo da rendere l’attuatore lineare stabile al supporto esterno2.
Collegare il carico all’attacco anteriore dell’attuatore lineare utilizzando opportuni3.
dispositivi di fissaggio (perni, viti, spine, ecc.)
Eseguire il collegamento elettrico4.
L’eccentricità del carico dovuta a una scelta errata dei fissaggi e/o da un
montaggio scorretto, con conseguente disallineamento dei punti di fissaggio,
dà origine a carichi radiali, con conseguente usura dei componenti interni
dell’attuatore lineare e irregolarità nel suo funzionamento.
È necessario che l’attuatore lineare lavori all’interno della sua corsa utile, evitando
l’arresto a battuta meccanica. L’arresto a battuta meccanica dovuto a un utilizzo
dell’attuatore lineare oltre i limiti della sua corsa utile causa il danneggiamento dei
componenti interni. A eccezione degli attuatori lineari muniti di finecorsa cablati con
diodi, prima di azionare il motore assicurarsi del corretto funzionamento dei dispositivi
di controllo della corsa. Il malfunzionamento degli stessi può provocare urti ai
componenti interni dell’attuatore lineare, con conseguenti ulteriori malfunzionamenti
e/o cedimenti strutturali. La prima volta che si avvia l’attuatore lineare si consiglia
di partire da una posizione intermedia della corsa, per verificare la correttezza della
direzione del movimento, evitando gli urti interni di cui sopra.
Per attuatori lineari senza dispositivo di anti-rotazione, evitare la rotazione
manuale dell’asta traslante. In caso contrario si rischia, al primo avvio, di
provocare urti ai componenti interni dell’attuatore lineare, con conseguenti
possibili cedimenti strutturali.
Per evitare un sovraccarico accidentale sull’attuatore lineare, si consiglia di installare
un limitatore di corrente che non intervenga durante la fase di spunto del motore e
sia tarato al 15% in più della corrente massima di esercizio.

ITALIANO
Manuale uso e manutenzione serie L02 - 11
Si ricorda di non mettere mai in funzione l’attuatore lineare senza prima aver
eseguito correttamente le operazioni di posizionamento sopra indicate.
4.2 COLLEGAMENTO ELETTRICO
Le operazioni di collegamento elettrico e taratura devono essere effettuate da
personale esperto, istruito e informato.
4.3 PREDISPOSIZIONI A CARICO DELL’UTENTE
L’attuatore lineare deve essere messo in servizio all’interno di un contesto conforme
minimo alle seguenti Direttive comunitarie:
2006/42/CE: Direttiva macchine•
2014/30/UE: Direttiva E.M.C.•
5 FUNZIONAMENTO
L’attuatore lineare è destinato alla movimentazione di carichi. Tramite opportuni
meccanismi, il moto rotatorio del motore viene trasformato nel moto lineare dell’asta
traslante. Il carico, sempre e solo in direzione assiale, può essere applicato in tiro o in
spinta, indipendentemente dal verso di avanzamento dell’asta traslante.
5.1 USO PREVISTO E CONDIZIONI DI UTILIZZO
L’attuatore lineare è progettato per un utilizzo conforme alle condizioni specificate
da MecVel e riportate nel catalogo del prodotto. Per l’uso si richiama l’attenzione
al fattore di servizio dell’attuatore lineare e alle condizioni ambientali. Il fattore di
servizio e le condizioni ambientali sono parametri che si influenzano a vicenda. Il
fattore di servizio è definito come il rapporto percentuale tra il tempo di lavoro e il
tempo di sosta nel ciclo, calcolato su una base di tempo di max. 5 minuti.
% fattore di servizio = [tempo funzionamento/(tempo funzionamento + tempo sosta)] x 100
Le condizioni ambientali sono caratterizzate dalla temperatura e dagli elementi
che ne definiscono l’aggressività (umidità, salinità, polverosità, ecc.). Il fattore di
servizio standard cui sono riferite le prestazioni degli attuatori lineari è S3 30% a una
temperatura ambiente di riferimento di -10°C +60°C.
Non tutti gli attuatori lineari MecVel sono idonei ad essere installati in
ambienti con atmosfera potenzialmente esplosiva. In questo caso, contattare
MecVel.
La corsa dell’attuatore lineare deve essere scelta nel rispetto del grafico seguente,
relativo all’instabilità al carico di punta.

ITALIANO
12 - Manuale uso e manutenzione serie L02
SOLLECITAZIONI AMMISSIBILI:
Dinamico = 2000 N max.
Statico = 5000 N
Dinamico = 2000 N
Statico = vedi tab.
* il prodotto raffigurato è indicativo
0,03 0,05 0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,8 1234 5 6 7 8 9 10
0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,8 12 3 456 7 8 9 10
0,1 0,2 0,3 0,4 0,5 0,8 12 3 456 7 8 9 10
Carico (daN)
50
60
80
100
200
300
400
500
600
800
1000
2000
3000
4000
5000
6000
8000
10000
20000
30000
40000
50000
60000
80000
100000
B
C
12
14
16
18
20
22
25
28
30
35
45
40
50
55
SCALA
Diametro
vite
Lunghezza vite (m)
Versione TPN
Versione VRS

ITALIANO
Manuale uso e manutenzione serie L02 - 13
Per l’utilizzo dell’attuatore lineare in ambienti aggressivi, o nei settori alimentare e
farmaceutico, è possibile montare dispositivi di protezione dell’asta traslante.
Per l’impiego dell’attuatore lineare in ambienti particolari, MecVel è a disposizione
per un supporto tecnico.
5.2 PREPARAZIONE DEL CICLO DI LAVORO E DI CARICO
Prima di poter iniziare il ciclo di lavoro bisogna verificare:
La corretta installazione dell’attuatore lineare•
La corretta taratura degli eventuali dispositivi di controllo della corsa•
La corretta applicazione del carico di lavoro in relazione alle istruzioni fornite•
5.3 RISCHI RESIDUI
Come previsto dalla Direttiva macchine 2006/42/CE, durante la progettazione è stata
effettuata la valutazione dei rischi da cui, data la natura propria dell’attuatore lineare,
emergono i seguenti rischi residui.
In ogni modo è vietata la messa in servizio dell’attuatore lineare fino a quando
l’apparecchiatura finale a cui è destinato non è stata dichiarata conforme alle Direttive
comunitarie di riferimento.
SERIE ATTUATORE LINEARE SCALA
Attuatore lineare con corsa inferiore a 15-20 volte il diametro
dello stelo filettato C
Attuatore lineare con corsa superiore a 15-20 volte il diametro
dello stelo filettato B
RISCHIO
RESIDUO APPARATO MISURE SEGNALETICA
LOCALE
Ustione per
temperatura
elevata
Motore,
asta traslante,
gruppo riduttore
Manipolare dopo aver indossato i•
guanti
Adottare opportune protezioni in•
funzione del tipo di applicazione
Cedimento
strutturale Attuatore lineare
Caduta dell’attuatore lineare•
Proiezione incontrollata delle parti•
collegate all’attuatore lineare

ITALIANO
14 - Manuale uso e manutenzione serie L02
6 MANUTENZIONE DELL’ATTUATORE LINEARE
Durante le operazioni di manutenzione è necessario prendere tutte
le precauzioni del caso per evitare situazioni di pericolo a carico
dell’operatore.
Si raccomanda di leggere attentamente la presente sezione del manuale.
6.1 PRECAUZIONI E INDICAZIONI COMPORTAMENTALI GENERALI
Le operazioni di manutenzione dell’attuatore lineare devono essere eseguite da
personale esperto, istruito e informato.
Gli operatori addetti alla manutenzione devono essere dotati dei dispositivi di
protezione individuale conformi all’ambiente operativo.
Prima di eseguire qualsiasi tipo di operazione indicata nel presente manuale, è
obbligatorio da parte dell’operatore indossare i dispositivi di protezione individuale
minimi di seguito indicati:
6.2 OPERAZIONI DI MANUTENZIONE DELL’ATTUATORE LINEARE
Prima di qualsiasi intervento sull’attuatore lineare, verificare che la temperatura delle
superfici non sia tale da provocare danni, lesioni e ustioni all’operatore.
L’attuatore lineare richiede solo le seguenti operazioni di manutenzione periodica:
Pulizia•
Verifica di rumori anomali•
Verifica dello stato di conservazione delle superfici esterne, con particolare•
riferimento agli organi mobili esterni
Verifica dei sistemi di supporto e attacco ad altri organi:•
TUTA DA
LAVORO
SCARPE
RINFORZATE
GUANTI DA
LAVORO
* immagine indicativa

ITALIANO
Manuale uso e manutenzione serie L02 - 15
Verifica del corretto passaggio dei cavi attraverso i pressacavi:•
6.3 RIPARAZIONE DELL’ATTUATORE LINEARE
In caso di anomalie non cercare di riparare autonomamente l’attuatore lineare, ma
contattare l’assistenza tecnica MecVel per ricevere le necessarie istruzioni.
6.4 SOSTITUZIONE DELL’ATTUATORE LINEARE
L’eventualità di sostituire un attuatore lineare si presenta quando si verifica una rottura
del prodotto stesso, un suo malfunzionamento non compatibile con le condizioni
di uso, e in caso di rimozione dell’attuatore lineare per smantellamento completo
dell’attrezzatura o macchinario sul quale è montato.
In questi casi è obbligatorio adottare le misure di sicurezza già descritte nel presente
manuale per quanto riguarda le operazioni di manutenzione.
Per gli attuatori lineari che presentano anomalie di funzionamento o di controllo,
contattarel’assistenzatecnica MecVelper ricevere procedure,istruzionie autorizzazioni
necessarie per la sostituzione o la riparazione.
NOTA: nel caso si contatti l’assistenza tecnica MecVel, fare sempre riferimento al
numero OP indicato sull’etichetta dell’attuatore lineare:
* immagine indicativa

ITALIANO
16 - Manuale uso e manutenzione serie L02
7 CONDIZIONI DI GARANZIA
Per le condizioni generali di vendita e di garanzia, consultare il catalogo MecVel o il
sito www.mecvel.it.
8 NOTE
Note particolari per l’uso e la manutenzione di questo modello di attuatore lineare
sono disponibili solo in caso di configurazioni particolari.

ENGLISH
Use and maintenance handbook L02 - 17
L02 DC
L02-VRS DC
L02-FCM DC
L02-FCM-VRS DC

ENGLISH
18 - Use and maintenance handbook L02
1 GENERAL RULES AND WARNINGS..................................................................19
1.1 Introduction ...........................................................................................19
1.2 Regulatory references............................................................................19
2 LINEAR ACTUATOR DESCRIPTION AND TECHNICAL SPECIFICATIONS .......20
2.1 Configurations of the L02 series............................................................20
2.2 Description of components and accessories.........................................20
2.2.1 Motorizations.........................................................................................21
2.2.2 Control and adjustment of the linear actuator stroke...........................22
2.2.2.1 Devices setup.........................................................................................22
2.2.2.2 Magnetic limit switches .........................................................................22
2.2.2.3 Encoder..................................................................................................23
2.2.3 End-fittings ............................................................................................24
2.2.4 Anti-rotation device...............................................................................24
2.2.5 Safety nut...............................................................................................24
3 TRANSPORT AND DISPOSAL ...........................................................................24
4 INSTALLATION...................................................................................................25
4.1 Positioning and installation operations .................................................25
4.2 Electrical connection..............................................................................26
4.3 Duties of the user ..................................................................................26
5 OPERATION.......................................................................................................26
5.1 Intended use and conditions of use ......................................................26
5.2 Preparation of working and duty cycles ................................................28
5.3 Residual risks..........................................................................................28
6 LINEAR ACTUATOR MAINTENANCE ...............................................................29
6.1 General precautions and behavioural guidelines..................................29
6.2 Linear actuator maintenance operations...............................................29
6.3 Repairing the linear actuator .................................................................30
6.4 Replacing the linear actuator.................................................................30
7 WARRANTY CONDITIONS................................................................................31
8 NOTES ...............................................................................................................31

ENGLISH
Use and maintenance handbook L02 - 19
1 GENERAL RULES AND WARNINGS
1.1 INTRODUCTION
This handbook is the property of MecVel.
All rights are reserved.
The contents of this document may not be reproduced or transferred to third
parties.
MecVel reserves the right to make changes to this handbook without specific notice.
Read this document carefully before using the linear actuator.
The linear actuator is not and must not be considered as a safety device.
The end-user or the manufacturer of the machine or system in which the linear actuator
is used as a component is responsible for the safety of the machine or system and
is therefore obliged to install the linear actuator in accordance with the applicable
safety regulations of the country of installation and use.
This handbook regards the linear actuators of the L02 series, which are described in
the following sections.
1.2 REGULATORY REFERENCES
The safety standards applied by the manufacturer for the design and manufacture of
the device in accordance with the Machinery Directive 2006/42/EC are given in the
technical file, which is the property of MecVel.
NOTE: contact MecVel for further details.
Each linear actuator is also provided with a label or nameplate with the following
information:
Manufacturer’s data•
Model•
Year of manufacture•
The following is an example of one of the labels or nameplates fitted by MecVel on
the product:

ENGLISH
20 - Use and maintenance handbook L02
1
2
3
4
5
6
2 LINEAR ACTUATOR DESCRIPTION AND TECHNICAL SPECIFICATIONS
2.1 CONFIGURATIONS OF THE L02 SERIES
*1: optional
*2: FCM = magnetic limit switch
2.2 DESCRIPTION OF COMPONENTS AND ACCESSORIES
For performance, refer to the product catalog.
The following drawings identifies the main parts that make up the linear actuator.
The possible configurations are shown on the previous pages.
Rear end1.
Gear box2.
Cover tube3.
Front end4.
Push rod5.
Electric motor6.
MODEL DC
MOTOR
PLANETARY
GEARBOX
LEAD SCREW/NUT PUSH
ROD
FCM LIMIT
SWITCHES *2
ACME Ballscrew
L02 •1•Chromed
Stainless steel *1
L02-VRS •1•Chromed
Stainless steel *1
L02-FCM •1•Chromed
Stainless steel *1•
L02-FCM-VRS •1•Chromed
Stainless steel *1•
This manual suits for next models
7
Table of contents
Languages:
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